Kelebek, per tenervi aggiornati

Sul nuovo blog si parla in questi giorni di una serie di temi: vi fornisco il primo paragrafo, nonché il titolo con un link per ciascun articolo.
 

Fausto Biloslavo scopre i segreti di Internet

Abbiamo già avuto occasione di parlare qui di Fausto Biloslavo, giornalista di destra. Che, come potete capire dal cognome, appartiene alla vivace schiera dei nazional-tricoloristi triestini. Mentre noi rimpiangiamo amaramente di non conoscere alcuna lingua slava, i biloslavi cercavano di conservare a tutti i costi la propria ignoranza dello sloveno, lanciando campagne contro il bilinguismo.
 

La Friends of Israel Initiative e la Destra “giudeocristiana”

L’ultima novità in fatto di Hasbarà – cioè della vendita dell’immagine di Israele al mondo – consiste in un’organizzazione denominata Friends of Israel Initiative.
 

Di lupi, cavalli e Turan

Ascoltare la canzone Atlar, “Cavalli”, di Araz Elses, è utile per diversi motivi.

Araz Elses è azero, ma è noto ovunque si parlino lingue turche; e le sue canzoni ci presentano un aspetto importante dell’immaginario dell‘altra Turchia, quella per capirci che si oppone a Erdoğan.

Araz Elses è il cantore della Turania, una delle grandi tradizioni inventate della modernità: l’idea che i popoli turchi, figli della lupa dal manto celeste Börteçine, siano gli eredi degli ittiti e dei sumeri, gli antenati degli indiani d’America e legittimati a creare un unico stato che vada dalla profonda Siberia fino al Danubio; e abbiano una divinità celeste e sciamanica tutta loro, che si concilia molto a stento con l’Islam.

 

Aziza Mustafa Zadeh e l’amor iliscus

Tempo fa, avevamo parlato del termine arabo, ‘ishq – al-’ishq con l’articolo – entrato nel linguaggio latino medievale, grazie a Gerardo da Cremona, come amor iliscus: l’amore dell’assenza.

Aziza Mustafa Zadeh ce ne offre un bell’esempio. Se non la conoscete, Aziza è un’artista azera, assai nota nel mondo, che – nella scia del padre, Vagif Mustafa Zadeh – compone, suona e canta un’affascinante fusione tra jazz e musica turco-caucasica.
 

Corso accelerato di giornalismo entomologico

Visto a Genova, la mattina del 22 luglio 2010.
 

Hiroshima, il gioco dei tre delitti

Il giorno 6 agosto, ero altrove. Quindi solo adesso scrivo qualche nota sull’anniversario di Hiroshima.

E’ vero, Hiroshima viene ricordato ogni anno. Come una misteriosa catastrofe, un evento analogo allo tsunami che alcuni anni fa sconvolse l’Oceano Indiano.

In realtà, Hiroshima è stato un evento decisivo della storia umana.

I delitti del Novecento sono tre, riassumibili impropriamente nei nomi di Auschwitz, dei Gulag e di Hiroshima.
 

Vincent Reynouard, quando ti mettono in galera per un opuscolo

Nel 2005, il signor Vincent Reynouard, ingegnere chimico francese residente in Belgio, infila nella buca delle lettere alcune copie di un opuscolo di 16 pagine, indirizzate a vari musei, organizzazioni e sindaci in Francia.
 

Haluk Berkmen, o come i turchi conquistarono la Valcamonica (Prima parte)

In questo saggio, parleremo di revisionismo storico, quanti volanti, sonnambule professioniste, una pacifica missione delle SS in Italia, un marinaio australiano a spasso sull’Arca di Noè,  arredamento astrologico d’interni, sicurezza nucleare, di etruschi e della Valcamonica, di baffuti nazionalisti turanici in giro per il Messico, di tango argentino nonché di terapie per manager istanbulesi molto stressati.

Capirci qualcosa richiederà una certa pazienza da parte vostra. Abbiàtela.
 

Haluk Berkmen, o come i turchi conquistarono la Valcamonica (Seconda parte)

Olisticamente, in questo lavoro cerchiamo di cogliere il mondo in una goccia d’acqua. E il fisico-esoterista turco Haluk Berkmen si presta molto bene al nostro esperimento.

Ad esempio, Haluk Berkmen ha tenuto una volta una conferenza, parlando di fisica quantistica, accanto alla signora  Alexandra Magallaes-Zeiner, praticante Watsu® (la ® è un piccolo segno mistico, assai diffuso in ambienti spiritualisti), la quale ha invece presentato una meditazione di quindici minuti sul tema tuffarsi assieme alle balene. Un accostamento che ci apre orizzonti di notevole interesse.

 

Arrivano i musulmani, tornano i cristiani

Quasi ottant’anni fa, il popolo cristiano del Ponto – la regione dei monti attorno a Trebisonda – fu deportato nella lontana Grecia, paese con cui condivideva in pratica solo la religione. Il loro grande santuario, il monastero rupestre di Soumelà (in turco, Sümela), fu vandalizzato e abbandonato, per poi diventare un museo. In contrasto, il sultano ottomano che aveva conquistato Trebisonda, Mehmet il Conquistatore, aveva visitato pacificamente il monastero e aveva confermato con un decreto i diritti dei monaci; il sultano Selim I aveva donato al monastero una serie di magnifici candelabri d’oro.

 

 

 

 

 


 

 

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10 risposte a Kelebek, per tenervi aggiornati

  1. utente anonimo scrive:

    Miguelito, vorresti essere così gentile da dare la Tua Augusta Approvazione:-) a un paio di miei commenti sull'altro blog (post su Hiroshima)?
    Ciao
    Ritvan sloggato

  2. utente anonimo scrive:

    Caro Martinez,

    … Lei non era "L' Amico degli Zingari" ?

    Ha sentito che Sarkozy in Francia sta adottando misure da III Reich contro i Rom ?!    

    D. Remier

  3. utente anonimo scrive:

    —……Sarkozy in Francia sta adottando misure da III Reich contro i Rom ?!  D. Remier—–

    Urka, Sarkozy avrebbe costruito lager con tanto di camere a gas e forni crematori per i poveri zingarelli??!!

    Ritvan (siempre sloggato)

  4. utente anonimo scrive:

    Misure anti-zingari da III Reich ?

    http://www.asca.it/copertina-ROM__MARONI__GIUSTO_ESPELLERLI__SAREMO_PIU__DURI_DI_SARKOZY%3Cbr%3E%3Ci%3EPer_la_Cei_rimparatri_illegittimi%3C_i%3E-3297.html

    Potrebbero i leghisti … ai loro tesserati non penso proprio che dispiacerebbe

    N. V.

  5. kelebek scrive:

    Per Ritvan

    Fatto, spero che adesso tutto vada bene

    Miguel Martinez

  6. kelebek scrive:

    Riguardo a chi mi chiede del caso francese:

    1) Ne so poco

    2) Altri ne sanno molto di più

    3) Quegli altri hanno già scritto abbondantemente in merito.

    Credo che un blog – con i mezzi limitatissimi che possiede – sia interessante solo quando offre qualche notizia inedita o un punto di vista del tutto originale; e quando non sono in grado di offrirlo, preferisco tacere.

    Comunque vi invito a firmare questa petizione, promossa da un mio amico (statunitense) che da anni vive in Kosovo e segue personalmente questa terrificante storia:

    http://www.thepetitionsite.com/5/Save-Children-Dying-From-Lead-Poisoning/

    Miguel Martinez

  7. utente anonimo scrive:

    OT
    http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Miss-Universo-la-nuova-regina-e-la-messicana-Jimena-Navarrete_864354906.html

    Congratuleiscions, Miguelito!
    Ciao
    Ritvan Siempre Sloggato

    P.S. Nell'altro blog tutto OK, i miei commenti sono passati, grazie.

  8. utente anonimo scrive:

    Miguel, malgrado le tue rassicurazioni sull'accettazione automatica dopo una prima approvazione da parte tua, sull'altro blog, nel post "Arrivano i musulmani…" c'è un mio recentissimo commento – in doppio (?!) – che aspetta di nuovo la Tua Augusta Approvazione:-).

    Ciao
    Ritvan (siempre sloggato)

  9. utente anonimo scrive:

    Perchè il mio commento non è ancora stato approvato?

    Athanasius

  10. kelebek scrive:

    Per Athanasius n. 9

    ero fuori, ti ho "approvato" come commentatore solo adesso, scusami!

    Miguel Martinez

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