Veli d’Europa

“La liberté ne se donne pas, s’arrache!”

Motto delle Amazons de la Liberté

Novità sul fronte della cosiddetta legislazione “antiburqa”.

Ricordiamo il nocciolo della questione.

Gran parte degli elettori europei vogliono una legge specifica contro i musulmani.

E così vari partiti hanno avuto in contemporanea l’idea di fare una legge indirizzata solo contro i musulmani, ma a impatto minimo, visto che di donne con il burqa in tutta Europa, non ce n’è una, e anche quelle con il niqab sono assai poche. Non è certo come vietare la macellazione halal o quella pratica che i miei amici Rom chiamano la circoscrizione, che riguardano molti e finirebbero per colpire anche gli ebrei.

La legge “antiburqa” è del tutto superflua, perché ovunque, altre leggi già coprono i due possibili problemi concreti: la sicurezza e la mancanza di libera scelta.

Le assurdità della legge “antiburqa” in Francia vengono acutamente analizzate da Angelique Chrisafis su The Guardian,  in un articolo la cui lettura consiglio vivamente agli anglofoni (se qualcuno ha la pazienza di tradurlo, lo metto volentieri sul blog).

Il 22 settembre, a Meaux, un’autentica portatrice di niqab, Kenza Drider, ha presentato la propria candidatura alle presidenza della repubblica francese, con lo slogan, La liberté pour toutes les femmes. Kenza Drider, che è divorziata e single e non ha certamente qualcuno che la obblighi a indossare il niqab, dichiara di rifarsi all’esempio di Olympe de Gouges, protofemminista francese ghigliottinata ai tempi della Rivoluzione.

Il discorso di Kenza Drider merita di essere letto, per l’abile uso di luoghi comuni della retorica francese.

Intanto, un gruppo di donne musulmane in niqab, che si chiama “Les Amazones de la Liberté”, ha lanciato una propria campagna per la libertà di abbigliamento, all’insegna di un concetto assai semplice: “la Francia è un paese laico. Così, non deve promuovere una religione, né discriminarne un’altra”.

Due Amazzoni della Libertà, tali Lila e Sarah, si sono messe a passeggiare in vari luoghi pubblici, tenendosi per mano e sfidando con il loro niqab i poliziotti francesi, che per paura del ridicolo, fanno giustamente finta di niente.

A loro fianco, sorridente, piccola e grintosa,  l’avvocato Isabelle Coutant-Peyre (che ha al proprio attivo un matrimonio con Ilich Ramírez Sánchez, meglio noto come il Comandante Carlos), che contesterà la legge “antiburqa” davanti alla Corte Europea per i diritti dell’uomo.

Tanto per mandare un altro chiaro messaggio a qualche milione di musulmani francesi, Nicolas Sarkozy ha appena nominato Arno Klarsfeld come presidente del consiglio dell’amministrazione dell’Ufficio per l’immigrazione e l’integrazione.

Il playboy Arno Klarsfeld (è stato l’acquirente di Carla Bruni, prima di cederla a Sarkozy) non solo fu avvocato della memoria e della verità” (sic!), per conto di Sarkozy, dell’infausta proposta di legge del 2005 che cercava di obbligare le scuole a parlare dei “benefici del colonialismo”, ma è cittadino israeliano dal 2002. Nel 2003, pur avendo superato i limiti di età, si è arruolato volontario nel Magav, il corpo delle guardie di frontiere israeliane.

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Arno Klarsfeld in divisa israeliana

Scriveva il Corriere della Sera:

“Appena può esce a correre. Sul lungomare di Tel Aviv o attorno alle mura della città vecchia a Gerusalemme, venticinque minuti per il giro completo. Il trentasettenne Arno Klarsfeld vuole essere in forma: fra qualche settimana potrebbe trovarsi a competere con i giovani soldati israeliani (più o meno la metà dei suoi anni) in un campo d’ addestramento di Tsahal. Indossa la divisa verde oliva dell’ esercito dello Stato ebraico da qualche mese, ma è stato assegnato ai servizi d’ informazione, lavoro d’ ufficio, niente armi. Adesso sta aspettando la decisione di un paio di generali che ha «molestato» – la definizione è sua – per poter essere inviato con le unità operative a Gaza o in Cisgiordania. E’ per questo che ha lasciato la Francia. E’ per questo che il 22 agosto 2002 è voluto diventare cittadino israeliano, rinunciando alla vita mondana di Parigi e alla fama di dandy.”

In Italia, dove nulla sanno di tutto ciò, apprendiamo che il disegno di legge “antiburqa”, promosso dall‘incredibile onorevole Souad Sbai,  sarà all’esame dell’Aula della Camera l’ultima settimana di ottobre, quindi avremo presto da occuparci di casi concreti.

Anche in Svizzera, la camera bassa ha appena approvato, con 101 voti contro 77,  la legge “antiburqa” proposta del SVP (il partito noto in tedesco come Schweizerische Volkspartei, ma in italiano come Unione Democratica di Centro), il partito più votato dagli svizzeri da quando ha scelto di dedicarsi alla xenofobia.

In Olanda si sta per varare una legislazione “antiburqa”, che in un comunicato di ammirevole onestà, il governo dichiara dovrebbe servire a “proteggere il carattere e i costumi della vita pubblica nei Paesi Bassi“. Senza arrampicate parafemministe sugli specchi, insomma.

Torniamo alla Francia, dove  il Comité Laïcité République ha consegnato, tra notevole fanfara mediatica, il Prix de la Laïcité 2011 alla signora Natalia Baleato, “pour son action courageuse en faveur de la laïcité au quotidien“.

La signora Baleato è proprietaria di un asilo nido, e ha come merito quello di aver licenziato una propria dipendente, una signora immigrata dal Marocco e con due bambini, per aver indossato un hijab o velo islamico al lavoro. A volte, l’Italia può essere un paese più civile della Francia.

Il  Comité Laïcité République (CLR) raccoglie un gruppo di intellettuali militanti, nella tradizione francese, guidati dall’ex-Gran Maestro del Grande Oriente, Patrick Kessel. Patrick Kessel, dopo appena un anno nell’incarico di Gran Maestro, nel 1995 fu cacciato in una tumultuosa assemblea , accusato dalla maggioranza socialista del (per noi) misterioso delitto di chiraco-trotzkyisme.

Il CLR è nato nel contesto della campagna per vietare alle donne musulmane di indossare dei veli di qualunque tipo, e da allora si occupa, nei fatti, quasi solo di combattere il cosiddetto “comunitarismo” islamico. Cosa che li porta a un buon rapporto di amicizia con Riposte Laïque, un gruppo di ultralaicisti che collabora da tempo, in funzione antislamica, non solo con i post-nazisti del Bloc Identitaire, ma anche con Marine Le Pen.

La fanno semplice, quelli che parlano di rossobruni…

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169 risposte a Veli d’Europa

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  2. Moi scrive:

    Amazzoni ?! … A me la prima _Karima 32 annni_ con quel niabone e quel tipo inquadratura m’ è sembrata piuttosto Darth Vader !

    😉 🙂 🙂 😉

    Cmq ragazzuòli, poche pippe: le amazzoni pagane erano e pagane restino, e vestite così :

    http://www.popobawa.it/immagini/figuremisteriose/amazzoni2.gif

    😉 🙂 🙂 😉

  3. daouda scrive:

    Ma la legge anti-burqua è giustissima IN SE’, soprattutto quando gli islamici in Europa non dovrebbero starci proprio.

    Poi è chiaro , dato che si vuole lo scontro di civiltà, la propaganda contro l’ islamofobia o contro l’islamizzazione deve andare avanti.

    Ma una legge anti-immigrazione mai?
    Una legge anti-satanismo ( umaneismo, ateismo, scientismo etc ) mai?

    Ah beh, allora godiamo lo spettacolo!!!

    • Ritvan scrive:

      —Ma la legge anti-burqua è giustissima IN SE’, soprattutto quando gli islamici in Europa non dovrebbero starci proprio. Daouda—
      Ah, dici che il clima europeo nuocerebbe alla salute degli “islamici”?:-)

      • daouda scrive:

        Veramente asserisco che un vero islamico non risiederebbe mai in Europa, come asserisco che un vero islamico combatterebbe, se ne avesse mezzi ed opportunità, il jihad per ripristinare l’unico governo islamico possibile ( non potendosi ad ora avere il califfato ) , ossia l’emirato, nel proprio paese.

        Se poi un islamico ha addirittura la cittadinanza di un qualunque stato italiano egli è un rinnegato dell’Islam ergo un apostata.

        E’ per questo che una legge anti burqua, seppur legiferata da un ente illegittimo ed immondo ( che meriterebbe guerra santa da parte dei cristiani fessi e mollicci ) , è in qualche modo una legge corretta non solo perché comunque sia tutela culturalmente il paese ospitante ( e l’ospite seppur riverito di solito obbedisce…) ma anche perché svergogna tutti i paraculi islamicicci che risiedono nelle nostre terre.

        Che poi il problema è l’immigrazionismo. L’ Islam condanna l’immigrazione e non rientra proprio nel problema, non rientra proprio neanche nella diatriba, ma ce lo vogliono far entrare appositamente, come vogliono incentivare l’allaccio freidmanismo/conservatorismo cristianoide.

        Ma ribadisco…si vuole lo scontro e lo scontro si avrà; ci sarà chi berrà vino e chi cercarà di non rimanere scannato.
        Eppure il sole tramonta sui giusti e sugli ingiusti.
        Dio vede e provvede.

        • daouda scrive:

          ….di un qualunque stato, come quello italiano…

        • Ritvan scrive:

          —Veramente asserisco che un vero islamico non risiederebbe mai in Europa… Daouda—
          Ah sì?! Questo dove sta scritto nel Corano secondo Daouda?:-) E dici che noialtri albanesi musulmani (kosovari kompresi), i bosniaci ecc. dovrebbero levar le tende dai rispettivi Paesi ed emigrare chessò, in Arabia Saudita?:-)

          —come asserisco che un vero islamico combatterebbe, se ne avesse mezzi ed opportunità, il jihad per ripristinare l’unico governo islamico possibile ( non potendosi ad ora avere il califfato ) , ossia l’emirato, nel proprio paese.—
          Ah, beh, se lo ASSERISCE Daouda Il Compilatore Del Corano 2.0 🙂 dev’essere proprio così…perché il Corano trasmessoci dal Profeta Maometto autorizza i musulmani a combattere il jihad – ovvero la guerra santa sul sentiero di Dio – solo in due occasioni: qualora venissero scacciati dalle loro case o perseguitati a causa della loro religione. Tutto qui, non si parla di califfati, emirati, sultanati o altre forme di governo.

          —Se poi un islamico ha addirittura la cittadinanza di un qualunque stato, come quello italiano, egli è un rinnegato dell’Islam ergo un apostata.—
          Questo sempre nel Corano 2.0 secondo Daouda, ovviamente:-)

          —E’ per questo che una legge anti burqua, seppur legiferata da un ente illegittimo ed immondo ( che meriterebbe guerra santa da parte dei cristiani fessi e mollicci ),—
          Eh, già, i cristiani dovrebbero seguire l’esempio…di Cristo, appunto, che dichiarò la guerra santa all’ “ente illegittimo ed immondo” del Suo tempo e invitò gli ebrei a non pagare le tasse al sullodato immondo, dicendo:”Date a Cesare…un calcio in culo!”:-):-)….
          Daouda, ma ti riferisci forse a dei cristiani di un Universo Parallelo?:-)

          —è in qualche modo una legge corretta non solo perché comunque sia tutela culturalmente il paese ospitante ( e l’ospite seppur riverito di solito obbedisce…)—
          Ecco, quando scendi dal campanile (o dal minareto):-) cominci a dire cose di buonsenso. E’ un problema squisitamente culturale e di convivenza civile, in una società in cui ci si copre la faccia in pubblico solo a carnevale.

          —ma anche perché svergogna tutti i paraculi islamicicci che risiedono nelle nostre terre.—
          Non credo “svergogni” qualcuno e ti ricordo che per molte donne italiane convertite all’islam e che legittimamente rivendicano il diritto di indossare burqua e simili le “vostre” terre sono egualmente le “loro” terre, visto che i loro antenati le abitavano più o meno dallo stesso tempo in cui le abitavano i tuoi.

          —Che poi il problema è l’immigrazionismo.—
          Sì, come diceva il buon Nerone:”Ma perché dobbiamo permettere l’immigrazione a Roma di quei pescatori seguaci di quel falegname di Galilea, pussa via!”:-)

          —L’ Islam condanna l’immigrazione—
          Già, come già detto sta nel Corano 2.0 secondo Daouda:-)

          — e non rientra proprio nel problema, non rientra proprio neanche nella diatriba, ma ce lo vogliono far entrare appositamente—
          Ah, dici che chi rivendica il diritto di girare in niqab dovrebbe, invece, dire che glielo raccomanda…Budda?:-)

          —come vogliono incentivare l’allaccio freidmanismo/conservatorismo cristianoide.—
          Volevi dire “friedmanismo”, vero?

          —Ma ribadiscosi vuole lo scontro e lo scontro si avrà;–
          Ma no, finirà come al solito a tarallucci e vino, siamo in Italia, paisà:-)

          —ci sarà chi berrà vino e chi cercarà di non rimanere scannato.—
          Anche perché bere il vino essendo scannato risulta un pochino complicato:-)

          —Eppure il sole tramonta sui giusti e sugli ingiusti.
          Dio vede e provvede—
          Amen.

        • daouda scrive:

          “Ah sì?! Questo dove sta scritto nel Corano secondo Daouda?:-) E dici che noialtri albanesi musulmani (kosovari kompresi), i bosniaci ecc. dovrebbero levar le tende dai rispettivi Paesi ed emigrare chessò, in Arabia Saudita? ”

          Credere che l’Islam si riduca al santo Corano è qualcosa che mi fa allibire.
          Ad ogni modo voi eravate sotto giurisdizione del Califfo ottomano il ché cambia molto il discorso.
          Oggi come oggi la vostra comunità come il vostro popolo, con l’incedere degli anni, si trova in gran pericolo.

          Il mio discorso era riferito più che altro ai singoli convertiti ed alle masse immigrate. Gli albanesi che sono qui ad esempio…

          Andare in Arabia Saudita, nella terra degli eretici, non credo sia una buona opinione.

          “Ah, beh, se lo ASSERISCE Daouda Il Compilatore Del Corano 2.0 🙂 dev’essere proprio così…perché il Corano trasmessoci dal Profeta Maometto autorizza i musulmani a combattere il jihad – ovvero la guerra santa sul sentiero di Dio – solo in due occasioni: qualora venissero scacciati dalle loro case o perseguitati a causa della loro religione. Tutto qui, non si parla di califfati, emirati, sultanati o altre forme di governo.”

          Grazie della correzione.
          Ad ogni modo permettimi di far presente che un islamico che vive sotto governi non islamici è un islamico che non compie bene il proprio dovere e di farti notare che un conto è subire un tipo di regime o governo imposto sul proprio territorio un conto è andarselo a cercare emigrando

          “Questo sempre nel Corano 2.0 secondo Daouda, ovviamente:-)”
          Veramente ciò è secondo la vostra giurisprudenza.
          Sembri un wahabita con questo eccessivo riferirsi unicamente al santo Corano.
          Approfondisci la tua Tradizione.

          “Eh, già, i cristiani dovrebbero seguire l’esempio…di Cristo, appunto, che dichiarò la guerra santa all’ “ente illegittimo ed immondo” del Suo tempo e invitò gli ebrei a non pagare le tasse al sullodato immondo, dicendo:”Date a Cesare…un calcio in culo!”:-):-)….
          Daouda, ma ti riferisci forse a dei cristiani di un Universo Parallelo?”

          Forse ai cristiani di 600 anni fà ed oltre.

          L’impero romano non era illegittimo ed in sé non di certo immondo.
          Sono le democrazie, le repubbliche, che sono intrinsecamente immonde ed illegittime.

          Il Signore, con quel gesto, ha dato modo e fondamento alla dottrina ortodossa riguardo alla concordanza Chiesa-Impero ed alla loro indissolubile unità.
          Difatti è un’aporia teologica l’inesistenza dell’Impero, seppur le sue funzioni sono “rientrate” nella Chiesa essendo direttamente superiore all’imperio.

          Ad ogni modo il discorso del Signore , in quell’episodio, verteva sul fatto che il Figlio di Dio non dovrebbe pagare affato alcuna tassa essendo padrone ed artefice del mondo, oltre che a ricordare che pagare le tasse ad uno straniero in casa propria è cosa veramente triste.

          Gli insegnamenti da trarre dalle sue parole e dal suo ammirabile comportamento sono molteplici

          “Ecco, quando scendi dal campanile (o dal minareto):-)
          cominci a dire cose di buonsenso. E’ un problema squisitamente culturale e di convivenza civile, in una società in cui ci si copre la faccia in pubblico solo a carnevale.”

          Buona battuta!

          Non avevo dubbi che concordassimo su questo.

          “Non credo “svergogni” qualcuno e ti ricordo che per molte donne italiane convertite all’islam e che legittimamente rivendicano il diritto di indossare burqua e simili le “vostre” terre sono egualmente le “loro” terre, visto che i loro antenati le abitavano più o meno dallo stesso tempo in cui le abitavano i tuoi.”

          Beh il burqua è un qualcosa di molto raro oltre che non previsto dalla shariah e dalla sunnah.
          Quindi riduciamo il caso alla singola esasperazione di una data donna.
          Il Niquab non credo sia obbligatorio anch’esso.

          Per quanto poi il discorso tuo sia ineccepibile su di un piano, non è valido su altri.
          La sua ineccepibilità dipende infatti dalla continuità di cui ognuno si fà portatore.
          Una donna che da sola prenda poi iniziativa a convertirsi è una cosa che non ha senso ed è un caso che può accadere solo grazie alla confusione quasi totale dell’epoca attuale…Se un mio parente si convertisse all’Islam io lo considererei un traditore ( ciò non preusppone che lo debba odiare e che non gli debba vole bene, o che non lo debba incontrare e salutare ).
          Qualsivoglia convertito ha poi la sua comunità qui solo grazie agli immigrati, che non dovrebbero starci poiché cosa vietata dall’Islam stesso, che impone oltretutto ai singoli convertiti di lasciare le terre dove non si pratica l’Islam o dove esso non è tollerato.

          “Sì, come diceva il buon Nerone:”Ma perché dobbiamo permettere l’immigrazione a Roma di quei pescatori seguaci di quel falegname di Galilea, pussa via!” ”

          Già c’erano, già c’erano!
          E i primi cristiani erano genericamente autoctoni, spesso aristocratici…

          “Ah, dici che chi rivendica il diritto di girare in niqab dovrebbe, invece, dire che glielo raccomanda…Budda?”

          Te lo riscrivo. Non esiste alcun diritto a dover girare con il Niquab poiché ogni diritto è un dovere.

          Ritornando alla questione culturale e civile, non è altro che un voler esasperare le cose.
          La decisione francese è giusta seppur deriva da un ente che non merita rispetto.

          -friedmanismo-

          “Ma no, finirà come al solito a tarallucci e vino, siamo in Italia, paisà”

          Magari.

          “Anche perché bere il vino essendo scannato risulta un pochino complicato”

          Sicuaramente!

        • PinoMamet scrive:

          ” Ad ogni modo il discorso del Signore , in quell’episodio, verteva sul fatto che il Figlio di Dio non dovrebbe pagare affato alcuna tassa essendo padrone ed artefice del mondo, oltre che a ricordare che pagare le tasse ad uno straniero in casa propria è cosa veramente triste.”

          Non ti seguo.
          A me risulta che Gesù Cristo abbia detto: “Date a Cesare quel che è di Cesare (è chiaro che si riferiva alla moneta che aveva chiesto gli fosse mostrata) e a Dio quel che è di Dio”.
          Ciò proprio il contrario di quello che mi sembra di leggere nella tua frase.

          Pagare le tasse a Cesare sarà stato anche triste, ma Gesù Cristo mette in chiaro così di considerare il governo terreno perfettamente legittimo, e di non essere schierato a favore delle rivolte che erano più volte scoppiate
          (proprio a causa delle tasse stesse).

          Non parla affatto, quindi, di “unità tra Chiesa e Impero”
          ma casomai di separazione tra Chiese e Stato!

        • PinoMamet scrive:

          ” Islam stesso, che impone oltretutto ai singoli convertiti di lasciare le terre dove non si pratica l’Islam o dove esso non è tollerato.”

          Aridaje.
          Sbaglio, o in tutto questo tempo non hai ancora detto DOVE di preciso ci sia scritto che i musulmani non possono stare in terre dove non si pratica l’Islam?
          Se lo hai invece già fatto, me lo sono perso, ti dispiace ripetermelo?

          Altrimenti, scusami ,ma sto all’opinione di Ritvan, che almeno è musulmano e direi molto ben informato sulla sua religione.

          (Del resto, anche sul cristianesimo hai delle idee, diciamo, un po’ particolari… )

        • Ritvan scrive:

          Ritvan: “Ah sì?! Questo dove sta scritto nel Corano secondo Daouda?:-) E dici che noialtri albanesi musulmani (kosovari kompresi), i bosniaci ecc. dovrebbero levar le tende dai rispettivi Paesi ed emigrare chessò, in Arabia Saudita? ”
          —Credere che l’Islam si riduca al santo Corano è qualcosa che mi fa allibire. Daouda—
          No l’islam non si riduce al Sacro Corano, ma se Dio – tramite il Profeta Maometto – ha permesso – anzi, incoraggiato – i primi musulmani a emigrare perfino nell’Etiopia CRISTIANA, non può venir fuori adesso il mullah Daoudah:-) a dire che emigrare sarebbe peccato nell’islam. E se fosse veramente peccato, non credi che Dio l’avrebbe messo nel Corano?!

          —Ad ogni modo voi eravate sotto giurisdizione del Califfo ottomano il ché cambia molto il discorso.—
          Sì, ma non lo siamo più da un secolo, mica da oggi (poi, la leggittimità del Califfo ottomano è molto dibattuta in seno all’islam…ma non divaghiamo) pertanto non cambia un bel niente.

          —Oggi come oggi la vostra comunità come il vostro popolo, con l’incedere degli anni, si trova in gran pericolo.—
          Permetti che mi gratti dove tu sai:-) e che poi tocchi il mio corno di corallo…halal?:-). Comunque, io non vedo ‘sti pericoli.

          —Il mio discorso era riferito più che altro ai singoli convertiti ed alle masse immigrate. Gli albanesi che sono qui ad esempio…—
          E allora? L’Italia è un Paese laico in cui essi possono professare liberamente la propria religione. Esattamente come l’Albania. Dove sta il problema?

          —Andare in Arabia Saudita, nella terra degli eretici, non credo sia una buona opinione.—
          Ah, “eretici”…parla sempre il Mullah Daoudah, Gran Custode Dell’Ortodossia Islamica, immagino:-). Parlando seriamente, l’islam non funziona come il cattolicesimo, noi non abbiamo un Papa che stabilisce in modo infallibile:-) chi è “eretico” e chi no. Pertanto, noialtri non ci permettiamo di dare degli “eretici” ai sauditi e nemmeno loro a noi: ognuno è musulmano un po’ a modo suo…un po’ come succede per le numerosissime Chiese Cristiane nel mondo (saprai che non c’è solo quella Cattolica, vero?).

          Ritvan: “perché il Corano trasmessoci dal Profeta Maometto autorizza i musulmani a combattere il jihad – ovvero la guerra santa sul sentiero di Dio – solo in due occasioni: qualora venissero scacciati dalle loro case o perseguitati a causa della loro religione. Tutto qui, non si parla di califfati, emirati, sultanati o altre forme di governo.”
          —-Grazie della correzione.—
          Non c’è di che…e grazie a te di non avermi risposto di nuovo con un bel: “Credere che l’Islam si riduca al santo Corano è qualcosa che mi fa allibire.”:-)

          —Ad ogni modo permettimi di far presente che un islamico che vive sotto governi non islamici è un islamico che non compie bene il proprio dovere—
          I doveri religiosi dei musulmani sono doveri INDIVIDUALI (lo sai no, preghiera, elemosina, pellegrinaggio alla mecca e via discorrendo) e purché il “governo non islamico” non glielo vieti per legge il sullodato musulmano può compiere benissimo il proprio dovere nei confronti di Allah.

          —e di farti notare che un conto è subire un tipo di regime o governo imposto sul proprio territorio un conto è andarselo a cercare emigrando.—
          E questo dove sta scritto, siempre nel Corano 2.0 secondo Dauda?:-)

          —Veramente ciò ( se un islamico ha addirittura la cittadinanza di un qualunque stato, come quello italiano, egli è un rinnegato dell’Islam ergo un apostata-ndr.) è secondo la vostra giurisprudenza.—
          Ah, l’hai letto forse sul pregevole tomo “Giurisprudenza islamica a fumetti per dummies”?!:-). Cioè, secondo te l’on Sbai-tanto per fare un esempio – marocchina e musulmana con anche cittadinanza italiana deve evitare di tornare in Marocco – Stato dove si applica la tua cara “giurisprudenza islamica” – dove la lapiderebbero seduta stante per “apostasia”?! Dovresti avvertirla subito, cribbio!:-)

          —Sembri un wahabita con questo eccessivo riferirsi unicamente al santo Corano. Approfondisci la tua Tradizione.—
          Prima viene il Sacro Corano, Parola di Dio, dopo viene la Tradizione, parola di uomini che hanno interpretato il Corano alla luce delle conoscenze che disponevano nel loro tempo (medioevo o giù di lì). Il primo non può essere modificato, la seconda sì. E quella secondo cui io somiglierei ai wahabiti te la riprendi indietro e te la ficchi nel…taschino, visto che p.es. non c’è scritto da alcuna parte nel Corano che le donne non debbano avere la patente di guida:-)…piuttosto tu, L’Amante Della Tradizione, non vorresti per caso ristabilire i tribunali della Santa Inquisizione, essi fanno pure parte della Tua Gloriosa Tradizione, ekkkekakkio!:-)

          Ritvan:“Eh, già, i cristiani dovrebbero seguire l’esempio…di Cristo, appunto, che dichiarò la guerra santa all’ “ente illegittimo ed immondo” del Suo tempo e invitò gli ebrei a non pagare le tasse al sullodato immondo, dicendo:”Date a Cesare…un calcio in culo!”:-):-)….Daouda, ma ti riferisci forse a dei cristiani di un Universo Parallelo?”
          —Forse ai cristiani di 600 anni fà ed oltre.—
          Ah, ecco, non a Cristo stesso…ho capito.

          —L’impero romano non era illegittimo ed in sé non dicerto immondo. Sono le democrazie, le repubbliche, che sono intrinsecamente immonde ed illegittime.—
          Ah, e questo sta forse scritto nei Vangeli o fa parte della Tua Gloriosa Tradizione?

          —-Il Signore, con quel gesto, ha dato modo e fondamento alla dottrina ortodossa riguardo alla concordanza Chiesa-Impero ed alla loro indissolubile unità.—
          Perché, dici che se Roma fosse stata una Repubblica ai tempi di Gesù (e lo era fino a pochi decenni prima) Lui avrebbe detto:”Non pagate le tasse a questa abominevole repubblica!”??!!:-)

          —Difatti è un’aporia teologica l’inesistenza dell’Impero, seppur le sue funzioni sono “rientrate” nella Chiesa essendo direttamente superiore all’imperio.—
          Sì, e la supercazzola prematurata con scappellamento a destra:-)

          —Ad ogni modo il discorso del Signore , in quell’episodio, verteva sul fatto che il Figlio di Dio non dovrebbe pagare affato alcuna tassa essendo padrone ed artefice del mondo,—
          No, no, dovrebbe invece pagare almeno l’ICI sul mondo che ha costruito e di cui è proprietario:-)

          —oltre che a ricordare che pagare le tasse ad uno straniero in casa propria è cosa veramente triste.—
          Vabbeh che Lui non ha detto “le tasse sono bellissime”:-), ma questa della “tristezza” non me la ricordo: bazzichi forse vangeli apocrifi?:-)

          —Gli insegnamenti da trarre dalle sue parole e dal suo ammirabile comportamento sono molteplici.—
          Concordo. Tranne che per quanto riguarda lo stato civile, sai, se seguissimo tutti il Suo esempio l’umanità si estinguerebbe, non credi?:-)

          Ritvan: “Ecco, quando scendi dal campanile (o dal minareto):-) cominci a dire cose di buonsenso. E’ un problema squisitamente culturale e di convivenza civile, in una società in cui ci si copre la faccia in pubblico solo a carnevale.”
          —Buona battuta!—
          Grazie:-)

          —Non avevo dubbi che concordassimo su questo.—
          Beh, perché avrai letto i miei precedenti interventi in materia, credo.

          —Beh il burqua è un qualcosa di molto raro oltre che non previsto dalla shariah e dalla sunnah….Il Niquab non credo sia obbligatorio anch’esso.—
          Di certo non è un obbligo nessuno dei due.

          —-Quindi riduciamo il caso alla singola esasperazione di una data donna.—
          Già.

          —Per quanto poi il discorso tuo sia ineccepibile su di un piano, non è valido su altri. La sua ineccepibilità dipende infatti dalla continuità di cui ognuno si fà portatore.—
          Sì, e la supercazzola è sempre prematurata, ma stavolta con scappellamento a sinistra:-)

          —Una donna che da sola prenda poi iniziativa a convertirsi è una cosa che non ha senso ed è un caso che può accadere solo grazie alla confusione quasi totale dell’epoca attuale…—
          E perché no, mica solo gli uomini hanno il diritto di convertirsi se così gli aggrada, eh!

          —-Se un mio parente si convertisse all’Islam io lo considererei un traditore ( ciò non preusppone che lo debba odiare e che non gli debba vole bene, o che non lo debba incontrare e salutare ).—
          Eh, già, anche ai traditori si deve continuare a voler bene se si vuol essere buoni cristiani:-)

          —Qualsivoglia convertito ha poi la sua comunità qui solo grazie agli immigrati, che non dovrebbero starci poiché cosa vietata dall’Islam stesso, —
          Aridaje co’ ‘sta fregnaccia!

          —che impone oltretutto ai singoli convertiti di lasciare le terre dove non si pratica l’Islam o dove esso non è tollerato.—
          E chi ha detto che l’islam non è tollerato in Italia??!!

          Ritvan: “Sì, come diceva il buon Nerone:”Ma perché dobbiamo permettere l’immigrazione a Roma di quei pescatori seguaci di quel falegname di Galilea, pussa via!” ”
          —Già c’erano, già c’erano! E i primi cristiani erano genericamente autoctoni, spesso aristocratici…—
          Ammesso e non concesso che così fosse, pure il caro musulmano convertito Pallavicini (il padre) è autoctono, nonché aristocratico ed era diventato musulmano ben prima degli arrivi dei barconi a Lampedusa, eh! E il su’ figliolo pure: o che dobbiamo fare due pesi e due misure?:-)

          Ritvan:“Ah, dici che chi rivendica il diritto di girare in niqab dovrebbe, invece, dire che glielo raccomanda…Budda?”
          —Te lo riscrivo. Non esiste alcun diritto a dover girare con il Niquab poiché ogni diritto è un dovere.—
          Sì e anche ogni sofferenza è un piacere:-)

          —Ritornando alla questione culturale e civile, non è altro che un voler esasperare le cose.—
          Appunto: come ho scritto, una donna, vicepresidente dell’UCOII, ha definito il velo integrale INOPPORTUNO in Occidente.

          —La decisione francese è giusta seppur deriva da un ente che non merita rispetto.—
          Sì, sì, lo so, la repubblica è figlia di Satana:-)

        • daouda scrive:

          X PINO.

          Non ti seguo.
          A me risulta che Gesù Cristo abbia detto: “Date a Cesare quel che è di Cesare (è chiaro che si riferiva alla moneta che aveva chiesto gli fosse mostrata) e a Dio quel che è di Dio”.
          Ciò proprio il contrario di quello che mi sembra di leggere nella tua frase.
          Pagare le tasse a Cesare sarà stato anche triste, ma Gesù Cristo mette in chiaro così di considerare il governo terreno perfettamente legittimo,

          __

          Tu pensi che il Signore si riferisse solo alla moneta?
          Ogni governo terreno è mandato da Dio come ogni potere esercitato sulla terra deriva da Dio, fasto o nefasto, celeste o diabolico; ciò però non c’entra nulla con la legittimità di un potere o di un’azione o di un governo e difatti io dell’Impero romano non metto affatto in discussione la legittimità ( come magari potrei fare sulla repubblica ).
          Il Signore , da ebreo, non tocca giustamente quella moneta, ne riconosce l’appatenenza romana e ne riconoscein sé la legittimità, che però è nulla su Israele.

          C’è anche un altro passo molto indicativo dal santo Vangelo di san Matteo :

          “Venuti a Cafarnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della tassa per il tempio e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa per il tempio?». Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli altri?». Rispose: «Dagli estranei». E Gesù: «Quindi i figli sono esenti. Ma perché non si scandalizzino, va’ al mare, getta l’amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te»”

          Il ché attesta che le tasse sono legittime solo per gli stranieri o gli schiavi.

          od anche la lettera di san Paolo ai romani:

          “Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c’è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi chi si oppone all’autorità, si oppone all’ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono si attireranno addosso la condanna. I governanti infatti non sono da temere quando si fa il bene, ma quando si fa il male. Vuoi non aver da temere l’autorità? Fa’ il bene e ne avrai lode, poiché essa è al servizio di Dio per il tuo bene. Ma se fai il male, allora temi, perché non invano essa porta la spada; è infatti al servizio di Dio per la giusta condanna di chi opera il male. Perciò è necessario stare sottomessi, non solo per timore della punizione, ma anche per ragioni di coscienza. Per questo dunque dovete pagare i tributi, perché quelli che sono dediti a questo compito sono funzionari di Dio. Rendete a ciascuno ciò che gli è dovuto: a chi il tributo, il tributo; a chi le tasse le tasse; a chi il timore il timore; a chi il rispetto il rispetto.”

          che segue l’impronta dell’esempio del Signore ma ci fornisce anche una linea di condotta chiara e precisa su cui, PERO’, dalla fatidica data del 312 , c’è molto da dibattere.

          __

          e di non essere schierato a favore delle rivolte che erano più volte scoppiate (proprio a causa delle tasse stesse).

          Veramente ridurre la questione alle sole tasse non è onesto né intelligente.
          Il Signore non era schierato né per Roma né per i giudei cosìdetti zeloti.
          L’oppresione di israele fu dovuta al loro traviamento.
          Il riconoscimento di Roma invece vista della salvazione del mondo romano, ormai in preda a degenerazioni e confusioni incresciose.

          __

          Non parla affatto, quindi, di “unità tra Chiesa e Impero”
          ma casomai di separazione tra Chiese e Stato!

          La concezione che hai dello stato è tipicamente moderna.

          Nell’ortodossia, non si ha Chiesa senza Impero ed Impero senza Chiesa.
          E’ una questione non sviscerabile su di un blog.

          Ad ogni modo, essendo tutto di Dio, anche Cesare è di Dio, come ovvio.

        • daouda scrive:

          x Pino:

          Il Signore è nato sotto giurisdizione romana non a caso, come non a caso è nato sotto l’impero, come non a caso è stato ucciso in croce proprio per via dell’occupazione di tale potestà.

          Questo perché gli eventi storici non sono altro che simboli che non possono non avere derivazione dai principi trascendenti da cui dipendono.

        • Daouda scrive:

          a) Le vostre scuole giuridiche ortodosse affermano quel che io ti sto riportando e tanto basta ed avanza.
          senza troppe muine.

          b) Si aveva comunque un governo islamico legittimo.Non esistendo più terre islamiche con governi islamici non vedo dove tu debba emigrare se non rimanendo a casa tua.
          Qualora tu emigrassi poiché la congiuntura impone ciò, andare in terra di miscredenti ( e l’occidente oggi è kafir nel vero senso della parola, non solo intendendo chiunque non sia musulmano ) rimane comunque proibito.

          c)Il fatto che tu non noti il problema è ad esempio un problema.un paese laicista et secolarista ( il concetto “paese laico” è un non senso ) è in sé stesso illegittimo, empio ed infedele per definizione.

          d) i wahabiyya e la salafiyya sono tendenze eretiche, senza se e senza ma. Non i sauditi in sé, poveracci.

          Si può essere cristiani e musulmani a modo proprio ma sempre seguendo la Tradizione. E’ per questo che , ad esempio, tutte le conventicole protestanti non sono cristiane né religiose in sé.

          e) In Marocco non si applica la giurisprudenza islamica. Non credo che tale dis-onorevole possa considerarsi islamica come io non considero Buttiglione cattolico per determinate questioni tra cui il fatto che siede in parlamento.

          f)la Tradizione non è né parola di uomini né ingegno degli uomini ma approfondimento spirituale.
          Anche il santo Corano può essere “modificato” nei molteplici insegnamenti che se ne possono trarre sempre e comunque.
          La Sunnah non è scissa dalla Shariah. E lo sai bene.

          La questione patente di guida è da estirpare alla radice: accumulazione di capitale che da industrialismo.
          Ecco perché siamo nella confusione e si vuol sovvertire tutto oppure si vogliono imporre qualsivoglia ristrettezze morali.

          Tu hai scritto:

          “I doveri religiosi dei musulmani sono doveri INDIVIDUALI (lo sai no, preghiera, elemosina, pellegrinaggio alla mecca e via discorrendo) e purché il “governo non islamico” non glielo vieti per legge il sullodato musulmano può compiere benissimo il proprio dovere nei confronti di Allah”

          E ciò è molto bello.
          In una situazione però che ci avesse visti in opposizione a forze che avessero voluto conquistare la nostra terra o modificare la nostra religione la nostra reazione “à da esse” forte e decisa.
          Pensiamo , ancor più oltre, alle nostre terre ed i loro attuali governi : è bene che si abbianolegiferazioni a favore dei gay, proteste contro i crocifissi, esistenza di partiti comunisti e che siano soprattutto governate da una forma di governo idolatrica ed illegittima?
          Un cristiano non può accettare di tali cose e fin tanto che pretenda di ritenersi tale non può non fronteggiarle.
          Stesso dicasi per gli islamici ed altri.

          g) Per quanto riguarda il cristianesimo ed il Signore, la tua ironia mi sembra fuoriluogo.

          Ho risposto un po’ a Pino al riguardo, comunque sia il cristianesimo essendo in principio una Via come lo è il sufismo riguardo l’exoterismo islamico, và letto sempre tenendo presente questo senza dimenticarsi che esso, per l’appunto, è e rimane imperiale e monastico, avendo conservato, rivificato od accolto determinate influenze dal genio delle varie etnie.

          Un cristiano non può non lottare per il bene sociale. Come asseriva san cipriano di Gerusalemme:

          “siamo chiamati a porgere l’altra guancia individualmente, ma quando un nostro fratello subisce un’ingiustizia siamo chiamati ad impugnare la spada”.

          saluti

        • PinoMamet scrive:

          Carissimo Daouda

          sta proprio qui il quibus della confusione tra noi:

          secondo me Gesù è nato sotto il governo romano a caso, perché non scegliamo quando nascere;
          e quando parla, lo fa partendo dalla sua esperienza e ambiente culturale, che è quello ebraico dell’epoca dei Tannaim.

          Tu trovi un senso alle sue parole nel futuro: nell’Impero Romano cristianizzato.
          Ma è un senso a posteriori!!
          Un po’ come le profezie scritte post eventum: e grazie, so’ bboni tutti a indovinà, dopo che il fatto è già successo.

          Io lo trovo- per quel poco ne so- nelle diatribe delle scuole di pensiero ebraiche dell’epoca
          (che mi pare, a loro volta, debbano molto alla sofistica, più di quanto la vulgata ufficiale ebraica sia propensa ad ammettere- ma ne so troppo poco per pontificare)
          e devo dire che tutto torna perfettamente.

          Per te, che quando dici Gesù dici il Signore, ha perfettamente senso leggere le sue parole alla luce dell’interpretazione che ne daranno poi (anche se mi sembri un po’ fermo al Medioevo, eh? mica per offendere, solo per constatare); per forza, perchè per te è il Signore;

          per me, che intendo storicamente tal Yehoshua ben Yoseph, ripetitore di molte frasi di Hillel (e qualcuna di Shammai), risulta difficile vederci altro che le problematiche di un ebreo del suo tempo
          (pagare le tasse, sì o no? lui risponde per il sì, punto).

          per quanto riguarda la separazione tra Chiesa e Stato, naturalmente la mia è un’opinione moderna; però- per caso!- anche all’epoca di Gesù un ebreo si trovava nel dilemma di accettare o meno un potere temporale diverso da quello religioso; e Gesù risponde (anche nell’altro passo che mi citi) dicendo che per quanto il potere temporale possa essere considerato illegittimo, le tasse vanno pagate, almeno “affinché non si scandalizzino”.
          Si tratta, per usare un leggerissimo anacronismo (ma sempre meno anacronistico dei tuoi 😉 ) di un parere rabbinico, che viene preso per quello che è, cioè appunto un parere.

          E che comunque è, grossomodo, quello rimasto nel pensiero ebraico della diaspora, dove si ritiene che la “legge del regno (in cui si vive) è legge”.

          ciao!!

        • daouda scrive:

          a) Parliamo di Dio come ovvio dacché così è; se “sono” fermo al medioevo è perché dopo il grande scisma d’occidente, l’Europa non è stata più cristiana.

          b) Sulle questione principiali il prima ed il dopo non hanno senso.

          c) Il Signore è venuto per ridare la Fede ad Israele.
          Ora è chiaro che un popolo subisce vessazioni solo quando non segue più la legge di Dio che è sinonimo di prosperità.
          Come ho scritto altrove ( contro tutti i buonismi alla Miguel ) la povertà e la schiavitù sono una diretta maledizione di Dio.
          Epperò spesso prosperando i maligni il Signore si fà paladino dei poveri ingiustamente poveri e degli schiavi ingiustamente schiavi ( oltre ad essere sempre dei deboli come le vedove e gli orfani, ma debole e povero sono due parole diversissime ).
          Perché prosperano oggi i cattivi e gli empi? Perché nulla rimanesse incompiuto e perché la Fede possa venir sperimentata nel crogiuolo dacché la caduta inarrestata e protrattasi così lungamente ( dall’Eden ) implica una purificazione che ad oggi passa sotto varie prove.
          Penso però a Mohammed che disse “all’inizio dell’Islam chi trasgredisce un decimo della legge andrà all’inferno, alla fine dell’Islam chi rispetta un decimo della legge sarà salvato” ( è chiaro che non và intesa solo per la specifica forma islamica ).
          Il Signore voleva portare un cambiamento dei cuori.
          E’ inutile rivoltarsi se il proprio cuore non è puro ergo il proprio intelletto non è chiarificato poiché si perderà e si peggiorerà la propria condizione; il fatto che sia accaduto non è un’evidenza a posteriori ma è una conseguenza del tutto logica.
          Israele si sarebbe potuto ribellare con forza e sicuramente savrebbe avuto la meglio sui romani…ma così non è stato e si può dire senza errore né smentita che il fatto che gli ebrei ancora attendino il Messia è perché il Signore venne esclusivamente per rivivificare l’ebraismo e creare giust’appunto il cristianesimo.
          Di conseguenza le tue puntualizzazioni mi sembrano ininfluenti.

          d) l’esempio dove il Signore paga le tasse con Pietro e alla riscossione della tassa del Tempio di Gerusalemme , anche io mi ero confuso al riguardo.
          Insomma, l’unico passo che veramente ti può dar ragione è la lettera di san Paolo che però và per l’appunto intesa sia come indirizzata a degli iniziati cristiani, non alle masse cristiane ( che oltretutto non esistevano allora ), sia come semplice forma di disciplina e mansuetudine verso il volere di Dio.
          Rimane il fatto che ogni cristiano ( o musulmano ) è chiamato a COMBATTERE il male nei modi legittimi ( e qui può aiutarci proprio questa lettera di san Paolo sul come agire, chedifatti non prevede alcun tipo di rivolta né accetta alcun tipo di sovversione dell’ordine legittimo costituito come d’altronde i cristiani sotto l’impero mai fecero…tranne gli eretici).
          Su ciò non ci piove.

          buona giornata a te Pino.Spero di esser stato esauriente.

  4. Buleghin il vecio scrive:

    Gli ocidentai ghan le done troie a tasametro e toca pagarle dopo che te fan risar il coso perché le va in giro mese nude, una putea coperta no la xè amisibile perché la rovina il libero mercato liberal de la gnoca!

    De questo paso i ocidentali costringeran a i omini a non meter il velo sul dedrio così i culaton potrano profitarne senza ostacoli! La sarà la sarà una nuova frontiera de profito e guadagno come la corsa a l’oro nel klondike de sio paperon!

    La Serbia non la entrerà ne la union culato-uropea perché non la permete il gay-pride, le autorità serbe non lo han permeso parché altrimenti i tifosi della “Dinamo Beograd” lì avrebe ciapà tuti e impalà su le aste de le bandiere.

    Xè per questo che i ocidentali la ghan borbarda la Serbia nel ’99 ma quei son slavi crape dure e non se piega perché i sa benisimo che come se piega ariva gli albanesi con costumi sesuai a rischio e glielo mete nel dedrio!

    • Moi scrive:

      @ BULEGHIN

      ‘Scåulta mò mé chèr al mi vèc’ : ‘na volta a ai ho artruvé scrétt int un librén ed Dino Durante un pruvérbi int la tô làingua ch’ al dgèva axé:

      “La dona perfeta ? Che la piasa, che la tasa e che la staga in casa !” ;-):-)

      E a déggh par dabån !

      • PinoMamet scrive:

        E ‘l pruverbi al fa rimma int’ la lengua veneta, ma int’i dialètt emilian a m’ sa ch’al na funsion’nariss mia:

        “ch’la pièsa, ch’la tèsa e ch’la staga in ca’”,

        an fa mia rimma par gnent! 😉

        (e po’ al don’ni de d’ chi i tèsan propria poc! 😉 )

        • Moi scrive:

          @ PINO

          E’ un discorso un po’ complesso, ma degli studi sui proverbi fatti sul Bolognese (ma immagino che valga in tutta la regione “Emiliaromagna” 😉 ) hanno fatto emergere che per esigenze di rima esistono “koinéizzazioni toscaneggianti” … del tipo “cà” che diventa “chèsa”, o il verbo “parlèr”, che in Bolognese standard non è contemplato, sostituito da “dscårrer”, letteralmente “discorrere”.

        • PinoMamet scrive:

          “Parlèr” si usa normalmente nei dialetti del parmense, mentre da noi “discorrere”, che pure esiste, suona un po’ aulico;

          in compenso in alcuni vecchi proverbi del ramo “nonnerno” (ma me ne venisse in mente uno quando serve!) si trova il passato remoto, ormai scomparso nell’uso quotidiano dialettale (oltre che “eutoscofono” 😉 ) parmense

          ciao!!

    • Giuseppe Mancini scrive:

      Buleghin, che fai mi trascuri 🙂 ?

    • daouda scrive:

      De questo paso i ocidentali costringeran a i omini a non meter il velo sul dedrio così i culaton potrano profitarne senza ostacoli!

      A grande!

    • Ritvan scrive:

      —Xè per questo che i ocidentali la ghan borbarda la Serbia nel ’99 ma quei son slavi crape dure e non se piega perché i sa benisimo che come se piega ariva gli albanesi con costumi sesuai a rischio e glielo mete nel dedrio! Buleghin il vecio—
      Ovvero la storia del conflitto nel Kosovo guardata dal bucio…del culo:-)

      P.S. Buleghin, sbaglio o sei un pochino:-) omofobo?

      • Buleghin il vecio scrive:

        Il Buleghin non xè omofobo par carità! Solo che manifestasion su lo stile del gay-pride gli sembrano un tantin de cativo gusto.

        I omosesuali la xè zente rispetabilisima, se inamora de uno de lo steso seso e fan anca copia che la puole esere felice! Ma da lì a far manifestasion sconce ce ne pasa! Cosa doveria far gli etero sesuali per far pari e pata?! Manifestar roteando il fallo come una clava o le done espore la mona in publico?!

        Ma i ocidentali che han per unico dio (minuscolo) i sghei i usa strumentalmente l’omosesualità per scardinar le società dei altri e alora i van combatuti!

        Dietro ce sarebbe un’infinità de discorsi anca de comploto… qualcuno dise che i omini li xè tropi su la tera, me pare che se ciami teoria malthusiana, e alora ci da soto per ridurli con guere, droga, svilimento dei costumi sesuai “tradisionali” eccetera.

        Il Buleghin, che xè sostansialmente gnorantisimo, se chiede par esempio parché i Talebani ghavevan quasi estirpà la produsion de droga e adeso che c’è quei anticristi de la Nato la produsion de droga è decuplicata…mah…sarà il caso.

        Il Buleghin, che xè sostansialmente gnorantisimo, se chiede parchè un paese “democratico cristiano ocidental” come la Colombia produca cocaina in quantità colosali e masi contadini sindacalisti operai e insegnanti…mah…sarà il caso.

        Il Buleghin, che xè sostansialmente gnorantisimo, se chiede perché quei fioi d’un can de mericani acusa il povero presidente Chavez che costruisce case per i poareti de tute le disgrasie del sud america e non dica una parola che è una su la Colombia…mah…sarà il caso.

        Il Buleghin, che xè sostansialmente gnorantisimo, se chiede cosa suceda in quel grande simpatico paese che xè il Mesico dove risulta che le armi dei carteli de la droga vengano da lo sio Sam…mah…sarà il caso.

        Hai povero Mexico così lontan da Dio e così vicino al cocodrilo mericano!

        I Mesican che qualche imbecile istruito critica “parché no xè bastansa rafinà” ne l’analisi politica sono gli unici che ghan dato de le bele batoste ai mericani a casa loro!

        Dove credevan i gringos de volar che Pancho Vila tuti li apese ad un lampion!

        • Ritvan scrive:

          —Il Buleghin non xè omofobo par carità! Solo che manifestasion su lo stile del gay-pride gli sembrano un tantin de cativo gusto.—
          Ah, sì, sul cattivo gusto di certe sceneggiate blasfeme durante i gay pride sono d’accordo con te. E perfino molti gay che sono gente seria ne prendono le distanze.

          —I omosesuali la xè zente rispetabilisima, se inamora de uno de lo steso seso e fan anca copia che la puole esere felice! Ma da lì a far manifestasion sconce ce ne pasa! Cosa doveria far gli etero sesuali per far pari e pata?! Manifestar roteando il fallo come una clava o le done espore la mona in publico?!—
          Idem come sopra.

          —Ma i ocidentali che han per unico dio (minuscolo) i sghei i usa strumentalmente l’omosesualità per scardinar le società dei altri e alora i van combatuti!—
          Ti prego, non mi diventare komplottista pure tu!

          —Dietro ce sarebbe un’infinità de discorsi anca de comploto… —
          Ecco, appunto, vedi sopra:-)

          —qualcuno dise che i omini li xè tropi su la tera, me pare che se ciami teoria malthusiana, e alora ci da soto per ridurli con guere, droga, svilimento dei costumi sesuai “tradisionali” eccetera.—
          Guarda che se i tuoi cari komplottisti sperano di ridurre la popolazione mondiale promuovendo la “gaiezza” stanno freschi: a parte il fatto che anche gay e lesbiche possono procreare come conigli se lo vogliono (e spesso e volentieri lo vogliono) per ogni gay supposto “infertile” ci sono 10 etero che possono sfornare tutti i pargoli che vogliono.

          —-Il Buleghin, che xè sostansialmente gnorantisimo, se chiede par esempio parché i Talebani ghavevan quasi estirpà la produsion de droga e adeso che c’è quei anticristi de la Nato la produsion de droga è decuplicata…mah…sarà il caso.—
          No, sarà il problema che gli “anticristi”:-) della NATO hanno già i loro bravi guai coi talebani e, pertanto, non se la sentono di inimicarsi – e, di conseguenza di ricevere altre fucilate alla schiena – anche i poveri contadini che mantengono le famigliole col succo del papavero.

          —Il Buleghin, che xè sostansialmente gnorantisimo, se chiede parchè un paese “democratico cristiano ocidental” come la Colombia produca cocaina in quantità colosali e masi contadini sindacalisti operai e insegnanti…mah…sarà il caso.—
          No, sarà il clima favorevole alla coltivazione della coca:-)

          —-Il Buleghin, che xè sostansialmente gnorantisimo, se chiede perché quei fioi d’un can de mericani acusa il povero presidente Chavez che costruisce case per i poareti de tute le disgrasie del sud america e non dica una parola che è una su la Colombia…mah…sarà il caso.—
          Informati, caro: sulla Colombia dicono più di una parola, collaborano col governo colombiano nella lotta al narcotraffico.

          —Il Buleghin, che xè sostansialmente gnorantisimo, se chiede cosa suceda in quel grande simpatico paese che xè il Mesico dove risulta che le armi dei carteli de la droga vengano da lo sio Sam…mah…sarà il caso.—
          No, sarà piuttosto il fatto che comprarle, chessò, dall’Iran:-) costerebbe loro molto più caro, per non parlare della qualità…è la legge del mercato, bellezza!:-)

          —Hai povero Mexico così lontan da Dio e così vicino al cocodrilo mericano!—
          Sarò ignorantissimo anch’io, proprio come te,:-) ma anche il Canada mi sembra sia altrettanto vicino al “cocodrilo”, però lì i narcos non ci sono…

          —I Mesican che qualche imbecile istruito critica “parché no xè bastansa rafinà” ne l’analisi politica sono gli unici che ghan dato de le bele batoste ai mericani a casa loro! Dove credevan i gringos de volar che Pancho Vila tuti li apese ad un lampion!—
          Eh, sì, bei tempi quelli…peccato che poi i messicani sono rimasti ai fucili del tempo di Pancho Vila e i gringos si son fatti l’artiglieria e l’aviazione:-).

  5. Moi scrive:

    Adesso rubo la scena a Ritvan 😉 🙂

    Ho letto (veramente, eh !) che dietro al mito delle Amazzoni potrebbe esserci effettivamente un’ antichissima tribù illirica matriarcale … purtroppo non sarà mai verificabile, poiché i Greci hanno un immenso wishful thinking* “No !” gli Albanesi, seppure in misura minore, è naturale e legittimo che abbiano wishful thinking “Sì invece !”

    🙂 😉 –

    * Pino, esiste un neoellenismo per “wishful thinking” ?

    • PinoMamet scrive:

      Oddio, questa è difficile, Moi…
      il mio neogreco (alquanto arrugginito, specialmente da quando mi sto dedicando- con moolta calma- all’ivrìt) non arriva fino a tanto.
      C’è Santaruina?

      Per le “amazzoni albanesi”: mi pare (e qui chiediamo invece conferma a Ritvan) che nella tradizione albanese, almeno in certi casi, la donna potesse scegliere di “vivere da uomo”, con pari diritti e doveri, a patto di non sposarsi;
      forse ce ne aveva parlato Ritvan stesso?

      Ciao!

      • Ritvan scrive:

        Sì, caro Pino, l’avevo scritto io. Era previsto dal kanun.
        P.S. Non mi risulta, invece, l’esistenza di tribù matriarcali illiriche.

        • Moi scrive:

          La donna che deliberatamente sceglie di vivere da uomo mi pare un po’ strano, a che età poi prendere una simile drastica decisione chiamandosi fuori dalla famiglia ?! … Non è che il kanun “legalizzava” la situazione di emergenza di un militare a cui non nascevano figli maschi e allora a un certo punto poteva decidere di educare l’ ultimogenita come se fosse un maschio ?

          Per farla breve … la vera Lady Oscar anzicché Francese era Albanese ?! 🙂 😉 🙂 😉

        • Moi scrive:

          In verità di reminiscenze mitiche di donne guerriere se ne trova un po’ dappertutto … il che fa supporre alla storiografia femminista applicata all’ antichità che il matriarcato fosse universale, trasversale alle culture, almeno inizialmente. Questo però stride un (bel) po’ con il mito di un’ umanità pacifica a gestione matriarcale che diviene poi guerrafondaia a oltranza quando passa alla gestione patriarcale.

        • PinoMamet scrive:

          No caro Moi
          l’usanza è attestata e con ancora delle testimonianze viventi:
          eccotene un resoconto da un tale che ha un blog che parla
          (poi ognuno ha le sue manie…) di berretti baschi!
          E en passant di altri copricapi correlabili come quello georgiano e lo zuccotto bianco degli albanesi:

          http://beretandboina.blogspot.com/2011/09/albanian-highlanders-qeleshe-pashe-keqi.html

        • Ritvan scrive:

          —Non è che il kanun “legalizzava” la situazione di emergenza di un militare a cui non nascevano figli maschi e allora a un certo punto poteva decidere di educare l’ ultimogenita come se fosse un maschio ?
          Per farla breve … la vera Lady Oscar anzicché Francese era Albanese ?!:-) Moi—
          Anche, ma non solo. E, in ogni caso, ci voleva sempre il consenso della ragazza una volta raggiunta la maggiore età.

  6. Moi scrive:

    La paganità delle Amazoni è un OffTopic solo in apparenza: nell’ immaginario frangistano _ a torto o a ragione_ non c’ è nulla di più antitetico all’ amazzone della “donna islamica” …

  7. mirkhond scrive:

    Pare che dietro il mito greco e misogino delle Amazzoni, ci fosse la realtà delle popolazioni nomadi iraniche scitiche, in cui anche le donne combattevano, andando a cavallo armate insieme ai loro uomini.
    Abitudine di alcune tribù nomadi iraniche, che, immigrate nell’Iran odierno, pare che abbiano mantenuto certe abitudini anche molti secoli dopo l’islamizzazione, come dimostra la rivolta dei Luri sugli Zagros nel 1931 contro Reza Shah Pahlavi, in cui le donne con il velo, armate di fucili e con cartucciere a tracolla, dettero una mano a combattere per mantenere le proprie abitudini nomadi, di fronte alla sedentarizzazione forzata promossa dallo Shah.
    Su internet mi è capitato di trovare una gara al tiro al bersaglio, in cui nell’Iran di oggi, partecipano anche donne di tribù nomadi, che gareggiano col fucile sia a terra che a cavallo.
    Insomma l’antica cultura scitica delle donne guerriere, non mi sembra così estranea almeno in certe società islamiche, pur considerate misogene e integraliste…
    ciao

    • daouda scrive:

      Veramente prevedere per le donne un’importante dose di segregazione non ha nulla di misogeno, anzi…

      • roberto scrive:

        insomma…

        • Moi scrive:

          Scusate, ma perché scrivete “misogEno” e derivati ?

          In Greco Antico “donna” è traslitterato in “gynos”, no ?

        • PinoMamet scrive:

          In greco classico è gynè, gynaikòs (nom. e acc. rispettivamente, per i pochi che non siamo pratici delle convenzioni)
          passato in greco “moderno”
          come gynaika (pron. più o meno yinèka)

          quindi “misogEno” sfugge anche a me!
          Casomai “misogeno” potrebbe essere uno che odia la stirpe (“genos”).

        • daouda scrive:

          Perché sò n’gnurante 😉

          Grazie della correzione.

        • PinoMamet scrive:

          Azz, so’ più ignorante io:
          ho scritto accusativo, volevo dire genitivo, mea culpa.
          Comunque ci siamo capiti 🙂

  8. jam... scrive:

    …questo fatto previsto nel kanun albanese secondo il quale la donna poteva “vivere da uomo” andrebbe chiarito: poteva “vivere da uomo mutilato”.
    Penso, sia una forma di punizione, inflitta alla donna x aver rifiutao un matrimonio arrangianto. Infatti, questa donna non poteva più sposarsi, mai più (mentre nel vivere i maschi si sposano), doveva portare i capelli tagliati corti, vestirsi da uomo, e, punto importante, non avere figli ecc..
    Rifiutare un matrimonio arrangiato era un atto di insubordinazione grave, che andava punito e, per non dar vita a lunghe faide inter-familiari, la donna pagava da sola il prezzo del suo rifiuto: non hai amato colui che abbiamo scelto x te, non potrai amare nessun altro e soprattutto non potrai diventare mamma!.. (crudeli questi maschi!)
    Queste donne albanesi erano costrette ad essere delle amazzoni atipiche, non potendo mai trasformarsi in odalische e inoltre non potendo procreare.
    Presso gli sciti , meglio i Parti dell’antica Persia esisteva la moda di velarsi la faccia, il niqab-burqa era indossato anche dagli uomini e rappresentava uno status symbol, uno schermo da usare in certe circostanze. La “sacerdotessa-regina” suprema che per troppa “bellezza-prestigio” non poteva essere vista, e x i guerrieri, i re e i sacerdoti, l’ambiente impuro che esigeva x gli eletti una protezione, perché era improprio e dannoso respire l’aria infestata da esseri- spiriti inferiori.
    Per esercitare il loro carisma e anche il loro contatto con le potenze invisibili, dovevano essere velati, cioé protetti dall’impurità del mondo.
    Anche presso i tuareg, non sono le donne a portare il niqab-pandama, ma gli uomini. Questo turbante blu, con quale si coprono anche la bocca ed il naso, attribuisce un prestigio sociale ed impedisce agli spiriti maligni e djinn di entrare dalla bocca e narici…(e se fosse possibile proteggersi dagli spiriti maligni semplicemente con un profumo? )
    ciao

    • Ritvan scrive:

      x jam
      Mi sa che tu confondi con la monaca di Monza:-). Il kanun non prevedeva la “maschilizzazione” della donna come “punizione” ma solo come libera scelta di lei da confermare davanti all’Assemblea degli Anziani. Anche perché, una volta diventata uomo (vabbeh, “mutilata” dici tu ma a quei tempi non c’era la possibilità di attaccarle chirurgicamente gli attributi virili:-) ) la ex pulzella aveva il diritto di portare armi, con le quali poteva vendicarsi del genitore crudele…dici che un genitore poteva accettare tale rischio?:-)
      P.S. Ti sei mai chiesta se l’abitudine di coprirsi la faccia – come giustamente dici spesso anche negli uomini – presso popolazioni desertiche provenga semplicemente dal desiderio di evitare che la sabbia del deserto sollevata dal vento entri nella bocca e/o nel naso?

    • x Jam
      Come interpretazione mi sembra molto interessante

      x Ritvan
      Ok, la signora portava le armi, ma c’erano dei ma. Il primo, per esempio, è che una donna è comunque fisicamente più debole di un uomo, quindi in un tribale tutti contro tutti lei era l’anello più debole: hai voluto le armi e combatti, ma in ogni combattimento partirai da una situazione di inferiorità rispetto ad ogni avversario.
      Nel tribale tutti contro tutti, però, si poteva sempre contare sui legami familiari per stemperare la dura legge del conflitto permanente, ma anche per avere alleati nel conflitto. Gli alleati migliori si ottenevano con alleanze matrimoniali: una persona che non poteva sposarsi perdeva la possibilità di allearsi.
      In terzo si deve capire che cosa poteva spingere una donna a decidere di comportarsi da uomo, ovvero, nell’ottica di qualsiasi società tradizionale, “tradire” la propria natura. E’ un passo ulteriore quello del distinguere il piano dell’essere da quello del dover essere: se esisteva un modo di comportarsi “da donne”, allora il non seguirlo era comunque una modificazione della situazione di fatto (che, appunto, coincideva con il dover essere). Che cosa poteva spingere una donna a fare qualcosa di diverso dalla regola che non fosse una qualche situazione di costrizione?

  9. mirkhond scrive:

    Per Jam

    Allora la regina Tomiri che, a capo degli Sciti Massageti, sconfisse e uccise Ciro di Persia nel 530 a.C., era velata anche in viso?
    Comunque per le tribù nomadi iraniche, avere donne guerriere accanto ai propri mariti, non è mai stata una stranezza, neanche dopo secoli di Islam.
    E inoltre vi sono state anche donne guerriere albanesi MUSULMANE sposate, come la celebre Shota (1895-1927), che combattè a fianco al marito per liberare gli Albanesi del Kosovo dalla tirannide serba.
    ciao

    • Ritvan scrive:

      —E inoltre vi sono state anche donne guerriere albanesi MUSULMANE sposate, come la celebre Shota (1895-1927), che combattè a fianco al marito per liberare gli Albanesi del Kosovo dalla tirannide serba. Mirkhond—
      E dopo la morte in combattimento del marito venne eletta lei, una donna, al comando del gruppo guerrigliero.
      http://en.wikipedia.org/wiki/Shote_Galica

  10. PinoMamet scrive:

    Osservazione che non c’entra:
    ma avete visto la foto di questo Klarsfeld? Sarà anche un playboy, ma… quanto è sfigato??
    All’età sua si mette a fare il soldatino insieme a dei diciotto-ventenni… altro che playboy, dà l’idea di uno che abbia seri problemi di erezione.
    Per citare le immortali parole di Pino Scotto: ma datti fuoco!

  11. giovedi’ e venerdi’ ero al seminario annuale – qui a Istanbul – alla terza edizione del seminario annuale del think tank turco-francese ‘Institut du Bosphore’. una mattinata e’ stata riservata alla discussione sulla ‘primavera araba’; e potete immaginarvi la reazione degli intellettuali francesi al parallelo che la professoressa Madawi Al Rasheed (saudita immagino con passaporto britannico, docente di antropologia della religione al King’s College di Londra) ha fatto tra Francia e Arabia Saudita: entrambe mettono in atto politiche della paura, entrambe hanno la pretesa di decidere cosa devono o non devono indossare le donne…

    • Moi scrive:

      Se partiamo dal dogma relativista che “tutto è uguale a tutto”, la Al Rasheed non può avere che ragione.

      • non si tratta di dogmi, ma di fatti: di stati – ovviamente diversissimi tra loro – che hanno la pretesa di decidere come le persone debbono vestirsi o non vestirsi)

        • Moi scrive:

          Una persona “senza volto” … può dirsi “persona” ?

          Anche i Massoni quando si mettono il cappuccio che non mostra che gli occhi vogliono simboleggiare il superamento dell’ individuo, momentaneamente annichilito nella “persona”, nell’ appartenenza a un gruppo il cui insieme è più importante dei simboli elementi. Però poi finito il rito se lo tolgono tornando ad essere “persona”.

          Di per sé la velatura integrale la capisco anche, però avrebbe molto più senso in un contesto monacale, ove si vive solo nella dimensione di Dio e mai in quella di Cesare, che non fra i civili etimologicamente laici no ?

          I Cistercensi s’ impongono di non parlare, però almeno si autoisolano in monastero sapendo che sarebbe un comportamento asociale … non mostrare mai il volto vi sembra tanto diverso nella sua asocialità ?

        • Moi scrive:

          volevo dire “singoli” elementi, però in fondo è un lapsus interessante almeno per me : ci sono simboli che possono essere proposti sia davanti a Dio che davanti a Cesare … silenzio cistercense e niqab davanti a Cesare non possono starci, non per malevolo divieto, ma per pragmatismo.

      • Peucezio scrive:

        Massì, che ognuno comandi a casa propria. Mi pare così naturale e di buon senso che i francesi si tengano il loro laicismo e vietino il velo e i sauditi la loro teocrazia e vietino alcol, maiale ecc.

    • daouda scrive:

      Moi mi permetto di corregerti.

      E’ proprio quando ci si incappiuccia, quandi ricordando o provando a superare la propria individualità ( mai ad annichilire, il ché sarebbe assurdo ed eretico ) che si diviene Persona dacché la personalità è di Dio mentre l’individualità è dell’homo.

      Credo poi che ardire opinioni su come dovrebbe essere , per un determinato popolo, il suo stile di vita sia sempre un agire erroneo.
      Ecco che il mondo è bello perché è vario, purché si rimanga nell’ambito del legittimo.
      Non potendo noi sapere la legittimità di determinate usanze , è forse meglio ricordare ancor più fortemente a noi stessi che stiamo esprimendo solo gusti individuali.

      ___

      Per quanto riguarda quel che debbono indossare le donne, od i don, ritengo stucchevole oltre che ignorante di tutto il diritto tradizionale di qualsivoglia religione, questa retorica liberal.
      Il problema del vestiario è sapere se determinate proibizioni sono legittime o no; dove invece non vige alcuna indicazione ne si presuppone la legittimità.

      Poche norme, chiare e buone, come sempre si è avuto prima di degenerare.

  12. Moi scrive:

    Ma il volto della Candidata Niqabofora all’ Eliseo è ignoto ai suoi elettori ?!?!

    Non viene mostrato neanche in cartellone pubblicitario elettorale ?!?!

    Ecco, questo mi sembra eccessivo: in pratica si vota un “palandranone parlante” in quanto simbolo polemicamente antioccidentale anzicché una persona … no ?

    Almeno questa è la mia idea, spero legittima …

  13. Miguel Martinez scrive:

    Per Buleghin

    Il Buleghin non xè omofobo par carità! Solo che manifestasion su lo stile del gay-pride gli sembrano un tantin de cativo gusto.

    Credo che bisogna sempre distinguere tra ogni evento e la sua sovrastruttura mediatica.

    Io sono andato al Gay Pride a Roma qualche anno fa, e ho visto una manifestazione molto posata, di gente molto normale. In mezzo, qualche decina di individui pittoreschi.

    Come sempre, i media riprendono gli individui pittoreschi, cosa probabilmente gradita agli organizzatori dell’evento, semplicemente perché altrimenti i media non ne parlerebbero: la televisione non può trasmettere le immagini di decine di migliaia di persone banali, senza annoiare gli spettatori.

    Questo porta a un’interessante distinzione tra verità e fatto: certamente è un fatto innegabile che le immagini rappresentassero qualcosa che c’era davvero; ma la verità profonda è che quelle immagini non rappresentano affatto la realtà.

    Anzi, probabilmente sono i media a creare la realtà: cioè quelle persone che sono andate alla manifestazione esibendosi seminude, lo hanno fatto per farsi vedere, o per far vedere la manifestazione, in televisione.

    • Buleghin il vecio scrive:

      Miguel Martinez …quando è che fai il mesicano vero e mati qualche gringo?!

    • Buleghin il vecio scrive:

      Miguel quando è che la smeti de far l’inteletual e te meti a far il VERO mexicano soto il nom de PANCHO MARTINEZ e te mati qualche migliaio di gringos magara diretamente in Texas?

      Miguel quando è che la smeti de far l’inteletual e te meti a far il VERO mexicano soto il nom de EMILIANO MARTINEZ e te riprendi Texas e California? Forse aspeti l’aiuto de ZORRO?

      Martinez come mesican sei una vera DELUSION ostrega, fine pensator con aspeto palido e inteletual e non ghai nemmeno cartucera a bandoliera, mauser e sombrero!

      Scusame per la critica stimabile amico ma me hai mandà in mona tuta la imagine de feroci bandidos e rivolusionari mesicani! Come credi di cavartela con i gringos? A colpi di articolo?!

      Vamos a matar, vamos a matar compagneros! Tierra y liberdad!

      Il Buleghin va a farsi una scopeta sientifica con quei fioi d’un can de Mestre che xè quasi pegio dei gringos ostaria!

      • Francesco scrive:

        non capisco come fa un fan della Repubbica Veneta, precursrice della Repubblica a stelle e strisce in ogni aspetto negativo, a odiare gli yankees come se fosse un qualsiasi nostalgico di Baffetto o Baffone

        non capisco proprio

        (che poi, cosa è Goldoni se non il Woody Allen di voi gondolieri?)

        • Buleghin il vecio scrive:

          Ghò il fondà sospeto che tu me abia preso de mira parchè sei de Genova e io de Venesia ostaria.

          Io i mericani non li odio e veramente non odio nesuno per la verità, tropo faticoso!

          Goldoni xè stato un somo autor critico del costume social de l’epoca con valense universai, per Woody Allen grande comico e autor saran il tempo ed i posteri a decider!

          Infine un garbato invito “Ma và magnar pesto anche a marenda!”

        • Francesco scrive:

          Voialtri veneziani infidi e traditori c’avete un conto aperto con noi e con la cristianità, insieme ai vostri compari franchi.

          Ma questa è storia.

          Gli è che i cittadini dei 50 stati te stan proprio sui zebedei e per ragioni che in un veneziano non dovrebbero trovare cittadinanza.

          Come se un bergamasco accusasse gli yankees di magnar troppa polenta!

          Ma io son un vecchio barbogio in malafede, bada ben

        • Moi scrive:

          @ FRANCESCO

          Goldoni, se non sbaglio, era un Goy … contrariamente a Woody Allen, che cmq i siti sionisti considerano “Ebreo Che Odia Sé Stesso” perché è fra quelli che negano che i Palestinesi siano Mostri Disumani che non meritano alcuna pietà.

      • Moi scrive:

        @ Chi volesse approfondire il discorso dei presunti (!) Ebrei Che Odiano Sé Stessi :

        http://www.masada2000.org/shit-list.html

        Self Hating Israel Threatening

    • Francesco scrive:

      la televisione non può trasmettere le immagini di decine di migliaia di persone banali

      falso, lo fanno spesso, solo che ti annoiano. però dopo i titoloni sulla cronaca nera, Berlusconi e le sue donnine, lo sport, capita che ci siano anche immagini di persone banali (GMG di Madrid te gusta?)

      • Moi scrive:

        @ Francesco

        A proposito di GMG, a ‘sto giro quante sono state le oramai proverbiali tonnellate di preservativi usati ? … ti ricordo, notizia che ha fatto il giro del mondo, che nel 2008 alla GMG di Sydney nei bordelli ci fu l’ incremento della “ficadopera” 😉 🙂 per l’ occasione. 😉

        • Francesco scrive:

          mi par ben strano che, con tante ingenue fanciulle a portata di mano, i giovani cattolici maschi dovessero ricorrere al mercato professionale

          sospetto molto più dei giornalisti al seguito

          😀

          PS forse mi sbaglio, cosa c’è di più eversivo di centinaia di migliaia di persone che aspettano per ore di poter pregare? e cosa di più banale dei ghei-praidisti vestiti come Priscilla-la-regina-del-deserto?

        • Moi scrive:

          Scusa Francesco, ma i CLini sanno che a Rimini esiste il Tempio Malatestiano oppure passandoci accanto
          … lo scambiano per una discoteca ?

        • Francesco scrive:

          x MOI

          ci sono i ciellini ignoranti come me che hanno vagamente idea che esiste una cosa con quel nome e non sanno nè cosa è nè perchè si chiama così

          poi ci sono quelli per bene che ci organizzano una mostra per illustrarlo e la portano in giro per l’Italia e fanno da guide volontarie per chi viene

          ciao

  14. Miguel Martinez scrive:

    Buleghin,

    ti gai colpio nel segno, frateło!

  15. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    Ma il volto della Candidata Niqabofora all’ Eliseo è ignoto ai suoi elettori ?!?!

    E’ lì il suo fascino.

  16. PinoMamet scrive:

    Esiste il circolo dei fans di Buleghin? Dove ci si iscrive? 🙂

  17. Moi scrive:

    Cmq una legge italiana “alla francese” non potrà mai esserci perché manca del tutto quella “Sacralità Laica” dello Stato

    http://www.repubblica.it/politica/2011/09/28/foto/romano_fli_in_aula_con_vignetta_di_vauro-22371901/1/?ref=HREA-1

    … in Francia un simile atto sarebbe laicamente blasfemo bipartizan !

  18. CM scrive:

    OT: Iran: il pastore protestante è stato condannato per stupro, non per apostasia
    http://www.agoravox.it/Iran-il-pastore-protestante-e.html

  19. Ritvan scrive:

    —-a) Le vostre scuole giuridiche ortodosse affermano quel che io ti sto riportando e tanto basta ed avanza.senza troppe muine. Daouda—
    Si prega gentilmente di allegare documentazione in proposito, poiché non mi risulta che qualche muftì abbia lanciato fatwa contro chi emigra in “terra d’infedeli”.

    —b) Si aveva comunque un governo islamico legittimo.Non esistendo più terre islamiche con governi islamici non vedo dove tu debba emigrare se non rimanendo a casa tua.—
    Perbacco, tutti i Paesi del Golfo, p.es. sarebbero “terre buddiste” governate da “governi giudaici”?:-)

    —Qualora tu emigrassi poiché la congiuntura impone ciò, andare in terra di miscredenti ( e l’occidente oggi è kafir nel vero senso della parola, non solo intendendo chiunque non sia musulmano ) rimane comunque proibito.—
    Cor piffero, se permetti: si prega di allegare documentazione (vedi sopra).

    —c)Il fatto che tu non noti il problema è ad esempio un problema.un paese laicista et secolarista ( il concetto “paese laico” è un non senso ) è in sé stesso illegittimo, empio ed infedele per definizione.—
    Per “definizione” di chi, tua?:-). A proposito di definizioni, dalla Sacra:-) Wiki:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Laicit%C3%A0
    “La laicità, considerata positivamente, sarebbe l’atteggiamento con cui lo Stato garantisce la libertà di culto ai fedeli delle confessioni e d’altra parte si riconosce la neutralità dello Stato democratico come uno strumento indispensabile per una convivenza plurale. Non viene però esclusa né una parziale sovrapposizione tra ambito statale e concezioni di origine confessionale né un intervento dello stato sui culti per ragioni di ordine pubblico…..
    Il laicismo, invece, sarebbe un atteggiamento ambiguo da parte dello Stato volto a limitare le confessioni nell’ambito privato, fatto che, secondo chi sostiene tale distinzione, costituirebbe una volontaria o involontaria repressione… In paesi considerati laicisti, come la Francia, lo Stato ha il diritto di riconoscere o non riconoscere la liceità di una confessione.”.

    —d) i wahabiyya e la salafiyya sono tendenze eretiche, senza se e senza ma. Non i sauditi in sé, poveracci.—
    Poveracci un corno, con tutto quel petrolio…e magari sono loro a considerare “tendenze eretiche” quelle degli altri musulmani:-)

    —Si può essere cristiani e musulmani a modo proprio ma sempre seguendo la Tradizione.—
    Ah, dici che ogni cristiano, per seguire La Tradizione dovrebbe arrostire sulla brace un paio di “eretici” e qualche strega almeno una volta all’anno?:-)

    —E’ per questo che , ad esempio, tutte le conventicole protestanti non sono cristiane né religiose in sé.—
    E magari le sullodate “conventicole” dicono che a non essere cristiani&religiosi siete voialtri:-)

    —-e) In Marocco non si applica la giurisprudenza islamica.—
    Beh, sicuramente non quella “versione” dei talebani, ma negare che la legislazione marocchina abbia alla sua base anche la giurisprudenza islamica vuol dire non sapere un tubo del Marocco.

    —Non credo che tale dis-onorevole possa considerarsi islamica—
    Io invece credo che sia lei a strasbattersene del fatto che tu – o chiunque altro – la consideri o meno musulmana (musulmana, “islamico” in italiano si usa solo come aggettivo). E non posso darle torto.

    —come io non considero Buttiglione cattolico per determinate questioni tra cui il fatto che siede in parlamento.—
    Idem come sopra anche per Buttiglione, temo:-). In più, ti ricordo, Caro Fratello Devoto Alla Tradizione, che il divieto papale pei cattolici di sedersi nel Parlamento del Regno d’Italia è stato ritirato da un Papa successivo e non mi risultano divieti più recenti riguardanti il Parlamento della Repubblica…o che tu non credi nel Sacro Dogma Cattolico dell’Infallibilità Papale??!! Ereticooooooooo!!!!:-)

    —f)la Tradizione non è né parola di uomini né ingegno degli uomini ma approfondimento spirituale.—
    “approfondimento spirituale” fatto sempre da…uomini.

    —Anche il santo Corano può essere “modificato” nei molteplici insegnamenti che se ne possono trarre sempre e comunque.—
    Detto in quel senso, sì.

    —La Sunnah non è scissa dalla Shariah. E lo sai bene.—
    Sì….ma del tuo caro “molteplici insegnamenti che se ne possono trarre sempre e comunque” allora che ne facciamo??!!

    —La questione patente di guida è da estirpare alla radice: accumulazione di capitale che da industrialismo.—
    Ah, dici che bisogna negare la patente pure agli uomini sauditi, così freghiamo “l’ accumulazione di capitale che da industrialismo?:-)

    –Ecco perché siamo nella confusione e si vuol sovvertire tutto oppure si vogliono imporre qualsivoglia ristrettezze morali.—
    ??????

    —-Tu hai scritto:“I doveri religiosi dei musulmani sono doveri INDIVIDUALI (lo sai no, preghiera, elemosina, pellegrinaggio alla mecca e via discorrendo) e purché il “governo non islamico” non glielo vieti per legge il sullodato musulmano può compiere benissimo il proprio dovere nei confronti di Allah”
    E ciò è molto bello.
    In una situazione però che ci avesse visti in opposizione a forze che avessero voluto conquistare la nostra terra o modificare la nostra religione la nostra reazione “à da esse” forte e decisa.—
    Cioè, come vi insegna Gesù, porgereste l’altra guancia, no?:-)

    —Pensiamo , ancor più oltre, alle nostre terre ed i loro attuali governi : è bene che si abbianolegiferazioni a favore dei gay,—
    Non c’è stata finora alcuna “legiferazione a favore dei gay”. Personalmente, da laico (ma non laicista) sono favorevole alla concessione da parte dello Stato dello status di “famiglia” – con tutte le conseguenze giuridiche che ne derivano – a qualsivoglia convivenza STABILE E DURATURA stabilitasi fra due persone adulte dello stesso sesso, le quali proprio in quanto dello stesso sesso non possono formare una famiglia basata sul matrimonio. E quello che fanno nella camera da letto sono affari loro…al massimo ne renderanno conto a Dio, quando sarà il loro momento.

    —-proteste contro i crocifissi,—-
    Le proteste pacifiche sono tutelate dalla Costituzione…dici che bisognerebbe abrogarla e tornare al Papa Re?:-)

    —esistenza di partiti comunisti—
    Più che altro è la disparità di trattamento riservata ai partiti fascisti che trovo ingiusta: o si permette l’esistenza di tutti i partiti che si rifanno a famigerate dittature sanguinarie o di nessuno…però, pensandoci bene, mi sa che qui c’è lo zampino della Tua Cara Tradizione:-)…mi spiego meglio: siccome l’Italia ha avuto quelle disgrazie che ha avuto (culminate nelle distruzioni della II GM) non precisamente in seguito a una dittatura comunista, la Tradizione suggerisce un occhio di riguardo pei partiti comunisti:-).

    —-e che siano soprattutto governate da una forma di governo idolatrica ed illegittima?—
    “Idolatrica”??!! Ma non mi risulta che a Napolitano vengano tributati onori divini, eh!:-). In quanto alla “illegittima”, la legittimità del governo l’attribuisce il popolo col suo voto…sai, è da un bel po’ di tempo che il Signore non usa più ungere di persona i governanti di questa terra e il Suo Rappresentante In Terra (ovvero il Papa) “stranamente” non avanza alcuna pretesa in tal senso…vorresti tacciare forse anche il Papa di qualcosa?:-)

    —Un cristiano non può accettare di tali cose e fin tanto che pretenda di ritenersi tale non può non fronteggiarle.—
    Porgere l’altra guancia no, eh?:-)

    —Stesso dicasi per gli islamici ed altri.—
    Siccome non sei un musulmano (su “islamici” in italiano vedi sopra) potresti gentilmente parlare solo per te?

    —g) Per quanto riguarda il cristianesimo ed il Signore, la tua ironia mi sembra fuoriluogo.—
    A quale ironia ti riferisci, forse a quella sul fatto che Cristo non dovrebbe essere preso a modello in tutto e per tutto? Beh, tu per primo lo fai, non porgendo l’altra guancia e poi, sullo stato di famiglia la mia non era ironia, era pura e semplice costatazione: Gesù non si sposò mai e non ebbe discendenza (o tu credi a Dan Brown?:-) ), pertanto, ripeto, se tutti i cristiani seguissero il Suo esempio in questo campo la cristianità si estinguerebbe. Tutto qui, nessuna ironia.

    —Ho risposto un po’ a Pino al riguardo, comunque sia il cristianesimo essendo in principio una Via come lo è il sufismo riguardo l’exoterismo islamico, và letto sempre tenendo presente questo senza dimenticarsi che esso, per l’appunto, è e rimane imperiale e monastico, avendo conservato, rivificato od accolto determinate influenze dal genio delle varie etnie.—
    ??????

    —Un cristiano non può non lottare per il bene sociale. Come asseriva san cipriano di Gerusalemme:“siamo chiamati a porgere l’altra guancia individualmente, ma quando un nostro fratello subisce un’ingiustizia siamo chiamati ad impugnare la spada”.—
    Già, ma in precedenza, Uno un pochino:-) più vicino a Dio di quanto non fosse il buon San Cipriano di Gerusalemme disse a qualcuno che sfoderava la spada proprio per difendere un fratello da un’ingiustizia:”Rinfodera la spada, Pietro, perché chi di spada ferisce di spada perisce”. Come la mettiamo con quella Tradizione?:-)

    Saluti

    • daouda scrive:

      Non posso Ritvan continuare a risponderti per il semplice vano gusto di digitare , il qual vizio è cosa che indubitabilmente mi riguarda a pieno essendo la vanità sempre tanta ed il mio essere per mia colpa alquanto opaco.Così Dio dispone.
      L’errore è mio che mi ostino a credere che tu possa, o voglia, intendere.
      La tua interpretazione della dottrina come degli atti del Signore svela il tuo riduzionismo: ti sei fissato su determinate cose che non corrispondono allo stereotipo del cristianesimo che hai , di cui presuntuosamente pretendi di sapere qualsivoglia cosa, e tendi a riprovarle od escluderle ignorando del tutto i principi della dottrina; non avendo possibilità di scorgere la sintesi globale vedi pratiche contradditorie laddove ciò non è e continui a rintuzzare con ironia credendo di esser simpatico, ma su tali cose queste leggerezza sono solo tristi.

      Rispondo a queste ultime questioni un ultima volta:

      a) informati, la tradizione è la tua oltretutto

      b) —

      c) innanzitutto , riscrivo, uno stato democratico è illegittimo per definizione. In secondo luogo dietro una qualsivoglia illegittimità si cela la manipolazione e l’inganno.
      Come i demograttici cincischiano sul fantomatico concetto di “democrazia” che è un’impossibilità, ugualmente i lacisti cianciano sulla laicità quantunque essa rimanga sempre e solo secolarismo e religiosità civile ove il rispetto per le altre confessione è subordinato, sempre e per definizione , alla laicità stessa.
      Inoltre , permettimi, ogni tradizione accoglie il pluralismo religioso ma impone , per un determinato popolo e territorio, un unico culto , nazionale od imperiale, riconosciuto.
      Uno stato che non si fondi su principi trascendenti è un NON-stato, è un’entità disorganica e classista.Uno stato, per definizione, non può non essere “teo”cratico.

      d) 🙂 , però è indubbio che la verità non è dalla loro parte e quindi la loro è opinione contro legittimità.

      e) In Marocco non si applica totalmente la Sharia’h, e non mi sembra che esso sia un emirato islamico né che la sua monarchia sia effettiva.
      Per quanto riguarda quel che vuole credere di sé stessa tale dis-onorevole , a me non interessa, per ora, debbo esser più preciso , non posso che scrivere he lei non si comporta da islamica, ma non che non lo sia…per ora non avendo informazioni al riguardo.
      Qualsivoglia Casini, Berlusconi e Buttiglione non sono cristiani nei fatti e né dottrinalmente.
      Apostati, eretici od empi, c’è da dirlo soprattutto a loro!

      Tu chiedi a me se il papa sia eretico? Come non risponderti di sì.

      f) Il Signore non era solo un homo, e dovresti ben saperlo, neanche voi considerate un semplice homo Mohammed.

      Per quanto riguarda gli insegnamenti, la Sharia’h e la Sunnah sono la base. Il resto sono insegnamenti che solo i sufi possono trarre legittimamente e con profitto.Idem , con le diverse modulazioni ed adattamenti, nelle altre tradizioni.

      Sulla patente, io suppongo che un islamico che volesse applicare totalmente la sua tradizione non guiderebbe, come un vero cristiano d’altronde.Che ciò accada è peggio per una donna, chiaramente.
      Ma i tempi sono questi, tempi infami, e le deroghe sono necessarie.
      Il problema deriva dall’accumulazione usurocratica cosicché esprimersi al riguardo sovente a prendere posizioni rigoriste o lassiste quando bisognerebbe cercare il “Giusto Mezzo” come lo intendevano i cinesi di una volta.
      I giuristi islamici ( se ortodossi ) avranno analizzato la questione e preso proveddimenti…

      -per quanto riguarda la costituzione essa è un obbrobrio incoerente e stupido come diretta conseguenza della sua illegittimità giuridica.

      -sul combattere il male non posso che parlare a nome di qualsivoglia credente ed homo di buona volontà che ha i mezzi adatti per riconoscerlo.

      saluti, Davide

      • “ti sei fissato su determinate cose che non corrispondono allo stereotipo del cristianesimo che hai , di cui presuntuosamente pretendi di sapere qualsivoglia cosa, e tendi a riprovarle od escluderle ignorando del tutto i principi della dottrina”

        mirabilmente da leggersi accanto a

        “Tu chiedi a me se il papa sia eretico? Come non risponderti di sì.”

        In appendice, proporrei anche questa:
        “non posso che parlare a nome di qualsivoglia credente ed homo di buona volontà che ha i mezzi adatti per riconoscerlo”.

        Insomma, il rappresentante ufficiale della Cristianità è diventato Daouda. Buono a sapersi 🙂

        • PinoMamet scrive:

          Non sei aggiornato, ora è anche rappresentante del corretto pensiero islamico & ebraico.
          😉

          Dai, su, Daouda, va bene essere convinti delle proprie opinioni, ma a tutto c’è un limite.

        • Ritvan scrive:

          —Insomma, il rappresentante ufficiale della Cristianità è diventato Daouda. Buono a sapersi:-) Mauricius Tarvisii—-
          —Non sei aggiornato, ora è anche rappresentante del corretto pensiero islamico & ebraico:-). Pino Mamet—

          E del buddismo no? Poveri buddisti, non sanno che si perdono:-):-)

        • daouda scrive:

          Se non lo sanno, non lo sanno!

      • daouda scrive:

        x Mauritius:

        Scusa ma io non sono cattolico, o credi che esistiate solo voi?

        Ringraziando Dio, chiunque dice/scrive il vero rappresenta la spiritualità, il cui unico merito è averla compresa ed accettata.

        Di conseguenza la tua è battuta illogica.

        Un’ultima precisazione: l’ultima frase virgolettata che tu citi è da ritenersi relativa al fatto che ogni credente ed homo di buona volontà è chiamato a combattere il male.
        A ciò mi riferivo, altrimenti sembra davvero che io mi dia da me un’autorità che non ho, il ché oltretutto è falso.

        x Pino :

        su cose cosi generali Pino? Mi stupisco anzi che voi, che amate tanto la politica , non abbiate presenti così così banali.

        • PinoMamet scrive:

          Caro Daouda
          “voi”, come già ripetuto ad altri, non esiste.

          A me poi della politica frega pochissimo, pensa un po’…

          del resto più che politico il tuo mi sembra un problema di natura “federale”, nel senso sportivo del termine, dove la tal Federazione di Palla a Mano, per dire, non riconosce come valida la versione della talaltra Federazione, ed “esclude categoricamente che possa utilizzare il termine Palla a Mano ecc. ecc.”

          In più, nel tuo caso, si mette anche a dettare le regole che dovrebbe seguire la Federazione di Bocce e quella di Pelota Basca…

          Ora, io sono per le opinioni libere, e mi va benissimo che tu dica “secondo me i musulmani non dovrebbero fare questo, gli ebrei dovrebbero fare quest’altro”
          ma dovresti anche chiarire che parli a titolo esclusivamente daoudiano 😉

          che poi tu possa rappresentare il “vero” perché, beh, a te sembra di rappresentarlo….
          che te devo dì, sulle cose che conosco bene, mi fido della mia opinione, su quelle che conosco meno, mi affido alle Federazioni con più tesserati 😉

          PS
          Mi sembri ferrato in economia: una curiosità, è il tuo campo?
          Io non ci capisco nulla, comunque.

        • Rispondendo a Douda alla Douda 🙂
          I cristiani non possono che essere cattolici, per i non cattolici applichiamo il seguente già citato (da Douda) assioma, riveduto e corretto. 🙂
          E’ per questo che , ad esempio, tutte le conventicole non cattoliche non sono cristiane né religiose in sé.

          O no?

        • daouda scrive:

          x Mauricius :

          i cristiani non possono che essere cattolici secondo quale visione Mauricius?
          Le uniche conventicole che non possono essere cristiane sono quelle protestanti di ogni forma non avendo alcuna successione apostolica.
          Guardando poi alle eresie professate, bisogna escludere nestoriani e anglicani, e rimane in ballo il dibattito tra cattolici-latini , cattolici-greci ( più comunemente chiamati ortodossi ) e cattolici miafisti.
          Questi sono i cristiani, per quanto i cattolici-latini siano arrivati ad un livello obbrobrioso, non li si può accusare di eresia e quindi io mi son lasciato prendere dalla foga ed ho gravemente errato.

        • daouda scrive:

          Forse ti sfugge il fatto, caro Pino, che io non ho scritto né mai inteso quel che gli ebrei DEVONO fare, così come gli islamici DEVONO fare, così come i cristiani DEVONO fare.

          Tu leggi quindi quel che vuoi leggere.

          Io ti ho semplicemente spiegato come stanno le cose.
          Io ribadisco, non pretendo.
          Come insegna san Paolo, “tutto è lecito, ma non tutto giova”.
          Chi è causa del suo mal pianga sé stesso, cosa che tra l’altro dovrei abituarmi più spesso pur io invece di guardare troppo all’esterno.

          Per il resto i tuoi paragoni sulla federazioni e cose varie non sono riuscito a capirle nelle sua supposta analogia.
          Ho solo capito che tu ti rifiuti di leggere in quel che scrivo delle ovvietà, ossia dei dati prettamente ortodossi che non faccio che riportare con l’unico merito di averli accettati, e forse capiti.

          Che te devo scrive, fai come ti pare? Questo cerchi da me in modo così infatile?
          Bene.

          p.s. io non ho campi. Ad ogni modo da Nock a Rothbard a Konkin a Hoppe passando per Mises ( soprattutto il suo “democrazia il dio che ha fallito” e “lotta di classe secondo la scuola austriaca ) chiunque può raggiungere una buona comprensione dell’economia e non solo.
          Ti consiglio anche Gary North e Walter Block , soprattutto “difendere l’indifendibile” che è un vero spasso ed un toccasana contro il puritanesimo.

        • PinoMamet scrive:

          Daouda

          facciamola semplice:
          tu sei partito col dire che gli Ebrei ortodossi non possono riconoscere Israele moderno;
          io ti ho detto che non è vero, e che quelli che la pensano così sono una minoranza (Satmar e Neturei Karta);
          tu hai ripetuto con la tua solita supponente sbrodolata daoudiana, in modo alquanto confuso, che allora i Neturei Karta hanno ragione, “ipso facto”, perché è “evidente” e tutte le altre formule autoritative che usi invece di argomentare.

          ne consegue che evidentemente ritieni che esista nella religione ebraica, in merito alla questione, un “torto” e una “ragione”, e quindi stai esattamente dicendo quello che gli ebrei, secondo te, DEVONO fare o non fare in merito.

          Io mi rifiuto di aderire alla tua così mal argomentata opinione.

          Ciao.

        • daouda scrive:

          Dall’essere battezzati a far sì che Cristo viva in sé, parafrasando san Paolo, ci sono numerose gradazioni.
          Semplicemente quando si sbaglia, si sbaglia.

          Ma io non vado a pretendere che si faccia quel che scrivo io. Giammai. Io lo ribadisco e basta ed ognuno accetta o rigetta.
          Semplice

        • Obbrobrioso rispetto a che?
          Veramente la Tradizione (cioè “quello che io penso sia tale”) usa altri criteri per stabilire chi sia cristiano e chi no.
          Anzi, il mio criterio “alla douda” è più fondato del tuo: io considero cristiano chiunque sia in comunione con la Chiesa romana. Dunque niente cristiani non cattolici.
          Così dice la nostra Amata Tradizione.

        • daouda scrive:

          Mauricius neghi l’evidenza e la dottrina della tua Chiesa.

          Quel che tu affermi è semmai il criterio dell’ortodossia della tua Chiesa, dove invece in oriente si basa su altro piuttosto che la comunione con il papa.
          Ciò non c’entra quindi nulla con l’essere cristiani in sé.

          Inoltre dovresti sapere, dacché non sei un ignorante, che cattolici si definiscono anche gli ortodossi; alché non avrei nessun problema a dire che non esistano cristiani non cattolici per quanto rimangano sempre alcune confessioni cristiane con regolare succesione apostolica.

        • Douda, veramente per la “mia Chiesa” sono cristiani anche i protestanti. Quindi io, in linea con essa, affermo che il tuo criterio è errato. In realtà il criterio della successione apostolica distingue le chiese apostoliche da quelle non apostoliche.
          Dunque esistono i cristiani, un cui sottoinsieme sono le Chiese apostoliche (cattolici, ortodossi, anglicani e le varie chiese orientali), quindi le Chiese cattoliche (cioè universali: si escludono le Chiese nazionali) e infine ogni Chiesa si autodefinisce ortodossa e accusa le altre di eterodossia.

      • Ritvan scrive:

        —Non posso Ritvan continuare a risponderti per il semplice vano gusto di digitare , il qual vizio è cosa che indubitabilmente mi riguarda a pieno essendo la vanità sempre tanta ed il mio essere per mia colpa alquanto opaco.Così Dio dispone.—
        Comodo dar la colpa a Dio, eh!:-)

        —L’errore è mio che mi ostino a credere che tu possa, o voglia, intendere.—
        La tua ostinazione è diabolica!:-)

        —La tua interpretazione della dottrina come degli atti del Signore svela il tuo riduzionismo: ti sei fissato su determinate cose che non corrispondono allo stereotipo del cristianesimo che hai , di cui presuntuosamente pretendi di sapere qualsivoglia cosa—-
        Oh, in quest’ultima cosa ho avuto in te un Grande Maestro:-).

        —e tendi a riprovarle od escluderle ignorando del tutto i principi della dottrina; non avendo possibilità di scorgere la sintesi globale vedi pratiche contradditorie laddove ciò non è—
        E la supercazzola resta sempre prematurata…lo scappellamento mettilo dove ti pare:-)

        —-e continui a rintuzzare con ironia credendo di esser simpatico, ma su tali cose queste leggerezza sono solo tristi.—
        Per chi difetta di senso dell’umorismo, certo….una dote che sicuramente mancava ai vari Savonarola, Torquemada, ecc. nel passato e a certi mullah&ayatollah nel presente.

        —Rispondo a queste ultime questioni un ultima volta:
        a) informati, la tradizione è la tua oltretutto.—
        Già fatto: vedi mia risposta a Miguel sull’argomento. Le tradizioni – ammesso e non concesso che quella di non emigrare sia mai stata una Tradizione condivisa nell’islam – possono cambiare, caro mio, altrimenti noi due non saremmo qui davanti ai rispettivi PC, bensì in una caverna con la clava a portata di mano:-).

        —c) innanzitutto , riscrivo, uno stato democratico è illegittimo per definizione.—
        E io ripeto: per “definizione” di chi?

        —In secondo luogo dietro una qualsivoglia illegittimità si cela la manipolazione e l’inganno.—
        Oh, beh, perché nei tuoi cari sistemi “legittimi” (impero&co) “manipolazione&inganno” erano assenti?!

        —Come i demograttici cincischiano sul fantomatico concetto di “democrazia” che è un’impossibilità,—
        La democrazia non è certo l’Eden:-) ma si è dimostrato il meno peggio:-) sistema di governo che l’uomo abbia mai escogitato. Tutto qui.

        —-ugualmente i lacisti cianciano sulla laicità quantunque essa rimanga sempre e solo secolarismo e religiosità civile ove il rispetto per le altre confessione è subordinato, sempre e per definizione , alla laicità stessa.—
        E meno male che è “subordinato” alla laicità dello Stato. La quale è l’unico modo possibile per far vivere insieme non solo in pace ma anche con pari dignità sociale gente con diverse credenze religiose.

        —Inoltre , permettimi, ogni tradizione accoglie il pluralismo religioso ma impone , per un determinato popolo e territorio, un unico culto , nazionale od imperiale, riconosciuto.—
        “Ogni tradizione accoglie il pluralismo religioso” ‘n par de ciufoli, se permetti..vallo a raccontare agli “eretici” arrostiti, agli ebrei ghettizzati e scacciati un po’ in tutta l’Europa Cristiana della Tua Gloriosa Tradizione:-), ai musulmani spagnoli, ai milioni di morti delle guerre di religione che infestarono in passato l’Europa della Tua Gloriosa Tradizione:-)….L’islam, in questo senso si è dimostrato molto più tollerante, anche se la sua Tradizione imponeva diseguaglianze giuridiche e sociali ai credenti di altri culti. No, l’unico Stato giusto, equo e, pertanto, ammissibile è quello LAICO.

        —Uno stato che non si fondi su principi trascendenti è un NON-stato, è un’entità disorganica e classista.Uno stato, per definizione, non può non essere “teo”cratico.—
        Sì, ma purtroppo Dio non vota:-) E fra quelli che dicono di parlare in Suo nome c’è qualche lieve:-) discrepanza. Pertanto, nel Tuo Caro Stato Teocratico la vita di chi – per una ragione o un’altra – non si riconosce nella particolare forma che Dio ha assunto in quello Stato:-) sarebbe un inferno, altro che “classismo”.

        —d) , però è indubbio che la verità non è dalla loro (di wahabiyya e salafiyya-ndr.) parte e quindi la loro è opinione contro legittimità.—
        Ah, sarebbe “indubbio”…per caso te l’ha detto Dio-Uno-E-Trino in persona o hai parlato solo con la Madonna?:-)

        —e) In Marocco non si applica totalmente la Sharia’h, e non mi sembra che esso sia un emirato islamico né che la sua monarchia sia effettiva.—
        Ho scritto “la legislazione marocchina …(ha) alla sua base anche la giurisprudenza islamica”. Se per “effettiva” tu intendi “assoluta” hai ragione: non è una monarchia assoluta.

        —-Per quanto riguarda quel che vuole credere di sé stessa tale dis-onorevole , a me non interessa, per ora, debbo esser più preciso , non posso che scrivere he lei non si comporta da islamica, ma non che non lo sia…per ora non avendo informazioni al riguardo.—-
        Dici che per comportarsi da “islamica” (vedo che i miei continui appelli ad usare il sostantivo “musulmano/a” al posto dell’aggettivo “islamico/a” quando riferito a persone cade sempre nel vuoto) dovrebbe stare davanti ai fornelli e badare alla numerosa prole?:-)

        —Qualsivoglia Casini, Berlusconi e Buttiglione non sono cristiani nei fatti e né dottrinalmente. Apostati, eretici od empi, c’è da dirlo soprattutto a loro!—
        E allora che aspetti ad emanare nei loro confronti una bella bolla ufficiale di scomunica?:-)

        —-Tu chiedi a me se il papa sia eretico? Come non risponderti di sì.—
        Questo te l’ha confidato sempre la Madonna, vero…dove vi incontrate, se non sono indiscreto?:-)

        —f) Il Signore non era solo un homo, e dovresti ben saperlo,—
        Se con “Signore” ti riferisci a Gesù di Nazareth, la Mia Gloriosa Tradizione:-), nonché il Sacro Corano, Parola di Dio Rivelata al Profeta Maometto tramite l’Arcangelo Gabriele, mi fanno sapere che Egli era in effetti “solo un homo”, anche se venuto al mondo in modo soprannaturale (da madre vergine) e coadiuvato dallo “Spirito di Santità”. E se osi mettere in dubbio la Mia Gloriosa Tradizione, metto mano al blocchetto delle fatwa e ti fulmino, eh!:-)

        —neanche voi considerate un semplice homo Mohammed.—
        E invece sì. Perché lo stesso Profeta si considerava così.

        —Per quanto riguarda gli insegnamenti, la Sharia’h e la Sunnah sono la base.—
        No, la base è il Corano, come ti ho già detto, ridetto e stradetto.

        —Il resto sono insegnamenti che solo i sufi possono trarre legittimamente e con profitto.—
        “Legittimamente”???!!! Ma non dovrebbero essere anch’essi degli eretici und scismatici?!:-)

        —Idem , con le diverse modulazioni ed adattamenti, nelle altre tradizioni.—
        Sì, modulazioni di frequenza….:-)

        —Sulla patente, io suppongo che un islamico che volesse applicare totalmente la sua tradizione non guiderebbe, come un vero cristiano d’altronde.—
        Ciusto, sia Cristo che Maometto mica guidavano l’automobile cribbio!:-)

        —Che ciò accada è peggio per una donna, chiaramente.—
        Chiaramente:-). Come recita il Vangelo secondo Daouda “Donna al volante pericolo costante”?:-)

        —Ma i tempi sono questi, tempi infami, e le deroghe sono necessarie.—
        Massì, facciamo una piccola deroga…ma solo per l’automobile, eh, non ci allarghiamo, per favore!:-)

        —-Il problema deriva dall’accumulazione usurocratica—
        Perfidi giudei!:-):-)

        —cosicché esprimersi al riguardo sovente a prendere posizioni rigoriste o lassiste quando bisognerebbe cercare il “Giusto Mezzo” come lo intendevano i cinesi di una volta.—
        I cinesi? Ma quelli son pagani, pussa via!:-). Scherzi a parte, qui concordo con te…o meglio, sei tu che concordi con me sul “giusto mezzo”:-)

        —I giuristi islamici ( se ortodossi ) avranno analizzato la questione e preso proveddimenti…—
        Beh, se sono “ortodossi” mica possono badare al “giusto mezzo”, non credi?:-)

        —per quanto riguarda la costituzione essa è un obbrobrio incoerente e stupido come diretta conseguenza della sua illegittimità giuridica.—
        Per tua fortuna non esiste nell’ordinamento giuridico italiano il reato di “vilipendio della Costituzione”, altrimenti avresti passato dei guai….

        —sul combattere il male non posso che parlare a nome di qualsivoglia credente ed homo di buona volontà che ha i mezzi adatti per riconoscerlo.—
        Occhiali a raggi X?:-)

        Saluti

        • daouda scrive:

          Ho scritto: “il qual vizio è cosa che indubitabilmente mi riguarda a pieno essendo la vanità sempre tanta ed il mio essere per mia colpa alquanto opaco.Così Dio dispone”.
          Dio dispone tutto, acciocché tutto sia poiché “non si muove una foglia che Dio non voglia”.
          La tua battuta è ancora una volta fuori luogo.

          Sinceramente non capisco come tu sia arrivato ad una deduzione del genere.
          Queste distorzioni, come altre, c’entrano poco con l’umorismo che io ti riconosco.
          Visto poi che io, quando voglio , sò essere ben più caustico e sarcastico di te, mi astengo dal seguirti anche se mi piacerebbe, te lo scrivo, il ché sò che ti fà piacere dacché ciò volevi.

          a) che la tradizione cambi , questo è vero nelle sue forme esteriori ma nn nella sua essenza.
          Inoltre una deroga non è neanche una variazione di forma, ma una presa di coscienza verso la devastazione odierna.
          Ho visto la tua risposta.

          per il resto:

          1) basta usare la razionalità nel giusto modo per accorgersi che anticamente era molto meglio che oggi e che la democrazia e lo stato laico sono un abile inganno.

          2) gli inganni non erano assenti allora, come sempre, nei secoli. Per lo meno una struttura imperiale era potenzialmente sana ( dipende poi da caso a caso ), cosa che in democrazia è impossibile.

          3) Il pluralismo non può essere sovversivo e se qualora lo fosse è bene espungerlo e distruggerlo.
          Se però cerchi in me parole di giustificazione verso atti d’intolleranza INGIUSTIFICATA evidentemente non comprendi cosa io intendo per Tradizione.

          4) Il giudizio che dai al tuo Profeta , come dei sufi, è indicativo…

          5) i primi usurai furono lombardi e toscani. Perfidi giudei è riguardo la fede , non verso le malefatte individualmente o collettivamente compiute.

          6) Dubito, ma ad ogni modo si concorda con l’altro dacché la giustezza di tale concetto trascende entrambi non perché appartenga a qualcuno di noi.

          7) di passare dei guai per aver scritto il vero? Ben venga.

        • Ritvan scrive:

          —Ho scritto: “il qual vizio è cosa che indubitabilmente mi riguarda a pieno essendo la vanità sempre tanta ed il mio essere per mia colpa alquanto opaco.Così Dio dispone”. Dio dispone tutto, acciocché tutto sia poiché “non si muove una foglia che Dio non voglia”. Daouda—
          E col libero arbitrio come la mettiamo? O l’hai espunto dalla Tua Gloriosa Tradizione?!:-) Ripeto, troppo comodo dare la “colpa” al buon Dio dei propri vizi….

          —La tua battuta è ancora una volta fuori luogo.—
          Già…e Bertoldo non trovò mai un albero di suo gradimento su cui farsi impiccare:-)

          —Sinceramente non capisco come tu sia arrivato ad una deduzione del genere.—
          Semplicemente:-) leggendo le tue parole, che, peraltro, hai riconfermato. Se non sei capace di scrivere quello che pensi la colpa non è né mia, né del buon Dio e neanche del buco nell’ozono:-).

          —Queste distorzioni, come altre, c’entrano poco con l’umorismo che io ti riconosco.—
          Già..del resto l’umorismo l’hai inventato tu, no?:-)

          —Visto poi che io, quando voglio , sò essere ben più caustico e sarcastico di te,—
          E anche mooooolto più modesto, se per questo, ci mancherebbe altro…:-)

          —mi astengo dal seguirti anche se mi piacerebbe, te lo scrivo, il ché sò che ti fà piacere dacché ciò volevi.—
          E fai male a non seguire il tuo impulso: le tue “savonarolate” diverrebbero meno indigeste se condite con un po’ d’ironia e magari anche autoironia….

          —a) che la tradizione cambi , questo è vero nelle sue forme esteriori ma non nella sua essenza.—
          Prima Legge Di Daouda, immagino:-)

          —Inoltre una deroga non è neanche una variazione di forma, ma una presa di coscienza verso la devastazione odierna.—
          Seconda Legge Di Daouda, probabilmente:-)

          —1) basta usare la razionalità nel giusto modo—
          E quale sarebbe, impugnarla dal manico e poi darci sopra dei delicati colpi di martello?:-)

          —-per accorgersi che anticamente era molto meglio che oggi—
          Mi sa che hai usato la Tua Cara Razionalità non nel giusto modo…ma non so se è colpa dell’impugnatura o delle dimensioni del martello:-)….scherzi a parte, mi potresti gentilmente fornire qualche piccolo esempio di come e qualmente (e soprattutto PER CHI) la vita (perché suppongo che della vita quotidiana in questo porco mondo stavi parlando, no?) “anticamente era molto meglio che oggi”?

          —e che la democrazia e lo stato laico sono un abile inganno.—
          Oh, beh, se ti fanno tanto schifo perché non ti trasferisci armi e bagagli in Corea del Nord…anzi, no, anche quella è laica, perfino troppo:-)…ecco, trovato, trasferisciti in Iran o in Arabia Saudita e così non sarai più “ingannato”:-)

          —2) gli inganni non erano assenti allora, come sempre, nei secoli. Per lo meno una struttura imperiale era potenzialmente sana ( dipende poi da caso a caso ),—
          Già, “potenzialmente”…tranne quando l’imperatore fosse un demente, un sanguinario, un despota paranoico ed oppressivo, ma siccome era figlio del precedente e, pertanto, “unto da Dio” bisognava aspettare pazientemente:-) che il suddetto Dio lo chiamasse a sé:-)…bel sistema, non c’è che dire, sano come un pesce:-).

          —cosa che in democrazia è impossibile.—
          In democrazia, invece, è possibilissimo. E solo in democrazia ogni popolo ha sempre il governo che si merita. Perché può cambiarlo in media ogni 4 anni.

          —3) Il pluralismo non può essere sovversivo e se qualora lo fosse è bene espungerlo e distruggerlo.—
          Non è il pluralismo a diventare “sovversivo”, sono uno o più suoi elementi che lo possono diventare…e a quel punto si eliminano SOLO quelli e buonanotte.

          —Se però cerchi in me parole di giustificazione verso atti d’intolleranza INGIUSTIFICATA evidentemente non comprendi cosa io intendo per Tradizione.—
          Caro mio, in questo porco mondo tutto si può giustificare mettendoci un po’ d’impegno e magari mettendoci di mezzo anche “il volere di Dio”:-)…come disse quel famigerato alto prelato cristiano durante le crociate albigesi quando gli chiesero come distinguere nella città appena conquistata gli “eretici” da uccidere dai “buoni cristiani” da risparmiare:”Uccideteli tutti…poi, Dio saprà certamente riconoscere i suoi”:-):-)

          —4) Il giudizio che dai al tuo Profeta , come dei sufi, è indicativo…—-
          Dovresti cambiare urgentemente oculista:-)
          Che il Profeta Maometto fosse solo un uomo non è un “mio giudizio”, è un Suo giudizio…anzi, per meglio dire è il Giudizio di Dio, il quale – tramite l’Arcangelo Gabriele, come ben saprai – così si rivolge al Profeta nel Sacro Corano: ” Di’: “Non sono altro che un uomo come voi….”. (Corano: XVIII, 110)
          In quanto ai sufi, il mio non era un “giudizio” – vedi sempre alla voce “oculista”, eh!:-) – bensì una domanda rivolta a un Glorioso Amante Della Tradizione Ortodossa Islamica par tuo:-), domanda che ti ripropongo paro paro “Ma non dovrebbero essere anch’essi degli eretici und scismatici?!:-)

          —5) i primi usurai furono lombardi e toscani.—
          No, informati meglio: i primi a prestare denaro a interesse nell’ Europa cristiana furono – per comprensibili ragioni – gli ebrei: lombardi, toscani &co cominciarono solo nel tardo medioevo.

          —Perfidi giudei è riguardo la fede , non verso le malefatte individualmente o collettivamente compiute.–
          Lo so, grazie, voleva significare “senza (la Vera) fede”, non era certo una valutazione del loro carattere o altro…certo che con te non si può scherzare mai, eh, anche se t’avevo messo ben due faccine ridenti!

          —6) Dubito, ma ad ogni modo si concorda con l’altro dacché la giustezza di tale concetto trascende entrambi non perché appartenga a qualcuno di noi.—
          Sì, e la supercazzola è sempre prematurata….:-), con tutto quel che segue…..

          —7) di passare dei guai per aver scritto il vero? Ben venga.—
          Cerchi forse il martirio?:-)…comunque, avrei voluto vederti nel Tuo Caro Medioevo Della Gloriosa Tradizione a dire a voce alta in piazza una innegabile verità, chessò, che il Papa c’aveva un harem di amanti o che l’Imperatore del Sacro Romano Impero era un energumeno sanguinario….sicuramente per quelli che cercavano il martirio ad ogni costo quelli erano i tempi migliori:-):-)
          Saluti

        • daouda scrive:

          Ho sempre fatto meglio ad insultare e scrivere in modo da non essere compreso cosicché gli idioti non chiedessero dei perché che non sono graduati a chiedere.
          Puntualizzato ciò:

          -Appurato il fatto che capisci solo quel che vuoi capire ( cartina tornasole per tutte le altre tue risposte C.V.D. ) tempo per spiegarti come predestinazione e libero arbitrio non siano in constrasto l’uno con l’altro non voglio perderlo.
          L’intento blasfemo che credi che io abbia avuto tienitelo per te, come d’altronde faresti bene a leggere e basta invece di appioppare i tuoi pregiudizi addosso a quel che leggi.

          -forse era bene mettere un ; nella parte finale di tale frase “c’entrano poco con l’umorismo che io ti riconosco” precisamente prima del che.
          Magari avresti avuto anche il “coraggio” di rispondere allo stesso modo, visto che non ti manca.

          -Non è questione di modestia. Se io scrivo ad esempio che sono più intelligente di te, ciò è un’ovvietà.
          Il problema è che tu, non sapendo in cosa consiste l’intelligenza, non potresti far altro che iniziare a scassare le palle come fai quando neghi determinate regole della tua tradizione.
          Un po’ come Pino che perlomeno è prrogressista ed ha una qualche scusa più seria della tua.

          -savonarolate? Mi fai un moralista quando trattiamo di norme e principi? Riconosco che c’è un certo trasporto e che sia pedante. In te/voi scorgo solo un complesso di superiorità ed il fatto che sia garantito in questa supposizione mi deriva proprio perché è l’accusa che mi rivolgete.
          Psicologia spicciola direte? Evidentemente questa abbasta…

          a) no

          1 ) magari iniziare a riconoscere di essere ignoranti?

          Apparte gli scherzi un par de palle Ritvan. Domande a cui sai già come risponderò, che comunque interpreterai in un determinato modo, e che comunque quantunque provassi a spiegarle ( probabilmente male visto la rabbia che ho , ma và scritto pure che può darsi che non sia in grado proprio e questa è forse la mia “colpa” ) non le capiresti.

          C’è una caduta, ci sarà una venuta divina a salvarci dal baratro.
          come ho già scritto, spiegarti l’ovvietà di una cosa del genere è inutile.

          L’Arabia saudita è eretica.L’ Iran è una repubblica democratica ( oltretutto sciita/refardita ).
          Io non sono islamico.

          2) studia e capirai che un impero è sempre preferibile ad una democrazia, ed è più giusto. Certo, se brami il tecnologismo figlio dell usura non sò che farci, oltre a ricordati che non è islamico.

          Mentecatto democratico che svende la sua storia.

          3) “Non è il pluralismo a diventare “sovversivo”, sono uno o più suoi elementi che lo possono diventare…e a quel punto si eliminano SOLO quelli e buonanotte”

          Giusto.

          -giustificare significa rendere giusto, ergo non si possono giustificare determinate cose, è impossibile per quanto l’artificio dialettico possa aiutare ad ingannare gli ingenui ed a cooptare i venduti.
          Dovresti aver capito che per me il Papa può essere bestia od eretico come tutti gli altri, a peggior infamia nostra e maggior colpa sua.

          Sugli albigesi ci sarebbe da scrivere, pro e contro, tanti i fattori, ma è impossibile da affrontare ora.

          4) Sui sufi non dico nulla dacché dovresti saperlo.
          Su Mohammed sbagli, egli non è solo un homo, ma l’Homo Universale. Approfondisci la tua fede!

          5) grazie.
          Ad ogni modo troppo comodo scherzare con un cristiano sugli ebrei Ritvan. Non fare il frocio.

          7) martirio? Un altro fulgido esempio di come tu deduca cose inespresse.
          Scommettere sul passato è d’altronde impossibile ed anche a voler rispondere ad una INSENSATEZZA ( neanche una provocazione dacché la sua partenza è del tutto scollegata da quel che si discute ) , come quelli erano tempi migliori per me, magari ci sono stati tempi migliori anche per te e le tue opinioni democratico-progressiste , comprese alcune tue curiose esternazioni sulla tua stessa fede, col vantaggio per me di sbugiardare ignominie e lo svantaggio per te di professare stronzate sovversive.

          Cià.

          di passare dei guai per aver scritto il vero? Ben venga.—
          Cerchi forse il martirio?:-)…comunque, avrei voluto vederti nel Tuo Caro Medioevo Della Gloriosa Tradizione a dire a voce alta in piazza una innegabile verità, chessò, che il Papa c’aveva un harem di amanti o che l’Imperatore del Sacro Romano Impero era un energumeno sanguinario….sicuramente per quelli che cercavano il martirio ad ogni costo quelli erano i tempi migliori:-):-)
          Saluti

        • Ritvan scrive:

          —Ho sempre fatto meglio ad insultare e scrivere in modo da non essere compreso cosicché gli idioti non chiedessero dei perché che non sono graduati a chiedere.—
          Io, invece, non insulto se non chi mi insulta per primo e considero un cretino chi scrive apposta in modo incomprensibile.

          —Appurato il fatto che capisci solo quel che vuoi capire ( cartina tornasole per tutte le altre tue risposte C.V.D. )—
          Io capisco quello che c’è da capire: se non riesci a spiegarti meglio il problema è tutto tuo.

          —tempo per spiegarti come predestinazione e libero arbitrio non siano in constrasto l’uno con l’altro non voglio perderlo.—
          Eh, già, il tuo tempo è preziosissimo, cribbio!:-)

          —L’intento blasfemo che credi che io abbia avuto tienitelo per te, come d’altronde faresti bene a leggere e basta invece di appioppare i tuoi pregiudizi addosso a quel che leggi.—
          Sìììì, dobbiamo solo leggere le omelie daoudesche e poi magari scrivere “Amen”:-)…in quanto ai “pregiudizi” sembri proprio il classico bue che dà del “cornuto” all’asino.

          —Non è questione di modestia. Se io scrivo ad esempio che sono più intelligente di te, ciò è un’ovvietà.—
          Sei proprio la modestia fatta persona: perché non vai a ciapà i rat, così magari ti accorgi che sono più intelligenti di te?

          —Il problema è che tu, non sapendo in cosa consiste l’intelligenza,—
          Tu invece sai benissimo in cosa consiste l’idiozia, visto che la pratichi assiduamente.

          —non potresti far altro che iniziare a scassare le palle come fai quando neghi determinate regole della tua tradizione.—
          Io non nego nulla, dico solo che tali “regole” possono essere cambiate. E a volte DEVONO essere cambiate.

          —savonarolate? Mi fai un moralista quando trattiamo di norme e principi? Riconosco che c’è un certo trasporto e che sia pedante. In te/voi scorgo solo un complesso di superiorità—
          Uh, ha parlato il tizio che qui sopra affermava con invidiabile faccia di bronzo che fosse un’ovvietà il fatto che lui era più intelligente di me!!!!!!!

          —-ed il fatto che sia garantito in questa supposizione mi deriva proprio perché è l’accusa che mi rivolgete.
          Psicologia spicciola direte? Evidentemente questa abbasta…—-
          Pissicologia alle vongole, direi. Vedi sopra.

          —1 ) magari iniziare a riconoscere di essere ignoranti?–
          Ecco, bravo, inizia tu che a me scappa da ridere:-):-)

          —Apparte gli scherzi un par de palle Ritvan. Domande a cui sai già come risponderò, che comunque interpreterai in un determinato modo, e che comunque quantunque provassi a spiegarle ( probabilmente male visto la rabbia che ho , ma và scritto pure che può darsi che non sia in grado proprio e questa è forse la mia “colpa” ) non le capiresti.—
          Ma c’hai pure il dono della profezia&preveggenza, cribbio!!…e per la tua rabbia perché non provi un vaccino antirabbico?:-)

          —C’è una caduta, ci sarà una venuta divina a salvarci dal baratro.come ho già scritto, spiegarti l’ovvietà di una cosa del genere è inutile.—
          Ma io mica ti ho chiesto di parlarmi della “venuta divina”, eh!

          —L’Arabia saudita è eretica.L’ Iran è una repubblica democratica ( oltretutto sciita/refardita ). Io non sono islamico.—
          Beh, potresti sempre provare a predicare il Tuo Verbo agli indigeni in qualche isoletta e poi farti proclamare da loro Sacro Imperatore del Vero Impero Cristiano In Terra, no?

          —2) studia e capirai che un impero è sempre preferibile ad una democrazia, ed è più giusto.—
          Come ti ha già detto Tarvisii studia tu p.es. San Tommaso d’Aquino e forse (e dico forse) capirai che stai dicendo delle cazzate.

          —Certo, se brami il tecnologismo figlio dell usura non sò che farci, oltre a ricordati che non è islamico.—
          Oltre a ricordarti che solo un semianalfabeta di ritorno scrive “sò”, ti dico che per essere coerente nel tuo ripudio del “tecnologismo” dovresti smettere di scrivere al computer e inondare la rete delle tue minchiate, visto che computer e internet fanno parte del “tecnologismo”..prendi, pertanto, pergamena e penna d’oca e poi spedisci i tuoi deliranti sproloqui mediante messaggero a cavallo (non ti azzardare ad usare le Poste, eh, sai bene che praticano “l’usura”:-)).

          —-Mentecatto democratico che svende la sua storia.—
          Fanatico demente che ripropone modelli ormai superati dalla storia.

          —-Su Mohammed sbagli, egli non è solo un homo, ma l’Homo Universale. Approfondisci la tua fede!—
          Tanto per lavar la testa all’asino ti riporto ancora quel che c’è scritto nel Corano in proposito (Dio si rivolge al Profeta):” Di’: “Non sono altro che un uomo come voi….”. (Corano: XVIII, 110).

          —5) grazie.
          Ad ogni modo troppo comodo scherzare con un cristiano sugli ebrei Ritvan. Non fare il frocio.—
          Premesso che frocio ci sarai, non è mica colpa mia se se la Tua Gloriosa Tradizione ha trattato gli ebrei in modo ignobile.

          —-7) martirio? Un altro fulgido esempio di come tu deduca cose inespresse.—
          Hai scritto: “passare dei guai per aver scritto il vero? Ben venga.”. A parte il fatto che il tuo “vero” erano solo un mucchio di stronzate insultanti nei confronti della Costituzione, quel “ben venga” lascia poco spazio al dubbio.

          —Scommettere sul passato è d’altronde impossibile ed anche a voler rispondere ad una INSENSATEZZA ( neanche una provocazione dacché la sua partenza è del tutto scollegata da quel che si discute )—
          Sì, sì, la supercazzola è sempre prematurata:-)

          —come quelli erano tempi migliori per me, magari ci sono stati tempi migliori anche per te e le tue opinioni democratico-progressiste, —
          Non credo che nel passato siano stati molti – per usare un eufemismo – tempi e luoghi migliori per chi volesse esprimere liberamente le proprie opinioni (democratico-progressiste o imperial-teocratiche che fossero) senza rischiare l’osso del collo.

          —comprese alcune tue curiose esternazioni sulla tua stessa fede,—
          Le mie “esternazioni” hanno come fonte il Corano (vedi sopra sull’umanità del Profeta Maometto), le tue invece solo il tuo delirio.

          —col vantaggio per me di sbugiardare ignominie—
          Stai vedendo degli angeli, vero?:-)

          —e lo svantaggio per te di professare stronzate sovversive.—
          Le stronzate sono una tua specialità e se quello che dico ti “sovverte” quei due neuroni asfittici rimasti nel tuo cranio vuoto penso che tale “sovversione” non potrebbe che giovare alle tue – chiamiamole così per misericordia – facoltà intellettive.

  20. Miguel Martinez scrive:

    Per Ritvan e Daouda

    “—-a) Le vostre scuole giuridiche ortodosse affermano quel che io ti sto riportando e tanto basta ed avanza.senza troppe muine. Daouda—”

    Per una volta, devo dare retta a Daouda, per quanto riguarda il divieto di emigrazione, e premesso che l’Islam è plurale e non può avere portavoce ufficiale.

    Ho sentito di persona vari musulmani dotti sostenere le tesi che lui elenca, e immagino che con un po’ di pazienza si possa trovare la documentazione su Internet.

    Maimonide – che visse sempre in giro per il mondo – prescrive in dettaglio le regole per cui un ebreo non deve mai uscire dalla Terra Santa, se non per brevi e urgenti motivi; e analogamente molti giuristi musulmani sostengono le tesi descritte da Daouda.

    Non ci vedo niente di strano, è un riflesso pratico del concetto di Dar al-Islam e di Dar al-harb, e credo che gli islamofobi dovrebbero apprezzare 🙂 Altro che conquista demografica tramite l’emigrazione…

    • PinoMamet scrive:

      ” Maimonide – che visse sempre in giro per il mondo – prescrive in dettaglio le regole per cui un ebreo non deve mai uscire dalla Terra Santa, se non per brevi e urgenti motivi”

      Ma dove, nella Mishnè Torah, oppure (ipotizzo) nella Lettera che scrisse sulle conversioni forzate?
      Perchè bisogna tener presente che al suo tempo in alcune parti del mondo (compresa la “tollerante Spagna”, momentaneamente meno tollerante) non era affato facile, in alcuni casi praticamente impossibile, vivere da ebrei.

      In ogni caso il parere di Maimonide in merito non mi pare sia diventato normativo

      ciao!

    • Moi scrive:

      Mah, il fatto è che “fanno girare in rete” una specie di hadith apocrifo (?) in cui il Profeta Muhammad avrebbe ordinato alla Umma che un giorno o l’ altro bisognerà conquistare Roma ….

      • Ritvan scrive:

        —Mah, il fatto è che “fanno girare in rete” una specie di hadith apocrifo (?) in cui il Profeta Muhammad avrebbe ordinato alla Umma che un giorno o l’ altro bisognerà conquistare Roma ….Moi—
        Sì, sì, avrebbe detto proprio “non vedo l’ora di abbeverare i nostri cammelli in Piazza San Pietro!”:-)…ma per favore…il Profeta non mostrò mai alcuna velleità “imperialista” e volle solo ottenere il ritorno dei musulmani nella natia Mecca, consacrando la Kaaba al culto di Allah, come chiesto dal Corano, poi si ritirò a Medina dove morì in pace nel proprio letto. Poi, si sa come vanno queste cose in terra, i Suoi successori, visto che il decadente Bisanzio era una preda facile, si lanciarono alla conquista, con la scusa di portarvi la “parola di Allah”….

        • Moi scrive:

          @ RITVAN

          http://www.loccidentale.it/articolo/minaccia+di+hamas%3A+%22roma+sar%C3%A0+conquistata+dall'islam%22.0088011

          … non so a che cosa alluda, anche perché di estremi coranici non sembra fornirne, a meno che non sia uno dei, tanti purtroppo, musulmani politicizzati che vogliono essere più musulmani del Profeta Maometto stesso !

        • Ritvan scrive:

          —… non so a che cosa alluda, anche perché di estremi coranici non sembra fornirne, a meno che non sia uno dei, tanti purtroppo, musulmani politicizzati che vogliono essere più musulmani del Profeta Maometto stesso ! Moi—
          Esatto. “Estremi coranici” non c’erano, perché non ce ne sono. Il tutto è basato -come dicevi tu prima – su detti del Profeta (hadith) riportati – e non si sa con quanta esattezza – da Suoi contemporanei. Pare, però – ma su questo non posso giurarci, non essendo io uno studioso di hadith- che il Profeta abbia predetto una cosa diversa dalla conquista militare di Roma, ovvero avrebbe detto “l’islam si farà sentire fino a Roma” (che per quel tempo significava più o meno “fino in capo al mondo”), per intendere che non sarebbe stata una religione confinata nei limiti dell’Arabia ma sarebbe diventata “ecumenica”…e così è stato, mi pare..non c’è oggi una grande e bella moschea proprio a Roma?:-)

        • daouda scrive:

          come la fai facile e modernista Ritvan…

    • daouda scrive:

      La questione della Terra Santa da parte di Maimonide è una questione del tutto ipotetica dacché , come tutti gli ebrei ortodossi affermano, l’esilio fu voluto da Dio e la Giudea sarà ridonata agli ebrei solo e soltanto dal Messia.
      Come oggi come oggi determinate pratiche in sinagoga esistono per il semplice fatto che il Tempio , con annessi riti, non è utilizzabile. Se lo fosse, queste non esisterebbero più ad esempio.

      Tale visione non è oltremodo da prendere letteralmente.

      p.s. la Palestina è la Giudea ed i “palestinesi” autoctoni nella maggior parte sono e rimangono giordani.

      • PinoMamet scrive:

        ” , come tutti gli ebrei ortodossi affermano, l’esilio fu voluto da Dio e la Giudea sarà ridonata agli ebrei solo e soltanto dal Messia”

        Beh, non è esattamente così, nell’ebraismo ortodosso non solo è maggioritaria non solo l’accettazione dello Stato di Israele, ma è anche diffusa l’idea che la sua fondazione, pur da parte di un movimento dichiaratamente laico, formato da persone spesso poco o nulla praticanti se non atee, sia parte comunque del disegno divino.
        Gli ebrei ortodossi che rifiutano in toto lo Stato israeliano appartengono a gruppi di minoranza come Satmar (un lignaggio hassidico) e Neturei Karta.

        Ho fatto però una breve ricerchina (solo telematica, purtroppo… ) e mi pare di capire che sia in parte vero quello che dici dell’affermazione di Maimonide:
        nel senso cioè che non intende che tutti gli ebrei debbano risiedere in Terra Santa, ma che quelli che vi risiedono stabilmente (non ad es. chi vi va per studiare o per affari momentanei) non possono “discendere” da essa senza fondati motivi.
        Ovvio che, come moltissime altre faccende a cui si riferisce, la cosa ha senso solo nella prospettiva dell’Israele che vive nella sua terra come ai tempi biblici, cosa che all’epoca sua era solo pio desiderio
        (gli ebrei abitavano già là, ma in piccoli gruppi e certo non alle condizioni dei tempi biblici)

      • daouda scrive:

        Pino , lo stato giudeo è ipso facto illegittimo ergo ipso facto escluso da qualsivoglia giustificazione ( nel senso etimologico ) dottrinale.
        E guarda che non ho nulla contro gli ebrei che lì comprarono terre, cambiando la demografia dell’area, poiché non è chiaramente quello il punto come non và scordata che l’occupazione inglese, illegittima, aveva comunque soppiantato la regolare giurisdizione ottomana che è irripristinabile se non ereticamente come i salafiti ed i wahabiti, aiutati dal mondialismo, riusciranno a fare in un non remoto , e nefasto, futuro.

        Di conseguenza , per comodità ed anche ignoranza, non posso che dedurre che gli altri gruppi ortodossi stiano perseguendo un fine utilitaristico ( garantirsi ad esempio la possibilità di vivere secondo i precetti ebraici sulle spalle e sul sangue altrui , il ché è chiaramente un comportamento blasfemo ) , se non peggio, il ché sarebbe più inquitante.

        • PinoMamet scrive:

          ” Pino , lo stato giudeo è ipso facto illegittimo ergo ipso facto escluso da qualsivoglia giustificazione ( nel senso etimologico ) dottrinale.”

          Daouda
          sei un pochino categorico nei tuoi giudizi riguardo a religioni alle quali non appartieni, ti pare?
          A sentirti, parrebbe che tu sia la più grande autorità vivente sia per i Cristiani, che per gli Ebrei e i Musulmani…
          ora, io suppongo che se la maggioranza degli ebrei ortodossi accetta senza problemi lo Stato d’Israele, avrà fondati motivi per farlo;
          naturalmente, come tutti i motivi del mondo, ci sarà chi li reputa sbagliati, ma da qui andare giù pesanti di “ipso facto”, direi che ce ne corre…

          idem per i tuoi giudizi su Cristianesimo e Islam.

          Dai, su!

        • daouda scrive:

          Sinceramente Pino non è che io debba sottomettermi alla tua opinione od al parere, per quanto maggioritario, di qualsivoglia individuo od establishment.

          Non ci vuole molto a comprendere che uno stato democratico è ipso facto illegitimo.
          E non affermo che non si possa usare tale illegittimità per arginare determinate forze od anche raddrizzare, relativamente, alcune storture.
          Di conseguenza il giudizio che esprimo non è un arbitrio mio individuale ma è una pura e semplice verità.
          Ora.
          Io se ho scritto come ho scritto che è lo stato giudaico ad essere illegittimo ed ingiustificabile, e se deduciamo che azioni da questo svolte possono essere anche legittime, come fai a dedurre che io abbia accostato affatto tale illegittimità ai vari gruppi ebraici ortodossi che lo appoggiano?
          Iosemmai ho esposto le le mie perplessità sul RICONOSCIMENTO di una tale potestà illegittima, coem potrei fare con un qualsivoglia Leone XIII.
          Ma ad ogni modo, come ho scritto, ciò lo ho fatto per questione di comodità non potendo io realmente esprimermi non sapendo come stanno realmente le cose quantunque la posizione ortodossa dei Naturei Karta , palesandosi come possibile, non faccia che acuire i miei dubbi riguardo le altre.

          E poi non stiamo scrivendo riguardo determinate norme dell’halakah o sulla veridicità di certi passi del Talmud o sulla corretta interpretazione delle sephiroth.

          Che forse tu stia denigrando l’Islam , L’Ebraismo ed il Cristianesimo ritenendoli così poca cosa solo per poter sbeffeggiare me?
          Il dai su, se permetti, è tutto dalla mia parte!

        • PinoMamet scrive:

          ” Sinceramente Pino non è che io debba sottomettermi alla tua opinione od al parere, per quanto maggioritario, di qualsivoglia individuo od establishment.”

          No; ma manco il contrario, però! Questa seconda parte, diciamo che ti manca un po’….

          “Non ci vuole molto a comprendere che uno stato democratico è ipso facto illegitimo.”

          Sì, vabbè; nel mondo di Daouda, però…

          ” Di conseguenza il giudizio che esprimo non è un arbitrio mio individuale ma è una pura e semplice verità.”

          Caro mio, a me risulta che tu sia un individuo, e come tale fallibe; non mi pare tu sia mai stato eletto a Dio da nessuno, certamente non da me; perciò tu non enunci “pure e semplici verità”, ma dai giudizi contestabilissimi come quelli di chiunque altro.

          Nella fattispecie, ancora non hai detto perchè uno stato democratico sia illegittimo; non lo hai nemmeno fatto intuire, se non tramite qualche contorto sottinteso (il che, peraltro, ti preserva dal dover rispondere ad eventuali obiezioni);
          altro che “ipso facto”!!

        • PinoMamet scrive:

          ” Che forse tu stia denigrando l’Islam , L’Ebraismo ed il Cristianesimo ritenendoli così poca cosa solo per poter sbeffeggiare me?”

          Caro Daouda
          partiamo dalle cose semplici: qua nessuno ti sbeffeggia; io no, comunque.
          Il che non significa che sia disposto ad accettare il tuo tono pontificale e cattedratico, che mi sembra pochissimo giustificato:
          non sei il capo supremo di nessuna delle religioni nominate, e a dire il vero, per quanto tu abbia la tua legittima opinione su queste, la tua opinione non mi sembra quella maggioritaria in nessuna;

          diciamo che sei un dissidente religioso, con una tua visione (mistico-esoterico-elitista? vabbè, non importa) che non è certo quella dei maggiori teologi delle rispettive religioni sulle quali pontifichi.

          Non sono certo io a denigrare le religioni in oggetto semplicemente evidenziando il fatto che esse hanno posizioni diverse dalle tue;
          casomai sei tu che le denigri decidendo motu proprio che esse debbano sottostare al Daouda-pensiero.

          Inoltre hai la tendenza a dire “il Cristianesimo dice questo e quello, l’Ebraismo questo e quell’altro”;
          quando ti si fa notare che non è vero, allora dici “ah ma io intendevo il ‘vero’ Cristianesimo, il ‘vero’ Ebraismo, dal Vangelo secondo me…”

          Che è come se io dicessi “la Coca Cola si fa con le noci e il vino rosso”
          interviene il legale della Coca Cola a dirmi che sto dicendo una cazzata, e io ribatto “ah, ma io dicevo la ‘vera’ Coca Cola…”

          e dai, su!!

        • daouda scrive:

          Guarda che scrivere quel che ho scritto sullo stato giudaico non è opinione, quindi il problema è tutto tuo.

          Leggi:
          Uno stato democratico è o non è eletto dal basso da degli incompetenti il cui voto è quantitativamente uguale ed i cui candidati scelti altro non sono che delle capre senza alcuna qualificazione adatta?
          Uno stato democratico si fonda o no sull’oppressione?
          La proprietà pubblica su cui lo stato repubblican-democratico si fonda è o non è un’illogicità ( che sfocia nell’ignominia )?

          Rivenendo a noi, non prendertela così! Stavo solo provocando, mai ho pensato che tu provocassi me.

          Dell’opinione maggioritaria sai quanto me ne infischio , e se permetti, io vado semplicemente ribadendo quel che , in questione, ti avrebbe appunto detto un Naturei Karta sullo stato di israele, un giurista islamico sull’immigrazione , un cristiano ortodosso sull’impero , uno scolastico su qualsivoglia rivolta contro le autorità costituite.

          Sei tu che mi poni su di un piedistallo su cui non sono e questo perché non sei più abituato a discutere con individui che professano la retta dottrina, anche se solo nelle sue generalità più esteriori come me; la vostra voglia riduzionista prevede compartimenti stagni che la dottrina non ha né può avere.

          Io posso solo farti presente che il cristianesimo è molto meno affine all’ebraismo piuttosto che al buddismo, che il cristianesimo nascendo come una Via non aveva una parte normativo-sociale che ha acquistato solo dopo con il riconoscimento dell’imperatore Costantino magno l’isapostolo, e che ciò ha comportato vari problemi di adattamento di cui le eresie ( spesso solo politiche ) furono il più grave problema.
          Farti presente che l’imperatore era anche appartenente all’ordine sacerdotale , oltre che pontefice nella religione prisca romana, è indicativo per il discorso che ti facevo messaggi addietro.
          E’ per questo che il cristianesimo non è specialmente siriano-aramaico-mesopotamico ( come asserisce Miguel nella sua mistificazione ) quanto gallico-greco-egiziano-anatolico-italico-slavo-iberico; è per questo che esso è sia imperiale che monastico.

          Non pretendo che tu capisca, né che tu mi di dia elogi.
          Potrei anche dispiacermi del “tono” usato perché non era mia intenzione impartire lezioni, ma visto l’ esito ritengo di aver fatto bene ad adoperarlo.
          Se hai altri temi che ti hanno infastidito dove avrei espresso quelle che tu ritieni opinioni ( tipo: i wahabiti,salafiti,kharigiti sono eretici ) fammele presenti che, statisticamente, sicuramente quelche errore potrei averlo fatto.

          Ad esempio la questione sul Papa ed i cattolici è paragonabile , ma non equivalente, alla questione dei rafarditi o sciiti.
          Dire che siano eretici è forse troppo.

          saluti

          p.s. sulla tassazione , lì , stavo esprimendo congetture. Ad ogni modo saprai che la tassazione per come la intendiamo noi nasce con lo stato nazionale moderno.
          Sto studiando le differenze tra anarchia feudale ed impero d’Oriente dacché, perlomeno fino al grande scisma d’occidente, la cristianità aveva veramente due polmoni.

        • PinoMamet scrive:

          ” Guarda che scrivere quel che ho scritto sullo stato giudaico non è opinione”

          è opinionissima questionabilissima, invece, quindi il problema è tuo;

          “Uno stato democratico si fonda o no sull’oppressione?”

          No, o meno di tutti gli altri possibili (quando arriverà il Messia sulla terra, ne riparleremo, bnel frattempo campa cavallo; per inciso, non arriverà mai)

          “Dell’opinione maggioritaria sai quanto me ne infischio”

          Lo avevo intuito; basta però che non tenti di far passare la tua opinione per quella maggioritaria, come hai fatto nel caso dell’Ebraismo;
          inoltre:
          mi dispiace, non sei l’autorità infallibile in nessuna delle tre religioni in oggeto
          (e manco nel Buddhismo, tiè! 😉 )

          “io vado semplicemente ribadendo quel che , in questione, ti avrebbe appunto detto un Naturei Karta sullo stato di israele, un giurista islamico sull’immigrazione , un cristiano ortodosso sull’impero , uno scolastico su qualsivoglia rivolta contro le autorità costituite.”

          Vabbè, e io ti vado ribadendo che:
          -i Neturei Karta sono contestati (e io personalmente ritengo abbiano torto, questo non l’avevo detto ma lo dico mo’);
          -(Per l’Islam ti lascio rispondere da Ritvan)
          -parlerò di Impero al primo teologo cristiano ortodosso che incontro, ma ho il serio sospetto che tu stia dicendo una fregnaccia, o che sia la solita interpretazione “alla Daouda”;
          -me ne sbatto i coglioni della filosofia scolastica e sopratuttto di quella “daoudiana”

          “Sei tu che mi poni su di un piedistallo”

          Ahahah!

          Bel tentativo.

          ” Non pretendo che tu capisca”

          Quando scrivi frasi di senso compiuto, sei comprensibilissimo: più di quanto ti convenga.

          “né che tu mi di dia elogi.”

          Non corri questo rischio.

          ” Potrei anche dispiacermi del “tono” usato perché non era mia intenzione impartire lezioni, ma visto l’ esito ritengo di aver fatto bene ad adoperarlo.”

          Parlane al tuo psicologo.

          ” Se hai altri temi che ti hanno infastidito…”

          Aridaje. Guarda che a me non infastidiscono le opinioni
          (sembra che questo infastidisca te, cioè che si dica che le tue “verità” sono opinioni)
          ma il tuo saccente, da nulla giustificato.

          saluti

        • Ritvan scrive:

          —-quando arriverà il Messia sulla terra, ne riparleremo, (nel frattempo campa cavallo; per inciso, non arriverà mai) Pino Mamet—

          Caro Pino, temo che frequentando – seppur telematicamente – il granitico Daouda ti sia un pochino fatto “infettare”:-) da lui: e chi ti dà la sicurezza che il Messia non arriverà mai? Oppure anche tu – come Tarvisii che scrive “Rispondendo a Douda alla Douda” – stai applicando al buon Daouda una cura…omeopatica?:-)

        • PinoMamet scrive:

          🙂
          Mille punti per la cura omeopatica, Ritvan 😉

          ma diciamo che ho peccato per omissione, o che sono stato brutalmente veloce, nell’esporre il mio parere a riguardo;

          potrei sintetizzare dicendo che, se fossi cattolico o ebreo, mi aspetterei sì la venuta del Messia, ma “alla fine dei tempi”, che… Dio sa quand’è!

          da poco credente (in tutte le religioni) credo che la venuta del Messia sia una cosa da prendersi con le pinze della metafora;
          da filologo (vabbè, laureato in filologia che fa altro) troverei interessante comparare la letteratura apocalittica cristiana, ebraica, e gnostica
          (non so se ve ne sia anche di islamica), avendo gli strumenti per farlo.
          Ho un libro interessante sulle Apocalissi Gnostiche, ad esempio.

          Ciao!! 🙂

        • PinoMamet scrive:

          “avendo gli strumenti” è da intendersi “se avessi”:

          il greco e il latino li leggo, sull’ebraico ci sto lavorando (assai lentamente), per aramaico (in varie versioni) e copto non so proprio cosa fare se non fidarmi delle traduzioni;
          in compenso saprei a chi chiedere lezioni 🙂

        • Ritvan scrive:

          —…..troverei interessante comparare la letteratura apocalittica cristiana, ebraica, e gnostica (non so se ve ne sia anche di islamica)..Pino Mamet—
          Perché non chiedi a Daouda, è lui lo specialista dell’islam:-)…scherzi a parte, cerrrrto che ce n’è…fai una sgooglata con le parole chiave apocalisse+islam e vedrai.
          Ciao

        • daouda scrive:

          Se certe cose così palesi non le comprendi, è inutile continuare.
          Ti faccio solo presente che maggioritario non è sinonimo di giusto.

          Il fatto che io scriva che tu non capisci deriva dal fatto che tu creda che io non abbia titolo ad esprimermi come anche deriva da quella particolare distorzione che fà ritenere la verità come possedibile invece che come Universale ossia direttamente attingibile e comunicabile da chiunque.
          Dire che Cristo è l’Homo-Dio è altrettanto legittimo che affermare quel che in quei quattro punti su cui ci scontriamo ribadisco.

          Continui quindi a sferrare il tuo attacco contro di me, che non merito così tanta attenzione.
          E’ bene che invece si facciano i conti con le proprie mancanze religiose.

          Cià

          p.s. con la filologia non ci cavi un ragno dal buco. Le scritture divine sono inindagabili con quel tipo di fanta-scienza.
          La cosa triste è che molti cattolici abbiano il tuo attegiamento…

        • daouda scrive:

          x Ritvan:

          tecnicamente Pino ha la ragione dalla sua; il Signore non arriverà mai poiché sarà impossibile per definizione “arrivare” essendo che raggiunto il punto d’arresto di questa discesa infernale , ogni tipo di successione sarà impossibile.

          __

          Per il resto se affermare che la Sharia’h e la Sunnah, direttamente derivate dal santo Corano e dall’applicazione che di questo ha dato Mohammed, sono la base per ogni islamico ( di cui ovviamente il santo Corano è il centro ); che Mohammed non è unicamente un homo come tutti;che i wahabiti, i salafiti, i kharigiti sono eretici; che immigrare nelle terre dei kafir ( in senso lato ed oggi in senso proprio ) è illegittimo; beh , se basta questo, sono un ovvio specialista e dotto dell’Islam.

          A Ritvan , ma vattene affanculo và!

        • Ritvan scrive:

          Daouda, come al solito, ti do la risposta che ti sei meritato: VA A FARTI FOTTERE!

      • PinoMamet scrive:

        ” Ti faccio solo presente che maggioritario non è sinonimo di giusto.”

        O mamma mia.
        Lo so; solo ti ho notare che la posizione, che tu attribuivi a TUTTO l’ebraismo, è invece solo di una parte minoritaria di esso;
        en passant, e proprio perché mi ci hai tirato, ti ho fatto notare che secondo me questa parte minoritaria ha torto.

        è tanto complicato??

        PS
        Io non sono religioso, se non nel senso di una certa vaga sensibilità, che credo esista un Dio (indefinibile secondo i criteri umani) e che mi stanno sulle balle i detrattori delle religioni banali e poco informati;
        l’unico approccio che posso avere con le religioni è quello storico e filologico.

        Tu liberissimo di seguire la tua personalissima “via”.
        Ciao.

        • daouda scrive:

          Io non ho affatto lasciato intendere che tutto l’ebraismo condannasse lo stato giudeo odierno.
          Dire che sarebbe giusto farlo è proprio altra questione Pino, mi spiace.
          Io oltretutto, del secondo me posso farne ben a meno.

          Anche a te buona via.

          Davide

        • PinoMamet scrive:

          ” Io non ho affatto lasciato intendere che tutto l’ebraismo condannasse lo stato giudeo odierno.”

          cit.
          “come TUTTI gli ebrei ortodossi affermano, l’esilio fu voluto da Dio e la Giudea sarà ridonata agli ebrei solo e soltanto dal Messia.”

          risposta mia:
          “Beh, non è esattamente così, nell’ebraismo ortodosso non solo è maggioritaria non solo l’accettazione dello Stato di Israele ecc.”

          ri-risposta tua (che non c’entra un cazzo):
          “Pino , lo stato giudeo è ipso facto illegittimo ergo ipso facto escluso da qualsivoglia giustificazione ( nel senso etimologico ) dottrinale.”

          vedi un po’ te.

        • daouda scrive:

          Guarda che gli ebrei ortodossi negano il laicismo e la democrazia d’Israele e fanno battaglie affinché lo stato giudaico odierno divenga uno stato religiosamente ebraico.
          Per il restoci sono ebrei democratici o conservatori, foss’anche “ebrei” atei.

          Ridurla ad una diatriba individualistica non è cosa che mi aggrada.

        • PinoMamet scrive:

          Daouda

          l’ebraismo italiano è al 90 o forse più per cento, ortodosso;
          non nega lo Stato d’Israele, anzi, l’UCEI che lo rappresenta ha, che io sappia, ottimi rapporti con esso.
          Lo Stato d’Israele ha anche due rabbini capo, uno sefardita e uno ashkenazita, ovviamente ortodossi, che mi pare si guardino bene dal negare i presupposti di questo Stato
          (anche perché ne gestiscono tutta la parte religiosa ebraica, matrimoni inclusi).

          Visto che non vuoi ridurre la questione a una disputa personale con me, perché non contatti i sigg. Shlomo Moshe Amar, rabbino capo sefardita di Israele, e Yona Metzger, rabbino capo shkenazita, e li informi che in realtà non sono ortodossi?
          Fammi sapere cosa ti rispondo.

        • Ritvan scrive:

          —(Daouda) perché non contatti i sigg. Shlomo Moshe Amar, rabbino capo sefardita di Israele, e Yona Metzger, rabbino capo ashkenazita, e li informi che in realtà non sono ortodossi? Fammi sapere cosa ti rispondono. Pino Mamet—

          Ehmmm…caro Pino, non vorrei che il buon Daouda ti prendesse in parola:-):-)

        • daouda scrive:

          Non siete informati delle varie diatribe tra gli ebrei ortodossi e lo stato d’Israele?

          Semplicemente gli ortodossi usano ( alle volte sfruttano proprio, il che contraddice la fede ) lo stato di Israele per garantirsi protezione e possibilità di culto ortodosse.
          I riformati ed i conservatori, loro sì che riconoscono non solo di fatto ma anche di diritto, in un certo qual senso, lo stato di Isreale, e mi sembra che anch’essi siano ritenuti ebrei , visto che ci tenete tanto a tirare in ballo tutti gli ebrei.

          Comunque fosse, su questo punto, i Naturei Karta esprimono la posizione legittima a cui tutti dovrebbero guardare.

          Inoltre ribadisco che è la democrazia stessa ad essere una forma illegittima di governo, buona solo ad essere sfruttata da chi è in grado di farlo, bene o male che sia.

          I film ve li state facendo voi , ed accusate me. Essendo figli dell’inversione odierna, non fate che applicare una tattica nota malgrado voi.

          Ora…visto che io poi le cose le prendo seriamente…sono disposto ad andare ed a sacrificare qualche giorno lavorativo.
          Tu pagami il viaggio.
          Se ho ragione , ossia che loro appoggiano lo stato di israele per opportunismo sapendo che è illegittimo rispetto al diritto ebraico e per la dottrina , ciccia.
          Se ho torto ti ripago il viaggio e ti faccio un pure regalo.

          Proposta intrattabile dacché il simpatico lo stai facendo tu che neanche ti degni di provare a capire perché una democrazia è incompatibile con qualsivoglia tradizione.

          Ovvio, tutto sulla parola, la mia. Se credi che le parole non contino , facciamo pure un contratto con penale inclusa, che ne dici?
          Lo scrivo pure per lo pseudo islamico amico tuo, che magari insieme due spicci li riuscite a mettere…

        • PinoMamet scrive:

          Daouda

          esiste la proposta di definire esplicitamente Israele come “stato ebraico”, che è una faccenda politica e che riguarda, soprattutto, la questione dei profughi palestinesi; pochissimo invece la materia religiosa ebraica, che lo Stato d’Israele già delega ai suoi rappresentanti ortodossi
          (se sei ebreo e ti vuoi sposare in Israele con un altro ebreo, non ci sono problemi; se invece ti vuoi sposare da ebreo con un non ebreo devi farlo all’estero e farti poi riconoscere il matrimonio civile in Israele; idem per le conversioni non ortodosse, riconosciute idonee per la “legge del ritorno”, ma non idonee halakhicamente e quindi teoricamente non valide per i matrimoni… ecc.)
          E questa è una cosa.

          Esistono correnti religiose ebraiche che puntano all’adempimento della promessa messianica attraverso la ricostruzione del Tempio e la ripresa dei sacrifici (con relative difficoltà pratiche): non so quanti siano, comunque questo è un altro argomento ancora.

          Infine, esistono i gruppi come i Neturei Karta che non riconoscono la liceità dello Stato d’Israele, che è ancora un altro argomento.

          Mi pare che tu faccia una certa confusione tra queste cose.
          Che poi alcuni, pochi o molti, ebrei ortodossi che riconoscono lo Stato d’Israele lo facciano per convenienza (quale?) non ho modo di saperlo, perché non dispongo del potere di leggere nel pensiero, per ora.
          Ho fatto domanda, quando mi arriva ti avverto.

          Ho capito che secondo te hanno ragione i Neturei Karta: ne prendo atto, discutine non con me, ma con i due rabbini che ti ho indicato, oppure con qualunque rabbino italiano… e buona fortuna.

          Il viaggio te lo pagherei volentieri, purtroppo sono riuscito a pagarlo solo a me, e anche breve.

          Infine, le tue idee sulla liceità o meno della democrazia, qualunque democrazia le ascolterei anche volentieri, se ti degnassi di spiegarle una volta tanto in maniera chiara e coerente.

        • daouda scrive:

          Famo a capisse. Se ascrive è na cosa , parlà n’è n’antra.
          Ce sto puro, saccio, è cche quanno sò io a parlà voi ce annate in puzza , eccosì questo nun me cosa proprio.
          Famo bene come hai fatto…a tornà a scrivé…che le sottigliezze riescheno più fini.

          Buonanotte.

          p,s, a Ritvan fattece na pippa su sto messaggio, ch’è ‘r caso, no?

        • daouda scrive:

          Uno stato che si comporta come descrivi è uno stato laicista, il ché collide con la potenzialità fattiva di un regno ebraico, seppur dà garanzie di esercizio dell’ortodossia ( risposta ovvia alla tua domanda “quale convenienza?” oltre ovviamente allo sfruttamento dei contribuenti atei o goym ) .
          Di conseguenza la questione sull’illegittimità dello stesso non cambia affatto.
          La seconda realtà è ipso facto una corrente delegittimista dello stato “palestinese giudaico” , senza entrare nel merito della sua legittimità pratica e dottrinale.
          Di conseguenza tra una posizione esplicitamente oppositiva, coerente, e quella degli altri gruppi ortodossi che aspettano, in un modo o nell’altro, di vedere la democrazia “palestino-giudaica” ridivenire un regno israeliano , c’è solo una questione di tattica od opportunismo , dipendendo dai casi.

          Nell’ebraismo molti ebrei riformatori e conservatori riconoscono israele indistintamente e senza remore, come è d’altronde nel resto del mondo. Cosa che non ignoro ma che non ne fà ebrei ortodossi.

          Sulla democrazia già ti ho risposto più volte; o tu ignori o semplicemente non comprendi quel che già basta a sconfessarla .

          Ciccia.
          E’ chiaro che non ci si smuoverà di un passo…

        • PinoMamet scrive:

          ” Uno stato che si comporta come descrivi è uno stato laicista”

          Quasi tutti lo criticano definendolo addirittura troppo poco laico, figuriamoci laicista!
          Vero che col tuo metro sarebbe stato laicista anche Pio IX.

        • “Inoltre ribadisco che è la democrazia stessa ad essere una forma illegittima di governo, buona solo ad essere sfruttata da chi è in grado di farlo, bene o male che sia.”
          Tommaso d’Aquino non la pensava esattamente così. Che fosse anche lui un finto cristiano?

        • daouda scrive:

          In che termini, di grazia?

        • Ritvan scrive:

          “Daouda: Inoltre ribadisco che è la democrazia stessa ad essere una forma illegittima di governo, buona solo ad essere sfruttata da chi è in grado di farlo, bene o male che sia.”
          —Tommaso d’Aquino non la pensava esattamente così. Che fosse anche lui un finto cristiano? Mauricius Tarvisii—

          Già, caro Mauricius, il buon Aquinate sosteneva che nessuna forma di governo è aprioristicamente illegittima, ma diventa tale solo quando decade a tirannide; la tirannide s’instaura nel momento in cui viene meno la giustizia, non solo nei regimi monarchici e aristocratici, ma anche nella democrazia.
          Visto quanto sopra risulta indubbio che per la Chiesa Cristiana Di Rito…Daoudiano:-) anche il sullodato Aquinate è un pochino:-) in odor di eresia:-):-).

      • PinoMamet scrive:

        ” Nell’ebraismo molti ebrei riformatori e conservatori riconoscono israele indistintamente e senza remore, come è d’altronde nel resto del mondo. Cosa che non ignoro ma che non ne fà ebrei ortodossi.”

        Nell’ebraismo ORTODOSSO la maggioranza delle persone riconosce Israele, dei riformati e conservative non stavamo parlando, quindi non cambiare argomento.

        Riguardo alla democrazia, non ricordo di averne discusso con te, ricordo solo delle tue affermazioni estemporanee sul fatto che sia illegittima (se vuoi posso buttarci dentro anche “ipso facto”) e che sotto un Impero si vivrebbe meglio.

        Ciao.

        • daouda scrive:

          Mi sembra di aver scritto che dal basso non si può avere alcuna legittimità, come anche di aver scritto che la maggioranza è per definizione, ipso facto, a-priori, l’insieme degli incompetenti.Il ché basta ed avanza visto che al di fuori di un ricollegamento con principi trascendenti nulla è legittimo.

          Per quanto riguarda il resto degli ebrei, sei stato tu a dirmi che io intendessi tutti gli ebrei quando, come siamo tornati ad intendere, scrivevo solo su quelli ortodossi.

          Papa Pio IX è una figura incomiabile sotto molti riguardi su cui ho poco da scrivere.

        • PinoMamet scrive:

          No, Daouda:

          cit. (Daouda)
          “come TUTTI gli ebrei ortodossi affermano, l’esilio fu voluto da Dio e la Giudea sarà ridonata agli ebrei solo e soltanto dal Messia.”

          risposta mia:
          “Beh, non è esattamente così, nell’ebraismo ORTODOSSO non solo è maggioritaria non solo l’accettazione dello Stato di Israele ecc.”

          I Neturei Karta (e i Satmar, che chissà perché ignori) non rappresentano tutto l’ebraismo ORTODOSSO;
          ma solo due gruppi, numericamente molto ristretti.
          Che poi siano quelli che ti piacciono di più, o che TU reputi ortodossi, è molto relativo, visto che:
          -che piacciano di più A TE, non l’ho mai messo in dubbio;
          -i tuoi personali criteri di ortodossia, non fanno testo in ambito ebraico (manco in ambito cristiano, a dire il vero).

          Ti ho anche già risposto in merito all’ebraismo italiano, che è quasi interamente ortodosso, e che rispeta e riconosce lo stato d’Israele.

          Ho a questo punto il fondato sospetto che tu, o abbia le idee molto confuse sul mondo ebraico (cosa alquanto comune, del resto), o abbia interesse a fare confusione per dimostrare a qualche improbabile lettore che “hai ragione”.

          Democrazia:
          “Mi sembra di aver scritto che dal basso non si può avere alcuna legittimità, come anche di aver scritto che la maggioranza è per definizione, ipso facto, a-priori, l’insieme degli incompetenti”

          Che dal basso non si possa avere legittimità, è una cosa che piace di pensare a te, ma che è tutta da dimostrare;

          se intendi una qualche forma di “legittimità divina”, peggio me sento, visto che questa può interessare, come argomento, solo i credenti, e solo i credenti nella particolare forma religiosa in cui credi tu; un credente in qualche religione ti opporrebbe la sua particolare gerarchica, diversa dalla tua.

          A questo punto, tanto vale dire
          “è così perché lo dico io, e poi non gioco più e mi proto via anche il pallone”
          (che poi è più o meno quello che dici tu, ti do atto della coerenza)
          che non è certo un discorso convincente.

          Chi vive in un luogo e contribuisce alla sua vita lavorando e pagando le tasse, è per me più che competente ad esprimersi su come tale luogo debba essere amministrato.

          Non ci sono prove che qualche forma “calata dall’alto”
          (per diritto di nascita, che ne so, o per “investitura divina” in qualunque modo intesa) abbia dato finora risultati migliori, anzi gli Imperi storicamente esistiti sono stati caratterizzati da oppresione, miseria e ingiustizia.

          Puoi anche dirmi che nel tuo Impero ideale governato dai “migliori” (valli a scovare) questo non sarebbe successo, e io posso risponderti che anche nel boschetto della mia fantasia sono tutti felici;

          nel frattempo, mi tengo la democrazia.

          Ciao.

        • daouda scrive:

          La questione dell’esilio è strumentalizzata politicamente dal sionismo , che è un’eresia giust’appunto.
          L’accetazione di favori da parte di un’istituzione illegittima costituisce opportunismo.
          Accettare poi non è legittimare, soprattuto quando per via delle diverse nature in campo sono soventi scontri di principio.

          Per quanto riguarda l’applicazione di un principio ( e l’essere coerenti e rigorosi a riguardo ), le idee , platonicamente intese, sono prive di forma, spazio, tempo oltre che capacità di numerazione, e sono valevoli sempre ed ovunque.
          In parole povere, tenendo conto delle dovute differenze , i principi sono gli stessi, come l’Amore, la Giustizia, la Verità divine sono sempre quel che sono essendo Universali, e l ‘universalità è una per definizione.

          Le diverse gerarchie delle varie tradizioni sono una pura esigenza e normalità, necessarie poiché i modi umanisono diversi, ed il loro conflitto è per giunta opportuno e giusto sul piano esteriore qualora una delle due tradizioni sconfini in àmbiti illegittimi.
          Su piano interiore è invece chiaramente impossibile.
          Tu credi che esista un’altra legittimità che non sia quella divina per il semplice motivo che ignori che spiritualità ed intellettualità sono la medesima cosa, ossia ipso facto, per definizione, a-priori ogni ateo è un ignorante ed un superstizioso.
          Chiunque crede credere per giungere a certezza maturando spiritualmente mentre l’ateo parte credendo e poi rinnegando le uniche credenze che lo avrebbeero potuto portare a sapere ( spesso ahinoi non è colpa sua, anzi, ma non è fattore da considerarsi ora né sciviscerabile dacché si dovrebbe partire dal tradimento dei sapienti oltre che dalle nefaste influenze della “cultura” ), diviene intollerante, fesso e molliccio.
          Dire legittimità è scrivere ordinamento secondo le disposizioni divine , per forza di cose.

          Ora , riscrivo GIUSTAMENTE la frase in questo modo, perché mi sono espresso male :

          “come la posizione ebraica ortodossa afferma, l’esilio fu voluto da Dio e la Giudea sarà ridonata agli ebrei solo e soltanto dal Messia.”

          Per il resto che tu continui a ritenere che io mi inventi le cose, che le mie sono opinioni che mi aggradano, questa , date le tue affezioni mentali, è cosa scontata…

          Io non ho scritto né lasciato intendere che le cose nel passato fossero rose e fiori, né che qualsivoglia istituzione abbia perseguito sempre e tenacemente il bene in tutti i campi.
          Se tu non ti rendi conto dell’obbrobrio democratico e della morte che semina , sul piano psichico ed ugualmente sul piano corporeo, in quantità e qualità ben peggiori del passato, evidentemente questa è la tua epoca.
          Il Signore l’aveva prevista, Dio la ha voluta affinché tutto sia. Ciò non toglie che ognuno di noi continua a provarsi.
          Sapendo che prostituite e pubblicani precederanno molti devoti nel regno dei cieli, nulla è perduto e forse io avrei pure da imparare nella vita concreta da te ( o da quel modernista di Ritvan ).
          Su tali cose non si può però passare sopra, io non faccio che ribadire le cose come stanno, per quel che sò.

          Se ciò significa essere uno stronzo e/o presuntuoso, mi prendo tali epiteti senza problema.

          saluti.

        • Ritvan scrive:

          —Se ciò significa essere uno stronzo e/o presuntuoso, mi prendo tali epiteti senza problema. Daouda—

          Ipse dixit!:-)

    • Ritvan scrive:

      —Per una volta, devo dare retta a Daouda, per quanto riguarda il divieto di emigrazione, e premesso che l’Islam è plurale e non può avere portavoce ufficiale. Ho sentito di persona vari musulmani dotti sostenere le tesi che lui elenca, e immagino che con un po’ di pazienza si possa trovare la documentazione su Internet. Miguel Martinez —
      Quelle “tesi” sono basate su un’interpretazione estensiva (per usare un eufemismo) di un versetto coranico che riguardava esclusivamente il conflitto fra i pagani meccani e la comunità musulmana medinense guidata dal Profeta Maometto.
      “Gli angeli, quando faranno morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: “Qual era la vostra condizione?”. Risponderanno: “Siamo stati oppressi sulla terra”. [Allora gli angeli] diranno: “La terra di Allah non era abbastanza vasta da permettervi di emigrare?”*. Ecco coloro che avranno l’Inferno per dimora. Qual tristo rifugio.”(Corano, IV;97)
      Segue questo commento:
      *[In particolare il versetto si riferisce a quei musulmani che non ebbero il coraggio di seguire l’Egira dell’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) e che furono uccisi tra le file dei politeisti nella battaglia di Badr (Tabarî V, 234). La portata generale del brano riguarda invece tutti coloro i quali giustificano con la loro debolezza il fatto di aver subìto qualcosa che il loro animo e le loro convinzioni rifiutavano profondamente].

      —Non ci vedo niente di strano, è un riflesso pratico del concetto di Dar al-Islam e di Dar al-harb, e credo che gli islamofobi dovrebbero apprezzare. Altro che conquista demografica tramite l’emigrazione…—
      Mmmmm…mi sa che gli islamofobi non apprezzano comunque, visto che la suddetta “tesi” fa un’eccezione per i musulmani che emigrano in terre infedeli:-) per farvi lì “dawaa”…e quale migliore dawaa che la “conquista demografica tramite l’emigrazione”?:-)

      • daouda scrive:

        Guarda Ritvan l’Islam, per quanto vorrai, non è quello che dici tu assieme a tutti i modernisti, come non è quello dei fondamentalisti.

        Accostare il da’wa alla conquista è del tutto improprio, quasi insensato.

        Misconoscere la giurisprudenza islamica riguardo l’ hijrah è perlomeno arbitrario.
        La materia è vasta e dibattuta, io forse ho calcato la mano per via di un’opposizione , la tua , incompresibile ( o forse anche troppo comprensibile…), ma il diritto islamico è inequivocabile e preciso.

        Saluti.

        p.s. Miguel , gli islamofobi di serie A bramano questo , e dovrebbero impedirlo?

        • Ritvan scrive:

          —Guarda Ritvan l’Islam, per quanto vorrai, non è quello che dici tu assieme a tutti i modernisti, come non è quello dei fondamentalisti. Daouda—
          Già, è invece, quello che decidi tu:-)

          —Accostare il da’wa alla conquista è del tutto improprio, quasi insensato.—
          Non ho parlato di conquista tout court, leggi bene, ho citato fra virgolette quello che scriveva Miguel, che a sua volta citava gli islamofobi, ovvero “conquista demografica tramite l’emigrazione”. E so anche che la dawaa è un processo PACIFICO teso a far conoscere l’islam ai non musulmani e a “conquistare” i loro cuori all’islam…pertanto, in più si è – demograficamente parlando – nell’occidente democratico e più la dawaa avrà successo. Semplice no?

          —Misconoscere la giurisprudenza islamica riguardo l’ hijrah è perlomeno arbitrario.—
          Oh, beh, è un po’ come “misconoscere” la “giurisprudenza” medievale della Santa Inquisizione riguardo “l’eresia”:-). Ma non ti rendi conto che quella “giurisprudenza islamica” a cui ti aggrappi è stata coniata ai bei:-) tempi in cui la Tua Carissima Tradizione Cristiana prima tagliava la testa al musulmano che osava metter piede nel Sacro Suolo Cristiano e poi eventualmente gli concedeva il permesso di soggiorno:-)…poi, se leggi la Storia dell’Indonesia forse:-) capirai come si fa la dawaa pacifica anche attraverso l’emigrazione di musulmani in terre da convertire…o dici che quei mercanti musulmani che andarono in Indonesia a propagandare il Verbo di Allah non conoscessero la Tua Cara Giurisprudenza Islamica??!!:-)

          —La materia è vasta e dibattuta, io forse ho calcato la mano per via di un’opposizione , la tua , incompresibile ( o forse anche troppo comprensibile…), ma il diritto islamico è inequivocabile e preciso.—
          Sì, caro Daouda, per te tutto o quasi in questo porco mondo è “inequivocabile&preciso”…a volte t’invidio per questo, sai:-). Comunque, vedi sopra.

          Saluti.

        • Moi scrive:

          Scusa Ritvan , ma l’ Indonesia negli ultimi tempi mi pare che sia alquanto in tumulto con un rsiveglio di fondamentalismo islamico che una decina di anni fa colpì Bali, l’ isoletta più “corrotta” dal biekissimo turismo occidentale ecc …

        • Ritvan scrive:

          —Scusa Ritvan , ma l’ Indonesia negli ultimi tempi mi pare che sia alquanto in tumulto con un rsiveglio di fondamentalismo islamico che una decina di anni fa colpì Bali, l’ isoletta più “corrotta” dal biekissimo turismo occidentale ecc …Moi—

          Mai negato l’esistenza di frange fondamentaliste islamiche in Indonesia, ma questo che c’entra col discorso che si stava facendo e che riguardava, invece, la diffusione PACIFICA dell’islam in Indonesia nel medioevo?

        • Moi scrive:

          @ RITVAN

          Va be’, sta di fatto che se qualcosa inizia bene non è detto che prosegua poi per sempre bene … vale anche per altre religioni.

        • Ritvan scrive:

          —@ RITVAN Va be’, sta di fatto che se qualcosa inizia bene non è detto che prosegua poi per sempre bene … vale anche per altre religioni. Moi—

          Su questo non ci piove, ma il tuo intervento non so perché:-) mi fa venire in mente quella storiella dello studente che in biologia aveva studiato solo il capitolo dei vermi e, quando la prof gli chiese di parlare dell’elefante rispose:”Si, certo, l’elefante…dopo aver vissuto l’elefante, come tutti gli esseri viventi, muore e così diventa pasto pei vermi…i vermi sono….”(e giù a tutto spiano:-))…Dici che sono malizioso?:-)

        • Moi scrive:

          @ RITVAN

          Il discorso che applichi agli elefanti vale anche per gli altri animali, eh ! 🙂 😉

        • daouda scrive:

          Ritvan ma tu la logica la lasci a casa?

          Chi parte deve partire con l’intenzione di fare da’wa ed inoltre attenersi alla fede.
          Quanti lo han fatto e quanti seguono la sharia’h e la sunnah?
          La da’wa è un bellissimo concetto; quella cristiana potrebbe essere rappresentata dai santi monaci evangelizzatori ( non certo a Carlo Magno o gli iberici )come Cirillo e Metodio, Bonifacio, Patrizio.
          L’aumento demografico di islamici in Italia rimane invece ingiustificato per i motivi che tu misconosci e che quindi non hanno senso rispetto ad una da’wa inesistente.

          Continui ad accusarmi di inventarmi l’Islam. Oltre a non averne alcun profitto , non è la verità.
          Mi spiace Ritvan, sinceramente, ma non può che essere condannabile la tua affezione del democratismo modernista , perlomeno in nome dell’Intelligenza.

        • Ritvan scrive:

          –Ritvan ma tu la logica la lasci a casa?Daouda—
          Detto da uno le cui frasi sono spesso e volentieri un concentrato di assurdità incomprensibili lo prendo come un complimento:-)

          —Chi parte deve partire con l’intenzione di fare da’wa–
          Ah, perché se tale intenzione gli viene solo sul gommone o dopo sbarcato non vale? E dove l’hai trovata ‘sta perla, sempre nel Corano 2.0 secondo Daouda, immagino.

          —ed inoltre attenersi alla fede.—
          Quello, invece, è lapalissiano: se non c’hai la fede che cavolo di dawaa vai a fare!!!

          —Quanti lo han fatto e quanti seguono la sharia’h e la sunnah?—
          Vai a contarli tu….

          —La da’wa è un bellissimo concetto; quella cristiana potrebbe essere rappresentata dai santi monaci evangelizzatori ( non certo a Carlo Magno o gli iberici )come Cirillo e Metodio, Bonifacio, Patrizio.—
          Qui concordo con te.

          —L’aumento demografico di islamici in Italia rimane invece ingiustificato per i motivi che tu misconosci e che quindi non hanno senso rispetto ad una da’wa inesistente.—
          Ti ricordo che non siamo più ai tempi di Cirillo, Patrizio &co e nemmeno a quelli di Carlo Magno. Siamo nella da te aborrita:-) democrazia, in cui i numeri contano se vuoi farti ascoltare. Usa un po’ la logica e magari ci arriverai…

          —Continui ad accusarmi di inventarmi l’Islam. Oltre a non averne alcun profitto , non è la verità.—
          Ma non sono io ad accusarti, sei tu che ti “autoaccusi”:-) p.es. inventandoti un Maometto che non sarebbe solo un “homo”, quando – come ti ho scritto e citato in precedenza – nel Sacro Corano è scritto chiaramente che Egli era SOLO UN “HOMO”.

          —Mi spiace Ritvan, sinceramente, ma non può che essere condannabile la tua affezione del democratismo modernista , perlomeno in nome dell’Intelligenza.—
          Oh, beh, ti capisco, in nome del “daoudismo” non può essere altrimenti:-)

  21. PinoMamet scrive:

    ” Ho risposto un po’ a Pino al riguardo—”

    Diciamo che m’hai preso per sfinimento… 😉

  22. Miguel Martinez scrive:

    Per Pino Mamet

    Credo che sia nella Mishne Torah, io ho letto ampi stralci citati nelle opere di Rav Kook.

  23. jam... scrive:

    … quando Maimonide diceva che non bisogna uscire dalla “terra santa”, parlava un linguaggio da erudito spirituale mistico iniziato. Bene, x un tipo come lui, o tipi come loro, la “terra santa” non é un luogo geografico terrestre, ma un luogo metastorico, una terra dell’anima. Loro si esprimono in codice. Ecco x’ visse sempre in giro x il mondo ed in spagna lavoro’ strettamente con i musulmani.
    Parole del Profeta Mohammed : “cercate la conoscenza, dovreste andare fino in Cina”…
    ciao

  24. Moi scrive:

    @ TUTTI

    Vi ricordo che “Cattolicesimo” significa “Universalismo” , l’ Et-Et … e la definizione è oggi più vera che mai, vediamo coesistere “robe” che prima del Concilio Vaticano II erano impensabili …

    Riguardo a “Tradizione”, per chi crede in Dio è la più grande delle giustizie, per chi NON ci crede è invece la più grande delle in-giustizie … ovvero che i Morti hanno voce in capitolo circa l’ esistenza dei Vivi !

    • daouda scrive:

      Veramente essendo tradizione quel che deriva dal sopra-umano , ossia dall’Universale, esso è al di là degli homini ed a-priori rispetto al divenire.

      Essendo giustizia, bellezza, amore, verità, delle virtù trascendentali è assiomatico che ciò che non sia tradizionale ( e quel che si spaccia per tradizionalemae non lo è in realtà ) sia ingiusto.

      • Moi scrive:

        @ DAOUDA

        E’ questione di sistemi di credenze: oggi esiste un pensiero laicista che considera “dio” (che scrive minuscolo a spregio) come “l’ amico immaginario dei bamba” … specie se ci sono tanti idoli concreti a disposizione !

        Un cattivo esempio giunto dall’ alto, tipo con la provocazione della Teiera di Bertrand Russel …

  25. Moi scrive:

    @ DAOUDA

    Anche gli Anglicani vogliono o almeno vollero essere definiti “Cattolici Anglicani” … ma difatto, storicamente, il Cattolicesimo o è Romano o non è. 😉

    • Daouda scrive:

      Anche il giallo o è tale o non è.
      Il problema degli anglicani è la questione sulla loro successione apostolica oltre alle loro eresie conclamate.

      Ad ogni modo hai un concetto molto limitativo della Romanitas che , oltretutto, fu perpetuata in oriente e non in occidente.

  26. Moi scrive:

    Tornando al Cattolicesimo, indissolubile dall’ AntiClericalismo, trovo tristissimo l’ anticlericalismo di ultima generazione, quello che più si crede “RiBBelle” contro il Vaticano più in realtà è asservito ai Gringos …

    Intendo quelli che dicono “Ah, ipocriti cattolici che mangiate i gamberi e le anguille anche se nella vostra religione è proibito e poi … siete contro i PACS !”.

    Tutto ciò è dovuto all’ eccessiva emulazione del Politically Correct dei Liberal USAni, e comporta alla ridicolaggine di criticare i Cattolici come se fossero Protestanti … la UAAR se ne impippa, nel senso che l’ unica cosa importante è “dare addosso al Nemico Preferito” 🙂 … ma credo che l’ onestà intellettuale dovrebbe avere motivazione anche laica.

    • PinoMamet scrive:

      Purtroppo Moi l’imitazione passiva degli USA è diffusissima, specialmente nell’ambiente post-universitario di molti blogger, che si ritengono fighi a scopiazzare le battute americane…

      (vabbè, a me dà già fastidio sentire i ragazzi che dicono “dannato”, perchè è una roba scopiazzata dal doppiaggio dei film e in italiano non suona nè volgare né offensivo- che sarebbe il suo scopo- ma dà semplicemente l’idea di un nerd che non sapendo come fare una normale bestemmia o volgarità, copia gli unici modi da “duro” che conosce, cioè quelli dei film…
      per carità, non voglio mcia criticarli, forse ormai a qualcuno, paradossalmente, riuscirà addirittura naturale dire “dannato”, e allora vabbè, ma insomma l’idea che mi danno è quella..)

      è una roba piuttosto diffusa che fai bene a stigmatizzare, specialmente il caso che dici tu (quello dei gamberi&gay rinfacciati ai cattolici) è notevole per ignoranza della propria cultura di appartenenza…

      siamo sempre sui livelli (bassissimi) dei vari Zeitigeist e Religiolus

      • Moi scrive:

        @ PINO

        http://www.youtube.com/watch?v=yO8BppklcSY

        @ MAURICIUS

        Ti prego, non venirmi a dire che nelle parrocchie italiche i più giovani chiamano già il prete “pastore”, eh ?!

        … Ho udito tuttavia delle ragazzine chiamare un “pretino” (come direbbe Guareschi) con il “Tu Don” (senza neppure addurne il nome proprio) , e mi ha già fatto abbastanza senso così.

        • PinoMamet scrive:

          Moi

          hai mai sentito un prete cattolico italiano dire durante l’omelia
          “un uomo che giace con uomo brucerà all’inferno”?

          E (ancora più impossibile da noi) l’assemblea dei fedeli che risponde “amen” all’omelia??

      • No, no, Moi. Mai sentito nessuno chiamare “pastore” il prete: pastore è solo quello che alleva le pecore 🙂
        Però ho sentito una vecchia catechista, nostalgica delle messe in latino e piena di tutte quelle strane idee che piacevano molto prima del Concilio, chiamare il parroco “Don” senza nome…

    • daouda scrive:

      L’imitazione passiva degli U.s.a. è confacente alla strategia fabiana. Gli americani neanche mangiavano il bacon e le uova a colazione prima degli anni ‘3o…questo perché gli americani non avendo tradizione regolare sono stati i primi a soccombere.

      Il discorso sui gringos è relativo.
      Un Pinochet rimane sempre meglio di un Allende, al servizio dei gringos entrambi.

  27. Miguel Martinez scrive:

    Per Daouda e Pino Mamet

    C’è un equivoco semantico. “Ortodosso” non significa affatto un ebreo “tradizionalista”, che vive secondo le vecchie regole – la “ortodossia” è stato il tentativo di trasformare il giudaismo in una forma di protestantesimo con un po’ di colore liturgico.

    Gli ebrei che “fanno ancora gli ebrei”, cioè in cui si riconoscerebbe oggi un abitante di qualche ghetto di duecento anni fa, vengono chiamati variamente “ultraortodossi”, “tradizionalisti”, “haredim”, eccetera.

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