Facebook vi vieta di leggere questo…

Una sola azienda privata è riuscita a realizzzare i sogni più mostruosi del tiranno Dionisio di Siracusa, di Torquemada, Beria e J. Edgar Hoover: controllare quasi tutte le comunicazioni tra gli esseri umani, in tutte le loro sfumature.

Certo, nel Rione, ci incontriamo ancora per strada, e quando io dico che non sono su Whatsapp, mi chiedono scusa e mi mandano una mail.

Però chi vuole comunicare al di fuori del Rione, o al di fuori di questo piccolo blog, in effetti deve passare per la censura di Zuckerberg.

Ugo Bardi, oltrarnino e complice di numerose avventure, ha pubblicato sul suo blog in lingua inglese il testo di un amico canadese, che si firma “Mon Seul Desir”.

Il testo è una complessa riflessione antropologica e filosofica sul passaggio storico che ci ha portati allo stato attuale, partendo dalla società omerica.

Sia Ugo, che altri, hanno successivamente provato a mettere questo post anche su Facebook, dove è stato immediatamente bloccato, perché “abusivo“.

Ora, da nessuna parte, in questo articolo, c’è scritto qualcosa come, “ammazzate il presidente!” o “viva la pedofilia”.

In questo articolo c’è qualcosa di più profondo, che gli algoritmi di Facebook hanno deciso che la specie umana non doveva leggere.

Teniamo presente che gli algoritmi lo hanno stroncato dopo aver analizzato miliardi e miliardi di messaggi, in tutte le lingue del mondo, per adattare la comunicazione umana alla visione di ciò che è ammissibile e ciò che non lo è di un piccolo gruppo di controllori umani.

Sfruttando altri algoritmi, quelli di DeepL, ho quindi pensato di rendere immediatamente disponibile questo testo censurato in lingua italiana: una traduzione automatica non perfetta al 100% (ma gli anglofoni possono confrontare con l’originale), però sufficiente per porre una domanda-sfida ai lettori:

qual è il concetto che gli Algoritmi di Zuckerberg non vogliono permettere che circoli?


L’eredità di Cassandra
venerdì 29 gennaio 2021


Donald Trump: Il sacrificio del re sacro

"Nell'antichità questo paesaggio silvestre era la scena di una strana e ricorrente tragedia. Sulla riva settentrionale del lago, proprio sotto le ripide scogliere su cui è arroccato il moderno villaggio di Nemi, si trovava il boschetto sacro e il santuario di Diana Nemorensis, o Diana del Bosco. In questo boschetto sacro cresceva un certo albero intorno al quale a qualsiasi ora del giorno, e probabilmente fino a notte fonda, una figura lugubre poteva essere vista aggirarsi. Nella sua mano portava una spada sguainata, e continuava a scrutare con attenzione intorno a sé, come se ad ogni istante si aspettasse di essere attaccato da un nemico. Era un prete e un assassino; e l'uomo che cercava doveva prima o poi ucciderlo e tenere il sacerdozio al suo posto. Tale era la regola del santuario. Un candidato al sacerdozio poteva succedere all'ufficio solo uccidendo il sacerdote, e avendolo ucciso, manteneva l'ufficio finché non veniva ucciso da uno più forte o più astuto".

Da “Il ramo d’oro” – di James G. Frazer

Inviato da “Mon Seul Desir”

Ciao Ugo

Una volta hai chiesto quale fosse il significato di Trump, mi è venuto in mente che, senza la pianificazione o le intenzioni di nessuno, Trump è diventato un immenso rituale di capro espiatorio collettivo in cui tutti i peccati e le impurità della tribù sono posti sul re, che viene poi cacciato cerimonialmente per purificare la tribù. A partire dagli anni ’60, questa sembra essere diventata sempre più la funzione della presidenza americana che sostituisce il suo ruolo precedente, che ricopre dai tempi di George Washington, quello di un Dio-imperatore quasi onnipotente che incarna il potere collettivo americano. Corrisponde certamente alla geometria sacra di Washington DC, racchiusa dal suo pomerium, i sacri regali esposti, i Templi ai Divini Imperatori, l’Axis Mundi che si erge al centro della rotonda del Campidoglio. Ho visitato personalmente il luogo una decina di anni fa e sono rimasto assolutamente colpito dalla disposizione mistica religiosa del luogo. Era effettivamente il centro di una secolare Città di Dio, destinata a estendersi e a redimere il mondo intero. Direi che l’americanismo è di fatto il sistema religioso dominante nel mondo, che erige la sua teocrazia sulle rovine dell’Impero Mondiale Britannico proprio come la teocrazia di Diocleziano Gioviano fu eretta sulle rovine dell’Impero Mediterraneo romano-ellenistico.

Ora devo indicare gli avvertimenti degli antichi contro l’hubris e le profezie dei mistici cristiani che il regno di Dio può venire solo con il ritorno di Cristo. Quando uno spinge troppo contro il Cosmo, questo lo respinge. Alessandro si dichiarò più grande di Ercole, fu assassinato, la sua famiglia sterminata e Tolomeo Soter fu uno dei pochi dei suoi compagni che visse per fondare una dinastia e morire nel suo letto.

Penso che quando la storia degli Stati Uniti nell’ultimo secolo sarà scritta tra diverse generazioni, non descriverà la Marcia del Progresso verso il futuro, la descrizione sarà di una sempre maggiore resa all’arroganza che culminerà nella tracotanza e nel collasso.

Questa è la conseguenza del dare i poteri di una cultura avanzata ad una cultura arcaica, essi vedono cosa possono fare con i nuovi poteri, non cosa non dovrebbero fare. La struttura sociale è sopraffatta dai nuovi poteri, l’effetto è quello del Siero Supersoldato del dottor Erskine, ciò che è buono diventa migliore, ciò che è cattivo, peggiore.

La società omerica iniziò come comunità di guerrieri eroici governati da capi e consigli di uomini liberi, la loro cosmologia era il Caos Primordiale forgiato nell’ordine dalla volontà degli Dei, i governanti terreni erano ombre degli Dei, ordinando la comunità umana come gli Dei ordinarono il Cosmo. Man mano che la loro conoscenza progrediva, studiavano l’ordine imposto dagli Dei, le regolarità che essi formavano, le strutture ordinate, da questo sviluppavano la meccanica di base, le osservazioni della natura e le capacità di creare organizzazioni ordinate proprie, i concetti di legge oggettiva e le organizzazioni disciplinate portarono alla burocrazia statale di base e quando si fusero con la furia del guerriero dell’Età del Ferro portarono alla Falange greca e alla Legione romana. I re omerici che in passato avevano comandato poche migliaia di guerrieri che erano i liberi del loro regno divennero monarchi massicciamente potenti che avevano eserciti di decine o centinaia di migliaia di persone supportati da officine e funzionari che potevano intraprendere campagne per anni e dove erano legati all’obbedienza assoluta.

Divennero gli Incredibili Hulk del mondo antico capaci di distruggere tutto ciò che incontravano sul loro cammino, l’etica umanistica del mondo omerico originale fu travolta da un sistema di potere più forte di esso, l’esercizio del potere divenne sempre più arbitrario, la società si trasformò in un regime di schiavitù e terrore, le mancanze della cultura antica divennero evidenti, la mancanza di un profondo senso etico, nessuna vera etica del lavoro, l’assenza di strutture su larga scala culturalmente integrate, anche i governanti non godevano di alcuna sicurezza, ogni cortigiano poteva essere un possibile assassino, semplicemente pranzare era un’avventura terrificante, non ci si poteva fidare dei propri parenti, le guardie che li proteggevano un giorno potevano massacrarli il giorno dopo. ..

Lo si vede in Seneca che discuteva l’etica del suicidio sotto un dispotismo, in Budicca che si ribellò e fu massacrata dopo che lei e le sue figlie furono torturate da funzionari meschini che avevano il potere di vita e di morte anche su aristocratici di provincia, i Vangeli possono essere letti come la testimonianza di persone comuni che vivono sotto la volontà arbitraria dei potenti. Budicca poteva torturare e uccidere qualsiasi popolano sotto il suo potere, i funzionari imperiali potevano fare lo stesso con lei, i funzionari potevano essere ordinati dall’imperatore di uccidersi per capriccio e l’imperatore stesso doveva controllare tutti…

I valori omerici di libertà e dignità personale avevano perso ogni significato e sempre più spesso diventava impossibile fare scienza sotto i vincoli della metafisica di Esiodo, l’intero concetto di una civiltà ordinata sotto la propria volontà collettiva stava morendo.

Alla fine questo divenne insostenibile, arrivò la reazione, i cristiani affermarono che il potere viene solo da Dio, il Cosmo non è ordinato dall’Imperatore o da qualsiasi Dio che rappresenta, è stato creato da Dio come una struttura intrinsecamente ordinata, non c’è nessuna legge dell’Uomo, solo la legge di Dio che l’Uomo può solo scoprire e interpretare, tutto questo apparato di potere temporale è solo il prodotto dell’ambizione e dell’avidità, non c’è nessun fine divino qui, una contraffazione della vera Città di Dio.

La teologia della Gloria di Roma è morta, abbandonata da un popolo che non poteva più sopportare il suo peso e voleva solo respirare liberamente. Privata della fede che la sosteneva, Roma crollò sotto il suo peso e le sue rovine divennero spolia per i suoi eredi che si erano rivolti alla Città di Dio.

Ora l’uomo medievale entrava nel mondo con la certezza che era di Dio e che doveva vivere secondo le sue regole. Tutto si muoveva secondo le Sue leggi eterne, che potevano essere comprese e applicate sia al regno umano che a quello naturale.

I governanti erano completamente sotto la legge di Dio come il mendicante, nacque una nuova istituzione, la Regalità Medievale e il Feudalesimo organizzato con l’appoggio della Chiesa di Dio, un massiccio corpo di leggi e costumi fu creato per modulare, contenere e controllare il potere, le relazioni tra signore e vassalli, la cavalleria, le tenute, le corporazioni, i comuni, raggiungendo infine il suo massimo sviluppo nelle grandi corti medievali come Versailles, la guerra fu codificata nello sport dei re invece delle guerre totali genocide del tardo mondo classico.

La tanto ridicolizzata Versailles funzionava come una struttura di contenimento del potere, il re poteva regnare senza governare, non aveva bisogno di torturare e uccidere costantemente le persone per mostrare che comandava, semplicemente distribuiva benefici e onori, aveva grandi benefici collaterali rispetto a un sovrano classico, maggiori comodità personali, minimi rischi di assassinio, consumare i suoi pasti in pace, nessuna preoccupazione per le sue guardie, fuori dal palazzo una massiccia serie di istituzioni autonome gestiva l’intera società senza l’intervento reale, i sudditi del re vivevano in sicurezza e prosperità, i tanto denigrati costi di Versailles erano insignificanti rispetto ai costi del dispotismo.

I cosiddetti pseudo filosofi illuministi non avrebbero mai potuto sopravvivere nell’antica Roma, sarebbero stati cibo per leoni, in una tirannia del XX secolo sarebbero stati campi di concentramento e pallottole nella nuca, erano infatti liberi perché le strutture di contenimento del sistema di Versailles li proteggevano, pensavano che la Francia potesse diventare un paese migliore se fosse stata governata da un Cesare, hanno avuto Napoleone che ha consumato la ricchezza e la manodopera della Francia come Alessandro ha consumato il Macedone, la gente non si rende conto di ciò che ha finché non lo perde. ..

Ora, armati del concetto della legge di Dio, lo sviluppo della filosofia prese nuove direzioni prima sotto gli scolastici e poi sotto i filosofi naturali portando lo sviluppo della scienza ben oltre quello del mondo antico, una nuova etica cristiana del lavoro favorì le corporazioni di liberi artigiani che portarono la tecnologia oltre l’epoca classica con l’orologio, abilità di navigazione, nuova architettura e arte e alla fine un italiano di nome Volta ma insieme la prima batteria elettrica, aprendo un nuovo regno insospettato alla scienza, conoscenza che avrebbe rovesciato la metafisica medievale e portato al regno dei quanti e al mondo della relatività.

Nel XIX secolo il mondo vide l’emergere di una nuova forma di organizzazione, la Tecnocrazia, per gestire le nuove ferrovie e il sistema telegrafico, i primi componenti che sarebbero cresciuti nella Tecnosfera e un tipo di uomo schizofrenico, l’uomo medievale nella famiglia e nella vita pubblica e l’uomo tecnosferico nella stazione ferroviaria, nell’ufficio telegrafico e nel laboratorio di ingegneria e scienza.

Il concetto di regolarità e di ordine intrinseco nella società omerica portò a tecnologie e forme di organizzazione che travolsero la sua etica e la sua struttura sociale, l’Impero Romano fu un chiefdom omerico sovradimensionato con la burocrazia e l’esercito di Re Filippo Secondo ma senza i costumi e le istituzioni che frenarono e stabilizzarono il suo regime, davanti al sistema di potere la società omerica era completamente indifesa, solo la sostituzione dei suoi valori con quelli medievali, accompagnata dal crollo del sistema romano permise al popolo di diventare libero.

Oggi l’Uomo Tecnosferico ha compiuto una rivoluzione simile, la Tecnocrazia, la Meccanica Quantistica, la Relatività, la sua tecnologia, la sua concezione dell’Uomo insegnata da Freud e Jung, le sue conquiste che hanno cancellato il vecchio senso del limite, le bombe atomiche che possono radere al suolo le montagne in pochi minuti, i contraccettivi che hanno rimosso i fondamenti immemorabili delle relazioni tra i sessi, i progressi medici, i sistemi di comunicazione e molto altro.

Il sistema occidentale di oggi è semplicemente un insieme di corti medievali decadute circondate dall’equivalente moderno dei Fugger e dei Medici nelle lobby corporative che tentano di usare strutture prese dal Wakanda di Black Panther e dalla Latveria di Doom per creare una sorta di Città di Dio sulla Terra, sono completamente sopraffatti come lo erano i governanti classici, volevano il potere assoluto, lo hanno e tutto ciò che ne consegue, hanno paura l’uno dell’altro e delle persone che governano, stanno rapidamente scoprendo che il potere assoluto brucia le mani che tentano di maneggiarlo. Ma capiscono veramente cosa stanno cercando di esercitare? La loro mentalità medievale contiene anche i concetti e gli schemi cognitivi che permetterebbero loro di capire?

Che i problemi che il mondo sta affrontando sono problemi di gestione della tecnosfera, non sono politici e le tecniche accettate di manipolazione finanziaria e legale non funzionano, i presupposti tradizionali sono obsoleti, essenzialmente ciò che è richiesto è una gestione tecnocratica stile Controllo Missione Apollo. Esistono queste capacità nelle élite attuali? O semplicemente persisteranno nell’imporre rituali superstiziosi di purezza e redenzione?

Oggi indico Internet, considerate ciò che la stampa ha fatto al potere della Chiesa medievale, i primi libri stampati arrivarono nel 1455, 62 anni dopo nel 1517 Martin Lutero pubblicò le sue 95 tesi e il resto è storia. Internet è la stampa a raggi gamma, è grande, cattiva e verde, considerate che le proprietà di qualsiasi sostanza dipendono dalla natura dei suoi schemi di legame, che si tratti di legami chimici o sociali, il sistema attuale dipende da legami verticali che convergono su piccoli gruppi di persone, Internet permette la creazione di un numero molto grande di legami orizzontali attraverso questa struttura, alla fine sufficiente per sopraffare la struttura verticale e causarne il collasso. Non credo che i loro patetici tentativi di censura funzioneranno più di quanto il bruciare i trattati stampati e gli eretici abbia funzionato per la Chiesa. I governi attuali possono sopravvivere anche nell’era di Internet?

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32 risposte a Facebook vi vieta di leggere questo…

  1. roberto scrive:

    Perdonami Miguel,
    Ma prima di investire un po’ di minuti preziosi a leggere questo papello…

    “ controllare quasi tutte le comunicazioni tra gli esseri umani, in tutte le loro sfumature.”
    Tu non sei su FB eppure comunichi abbondantemente, e posso dirti che personalmente comunico quotidianamente con persone, anche lontane, che non hanno FB

    “Però chi vuole comunicare al di fuori del Rione,…”
    Ma non stiamo proprio in questo momento comunicando pur essendo io fuori dal rione?

    • Miguel Martinez scrive:

      Per roberto

      ““Però chi vuole comunicare al di fuori del Rione,…”
      Ma non stiamo proprio in questo momento comunicando pur essendo io fuori dal rione?”

      dissi e ribadissi:

      “Però chi vuole comunicare al di fuori del Rione, o al di fuori di questo piccolo blog, in effetti deve passare per la censura di Zuckerberg.”

      Dipende dal motivo per cui si scrive: io lo faccio per mettere in ordine le mie idee, dialogando piacevolmente con un piccolo gruppo di amici, non certo con la pretesa di “far sentire la mia voce”. Quello è possibile solo con il consenso di Zuckerberg.

      • Miguel Martinez scrive:

        Il sistema liberale presuppone che le persone siano consumatori/elettori razionali, che prendono le decisioni in base alle informazioni che hanno.

        E’ bene quindi che le informazioni siano varie, e – come succede anche nei processi – rappresentino punti di vista opposti, o comunque lontani.

        Per questo, in campagna elettorale nella Vecchia Italia, tutti dai missini ai comunisti, potevano attaccare i loro manifesti e far vedere le loro proposte.

        Immaginiamo invece che i tabelloni fossero stati il monopolio privato di un tizio amico di Craxi, che vietava arbitrariamente e a caso le affissioni dei politici che gli stavano antipatici, mentre non era possibile affiggere manifesti da nessun’altra parte.

        Certo, nessuno vietava ai candidati di provare a fermare gli elettori ad uno ad per strada e parlarci…

        • Francesco scrive:

          stai alludendo a come Bossi stravolse la politica italiana?

          >>> fermare gli elettori ad uno ad per strada e parlarci

          è esattamente quello che faceva all’inizio, poi colse l’onda giusta e finì in alto

      • roberto scrive:

        Sei troppo modesto, fai sentire benissimo le tue idee anche senza montezucchero

        Ma anche un po’ pigro: se ti impegnassi di più almeno nel consiglio comunale ci saresti
        🙂

  2. daouda scrive:

    a rigore tanti riti, come la giovnca rossa ( mista all’assenza dell’ARCA – shekinah ) implicano.

    Ora oltre tutti i rituali, guardacaso biblici, Trump ha demoralizzato alcuni, esagitato altri, bipolarizzato a puntino entrambi.
    La Russia, come ormai è d’uopo fra gli alternativi, fa il capo dei destri, la Cina dei multipolaristi, il sud America dei sinistri ( vincenti o perdenti ), l’Islam dei rivoltosi e l’India di chi si compiace di casa ed aspetta l’irenismo.

    Non ho letto ma vedo ancora una volta la fobia della tecnica che si asserve di specialisti il cui ingegno è diretto però da chi prevegge e pospone il dominio rispetto uno strumento: la tecnica come patina della scusa di un dominio antropologico che la suscita.

  3. habsburgicus scrive:

    perdona anche me, Miguel, ma per un motivo diverso, ovvero per il fatto che io scelga di concentrarmi su un singolo passaggio, quello relativo a Versailles (e all’ancien régime -parola che non menziona, parmi, ma a quello si riferisce)
    orbene, quanto l’amico canadese di Ugo Bardi dice non è quanto -vox clamans in deserto – con altre parole sostengo io (e, nella sostanza, pure Peucezio e Mirkhond) ?
    gli uomini del secondo Seicento e del Settecento stavano troppo bene, avevano le libertà vere (al plurale..la Liberté, al singolare e con la maiuscola, è un inganno giacobino) che noi oggi possiamo solo sognare !
    eppure, i tapini, erano scontenti ! o follia umana !*
    a noi, infelici posteri, appare chiaro che commisero un errore madornale e che una tantum ebbe ragione in vecchiaia l’ex-vescovo Talleyrand (apostata nella tormenta e pars della distruzione di quel mondo, indi ridotto allo stato laicale con consenso de li Superiori) allorché disse “qui n’a pas vécu avant la révolution, ne connaît pas la joie de vivre”…
    ma se è vero come è vero che “la verità vi farà liberi” è nostro dovere riconoscere la dabbenaggine di quei philosophes, che hanno rovinato la vita non tanto a se stessi (che almeno ne godettero) quanto a noi che subiamo le conseguenze delle loro insanie….e prepararci ad un futuro purtroppo sempre più oscuro, con il rimpianto di non vivere a quei tempi
    certo, non possiamo farci nulla….quel che è stato, è stato..e quei tempi dorati e fantastici non torneranno più…

    *in piccolo, e in un contesto già bacato, avvenne lo stesso ai giorni nostri
    nei Sessanta, oggi vi è consenso di quasi tutti, si visse un’epoca felice, almeno in Occidente, Italia compresa..crescita economica, libertà, viaggi, ottimismo e (il che non guasta) bella musica, ottimo cinema e facilità nelle relazioni fra i generi
    la gente, almeno i credenti, avrebbe dovuto ringraziare ogni giorno il Creatore della grazia di vivere in tempi così felici..e loro che fecero ? contestavano da mane a sera governi e istituzioni che, se li avessimo oggi, ci riterremmo non dico fortunati bensì miracolati ! chi negherà, e in questo son certo di avere il consenso anche di Francesco, che il più sgangherato governo balneare DC, valeva 10.000 volte il migliore “governo” della II Repubblica..e che, a livello planetario, un Kennedy o un Nixon stracciavano un Biden o un Trump ?
    forse è scritto che l’uomo non sia mai contento, insegua la felicità e -quando, a viste umane e razionali, parrebbe averla trovata o approssimarvicisi- rovini tutto con la sua infinita ambizione che, in molti casi, porta solo a disastri

    • PinoMamet scrive:

      La Rivoluzione francese è accaduta solo perchè l’uomo non è mai contento? Mi sembra un bel po’ semplicistico, via.
      Stavano davvero tutti così bene prima?? Non credo che le cose succedano così, per caso, tanto per. Se tante persone hanno seguito i tuoi detestati philosophes, dovevano pur toccare dei tasti importanti per molti. Poi magari la scelta non è stata fortunata, il risultato può essere stato lontano da quanto si credeva: non discuto.

      (Ho in mente il referendum sull’adesione a una Unione Europea che, io perlomeno, immaginavo molto diversa da quella che è diventata).

      Ma credere che tutto l’Illuminismo fosse un abbaglio, e che saremmo dovuti rimanere ai tempi idilliaci dei sovrani assolutisti, va’ un po’ oltre il mio pur notevole spirito di adattamento al punto di vista altrui.

      Stessa cosa per l’idea che la crisi dell’Italia attuale derivi dai sessantottini che, disgraziati, non sapevano godersi la vita. Sì, erano persone, penso, piuttosto odiose, veramente non sapevano godersi la vita, e tutto sommato credo che il Sessantotto e derivati fu una grande reazione della borghesia contro il proletariato

      (è evidente da tante cose, a partire dall’uso di un linguaggio contorto e tecnicistico che doveva oltrepassare le competenze dei proletari, dalla scelta delle università come campi privilegiato d’azione ecc.)

      Ma ha davvero colpa della fine del boom economico, o non ne è piuttosto la conseguenza?

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Pino Mamet

        “La Rivoluzione francese è accaduta solo perchè l’uomo non è mai contento? Mi sembra un bel po’ semplicistico, via.”

        Spesso, tendiamo a fotografare un istante storico, e a esaltarlo o condannarlo.

        Senza renderci conto che la storia è una cosa viva, fatta di nascita, apogeo, vecchiaia e morte, un ciclo naturale che si ripete incessantemente.

        Tutto deve morire prima o poi, come succede nei boschi.

      • Francesco scrive:

        no Pino

        questa volta trovo che Hasburgicus abbia colto più verità di te!

        interessante la tesi sul 1700 ma … fame? malattie? vita media breve? carestie? c’era molto lavoro da fare, per migliorare la vita di quasi tutti

        non direi che l’Illuminismo ne abbia fatto nessuna parte, di quel lavoro, tanto meno quello politico della Rivoluzione Francese

        sul ’68 e i proletari … beh il pessimo Capanna la testa agli studenti borghesi la faceva rompere. Vorrei vedere meglio chi erano questi teppisti, prima di dare la colpa alla borghesia anche di questo

        ciao

      • PinoMamet scrive:

        “non direi che l’Illuminismo ne abbia fatto nessuna parte, di quel lavoro”

        Sì e no… prima dell’Illuminismo, chi ne parlava? e re e nobili, cosa hanno fatto in proposito?

        insomma, se piuttosto che niente i francesi si sono fatti andare bene persino dei filosofi strampalati e imbellettati che parlavano di “ragione”, pur di cambiare le cose, credo che qualcosa da cambiare ci fosse…

        • Francesco scrive:

          ingenuo ottimista! il mondo è specializzato nel seguire i cattivi profeti

          la scienza moderna (e la tecnologia) erano nate prima che gli Illuministi si facessero le loro pippe mentali sul razionalismo e elaborassero le loro fallimentari teorie in proposito

          e avrebbero continuato ad avanzare anche senza la sovrastruttura ideologica nota come “Illuminismo”, forse con qualche remore etica in più

  4. Miguel Martinez scrive:

    Per tirarvi su di morale, ecco qualche titolo oggi sul sito di Repubblica:

    CORONAVIRUS
    Crisanti: “Per toglierci la mascherina serviranno due anni”

    L’ALLARME DEI MEDICI
    “La variante inglese contagia anche chi indossa le chirurgiche”

    TECNOLOGIA
    Distanziamento, architetto italiano inventa zone colorate che si spostano con la persona

  5. Marcosclarandis scrive:

    ……….qual è il concetto che gli Algoritmi di Zuckerberg non vogliono permettere che circoli?………………..
    Questo mi sembra un “Indovinello di Pulcinella”.
    Affine in un certo senso all’omonimo segreto, ma in questo caso un indovinello che tutti si pongono ma nessuno sa come risolvere.
    Mi viene in mente quella battuta di Gruocho Marx :
    Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me (dimissioni di Groucho dal Friar’s Club di Hollywood).
    (L’avevo anche letta con il verbo ..non potrei….).
    Al mondo ci sono cose che sappiamo essere impossibili ma vogliamo illuderci ripetutamente che possibili lo diventino.Altre inevitabili, qualsiasi siano le precauzioni prese per scansarle.
    Una di queste impossibilità è una libertà d’espressione che sia assoluta e che valga per tutti.
    Quando sappiamo benissimo che il meglio che possiamo averne é una relativa e con molte eccezioni.
    Esiste anche il silenzio-assenso.Il cosidetto – detto tra le righe-, il sottinteso, il qui lo dico e qui lo nego, anzi pure scritto “quilodicoequilonego” eccetera eccetera.
    Finora non credo che abbiamo la minima idea di come creare un algoritmo che possa destreggiarsi in tali situazioni.A ìntuito ritengo che non esista nemmeno in linea di principio.Come per l’aritmetica, non può essere coerente e completa allo stesso tempo.
    Se è completa, basta aspettare un po’ e diventa coerente, ma perderà un pezzo, non c’è niente da fare.

    Un saluto, Marco Sclarandis.

  6. Marcosclarandis scrive:

    Aggiungo, è possibile tradurre pefettamente una lingua in un’altra?
    No! Almeno questo lo sappiamo.
    Però possiamo imparare tutte le migliaia di lingue ancora parlate, avendone tempo e voglia.Per quelle defunte prima dell’avvento delle registrazioni sonore, anche solo il latino, speriamo che la tradizione orale non ci tradisca troppo.I preti amano gli scherzi è risaputo.
    Ah, e per quelle parole che sono uniche di una lingua? Beh noi (Italiani) abbiamo un metodo.Si chiama “Traduzione alla Democristiana maniera”.
    Per oggi ho terminato la ricreazione.
    Tanti saluti di nuovo, Marco Sclarandis

  7. Mauricius Tarvisii scrive:

    Ipotesi: Trump (politica) + sacrificio (violenza) + re (politica) + sacro (religione) + capro espiatorio (violenza) hanno fatto scattare la tagliola, tutti insieme.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per MT
      “Ipotesi: Trump (politica) + sacrificio (violenza) + re (politica) + sacro (religione) + capro espiatorio (violenza) hanno fatto scattare la tagliola, tutti insieme.”

      e’ plausibile

      • Ugo Bardi scrive:

        Non proprio, perché mi hanno cassato non uno, ma ben 5 post tutti insieme. Due erano post tecnici che criticavano l’idea dell’economia basata sull’idrogeno. Sembrerebbe che sia proprio il dissenso dal mainstream a non essere più accettabile su FB.

        • Miguel Martinez scrive:

          per ugo

          metti i link ai tuoi post originali sul tuo blog, che sono stati censurati?

          Notare lo slippery slope… si parte dall’idea che è vietato invitare a uccidere qualcuno, e siamo tutti d’accordo; si passa poi a vietare di rischiare di uccidere qualcuno, diffondendo notizie tipo “il covid non esiste”; poi a vietare di dire che non tutto ciò che il governo ci dice sul Covid è necessariamente vero; e poi a censurare un chimico che porta una serie di dati per dire che l’idrogeno non è necessariamente la panacea per tutti i problemi ambientali del pianeta.

        • roberto scrive:

          Ma hai provato per curiosità a scrivere all’assistenza di FB e chiedere spiegazioni?

          • Miguel Martinez scrive:

            Per roberto

            “scrivere all’assistenza di FB”

            Credo di non violare nessun segreto, girando qui il messaggio che mi ha scritto Ugo a proposito:

            “Mi hanno cassato cinque post in quanto “spam”. Mi hanno anche chiesto se ero d’accordo con il loro giudizio e quando gli ho detto che non lo ero, mi hanno risposto. “Grazie mille per il tuo feedback, ma molto probabilmente non avremo tempo di riguardare la faccenda” E quindi, caso chiuso. “

            • roberto scrive:

              La cosa mi incuriosisce perché onestamente, e non se ne abbiano a male gli autori dei post, non riesco a vedere chissà quale messaggio meritevole di censura

              (Ma forse sono io un esserino troppo semplice)

  8. Moi scrive:

    Forse c’è una paradossale spi1egazione : una critica ragionata spaventa di più che una demonizzazione sensazionalistica …

  9. Raffwizard scrive:

    Seguo silente che questo blog da diversi anni e ringrazio che esista questo piccolo angolo di lettura/riflessione/scambio, commentatori inclusi.
    A proposito dell’articolo censurato da fb ritengo che i riferimenti a Trump, censura, tecnocrazia, americanismo siano sufficienti in questo momento particolare ad escludere qualsiasi intervento su fb et similia.
    Non mi sono mai piaciuti e non li sopporto questi “social” che di sociale nulla hanno se non la miseria che li permea. Mantengo solo WA che da quando è stato acquisito da fb medito da tempo di eliminare a favore di signal ma -purtroppo- buona parte dei miei contatti lo usa ed è restio a cambiare, presumo in gran parte per pigrizia.

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