Cambiamento climatico, vero o falso, o non importa? (1)

L’altro ieri, guardavamo i Giottoli, gli incredibili sassi unici al mondo che ha scoperto quasi per caso un nostro amico… e abbiamo riflettuto su quante persone straordinarie conosciamo. Nel senso banale di fuori dall’ordinario.

Tra gli amici straordinari, c’è Silvia.

Silvia riflette e combatte, rigorosa come un cipresso, senza auto o patente, senza smarfo, anzi non ha nemmeno uno scemofono come me.

Silvia, che in questi giorni sta facendo la vendemmia assieme al suo compagno, e al mare guarda le razze (con la zeta sonora), mi chiede cosa penso della faccenda del cambiamento climatico.

Ma le posso rispondere solo per gradi: il clima è fatto, appunto, di gradi.

Eccomi.

Da quando ci ricordiamo di esistere, molto prima di ragionarci… noi (io, il platano, il gatto, il sole e Silvia) siamo innamorati delle forze che crescono vive, nell’humus e nell’aria e nell’acqua, invecchiano, muoiono e rinascono, fuori, attorno, dentro di noi, senza distinzioni e frontiere.

“Quando la vita arriva, non può essere rifiutata; quando se ne va, non può essere trattenuta.” (Chuang-zi).

Per questo, se un’etichetta ce la dovete affibbiare, siamo ecologisti. Difendiamo l’οἶκος, quella casetta-villaggio degli antichi indoeuropei, al margine del bosco.

Death is more mundane 
than we imagine.
It is implicit in the abundance
of my garden.

La morte è più banale
di quanto ci immaginiamo.
E' implicita nell'abbondanza
del mio giardino.

Jehanne Mehta

Tanti anni fa, un mio amico veronese, Franco Venturi, tenne una conferenza sul Messico precolombiano.

Durante la conferenza, fecero irruzione, in maniera lecita, ma molto sopra le righe, alcuni cattolici di estrema destra.

Gridavano (citando giustamente fonti e libri)…

Ve la prendete con gli spagnoli che hanno conquistato il Messico? Bene, sappiate che gli spagnoli hanno portato la civiltà in Messico, eliminando la piaga tremenda dei sacrifici umani!”

Franco, che non se l’era mai presa con gli spagnoli, cercò di aprire una discussione proprio sulle fonti storiche, dando per certi versi anche ragione ai cattolici, ma per altri no.

Però più lui cercava di ragionarci, più quelli si arrabbiavano.

Ora, perché un gruppo di giovani veronesi si agitava fino a questo punto per un dettaglio di storia mesoamericana di secoli prima?

E’ lì che ho capito come tante volte, i discorsi che facciamo ne nascondono altri, che in realtà sono molto più importanti per noi.

Dietro i discorsi sulla storia mesoamericana, i giovani veronesi stavano facendo un altro discorso impronunciabile, che diceva, all’incirca, questo:

Se gli spagnoli cattolici hanno fermato i sacrifici umani dei pagani idolatri,

allora è l’ennesima prova che la religione cattolica è l’unica giusta.

e quindi bisogna andare a Messa tutte le domeniche e Dio è trinitario e non solitario, come dicono i musulmani, e quando che moro io, andrò in cielo”.

Noterete subito che c’è un certo salto logico.

Ma non è un difetto dei cattolici veronesi: per quasi tutti, gli esempi storici e scientifici sono solo delle immagini che illustrano qualche racconto interiore molto più importante.

Noi umani contastorie (come diceva il Pitrè) siamo fatti così: basta rendercene conto.

Conti, racconti e contastorie: I suoceri mi parlano della loro infanzia, con le notti davanti al fuoco.

C'era quello che sapeva la Divina Commedia a memoria, e quello che sapeva invece le storie del Boccaccio. 

E le donne con la corolla in testa per reggere l'orciòlo con cui si recavano alla fonte per prendere l'acqua, salivano le scale reggendo due secchi in mano, e dall'orciolo non cadeva una goccia.

E' passato poco tempo, in fondo.

Allora, anche la questione del “cambiamento climatico” avrà due livelli: i fatti in sé, e i motivi per cui alcuni esseri umani insistono a parlarne.

Non tocchiamo per ora il livello tecnico (“quanti sacrifici umani ci furono in Messico? E’ vero che il caldo a Firenze nel 2022 è colpa del CO2 antropogenico, o no?”).

Andiamo subito e solo al livello profondo.

Pochi anni fa, da un giorno all’altro, i media hanno improvvisamente scoperto anche loro qualcosa che chiamavano ecologia.

Una prima sensazione: meno male che se ne parla

Poi un senso di disgusto, perché l’Ecomòda aveva tutti i tratti di ciò che ci fa più profondamente orrore.

Siamo ecologisti perché siamo incantati dagli infiniti intrichi delle radici; e questi ecomodisti invece ci andavano giù con la brutale violenza del rullo compressore.

Il racconto ufficiale (non quello scientifico, parlo solo di quello che ci arriva dai media) è che il mondo si sta riscaldando in modo potenzialmente catastrofico.

E questo riscaldamento è dovuto a un unico fattore, a cui nessuno ci aveva pensato prima (in realtà se ne parla da cent’anni, ma prendiamo in considerazione la percezione delle persone normali): l’emissione di una roba specifica, chiamata CO2, nota finora solo a chi studiava chimica.

Emissione dovuta a sua volta a certe attività industriali umane.

Siamo passati così di colpo dalla beata ignoranza di ieri, all’imminente sterminio di tutta la specie umana, anzi di quell’orrendo coso dalla testa tonda e pelata che chiamano “il Pianeta“:

Guardate la faccia del signor Pianeta: tutta rigata dai solchi che ci hanno disegnato i conquistatori umani, i geometri, i cacciatori di minerali. L’esatto contrario del nostro mondo di erranti rizomi di funghi, di lucertole ferme sulle pareti estive, di pesci guizzanti dagli occhi neri.

I promotori di questa profezia sono miliardari, influencer, predicatori ben retribuiti, giornalistici scandalistici e innumerevoli aziende con la soluzione pronta a pagamento.

Insomma, quanto di peggio la specie umana abbia prodotto.

Tutto è stato posto come un problema, che richiede una urgente soluzione.

Il Climate Clock, Union Square, New York. Largo 24 metri, alto quattro piani, conta perfino i secondi che mancano al momento di non ritorno.

Quando le persone subiscono una cosa del genere, si dividono sempre in una maggioranza di credenti e una minoranza di scettici.

Innanzitutto, abbiamo quella che sembra una informazione. Qualcosa di vero ci potrebbe pure essere, ma dovrebbe essere evidente che è impossibile che sia corretto il calcolo pure dei secondi.

Insomma, fingono scienza per suscitare emozioni nel credente.

La prima emozione è di fiducia.

Dietro l’orologio c’è gente che ha i soldi per mettere un cartellone grosso così; e poi ci sono di mezzo numeri, che sono per definizione le basi stesse della scienza, dell’economia e perfino del sistema elettorale. Chi possiede i numeri ha ragione, il povero imbecille che non li ha, si attacca.

La seconda emozione è di panico. Abbiamo poco tempo per salvarci! La catastrofe avverrà nella mia stessa generazione!

Però ti offrono una via di salvezza.

Da solo, posso appena ricordarmi di buttare gli scontrini della spesa nel misto e non nella carta, ma per il resto, sono ignorante e non saprei dove cominciare. No, qui c’è da salvare il pianeta, e chi lo può fare se non le grandi organizzazioni, con i loro tecnici?

Devono fare qualcosa in fretta, senza lacci e lacciuoli… In pratica, mi salvo se invoco la dittatura per salvarci. La dittatura di quelli che hanno già il potere, se ci riflettessi trentadue secondi, capirei che quelli che hanno il potere, sono proprio quelli che ci hanno ridotti così.

Suonano alla porta.

Apro.

Mi trovo davanti un tizio in giacca e cravatta, che mi annuncia.

“C’è stata una fuga di una misteriosa sostanza chimica… Creperai tra un quarto d’ora, ma se compri subito il mio antidoto e fai esattamente come dico io, ti salverai!”

Ora, se c’è una catastrofe ambientale è dovuta proprio alla tendenza dell’essere umano a controllare, dominare, organizzare e uccidere tutto ciò che gli fa paura. E questa volta, per salvare l’umanità dagli esiti della sua organizzazione, invocano la super-organizzazione.

Dal 1914 (grazie anche a Vernon Lee), sappiamo cosa significa la cultura dell’emergenza, del nemico, della guerra.

Il minatore inglese o il contadino bavarese arruolato che caspita ne sapeva del diritto internazionale, dell’invadibilità del Belgio, dei trattati internazionali? C’era solo da affidarsi agli esperti, che avrebbero deciso se il diciottenne doveva crepare gassato a Verdun, accecato sull’Isonzo, congelato in Lituania.

Grazie agli dei, esistono persone sane che provano una diffidenza istintiva di fronte a gente potente e perversa che cerca di convincere loro di qualcosa.

E capisco la rabbia che gli scettici provano di fronte al disprezzo supponente dei credenti: quelli che danno sempre del complottista agli altri, e poi farneticano sul Grande Complotto di quelli pagati dai servizi segreti russi per farci diffidare del Cinqueggì o delle mascherine.

Però noi siamo un altro mondo, più simile ai rami velenosi del tasso che ai sondaggi di opinione…

Non dobbiamo credere a nulla, né per fede, né per infidenza…

La verità che sfugge a ogni discorso umano, potrebbe trovarsi altrove.

Il tasso di Crowhurst

Considerate che io sono un laureato in lingue orientali, non in climatologia.

La prima cosa che mi viene in mente, è che tutti quelli che ci fanno le prediche, o ci vendono le soluzioni, hanno il potere che hanno, perché hanno saccheggiato il pianeta. Molto più di noi poveri cristi che dovremmo sentirci in colpa perché non ricicliamo sempre perfettamente i rifiuti.

Sempre che il CO2 sia il male assoluto, l’hanno generato proprio loro.

Secondo, ripenso agli esagitati cattolici veronesi.

Avremmo potuto discutere per anni sui dettagli storiografici e archeologici, per sapere se e quali e quanti sacrifici umani si facevano nel Messico antico (in molti cimiteri, la maggior parte delle ossa riporta delicati morsetti umani).

A forza di cercare dettagli, potremmo trovare infinite scuse per darci a vicenda dei bugiardi.

Sui dettagli si può discutere, in maniera affascinante, all'infinito, perché la realtà è infinitamente complessa. 
Da ragazzo, ho conosciuto per caso solo due reduci delle mitiche SS. 
Entrambi erano dichiaratamente di origine ebraica. 
E' un fatto storico vero, che può portare a qualunque conclusione ideologica ci pare, ma anche alla semplice constatazione che la vita è bella perché è varia.

Ma alla fine, la verità storica è diversa dalla verità ideologica: Gesù non ci salva se i messicani facevano i sacrifici umani; Gesù non cessa di salvarci, se non li facevano.

Allo stesso modo, un conto è se è vero che il clima sta cambiando, per opera dell’industria umana; e un altro conto, totalmente diverso, se dobbiamo accettare le soluzioni che chi ha il potere, costruito proprio sull’industria umana, cerca di venderci.

Ora, io come ecologista nel senso primordiale, so che l’umanità di cui faccio parte ha preso prima a pugni, poi a cannonate, il piccolo mondo in cui viviamo.

Non trovo per niente strano sospettare che questa violenza paurosa abbia qualche effetto sul mondo.

Quale sia esattamente questo effetto, non saprei: la mia ipotesi, da laureato in lingue orientali, è che possa anche influire sul clima, ma sospetto che vada molto oltre.

Mi basta guardare i pesci che muoiono nel mare, sotto la scia delle navi che ci portano il salmone dell’Alaska, disossato da manine umane in Cina e portato infine ai ristoranti italiani.

Sospetto anche che sia molto riduttivo dire che si tratti solo di una faccenda di “emissioni di CO2”. Mi sembra un trucco, per dirci che basta ancora più controllo per risolvere un piccolo inghippo di un sistema altrimenti meraviglioso.

Però ritengo che la storia del CO2 sia anche vero, se non altro perché del meccanismo di fondo, ne parlano da oltre cent’anni persone che a quei tempi non avevano nulla da venderci.

Conosco gente cui voglio bene, che ha segnalato, uno dopo l’altro, una gran quantità di errori nelle affermazioni fatte dai sostenitori del cambiamento climatico.

Pensiamo però alle previsioni del tempo.

Mi è capitato decine di volte di cogliere in fallo i meteorologi, con conseguenze pratiche importanti per me: rimandiamo la cena all’aperto, perché leggiamo che pioverà, e invece la serata è bellissima.

Ma prima di dire che la meteorologia va buttata al mare, due cose.

Uno, in linea di massima, in media, i meteorologi ci azzeccano: a febbraio mi devo mettere il maglione, a luglio no.

Due, a parte segnalare tutti gli errori che i meteorologi indubbiamente fanno, che a criticare siamo bravi tutti, posso dire di avere sviluppato una teoria alternativa, tipo, “le temperature sono uguali tutto l’anno”?

Insomma, credo che sia altamente probabile che l’attività industriale umana stia provocando cambiamenti climatici di enorme importanza.

Credo che sia altamente probabile che c’entrino anche le emissioni di CO2, assieme a molti altri fattori che agli imprenditori non conviene citare.

Non credo assolutamente che per questo motivo, dobbiamo dare ragione alle soluzioni proposte dalle stesse realtà politiche/imprenditoriali che ci hanno trascinati sull’orlo della catastrofe.

E credo – a differenza degli amici di Extinction Rebellion – che sia un errore gridare:

“voi che ci avete portati in questa situazione, assumete poteri dittatoriali per risolvere a modo vostro la catastrofe che voi avete creato!”

White as the snow her body lies,
More beautiful than any,
White as the snow her body lies,
More beautiful than any.
Does she live still, does she breathe?
Can she still awake to love?
My hert bleeds when I'm thinking of
The raping of the lily.

Candido come la neve giace il suo corpo,
più bello di ogni altro.
Candido come la neve giace il suo corpo,
più bello di ogni altro.
Vive ancora, respira ancora?
Può ancora risvegliarsi all'amore?
Il mio cuore sanguina, quando penso
allo stupro del giglio.

Jehanne Mehta

Alla prossima parte…

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63 risposte a Cambiamento climatico, vero o falso, o non importa? (1)

  1. Moi scrive:

    Il Climate Clock, Union Square, New York. Largo 24 metri, alto quattro piani, conta perfino i secondi che mancano al momento di non ritorno.

    ———-

    Lo vedo per la prima volta : roba da Intro di un B-Movie Distopico ! 😉

  2. Daouda scrive:

    Miguel il riscaldamento climatico non è dovuto né all’uomo né alla CO2 ( solo i farabutti e gli ignoranti erranti non sanno che il principio di causalitá è inverso ossia si riscalda il pianeta – e neanche così tanto ad esser seri – ed aumenta la CO2 che ha effetto stabilizzante/aggregante quindi del tutto secondario ed indiretto )
    Ciò scritto l’inquinamento ed avvelenamento sarebbe semmai il problema visto che il riscaldamento è del tutto naturale e provare a fermarlo è stupido prima che vano.
    Inoltre continuare a ritenere l’avvelenamento e l’inquinamento IL problema è in realtá complicismo con la struttura che li esige come corollari. Un corollario difatti non è un postulato quindi parlare del clima è fare un favore ai distruttori indipendentemente se poi siano loro a darti le soluzioni visto che di norma a seconda dei casi danno comunque sia sempre soluzioni ed opposizioni la vui supremazia è questione di mera congiuntura.

    L’ironia di citare eretici cristiano cattolici di estrema destra ( tutta quella risma reazionar tradizionalista speculare ai modernisti rivoluzionari di sinistra ) è che coloro che parlano di ambiente infondo poi risultano degli ebeti semi panteisti della stessa visione dei transumanisti. Il primitivismo alla Zerzan è di una puerilitá disarmante, oltre ad essere comodo.

    Spero la tua amica non abbia il conto in banca come anche te, ovviamente nessun soldo digitale, e non versi tasse.
    Giá è inutile parlare di clima, ma se se ha la base della deturpazione, chiedersi cosa fare senza neanche comprendere l’origine espropriativa ed usuraia della faccenda è folle

    • Andrea Di Vi# ta scrive:

      @ daouda

      “si riscalda il pianeta […] aumenta la CO2”

      Questo è un punto molto interessante. Cosa succede a un fluido contenente CO2 quando lo scaldo?

      Se faccio bollire una pentola d’acqua frizzante (piena di CO2) poi spengo il fuoco e lascio raffreddare osservò che l”acqua non è più frizzante. Ma questo è un processo molto turbolento, può darsi che non sia pertinente.

      Immaginiamo una goccia d’acqua marina vicino al Polo che si sposta verso l’Equatore per il gioco delle correnti. Ci mette qualche migliaio di anni, quindi le cose hanno tutto il tempo di assestarsi. Su questi tempi, gli oceani si rimescolano continuamente. Andando dal Polo all’Equatore, ovviamente la nostra goccia si scalda. Noi sappiamo che l’acqua scioglie la CO2, tant’e’ che ci facciamo l’acqua frizzante. Che ne sarà allora della CO2 sciolta nell’acqua della nostra goccia?

      La CO2 sciolta in acqua produce acido carbonico, che da’ luogo allo ione HCO[-] di cui si legge sulle etichette dell’acqua frizzante. Questo tende a legarsi al calcio delle barriere coralline, sciogliendolo (è uno dei meccanismi per cui i gas di scarico delle auto corrodono i marmi di Firenze e del Partenone).

      Osserviamo che le barriere coralline sono assenti vicino al Polo (ad ogni profondità) e che sono presenti solo all’Equatore (a profondità modeste). In altre parole, dove l’acqua è più fredda (al Polo ad ogni profondità e all’Equatore a grandi profondità perché meno irraggiata dal Sole) le barriere non ci sono, ci sono invece dove l’acqua è più calda, cioè all’Equatore vicino alla superficie.

      Siccome le barriere sono fatte di calcio e il calcio si scioglie ad alte concentrazioni di CO2, la distribuzione delle barriere dimostra che più calda diventa l’acqua meno CO2 bi si trova.

      Dunque quando si scalda la nostra gocciolina perde CO2, non l’acquista.

      Vale anche per l’aria?

      Se l’aria, scaldandosi per un qualunque motivo che qui non ci interessa, acquistasse CO2 a differenza di quello che fa l’acqua, allora sugli oceani non appena si innesca un qualunque processo di riscaldamento la CO2 passerebbe dall’acqua all’aria; le acque superficiali, a contatto diretto con l’aria, si libererebbero di tutta la CO2 e noi avremmo barriere coralline pure a Genova – il che non è.

      Ne segue che se qualcosa scalda il pianeta a livello del mare o giù di lì (l’acqua che ne ricopre i tre quinti, e l’aria) allora la CO2 a livello del mare tende a scendere. (Microscopicamente, più alta la temperatura maggiore l’agitazione delle molecole più violenti i calci che prendono le molecole di CO2 da tutte le altre più in alto salgono rispetto al livello del mare più la CO2 a livello del mare si diluisce).

      Questo effetto tende a stabilizzare le temperature oppure no?

      Me lo chiedo perché un effetto stabilizzante ci deve pur essere, altrimenti passeremmo dai ghiacci di Plutone alle rocce fuse di Venere e viceversa tante e tante volte.

      La risposta è “sì, stabilizza” purché la CO2 assorba calore.

      Infatti, se una perturbazione qualunque raffredda il pelo dell’acqua e l’aria nelle vicinanze, allora la CO2 vi aumenterà, vi tratterà più calore e farà risalire la temperatura; viceversa, se una perturbazione riscalda.

      Questo non vuol dire che il clima non oscilli. Ma oscillera’ più dolcemente che se questo effetto stabilizzante non ci fosse.

      Senza homo sapiens, oceani (e foreste, ma meno) sciolgono la CO2 emessa dai vulcani nell’atmosfera, e la restituiscono nei periodi di calma.

      Arriva homo sapiens. E butta di colpo (sulle scale geologiche) cento volte più CO2 di tutti i vulcani messi insieme. Gli oceani assorbono CO2 il più velocemente possibile, ma ovviamente le barriere coralline sono le prime a sparire.

      Speriamo solo loro.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Daouda scrive:

        Almeno siamo arrivati a capire che la CO2 non riscalda un cazzo e non inquina.

        Per dar credito a quel che dici tocca vedere i dati, fermo restando che per il pianeta una dose improvvisa enorme di CO2 è cosa , nei milioni di anni che ha avuto, del tutto bazzecolare.

        Perché poi dell’ambiente non je ne frega n cazzo a nessuno, vianno solo paura essendo dei superstiziosi della vita, di vivere malati, poco o cosa.
        Per loro è del tutto normale avere un cane dentro casa, un pesce rosso nell’acquario, un rettile chissá dove, avere viali alberati oppressi dal cemento, ripetitori dei cellulari che friggono.
        Ma andassero a fanculo

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ daouda

          “CO2”

          No, no, è assolutamente vero: la CO2 non riscalda e non inquina! E’ esattamente una coperta trasparente: trattiene il calore e fa passare la luce. Siccome il pianeta riceve luce dal Sole e restituisce calore allo spazio, se gli mettiamo una coperta si scalderà progressivamente.

          Non serve avere tanta CO2 per questo, proprio come non serve avere tanta vitamina C per curare lo scòrbuto.

          Se tu corri sotto il Sole con una canottiera dopo un po’ sei tutto sudato; ma se corri sotto lo stesso Sole con un maglione e un passamontagna dopo un po’ stramazzi al suolo per un colpo di calore. Eppure il peso complessivo del maglione e del passamontagna è pochissimo rispetto al peso del tuo corpo.

          Quello che è cambiato in tutta fretta (sui tempi geologici) è il tuo vestito; come se durante una maratona ti avessero in una frazione di secondo cambiato la canottiera col maglione.

          “n cazzo a nessuno è… […] fanculo”

          Sono totalmente d’accordo!!!

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          Quanto ai dati, se vuoi te li procuro ma è roba un po’ da specialisti; basti sapere che la CO2 è trasparente (e infatti non la vedi), ma che interagisce talmente bene col calore che le saldature industriali, che lavorano fondendo l’acciaio fornendogli grandi quantità di calore concentrato, si fanno con laser a CO2.

          • Daouda scrive:

            Il discorso è però questo se passi da un’era che è primaverile ed hai una canotta, quando l’era diventa estiva poi hai ancora una canotta.
            Visto che all’aumentar delle temperature DOPO aumenta la CO2 che da canotta si trasforma in felpetta e poi maglione, con minimi contributi umani, tale discorso non cambiava di una virgola il riscaldamento in atto.

            D’altonde la prossima glaciazione chi cazzo se la incula? Diverrete tutti contro il raffreddamento glibale?

  3. Miguel Martinez scrive:

    Per Daouda

    “Miguel il riscaldamento climatico non è dovuto né all’uomo né alla CO2”

    Che bello avere qui un vero esperto in grado di fugare i nostri dubbi.

    Di solito, gli scettici presentano una lunga lista di dubbi, di critiche a specifici metodi di indagine, di “controprove” (per semplificare, tipo, “guarda che il 1521 fu più caldo del 2021”).

    E sicuramente buona parte di queste critiche avranno qualche merito.

    Solo che gli scettici, a forza di inseguire dettagli, perdono di vista una cosa.

    Noi sappiamo che la popolazione umana è aumentata in maniera incredibile negli ultimi due secoli.

    Noi sappiamo che ogni singolo essere umano consuma molte volte più energie degli esseri umani delle epoche precedenti.

    Noi sappiamo che il consumo di energia trasforma tutto ciò che tocca, alla fine, in rifiuti e in calore.

    Se gli scettici hanno ragione, devono elaborare una teoria che spieghi come mai tutto questo NON impatti anche sul clima.

    • Daouda scrive:

      Si chiama differenziare fra avvelenamento/inquinamento e riscaldamento che è del tutto naturale e geologicamente non unico.
      Sei sicuro che tu sappia leggere?

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Daouda

        “Si chiama differenziare fra avvelenamento/inquinamento e riscaldamento che è del tutto naturale e geologicamente non unico.”

        No, non ci capiamo.

        Non sto parlando di “riscaldamento” ma di cambiamento climatico.

        Tesi tua: “l’azione umana avvelena e inquina, ma non impatta minimamente sul clima”.

        Tesi mia: “l’azione umana avvelena e inquina, e troverei strano che NON impattasse anch sul clima”.

        • Daouda scrive:

          Non è interessante valutare quanti punti percentuali l’umano abbia controbuito a dare nell’insieme perchè sono talmenti irrisori che il riscaldamento globale sarebbe stato il medesimo a meno che te riesca a spiegarmi la scissione fra questo ed il cambiamento climatico e cosa sia in realtá visto che pare che il l’wumento delle temperature e la tropicalizzazione inerente non sia un cambiamento per dire.

          • Miguel Martinez scrive:

            Per Daouda

            “Non è interessante valutare quanti punti percentuali l’umano abbia controbuito a dare nell’insieme ”

            Allora, tu hai di fronte:

            – 8 scienziati che dicono che esiste un rapporto forte tra azione umana e cambiamento climatico

            – 1 scienziato che dice che ci sono delle imprecisioni in alcuni calcoli degli altri 8

            – 1 scienziato che dice che non c’è rapporto

            Ora, quest’ultimo potrebbe pure avere ragione. Ma quello che vorrei capire è perché ci sia gente (come in questo caso Daouda) che si accanisce a sostenere la tesi di quell’ultimo scienziato?

            Capirei se tu fossi un petroliere, che deve dire che il suo prodotto non fa male. Ma perché appassiona una persona che non mi sembra un esaltatore fanatico della civiltà tecnologica?

            • Daouda scrive:

              Perché quell’unigo sensqto spiega i fatti e denuncia il fatto che fra gli 8 5 sono pagati e 3 preducati condizionati.

              Qua nessuno vuole negare che stiamo a mandare a puttane il pianeta.

              Ad ogni modo non mi accanisco affatto perché altrimenti avrei tirato fuori l’argomento Gaia gnosticheggiante mentre il feticcio dell’ambiente si spiega da sè con la stupiditá essendo una sottoclasse dello sfruttamento fra umani alché visto che fai er gaggio socialista se parli di ambiente devii l’attenzione dai reali fondamenti della situazione.

              Ad ogni modo sei te che hai detto che cambiamento climatico non è solo riscaldamento

            • Daouda scrive:

              Ad ogni modo l’apporto umano non è affatto industriale ma militare.
              Il controllo delle piogge e l’irrorazione dei cieli coi metalli ( che hanno anche necessitá meramente wirless pe di na cazzata ma pe capisse ) non c’entrano un cazzo con la stragrande maggioranza della produzione industriale del pianeta.

              Quindi se vuoi te dico anche l’umano, ed aumento la percentuale, ma va specificato come e perché visto che il riscaldamento è del tutto autonomo e naturale

  4. Miguel Martinez scrive:

    “Se gli scettici hanno ragione, devono elaborare una teoria che spieghi come mai tutto questo NON impatti anche sul clima.”

    Immaginiamo che ci sia una catasta, dove stanno buttando continuamente nuova legna, e da cui si alzano fiamme sempre più alte.

    Io, anche senza studiare fisica o prendere misure, mi aspetto che la temperatura lì sia molto alta e che alla fine la legna diventerà cenere.

    Uno scettico mi dice che i termometri che si usano sono difettosi, o che c’è un rametto che non è diventato cenere.

    Può benissimo avere ragione. Ma se la sua tesi è che si può bruciare tutta la legna che si vuole, senza che si alzi la temperatura e senza che la legna diventi cenere, mi deve dare una spiegazione teorica dell’apparente miracolo.

    • Daouda scrive:

      La CO2 non aumenta la temperatura te l’ho scritto che la causalitá è inversa porca troia

      • Francesco scrive:

        però non lo hai spiegato molto chiaramente

        prova a pensare alla forma più infima di preparazione scientifica, uno che ha fatto il Classico, e sii gentile!

        grazie

        • Daouda scrive:

          Aumenta la temperatura che fa aumentare la CO2 che ha effetto stabilizzante sulle temperature che aumentando da sè però ne impedisce disperaione e raffreddamento, la di cui percentuale assieme agli altri gas serra dell’apporto umano è risibile.

          Poi porca mignotta vatte a cercá le cose pure te mortacci tua

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          “però non lo hai spiegato molto chiaramente”

          Te lo spiego io.
          Ci sono delle forze negli Stati Uniti che stanno cospirando contro gli Stati Uniti e che ne vogliono la dissoluzione con traslazione dell’Impero americano altrove (verosimilmente o in Europa o in Cina).
          Queste forze stanno usando il potere finanziario, il controllo sui mezzi di comunicazione e la geoingegneria per riplasmare il mondo in un nuovo ordine mondiale, dove gli Stati Uniti staranno infinitamente peggio.
          Per convincere gli americani ad accettare tutto questo, queste forze usano l’ideologia di sinistra (in senso lato: liberali, socialisti, Hitler e banchieri sono tutti di sinistra), l’ambientalismo e gli scienziati corrotti/ideologici.

          L’immaginario di Daouda essenzialmente è un prestito della destra radicale USA.

          • Miguel Martinez scrive:

            Per MT

            “L’immaginario di Daouda essenzialmente è un prestito della destra radicale USA.”

            Analisi perfetta (e non parlo solo di Daouda).

            Infatti, è una cosa che ha un suo senso solo nel contesto usano.

            Poi siccome il mondo intero copia ciò che avviene in America…

            Però forse il metodo usano si innesta su altri immaginari, per motivi che gli stessi immaginanti non capiscono bene.

          • Daouda scrive:

            Beh non potevi fare mappazzone più fuoviante.
            Io sono un fascista libertario quindi schifo sia destra che sinistra, ed in più, essendo cristiano, sono proprio aldilá delle contrapposizioni farlocche come quelle interne all’ecumene fra modernisti e tradizionalisti.

            Tralasciando che il processo di unificazione mondiale è del tutto necessario e spontaneo nella natura delle esigenze, pur se alteettanto pianificato, pur se determinato dallo scontro dei contendenti, la traslazione è un desiderata, potremmo morire tutti prima.
            Ugualmente gli USA non c’entrano niente che sò stati giá sovvertiti.
            Non c’è poi bisogno di convincere gli statunitensi sennò come hai la guerra civile?
            L’wllegra compagnia poi è di centro nè sinistra nè destra, che se stai all’estremitá del tqvolo mangi meno.
            Si sono spartiti i ruoli destra sinistra ma miva ce credono alle cazzate che dicono

            Se avessi a cuore i destroidi americani sosterrei qanon invece di farmene risate, per scrive

            • Miguel Martinez scrive:

              Per Daouda

              “Io sono un fascista libertario quindi schifo sia destra che sinistra”

              La domanda è:

              perché un fascista libertario italiano, che magari non legge nemmeno volentieri l’inglese, adotta una tesi nata negli Stati Uniti, che nasce da esigenze esclusivamente statunitensi (perfettamente descritte da MT)?

              Esigenze che hanno un senso nel contesto usano (difendiamo la produzione americana dai cinesi), perchè devono affascinare un italiano?

              • Miguel Martinez scrive:

                Separiamo ovviamente le questioni:

                1) è vero o falso che l’attività umana abbia effetti sul clima?

                2) è vero o falso che la diffusione della teoria del cambiamento climatico antropogenico faccia gli interessi delle imprese cinesi contro quelle usane? (potrebbe essere vera, e anche fare i loro interessi, perché no)

              • Daouda scrive:

                Ma sei tr che non capisci un cazzo e credi che segua quelle tesi sia perché non sai vome la penso sia perchè sei tarato te sia perchè non conosci gli Usa. Io seguirei gli anticomunisti vhe sono tutti pagati e servi del wocialismo internazionale?

                Gli Usa amano la Cina, l’hanno vreata loro con il loro emissario sovietico Kissinger e tutta la vompagnia.

                Se ti serve visto che sei stupido trattami vome un anarco individualista.
                Se ti spiego il fascio libertarismo non lo capisci, e se ce metto il cristianesimo peggio te senti.
                Yieniti la prima etichetta e ricordati che hli statunitensi de sto filone non possono neanche essere ascritti alla Old Right quindi figurati i paleo od i neo con, le milizie patriottiche, le corporation, i trumpiani, od i razzisti comunitaristi a cui da vile me vuoi appioppá.

              • Daouda scrive:

                1) dipende ma per come la pensi te è falso

                2) vero rispetto al proogetto globale, falso in quanto le ripercussioni sullo stato Cina ed il guadagno Usa permangon

                Quindi secondo voi il cattolico tradizionalista eretico che parla di massomeria è usano?

                P.s. io leggo soprattutto in inglese

  5. Moi scrive:

    Oppure faranno delle “Gretinate” 😉 del tipo :

    “Avete fatto i Bravi in Lockdown Volontario e mangiando solo insalata e insetti : bene … abbiamo riguadagnato 2 anni , 5 mesi, 3 settimane, 7 ore, 43 minuti e 01 secondi !”

    • Moi scrive:

      Mi viene in mente l’ episodio di South Park (che spesso ha buone trovate … ma poi le butta in caciara !) in cui i Migranti del Dumping arrivano … NON dall’ Estero con i barconi, MA paradossalmente (per il “Progressismo” tradizionale …) dal Futuro, con una Macchina del Tempo ! 😉

  6. Miguel Martinez scrive:

    Occasione unica di accordo con Calenda!

    (Twitter)
    Carlo Calenda
    @CarloCalenda
    Aug 27
    Con @matteorenzi il 7 settembre organizzeremo una giornata IMBY (in my backyard) una mobilitazione a favore delle infrastrutture. Collegati da Acerra, Piombino, Ravenna, Melendugno (Tap), Val Susa. Basta no a tutto. Diventiamo un paese normale. #ItaliaSulSerio

    • Miguel Martinez scrive:

      ” giornata IMBY (in my backyard)”

      Figo!

      Un inceneritore in Piazza Duomo a Milano!

      Un rigassificatore in Piazza della Signoria a Firenze!

      Un deposito di scorie nucleari in Piazza San Pietro a Roma!

      Un treno ad alta velocità che collega Piazza Navona a Fontana di Trevi, e buttiamo giù tutto quello che c’è in mezzo!

      Una trivella per il gas in Piazza San Marco a Venezia!

      E Olimpiadi invernali con neve artificiali a giugno al posto del Colosseo!

      All In My Backyard!

      • Francesco scrive:

        posso avere una centrale nucleare nell’attico della Ferragni? senza spostare lei, non c’è problema, la pucciamo in diretta nelle barre di combustibile.

        naturalmente poi il prezzo dell’energia elettrica ve lo faccio io, a voi nimbisti

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Francesco

          “posso avere una centrale nucleare nell’attico della Ferragni?”

          mi vuoi proprio far diventare filonucleare?

          • Francesco scrive:

            Sarebbe a poche centinaia di mt da casa mia, così ogni volta che ne ho voglia vado a vedere la centrale (e a contare i soldi che incasso vendendoti l’energia elettrica)

            😀

            • Miguel Martinez scrive:

              Per Francesco

              “Sarebbe a poche centinaia di mt da casa mia”

              Basta, mi tappo le orecchie e mi faccio legare all’albero maestro per non lasciarmi incantare dalle tue promesse!

              • Francesco scrive:

                Bella citazione.

                xADV: ho nell’orecchio la descrizione di una centrale “urbana” in qualche paese del Nord Europa … un’allucinazione?

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Martinez

        “Pietro”

        Beh, è già uno dei posti più radioattivi di Roma, dato il Potassio40 contenuto nella pietra usata per la costruzione del colonnato. Certi giorni a Pripyat la dose giornaliera è più bassa.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

  7. Andrea Di Vita scrive:

    @ daouda

    “CO2”

    No, no, è assolutamente vero: la CO2 non riscalda e non inquina! E’ esattamente una coperta trasparente: trattiene il calore e fa passare la luce. Siccome il pianeta riceve luce dal Sole e restituisce calore allo spazio, se gli mettiamo una coperta si scalderà progressivamente.

    Non serve avere tanta CO2 per questo, proprio come non serve avere tanta vitamina C per curare lo scòrbuto.

    Se tu corri sotto il Sole con una canottiera dopo un po’ sei tutto sudato; ma se corri sotto lo stesso Sole con un maglione e un passamontagna dopo un po’ stramazzi al suolo per un colpo di calore. Eppure il peso complessivo del maglione e del passamontagna è pochissimo rispetto al peso del tuo corpo.

    Quello che è cambiato in tutta fretta (sui tempi geologici) è il tuo vestito; come se durante una maratona ti avessero in una frazione di secondo cambiato la canottiera col maglione.

    “n cazzo a nessuno è… […] fanculo”

    Sono totalmente d’accordo!!!

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    Quanto ai dati, se vuoi te li procuro ma è roba un po’ da specialisti; basti sapere che la CO2 è trasparente (e infatti non la vedi), ma che interagisce talmente bene col calore che le saldature industriali, che lavorano fondendo l’acciaio fornendogli grandi quantità di calore concentrato, si fanno con laser a CO2.

    • Daouda scrive:

      Il che implica che certo contribuisca ( aumenta anche la vegetazione ) ql calore ma le cause sono altre.

      Wuindi abbiamo uno vome Ugo Bardi che è un cojone. Però il cojone è iecritto al club di Roma il che subito deve far venire il dubbio che in realtá sia solo una merda

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ daouda

        “contribuisca”

        L’unico che contribuisce è il Sole, e quello cambia poco.

        La Terra prende energia dal Sole sotto forma di luce e la restituisce sotto forma di calore.

        Più CO2 ci sta, peggiore questa restituzione, più alta la temperatura terrestre.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

  8. Lanzo scrive:

    a febbraio mi devo mettere il maglione, a luglio no.
    Da metereologo dilettante me sa che sto’ febbraio de majoni te ne dovrai da mette 3.

  9. maria heibel scrive:

    Cambiamento climatico, vero o falso, o non importa?

    Il cambiamento climatico è sempre esistito e sempre esisterà 🙂 Mi sembra un fatto.

    Ho letto l’articolo con un crescente senso di rilassamento, cosa che non mi capita mai con questo argomento. La totale imprevedibilità del percorso intrapreso è invitante. Un piccolo viaggio.

    Ho provato a leggere anche i commenti, ma è notte fonda. Invece di un mio commento, mando il mio dossier su questo argomento, cioè sulla CO2 malefica, e su cosa potrebbe significare. L’ho scritto qualche anno fa. LA CO2 COME CAPRO ESPIATORIO E LA VIA VERSO UN “MONDO NUOVO” https://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/carbon-capture/la-co2-come-capro-espiatorio-e-la-via-verso-un-mondo-nuovo/

  10. Moi scrive:

    Insomma, per farla corta : la Catastrofe Climatica è una Finestra di Overton iniziata qualche decinaia 😉 di millenni fa, sfregando dei bacchetti secchi sulle pietre ! 😉

  11. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    https://tg24.sky.it/politica/2022/09/05/consigliere-leghista-donna-rom

    Consigliere leghista contro una donna rom a Firenze: “Votateci e non la vedrete più” …

    • roberto scrive:

      Immagino che “sono tutti uguali perché nessuno si oppone alla guerra, al rigassificatore e alle grandi operi utili imposte”, giusto?

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      In che senso non la vedremo più?

      • roberto scrive:

        Organizzeranno delle squadracce

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Basta che smettano di fare video idioti ed ecco che non la vediamo più…

          • Francesco scrive:

            Ecco, questa è una vera risposta da sinistra ZTL!

            Se non ci fossero mendicanti in giro, insistenti e fastidiosi, non ci sarebbe quel video idiota. Hai invertito il rapporto causa-effetto.

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Guarda che i mendicanti circolano proprio nella ZTL: si vede che voi di destra frequentate solo quella 😀

              • Francesco scrive:

                Qui a Milano li trovo fuori da qualsiasi chiesa e supermercato e a molti incroci, anche assai lontano dall’area B (dove non vivo).

        • Miguel Martinez scrive:

          Per roberto

          “Organizzeranno delle squadracce”

          Due possibilità:

          1) tutti e dieci gli estremisti di destra di Firenze si metteranno la parrucca per nascondere i capelli bianchi e dopo aver chiuso bottega andranno a fare i duri in giro sperando di non inciampare

          2) faranno una colletta per pagare dei giovani senegalesi robusti. Anzi, lo fanno già: la “security” a Firenze è praticamente un monopolio senegalese.

          • Daouda scrive:

            Ammazza vuor di che stanno a pezzi. I senegalesi che sò i più alti e si gonfiano facile, alla resa dei conti poca robba ( poca robba rispetto ad altri ben piazzati, che rimangono colossi quelli ).
            Ma magari a Frenze sò tranquilli o ciánno le pezze ar culo…

      • Francesco scrive:

        Davvero stai chiedendo il senso delle promesse elettorali (di un pirla)?

        🙂

        PS tutto sommato è una fortuna, in altri posti ci sarebbe davvero un sottotesto “perchè la faremo fuori”, qui è solo una promessa a vanvera “basta mendicanti per le strade”

  12. Miguel Martinez scrive:

    Segnalo a chi qui frequenta la scuola, il programma assai originale di Italia Sovrana e Popolare, 10 punti per la scuola (purtroppo trovo solo un’immagine e non un testo ricopiabile):

    https://www.italiasovranaepopolare-sardegna.it/10-punti-per-la-scuola/

    • Francesco scrive:

      Alcuni punti sono interessanti e trovano il pieno favore di un reazionario come me.

      Manca SEMPRE la stima e la copertura delle maggiori spese, come nei peggiori partiti italiani. Questa è una garanzia assoluta di cialtroneria complessiva.

      Leggo tra le righe la pretesa di non valutabilità dell’insegnante, che è una delle peggiori eredità del regime sindacal-democristiano.

      Mi astengo dal commentare le criminali richieste di far finta che il Covid non esista.

      Ciao

      PS Sardegna libera e indipendente!

  13. Daouda scrive:

    Vabbè avemo capito cosa scegliere? Se Ugo Bardi è un coglione od è una merda o forse tutti e due.
    E visto che MM che lo propina cosa dobbiamo pensare di lui?

    SCHIERATEVI!

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