Sapete cosa pensiamo di certe macchine raccattafirme, come Avaaz, con cui ci siamo ampiamente divertiti in passato.
Meglio Change.org, che si limita a far girare le petizioni di altri, e infatti vi invito a firmarne una per difendere il Parco della Sterpaia.
Un mio amico, militante del PD (e prima del PCI) mi informa che il Comune di Piombino, guidato dalla Destra, sta per autorizzare la costruzione di un intero villaggio turistico all’interno di un’area protetta.
Invito a questo punto i lettori che tifano Sinistra di interrompere la lettura e correre a firmare la petizione.
Fatto? Bravi!
Il problema è che la vita reale, in particolare in Toscana, non si lascia sempre incasellare.
Intanto, un altro mio amico – sempre decisamente di Sinistra – mi ha raccontato un paio di anni fa perché Piombino è di Destra. Non mi ricordo i dettagli, ma più o meno andava così.
Piombino è un Comune in cui PCI prima e PD poi prendevano da sempre oltre il 60%.
Ma negli ultimi anni, il PD locale ha favorito la svendita a speculatori toscani e internazionali del sistema produttivo locale, e ciliegina sulla torta, ha pure trattato male i cacciatori.
E così i piombinesi hanno votato per degli sconosciuti, che avevano il solo pregio di essere descritti come mostri dal PD.
Il sindaco attuale, di Fratelli d’Italia, dice che la scelta di costruire il villaggio turistico in area protetta l’aveva presa la precedente amministrazione. E sembra che non conti balle, perché il PD locale tace su tutta la vicenda.
Allora il mio amico ex-comunista e gli ambientalisti toscani trovano una sponda in un consigliere regionale che si impegna a salvare il Parco. E che appartiene allo stesso partito del sindaco attuale di Piombino.
Quindi a questo punto anche i lettori che tifano Destra possono andare a firmare!
Source : https://www.change.org/p/regione-toscana-salvaguardiamo-il-parco-della-sterpaia-piombino
Salvaguardiamo il Parco della Sterpaia (Piombino)
Patrizia Cecchi ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a Presidente Regione Toscana e a 2 altri/altre
Il Parco della Sterpaia, situato a sud del Comune di Piombino, è una risorsa di elevato valore paesaggistico oltre che simbolo per eccellenza della lotta all’abusivismo per i noti interventi negli anni ’90 (cfr. Il libro “Dall’abusivismo al parco. Storia del bosco della Sterpaia a Piombino, 2000).
I Comuni di Piombino e Campiglia, con una variante del piano strutturale intercomunale approvata nell’aprile 2021, mettono a rischio questa risorsa prevedendo la realizzazione di un intervento urbanistico nel contesto del parco con la realizzazione di un villaggio turistico ricettivo con servizi balneari collegati.
Il Piano Paesaggistico Regionale tuttavia non prevede insediamenti turistici nel Parco.
Si chiede quindi l’intervento regionale per evitare che la vicenda del Parco della Sterpaia, simbolo del buon governo e della lotta all’abusivismo, venga svilita e perché si intervenga sulle amministrazioni comunali affinché le stesse recedano da una posizione così improvvida e dannosa per un ambiente del tutto peculiare e decisamente naturale e dedichino il loro impegno ad individuare strategie e azioni strutturali capaci di valorizzare questa risorsa pubblica a vantaggio di tutti.
Firmato!
Firmato, per quel che può servire.
Ma nella pagina che si apre poi dice “Patrizia, tra i tuoi amici, ha contribuito per raggiungere l’obiettivo di firme.”
Io non conosco nessuna Patrizia, certamente non conosco la signora mostrata sulla foto, e non ho nè Facebook nè altri social. Algoritmi, algoritmi; che, in uno scenario tipo “caccia alle brigate rosse” si può finire sotto inchiesta perchè l’algoritmo pensa che una persona sia mia “amica”?
Stessa cosa successa anche a me, trattasi di Patrizia Cecchi _ vedi sopra nel post di Miguel_ che ha lanciato la petizione in questione, niente paura😀
Cavolo. Sarebbe stato un copione avvincente 🙂
@martinez
Firmato
Ciao!
Andrea Di Vita
Firmato, anche perché è l’unica spiaggia che frequento da trent’anni, per il Parco dietro… e perché vi si possono trovare i ciottoli più belli della costa toscana (ma si potrebbe anche dire i più belli almeno fino a Gibilterra)
tomar
A prescindere dalla petizione, che differenza c’è tra aavaz e change?
Mi sembrano due enormi raccoglitori di dati personali, più o meno equivalenti (forse change è un filo più serio quindi più pericoloso)
Per roberto
“A prescindere dalla petizione, che differenza c’è tra aavaz e change?”
Non hai tutti i torti, e infatti è un compromesso che faccio ma un po’ mi preoccupa.
Credo che Avaaz abbia scopi politico/finanziari abbastanza grossi, mentre Change.org mi sembra che campi sui soldi che chiede per “diffondere” qualunque petizione, più o meno a prescindere dal contenuto.
Certo, poi, eviterei di firmare una petizione contro il governo turco, la settimana prima di dover andare in vacanza in Turchia…
Infatti, mi limito rigorosamente a firmare piccole petizioni a sfondo ambientalista, come questa.