La guerra in Libano del 2006, dal punto di vista sciita

A sopo di documentazione, ho messo in rete un testo (in lingua inglese) assai di parte, ma che contiene informazioni interessanti.

Il libro, appena uscito, si intitola The Bitter Flavor of the Greatest Defeat. The Sixth War: Beginning of the Downfall of the Zionist Regime.

Segnalo inoltre la forte presa di posizione pubblica di Hassan Nasrallah di Hezbollah a sostegno dell’intifada egiziana, nonché la dura condanna del regime di Gheddafi pronunciata a Gaza dai principali esponenti sia di Hamas che del Jihad Islamico.

The Bitter-Flavor-of-the-Greatest-Defeat-January-10- 2011

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16 risposte a La guerra in Libano del 2006, dal punto di vista sciita

  1. Moi scrive:

    Scusate l’ OT … va be’ che qua “l’ Islamme” non è mai OT :

    segnalo che è in cantiere un film dal titolo NON casuale su Marco D’Aviano :

    http://www.agenziaradicale.com/index.php?option=com_content&task=view&id=11103&Itemid=50

    11 Settembre 1683

    • Ritvan scrive:

      —-….il Presidente del Consiglio regionale, il leghista Edouard Ballaman senza mezzi termini ha affermato che “se non ci fosse stato padre Marco D’Aviano,oggi vivremmo in Eurabia”. (dal link di Moi)—-

      Si vede che anche il buon Ballaman si abbevera al pregevole tomo “Storia dell’islam a fumetti per dummies” edito dalla Premiata Ditta Fallaci, Calderoli&Co.
      Al tempo dell’assedio di Vienna l’Impero Ottomano si avviava alla sua parabola discendente che lo avrebbe portato all’inizio del XX secolo a possedere in Europa solo un piccolo lembo di terra in riva al Bosforo. Insomma, anche se Marco d’Aviano non fosse mai esistito e i turchi avessero preso Vienna, il destino dell’Impero Ottomano era segnato. Altro che Eurabia solo perché era caduta Vienna, visto che prima d’allora erano cadute in mano ottomana Grecia, Serbia, Albania, Bulgaria ecc. e non mi sembra che oggi i suddetti Paesi siano “Eurabia”….ma parlare seriamente di storia con un leghista è un po’ come parlare di astrofisica con un indigeno della foresta amazzonica:-) (detto con tutto il rispetto per gli indigeni della foresta amazzonica, of course).

      • Moi scrive:

        E’ un film ispirato al finale alternativo de “Il Mercante di Pietre” …

        http://www.youtube.com/watch?v=jtljz5Ga5tA

      • Moi scrive:

        **Notevole il commento su youtube di questo “Storico e Politologo” : **

        Non avevo visto questo finale,ma devo dire che anche quello alternativo è soddisfacente:gli inglesi che vengono sterminati come meritano dal momento che è stato quell’indegno popolo a diffondere la massoneria per minare i vecchi imperi multinazionali e tolleranti per sostituirli con questi “stati nazionali” fondati sull’inganno…tanto che alcuni sperano che l’islam possa portare omogeneità schiacciando le culture locali!

  2. Andrea Di Vita scrive:

    Per Ritvan

    …per tacere il fatto che si sono dimenticati di un certo re Polacco, tale Jan Sobieski,…:-)

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  3. PinoMamet scrive:

    Non sono un esperto di questioni militari, ma, tolta la parte chiaramente propagandistica
    (“usiamo il nome Israle per indicare l’entità abusiva sionista”- non ricordo le parole esatte- oppure i vari termini elogiativi per i miliziani di Hizballah)

    l’analisi mi sembra seria, solo che secondo me le perdita israeliane sono sovrastimate. Erano abbastanza ingenti ma, anche fatta la tara a qualche minimizzazione da parte delle fonti israeliane, non le ricordavo affatto così tanto ingenti.

    Ciao!

    • Francesco scrive:

      Ho resistito per poche pagine, lo confesso.

      Se venisse tradotto e diffuso, porterebbe l’odio anti-islamico a livelli da pogrom ottocenteschi (che sarebbe dura spiegare che è solo un testo di fanatici pubblicato dall’Iran e non il manifesto di tutti i musulmani del mondo).

      SE questi sono i resistenti, viva l’altra parte, chiunque essi siano.

      Tu conti troppo sul fatto che io sia un obbediente seguace della Santa Madre Chiesa, ma sono debole e rischio di cadere in tentazione.

      Saluti

      • PinoMamet scrive:

        Addirittura…
        per qualche espressione propagandistica? Pensa te allora come la prenderebbero i musulmani se la Fallaci fosse tradotta e diffusa in arabo e in persiano…

        vuoi vedere che il Francesco finisce in piazza a mo’ di arabo incazzato contro le vignette e Calderoli?
        L’ho sempre detto che i ciellini erano un po’ talebani… ma così tanto non me l’aspettavo 😉

        • Francesco scrive:

          E’ che non sopporto quelli che incitano gli altri alla “guerra di logoramento” e al martirio

          Sarà una eredità del primo dopoguerra, che ti devo dire, che sopravvive alle mie convinzioni ideologiche e al giudizio sulla seconda guerra mondiale

          “qualche espressione propagandistica”? al confronto Marco Travaglio è un essere umano!

          Ciao

          😀

  4. Daouda scrive:

    Hezbollah dovrebbe stare attenta innanzitutto a storpiare il nome di Dio.

    In secondo luogo il solito socialismo ed il solito atteggiamento prevaricante, seppur condito da notevoli e giuste precisazioni o idealità.

    L’unica resistenza islamica è fare la volontà di Dio. Possiamo afermare che la resistenza islamica si è ritirata da tempo.
    Ad ogni modo Dio è buono, ed avrà misericordia dei suoi in questi tempi difficili…

    Risultato: strumentale.

  5. Daouda scrive:

    I socialdemocratici conservatori e religiosi hanno un solo nome: nazisti.

    VIVA IL NAZISMO! o no?

  6. Daouda scrive:

    Mi chiedi di dimostrare che il giallo è giallo? Ci provo pure ma sarebbe più opportuno guardare da sé…

    ___

    Attribuire alla categoria destra il termine fascismo è innanzitutto far entrare nella destra qualcosa che non può appartenergli come:
    -mobilitazione delle masse
    -industrialismo
    -welfare state nazionale
    -laicismo
    -partecipazione democratica ( chi nega questo aspetto al fascismo non lo ha studiato, mi si permetta )

    Il fascismo è in definitiva un socialismo nazional-conservatore.
    Dalla Cina alla Yugoslavia alla Russia fino ai Castro e Chavez attuali questa è la realtà.
    Cambia la casacca, il colore, cambia il retroterra culturale ove costruire il connubio destra sinistra SUL PIANO DELLA POLITICA, ossia sul piano della scissione…non a caso la politica nacque ad Atene e non certo con “date a Cesare quel che è di Cesare”…senso volutamente sviato per via della non compresa differenza tra santo e sacro.

    Tralasciando il fatto che ogni organizzazione riproduce una gerarchia indipendentemente dalla ideologia, la sinistra nei citati punti all’inizio essi sono non solo sentimentalistici ma idioti poiché conferma e fonte ulteriore di ingiustizia contro la supposta giustizia che la sinistra vuole quando troppo spesso è solo rivalsa.

    Sarebbe troppo facile svergognare altre credulità tipo quelle multiculturaliste, degli pseudo diritti civili come del libertinaggio che il sistema ha usato per uniformare mentalmente la popolazione.
    Se aggiungiamo i punti della destra la pappardella è perfetta.
    Quel che viene chiamato fascista ossia autocratismo,repressione morale, cristallizzazione sociale non è appartenente al fascismo ma alla destra.
    Inoltre le retoriche identitarie e di ordine servono per l’appunto come quelle sunnominate di sinistra, come il personalismo che fu nel re che dicerto non aveva bisogno del popolo per la sua leggittimazione( dacché la democrazia è per definizione di sinistra), come il popolo a sinistra vuole autodeterminarsi e non certo avere un leader.

    Il fascismo , per l’appunto un mix di destra e sinistra. L’islam cede alla politica, l’Islam non è più islam.
    Quel che è politica nell’Islam è morale.
    La morale non ha nulla a che fare con i mezzi politici né con l’istituzione politica , la precede e la sconferma.

    Hezbollah ed Hamas, sono come i corsi e gli irlandesi.
    Né più , né meno. A molti sembrerà bellissimo. Anche a me stanno simpatici, ma dire che quello è Islam è un po’ bizzaro se non sinistro…

  7. Moi scrive:

    Ma non diceva forse Khomeini che ” l’ Islam o è politica o non è nulla ! ” ?

    • Ritvan scrive:

      —-Ma non diceva forse Khomeini che ” l’ Islam o è politica o non è nulla ! ” ? Moi—-

      Probabilmente anche il Papa Re a suo tempo diceva “Il cristianesimo o è politica (dello Stato Pontificio) o non è nulla”:-). E il buon Khomeini almeno non si fregiava del titolo altisonante “Vicario di Maometto”:-)

  8. Daouda scrive:

    Guarda…di tutto quel che accade si può guardare il positivo ed il negativo. L’ Islam , per definizione. è fare la volontà di Dio : sottomettersi.

    Il problema non è il senso che diamo alla politica.
    Io stesso provo ad essere molto politico…il problema è la struttura politica da Atene in poi.

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