Da molti mesi, i piccoli litigavano.
“Mamma, mamma! Ho visto Matteo fare gli scherzi al citofono, giuro!”
“Mamma, mamma! Sai che Laura ha aperto la porta a uno spacciatore negro!”
Poi è arrivata l’ora di pranzo e tutti si sono messi composti a tavola e hanno creato il primo governo di Sinistracentrodestra della storia italiana.
Perché 223 miliardi di euro da distribuire in fretta ai propri amici non capitano certo tutti i giorni.
La tavolata comprende un discreto numero di Esperti.
Cos’è un Esperto?
Immaginiamo l’Avv. De Squalis, capo di uno studio legale esperto nel ridisegnare confini catastali, far cadere in prescrizione reati edilizi e aprire conti nelle Isole Cayman per ditte immobiliari con sede in Lussemburgo.
Nel suo campo, sarà indubbiamente il più bravo, ma ci penserei due volte prima di farlo Assessore ai Lavori Pubblici.
I due esperti che saltano subito agli occhi, per me, sono Vittorio Colao, Ministro della Transizione Digitale e Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica.
Vittorio Colao è riassumibile nei seguenti nomi: Banca Morgan Stanley di Londra, Vodafone, Corriere della Sera, Unilever.
Vittorio Colao, poi, è oggi senior advisor di General Atlantic, un fondo di investimento statunitense che attualmente gestisce 38 miliardi di dollari, investiti in oltre 200 società in giro per il pianeta, tra cui i videogiochi di Accolade e la finanza virtuale di Nubank.
Quest’estate, il presidente Trump ha ordinato la vendita ad americani delle attività statunitensi di TikTok, accusata di spiare per conto del governo cinese.
Queste attività sono state subito acquistate da Oracle, con i soldi di General Atlantic:
L’offerta del gigante del software è stata sostenuta dalle società di venture capital General Atlantic e Sequoia Capital, entrambe importanti investitori nella società madre di TikTok, ByteDance, con sede a Pechino.
Uno dei partner di Sequoia, Doug Leone, uno dei principali donatori di Trump, e Bill Ford, CEO di General Atlantic, avrebbero collaborato con la Casa Bianca per contribuire a garantire l’accordo per il consorzio Oracle.
L’intreccio del capitalismo globale è affascinante: da una parte, il datore di lavoro di Colao è uno dei principali investitori in una società cinese che si è impossessata dell’anima una gran fetta dell’infanzia mondiale; dall’altra è anche un investitore nella società che è riuscita a convincere il presidente degli Stati Uniti a scippare un pezzo della stessa società ai cinesi.
Ma gente coinvolta in roba del genere non ha sicuramente conflitti di interesse, quando si tratta di gestire il futuro digitale d’Italia.
Roberto Cingolani invece si trova tra le mani 70 miliardi di euro nel ministero inventato da Grillo.
Vado su Wikipedia e scopro che questo fisico ha
fondato e diretto il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie di Lecce.[…]
è direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, di cui viene anche considerato una sorta di amministratore delegato.[…]
Nel 2016 lavora alla nascita dello Human Technopole di Milano, il progetto per una cittadella di Scienza della vita.
Il 27 giugno 2019 viene nominato Chief Technology and Innovation Officer della società del settore difesa e aerospazio Leonardo S.p.A. diventando operativo dal 1º settembre 2019.
Leonardo S.p.A. è la reincarnazione della Finmeccanica, l’ottava industria del mondo specializzata nell’uccidere esseri umani, con mille tentacoli negli apparati politici, finanziari e militari del pianeta: ne abbiamo parlato più volte qui.
Nel 2015, il signore che sarà responsabile di traghettare l’Italia verso la “transizione ecologica” pubblicò un libretto, intitolato Umani e umanoidi. Vivere con i robot.
Ecco le parole con cui inizia questo testo:
Tra vent’anni potrebbe esserci un umanoide amico in ogni casa per assistere i nonni, portare i nostri figli a scuola e prepararci il caffè.
Aiutano l’uomo nei lavori domestici, intervengono accanto ai chirurghi nelle sale operatorie, affrontano situazioni estreme, dai disastri naturali ai conflitti. In un futuro non poi così lontano l’uomo vivrà e lavorerà con robot costruiti a sua immagine e somiglianza, sempre più sofisticati negli aspetti cognitivi come in quelli emotivi. Una prospettiva affascinante che suscita domande ineludibili. Per esempio: macchine che sanno decidere, scegliere, pensare hanno anche delle responsabilità nei nostri confronti? E noi, a nostra volta, abbiamo responsabilità verso di loro?
Nel libro, Cingolani, con un simpatico tocco autobiografico, ci presenta anche la foto di suo figlio:
C’è comunque una buona notizia, non hanno messo il dottor Mengele alla Salute.
ICube che amore
Il babbo di ICube ci ricorda nel suo libro:
“Affinché i robot siano socialmente accettabili, dovranno avere alti livelli di affidabilità, costi di acquisto e manutenzione abbordabili, semplicità di uso, disegno human friendly, gradevole agli occhi dei bambini e degli anziani. L’accettabilità sociale è un concetto molto ampio, ma è ovvio che essa dipende fortemente dalla percezione delle persone: un robot economico, semplice da usare, utile, affidabile e anche bello (tale da suscitare emozioni, come avviene per un’auto o una moto) rappresenta una sfida tecnologica enorme nonché un’opportunità di mercato grandissima.”
Io invece lo trovo “creepy”, come dicono l’ Amerihani 😉 !
da quel che ho capito, il “creepy” è il mostruoso che contrasta con il lezioso, risultando particolarmente così evidente : tipico dei bambolotti e bambole d’antan e dei pagliacci !
… da non confondere con l’ “uncanny”, che è quando fatichiamo a distinguere artificiale da naturale, tipico degli esseri in CGI e dei manichini da sesso tipo Realdoll, con effetti animatronici o meno.
@ maria d
Ad esempio, Bumblebee NON è un robot “creepy” :
https://www.youtube.com/watch?v=fAIX12F6958
Poi , almeno Habs apprezzerà 😉 , può esser davvero un robot utile :
https://www.youtube.com/watch?v=g7svmicYUP8
Il Ministro Dottor Roberto Frankenstein scrive (calcolare che l’Istituto di cui parlo lo dirige lui, e lui è il babbo di ICube):
“È probabile che, analogamente al caso dei PC e dei telefoni cellulari, in futuro il mercato produca due o tre piattaforme principali di umanoidi sulle quali sviluppare poi tutte le famiglie di software necessarie all’utilizzo. Già oggi si cominciano a formare comunità internazionali di sviluppatori e utilizzatori di umanoidi, come la piattaforma iCub dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, che per certi versi stabilisce degli standard guida per il futuro mercato. La scelta può essere di tipo open source, come quella fatta dall’Istituto Italiano che condivide lo sviluppo del robot bambino con la comunità scientifica mondiale allo scopo di accelerarne lo sviluppo, oppure di tipo puramente industriale, come quella di Google che ha acquisito le principali aziende robotiche americane per sviluppare un prodotto di sua proprietà esclusiva. In entrambi i casi si tratta di un progresso tecnologico che sarà di grande utilità per la società e per l’uomo del futuro.”
La “transizione digitale” si concreterà nei fatti nel fare il lavoro a casa, disponibili 24 ore su 24 con trucchetti vari per by-passare le leggi sul lavoro, mentre le aziende potranno tagliare costi su costi, e nel contempo assumere anche meno persone…
L’unica speranza, paradossalmente, è proprio Speranza 😉
costui è così pirla, ma così pirla, che sta già facendo trapelare la sua intenzione di nuovi lockdown totali: è rimasto al 2020, poverino, e non si è accorto che la gente, che ne ha già festeggiato la fine, non ha la minima intenzione di ricominciare tutto da capo ad maiorem Speranzae gloriam.
E visto che la sua “veloce” gestione dei vaccini, che potrebbero risolvere il problema sul serio, è davanti a tutti, stavolta non ha neppure scuse.
Ipotizzo che sarà lui, invece, la scusa per la veloce e ingloriosa fine del governo Draghi.
Ora, Draghi è uno zozzone di lunga data, grande esperto di potere (non è che diventi presidente della BCE per caso… a me ancora non hanno chiamato!) e mi chiedo perciò perché abbia accettato di bruciarsi così, ma questo è un altro argomento…
In caso di forte e diffusa risalita dei contagi non vedrei alternative. GB, Germania e altri in effetti sono in quella situazione.
Peraltro il vantaggio delle zone colorate è che nel caso tutte le regioni diventassero rosse avremmo un quasi lockdown nazionale senza doverlo neanche dichiarare.
Fortunatamente al momento la situazione sembra abbastanza tranquilla.
Me lo sono chiesto anch’io in effetti.
Viene da pensare che anche i più potenti siano mediocri e insaziabili, che sgomitino pur avendo avuto tutto, come bambini capricciosi e affamati.
Dirigere la BCE è molto più che goverane un singolo paese Ue, per quanto importante. E uno così accetta di governare con Di Maio e Speranza, di dover aspettare il responso dei nerd sfigati e rancorosi (ma non meno servili) della piattaforma Rousseau, di sporcarsi le mani entrando nel gioco da pollaio della politica italiana, dovendo distribuire posti e prebende ai vari colori…
Forse non è perché governare un paese anche se sfigato è più che dirigere la BCE?
Boh… contento lui.
“In caso di forte e diffusa risalita dei contagi non vedrei alternative”
Io sì, ma a parte questo, non sono sicuro che i pur pazientissimi italiani gli perdonerebbero un altro lockdown.
Io vedo i miei contatti di FB, quasi tutti persone colte, coscienziose, rispettose della legge, e molti di loro appartenenti alla categoria degli intelligentoni da internet, “blastatori” di negazionisti del covid e svergognatori degli assembrati:
ebbene, non ce n’è uno; non uno! che si sia detto felice del nuovo governo e di veder riconfermato Speranza.
Moltissimi danno segni di insofferenza alle chiusure, alle “zone gialle” e “arancioni”, persino alle mascherine!
(che ancora ieri e oggi l’ineffabile Brusaferro indossava in televesione, tirata fin sotto gli occhi…)
dove l’anno scorso era tutto un fiorire di “io resto a casa” e stoici appelli alla virtù civica.
Credo che un anno di chiusure, in varie misure, sia stato più che sufficiente per la soglia di sopportazione di tutti (per me già il primo mese era troppo…)
davvero, non credo che lo sosterrebbero ancora se proponesse una cosa del genere.
Ma io pecco di ottimismo, in genere…
Spero davvero tu abbia ragione.
Sulla composizione del governo leggo anche io un sacco di lagnanze. A naso direi legate a fenomeni opposti ma convergenti: da una parte i vari oppositori di Draghi che leggittimamente criticano ciò che non gli piace; dall’altra parte molti di quelli che sono favorevoli a Draghi, ma pensavano potesse scegliere in totale libertà e hanno mal digerito il risultato dell’ “ottimizzazione vincolata”.
Sulle misure restrittive legate al covid pure ti confermo che anche la mia bolla è piena di insofferenti, me compreso. E confermo che Speranza sta diventando’ il bersaglio dell’insofferenza nonostante la maggior parte delle misure fossero prese dal governo riunito. Evidentemente Casalino ha fatto un buon lavoro.
<>
Ad esempio?
La domanda finale era riferita a questo scambio:
“In caso di forte e diffusa risalita dei contagi non vedrei alternative”
Io sì
😓
1- cominciare a vaccinare sul serio, e in massa come si doveva già fare
2-fare chiusure localizzate e a tempo determinato (i contagi non avvengono tutti insieme e ovunque, ed è da un pezzo che si è in grado di individuare con esattezza i focolai)
3-fare chiusure mirate alle fasce di popolazione a rischio, compresi i famigliari, ma non più di quello (come in pratica avviene già per le quarantene: sono in quarantena i contatti, non i contatti di contatti, perchè non serve a nulla… figuriamoci passanti e sconosciuti totali!)
4-evitare di chiudere punto e basta.
L’idea dell’isolamento “stile peste medievale” ha funzionato nella primavera scorsa, ma siamo chiari: è stata in pratica l’abdicazione alla possibilità di trovare mezzi meno estremi, che pure c’erano, e una dicvhiarazione di incapacità del governo di agire altrimenti che urlando “tutti a casa” e multando chi disobbediva.
Dopo un anno, mi auguro che qualcosina abbiano imparato anche due asini patentati come Speranza “l’uomo serio” e Brusaferro il mascherato…
ma ne dubito!
1- al momento, da quanto ho capito, c’è un problema di approvvigionamento dei vaccini.
2- è quello che si sta facendo con le regioni colorate e le “mini zone rosse”.
3- questo in teoria lo si starebbe facendo, in pratica, per quanto ne so il tracciamento non riesce a star dietro all’epidemia.
Il lockdown nazionale è sicuramente una sorta di ultima spiaggia. Ma se 1 è ancora indietro e 2 e 3 non bastano non vedo molte alternative.
Dimenticavo “lo stanzone”. In effetti quella sarebbe un’alternativa.
1 il problema è risolvibile, come tutti i problemi
2 le mini zone risse sí, invece le mega zone gialle e arancioni mi pare che non servano a nulla, e quindi visto che la situazione finirà è stata gestibile lo stesso, tanto vale abolirle
3 il tracciamento a quello che vedo io nella scuola è praticamente in tempo reale: in un giorno sappiamo quale studente è positivo o è stato in contatto con positivi. Non riesco a immaginarmi come “punire” tutto il paese per alcuni positivi potrebbe migliorare la situazione…
Scusa, ho scritto dal cellulare, ma penso che si capisca
1. Ci vorrà tempo. Non saprei quanto. Spero meno di quanto credo.
2. Perché non servirebbero le zone regionali? Anch’io vivendo in Lombardia preferirei zone provinciali (o anche meno visto che ci sono regioni che hanno meno abitanti di una nostra provincia), ma a parte questo mi pare che quando la regione passa ad arancio/rosso i contagi scendono.
3. Mi fa piacere sapere che il tracciamento scolastico funziona bene. A livello aneddottico so di vari casi (extrascolastici) in cui il tracciamento è stato fatto parecchi giorni dopo la dichiarazione di positività. Probabilmente influisce anche il livello di organizzazione delle varie regioni. E la Lombardia ha dato prova di essere pessima.
Ad ogni modo credo che nessuno, nemmeno Speranza, auspichi un lockdown nazionale se non strettamente necessario.
..speriamo! 😉
davvero, a pelle, visceralmente, ho pochissima fiducia nel tipo di personaggi incarnato da Speranza, e meno ancora in quelli alla Brusaferro.
Mi sembrano il tipo di persone che prendono misure impopolari perché sono impopolari; che godono della fama di “duri” che offrono sudore e lacrime “per il tuo bene”.
Ci sono tanti modi di essere irragionevoli, e purtroppo esiste anche quello; credo sia persino diffuso, tra medici o scienziati.
Non mi fido per niente, ma in questo caso mi auguro di sbagliare.
Anche su questo mi sa che cogli un aspetto molto vero, ahimè.
Pino,
“L’idea dell’isolamento “stile peste medievale” ha funzionato nella primavera scorsa, ma siamo chiari: è stata in pratica l’abdicazione alla possibilità di trovare mezzi meno estremi, che pure c’erano, e una dicvhiarazione di incapacità del governo di agire altrimenti che urlando “tutti a casa” e multando chi disobbediva.
Dopo un anno, mi auguro che qualcosina abbiano imparato anche due asini patentati come Speranza “l’uomo serio” e Brusaferro il mascherato…
ma ne dubito!”
Accordo totale!
Colao poi non era già nel famoso “pool” o “think tank” di “esperti” chiamati da Conte, e poi cacciati più o meno a calci senza aver combinato nulla?
Che sia questa una delle chiavi? Si ripresenta per riprovarci?
Uno come Vittorio Colao dà troppi YottaHertz 😉 ai Giri d’ Economia per venir cacciato dalla Politica in malo modo …
Colao e Bianchi sono quelli delle due task force del governo precedente. Una non ha fatto nulla, l’altra ha tirato fuori i banchi a rotelle.
Tra questi, Gelmini e Brunetta, sembra che abbiano raccolto il peggio e lo abbiano messo insieme.
Anche fosse, sempre un passo avanti rispetto ai ministri precedenti.
Dico solo una cosa: Di Maio confermato agli Esteri.
Vabbè vuoi che Draghi non abbia il numero di telefono di tutti quelli che contano? Il ruolo di Di Maio in quanto ministro sarà quello di Valletto.
Ben diverso sarà l’impegno in quanto raccordo tra goveno e parlamentari 5s. Penso che quello sarà il suo vero lavoro.
Sono d’accordo ma in ogni caso vedere di maio agli Esteri fa male al cuore
E comunque, Draghi o non Draghi, fa un gran male alla nostra immagine all’estero.
Non immaginavo che Draghi fosse fino a questo punto un cesso, in cui si può buttare dentro di tutto e non protesta.
“vedere di maio agli Esteri fa male al cuore”
Vero. Se penso che siamo coetanei e confronto il suo curriculum con il mio fa ancora più male.
“Non immaginavo che Draghi fosse fino a questo punto un cesso, in cui si può buttare dentro di tutto e non protesta.”
Ieri ho letto questa definizione che mi è molto piaciuta: “ottimizzazione vincolata”.
In pratica è come quando tizio deve fare la squadra al fantacalcio. Non può scegliere tutti i giocatori che gli piacciono e nemmeno 22 attacanti.
Draghi nel fare le sue scelte aveva dei vincoli. E questo vincoli erano tanto più stringenti quanto più pensa di incidere nel profondo con le riforme.
Tieni vicini gli amici e ancora più vicini i nemici, dice il detto.
Sì, diciamo che per l’ultimo fesso di politicante va benissimo, ma stupisce molto che un Draghi si adatti a un giochetto del genere.
Ma evidentemente non c’è carica al mondo che conferisca vera dignità morale e anche chi sta più in alto appena vede un posto comunque molto in alto non capisce più niente e scende a qualsiasi compromesso.
Peucè,
senza cedere sui ministri politici (quindi pirla) come faceva a fare il PdC? e senza quello scranno non potrebbe fare niente – almeno in un regime politico democratico.
Ora, a noi trumpisti la democrazia piace il giusto ma ….
😉
Avevo totalmente dimenticato (o rimosso?) l’esistenza della task force di colao, e di colao stesso
Giuro che se non lo scrivevi no ci avrei mai pensato
Spero che non abbia intenzione di farci dimenticare dell’esistenza del suo ministero…
Colao aveva fatto un inizio di lavoro sulle riforme necessarie all’Italia, lavoro che è stato buttato via da Conte perchè a lui la cosa non interessava, era occupato a restare a galla.
Mi par di ricordare che fosse un lavoro di buona qualità, credo sia questa la ragione per cui Draghi lo ha richiamato.
Di Bianchi non so nulla, davvero l’idiozia totale dei banchi a rotelle è idea sua?
Draghi sta facendo tutto il possibile, anche perchè ad auspicare che dichiari lo stato d’assedio, sbatta il Parlamento a Guantanamo e governi come Chavez ci sono solo io, giusto? e allora è logico che ci siano i Di Maio, gli Speranza, i Brunetta.
Tutto sommato avrebbe potuto aspettare e presentarsi DOPO le elezioni, con maggior rischio per l’Italia direi. Non siate così prevenuti, su!
Per Francesco
Hai commentato con nome e cognome, ho tolto il cognome perché immagino tu l’abbia fatto per errore, se preferisci da ora in poi usare anche il cognome, fammi sapere.
Grazie, errore di compilazione automatica!
Ammetto di essere un pò a disagio, nella mia cerchia internettiana sono il solo a dare credito a Draghi.
Sarei curioso di sapere le aspettative degli altri … a chi darebbero fiducia?
Pino e il Duca: Cirino Pomicino
Peucezio: Starace? Stalin? Sauron?
Maurizio: Biden? Pelosi? Pol Pot?
Hasburgicus: Tallyerand (con lui è facile)
Moi: Pio XI?
Roberto: Angela Merkel? Pat Riley?
Miguel: Frà Savonarola? Pol Pot? il Grande Puffo?
davvero, io in politica sono sperso ma voi non riesco a immaginarvi
😀
Per Francesco
“Miguel: Frà Savonarola? Pol Pot? il Grande Puffo?”
Frodo Baggins.
uno che viaggia così tanto? mi stupisci!
😀
Sbagli a chiedere a chi daremmo fiducia in generale .
è ovvio infatti che, potendo scegliere con libertà assoluta, tu metteresti Savonarola come ministro alla religione di Stato, e Zio Scrooge agli Affari sociali.
Passiamo invece a chi pensavamo che avrebbe scelto Draghi :
io mi aspettavo un governo tecnico, quindi con ministeri affidati a persone competenti in quel singolo campo;
non a vecchi o nuovi affari di partito, persone del tutto fuori posto come formazione (Speranza), come inclinazione personale e impostazione ideologica (Brunetta, Colao), come risultati (Bianchi, che ha già promesso “di ripartire dall’importante lavoro dell’Azzolina…”) al ruolo che ricoprono…
io mi limitavo al posto di Presidente del Consiglio, poi gli do un poco di autonomia
per le tue bieche insinuazioni, smentisco recisamente
alla Religione metterei Torquemada, non un frate pazzo e stravagante
e cosa sarebbero le Politche sociali?
😉
PS ci metterei un don Bosco, in verità, ma la battuta mi piace lo stesso
C’è da dire che io preferisco un governo politico a uno tecnico;
ma questo governo politico nutrirei l’ambizione di poterlo votare, prima o poi…
dico così, eh? per dire un’idea assurda: una Repubblica democratica in cui il popolo vota … 😉
idea bellissima e ottima e perfettamente applicabile, purchè non in Italia
giusto? cioè, chi di noi italiani si fiderebbe di gente come noi per scegliere chi ci deve governare?
PS sono serio
Io…
Personalmente non sono prevenuto e già il fatto di aver mandato via l’urfido bonafede è un’ottima cosa
Diciamo che quando vedo nani e ballerine ho la tendenza a preoccuparmi (e brunetta alla PA è come mettere un vegano a dirigere il reparto macelleria di un supermercato)
In teoria Draghi dovrebbe essere come Guzzini (*), NON come Speranza … forse sono lì a “contrappeso”, a “bilanciamento” …
(*)
https://www.youtube.com/watch?v=D_ZmDFHf_gM
Insomma, i Governi delle Marionette son finiti … scendono in campo, finalmente, i Burattinai : nessuno può cacciarli, ma almeno si faranno vedere !
Io dico solo che siamo caduti dalla padella alla brace.E tutto alla fine per i capricci di qualche bambino.
@ MIGUEL / MARIA D
… Attenzione alla “e” finale, che NON c’è ! 😉
Il Cessino 😉 “Paidoide” (… o come si dice !) ‘unn si chiama “ICube” come “IoCubo” , bensì “ICub” come “IoCucciolo” , si confronti il Mowgli di Rudyard Kipling : “Man Cub” in V.O. !
“Mamma, mamma! Ho visto Matteo fare gli scherzi al citofono, giuro!”
“Mamma, mamma! Sai che Laura ha aperto la porta a uno spacciatore negro!”
—————–
Anche Concitina 😉 batte i piedi per terra stizzita : Nicolino 😉 è stato Maschilista a far le Squadre … Nonno Sergio 😉 come l’ ha presa 😉 ?!
https://www.iltempo.it/politica/2021/02/13/news/governo-draghi-concita-de-gregorio-contro-nicola-zingaretti-donne-pd-mara-carfagna-berlusconi-26202565/
Concita De Gregorio infierisce, così impallina Zingaretti sulle donne nel governo
… Povero Zingaretti : più Maschilista perfino di Berlusconi , adesso ?!
————
https://www.msn.com/it-it/notizie/politica/nel-governo-draghi-non-c-%c3%a8-nessuna-donna-del-pd-su-questo-berlusconi-%c3%a8-stato-pi%c3%b9-bravo-di-zingaretti/ar-BB1dE5nt?MSCC=1604337262
Nel governo Draghi non c’è nessuna donna del Pd: «Su questo Berlusconi è stato più bravo di Zingaretti»
Scatena proteste e polemiche nel partito l’assenza di donne del Pd nel governo. Il Pd ha infatti tre ministri nella compagine di governo (Franceschini, Orlando, Guerini: qui la lista completa), ma non ci sono donne. Fra le prime a stigmatizzarlo, subito dopo la lettura dell’elenco dei ministri , l’ex titolare dell’Istruzione Valeria Fedeli, «nemmeno una nel mio partito».
Se fanno nuove Primarie nel PD … dopo questo passo falso, Bonaccini lo pialla ! …. Nevvero, Zeta ? 😉
Off Topic: volevo segnalare che è morto Marco Dimitri, della cui grottesca vicenda giudiziaria Miguel aveva parlato nel vecchio sito: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/13/morto-a-bologna-marco-dimitri-era-stato-il-leader-della-setta-dei-bambini-di-satana-aveva-58-anni/6100564/
Marco Dimitri … a Bologna, era noto. In fondo, ai più ha sempre fatto più pena che non paura.
Infatti mi ha fatto pena e nota come danno la notizia, ricordando prima di cosa era stato accusato e poi il fatto che è stato assolto e risarcito per l’ingiusta detenzione
Poveraccio
Miguel,
“C’è comunque una buona notizia, non hanno messo il dottor Mengele alla Salute.”
Stiamo là…
Dai c’è una buona notizia, non c’è più bonafede
😀
Olim DJ Fofò …
Stando all’approfondimento di Limes di oggi su Draghi, in pratica è successo che gli Stati Uniti avrebbero rimpiazzato il governatore precedente che in passato non sarebbe stato abbastanza antitrumpista e in questo modo avrebbe indispettito gli apparati (che oggi controllano l’amministrazione).
https://www.youtube.com/watch?v=wyIv6_bWiyw
L’avevo già scritto forse prima ancora della nomina di Draghi.
Confermo!
Ascolterò l’analisi, ma, almeno il riassunto, mi sembra un po’ esagerato…
non escludo che ci possa benissimo essere sotto anche questo.
La mia ricostruzione personale:
Renzi voleva fare il suo solito colpo gobbo, e ovviamente prima di lui aveva bisogno di mettere un altro, che “stesse sereno” nel frattempo.
Mattarella sceglie oculatamente Draghi, che risulta convincente in Germania per farsi mollare i soldi (minchia, alla BCE due amicizie se le sarà fatte) e piace agli USA perché è un prodotto del MIT.
Draghi si trova costretto a fare un governo di tutti e con tutti: incastrato. Sa che durerà il tempo necessario a farsi mollare i soldi e vederli sbranare tra i partiti.
Sì, mi pare una buona ricostruzione: ambizione di Renzi combinata con la congiuntura politica internazionale e l’ordine di cui Mattarella, come tutti i presidenti della Repubblica, è garante.
Una delle cose positive, se un giorno riuscissimo a passare al presidenzialismo (ma ci sono resistenze troppo forti) è che con un presidente alla francese o all’americana, uomo di parte, butteremmo nel cesso questa figura di garanzia (solo per un determinato ordine internazionale europeista e atlantista, non certo per gli interessi nazionali e nemmeno per la costituzione, di cui non mi frega granché, ma di cui è stato fatto mille volte strame, a partire dagli interventi militari, senza che il presidente di turno battesse ciglio – ma anche oggi, con emergenze sanitarie che durano mesi e mesi, dunque non sono emergenze ma ordinaria amministrazione, ma provocano la sospensione di diritti costituzionalmente garantiti, mica si scherza).
Credi davvero che con il presidenzialismo finirebbero le ingerenze straniere nella politica italiana?
Cioè, con il presidenzialismo il Conte di turno avrebbe potuto allinearsi all’antitrumpismo delle altre cancellerie e inimicarsi l’amministrazione americana in carica, avrebbe potuto governare senza problemi con un parlamento ostile ottenendo i soldi europei e non sarebbe andato ad elemosinare investimenti esteri in Cina?
La verità è che non abbiamo semplicemente i mezzi economici per essere attori autonomi sullo scenario internazionale. A meno che non siamo disposti ad un peggioramento significativo delle condizioni medie di vita. E sono sicuro che qualcuno dirà “sì, dobbiamo essere disposti” sottintendendo “sì, DOVETE essere disposti”.
Mauricius,
“Credi davvero che con il presidenzialismo finirebbero le ingerenze straniere nella politica italiana?”
Assolutamente no!
Dico solo che almeno non ci sarebbe un’autorità fintamente di garanzia ma in realtà di parte.
Ma al contempo non penso affatto che la nostra soggezione geopolitica sia ineluttabile: è il risultato di una scelta o, meglio, del servilismo endemico di una classe dirigente (e, in fondo, di un popolo).
Pensa ai turchi, come giocano spregiudicatamente sul piano geopolitico, facendo i loro porci interessi, senza mai mettersi in attrito frontale contro chi può danneggiarli troppo, ma usando questo contro quello e vivceversa, essendo assertivi quando gli conviene e diplomatici quando serve.
I turchi sono disposti a far stare malissimo i ceti più poveri e male i ceti medi per tenerli buoni con sogni di gloria. Noi no.
Ma con Erdogan hanno avuto un salto come livello di ricchezza diffusa e di sviluppo economico.
Mi pare il contrario di ciò che dici.
Comunque guarda che agli americani e all’establishment europeo non importa nulla del benessere dell’italiano medio (che infatti è stato fortemente eroso negli ultimi anni): loro vogliono mangiarsi quello che resta dell’Italia e ridurci come la Grecia o peggio.
Scrivi su Google “PIL Turchia” e vedi quanto sta andando bene ultimamente la Turchia.
Se tu ti inimichi gli USA e la Germania e sei un paese come l’Italia, hai qualche problema alle aste del tuo debito pubblico e questo si traduce in problemi di bilancio. E in taglio dello Stato sociale, di cui magari non te ne frega niente (anzi, magari ti fa piacere se i poveri stanno male), ma questo ha ripercussioni sull’economia nel suo complesso di cui te ne deve fregare. Ecco, se sei disposto a vivere male in cerca di gloria, la strada di Erdogan è quella giusta.
Le industrie tedesche hanno importantissimi fornitori in Italia: non vogliono che saltiamo.
Sì, sì, ovviamente a me fa piacere se i poveri stanno male…
Quindi anche i tedeschi hanno interesse a stare in rapporti buoni con noi.
Quindi non si capisce perché una politica più indipendente e orientata all’interesse nazionale anziché alla complicità con l’esproprio dell’Italia dovrebbe fare sì che i tedeschi e gli americani ci vogliano distruggere.
E comunque non esistono solo le potenze occidentali.
Io ho parlato di spregiudicatezza geopolitica e tu parli di inimicarsi e mettersi in guerra contro il mondo, che è l’esatto opposto.
La guerra al mondo è speculare al servilismo: è una pulsione autodistruttiva.
Puoi farti distruggere in due modi: facendoti devastare, comprare, annichilire, che è ciò che facciamo noi dagli anni ’90, o puoi sfidare apertamente un gigante e andartici a schiantare contro.
In mezzo c’è la politica internazionale.
Prendi i francesi, visto che non ti piacicono i turchi (troppo esotici, mussulmani, non sono veri occidentali, brutta gente, sporchi malgrado i loro bagni…): ti pare che loro abbiano un atteggiamento simile al nostro rispetto all’interesse nazionale e alla protezione e promozione della loro imprenditoria e finanza?
Anche loro stanno mandando alla fame la loro gente? Un po’ sì, nella misura in cui lo sta facendo tutto l’Occidente, perché è la parte declinante (scusa il bisticcio) del mondo.
Ma non mi sembrano terzomondizzati. Non più di noi.
“Quindi anche i tedeschi hanno interesse a stare in rapporti buoni con noi.”
I tedeschi hanno interesse a non vederci fare bancarotta. Che è diverso.
“Quindi non si capisce perché una politica più indipendente e orientata all’interesse nazionale anziché alla complicità con l’esproprio dell’Italia dovrebbe fare sì che i tedeschi e gli americani ci vogliano distruggere.”
Non c’è nessuna politica orientata all’esproprio dell’Italia. C’è una politica orientata alla tutela degli interessi (e, soprattutto, del punto di vista) del nostro egemone e dei nostri creditori prima di tutto.
“E comunque non esistono solo le potenze occidentali.”
Infatti, il plurale è sbagliato. Esiste LA Potenza, l’Impero di cui facciamo parte. Il rapporto con la Germania ha natura economica.
“Io ho parlato di spregiudicatezza geopolitica e tu parli di inimicarsi e mettersi in guerra contro il mondo, che è l’esatto opposto.”
Invece è la stessa cosa. Se non stai sotto, ti inimichi l’unico pezzo di mondo di cui ti deve interessare.
“Prendi i francesi, visto che non ti piacicono i turchi (troppo esotici, mussulmani, non sono veri occidentali, brutta gente, sporchi malgrado i loro bagni…): ti pare che loro abbiano un atteggiamento simile al nostro rispetto all’interesse nazionale e alla protezione e promozione della loro imprenditoria e finanza?”
I francesi hanno un rapporto speciale con gli Stati Uniti, forse il più “paritario” che si possa immaginare tra impero e satellite. Non a caso furono scelti come gendarme dell’ordine americano in Europa, non a caso gli fu permesso di stare fuori dalla Nato e di non avere basi americane in casa, non a caso possono permettersi di atteggiarsi a potenza senza essere rimessi in riga. La Germania sta provando a fare qualcosina di vagamente simile e lo Zio Sam gli sta rinforzando la guarnigione con qualche migliaio di soldati in più giusto per marcare meglio il territorio.
Beh, c’è anche da dire che i francesi sono riusciti (per meglio dire: ci è riuscito De Gaulle) a far credere di essere stati “dalla parte giusta” nella Seconda Guerra Mondiale, impresa chiaramente impossibile ai tedeschi;
e sulla base di questo si sono presi tutte le libertà militari e imperialistiche proibite ai tedeschi e impensabili per gli italiani.
Per il rafforzamento della guarnigione americana in Germania, più che il marcare semplicemente il territorio (che non escludo) credo conti il ribadire la politica antirussa americana, che la Germania sta mettendo in discussione
(Trump ventilava il ritiro di parte delle truppe USA dalla Germania…)
Il Regno Unito la guerra l’ha vinta davvero, ma è stato tenuto molto più a guinzaglio stretto con la scusa degli aiuti ricevuti durante la guerra. È vero che c’era di mezzo la necessità di smantellare quello che restava della talassocrazia britannica, ma la “special relationship” i Five Eyes e tutto il resto della retorica sono rapporti molto asimmetrici.
per tutti voi grandi fan dell’imperialismo USA, ricordo che la colonia tedesca è autonoma quanto a carri armati (anzi, fornisce i cannoni per gli Abrams degli USA), in quanto ad aerei da combattimento, in quanto a elicotteri da guerra, mi pare per tutta la roba della marina.
ci sta provando anche per gli aerei militari da trasporto (un bel pezzo di imperialismo) solo che il progetto europeo non decolla da anni e anni
come colonie ne ho viste di peggio messe
Francesco, è legittimo godere dell’avere un padrone. È invece ridicolo negare di avercelo.
definisci padrone, poi ne parliamo
mi pari una di quelle femministe che ogni scopata è una stupro e ogni matrimonio è prostituzione travestita
Ti sfugge il concetto di egemone?
Sono stato sintetico. La loro ricostruzione è:
– Renzi sapeva che gli apparati americani erano ostili a Conte, per cui cerca di farsi bello ai loro occhi pretendendo la famosa delega ai servizi in modo da aumentare il peso specifico in Italia usando gli americani, per i quali sarebbe stato un garante, come sponda
– nel frattempo si crea il problema dei soldi del Recovery e matura l’idea in qualcuno di dover dare garanzie alla Germania sul loro impiego
– Renzi diventa il motore non troppo consapevole su cui si muove questa congiuntura: lui inizialmente vuole un rimpastone, poi la cosa si ingigantisce
– Conte viene fatto fuori e al suo posto si mette Draghi, ben inserito con francesi e tedeschi, ben inserito negli ambienti degli apparati americani (soprattutto la corrente che sosteneva l’amministrazione Obama) e che può avere un rapporto decente (come ce l’aveva Conte) con il Vaticano
– il famoso ministero di Cingolani è stato inventato non per fare felice Grillo, ma per fare felici i tedeschi, che voglioni che una quota dei soldi che garantiscono vengano spesi per dare una verniciata green alle industrie italiane fornitrici di quelle tedesche. I tedeschi infatti hanno paura che gli USA utilizzino il discorso ambientale per colpire la loro industria e quella dei loro satelliti economici
Per MT
“Renzi diventa il motore non troppo consapevole su cui si muove questa congiuntura: lui inizialmente vuole un rimpastone, poi la cosa si ingigantisce”
ricostruzione molto interessante.
Aggiungo una cosa: non so come sia nel resto d’Italia, ma conosco tanti del PD che più Renzi scompare nei sondaggi, più fremono per passare con lui – evidentemente sono al corrente di cose che a noi sfuggono.
La mia sensazione è che Renzi non sia particolarmente interessato a “prendere voti”, è entrato piuttosto in un giro molto grande, dove lo prendono sul serio.
Vedo che ha fatto piovere denaro in quantità illimitata su Cingolani in passato, agendo al limite della legalità; e sospetto che c’entri molto con la caduta di Conte.
Renzi ha cercato i voti solo due volte: alle primarie che ha vinto e alle elezioni europee degli 80 euro. Ed è bastato per fargli perdere la testa e fargli credere di essere un politico potenzialmente popolare.
Per il resto si è sempre proposto come il garante per qualche stakeholder di rilievo. Il Jobs Act non è stato scritto ad una Festa dell’Unità o da qualche tecnico del Nazareno. E nessuno ne ha mai fatto mistero:
https://www.assolombarda.it/servizi/lavoro-e-previdenza/informazioni/jobs-act-la-legge-di-renzi-lha-scritta-confindustria
sì beh, se il problema di questo paese è Confindustria, le poche volte che è viva, possiamo davvero andare tutti a vivere nel paese dei Puffi
questo non toglie che Renzi sia una figura interessante, per il suo attivismo fuori dagli schemi al punto che non si capisce cosa voglia fare
Sulla fuga di piddini verso di lui, c’è da dire che nel periodo della perdita di testa il PD ha imbarcato un sacco di gente di centrodestra, anche più di quando c’era Veltroni, oppure ha fatto contagiare dal renzismo un sacco di aderenti, per cui adesso questi cercano una via di fuga al centro insieme a lui. L’alternativa sarebbe Calenda, ma Calenda non offre granché, spocchia a parte.
Ho usato “aderenti” perché non ho idea di cosa usare al posto di “militanti”, che mi sembra un termine non adatto a descrivere quel tipo di persone.
Vetroni avrebbe portato gente di destra nell’ex PCI? è questa la tesi?
Candidò Calearo, per dire.
… è il solito giochino a NON capirsi : chi per “Sinistra” intende “Marxisti” e chi “Liberali .
no, i liberali non sono a sinistra dal XIX secolo
forse intendi i liberal?
credo che Veltroni tentasse in qualche modo di trovare idee spendibili in economia, visto che nella sinistra classica non hanno nulla che funzioni
SE per Sx intendi rompere il c**** ai Maschi Bianchi Occidentali EteroCis in quanto tali e quasi solo a loro con tutti gli stigmi contemporaneamente con un sistema di Punti Vittim* in evoluzione continua … nessuno è più a Sx dei Liberals !
esatto Moi
ma una delle prime cose che si imparano, subito dopo “la Juventus ruba” è che i liberali e i liberal sono due categorie diversissime, quasi come i maschi e le femmine.
ciao
Tra le mie amicizie piddine, già i renziani erano pochissimi, ora sono quasi zero (il quasi è mio padre…)
Per roberto
“Tra le mie amicizie piddine, già i renziani erano pochissimi, ora sono quasi zero (il quasi è mio padre…)”
Chiaro che sto parlando, non di elettori del PD, ma di politici navigati, di quelli ambiziosetti con mille giri.
La cosa strana non è che Renzi cerchi di compiacere i potenti, è che i potenti continuino a contare su di lui nonostante la sua inesistente forza elettorale.
Mi sembra una ricostruzione molto interessante e probabile.
faccio solo notare che l’ambientalismo dell’industria USA è peggio della digitalizzazione della burocrazia italiana!
tutta la ricostruzione mi puzza di ideologia
saluti
Interessante. Quale ideologia?
fascismo, della fase rivoluzionaria
non lo hai riconosciuto dall’anticapitalismo di bassa lega?
Ah, spezzare le reni ai sindacati, autoritarismo e bellicismo?
Capito quelli di Limes? 😀
se serve per resistere alle trame plutocratico-anglosassoni, tutto!
Questo è un esempio di cosa non va, a prescindere dalla questione di merito se gli impianti devono restare aperti o chiusi: dirlo all’ultimo secondo
https://www.ilpost.it/2021/02/15/impianti-sci-chiusi-rabbia-gestori/
Si parva licet, iniziano a girarmi seriamente le scatole quando vedo una comunicazione della scuola per il giorno dopo, tipo “domani tutti a casa”…ok i miei sono grandi e ce la caviamo ma insomma, saperlo magari un po’ prima sarebbe bellissimo
Bello poi il tizio che ci scrive alle 17.30 “ siccome domani stanno a scuola facciamo prova scritta: vi mando un PDF, dovete stamparlo e poi scannerizzarlo e rimandarlo”, perché ovviamente tutti hanno a casa stampante e scanner
Boccaccia mia taci….
almeno telefono cellulare e stampante no?
Ho comprato apposta una stampante per l’home schooling.
Sfiga ha voluto che giovedì scorso alle 17.30
1. Per un motivo a me ignoto lo scanner ha smesso di funzionare
2. Non avevo più inchiostro (in realtà da 2-3 giorni ma i ragazzi si sono scordati di dirmelo)
3. Ho risolto tutto mandando a vangare il tizio, che il giorno dopo ha mandato un file word da riempire
Caspita ma che senso ha fare scannerizzare una prova?? Non bastava semplicemente un cavolo di file Word, appunto??
A parte che diversi colleghi usano Google Moduli da ben prima della pandemia (io ho cominciato con il lockdown)… Vuoi vedere che la scuola italiana non era più così arretrata? 😉
“ Caspita ma che senso ha fare scannerizzare una prova?? ”
Secondo me voleva semplicemente prendere degli esercizi da qualche libro, scannerizzandoli. Altrimenti non vedo proprio il senso in effetti
Per Moi
Georgetown University è un noto istituito dei gesuiti, costo $76,280 l’anno.
Source : https://reclaimthenet.org/martin-luther-kings-niece-protested-by-students/
Issue: February 13, 2021
Martin Luther King’s niece protested by students, accused of racism and supporting Trump after virtual event
By Ben Squires
Posted 8:22 pm
Gab
Pro-abortion students at Georgetown University, a Catholic university, are demanding the public condemnation of pro-life speakers who participated in a virtual event at the school in late January. The students singled out Martin Luther King’s niece, Dr. Alveda King, and accused her of “bigotry and hatred.”
In late January, Georgetown University held the annual Cardinal O’Connor Conference on Life, which is considered “the largest student-run, pro-life conference in the nation.” The conference has been held at the university for more than 20 years and was this year held virtually.
This year, H*yas for Choice, a pro-abortion activist group in the school took issue with the conference. The students wrote a petition to the university’s administration, demanding the public condemnation of the speakers at the event.
Reclaim The Net obtained the petition as presented here.
“As a Jesuit university that supposedly values ‘academic excellence,’ ‘cura personalis,’ ‘faith that does justice,’ and ‘community in diversity,’ Georgetown must publicly condemn the speakers of this conference and force student organizers to permanently change the conference’s name,” the anti-abortion students wrote in the petition.
The petition specifically mentions the “problematic” speakers at the event, including Dr. Martin Luther King’s niece, Dr. Alveda King.
“Speaker Alveda King is Martin Luther King Jr.’s niece. However, unlike her uncle who preached tolerance and justice, Alveda King promotes bigotry and hatred….She is also an avowed Trump supporter, and has publicly and continuously countered allegations condemning Trump for being racist, tweeting “President Trump is not a racist!! He is one of the best presidents America has ever seen! I fully support him!”
Furthermore, she has referred to abortions as “womb-lynchings,” stating that “lynching is not a sacred cow reserved for the lamentations of descendants of black slaves in America.” In addition, she has publicly voiced her opposition to the Black Lives Matter Organization, inaccurately claiming that it supports “genocide and mayhem.”
According to the pro-abortion group, the conference and its theme “threaten and harm the Georgetown community.” It continues to say that the “anti-LGBTQ+, racist, and misogynistic ideologies,” aired by speakers such as MLK’s niece, are proof of the university’s “lack of regard for the wellbeing of marginalized members” in the university’s student body.
Georgetown University is yet to respond to the petition.
Ho già detto che a me Baudolino è piaciuto, vero?
Visto che non l’ho letto, mi spieghi cosa c’entra? Non ho mica capito…
In Baudolino nell’Oriente del Prete Gianni vivono i mostri: cinocefali, sciapodi, giganti, satiri, ecc. Ogni tipo di mostro ha abbracciato una diversa eresia dei primi secoli, per cui ci sono sia diversità fisiche che diversità di opinioni.
Tra gli abitanti del regno, però, tutti negano di vedere le differenze fisiche: uno sciapode dice di non accorgersi della differenza tra sé e un blemma e così via. Invece sono tutti estremamente intolleranti verso quelli che “pensano male”.
Ecco, secondo me stiamo andando in quella direzione. Sulle differenze di colore della pelle, di sessualità e roba del genere bisogna essere inclusivi, rispettosi e aperti, mentre “nessuna tolleranza per gli intolleranti”, dove gli intolleranti sono quelli che la pensano diversamente da noi.
Per MT
“Tra gli abitanti del regno, però, tutti negano di vedere le differenze fisiche”
Esempio interessante…
Certo, anche a me piacerebbe avere l’arma magica.
Tipo urlare, “oltrarnofobia!” e il sindaco terrorizzato corre a baciarci i piedi e concederci qualunque cosa vogliamo.
Ti immagini? I miracoli, il traffico deviato, gli speculatori umiliati, gli spazi pubblici resi pubblici davvero con un semplice Strillo Magico.
Ma la mia amica di Arcilesbica dice che lei tutta la vita si è battuta contro l’idea delle Categorie Protette, e respinge al mittente tutte le leggi speciali di questo tipo.
Sarei tentatissimo, ma eticamente non ce la farei a usare l’arma magica, se me la dovessi trovare le mani.
Miguel
facciamo che la dai a me e ci provo io, a vedere se davvero finisce sempre male come dicono, a usare l’arma magica!
F o’ottimista
Non posso dire di apprezzare la satira di questo tipo (che ha una lunghissima tradizione, lo so già) però bisogna ammettere che Eco aveva la vista lunga…
… più che altro è una satira riservata a un pubblico coltissimo, numericamente molto ridotto.
Dici? ma non mi pare: non c’è bisogno di sapere che i blemmi e i cinocefali apparivano nelle mappe medievali (comunque non è una conoscenza così rara…) per capire cosa volesse criticare Eco.
Sarebbe stato lo stesso tipo di satira sociale anche se avesse descritto popoli totalmente inventati, come fanno in tanti, e non mi sarebbe piaciuto lo stesso.
Comunque l’oggetto della sua critica resta “avanti” almeno di un decennio- o forse lui, avendo più contatti con il mondo accademico anglofono, percepiva più di altri mutamenti in corso
(andava di moda fingersi “colour blind”, già all’epoca…)
Mohandas Gandhi (prima di diventare “Ghandi” …) , Martin Luther King e Nelson Mandela … ciascun di loro ha sicuramente qualcosa di “datato” che ne comprometterebbe l’ immagine oggi, visto che non si contestualizza più.
Oserei aggiungervi perfin Einstein …
Un altro personaggio banalizzato come “Buonista” 😉 è Immanuel Kant … specie per il Cielo Stellato Fuori di Sé e la Legge Morale Dentro di Sé .
Eppure, Otto Adolf Eichmann …
https://www.bresciaoggi.it/argomenti/cultura/il-nazistacita-kant-1.4627662
IL NAZISTA
CITA KANT
…qualcosa, quindi, NON torna !
A dire il vero l’articolo mi pare che dica che Eichmann citava Kant a raglio…
Si sa niente di Habs e Zeta ?
… son spariti praticamente con il Governo Conte !
Roberto Speranza, prima mossa nel nuovo Governo : stronca le Settimane Bianche …
ora, va bene tutto ma farlo senza spezzare le reni ai gestori delle località sciistiche, avvisando prima che investissero per preparare tutto?
e zittire il suo esperto, lasciando al ministro o al portavoce del ministero la comunicazione?
Lo chiamano “Stop & Go” … da noi è un po’ troppo “sudden”, probabilmente. 😉
Moi
Stop & Go è il nome con cui noi neoliberisti degli anni ’80 abbiamo distrutto le politiche economiche keynesiane degli anni precedenti
🙂
OMDAF
Sguaino un attimino la mia Spada di Chesterton 🙂 :
Marta Cartabia è preferibile ad Alfonso Bonafede in quanto giurista (benché troppo Ciellina, secondo taluni …) da sempre rispetto a un Ex DJ … NON per il sesso biologico in qianto tale !
La prima è una giurista brava, il secondo è un ex DJ diventato non si sa come avvocato e poi ministro
Io avrei reclutato direttamente i Competenti del contratto per le forniture vaccinali…
Preferivi bonafede quindi, quello che si faceva i selfie con gli arrestati e che pensava che se non riesci a provare il dolo il reato diventa colposo
De gustibus
Preferisco anche Homer Simpson a un ciellino.
grazie Roberto, questo tuo parere ha molto valore per me
anche se mi sarei quasi accontentato di quello di Arcigay per essere molto fiducioso nel nuovo ministro
però questa è una valutazione tecnica da uno del ramo!