Di carta igienica, tunnel geognostici e statue massoniche

Made in Italy è un’anima speciale, irripetibile, inimitabile. Made in italy E’ GENIO.

È meglio delle altre? Non lo so ma sicuramente è UNICA.

VIVA L’ITALIA E TUTTI GLI ITALIANI !!!!”

Da Caseumbre.it, il blog del Made in Italy

Francesca (o Franca) è il tesoriere della nostra associazione, Amici del Nidiaci in Oltrarno.

E’ stata scelta per tre motivi.

Il primo, per la sua lunga esperienza nel settore del Marketing (cassiera precaria al Penny Market).

Il secondo, perché avendo due bambini da tirar su, sa come vanno le cose.

Il terzo, perché ha una notevole inventiva.

Dovete sapere che l’Italia ha acquistato un nuovo tunnel geognostico, dal costo di 10 milioni di euro al metro, mentre manca invece la carta igienica nelle scuole. Ora, il Tunnel Geognostico è sicuramente più prestigioso, ma per evidenti motivi, i figli di Francesca (o Franca) troverebbero più utile la carta igienica, e per quella bisogna ingegnarsi.

Francesca (o Franca), facilmente riconoscibile nel quartiere per:

1) il passeggino

2) le calze nere decorate con teschi e tibie bianchi

ha quindi scoperto che la Scottex (cioè la Kimberley-Clark Corporation, che si vanta di pulire ogni giorno varie parti anatomiche di un quarto della popolazione terrestre) ha avviato un concorso: tu segnali una scuola, lasci i tuoi dati in mano ai pubblicitari (tanto, ormai…) e rispondi a un quiz, conquistando uno o più rotoli per la tua scuola del cuore.

Questi sono americani, e quindi sanno riconoscere un’opportunità quando la trovano.

Ora, in quest’anno lo Stato ci ha chiesto più tasse che mai, e non solo. Io faccio un lavoro che è semplicissimo dal punto di vista contabile, eppure Equitalia è riuscita a mandarmi una misteriosa cartella in cui mi ingiunge – senza spiegare perché – di pagare 298,47 euro in più.

Però è inutile chiedere carta igienica da quelle parti. Caseumbre ci presenta un lunghissimo elenco di cosa sia “Made in Italy”

“Made in Italy  sono gli antichi etruschi e la loro società matriarcale, gli antichi romani e le loro conquiste, made in Italy è Giulio Cesare ma anche Dante Alighieri e la “Divina Commedia” , made in Italy sono San Francesco e Santa Chiara col loro amore ed il loro misticismo, made in Italy è l’umanesimo, il rinascimento, il romanticismo, made in Italy è Alessandro Manzoni e “I promessi sposi”…”

come potete vedere, di carta igienica non si parla.

Per la carta igienica, si devono arrangiare i genitori, facendo collette, che con il tasso di disoccupazione che c’è in Oltrarno incidono anche quelle.

Oppure lanciarsi, con lo spirito d’avventura di Francesca (o Franca) nella grande lotteria, segnando il nome della Primaria Carlo Torrigiani di Via della Chiesa 81 e cercando di ricordarsi cosa distingue un triangolo scaleno da un triangolo isoscele (vi chiedono pure l’indirizzo di casa, immagino per mandarvi la pubblicità, ma non credo che tolgano la carta igienica a chi usa un po’ di inventiva).

Divagando – Carlo Torrigiani, che nell’Ottocento donò l’edificio della scuola, apparteneva alla famiglia dei marchesi Torrigiani, che tuttora possiedono il più grande giardino privato d’Europa, direttamente alle spalle del nostro quartiere, nascosto dietro un alto muro che occupa tutto un lato di Via del Campuccio.

Gli anziani si ricordano di quando il marchese permetteva ai bambini del quartiere di giocarci, ma oggi questo strano giardino, caratterizzato da un lungo percorso di simboli massonici, statue egizie e grotte iniziatiche, costruito nell’Ottocento dall’instancabile architetto Luigi de Cambray Digny, è chiuso al pubblico.

Abbiamo interpellato il curatore del Museo di Simbologia Massonica in via dell’Orto (tra il fruttivendolo del calcio storico e la porticina dove dorme un dignitoso barbone che ci tiene alla propria libertà).

Il curatore del museo (inconfondibile: vecchio motorino, jeans, lunga barba bianca), non è molto entusiasta del parco: “Noi massoni facciamo sempre cose rettangolari, che ci facciamo dei giardini?”

P.S. Buon Capodanno a tutti!

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56 risposte a Di carta igienica, tunnel geognostici e statue massoniche

  1. Tortuga scrive:

    Idea carta igienica:
    costituirsi come gruppo di acquisto, fare il calcolo di quanta ne serve alla scuola ogni anno, individuare un locale nella scuola dove stoccarla, e chiedere un preventivo a prezzi di ingrosso ad una rete discount come questa con consegna dello stock direttamente alla scuola
    http://www.insmercato.it/Lavora-con-noi
    in particolare ne hanno una qualità di “rotoloni compatti” che costa pochissimo.

  2. Miguel Martinez scrive:

    Per Tortuga

    Se venissi in Oltrarno, metteresti a rischio il posto di Francesca (o Franca) come tesoriere 🙂

    Grazie comunque dell’idea, è una cosa PRATICA di cui abbiamo molto bisogno!

    • Tortuga scrive:

      Non mi piace l’idea di mettere a rischio il posto di qualcuno, poi se Francesca indossa calzettoni decorati con teschi alla Abby Sciuto sono già una sua fans 😀
      Poi c’è in me questo demone dello spirito collaborazione disinteressato che non riesco a combattere. Sarà per questo che sono squattrinata (riesco bene a risolvere i problemi degli altri, mai i miei ma si sa che il ciabbatino ha sempre le scarpe rotte 😀 )

  3. Google va uccisa, ma ormai è fatta…
    leggo questo post, vado alla casella di posta e vedo un banner pubblicitario leggerissimamente corrispondente al tema:
    http://shop.byness.it/scheda/732/carta-igienica/carta-igienica-2-veli.html?gclid=CIfnzozSl7YCFQdc3god5QIAsQ#.UVAkkzd49bQ

    Spero solo che sia una vera Maid in Italy. 😀

  4. Rock & Troll scrive:

    Capisco che per un comunista è difficile fare ragionamenti ad ampio raggio, ma quel tunnel serve anche per far arrivare, nel lungo periodo, la carta igenica nelle scuole.
    No infrastrutture => no sviluppo => no lavoro => no risorse => no carta igienica.
    Si chiamano investimenti, un concetto alieno alla “mente” del comunista che vuole avere la pancia piena per potersela grattare a spese altrui.

    Se tutto questo non vi piace, andate dai vostri amici selvaggi in Amazzonia, in Africa o in Afghanistan, dove di tunnel non ne trovate ma nemmeno la carta igenica, anzi, nemmeno le scuole, e quelle poche che ci sono i vostri amichetti talebani o di boko haram le fanno saltare direttamente in aria, quando non sono impegnati ad sgozzare i medici “infedeli” che vaccinano i bambini.

    • Tortuga scrive:

      Scusa ma secondo te non c’è un produttore locale di carta igienica in tutta la toscana? o in centro italia? per forza oltre il tunnel?
      Va bene allora:
      elenco fornitori, tutta la produzione italiana per categorie di prodotto
      http://www.seat.it/seat/it/products/print/annuario_seat/index.html

      Toh, produzione Bresciana:
      http://www.rotolidaina.it/

    • furio detti scrive:

      Stavolta do’ ragione a R&T. Pensate che la scienza non abbia limiti. Immaginate ora di dare a un qualunque Werner Heisemberg il guizzo di Mirò, la sensualità carnale e segreta, quasi rabbiosa di un Modigliani, il delirio di un Dalì, e l’inventiva di un Da Vinci… immaginate…. stay hungry stay foolish…. ecco….

      lentamente

      dal latte profondo di una supernova quantica emerge l’orlo iridescente e iperdimensionale di un magico buco.

      percorso da miliardi di sub-iper-infra neutrini chiamati Gelmioni di Gaspahr-I (e Gasphar II con spin inverso ma a bosoni alterni), che sfrecciano…

      no… non è un vaffanculo quantico o la vera natura di Ruby Rubacuori.

      è la realizzazione a punta di diamante della scienza italiana: il tunnel geoquantico che ricava Yottatoni di energia dalla testa di cazzaggine! una testa di cazzo a caso – per esempio il nostro R********* – si fa aprire con procedura da day hospital al Cern (filiale del Gran Sasso) e regala la sua energia cazzara alla nazione.

      pensate l’Italia che mondo sarebbe con il materiale umano che abbiamo.

      investimenti, soldi a strafotto, potremmo bruciare l’equivalente dei Pozzi di Saddam solo per scacciare le zanzare in giardino.

      Pensateci ragazzi, non ponete limiti al progresso!

      • Moi scrive:

        @ Furio Detti

        Prova a scrivere in google “energia blasfema” e guarda cosa esce … in realtà esiste tutta una Mistica del Ciappinista che forse un giorno la Fisica Quantistica saprà spiegarci meglio:

        le bestemmie stimolerebbero la creatività e, soprattutto, ridurrebbero le possibilità di malfunzionamento delle tecnologie più sofisticate,

  5. franca francesca ma anche perche' no françoise scrive:

    sono a dir poco commossa!!! grazie Miguel! e grazie a nome di tutti i culetti nettati della scuola torrigiani ferrucci………..il mio prossimo obbiettivo e’ la conquista di Porcari nel lucchese, ove ho scoperto numerose aziende che producono meravigliosa carta igenica!! ho inviato mail gioiosamente sfrontate ove li invito al dono…………………………..in cambio di riconoscenza e pubblicita’……………………..attendo ancora risposta……………..ottima comunque l’alternativa di tortuga……………………..

  6. Miguel Martinez scrive:

    Per Rock & Troll

    “No infrastrutture => no sviluppo => no lavoro => no risorse => no carta igienica.”

    Veramente, i comunisti facevano infrastutture notevoli:

    http://www.gulag.eu/GULAG/Storm.html

    Poi la carta igienica non arrivava uguale, ma almeno l’Investimento lo avevano fatto.

    • Francesco scrive:

      infatti chi è anticomunisti ormai?

    • franca francesca ma anche perche' no françoise scrive:

      emmmm comunisti??? mah!!! comunque forse rock e troll (forse piu’ troll che rock) ha centrato il problema!! noi comunisti prima di mangiarli (i bimbi)vogliamo principalmente la carta igienica per ovvie motivazioni igenico-culinarie!!

      • Francesco scrive:

        però, però, se tutti i genitori d’Italia dovessero preoccuparsi della carta igenica per la scuola dei figli sarebbero almeno costretti a prendere atto

        1) che esiste detta scuola
        2) che per farla funzionare ci vuole impegno, sforzo, carta igenica

        potrebbe essere l’inizio di una Rivoluzione Culturale (e per di più profondamente anticomunista)

        quasi quasi ritiro l’appoggio morale

  7. Judith Munat scrive:

    Potremmo andare in giro a raccogliere la carta sabato sera, prima che arrivi il Quadrifoglio, e portare i giornali alle scuole: da riciclare come carta igienica.

  8. serse scrive:

    Argomento importante ma so già come andrà a finire: la carta igienica tra illiri e frangistani. La traduzione in sanscrito e le direttive UE sulle dimensioni minime dello strappo.

    Ci provo lo stesso (da essere in via di estinzione): c’è qualcuno qui che si è pulito il culo con qualcosa di diverso dalla carta igienica?

    • PinoMamet scrive:

      …sì, coi rotoloni simil-Scottex e con fazzolettini di carta e altra roba cartacea pensata “per le mani”, e in casi ancora più di emergenza con pezzi di asciugamano poi gettati; ma non so se conta;
      al momento non mi sovviene di altro.

      La carta igienica è un bene di prima necessità, ma di primissima è il bidet: col bidet e un po’ di fantasia ;), si può fare anche a meno di carta igienica…

      PS
      guarda che giusto mezz’ora fa mi sono trattenuto apposta da un intervento sugli Etruschi! Un po’ di considerazione per lo sforzo (già che siamo in argomento 😉 ) cribbio!

      Dirottamento argomento tra 3, 2, 1…

      • serse scrive:

        Ma chi lo ha inventato il bidet? : -)

        • PinoMamet scrive:

          Marcus Culanius Bidettus lo diffuse in Gallia approfittando della presenza dell’acquedotto, ma l’invenzione è chiaramente illirica, perché in albanese by vuol dire “da”, moto da luogo, e “det” vuol dire mare, quindi “ciò che viene (deriva) dal mare”, quale nome più adatto a un oggetto che serve a pulirsi il culo?

          (mo’ Ritvan mi sbrana…) 😉

        • Francesco scrive:

          siamo stati noi a Milano, come sempre, poi qualcuno di passaggio si è fregato l’idea

          😉

        • roberto scrive:

          ma no non ti sbrana che hai scritto una cosa divertente 🙂

          è un’invenzione francese, ma non so perché lo hanno abbandonato…
          ce ne sono nella reggia di caserta, a testimonianza del fatto che gli italiani prendono il meglio dagli altri

        • Ritvan scrive:

          —…l’invenzione è chiaramente illirica, perché in albanese by vuol dire “da”, moto da luogo, e “det” vuol dire mare, quindi “ciò che viene (deriva) dal mare”, quale nome più adatto a un oggetto che serve a pulirsi il culo?(mo’ Ritvan mi sbrana…):-) PinoMamet—

          Sì, ti sbrano:-), visto che un Glorioso Esperto Del Campo Par Tuo confonde l’albanese con l’inglese nel caso del “by”. Informo pertanto la Tua Suprema Autorità Nel Campo:-), che in albanese “by” non vuol dir niente…però, “byth” vuol dire…CULO! Pertanto bidet=by(th)+det, ovvero CULO NEL MARE!

          P.S. Adesso mi aspetto dal Grande Esperto Del Campo la contestazione che, come Kronos è diverso da Chronos:-), by è diverso da byth…e poi che è ‘sta storia che la lingua albanese non si evolve da migliaia di anni e continua imperterrita a chiamare Rea la nuvola, Era il vento, Deti il mare e …byth il culo, cribbio!:-):-)

          P.S.2. Come idiozia il sullodato “bidet illirico” non è male, ma per eguagliare le sublimi vette nel Campo del tarvisiiano “tar illirico”:-) devi fare ancora tanto studio…dai, su, applicati, cribbio!:-)

        • PinoMamet scrive:

          ma come, non è di origine illirica anche l’inglese? 😉

        • Francesco scrive:

          stai dicendo che il albanese “informatica” si traduce spontaneamente “roba fatta col culo all’ennesima potenza”?

          dovrebbe diventare subito la nuova lingua franca mondiale!

          😀

        • Ritvan scrive:

          —ma come, non è di origine illirica anche l’inglese?:-) PinoMamet—
          Sì:-), ma poi s’è evoluta autonomamente:-), cribbio! O che adesso il Grande Esperto Del Campo che alberga in te vorrebbe negare l’evoluzione delle lingue?!:-):-)

          P.S. Siempre per la Crande Cioia:-) della tua cistifellea ellenofila:-) un’altra incrediiiiiiibbbbbile coincidenza:-):
          Hai presente la divinità greca del cielo Urano? Bene, in ill…pardon:-), in albanese “vran(t)” significa “cielo coperto/nuvoloso”…ma come dici siempre tu sarà l’ennesima coincidenza, a quel tempo il cielo nuvoloso mica esisteva, non era mica il TAR del tuo sodale Mauricius, cribbio!..:-):-)

        • PinoMamet scrive:

          Mah, che il greco e l’albanese abbiano parole simili per il cielo (e il cielo nuvoloso, in un caso) non mi stupisce affatto: sono comunque lingue indoeuropee, che si sono sviluppate l’una accanto all’altra, che fanno parte probabilmente di un’unica “sprachbund” e, non è escluso siano nate da un ceppo comune, all’interno delle lingue IE stesse…

      • Peucezio scrive:

        “La carta igienica è un bene di prima necessità, ma di primissima è il bidet: col bidet e un po’ di fantasia , si può fare anche a meno di carta igienica…”

        Grande Pino!
        Pensare alla carta igienica come sostituzione del bidet anziché come tutt’al più un suo complemento è come pensare di lavarsi coi fazzolettini di carta anziché sotto la doccia.

    • nic scrive:

      Nelle comunità zapoteche si usa quel che resta della pannocchia sgranata (100% biodegradabile) potendo scegliere tra differenti dimensioni e gradi di rigidezza. Pratica sconsigliata agli omofobici e probabilmente condannata dalla chiesa. In ogni caso più adatta alla latrina che al wc.

  9. Miguel Martinez scrive:

    Per Tortuga

    “Abby Sciuto”

    Mi obblighi ad andare su Google!

  10. habsburgicus scrive:

    Buon Capodanno a tutti!

    beh, in Inghilterra (ufficialmente) il Capodanno era il 25 marzo sino al 1751 compreso..ad esempio Elisabetta morì il 24 marzo 1602, cioé 3 aprile 1603 d.C (n.s)..poi i manuali fanno a metà e scrivono 24 marzo 1603 😀
    poco dopo il cambio ufficiale di inizio anno (1 gennaio 1752) il Parlamento nonostante l’opposizione fanatica delle sette puritane che vi vedevano un cedimento all’odiata Roma Babilonia 😀 varò il passaggio al calendario gregoriano, che si effettuò il 2 settembre 1752 v.s (13 settembre n.s) cui seguì il 14 settembre 1752… 170 anni dopo..e poi dicono che i cattolici sono arretrati 😀
    ciò valse anche per l’America britannica…
    ad esempio George Washington nacque un 11 febbraio (v.s), credo nel 1729 o giù di lì 😀 nell’Ottocento si discusse se festeggiare il suo birthday day all’11 febbraio (v.s, in vigore all’epoca della sua nascita) o al 22 febbraio (n.s, ma solo nel XVIII secolo) o al 23 febbraio (n.s, ma solo nel XIX secolo)..nel XX e XXI secolo il n.s sarebbe 24 febbraio (mi sembra che Wilson festeggiò tale ricorrenza nel 1918 e ne approfitò per ammannirci altri suoi Punti, 14 dei quali erano già stati pubblicati l’8/1/1918)
    é interessante che entro una generazione (diciamo, epoca delle guerre napoleoniche) i britannici avevano ormai rimosso del tutto la loro tenace adesione per 170 anni al calendario giuliano e criticavano i Russi perché backward 😀

    P.S: un altro capodanno vicino c’era nell’Arabia romana; cadeva il 1 xanthilkos equivalente al 22 marzo; l’ultimo mese era dystros (15 feb-16 marzo),. poi vi erano cinque giorni epagomeni (ogni 4 anni, credo fossero 6)
    ad esempio un’iscrizione greca da Ghor es-Safi (Palaestina III), oggi in Giordania, del 12 dystros, anno 289, giorno di Helios si converte in domenica 26 febbraio 395 d.C
    é interessante la conservazione di “giorno del Sole” mantenuto sino ad oggi in tedesco, inglese, olandese ecc
    sabato era “giorno di Kronos” (attestato il 2/9/383 d.C, ovvero 15 gorpiaios 278), cioé Saturno, mantenuto in inglese

    • PinoMamet scrive:

      Se non sbaglio l’unica lingua che mantiene tutti i nomi latini (perlomeno l’unica che conosco io!) per i giorni della settimana, è una lingua non latina, cioè il gallese: Ddyd Lun, Dddyd Mawrth, Ddyd Mercher, Ddyd Iau, Ddyd Gwener, Ddyd Sadwrn, Ddyd Sul.
      Però ‘sti britannici sono stati latinizzati un bel po’, quindi potrebbero tirarsela anche meno 😉

      • Ritvan scrive:

        Prima che il buon Moi me lo chieda:-):
        In illir…pardon, in albanese i giorni della settimana sono:
        E hënë (Hëna=Luna)
        E martë (Marsi=Marte)
        E mërkurë (Mërkuri=Mercurio)
        E enjte (Enjt=Ente, Divinità Suprema. Spiegazione alternativa: da Aita/Eita, divinità etrusca dell’oltretomba…Pino, non lo sai che gli Etruschi sono anch’essi Illiri, cribbio!:-)).
        E premte (Anche qui due spiegazioni possibili: da Prometeo, oppure molto più tarda, dal verbo “prem”, che significa anche “uccisione, sacrificio” e riferito al giorno della Crocifissione di Gesù).
        E shtunë (Saturno)
        E diel (Diell=Sole)

        • serse scrive:

          Grazie Ritvan.

          In illir…pardon, in albanese i giorni della settimana sono:
          E hënë (Hëna=Luna) … LUNE_DI
          E martë (Marsi=Marte) … MARTE_DI
          E mërkurë (Mërkuri=Mercurio) … MERCOLE_DI
          E enjte (Enjt=Ente, Divinità Suprema. Spiegazione alternativa: da Aita/Eita, divinità etrusca dell’oltretomba…Pino, non lo sai che gli Etruschi sono anch’essi Illiri, cribbio!:-)). … GIOVE_DI
          E premte (Anche qui due spiegazioni possibili: da Prometeo, oppure molto più tarda, dal verbo “prem”, che significa anche “uccisione, sacrificio” e riferito al giorno della Crocifissione di Gesù). … VENER_DI (Venere? Crociffissione?)
          E shtunë (Saturno) … SABATO
          E diel (Diell=Sole) … DOMENICA

        • Ritvan scrive:

          @ serse
          Grazie della “redazione”…mi era sembrato superfluo mettere i nomi dei giorni in italiano…pensavo che si capisse…dici di no?:-)
          P.S. Approfitto per precisare che la “E” iniziale dei nomi significa “di”…ma senza accento, ovvero indica solo appartenenza

  11. Miguel Martinez scrive:

    Per franca francesca ma anche perche’ no françoise

    “ehm, comunisti???”

    Ti presento Rock & Troll, che ogni tanto arriva per fare il suo lapidario commento contro gli Islamonazicomunistianimalisti che intralciano la via del Progresso.

    E’ un’istituzione, ormai, e ci siamo affezionati tutti.

  12. habsburgicus scrive:

    @Miguel

    sempre sul capodanno….
    come tu sai perfettamente, anche a Pisa il capodanno era al 25 marzo, ma con uno iato di un anno..
    per dire, more Pisano, oggi inizierebbe il 2014 😀

    interessante che anche in Toscana il vecchio capodanno sia durato sino a metà XVIII (credo 1749, regnando Francesco I di Lorena, 1737-1765)…più o meno come in Inghilterra
    che ci fosse già allora una English connection ? 😀

  13. Miguel Martinez scrive:

    A proposito di Meidinitali, godetevi questa sbrodolata (scritta prima del naufragio dell’altro carcere galleggiante della Costa):

    http://www.lottimista.com/2011/06/28/favolosa-la-piu-grande-nave-da-crociera-italiana/

    “Favolosa”, la più grande nave da crociera italiana
    · MADE IN ITALY

    Sarà il fiore all’occhiello del ‘Made in Italy’ in tutti i mari del mondo. Si chiama Costa Favolosa ed è la nuova ammiraglia di Costa Crociere, la più grande nave da crociera battente bandiera italiana. Debutterà il 4 luglio a Venezia nell’anno del 150° anniversario nell’Unità d’Italia.

    Il battesimo andrà in scena il 2 luglio in piazza dell’Unità d’Italia a Trieste. A fare da madrina alla ‘nave delle meraviglie’ sarà Margareth Madè, l’attrice italiana nota al pubblico per la sua interpretazione nel film ‘Baaria’ di Tornatore. “Madè e Costa Favolosa – spiega l’amministratore delegato del gruppo Pier Luigi Foschi – hanno in comune i valori che rappresentano lo stile italiano: bellezza, raffinatezza e forte personalità”.

    Interamente costruita da Fincantieri a Marghera (Venezia), 114.500 tonnellate e 3.800 ospiti totali, Costa Favolosa partirà il 4 luglio da Venezia per il debutto ufficiale. La crociera inaugurale, invece, partirà da Venezia il 7 luglio: undici giorni tra Grecia, Turchia e Croazia, con scali a Bari, Smirne, Istanbul, Mykonos, Pireo, Olimpia e Dubrovnik.

    Di straordinaria bellezza gli interni della nave, a cominciare dell’Atrio dei Diamanti, decorato con granito, gemme e cristalli. Il design interno, a cura dell’architetto Joseph Farcus, è ispirato a capolavori mondiali, grandiosi palazzi, musei, miti da scoprire: dalla ‘Sala degli Specchi’ della Reggia di Versailles, al ‘Palazzo Imperiale’ della Città Proibita di Pechino, passando per il Circo Massimo di Roma. Per gli ospiti, inoltre, sarà disponibile anche una collezione d’arte composta da 400 opere originali e 6.000 multipli, di artisti contemporanei, commissionate da Costa Crociere appositamente per la nave.

    • Francesco scrive:

      secondo me è appena stato rieditato per il varo della nuova “nave da crociera più grande del mondo”

      ma non ho fatto così tanta attenzione da sapere se è sempre MSC o altri

      comunque da oggi rivendico un posto nel Politburo Kelebekkiano per la componente Abby Sciuto. poi ce la vediamo io e mrs. T per chi deve occupare il posto 😀

  14. Tortuga scrive:

    Miguel, io la pubblicità la detesto da brava ex venditrice di spazi pubblicitari, servizi di marketing e consulenza, la odio. Però una pagina per il tuo Oltrarno la potresti fare, dai un senso all’aver faticato per anni su questo blog.
    E così potresti fare un accordo cambio merce, ovvero dedicare un riquadro ed anche una pagina a chi offre carta igienica alle scuole d’Oltrarno.
    Non credo che nessuno dei tuoi lettori/partecipanti si risentirebbe per cotanto palese sfruttamento pubblicitario del tuo lavoro 😀
    Dopotutto sto blog un bel po’ di visite le fa!

    • Francesco scrive:

      concordo, non sarebbe male sporcarsi le mani di sterco del demonio, a fin di bene poi! una partenza diretta per l’inferno capitalistico!!

      certo, dovessi mai comprare qualcosa di pubblicizzato su Kelebek sarei in grave crisi ideologica ma tant’è

      ciao

      • Tortuga scrive:

        Beh, in questo caso sarebbe carta igienica 😀
        Eppoi Miguel ringrazierebbe per una donazione mica intascherebbe soldi.

  15. roberto scrive:

    auguri per inequitalia, ci vorrà pazienza…

  16. Tortuga scrive:

    Riguardo alla richiesta equitalia che hai ricevuto Miguel, li mandano a caso, è una tecnica.
    Siccome fare ricorso costa tempo, energie, soldi e carte da bollo, e gli errori della p.a. o dei facenti funzione non vengono sanzionati, statisticamente la gente paga e tutto il pagato è guadagno.
    Ovviamente se non era dovuto, se li tiene equitalia come guadagno personale, credo.
    Ultimamente si sono comportati così anche altri uffici tributi (es. con le tasse successorie).
    Abbiamo raggiunto un livello di aggressività e truffa nei confronti del cittadino da far paura.
    Sicuramente puoi attivare una procedura di ricorso. Io lo farei.

    • roberto scrive:

      si è successa una cosa simile a me anni fa (con il predecessore di iniquitalia), solo che quel disgraziato di mio padre prima ha pagato poi mi ha consultato.
      60 euri non dovuti gettati al cesso

  17. Va Fangul scrive:

    Ma un tunnel geognostico dove condurrà, alle Madri dell’essere?

    • Francesco scrive:

      Anche solo in Francia mi basta.

      Non capisco come mai sono il solo a trovare deprimente la serie di rinunce e fallimenti dell’Italia (da Malpensa al Ponte sullo stretto) al punto da auspicarne altre (la TAV).

      Volete vivere modestamente e onestamente? DAVVERO?

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