Articoli

Viviamo in uno stato di guerra mondiale, combattuta sostanzialmente da una parte sola. Qualcuno ha il coraggio di opporsi all’ingiustizia alla distruzione; ma pochi si rendono conto di come l’esercizio di una violenza permanente e senza confini venga giustificato continuamente con l’invenzione di “cause buone”.

“Kelebek” cerca di raccogliere i frammenti di questa guerra dell’immaginario. La fantasia dello “scontro di civiltà”, che si trasforma nell’odio contro oltre un miliardo di musulmani; la violenza, lontana dai riflettori, contro il popolo “collaterale” dei Rom o “Zingari”; la creazione di una forma di cristianesimo idolatrico, quella dei “cristianisti” o “teocon” che pongono al proprio centro il “libero mercato” e il culto delle armi dell’Occidente; e i professionisti che difendono multinazionali commerciali, psicoterapeutiche e “religiose” basate sulla manipolazione e la commercializzazioni aggressiva.

Articoli singoli

La pulizia etnica dei Rom in Kosovo.
Foto di Georges Berghezan.

Per non dispiacere al Vaticano
Una circolare in cui la RAI ordina ai suoi dipendenti di evitare “posizioni o accostamenti” contrari a un accordo stipulato con il Vaticano.

L’Anticristo Circasso e l’odio etnico nel fondamentalismo statunitense.
Un significativo esempio di demonizzazione collettiva nel fondamentalismo evangelico americano.

L’unica luce è la fiammella della candela che si muove al vento nella nostra tenda
Appello delle madri Rom profughe in un campo in Macedonia.

Cacciati dal Kosovo.
Intervista con Cedda Prlincevic, capo archivista e dirigente della Comunità ebraica di Prishtina.

Quando questo sito fu soppresso.
Nel 1999, gli avvocati di Massimo Introvigne, direttore del CESNUR, riuscirono a far chiudere brevemente questo sito con le loro minacce. Ecco la storia di quei giorni.