Muslim Queen

Dico Salam a tutti i miei fratelli
visti alla moschea con la fronte a terra
i fratelli sanno come fare l’istante in cui parte il richiamo alla preghiera
pregando a fianco a fianco cercando di purificare le nostre anime
poi abbiamo finito la preghiera e siamo tornati verso casa
ho visto una sorella religiosa che usciva dalla porta posteriore
ho abbassato lo sguardo difficile distogliere gli occhi
basta guardare una sola volta
porta il velo e le piace perché lo fa per il Signore
ho chiesto la sua mano ma il suo babbo ha detto di no
il mio cuore è come la mia tasca e si è spezzato
mezzo milione per la dote
e mi sento proprio woah!
e allora prego la duah per quella donna
che io un giorno possa pregare salat con la mia donna
perché wallah sto impazzendo
inshallah sarò quello giusto per quella donna
credo di averne bisogno
inshallah la terrò con me
è una credente religiosa
è la mia diva halal
un quadro alla parete è la mia Gioconda musulmana
se la cava così bene
una Khadija dei tempi nostri
niente più drammi quando vivremo
non lo stesso, lei è così diversa
il giorno in cui ci sposeremo lei sarà mamma in cucina
Sarà come Jae Dee mi piacciono sempre le rime che spari
e allora stanotte ti cucinerò semplicemente il pollo halal
e quello è il sogno di un uomo nero
e lei è quella giusta per completare metà della mia fede
e la porterò oltremare
e prometto che un giorno sarà la mia zawja (sposa)
io non sto parlando con parole di foglie d’uva quando girerà con me
s’è innamorata di Deensquad per andare in tournée con me
siamo io KZ dobbiamo restare sempre puliti
prego che avremo entrambi buone mogli

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51 risposte a Muslim Queen

  1. mirkhond scrive:

    Sono due rapper musulmani statunitensi?

  2. Francesco scrive:

    how depressing!

    unire rap e piccola borghesia è veramente terribile

    ciao

    • Miguel Martinez scrive:

      “unire rap e piccola borghesia è veramente terribile”

      E’ una riflessione che mi piace, perché ci porta dall’ovvio, “unire rap e islam”, verso qualcosa di più interessante.

      • Francesco scrive:

        ma veramente citano anche la Gioconda? mi tocca rivalutarli o gli serviva una rima particolare?

        🙂

        ciao

      • daouda scrive:

        L’islam è già unito per la sua parte da compiersi al complotto mondiale, il resto è corollario

      • Z. scrive:

        Beh, non credo di esagerare se dico che quasi tutti i ragazzi in età scolare ascoltano rap.

        Quindi il rap può andare d’accordo con l’islam, col cristianesimo, con il calcio e con pressoché qualsiasi altra cosa.

        Ivi inclusa la piccola borghesia, perché no?

        Una piccola chicca di rap cristiano, per chi se la fosse persa:

        https://www.youtube.com/watch?v=azYISfaOAI4

        • Francesco scrive:

          giuro che continuerò a perdermelo

        • Miguel Martinez scrive:

          “Quindi il rap può andare d’accordo con l’islam, col cristianesimo,”

          Sì e no.

          Il cristianesimo ha un’ampia tradizione musicale e di canto liturgico, o al limite di insulse canzonette schitarrate; l’Islam ha una traduzione che consiste esclusivamente nella declamazione vocale, spesso rimata.

          Il rap quindi stona di più in un contesto cristiano che in un contesto islamico.

          Poi, non per fare l’anti-Moi, vuoi mettere l’aria di presa in giro dei due musulmani con l’aria da insipidi dei rapperini da parrocchia?

          • Miguel Martinez scrive:

            Su sciiti e sunniti, interessante questo:

            http://www.al-monitor.com/pulse/originals/2015/02/salafist-sunnis-shiites-enemy-jews.html

            “a number of Salafist clerics praised the deaths of Shiite leaders in an Israeli airstrike on the Syrian Golan Heights on Jan. 18. Among the most prominent of these Salafist clerics is Mohammed al-Barrak, a professor at Umm al-Qura and a member of the Muslim Scholars Association in Saudi Arabia. He tweeted: “When the [Shiites] die at the hands of the Jews we thank God that he answered our prayers,” and “The damage inflicted by the [Shiites] on the Muslims is more than that inflicted by the Jews.” He also criticized Hamas for issuing a statement of condolence to the leadership of Hezbollah after the event. Barrak said that the statement “shows a theological deficiency within [Hamas], which is not fighting the Jews according to doctrine.” He asked Hamas’ leaders not to be courteous at the expense of doctrine and the community, adding, “No matter what the [Shiites] gave to Hamas, it does not justify appeasing them or supporting them.”

            Comparing Shiites to Jews, Barrak said over Twitter: “Shiites are more harmful [to the Muslims] than the Jews because the [Shiites’] crimes in four years have exceeded all the Jews’ crimes in 60 years,” adding, “Shiites are the Muslims’ worst enemy because they are polytheists in terms of belief and religion and because their religion is creation of the Jews, making [the Shiites] worse enemies than the Western infidels or the Jews loyal to the State of Israel.”

          • Francesco scrive:

            Miguel

            ma hai letto il testo? neppure i più insipidi parrocchiani italioti oserebbero scrivere una cosa del genere

            sembra la preghiera di una anziana zia zitella, peina di buona volontà, per il nipote che a 28 anni è ancora scapolo

            “che trovi una ragazza buona e pia”

            mentre lui è una attrazione nel mondo dei travestiti SM delle città vicine

            😉

            PS se invece vuoi dire che il cristianesimo ha una lunga e grandiosa tradizione musicale e che il rap può starne alla larga, sono d’accordo

            • Miguel Martinez scrive:

              “ma hai letto il testo? neppure i più insipidi parrocchiani italioti oserebbero scrivere una cosa del genere”

              Guarda che vale la pena rifletterci.

              Perché qui siamo di fronte a qualcosa che non parte né da un parroco, né da una zia, e questo credo che sia l’aspetto più esotico dell’Islam per “noi”.

              La polarità che noi immaginiamo è appunto quella tra “zia e parroco alleati per tenere in riga il nipote farfallone”, mentre qui la cosa parte dal nipote.

          • Francesco scrive:

            beh, che chi è sciupafemmine da giovane poi metta la testa a posto e diventi ultra-reazionario con la moglie non è una gran novità

            come il fatto che spesso tocca solo alla moglie adeguarsi, lui continua come prima avendo solo cambiato l’abito (una volta, oggi manco più quello è necessario)

            tra un pò gireranno anche loro “divorzio all’italiana”?

            ciao

          • Francesco scrive:

            grazie della fiducia ma non lo ho mai sentito nominare

            scusa

          • Roberto scrive:

            Anche a me è piaciuto molto

          • Z. scrive:

            Miguel,

            — Il cristianesimo ha un’ampia tradizione musicale e di canto liturgico, o al limite di insulse canzonette schitarrate —

            Capisco il punto, ma usi e costumi cambiano rapidamente al giorno d’oggi. Poi certo, quella ad es. del Christian rock è una nicchia, ma lo è anche quella dei rapper musulmani. Certo non è mainstream 🙂

  3. mirkhond scrive:

    Il suono “musicale” è davvero orrendo.
    Le parole invece sono belle, e riportano il sogno di tanti uomini di oggi, di vivere come i padri e i nonni.
    E che purtroppo in società occidentali e occidentalizzate non è più possibile…….

    • Miguel Martinez scrive:

      “l suono “musicale” è davvero orrendo.
      Le parole invece sono belle”

      Anche questa è una riflessione interessante: cioè la distanza che cogli tra la forma esteriore – totalmente figlia del sistema mediatico – e il contenuto.

  4. Grog scrive:

    O Rosina dammela dammela dammela !
    La sul Piave c’è un’osteria dove ti dò la mia!
    Iddio pardona chi leca la mona!
    In mancansa de mona il culo non pardona!
    Grog Grog Grog

  5. Francesco scrive:

    Moi

    la hai già girata a qualche congrega di femministe per scatenare l’agognata (da te) guerra tra Nemici dell’occidente?

    anche se la guerra tra rapper e femministe non è nulla di nuovo, credo

    😀

  6. PinoMamet scrive:

    Beh, che dire… meglio del mio compaesano Bello Gu
    (anzi, fammici pensare… no 😀 )

    però i religiosi-barra-cultura moderna hanno un “sapore” inconfondibile, indipendentemente dalla religione di riferimento:
    https://www.youtube.com/watch?v=ChV5BZ8SmS0

    • PinoMamet scrive:

      Sia chiaro, io continuo a preferire Bello Gu con “io mi chiedo- come fa una figa come te a stare con quel frocio- io sono più bello!”
      https://www.youtube.com/watch?v=ZjxctrfiLQs

      (tra le sue canzoni, coerentemente, una dedicata a Berlusconi- che è stato paragonato a una rockstar, ma ancora di più, in effetti, somiglia a un modello di comportamento per rapper e sedicenti gangsta, pimps ecc.)

      • Miguel Martinez scrive:

        La cosa bella di Internet è la possibilità che offre di mescolare immaginari di ogni sorta, in maniera intercambiabile.

        Ecco un commento che trovo su Youtube:

        https://www.youtube.com/watch?v=pdZgkGI5h0A&lc=z12jvx4rpzrtzds2d23sf5ebvqexhfjvm

        Blah blah blah assadist rats are genocidal jewish controlled communist scum backed by genocidal communist russians, chinese, and north koreans. jews invented communism and are using it to wipe Muslims out in the Middle East and shias are non-Muslim communist scum. shias are basically jews mixed with persian zoroassholian paganists. They lie like jews in what’s known as taqiyah (the shia art of deception and lying to Sunnis) and refer to their victims as terrorists while committing genocide against unarmed civilians who did nothing but be born Muslims and refuse to worship a gay bitch named assad like you and his other rats do. Your bullshit isn’t worth reading.

        • PinoMamet scrive:

          “Zoroassholian” però a modo suo è geniale…

          e siamo sempre alle ossessioni di cui l’uomo europeo non sa nulla…
          e invece ci ridipinge sopra le sue personali.

          • Miguel Martinez scrive:

            ““Zoroassholian” però a modo suo è geniale…”

            E la cosa interessante è che è profondamente “americano”, nell’ampio senso del ragazzino cresciuto da qualunque parte del pianeta a telefilm statunitensi (quelli giustamente denunciati da Mirkhond), con le loro battute veloci e feroci.

            Chi vuole capire davvero la nuova ondata di radicalismo islamico deve sempre tenere presente MTV e la sottocultura elettronica-maschile globale.

          • Francesco scrive:

            sicuro che su MTV vada in onda della roba con battute feroci e intelligenti?

        • PinoMamet scrive:

          Stavo leggendo per caso (trovato in biblioteca) Radici, di coso, non ricordo il nome.

          Vabbè che la parte africana, per forza di cose, è inventata; però documentata, direi.

          Bene, e quando sento parlare di Medio Oriente (ma anche non medio…) mi vengono ora in mente questi neri mandinka, che leggevano
          (e avendo conosciuto gli wolof, della stessa area, mi sento di confermare) il Corano in arabo….
          e anche la Torah e i salmi di Davide…

          e vengono portati in America come “selvaggi pagani”, perché è così che li si immagini e quindi così che devono essere.

          • Moi scrive:

            Meglio anche se Kuntakinte e soci parlano una lingua Bantu, che fa più Africa Nera 😉 … il Wolof fa lo stesso effetto di stridore con i piacevoli clichés del Ladino anziché il Tedesco sulle Alpi SudTirolesi 😉 🙂 …

            PS

            Per quanto ovviamente Ladino e Wolof siano “ciascuno a casa propria” 😉 etnologicamente indubbiamente autoctoni, eh …

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Con Dipré però va oltre, credo. Anche perché può godere della presenza personale della guest star.

  7. Moi scrive:

    Ci pensate il putiferio riempi-pista mediatico main-stream se Giuseppe Povia (va bene anche un altro, ma non mi viene in mente nessunaltro …) cantasse una roba simil-religiosa tipo “Regina Cristiana” (anche nome della tipa cui dedicare la canzone) a Sanremo ?! 😉 La Boldrini Apri-Pista, la Redazione di Repubblica, gli Ottoemezzo di Frau Dietlinde, le Tavole Rotonde della Solidarietà, gli improvvisamente redivivi PostSilvium Senonoraquandismo, Popoloviolismo, Girotondismo, Indignados e tutto quel KuKuzzaro 😉 lì che ora (!) tace soltanto perché a cantare un simile Inno al Paradigma EteroSessista [sic] sono degli AfroBeduoLevantinoMediterrOneoNegroidIslamici ?! 😉 🙂 😀

    • Francesco scrive:

      beh, Moi, quanti articoli hai visto in Italia levarsi contro il brutale maschilismo dei rapper? hai notato che bitches è usato al posto di girls? almeno lo era, confesso di avere pochi contatti con quel mondo

      in America si litiga, da noi si finge di non sapere l’inglese

  8. Miguel Martinez scrive:

    Per Pino Mamet

    Visto che ti piacciono le feroci discussioni tra extraterrestri, ecco due punti di vista opposti:

    http://www.takfiris.com/takfir/

    e invece:

    http://sonsofsunnah.com/2011/04/16/the-dajjaal-the-shia-mahdi-the-opiate-of-the-masses/

    Del primo sito, mi piace tanto questo articolo che dà tutta la colpa a Lenin:

    http://www.takfiris.com/takfir/articles/qyowp-the-leninist-revolutionary-manifesto-of-sayyid-qutb.cfm

    • PinoMamet scrive:

      Grazie!!

      Credo di aver contratto la malattia delle feroci discussioni tra extraterrestri frequentando anni fa, per curiositò, il forum americano di appassionati di “antropologia fisica”

      (traduzione: Sizzi americani; sì, ho detto Sizzi americani!!)

      e scoprendo l’esistenza di insospettate rivalità tra neri, neri-con-capelli-lisci, neri-discendenti-da-pellirossa, neri “abissini” che non vogliono essere neri…. e un ragazzo di origine siciliana che voleva esserlo a tutti i costi…

    • Francesco scrive:

      MM

      vedi che avevo ragione a sostenere l’esistenza di una Weltanschaung musulmana di impronta socialista rivoluzionaria? e che questa ha origine fin dal XIX secolo?

      altro che i tuoi musulmani del Mulino bianco che paiono provenire direttamente dall’Ottavo secolo AD e i tuoi MTV-anarco-rivoluzionari cresciuti a GTA e Corano

      😉

      • Miguel Martinez scrive:

        “vedi che avevo ragione a sostenere l’esistenza di una Weltanschaung musulmana di impronta socialista rivoluzionaria? e che questa ha origine fin dal XIX secolo?”

        Veramente Sayyid Qutb è stato messo a morte nel 1966.

        E quindi conferma esattamente quello che dicevo.

        Però io non sono totalmente d’accordo sulla lettura che quel sito dà di Sayyid Qutb.

        Qutb è stato sicuramente ispirato dalla cultura “occidentale”, e non era affatto uno studioso islamico in senso tradizionale.

        La sua visione molto politica è profondamente diversa da quella wahhabita-saudita-salafita, che non si accorge nemmeno che esista nulla di “moderno” e quindi accetta pienamente la modernità: se io penso che l’unica cosa che conti è come si macellava un animale nel settimo secolo, non ho problemi particolari se me lo fa un americano con un apparecchio elettronico nel 2000.

        Qutb ha dato origine a fenomeni oggi del tutto contrapposti: ai “moderati” Fratelli Musulmani, ai movimenti politici sciiti, ad al-Qaida e tramite al-Qaida, agli sterminatori degli sciiti dell’Isis (che di per sé non mi sembra debbano nulla a Qutb, anzi…).

        Per dire, Sayyid Qutb, preso dalla sua visione tutto sommato “europea” delle cose, condannava la schiavitù, dicendo che era permessa nel Qur’an soltanto per qualche concessione all’epoca storica; mentre l’Isis dichiara di volerla reintrodurre.

        • Francesco scrive:

          ma gli arabi hanno iniziato a pensare all’occidente e a come liberarsene dall’invasione napoleonica dell’Egitto o sbaglio?

          e poi ad andare a Parigi (e altrove) a studiare il Male e il Mondo Moderno

          e il colonialismo ha generato, come sempre, la sua opposizione ideale e pratica

          ciao

          • Miguel Martinez scrive:

            “ma gli arabi hanno iniziato a pensare all’occidente e a come liberarsene dall’invasione napoleonica dell’Egitto o sbaglio?”

            Certo, ci hanno pensato i cristiani e qualche ebreo, più che i musulmani.

          • Francesco scrive:

            e che cosa facevano i musulmani, nel momento in cui la loro identità come “padroni di casa” veniva messa pesantemente in discussione?

        • Francesco scrive:

          PS

          Al Qaida non parte da più indietrod di Qutb come riferimenti politici?

          • Miguel Martinez scrive:

            “Al Qaida non parte da più indietrod di Qutb come riferimenti politici?”

            Beh, sì, citano fonti del nono secolo.

            Ma direi che l’Ottocento è un vuoto, tranne i modernisti come al-Afghani.

          • Francesco scrive:

            veramente l’impatto brutale con gli europei ha prodotto poco a livello culturale?

          • Z. scrive:

            L’Ottocento e la prima metà del Novecento hanno prodotto molto in termine di acculturazione giuridica dei Paesi nordafricani e vicino-orientali, ad esempio.

  9. Moi scrive:

    Meno paccottiglia costoro di Fedez … ma anche loro lo sono.

    ————————

    Rino Cammilleri confonde “chick” e “chicken”, ma senza ‘sti grossolani errori non sarebbe lui … che cmq è meno grave di confondere Sbirulino con Provolino (come già abbiam visto)

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-quei-noiosi-rapper-milionari-che-si-fingono-nel-ghetto-14303.htm

    Però alcune robe sono azzeccatissime :

    “noiosi rapper milionari che si fingono nel ghetto”
    [cit.]

    —————

    “Fa riflettere che i neri americani, grazie all’affermative act, è dagli anni Sessanta che hanno ogni strada aperta fino alle più alte cariche e posizioni sociali. Addirittura, un grottesco film degli anni Settanta, Soul man, narrava di un ragazzo bianco che si truccava da negro per lucrare un posto nelle quote riservate e poter iscriversi all’università. I sociologi, certo, avranno una spiegazione per questo fenomeno di autosegregazione a tutti gli effetti da parte di una buona fetta di negritudine statunitense che delle opportunità offerte dal sistema non intende giovarsi. Forse, più semplicemente, non le fa bene il vittimismo a cui l’ideologia radical-chic la incoraggia. ”

    [cit.]

    “il famoso sogno americano non è altro che fare un sacco di soldi, possibilmente subito, tra le prime scene del film c’è il ragazzo che non vuol mica fare la vita di sua madre, che l’ha tirato su a sacrifici. Così, se ne va. Sì, perché col duro lavoro i soldi non si fanno, come sua madre ha dimostrato. E se i soldi non li fai mentre sei ancora giovane per poter goderteli, è inutile affaticarsi”

    [cit.]

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