Mundus imaginalis
“Ho molti spazi dentro:
peccato riempirli con un solo mondo.”Rusudan Jorjoliani
Mundus imaginalis è un termine coniato da Henri Corbin per tradurre l’arabo ‘alam al-mithâl, letteralmente il mondo delle immagini o delle somiglianze.
Dice Corbin che il termine mundus imaginalis è necessario, perché permette di
“distinguere una cosa fondamentale, cioè quello che differenzia le percezioni visionarie dei nostri individui spirituali (Sohravardi e molti altri) rispetto a tutto ciò che il nostro vocabolario moderno ha riassunto sotto le connotazioni spregiative di creazioni, immaginazioni, persino di follie utopiche.”
Nel mio uso, quindi il termine comprende sia le percezioni più profonde che rendono la vita degna di essere vissuta, sia tutto ciò che associamo all’immagine nel senso di apparenza, inganno, spettacolo e falsificazione.
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Chi sono e come si chiamano i bambini zingari delle foto scattate in alcune parti del Kosovo?
Riguardo la domanda che ho lasciato prima intendevo riguardo le foto presenti in questo sito degli zingari presenti in quartieri rom di Mitrovica e Pristina e soprattutto chi sono, come si chiamano e qual è la loro storia riguardante in particolare la terza foto sulla prima riga e la prima foto sulla terza riga.