Stormfront, la melaninodeficienza, giornalisti nevrotici e il razzismo aggiornato ai nostri tempi

south-african-poor-whites

Un gruppo di poor whites afrikaner in Sudafrica

Stamattina, stavo per pubblicare questo post, riguardante il forum di autoaiuto globale per affetti da sindrome di melaninodeficienza, denominato Stormfront, dove il nostro sito è stato citato come un pericoloso sito “comunista filoislamico”, quando apro il sito di Repubblica.

E vedo – sotto titoli urlati (“Neonazisti, la lista della vergogna“) – che un certo Der WeisseWolf (il tedesco va di moda da quelle parti, almeno finché non chiedi loro il genere dei sostantivi) ha aperto quasi un anno fa un thread su Stormfront in cui vengono fuori notizie come il fatto che Gad Lerner è ebreo (cosa che credo si veda anche sul suo sito) e che Susanna Tamaro (come Hermann Göring, ma questo Der WeisseWolf non lo dice) è cresciuta in una famiglia ebraica.

Il bello è che il giornalista-denunciatore, Marco Pasqua, ripete davanti a un milione di lettori di Repubblica i nomi della lista, che finora erano stati riservati a qualche decina di lettori di Stormfront, di cui metà impiegati della Digos. Come dire, “che schifo, hanno violato la privacy del signor Mario Rossi, rivelando che abita in via Nazionale 12!”

Insomma, c’è una nuova Emergenza da Troppa Libertà, assieme alla bestemmia sul Grande Fratello, la stella a cinque punte (senza cerchio attorno né scritta BR, ma è un dettaglio) con sotto le parole “non siamo noi a dover diventare cinesi ma i lavoratori cinesi a diventare come noi” apparsa anonimamente su un anonimo muro di Torino, le parolacce su Facebook e altre amenità che eccitano i fautori della censura planetaria.

Stormfront in realtà è politicamente corretto, e distribuisce equamente le sue antipatie. Il thread denunciato da Repubblica (“Il Giudaismo internazionale“) appare infatti in compagnia dei seguenti thread, di cui il giornalista di Repubblica non si è minimamente accorto:

IL PERICOLO GIALLO
INVASIONE ALLOGENI: 4 MILIONI! (il 20% IRREGOLARE!)
PERICOLO ISLAMICO E DHIMMITUDINE
Negrolandia: l’inferno dei morti che camminano
[1]

Ma, come ci racconta un bellissimo articolo di Les Indigènes du Royaume, su tali temi, la distanza tra il discorso dei più sciroccati neonazisti e il giornalismo mainstream è sempre minore.

Io non sono un giornalista di Repubblica, per cui vi presenterò in maniera spero più tranquilla il modo in cui si è parlato di questo sito su Stormfront.

Ma prima, precisiamo che Stormfront è un forum che unisce i credenti in una particolare fantasia inventata negli Stati Uniti circa un secolo prima della Coca Cola.

In sostanza, alcuni proprietari terrieri del Sud, con l’aiuto di una schiera di geometri, avevano cacciato dai loro campi contadini di origine in genere irlandese o scozzese, per far posto a piantagioni capitalisticamente curate da schiavi neri.

Gli schiavi producevano il cotone che mandava avanti le fabbriche inglesi, dove altri irlandesi o scozzesi lavoravano, si ubriacavano e morivano producendo vestiti che avrebbero mandato in fallimento milioni di artigiani indiani.

Così questi artigiani sono stati costretti a indebitarsi, a morire letteralmente di fame (qualche decina di milione), o a lavorare sulle piantagioni di oppio, monopolio della ditta privata inglese che allora governava l’India. E con l’oppio venduto ai cinesi, l’Impresa potè comprare gli eserciti per sparare sugli indiani, nonché i cannoni in cui nel 1857 infilarono i ribelli catturati, per poi spararli come proiettili.

Insomma, tutta la grande macchina in cui viviamo travolti e sommersi ancora oggi è nata, con un po’ di semplificazione storica, così. E forse non avrebbe funzionato così bene, se quei proprietari terrieri non fossero riusciti a far bere ai contadini sfrattati l’idea che i loro veri nemici fossero gli schiavi e non i loro padroni, semplicemente perché i contadini sfrattati e i proprietari terrieri condividevano casualmente una particolare carenza di melanina nella pelle.

Questo meccanismo si è ripetuto anche in Sudafrica. Dove esiste un discreto numero di poor whites, discendenti di contadini cacciati dalle loro terre molti anni fa, per far posto all’agricoltura industriale. Nella foto in cima al post, vedete una famiglia di Afrikaner che si rilassa (tanto, il lavoro non c’è) nel grande insediamento per bianchi poveri, Coronation Park, a Krugersdorp.

Non c’è nulla di male a essere un sottoproletario scozzese che distilla whisky clandestinamente nella Carolina del Sud, ma per qualche motivo i melaninodeficienti tendono a inventarsi storie antiche. Ad esempio, il signore che ci cita su Stormfront si fa chiamare Druido, con sotto le parole UBI MAIOR MINOR CESSAT (nella lingua di quelli che i druidi li misero a morte) e dice che il suo luogo di provenienza è “In prima linea contro i mori“: da tale postazione, ha finora prodotto quasi 7.000 post sul forum (Der WeisseWolf è appena a quota 1.448).

Come signature, Druido utilizza una frase dell’ex-premier spagnolo José Maria Aznar,  un signore che ha organizzato assieme a Fiamma Nirenstein la “Maratona per Israele” svoltasi a Roma alcuni mesi fa.

Druido – definendoci un “sito pro islam” e dimenticando di mettere un link – cita un articolo che abbiamo pubblicato qui e che proviene in realtà da Rue 89, con traduzione di Aurora. L’articolo parla dell’importante visita in Israele di una delegazione di partiti di estrema destra, avvenuta nel dicembre del 2010.

Lungi da noi attribuire l’importanza che Mario Pasqua assegna a Stormfront: finché loro continueranno a giocare ai soldatini tedeschi, e i telefilm continueranno a far vedere soldatini americani che ammazzano soldatini tedeschi, la loro retorica sarà destinata a una pittoresca e innocua nicchia.

Ma il ragionamento che fa Druido è interessante. Perché è ben svolto e chiarisce molto di ciò che sta succedendo nell’estrema destra europea oggi, soprattutto in quella che non gioca più a Battaglia-di-Stalingrado.

Commenta Druido:

“Ovviamente bisogna notare da che pulpito viene l’articolo e rendersi conto che i toni polemici e le forzature contro questi camerati del partito di “Haider” sono farina del sacco islamista. La realtà è che essi sono tutti camerati per lo più che hanno militato in partiti neonazisti, che resosi conto da che parte viene il vero pericolo hanno saputo scegliere da che parte stare, alcuni di loro ancora continuano, come “stizzosamente” fatto notare dal pubblicatore dell’articolo, a propagandare addirittura tesi e materiale revisionista dell’olocausto ma ciò non gli impedisce di effettuare una politica coerente con la realtà oggettiva del mondo contemporaneo.

Dunque, i camerati (tutti ex nazisti) stanno con Israele, mentre gli islamici stanno contro di esso e contro i camerati! Dunque a chi dobbiamo credere a gente che milita nell’ultra destra da “secoli” o a quattro beduini e i loro accoliti?”

Le obiezioni che qualcuno (in particolare un certo Lakedaimon) solleva a Druido sembrano più emotive che di sostanza, e infatti Druido precisa:

“Primo Wilders è proprio contrario all’immigrazione in generale, e lo ha più volte dichiarato, secondo l’articolo l’ho preso da un sito dichiaratamente anti israeliano e le persone citate sono individui che si prodigano alla divulgazione di materiale revisionista e nazionalisti da una vita e non il signorino Lakedaimon che ha appreso del nazismo dal PC (e non intendevo il computer) terzo l’alleanza tra nazional socialismo e sionismo di Israele è ampiamente dimostrata dalle prove riportate da prestigiosi revisionisti storici che hanno provato oltre ogni ragionevole dubbio che Israele è stato una creazione dei nazisti, i quali hanno addirittura fornito tutto il materiale logistico e addestrato i primi coloni per permetterne la realizzazione….studiate gente studiate! Affermare che Israele non è la “soluzione finale” voluta da Hitler significa avallare la teoria dell’olocausto, non lo dico io, ma tutti i più celebri revisionisti. Mi dispiace ma carta canta non costringetemi di nuovo a postare tonnellate di materiale inoppugnabile! E neanche ditemi che le situazioni odierne sono cambiate, rispetto all’epoca, perchè allora la minaccia islamica neppure esisteva e oggi Hitler avrebbe saputo da che parte stare, era una mente elastica uno che sapeva stare al passo coi tempi, quando addirittura non li precedeva, non uno come voi, legato ad idee antidiluviane dalle quali a strapparvi potrà essere solo una scimitarra su per il culo!”

“C’è qualcosa di anche peggiore dell’invasione dell’Europa, non rendersene conto è nascondere la testa e fare come chi rinchiuso nel suo bell’appartamento fa finta di non vedere il degrado del quartiere che si trova al di fuori di esso. Il lavoro che Israele fa in medioriente non permette ai musulmani di quell’area di trovare la stabilità necessaria atta a permettergli di potersi consolidare e prosperare. Più i musulmani sono presi a combattere Israele meno pensano a noi. Sai cosa è un anodo sacrificale? E’ un piccolo ricettore metallico che viene inserito negli scafi di alcune imbarcazioni anch’esse metalliche, che attira su di esso tutta la corrosione, consumandosi al posto dello scafo. Ecco quale è la funzione di Israele per l’occidente.”

Un altro commentatore, Angreal conferma:

“Dite quello che volete ma preferisco di gran lunga Israele alla melma islamica. L’aspetto più evidente di ciò è che mentre gli ebrei se ne vanno in israele, gli arabi arrivano.. E gli israeliani stanno subendo lo stesso tipo di invasione a cui siamo sottoposti.. e non ne sono certo felici!

Si può essere tranquillamente antisemiti senza necessariamente essere antisionisti, e viceversa. Il pugno di ferro usato da israele contro gli islamici, in un certo senso legittima anche gli europei ad usare maniere forti, ecco perchè vi sono molti nella destra estrema che appoggiano il sionismo (tipo me). Erigere muri della “vergogna” tra i popoli, sparare agli invasori.. un lusso che solo da poco e timidamente ci possiamo permettere. Tanto lo fa anche Israele no?

Israele è la testa di ponte dell’intero Occidente su territorio del nemico. Bisogna alimentarne la fiamma.. mandando altri ebrei al fronte!”

Carlo Magno commenta:

“Molto interessante invece come articolo! Sicuramente sono incuriosito da una svolta simile per le destre europee. Una alleanza, assolutamente non una fraternizzazione sia chiaro!!!Farebbe un sacco di proseliti nell’estrema destra, e magari porterebbe le percentuali dei voti un bel po’ più in alto. Il problema sono quelli come Soros&Co, a favore dell’uguaglianza delle razze, quelli per la mescolanza razziale, per i diritti civili, favorevoli ai partiti di sinistra. Non vi siete mai chiesti: che cosa pensano gli Israeliani ultra nazionalisti di questa gente? Che rapporto hanno con loro? Amici non credo, solo cooperanti o nemici? E insomma, se cambiamo noi identitari nazionalisti anti sionisti per tradizione modo di vedere gli Israeliani ultra nazionalisti, non pensate che dovrebbero cambiare anche loro il modo di vedere noi, o perlomeno il passato fascista e nazista europeo? Magari in meglio, dato che alla fine gli abbiam regalato una nazione. Và avanti Druido, che a qualcuno interessa: dibattere non costa niente, le idee “esotiche” mi affascinano sempre: aver la mente chiusa come un magrebino limita le nostre capacità intuitive e intellettive invece. […]

Insomma, alla fine è chiaro che siamo tutti dichiaratamente anti semiti, quindi anti giudei e anti islamici; però dobbiamo comprendere che, in una strategia politica, e quindi nel mondo reale, a volte bisogna scendere a compromessi per riuscire a prevalere e a riportar l’Europa BIANCA ai suoi antichi fasti! Insomma, se dobbiamo fare un sacrificio io lo farei con gli Israeliani (non con gli ebrei in generale sia chiaro!!!) piuttosto che con tutto l’Islam!!! è questa la differenza. Poi certo, Israele è il fulcro dell’ebraismo mondiale, ma la popolazione in se è sempre meglio che quella dell’Iran o quella dell’Arabia saudita etc…In Israele, la prevalenza di meticci Semiti+bianchi è di qualità superiore rispetto alla popolazione dell’Iran che è composta da semiti+negroidi o affini, comunque una popolazione che con noi Occidentali non ha nulla da spartire, anche se i grandi Imam stessi si dichiarano diretti discendenti degli Persiani (certo, come no ). Dobbiamo imparare però che in questa nuova alleanza Israele deve essere la punta del nostro stivale, mentre l’Europa rappresenterà la testa.”

Infine, Druido critica duramente quei neonazisti che si ostinano ancora a dichiararsi “anticapitalisti”:

“Semmai, la feroce malattia che non riesco a comprendere, è quella che vorrebbe il capitalismo una “filosofia” contraria alla razza bianca, da dove nasce tale aberrazione ideologica degna di un esponente di lotta continua, considerando che i ricchi capitalisti mondiali sono prevalentemente bianchi, e i restanti sono ebrei, tutto sommato bianchi pure quelli?

Dovresti preoccuparti semmai di coloro che sono ricchi senza aver dovuto usare il cervello, ma semplicemente perchè la natura gli ha fatto trovare il petrolio sotto un sasso, i quali visto che non si devono preoccupare di mandare avanti le loro imprese, hanno tutto il tempo di pensare a come usare il loro potere e le loro sostanze contro di noi!”

Ecco perché noi non chiederemo mai che si censurino dei siti, per quanto stravaganti possano essere le loro idee e anche quando parlano male di noi. E ci fa piacere avere aiutato anche i melaninodeficienti a chiarirsi un po’ le idee.

Note:

[1] C’è anche un altro thread, misteriosamente sfuggito a Marco Pasqua (esiste un rapporto diretto tra lo sdegno e la frettolosità di un gazzettiere), e che dura da ben due anni, iniziato da un certo Holuxar, un signore che dice di abitare nell'”Iperuranio Interiore”.

Holuxar, grande cultore delle maiuscole e dei punti esclamativi, sembra preoccuparsi soprattutto dei film giudei dove si vedono coppie miste bianche e nere. Uno spasso, per gli amanti del genere “è colpa dei marocchini che non trovo mai una ragazza“.

Questa voce è stata pubblicata in destre, Israele Palestina Canaan, neofascisti e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

81 risposte a Stormfront, la melaninodeficienza, giornalisti nevrotici e il razzismo aggiornato ai nostri tempi

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  3. Daouda scrive:

    Ad ogni modo avrai notato come i più aperti considerino i semiti bianchi, come lo stesso Maometto e si dichiarano separatisti razziali e non suprematisti.
    La loro accusa è identitaria e razziale : nel primo caso il “semitismo” è estraneo all’eredità indoeuropea; nel secondo caso abbiamo semiti, camiti ed anche gli indoeuropei di confine frammischiati con negri da un parte e mongoloidi dall’altra ( mentre nelle Americhe la frammistione è con gli amerindi ).
    A mio giudizio , detta così, non hanno torto.

    Di certo ci sono delle incongruenze che non permettono di poter trattenere o le risate o la condanna poiché a mio giudizio ( e tralasciando i beoti ed i beceri , veramente cattivi ed egoisti , in fin dei conti antifilosofici ) il sionismo come il capitalismo, il nazionalsocialismo come il laicismo, il neo paganesimo come l’ateismo sono cose che NON SOLO comportano in nuce una “ontologia” anti-identitaria ed anti-razzialista , ma sono anche elementi a favore di tutto ciò di cui infantilmente hanno paura!
    E difatti diventano “ESCLUSIVISTI UNIVERSALISTI” senza neanche rendersene conto!

    Saluti

  4. Francesco scrive:

    Druido è un imbecille e c0ho le prove:

    >> Il lavoro che Israele fa in medioriente non permette ai musulmani di quell’area di trovare la stabilità necessaria atta a permettergli di potersi consolidare e prosperare.

    Quindi è colpa di Israele se i musulmani dell’area rimangono poveri ed emigrano in Europa! Sparando ai palestinesi provoca (per un effetto psico-politico misterioso ma potentissimo) regimi oppressivi e incapaci in Egitto, Siria, Arabia Saudita e così via!

    Altro che alleanza tra bianchi europei e bianchicci israeliani, qui siamo all’evidente malafede sionista che vuole spandere musulmani medio-orientali per il mondo … anche se non capisco bene perchè.

    Grazie Miguel, mi sono fatto delle grasse risato leggendo questi geni, e ho scoperto da dove provengono i giornalisti.

    Ciao

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  6. Miguel Martinez scrive:

    Vedo dai pingback, che su Stormfront si sta parlando di questo post, che viene definito più subdolo di quello di Marco Pasqua di Repubblica.

    Non avrei problemi a rispondere sul loro stesso forum, ma mi fa fatica iscrivermi.

    Quindi se qualcuno dell’area di Stormfront ha voglia di venire qui a presentare le sue ragioni, avrà il solito trattamento Kelebek, cioè:

    1) massima libertà di espressione per loro

    2) massima libertà di replica

    cercando ovviamente da tutte le parti di evitare gli insulti personali. Non perchè siano poco educati, ma perché non servono assolutamente a nulla.

    Considerate che io vedo i vostri IP. Non è mia intenzione dare alcuna mano ai cultori della censura, e il mio server si trova negli Stati Uniti; comunque non è necessario che diciate “io ho scritto questo o quel post su Stormfront”, né che usiate gli stessi nick che usate su Stormfront. Non so infatti quali sarebbero i miei obblighi in caso di la Digos mi chiedesse gli IP dei commentatori.

    Magari nessuno, ma mi sembra inutile dare una mano a chi già possiede mezzi sproporzionati.

  7. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco,

    Finalmente un post che ti piace 🙂

    Comunque anch’io credo che l’idea alla Nirenstein-Aznar, per cui Israele sia il Baluardo dell’Occidente che blocca l’Invasione Islamica dell’Occidente, sia una sciocchezza.

    Mica che i caicchi islamici debbano sbarcare per forza dal porto di Haifa, ci sono un sacco di altri porti da cui potrebbero partire con le loro scimitarre per rubarvi le vostre donne.

    Comunque è una faccenda che si devono sbrigare tra di loro il Druido e Fiamma Nirenstein.

  8. Miguel Martinez scrive:

    Per Daouda,

    guarda che io considero i melaninodeficienti i meno pericolosi dei miei nemici. Oltretutto, dicono esattamente ciò che pensano, cosa che oggi è ritenuto un delitto mostruoso. E quindi ascolto anche con attenzione anche ciò che dicono di non essere.

    Se uno dice, “Io credo che tutti gli esseri umani siano uguali, ma i musulmani purtroppo ci attaccano”, lo considero un ipocrita.

    Se uno dice, “i negri sono più stupidi di noi, ma non voglio sterminarli”, gli credo. E’ stato onesto nella prima metà della frase, perché non credere che sia onesto nella seconda?

    Un altro conto è se ha ragione o no, e lì posso infierire quanto mi pare.

  9. Miguel Martinez scrive:

    E comunque il Druido ha un po’ di ragione, quando dice che capitalismo-imperialismo-globalizzazione-violenza-dominio-sionismo-razzismo fanno parte integrante della Civiltà Occidentale, anche se non condivido la loro spiegazione genetico-razziale.

    • Francesco scrive:

      tolto il capitalismo, che è una grande e positiva innovazione, tutto il resto lo condividiamo con i fratelli semiti dell’altra sponda del Mediterraneo o sbaglio?

      OK, tolgo anche il sionismo, che è rilevante più o meno come il nazionalismo kurdo o sardo o quebecoise.

      Però posso caricarci i turchi dall’altra parte.

      Insomma, una forma molto comune di rogna, da cui sono immuni solo popoli troppo provinciali.

  10. Holuxar scrive:

    Stormfront è un forum serio di informazione culturale e politica finalizzato alla difesa della razza bianca…David Duke è una persona di grande intelligenza e coraggio nel denunciare il suprematismo ebraico e nell’essere a favore del separatismo razziale nel nome della difesa delle reciproche differenze contro il mondialismo totalitario che vorrebbe omologarle annullando le libertà: la sua linea è quella ufficiale dell’intero forum…Basta che visitiate il suo sito ufficiale o vi vediate i suoi video su youtube, per poter poi giudicare con cognizione di causa.
    Se poi ci sono pure alcuni utenti imbecilli od infantili, come purtroppo ci sono ovunque, la colpa non può ricadere su tutti gli altri e bisogna saper distinguere.
    Non sopporto di veder strumentalizzate certe scemenze scritte da alcuni utenti per gettare fango sull’intero forum.
    Druido non rappresenta minimamente la sezione italiana nè il forum, le sue sono opinioni personali e posizioni assai minoritarie che nè io nè parecchi altri condividiamo; infatti siamo in molti a criticarlo, io per primo.
    Solo lui e pochi altri considerano gli ebrei come parte della razza bianca, solo perchè hanno la pelle chiara pur essendo un miscuglio di svariate componenti; ma in realtà la razza va ben oltre ciò, si identifica dal patrimonio ereditario, dai tratti somatici e da tutto il resto.
    I filo-israeliani, filo-sionisti ed i filo-ebraici in generale sono sempre stati rarissimi su Stormfront, soprattutto nelle altre sezioni internazionali.
    Io inoltre non sono comunque nè anti-ebrei, nè anti-arabi, nè anti-negri, nè anti-altri, perchè non mi piace definirmi in maniera negativa: pur criticando l’egualitarismo, sono un differenzialista pro-razza bianca.
    Miguel Martinez quindi dovrebbe avere l’onestà intellettuale di precisarlo, invece di citare druido facendo credere che le sue opinioni siano condivise quando invece non lo sono se non in minima parte, altrimenti risulta perfino più subdolo e disinformatore di Marco Pasqua…Martinez purtroppo tende invece, esattamente come Pasqua, a far sembrare il forum come un covo di fanatici fuori di testa o peggio a ridicolizzare i vari utenti chiamandoli con denominazioni buffe e sarcastiche tipo quella di melaninodeficienti…Insinuando indirettamente che nostra la deficienza stia pure nel cervello oltre che nella pelle, quindi offendendoci. Questo non mi pare corretto e volevo farlo notare, anche perchè io stesso ero già intervenuto in questo blog in precedenza un paio di anni fa per farlo notare. Concludo facendo presente che l’identitarismo razziale bianco è tutt’altro che funzionale ai pretesi valori del sistema vigente, il quale anzi favorisce e propaganda la mescolanza attraverso i mass-media ebraici od ebraizzati criminalizzando ad oltranza persone come noi forumisti di Stormfront che ci opponiamo al genocidio dei nostri popoli. Il mio 3d citato – con la solita ironia fuori luogo, ma non sono permaloso – lo documenta in maniera chiarissima e vi invito a leggerlo con attenzione. Saluti. 14 W! – Luca/Holuxar di Stormfront …

    • Moi scrive:

      Scusa Holuxar … come funzionerebbe il “genocidio” ? Chi è genocida di chi ?

      Mi fai venire in mente il sito http://www.ccsg.it , ove ad esempio leggiamo che persino dietro a “Fatti Mandare dalla Mamma a Prendere il Latte” di Gianni Morandi c’ è un Complotto Massonico-Talmudico a danno dei Goyim…

      • Peucezio scrive:

        Moi, il genocidio può anche essere culturale, non ha bisogno di essere necessariamente fisico. Se cancelli una cultura, hai compiuto un genocidio.
        Inoltre compiere un genocidio significa far scomparire delle razze, dei popoli, delle intere etnie dalla faccia della terra. E anche per fare questo non è necessario uccidere. Spesso si legge sui “media” ufficiali, quelli, per così dire, legittimi, cge fra tot decenni non esisteranno più i biondi, che spariranno quelli coi capelli rossi ecc.
        Ora, sicuramente sono previsioni che lasciano il tempo che trovano, perché è molto difficile prevedere i tempi e anche il vettore stesso della storia: può succedere, per esempio, che l’Europa s’impoverisca a tal punto che non sia più terra di immigrazione e, al tempo stesso, che questo favorisca tendenze autoritarie e razziste che arrivino al potere e attuino deportazioni di massa (avete visto “I figli degli uomini”, di Alfonso Cuarón, un regista connazionale di Mugel?).
        Purtuttavia ora come ora la tendenza è questa. E possono scomparire interi popoli, con la loro fisionomia razziale peculiare, dissolti in un “melting pot” indistinto, senza torcere un capello neanche a un solo individuo. Se non ti piace la parola genocidio, scegline pure un’altra ad libitum. Ma è il concetto che conta.

        • Peucezio scrive:

          “Miguel” ovviamente: non sbaglio un accento acuto e poi mi imbroglio nel digitare il nome dell’autore del blog… 🙁

        • Francesco scrive:

          Non trovi ridicola questa ossessione del Melting Pot indistinto?

          Quello che a noi oggi, anzi a voi, pare una omogeneità indistinta a quelli che ci vivono parrà esattamente quello che è, il loro mondo con popoli che loro riusciranno a definire e identificare.

          Agli occhi di un Peucezio del 1800 già oggi non c’è nulla da fermare, sarebbe già successo tutto.
          Agli occhi e alle orecchie di Miguel, non ci sono due messicani o due egiziani uguali, ai miei ci sono una massa indistinta di Ispano-americani e di Arabi …

          Ciao

    • Francesco scrive:

      Una domanda: cosa è la razza bianca?

      Che dalla tua precisazione su perchè gli Ebrei non sono dei bianchi io finisco per non capire più alcunchè.

      Se Einstein e Fermi non sono bianchi, chi sono i bianchi?

      Grazie

      PS poi io sono rossonero, non bianco. e non sto scherzando affatto.

  11. Miguel Martinez scrive:

    Ringrazio Holuxar del suo intervento.

    Adesso ho un po’ di cose da fare, cercherò di rispondere nel dettaglio più tardi.

    Invito gli altri commentatori, nel frattempo, a cercare di andare al sodo del suo intervento. C’è a mio avviso abbastanza di concreto da criticare, senza che ci sia bisogno di lasciarsi andare agli insulti personali.

  12. carlo marcs scrive:

    ma vai a cagare miguel martinez coglione mondialista, sfascista, razzista e immigraZIONista.
    Morte a ZOG e ai suoi servi più o meno occulti

  13. carlo marcs scrive:

    ma vai a cagare miguel martinez coglione mondialista, sfascista, razzista e immigraZIONista.
    Morte a ZOG e ai suoi servi più o meno occulti!!!!!!!!!!!!!!!!!

  14. Claudio Martini scrive:

    Che ignorante! Gli abitanti dell’Iran sono ariani D.O.C., altro che storie! Vergogna!

  15. Miguel Martinez scrive:

    Per Claudio Martini

    Arya è un termine esclusivamente indiano, con qualche riflesso nel mondo iranico antico, che si è ritenuto per errore avesse qualche affinità con termini correnti in alcune lingue indoeuropee occidentali.

    Il termine arya non ha alcun valore etnico, per cui non credo che abbia molto senso dire che gli “iraniani sono ariani”. Casomai, gli iraniani, come i bengalesi e gli abitanti di Paderno Dugnano, nonché i neri di Atlanta, Georgia, parlano una lingua indoeuropea.

  16. Athanasius scrive:

    Per Holuxar

    “Ma in realtà la razza va ben oltre ciò, si identifica dal patrimonio ereditario, dai tratti somatici e da TUTTO IL RESTO.”

    In che cosa consisterebbe questo “tutto il resto”?

    • 28 ottobre scrive:

      Dalla cultura,dalle tradizioni,dalla religione,dalla propria storia.
      quando parliamo di razza bianca,facciamo riferimento ai popoli europoidi(o indoeuropei).
      Questo intendeva dire holuxar.
      Saluti.

      • Moi scrive:

        Sì, va be’ ma …. lo sapete voialtri stormfrontini che da un punto di vista meramente (!) scientifico credere nella “razza” in biologia è ancora come credere nel “flogisto” in fisica ?

        http://bompiani.rcslibri.corriere.it/libro/5745_l_invenzione_delle_razze_capir_barbujani.html

      • Francesco scrive:

        e perchè usate il termine razza invece di popolo?

        e posso cacciare gli atei dal popolo europeo (o dalla razza bianca)?

        saluti

        • Moi scrive:

          Penso che su Stormfront “razza” sia un concetto trasversale ai popoli, del tipo “se mi somigli abbastanza mi stai bene … sennò mi fai schifo !”.

        • Moi scrive:

          Non ho capito il discorso “atei”, confidando che tu non confonda “Ateismo” e “Anticlericalismo” … che è l’ Essenza dell’ Occidente :

          scrolllarsi di dosso superstizioni semitiche che lo hanno condizionato fin troppo a lungo.

          L’ Antislamismo non è che la versione più recente coerente dell’ Anticlericalismo.

          • Francesco scrive:

            La religione cristiana, in tutte le sue implicazioni culturali e sociali, è elemento costituivo dell’occidente, che altrimenti sarebbe rimasto un avamposto di sanguinari pecorai laziali e selvaggi crucchi in fuga dai mongoli.

            Su questo mi pare che Benedetto XVI abbia pienamente ragione.

            In Oriente, il seme cristiano ha potuto germogliare solo parzialmente, per poi finire quasi eliminato dall’Islam.

            Più a Oriente ancora, mi paiono talmente pieni delle loro antichissime civiltà da essere (absit iniuria verbi) ottusi verso ogni elemento esterno

            ma non ho nè capacità nè voglia di fare le pulci agli altri, preferisco rimirare e conoscere i miei, di pidocchi

            • Moi scrive:

              ” un avamposto di sanguinari pecorai laziali ”

              HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA !!! Pecorari Virgilio, Seneca, Cicerone, Quintiliano, Lucrezio, Petronio, Ovidio e tanti altri … cos’ è la barzelletta vincitrice dell’ ultimo concorso parrocchiale ?

              PS

              Senza depredare selvaggiamente Platone e Aristotele Sant’Agostino e San Tommaso sarebbero rimasti delle nullità !

              🙂

            • Moi scrive:

              SE le tua conoscenza della tua stessa religione NON è ferma alle quattro storielle del catechismo da piccolo … informati su quantissimo (!) deve il Cattolicesimo nei suoi simboli e nelle sue figure all’ odiato paganesimo precedente, c’ è molto di più di quello che della superstizione semitica originaria !

              • Silvio scrive:

                sbagliato.
                come ben noto, il lascito del paganesimo nel cristianesimo è assai trascurabile (del resto, a parte un sacco di sesso e avventure, non è che nel paganesimo ci fosse molto).
                o credi mi basti qualche santo sospetto? o qualche processione curiosa?

                forse posso abbuonare Seneca e Marco Aurelio ma se vogliamo parlare di Cultura bisogna parlare greco, non latino.

                e i buoni Ago e Tommy sono andati molto oltre i loro maestri pagani.

              • Moi scrive:

                Te la dico alla Calderoli :

                Soltanto con la loro superstizione semitica i Cristiani sarebbero rimasti per sempre degli “inculacammelli” 🙂 esattamente come gli antichi Ebrei ! 😉

                Poi si parlava di Latinità, ma anche la Cultura Greca è stata depredata …

              • Moi scrive:

                Ago e Tommy hanno inquinato la filosofia di superstizione semitica, altro che !

              • Andrea Di Vita scrive:

                Per Silvio

                Se vai a Siracusa, visita il Duomo. E’ nè più nè meno che il vecchio tempio di Afrodite, con qualche altare posticcio infilato giusto per ricordare che vuole esere una chiesa. Naturalmente oggi Afrodite è stata sotituita dall’Assunta.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Francesco scrive:

                e hanno fatto bene, che ubi maior minor cessat

                con tutta la simpatia che ho per quella vecchia zoccola di Afrodite,

  17. PinoMamet scrive:

    Vorrei precisare che a scanso di equivoci non sono parte della razza bianca:

    da un po’ di tempo ho dato le dimissioni, per contrasti con la dirigenza 😉

  18. Daouda scrive:

    x Miguel :

    Apparte che non sò quale sia la tua “visione” ergo a cosa ci si riferisca per amico/nemico. Io credo che un razzialista/razzista non sia un nemico ma un amico.
    Difendere la propria identità sociale, biologica, economica, culturale ma soprattutto e fondamentalmente spirituale mi sembra sacrosanto.
    Quel che mi chiedo semmai è : dov’è in occidente questa identità? Fin dove si è disposti ad arrivare per difenderla?
    Facciamo un sempio.
    Una società capitalistica è una società usuraia. PER DEFINIZIONE ( e quando scrivo per definizione ciò è indubitabile… 😀 ) un identitario razzialista ,che deve essere anticapitalista, non può accettare la società nata dalla rivoluzione industriale ( ma già quella della riforma protestante od anche quella dell’ellenismo ecc).
    Facciamoci un giro su stormfront a leggere che ne pensano!
    Ennamo!
    Addirittura ci si chiede se si possa avere un amico negro o mongoloide mischiando il concetto di natura umana a quello di distinzione particolare!

    E’ questo che mi sento di scrivere a Luca.

    La razza non è l’unico fattore ed inoltre la razza appartenendo alle contingenze del creato è un mero accidente che non ha alcun senso idolatrare.
    Nell’antichità vi erano razze distinte tant’è che le religioni erano etniche, oggi parliamo di macrogruppi razziali e guarda caso le religioni sono molto più generaliste ( e non universaliste come si tende a considerare ) .
    Quel che voglio dire è : ” del razzismo spirituale me ne sbatto” si legge da qualche parte, riferendosi ad Evola suppongo.
    Il problema è che proprio quando lo Spirito si ritira che la razza come il sistema sociale, economico, la cultura, la morale ecc ecc si deteriora.
    Cosa vuol dire una ipotesi del genere ” eh ma se salviamo la razza possiamo ripristinare lo Spirito”?
    Non ci si avvede del non senso ?
    SALVIAMO LO SPIRITO ED ALLORA SARA’ SALVA ANCHE IL RESTO!

    Cosa ci si può aspettare da individualità del genere?
    Al minimo che siano strumenti in mano di chi vuole creare acredini per i propri scopi, chiunque essi siano, da z.o.g a chiunque altro.

    Inoltre anche il livello culturale non è poi così elevato. Dichiararsi socialisti o capitalisti o panteisti o atei o liberali ecc ecc è perfettamente da idioti e ,volendo, da anti-bianchi.
    E così di seguito per molte altre amenità che si leggono su stormfront.
    Di conseguenza fossanche che i bianchi – pipimme o papamme – rimarranno epperò sempre schiavi, sempre inetti, sempre prossimi a deteriorarsi!

    saluti, Davide

    • Andrea Di Vita scrive:

      Per Daouda

      ”Difendere la propria identità sociale, biologica, economica, culturale ma soprattutto e fondamentalmente spirituale mi sembra sacrosanto.
      Quel che mi chiedo semmai è : dov’è in occidente questa identità?”

      Nella laicità: ”La libertà di ciascuno finisce dove inizia quella degli altri.”
      Nel relativismo etico: ”Il miglior modo di vivere per ciascuno è il suo.”
      Nel razionalismo: ”Imbroglione non è chi entra nel mistero; imbroglione è chi rifiuta di uscirne”.
      Nel rasoio di Ockham: ”non si devono moltiplicare le cause senza necessità”.

      Il resto è arbitrio. Il resto è violenza. Il resto è tirannide. Tre sinonimi.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

  19. Mr Bianco scrive:

    Salve,
    Leggo a volte stormfront per farmi due risate e lo trovo veramente divertente…ridicole le loro tesi sulla NON bianchezza degli Ebrei ahahah ogni volta che lo leggo mi faccio veramente tante risate.
    Troppo esilaranti le loro tesi fantascientifiche come per esempio quella sul naso adunco: prova incontrovertibile dell’origine semita ahahaha allora a questo punto anche 3/4 di italiani non sono bianchi visti i nasoni in giro per la penisola!!!:)
    Vorrei presentargli alcuni miei amici ebrei che nel caso di gara alla melaninodeficienza vincerebbero sicuramente con 3/4 dell’utenza di Stormfront 🙂

    L’argomento del giorno è la bianchezza degli zingari :D…e udite udite… si qualche zingaro bianco può esserci perchè in India erano anticamente presente gli ariani 😀 mentre gli ebrei sono tutti a priori non bianchi :):):)

    Come vedete su stormfront si trova tutto ed il contrario di tutto è un sito dove fanno gara a chi la spara più grossa e a chi ha la tesi più scientificamente (in)corretta :D! è da prendere per quello che è ovvero una colorata carnevalata!

  20. Miguel Martinez scrive:

    Come dicevo, purtroppo sono abbastanza impegnato in questo momento, che pure è interessante.

    Una nota sui limiti del dialogo.

    E’ chiaro che non si può risolvere in una sede come questa la “questione della razza bianca”. Se ne può discutere, ognuno può anche dire la sua (grazie, Davide), ma è evidente che quello di Holuxar è un investimento. Cioè è qualcosa a cui lui probabilmente ha dedicato diversi anni della sua vita e per la quale è disposto a correre anche qualche rischio; e queste cose non si risolvono con una breve discussione, come non si “risolve” l’identità comunista, fascista, musulmana, cristiana o altro di una persona.

    Ciò che è invece interessante è esplorare le implicazioni delle sue idee.

    Il resto a domani mattina.

  21. jam scrive:

    …il filo della vita non é di un solo colore
    le tre parche toccano fili diversi
    la lira di Orfeo ha corde di divesi colori
    le note della sincerità non conoscono separatismi
    le note ci avvolgono in un mantello di seta, tessuto con fili di diversi colori, incontri e rendez-vous di tonalità diverse. Le note della diversità regalano una idilliaca melodia come se si avanzasse, su raggi di luce in una carrozza dorata-gialla.
    Le note musicali sono sette, difendere una nota é difendere ogni nota e ciascuna nota rappresenta un colore. Il ritmo della coscienza cosmica non puo eludere nessun colore, pena restare nell’ignoranza.
    Difendere un colore é difendere ogni colore x’ ogni colore ha in sé un microcosmo cromatico contenente tutti i colori in diverse proporzioni. Ogni colore, come ogni nota é indispensabile alla sinfonia. Nel bianco c’é del nero, altrimenti il bianco non sarebbe bianco, ma stupido.
    Nel nero c’é del bianco, altrimenti il nero non sarebbe nero, ma ignaro.
    Il bianco riflette la luce ricevuta, il nero l’assorbe: due operazioni alchemiche importanti ed indispensabili all’intelligenza…(separatismo razziale in nome della difesa delle reciproche differenze é un ossimoro, un inciampare sterile. Soltanto attaccando le diverse corde alla lira, Apollo-Orfeo puo suonare qualcosa, altrimenti resterebbe muto, un dio non manifestato!)

    • Andrea Di Vita scrive:

      Per jam

      Quello musicale è un paragone molto suggestivo.

      Ma è pericolosissimo, perchè è sbagliato.

      Le note musicali si compongono secondo le regole dell’armonia e della melodia.

      Ma queste regole non sono nè universali nè assolute.

      Le musiche tradizionali Cinesi, Arabe, Indiane ecc. a noi Europei (io personalmente sono una delle sparute eccezioni) sembrano spesso un indistinguibile guazzabuglio di dissonanze insopportabili.

      A differenza delle regole che governano una composizione musicale, invece, l’inesistenza di una diseguaglianza fra le razze umane, anzi, l’insensatezza del concetto stesso di razza è un fatto oggettivo e universale tanto quanto il sorgere e il calare del Sole.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

  22. Miguel Martinez scrive:

    Allora, vediamo…

    1) Giustissima l’affermazione secondo cui il forum di Stormfront è un forum libero, in cui diverse persone scrivono cose diverse.

    Ciò vale sia per distinguere la posizione di Holuxar da quella di Druido; sia per distinguere chi apre certi thread dai loro commentatori.

    Queste sono realtà che può capire chiunque frequenti la rete. La dovrebbe capire un giornalista, la dovrebbe capire un blogger.

    Però lo scopo del giornalista (Pasqua) e del blogger (Martinez) sono ben diversi. Il primo voleva creare uno scandalo, prendendo un migliaio di post e associando una frase aggressiva in un post a una frase informativa in un altro post.

    Io invece ero interessato, non a descrivere la posizione di Stormfront, ma proprio al ragionamento di Druido. Che mi sembra una posizione lucida e coerente, date le premesse, che credo condivida con Holuxar.

    Più coerenti di quelle di Holuxar, credo, anche se non conosco bene le posizioni di quest’ultimo in termini di economia, politica internazionale e altre cose che vadano al di là della “immigrazione” e affini.

  23. Spezzo il mio commento, per non creare un interminabile papiro.

    2) Perché ritengo la posizione di Druido la più consequenziale?

    Perché se pescate a caso una manciate di idee da Stormfront, troverete che quasi tutte risalgono a un periodo ben preciso della storia. Che non è il Tempo dei Druidi o dei Vichinghi, ma è l’Ottocento anglosassone.

    Cioè il periodo in cui l’Inghilterra e gli Stati Uniti si sono formati i loro imperi. Cioè la rivoluzione capitalistica, cioè la rivoluzione industriale, cioè la prima grande globalizzazione e la pretesa positivistica di inventare un mondo nuovo con la forza.

    Questo coincide con il ciclo di cui ho parlato prima: schiavitù nera americana – fabbriche inglesi – miseria indiana – oppio – accumulazione di capitali.

    Le radici dello stesso mondo che probabilmente molti seguaci di Stormfront, in perfetta buona fede, ritengono di contestare.

  24. Miguel Martinez scrive:

    3) Perché un’idea che sta alla base del sistema che ha trionfato può apparire come “antagonista”, “maledetta”, come “ultima difesa” di qualcosa di “antico” dalla marea avanzante?

    Il primo motivo è perché l’idea è falsa. Non esiste la Razza Bianca.

    Certo, anche la genetica oggi sembra dimostrarne la non esistenza, ma non insisto su questo tema. Anche se fosse dimostrato che le persone carenti di melanina abbiano certi cromosomi in comune, questi cromosomi non hanno mai determinato alcunché di cosciente.

    Non è che i greci, quando vedevano i Celti, dicevano, “fratelli!” e quando vedevano i fenici dicevano invece, “nemici!”

    E quando i “bianchi” (nel senso di stati quasi tutti retti da persone di pelle bianca) hanno deciso di fare le due più grandi guerre della storia umana, se le sono fatte gli uni contro gli altri.

    In questo contesto, uno dei contendenti – la Germania nazista – ha scelto di identificarsi in maniera molto forte nel mito dell’Uomo Bianco, e ha perso clamorosamente.

    Per cui il mito ha assunto, per alcuni, il fascino del perdente; e ogni demonizzazione del nazismo serve solo a rafforzare tale certezza. I Marco Pasqua garantiscono che nessuno dubiti della natura “antagonista” della teoria dell’Uomo Bianco.

    L’antifascismo di sistema, quello dei Marco Pasqua ma anche di tanti in buona fede che si comportano in modo analogo, è talmente aggressivo, talmente irrazionale, talmente in malafede, talmente legato alla repressione poliziesca, da risparmiare al credente nell’Uomo Bianco (o nelle ragioni del Terzo Reich, che non sono la stessa cosa) ogni bisogno di pensare.

  25. Miguel Martinez scrive:

    4) Non c’è però solo la Seconda guerra mondiale, vinta dagli Stati Uniti con un esercito rigorosamente segregato per razze.

    Ricordiamo sempre lo sfondo anglosassone di Stormfront, che magari recluta anche in Italia, però ha basi profondamente americane.

    Ora, il sistema americano è tutto giocato sull’elasticità dell’inclusione e dell’esclusione.

    Da una parte, deve escludere, sia per motivi economici (mica si vuole condividere con il mondo da cui si saccheggia), sia per motivi culturali (esistono gli Eletti e i Dannati, quelli di Successo e i Falliti). Quindi c’è sempre un nemico, un estraneo, uno fuori, da asservire o da annientare.

    Dall’altra parte, il sistema americano è come una lotteria, che guadagna nella misura in cui tanti ci credono, anche se ben pochi vincono. E quindi deve includere.

    Così abbiamo gli ubriaconi cattolici pezzenti irlandesi, che ricevono la patente di “bianchi” proprio ai tempi delle prime immigrazioni di neri verso il Nord.

    Abbiamo gli italiani che ricevono la patente di “bianchi” all’epoca in cui c’era da usarli nelle fabbriche di Chicago come crumiri contro gli anglosassoni e gli irlandesi.

    E negli anni Sessanta, con il grande boom economico, abbiamo il tentativo di includere persino i neri. Che coincide da una parte con la desegregazione, dall’altra con la critica all’0pera dell’ultimo grande antropologo razzista, Coon.

    L’attuale movimento razzista americano nasce in quegli anni, e quindi non solo è perdente, ma fossilizza le teorie delle epoche precedenti.

  26. Miguel Martinez scrive:

    5) Cosa vi dice Druido?

    Si ritorni alle trionfali origini, quando il Mito dell’Uomo Bianco coincideva con il successo del sistema capitalistico.

    Non è certo da razzisti paradarwiniani identificarsi con gli sfigati, e i perdenti sono degli sfigati.

    Perché è questo il punto cruciale. Quando si fa una discussione, ognuno può apportare infinite prove e paraprove della propria tesi.

    Ma il Mito dell’Uomo Bianco, nella sua forma attuale, ha una contraddizione logica che lo distrugge a prescindere dalle prove.

    Accettiamo, solo per la discussione, l’idea che l’Uomo Bianco esista; e accettiamo sempre e solo per la discussione, che sia vero che rischi l’estinzione, che sia sottoposto al governo ZOG, che si stia irrimediabilmente imbastardendo e così via.

    Ora, se la vita è cieca sopravvivenza di branchi, va bene così. L’Uomo Bianco era una razza inferiore, destinata a fare la fine dell’Uomo Neanderthal.

    Ma se è un Uomo Superiore, è impossibile che soccomba. E quindi deve essere falsa la tesi secondo cui rischi l’estinzione e tutto il resto.

    • Born to be Abramo scrive:

      La questione della cosiddetta “superiorità” è poco rilevante ai fini della sopravvivenza biologica, dal momento che con molta probabilità i ratti e le cimici continueranno a infestare il pianeta molto tempo dopo che l’homo sapiens si sarà estinto.

  27. Miguel Martinez scrive:

    Per Mr Bianco

    Un bel commento, il tuo.

    Hai colto, a mio avviso, la reale portata di questo piccolo mondo. Che non è certo da drammatizzare.

    Interessante il punto degli zingari. Cioè il salto logico continuo da una fonte all’altra; in questo caso dalla razza alla linguistica – semplificando, i Rom sono “fisicamente scuri”, mentre sono “linguisticamente indoeuropei”.

    Ora, tutta la teoria dell’Uomo Bianco è costruita su questa sovrapposizione, e quindi puoi giocare sempre sulla sua ambiguità per farne ciò che vuoi tu.

    Ecco anche perché è importante il ruolo simbolico degli ebrei, che possono in un momento essere “semiti dal naso adunco”; in un altro, “bianchi che parlano lingue indoeuropee”.

    A prescindere dal reale ruolo delle comunità ebraiche nella storia, che è un altro argomento, l’ambiguità simbolica degli ebrei è importantissima, perché permette di tappare la grande falla logica, cioè come fa una Razza Superiore a rischiare l’estinzione.

    Ecco che gli Infiltrati Ebrei, che parlano come noi e ci somigliano, fanno molto comodo.

    • Born to be Abramo scrive:

      Agli occhi del razzista la razza bianca è “superiore” in quanto “nobile” e “degna di essere preservata” a fronte della ribollente “marea delle razze di colore”, così come una luminosa “cultura tradizionale” agli occhi del tradizionalista risulterà in ogni caso “superiore” al materialismo globale che la va distruggendo. In questo senso non c’è nessuna speciale falla logica nell’accollarsi questa o quella causa persa in difesa di qualcosa che viene giudicato “superiore” (etimologicamente=più elevato) rispetto a degli antagonisti che avessero la meglio.

  28. Miguel Martinez scrive:

    Gad Lerner non lo seguo molto, e ovviamente non sono d’accordo su diverse questioni.

    Ma mi è sempre sembrato una spanna al di sopra della media giornalistico-retorica italica.

    Ieri ha confermato la mia opinione – l’unico esponente della mediocrazia italiana a rifiutare la scorta: “Non chiederò certo la scorta, per simili imbecilli.”

    http://www.gadlerner.it/2011/01/12/gli-imbecilli-e-noi-ebrei-italiani-influenti.html

  29. Moi scrive:

    @ Miguel

    Senz’altro conoscerai il libro “La Cultura del Piagnisteo” di Robert Hugues, vorrei chiedere … ma come mai la cultura USA ha una fobia così viscerale per il buon senso, per il giusto mezzo ?

    In una generazione sono passati (e altrettanto vogliono per tutto il mondo culturalmente colonizzato) dal razzismo più becero che paragonava “niggers” e “apes” facendoli più simili fra loro rispetto a un “white” … a paranoie iperbuoniste tipo di non chiamare “blackboard” la lavagna a scuola perché offenderebbe gli “ex niggers” .

    Come mai ? … Su questo Hugues non (mi) sembra rispondere a sufficienza.

    … Boh !

    • Andrea Di Vita scrive:

      Per Moi

      ”mezzo”

      Chi è abituato da sempre a masticare bibbie trova più facile bruciare l’eretico che discuterci liberamente. Si chiama ‘religione’.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

  30. Moi scrive:

    Ovviamente, “Culture of Complaint” = “Politically Correct” …

  31. Daouda scrive:

    Ha scritto Jam

    “Difendere un colore é difendere ogni colore X, ogni colore ha in sé un microcosmo cromatico contenente tutti i colori in diverse proporzioni. Ogni colore, come ogni nota é indispensabile alla sinfonia”

    Questo dovrebbero capire i razzisti e gli antirazzisti, i destri ed i comunisti, i nazionalisti ed i terzomondisti, : ogni parzialista è nel torto ed è un potenziale oppressore!!

    Epperò non si può negare che le razze esistano, né che il mescolamento sia buono e da incentivare come che l’immigrazione produca povertà ( NON PRODUCE RICCHEZZA che per i capitalisti, ergo produce povertà per il resto del popolo e come ho già sovente scritto, soprattutto per il popolo delle nazioni da cui gli immigrati partono, ma a quanto pare è difficile capirlo…).

    Poi per quanto mi riguarda su stormfront mi bastavano i neo-pagani , gli atei , i fascisti rossi ed i modernisti con i complottisti e la xenofobia imperante.Non credevo che ci fossero anche filo-sionisti.
    Questa mi ha colpito…

    [ La cosa più bella di Druido ad ogni modo è che non capisce che è indubitale (almeno per me ) che Israele ed Hitler ( e quindi Hitler e gli anglosassoni ) fossero pappa e ciccia, il ché, fu chiaramente a SFAVORE della “razza bianca”! Nnon che voglia perdermi nel complottismo anche io…ad ogni modo oltre certe vaghe teorie come odessa – ufo nazisti – hitler non morto ecc ( anche con stalin si potrebbe fare ugualmente, come con il vaticano e mille altre cose ) il problema è che ci si può pure scannare ma la deformazione PSICHICA è comune ed I MANDANTI GLI STESSI( non mi riferisco ai talmudisti che semmai considero i migliori e più importanti esecutori di tali mandanti ) e tutto concorre per la realizzazione di questo benedetto N.W.O. Insomma, combatterlo è anch’esso realizzarlo!!
    Ad ogni modo “ben” venga!!! ]

    p.s. io quando si parla di americani e anglosassoni scorgo british israel dappertutto. Guardacaso si fanno circoncidere e vedi un po’, sò potestanti.

    p.p.s i semiti sono bianchi , gli africani del nord sono bianchi , i levantini e gli ebrei ugualmente. La differenza all’interno di questi paesi è nel sapere/decidere/ constatare/verificare se si abbiano solo degli influssi di macrorazze-famiglie estranee ( ed in fin dei conti è del tutto normale per popolazioni di confine ) , oppure se si è divenuti una razza bastarda.

    • Francesco scrive:

      >> l’immigrazione [..] PRODUCE RICCHEZZA che per i capitalisti, ergo produce

      ricchezza per tutti, cerchiamo di parlare del capitalismo con un minimo di serietà!

      non stiamo parlando delle licenze all’importazione o di altri sistemi economici semplicemente parassitari.

      le rimesse degli emigrati costituiscono la vita dei paesi d’origine, sia pure al prezzo della perdita di donne e uomini di valore, che però non sarebbero produttivi in patria.

      e per semplici ragioni matematiche aumentano le risorse a disposizione di chi resta.

      • Daouda scrive:

        Non è come dici.
        Gli immigrati impoveriscono il paese in cui arrivano poiché portano ad un complessivo abbassamento dei salari e la loro presenza notevole determina per definizione un’aumento della criminalità ( faccio notare che l’aumento di criminalità è AUMENTO DI CAPITALISMO essendo le mafie il modello).
        Inoltre in terra d’origine fanno sì ché aumenti l’inflazione e si crei disequilibrio nei confronti di chi non ha “forza lavoro da esportare”.
        Si legga poi : Nicola Zitara, il proletariato esterno.

        p.s. stiamo parlando di un fenomeno immigratorio massiccio e precipuamente non qualificato.

        • Francesco scrive:

          Ma che sei, un sindacalista? l’aumento della forza lavoro, in un sistema economico vivo, porta ad un incremento complessivo della ricchezza, anche se, ceteris paribus, il lavoro diventa meno scarso e il lavoratore meno pagato (peraltro solo all’inizio).
          L’aumento della criminalità è più un mito che altro, anche perchè è quasi solo rivolta all’interno della comunità immigrata.

          L’afflusso di ricchezza monetaria dall’estero ha anche effetti inflazionistici ma in paesi disperatamente bisognosi di valute forti è una manna dal cielo. Il fatto che ci siano meno disoccupati (improduttivi) rende disponibile più reddito procapite ipso facto.

          E non parliamo del ritorno di persone più ricche e qualificate di quanto sono partite, che immagino faccia tutto tranne che male.

          • Daouda scrive:

            a) è troppo semplicistico ciò che dici poiché bisogna vedere tale ricchezza a cosa porta. E’ chiaro che ci si perde nel contrattualismo così…Io lavoro eppure tecnicamente sono disoccupato…come la mettiamo?

            b) quello è vero ma altrettanto lo è che potendo aumentare la ricchezza ( di chi? di quali attività?) aumenta per definizione la criminalità essendo la ricchezza usuraia per definizione criminale.
            Inoltre il clandestino delinque con più faciltà questo è innegabile ed io non voglio certo criminallizzarlo abbuffo, perché sò che SI VUOLE che delinqua.

            c) il lavoro in sé non c’entra nulla con la disoccupazione né c’entra qualcosa con cazzate varie come il P.I.L.

            d)il ritorno di persone più ricche e più preparate porta capitalismo nel proprio paese quindi alla distruzione del proprio paese e delle proprie usanze.

            cosa si intende per capitalismo :

            possibilità di svoltare soldi grazie ai soldi stessi ossia affitto e prestiti ad interesse.

            • Andrea Di Vita scrive:

              Per Daouda

              ”cosa si intende per capitalismo :

              possibilità di svoltare soldi grazie ai soldi stessi ossia affitto e prestiti ad interesse.”

              Apprezzerai allora la definizione data da Bertrand Russell:
              ‘Il capitalismo è la liertà che ha il ricco di dire al povero: tu morirai di fame. Il socialismo è la libertà del povero di rispondere: morirai prima tu, con un colpo di pistola’.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

              • Silvio scrive:

                ennesimo miracolo di Andrea: ha abbassato la mia considerazione di B.R.

                cosa sarebbe questa barzelletta della ricchezza usuraia come criminale? come dire che l’ossigeno fa male

              • Francesco scrive:

                ops

                questo dovevo firmarlo col mio nome

                😉

              • Daouda scrive:

                Socialismo e capitalismo sono erronei e di sinistra.

              • Andrea Di Vita scrive:

                Per Silvio

                L’ossigeno PURO è un veleno micidiale.

                Allo stesso modo, una produzione di ricchezza prevalentemente per via finanziaria alla fine distrugge ricchezza ‘reale’.

                (Qui sbrigativamente uso ‘finanziario’ come sinonimo di ‘dovuto a usura + speculazione in borsa’, e ‘reale’ come ‘non finanziario’).

                E anche dopo la crisi dell’anno scorso, la maggior parte della ricchezza viene prodotta per via finanziaria.

                Progrediscono solo Stati dove ancora prevale la produzione non finanziaria di ricchezza: Brasile, Cina, India: guarda caso tutti Stati a forte presenza statale nell’economia.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Daouda scrive:

                Non riesco a scorgere il nesso Andrea tra stati ove vi sono molte nazionalizzazioni ed economia reale.

                Gli stati uniti d’America sono alquanto socialisti mi pare…sopratutto perché il loro pseudo liberismo interno si regge sulle spalle delle colonie (comprese quelle europee).

                Comunque interessante come, sarebbe da approfondire per cercare di dirimere qualche dobbio…

              • Andrea Di Vita scrive:

                Per Daouda

                Gli USA sono socialisti nella misura in cui redistribuiscono la ricchezza (che depredano o che producono). Solo che il loro ‘redistribuire’ avviene sulla base del compleso militar-industriale alimentato dal loro debito pubblico. Il Pentagono è il vero pozzo senza fondo.

                Cina è Brasile non hanno neanche lontanamente una simile spesa militare. E possono mantenere un minimo di controllo statale sulla domanda interna, controllo che negli USA è demandato di fatto dal Governo alla FED.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

  32. Mr Bianco scrive:

    Vedo che qui si sottovaluta la linea di pensiero dell’utente Druido che invece (faccio una previsione e spero di sbagliarmi!) sarà la linea di pensiero dei nuovi partiti di estrema destra sparsi per l’Europa.

    Se proprio bisogna preoccuparsi di qualcosa in quel sito è proprio di questo utente Druido che mi sembra l’unico che abbia le idee molto chiare rispetto agli altri che, come ho detto sopra, assumono toni carnevaleschi: dall’ebro-fobico che vede il messaggio subliminale ebreo anche nella pubblicità del detersivo , al fascista comunista in conflitto di interessi invidioso delle classi più abbiente , al ricercatore della bianchezza perduta che vede bianchi in ogni angolo del pianeta pure negli antichi egizi , tutte cose molto divertenti che ogni volta che leggo mi fanno veramente divertire  sembrano le caricature di alcuni personaggi dei fumetti.

    Tornando a Druido lui semplifica tutto…dice basta perdere tempo…la sua linea di pensiero è basata sul materialismo, e su “quello che vedo” ed ecco che in questo scenario gli ebrei diventano bianchi anzi bianchi pluridecorati… in quanto sembrano bianchi (quindi lo sono!) e si comportano da bianchi ovvero fanno capire ai non bianchi che sono i bianchi a comandare!

    Tutto questo nasce come qualcuno ha già citato dal vero momento storico in cui è nato il mito dell’uomo bianco vincente ovvero il colonialismo di stampo capitalista inglese e la nascita degli USA sistemi apertamente razzisti. Druido fonda la sua linea di pensiero su questi sistemi…l’uomo bianco è superiore perché lo ha dimostrato: ha messo in scacco gli inferiori e ne ha tratto benefici!

    In altre parole per Druido se uno è bianco ha le potenzialità per dimostrare la sua superiorità rispetto agli altri ed ecco che Israele diventa LEGIONE BIANCA in medio oriente da supportare!

  33. daouda scrive:

    Convengo che gli u.s.a dirottino ( come mai lì poi? ) il denaro così epperò lo stato non può controllare la sua economia interna e lo stato, PER DEFINIZIONE, non redistribuisce che pochissimo perché è un’entità atta a bruciare soldi.

    Cina e Brasile vivono di multinazionali altrui ( lì presenti per svariatissimi motivi ) mi vien da scrivere paradossalmente e sfruttano il fatto di essere indietro nel tempo rispetto all’oggi american-occidentale…

    saluti

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