Pamela Geller, i media e le bombe sull’Afghanistan

Abbiamo già citato qui diverse volte la botulinica nonna di tutti gli islamofobi, la signora Pamela Geller di New York, di mestiere divorziata.

Notoriamente, la pensiamo in maniera geometricamente opposta a lei; ma ogni tanto la sfruttiamo per la sua notevole abilità nello  smascherare certe ipocrisie del politicamente corretto, che poi lei interpreta in modo idiota, ma a noi va bene.

Ad esempio, quando ha preso di petto il miliardario Feisal Abdul Rauf, un signore che campa usando fondi pubblici per dimenticarsi di restaurare fatiscenti appartamenti nel New Jersey riempiti di disgraziati, e arrotonda lavorando come propagandista per il Dipartimento di Stato. Feisal Abdul Rauf è impegnato oggi nella creazione di una sorta di tempio di quindici piani all’incontro tra l’Islam Moderato, la New Age e il Sogno Americano nei pressi di quello che fu il Centro Mondiale del Commercio.[1]

Adesso Pamela Geller ne ha combinata un’altra delle sue.

Tempo fa, il New York Times ha pubblicato un’inserzione a tutta pagina, pagata dalla Freedom From Religion Foundation, con un invito ai cattolici ad abbandonare “un club antidemocratico” e “un rituale annebbiato dall’incenso, idee espresse molto tempo fa da uomini ignoranti e l’obbedienza cieca a un’illusoria autorità religiosa“. Chi non lascia la Chiesa è come “la donna maltrattata, che anche dopo che è stata picchiata ogni domenica, crede di non avere un altro luogo dove andare”.

Pamela Geller ha fatto una copia dell’inserzione quasi identica , anche nella grafica, sostituendo la parola “Chiesa cattolica” con “Islam” e ha chiesto al New York Times di pubblicarla, ovviamente a pagamento.

Scrive la Geller:

“Bob Christie, vicepresidente delle Comunicazioni Aziendali per il New York Times, mi ha appena telefonato per dirmi che avrebbero accettato la mia inserzione, ma in vista della situazione sul terreno nell’Afghanistan, questo non sarebbe stato il momento giusto, perché non intendevano infiammare una situazione già calda. Rifletteranno ‘tra qualche mese’ se sarà il caso di pubblicarla”.

Ovviamente Pamela Geller capisce quello che in grado di capire, cioè che un gruppo di militanti jihadisti commanda negli uffici del New York Times.

Per noi, invece, l’episodio smaschera fino in fondo il ruolo dei media.

I media credono fermamente alla libertà di parola, cioè al diritto di chi ha abbastanza soldi da comprarsi una pagina su un quotidiano e insultare ecumenicamente chi gli pare, cattolici o musulmani.

A due inderogabili condizioni.

La prima, che gli offesi non reagiscano: i cattolici ormai sono abituati a incassare in silenzio, oppure al massimo a bofonchiare pacificamente.

La seconda, che la pubblicazione non intralci il bombardamento imperiale dell’Afghanistan e i progetti planetari del Pentagono.

Se cogliete il ruolo involontario della Geller in questa vicenda, capirete perché gli estremisti, non importa di che tendenza siano, non vanno solo tollerati: sono necessari per svelarci il mondo com’è.

Proprio per questo, tanti si accaniscono per sopprimerli.

Nota:

[1] Il livello morale di Feisal Abdul Rauf si può riassumere semplicemente ricordando che è autore di un libro che si intitola What’s Right with Islam Is What’s Right with America.

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29 risposte a Pamela Geller, i media e le bombe sull’Afghanistan

  1. Armando scrive:

    E si vanta pure di averla copiata dagli atei, pure la caricatura è uguale…guardate la loro l’hanno presa…

  2. Grog! scrive:

    Non è vero che i cattolici non si arrabbiano, stanno preparando un nuovo Sant’Uffizio e si apprestano a bruciare sul rogo TUTTI i protestanti di matrice anglosassone, si salveranno solo coloro come i valdesi ed i catari che potranno dimostrare la loro matrice europea ed ovviamente dovranno fare pubblica abjura!
    Il mercato dello zolfo si risolleverà e tutti ne trarranno giovamento.

    • Non darci l’idea, che secondo me qualcuno la fa propria 😉

      • Grog! scrive:

        Si si si …verranno ritenute “chiese protestanti” anche i Mac-Donald e gli Starbukcs e demoliti in un’ordalia!
        Si accettano consigli e indicazioni per la “rasatura” di altre mostruosità culturali ed architettoniche.
        Altro che inglese veicolare al poli di Milano!
        Cento frustate sulle chiappe nude, in pubblico ovviamente, a chi userà anglicismi sui giornali ed alla televisione.
        Dieci anni di colonia penale per chi parlerà di “mercato del lavoro” per istigazione alla schiavitù.
        Ostracismo ed esilio per i politici che parleranno di riforme.
        Taglio della testa, con scure sul ceppo, per gli economisti che oseranno dire “spred” o “basic point”.
        Squartamento con tiro di cavalli per chi avrà osato impiegare militari italiani all’estero.

      • Francesco scrive:

        Non capisco questa storia delle radicii.

        Al rogo TUTTI gli eretici, gli atei, i miscredenti, i ci sto pensando, gli agnostici, i gnostici, gli arbitri, e pure qualche giornalista cattolico …

        Salva pubblica e completa abiura, seguita da gentile spedizione in missione convertitrice in Birmania, Corea Democratica o Messico

        😀

  3. habsburgicus scrive:

    @Miguel Martinez
    splendido articolo Miguel, é riuscito benissimo ! affascinante, in particolare, é la sottile ironia (unita ad un certo sarcasmo) che qui fa capolino diverse volte…complimenti
    ciao

  4. Francesco scrive:

    PS la Geller ha capito giusto, peraltro. Almeno dal 1979 la libertà di parola (e non so solo quella di idiozia) ha un limite invalicabile, anche qui da noi.

    Che in trasferta i limiti sono assai più stretti.

  5. Pietro scrive:

    Ed in trasferta il gol vale doppio…

  6. lello scrive:

    riallacciandomi anche all’argomento di alcuni vecchi post, mi ha colpito il nascente accostamento di parecchie frange della destra anche “più a destra” allo stato sionista, visto come baluardo ultimo dell’uomo bianco/occidentale al “negro delle sabbie”/musulmano in medioriente, spesso anche dagli stessi che rielaborano in maniera creativa verità storiche come lo sterminio di ebrei sotto il nazismo. pare che anche certi fasci comincino ad apprezzare lo stato sionista, che in effetti si da il suo bel da fare con l’apartheid dei palestinesi cattivoni.

    • daouda scrive:

      non credo siano così tante.
      E’ cosa più da Nord Europa protestante, certo lo vogliono inculcare anche qua, ma non credo sia proprio così.

      E poi come fai a chiamre destra quel che è sinistra?

  7. lello scrive:

    non me ne po frega de meno der calcio, pero juve mmerda!
    saluti!

  8. Ritvan scrive:

    Scusate la domanda ma negli USA c’è forse un obbligo di legge a spiegare ad ogni stronzo/a che desidera pubblicare i propri deliri a pagamento su un giornale i motivi del rifiuto? Ma anche se lo fosse, non sarebbe stato più semplice per Bob Christie dire alla sora Geller una cosa tipo:”Mi scusi signora, pecunia non olet, però c’è un limite a tutto e francamente le mostruose cazzate che lei ha scritto sull’islam non le possiamo pubblicare nemmeno a pagamento e sotto la sua totale responsabilità…sa, abbiamo un’immagine e una reputazione da difendere, noi”.

    P.S. Ovviamente, la cazzata più delirante della Geller è di paragonare – tramite lo scimmiottamento dell’inserzione anti Chiesa Cattolica – l’essere musulmani con l’essere cattolici.

    • Z. scrive:

      Ritvan,

      non c’entra una fava con la Geller ma ti vorrei chiedere una cosa.

      Se non ricordo male, una volta – parlo di diversi anni fa – firmavi lettere ai giornali precisando, dopo la firma, “non musulmano”.

      Negli ultimi tempi, invece, hai precisato più volte che sei musulmano.

      Così mi chiedevo – hai attraversato un percorso spirituale che ti ha portato a riscoprire la fede dei tuoi avi, o qualcosa del genere?

      E’ solo una curiosità mia personale, naturalmente, e puoi dirmi benissimo di farmi gli stracazzi miei.

      Z.

      • Ritvan scrive:

        Caro Z., potrei benissimo dirti di farti “gli stracazzi” tuoi, però, visto che hai tirato il sasso:-) poi la palla potrebbe venir colta al balzo dai cari islamofobi di qui, i quali potrebbero accusarmi di chissà quali nefandezze:-).
        E’ già successo nel blog di Sherif, dove dopo che uno aveva fatto la tua stessa “scoperta” alla canea islamofoba che mi dava del “bugiardo” s’è aggiunto pure un “fratello” bosniaco al quale non parve vero di accusarmi di essere un “neoconvertito” (naturalmente il “fratello” aveva il dente avvelenato con me, dopo che gli avevo detto che la sua idea di “atomizzare” Israele mi sembrava una emerita cazzata).
        Dunque, tornando alla tua domanda, non ho “attraversato un percorso spirituale”, poiché le mie idee in materia religiosa sono rimaste le stesse di qualche anno fa, quando mi autodefinivo “non musulmano”, bensì semplice Credente nel Dio Unico. Sono stati amici telematici musulmani ad assicurarmi che – ovviamente se non avevo nulla in contrario – io potevo legittimamente fregiarmi del titolo di “musulmano” da sempre, poiché:
        a) nato da genitori musulmani;
        b) credente nel Dio Unico e nei Suoi Profeti (naturalmente:-) Maometto incluso);
        c) non aderente ad alcuna altra confessione religiosa (ovvero non battezzato ecc.).
        Potevo deludere i miei amici telematici musulmani?:-)

        Ciao

        • daouda scrive:

          beh , non credere che mi dai adito a pensieri strani.

          Io ste cose già le sapevo.E’ per questo che te prendo per culo…

          :-D!!!!!!!!!!!!

          me rispondi a quella cosa sul profilattico, che non sò cosa dice l’Islam !

        • Ritvan scrive:

          Mio buon “daouda”, quando ho scritto a Z.”…la palla potrebbe venir colta al balzo dai cari islamofobi di qui, i quali potrebbero accusarmi di chissà quali nefandezze:-).” pensavo in primo luogo – chissà perché:-) – proprio a te.
          Mi fa piacere sapere che “ste cose” le sapevi già…se non sono indiscreto, sotto quale nick trolleggi nel blog di Sherif?:-)
          Sul profilattico nell’islam ti ho risposto e ri-risposto lì dove me l’hai chiesto la prima volta: problemi di vista?:-)
          P.S. A proposito di prese pel fondoschiena, che ti ha fatto di male l’ortografia del dolce idioma dantesco per prenderla da quelle parti così brutalmente da scrivere “sò”??!!:-)

        • Z. scrive:

          Grazie della spiegazione 🙂

          Z.

        • daouda scrive:

          Ma che cazzo…non me ricordo dov’era, mmo vado a legge…

          problemi de vista, questione di feeling, solo di feeling…non lo sò…magari m’ammazzo de zagane ahaha!

          Lo sapevo che penzavi a mme , ma io non sono un islamofobo , mi spiace proprio.Questo è proprio un tuo pregiudizio.

          Tendenzialmente ho sempre scritto come “d.” oppure “daouda”. Nun te poi sbajà ; a su qualche forum ho scritto con questo nick “….. ” .

          la costante è che stavo sul cazzo a tutti, però un degno avversario come te non è stato possibile a trovarsi…mettiamoce pure che trinciavano sempre le prime risposte interessanti, un plauso al buon Miguel.

        • daouda scrive:

          la risposta è stata data un’ora prima…aahahahaha

        • Ritvan scrive:

          —-Ma che cazzo…non me ricordo dov’era, mmo vado a legge…la risposta è stata data un’ora prima…aahahahaha daouda—-
          Visto che l’hai trovata? Come dice la Tua Gloriosa Tradizione “Cerca e troverai”:-)

          —Lo sapevo che penzavi a mme,—
          E a chi dovevo pensare, se qui nessun altro tranne te mi ha accusato di essere “poco islamico”?:-)

          —ma io non sono un islamofobo , mi spiace proprio. Questo è proprio un tuo pregiudizio.—
          No è un mio POSTgiudizio:-). Infatti, non puoi rifarti alla Gloriosa Tradizione Cristiana – quella che considerava i musulmani “infedeli” e relegava Maometto all’inferno con le budella di fuori – e poi venirmi a dire che non sei un islamofobo. Un po’ di pace col cervello no, eh?:-)

          —Tendenzialmente ho sempre scritto come “d.” oppure “daouda”. Nun te poi sbajà ; a su qualche forum ho scritto con questo nick “….. ” .—
          Il mio discorso era ironico, se non s’era capito….

          —-la costante è che stavo sul cazzo a tutti,—
          Ma come, tu, così mite e incline al dialogo:-), così “edulcorato” e simpatico:-)…non ci posso credere!:-)

          —però un degno avversario come te non è stato possibile a trovarsi…—
          Grazie dell’apprezzamento…anche tu non sei male come avversario, peccato che spesso e volentieri poi scadi nell’insulto becero….

          —mettiamoce pure che trinciavano sempre le prime risposte interessanti, un plauso al buon Miguel.—
          Sì, concordo, Miguel è un ottimo “padrone di casa” telematica.

        • Ritvan scrive:

          —Grazie della spiegazione Z.—

          Non c’è di che, caro!

        • daouda scrive:

          Ma io ti accuso proprio perché non sono anti-islamico.

        • Ritvan scrive:

          —Ma io ti accuso (di essere poco “islamico”-n.d.r) proprio perché non sono anti-islamico. daouda—

          Mio buon daouda, c’è modo e modo di essere antislamici/islamofobi. Uno di questi è di sostenere che “vero islamico” sia solo quello che imburqua mogli (fino a 4:-) ) e figlie e poi va in giro con la scimitarra fra i denti a cercare “infedeli&miscredenti” da sgozzare (ovvero la Tua Amata Tradizione Medievale in salsa islamica)…insomma, roba che al confronto il conte Dracula fa la figura del volontario della Croce Rossa:-).
          Ecco, definendo il “vero islamico” come sopra non credo che tu renda un buon servizio all’islam in generale e a noialtri poveri musulmani in particolare..perché vedi, un poverocristo occidentale qualunque, leggendo il tuo “standard” di “vero islamico” verrebbe sicuramente preso da una voglia matta di effettuare una cosiddetta “legittima difesa preventiva”, afferrare il forcone e andare in giro alla ricerca di “islamici” (ovviamente senza preoccuparsi se siano “veri” o meno) a cui piantare un paletto acuminato nel cuore:-).

  9. Moi scrive:

    Due robe in … croce 😉 .

    Boh … per me una religione si dovrebbe scegliere personalmente in età adulta, magari se ne può avere una provvisoria (!) in minore età in virtù di uno o entrambi i genitori o di un rito da neonati.

    La Storia dell’ intercambiabilità Islam / Cattolicesimo per la satira laicista sprezzante in Italia (!) è la norma: tutte le volte che un Vauro di turno fa una vignetta su Ratzinger, arriva una Santanchè di turno a dirgli: “Ora fanne una su Maometto … se hai le palle, vigliacchetto rosso !”

  10. tomswgr scrive:

    05/03/2013 Exterior connected with Subway within Industry Square, Cambridge. Photographer: Keith HeppellFast foods giant Subway is determined to help you open some restaurant in the city, Ely News could uncover.Your [url=http://www.barbouroutlet.net]barbour outlet[/url] high street chain has really been rumoured to get shifting in Ely designed for many, nonetheless none of this rumours possess but can be purchased to successfully fr [url=http://www.barboursale.org]barbour sale[/url] uition.On the other hand, Stacey Moore, regional development agent just for Subway, told Ely News this valuable week that it truly is merely matter of your energy well before Ely could boast some sort of branch.The software is offered exactly week [url=http://www.barbour-outlet.net]barbour outlet[/url] s subsequent to right now there were being rumours how the organization appeared to be changing into neighborhood businessman Bob Borland erinarians shop around the corner involving Marketplace Street. All of the premises need right now opened like a well being food items hold.Mr Moore explained: There exists some sort of element connected with truth to make sure you all the Subway rumours in which had been circulating from the Ely area. That we were thinking about having around the search on Economy Street and yet many of us made a decision will not with regard to many different factors, chiefly due to all the high rent. Now we have likewise looked by numerous alternative premises when it comes to Ely recently, which includes all the former Thomson travel agents building on the corner with Forehill and also Marketplace Place, together with what precisely helpful to often be Starbucks in your High Street. About a couple years in the past, rumours which usually Subway seemed to be coming towards Ely ended up being which means that rife the fact that the service has been perhaps even inundated with the help of occupation products.Speaking on the time frame, a fabulous spokeswoman to the firm claimed: This is obtaining particularly worrying these days. Examples of these are easily rumours now we have very little designs for you to go to help you Ely in the least. You’ll find attained a large number of occupation applications being a conclusion of the rumours along with they will truly complete really need to eliminate because there is basically no element associated with truth with these whatsoever. Nonetheless speaking this kind of week Mr Moore mentioned: People can be nonetheless that will come across a good drain equipment which often most people deem suitable although we tend to usually are actively looking and we also will be determined to open when it comes to Ely. Subway sees it all as a general vibrant city which would lend itself beautifully to somewhat of a Subway franchise. I just d obviously assert it again ohydrates simply matter of your respective previous to we’ve got several exciting news towards promote by using Subway supporters inside Ely area. This news ha [url=http://www.barbour-jackets.org]barbour jackets[/url] ohydrates sparked fears in the potential future with the city ohydrates independent cafes and also eateries.Some sort of local shopkeeper, who exactly would not wish to possibly be named, suggested: Clearly Ely demands lots of the big high street names it will secure. Though I feel Sub [url=http://www.barbour-jackets.com]barbour jackets[/url] process could have a new devastating impact relating to our own native cafes and even sandwich bars mainly because it erinarians this sort of major, widely used brand. ReadCommentedLatest

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