Un fondamentale trattato di antropologia

In questi giorni, sto osservando quella che chiamano la “crisi di governo”, a occhio e croce la centonovantesima dal 1945 in qua; e per puro caso, ho avuto l’occasione di leggere proprio adesso il più serio trattato di antropologia mai scritto sull’Italia, il romanzo (si fa per dire), Il gioco delle caste di Giovanni Negri. Non vi dico altro, se non per invitarvi calorosamente a procurarvi il testo in questione.

Dopo Negri, non resta davvero molto da dire sulla politica italiana.

Negri, oltre a narrare storie verosimili, ha la capacità di Tucidide di inventare discorsi, assolutamente plausibili, con cui i protagonisti di ogni schieramento giustificano di volta in volta i propri interessi; ma nessun discorso è veridico – i discorsi sono armi morali per meglio conquistare appalti, posti alla RAI o altro. Che si tratti di discorsi sui valori della fede o sui diritti delle donne.

Se leggiamo bene Negri, possiamo capire quindi il rapporto reale tra politica e retorica.

La retorica è

immigrati stupratori, i saluti romani allo stadio, i valori cristiani offesi, l’omofobia dilagante, il valore dell’accoglienza, il fascismo rigurgitante, la sovranità della patria, i musulmani che ci vogliono conquistare, i diritti delle donne, il frocismo che vorrebbe distruggere la famiglia…

Per la maggior parte, la gente usa queste chiacchiere a scopo identitario, senza il minimo interesse al loro contenuto effettivo: il difensore della famiglia va a fare turismo sessuale nelle Filippine più o meno con la stessa indifferenza con cui il nemico del razzismo paga in nero la domestica filippina.

Normale, visto che la vita della gente è fatta di innamoramenti, paure, avidità, sospetti, preoccupazioni per l’indomani e altre cose che con i Grandi Principi c’entrano poco.

La politica è invece la roba che conta.

Se leggiamo bene Negri, capiamo perfettamente come chi in Italia conta davvero e decide sia indifferente alla retorica, con cui può giocare di volta in volta in un senso o nell’altro, ma che non dà il vero potere.

Mi viene in mente il mio amico del Partito Unico, un politico a cui sono affezionato, che il 25 aprile di qualche anno fa, preso dall’entusiasmo, proclamò a una piccola folla:

“nel 1945, noi abbiamo dato la vita per gli ideali in cui crediamo, e siamo disposti a darla di nuovo oggi!”

Calcolate che il mio amico che aveva già dato una prima vita nel 1945, era nato attorno al 1960.

Tutto questo ci aiuta a capire meglio la “crisi” di governo attuale, che io vedo così.

C’è Salvini, che è maestro di una retorica. E di poco altro, perché alla fine non ha un mestiere o una famiglia o un lavoro che conti.

Salvini, grazie soprattutto ai perditempo della retorica contrapposta che lo presentavano come il pericolo pubblico numero uno, si è montato la testa (per gli appassionati, proprio come l’anonimo ladruncolo nel film Kagemusha).

Salvini si è montato la testa, perdendo di vista che la sua vera base era fatta da una coalizione di gente molto pratica e poco succube della retorica: trafficanti veneti associati alla Lega da trent’anni e più, e trafficanti meridionali saltati di corsa sul carro.

Appena Salvini ha pensato di mettersi in proprio, gli altri hanno fatto i loro sacrosanti conti.

Non li ho certo capiti tutti, perché sono numerosi quanto gli individui coinvolti, ma mi vengono in mente:

– i neoeletti grillini, nemici giurati dei renziani, che rischiano di vedere franare ciascuno il proprio progetto di vita

– i renziani, nemici giurati dei grillini, che rischiano di perdere seggi ai seguaci di Zingaretti

– i seguaci di Zingaretti, che possono finalmente tornare a fare ciò che i membri del Partito Unico sanno fare, cioè gestire gli appalti

– la Confindustria e tutto ciò che la circonda, che ha visto che gli appalti si fanno meglio con i professionisti che con gli improvvisati

– i seguaci svegli di Salvini, che hanno capito improvvisamente che il prossimo finanziamento per la Festa Welcome to Sicily non sarebbe più venuto da lui, e che ci sarebbero stati altri ministri a celebrare il riconoscimento del Prosecco come patrimonio dell’umanità.

Poi magari il più furbo è stato proprio Salvini, che mentre il treno si stava per schiantare, ha avuto la prontezza di riflessi di saltare giù dalla locomotiva; ma questo lo vedremo più avanti.

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34 risposte a Un fondamentale trattato di antropologia

  1. Miguel Martinez scrive:

    Aggiungo che il Nostro Sindaco ha aggiunto il tocco antropologico finale:

    https://rep.repubblica.it/pwa/locali/2019/08/13/news/pd_nardella_no_a_scissione_si_a_larghe_intese_da_leu_a_forza_italia_-233521198/?ref=drac-2

    Il sindaco Dario Nardella, che nelle ultime ore ha parlato a lungo con Renzi e col segretario, esprime una posizione intermedia, pontiera: «Nessuna manovra di palazzo, i problemi del Paese sono tali che si richiede un governo, non Pd- M5S, ma di larghe intese, da Leu fino a Forza Italia »

    Il M5S è sorto per liberare l’Italia dal PD e da Forza Italia;

    Leu è in qualche modo la sintesi di tutti quelli che hanno organizzato infiniti girotondi e affini contro Silvio Berlusconi;

    Silvio Berlusconi è colui che ha usato i propri miliardi per liberare l’Italia dai Comunisti tipo Leu e PD.

  2. Miguel Martinez scrive:

    Su Twitter, leggiamo come se la passa Renzi, tra preti, pallone e Fisco 2.0:

    Matteo Renzi
    @matteorenzi
    ·
    Aug 23
    Terzo giorno di scuola #Meritare l’Italia. Padre Occhetta di Civiltà Cattolica ha parlato di come ricostruire la politica ai tempi del populismo. Adesso Roberto Cingolani, esperto di robot, di futuro. Bellissimo vedere ragazze e ragazzi discutere in modo libero di tutto

    Matteo Renzi
    @matteorenzi
    Con la bravissima Milena Bertolini, ct della nazionale femminile di calcio e il presidente FIGC Gravina. Le ragazze ci hanno fatto innamorare di nuovo del calcio. E del nostro Paese #Meritare

    Seconda giornata di #Meritare, la scuola estiva di politica al Ciocco. Prima l’economia con Fortis, poi la filosofia con Briguglia, quindi il sociale con don Andrea del Cottolengo. Oltre 200 ragazzi Under30 che studiano e si impegnano, bellissimo!

    Matteo Renzi
    @matteorenzi
    ·
    Aug 22
    Seconda giornata di #meritarelitalia. Dopo la riflessione sulle città con Isabella, la corsa mattutina, adesso Ernesto Maria, padre del fisco 2.0 e della fatturazione elettronica. Per fare politica bisogna studiare, conoscere, capire.

  3. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    … Avevi mai sentito parlare del tentativo della Toscana di Colonizzare la Guyana (oggi Francese) ?

    https://it.wikipedia.org/wiki/Spedizione_Thornton

    http://falsariga.altervista.org/la-toscana-coloniale-la-spedizione-thornton/

    • daouda scrive:

      E’ più fica la faccenda dei rapporti fra l’impero del Mali e l’America del sud ( attuale ibero-America )o della coca e caffeina nelle tombe egizie sulle mummie.

      Sta sbobba se trova molto tra gli iperdiffusionisi che è l’aspetto fisico dello gnosticismo perennialista. Nun che per certi versi nun ce possa stà a fonde le due cose…

      tiè Moi https://www.youtube.com/watch?v=3DoVTbup548 e te spieko, da dieko, che è pro Trump e si scorda gli edomiti oltre che Londra e li masoni ( e la jew cosa nostra ).
      E’ r solito coso finto conservatore in definitiva, ma il Soviet Islam pé i gaggi che rompono col Daesh frutto della CIA è un must.

      Il tutto è comunque sia impronunciabile prima della Brexit, anche per dire, come anche io credo, che Salvini in realtà si sia buttato giù prima del cappottone.
      Ma và anche detto che, probabilmente, oltre il chioppo, lo scopo fosse solo facilitare la Brexit nella distrazione e tensioni e dubbie generali.
      L’Europa deve andare verso l’Eurosiberia.
      Si sà.

      • daouda scrive:

        Ho scritto cosa nostra proprio eh, no kosher nostra.

      • Francesco scrive:

        ma la Siberia si sta sciogliendo/bruciando/esplodendo e altre cose terribili!

        non si potrebbe fare una Eurocalifornia? EuroRiograndedeSul? EuroKenia, che c’ha un clima bellissimo?

        dai, chi lo capisce il siberiano?

        • daouda scrive:

          Il sugo del discorso è che l’Islam è na pedina come volendo il buddismo per altri versi.
          L’Iran è un bue da piragna come l’india induistica per altri versi.

          Controllerei il foro de Sao Paulo e/o vs Argentina.

          Controllerei l’evoluzione della NATO ( che speriamo rimanga saldamente statunitense : fermo restando che “yankee in mare” come cantavano gli Intolleranza a Roma ) e quindi dell’Europa che si prona sempre più ad Est.

          Controllerei qualche rivolgimento in Africa soprattutto se gli inglesi je regalano la Nigeria all’apparato confederativo.

          Controllerei…

          Per le profezie guardare al Sudan ( già) ed all’Iraq ( già ma non ancora )per piacere, oltre che a Costantinopoli ( non ancora ).
          Solo che dopo arriva lo stronzo fatimita che pensa che ha vinto quando è all’apice della sconfitta.

          Ma nun c’è probblema.

          p.s. Erdogan cripto? Bah.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Moi

      “… Avevi mai sentito parlare del tentativo della Toscana di Colonizzare la Guyana (oggi Francese) ?!”

      No, indago subito!

  4. mirkhond scrive:

    E all’epoca vi erano navigatori e cartografi inglesi al servizio dei granduchi, a testimonianza dell’antico legame tra mondo anglossone e Toscana…..

  5. mirkhond scrive:

    anglosassone

  6. Moi scrive:

    Poi magari il più furbo è stato proprio Salvini, che mentre il treno si stava per schiantare, ha avuto la prontezza di riflessi di saltare giù dalla locomotiva; ma questo lo vedremo più avanti.

    ————–

    Chissà … lui stesso (senza strommen e cerripicchi !) la spiega così :

    https://www.youtube.com/watch?v=0bzC6JknZqg

    • Roberto scrive:

      Io la penso proprio così

      • Roberto scrive:

        Nel senso che è stato il più furbo

        • PinoMamet scrive:

          Potrebbe sembrare, e forse chissà sarà proprio così e moltissimi italiani lo voteranno;

          però:

          agli italiani può piacere l’uomo forte quando comanda ; quando non comanda più, è un fesso tale quale agli altri…

          e poi la mossa di scaricare il governo prima di aumentare tasse o IVA è stata un po’ troppo scoperta per essere credibile, Salvini deve migliorare le sue doti di prestigiatore…

          • Francesco scrive:

            questo lo escludo: gli italiani bevono qualsiasi bufala, per scoperta e ridicola che sia

            nessuna mossa è troppo banale per essere creduta ciecamente

            in realtà bisogna vedere se la UE darà abbastanza spazio al Conte-bis per fare assistenzialismo in deficit come gli italiani vogliono

            e chi ci sarà a raccogliere i frutti quando anche quella manovra avrà esaurito i suoi effetti positivi: Salvini? Meloni? Mussolini? Hitler?

            del resto, da unico liberale e mercatista del blog, mi sento di garantirvi che il 100% delle forze politiche rappresentate in Parlamento mi è nemica, se pensiamo al Bene comune e al Futuro una vale l’altra

  7. Moi scrive:

    Calenda … l’ unico con un minimo di coerenza interna !

    https://www.youtube.com/watch?v=MUQ48HwA_Ys

  8. mirkhond scrive:

    I 5stelle avrebbero dovuto lasciare il governo e accettare le elezioni.
    Così invece perderanno gli ultimi consensi rimastigli.

    • Francesco scrive:

      ma i singoli parlamentare 5 stelle ci guadagnano abbastanza da non volerlo fare

      l’unica buona notizia in effetti è che alle prossime politiche potrebbero sparire

  9. daouda scrive:

    Noto che ultimamente parecchi fano er gioco de avé er cazzo marmoreo nel PD, dissidenti, esclusesi, autoespulsi.

    Diciamo che le elezioni europee hanno virato verso la destra comunista troppo poco dunque ci si accontenterà della Brexit, che era comunque l’obiettivo nel casino generale.

    Attenzione al regionalismo che và di pari passo col continentalismo…magari riciccia fuori

  10. Lucia scrive:

    Ma come fa a cominciare con una palla ovvissima: “mattinata di lavoro in ufficio” e poi gira in un posto all’aperto…

  11. Francesco scrive:

    OT

    voi che bazzicate certi ambientacci, c’è speranza che Rousseau spazzi via l’accordo tra pentastellati e pidioti o è solo una mia ultima illusione?

    grazie

    fine OT

    • Moi scrive:

      … Litigiucci da adolescenti fra Dima e il Fratello dell’ Attore, ma figurati se non trovano un accordo con Benedizione di Soros !

  12. mirkhond scrive:

    Speriamo, ma credo che la dirigenza 5stelle sia ormai orientata all’inciucio con chi considerava il demonio fino a ieri.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per mirkhond

      ” ma credo che la dirigenza 5stelle sia ormai orientata all’inciucio con chi considerava il demonio fino a ieri.”

      L’inciucio è la forma di governo naturale dell’Italia: non ce n’è un altra possibile.

      • Francesco scrive:

        mica vero, dipende da fattori quali la legge elettorale, il sistema istituzionale

        mica è scritto nel marmo che i corpi intermedi devono comandare sui governi nazionali

  13. mirkhond scrive:

    Si chiamava connubio al tempo di Cavour. 🙂

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