Oggi è morta Helin Bölek, del Grup Yorum.
Per 288 giorni, la cantante a cui era stato vietato di cantare, ha digiunato.
A prescindere da ogni considerazione sulla politica attuale della Turchia, posso solo pensare alla radicale, intima differenza tra lei e quelli che oggi, da noi, si fanno chiamare artisti.
Colgo l’occasione per tradurre un testo dell‘Incredible String Band, che ritengo sia una delle più profonde visioni mai espresse della nostra esistenza.
Ogni parola, anche quelle che all’inizio sembrano le più incomprensibili, merita attenzione.
Per chi mi chiede quale sia la mia “religione”, eccovela.
Maya è il Velo cosmico dell’induismo. E “play”, che qui traduco come “giocare”, è anche “suonare”.
La polvere dei fiumi mormora e piange
una risata dura che taglia fino all’osso
ogni volto nel tuo volto si mostra
mentre si appresta a dare a se stesso ciò che gli è dovuto
E dodici salici gialli si accompagneranno nelle secche
piccole onde e tuoni siano il mio cuscino
sull’acqua scintillante
due cigni che nuotano
e ogni luogo sia la mia dimora natale
La porta d’oriente come una fortezza si dissolve
la porta d’occidente come una prigione, o vieni ad abbatterla
isola, mi ricordo di esserci vissuto
mentre vagavo sotto cieli vuoti
Con il tempo i capelli di lei crebbero così lunghi da toccare terra
e sette merli li sostenevano da dietro
portavano la sacra impronta della sua mente
mentre lenta a piede verde si moveva tra le stagioni
Il grand’uomo, il grand’uomo, lo storico la sua memoria
l’artista i suoi sensi, il pensatore il suo cervello
il lavoratore la sua crescita
l’esploratore i suoi arti
e il soldato la sua morte ogni secondo
e il mistico la sua rinascita ogni secondo
l’imprenditore il suo sistema nervoso
l’uomo senza fretta il suo stomaco
l’astrologo il suo equilibrio
l’amante i suoi lombi
la sua pelle è tutta a chiazze
eppure raggiungerà un’unica luminosa tinta
Dio è la sua anima
l’infinito la sua mèta
il mistero la sua sorgente
e si lascia alle spalle la civiltà
le opinioni per lui sono come le unghie delle sue dita
Maya Maya
Tutto questo mondo è solo gioco
sii tu il gioioso giocatore
Il viandante non coglie alcun senso
perché i suoi occhi sono legati nel nodo del vero amore
gli alberi percepiscono la sua anima
non lo trattengono a lungo
Caro piccolo animale dagli occhi scuri
che curi il tuo pelo con zampe artigliate
questo falco di verità è veloce e vola con un silenzioso grido
una piccola prelibatezza agli occhi della notte
O tarassaco sii te stesso
riflettendo il sole in gloria sessuale
in lingue che sempre mutano
la storia che sempre muta
Libro, uomo, uccello, donna, serpente, mare, sole
benedetti o benedetti sono quelli dell’aria
i vostri occhi, sono gli occhi di questa gioiosa terra
voi dodici, che entrerete nelle stagioni
La grande nave, la nave del mondo
che da tanto tempo naviga
marinai, marinai, raccogliete le vostre arti
Gesù e Hitler e Riccardo Cuor di Leone
I re Magi e Mosè e la regina Cleopatra
il calzolaio, la vergine
il guaritore e colui che fa
colui che fa ammalare e colui che si agita
e felice becchino
il pastore di salici
si sedettero tutti in una sola nave
viaggio agitato in tempi tranquilli
Maya Maya
Tutto questo mondo è solo gioco
sii tu il gioioso giocatore
The dust of the rivers does murmur and weep
Hard and sharp laughter that cuts to the bone
Ah, but every face within your face does show
Going gladly now to give himself his own
And twelve yellow willows shall fellow the shallows
Small waves and thunder be my pillow
Upon the gleaming water two swans that swim
And every place shall be my native home
The east gate like a fortress dissolve it away
The west gate like a prison O come break it down
Island I remember living here
Wandering beneath the empty skies
In time her hair grew long and swept the ground
And seven blackbirds carried it out behind
It bore the holy imprint of her mind
As green-foot slow she moved among the seasons
The great man, the great man, historians his memory
Artists his senses, thinkers his brain
Labourers his growth
Explorers his limbs
And soldiers his death each second
And mystics his rebirth each second
Businessmen his nervous system
No-hustle men his stomach
Astrologers his balance
Lovers his loins
His skin it is all patchy
But soon will reach one glowing hue
God is his soul
Infinity his goal
The mystery his source
And civilisation he leaves behind
Opinions are his fingernails
Maya Maya
All this world is but a play
Be thou the joyful player
The wanderer no sense does make
His eyes being tied in the true love’s knot
The trees perceive his soul
Do not detain him long
Dear little animal dark-eyed and small
Caring for your fur with pointed paws
This hawk of truth is swift and flies with a still cry
A small sweetmeat to the eyes of night
O dandelion be thou thine
Reflecting the sun in sexual glory
In ever-changing tongues
The ever-changing story
The book, man, bird, woman, serpent, sea, sun
Blessed O blessed are they of the air
Your eyes, they are the eyes of the glad land
Ye twelve that will enter the seasons
The great ship, the ship of the world
Long time sailing
Mariners, mariners, gather your skills
Three kings and Moses and Queen Cleopatra
The Cobbler, the maiden
The mender and the maker
The sickener and the twitcher
And the glad undertaker
The shepherd of willows
The harper and the archer
All sat down in one boat together
Troubled voyage in calm weatherMaya Maya
All this world is but a play
Be thou the joyful player
C’è un sitar in sottofondo!
Vale come commento musicale 😉 (Z. credo approverà)
a parte tutto, povera la cantante turca! massimo rispetto.
Stavo per chiedere perché non avevano accordato la chitarra…
😀
🤣
Rispetto per la cantante turca
un pò meno per il delirio (lisergico?) degli hippies
confuso ammasso di visioni, deprimente quanto mai, mi tengo in senso molto lato la conclusione
And civilisation he leaves behind
ecco, riconosco che questo verso mi da particolarmente fastidio, cantato poi da degli hippies!
🙂
perdonate l’ignoranza … d’altronde è impossibile “star dietro” a tutto quel che succede nel mondo (specie ora che il 90% almeno di notizie sarà sul Coronavirus… ma si può sempre imparare !)
… per cosa militava Helin Bölek ?
Non è che ci sia molto, fra le news in NON-Turco ; già ci sarebbe pocodi suo, figuriamoci ora che quasi esiste solo il CoròunaVàirass 🙁 , …
https://www.lavanguardia.com/politica/20200403/48283672300/muere-una-cantante-turca-en-huelga-de-hambre-contra-arresto-y-acoso-a-musicos.html
Español
https://www.politis.fr/articles/2020/04/grup-yorum-en-greve-de-la-faim-helin-bolek-a-perdu-la-vie-41641/
Français
Ove scopro, in Italiano, che i Grup Yorum cantarono “Bella Ciao”
https://www.pressenza.com/it/2020/04/si-e-spenta-helin-la-sua-protesta-nonviolenta-inascoltata/
https://www.youtube.com/watch?v=Tduu20lLksQ
… Eccolo !
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Grup Yorum – Çav Bella
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İşte bir sabah uyandığımda
Çav bella, çav bella, çav bella, çav, çav, çav
Elleri bağlanmış bulduğum yurdumun
Her yanı işgal altında
Elleri bağlanmış bulduğum yurdumun
Her yanı işgal altında
Sen ey partizan beni de götür
Çav bella, çav bella, çav bella, çav, çav, çav
Beni de götür dağlarınıza
Dayanamam tutsaklığa
Beni de götür dağlarınıza
Dayanamam tutsaklığa
Eğer ölürsem ben partizanca
Çav bella, çav bella, çav bella, çav, çav, çav
Sen gömmelisin ellerinle beni
Ellerinle toprağına
Sen gömmelisin ellerinle beni
Ellerinle toprağına
Güneş doğacak açacak çiçek
Çav bella, çav bella, çav bella, çav, çav, çav
Gelip geçenler diyecek merhaba
Merhaba ey güzel çiçek
Gelip geçenler diyecek merhaba
Merhaba ey güzel çiçek
Gelip geçenler diyecek merhaba
Merhaba ey güzel çiçek
L’ho sbattuta dentro al traduttore automatico e sembra miracolosamente molto fedele al testo italiano; le varianti sono davvero poche.
Anche se il traduttore si è fissato a “tradurre” çav con “rye”, così, in inglese (non so cosa c’entri “rye”, ma io suppongo che çav sia semplicemente la resa di “ciao” nella fonetica turca).
Nei Caraibi la cantavano dicendo “chao”, quindi immagino proprio di sì. Peraltro non credo che i partigiani si nascondessero nella segale 🙂
suppongo che çav sia semplicemente la resa di “ciao” nella fonetica turca)
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penso anch’io …
Per Moi
“suppongo che çav sia semplicemente la resa di “ciao” nella fonetica turca)”
infatti, “ciao” finisce, più o meno, per quello che in inglese sarebbe una “w”, la “u” semiconsonantica.
Che però in turco (e in tantissime altre lingue, tipo tedesco) non esiste. Quindi slitta sulla “v”.
Ho provato a partire da “rye” (la “ségale”, noto cereale …) in Inglese : in Turco dà “çavdar” .
“partizan” e “partizanca” si capisce subito anche così 😉
https://www.facebook.com/RobertoSavianoFanpage/videos/1549351748553278/
Ne ha parlato anche Roberto Saviano … dedicandole Bella Ciao in Turco :
Erdogan, il tuo potere oggi continua, ma presto pagherai per tutta la violenza, la corruzione e il male che hai generato per conservare la tua autorità e difendere la borsa dei tuoi complici.
Erdogan, your power remains untouched, but you’ll soon pay for the violence, corruption and evil you created to keep your authority and safeguard your partners’ purses.
Recep Tayyip Erdoğan, senin gücün bugün devam ediyor ama, yakın gelecekte bütün şidettin, yolsuzluğun ve yönetimini muhafaza etmek ve arkadaşlarının paralarını savunmak için yaptığın tüm kötülüklerin cezasını ödeyeceksin.