Ursula, il SuperPartito Unico!

Su questo blog, abbiamo sempre definito il partito che governa la nostra città il Partito Unico, per diversi motivi.

Il primo è che nasce dalla fusione dei Due Partiti, quello di Peppone e quello di Don Camillo, che dopo essersi fatta la guerra per mezzo secolo sono diventati Uno.

Secondo, perché le altre formazioni politiche sono… beh, come a scuola, ti danno l’opportunità di chiuderti al bagno o in cabina e scrivere qualche rima sconcia contro il preside senza essere visto, poi passa il bidello e cancella tutto.

L’altro giorno c’è stata qui al Galluzzo la Festa dell’Unità, che forse pensate abbia qualcosa a che fare con questo vecchio quotidiano italiano:

Invece, a quanto pare, la parola Unità fa riferimento alla miracolosa capacità del Partito di unire tutto.

Infatti, il nostro sindaco deve aver sentito che in giro per l’Italia ci sono ancora altre forze politiche che non sono state unificate.

E così pare che alla Festa dell’Unità, Dario Nardella abbia proposto di creare un Partito Unico nuovo, che a quello vecchio sta come l’ipermercato sta al supermercato.

Praticamente, ha proposto di mettere insieme quelli di Sinistra che ce l’hanno con la Destra, quelli di Destra che ce l’hanno con la Sinistra, e i Vaffanzisti che ce l’hanno con entrambi, fondendo PD, LEU, Forza Italia e Movimento Cinque Stelle.

“Il sindaco martedì sera ha invitato sul palco della festa dell’Unità del Galluzzo un parterre inedito con 3 ministri – Luigi Di Maio dei 5 Stelle, Roberto Speranza di Leu e Mara Carfagna di Forza Italia – approfittandone per tracciare un’ipotesi di rotta politica per il Pd e il centrosinistra: e se l’alleanza parlamentare e di governo si trasformassero in un esperimento politico? Se Pd, sinistra, 5 Stelle e moderati liberali provenienti dal centrodestra stessero insieme […]?”

E in effetti, perché no? A parte diverse clientele di poveretti che li hanno votati per tutt’altro motivo, cosa distingue realmente questi professionisti della politica?

Il simbolo di questo nuovo SuperPartito Unico sarebbe la Ursula von Leyen, tanto che Repubblica titola così la notizia:

Paniscus ha gentilmente preparato il logo del futuro SuperPartito Unico di Centrodestrasinistravaff, con un’immagine che ricorda un’Ursula che ha un piede dappertutto anche lei.

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199 risposte a Ursula, il SuperPartito Unico!

  1. Francesco scrive:

    GRAZIE

    quella prima pagina dell’Unità vale mille volte più di qualsiasi tomo di storia italiana

    GRAZIE

    il simbolo del partito di Nardella è bellissimo, solo non mi piace il nome – troppo facile, ci vorrebbe qualcosa di più sottilmente minaccioso. e toglierei il punto esclamativo, non è cool

    A parte questo, ti ho già fatto notare che Firenze ha meno a che fare col resto d’Italia che il mondo dei Supereroi con la nostra vita, però!

    PS Nardella a oggi è ancora nel PD?

  2. roberto mari scrive:

    Centrodestrasinistravaff è splendido e splendidamente dannunzianfuturista.

  3. Moi scrive:

    Era meglio olim la Ursula … Andress 😉 !

    … Nevvero, Habs ? 😉

  4. Andrea Di Vita scrive:

    @ Martinez

    A) complimenti a Paniscus!

    B) lo sappiamo, vero, che l’alternativa a Ursula (la lista, dico, non il personaggio disneyano) sono il felpetta, borghi, sgarbi e e pillon, cioè gli émuli nostrani del PiS polacco? Se vedeste com’è ridotta la Polonia sapreste cosa intendo 🙁 Solo l’unità di chi vi si oppone, quale che sua la sua provenienza, può’ fermare il sovranismo, come non fece cento anni fa. Sovereignist is the new black!

    C) incredibile (e triste) come quella copertina dell’Unità faccia soprassedere a Dell’Utri, Poggiolini, De Mita, Formigoni, Ciancimino e Piazza Fontana. La propaganda alla Don Camillo ha scavato a fondo, e ancora dobbiamo liberarci delle sue scorie.

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      E ora ci si mette con Dell’Utri, Poggiolini, De Mita, Formigoni, Ciancimino, Piazza Fontana e le scorie di Don Camillo perché bisogna fermare Felpetta, Sgarbi e Pillon. Credere, obbedire, combattere!

    • Miguel Martinez scrive:

      Per ADV

      ” incredibile (e triste) come quella copertina dell’Unità faccia soprassedere a Dell’Utri, Poggiolini, De Mita, Formigoni, Ciancimino e Piazza Fontana. ”

      Non era certo la mia intenzione.

      E poi non mi sembra di aver mai parlato male di Stalin. Semplicemente, mi diverte il passaggio dall’ideale (stalinista) al Partito Unico. Appunto con gli eredi di Dell’Utri, Poggiolini, De Mita, Formigoni, Ciancimino.

    • paniscus scrive:

      ” incredibile (e triste) come quella copertina dell’Unità faccia soprassedere a Dell’Utri, Poggiolini, De Mita, Formigoni, Ciancimino .”—-

      Cioè, quelli non ti sarebbero andati bene, mentre Nardella-Speranza-DiMaio-Carfagna-Lorenzin-Cingolani-Gelmini-Brunetta-Colao-Bianchi-Zaia invece sì?

      Boh, la differenza è veramente difficile da cogliere, sul serio.

      • Francesco scrive:

        è il colore la differenza, per ADV basta convincersi che l’altro è il New Black e tutti diventano kaloikagazoi

        che poi non era l’Orange il New Black?

        PS seriamente, ADV avrebbe potuto benissimo essere editorialista dell’Unità, dall’inizio fino a Veltroni (che l’avrebbe trovato imbarazzante). e non è coerente con il suo spessore umano.

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Francesco

          “colore”

          Sì, se per “colore” intendi una ben precisa visione del mondo.

          Come il fascismo di ieri (da cui differisce per i metodi, le mitologie e i rituali, meno per la sostanza) il sovranismo di oggi si basa su un mito: “i problemi ce li risolviamo da noi, padroni a casa nostra”.

          Siccome problemi come le migrazioni, l’ambiente e la pandemia sono globali e non locali, questo mito nega la realtà.

          Il sovranista risponde a sua volta negando la realtà, cioè col complottismo.

          Così, i guai della Polonia sono colpa della lobby gay di Bruxelles, Greta Thunberg è manovrata dai cinesi che non vogliono che l’America ritorni grande, il vaccino è un complotto per instaurare la dittatura sanitaria agli ordini di Bill Gates, le foibe sono il frutto di un Male Assoluto Non Provocato e non la crudele vendetta per aggressioni e invasioni precedenti da parte nostra, l’arretratezza del Mezzogiorno è tutta colpa di quei cattivoni dei Savoia, i migranti arrivano perché c” è un accordo fra PD, cooperative rosse e ONG all’ombra di un oscuro piano Kalergi per la sostituzione etnica, la natalità crolla per colpa dell “cultura della morte”, le unioni civili sono un complotto per distruggere le famiglie, ecc.

          Insomma, il sovranismo non è che la versione moderna della “distruzione della ragione” di Lukács, che salta fuori regolarmente in tutti i periodi di grandi sommovimenti e crisi, e che è sempre terreno fertile per i demagoghi.

          Oggi, non a caso, i no vax sono spesso e volentieri anche negazionisti climatici e magari anche (al Sud) neoborbonici.

          Non aiuta lo spirito del tempo, che sembra esigere che quando uno dice una cosa con cui non si è d’accordo si ribatte non confutando la cosa ma screditando la persona. Accade con Cingolani oggi, con Renzi e con Conte ieri, e innumerevoli volte in passato. È un metodo usato sistematicamente dai grillini (la Montalcini “vecchia baldracca”) e dalle destre (il “metodo Boffo”) e si adatta bene ai social che facilitano “shit storm” e “character assassination”: tutti possono agire da stalinisti dietro un profilo Facebook, tutti diventano i “nemici del popolo” di qualcun altro.

          La marea montante è questa. Questo è il nemico. Altro che Renzi o D’Alema.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Francesco scrive:

            no, no, per colore intendo l’ottusa categorizzazione dei nemici come si faceva ai tempi di Stalin e come è descritto in 1984 e come accadeva durante la Rivoluzione culturale

            nulla a che vedere con la realtà, basta che qualcuno dica “X è un controrivoluzionario” e ogni discussione in merito è conclusa e si procede con l’esecuzione

            e tu sei un entusiasta corifeo di questa roba qua, una cheer leader del linciaggio, e pure con la pecetta d’appoggio del povero Popper

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Francesco

          “imbarazzante”

          Grazie!

          Del resto, anch’io trovo imbarazzante Veltroni.

          Anzi, patetico.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ paniscus

        “difficile”

        Avendo vissuto per parecchi anni sotto entrambi i gruppi di politici che citi, a me la differenza salta agli occhi.

        Quelli di oggi, con Cingolani eccezione che conferma la regola (e che infatti temo durerà poco), sono dei mediocri.

        Quelli agivano come in una bene oliata associazione a delinquere.

        L’alternativa ai primi è costituita dagli eredi della seconda.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

    • firmato winston scrive:

      @ADV
      “Se vedeste com’è ridotta la Polonia sapreste cosa intendo Solo l’unità di chi vi si oppone, quale che sua la sua provenienza, può’ fermare il sovranismo, come non fece cento anni fa.”

      Naturalmente neanche ti sfiora l’idea che la Polonia di oggi sia ridotta cosi’ per aver subito 50 anni di occupazione militare sovietica in nome dell’Unita’, e per non aver alcuna intenzione di ripetere l’esperienza con l’EU.

      • Francesco scrive:

        più che altro Andrea si è sempre dimenticato di dircelo, come è ridotta la Polonia

        😀

        PS incredibile un cazzo, quello è Male di vari ordini di grandezza superiore a quelli che citi.

        • firmato winston scrive:

          Io comunque, a scanso di equivoci, con “ridotti cosi'” intendevo il loro sovranismo: posso capire che ad Andrea non piaccia, pero’ mi piacerebbe anche che Andrea capisse che e’ normale che un paese che ha acutamente sofferto l’occupazione sovietica con l’imposizione militare di una cultura estranea e nemica (voglio dire che erano cattolici polacchi mentre quegli altri, oltre che eventualmente ortodossi, erano pure materialisti atei!), ora sia particolarmente sospettoso verso modelli uniformanti che gli arrivino da fuori e li rifiuti a priori, pure dalla UE che qualche tendenza all’asfaltatura dei diversi ce l’ha a meno che non siano dei perdenti da cullare per definizione e pregiudizio.
          Che e’ un po’ anche l’atteggiamento verso gli ebrei israeliani, piacciono ma solo finche’ le prendono da tutti.
          Temo che essere rigidi contro questo loro tutto sommato legittimo desiderio sia controproducente.

          Peraltro questo percorso storico, al di la’ della retorica risorgimentale, e’ lo stesso che e’ toccato a varie regioni d’italia sotto l’unificazione monarchico-carabinieresca savoiarda (e ce n’erano che avevano una tradizione repubblicana millenaria…), coi miseri risultati ancora oggi ben in vista a chi ha occhi per vederli.

          E’ un po’ come per gli afgani: nei link che ci ha indicato, di quel militare-blogger, non c’era un attimo in cui venisse presa anche lontanamente in considerazione l’opinione degli afgani stessi sul come vogliono vivere nel loro paese, che e’ il sottinteso anche di TUTTI i nostri opinionisti di qualsiasi tendenza e partito salvo eccezioni: loro, come vogliono vivere, non possono saperlo meglio di noi. Come se gli afgani non esistessero (Moi, a me un po’ ricordano “dinamite bla”, il contadino disneyano scalzo, naturalista e misantropo sempre con la doppietta in mano, di kinney e hubbard, pieni anni 60).
          Questi, sono i classici momenti di paranoia di massa, di “ripetitivite infettiva”.

          • Miguel Martinez scrive:

            Per firmato winston

            ” non c’era un attimo in cui venisse presa anche lontanamente in considerazione l’opinione degli afgani stessi sul come vogliono vivere nel loro paese, che e’ il sottinteso anche di TUTTI i nostri opinionisti di qualsiasi tendenza e partito salvo eccezioni: loro, come vogliono vivere, non possono saperlo meglio di noi. Come se gli afgani non esistessero ”

            Direi che gli afghani più o meno si sono espressi.

            Avevano un esercito di 300 mila uomini con tutte le armi possibili immaginabili, che ha deciso di arrendersi in due settimane a un gruppetto di 70.000 tizi con armi arrangiate.

            Un referendum, a modo suo.

            • roberto scrive:

              Quindi le paure di nuove invasioni di profughi sono totalmente infondate? Se son contenti perché dovrebbero voler scappare?

              Per me è un’ottima notizia

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Perché non sempre la volontà popolare è rispettosa della minoranza.

              • roberto scrive:

                Cioè prima hanno fatto un referendum a modo suo per scacciare un governo filo americano e adesso se ne vanno perché non arrivano più i soldi americani!?!

                O c’è qualcosa che non va nella tua analisi o qualcosa che non va nella testa di quella gente

            • Peucezio scrive:

              Bisognerebbe vedere le donne.
              In genere non usano le armi, ma sono sempre metà della popolazione.

              • Moi scrive:

                Sì, ma imparano … mica tutte le armi hanno rinculi forti (e cmqci sono tecniche per “accompagnarlo” …) inoltre faceva presente Gino Strada che non poche doventano Cecchine Spietate sui bambini maschi dei nemici … del tipo

                “aveva 5 anni, ottimo : uno Stupratore di Guerra in meno fra 10 anni !”

              • Moi scrive:

                “diventano”

                ——-

                La SX “Old School” 😉 di Gino Strada, tutt’altro che Politically Correct … è morta assieme a lui ?

              • Moi scrive:

                parlava di “Ex Jugoslavia” … ai tempi di Tito, scenario impensabile.

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ Fw

            “normale”

            Non dirlo a me. Un parente di di mia moglie ci è finito, nel gulag.

            Ma oggi a Varsavia si accusa di collaborazionismo con gli stalinisti gente che appunto nel gulag ci è finita, e che è sopravvissuta. Perché “se è sopravvissuta allora vuol dire che in realtà ha collaborato von gli stalinisti”. Si è arrivati s sospettare di Lech Walesa (!) perché non ha fatto la fine di Popieluszko. C’è una strisciante caccia alle streghe, che arriva a giustificare il controllo sulla televisione e sulla magistratura.

            Un po’ come avrebbero voluto le destre da noi, insomma.

            Ursula dovrebbe (almeno nei miei auspici, magari mi illudo) allontanare questo pericolo da noi.

            Ciao!

            Andrea Di Vita

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Francesco

          “Male”

          🙂

          Negli anni Settanta e Ottanta la possibilità di un gulag in Italia era sostanzialmente zero.

          La possibilità di saltare in un treno o in una banca per una strage di Stato invece era concreta. (Ho preso l’Italicus qualche giorno prima della bomba).

          Il fatto di essere derubati da quelli che continuavano ad agitare il babau dei cosacchi in Piazza San Pietro, poi, era una quotidiana certezza.

          Come oggi e come sempre, del resto.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Francesco scrive:

            dai non fare il cazzaro

            negli anni Settanta la possibilità di finire sprangati o sparati o beccarsi una molotov in Italia era decisamente più alta che quella di saltare in aria

            sulla possibilità di finire ai gulag non mi pronuncio, di certo il timore era più che diffuso, di una possibile evoluzione “socialista” del sistema; anche se col senno di poi pare eccessivo – ma la rivoluzione di Maggie e Ronnie era di là da venire

            ah, i “ladri” erano politici regolarmente eletti

            ho come il sospetto che tu non avresti voti molto alti, ci fosse una pagella della tolleranza

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Fw

        “EU”

        Però intanto i soldi UE sei becca.

        Oh, come se li becca.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

    • Peucezio scrive:

      Andrea,
      “Se vedeste com’è ridotta la Polonia sapreste cosa intendo 🙁 ”

      Come sarebbe ridotta la Polonia?
      Scommetto che a me piacerebbe. 🙂

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Peucezio

        “Come sarebbe ridotta la Polonia?
        Scommetto che a me piacerebbe. ”

        ADV che mi aveva suggerito un itinerario attraverso la Polonia, che abbiamo seguito fedelmente.

        La prima cosa che mi ha colpito è stata la campagna. Al contrario dei villaggi deserti d’Italia, una quantità incredibile di villette linde con i fiori, in perfette condizioni, tutti i campi coltivati. Unica nota un po’ deprimente la periferia di Varsavia, che effettivamente ha del rudere sovietico.

        Invece il centro è inappuntabile.

        Comunque la Polonia mi ha dato l’impressione di un paese ottimista, un po’ “Italia anni Sessanta”, che guarda in modo positivo il futuro, e che presto ci sorpasserà tutti, non so se sia un bene.

        • PinoMamet scrive:

          Sicuramente non è un bene.
          Lo dico per pura antipatia verso i polacchi:
          sono nemici dei russi; sono nemici dei tedeschi; sono nemici degli ebrei; sono filo americani; han fatto la seconda guerra nell’esercito inglese; hanno una lingua assurda piena di z; sono cattoliconi; una ex fidanzata di mio fratello era polacca e non la sopportavo;
          e per finire, il loro inno nazionale è stato scritto a Reggio Emilia!

          Damnatio memoriae sui polacchi!
          😀

          PS
          Occupano un sacco di territorio tedesco, secondo me.

          • Miguel Martinez scrive:

            Per Pino Mamet

            “e per finire, il loro inno nazionale è stato scritto a Reggio Emilia!”

            🙂

            Comunque è affascinante come quello polacco e quello italiano fossero i due “risorgimenti” gemelli, con gli stessi valori e le stesse retoriche e la stessa ammirazione da parte dei cuori teneri dell’Europa liberal.

            Poi un giorno lo zar ha avuto l’idea di trattare male pure la Chiesa cattolica che in Polonia (come in Italia) fino a quel giorno aveva predicato, “obbedite al sovrano!”, e lì è cambiato tutto.

            Però il romanticismo polacco ha prodotto diverse cose belline…

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ Martínez

              “Chiesa”

              Le tre insurrezioni antizariste con successiva repressione non sono state sobillate dal clero. Anche perché ci dono pure Polacchi ortodossi, e persino musulmani, da cinquecento anni. L”unico governo davvero anticattolico in Polonia fu quello prussiano del Kulturkampf bismarckiano.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ Martínez

              “inno”

              L’inno di Mameli cita espressamente la Polonia.

              E l’inno polacco cita espressamente l’Italia.

              Un caso unico, credo, di due nazioni i cui inni nazionali citano l’un l’altra.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ PM

            “antipatia”

            Ci sei mai stato?

            Non dico parlare la lingua o sposartici, non capita a tutti.

            Ma parli per quello che hai letto e sentito dire, o per esperienza diretta?

            Ciao!

            Andrea Di Vita

          • Francesco scrive:

            ehi Pino

            non ti pare di esagerare un pelino?

            poveri polacchi! ti ricordo quanto lo hanno preso in quel posto con la 2GM e pure dopo averci combattuto “sulla fiducia”

            PS certo che occupano un sacco di Germania … ti ricordi perchè? non lo scelsero loro

        • Miguel Martinez scrive:

          “Comunque la Polonia mi ha dato l’impressione di un paese ottimista, un po’ “Italia anni Sessanta”, che guarda in modo positivo il futuro, e che presto ci sorpasserà tutti, non so se sia un bene.”

          Ovviamente impressioni di chi conosce una decina di parole in polacco in tutto e per motivi sia anagrafici che genetici, non deve abortire,ecc.

          • Francesco scrive:

            in effetti anche io ho letto qualcosa del genere e trovo che gli indicatori demografici siano incontrovertibili, come segnali di fiducia nel futuro

            solo che erano un pò troppo politicamente schierati per essere del tutto credibili

            quasi come le critiche dell’Europa per bene 😀

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ peucezio

        “piacerebbe”

        Non dirlo manco per scherzo. Scusa, ma non riesco a mantenersi obiettivi, perché è un tema che tocca la famiglia di mia moglie e la mia.

        Te la faccio breve. Una repubblica semipresidenziale con una fortissima polarizzazione città vs campagna. Una politica moto incasinata. Molte umiliazioni – alcune immaginarie, altre reali – da parte dei vicini occidentali. Un’economia pesantissima mente sovvenzionata da Bruxelles. Una campagna brutale di privatizzazioni che ha solo lentamente scalfito una società che più che statalista è nazionalista. Alcuni si sono arricchiti di colpo e scorrazza con l’Alfa di strade di campagna, moltissimi tirano la cinghia. (Una sarta cuce un bottone per quattro centesimi di euro, un taglio di capelli da uomo ne costa tre, ma un biglietto del bus costa come da noi).

        Qui finiscono le belle notizie.

        Ora c’è governo più accanitamente sovranista d’Europa (forse solo in Ungheria è peggio, ma non ne sono sicuro) appoggiato da una parte del clero. Poi se vuoi spiego cosa intendo per “sovranusmo”, qui ti descrivo gli effetti:

        A) una martellante propaganda omofoba
        B) una strisciante censura verso le TV non controllate dallo Stato
        C) un controllo più o meno esplicito della magistratura
        D) uno stato di costante rivendicazione verso Bruxelles

        e peggio di tutto:

        E) una tolleranza di fatto verso le continue aggressioni a danno di extracomunitari. In un anno quasi 1000 locali dati alle fiamme, tutti con camerieri o cuochi del Terzo Mondo, con vigili del fuoco e polizia che sistematicamente arrivano a cose fatte. Mia figlia, bilingue e immagine vivente della fanciulla ariana, presa a male parole pubblicamente in tre occasioni diverse perché straniera.
        F) una tacita approvazione della comune convinzione che gli ebrei abbiamo sottratto ai polacchi la palma del martirio. Non è la ” judokommunja” d’anteguerra (l’idea che il bolscevismo fosse un complotto giudaico), ma la lagnanza perché la memoria della Shoah avrebbe fatto passare sotto silenzio che i polacchi non ebrei furono massacrati dai nazisti quanto gli ebrei e per di più pure deportato in Siberia dagli stalinisti (che sarebbero invece stati accolto dagli ebrei a “pane e sale”, cioè entusiasticamente)
        G) la riscrittura della storia, per cui persino Walesa avrebbe preso soldi sottobanco dalla polizia segreta comunista (la SB), per non parlare dell’ebreo mezzo lituano Mazowiecki
        H) il governo regala 120€ per ogni nuovo figlio, così da spingere le ragazze ad abbandonare la scuola e fare un figlio dopo l’altro. Si comincia a sentire l’inflazione: un kg di pane in un anno è passato da 3 a 3,80 zloty (1€ = 4.1 zloty).

        Il risultato è una frattura del Paese fra sostenitori e oppositori del governo al calor bianco, con molta diffidenza e disprezzo reciproco. Avviene anche fra i parenti di mia moglie. Città contro campagna, Est contro Ovest. Quando il candidato dell’opposizione ha vinto un’elezione, mia cognata mi ha abbracciato scoppiando in lacrime.

        Gli strascichi di questa situazione non cesseranno presto.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • roberto scrive:

          Mi sembra il paradiso dei peucezi
          😁

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ Roberto

            “paradiso”

            Appunto.

            Tutto il contrario di Ursula (la maggioranza a Bruxelles).

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Ursula è espressione del partito di cui faceva parte Orban fino a qualche mese fa.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ mt

                “faceva”

                Adoro l’imperfetto.

                Del resto anche Bombacci parti comunista e finì a piazzale Loreto.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

        • Francesco scrive:

          sul punto E: mi è difficile credere che gli immigrati non lavorino quasi tutti nelle città, a fare camerieri e cuochi, e tu dici che le città stanno “a sinistra contro il governo”. queste mille aggressioni, ergo, suonano molto strane – e manca la precisazione di quale è l’anno e quale la fonte

          purtroppo di fonti poco credibili, anche su questo tema, è pieno il mondo, l’ultima volta è stato sul Sole 24 Ore!

          il punto H mi riempie il cuore di gioia più di una vittoria del Milan, la tua lettura mi fa ridere più di un articolo di Sconcerti

          PS sul punto A hai qualche esempio?

    • Peucezio scrive:

      Andrea,
      perfino con don Camillo ce l’hai?
      Al di là di tutto, ti lamenti della Polonia, ma hai vagamente presente cosa sarebbe stata l’Italia se fossimo passati da quell’altra parte?
      Altro che Lukašenko! Altro che Putin! C’era Stalin.

      Comunque ciò che succede è perfettamente logico: Berlusconi, Dell’Utri e tutto il resto si sono normalizzati, quindi ora vanno bene.
      Non vedo cosa c’entri De Mita, che era esponente di una classe politica quantomeno seria e competente, lontana proprio dal populismo che deprechi.

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ peucezio

        “altra parte”

        Nel’48, posso capire.

        Gia’ negli anni Settanta, lo schifo era tale che tanti onesti andarono a sinistra senza manco sapere chi fossero Gramsci o Terracini. Ci siamo dimenticati Mariano Rumor a Catanzaro su Giannettini, o Donat Cattin sull’atrazina?

        E negli anni Ottanta Craxi, e nei Novanta Berlusconi, altro non hanno fatto che lucrare su quella eredità. Infatti sono due pregiudicati.

        De Mita è quello dei 60000 miliardi di lire buttati dopo il terremoto dell’Irpinia. Altro che classe politica “seria”.

        “La DC e’ un’associazione a delinquere”, come disse il compianto Cicciomessere.

        Non tutti fummo complici.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • Peucezio scrive:

          Mah,
          “pregiudicato” per me non vuol dir niente, perché è un’etichetta che ti dà la magistratura, che è espressione del potere, un po’ come tutto.

          C’è stato un degrado progressivo del livello morale (prima) e intellettuale (qualche decennio dopo) della classe politica, questo sì.
          I comunisti erano diversi solo perché non governavano e dove governavano erano corrotti quanto gli altri.

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ peucezio

            “quanto”

            Eh si, si vede quanto sono state mal governate le regioni rosse.

            Comunque è vero che dovunque resto nelle stesse mani per troppo tempo consecutivamente il potere attira i ladri, che trovano al potere una mangiatoia più ricca che all’opposizione.

            E visto che la DC ha governato l’Italia per decenni di seguito, si conferma la definizione di “associazione per delinquere” che ne diede Cicciomessere.

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • Francesco scrive:

              Definire la DC come una associazione a delinquere è più inesatto e fuorviante che definire Mussolini come un calvo romagnolo

              Crederci, invece, è cosa terrificante

  5. Peucezio scrive:

    Secondo me l’idea di Berlusconi del partito unico è giusta, ma appunto coniugata alla Nardella: ormai Berlusconi rappresenta questo.

    Invece succederà un’altra cosa, che mi va altrettanto bene.
    Si farà fagocitare da Salvini, farà la quinta colonna per un po’, ma le quinte colonne in Italia vanno a sbattere e quindi alla fine scomparirà.

    • Francesco scrive:

      caro P

      Salvini è un cadavere che barcolla, neppure cammina

      le sue parole d’ordine non se le fila nessuno, se le ripete lui, e altre cose da dire non ne trova

      rimane “solo” un Nord totalmente privo di rappresentanza politica (fuori dalle ZTL che vanno a sinistra)

      buona fortuna a tutti

      • Peucezio scrive:

        Salvini o la Meloni non cambia moltissimo.
        Semplicemente si spartiscono l’identico bacino di voti.
        Che è più del 40% dell’elettorato, quindi barcollerà pure, ma non è proprio irrilevante…

        • werner scrive:

          Il bacino di voti “identico” è solo quello legato al consenso personale di Salvini. Più di metà dei voti della lega sono dei leghisti vecchia maniera, quindi ad oggi di Zaia e di Giorgetti. E questi non sono voti che Giorgia può prendersi.

          Il tentativo di S. di prendersi il centro Sud è fallito e ora non ha più una strategia. Probabilmente non è irrilevante, oggi, ma è sulla buona strada per diventarlo domani.

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ werner

            “domani”

            Spero tu abbia ragione.

            Ma ho visto la DC di De Mita, Ciancimino e Gava prendere il 34%

            Ecco perché temo.

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • werner scrive:

              Se la mia ipotesi è valida, nel caso Salvini sparisse in questo momento, Giorgia potrebbe anche arrivare vicina al 30%.

              Se l’alleanza Giorgia + Salvini + Lega Nord tiene potrebbero anche superare il 40%. Senza lega Nord no. Almeno non in questo momento.

              Poi c’è da capire dove finirà il 6/7 % di Forza Italia.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ werner

                “Italia”

                C’è il semestre bianco.

                Tutto può succedere.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • firmato winston scrive:

                Capirai che scoperte, e’ da sempre che centro-destra e centro-sinistra rappresentano circa il 50 per cento dell’elettorato cadauno. In un certo senso, fra l’altro, e’ cosi’ per definizione, destra e sinistra si definiscono in quanto contrapposte, se sparisse o diventasse irrilevante l’una, immediatamente non avrebbe piu’ senso neanche l’altra.

                Le stesse percentuali c’erano anche ai tempi di dc e pci, solo che all’epoca c’era una tale antipatia generale verso la pretesa superiorita’ antropologica dei comunisti, che tutte le altre forze piu’ moderatamente di sinistra si coalizzarono coi democristiani. E’ dai primi anni ’60 che l’italia e’ stata governata dal centro-sinistra con dentro socialisti socialdemocratici e repubblicani, mentre il cosiddetto centro-destra (comunque con dentro un sacco di ex socialisti e socialdemocratici nemicissimi degli ex-comunisti) e’ arrivato solo quando, con la caduta dell’URSS, sembrava che gli eredi dei vecchi comunisti stessero per finalmente arrivare al potere. E’ bastato che si presentasse un “la qualunque” qualsiasi perche’ tutti i non comunisti si precipitassero a votarlo, non necessariamente per simpatia verso di esso.
                Io di fronte a questi _fatti_ storici qualche domanda me la farei.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        “rimane “solo” un Nord totalmente privo di rappresentanza politica”

        Non sapevo che avessero soppresso le circoscrizioni elettorali nel Nord o le ZTL ospitassero la maggioranza del corpo elettorale in alcune regioni.

        • Francesco scrive:

          nessuna delle due condizioni rileva per quello che riscontro (e senza certo essere originale)

          senza nessun politico da votare, a che serve avere il voto? l’offerta politica “nordista” oggi è a zero, come lo era negli anni 70 e 80

          obbligato all’ottimismo, aspetto che la testa di Salvini cada e che la Lega si ravveda

  6. KARL scrive:

    Il partito unico è nei fatti, in quanto tutti i partiti, nessuno escluso, altro non sono che maschere da commedia dell’arte che devono intercettare diversi segmenti elettorali. Tuttavia, nella rappresentazione scenica, proprio perchè si rivolgono a target diversi, c’è ancora bisogno di recitare la commedia, almeno per un pò. Di dare l’illusione che qualcosa succeda. E per questo il partito unico è ancora un pò prematuro. Anche se il paragone con la commedia dell’arte non è esatto, quì siamo più vicini al wrestling americano. E come nel wrestling americano c’è bisogno di più personaggi a cui il pubblico possa affezionarsi o che possa odiare. Sul ring sfilano: il nazionalista col bandierone americano; il cattivo mediorientale; il buono irlandese; il buono di colore; il cattivo ariano; il cattivo scorretto, ma simpatico; il buono vittima dei cattivi organizzati; il buono che vince sul cattivo in un ultimo anelito; il cattivo che vince col trucco. In mezzo: invidie, rancori, le tenzoni, i dissing. Esattamente come in un dibattito da Bruno Vespa, ma più divertente.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per KARL

      “quì siamo più vicini al wrestling americano..”

      stupendo… conosco solo vagamente, ma mi sembra uno degli esempi migliori. Manca per ovvi motivi il Wrestlatore Moderato, che in politica è di solito quello che striscia sotto gli altri mentre fanno finta di picchiarsi, e si infila sulla poltrona.

      • Francesco scrive:

        a volte c’è un ometto mingherlino che viene massacrato dal cattivo di turno all’inizio della recita … mi è capitato di vederli

      • KARL scrive:

        Ovviamente ogni baracconata và geolocalizzata in base allla cultura del posto. Hanno provato con il wrestling italiano anni fà, Capitan Padania vs Neo Pulcinella, ma è stato un flop.

      • PinoMamet scrive:

        A non proposito:

        leggo, sul profilo FB di un amico americanofilo, un articolo scritto da un ex wrestler in memoria di una sua collega appena morta.
        Io non sono appassionato e non li conosco, ma l’articolo è scritto in maniera umana, appassionata, in buon inglese,e sta due spanne sopra qualunque discorso di politico italiano.

        Eppure lo ha scritto un lottatore, che certo non ha fatto il liceo classico italiano (che rimane la miglior scuola del mondo).

        C’è da rifletterci, su varie cose.

  7. daouda scrive:

    io ci vedo più prove di prossima soppressione dei partiti…

  8. Miguel Martinez scrive:

    Libero si scatena… incollo il tutto per risparmiarvi di fare clic sul sito di Sallustri:

    Source : https://www.liberoquotidiano.it/news/commenti-e-opinioni/28507297/no-vax-filippo-facci-criminali-da-arrestare-non-cog-ignoranti.html

    No vax violenti, Filippo Facci: “Cos’abbiamo capito su di loro. Cog***i ignoranti? No, criminali da arrestare”

    Sullo stesso argomento:
    Filippo Facci 01 settembre 2021

    Il giro dell’oca è finito, il censimento è temporaneamente interrotto. All’inizio – sbagliando – c’eravamo fatti l’idea superficiale che i No Vax fossero mediamente dei cog***ni o degli ignoranti, dopodiché abbiamo passato l’intera estate – noi e altri media – a cercar di capirne la fenomenologia, l’entomatologia, una catalogazione della stratificazione No Vax, una psicoanalisi dei No Vax attraverso il loro albero genealogico, ci siamo messi a compenetrare le dinamiche della loro informazione e disinformazione, dividere le sette di cattolici fatalisti dai poverelli analfabeti, distinguere gli ex fascisti dagli ex comunisti dai neo ambientalisti che equiparano il lasciapassare verde alla stella gialla degli ebrei, individuare le principali piattaforme social italiane e internazionali dove sguazzano osteopati e psichiatri olistici e cattolici antipapisti e banali truffatori, scoprire che anche Leone XII nell’Ottocento si opponeva contro l’antivaiolo, abbiamo passato in rassegna i followers di Bill Gates, George Soros, Alessandro Iannuzzi e persino Enrico Montesano, abbiamo appreso di gente morta stecchita solo dopo aver intravisto una siringa per televisione, abbiamo scoperto che tra i favorevoli al vaccino prevalgono i laureati e lettori di quotidiani e che, tra i contrari, il 30 per cento si informa sui social (in particolare in bolle di condivisione, in pratica se la raccontano tra loro) e abbiamo stanato politici che sul vaccino facevano i pesci in barile, e abbiamo analizzato la percentuale di attendisti che aspettano la profilassi obbligatoria per aerei e treni.

    IL MIGLIORAMENTO – Non per questo, nei ritagli di tempo, abbiamo smesso di notare che il ritorno alla normalità post-lockdown e le vaccinazioni hanno viaggiato in coppia, che tra i vaccinati anche anziani la percentuale di morti è calata incredibilmente, che ci sono vaccini che hanno perduto qualsiasi aura provvisoria e sperimentale (benché legata all’emergenziale velocità con cui sono stati creati) perché ormai sono stati autorizzati da enti che senza protocolli di certificazioni non ammetterebbero neppure che l’acqua è bagnata: no, non abbiamo smesso. Ma abbiamo ugualmente cercato di capirli, i No Vax: abbiamo notato che sondaggi più approfonditi hanno equiparato il loro numero tra i Repubblicani statunitensi e i Democratici, tra la destra e la sinistra italiane (non si può dire lo stesso per i rispettivi leader), abbiamo scoperto che esiste una percentuale di banali attendisti che aspetta solo che l’iniezione possa fargliela il medico di fiducia, che c’è gente che non si è ancora vaccinata solo perché non sa a chi intanto lasciare i figli o ha un orario di lavoro poco flessibile o con permessi non pagati (vale anche per altre cure) e che negli Usa si vaccinano più i bianchi dei neri, che gli incentivi in soldi e persino le lotterie per i vaccinati paiono funzionare, che persino assumere un dj per movimentare i centri di profilassi può ridestare la svogliatezza dei giovani, insomma, abbiamo imparato che ci sono tante ragioni di rifiuto del vaccino quante sono le persone che non si vaccinano, e che, in linea di massima, eravamo partiti con il piede giusto: i No Vax sono mediamente dei coglioni o degli ignoranti.

    Ma c’è una novità, e stiamo imparando anche questa: che il problema non è più solo socio-sanitario ma anche e prettamente di ordine pubblico. Perché ci sono anche No Vax violenti come spesso sanno essere i fanatici, e non si tratta solo di casi sporadici. Ci sono giornalisti menati, ristoratori aggrediti, blocchi stradali, manifestazioni non autorizzate, isterie di gruppo, insomma, c’è gente a cui fare il vaccino verrebbe anche più semplice perché intanto dovrebbe indossare un paio di manette (se non la camicia di forza). Forse è il caso di prenderne atto. Forse potremmo anche interrompere temporaneamente il nostro doveroso censimento dei No Vax. Per poi riprenderlo, naturalmente: facendone anche tanta sociologia. Prima però li arrestiamo.

    • Peucezio scrive:

      Facci si è rimbambito.
      Peccato… 🙁

      I libertari di Forza Italia uno a uno stanno diventando sovietizzanti per accreditarsi agli occhi del Pd.
      Mi chiedo cos’abbiano da guadagnare. Il comunista, come l’americano e come quell’altro che non nomino per non dispiacere il nostro amico qui, quando gli scondinzoli davanti, prima ti utilizza, poi ti spara in fronte.

  9. Miguel Martinez scrive:

    Filippo Facci contro i “No vax” scrive,

    “Per poi riprenderlo, naturalmente: facendone anche tanta sociologia. Prima però li arrestiamo.”

    Questa è una cosa di destra che trovo affascinante: per loro la polizia è “noi”. Filippo Facci e i lettori di Libero “arrestano” i No Vax.

    Certe teste sono strane da capire.

  10. Moi scrive:

    Cina come Futuro SocioEconomico dell’ Occidente ?

    Me’ … un interessante ossimoro proposto dai “Fricchettoni di Dx” (quelli che “esoterizzano” sempre tutto … eccesso opposto ai Marxisti Classici che “materialismizzano” 😉 sempre tutto !) è :

    Feudalesimo Finanziario !

  11. Miguel Martinez scrive:

    Chi non si vaccina, negro è!

    Notare come quello che nel testo (che di per sé dice cose sensate) è un banale trucco burocratico , viene spacciato nel titolo per “Immigrati irregolari no vax”

    Source : https://www.liberoquotidiano.it/news/terra-promessa/28513419/immigrati-irregolari-no-vax-siero-non-vogliamo-bomba-orologeria-numeri-contagi-ultimo-fronte.html

    Immigrati irregolari no-vax, “il siero non lo vogliamo”. Bomba ad orologeria, i numeri dei contagi: l’ultimo fronte
    Esplora:
    Sullo stesso argomento:
    Enrico Paoli 02 settembre 2021

    Al Centro di permanenza per i rimpatri di via Corelli, a Milano, non sanno più cosa fare. Ma probabilmente non solo lì, vista la situazione. Gli immigrati irregolari presenti nelle strutture della penisola, molti dei quali con una lunga sfilza di reati alle spalle, avendo capito che non possono essere costretti a sottoporsi al tampone molecolare per stabilire se siano positivi o meno al Covid, si rifiutano in massa di fare il test. L’esame può essere effettuato solo con il consenso del clandestino. Figuriamoci cosa potrebbe accadere con i vaccini. Tutti no Vax o roba simile? Non proprio. Con il loro rifiuto gli immigrati irregolari ottengono un duplice risultato. Da una parte bloccano i rimpatri, dall’altra allungano i tempi delle procedure, arrivando a superare il limite di 90 giorni, in base al quale tornano liberi.

    «Anche di delinquere», racconta a Libero un operatore delle forze dell’ordine, esperto della materia. «Più di un immigrato», uscito dal Cpr dopo i fatidici 90 giorni, «è stato arrestato, anche per reati gravi». Eppure è proprio con la legge sull’immigrazione che aggirano le leggi create per rispedirli al loro Paese d’origine. Più che un paradosso, una vera e propria follia. Anche perché, molti di questi soggetti, sono frequentatori abituali di Questure e caserme dei Carabinieri. «Senza il risultato del tampone, aerei e navi non accettano a bordo i clandestini destinati al rimpatrio», racconta l’operatore delle forze dell’ordine, «e questo diniego ferma tutto, vanificando il nostro lavoro. Sino a quando non c’era il problema del tampone, i rimpatri avvenivano con regolarità. Al Cpr di Via Corelli, a Milano, arrivavano i tunisini da Lampedusa. Il tempo delle pratiche e venivano rispediti a casa. Ora e tutto fermo». Con il risultato che il Centro è sottoutilizzato, mentre la criminalità, a Milano, è tornata a crescere.

    «È chiaro che questo trucchetto ormai è risaputo da chi è nella struttura», sostiene l’assessore regionale alla Sicurezza della Lombardia, Riccardo De Corato, «tutti lo usano perché sanno che non esiste una legge che li obblighi a sottoporsi al tampone. Da 6 mesi a questa parte, le espulsioni riguardano solo persone che si sono stufate di stare nel nostro Paese», afferma l’esponente di FdI, «e che si sono volontariamente sottoposte a tampone. Una percentuale ridicola rispetto al numero di chi soggiorna nel Cpr in via Corelli e rispetto anche ai numerosi clandestini presenti a Milano (oltre 50mila secondo Orim e Polis Lombardia)». Attualmente nella struttura sono presenti una sessantina di immigrati, a fronte di una capienza complessiva pari a 116 unità.

    «Mi auguro che il ministro Lamorgese, si interessi dique sta situazione che ancora una volta certifica che per chi delinque nel nostro Paese ci sono troppe scappatoie per farla franca». Chiosa De Corato. Per Massimo Girtanner, candidato al Consiglio Comunale di Milano, «ogni scusa è buona per ridurre il più possibile i rimpatri di clandestini o delinquenti, pericolosi per la nostra società, temporaneamente trattenuti nel Cpr di via Corelli. Mi auguro che si trovi presto una soluzione alla questione del tampone perché non è possibile che tutto il meccanismo venga bloccato».

  12. Moi scrive:

    “Fricchettoni di Dx” che è più facile che nella Globalizzazione sappiano chi è un Lottatore Turco di Yağlı Güreş ,

    https://www.youtube.com/watch?v=Hsq_UL48Q9c

    o persino un Lottatore Senegalese di Laamb

    https://www.youtube.com/watch?v=8HGnnMEfZY8

    che NON Atleti LGBTQ+ USA con Intersezione NON -White ! 🙂

  13. Sed Vaste scrive:

    Se mi posso permettere sommessamente vorrei chiedervi se non notate in Quei 3 ospiti di nardella qualche cosa di specioso che li accomuna,
    il colorito di De Majo… Il matrimonio in quel loco dove Tito fece Mambassa ecc, Martinez lei che e ‘ un cosmopolita tutto d’un pezzo le dovrebbe notare queste cose

  14. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto

    ” Se son contenti perché dovrebbero voler scappare? ”

    Perché sono quaranta milioni di persone in un paese che anche quando era sommerso di aiuti (che adessp saranno stati tagliati) era uno dei paesi più poveri del mondo, con la disoccupazione in aumento.

    https://en.wikipedia.org/wiki/Poverty_in_Afghanistan

    Presumo che un’altissima percentuale della popolazione se ne andrebbe domani se potesse, come d’altronde succede in tanti paesi del Terzo Mondo, a prescindere dal governo.

    • Miguel Martinez scrive:

      Qui, per quel che valgono simili sondaggi, l’aspirazione all’emigrazione dall’Afghanistan nel 2016, quindi molto prima del trionfo dei Taliban:

      http://www.ijsrp.org/research-paper-0919/ijsrp-p9369.pdf

      According to the Asia Foundation Survey of 2016, reports that there is a stable growth in the number of Afghans said that they will leave Afghanistan and agreed to live somewhere else if the opportunity is given. For example, the survey provided the percentage of Afghans stating a desire to emigrate which 36.1% Afghans living in the Central/Kabul region, the 37.1% living in North East region,
      17.8% living in the South West region, 58.6% living in Baghlan, 11.7% living in Nuristan, 12.0% living in Helmand and 14.9% living in Zabul. According to figure 1.5, states migration base on ethnicity which the Hazaras are most likely to express a desire to emigrate are 38.6%, Tajiks are 32.0%, Uzbeks are 28.8% and Pashtuns (24.3%) which desire to emigrate from Afghanistan (Foundation 2016).
      Besides, the emigration rate in 2015 was 448000 in Afghanistan which is still very high (knoema 2018).

      • Miguel Martinez scrive:

        Chiaramente la perdita di tutta l’economia che dipende dall’occupazione avrà un grosso effetto, per cui le cifre del 2016 saranno molto aumentate.

        Poi bisogna vedere cosa si riesce a compensare con l’oppio o con gli investimenti cinesi, ma capisco benissimo che tanti afghani non hanno voglia di bruciarsi la vita aspettando.

      • Francesco scrive:

        Miguel

        i fatti sono che prima della liberazione realizzata dai talebani questi non scappavano

        adesso sì

        ciao

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Veramente è da un pezzo che arrivano afghani: li teniamo prevalentemente in Turchia.

          • Francesco scrive:

            quanti? perchè un paio di migliaia di afgani sono ancora folklore

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Poche migliaia erano quelle accalcate all’aeroporto di cui parlano tutti. Un bel po’ di più consistente è stata la fiumana ininterrotta che è uscita dal paese negli ultimi anni.

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Francesco

          “i fatti sono che prima della liberazione realizzata dai talebani questi non scappavano”

          L’Afghanistan ha un altissimo tasso di emigrazione, in particolare verso il Pakistan. Da decenni.

          • Francesco scrive:

            che mi pare una cosa assai diversa dalla fuga dai Talebani di cui si parla ora

            e potrei ricordare che la frontiera tra Pakistan e Afghanistan nel territorio dei Pashtun è una roba del tutto teorica

            non voglio mica dire che nel ventennio di presenza occidentale il paese fosse una Svizzera, solo che mi pare migliore di quello che hanno offerto in passato i Talebani e si apprestano a offrire di nuovo

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Boh, può essere: la principale risorsa economica, l’oppio, ha continuato ad essere prodotta, per cui magari troppo male non si stava.

              • Francesco scrive:

                non riesco a trovare statistiche: se avesse ragione Miguel, dovrebbe esserci una correlazione tra emigrazione e diminuzione del numero di soldati USA nel paese

                interessante come nessuno parli del Pakistan, degli islamisti pakistani dell’esercito, che manovrano i Taliban più o meno a loro piacimento

                alla fine, le informazioni fornite dai giornali tendono a zero

    • roberto scrive:

      Scusa Miguel,

      Erano poveri anche prima, perché ORA dovrebbe esserci una crisi di rifugiati?
      Sono paure infondate?

      • Miguel Martinez scrive:

        Per roberto

        “Erano poveri anche prima, perché ORA dovrebbe esserci una crisi di rifugiati?”

        Sì, ma prima tanta gente poteva sperare, che so, di essere assunti come vicesottospazzini di una base americana.

        E gli Stati Uniti hanno dichiarato (l’ho letto una volta, non ho approfondito) che la cassa dell’Afghanistan, che si trova tutta in banche estere, non verrà data in mano ai nuovi governanti (come fece Stalin con la Spagna, vi ricordate?).

        Inoltre, c’è una grossa “finestra di opportunità” adesso, per un attimo tutti i paesi dell’Occidente sarebbero felici di prendersi qualche decina di profughi da esibire. E penso che milioni saranno pronti a provare la lotteria.

        • Miguel Martinez scrive:

          Aggiungo che almeno in Italia, negli anni scorsi, venivano regolarmente respinte le richieste di asilo da parte degli afghani, “perché voi potete tornare in un paese Libero e Democratico che Rispetta i Diritti Umani” ecc.

          Adesso sarà molto più difficile rimandare i richiedenti in Afghanistan, anche perché l’Italia per ora non riconosce il nuovo governo afghano.

          • Miguel Martinez scrive:

            Comunque prima devono entrare in Iran, che già ospita oltre 3 milioni di profughi afghani e non credo che ne voglia di più.

            Poi devono passare la frontiera con la Turchia, che ha già detto chiaramente che non li farà entrare.

            La Grecia ha costruito a gran velocità un muro sul confine turco…

            Quindi in effetti, anche se vorrebbero, non credo che saremo inondati da decine di milioni di afghani.

            • Miguel Martinez scrive:

              Le migrazioni di massa sono sempre economiche, a prescindere dal governo.

              Dal 1910 al 1920, 1.650.000 italiani sono emigrati negli Stati Uniti e in Canada.

              Dal 1930 al 1940, 170.000.

              Dal 1951 al 1960, 297.000.

              Quindi, sia quando c’era il Buon Governo Liberale, sia dopo la Liberazione, c’era molto più emigrazione verso gli Stati Uniti che sotto il fascismo: evidentemente non è che gli italiani cercassero “la democrazia liberale”, l’avvento del fascismo non ha portato a ondate di profughi.

              I fattori furono altri (cambiamenti interni all’Italia, emigrazione massiccia verso la confinante Francia, chiusure da parte degli Stati Uniti, nel dopoguerra emigrazione massiccia verso la Germania).

              I “profughi politici”, salvo quelli perseguitati per motivi esclusivamente etnici, sono ovunque una piccola minoranza – anche dal tremendo regime comunista albanese, la gente alla fine è scappata per cercare lavoro, pochi sono scappati per motivi ideologici.

              Ho detto tante cose sull’Egitto, ma alla fine l’ultimo dei motivi per cui la gente vuole andarsene è il governo.

        • roberto scrive:

          “ Sì, ma prima tanta gente poteva sperare, che so, di essere assunti come vicesottospazzini di una base americana.”

          E allora perché hanno fatto questa specie di referendum 🙂 per cacciare il governo filo usa? È questo che non mi spiego, è una cosa da tafazzi

          • Miguel Martinez scrive:

            Per roberto

            “E allora perché hanno fatto questa specie di referendum 🙂 per cacciare il governo filo usa? È questo che non mi spiego, è una cosa da tafazzi”

            E’ una bella domanda.

            Intanto, è ovvio che il referendum c’è stato: 300.000 persone armate fino ai denti per difendere il governo, in un paese che non ha certo la fama di pacifisti mollaccioni :-), hanno buttato le armi davanti a un numero molto minore di persone armate molto peggio.

            Posso presumere che avevano capito che i posti da vicesottospazzino erano finiti.

            E quindi l’unico motivo valido (anzi, validissimo) per collaborare con l’occupazione era venuto meno.

            Se è così (ma le mie ipotesi valgono le tue), non è tafazzismo.

            • firmato winston scrive:

              roberto:
              “E allora perché hanno fatto questa specie di referendum 🙂 per cacciare il governo filo usa? È questo che non mi spiego, è una cosa da tafazzi”

              TUTTI i commentatori esperti che pero’ si guardano bene dal dirlo sui grandi media forse perche’ c’e’ Trump mezzo, sanno che l’amministrazione Trump ha contrattato l’exit americana direttamente coi talebani e solo coi talebani (evidentemente ritenuti gli unici con cui valesse la pena contrattare senza perdere tempo, cosi’ come sappiamo che Trump su queste cose andava sempre al sodo, rivolgendosi direttamente al “capo”) con lunghi e dettagliati negoziati a Doha, scavalcando completamente quello che sapevano benissimo essere un governo fantoccio essendo il loro governo fantoccio, il quale non veniva minimamente non solo coinvolto, ma nemmeno informato.

              In quello che sta succedendo, perlomeno per adesso, non c’e’ assolutamente nulla ne’ di non pianificato, ne’ di imprevisto.

              D’altra parte, e’ sotto gli occhi di tutti di come gli americani abbiano sbaraccato praticamente sotto la protezione armata dei talebani, sbaraccamento sottotitolato come “fuga da saigon”).

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Il governo filo USA non aveva più da offrire posti di lavoro nell’indotto militare americano: è tutto finito con il ritiro, ricordate?
            E poiché il governo filo USA i soldi ricevuti a pioggia se li spendeva nelle proprie clientele all’interno della cerchia ristretta della borghesia di Kabul, in pochi fuori da quella cerchia (che è quella che ora vorrebbe trasferirsi in massa da noi) era disposto a farsi ammazzare per sostenerlo.

      • firmato winston scrive:

        @rob
        “Erano poveri anche prima, perché ORA dovrebbe esserci una crisi di rifugiati?”

        Perche’ prima erano 10 milioni di poveri, ora sono 38 milioni di poveri.
        Un raddoppio ogni 20 anni: se l’italia fosse cresciuta allo stesso ritmo dal 1940, ora saremmo in 640 milioni.
        In realta’ come italiani siamo MOLTI di piu’ dei 60 milioni che crediamo di essere: se non ricordo male nel mondo c’e’ una quantita’ di italiani emigrati o figli di emigrati maggiore di quanti italiani ci siano in italia. Attorno al 1900 emigrava qualcosa come un milione di italiani all’anno, il che peraltro non e’ che facesse calare la popolazione, la manteneva solo stabile. Semplicemente, quelli che nascevano “in piu'” per le risorse del luogo se ne andavano in cerca di fortuna altrove. E’ la cosa piu’ naturale del mondo, e la cosa che ha fatto espandere l’umanita’ fino ad ogni estremo angolo del pianeta.

        Quando gli afgani erano 10 milioni erano gia’ alla sussistenza alimentare.
        Data la terra povera, ora possono sopravvivere solo con colture agricole ad alto rendimento economico, da scambiare con cibo coltivato altrove: papavero da oppio in cambio di grano.
        Oppure andosene loro stessi altrove in cerca di opportunita’ e di cibo.

        Questo e’ IL problema ENORME per il futuro, in tutto il mondo, la densita’ umana e’ tale, e lo sfruttamento delle risorse gia’ tale, che basta un nonnulla per creare una crisi alimentare e/o sanitaria epocale. Che ne so un grosso vulcano che esplode e scherma un po’ il sole (vedi tambora e krakatoa durante il 1800, https://it.wikipedia.org/wiki/Anno_senza_estate ), oppure una malattia globale non degli uomini, ma delle loro piante alimentari (vedi la distruzione delle patate nell’irlanda del 1800, https://it.wikipedia.org/wiki/Grande_carestia_irlandese ).

        Il problema della gente che non si vaccina contro il covid e’ RIDICOLO al confronto (anche perche’ le epidemie sono il piu’ classico dei segnali di sovrappopolamento, e il piu’ classico dei metodi con cui la “natura” rimette ordine nella faccenda. Altro che vaccino per sostenere la crescita e il PIL, di quei cretini di economisti.

        Non e’ una previsione catastrofista: e’ quello che e’ successo SISTEMATICAMENTE nella storia dell’uomo sulla terra da quando ha scoperto il modo di sfruttarne al massimo le risorse attraverso le nuove tecnologie cosi’ da potersi espandendere demograficamente (i” boomers” non sono una singolarita’ italiana, sono una costante della storia) fino al successivo crack, dove la prima di tali tecnologie che ha permesso il boom alla radice di tutti gli altri, creando grandi surplus alimentari tali da permettere la suddivisione specialistica della societa’ e raggruppandola in entita’ statuali sempre piu’ enormi fino ad india e cina odierne, e’ stata proprio l’agricoltura.

        • Miguel Martinez scrive:

          Per firmato winston

          ” e’ quello che e’ successo SISTEMATICAMENTE nella storia dell’uomo sulla terra da quando ha scoperto il modo di sfruttarne al massimo le risorse attraverso le nuove tecnologie cosi’ da potersi espandendere demograficamente”

          Sono totalmente d’accordo. Poi è chiaro che l’effetto dell’aumento della popolazione viene moltiplicato quando la tecnologia permette di rompere la stabilità e aumentare la produttività: ecco perché il problema non è solo la popolazione, ma quanti “energy slaves” ciascuno di noi ha.

          • firmato winston scrive:

            @miguel
            “l’effetto dell’aumento della popolazione viene moltiplicato quando la tecnologia permette di rompere la stabilità e aumentare la produttività – “energy slaves””

            La tecnologia che forse ha rotto di piu’ la stabilita’ e’ quella sanitaria: senza i primi vaccini e la semplice consapevolezza che le malattie sono causate dai microbi (pasteur, meta’ ‘800), le citta’ moderne non potrebbero esistere, troppo addensamento.
            E’ tutta roba che e’ costata zero di ricerca & sviluppo e produzione, come pure la piu’ recente penicillina. Con gli “energy slaves” non c’entra nulla. Sono bastati pochi decenni perche’ ce ne dimenticassimo completamente fino al recente covid (ridicolo rispetto a qualsiasi cosa si potesse definire epidemia nel passato), e anche adesso non vogliamo accettarlo.

            Lo stesso vale per le nostre fonti alimentari: che siano vegetali o animali, non potrebbero MAI essere tanto abbondanti da sfamare 8 miliardi senza l’uso di farmaci e fitofarmaci e selezioni genetiche, con buona pace dei vari ambientalisti caviar. Pure qui l’energia non c’entra nulla, non e’ dirimente, ad essere dirimente e’ l’intelligenza e l’immaginazione creativa di chi quelle scoperte fa.

  15. Miguel Martinez scrive:

    Le Sparate a Caso…

    Leggo su Repubblica:

    https://firenze.repubblica.it/dossier/firenze-europa/2021/08/30/news/il_cambiamento_climatico_avviene_ora-315763244/

    “Il Green Deal richiederà grandi investimenti aggiuntivi. Il professor William Nordhaus, che ha vinto il Premio Nobel per l’economia nel 2018, ha giustamente suggerito che “Il riscaldamento globale è un problema da mille miliardi di dollari che richiede una soluzione da mille miliardi di dollari” . L’Europa prevede che un terzo del suo bilancio, compresi nuovi prestiti sostanziali per finanziare la ripresa dall’epidemia di COVID-19, sarà speso in linea con gli obiettivi del Green Deal.”

    A parte che la causa del cambiamento climatico sono gli investimenti, e quindi buttarci ancora più soldi significa letteralmente buttare benzina sul fuoco, la cifra è divertente.

    Risolvere il Problema Afghanistan tornando al governo dei Taliban è costato due mila miliardi di dollari.

    Risolvere il Problema Clima del pianeta intero costerà appena la metà.

    • Moi scrive:

      mille miliardi di dollari … ma con ‘sto numero da sboranta 😉 zeri quante “grandi triglie transgender” 😀 ci faccio ? 😉

    • firmato winston scrive:

      @miguel
      “Risolvere il Problema Clima del pianeta intero costerà appena la metà.”

      Ma credi a queste fragnacce? Anche ammesso che il problema principale del pianeta sia il clima che in realta’ lo dicono solo perche’ oggi il business della propaganda isterica e’ li’ che concentra efficacemente l’attenzione di tutti, danno quei numeri solo perche’ sono quelli ricavabili dagli Stati attraverso la tassazione universale (che ricordiamo serve a far correre la gente nella ruota del criceto appendendogli alle palle l’incudine del debito), e incamerabili dagli enormi interessi finanziario-industriali di cui “la Repubblica” e’ un capofila fin da quando venne acquistata dal finanziere de benedetti 40 anni fa. Ora rappresenta ancora di piu’ gli interessi della megaindustria e la megafinanza globalizzata, assieme a tutta la grande stampa e i grandi media.
      Cosa vuoi che ti raccontino?
      Se dicessero che serve un miliardo di miliardi di miliardi di miliardi, la gente ne dedurrebbe: vabbuo’ allora e’ inutile fare niente, e magari di conseguenza farebbe l’unica cosa giusta fra quelle possibili, tirare un po’ i remi in barca, invece di continuare a giocare d’azzardo “alla martingala”, raddoppiando ogni volta la posta. Ma secondo te agli economisti della partita doppia, della crescita del fatturato e del PIL che gestiscono Stati e mega-aziende che ormai e’ lo stesso, andrebbe bene?
      In ogni caso, si comincia coi mille miliardi, e poi quando il problema, vero o presunto, non si risolve, li si moltiplica ogni volta per mille.
      Sono furbissimi. O siamo noi che siamo fessi?

  16. Sed Vaste scrive:

    Io non capisco xche ‘in tutte le vostre congetture non compaia mai la Parola ebreo !
    eppure tutte le case Farmaceutiche hanno il Ceo ebreo dalla pfizer a moderna a johnson and johnson ecc tutti i fondi d’ investimento vedi BLACKROCK che possono comprare interi continenti HANNO sempre Un Ebreo non notate un monopolio un totalitarismo nemmeno tanto nascosto
    Su trump non ne parliamo aveva fin in casa
    il Genero Ebreo sionista padrone del grattacielo 666 Biden poi uhhhh !
    segretario di stato ebreo segretario del tesoro ebreo di gabinetto ebreo
    Come mai gente informatissima come voi non ne parla mai di questa anomalia, Martinez mi delucidi se può

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Sed Vaste

      “Io non capisco xche ‘in tutte le vostre congetture non compaia mai la Parola ebreo !”

      Non saprei, aiutami a capire perché secondo te persone di origine ebraica dovrebbero essere particolarmente interessate ai vaccini.

      • Sed Vaste scrive:

        Pino mamet che dice del liceo classico un gran bene non sa queste cose.?
        dauda, paucezio ecc
        sempre così solerti e a conoscenza di tutto lo scibile umano dovrebbero darmi lezione sull’argomento come uno che va a scuola guida la prima volta
        Per non parlare di Lei Martinez
        Con quel cognome che si ritrova dovrebbe sapere tutto a riguardo
        e’come chiamarsi Levi e non sapere nulla della questione ebraica che sovrasta da altezze ciclopiche Qualunque argomento,
        Io non lo so rimango basito quando vedo gente come voi con la vostra cultura
        non fare cenno mai a queste falle così vistose
        Ha presente Enrico IV ecco mi sembra che qui si voglia fare di ogni italiano un Enrico IV che cade da cavallo ecc ecc

      • PinoMamet scrive:

        Hey, non c’è bisogno di andare a strologare sui cognomi
        (un consiglio: lascia perdere, non vuol dire niente)

        se ti serve un ebreo ci sono qua io 😉

        • Sed Vaste scrive:

          Non vuol dire niente il cognome.??? Ma sta scherzando ?
          Ma lo sa che i suoi consanguinei compravano i cognomi a peso d’oro spendendo dei capitali solo per avere un cognome Vistoso xche dicevano che un Cognome bello altisonante importante e’un biglietto da visita un vanto di cui andare Fieri che può servire in tutto negli Affari Nel Marriage ecc ecc

    • roberto scrive:

      « Io non capisco xche ‘in tutte le vostre congetture non compaia mai la Parola ebreo ! »

      Perché non abbiamo quella paranoia

      Saluti

  17. Moi scrive:

    Da Ursula … a Orso della Cirinnà 😉 :

    https://www.youtube.com/watch?v=-SLqFUIluIk

    ORSO E CIRINNÀ di Fabio Lucentini parodia BELLE E SEBASTIEN
    _Benvenuti a Capalbio _

    (Monica Cirinnà e il cane Orso Version)

  18. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    Già nel 1983 Boy George de’ “Culture Club” fu votato miglior voce al contempo maschile e femminile … notare anche quanto più professionali fossero i Fotografi Inglesi di quelli Britannici !

    https://www.youtube.com/watch?v=ICiNxBsVIu4

  19. Moi scrive:

    @ SED VASTE

    Che io sappia NON c’è una visione unica : sopra ai Massoni, gli Ebrei … MA sopra gli Ebrei ? … Nessuno oppure quegli Alieni Pleiadiani da loro antichissimamente chiamati “Elohim” ?

    • Moi scrive:

      … Scusa Pino, ma è quel che gli Americani chiamano “Worst Case Scenario” ! 😉

    • Sed Vaste scrive:

      Moi ma pure lei così informato su tutto ha degli scivoli mentali così vistosi
      Come mai !?!
      le dice niente la parola Kahal concistoro sinedrio ecc ecc
      Perché se non c’e’niente mi si deve spiegare x quale ragione Napoleone si danno
      ‘ l’anima per portare tutti i Rabbi in Francia a discutere
      per quale ragione riunì a Parigi tutti i Rabbini del Tempo se non esiste una dirigenza qualcosa al Di sopra che governa gli ebrei sparsi nel mondo

  20. Sed Vaste scrive:

    Digitate”martinez surname jewish ” la sapeva questa ?
    E’curioso !?! E lo sa xche qualcosa non mi tornava xche ‘ lei saltuariamente
    cambia completamente stile e’ irriconoscibile
    Leggevo qualcosa scritto da lei su” il resto del siclo ” o su Moreno Pasquinelli ed e’come leggere scritti fatti da persone diverse, una volta lo stile e’ Predicatorio l’altra volta stile perorante accusatorio ecc ecc
    e’come se tutte le volte cambiasse pelle come i serpenti un cosmopolita anche nello scrivere

  21. Moi scrive:

    Digitate”martinez surname jewish ” la sapeva questa ?

    NO SPOILER 😉 … fatto !

    • PinoMamet scrive:

      ti metto uno spoiler io: funziona praticamente con tutti i cognomi (non so quelli cinesi…)

      la storia dei cognomi ebraici è una delle più grosse fregnacce che esistano.

      Ci sono alcuni cognomi “tipicamente” ebraici, è vero, che spesso, sono portati da persone che non sono per niente ebree, e qualche volta neppure di origine ebraica
      (altro spoiler: per gli ebrei essere “di origine ebraica” non vuol dire niente, può essere un dato curioso come un altro ma non ha nessun effetto particolare).

      E ci sono cognomi per niente ebraici che per svariati motivi appartengono invece ad ebrei.

      L’Italia, insieme ad Israele e forse alcuni pochi altri paesi ha alcuni cognomi davvero ebraici, piuttosto antichi, come Sullam, Anav, Debasch ecc., nel senso che sono proprio nomi ebraici in ebraico.
      Anche in questo caso, non è automatico che chi li porta sia ebreo.

      • PinoMamet scrive:

        Naturalmente in Israele i cognomi ebraici in ebraico invece abbondano, ma quello è ovvio.

        Comunque speravo proprio che sul blog non si riaprisse l’eterna questione, e almeno il periodo da Rosh ha Shanah a Sukkot di passarlo tranquillo 😉

        • Sed Vaste scrive:

          Ahhh non lo sapevo Mamet che lei fosse Ebreo,
          Be va beh ma non c’e’ niente di male lo avevo intuito dalla sua Loquela e dalla sua cultura a 360 gradi più qualche traccia di chutzpah qua e là
          beh però qualche accenno sulla Questione Giudaica si può fare suvvia mica siamo a sadagora
          E poi qui siamo al sicuro…almeno Lo spero!
          ZOG adesso ha ben altro grattacapi,
          Ah ah ah il Mamet giudeo ah ah ah allora saprà leggere e scrivere in ebraico, benissimo così ci dirà se tutto il male che si dice sul Talmud corrisponde a verità o è frutto di fantasie di fanatici antisemiti

          • PinoMamet scrive:

            Sì, so leggere l’ebraico e occasionalmente scriverlo (male);
            non ho tutto il Talmud a casa, solo alcuni volumi, comunque se ti interessa leggertelo in edizione integrale con traduzione in inglese lo trovi su un sito che si chiama Sefaria.

            Buono studio e buona serata, e non credere alle fregnacce antisemite, ci sono cose migliori nella vita!

      • Sed Vaste scrive:

        Allora per lei Giovanni Preziosi e ‘un fregnacciaro
        Digiti “Giovanni preziosi copia anastatica pdf”
        Considerando che siete in Giudeocrazia non so se riuscirete a scaricarlo comunque provateci ci sta la lista dei Cognomi completa a fine testo
        Questo e’ un ex presbitero spretato con 2 coglioni grossi come 2 macigni uno che piuttosto di vedersi rovesciato il mondo ebraico addosso
        ha preferito suicidarsi,
        Un martire
        Mamet non mi deluda non mi
        si faccia surclassare da uno che ha fatto le magistrali assieme ad altre 3 – 4 scuole per compiacenza nei riguardi dei suoi
        altrimenti mi declassa il Classico
        Non sia mai il classico adesso e’diventata la nuova stella polare degli studenti ah ah ah

        • PinoMamet scrive:

          Non so cos’hai contro il classico, e le magistrali non si chiamano più così da anni, comunque:
          Giovanni Preziosi era effettivamente un fregnacciaro;

          sono ebreo, credo di conoscere l’argomento.

  22. Moi scrive:

    Stateless Palestinian becomes Spanish citizen after proving Sephardic origin

    https://www.pri.org/stories/2020-10-23/stateless-palestinian-becomes-spanish-citizen-after-proving-sephardic-origin

    Heba Nabil Iskandarani received her new passport in September after a long process of researching her family’s history and finding documentation.

  23. Sed Vaste scrive:

    Ahhhh ma lei mi ha rivitaliazzato la giornata !
    Il Mamet Ebreo !?!? Ero quasi quasi sicuro ormai riesco a riconoscere il marchio di fabbrica da come scrivete sono di Scuola celiniana da non confondere con ciellina,
    Mi basta una mezza pagina che intuisco chi ci sta dietro
    Beh a questo punto mi deve (se può) togliere una curiosità su eminenti personaggi come Roger Dommergue e Bobby Fisher.!?! Com’e ‘ possibile che dei geni del Genere stessero dalla parte del Torto marcio mentre Delle nullità vacuità come Lapo E parenzo stiano dalla parte della Ragione

    • PinoMamet scrive:

      Guarda, non so come dirtelo ma non è che tutti gli ebrei conoscano tutti gli altri ebrei del mondo 😉
      siamo pochi ma non così pochi! 😉

      e siamo persone normali, ci occupiamo di cose normali e quotidiane e facciamo la stesa vita di tutti.
      Non so neanche chi sia Roger Dommergue, mentre credo che Bobby Fisher fosse un campione di scacchi…

      Lapo mi sta sul cazzo, Parenzo so che è un opinionista di destra che ha un programma radiofonico molto seguito, non so se sia dalla parte della Ragione (magari la conoscessi!) ma di certo piace molto a certi miei colleghi non ebrei di destra.

      • PinoMamet scrive:

        Se non dovessi risponderti questa sera è perché sto uscendo.

        Non sono scandalizzato a conoscere un antisemita: fossi il primo che vedo!

        Mi sembri anche una persona simpatica, solo con un set di pregiudizi, come dire, un po’ vintage 😉

      • PinoMamet scrive:

        Aggiungo una cosa già che ci sono.

        Come forse sai, credo che ognuno abbia diritto alle sue antipatie e anche ai suoi pregiudizi, e non vedo perché qualcuno non possa trovare antipatici gli ebrei.

        In fondo neanche io li trovo sempre simpatici 😉 , mi stancano i concerti di klezmer e mi dà fastidio quando nei film americani, salta fuori qualche personaggio a dire che è ebreo, senza particolare bisogno, oppure ci sbattono dentro l’ennesimo bar mitzvah o funerale ebraico.

        Solo, non è vero che dominiamo il mondo, o perlomeno io conosco tutti gli ebrei sbagliati 😀 , che “non sono padroni proprio di un cazzo”, come diceva il prete condannato alla ghigliottina nel Marchese del Grillo, riferendosi al popolino.

        ciao!

        • Sed Vaste scrive:

          Piperno ah ah ah ehhhh lei e’troppo intelligente Mamet per venirmela a raccontare a me la storia che gli ebrei non dominano il Mondo
          non le faccio neanche delle estenuanti eviranti scoglionanti liste tanto le sa meglio di Me
          Mamet ebreo ah ah ah miiii non ci posso credere

          • Daouda scrive:

            Prima cosa da comprendere: ebreo è solo chi segue l’ebraismo di norma le frange ortodosse.
            Tutti gli altri non sono ebrei. Comprenderà che fra i dominatori veri ebrei sono pochi d’altronde anche gli Chabad che sono consiglieri sono in realtà pagani politeisti emanazionisti.
            La soluzione vedrà è semplice: siamo circondati da edomiti finti ebrei e cristiani, assieme a gnostici paganeggianti pieni di hybris

            • Sed Vaste scrive:

              Ammetto la mia ignoranza Dauoda,
              Lei mi ha spiazzato col suo feticcio degli edomiti
              non sapevo chi fossero sapevo di Esaù ma sti edomiti proprio tabula rasa. me li riritrovo fin sotto le lenzuola, un vero incubo
              Il nome e’gradevole ma da qui a metterlo come fa lei in tutti i discorsi ce ne passa
              mica e’come citare gli Ebrei, loro si che sanno far presenza
              loro sanno insaporire tutte le pietanze – tragedie comunque mi sa che c’e’ ne sarebbe del lavoro da fare con voi però non voglio esagerare oggi sono entrato
              un po a gamba Tesa causa pino mamet,
              Non sapevo che fosse della stirpe di SEM

              • Daouda scrive:

                Edom è Esaù.

                Qua si entra a gamba tesa e l’altra a falce ma piede a martello.

                Rilassati, dici cose risapute pur se depistanti

      • Sed Vaste scrive:

        Non c’e’problema vada pure in giro mangi una pizza anche per me
        e’da una vita che non ne vedo una
        io intanto butto giù qualche appunto e suggerimento del tipo digiti “Roger dommergue sub ita” comincio dall’ABC non la voglio scandalizzare troppo
        Una nota su parenzo trattasi. Di uno degli esseri più viscidi falsi dissimulatori della terra
        in TV tutto composto mentre in Radio si trasforma in una fogna umana un comunista Razzista della peggior risma e il brutto per Israele e ‘che si dichiara ebreo amante del proprio popolo azzz avere dei cittadini del genere tra le propria fila e’ un onta mica c’e’da andarne Fieri,
        Mamet se vuole e’sempre in tempo Guardi il dott. Medici ebreo convertito o il Mortara

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Non è una pizza: è una riunione del NWO. E fossi in te non indispettirei chi ne prende parte per non rischiare di finire tra gli ordini del giorno.

          Poi vedi te, eh!

          • Sed Vaste scrive:

            Ah ah ah questa e’buona
            Purtroppo pero mi trovo a distanze siderali da voi
            ZOG qui non viene rischia fin le mutande Con i khmer

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Chevvordì ZOG?

              • Sed Vaste scrive:

                Zionist occupation government
                ZOG
                il famoso governo ombra che tutti conoscono ma che nessuno osa proferire
                E’ Il governo che muove tutte le le leve del potere DI TUTTI I PAESI attraverso le massonerie serve sparse Per il Globo
                Henry Ford 110 anni fa lo chiamava Kahal e ancor prima i Gesuiti e i Papi lo conoscevano e lo condannavano tanto che bruciavano il Talmud libro sacro dei Sionisti,
                I Papi Facevano i roghi in piazza di tutti i Talmud xche libro esecrando pieno di offese verso Gesù la Madonna e i cristiani
                Mettiti il casco Mauricius xche a cadere giù dal Pero ci si fa male

              • Daouda scrive:

                I jewsuiti sono parte di ZOG, ed i sionisti sono edomiti

              • Francesco scrive:

                c’era un bel film sulla destra estremista USA che educava i figli a resistere allo ZOG

                con una fenomenale Debra Winger agente FBI infiltrata e un biondone che faceva lo yankee figo ma totalmente razzista – e ammazzato da gente cinica

                bel film , uno dei più antiamericani che abbia mai visto ma mica ci scandalizziamo

              • Francesco scrive:

                “Betrayed”

                a me era piaciuto assai, anche se il sottotesto ha un ditone imparatore eccessivo

                del resto è Costa-Gavras

  24. Miguel Martinez scrive:

    Per Sed Vaste

    “eppure tutte le case Farmaceutiche hanno il Ceo ebreo dalla pfizer a moderna a johnson and johnson ecc tutti i fondi d’ investimento vedi BLACKROCK”

    Cerchiamo di concentrarci un attimo su un tema.

    Aiutami a capire se ho capito…

    Stai dicendo che una percentuale sproporzionata di miliardari statunitensi oggi discende da famiglie (allora povere) immigrate alla fine dell’Ottocento dai quartieri ebraici dell’ex-impero russo.

    E’ vero, ed è un fatto interessante.

    Ti va di raccontarci tu quali pensi siano le cause e le conseguenze?

    • Sed Vaste scrive:

      Quanto mi da ? No xche ‘c’ e ‘ da stare qui delle notti io non posso dirvi tutto quello che ho studiato sono una persona a modo altruista non voglio annoiarvi con la mia acribia che poi mi rischiate una congestione cerebrale andiamo per tappe digiti “blackrcock Ceo” chi ‘ e’ ?
      Elkann gruppo Gedi stellantis chi e’? Presidente della Borsa di Milano da 20 anni chi e’? Presidente ilva di Taranto la più grossa acciaieria d’Europa chi è?
      Presidente degli editori italiani chi e’? Se ritorno in Italia da Conquistatore mi piacerebbe avervi al mio fianco ah ah ah

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Sed Vaste

        “No xche ‘c’ e ‘ da stare qui delle notti io non posso dirvi tutto quello che ho studiato sono una persona a modo altruista non voglio annoiarvi con la mia acribia”

        Non ti sto chiedendo lunghe liste di nomi, o di dimostrare qualcosa.

        Siamo in un piccolo angolo, al riparo dalle tempeste dei “social”, dove è possibile riflettere insieme.

        Volevo capire il tuo punto di vista: cioè cosa, secondo te, significano i dati che elenchi?

  25. Sed Vaste scrive:

    Il punto e’ che niente è ‘dovuto al Dio Caso come invece vi vogliono far credere,
    I Vari magnati che si nascondono dietro a tutto sono tutti Ebrei Da Attali il mentore di Macron a klaus Schwab il Capo di Davos alla Lagarde quella strega col Nasone che sembra una cabalista Satanista quando snocciola formule matematiche senza senso ( per noi) digitate “LAGARDE NUMEROLOGIA VIDEO”
    sono tutti tutti tutti tutti Ebrei Soros ecc Gates di madre Maxwell ebrea ecc ecc
    A me questo monopolio può star bene… ma deve andare tutto bene… Cosa che invece non avviene
    Qui va sempre peggio per noi… Mentre per la Giudaglia safety and shell
    ahhh beh allora facciamo vivere bene in pace il capodanno messianico al mamet mentre noi sguazzano nella c… Mi sembra un programmino alquanto scarno per noi

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Sed Vaste

      “I Vari magnati che si nascondono dietro a tutto sono tutti Ebrei”

      Mi sembra che questo sia il succo del tuo discorso, correggimi se sbaglio.

      Poniamo che sia vero.

      Ora, se tu avessi scritto, “”I Vari magnati che si nascondono dietro a tutto sono tutti Umani”, ti avrei chiesto, “ma perché non ci sono magnati gatti, o coccodrilli”

      e tu mi avresti risposto che gli umani hanno una tecnologia molto superiore ai gatti e ai coccodrilli, possiedono il linguaggio che gli altri non hanno, riescono a fare progetti che gli altri non riescono a fare, ecc.

      Quindi tu sottintendi che gli ebrei avrebbero una qualche simile superiorita, rispetto alle altre varianti umane.

      Ti va di raccontarci quale sarebbe, secondo te?

  26. Sed Vaste scrive:

    Digitate’il nemico occulto video ” c’e’tutto li …
    Se poi si vuole fare i cavillosi e i sofisticati e dire”
    ehhh ma noi vogliono prove probanti portate da scienziati mica da operai in pausa merenda che fanno un video e che lo caricano spacciamdolo per santo graal ”
    Ecco ai più esigenti come magari sono menti superiori come mamet paucezio e dauda e altri che non cito suggerisco di andare su archive. Org e digitare
    “Cesare Lombroso l’antisemitismo e le scienze moderne”
    lui si chiamava israel Ezechia o giù di li’
    e’stato il più grande Antropologo di tutti i tempi
    se non credete a me crederete a lui sui difetti di razza che hanno questi novelli messia al contrario

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      “difetti di razza che hanno questi novelli messia al contrario”

      La domanda era abbastanza specifica, però. Se dici che questi hanno addirittura dei difetti congeniti, allora a maggior ragione dovresti indicarci dei vantaggi macroscopici che non solo gli permettono di compensarli, ma persino di primeggiare su individui non tarati.

      • Sed Vaste scrive:

        Sono ladri,
        Tutto qui
        nessun pregio o qualità particolare
        da einstein che ha fottuto rubato la formula a olindo de Pretto ai surrealisti come Picasso che faceva porcherie d’appendere nei bagni per facilitare l’evacuazione dello sfintere
        Il male vince sempre altro che il bene vince sempre tutte palle che vi propinano nei loro filmacci di holliwood un Ghetto a cielo aperto dove tutti dai produttori registi ecc sono col marchio sul prepuzio

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Sarebbero i ladri più di successo della storia, nel senso che si vede che hanno delle caratteristiche vantaggiose che i ladri non ebrei non hanno.

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Sed Vaste

          “Sono ladri,
          Tutto qui
          nessun pregio o qualità particolare”

          Credo che il “latrocinio” sia una qualità molto diffusa nella specie umana.

          Anche se il termine è carico moralmente, i Romani sono stati ladri nei confronti dei celti, i germani nei confronti dei romani, gli aztechi verso gli altri popoli del Messico, gli spagnoli verso gli aztechi, gli arabi verso i persiani, i vichinghi verso chiunque gli capitava, i latifondisti verso i contadini, ecc.

          Riformulo la domanda: in cosa consiste la superiorità che permetterebbe agli ebrei di dominare senza difficoltà, ad esempio, sui camorristi napoletani?

        • Francesco scrive:

          a prescindere da tutto, esprimo la mia approvazione al giudizio su Picasso (che non mi pare fosse ebreo)

          bella anche la spiegazione di perchè a Hollywood piace l’Happy End!

          • PinoMamet scrive:

            Mai sentito che Picasso fosse ebreo.
            Scopro invece oggi che la madre era di origine ligure: nessuno è perfetto.

            • Francesco scrive:

              infatti, manca il padre!

              😀

              PS oltre ai Bolognesi, chi è che ti è simpatico?

            • PinoMamet scrive:

              In realtà mi sono simpatici un po’ tutti, ma caspita, non si può manco scherzare!

              PS
              La ragazza polacca di mio fratello no 😉

              PPS
              Il padre mi risulta spagnolo “normale”, avrà avuto un antenato marrano nel vaffanculesimo secolo? Vallo a sapere!

              • Francesco scrive:

                manca il padre nel senso che il poveretto non era ligure!

                no dai, di antipatie un pò ne hai, magari come le mie, più teoriche e preconcette che reali

                io per esempio in Francia mi sono sempre trovato bene

                🙂

              • PinoMamet scrive:

                Chi non ha antipatie? E quando mai non sono teoriche e preconcette??

                Non per questo tutto deve essere sempre preso alla lettera e nel senso più pesante…

              • roberto scrive:

                “io per esempio in Francia mi sono sempre trovato bene”

                anche io, è con i francesi che mi trovo male
                🙂

              • PinoMamet scrive:

                E visto che me lo chiedi cortesemente, voglio elencare chi mi sta particolarmente simpatico.

                Mi stanno simpatici i greci, perché sono greci, perché parlano greco, e perché sì.

                Mi stanno simpatici i francesi, perché mi piace la lingua, mi piace il paese, mi piace il modo di vivere il tempo libero, perché ci abitava mio nonno e per la malavita Francese (i due ultimi argomenti sono legati). Per la Legione Straniera, anche.

                Mi piacciono i russi perché sì, i cechi perché li ho trovati simpatici e sbevazzoni e non vittimisti come certi loro vicini di casa che non si può nominare per non urtare la sensibilità di certi liguri.

                I tedeschi li ho trovati tutti educatissimi e gentili, inoltre la Germania è molto più bella di quanto venga spontaneo pensare.

                I turchi non sono male ma purtroppo non sono greci.

                Mi sono mediamente simpatici gli spagnoli, né caldo né freddo diciamo.

                Mi sono simpatici gli irlandesi perché, beh, sono proprio simpatici.

                Mi sono simpatici gli albanesi tranne quando iniziano a menarla sui pelasgi e sul fatto che avrebbero inventato tutto lo scibile umano.
                Inoltre anche loro non sono greci, che è un grandissimo difetto.

                Mi sono simpatici i cinesi, i giapponesi, di thailandesi ho conosciuto solo stronzi quindi mi stanno sulle balle.

                Mi stanno simpatici i pugliesi m, gli abruzzesi e molisani, i siciliani e i napoletani.

                Mi stanno molto simpatico gli indiani e i pakistani che ho conosciuto.

                Non troppo simpatici gli israeliani tranne i miei amici, non apprezzo il loro modo di fare ma rientra nella gamma dell’accettabile diciamo.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per PinoMamet

                “E visto che me lo chiedi cortesemente, voglio elencare chi mi sta particolarmente simpatico.”

                Messaggi ispirati all’Odio, alla Cattiveria, alla Tailandofobia, saranno automaticamente censurati dal Nostro Algoritmo.

              • PinoMamet scrive:

                😀

  27. roberto scrive:

    Buon divertimento con i troll!

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      No, invece è sempre interessante parlare con una persona che soffre di un complesso di inferiorità nei confronti degli ebrei.

      • Daouda scrive:

        Come al solito l’errore biologista e la misinterpretazione della Fede giunge a negare i dati di fatto.
        Edomiti sono di stirpe simil giudia, fatti salvi i diversi ceppi compresi i non caucasici, come di fede simil giudia.
        In realtà pagani, ed in realtà frontman.

      • Sed Vaste scrive:

        Beh basta non avere le fette di prosciutto davanti agli occhi per non riconoscere il Marchio di Giuda in tutti i film dove il protagonista principale e’sempre è solo il vitello d’oro il Dollaro la grana mammona il Dio degli ebrei
        Tutti filmacci, tutti uguali tutti
        che parlano sempre di rapine furti ladricini fallimenti colossali di vario genere pouah !

        sono tutte le loro imprese i loro eroici atti messi su celluloide
        poi se qualcuno di voi si e’offeso xche magari ha qualche traccia nel sangue di MR Levi peggio per lui
        sono intervenuto apposta… xche vi vedevo colloquiare disinvoltamente come se foste in un suk privato
        Spiace ma ci sono anche altri a sto mondo che magari smaniano di dire la loro ideuzza

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Sed Vaste

          “Beh basta non avere le fette di prosciutto davanti agli occhi per non riconoscere il Marchio di Giuda in tutti i film”

          Scusami, ma possiamo restare sull’argomento.

          Mi sembra che tu ritenga di avere cose importanti da dire.

          Ti abbiamo chiesto pazientemente di spiegarci meglio alcune cose che non erano chiare.

          Se ci mettiamo anche la cinematografia adesso complichiamo e non semplifichiamo il compito.

          Torniamo alle domande fatte finora:

          1) “Stai dicendo che una percentuale sproporzionata di miliardari statunitensi oggi discende da famiglie (allora povere) immigrate alla fine dell’Ottocento dai quartieri ebraici dell’ex-impero russo.

          E’ vero, ed è un fatto interessante.

          Ti va di raccontarci tu quali pensi siano le cause e le conseguenze?”

          2) Qual è la qualità superiore che permetterebbe agli ebrei di dominare sempre e ovunque sugli altri?

          Hai risposto il fatto di essere “ladri”, e ti ringrazio.

          Ma restiamo lo stesso abbastanza confusi, perché il “latrocinio” è un’abilità diffusa nell’umanità, e quindi faccio mia l’obiezione di MT:

          “Sarebbero i ladri più di successo della storia, nel senso che si vede che hanno delle caratteristiche vantaggiose che i ladri non ebrei non hanno.”

          Scusami, capisco che vuoi parlare di tante cose, ma se vuoi che condividiamo le tue idee, devi innanzitutto aiutarci a capirle. Trattaci come bambini cui devi spiegare le cose con calma, passo per passo.

    • Sed Vaste scrive:

      Xche’ troll !?
      mica sono venuto con argomenti banali non mi pare proprio !? Argomenti
      da fiera della porchetta o da festa dell’unità dove il più sveglio e ‘il parcheggiatore Comunista
      direi che la mia entrata a gamba testa è ‘volutamente avvenuta xche volevo darvi una scossa,
      Tutta quella cultura che avete appreso mi inorgoglisce poi però mi finite sempre in un ginepraio di teorie vi perdete in un bicchiere d*acqua di frasi fatte Come me adesso,
      Non arrivate mai al quid alla questione che fa tremare i polsi a tutti,
      Avete visto mamet come si e’dileguato ah ah ah
      Su stormfront ci stava gente del livello di holuxar ( martinez lo conosce) un geniaccio che ci
      e mi da ‘la paga alla grande anche lui però aveva una colpa,
      mancava di stile , peso come pochi
      Una zavorra digitale
      Martinez invece mi piace xche a volte sembra un dopato nello scrivere un pantani
      e altre volte invece sembra un altra persona di uno stantio scialbo bucolico mi ricorda uno di quei cani ( senza offesa e’un immagine) da spazzatura che come se ne vedono dalle mie parti rovistano nel rusco (del Web) per trovare qualche avanzo succulento e commestibile da dare ai suoi utenti

  28. Sed Vaste scrive:

    Ma sa xche ‘sono intervenuto martinez xche’ da gente come voi ci si aspetta il Meglio,
    Pensavo “ecco questo chissà che studi importanti chissà che baccalaureato ecc ” mi cullavo all ‘idea di ritrovarmi tra Cervelli
    Super dotati e poi invece mi venite a fare 3 nomi Di Maio speranza e carfagna roba da travaso di Bile
    ho pensato qui se non intervengo bisogna fare la differenziata dei cervelli xche non si può umanamente non notare De Majo… SPERANZA… e carfagna in Ruben…
    Più di così non so come ve lo devono dire … I consanguinei di mamet ci pisc… In c… A nardella
    Comunque mi eclisso non disturbo più ma fate tesoro di quello che vi ho detto e venitemi a frovare da Freeanimals bazzico la ‘
    sawadee krap geni

  29. Miguel Martinez scrive:

    OT

    Nuovi alleati per ADV… leggo su Repubblica:

    “Lega, Salvini: “Sul nucleare sto con Cingolani. Statali, sì al Green Pass””

    • Francesco scrive:

      figurati se Salvini, alla sua età, ha la prima idea intelligente!

      • firmato winston scrive:

        @fra
        salvini: “Statali, sì al Green Pass”

        anche questa, visto il figuro, mi pare piu’ per vendetta che per convinzione

        cosi’ poi si incattiviscono ancora di piu’ col cittadino che li mantiene, che gia’ considerano un ladro da galera solo perche’ recalcitra un po’

        • Francesco scrive:

          l’unica speranza, con quelli, è la decimazione

          magari un paio di giri

          poi avrà senso riorganizzare

          come vedi, speranza esilissima

  30. Miguel Martinez scrive:

    La Torre di Pisa colpisce!

    Source : https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/09/06/news/pisa_turista_israeliano_aggredito_venditore_bangladesh_antisemitismo-316662498/

    “Colpito da un uomo del Bangladesh perché sono israeliano”. Pisa, la denuncia di un turista
    06 Settembre 2021 1 minuti di lettura

    La notizia (e la faccia tumefatta di Elad Forgash, turista israeliano in vacanza in Italia) ha fatto il giro del web. Prima l’ha pubblicata un quotidiano straniero, poi l’ha ripresa l’Associazione Italia-Israele di Livorno e l’ha postata sul sito “Noi che amiamo Israele”, infine l’ha pubblicata La Nazione di Pisa. Sul caso sta indagando la Digos pisana, ma da quanto ha raccontato il giovane turista israeliano, alcuni giorni fa è entrato in un negozio si souvenir, dove è stato aggredito. “Stavo per comprare le statue della Torre di Pisa da un venditore di souvenir – ha spiegato – ho iniziato a parlare un po’ con lui quando me le ha confezionate, mi ha detto che era del Bangladesh, e mi ha chiesto di dove venivo. Io gli ho risposto che ero di Israele. Mi ha detto che odiava Israele e gli ebrei perché erano assassini. Non gli ho detto nulla, ho semplicemente restituito i souvenir e ho detto che avrei rinunciato a comprare da lui, e mi sono voltato”. A quel punto, racconta ancora Elad. “Mi ha colpito con le statue in testa, poi è fuggito. Per fortuna c’erano dei turisti che lo hanno fotografato. Poi è arrivata la polizia e un’ambulanza mi ha portato all’ospedale”. Al pronto soccorso gli hanno riscontrato ecchimosi e fratture al volto, la prognosi è di 30 giorni.

    Questa la ricostruzione di Forgash. In realtà l’aggressore è un ragazzo bengalese del ’98 regolare in Italia, amico del titolare del banco di souvenir, che secondo alcune testomonianze aveva già dato segni di squilibrio. L’aggressione il 31 agosto, la denuncia è stata fatta il 2 settembre e poi l’uomo è stato identificato dalle forze dell’ordine. Al bengalese viene contestato il reato di lesioni aggravate da motivi religiosi, e si sta anche valutando se permangono i requisiti di permanenza nel nostro Paese. “Un fatto gravissimo. Ho contattato la nostra ambasciata – ha spiegato la presidente Associazione Italia-Israele di Livorno, l’avvocato Celeste Vichi – Un ennesimo gesto di antisemitismo di matrice antisionista”.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Se uno, straniero, che non sta lavorando, entra nel mio negozio e non mi paga la merce che ha comprato, pretendendo di restituirmela senza che abbia alcun difetto, ma solo perché si sente offeso, io ho il diritto di difendermi. E non esiste eccesso di legittima difesa.

  31. Miguel Martinez scrive:

    Sull’Afghanistan, una riflessione importante:

    Source : https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/09/06/news/non_basta_la_guerra_l_aghanistan_messo_in_ginocchio_anche_dal_clima_che_cambia-316404293/?ref=RHTP-BG-I294524205-P8-S1-T1
    Non bastano guerra e oppio: l’Afghanistan in ginocchio anche per il clima che cambia
    06 Settembre 2021 2 minuti di lettura

    NEW YORK – A prima vista, il riscaldamento globale non sembra un problema fondamentale per l’Afghanistan, tornato sotto il giogo dei taleban. Studiando meglio il tema, però, si scopre che li ha aiutati a riconquistare il potere, e adesso potrebbe favorire la loro caduta. Di sicuro c’è i cambiamenti climatici hanno contribuito alle sofferenze degli afghani, promettono di continuare a farlo, e minacciano soprattutto le componenti più deboli della loro società, a partire come sempre dalle donne.

    Kabul non è in cima alla lista dei più grandi inquinatori del mondo, ma finora il governo nato dopo l’invasione del 2001 aveva fatto la sua parte. Se ciò continuerà adesso è una scommessa, su cui pochi esperti del settore punterebbero i loro soldi. In compenso il Paese è assai vulnerabile al riscaldamento globale, per la sua stessa natura arida, e perché la maggior parte della popolazione vive grazie all’agricoltura e l’allevamento.

    Un’inchiesta di Deutsche Welle ha notato che dalla metà del secolo scorso le temperature medie del Paese sono aumentate di 1,8 gradi Celsius, ossia oltre il doppio della media globale. La siccità è diventata più frequente, e si trasformerà in un evento ciclico annuale entro il 2030. Secondo l’Onu, tra il 2017 e il 2018 questo fenomeno ha creato più profughi costretti a spostarsi all’interno del Paese di quanto non abbia fatto la guerra. E la tendenza sembra destinata a rafforzarsi. Ora infatti l’Afghanistan sta attraversando un altro periodo molto secco, che espone milioni di abitanti al rischio di patire la fame. Perciò il Programma Alimentare Mondiale ha detto che ha bisogno di 170 milioni di euro all’anno, per continuare le sue operazioni umanitarie e salvare questa gente.

    In generale piove meno, quindi cade meno neve sulle montagne, che fanno scendere meno acqua verso i fiumi. In compenso, il caldo scioglie più in fretta i ghiacci, provocando frequenti inondazioni. In sostanza, il volume totale delle risorse idriche a disposizione è diminuito, ma il poco che è rimasto mette a rischio la vita degli abitanti. Ciò complica il lavoro di chi si dedica all’agricoltura onesta, tipo la coltivazione dei meloni, e facilita invece il traffico dell’oppio, che ha bisogno di meno irrigazione. L’Afghanistan è già il primo produttore mondiale, e i cambiamenti climatici giocano a favore di chi punta a rafforzare questo poco invidiabile primato nel mercato delle droghe.

    Come al solito a patire di più sono i più deboli. I trafficanti di oppio infatti vedono aumentare i loro profitti, mentre le donne che restano confinate ai lavori domestici soffrono, perché incontrano più difficoltà a portare il cibo in tavola.

    Il New York Times ha denunciato che i taleban si sono già approfittati di questa crisi, perché durante la riconquista del Paese attaccavano proprio le dighe, come hanno fatto ad Herat e Kandahar, allo scopo di tagliare i rifornimenti di acqua per bere, irrigare, e generare energia elettrica. Ora però questo problema si rovescia, perché la lotta per il controllo delle risorse idriche rischia di diventare un forte elemento di attrito con i Paesi vicini, e quindi di guerre esterne che non sono ancora pronti a combattere.

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