Giù la rete!

Ieri pomeriggio pare che un nutrito gruppo di gente di San Frediano (La Nazione parla di una quarantina di persone) abbia spontaneamente buttato giù la rete con cui Salvatore Leggiero (l’amico di Dell’Utri che ha cacciati i bambini dal luogo che da novant’anni era loro) aveva delimitato ciò che la sua Amore e Psiche Holding aveva tolto alla popolazione del rione.

Proprio ieri mattina, gli abitanti avevano letto su tutti i giornali la buona notizia, cioè che la Procura aveva aperto un’inchiesta sulla vicenda dell’area detta “Nidiaci”.

Il sindaco Dario Nardella ha promesso “totale collaborazione con la magistratura”.

Stamattina c’erano due vigili e un impiegato del proprietario che studiavano pensosi la rete divelta.

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996 risposte a Giù la rete!

  1. izzaldin scrive:

    evviva!
    la stessa cosa accadde al Muos di Niscemi
    speriamo bene

  2. Francesco scrive:

    Muos? la base militare USA fermata dai giudici siciliani con motivazioni scientifiche pentastellate?

    una cosa che neppure nel Paese delle meraviglie …

    PS forza Nidiaci!

    • Miguel Martinez scrive:

      Separarei diverse cose…

      1) anch’io ho qualche dubbio sulle motivazioni scientifiche della protesta No Muos

      2) la protesta ha tutta la mia solidarietà invece in termini di costruzione di surreali sistemi di controllo elettronico totale militare

      3) i pentastellati fiorentini non li ho mai sentiti fare discorsi a vanvera, non so altrove. E comunque meglio un discorso un po’ confuso che deliberate e sistematiche menzogne.

      • Francesco scrive:

        caro MM

        saranno anche strani i pentastellati fiorentini, quelli nazionali hanno visto le sirene, gli ufi, i cipchecontrollano la mente e qualsiasi altra cosa

        ciao

        • PinoMamet scrive:

          Però il mio non-capoluogo è a guida pentastellata (anche se un po’ litigiosa nei confronti di Grillo) e non parlano né di sirene né di ufi, invece hanno messo su un regime di austerity piuttosto serio, che scontenta un po’ tutti (un commissario dell’UE non avrebbe escogitato di meglio) ma che non fa danni, e rimedia al rimediabile di quelli delle passate amministrazioni.

          • Francesco scrive:

            li compro!

            qui a Milano ci serve gente così più dell’aria pulita (che nessuno manco sa cosa sia)

            😀

          • Z. scrive:

            Da voi hanno imparato bene come funziona la politica:

            promettono frottole siderali in campagna elettorale e poi fanno tutto l’opposto una volta eletti!

            L’onestà andrà di moda, ma sappiamo tutti che la moda è spesso effimera 🙂

    • daouda scrive:

      Speriamo che rimangano le basi Nato, altrimenti saremo pronti al governo mondiale…nella merda, sempre meglio la tappa prima che quella dopo…

      • Francesco scrive:

        ottimista, ormai chi parla più di governo mondiale?

        sta decadendo l’Impero Usano, cresce ma non convince quello Cinese, non fa nulla l’Europa (la Germania è troppo timida e bottegaia), nel caos il mondo arabo, quasi quello indiano, sempre più folkloristico che altro l’America Latina …

        vedo del gran caos all’orizzonte!

        ciao

        • daouda scrive:

          E’ proprio il caos che deve determinare l’esigenza di un consesso umano che possa liberarsi del vecchio.
          Non mi pare difficile da capire.
          Inoltre il caos è essenziale per far sopravvivere il più forte tra gli infidi.
          L’impero usano come lo chiami tu è da 40 anni che lavora alla sua non credibilità, e da 20 anni perlomeno che facendosi passare per il gendarme del mondo, non fà che favori al resto dei congiurati sputtanandosi ovunque.
          Che l’Europa stessa non convinca dipende dalla relazione Usa Russia. Il progetto eurosiberiano attende soltanto che si sedimentino, nel corso dei decenni, quelle fratture inevitabili che il nuovo mondo ed il vecchio hanno accumulato.
          L’america latina è in mano al “comunismo”, come la Cina che si sta comprando l’Africa e prima o poi si prenderà qualche pezzo di Russia, chissà che non faccia la parte della vittima ed implori un aiuto di chi in realtà non avrebbe bisogno .
          L’Iran aspetta di essere sacrificato, l’Arabia si fà radicale sperando che qualcuno la liberi dall’Islam e nel mentre il terrorismo è al servizio russo, mentre i tonni dicono che sia sotto portafoglio della CIA.

          In tutto ciò le anime muoiono, che è la cosa a cui puntavano, visto che il resto delle cose è inusufruibile da defunti.

          • daouda scrive:

            per il falso tirreno qua sotto:

            è come dire: io voglio una gamba sana, fanculo la protesi, quindi poi la amputo.

            gamba sana: indipendenza e sovranità italiana

            protesi: basi usa

            amputazione: illusione di indipendnza per una schiavitù peggiore.

            Benvenuto pseudo tirreno! A 40 anni da qui , sperando di arrivarci…

      • Thyrrenus scrive:

        Dalla serie ospita un immigrato a casa tua: ospita una base usa a casa tua please! Ma dico solo dentro casa eh. Fuori non voglio vedere arrivare o partire niente. Sennò colpi di rpg e quant’altro! Territorio nazionale deidiotizz … ehm deamericanizzato. 😉

        • Z. scrive:

          T.,

          — Sennò colpi di rpg e quant’altro! —

          Purché non sia D&D. E’ roba degli anni Settanta, ed è superata almeno quanto Potere Operaio!

          • Thyrrenus scrive:

            beh sai non sono un esperto di armamenti moderni, negli anni ’70 ero … diciamo poco attivo …. 🙂 gli rpg a quanto so fanno danni cospicui anche oggi.
            Però quello che mi diverte di te caro Z, e non lo dico con malignità, è il tuo battere e ribattere sulla presunta obsolescenza di cose che gente più giovine di entrambi noi non considera affatto da buttare. Se qualcuno ha fatto notare che Francesco parte subito lancia in resta appena sente parlare di espropriazioni o comunque male dei ricchi, tu parti all’attaco non appena senti qualcosa che si avvicina all’ideologia che hai perduta…. sbaglierò. Ma ripeto la mia è un’osservazione e non un attacco …
            Oh poi se attacchi mi trovo qualcosa di moderno 😉 che so un drone ad armi laser connesso ad un cervello bionico fabbricato a Taiwan su licenza nipponica… e ci metto dentro pure il ghost dei 47 ronin …. 🙂

          • Z. scrive:

            In effetti non hai tutti i torti. Forse sarebbe giusto essere più indulgenti verso chi ancora si attarda a credere utilizzabili, e magari riformabili, sistemi ingessati come D&D.

            Tuttavia la mia opinione è che un sistema così viziato alla radice – troppo poco versatile, troppo poco realistico, troppo mortificante della libertà – vada abbattuto e non riformato.

            Intendiamoci, anch’io da giovinetto provai a puntellarlo qua e là. Poi mi sono accorto che stavo mentendo a me stesso: non c’era niente da puntellare, e come insegnava Nietzsche era bene dare una spinta a ciò che comunque sarebbe caduto. La verità mi ha reso libero.

            Z.

            PS: Dalla tua risposta deduco che Dungeons & Dragons non è arrivato neanche in Toscana. Comincio a pensare che abbia ragione Pino: la landa informe che si estende oltre i Sacri Confini non è adatta alla vita degli esseri umani 😀

          • Thyrrenus scrive:

            Accidenti hai proprio ragione non ho mai giocato a D and D! In effetti conosco solo da voi ‘nordisti’ questa conquista dell’umano genere 🙂
            Comunque dai può darsi soltanto che io sia da catalogare tra i toscani noiosi.
            Sul sistema concordo con te. Non mi piacciono le rigidità in genere. Ma se QUEL sistema era così ed è giustamente caduto non vuol dire che QUESTO, quello in cui siamo immersi sino al collo sia qualcosa di bello o di migliore, solo più sinuoso, avvolgente, in fondo ben più letale (anche se non per me o per te, almeno direttamente). Ma, mi dirai, sei in ritardo, gli ideali etc. son caduti con QUEL sistema.
            Boh, quando in età ‘attardata’ ho sentito per la prima volta Gaber (da una vecchia cassetta che avevo scovato nell’auto usata appena comprata) cantare “la libertà non è il volo di un moscone…” Ecco insomma allora ….. ho creduto di aver capito qualcosa che mi tiro ancora dietro adesso e mi scalda un po’ quando diventa troppo freddo… d’altra parte non ho trovato miglior trattato sulla questione 😉

          • Z. scrive:

            A Tirré, nun ce semo capiti!

            Il sistema che si abbatte e non si cambia – perché puntellarlo non è possibile – è precisamente il regolamento di D&D.

            E’ questo il tipo di RPG a cui facevo riferimento (role-playing game, per essere precisi role-playing game system), mica il lanciagranate 😛

            Dissento poi sulla libertà, e dissento senza meno, nel modo più radicale possibile. Come ci ha insegnato un commentatore di Miguel che purtroppo non hai avuto la fortuna di leggere, libertà è anche e soprattutto spartecipazione.

          • PinoMamet scrive:

            RPG, per restare nel militare, erano anche questa roba qua:
            http://en.wikipedia.org/wiki/GI_glasses

          • Thyrrenus scrive:

            AHAHAH 🙂 🙂 è vero!!! siamo di due pianeti diversi. MAI sarei arrivato a capire le tue metafore!

            Al vecchio commentatore come a te auguro di vivere felice nella vostra bellissima libertà!!
            Peccato che non intendevo per libertà lo stare in un collettivo o cose simili, ma appunto, si fa a non intendersi e sarebbe troppo lungo adesso fare la traduzione …. 😉
            Buon Locke e buon Hobbes a tutti noi!

          • Z. scrive:

            E chi ha detto che la libertà sia bellissima?

            A volte lo è, certo, ma altre a volte è terribile – specie per chi subisce la libertà altrui!

            🙂

        • Francesco scrive:

          eh no, toglietemi tutto ma non gli idioti … pardon gli americani in Italia!

          che sono più simpatici di francesi, tedeschi, inglesi e pure russi, come padroni in casa tua (e pure dei fascisti)

          😉

      • gotcha scrive:

        Non e’ che Santa Faustina ha spiegato anche come smantellare le basi? GP 2 ha lasciato detto niente?
        Non vorrei che saltasse fuori una megafrittata.

        • gotcha scrive:

          Comunque io ho un tizio che ha tonnellate di polvere da sparo in casa mia. In cambio, mi da i soldi per comprare la sua roba, perche’ ha un emporio..

        • Thyrrenus scrive:

          Devi pur esprimere i desideri perché inizino a prendere strada nel mondo 😉

        • Thyrrenus scrive:

          Se traduci forse capisco… e sennò pace.

          • gotcha scrive:

            Niente.. stavo pensando che gli stati uniti ci hanno prestato un sacco di soldi per non finire in sovrapproduzione, again. insomma, se tu produci ci vuole qualcuno che compri, ma se intorno hai solo dei miserabili.. in cambio ci ritroviamo con settanta bombe atomiche in casa.. io non sono un allarmista, ma mi stavo chiedendo: e se un domani non le volessimo più, le carichiamo sui camion di overland e le riportiamo al mittente via bering?!

            santa faustina è una beniamina di giovanni paolo secondo (che ha promosso tutta la sua ascesa nell’olimpo dei santi) e una dei baluardi dell’occidente contro gli infidi comunisti; leggendo tra le pagine dei suoi stessi apologeti, si scopre una figura di donna mite e solare, che augura alla maggior parte della popolazione di tutti i tempi tormenti eterni impossibili anche da esprimere.

          • daouda scrive:

            gotcha, GP II era comunista, solidarnosh era una montatura.
            Non che sapesse di esserlo, si badi, d’altronde il miglior servo è quello che si crede libero.

          • gotcha scrive:

            gp 2 comunista mi sembra strano, ma dipende dai punti di vista.. non comunista come penso di esserlo io! in ogni caso “usò” solidarnosc che da semplice movimento sindacale si trasformò in uno spirito libertario che volava sopra la Polonia. Dubito che Walesa condivida la politica polacca attuale.

          • daouda scrive:

            Guarda che solidarnosh l’hanno voluta i comunisti stessi.

          • gotcha scrive:

            Ma non era una cosa tipo socialismo dal volto umano?

          • daouda scrive:

            Oggi è più comunista la Russia o gli Usa? Ma oltre questo basterebbe vedere gli stati come erano agli inizi del 900 quando c’era il comunismo sedizioso, e vedere ora le loro strutturazioni.
            Tecnicamente non c’è uno stato non portato verso il comunismo.
            Che poi cos’è il comunismo? Quello là visto in Asia è un metodo e basta…

            “socialismo” dal volto umano. Cosa c’è di umano nella morte dell’anima dell’americanismo?
            Quando si diceva la morsa a tenaglia contro l’Europa , troppo spesso si è dimenticato il perno comune.

          • gotcha scrive:

            sugli usa non hai torto: hanno imparato molto bene Marx per quanto riguarda il capitolo sul feticismo della merce.. Solo che la sua era una denuncia, non un manuale di applicazione!

          • daouda scrive:

            Come fai ad avere il comunismo se prima non hai il capitalismo spintissimo?

            Il problema è che il comunismo non è mai esistito proprio come dottrina. Questo ancora dovete capire.
            Il comunismo è lotta per il potere e solo e sempre questo è stato. La corrosione dell’uomo passa spesso per paesi detti anticomunisti, l’opera di distrazione si serve alle volte di finte contrapposizioni come solidarnosh, mafie o quant’altro. Oggi in Russia si crede che ci sia un vitalismo religioso per dire, non cosa diversa dall’opera staliniana di vecchia memoria, e difatti tra retrogradi fascistoidi e lassisti progressisti và per la maggiore il rossobrunismo.

            Renditi conto che il rimedio marxiano al feticismo è peggiore della situazione vigente e non può non passare per questa fase che anzi il comunismo fà di tutto per incrementare.
            Gli stessi insuccessi economici del comunismo non sono mai stati un caso.

            Inoltre si ciancia troppo di questa presunta alienazione , non è che per non essere più alienati si debba smettere di essere uomini, come è l’anti umano comunismo.
            NOn è una critica all’umanismo nel comunismo, che anzi lo permea, per quanto certe fole siano esagerate.
            Il problema è che senza Dio l’uomo semtte di essere umano, giust’appunto.

          • gotcha scrive:

            Daouda, il problema di Marx, e di tutti i marxiani in buona coscienza, è che volevano SCRIVERE come risolvere i problemi dell’uomo. Ma l’anti-umano che salta fuori dalla teoria è un po’ come il non-ciccione, non-tirchio, non-frogio, non-ubriacone che hai detto tu qui sotto.. Cioè quando critichi Marx secondo me hai ragione, anche quando dici che senza Dio l’uomo non è umano.. Ma quando difendi la religione fai lo stesso errore di Marx di gettare la speranza che ha su l’uomo al di là della speranza stessa.
            L’alienazione implica il suo superamento: ma questo non può essere in ottica capitalista, come più o meno avviene oggi con il consumo: l’alienazione è scomparsa dalla fabbrica ed è ricomparsa ovunque!

          • daouda scrive:

            Veramente io scrivo su la Religione con il solo intento di farmi disprezzare e far vedere che coloro che pensano di capirne qualcosa di questa non ci hanno mai capito un cazzo.
            Fosse per me, preferirei meno religiosi, così la Grazia sarebbe per meno persone, e potrei sputare in faccia a più gente facendomi forte di me.
            Quindi quando vuoi accollare una cosa come fai, parla di me, non delle’essere religiosi, perché mi sembra evidente che io sono molto meno religioso di qualcuno che non lo è affatto, per il semplice fatto che sono un traditore.

            Il comunismo ad ogni modo non poteva non volere che l’alienazione andasse ovunque, ed infatti lo ha puntualmente specificato.
            Il problema poi è cosa sia l’uomo nuovo di sovversiva istanza, che il comunismo è nome generico per vecchie fole, vecchi desideri che dopo secoli si palesano e creano.

            Non devi dare tutta st’importanza agli accadimenti esteriori, un folle in Cristo come lo valuteresti, come lo misureresti alla fine?

          • Thyrrenus scrive:

            capperi gotcha come non darti ragione?

            anche diverse cose che dice dauda non mi suonano male!

          • gotcha scrive:

            Il comunismo alla fine è una dottrina che come hai detto giustamente non è neanche mai esistita come tale.. sono solo i modi in cui l’hanno applicato di volta in volta. L’alienazione esiste invece. Prova a pensare a uno che lavora al controllo qualità in parmalat.. che soddisfazione! Tutta la vita ad aspettare una finale di champions e segna Rakitic dopo cinque minuti!

            Un folle in Cristo.. Bella domanda. Forse uno che prova a non aver paura, o meglio che cerca il coraggio di avere paura. ma delle cose vere, tipo le persone, la vita, la morte.. mica minchiatine! comunque non lo misurerei. la tentazione di stare sempre a valutare è alta. “non giudicare o sarai giudicato” non significa necessariamente che quando ti troverai davanti al “tribunale” eccetera eccetera. significa che la psicologia funziona così: nel momento in cui io giudico, applico a me stesso gli stessi parametri che utilizzo con gli altri. Ecco, un folle in Cristo è uno che non giudica!

          • daouda scrive:

            Eh beh volevi sentirti scrivere che l’alienazione esiste da quando tu non sei più Dio.
            Inizi a camminare invece di stare seduto…epperò cavolo se ora cammino mi siederò…e dunque oibò starò seduto, di certo, me lo hanno detto, ma in un posto un po’ più avanti e mai lo stesso.
            E’ chiaro…il simbolismo sballa.
            Cioè non è che si può rappresentare il senso, no. Ci devi arrivare, capito?
            Il vero problema di tutti è ammettere che cammini e non cammini e neanche comprendi che si possa camminare per quanto è scemo, allorquando si viva che senza di questo che bellezza ci sarebbe?
            Non è che stai in ogni visuale, d’altronde neanche stai, in ogni caso stai ovunque, e per dirimere la pervadenza, diciamo la Trinità Santa.
            L’unico universale modo per permettere all’ divenire di Essere Dio ed a Dio di vivere il divenire, perché il nostro Dio non è infame, e dunque tutti coloro che cianciano sul male il male come al solito non l’hanno sofferto, perché di norma neanche il tempo di parlare avrebbero avuto, tanto non li ascoltava nessuno, dov’eravamo o no?

            Boskov diceva che chi non vede la finale è frogio. Se ha la donna però.
            Non ho mai visto un alienato che non peccasse, mentre ho visto una cifra di inetti che alleviano l’inferno di tutti i giorni, e giostrano su quel che accade. Nun te crede de sta chissà dove, se il posto dove devi annà nun cià luogo.
            Questa è la sincerità della vita, perché lo scrivo a me, o forse è la mia sincerità ch ti sfrutto.

            Non mi pare però difficile ammettere che il comunismo parla di alienazione affinché si sappia che essa esiste, e quindi la si faccia vivere di più tenendola in conto.
            Credo che certe fisime condizionano i rapporti tra gli uomini. E’ visto.
            Quale era poi la soluzione, questa sì che è la parte comica dello stratagemma, il solito grottesco.

            Non sò chi sia un folle in Cristo, ma sò che l’abito non fà il monaco, ergo tra competenze e conoscenze, c’è quel che deliberatamente si desidera e desideratamente si delibera, e troppo spesso non si vede.
            Altri dicono che qui si risolva il conflitto universalisitico unicale , sul discorso che facevate voi due, mentre è solo lì e adesso, che lo pneuma riconosce lo pneuma, mentre la carne ( nous-psiche-soma ) è varia come puntuale.
            La sposa è una come Lo sposo, io mi dibatto sul fatto se si possa asserire di una totale incorporazione o semplice biopartecipazione dell’essenza essente e bla bal bal bla ba per dire che l’interogarsi è importante, che si voleva la risposta?
            In questo senso forse si può dire di aver paura di lasciarsi agire da Dio.Boh.
            Il mio Dio giudica sempre, perché l’aver agito ha presupposto un giudizio e quindi la vita.
            Diciamo che è talmente buono che segue esattamente la nostra logica.
            L’inferno per chi capisce l’inferno, non è meno pena per chi può capire solo il paradiso…
            chiaramente questo dal Suo punto di vista, perché solo Lui và amato ed onorato, è consuetudine constatare che non si può vedere fin quando non si è esperito integralmente ( speculazione-sentimento-sperimentazione in consenziente consenso presente ; che secondo me l’io deriva proprio dallo Spirito , altrimenti non potresti dire Io per gli altri).

            p.s. a Torino c’è solo il Toro…per l’appunto.

            p.p.s. finora scrivo solo e non risuono. C’è più comunismo oggi che negli anni del 68.
            Non è che se si sò inventati fesbuk hanno smesso da esse quel che sono, anzi, sò più loro proprio, ed il fatto si dimostra coi soldi che sborsi, pé fà il tonno, visto che ogni cosa che si compra nessuno l’ha voluta realmente comprare.
            Cioè nun è che ce stanno i cattivi qua…il capitalista si ammazza da solo e laciurma ha bisogno solo de la spinta…il dramma è che la gente ci casca. Ringraziando Dio la gente non la conosco, altrimenti avrei perso la speranza, però quando uno di norma si avvede di certe dinamiche, invece di pensare sempre a quelli che ti cianciano su e ti cianciano di, se comprendono che altri vivono al posto loro, riusciranno anche a comprendere che vivono una volta sola.
            Dimmi come è possibile asserire che l’alienazione può essere sconfitta dall’alienato.
            Dai. Chi crede nella Grazia e nel fatto che Dio opera e noi siamo burattini così è già perduto!!!
            AH!!!
            Sfruttavano il fatto che te dispiaci al pensiero e te rode il culo al fatto!

  3. rossana scrive:

    Ma che bello! Immagino la scena di questi che come un vento di giustizia che avanza impetuoso buttano giù la rete, che in fondo, che razza di ostacolo sarà mai rispetto a costruzioni in cemento che per buttarle giù dvi armarti di ruspe?
    Letta ieri la notizia sul FQ, vi ho pensati a voi oltrarnini.
    Avanti, popolo…

  4. Grog scrive:

    E impalare impresario edile e sindaco in stile “Ponte sulla Drjna” no?
    Con un buon impalatore possono rimanere in vita anche 48 ore a monito dei puzzo-gentrificatori.
    Grog! Grog! Grog!

  5. Moi scrive:

    @ Z

    Dici che ci tocca il Merola Bis ?!

    • Z. scrive:

      Eh, mi sembra abbastanza probabile.

      • MOI scrive:

        Sapevo che all’ interno (!) del PD (anche perché per quel che può contare l’ esterno …) NON fosse affatto gradito a tutti. Inoltre, non sono aggiornato, pare che Merola rifiuti di sottoporsi all’ oramai consolidata prassi delle Elezioni Primarie.

        Ma poi non c’era la smània della Prima Sindaca ?

        • Z. scrive:

          Di “prima sindaca” non ho sentito parlare, sicché non saprei dirti al riguardo.

          Quanto alle nuove primarie, che l’idea a Merola non piaccia è un segreto, e per come la vedo io non ha neppure tutti i torti. Curiosamente, però, non ce l’ha neppure chi chiede le primarie, sicché la situazione non è cosi semplice.

          Mi spiego meglio. Le primarie per la riconferma di un candidato già in carica, in effetti, sono qualcosa di abbastanza singolare, e qui è difficile dar torto a Merola. Tuttavia lo statuto non vieta il cambio di cavallo in corsa: anzi, addirittura lo incoraggia. Non solo prevede la possibilità di indire primarie anche laddove il candidato (a sindaco, a presidente di Provincia o a presidente di Regione) già in carica si ripresenti, ma in questo caso prevede un quorum più basso – anziché più alto – per la raccolta firme necessaria alla nuova candidatura (art. 18 c. 3 e 5).

          Insomma, staremo a vedere. Rigorosamente con le mani dietro alla schiena, come gli umarells che osservano il cantiere in via Rizzoli. A proposito, in realtà è una leggenda felsinopolitana: ci sono passato ieri sera e solo uno su quattro aveva effettivamente le mani dietro alla schiena!

          • MOI scrive:

            Per la Sindaca di solito si fa il nome di Amelia Frascaroli, sedicente Cattolica legata ad ambienti “sulfurei” 😉 dei Focolarini & Dintorni …

          • MOI scrive:

            http://www.youtube.com/watch?v=77dFKXmfvqk

            Amelia Frascaroli, candidata alle Primarie 2011 per il Sindaco di Bologna, presenta se stessa, i suoi valori, le sue idee e i suoi progetti per la città di Bologna.

          • MOI scrive:

            Vs

            Joe Formaggio, l’ Erede dello Sceriffo Genty :

            https://www.youtube.com/watch?v=XdqwUhyDLe8

            Dormo col fucile accanto al letto, ci hanno fatto diventare razzisti’ Parla il sindaco che ha piantato il cartello ‘divieto ai nomadi.

            [cit.]

          • MOI scrive:

            http://www.youtube.com/watch?v=spMBPEIqFyc

            Joe Formaggio … e il Popolo di Kansas-Albettone (VI)

            PS

            Sembra che incredibile che la Serenissima dei Dogi fu tanto all’ avanguardia contro la Pena Capitale …

            PPS

            La frase “ammazzarli da piccoli perché poi diventano grandi”, Gino Strada l’ ha sentita da una Cecchina “Slava” che ammazzava i “Nonsocosaltro Balcanici” giovanissimi, soprattutto i “maschietti” dicendo che così tutelava preventivamente le altre donne Slave da stupri.

            … Chi ha bisogno di Satana ?

          • Z. scrive:

            Una volta provai a chiederlo ad un TdG:

            davvero c’è davvero bisogno di Satana per spiegare il male?

            Lui mi rispose che è proprio questo che vuole Satana: che non si creda alla sua esistenza. Anche se non viene fatto in suo nome, l’importante per Satana è che l’uomo faccia il male.

            Allora gli chiesi perché, se le cose stavano così, non fosse sufficiente fare direttamente il bene, ma fosse necessario anche credere in Dio e farlo in Suo nome…

          • gotcha scrive:

            cos’è un tdg?

          • Z. scrive:

            Testimone di Geova

          • gotcha scrive:

            bè, per salvarsi in così pochi (qualche raro caso di non-tdg) bisogna fare una selezione più severa!

  6. habsburgicus scrive:

    notizie dal “nemico”
    28/5/1915: i comandanti italiani contro l’Austria-Ungheria, erano i seguenti; CSM, gen. Luigi Cadorna; sottocapo SM. gen. Porro; 4 comandanti d’Armata (Nova, Fruga, Zuccari, Brusetti); 12 comandanti di CdA (gen. Ragni, Torino; gen. Reisoli, Alessandria; gen. Camerana, Milano; gen. di Robilant, Genova; gen. Aliprandi, Verona; gen. Ruelle, Bologna; gen. Gavini, Ancona; gen. Bricol, Firenze; gen. Marini, Roma; gen. Grandi, Napoli; gen. Cigliani, Bari e gen. Segata, Palermo)
    [probabilmente valido al 23/5/1915, forse Cadorna fece già cambiamenti]

    [trovarono un posto giusto per il buffone, se proprio per qualche legge albionica ignota ai comuni mortali non lo si può cacciare dal governo 😀 carica in cui non poteva fare troppi danni..ah, avesse avuto quella funzione anche 25 anni dopo, per il bene di tutti]
    28/5/1915: da Vienna, dettagli sul nuovo governo inglese; il governo composto da Herbert Henry Asquith (PM e First Lord of Treasury), liberale, come prima; Marquess of Lansdowne (s.p), conservatore, 1895-1900 Segr Guerra e 1900-1905 Segr Esteri; Sir Stanley Owen Buckmaster (Lord Chancellor), liberale, finora Solicitor-General; Frederick E. Smith (Solicitor-General), conservatore; Sir Edward Carson (Attorney-General), conservatore; Lord Crewe (Lord President of the Council), liberale, finora Lord Privy Seal, imparentato con Lord Rosebery; Lord Curzon (Lord Privy Seal), conservatore; Reginald Mac Kenna (Chancellor of Exchequer), liberale, finora Segr. Home Office; Sir John Simon (Home Office), liberale, finora Attorney-General; Sir Edward Grey (Foreign Office), liberale, come prima; Bonar Law (Colonial Office), conservatore, dal 1911 capo dell’opposizione; Austen Chamberlain (India Office), conservatore, figlio del celebre Joseph e Chancellor of Exchequer in 1903-1905; Lord Kitchener (War Office), come prima; David Lloyd George (Munitions), liberale, finora Chancellor of Exchequer; Arthur James Balfour (First Lord of the Admiralty), conservatore, 1895-1902 Chancellor of Exchequer, 1902-1905 PM; Walter Runciman (pres. Board of Trade), liberale, come prima; Walter Hume Long (pres. Board of Local Administration), conservatore, ricoprì stessa carica da 1900 a 1905 mentre dal 1895 al 1900 fu pres. Board of Agriculture; Winston Churchill (Chancellor of the Duchy of Lancaster), liberale, finora First Lord of the Admiralty; Augustine Birrell (1° segr per Irlanda), liberale, come prima; Thomas Mac Kinnon Wood (segr per Scozia), liberale, come prima; Lord Selborne (pres. Board of Agriculture), conservatore, dal 1900 al 1905 First Lord of the Admiralty e 1905-1910 gov in Sudafrica; Lewis Harcourt (1° commissario lavoro e opere pubbliche), liberale, finora Segr Colonie; Arthur Henderson (pres. Board of Education), laburista ed ex-liberale

  7. Z. scrive:

    A proposito di rete:

    non perdetevi la puntata di AnnoUno su La7, è un biggiù.

  8. habsburgicus scrive:

    28/5/1916, muore il poeta austro-ucraino Ivan Franko

    in suo onore, da epoca kruscioviana, la città di Stanyslaviv in Galizia orientale divenne Ivano-Frankivs’k (sede di diocesi unita dal 1885), una delle roccaforti oggi del nazionalismo ucraino anti-russo
    Franko era un socialistoide goscista, marxisteggiante, anti-polacco (i pany, “magnati”) e anticlericale (ma, ammetteva, il ruolo “progressista” della Chiesa unita), ma gli ucraini di destra ne valorizzano il ruolo culturale-linguistico (e i sovietici se ne appropriarono; c’era anche una nave da crociera Ivan Franko nei ’70 e ’80)..diciamo che è una di quelle figure ecumeniche, che OGGI è venerato da tutti gli ucraini, dai banderisti come dai comunisti 😀
    Ivan Franko morì prima della catastrofe per i popoli slavi orientali (1917); dunque non sapremo mai se
    1. il goscismo si sarebbe risvegliato in lui e sarebbe divenuto un bolscevico fanatico, ostile nel prosieguo al suo popolo e alla sua cultura (2a. con possibile esecuzione per “nazionalismo piccolo-borghese”, nei ’30)
    2.il nazionalismo avrebbe vinto e lo avrebbe trasformato in un bardo dell’ucrainesimo più estremo
    la Storia non può dire altro

  9. izzaldin scrive:

    @ habsburgicus
    stai dicendo che Franko è l’Alfredo Oriani ucraino?
    🙂

    • habsburgicus scrive:

      eh, si, può andare 😀
      ma in una Nazione linguisticamente molto meno sviluppata come l’ucraina, Franko ha avito insieme all’omonimo del calciatore del Milan qualche decennio prima (e in territorio russo) un ruolo affine a quello dei nostri Grandi del Due-Trecento..si parva licet componere magnis

      • habsburgicus scrive:

        Franko invece era in territorio austriaco (dove la lingua ucraina non fu bandita dal 1863 e 1876 fino al 1905, e malvista di nuovo da c.a 1910 al 1917 !)

  10. MOI scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=J9LqnI6L8uI

    Auto di lusso nel campo rom pagato dal Comune … Bologna

  11. MOI scrive:

    Se cercate in Google News prima “Rom” e poi “Pavlovic” … è successo il peggio che potesse succedere, su entrambi i fronti. 🙁

  12. MOI scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=557pA0lx1RQ

    “Feccia” Reprise _ Buonanno Vs Pavlovic

  13. MOI scrive:

    Come direbbe Zeta,

    La Gazzetta di Casaleggio riassume la puntata di AnnoUno dedicata ai Videogames Preferiti dai Political Cosplayers 😉 :

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/28/announo-rete-cattiva-riguarda-tutti-i-video-della-seconda-puntata/1727721/

    • Z. scrive:

      Oddio, Ask.fm credo che col cosplay politico c’entri poco…

      Però la puntata meritava, spero che non ve la siate persa.

      Tra le tante chicche:

      – Belén che fa la morale alle ragazze che si svestono;
      – Di Pietro che si improvvisa esperto di internet;
      – Alba Parietti;
      – uno psichiatra che si occupa di aiutare i ragazzi dipendenti da internet che aggredisce una ragazza e tenta di zittirla ricoprendola di urla;
      – Giulia Innocenzi (a proposito, ma è diventata giornalista nel frattempo?) che dice di essere oggetto di insulti sessisti come “figlia di papà” e “raccomandata”.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        La cosa pazzesca è che la cosa più intelligente della trasmissione l’ha detta Rocco Siffredi.
        Poi Belen Rodriguez che parla di limiti di decenza è meravigliosa 😀

        • PinoMamet scrive:

          Rocco Siffredi mi pare tutto tranne che coglione, anzi, probabilmente vista la caratura degli altri avrà fatto la figura del genio…

          scopro ora che “raccomandata” è un insulto a sfondo sessista, vedi che la trasmissione era istruttiva?
          🙂

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Grazie di avermi ricordato che devo vedermi gli highlights della nuova meravigliosa puntata della trasmissione che ha sbaragliato ogni concorrente nel campionato del trash italiano. Davvero, se fanno altre puntate con Sgarbi raggiungono l’Empireo del pattume televisivo 😀

      • MOI scrive:

        La prima del nuovo ciclo, su animalisti/antispecisti/vegani … l’hai vista, Mauricius ?

      • Z. scrive:

        Secondo me l’ipogeo resta Paragone: il peggio della casta leghista termosaldato col peggio del M5S.

        Non a caso è la trasmissione preferita da Moi 😀

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Secondo me no: nonostante le schitarrate e la gente in piedi non riesce a raggiungere le vette di Belen che discute con Rocco Siffredi a proposito di decenza XD

          • Z. scrive:

            Capisco il punto, però a mio avviso stai paragonando due realtà eterogenee.

            AnnoUno è un po’ tipo Paperino il guardiano del faro e gli altri cortometraggi a cartoni animati che una volta i cinema abbinavano ai film di Walt Disney. E’ una trasmissione piuttosto amatoriale, che è condotta da un’operatrice dal profilo incerto, che va in onda per poche giornate all’anno e che sembra appositamente pensata per limitare la dispersione dell’avviamento in termine di cassa e propaganda del talk-show ammiraglio della rete.

            Una trasmissione che non si occupa tanto di politica in senso stretto quanto di costume e società, di usi e abitudini dei ggiovani insomma. Il tutto con un occhio alle nuove mode – del tipo: “miseriaccia, avete visto che roba orribile? nei macelli gli animali vengono uccisi!”. Oppure di Belén e Rocco che discutono di modestia e decenza, se preferisci 🙂

            Per questo è piuttosto inevitabile che risulti fragile al confronto con una trasmissione come La gabbia, il cui conduttore è un vecchio professionista della Casta Padana(TM). Professionista che comprensibilmente tenta di competere non con Giulia Innocenzi, ma col team di Santoro, di cui aspira di diventare il successore.

            Insomma, povera Giulia, non bastoniamola troppo. Non sarebbe corretto 🙂

  14. MOI scrive:

    @ Z

    De Luca Vs Bindi … sdrammatizza mò! 😉

    • Z. scrive:

      In Campania voterei M5S, senza dubbio di sorta, nella speranza che gli altri facessero la stessa cosa 😀

      • Francesco scrive:

        mi dicono che passando per Salerno si notasse a occhio una fortissima civiltà, rispetto a Napoli e altri lochi della Campania

        sarà mica che De Luca davvero è uno che porta a casa i risultati, e buoni, magari con le cattive? devo farmelo piacere?

        ciao

        • Z. scrive:

          Anche a me di Salerno hanno parlato bene, più o meno negli stessi tuoi termini.

          Però preferirei che le mani nel pozzetto, ogni tanto, ce le mettesse pure qualcun altro. Possibilmente i grillini 😀

  15. MOI scrive:

    http://www.tv.liberoquotidiano.it/video/11776582/Matteo-Salvini—Facebook-mi.html

    Matteo Salvini: “Facebook mi ha bloccato perché ho usato la parola zingari”

  16. MOI scrive:

    https://www.youtube.com/watch?v=86X3Q01goHA

    Iva Zanicchi – Zingara (1969)

    http://www.youtube.com/watch?v=H1XRD4f3_mw

    Gianna Nannini – Cuore Zingaro (1987)

    http://www.youtube.com/watch?v=9j4yLiDvR24

    Nicola Di Bari – Il Cuore è uno Zingaro (1971)

    In effetti per metrica è una parola difficile da sostituire …

    • Z. scrive:

      Permettimi che te lo dica, Moi, ma hai dimenticato la più bella:

      Violino tzigano, interpretata da Achille Togliani!

      https://www.youtube.com/watch?v=KpeziKyjvaE&list=PL3NL4IMaT1poGRiH4K2-_x8Oz6w42UhJ5

      Un toglianiano come me non poteva esimersi dal linkarla.

      C’è chi direbbe che il Partito dovrebbe disfarsi di certe ingombranti eredità – in effetti, come la stampa extraparlamentare ha sottolineato, Togliani si è esibito nell’esecuzione di Georgia on my mind, celebre inno stalinista – ma mi rifiuto di far parte di coloro che a cuor leggero gettano via le pietre angolari della Tradizione per restare nelle retrovie.

      • lanzo scrive:

        Suona suona per me, oh violino zigano !
        Che flash back, era il tormentone dell’epoca. Canterellato dagli impiegati statali, quando squillava il telefono – in ufficio – of course.

  17. MOI scrive:

    Un “genere di videogame da cosplayer politico” che detesto è il video didattico con la voce metallico-nasale tipo annuncio ritardo del treno … perché lo fanno ?

  18. MOI scrive:

    Ma per”Santa Faustina” …s’intende la Suora Polacca ?!

    http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Faustina_Kowalska

  19. Mauricius Tarvisii scrive:

    Io sarei curioso di vedere l’archivio di Habsburgicus: non credo, infatti, che sia stato integralmente digitalizzato.

    • habsburgicus scrive:

      Nulla di particolare, non capisco proprio cosa vuoi dire….si trova tutto sul web, aperto all’universo Orbe (se hanno tolto qualcosa, non lo so) più alcuni appunti, in anni lontani da me presi in varie biblioteche, e alcune cose che ho letto e rammento….alcune traduzioni, anche da quelli del web, risalgono ad anni fa..e purtroppo quando si ruppe il vecchio computer ho perduto, fra l’altro, l’intero CNZ (Coburger Nationa-zeitung), oggi non più sul web, che trovai una decina d’anni fa e in due-tre mesi di “follia” 😀 salvai e presi brevi appunti..le cose importanti però le ho tuttora presenti..così come persi la NFP del 1864-1866..e la Gaceta de Madrid del 1812-1813
      se hai un computer con più capacità (io purtroppo debbo regolarmente cancellare qualcosa, son sempre ai limite, il mio ha una capacità infima..l’ho fatto oggi stesso :D) farai infinitamente meglio…
      per quanto riguarda le biblioteche voi giovani d’oggi dovreste non pensare solo alla fàiga (per citare Moi) ma dedicarvi un po’ del tempo libero..se vi interessa..altrimenti no 😀 c’è di meglio da fare !

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Azz! Hai provato con memorie esterne per il backup?

        Io mi aspettavo che avessi chilometri di scaffalature, sul serio! 😉

        • Z. scrive:

          Scusa, ma secondo te habs ce la sta raccontando tutta? non solo avrà a disposizione smodate risorse biblioteconomiche (cartacee e virtuali), ma anche risorse umane pronte ad reperire le informazioni in tempo record. La reazione non è acqua fresca, giovane 😀

        • habsburgicus scrive:

          magari 😀 😀 😀

          • Z. scrive:

            Un giorno tutte le tue risorse e tutto il tuo sapere saranno al servizio della classe operaia. E tu non potrai fare a meno di esserne orgoglioso di trovare il posto che ti spetta nell’incessante marcia trionfale del Socialismo.

      • Thyrrenus scrive:

        questa germanizzazione della cosa più dolce del mondo mi fa scorrere sempre un tremito per la schiena
        a parte che qui nella Tgrante Dgermannia la chiamiamo in altro modo…

        • Z. scrive:

          Ogni tanto penso che, se Hitler avesse vinto la guerra, il testo di una nota canzone dei Beatles sarebbe:

          Michelle ma belle, die sind Worte die gemeinsam gehen, meine Michelle

          e il tutto avrebbe un vago retrogusto di anni Trenta e di Sturmtruppenwagen…

        • PinoMamet scrive:

          …motivo di più per ritenersi fortunati che non l’abbia vinta!!

  20. MOI scrive:

    Inizia ufficialmente il “Silenzio Elettorale” [sic]

    • Thyrrenus scrive:

      Già, silenzio! Il nemico ti ascolta 😉

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Già è non ho ancora deciso per quale dei pagliacci votare

      Il leghista Zaia, che nella sinistra Piave ha ricevuto lo strano appoggio di un misterioso mittente di lettere su carta intestata della Asl con scritto di votare Zaia e poi della campagna elettorale via sms da parte del vescovo di Verona?

      Il nulla renziano noto come Alessandra Moretti che promette di emulare il nostro sindaco… ovvero di essere più leghista dei leghisti, ma con retorica radical-snob?

      Il candidato dal fenotipo venuto direttamente dall’era delle caverne, inventore della tattica salviniana di flirtare coi fascisti, ovvero Flavio Tosi?

      Un grillino che come professione dichiara di essere uno startupper e che non è ben chiaro chi sia e cosa voglia fare?

      Quella della lista Tsipras per il Veneto? Tsipras per il Veneto?!?!

      Gli indipendentisti noti alle cronache, ovvero quelli della Guardia Veneta, del Tanko e che diffidano periodicamente “il Tribunale e la Procura dello Stato Occupante” dal notificare ai loro adepti qualsiasi cosa?

      Ditemi voi eh!

      • Z. scrive:

        Non possiamo dirti come la pensiamo, e neanche tu dovresti. C’è il silenzio elettorale, lo sai 😀

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Siete candidati in Veneto? 😀

          • Z. scrive:

            No, sono un impresentabile. Nel senso che essendo scaduto il termine per la presentazione delle liste non mi posso più presentare 😀

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Ma dimentico sempre che tu sei un pezzo grosso dell’establishment e del Partito in ER, quindi una tua opinione ha una rilevanza uguale o anche superiore a quella di un comizio 😉
            😆

  21. MOI scrive:

    OT

    Trovato il pdf in originale Inglese del libro Lord of the Flies (1954) di William Golding

    http://gv.pl/pdf/lord_of_the_flies.pdf

  22. MOI scrive:

    @ HABS

    http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/05/29/foto/sciopero_dei_fiori_d_arancio_coppie_etero_appoggiano_le_nozze_pro-gay-115546881/1/#1

    Milano, lo sciopero [“etero”] dei fiori d’arancio. “All’altare dopo il sì alle nozze gay”

  23. MOI scrive:

    #nogender, chiesa, omofobia e altre forme di diseducazione sessuale

    http://www.youtube.com/watch?v=3NI_74ZLAms

    … ecumene (verso la fine …) UAAR ?

  24. MOI scrive:

    @ PINO

    Tu che sei esperto di abbigliamento e modi : cuffia invernale in testa 365 giorni all’ anno, barba incolta di qualche giorno, bottiglietta di birra in una mano e gesticolare con l’ altra … deriva dai “gangsta rapper” ? Roba da cosiddetti “White Niggaz (una volta c’era solo Eminem … poi un sacco d’altri “U’àits” _ anzi : “U’àitz’ ” hanno imitato lui …)”, o che altra origine ha quello stile “trasgressivo preconfezionato” 🙂 di cui sopra ?

    • PinoMamet scrive:

      Non saprei da dove deriva la mania della cuffia di lana indossata anche d’estate…
      è una roba che ho visto fare principalmente dai rapper o gente che segue quello stile, e prima ancora, da vecchie immagini di neri americani, che immagino ne siano l’ispirazione…
      ma il motivo mi sfugge.

      A me dà l’idea di sporco! Probabilmente cuffia di lana+bottiglia di birra vuole imitare un qualche stile hipster, a sua volta derivato, per li rami, comunque dallo stile dei neri americani…

      • MOI scrive:

        Ma cos’è esattamente (!) ‘sto stile “hipster” ? Il Cosplay dell’ Intellettuale Anni Settanta nel XXI Secolo o che ?!

      • MOI scrive:

        Sì, in effetti mi sembra un po’ il Cosplay del “Rastafarian” … con la eRRe iniziale ! 😉

        • PinoMamet scrive:

          Invece le cuffione dei rastafariani hanno semplicemente lo scopo di raccogliere i capelloni, inoltre sono ecomiche, possono essere fatte in casa e mostare i colori dell’Etiopia, quindi sono perfette per lo scopo 😉

      • PinoMamet scrive:

        Hipster come termine credo nasca negli anni Cinquanta, quando indicava i ragazzi bianchi che andavano a sentire il jazz, o giù di lì.

        Adesso indica tutta quella sottocultura di ragazzi e non-più-ragazzi non allineati allo stile mainstream americano, quindi che devono dimostrare di essere intelligenti, ironici, recuperare le cose fuori moda (rendendole di moda e dicendo che le amano da quando non erano ancora di moda…), apprezzando l’arte e la cultura (sommo orrore!) europea e così via…
        e, paradossalmente, i loro compagni europei che li imitano perché sono così… americani!

        Diciamo che sarebbero abbastanza ridicoli, come tutte le tendenze giovanili e non-più-giovanili, se non fosse che l’americano medio, per come me lo ricordo, è molte volte peggio…
        😉

        voglio dire, preferisco uno che me la mena con la birra artigianale fatta in casa da un artista birmano esule omosessuale, piuttosto che uno che me la mena che chi non si ubriaca in compagnia è un frocio…

        • Z. scrive:

          Come sempre a voi ideologhi-DAMS sfugge il punto: la birra!

          La birra artigianale del birmano è quasi certamente brodaglia insaporita male, e venduta a peso d’oro per via delle inevitabili diseconomie di scala.

          Quindi, a 7 euro per 0.40 cl, ve la potete tenere. Io me ne andrò al pub a bere Harp a 4 euro la pinta 😀

  25. habsburgicus scrive:

    primi dati
    PD si pappa Toscana (ovvio, 47 %), Campania, Puglia, Marche…presumo Umbria (non ho sentito alcunché) notevole il 18, 8 % della Lega nella Toscana rossa (batte Grillo, 16 %)
    Veneto, a Zaia (“umilia” la Moretti, nonostante Tosi)
    Liguria, può vincere Toti incredibile dicti
    si profila un 5 a 2 o un 6 a 1 (dipende dalla Liguria)

    nelle Marche, 24 % a Grillo

    • habsburgicus scrive:

      dictu

    • Miguel Martinez scrive:

      Qualche sorpresa in effetti. Conosco tanti che hanno detto che non sopportano questo governo e quindi non votano… l’idea di votare per qualcosa di diverso dal PD evidentemente non li sfiora nemmeno. Incredibile in effetti il risultato della Lega/FdI in Toscana: non seguo la televisione, quindi posso solo ipotizzare che sia il risultato dell’esposizione mediatica di Salvini (con l’aiuto anche di qualche antagonista che fa pubblicità gratuita a Salvini).

      • MOI scrive:

        l’idea di votare per qualcosa di diverso dal PD evidentemente non li sfiora nemmeno.

        ———-

        Penso che li sfiori eccome … ma già ritengono l’ astensionismo come la massima disobbedienza civile (interna al Partito) possibile; una scelta che costa già tantissimo: un tradire la memoria di genitori e/o nonni che votavano PCI.

        In Emilia Romagna e così, e in Toscana (almeno per chi è privo di cappuccione, grembiulino, squadra, compasso e tutto il cucuzzaro …) credo valga altrettanto.

        • gotcha scrive:

          Ormai per i poveri emiliani rossi non è rimasto altro di identitario che votare PD e fare la spesa alla coop.
          Tra l’altro la roba marchio Coop ha la stessa mesta inconseguenza semiotica delle bandiere degli stati ex patto di varsavia.

    • gotcha scrive:

      Dio mio, Toti.. L’uomo con cui tutti vorrebbero avere a che fare.
      Gli uccellini dicono che si vota lega perche’ ci sono troppi marocchini in giro. Ergo, + marocchini, + lega. Il PD sta sfruttando l’ effetto vuoto del ponte. La gente arriva al seggio con palette e secchielli: “uhm, chi votare??”

      @ ZETA
      Il diritto alla spartecipazione e’ la teoria politica che finalmente mi da delle risposte.. Ma richiede un impegno di coscienza enorme.. Non e’ semplice menefreghismo..

      • MOI scrive:

        Interessante come gli Italiani chiamati al voto e intenzionati a darlo a ‘sto PD siano rimasti impassibili all’ Appello della Bindi sugli Impresentabili : evidentemente c’è assuefazione al sistema di piccole e grandi corruttele e malaffari …

  26. MOI scrive:

    … Astensionismo ? Sì, lo so : non c’è quorum, ma anche se lo scopo di Renzi è una partecipazione al voto da USA l’ Italia NON è abituata così … l’ Emilia Romagna è saltata direttamente dal record “routinario” di massima partecipazione allo sbalorditivo record di massimo astensionismo. Astensionismo in massima misura di elettori/rici di ex-sinistra : Renzi ha difatti i voti dei “Padroni”, degli Statali e dei Pensionati, “Vitaliziati” e Pensionandi che, soprattutto quelli “Aurei”, sono gli ultra-conservatori insaziabili che se ne fregano del Futuro e dei Giovani.

    Ma questi astenuti, che non si sentono rappresentati neppurepiù dal M5S, resteranno tali per sempre o salteranno direttamente su Alba Dorata ? Pare difatti che da Roma in giù e in Meridione Salvini sia ancora tabù … benché i Migranti del Profughistan e i Profughi del Migrantstan NON siano colà graditi.

  27. MOI scrive:

    % Astensionismo ?

    • gotcha scrive:

      astensionismo mentale: 99,9%

      sarebbe 100, si calcola lo 0,01 come margine random.

      gli ultraconservatori di renzi che se ne fregano del futuro si vede che il futuro ce l’hanno già, ma penso che in Italia sia sempre stato così: se sei figlio di eccetera eccetera.

      • MOI scrive:

        Già … ma ormai “in basso” sono diventati “privilegi” dei “diritti”mentre “in alto” sono diventati “diritti” dei “privilegi” !

        Però appunto il discrimine è “Iffut’uro” (quello “imbazzato”, ndr) , avercelo oppure ‘UNN avercelo …

        Insomma: Renzi ha unito i Pensionati con la Minima e i Pensionati da Sborantamila euro, i “Padroni” e “Quelli col Posto Sicuro seppur di Merda” … contro Precari e Disoccupati!

        Satana in persona non poteva fare di meglio ! 😉

        • gotcha scrive:

          In un intervista di qualche anno fa, satana si e’ dissociato dalla politica europea. “Sono sinceramente disorientato, mancano sia le grandi narrazioni che il senso dell’ umorismo. Questo vuoto mi fa paura”.

        • PinoMamet scrive:

          “”Già … ma ormai “in basso” sono diventati “privilegi” dei “diritti”mentre “in alto” sono diventati “diritti” dei “privilegi” !”

          OMDAMmone!

        • Thyrrenus scrive:

          MOI ma che siamo sulla stessa frequenza d’onda politica? Non l’avrei detto.

          • Z. scrive:

            Sei grillino? Che Iddio ti perdoni, giovine studioso!

            😀

          • gotcha scrive:

            Z., in Italia abbiamo altri partiti?

          • roberto scrive:

            gotcha
            anathema sit!

            i pentastellati non sono un vecchio, volgare, morto “partito”, ma un giovane, dinamico, figo e tecnologico”movimento”, qualcosa di totalmente nuovo che non ha nulla a che vedere con la politica dei vecchi!

            votiamo per espellere gotcha dal web!

            😉

          • gotcha scrive:

            ha ha ha..
            (non riesco a capire come si fanno le faccine. altro motivo per scontarla con l’epurazione dal web.)

            Comunque è una tattica anche quella: gli altri si limiterebbero a spiare sulla cronologia se per caso si fosse andati a dare un occhiata a you porn (shemale channel sarebbe la ciliegina sulla torta).

            Non so quanto siano considerati fighi.

            In quanto a internet sono vittime delle circostanze. Nessuno è perfetto. Ora che ci penso conosco qualcuno che è entrato nell’orbita via web: mi ricordo che i cambiamenti maggiori che proponeva riguardavano il ritmo della sintassi italiana in base alla posizione della virgola. Ad esempio “che iddio ti perdoni, giovine!” diventava “che, iddio ti perdoni giovine!”.

            Penso che ormai sia arrivata l’ora di fondarselo, il partito per cui voler votare. Io seguirei le orme tracciate a Berlino dal KPD/RZ, il partito dell’estremo centro.

          • PinoMamet scrive:

            Sai gotcha che di questo tuo intervento non ho capito niente?

            Me lo rispieghi?
            qual è la tattica? di chi, per cosa? Chi è finito in orbita via web? cosa vuol dire? cos’è quella cosa della sintassi?

            Ma soprattutto:
            cos’è ‘sta cosa che gli interventi su un blog debbano essere “enigmistici” per essere interessanti?
            Non è meglio farsi capire?

          • gotcha scrive:

            ok..

            la scrittura enigmatica è anch’essa una tattica con cui cerco di mascherare le mie lacune, se non dico chi o come è perché non ne ho idea : )

            la tattica è il modo con cui si cerca di epurare qualcuno: una di queste potrebbe essere sbirciare sulla cronologia web e sputtanare il malcapitato, ma dubito che all’infuori dell’m5s lo si sappia fare.

            conosco ragazzi che si sono messi in vetrina tramite alcuni siti con una presunta affiliazione all’m5s (se li leggessi, rimpiangeresti i miei messaggi criptici).

            Il fatto di essere enigmatico ha poi una coerenza interna: se devo scegliere, do il voto ai pentastellati. Ma mi sento preso in un turbine semantico: disinformazione generale? disinformazione mia personale?

            Non riesco veramente a spiegare bene il mio stato d’animo, Pino..

          • gotcha scrive:

            la cosa della sintassi è questa:

            il giovine pentastellato iscritto al sito (non ricordo quale, myspace, tumblr, flickrd, facebook) palesa una “emergenza di cambiamento”: quella che salta al subito agli occhi è che cambia il posto alle virgole..

          • gotcha scrive:

            Pino, ogni tanto anche tu scrivi così:

            “voglio dire, preferisco uno che me la mena con la birra artigianale fatta in casa da un artista birmano esule omosessuale, piuttosto che uno che me la mena che chi non si ubriaca in compagnia è un frocio…”

            Chi? Quale birmano? Che birra è? Chi direbbe che sono frocio? Dove si trovano queste persone?

            Comunque avevo inteso il significato soggiacente. Sono le delizie della scrittura.

          • Z. scrive:

            Beh, Pino intendeva: meglio le fisime degli uni che le fisime degli altri. Non era enigmatico…

            Più che altro, appunto, gli sfuggiva il quid decisivo: la birra!

          • gotcha scrive:

            ok, lo farò leggere a mio padre e vediamo se non è enigmatico..

          • PinoMamet scrive:

            Gotcha, io non tento di essere enigmatico:

            al contrario, tento di spiegarmi, se necessario con esempi.
            L’exemplum fictum, cioè inventato, è un procedimento ben noto fin dall’antichità, utilizzato proprio a scopo di chiarezza.

            Se non riesco a essere chiaro, vuol dire per me che ho fallito il mio obiettivo, non che l’ho raggiunto.

          • gotcha scrive:

            Ok, ma è una chiarezza che potevi raggiungere solo se: uno conosce la situazione politica in Birmania; se ha una vaga idea di cosa significhi essere hipster; se ogni tanto riflette sul significato dei diversi marchi e gusti di birre e loro connotazione a livello di classi sociali, che per di più nel caso degli hipster sono al limite dell’ironia; il valore del “bere una birra in compagnia” e usi abusi del significato sociale ivi soggiacente.
            Io non ho detto che tu vuoi essere enigmatico (e poi volevo prenderti in giro, è il mio modo di rigirare la frittata in modo che dalla parte del torto ci passi il mio interlocutore). Però, ad essere seri, tu sei chiaro per chi condivide le basi culturali onde proviene l’ordine del tuo discorso. C’è gente che prenderebbe le tue parole per arabo. Quindi hai raggiunto l’obiettivo con me, Z eccetera ma l’hai fallito con molti altri.

            Ps: “fallimento” è la parola più dolce del nostro vocabolario. io voglio fallire in the stars forever!

          • PinoMamet scrive:

            Senza offesa, Gotcha

            anzi, puoi prenderlo come un complimento

            ma sei strano davvero!
            😀

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            L’avevo capita anch’io che sono astemio 😀

          • gotcha scrive:

            grazie, non solo lo prendo come complimento ma come un gran complimento!

            ps per ricambiare: devo dire che per quanto mi riguarda, sei molto chiaro e intuitivo! : )

            vorrei che anche le mie polemiche con douda finissero così dolcemente..

          • Z. scrive:

            MT,

            sei grillino, avvocando e pure astemio??

            Tutte ce le hai, miseriaccia!

            😀

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Quando diventerò renziano, andrò a zappare e verrò ricoverato in coma etilico te lo farò sapere 😀

            E non ho neppure votato 5S domenica scorsa!

          • Z. scrive:

            E allora? semel Orthoptero, semper Orthoptero 😀

            Renziano non so, ma un po’ di birra non ti farebbe male: come si usa dire dalle tue parti, nella birra c’è la forza, nel vino la saggezza, nell’acqua i batteri!

            E soprattutto come bracciante avresti un futuro più solido 😀

  28. MOI scrive:

    “Slurp”, nuovo libro di Marco Travaglio

    http://www.chiarelettere.it/libro/principio-attivo/slurp-9788861906358.php

    Marco Travaglio – L’arte dello “SLURP” – Otto e Mezzo 19 maggio 2015

    https://www.youtube.com/watch?v=NAVPr6hmpb4

    Servizio Pubblico Puntata 23 – L’editoriale di Travaglio “Renzi Slurp”

    https://www.youtube.com/watch?v=3pTRsrq3JSc

    (“teaser” del libro di Travaglio da Sant’ Oro … )

  29. habsburgicus scrive:

    @Moi (e chi vuole leggere)

    http://seduction.net/riv1a003330.htm
    certo che noi italiani ci facciamo sempre riconoscere 😀

  30. Moi scrive:

    Va be’, a parte chi ha le bazze sicure … direi che tutti siamo amareggiati, spaesati, delusi in quanto “cittadini”; perché è inutile attaccarsi a simboli e tradizioni, se la classe politica e dirigente è sempre la stessa : corrotta e incapace ! Ormai le elezioni vissute come partite di calcio sono un lusso da Novecento !

  31. Moi scrive:

    @ GOTCHA & PINO

    Intendevo dire molto più semplicemente che nel 2015 il look “White Nigga Gangsta Rapper” con t-shirt, “birrozzo” e cuffia di lana tutto l’ anno ambienti anche in chiusi … mi sa di “trasgressione preconfezionata” … poi sarà perché a Bologna paradossalmente gli “Alternativi” sono “Conformisti dell’ Anticonformismo”, un cosplay che _ senza alcuna normativa, puro “conformismo” da cosplay_ in pratica è diffuso e condiviso come le divise “alla marinara” nelle scuole del Giappone …

    • Moi scrive:

      “anche in ambienti chiusi”

      … Insomma: se in quanto “trasgressivo-aòternativo” sei esattamente (!) come mi aspetto che tu sia, sei prevedibilissimo pure nel gesticolare … dov’è la “trasgressione” ?

    • gotcha scrive:

      A parma (pino ne sapra’ qualcsa), io non potevo andare a caccia in via farini perche’ non abbastanza cool.. Il mio territorio era via d’azeglio e I dintorni della facolta’ di lettere. Quando vedo una femmina hipster si raddrizzano le antenne. Quindi il fatto dell’anticonformismo in realta’ e’ legato a quello.. Quando diventa una moda diventa per forza conformista. Comunque sono d’accordo con Pino sul paragone che riguardava le birre..

      • PinoMamet scrive:

        Ma che ci vai a fare in via Farini…
        fighe di legno (come le chiamano a Parma) e metrosessuali…
        no, grazie, ne faccio a meno 😉

        • gotcha scrive:

          Lo penso anch’io. Figa di legno sta diventando sempre meno metaforica come definizione, e sempre piu’ descrittiva, visto le pelli bruciacchiate da lampade a ripetizione. Vuoi mettere la pelle color latte delle tipe in civica?

  32. Mauricius Tarvisii scrive:

    Forse a Mirkhond interesserà.
    Finita la campagna elettorale, di può tornare a parlare di qualcosa

    https://ilblogdellasci.wordpress.com/2015/05/29/cronache-dallantropocene/

  33. MOI scrive:

    l’ importante è che il mitico Buon Esempio venga dall’ Alto, sennò …

    https://www.youtube.com/watch?v=DmjYAmGzQ0U

  34. habsburgicus scrive:

    @Moi

    certo che alcuni sono proprio strani 😀 de gustibus
    http://www.isoladelpeccato.com/uomo-cerca-donna/a-a-a-cerco-donna-puzzola545/

  35. MOI scrive:

    Alois Hudal, il vescovo che cercò di cristianizzare il nazismo

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-hudal-il-vescovo-che-cerco-di-cristianizzare-il-nazismo-12822.htm

    @ HABSBURGICUS

    • MOI scrive:

      Mi pare che tu ne abbia già parlato, ma come notava giustamente Mirkhond … l’ Universalità di Gesù Cristo NON è compatibile con degli “esclusivismi” o delle “gerarchie” per “innatismo”, in questo caso presunto (!) genetico !

      • habsburgicus scrive:

        si, ne ho già parlato..e fu molto acuto..,,nessuno l’ha capito..oggi, per ovvie ragioni (e questo “oggi” inizia nel 1945) non è più proponibile

        P.S
        non molti sanno che fu anche un fine studioso di storia diplomatica e ci diede una lista esatta dei diplomatici asburgici alla Corte papale

        • habsburgicus scrive:

          compatibile lo sarebbe..
          se separiamo i piani..detto in modo popolaresco (Hudal usava ben altri argomenti)
          un conto è la salvezza che può arridere al nero povero e non al ricco e biondissimo magnate di ascendenza vichinga..questo nell’Aldilà
          un conto è l’Aldiquà dove potrebbe invece essere possibile e financo utile applicare un principio di “separate development”, rispettando i diritti inalienabili di ciascuno…
          è verosimile che Hudal non dicesse granché d’altro

      • gotcha scrive:

        Moi, sotto sotto gli articoli della nbq significano sempre la stessa cosa, che poi e’ la medesima di ogni discorso di un militante di alleanza cattolica o della tfp. Sgranano sempre lo stesso rosario: gays, capitalisti, comunisti, massoni, illuministi, Satana. Oltre ad essere una lettura strumentale della storia e’ proprio inesatta, perche’ non riesce a concepire i contrasti in seno alla societa’, che nel bene e nel male sono gli eventi che trasformano la quantita’ in qualita’. Cosa c’entri il Padre Eterno con le loro fisime, poi, non riesco a capirlo. Per quanto mi riguarda e’ questo “nominare invano il Nome..”

  36. habsburgicus scrive:

    ti dirò di più..come puro giudizio storico (opinabile ma scevro di implicazioni politiche, in quanto io sono profondamente antifascista)

    il più grave errore politico di Pio XII (SI, sbagliò anche lui…io non sono come quei sedevacantisti che vedono tutto il Bene sono al 1958 e poi tutto il Male dopo il1958..sarebbe antistorico) fu non aver capito la posizione di Hudal..cioé non aver compreso che la vittoria dell’Asse, pur con effetti collaterali giustamente preoccupanti, avrebbe liberato la Chiesa (dal suo punto di vista, giusto o sbagliato che sia) da 3 dei suoi Nemici storici..e che l’ascendenza NS, che ne sarebbe, almeno temporaneamente, risultata (fatto indubbiamente molto spiacevole), avrebbe potuto risolversi con una soluzione alla Hudal..poi sarebbe venuto il Recaredo del NS e la Vera Croce avrebbe trionfato..
    infatti la Chiesa ha sempre vinto contro i paganesimi (e quello NS ne fu una variante), ma ha sempre perso contro i massonismi come già diceva in pubblico (a ragione !) un Gran Maestto francese a fine ‘800..vivese oggi, avrebbe orgasmi multipli 😀
    Pio XII non ha voluto capirlo..adotàò un antteggiamento pro-Alleati e in Italia lasciò che la cricca di Montini (infido) sabotasse la guerra ad maiorem Churchilli gloriam
    nonostante la stima per quel grande Paoa, un Vero Pontefice, tradito da molti dei “suoi”, qui l'”errore” è purtroppo ascrivibile a Lui
    e se non uno fosse duro e cinico (io però non mi spingo a tanto) direbbe con sprezzo..
    avete voluto la Vittoria del Ciurcillone ?
    allora tenetevi le conseguenze necessarie (anche se W.C mai ci pensò..certe cose vanno oltre le singole persone e financo le volontà individuali)..fra cui quello che è poc’ anzi successo in Irlanda..e non scocciate più !

    • habsburgicus scrive:

      c’è qualche errore di ortografia..purtroppo non si può correggere..scusare

      P.S
      se Miguel notasse questo commento e da super partes desse un giudizio (storico), mi farebbe molto piacere 😀 anche, e soprattutto (magari) se mi stroncasse 😀

      • daouda scrive:

        tu ignori sempre che HItler era un pupazzo in mano di Stalin, e ti dimentichi che Churchill si cacava sotto dopo aver compreso di aver lavorato per il comunismo internazionale.
        Inoltre il massonismo è variegato, come lo è il sionismo.

    • Miguel Martinez scrive:

      Forse la tua visione è troppo speculare a quella dei vincitori: vedi la seconda guerra mondiale come un conflitto tra due immutabili principi.

      Con Costanzo Preve, invece, io ci vedo diverse guerre che quasi per caso hanno trovato convergenza negli anni 1939-1945. Ad esempio, nel conflitto tra “Chiesa e massonismo”, dove mettiamo l’immensa guerra per il controllo dell’Oceano Pacifico tra impero giapponese e impero statunitense? O l’attacco di Mussolini a Metaxas?

      • Miguel Martinez scrive:

        Un esempio – autoreferenziale come sempre – di come a volte si discuta sullo stesso piano: ho spesso sentito dire che il fascismo (vagamente inteso) sia un movimento che esalta i contadini e la campagna contro la città; per cui poi gli antifascisti parlano di odio verso il Progresso e il Rimescolamento Urbano, i filofascisti dei Sani Valori della Terra.

        Bene, negli anni 1920-1922, la propaganda fascista in Toscana aveva un argomento principale: i contadini bolscevichi, con le loro arroganti pretese e la loro avidità, stavano riducendo alla fame le città, e quindi bisognava stroncarli.

      • habsburgicus scrive:

        @Miguel
        si, la tua è una lettura che ha illustri precedenti, anche coevi..
        Franco ad esempio (in epoca tarda, c.a 1944/estremo inizio 1945) illustrò a Carlton Hayes, Amb USA (un cattolico, in carica fino al 1945) la teoria delle 3 guerre
        I. guerra contro il bolscevismo “cruzada” e lì Franco era, idealmente, a fianco del Reich [ma non perché Reich..continuava infatti dicendo più o meno..verrà il giorno in cui anche voi ecc ecc ecc e non mi pare abbia avuto torto]
        II. guerra fra anglosassoni e tedeschi lì Franco e il popolo spagnolo erano neutrali e deploravano la lotta intestina fra europei (sic) e cristiani
        III. guerra fra gli USA e il Giappone lì Franco era dalla parte degli USA (sempre idealmente..ma nell’aprile 1945 trovò un pretesto per rompere le relazioni diplomatiche con il Giappone e già in marzo 1945 aveva tolto la protezione diplomatica agli interessi nipponici nei paesi nemici mettendo nei guai la diplomazia del Gaimusho, che dovete mendicare i servigi di Svezia e Svizzera), a difesa della civiltà europea, del Cristianesimo e, se non rammento male (per dare un contentino agli USA) “dell’uomo bianco” !
        non che io voglia insinuare che tu sia franchista, eh 😀 (il Messico fra l’altro mai volle riconoscere Franco e ristabilì relazioni diplomatiche con la Spagna solo in 1977 ! per dire, DDR e Cina rossa ebbero invece relazioni diplomatiche con Franco anche se nel primo caso le ruppe in sett 1975, la Romania relazioni consolari, l’URSS no ma ammise di riconoscerlo, seppur senza troppe fanfare !)

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Che ha la Chiesa da spartire con un paese che tiene un simbolo pagano nella bandiera?

  37. MOI scrive:

    “separate development” … oddio, mi manca. Ma dal tipo di linguaggio mi sa di Liberal USA …

    • MOI scrive:

      A quel che ho visto faceva parte delle politiche Boere di “Apartheid” (che di solito si usa come termine specifico, mentre era collettivo) , ebbene : vada per il “separate”, ma il “development” ? L’ ultima volta che ho sentito qualcosa di simile è stato “l’ Europa a Due Velocità” di Prodi …

      • roberto scrive:

        ““l’ Europa a Due Velocità” di Prodi”

        giusto per la precisione (rectius “inutile precisione” che scommetto le mutande non servirà a nulla), “europa a due velocità” è un concetto ben precedente a prodi.
        risale alla fine degli anni 80 (dibattito pre maastricht) e mi risulta di origine tedesca (area kohl).
        l’idea era un po’ diversa dal “separate developpement”: si trattava pittosto di dire “se ci sono alcuni stati pronti ad un’integrazione maggiore di quella esistente, che lo facciano, gli altri, se vogliono seguiranno”

  38. mirkhond scrive:

    “poi sarebbe venuto il Recaredo del NS e la Vera Croce avrebbe trionfato..”

    L’unico che, vagamente poteva avvicinarsi a ciò che dici, fu Friedrich Rainer, gaulaiter di Carinzia e poi dell’Adriatisches Kustenland nel 1943-1945, col suo tentativo di ricostruire una piccola Austria “neoasburgica”, sulle rovine del III reich.
    Progetto, pare avallato dal Vaticano, tramite il vescovo di Salisburgo, Rorhacher, ma fallito perché gli Alleati non avevano nessuna intenzione di ricostituire una nuova sfera austriaca (sia pure in funzione antikomunista), e sia perché non potevano scontentare Tito e Stalin che OGGETTIVAMENTE, avevano guidato il lavoro più duro nella lotta al nazifascismo….

  39. MOI scrive:

    @ HABSBURGICUS

    Anche il Nazismo era “Animalista” … mentre l’ URSS fu fra i primi Paesi a legalizzare l’ Aborto nel 1920, che però di solito non si contano fra le Vittime del Comunismo.

  40. habsburgicus scrive:

    ciò non è una sorpresa..l’aborto era in quel tempo nei programma di tutti i più fanatici e rapidi anti-cristiani (e SOLO di questi)..e dunque non è un caso che l’URSS, il 1° stato anti-cristiano per definizione (nei 1920′ e prima parte 1930′) sia stato il primo a legalizzarlo
    i “semplici” laici e anticlericali e quasi tuti i protestanti ALLORA non lo volevano o almeno non lo chiedevano

    • habsburgicus scrive:

      rabidi

    • MOI scrive:

      Ma infatti Francesco Agnoli, attirandosi strali e geremiadi oltre che fra le Femministe anche fra i “Cattolici Adulti”, scrive che l’ aborto è considerato un “diritto” soltanto sulla base di un parallelismo marxista :

      Donna – Operaia
      Uomo – Padrone
      Bambino – Prodotto
      Aborto – Sciopero

      Ma di “scientifico” poco o nulla, visto che adesso di “aborto” [sic] se ne parla anche in termini post parto, “post-natal / after birth abortion” [sic] ; nondimeno è come minimo forviante la sigla IVG, almeno per la “I” : “interruzione” e “cessazione”, difatti, non mi risultano essere sinonimi.

      … E dire che per rendersene conto basta ascoltare i conduttori e le conduttrici di trasmissioni televisive quando parlano di pausa pubblicitaria.

      • habsburgicus scrive:

        @Moi

        diciamo che questo mutamento impressionante di opinione fra 1914 e oggi (e parliamo del XX secolo, “secolarizzato” ab initio..non del trecento !), dimostra-per chi vuole rendersene conto e sa riflettere..a forza di certuni (quando si hanno i media e il controllo della “cultura”..che purtroppo non è lo scrivere una monografia su Mxitar di Ayrivank’ croniata armeno che giunse fino al 1289 !)…e tu stesso hai già notato il grande mutamente verificatosi da c.a 1990….ma sei, praticamente, l’unico

      • Z. scrive:

        Conoscevo uno yanqui (repubblicano di NY) che citava una frase del tipo: se fossero gli uomini a partorire esisterebbero comode pillole abortive acquistabili in qualsiasi supermercato.

        Comunque “interruzione” non è necessariamente sinonimo di “sospendere”. Spesso è invece sinonimo di “terminare”: quando la partita viene interrotta ricomincia da capo; quando la prescrizione di un diritto viene interrotta essa ricomincia a decorrere dall’inizio; quando si interrompe una serie la serie ha fine.

        Del resto sospendere una gravidanza e poi riprenderla in seguito non sembra particolarmente fattibile.

        In cosa consisterebbe l’aborto post-partum? Al riguardo ricordo solo un vecchio racconto di PKD.

  41. Z. scrive:

    Un parere per il giovine Mauricius:

    Nell’agosto dell’anno 2012 Tizio, cinquantenne italiano, stava per accendersi una sigaretta allorché Caio, trentenne rom, chiedeva al primo di offrirgliene una. Tizio rispondeva negativamente, si metteva in bocca la sigaretta e la accendeva. Per tutta risposta Caio gli strappava la sigaretta dalla bocca.

    Successivamente, intimorito per le possibili conseguenze penali della sua condotta, Caio decide di rivolgersi al proprio difensore.

    Il candidato, assunte le vesti del difensore di Caio, rediga motivato parere premessi brevi cenni sulla differenza tra furto con strappo e rapina.

    http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/06/02/news/gli_strappa_la_sigaretta_dalla_bocca_condannato_a_tre_anni-115870670/

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Magari la violenza disumana esercitata contro la sigaretta era tale da costituire una forma di vis illata contro la vittima… oh, l’alternativa è il consumo di sostanze 😀

  42. MOI scrive:

    Forse hanno voluto dare una condanna così pesante al Rom per evitare rappresaglie di giustizia fai-da-te . Ad esempio, Albettone (VI) è una piena di gente che in casa è armata (armi da fuoco vere, pallottole vere, porto d’armi) fino ai denti, a cominciare dal Sindaco Sceriffo Joe Formaggio : Pupillo-Emulo-Erede di Giancarlo Gentilini.

    Alla domanda dei giornalisti di La7 di cosa farebbero se si trovassero uno “Zingarello” in casa, gli Albettonesi (o come si dice) rispondono unanimemente che “mi stago con Stacchio e al ladro ghe fago un buso in mezo ai oci” … o simili.

    • Z. scrive:

      “Rappresaglia di giustizia fai-da-te”? del tipo andare a cercare il rom il giorno dopo e strillare “ecco, è quello che mi ha rubato una sigaretta, tiriamogli addosso!”?

      Credo che persino i leghisti più esaltati tra quelli che hai citato lo troverebbero leggermente eccessivo 🙂

      • Z. scrive:

        Per la precisione: “è quello che TRE ANNI FA mi ha rubato una sigaretta!”

        • MOI scrive:

          Be’, però spesso i Joe Formaggio & Elettori “accumulano tanti piccoli episodi”, prima del tremendo (perché per certi versi è giusto, per altri è il fallimento dello Stato …) sloganone “xe mejo un bruto procèso ca un bel funeral” …

          • Z. scrive:

            Perché tremendo sloganone?

            Che non sia una buona scusa per sparare a raglio alla gente siamo d’accordo. Ma in un Paese dove l’imputato ha il diritto di difendersi e non viene torturato sulla ruota non ci sono dubbi che sia meglio un brutto processo che un bel funerale!

  43. MOI scrive:

    Google ce l’avete anche voi, scegliete il sito che ritenete più attendibile … PKD sarebbe “Filippo Kappa Cazzo” 😉 🙂 ? Non ho presente quel racconto in particolare, ma non mi sorprende : i migliori scrittori di “distopie” il futuro lo anticipano, spesso. Quel che sembrava “esagerato” dopo 20 anni è “normale” dopo 40 anni e “superato” dopo 60 anni … nevvero, Habs ?

  44. Thyrrenus scrive:

    Su su consolatevi che il prossimo governo ve lo farà forse Salvini!

  45. Z. scrive:

    Miguel,

    se anch’io penso che alcuni cosplayer politici abbiano effettivamente aiutato Salvini, ho l’impressione che alcuni sindacalisti abbiano finito per dare una mano al vostro ex-sindaco e al suo discusso progetto di riforma…

    http://www.repubblica.it/scuola/2015/06/02/news/scuola_chiusura_con_sciopero_degli_scrutini_ma_insegnanti_rischiano_di_dover_lavorare_di_notte-115888894/?ref=HREC1-7

  46. MOI scrive:

    Un inaspettato “Dissidente” fra gli Intellettuali di Sinistra sull’ aborto è stato Norberto Bobbio … scriveva e diceva, se non ricordo male ma dovrei errare di poco, che non si può arrivare al “paradosso” [sic] di lasciare che siano i Cattolici a dover dire di non sopprimere la vita.

    • gotcha scrive:

      L’aborto, che come concetto viene legato alle ideologie pro o contro, riguarda i sentimenti di una piccola e insignificante madre, e solo quello. Se si continua a mettere i sentimenti al servizio dei vessilli non si va da nessuna parte,ne a destra ne a sinistra.

  47. MOI scrive:

    @ HABS/TUTTI

    Comunque probabilmente la “I” di IVG sta ad indicare astutamente che poi si può ricominciare “V-mente” 😉 da capo un’ altra “G” 🙂 … ma quel che vi si nega gli è l’ irripetibilità e unicità dell’ individuo (e dell’ “individua” o dell’ “individu*”… va be’) , tema fastidioso per chi di Potere.

    Ripeto: di questa irripetibilità e unicità dell’ individuo ai Cattolici Adulti frega ben poco (forse addirittura meno che a Protestanti, Ebrei e Musulmani apposta per “stare al passo coi tempi … ), i Laici (tipo Bobbio di cui sopra) che di questa irripetibilità e unicità dell’ individuo ne tengano conto sono invece davvero “sparuti” … e, anzi, quasi “spariti”.

  48. mirkhond scrive:

    “Franco ad esempio (in epoca tarda, c.a 1944/estremo inizio 1945) illustrò a Carlton Hayes, Amb USA (un cattolico, in carica fino al 1945) la teoria delle 3 guerre”

    Gli USA in quel periodo riconoscevano il governo di Franco?

    • habsburgicus scrive:

      certo..sin dal 1939..come tutti (tranne URSS, Messico, Cina di Chiang Kai-shek* e Nuova Zelanda)
      il 1° Ambasciatore fu Alexander Weddell, protestante WASP, e si trovò male..il 2° fu Carlton Hayes, cattolico e si trovò benissimo
      il 3° fu Norman Armour, massone liberal nominato dal fanatico anti-cattolico e anti-franchista Truman nel 1945 (Roosevelt, con tutti i suoi difetti e financo ignominie, in confronto a Truman, era un gigante..il giudizio storico su quel nefasto e lurido omuncolo è racchiuso tutto i due date 6 e 9 agosto 1945) si trovò malissimo ma fu nominato appunto per questo :D..dopo pochi mesi fu infatti ritirato..era l’epoca della campagna anti-franchista voluta dal Labour in Inghilterra, dai francesi (che aiutavano le bande rosse sui Pirenei), di Truman e dall’URSS–la caduta di Franco era data per certa al 1000 per 100..il golpe era ritenuto questione di giorni..tutti i regimi latino-americani (corrotti come sempre..non il Messico..il Messico ha sua grandezza e ribadisco fu contro Franco SEMPRE, a viso aperto) ruppero con Franco (tranne l’Argentina virile di Peron e pochi altri..fra cui Evita più virile di lui che fu accota come un Regina nel 1947..l’Italietta, ormai repubblicana, ritirò l’Ambasciatore durante la permanenza di Nenni agli Esteri (2° metà del 1946):
      Franco si salvò solo grazie a
      1°, Pio XII che non lo abbandonò mai e unì la sua voce per la Spagna nazionale in America Latina, Irlanda e USA (dove i cattolici erano pr4aticamente tutti per Franco..e anche i non-cattolici di destra, almeno quelli che sapevano dove era la Spagna sulla cartina 😀 McCarthy fu un grande fautore del riavvicinamento con Franco..ma anche John F. Kennedy)
      n° 2, Salazar
      n°3, l’astuzia…ma anche la durezza di Franco..allora ancora giovane e forte..garrota per los malditos rojos che dalla Francia sconfinavano (allora non erano ancora i ’70..non esisteva ancora un’ETA che poteva ammazzare impunemente.los rojos se volevano potevano entrare in Spagna a far guerriglia ma dovevano sapere, e lo sapevano, che se presi c’era la morte..non si scherzav allora, furono prese anche misure profilartiche nei territori baschi sin dall’autunno 1944, quando bestemmiando e urlando i primi maquisards rossi dalla Francia “gollizzata” per grazia degli alleati, spararono contro i doganieri spagnoli….per volere di De Gaulle ? contro il suo volere ? mah..poco importa, ORA)
      n° 4, lo scopoio effettivo della guerra fredda (1947) che prima costrinse l’infame Truman a moderarsi nel suo odio antifranchista (1947/1948) poi a riavvicinarsi con la puzza sotto il naso (1949(1950) indi a rimandare un suo Ambasciatore in Sapgna (1951), da ultimo a mendicare l’appoggio di Franco (1952) 😀
      ma i rapporti restariono freddi sino ad Eisenhower, che tese la mano a Franco
      tratrato del 27/9/1953, grandiosa visita di Eisenhower in 1959 a Madrid
      Franco aveva vinto..l’arrgoganza di certi yankee era stata sconfitta, l’ONU che nel dicembte 1946 aveva condannato Franco dovete rimangiarsi la risoluzione in nov 1950 (la Spagna entrerà nell’ONU solo insieme a noi in dic 1955..ma soo per il veto sovietico..idem entrarono allora all’ONU, RO, BG, H, ALB cui gli occidentali ponevano il veto)..gli spagnoli con umorismo cantavano nel dic 1946 (all’epoca della campana ONU) “Si los otros tienen UNO [ONU in inglese], nosostros tenemos DOS” oppure “Europa es grande pero Espana es mas grande” 😀
      altri tempi..che dimostrano però che il coraggio qualche rara volta paga ! (certo ci debbono essere anche circostanze potenzialmente favorevoli)

      *Chiang Kai-shek riconobbe Franco nel 1952 da Taipei (e sino al 1973, quando Franco e Mao si riconobbero a vicenda..e, quamdo ci fu la canèa dei sinitri in tutto il mondo ma soprattutto nell’ex-felice Europa, sulla garrota ai terroristi in sett 1975 in cui si “sputtanò”, scusatemi il termine, pure Paolo VI..Mao invece non disse una parola e mantenne rapporti ottimi con Franco, come si conviene fra Capi di Stato..come li aveva con Pinochet..ecco Mao è uno di quei comunisti con cui si può parlare, non rompono i cosiddetti..purché tu non glieli rompi a loro è chiaro :D, ad esempio sul Tibet..e questa è sempre stata la differenza fra URSS e Cina)

    • PinoMamet scrive:

      Insomma Habs, per farla breve:
      se non sono dittatori non ti piacciono 😉

      • Thyrrenus scrive:

        Da ragazzo mi piaceva giocare a risiko, poi sono venuti i giochi da computer tipo Total War o il mio preferito Europa Universalis con cui mi sono divertito abbastanza. Il problema è che comunque alla fine uno si stanca di giocare a seguire una politica dettata dalla semplice volontà di potenza.
        Il potere per il potere è una cosa noiosa!
        Ho sempre avuto l’impressione che i dittatori fossero delle persone eccezionali per pensiero tattico ma altrimenti piuttosto banali ed inferiori alla media dal punto di vista intellettuale.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Per non annoiarti coi giochi di strategia devi fare come faccio io: aspettare con ansia che i nuovi DLC siano disponibili scontati su Steam e nel frattempo finire in fretta le partite prima che una nuova espansione della mappa renda i vecchi salvataggi incompatibili con la nuova patch 😀

          • Thyrrenus scrive:

            Ah, vedo che sei un assiduo anche tu. Io cerco di trattenermi altrimenti starei sempre in modalità difficilissima a salvare Costantino XI da li turchi, Siracusa da Roma, l’Impero d’Occidente dai barbari o robe simili 🙂

          • Z. scrive:

            Allora, visto che l’Autore ce lo mette a disposizione aggratise, comincia col salvare Israele dall’occupazione egiziana, il mondo dall’olocausto nucleare o quanto meno te stesso da un’autobomba!

            Il gioco dura qualcosa come una decina di minuti. Ma non ti preoccupare, all’inizio durerai molto meno 🙂

            http://www.eastman.me.uk/conflict.htm

      • mirkhond scrive:

        Se non sono dittatori di DESTRA, per completezza…. 🙂

  49. mirkhond scrive:

    Gotcha

    Non so nulla di te, a parte il fatto che sei ligure ed abiti nella parte più affascinante della provinzia di Parma.
    Mi piacerebbe davvero incontrarti (non in senso gay, eh! 🙂 ), lì, tra le tue montagne, dopo esser passato il più in fretta possibile dall’interminabile via aemilia attraverso la piatta (Dif)Fidenza….
    Poi leggo il tuo dialogo con Pino, su femmine di legno e cattive, di quelle terre della Bassa, e mi dico, ma che ce vengo a fà? 🙂

    • PinoMamet scrive:

      Mirkhond

      1- nessuno qua pronuncia la c palatale come z, ti è stato detto milel volte da tutti;

      2-ti ho già detto che per salire a Bedonia non devi passare da Fidenza;

      hai problemi di memoria?

      infine

      3-Parma non è nella Bassa, e le fighette di Parma (molte delle quali- come molta della popolazione dell’EmiliaRomagna 😉 – di origine meridionale quanto e più di te…) sono una specie particolare, che probabilmente non troverai a Bedonia…

  50. mirkhond scrive:

    “1- nessuno qua pronuncia la c palatale come z, ti è stato detto milel volte da tutti;”

    Da tutti chi?

    “2-ti ho già detto che per salire a Bedonia non devi passare da Fidenza;”

    Ma per andare a Perma sì.

    “hai problemi di memoria?”

    No.
    Però noto che ogni volta che parlo con qualcuno a nord della linea Sarzana-Senigallia, chissà perché, intervieni sempre tu (o te?, come si direbbe da vuetèr?)?
    Ziao!

    • PinoMamet scrive:

      “Ma per andare a Perma sì.”

      Venendo da Bologna? No.
      Da’ un’occhiata alla cartina.

      “Da tutti chi?”
      Tutti quelli che abitano a in EmiliaRomagna.

      “Però noto che ogni volta che parlo con qualcuno a nord della linea Sarzana-Senigallia, chissà perché, intervieni sempre tu”

      In effetti sati prendendo in giro il presunto modo di parlare del nord Italia, e, specificamente, della provincia in cui risiedo.
      Tanto strano che intervenga?

      Comunque tu hai problemi di memoria, Mirkhond.

      • mirkhond scrive:

        Avrò anche problemi di memoria, come tu ne hai di intervenire in continuazione in dibattiti che svolgo con altri…
        Non ci posso far nulla, se ti sto proprio antipatico…. 🙂

  51. mirkhond scrive:

    Riprendendo le mie solitarie considerazioni

    Dunque, pensavo da qualche giorno (o ziorno?) di recarmi dapprima a Fidenza, e poi, finalmente, a Bedonia, per cogliere, come si dice, due piccioni con una fava.
    E cioé conoscere entrambi i parmensi di questo blog.
    Ho constatato però, che, come già intuivo da tempo, che uno dei due, quello più propriamente emiliano, nonostante la sua cordialità, affabilità telematica, in realtà nutre una profonda diffidenza verso chi viene da fuori, soprattutto verso chi sta scrivendo.
    Anni di “inviti” risoltisi nel nulla, proprio per tale diffidenza.
    Che a noi non scandalizza, ne stupisce, ricordandoci ciò che amici che conoscenti che hanno vissuto in quelle terre tra Bologna e Parma, ci dicono da anni, sulla diffidenza e il gelo dei cispadani, in contrasto con un’immagine goliardica, giocherellona e scanzonata che pure gli interessati hanno sempre dato e continuano a dare tuttoggi.
    Una fortunata operazione d’immagine, come tante nella storia umana, dietro cui si cela una realtà molto diversa, ma in fondo più vera.
    E dunque meritevole di rispetto, se solo buttasse via una volta per tutte, quella maschera di finta accoglienza, goliardia e calorosità che in realtà non ha…
    E dunque mi sono detto, che senso avrebbe recarsi da sconossiuti, che amico di qua, e amico di à, in realtà non hanno alcuna intenzione di conosserti per davvero, per motivi che si possono comprendere (e magari condividere) solo se fossero spiegatici con lealtà….
    Ecco perché andare a Fidenza, significherebbe solo DifFidenza….

    • roberto scrive:

      “E dunque meritevole di rispetto, se solo buttasse via una volta per tutte, quella maschera di finta accoglienza, goliardia e calorosità che in realtà non ha…”

      insomma vuoi a tutti i costi essere preso a male parole….

    • PinoMamet scrive:

      Mirkhond, per l’ennesima volta, se vuoi andare a Bedonia, provenendo da Bari via Bologna, non devi fermarti a Fidenza!
      Devi scendere a Parma che per te è prima .

      • mirkhond scrive:

        Non ha capito….

        • PinoMamet scrive:

          Scusami, cosa c’è da capire?

          hai detto che per andare a Bedonia devi passare da Fidenza, ti rispondo (per l’ennesima volta, MI’) che non è vero.

          Non so se tu in questo, che a me pare semplicemente un itinerario di viaggio, vedi dei significati simbolici che mi sfuggono;
          la geografia però quella è.

          • gotcha scrive:

            Pino, da quel che ho capito mirkhond vorrebbe venire a trovare anche te. Siamo i “due piccioni” che prenderebbe in un viaggio solo!

          • mirkhond scrive:

            Non facevo una questione geografica, quanto una considerazione su un ipotetico viaggio nel Parmense, terra di due commentatori di questo blog, anche se abitanti a molti chilometri di distanza l’uno dall’altro.
            Ora, constato come uno dei due parmensi, quello più orgogliosamente emiliano, pur conoscendolo telematicamente da cinque anni, dietro un’area di cordialità, di amicizia e di continui “inviti”, in realtà cela una profonda diffidenza verso l’estraneo di Bari, nel caso che questi lo prendesse alla lettera.
            A noi questo non scandalizza affatto, perché uno è libero di non voler conoscere persone sgradevoli e sgradite, e con cui non si ha nulla in comune.
            A questo si riferiva il mio itinerario per Bedonia, ma passando per Fidenza.
            Mentre il ligure, appartenente ad una dele etnie più chiuse e diffidenti d’Italia, pur essendo uno nuovo al blog, mostra di avere meno remore nel conoscere il foresto terronico….
            Non è un rimprovero, ne un giudizio.
            Solo la constatazione di una realtà che comprendo benissimo.
            Come mi ha ricordato oggi mia sorella, non si puo’ piacere a tutti, anche se lo volessimo….

          • mirkhond scrive:

            un’aura

  52. mirkhond scrive:

    Se persino Peucezio, cantore appassionato dell’incontro de visu tra i commentatori del blog, alla fine ha dovuto rinunciarci, vuol dire tale incontro di gruppo non era fattibile.
    Proprio per profonde e reciproche diffidenze tra di noi….

    • gotcha scrive:

      Mirkhond, se vieni a bedonia e non lavoro mi fa piacere una tua visita.

    • Peucezio scrive:

      Questa non l’ho capita esattamente.
      Io ho incontrato te, ho incontrato Tortuga, Miguel, avrei incontrato altre persone se ce ne fosse stata l’occasione.
      In questo periodo sono incasinato, quindi non mi sono più occupato della cosa.

      Ma circa Pino, mi sembra evidente che non sia una cosa nei tuoi confronti. Dovevo andarci io e gli si è rotta la macchina, doveva andare a Firenze e non ci è andato più… Lui probabilmente è un pigro (come me d’altronde, che viaggio pochissimo, perché non m’ingozza), che all’inizio ha tutta la voglia di fare una cosa, poi si scoraggia, aggiungici in un caso la sfortuna della macchina, in un altri magari altri contrattempi…
      Ma vederci una diffidenza nei tuoi confronti proprio…

      • PinoMamet scrive:

        La macchina mi si è rotta davvero.

        Quanto a Firenze, ero in un periodo in cui- se proprio ci tenete a saperlo- ero a cortissimo di soldi, e i pochi che avrei speso sono serviti per incombenze mie e della mia famiglia.
        Tutto qua.

        • Peucezio scrive:

          Non l’ho mai messo in dubbio.
          Era per spiegare a Mirkhond che non è che ce l’hai con lui e non vuoi incontrarlo.

  53. mirkhond scrive:

    (come me d’altronde, che viaggio pochissimo, perché non m’ingozza),

    Mi sembrava il contrario… 🙂
    Quello che non ama viaggiare, perché lo affatica sono io…. 😉
    Per non parlare del portafoglio….

    • Peucezio scrive:

      Vabbè, tu sei un caso limite, ma anch’io non viaggio volentieri: sono abituato alle mie comodità, mi rompo le palle a farmi le valigie, ad adattarmi a un’altra casa, per non parlare del viaggio in sé, guidare per ore oppure prendere un aereo, che significa check in, imbarco e rotture di palle varie e anche il treno è scomodo, ore di viaggio…

  54. mirkhond scrive:

    Riguardo Pino

    A me non scandalizza affatto una sua diffidenza verso persone che oggettivamente gli sono estranee e foreste.
    Se per conoscere Roberto e Zanardo (Roberto e Zanardo dico! Mica un insopportabile come me!), ci ha messo ANNI, figuriamoci nei confronti di chi, oltre ad essergli foresto, è anche irriducibilmente avverso per ideali inconciliabili….

    • PinoMamet scrive:

      Mi’, ho risposto sopra a Peucezio.

      Quanto agli ideali, a me sono l’ultima cosa che interessa di una persona.
      Le persone sono una cosa, gli ideali che professano qualcos’altro, che di solito li descrive poco o per niente, o perlomeno non nel modo in cui credono… i portatori di ideali.
      😉

    • Roberto scrive:

      Beh ma per quel che mi riguarda, io sto a 1000 km dalle due torri, scendo in Italia in fine settimana ogni morte di papa e di occasioni di incontro pino ne ha sfruttata una su due, mica male come media…

  55. mirkhond scrive:

    Ciò che volevo dirti e che io non me la prendo mica, se non hai nessuna intenzione di incontrarmi a…Fidenza (il viaggio e i soldi ovviamente li metterei io).
    Come accennato, uno ha tutto il sacrosanto diritto di non voler conoscere persone che trova sgradevoli.
    Anche se lo sgradevole sono io…. 🙂
    Non possiamo piacere a tutti, anche se lo volessimo….

    • PinoMamet scrive:

      So che non mi crederai quindi è tutto inutile, ma io non ti trovo sgradevole.
      Dal vivo poi (telefonicamente) mi sei proprio simpatico.

      Invece in chat a volte mi fai incazzare, principalmente perché… fai di tutto per farmi incazzare. E ancora non so perché.
      Ma non significa mica che ti trovo sgradevole!

  56. mirkhond scrive:

    Come dice Peucezio, la chat non è il luogo più adatto per far venir fuori ciò che siamo realmente…
    C’è qualcosa di difettoso nella comunicazione telematica….

  57. mirkhond scrive:

    Per Moi, Habsburgicus e Peucezio:

    https://youtu.be/8TzsccQixbA

  58. habsburgicus scrive:

    secondo voi, lo storico Traiano patrizio (che avrebbe scritto verso il 720 d.C), purtroppo perduto (ça va sans dire) fu una buona fonte per l’oscurissimo VII secolo d.C ? in altre parole il poco che ci dicono Teofane e Niceforo (che presero da lui..da chi altro possono aver preso) può essere affidabile ?
    oppure, come faceva notare Treadgold, l’affidabilità è solo dagli 680′ in poi (quando si presume abbia avuto ricordi personali) e dunque dobbiamo rassegnarci al fatto che per i due regni di Costante II (641-668) e Costantino IV (668-685) non abbiamo una, dicesi UNA, fonte bizantina contemporanea !..e dobbiamo ricorrere a monete, rare iscrizioni, rarissime fonti latine, all’armeno Ps- Sebeo e alla cronaca armena del 682, al copto Giovanni di Nikiu (giuntoci solo in etiopico, traduzione di una traduzione araba..non oso immaginare cosa sia successo in ‘sti passaggi), cronache siriache (ve ne sarebbe una che andava al 636 d.c, un po’ presto, incorporato in quella che andava al 725 d.C..più quella di Guidi utile per i Sasanidi).. e all’agiografia (fra cui Miracula Sancti Demetri, scritti c.a 683 d.C secondo Treadgold e già Lemerle) ? il possibile continuatore di Giovanni d’Antiochia (che è già lui un nome) parea ndasse al 641 o 644 d.C e scrisse in c.a 645 d.C e sarebbe stata la fonte di Nicefore per 610-641 d.C..ma dopo il 641 NULLA, se non il misterioso Traiano patrizio..e torniamo sempre lì
    o è meglio la sfera di cristallo ? 😀

  59. Z. scrive:

    Cari lettori reazionari,

    state sereni, il complotto gay non vincerà: sarà la Fede a prevalere!

    http://www.repubblica.it/cronaca/2015/06/04/news/a_scuola_per_5_giorni_prega_per_noi_e_non_sarai_piu_gay_-115984586/?ref=HRER3-1

    • PinoMamet scrive:

      Mmm

      a parte qualunque altra considerazione, che voglio sperare superflua, ma questo passo qua:
      “L’ultimo giorno ci sarebbe la gran chiusura con tanto di santa messa e di battesimo per “suggellare rinnovo e promesse” ”
      non suscita qualche dubbio nei cattolici?

      da quando in qua si rinnova il battesimo?

      • gotcha scrive:

        io avrei una richiesta: oltre ai gay, si potrebbe fare un gruppo di preghiera per tutti coloro che devono subire la piaga della calvizie androgenetica. mi farebbe comodo non finire spelacchiato come i miei avi. giuro che pregherò con fervore e seguirò i precetti..

        • gotcha scrive:

          e già che ci siamo, se c’è qualche frate particolarmente disponibile, anche uno femminile per la cellulite, uno per le vittime predilette di ragni e zanzare (d’estate una vera e propria tortura), e se fosse possibile uno per chi ha il setto nasale deviato/storto e fatica a respirare.

          • gotcha scrive:

            Alla fine mi sembra un modo di fare due soldi senza faticare..

          • daouda scrive:

            i pelati oltre alla predispozione produco più dht. D’altronde il testosterone può convertirsi in estrogeni anche.

            Il setto nasale basta prendere qualche pugno.

            La cellulite è da aversi contro la moda imperante.

            Mentre ragni e zanzare testimoniano la pazienza.

            Repubblica ovviamente deve scrivere e pubblicizzare come la religione sia ridicola ( RESA RIDICOLA dei propri religiosi stessi, che ormai sono votati al tradimento senza neanche saperlo, buon per loro nel giorno del giudizio ).

            Il tutto chiaramente ridotto a magia, come se la preghiera funzionasse così.
            Ciò non significa che un frogio non sia un deviato. Questo lo si ribadirà sempre.

          • daouda scrive:

            chiaramente ci sono deviazioni di cui no abbiamo colpa, ma la colpa è nel non farsi aiutare.

          • gotcha scrive:

            @ daouda
            Clamoroso!
            Siamo quasi d’accordo!! Anch’io credo che repubblica abbia colto la palla al balzo per ridicolizzare. E sono d’accordo che essere religiosi sia ben altra cosa, non riducibile a magia.
            Sull’aiuto anche..
            Ma non capisco cosa non va nell’essere gay.

          • daouda scrive:

            nell’essere gay nessuna, è fare posture-parole-pensieri da frogi che è il problema , l’atto sessuale ne è la conclamazione.
            Ma se uno è distorto su sto piano e non si comporta da checca, beh, onore a lui.

            D’altronde l’uomo nasce nel peccato, eppure può redimersi. Se fosse uno stigma non ci sarebbe speranza, se si dovesse seguire il proprio istinto, non ci sarebbero le scienze.
            Ergo l’uomo deve cambiare, ed un frogio che riesce ad accettarsi può anche curarsi.
            Sarà difficile.

          • gotcha scrive:

            per evitare che tu mi dica “sti cazzi” e “non hai capito una merda”, ti dico “ok, hai ragione!”

          • daouda scrive:

            essere frogi ti ripeto non è un problema. E’ farlo il problema. stop, abbastanza semplice

          • daouda scrive:

            cosa non va? boh, chiediti cosa non và nell’essere un fornicatore, un ubriacone, un ciccione, un pigrone, un narciso, un indifferente, un tirchio et cetera.
            Tutte cose che non sono criminali secondo la moderna vita.
            In realtà lo sono perché com-portano un disequilibrio cosmico.
            Se uno malato, si faccia aiutare, semplice.

          • gotcha scrive:

            “un fornicatore, un ubriacone, un ciccione, un pigrone, un narciso, un indifferente, un tirchio et cetera.”

            mi sembra che stai elencando delle caratteristiche umane connaturate dalla notte dei tempi. non penso proprio che queste cose portino ad un disequilibrio cosmico.
            Anzi, il contrario. Se uno vive come gli pare, è difficile che gli venga in mente di scatenare una guerra atomica (quella sì in grado di rompere l’equilibrio). A me la gente integerrima ha sempre fatto una gran paura: tutta la tensione che comprime dentro deve pur sfogarsi da qualche parte.
            La mancanza di piacere, non solo sessuale ma in generale collegato al fare quello che aggrada in un dato momento, ti assicuro è sempre stata fonte di guai. Chi crede troppo in se stesso, nei propri ideali, nei propri sacrifici, è il male: non perché sia peggiore di altri, ma perché non capisce dove e perché deve fermarsi.
            Se uno vuol godersi la vita non sgancerà mai una bomba atomica, ma se uno è convinto di fare il bene sganciandola non resta che “pregare per lui, che diventi un comune lazzarone”.

          • roberto scrive:

            “Se uno vive come gli pare, è difficile che gli venga in mente di scatenare una guerra atomica (quella sì in grado di rompere l’equilibrio)”

            da scolpire all’entrata di ogni parlamento!
            🙂

          • PinoMamet scrive:

            Concordo!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            A me pare che il mondo vada regolarmente a puttane perché la gente è comunemente stronza ed egoista.

          • gotcha scrive:

            Su riflessioni circa la natura dell’uomo sto letteralmente sprecando la mia vita..
            Comunque sono nato cristiano e purtroppo morirò cristiano, e penso che l’uomo, pur stronzo ed egoista, sia fondamentalmente buono; anzi sono arrivato a concepire l’uomo buono proprio perché stronzo ed egoista. Qualsiasi che si sia occupato di psicologia può comprendere il concetto: i guai cominciano quando l’uomo rinuncia “troppo” al suo egoismo e la sua stronzaggine, sacrificandosi per ideali “superiori”. Ma anche qui rimaniamo in un territorio normale: ad esempio, non credo che ci siano molte persone che si eccitano quando suona la sveglia per andare a lavorare. La follia vera e propria deriva

            1) da una rinuncia al proprio egoismo e stronzaggine che non viene “equilibrata” da sano piacere fine a se stesso.
            2)da una adesione sacrificale alla propria “missione”, che da alla sofferenza un senso ineluttabile. Qui entriamo nel vero e proprio campo minato: ad uno stronzo basta tirargli un pugno, un fanatico bisogna abbatterlo.

            l’adesione sacrificale al supposto ideale porta a delle conseguenze: uno si sveglia e ne combina una più del porco (quindi daouda vorrebbe “aiutare” delle persone dando loro le medicine che le hanno fatte ammalare); se non si sveglia, si trasforma in una tortura per le persone che gli stanno intorno. Se poi è nella stanza dei bottoni, bisogna tenere le dita incrociate..

          • Z. scrive:

            roberto,

            — Se uno vive come gli pare, è difficile che gli venga in mente di scatenare una guerra atomica (quella sì in grado di rompere l’equilibrio) —

            ORDR!

            Ci sono molti personaggi che, se lasciati vivere nel modo in cui pare a loro, farebbero robe poco meno simpatiche di una guerra atomica.

            La libertà è fare tutto quel che mi pare, il che implica che spesso non sia una cosa utile agli altri. Spesso neppure a noi stessi…

          • Thyrrenus scrive:

            è la famosa libertà departecipativa Mauricius!

          • Z. scrive:

            Ecco T., forse ora è chiaro quel che intendevo dire sostenendo che la libertà è spartecipazione!

            La libertà è proprio questo, e proprio per questo va presa a modiche dosi: con molta cautela, e con riguardo alla libertà e alla dignità altrui 🙂

          • Thyrrenus scrive:

            gotcha ma dal cristianesimo hai preso solo l’etica del sacrificio? Allora ci credo che la vedi così nera.

          • Thyrrenus scrive:

            Z. ma allora nelle vecchie canzonette di Gaber c’è codesto e molto di più 🙂
            La semplice constatazione che la libertà di uno può far male a lui e agli altri è alquanto condivisibile ma banale. Siamo all’ABC del giardino d’infanzia. Vedere la partecipazione come sacrificio in generale o come parziale riduzione della mia libertà d’azione è troppo banal-cristiana. Immergersi in un collettivo perdendoci la propria individualità è il contrario della libertà come partecipazione come la intando io. La partecipazione ha un senso se si accresce la propria individualità, originalità, altrimenti ciò che viene partecipato, messo in comune si svaluta e basta. Ti sciogli nella melassa dello stare bene assieme senza dare niente e seza avere confronti con altri che ti possono far pensare e sentire cose che da solo non hai.

          • Thyrrenus scrive:

            e scusate i molteplici errori di scrittura

          • gotcha scrive:

            No non intendevo il cristianesimo, ma l’adesione a qualsiasi idea, potrebbe anche essere una”mission” aziendale.. Anzi, io intendevo dire che da cristiano ho imparato “a non preoccuparmi troppo del domani”.

            Per me il cristianesimo salva: non si puo’ essere unici e irripetibili senza una buona dose di umilta’; altrimenti il peso della nostra unicita’ ci schiaccerebbe, oppure lo adopereremmo per schiacciare gli altri..questo e’ per me il significato di “non avrai altro Dio all’infuori di me. Noi scambiamo una imposizione per una dimostrazione di affetto: per me significa “stai quieto che ci sono io a vegliare su di te.
            Del resto e’ lo stesso significato del lettino del paralitico di Cafarnao: prima, il tizio era cosi’ appesantito dalla sua unicita’ da farsi letteralmente paralizzare e trasformare da essa. Il vero colpo di genio dell’evangelista e’ che racconta che il paralitico viene calato dal tetto del tempio nel centro, cioe’ dove stava Cristo; qui si capisce come egli, pur paralizzato, si sentiva cosi’ pieno di se’ da dover provenire da una posizione di superiorita’ rispetto a chi doveva “sanarlo”. Dopo l’incontro con Dio, si carica la sua unicita’ sulle spalle, e cammina in mezzo alla gente,cioe’ torna ad accettare quel confronto di cui parli tu Thyrrenus.

          • gotcha scrive:

            Intendevo “trasportare” al posto di “trasformare”.

          • Thyrrenus scrive:

            Non vivo la mia unicità come un peso, forse perché non la sento come qualcosa che mi inserisce in una graduatoria. Non avrebbe del resto senso: le unicità non sono disponibili gerarchicamente le une rispetto alle altre. Lo si potrebbe fare, e di fatto lo si fa, solo in base a criteri loro esterni. L’egoismo, o l’alta, paurosa, coscienza di se del paralitico di Cafarnao, è anzitutto quel che si accompagna alla solitudine. Direi che è solitudine. Può esser nata per le ragioni più svariate, ma non è una condizione veramente amata da chi la assume, solo rinfacciata al mondo e a se stessi. Per questo l’umiltà e il divino che ti solleva dal tuo fardello di disillusione e solitudine non è che un aiuto ad uscire da una situazione del genere non il ‘fine’. Il ‘fine’, se dovessi pensarne uno, deve avere ancora a che fare con le originalità libere dalla solitudine che si pensa autosufficente e definitiva.

          • gotcha scrive:

            Siamo d’accordo: esiste una “solitudine in mezzo agli altri”, che infondo è la condizione normale di una persona che abbia una coscienza al di sopra della scemenza (la condizione al di sotto è quella in cui versa la metà delle persone che conosco..), e una “solitudine sopra gli altri”: è lì che si ha bisogno di Dio che ti dica “take it easy!”

          • gotcha scrive:

            @ thyrrenus

            se ci fai caso, quelli che sentono l’unicità come peso sentono anche l’unicità come categoria da graduatoria.

          • daouda scrive:

            Connaturate sì, concordo, ma più si è andati avanti , peggio si è diventati. Diciamo poi che la cosa è interdipendente.

            LA tua frase sul vivere come ti pare non ha senso ed inoltre la tua ingenuità è crassa. C’è il come ti pare che prevede la morte, nel suo metro di fare.

            La gente non è mai integerrima per definizione, al massimo lo è una persona, e si è tali IN REALTA’ quando si ha un momento per godersi il sesso, il cibo, l’acool, il fumo, il divertimento, la sguaiatezza, uno spettacolo.
            MA ogni cosa ha il suo tempo. D’altronde si è integerimmi moralmente, lì non si deve mai perdere la barra, ossia sul controllo di emozioni ed evazioni mentali.

            Sul piacere concordo.Anche sul credere in sè stessi : infatti credere negli ideali, nel proprio sforzo, nelle proprie competenze, nei soldi che riesce ad avere e nel prestigio che si accumula, dà guai.

            Ti ripeto però che hai una strana concezione del “godersi la vita”. Prima cosa perché non ci si gode la vita se non si ha una regola generale, e poi settoriale propria al proprio stato, e quindi una regola individuale. L’eccezione conferma la regola perché è già prevista in essa, ossia i momenti in cui l’uomo deve distendersi.
            Secondo, ti ripeto, ma che cazzo ne sai de quello che je piace fare alla gente?
            Neanche chi si vuole godere la vita se la gode davvero perché non sà l’uomo chi è ( proprio per questo si deve seguire una regola che permetta all’uomo di vederSi ), ed ugualmente c’è chi vuole uccidere.
            Dai non parlà per tutti o non credere che quelli sò merde e te no, come se facciano parte di un altro gruppo.

            L’egoismo di cui parli non ha molto senso.
            Innanzitutto come si può essere con sè, se appunto non ci si conosce?
            In secondo luogo cosa rimane dell’uomo?
            In terzo luogo, la massima sul prossimo come te stesso impone di combattere sia l’altruismo che l’egoismo.
            Chi si perde negli ideali , è egoista e altruista nelle due accezioni negative delle parole.

            Ora visto che tu ti credi sveglio, credi che questo sia un discorso per svelare la stupidità dei religiosi individui. Sì lo è, ma per colpa dei religiosi, non della Religione e della Fede.

            L’ascetica stessa IMPONE momenti di piacere / mentali e fisici.
            Il sacrificio consiste nel rendere SACRI sè stessi, verso l’esterno l’opera sacrificale è combattere il male, ma la propria fede non può imposta di conseguenza casca tutto il castello dei comuni ideali che contornano le epoche umane.
            E’ ovvio che tutti combattono il male ergo la critica non può aversi qui, il problema è su cosa sia un male viste le divergenti opinioni.

            Quella delle medicine non la capisco proprio perché mi pare di averti dimostrato che il tuo ragionamento corretto è inapplicabile alla religione.

            Poi su unicità ed universalità dell’individualità umana, mi astengo.

          • daouda scrive:

            dimostrato no

          • gotcha scrive:

            non bisogna rendere sacri se stessi.. lo si è già! anche un gay lo è.

            sai cosa porta alla morte? la vita!

            tu vorresti aiutare e sono convinto che hai le tue ragioni e sei onesto.. ma una volta che uno si sforza di migliorare e tra capo e collo gli capita un infarto e dice “embè?”

            insomma, la perla dentro ogni persona non si può toccare, perché rischi di fare del male. questo insegna cristo. se uno si vuol aiutare si aiuta altrimenti cazzi suoi.. amare significa anche lasciare andare, come ha fatto il padre col figliuol prodigo.. gli ha forse chiesto “cos’hai fatto? dove hai speso i soldi? l’ha forse rimproverato? Manco “ravvediti un pochino”, solo “tvb!”

          • daouda scrive:

            Desculpe, non rendere sacri ma rendere Santi.
            Anche un frogio può essere santo, ma non deve fa il frogio ovviamente.

            Non sò se è la morte che porta alla vita o la vita alla morte, ma quando si arzigogola conviene dire che Dio è il Dio della vita e della morte .

            Non è che quello che capita è sempre benedizione e quel che ci distrugge è sempre disgrazia eh.
            Se cammini sulla via di Dio, e vivi nella merda, Dio evidentemente ti vuole molto bene. Se invece cammini sulla via degli empi, e hai tutte le fortune, beh Dio molto bene non te ne vuole affatto. Ma sono discorsi che necessitano di una corretta visione anche dell’aldilà.

            Sul lasciar andare concordo, io sto solo dicendo che contro il peccato si deve combattere e che è meglio perdere qualsiasi il rispetto o legame con amici, radici, parenti e gruppi piuttosto che giustificare delle infamie.
            Ognuno fà quello che je pare finché non è un criminale.

            tu vorresti aiutare e sono convinto che hai le tue ragioni e sei onesto.. ma una volta che uno si sforza di migliorare e tra capo e collo gli capita un infarto e dice “embè?”

            insomma, la perla dentro ogni persona non si può toccare, perché rischi di fare del male. questo insegna cristo. se uno si vuol aiutare si aiuta altrimenti cazzi suoi.. amare significa anche lasciare andare, come ha fatto il padre col figliuol prodigo.. gli ha forse chiesto “cos’hai fatto? dove hai speso i soldi? l’ha forse rimproverato? Manco “ravvediti un pochino”, solo “tvb!”

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Ma infatti a partire dai riferimenti veterotestamentari (ma salvo i doverosi riferimenti mariani) è tutto abbastanza evangelico.

      • Francesco scrive:

        😀

        fake news?

        dopo tutto è su Repubblica, il giornale preferito di Papa Francesco

        😉

        • Z. scrive:

          Magari, Francè.

          Questa gente ce l’avete dentro, e dovete accettarlo.

          Ognuno ha le sue 🙂

          • Francesco scrive:

            senti, da quando gli anabattisti sono dentro la Chiesa cattolica?

            va bene che nessuno sa più la storia ma non esageriamo!

            ciao

            PS poi una notizia di Repubblica è falsa di default 😀

          • Z. scrive:

            Quindi quei tizi vanno ad una funzione protestante, e non ad una messa cattolica? quei vescovi sono reverendi americani travestiti, tipo?

            trovo più convincente la tesi del gombloddoh giudaico-massonico di Repubblica 😀

          • Thyrrenus scrive:

            Francesco: io contemplerei l’ipotesi di cattolici evangelicalizzati che hanno perso il contatto con la loro stessa storia, figuriamoci con la conoscenza della stessa…

    • Peucezio scrive:

      Non hanno ancora inventato, invece, un sistema per redimere in difensori di diritti assurdi, quale che sia il loro orientamento sessuale?
      E’ il solito discorso: il nemico non è l’immigrato, è l’italiano che difende l’immigrazione (non le persone degli immigrati, che è tutt’altra cosa: difendere le persone va sempre bene).

      Ci vorrebbe una specie di corso di tot ore, in cui entri progressista, paladino dei diritti umani, della società multirazziale, della laicità dello stato e da cui esci bieco reazionario oscurantista.
      Altro che far diventare eterosessuali i ricchioni, che oltretutto è tutta concorrenza in più!

      • daouda scrive:

        l’ultima frase , battuta idiota, mentre è ovvio che il rifugiato ha diritti a prescindere, mentre è scontato che l’immigrato in quanto di diversa natione , e peggio, di diverso popolo religioso/politico, può certamente essere un nemico

      • Z. scrive:

        Peucezio,

        — Non hanno ancora inventato, invece, un sistema per redimere in difensori di diritti assurdi, quale che sia il loro orientamento sessuale?
        E’ il solito discorso: il nemico non è l’immigrato, è l’italiano che difende l’immigrazione —

        Siccome il nemico sono io, tienimi informato: appena organizzano il corso lo vado a fare volentieri!

        Però i soldini ce li metti tu, eh, ché 200 euri è tanta roba 😀

        • gotcha scrive:

          La pericolosita’ dell’immigrato consiste nel suo utilizzo come strumento di ricatto: “non sei contento dello stipendio? Ci sono qui persone disposte a lavorare a meno di quanto prendi tu in questo momento.”

        • gotcha scrive:

          secondo me se facciamo il corso l’unica reazione possibile è di diventare ancora più infervorati contro i “redentori”. Una reazione simile ai gay che al corso di riparazione trovano l’amore.

          Ma, al di là delle intenzioni e dei giudizi, Dio me ne guardi, non è che siffatti corsi di riparazione abbiano come unico risultato garantito quello di bloccare la maturazione di una persona, sia essa gay, etero, zoppa o sorda?

          • Z. scrive:

            Azzardo un’alternativa.

            Forse lo scopo è organizzare seminari durante i quali gli omosessuali cristiani conservatori possano incontrarsi, conoscersi e innamorarsi.

            In questo caso, beh, dovremmo riconoscere un’importante funzione a questi eventi.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Il corso conta per la formazione professionale continua?

        • Thyrrenus scrive:

          Meno male che fanno pagare, con questi lumi di luna che so, se promettessero un posto fisso a tutti i gay redenti mi sa che ci sarebbero vagonate di gente a far finta di essere gai.

          • Z. scrive:

            Io ci andrei subito. Sarebbe divertente!

          • Thyrrenus scrive:

            Mi sa anche a me che potrebbe essere divertente!

          • habsburgicus scrive:

            e se vi chiedono una dimostrazione pratica ? 😀
            reagireste come il Pozzetto con lo Sceicco e la Fenech ? (Del Prà..)
            mitico 😀

            @Moi
            oggi anche un film così sarebbe DOPPIAMENTE IMPOSSIBILE…
            (fra l’altro mentre all’epoca c’era ancora la tradizione pluri-secolare degli Emiri cui piacciono in definitiva gli uomini, oggi i ricchi porno-Sceicchi del Golfo sono i primi al mondo ad apprezzare le bionde !….surclassando di gran lunga gli italiani..potenza dei petrodollari 😀 a Dubai e Abu Dhabi è pieno di baltiche, ucraine, moldave, livello 10 +….off limits per quasi tutti..quelli meno “importanti”, inclusi turchi e non solo arabi, affollano Moldova, Ucraina, Berlarus dove molti inclusi i turchi possono entrare senza visto e si distinguono per cafonaggine che manco in una commedia dei 70′ :D….finis Italorum :D)

          • Thyrrenus scrive:

            Mhm a codesta eventualità non avevo pensato … 🙂 no, no, di sicuro non chiederebbero dimostrazioni pratiche…. e sennò FUGA!

    • Thyrrenus scrive:

      E io che pensavo che uno dei reazionari qui dentro eri proprio te! 😉

  60. Z. scrive:

    …poi vedo che razza di autori ospita il Fatto Quotidiano e mi vergogno di aver detto che si tratta di un giornali importante, nonostante tutto.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/04/il-morbillo-e-in-aumento-perche-si-vaccina-meno/1744212/

    C’è di buono che nessuno dei commentatori – dicasi nessuno – sembra prendere le sue parti. Come statistica vale circa come quelle di Gava, però almeno mi consola.

  61. MOI scrive:

    Vi ricordate dell’ accorata epistola di Dijana Pavlovic a nome del Popolo Zingaro all’ attenzione di “Matteo”, nel senso di “Salvini” però ?

    Ebbene, lui l’ha querelata per diffamazione : non accettando parallelismi con Adolf Hitler e della sua nuova Lega con il Nazismo …

    [to be continued]

  62. MOI scrive:

    @ Z

    Luca Di Tolve è “Quello di Povia”,

    http://www.youtube.com/watch?v=U-1G12wV0c8

    il quale come un Novello Aquinate 😉 ha spiegato laicamente le ragioni della Fede, in Stile Toscanaccio Old School :

    http://www.tvblog.it/post/12859/povia-su-rai4-per-fare-figli-non-si-viene-dietro

    quando,cioè, la beceraggine da Vernacoliere era omofobissima 😉 anche in forma NON allusiva 🙂 … prima di scoprire, nel Ventunesimo Secolo con Int’ernètte, che a difendere i “Buhi” si fa dispetto a Ivvat’ihano ! 🙂

    • gotcha scrive:

      il problema di Povia non è come la pensa (ognuno ha il diritto di esprimere bla bla bla..), ma che fa pena come cantante. E’ giusto menzionarlo nel pantheon dei nomi della “storia della morte della musica italiana”, che termina con Il Volo, la morte appunto.

  63. MOI scrive:

    Colpo di Teatro 😉 :

    http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/luca_di_tolve_gay_preghiera_foto/notizie/1392345.shtml

    IL ‘LUCA ERA GAY’ DI POVIA ORA È ATTIVISTA ETERO.
    IL CANTANTE SMENTISCE SU FB: “NON È LUI” – [sic] –

  64. MOI scrive:

    http://www.vimeo.com/12393086

    Quello vero, quello “catto-certi-fica-to” 😉 … per l’ altro “si bràncola nel buio”
    😉 !

  65. MOI scrive:

    … Alééé !!! Adesso “Luca” si chiama “Massimiliano” è ha già più di 60 anni ! 🙂

    http://www.meltybuzz.it/povia-luca-di-tolve-impostore-video-announo-a161671.html

    … Giulia Innocenzi ancora nel “mirino”

    http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/announo-la-denuncia-di-giulia-innocenzi-contro-di-me-insulti-sessisti/202429/201497

    … dopo questa !

    • Z. scrive:

      Povia a quanto pare ha le stesse idee di metà di voi. Forse ce l’ha coi gay un po’ meno di voi, ecco, ma in sostanza siamo lì 🙂

  66. MOI scrive:

    Il “sotto a un tavolo” credo che sia una citazione cinematografica dagli Anni Ottanta …

    https://www.youtube.com/watch?v=gOLDjLCCGiM

    … oggi a Hollywood impensabile !!!

  67. MOI scrive:

    Comunque NON credoche stasera Giulia Innocenzi chiami Usama e la 🙂 Hind … probabilmente, SE chiamerà qualcuno del Reparto Televisivo Islamico, chiamerà la 🙂 Mawra, la 😉 Aya e altri Ggiovani dell’ Associazione Fondazione Mondinsieme di Reggio Emilia : Fans MultiEtnici del Liga !

    • MOI scrive:

      Barabara Aisha Farina (ma lei-lì sarà davvero “così” o è una cosplayer a gettone televisivo ?!) men che meno …

  68. habsburgicus scrive:

    ‘sti italiani,,,,,guardate fin dove si spingono (o vorrebbero spingersi)..altro che “peggiori bar” di Caracas 😀

    http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/22690/tumaconuovo-paradiso-della-gnocca

  69. habsburgicus scrive:

    e questo
    http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/21169/la-verit%C3%A0-nascota-all039umanit%C3%A0-alle-donne-non-piace-il-sesso

    una scoperta sconvolgente 😀 tutti hanno congiurato per tenere i “maschietti” (come
    si dice adesso..eh, Moi ?) all’oscuro, lui, novello Prometeo, ha dato al mondo la notizia ! 😀

    • Z. scrive:

      La frequentazione di certi siti, mio caro habs, non ti fa onore 🙂

      • habsburgicus scrive:

        io sono veramente aperto, caro Z 😀
        mi piace conoscere..nihil humani a me alienum puto, per citare Terentius Afer
        e mi interessano tanto le cronache di Eustazio di Epifania o di Basilio il Cilicio così come questioni ben più basse 😀

        • Z. scrive:

          habs, per favore…

          il sesso non è una questione bassa, né si vede perché dovrebbe esserlo!

          Un sito che si chiama “gnoccatravels”, esattamente come un tizio che si fa chiamare “vulvologo”, qualifica e squalifica chi lo frequenta!

          • habsburgicus scrive:

            a me pare che “vulvologo” abbiano definito qualche tuo concittadino, eh ? 😀

          • Z. scrive:

            Peggio ancora… un intero club di miei concittadini…

            e c’è chi ha pensato che io ne facessi parte…

            solo per il fatto che qualcuno l’abbia potuto pensare provo ancora vergogna!

            😀

  70. habsburgicus scrive:

    (dis)avventure erotiche in Dalmazia… il modo per attirare l’italiano è noto 😀 (adesso è più chiaro perché quel locale in Slovacchia su cui Miguel ci fece un post aveva nome italiano :D)

    http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/2281/viaggio-gnoccatravel-al-night-club-gentlement-club-di-spalato-attenzione

  71. MOI scrive:

    Italians today are no longer the skirt-chasing Romeos described in 1950s movies.

    http://en.wikivoyage.org/wiki/Italy

  72. MOI scrive:

    Stasera, ad AnnoUno, degli Indecostruttibili NON ce n’ erano 🙁 …

  73. MOI scrive:

    Separate developpement”: si trattava pittosto di dire “se ci sono alcuni stati pronti ad un’integrazione maggiore di quella esistente, che lo facciano, gli altri, se vogliono seguiranno”

    ——-

    Era quello che, ispirandovisi, diceva l’ ArciVescovo Giacomo Biffi … con “religioni” al posto di “stati” in riferimento alla secolarizzazione.

    • MOI scrive:

      Purtroppo il tempo gli ha dato ragione, ma strali e geremiadi ancora non sono finiti …

      • Z. scrive:

        Veramente diceva che lo Stato dovrebbe accogliere solo gli immigrati cattolici (o quanto meno cristiani), accogliere un po’ meno asiatici e coreani e respingere i cattivissimi musulmani.

        Cui peraltro non andrebbe neppure consentito il diritto di praticare il loro culto, se non di nascosto.

        I fatti gli hanno dato ragione? Nel senso degli strafatti? 😀

    • roberto scrive:

      non mi pare proprio.
      come dice Z,
      biffi = escludi
      doppia velocità = speri di includere

      poi uno può preferire biffi, ci mancherebbe altro, ma dire che sono la stessa cosa è semplicemente sbagliato

  74. MOI scrive:

    Siamo nel 2015, ma Cappuccioni e Grembiulini ancora ragionano come nel 1789 … e continueranno a farlo autolesionisticamente ancora a lungo, in totale avulsione dalla realtà.

    • Z. scrive:

      Moi, toglimi una curiosità…

      La loro colpa è solo quella di esistere, come per il PD e Laura Boldrini, oppure ‘sti musulmani ti hanno fatto qualcosa di cattivo per cui non puoi proprio perdonarli?

  75. MOI scrive:

    Ergo Kohl e Biffi o erano “Boeri” entrambi o non lo era alcuno dei due … Tertium NON datur.

  76. Z. scrive:

    Finalmente un articolo che condivido:

    – sottolinea un gran pregio dell’Italicum (permette a tutti di governare, incluso Grillo);
    – cita il caso dell’Umbria, che a mio avviso è più significativo della sconfitta di AM in Veneto;
    – liquida il piagnisteo sugli astenuti.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/03/regionali-2015-perche-non-dobbiamo-interessarci-dellastensione-ma-di-civati-si/1740096/

    La cosa che condivido meno, come immaginerete, è il titolo!

    Z.

  77. MOI scrive:

    Questi stanno ancora alla caricatura “Allah u AkUAAR” … provaci te, Habs.

    … O sei barricato nell’ “In Fàiga We Trust” come gli Ebrei di Masada ?

  78. MOI scrive:

    @ HABS

    SE organizzassero anche il Festival della Fàiga MultiEtnica, l’ Italia sarebbe senz’altro meno xenofobica … ma si sa: i Governi sono sempre espressione sincera, democratica e altamente rappresentativa dei Popoli ! … Und Ràighen 😉 !

  79. Z. scrive:

    E le donne? e i gay?

    Sei un grillino maschilista und machista 😀

  80. mirkhond scrive:

    “oggi i ricchi porno-Sceicchi del Golfo sono i primi al mondo ad apprezzare le bionde !”

    E’ un enorme progresso.
    E poi dicono che l’Islam di oggi è peggio di quello “tradizionale”.
    Se tradizione vuol dire essere froci……

  81. mirkhond scrive:

    “e c’è chi ha pensato che io ne facessi parte…

    solo per il fatto che qualcuno l’abbia potuto pensare provo ancora vergogna!”

    Non ti sapevo così austero….. 🙂

  82. mirkhond scrive:

    “La mancanza di piacere, non solo sessuale ma in generale collegato al fare quello che aggrada in un dato momento, ti assicuro è sempre stata fonte di guai.”

    Hai messo il dito nella piaga.
    Ma ciò dimostra che l’uomo non è affatto fondamentalmente buono, come pensi.
    Pensa se chi ci piace, corrispondesse i nostri sentimenti, quanti problemi si risolverebbero.
    Invece come ti piace una donna, scopri sempre che un altro ci è arrivato prima di te….

    • gotcha scrive:

      A volte le persone sono cosi’ distratte dallo stress che manco lo sanno piu’ chi amano veramente.. Senza la repressione non ci sarebbe la pornografia, non so se ho reso l’idea. Io penso che siamo buoni, ma facciamo una gran fatica a ricordarcelo. Non e’ un caso che Dante abbia usato la metafora del vento: non e’ dovuto al piacere, ma alla confusione nella quale siamo sbalestrati.

  83. PinoMamet scrive:

    Punto uno, serio:

    io diffido dagli idealisti. Gente che ha la ricetta per vivere bene (se… vacci a credere) e vuole a tutti i costi che tu la segua.
    Certo fanno danni anche gli stronzi e gli egoisti, ma quelli almeno, di solito, li riconosci.
    Ma, vogliamo parlare della quantità di danni che può fare un singolo beneintenzionato?

    Punto due, semiserio:

    ma, cosa vi hanno fatto i froci?
    Abitate di fianco al Cassero? Non trovate parcheggio a Marina di Torre del Lago? Vi hanno fatto un abbonamento a Babilonia a vostra insaputa?
    No, vero?
    E allora??

    • PinoMamet scrive:

      Leggo su Wiki che Babilonia ha chiuso nel 2009, quindi escluderei l’ipotesi dell’abbonamento 😉

    • mirkhond scrive:

      ??????????????

    • Thyrrenus scrive:

      Punto uno: diffidare di chi ha una ricetta universale è OBBLIGATORIO (lo so che è un tipico esempio di affermazione/negazione ricorsiva ma insomma 😉 ),
      io diffiderei però anche di chi, sulla base della constatazione che avere delle idee può essere pericoloso evita di averne. Visto che il cervello è pericoloso stacchiamolo…

      Punto due: boh? concordo sul chiedere agli altri cosa hanno fatto loro frogi musulmani la Boldrini ecc. personalmente non appartengo a nessuna di queste categorie ma la non appartenenza non mi pare comporti il doversi rompere i maroni perché costoro esistono.

    • gotcha scrive:

      Pino, io a volte mi trovo a pensare al paradosso del volontariato: mi sembra che certe persone desiderino tanto fare del bene da sperare che ci sia qualcuno che ne abbia bisogno. Pero’, se ci mettiamo nei panni di chi ha bisogno, in molti ambiti (tipo la poverta’ strutturale) sarebbe molto piu’ dignitosa una societa’ in grado di rendere autonomi, piuttosto che bisognosi. Cioe’ e’ inutile affamare per poi dannarsi ad eliminare la fame.

    • Francesco scrive:

      senza idealisti il mondo è un inferno, in mano esattamente agli egoisti e agli stronzi

      a volte rompono un pò, spesso hanno pure ragione

      quando vanno a male, diventano dei fanatici ma NON è il caso di identificare i primi con i secondi

      sui froci, non ho lamentele da sporgere, anzi Take me to church è una gran bella canzone. ciò detto, il matrimonio è una certa cosa eterosessuale e con ottimi motivi

      ciao

      • gotcha scrive:

        gli stronzi fanno danni limitati, gli idealisti seminano catastrofi.

        • PinoMamet scrive:

          Concordo con Gotcha!

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Infatti i politici che arrestano a mazzi sono tutti idealisti inguaribili. Ah, giusto, ma i problemi sono altri!

          • gotcha scrive:

            mauricius, ho detto che gli stronzi fanno danni! ma la mia vita psicologica non ne risente.. al limite scoppia la guerra civile, da un punto di vista storico è normale. ma per distruggere la personalità (e questa è una catastrofe), ci vogliono falsi miti, idee sballate, rapporti ambigui, tutte cose che germinano nell’idealismo e che vengono spesso curate da sano egoismo..
            di solito poi gli idealisti sono assetati di potere, perché da un piedistallo si possono divulgare meglio le “idee”..
            Non è corretto distinguere idealismo da fanatismo perché le due cose corrispondono a certi schemi mentali tipici.

            ps: non ce l’ho con le idee, anzi. ma prima viene quello che una persona “sente” attraverso il suo corpo; le idee servono per elaborare quello.

          • PinoMamet scrive:

            I politici che arrestano a mazzi non sono idealisti, ma che fanno? Rubano.

            Gli idealisti hanno compiuto le più peggiori stragi…
            c’è una certa differenza.

          • Thyrrenus scrive:

            Boh, scusate ma gli egoisti ladri che esportavano derrate fuori dall’Irlanda al tempo della Grande Fame che portò strage sull’isola non erano idealisti. Quelli che distrussero, indirettamente certo, l’Africa grazie alla tratta degli schiavi non erano idealisti. Quelli che trasformarono le economie che nella storia erano state le più ricche del pianeta, India e Cina, in posti in cui si è morti di fame sino a ieri l’altro non erano idealisti. Quelli che trasformarono il Congo in un inferno a fine ottocento non erano idealisti. Quelli che fecero due guerre alla Cina per aprire i porti della suddetta al libero traffico di stupefacenti che distrusse parte della popolazione non erano idealisti. Quelli che fomentano le guerre africane con due fuciletti in cambio di diamanti, colta e così via, non sono idealisti. Quelli che attualmente sono i burattinai dei governi di Uganda e Ruanda e che profittano delle continue stragi nel vicino Zaire non sono idealisti. Potrei continuare. In confronto Hitler e Stalin (che non annovero tra gli idealisti) sono decisamente dei cattivelli di second’ordine.
            Poi ci sono quelli che non sono idealisti né egoisti ma solo obbedienti. Anche costoro hanno fatto più danni, guerre di religione comprese, di tutti gli idealismi che conosco.

          • Thyrrenus scrive:

            Ah sta foga di scrivere: tra i vari errori ‘colta’ per ‘coltan’

          • Thyrrenus scrive:

            Diamine mi sono accorto di aver dimenticato completamente un intero continente! Già perché Cortez, Pizarro, i padroni di Potosì, coloro che hanno massacrato in vari e fantasiosi modi (p.es. regalando coperte dove erano morti dei vaiolosi) la quasi totalità della popolazione originale delle Americhe erano tutti degli idealisti!!! Certo c’erano anche due ladroncelli che se approfittavano e rubavano solo qualcosa a latere di codesti grandi movimenti dell’idealismo umano!

          • gotcha scrive:

            forse idealista come termine è un po’ vago, e suona bene. diciamo “chiunque abbia il cervello pervertito da idee strane”: in questa definizione rientrano tutti quelli da te menzionati, compresi gli obbedienti.

          • gotcha scrive:

            ad esempio l’idea che il potere e la gloria e i soldi valgano a porre l’unicità su una scala gerarchica!
            Insomma, Hitler e Stalin erano idealisti in quel modo lì, mica Ugo Foscolo..

          • gotcha scrive:

            Thyrrenus, immagina di avere ai tuoi piedi un tizio che si para la faccia con le mani, ti prega di lasciarlo vivere, piange, perde sangue, e tu continui a picchiarlo fino ad ucciderlo: i casi sono due, o sei un degenerato raro, oppure in te deve essersi impiantata qualche “idea sballata”. Dico “degenerato raro”, perché per me una persona salutarmente egoista (e intendo con ciò sciegliersi un lavoro che non fa schifo, una compagna/o che corrisponde ad una scelta, e un paio d’ore di tempo libero) non picchia uno che è per terra. E lo dico perché non mi è mai capitato di vederlo, anzi, ho sempre avuto delle conferme positive, tutto sommato.

          • Thyrrenus scrive:

            Una definizione larga di idealismo dunque. E i semplici ladri e razziatori di cui ho elencato alcune gesta vi sarebbero da inscrivere. Insomma anche i ladri sarebbero idealisti a modo loro. Io invece insisto: i ladri e solo i ladri sono stati i maggiori assassini da quando c’è memoria storica. E il ladrocinio si è sviluppato e si è sempre messo in ghingheri ma non è certo diventato altro.
            Leopoldo II re del Belgio e del Libero Stato del Congo (gli eufemismi non sono un’invenzione degli ammerregani) era un ladro, per questo fu un assassino su scala industriale, capo di una banda di ladri internazionale che, per questo, fu una delle più efferate bande di assassini della storia. Per estrarre ricchezza e non idee furono uccise almeno 10 milioni di persone in pochi anni e sviluppatissima fu l’arte di tagliare braccia e quant’altro per stimolare la voglia di lavorare (un uso che fa venire in mente qualcosa che capita in zone d’Africa ancor oggi?). Tutto per accumulare ricchezza. Punto.

          • Thyrrenus scrive:

            io non riuscirei a colpire fino ad uccidere qualcuno come dici tu.
            Certo se quel tizio avesse ucciso la mia famiglia, tagliato le braccia ai bambini del mio villaggio per indurre tutti a lavorare per lui… boh forse lo farei con gusto e chiamami pure degenerato…

          • gotcha scrive:

            la ricchezza è un’idea, e l’accumulo di ricchezze è un accumulo di idee.

          • gotcha scrive:

            thyrrenus, io penso sinceramente che non ci riusciresti..

          • Thyrrenus scrive:

            Ma allora l’idealista assoluto sei proprio te!

          • gotcha scrive:

            Se compri un panino di MacDonald e lo lasci li’ un anno, si conserva quasi perfettamente. Le cose si deteriorano. Cos’e’ questo bisogno di conservare la “purezza” se non un tentativo di conservare la “idea” che dobbiamo farci di un marchio? Adesso vanno di moda gli store a tema, che devono non solo vendere, ma procurare una adesione ideologica al marchio. Ti ricordi le bellissime pubblicita’ della Levi’s della figlia del farmacista, o dello spogliarello col negro cieco? Stiamo parlando dei predatori del terzo mondo! Quale altro modo se non creare delle costellazioni semantiche che giustifichino ai nostri occhi le ingiustizie? Col nostro paio di 501 noi ci immaginiamo di vivere in in mondo surreale, e intanto questi sfruttano gli operai in culo al mondo. Ma l’idealismo serve innanzitutto al marchio, giustifica la sua condotta, e poi consola noi poveri fessacchiotti!

          • Thyrrenus scrive:

            Sulle pubblicità e i modi escogitati per sfruttare i buoni sentimenti siami ovviamente d’accordo! Il tema però era chi o cosa avesse nociuto, provocato morte e dolore in massimo grado, se i vari ladri e profittatori o gente innamorata di idee più o meno balzane per i più. Su questo non c’è da aggiungere purtroppo altro se non che tutto, anche i buoni sentimenti, anche il nostro sano piccolo egoismo quotidiano, viene messo al servizio del guadagno per il guadagno. Non ‘è nessuna idea, neppure balzana dietro, perché a stento puoi ritrovare uno straccio di anima in chi è perso nel processo di acumulo per l’accumulo. L’anima non ce l’ha infatti più chi va così accumulando ma l’assume quel meccanismo che vuole solo nutrire se stesso. Ed il radicale libero da cui si sviluppa questo cancro è la pretesa innocuità, la pretesa neutralità del singolo piccolo egoista come immaginato dalla filosofia utilitarista inglese già secoli fa.

          • gotcha scrive:

            Minchia thyrrenus, stiamo trattando temi su cui potremmo discutere fino alla vecchiaia. Io non sono tanto sicuro che la filosofia utilitarista sia “proto-capitalista”.. Non penso che locke e smith avessero in mente monopoli in mano a bande a delinquere. Insomma se io progetto una trebbiatrice e poi viene usata per trebbiare i bambini non e’ mica colpa mia! Pero’ credo che Hegel obietterebbe che se una trebbiatrice riesce a trebbiare i bambini allora la responsabilita’ e’ mia. Forse qui hai ragione tu! Ma ti rendi conto di quanta responsabilita’ abbiamo?

          • Thyrrenus scrive:

            Già, lo so che ci sarebbe da discutere. O meglio da approfondire perché non mi sembra che siamo poi su posizioni troppo distanti.
            Per me è essenziale comunque ricordare che nessuno cade semplicemente da un pero. Pensare agli esseri umani in un modo o in un altro, cambiare paradigma umano, fa la differenza. Trovo interessante che il paradigma utilitarista degli angli e dei loro simili e accoliti (ovvero noi, oggi) sarebbe stato considerato pura pazzia e disumanità da culture così diverse come quella espressa da certa fondamentale filosofia greca, dalle culture dei Lakota nordamericani ma anche da un paio di miei vecchi zii contadini che sanno molto meglio cosa sia il “buon senso”.

          • gotcha scrive:

            C’e’ una cosa che non sopporto: la neutralita’ semi-analfabeta di molti giovani: minchia, nell’ pieno delle energie, degli ormoni, del tempo libero, della “volonta’ di sapere”, non riesci proprio manco a farli cadere dal pero..

          • Thyrrenus scrive:

            gotcha: ma dai non ti credevo così ‘anziano’ da iniziare a recriminare già sui ‘giovani’ 🙂
            comunque cos’altro puoi fare se non evitare di spegnere il cervello e di cercare di usarlo magari assieme a chi a sua volta non vuole friggerselo?

          • gotcha scrive:

            Noooo, sono appena entrato nell’eta’ adulta. Ma e’ per quello che il rammarico e’ ancora peggiore: dico “se non ci pensiamo noi ci deve pensare mia nonna in carriola?”
            Non spegnere il cervello e’ gia’ una gran cosa..

  84. mirkhond scrive:

    “io diffido dagli idealisti. Gente che ha la ricetta per vivere bene (se… vacci a credere) e vuole a tutti i costi che tu la segua.
    Certo fanno danni anche gli stronzi e gli egoisti, ma quelli almeno, di solito, li riconosci.
    Ma, vogliamo parlare della quantità di danni che può fare un singolo beneintenzionato?”

    Perché allora hai abbracciato una delle religioni più regolamentate fino alla follia?

  85. mirkhond scrive:

    Che ti sei convertito a fare allora?
    E’ come chi si sposa con il pensiero di tradire il coniuge….
    Non ha senso….

  86. mirkhond scrive:

    “A volte le persone sono cosi’ distratte dallo stress che manco lo sanno piu’ chi amano veramente…”

    Inquietante!
    Altro che bontà umana!

  87. MOI scrive:

    @ GOTCHA

    C’è, circa il gran successo in Italia della Rivoluzione Sessuale, una parola un po’ complicata da scrivere ma assai istruttiva : “Hohenthurn” … z’àircla mò in Gùgol ! ; -)

    @ Z

    Certo che anche quel gran bazurlone d’un sagrestano, o chi per lui, ed la scola di prit : nella Mecca del FanKazzesimo in Cosplay …. usare “normali” in quel senso !

    Però quando ho letto “normali” [virgolette nel testo originale, NdR], credevo che fosse inteso come “Etero” … ma, in effetti, se così fosse stato, il putiferio sarebbe stato ben maggiore : da prima pagina e servizio d’ apertura su tutti i media mainstream con l’ aggravante (!) di essere accaduto a Bologna.

    @ HABS

    Forse siamo noi a essere Vulcaniani, con tutta ‘sta eccessiva logica della coerenza intrinseca …

    • gotcha scrive:

      il trombodomo!! che tristezza. l’unica volta che sono andato in un night avevo un dente marcio, e continuavo a mettermi la lingua nel dente, era come un tic, perché ci si era formato un buco dentro e cercavo di capire con la lingua la gravità della carie. una spogliarellista l’ha notato, ma pensava che fossi infoiato e mi ha detto di calmarmi.. Ma vaffanculo!

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Se vuoi c’è (o c’era, non ho controllato se c’è ancora) il feigaplane: volo diretto da Treviso alla Romania…

  88. MOI scrive:

    Feiga+Skifahren :

    http://www.messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2014/01/15/news/sci-a-tarvisio-e-luci-rosse-in-carinzia-foto-1.8472195

    Austria: pacchetti turistici su misura per Italiani, da 300 euro che propongono due ingressi nei bordelli e il trasferimento sciistico in Valcanale.

    • Thyrrenus scrive:

      ma dove sono emigrate le donne venete?

      • habsburgicus scrive:

        mah, probabilmente quelle belle e/o passabili “se la tirano” e “fanno le preziose” 😀 tranne con particolari categorie di persone, minoritiarie però (calciatori, gente dello spettacolo, politici in grado di dare lavori alla Regione o in qualche ente semipubblico” alla facciaccia degli italici che li devono pure, e lautamente, mantenere :D)
        r quelle non belle (in modo inelegante “racchie”) evidentemente non interessano !

        • Thyrrenus scrive:

          A quel che mi ricordo però in Veneto di belle, belline e bellocie ce n’era eccome. E nemmeno tsundere come le fiorentine.

        • Thyrrenus scrive:

          credo piuttosto che come i maschi anche le femmine italiche siano esterofile, si crede di sapere a memoria come sono le nostre donne e loro credono di sapere a memoria come siamo noi uomini italici…
          meno male che questa è una legge che si applica anche in Germania 🙂

        • Thyrrenus scrive:

          Comunque dai Habsb, le donne non sono, in genere, stupide e ‘tirarsela’ è il minimo per sopravvivere da noi. Hai presente come siamo messi dopo che sant’Agostino e compagni c’han fatto le loro paternali? Senza parlare dei tuoi amati repubblicani romani 😉 roba finita oramai nell’istinto …

  89. habsburgicus scrive:

    @Francesco

    giusto, è che in prospettiva la Prima sbiadisce rispetto alla Seconda

    hai ragione..ed è forse inevitabile..ma non è corretto…perché la I GM è stata ben più importante della II GM, storicamente…tutto deriva da lì…e Miguel, quando aveva tempo da dedicarci, l’ha anche scritto dimostrando di averlo capito da molto tempo…

    • gotcha scrive:

      Si puo’ quasi parlare di una guerra unica; uno “stato di guerra” che non e’ terminato ancora adesso. Purtroppo le ideologie non sono cadute insieme al muro, anzi. Finche’ non capiremo che il potere, il denaro e l’energia sono al servizio dell’uomo e non viceversa continueremo a “sopravvivere”.

  90. gotcha scrive:

    Saviano ieri sera ospite ad “amici”, definito da repubblica il “talent che realizza i sogni”. Un po’ come la piscina di Betesda. Saviano non si aspettava che parlare di libri in quel posto potesse portargli applausi Infiniti. “Lasciarsi travolgere dal pregiudizio rende mediocre la tua vita, avvelena la realta’”. Quasi quasi sabato prossimo vado ad amici a leggere estratti del “buon soldato sc’veik” di jaroslav hasek, che dite? Tra l’altro leggo malissimo, mi emoziono e mi mangio la parole..

  91. Dif scrive:

    @Z (che mi pare sia gobbo anche lui)

    Pronto per stasera? 🙂

  92. habsburgicus scrive:

    Mentre il 99, 99 % vede la Juve (che, da quanto si annuncia, temo finirà male :D) vi propongo un gioco….
    Nell’ipotesi di potere usare solo una fonte per volta (un po’ come facevano certi compilatori/cronisti) quale ritenete sia la migliore scelta per la Storia bizantina ?…avanti..comincio io, come mi pare giusto, avendolo proposto 😀 (L sta per latino)
    Io proporrei
    1.Zosimo, 324-353 (inizia da Augusto e finisce in 410 d.C)
    2.Ammiano Marcellino, 353-378
    3.Orosio, 378-395, L (inizia dalla fondazione di Roma e arriva al 417 d.C)
    4.Marcellinus Comes, 395-527, L (inizia prima e la sua continuazione finisce dopo)
    5.Procopio, 527-c.a 552
    6.Agazia Scolastico, 552-558
    7.Mario di Avenches, 558-582, L (inizia credo nel 379 e finisce nel 584)
    8.Teofilato Simocatta, 582-602
    9.Chroinicon Paschale, 602-628 (inizia ab origine)
    10.Teofane, 628-813 (inizia già in 284 d.C)
    11.Giorgio il Monaco, 813-842 inizia ab origine
    12.Simeone il Logoteta (2° versione), 842-959 inizia dalla Creazione e finisce in 963
    13.Leone Diacono, 959-976
    14.Scylitzes, 976-1034 (inizia in 813 e finisce in 1057, con la continuazione che secondo treadgold è sua, fino al 1079)
    15.Michele Attaliate, 1034-1079
    16.Zonara, 1079-1081
    17.Anna Comnena, 1081-1118 (tratta pure 1069/1071-1081)
    18.Giovanni Cinnamo, 1118-1176
    19.Niceta Coniate, 1176-1206 (inizia già in 1118)
    20.Giorgio Acropolita, 1206-1261 (inizia già in 1203)
    21.Giorgio Pachimere, 1261-1308 (inizia già in 1255)
    22.Niceforo Gregora, 1308-1359 (inizia in 1204)
    23.Ducas, 1359-1453 (inizia in 1341 e finisce in 1462)
    dunque 23 fonti, dalla fondazione (324 d.C) alla conquista (1453 d.C)

    adesso tocca a a voi..poi se piace, potremmo fare lo stesso giochetto anche per Roma, l’Impero ottomano, la Storia iranica ecc ecc

    • habsburgicus scrive:

      Dite che un ipotetico monaco dell’Athos, usando questa selezione, more antiquo, ci darebbe una discreta Storia bizantina ? 😀

    • PinoMamet scrive:

      Un ipotetico monaco dell’Athos sicuramente, io posso solo dire che Procopio non mi sembra il massimo dell’imparzialità, e che Agazia lo conosco più come poeta…

    • Thyrrenus scrive:

      Valgono anche le fonti che non potrei leggere direttamente come la Cronica di Edessa del misterioso Pseudo Dionysos di Tell Mahre in siriaco? A quel che ne so racconta abbastanza bene i primi due secoli di dominazione musulmana e le vicissitudini dei cristiani ridotti alla dhimmitudine. E roba come l’Historia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea o di Socrate Scolastico valgono come fonti? Mhhm. No, che bischero tu vuoi un solo autore per ciascun periodo storico… ohé mi dovrei prendere un paio di giorni sabbatici per pensarci su… mi sa che getto la spugna 🙂

      • habsburgicus scrive:

        si vale, ci mancherebbe (però indica S=siriaco e se del caso A=arabo ecc solo greco non è da indicare)
        l’unica condizione è che sia solo una per ogni lasso di tempo 😀 (il che come è noto è antistorico..testis unus testis nullus..ma il “gioco” è appunto riprodurre il modus operandi del tipico monaco..uno però che scelga il meglio disponibile, per ogni epoca..chessò, scegliere Gioele dal 324 al 1204 è una scelta facile e apparentemente comoda..ma pessima :D)
        attendiamo con grande curiosità la tua lista !
        (o forse, visto l’interesse suscitato, meglio passare al singolare “attendo” :D)
        ciao !

  93. habsburgicus scrive:

    pure Ammiano è L, come noto

  94. mirkhond scrive:

    Tutte queste fonti sono importanti.
    Anche le più bislacche.
    Sta allo storico, selezionarle e possibilmente confrontarle con quelle coeve e/o successive non romane, armene, siriache, ibere, copte, arabe, franche….

  95. habsburgicus scrive:

    @Daouda
    Il comunismo è lotta per il potere e solo e sempre questo è stato. La corrosione dell’uomo passa spesso per paesi detti anticomunisti, l’opera di distrazione si serve alle volte di finte contrapposizioni come solidarnosh, mafie o quant’altro. Oggi in Russia si crede che ci sia un vitalismo religioso per dire, non cosa diversa dall’opera staliniana di vecchia memoria, e difatti tra retrogradi fascistoidi e lassisti progressisti và per la maggiore il rossobrunismo.

    se hai letto quanto ho scritto in passato, sulla Russia, non la pensiamo poi diversamente..e sul comunismo la pensiamo quasi egiale (da sempre dico che è solo potere..l’ideologia non conta)
    anche sulla visione edulcorata, e piena di wishful thinking, della Russia odierna, con me sfondi una porta aperta..
    con una precisazione, però
    con tutto il mio scetticismo, continuo a ritenere che un Putin è infinitamente meglio di quello che abbiamo noi 😀 e che la Russia è più sana dell’Occidente ! (e non solo perché le donne sono in genere più belle..il che si applica anche a terre oggi non più russe)
    così, come dato di fatto..non perché veda in Putin un ipotetico “cavaliere senza macchia e senza paura” contro l’Occidente, che non è né potrebbe essere !

    • daouda scrive:

      Asbrgico tu vedi la vita degli alri, come me. Si parla e parla. Dovremmo vedere perché noi Renzi e loro Putin. Berlu-ska era sotto ma era sopra, nel senso che sulla scacchiera il menestrello è superiore al re.
      Io mi preoccuperei di coloro che rendono fattuale l’avere il re ed il menestrello, due epigoni di una frastagliata mandria.Perché siamo una mandria.
      Dio ama i peccatori che si convertono, non quelli che continuano a peccare nel giudizio di non aver peccato. Fosse così facile i pensieri non costituirebbero peccato mortale. Solo che nl mio scetticismo vedo l’Italia sempre come avanposto e retroguardia, e diffido di chi difende l’apparenza cambiando le specie, per così dire.
      Saremmo tutti farisei talmudisti altrimenti, non tanto per i fatti di allora, dove calcolavano la menta, ma per i fatti di oggi, dove si dicono tali, bravi e belli, rispetto al resto , e sti cazzi se lo amo o lo corrompo, la mia superiorità è uguale. Eletto.
      Ebbene la mia elezione è Lui che viene da me. Di conseguenza un caso come quello russo assume un diverso gioco. Ed il gioco è il fatto che scrivere è gia le nostre sconfitte al sistema, e se questo vince noi siamo servi, ma se siamo servi non si può non esserlo, a meno che non si faccia finta di perdere, io credo in questa religione!
      Il mio Dio è vivo con quel che vivo, da morto non Gli servo, più d quel che vivo Lui vive in me, e pur se , sarà sempre per il giusto.
      Non credo che perderò tempo con l’analisi dell’ipotesi che ogni cosa può dare, lo faccio da vivo, non sulla finzione, perché sappiamo bene che se anche stiamo in un luogo la nostra presenza è sempre irrafrontabile e dunque FALSA, nel caso si parli.
      Eh beh.
      Non me ne frega un cazzo ma io dico che gli slavi sono i germani dell’oriente.
      E dico pure che le mansioni sono diverse e me ne sbatto, perché alle volte il peggio suscita miglior risposta.
      Il controllo sociale interno aumenta, le guerre diminuiscono. C’è più guerra tra dirimpettai che tra nazioni, rompono le leghe, creano le congreghe.
      Se non ricevo il sacramento, che ci faccio con le telecamere sull’auto per aiutare i passanti?
      Sono buono? AH BEH caro asburgico…se pure fosse la natura ad agire, e plauso al dovuto ( giaché non si fà che quel che si doveva per quel che si è ) noi tutti rendiamo, Dio dov’è?
      Gli ebrei hanno dato a Roma l’Eredità, i romani agli ebrei di dura cervice la Fede.

  96. habsburgicus scrive:

    a proposito di Dionysius di Tell Mahre (Patr giac 818-845)….
    proprio in questi leggi leggevo che, nell’originale, conteneva l’importante cronaca di Theophilus di Edessa (2° metà VIII secolo, Treadgold dice addirittura c.a 750) che venne tradotta in greco da Giorgio Sincello qualche decennio dopo (purtroppo perduta) ma parti sono incorporate nell’opera cronografica generalmente attribuita a Theophanes ma che molti pensano dovuta in essenza al Sincello (nato pare in terre ex-bizantine ed allora arabe)..
    purtroppo, come dicevi, il Dionysius di Tell Mahre che abbiano non è quello autentico e dunque dobbiamo dipendere per ricostruirlo dal più tardo Michele il Siro (Patr giac 1166-1199) e dalla Cronaca araba di Agapio di Manbij (X secolo d.C)
    poi c’ è appunto il citato Pseudo-Dionysius…e onestamente, pare che ben pochi finora ci abbiano visto chiaro 😀

  97. MOI scrive:

    Pare che quel video finale fosse falso, ma altrettanto pare che le romnì in oggetto abbiano accettato per 20 € (contrattati fino a 40) di dire le peggiori cose su sé stesse ai giornalisti … Ma fra complottismi e contro-complottismi è possibile tutto e nulla è verificabile.

    • MOI scrive:

      Sì insomma, NON sarebbero attrici Italiane che “noi brave fai la parlare con acento di Rom” … e infatti la polemica si è spostata su quanto sia facile per il giornalismo far dire ai Rom tutto e il suo contrario (cioè “ci volere integrare / NON volere integrare !” ; “Io no rubare / sì rubare” ; “io vai strada chiedi lemosina / io vai strada fai bochino”; ecc …) : 40 neuri a testa max. all-inclusive !

      • MOI scrive:

        Comunque NON escludo affatto che ci siano Ordini Superiori di qualche Cupola Zigagna (tipo il Commensale del Polettone) invischiata in Mafia Capitale che obbligano (!) gli Zingari a generalizzare o perfino inventarsi il peggio su sé stessi … in fondo, conviene a Dx :

        “Avete visto che brutta gente gli Zingari ?! … 10, 100, 1000 Joe Formaggio ! 10, 100, 1000 Albettone !”

        e conviene a Sx:

        “Avete visto, poverini, come si sono ridotti ?! Ci vogliono più Fondi per l’ Integrazione nei Villaggi della Solidarietà ! … E poi, come all’ Expo (Vetrina del Potere PD in Italia) , “nutrire la Ka$ta !” …

      • roberto scrive:

        non mi esprimo finché non mi spieghi dettagliatamente tutti i passaggi logici che da una disposizione che stabilisce che bulgari rumeni devono avere un permesso di lavoro per accedere al mercato del lavoro lussemburghese portano alla conclusione “il lussemburgo non accetta zingari”

  98. MOI scrive:

    @ Z

    Della questione “Romnì a Gettone” se n’era occupato GianLuigi Paragone dopo le perplessità di Dijana Pavlovic, ma tu sei prevenuto e fazioso perché NON guardi “La Gabbia” !

    • Z. scrive:

      Ovvio, chi non guarda la propaganda-rutto de La Padania Quotidiana è “prevenuto e fazioso”. Chi ti dà ragione è invece logico e obiettivo.

      CVD

      😀

  99. MOI scrive:

    @ Z & ROBERTO

    Se su Biffi siete ancora autofossilizzati agli Anni Novanta, temo abbia ragione Habs : Immuni alla Logica [cit.] … perfettamente in linea con una Massoneria che NON si è accorta dei cambiamenti socioculturali in Europa dal 1789 al 2015, perciò nessuno ve ne fa una colpa !

    • gotcha scrive:

      Bè, sul perdono aveva ragione lui: da un punto di vista dialettico, invece che chiedere perdono a Giordano Bruno, avrebbero dovuto chiederlo ai gay!

    • Z. scrive:

      Io davo per scontato che parlasso di quelle rilasciate in quell’occasione. Tu invece a quali dichiarazioni di Biffi ti riferivi?

  100. daouda scrive:

    Sgrivo proprio na merda 🙂

  101. MOI scrive:

    @ HABS

    Cosane pensava Martin Luther King dei Matrimoni “Same Sex” (non so perché, ma la NeoSinistra dice “séimsèchs” 😉 anche in Italiano) ? … L’ imminente “Pràid” (è bene definirlo senza il “Ghèi”, visto che escludi LBTQU a seguire in sigla …) è già stato gemellato con la Marcia di Selma, di cui è uscito il film (a mio avviso ben fatto) quest’anno (i nonni dei “Robinson/Huxtables” ne erano tutti orgogliosi reduci); Giulia Innocenzi dice che tutte le donne lesbiche o pro GLBTQU sono tutte delle Rosa Parks

    … Ma il vero Martin Luther King, che ne pensava degli LGBTQU ? .

    • MOI scrive:

      Per Matt Renzie _riuscito in quella USAizzazione del Partito in cui U’òlter aveva miseramente fallito … _ l’occasione di “cavalcare l’ onda” passando alla Storia come il Lyndon Johnson Italico degli GLBTQU è troppo ghiotta per farsela sfuggire !

    • Z. scrive:

      Moi, dicevamo, a che dichiarazioni di Biffi facevi riferimento? io conosco solo quelle, è tornato sul tema in seguito?

        • PinoMamet scrive:

          Vabbè, ma non fai prima a dirci cosa avrebbe detto Biffi?

          • Z. scrive:

            Come sei semplicistico, Pino 😆

          • MOI scrive:

            Disse “favorire” qualcuno, NON di “escludere” qualcun altro, un’ ovvietà che fu “triste cartina di tornasole” dell’ insipienza della classe dirigente/politica/culturalmente egemone di ‘sto Paese, che non a caso sta sprofondando nei polifosfati organici.

            … ma fra il “cherry picking” de L’Unità e lo “strawman” di Repubblica presi per oro colato da quasi vent’anni, la comunicazione non può più sussistere, anche perché il derma scrotale non è certo indistruttibile.

          • Z. scrive:

            Non solo disse che alcuni dovrebbero essere favoriti rispetto ad altri, ma anche che ai musulmani dovrebbero essere negati alcuni diritti fondamentali concessi agli altri residenti in Italia.

            Questo perché ne “i paesi musulmani” questi diritti non sono concessi ai non musulmani.

            Per dirla con parole biffiche:

            consentire in Italia per i musulmani, sul piano delle istituzioni da autorizzare, solo ciò che nei paesi musulmani è effettivamente consentito per gli altri.

            http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7283

            Tra l’altro quando ti metti a sciorinare locuzioni inglesi mi sembri un misto tra Renzi e Casaleggio 😀

          • MOI scrive:

            Per quanto possa apparire estraneo alla nostra mentalità e persino paradossale, il solo modo efficace e non velleitario di promuovere il “principio di reciprocità” da parte di uno Stato davvero “laico” e davvero interessato alla diffusione delle libertà umane, sarebbe quello di consentire in Italia per i musulmani, sul piano delle istituzioni da autorizzare, solo ciò che nei paesi musulmani è effettivamente consentito per gli altri.

          • Z. scrive:

            Esattevolmente.

            Come vedi non ti racconto balle 🙂

          • gotcha scrive:

            Però bisogna ricordarsi di inserire una clausola per gli immigrati inglesi riguardante la mano da tenere per strada.

          • MOI scrive:

            Tranqui, tanto non se n’è fatto nulla …

            http://giuseppereguzzoni.blogspot.it/2012/03/noi-e-loro-intervista-padre-samir.html

            Intervista a Padre Samir … ma tanto non c’è stata alcuna recrudescenza tribale nel frattempo, da quelle parti.

          • Roberto scrive:

            Bellissima Gotcha!
            😀

          • Z. scrive:

            Peraltro Biffi ha solo sbagliato i tempi: quelle teorie bislacche sarebbero diventate un mantra della destra acefala pochi anni dopo.

            Gli sarebbe bastato aspettare due anni, e gli avrebbero dato un posto da qualche parte assieme a Calderoli…

          • MOI scrive:

            @Z

            Ometti in stile Disinformacija Sovietoide : Biffi NON l’ aveva detto senza motivo, per antipatia immotivata : ma per consapevolezza di violazione di diritti dei Cristiani del Dar-al-Islam di cui in “Frangistan” non fotteva un cazzo a nessuno allora e ancor men che meno adesso.

            Avrà sbagliato ? Intanto aveva posto un problema reale … del fatto che non tutte le religioni “si sentono a casa” in un regime di Quieto Vivere !

            Ma se non l’avete capita in quasi 20 anni, NON la capirete di certo adesso !

          • Z. scrive:

            Moi,

            — Ometti in stile Disinformacija Sovietoide : Biffi NON l’ aveva detto senza motivo, per antipatia immotivata —

            Veramente sei tu che scrivi cose false, Moi.

            Non scrivo “disinformazione”, perché non penso che tu lo faccia con mala fede: probabilmente ricordavi male. Succede, specie a distanza di quindici anni. Io stesso ho controllato il testo su internet prima di rispondere.

            Comunque vedo che, appena ti accorgi di aver sbagliato, ti dai subito a strillare come un ossesso slogan berlusconidi sull’URSS. Vero è che il primo amore non si scorda mai, ma non eri diventato grillino? 😀

            Su, dai, tutti ci sbagliamo… non fare come i politici italiani, accettalo. Sai quante volte capita a me!

  102. Roberto scrive:

    Fyi

    Ieri in Lussemburgo c’è stato il referendum sul voto agli stranieri…no a larghissima maggioranza

  103. MOI scrive:

    Gender Infertility Business

    http://www.eggsploitation.com/

    Eggsploitation

    … pesissimo !

  104. MOI scrive:

    Va be’ : da allora con il Mondo Islamico è migliorato tutto dappertutto, non c’è mai stato nessun problema.

    (su Biffi)

    • Z. scrive:

      Moi, non ci capiamo…

      Tu puoi pensare che privare i musulmani di alcuni diritti fondamentali previsti dalla costituzione italiana sia giusto: in effetti molti l’hanno sostenuto, mica solo Biffi. Al massimo ti dirò che io non sono d’accordo, ma pazienza.

      Però se scrivi che Biffi non l’ha mai sostenuto, beh, non scrivi il vero.

      Tutto qui.

  105. MOI scrive:

    Ci sono tempi diversi, più o meno lunghi, d’ integrazione : solo che Biffi parlava di Dio (ultimo per importanza degli optionals in “Occidente”) , Kohl invece parlava di QU€$TI … il Gran Moloch !

    • Z. scrive:

      Quello che stiamo cercando di farti capire è che la teoria comunitaria dell’integrazione a due velocità è proprio una cosa diversa rispetto al discorso di Biffi.

      La prima dice: chi vuole integrarsi subito lo faccia subito, senza aspettare gli altri; gli altri lo faranno quando si sentiranno pronti. In soldoni, e mi perdoni Robbè per l’approssimazione: ognuno fa come je pare.

      Il secondo dice: a questi dovreste riconoscere più diritti, a quelli meno, a quegli altri neppure i diritti fondamentali previsti dalla costituzione. Non io, che sono buono, ma voi: perché a noialtri non piace sporcarsi le mani.

      Un discorso tra il disgustoso e il molto disgustoso, dal mio punto di vista, ma capisco che ad alcuni possa piacere.

      • PinoMamet scrive:

        …con picchi di disgustosissimo.

      • Francesco scrive:

        >> Non io, che sono buono, ma voi

        giusto, perchè della società italiana è responsabile lo Stato, non i preti. mi sa che l’unico punto inappuntabile del discorso di Biffi è questo!

        poi puoi sostenere che le preoccupazioni di Biffi siano infondate o molto esagerate (e concordo) e che i rimedi siano privi di senso e di legalità (idem)

        ciao

        • Z. scrive:

          Giustissimo, come no!

          A queto punto allora potresti pure dire:

          “sono contrario alla pena di morte, e anzi voglio bene a tutti, ma i poliziotti dovrebbero sparare in faccia agli interisti. Non io, si badi, loro: mica sono i bocconiani di Sesto che gestiscono la Federcalcio!”

          Ma mi facci il piacere, mi facci 😀

          • Francesco scrive:

            ehm, veramente il mio discorso sarebbe piuttosto “sono favorevole alla pena di morte ma non mi mette a sparare ogni volta che vedo un interista perchè è compito dello Stato”

            giusto?

          • Z. scrive:

            No, il discorso è circa il contrario, se vuoi.

            Del tipo: io sono troppo buono dentro e tra l’altro il sangue mi fa orrore, le mani sporcatele tu.

            Sia chiaro: non è certo un’invenzione di Biffi, questo bel modo di ragionare. Diciamo che il Nostro si inserisce nel solco di un’onorata tradizione 🙂

          • Francesco scrive:

            però non capisco che gusto ci trovi a stravolgere quello che ha detto Biffi: potresti citarmi nel brano dove dice quello che tu sostieni?

            mi sembri serio come un articolo di Travaglio, su questo tema

            ciao

          • Z. scrive:

            Sai, quando io dico che è dovere dei cristiani essere accoglienti con tutti, precisando che però lo Stato – mica noialtri, eh: lo Stato! – non deve esserlo affatto, e anzi deve negare ai musulmani i diritti umani più basilari… beh, mi pare che ci sia ben poco da stravolgere.

            Oh, detto questo tu certamente puoi (e forse devi) pensarla diversamente da me in tutto o quasi, ma non per questo è carino offendermi con insulti sanguinosi come “Travaglio” 😀

          • Francesco scrive:

            Non voglio insistere con quello che disse Biffi, anche perchè non sono d’accordo con lui.

            Però che certe cose spettino al braccio secolare e non alla Chiesa mi pare un principio corretto.

            Sennò saremmo in Iran!

            😀

  106. MOI scrive:

    Comunque in Italia l’ Integrazione dei Migranti è una realtà soprattutto “locale” … forse, almeno in questo caso specifico, l’ assenza dello Stato anche nel sentire cittadino autoctono è paradossalmente positivo.

  107. MOI scrive:

    In uno Stato Unitario NON ci siamo mai potuti “identificare”e “integrare” sul serio (!) neppure noi che da generazioni ci siamo nati fin dal 1861 … come possiamo sperare che lo facciano i “Migranti” ?

    A proposito: fino a un mesetto fa, a Lampedusa sbarcavano i Profughi del Migrantistan … dopo le ultime elezioni sono diventati Migranti del Profughistan; va be’: per loro non cambia un cazzo, ma ….per noi €urolandia/Italia, cosa implica questo repentino mutamento terminologico ?!

    • Z. scrive:

      Non saprei… non ho mai sentito usare nessuna delle due locuzioni…

    • Francesco scrive:

      Migranti è locuzione para-leghista, serve a pensare “cosa cazzo vogliono migrare questi a casa nostra? chi li vuole?”

      Profughi è più boldriniano ma veritiero, ricorda che queste persone scappano da morte fame malattie e ammenicoli vari, non sono in gita di piacere.

      Poi potremmo guardare meglio e trovare che sono un terzo profughi e due terzi migranti ma chi ha voglia di guardarli in faccia?

      Ciao

      Francesco che su questo tema è rosso come il Papa omonimo

      • habsburgicus scrive:

        scappano da morte fame malattie e ammenicoli vari, non sono in gita di piacere.

        per favore, Francesco..non metterti anche tu !
        il 5-10 %, forse..e non quelli che sono mediatizzati 😀
        i più stanno meglio di molti italici , temo!
        solo che vogliono star meglio (obiettivo legittimo)…e, spargendosi la voce che c’è un Eden al di là dei mari dove basta arrivare e ti trattano come Re–magari fra un po’ pure le donne offrono loro :D, approdano in massa
        avrei mai creduto che uno come te cadesse presa del sinistrismo più acuto 😀

        • roberto scrive:

          la percentuale del 5-10% da dove la ricavi?

          no habsb, io sono cero che per fare i viaggi che fa quella gente (magari portandosi i figli appresso….) ci vuole una dose di disperazione assoluta che non coincide con il semplice “ho voglia di star meglio”

          • mirkhond scrive:

            Roberto ha ragione.

            Purtroppo la paura di meticciamenti e di assorbimenti nella nuova marea di disperati in continuo arrivo, annebbia la vista anche ai più intelligenti.
            E in questo, riprendendo il discorso di Zanardo, trovo conferma che una vastissima erudizione, non basta per farci più sensibili verso le sofferenze altrui….

          • Z. scrive:

            Eh no, non basta. Può aiutarti a non farti menare per il naso dalla propaganda per buoi, ma non basta.

            Quanto a habs, diciamo che ieri sera probabilmente ha bevuto troppo e ora ha ancora qualche postumo della sbornia, ecco 🙂

          • Peucezio scrive:

            Cosa fai di fronte a un invasore? Gli intimi di allontanarsi e gli punti le armi.
            Dopo il terzo avvertimento spari.

        • Francesco scrive:

          Has

          hai presente i viaggi di cui si sobbarcano? non li fai se a casa tua riesci a campare

          questo mi pare lo possiamo dare per assodato, altro che le fantasie leghiste su “questi sognano il Bengodi”

          possiamo giusto disquisire se la fame sia motivo sufficiente o se dovrebbero crepare di fame a casa loro e non rompere

          io non voglio permettere alla Boldrini di derubare la mia umanità con la sua stronzaggine radical-chic

          ciao

          • habsburgicus scrive:

            se in luogo di quei viaggi..che costano ! (pur argomento censuratissimo, talora traspare qualcosa) investissero quello che hanno a casa loro, farebbero meglio…per loro e per noi 😀
            oppure se proprio vogliono andarsene (ciò vale per il 90 % che è musulmano) potrebbero chiedere “ospitalità fraterna” ai ricchissimi Emiri del Golfo in nome del Corano.. 😀
            (ci provassero 😀 la mica è l’Italia ! NESSUNO è benvenuto in quei luoghi, se non: 1.tecnici specializzati visto che loro non sanno fare nulla 😀 2.occidentali con il portafoglio pieno pieno (pure l’italiano medio verrebbe in questi chiari di luna brutalmente respinto e disprezzato) 3. biondazze dell’Est per far divertire gli Sceicchi che, se è per questo, l’orgasmo lo ottengono pure vedendo la stupidità crescente degli europei..nessun altro ! vero Moi ? :D)

          • mirkhond scrive:

            Non hai del tutto torto.
            Ma quanta gente potrebbe contenere quello che pur sempre resta uno scatolone di sabbia, quale è l’Arabia?

          • habsburgicus scrive:

            molto più dell’Italia, perché spopolata
            e con la tecnologia moderna si possono fare meraviglie..e in Oman, E.A.U e Qatar hanno incominciato a farle…PER LORO

          • Z. scrive:

            habs,

            — se in luogo di quei viaggi..che costano ! (pur argomento censuratissimo, talora traspare qualcosa) investissero quello che hanno a casa loro, farebbero meglio…per loro e per noi —

            Certo, costano perché noi li rendiamo illegali.

            Ma a parte questo, pensi davvero che se avessero la possibilità di far fruttare quel denaro nella loro terra, tra la loro gente, non lo farebbero?

            Pensi davvero che si mettano in mare per il brivido di rischiare la vita, e per il gusto di dare fastidio a chi non li vuole?

          • mirkhond scrive:

            Coi razzisti impauriti di perdere le loro fighe dal pelo biondo ;), non c’è argomento che regga, Zanardo….

          • roberto scrive:

            habsb,
            a parte la considerazione di z che condivido, immagini di scappare da un posto in guerra con solo una maglietta ed un paio di mutande, attraversare mezzo pianeta nelle mani di aguzzini perversi e tutto questo per finire in uno scatolone di sabbia dove ti frustano se dici la parola sbagliata alla persona sbagliata e se ti va bene ti tengono come schiavo?

            dai, specialmente dai cattolici, un filino più di pietas non guasterebbe….

          • roberto scrive:

            “stupidità crescente degli europei”

            quando sento questo argomento, mi chiedo sempre in cosa consisterebbe un atteggiamento furbo.
            lasciar affogare la gente in mare?
            frustarli all’arrivo?
            farli morire di fame nelle latomie?
            il tutto per dimostrare che no, non siamo buoni, è meglio andare altrove……

          • Z. scrive:

            Cosa sia la furbizia non lo so. Del resto è evidente che non mi appartiene.

            Ma forse so cos’è la stupidità: è quella qualità che abbonda sempre e solo negli altri 🙂

          • Peucezio scrive:

            Roberto,
            è semplice:
            una volta c’era uno che invadeva e uno che si opponeva.
            Oggi le nazioni implorano di essere invase.
            Come incitare i ladri a venirti a rubare in casa..

            Inoltre la politica delle nazioni non è mai stata ispirata a criteri umanitari, tantomeno verso gli stranieri. Non mi risulta che sia stata una categoria politologicamente rilevante. Non si trova nelle elaborazioni dei teorici dello stato, né tantomeno nella prassi.

          • Francesco scrive:

            x Peucezio e Hasburgicus

            gli è che non riesco a non giudicare la nostra stupidità, quella per cui non affondiamo i barconi in mezzo al mare (cosa che avrebbe fermato da tempo quella rotta migratoria), come un cosa Buona e Giusta.

            un pò come l’abolizione della schiavitù o l’apertura agli stranieri del campionato di basket o l’Unione Europea invece delle usuali guerre europee. e forse forse anche il voto alle donne!

            mentre, che so, divorzio e aborto rimangono tranquillamente abominevoli.

            ciao

          • roberto scrive:

            Peucezio
            “Oggi le nazioni implorano di essere invase.”

            rivolgo a te la stessa domanda che ho fatto ad habsburgicus.
            cosa dovrebbero fare le nazioni?

          • Peucezio scrive:

            Roberto,
            non so perché la mia risposta è comparsa nella posizione sbagliata.
            Comunque lo ribadisco qui:

            “rivolgo a te la stessa domanda che ho fatto ad habsburgicus.
            cosa dovrebbero fare le nazioni?”

            Cosa fai di fronte a un invasore? Gli intimi di allontanarsi e gli punti le armi.
            Dopo il terzo avvertimento spari.

            Se un ladro si avvicina a un furgone portavalori, non è che le guardie stanno a indagare se è un disoccupato con moglie e figli da mantenere ecc., ma lo respingono con le buone o con le cattive.

          • Z. scrive:

            Quindi la soluzione non è bombardare i barconi vuoti, come suggeriva la Santanché, bensì bombardarli pieni?

          • Peucezio scrive:

            Z.
            perché in guerra le cose si bombardano vuote, no?
            Aerei, navi, carriarmati si colpiscono vuoti?
            Gli americani (ma anche i tedeschi, tutti insomma), prima di buttare una bomba su una casa la facevano evacuare, vero?
            Con la differenza che lì c’era gente che aveva l’unica colpa di condurre la sua vita tranqulla in casa propria, mentre uno che viene su una barca si assume la responsabilità di tentare di entrare illegalmente in un paese straniero.

            Quindi, sì, come extrema ratio, dopo aver intimato l’alt più volte, voglio che si colpisca il barcone pieno.
            Lo stato all’occorrenza usa la forza coercitiva che, in casi estremi, tragicamente, può portare alla morte.
            In Libia, in Serbia, in Iraq, in Afghaistan abbiamo partecipato a operazioni di guerra, fosse pure, talvolta, con mero supporto logistico, che hanno portato alla morte di innocenti. E lì, oltre che un infamia in sé, si trattava di andare contro i nostri interessi nazionali.
            Però chissà perché si riteneva tollerabile o, quantomeno, opinabile, ma non una bestemmia, una mostruosità, un’efferatezza inaudita.

  108. mirkhond scrive:

    Per una volta che Francesco dice una cosa GIUSTA, ecco scattare l’allarme! 🙂

    • Francesco scrive:

      giusta, sei troppo buono

      a me pare una cosa evidente

      poi la mia idea di “che fare” è molto vicina a quella di Kipling, se non vogliamo collassare sotto il peso di troppi esseri umani disperati e della nostra incapacità di adattarci

      fosse per me, in Libia ci sarebbero due reggimenti meccanizzati italiani, due europei e molte compagnie di “volontari africani”, tutti con compiti di “peace love & understanding”

      e un paio di stormi di Tornado, che è la mia idea di PLU

  109. Z. scrive:

    Il rapper coccolato dai giornalisti a cinque stelle si lamenta con la polizia: sono un VIP, voi dovete tutelarmi!

    http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/06/09/news/fedez-116431552/?ref=HREC1-2

    Viva Beppe, viva il Popoppolo, abbasso la ka$ta 😆

    • gotcha scrive:

      ma fedez è l’idolo di michele serra, il comunista più simpatico di tutti i tempi!!!

      • MOI scrive:

        Sarà che a Bologna ne abbiamo così tanti ch’è impossibile non imparare riconoscerli, ma … mi sembra inverosimile che qualcuno possa NON accorgersi che Fedez è sempre stato un Cosplayer di Lusso !

        • gotcha scrive:

          fedez purtroppo non capirà mai che nell’hip hop la polemica deve essere becera, altrimenti fa l’effetto di un rotolo di carta igienica.
          un esempio di testo polemico rap come si deve è rap-imenti della Lion Horse Posse: “casella, finocchio, ci sei costato un occhio a tuo padre eh? e ti è andata bene, finocchio, che c’hai ancora tutte le orecchie, coglione. (…) Le madri coraggio sono un oltraggio. (…) Sabotaggio alle madri coraggio, e massimo onore al rapitore!”

        • Z. scrive:

          Sono d’accordo ma cono una piccola precisazione.

          Verso il cosplayer politico medio provo empatia. Solo uno su mille riesce ad ottenere un invito alle convention di Landini per il suo Cutter Dodging Project. Gli altri, la stragrande maggioranza, continueranno a vestirsi e travestirsi per cercare un ruolo che non trovano in un mondo che li ha presi in giro.

          Verso Fedez essere altrettanto empatici mi pare molto difficile. Mi sembra un professionista della mala fede, come del resto quelli che lo usano come megafono.

          • gotcha scrive:

            Sai cosa, quando tutte le mattine ti alzi per andare al lavoro, e rientri tardi stanco, e così per settimane, mesi, anni, e poi vedi tutta sta gente che dice la sua opinione perfettamente insulsa con la faccia riposata, due interrogativi te li poni..

          • Z. scrive:

            Eh, non hai mica tutti i torti, non hai.

  110. Mauricius Tarvisii scrive:

    Paolo Brosio farà lo scisma, ora?

  111. mirkhond scrive:

    Dove l’ha detto e/o scritto?

    • gotcha scrive:

      “la mondanità fa perdere sapore alla nostra testimonianza e che ci sono coloro che hanno sempre bisogno di novità dell’identità cristiana dimenticandosi però di essere stati scelti, con la garanzia dello Spirito Santo. Cercano sempre i veggenti e la lettera che la Madonna manderà alle ore 4 del pomeriggio e vivono di questo. Questa non è identità cristiana. L’ultima parola di Dio si chiama Gesù e niente di più”
      cit. francesco the first on “intelligonews”

      brosio ha risposto che si trovava sulla via di Damasco lastricata di foto di calciatori, veline e giudici di Milano e da allora ha cambiato vita e non si è mai più sentito nominare in pubblico. a proposito, non ha risposto lui in realtà, perché ha scelto di vivere nell’assoluto anonimato.

  112. MOI scrive:

    Altra fonte

    http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Papa-torna-su-Medjugorie-e-ironizza-sui-veggenti-la-Madonna-non-manda-emissari-55b027c6-a888-453a-bad8-e171fc4cd0fe.html

    in realtà con lo Spirito del Concilio sono iniziate da un pezzo le Zaffate di Zolfo Protestante contro la “Regina della Pace” , no ?

    • mirkhond scrive:

      Mi sembra che anche il “reazionario” Benedetto XVI credesse poco a Medjugorje…
      Nell’atteggiamento della Chiesa non vedo delle sconvolgenti novità “protestanteggianti” quanto piuttosto una COSTANTE verso fenomeni di Apparizioni Mariane, guardate con sospetto a lungo, prima di essere ufficialmente riconosciute.
      Pensiamo alle tribolazioni di Bernadette oppure ai Pastorelli di Fatima, e al riconoscimento degli eventi del 1917…..
      A Medjugorje poi, le apparizioni, iniziate nel 1981 continuano tuttora, dunque la Chiesa come puo’ esprimersi chiaramente se il fenomeno non è terminato.
      Come tutto ciò che è cristiano, susciterà sempre divisioni.
      Pensiamo ancora a Padre Pio, osteggiato in vita come “fossile” medievale e impostore, poi recuperato grazie a Giovanni Paolo II, che dalla mediazione Santo di Pietrelcina, ottenne svariate grazie….

    • habsburgicus scrive:

      @Moi
      non ne so molto, e quindi non vorrei dire cose inesatte
      ma Medjugorje non è mai piaciuta ai lefebvriani (almeno all’ala dura) e tantomeno ai sedevacantisti
      diciamo, e senza voler far fare paragoni un po’ fuori luogo, ma tanto per capirci che
      Medjugorie è di “centro”…piace ai wojtyliani “puri” (specialmente all’ala destra wojtyliana vale a dire i ratzingeriani)
      mentre non piace
      né alla “sinistra” (residui paolosestini, cardinal-martiniani e attuali vertici) e presumo quindi non piaccia a Mauricius 😀
      né alla “destra” (lefebvriani almeno quelli duri+sedevacantisti che talora adottano un linguaggio esasperato e, per i fedeli, irrispettoso…ma è il loro stile :D)

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        A Ratzinger, però, non doveva piacere molto. Ma io credo che Ratzinger sia un po’ diverso dai suoi supporter.

        • mirkhond scrive:

          Il guaio di Ratzinger è stato proprio quello di farsi usare dai suoi supporters esaltati alla Socci o atei devoti alla Pera-Ferrara…
          Purtroppo la sua orientofobia e il suo francocentrismo hanno preso in lui il sopravvento!

          • gotcha scrive:

            non so se il “popolo” dell’ala destra wojtyliana sia esattamente “ratzingeriano”, a parte per quanto riguarda il lealismo, che comunque terrà anche sotto francesco. Ratzinger rimane un teologo, mentre i wojtyliani di destra sono molto affascinati dal carisma, dagli slogan, dalle minacce, dalle adunate, insomma da una serie di pratiche con cui esprimere la fede. fatte le dovute distinzioni, sono il tipo di fondamentalisti-sensazionali secondo la categoria che noi applichiamo ai fondamentalisti islamici. i neo-catecumenali sono il modello di questo modo di vivere la fede: la bibbia aperta sul leggio in casa (ma non li ho mai visti leggerla, se per leggere si intende isolarsi dal resto e affrontare l’abisso testuale), pallavolo, kayak, trekking, calcetto, e le giornate della gioventù.

          • Francesco scrive:

            insoma, Gotcha, uguali uguali all’ISIS

          • gotcha scrive:

            Be’, mi sembra chiaro che se io sono banchiere e mia moglie avvocato, e mettiamo assieme 10000 euri al mese, non sono predisposto a farmi scoppiare su una corriera..

          • Z. scrive:

            Se tua moglie è avvocato probabilmente non guadagna una barca di soldi. Sicché essere banchiere è un’ottima idea 🙂

          • roberto scrive:

            dipende anche dalla moglie, i soldi non sono tutto
            🙂

          • Z. scrive:

            Certo che non sono tutto… però se pure quelli mancano si parte male 😀

          • Z. scrive:

            dimenticavo: robbè misogino! 🙂

  113. MOI scrive:

    Scenari possibili :

    1

    Padre Livio si farà Lefebvriano ?!

    2

    3

    ….

    […]

  114. MOI scrive:

    @ HABSBURGICUS

    Quale sarebbe l’aspetto “nascosto” sui prezzi degli “scafisti” (o meglio di chi li organizza) per le traversate verso Lampedusa ?

  115. MOI scrive:

    se in luogo di quei viaggi..che costano ! (pur argomento censuratissimo, talora traspare qualcosa) investissero quello che hanno a casa loro, farebbero meglio…per loro e per noi 😀

    [cit.]

    ——————–

    • Francesco scrive:

      mi pare che le condizioni per gli investimenti dei privati senza padrini non siano così favorevoli nei loro paesi …

      sono bravo con gli eufemismi, che ne dite?

  116. MOI scrive:

    oppure se proprio vogliono andarsene (ciò vale per il 90 % che è musulmano) potrebbero chiedere “ospitalità fraterna” ai ricchissimi Emiri del Golfo in nome del Corano.

    [cit.]

    ……………………………………………….

    https://www.youtube.com/watch?v=5kvenmWEhFE

    • Francesco scrive:

      quelli preferiscono schiavi del Sud e Sud Est asiatico

      e sparano a vista sui clandestini, sospetto

      ma (essendo un pochino razzista) NON voglio essere come loro!

      uffa

  117. MOI scrive:

    25 APRILE 2015
    Michele Serra e Fedez, dialogo sulla Resistenza al tempo delle mode
    Il giornalista e il rapper, due generazioni a confronto sul fascismo ideologico e il fascismo dei comportamenti, sul fascismo storico e quello dei nostri giorni. A Milano, su un tram che settant’anni fa ha fatto la storia.

    regia Massimo Buda
    riprese Sonny Anzellotti, Riccardo Petrillo, Maurizio Stanzione
    edizione Paolo Saracino

    http://video.repubblica.it/dossier/liberazione-70-anni-dopo/michele-serra-e-fedez-dialogo-sulla-resistenza-al-tempo-delle-mode/198888/197931

  118. mirkhond scrive:

    Cosa ne pensi delle Apparizioni Mariane alle Ghiaie di Bonate (Bergamo) e a quelle di Garabandal nelle Asturie, entrambi non riconosciute dalla Chiesa?

  119. mirkhond scrive:

    La cautela è d’obbligo, ed è antica nella Chiesa.
    Però, mi sembra che se rivelano cose non in contrasto col Vangelo, vadano prese in considerazione….
    E non dico di più, perché essendo lontano da anni dai sacramenti per motivi personali e per il mio sostegno all’eutanasia, sono l’ultima persona a pronunciarmi.
    Non conosco bene le vicende di Brosio e della Koll, e soprattutto del cammino di Fede che hanno compiuto e da cui, a quanto leggo, ne sono usciti trasformati….
    Sono rimasto a quando Brosio venne rimproverato da Emilio Fede per aver parlato col Gabibbo! 🙂

    • Francesco scrive:

      Duca

      so che non ho titolo per aprire bocca ma tenersi lontano dai sacramenti è l’ultima cosa che un cattolico deve fare, soprattutto se non sta bene!

      non esistono motivi personali tali da farlo e, tutto sommato, siamo tutti peccatori: tu poi sei ancora vivo per cui è solo un “peccato di opinione” quindi n ostacolo minorissimo!

      dai, fatti un giretto fino alla chiesa

      ciao

      F’ o’ beghino

  120. mirkhond scrive:

    Poi essendo una persona terrorizzata, e con una sorella ossessionata e che crede fermamente di essere stata abbandonata da Dio, perché…fragile e insicura, francamente non sopporto chi minaccia inferni ultraterreni quando c’è ne già TROPPO di inferno su QUESTA terra!
    Sarò un eretico, sarò un apostata non nazionalista (se non in senso longobardo-napoletano 😉 ) per dirla alla Daouda, ma voglio credere ad Un DIO di MISERICORDIA che CI Tenga TUTTI con LUI nel Paradiso….
    Nell’aldilà SOLO PACE ETERNA….
    PER TUTTI….

    • gotcha scrive:

      Io non riesco a capire perché tizio deve tanto avercela con caio da volerlo far dannare per l’eternità.. poi immagino che il paradiso debba essere grande: se uno non lo vuoi vedere catapultati in un’altra dimensione-realtà-nuvoletta-quel che ti pare!

    • habsburgicus scrive:

      PER TUTTI….

      però, detto così (si fa per scherzare e drammatizzare, eh…non partire con invettive) non conviene comportarsi bene 😀
      molto meglio, nei limiti delle possibilità umane, godere (sesso a gogò e senza limiti, bella vita, prepotenze, menefreghismo. semi-analfabetismo tamarro. tanto la cultura purtroppo non conta più-, ripicche, ecc) e poi avere post mortem la stessa posizione di chi invece si è attenuto (o ha dovuto attenersi) ad un rigido codice, ha sofferto e non si è preso soddisfazioni
      lo so, è un’obiezione volteriana..ma il Gran Massone aveva mica sempre torto, eh ? (LUI fesso non era..i suoi epigoni forse sì :D)

      • habsburgicus scrive:

        (s)drammatizzare…

        • gotcha scrive:

          bè, far passare l’eternità è lunga: se in paradiso va solo una categoria (indipendentemente dalla categoria), dopo un paio d’ore cosa ti puoi raccontare?

          • Z. scrive:

            Se ci vanno tutti, anziché due ore ci metti due secoli o due millenni. Ma fossero anche ventimila anni, è solo una questione di quando inizi ad annoiarti, non di se 🙂

          • gotcha scrive:

            a questo punto meglio la reincarnazione. alla prossima mi piacerebbe essere un tasso come quello che ho visto camminare ondeggiando sotto casa mia quest’inverno..

          • daouda scrive:

            Vi scordate che Dio è infinito. La reincarnazione è un’impossibilità logica. Non si ripassa due volte per lo stesso stato.

      • Francesco scrive:

        solo un francesce poteva pensare che ci si divertisse di più a peccare che a vivere santamente

        che cacchio di catechismo aveva incontrato?

        🙁

  121. mirkhond scrive:

    Possibile che uno per andare in Paradiso debba essere un Candy Candy che si fa sempre schiacciare e mettere sotto i piedi da tutti?

    • Z. scrive:

      Come direbbe suor Miriam Godwinson, non hai considerato un interrogativo ancora più grande: possibile che esista un Paradiso?

    • Francesco scrive:

      vedi il Maestro …

      PS certo che c’è il Paradiso, tranne che per chi non ci crede, per cui c’è solo una sala d’aspetto e senza aria condizionata

  122. mirkhond scrive:

    Traversara

    Cosa pensi DAVVERO dell’Aldilà?
    Te lo sei mai posto il problema di COSA ci sia dopo la morte?

    • Z. scrive:

      Penso che dopo la morte non ci sia proprio niente, e devo dire che la cosa mi dà serenità. Trovo sano, e pure giusto, che le cose che hanno un inizio abbiano anche una fine.

      Alla fine non è una prospettiva così diversa dalla tua idea di un paradiso per tutti. A ben vedere, è solo più economica.

      • habsburgicus scrive:

        l’unica obiezione è che così facendo i valori non hanno più senso..per ora qualcosa rimane ma è una super-struttura dei “tempi oscurantisti” come li chiameresti tu 😀 e per timore delle grucce 😀
        ma, in pura teoria, dovresti spiegare perché uno che abbia una benché minima, ma razionale, possibilità di poterla fare franca (chessò, un “fratello” in magistratura o nelle forze di sicurezza) o due e tre passaporti esteri già vistati, dovrebbe, presentandosi l’occasione, comportarsi bene (lasciando perdere un possibile vantaggio che potrebbe avere comportandosi malissimo)
        gli effetti già si vedono o si vedranno, ahinoi
        per la prima volta da quando son nato (se non mi sbaglio) è stato ammazzato stamattina un uomo in un paesino a 9 km da me..zona un tempo tranquillissima 😀

        • mirkhond scrive:

          Anche questo è vero.
          Se Dio non c’è, che senso ha fare (sia pure imperfettamente) del bene, oppure non fare ombra se non si sa far luce, come si dice dalle parti di Habsburgicus?

        • Z. scrive:

          habs,

          per caso stai dicendo che la religione non è che un’insieme di favole inventate per dare un senso a ciò che non ce l’ha? Se è così che la pensi non devi prendertela con me, ma con chi è credente!

          Detto questo credo che l’impatto con quelli che tu chiami “valori” sia minimo. Fino a prova contraria dubito che essere persone religiose ci renda immuni, o anche più lontani, dalle tentazioni e dal crimine.

          • daouda scrive:

            mica il problema è la tentazione. Il problema è stabilire cosa è criminale o cosa no, te fai il comodino e te ne sbatti.

          • Z. scrive:

            Se ben ricordo sei tu che te ne freghi e passi col rosso… teppista stradale 😉

          • daouda scrive:

            La Religione mica ti fa essere giusto, ti dice di esserlo, e ti dice il perché,il come ed il perciò.
            Se non lo vuoi , non lo sarai, dov’è il problema?

          • Z. scrive:

            Il problema è che se io passo di lì magari mi metti sotto… e siccome sei un bravo giovane, so che alla fine ti dispiacerebbe 🙂

          • habsburgicus scrive:

            Daouda ha detto bene….
            la religione stablisce ciò che è giusto e ciò che non lo è (il rispettarlo è altra cosa 😀 questo le persone sagge l’hanno sempre saputo)
            senza religione c’è anarchia..non ci sono precetti “razionali” (ma non per colpa di qualcuno..fatalmente,,,fato Romae Metelli fiunt consules :D)..e ciò a lungo andare porterà, se la logica ha ancora un minimo di senso, ad un disastro che non possiamo neppure immaginare e di vi è qualche inquietante avvisaglia…a meno di un’inversione di tendenza contra spem et rationem humanam huius temporis
            tranquillo, però Z,..quando ciò si rivelerà compiutamente (ripeto, anche gli atei di tre-quattro-cinque generazioni risentono, senza cje se avvedano, del retaggio dell’età religiosa né la società è già del tutto atea, da nessuna parte) di noi non ci sarà, e da molto, alcuna traccia !

          • Z. scrive:

            Insomma, come sempre, o temporali o frutti di bosco.

            Tertium non datur, come ama ripetere Moi 😀

          • daouda scrive:

            Apparte che io sò guidà e certe cose me le pozzo permettè 🙂 , ed a parte che parliamo di infrazioni amministrative e non criminali, il problema è che l’ateismo non esiste.
            Calcola il cristianesimo ha distrutto ogni retaggio di conseguenza l’ateismo lo abbiamo creato noi.
            Un musulmano nell’ottica nostra è “ateo”, quindi anche un umanista od un deista od un panteista.
            Il problema è che tutti abbiamo la nostra idolatria.
            Ora il discorso contro l’idolatria è cristiano, nel senso che SE HAI IL VERO DIO, il resto non và in qualunque modo, per questo puoi parlare con tutti ed ugualmente tutti non ti devi inculare, poi è ovvio che hai affinità diverse, ma alla fine dipende.
            Ma se non hai il vero e valido Dio, il tuo idolo è un deo, il che implica che và bene, ok, usalo bene!
            Poi l’idolatria può anche intendersi in termini psicologisti molto ampi.
            Neanche gli empi nichilisti non hanno un idolo, e come ho già scritto, i governanti REALI di questo mondo fanno i loro riti ben bene…

          • Roberto scrive:

            “Senza religione non ci sono precetti razionali” è una frase veramente surreale

          • daouda scrive:

            L’etica sussiste solo nell’imposizione. Se non c’è Dio che si impone, non esiste un’etica condivisibile ergo, per antonomasia, non può esserci un’etica razionalizzabile.

            E’ bene che te lo ficchi in testa una buona volta 🙂

          • roberto scrive:

            “L’etica sussiste solo nell’imposizione”

            se sei un bambino è sicuramente vero, dopo i 15-16 anni è ridicolo

          • Francesco scrive:

            “Senza religione non ci sono precetti razionali” è una frase veramente bellissima

            infatti stiamo cercando di gabellare i voti a maggioranza con dei “precetti razionali”, con esiti ancor più ridicoli che disastrosi

            il bello è che pur di rifiutare Dio si continua a dar di crapa contro il muro, snobbando il fatto che il muro non si fa male mentre la testa si rompe

            vabbè, peggio per voi, io continuo a cercare in cantina l’album per appicciarci i Bollini Paradiso

            😀

            PS per me le more, grazie, che i temporali ci sono stati stanotte

          • roberto scrive:

            lasciando perdere religioni strane che hanno delle fisime alimentari e/o vestimentarie oggettivamente irrazionali (anche se voi tre parlate di “religione”, immagino che non prendiate in considerazione quelle che non sono la Vera Religione), che c’è di razionale in

            “Osserverai il digiuno prescritto e parimenti l’astinenza”?

            sai che mi sorprende sempre questo bisogno di alcuni credenti di dare una spiegazione razionale della loro religione. deus vult, e vi dovrebbe bastare!

            un po’ come se io volessi trovare una spiegazione razionale alla regola dei passi (perché due e non uno o tre?)….

          • Francesco scrive:

            Roberto,

            perchè Dio è anche Somma Razionalità, oltre che tutto il resto.

            La pretesa della religione è totale, assai più presuntuosa di quella dello Stato totalitario (che alla fine si accontenta dell’obbedienza) e vicina a quella della pubblicità (che vuole la tua anima ma solo come mezzo per arrivare al portafogli).

            PS certo che i passi devono essere due: con uno non ti muovi, con tre passeggi! non c’è nulla di arbitrario in quella regola

    • Z. scrive:

      …in compenso, c’è un prete che forse riuscirà a rassicurare Moi: le raccomandazioni di Biffi non sono andate del tutto inascoltate come temeva!

      http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/06/09/news/_quel_prete_ha_escluso_mio_figlio_dal_centro_estivo_perche_musulmano_-116454802/

    • mirkhond scrive:

      Ormai sono abituato alle sizzerie 😉 e dunque non sobbalzo più.
      In gran parte ha buone ragioni.
      Solo che io a differenza sua NON mi sento “italiano”, ma al massimo longobardo meridionale/napoletano (e non neapolitano che non è mai esistito come denominazione statale), e sono un franco apolide che vive come in un cappio l’appartenere al cosiddetto Occidente.
      Mentre se avessi potuto sarei fuggito nel deserto.
      Lontano dai miraggi menzogneri della nostra civiltà.
      E lontano dai Sizzi…. 😉

      • Z. scrive:

        Duca, so che non è una gran consolazione ma temo che la menzogna sua ovunque.

        Come scriveva uno dei nostri due poeti, Talanti (non ho il testo sotto, te lo traduco a memoria):

        nacqui sotto Giulio o Cesare, che è lo stesso,
        e vissi al tempo degli dei di allora
        falsi e bugiardi come quelli di adesso

        • mirkhond scrive:

          Dio E’ DIVERSO dagli dèi inventati dagli uomini a loro immagine e somiglianza, per santificare le loro meschinerie e, soprattutto, per esorcizzare le inquietudini del futuro e dell’aldilà….

          • Z. scrive:

            In realtà il concetto che volevo esprimere era più ampio, e aveva poco a che vedere con la religione: la menzogna è dovunque, in Occidente come in Oriente, e non fa salvo nessun popolo e nessun luogo.

            Se pensiamo che in un posto non ci sia, è solo perché non ce la vogliamo vedere.

          • mirkhond scrive:

            Hai ragione ovviamente.
            Però io sento il richiamo del deserto, non della Bassa Padana, non so se mi spiego….
            Per me sento che la vera aridità stia a nord di Pesaro…. 🙂

          • Z. scrive:

            Beh, se in un posto non c’è nessun altro allora non c’è neanche nessun altro che racconta menzogne. Però così è barare 😀

          • mirkhond scrive:

            Perché barare?
            Se uno vuole allontanarsi da una società da cui non si sente capito e in cui si sente estraneo?

          • Z. scrive:

            Intendo che dove non ci sta nessuno non ci sta neppure nessun ballista, questo è chiaro 🙂

        • habsburgicus scrive:

          infatti l’ateismo è “logico” (specialmente oggi cessati tutti i punti di riferimenti), anche se disperante,,
          quelli che non capisco sono coloro che credono in altre religioni ! (o il Cristianesimo o il nulla..mi pare così chiaro :D)

          restano però le dure conseguenze, stralogiche per quanto alla lunga orribili, già notate dal profetico Dostoevskij
          e non abbiamo esempi storici, perché mai ci fu una società atea
          c’é solo oggi, in Europa, ma restano i rimasugli dell”età oscurantista” o “epoca cristiana” fate voi..
          e se il buongiorno si vede dal mattino :D..matrimoni stesso sedso, fra un po’ (è inevitabile) legalizzazione di almeno certe forme di incesto indi (soprattutto) unioni con animali :D, non c’é da godere 😀
          mala tempora currunt
          però non abbiamo alcun riferimento storico..stiamo facendo un gigantesco salto nel buio ignoto all’umanità finora che secondo me spaventerebbe pure Voltaire se fosse vivo ! (lui che storicamente ne è uno dei responsabili teorica..alla lunga, eh non fatemi dire ciò che non penso)

          • mirkhond scrive:

            Forse l’Islamizzazione potrebbe essere il “castigo” divino per un Frangistan sprofondato nell’abisso del cupio dissolvi dell’orrore sessuale….

          • habsburgicus scrive:

            mi sbaglierò..
            ma l’islamizzazione non ci sarà…
            io concordo con Moi in tantissime analisi (è uno dei pochi ad aver conservato una ragione chiara, deduttiva e limpida..anche se a agnostico..e forse proprio per quello :D) ma non sull’islamizzazione…

          • daouda scrive:

            dal lassismo al rigorismo, dimenticando il cuore. Molto bello!

          • daouda scrive:

            non è vero che siamo in una società atea.

            I governatori del mondo hanno i loro rituali. Certe cose che ci inducono a compiere, agevolano alcuni loro rituali.
            Non esistono società atee, la stessa moneta che usiamo non è atea, e forse, sarebbe il caso di iniziare ad usare dei guanti

  123. mirkhond scrive:

    Traversara

    Ma il deserto è il luogo del nulla, lontano da tutto e tutti…
    E lì incontri Dio o impazzisci.
    Oppure ti addormenti per sempre da un mondo che non riesci a capire e in cui ti senti estraneo…
    Morire addormentandosi…..

    • Z. scrive:

      Hai mai visto le immagini delle persone che i miliziani di Gheddafi avevano abbandonato in mezzo al deserto? Ecco, non credo che quello sia il modo in cui vorresti morire, credimi.

      • mirkhond scrive:

        Se potessi raggiungere il deserto senza che nessuno mi rompa i coglioni e addormentarmi per morire per sempre, potrei ritenermi comunque soddisfatto….

        • Francesco scrive:

          ti sveglieresti assetato e mezzo ustionato e rimarresti lì fino a bollitura completa

          e non sarebbe veloce nè dolce

          meglio casa tua con tua sorella, credo

          ciao

  124. mirkhond scrive:

    Si le ho viste.
    Ma io penso ad altro….

  125. mirkhond scrive:

    “ma l’islamizzazione non ci sarà…”

    Pensi che nel frattempo il cupio dissolvi del nichilismo edonista occidentale avrà corrotto anche i musulmani?

  126. MOI scrive:

    @ ROBERTO

    Lucrezio, Scalfari e i Diritti d’ Autore …

    https://www.youtube.com/watch?v=QZ3Frgv8Lr8

    😉

    • gotcha scrive:

      Il rapporto tra religione e degenerazione, tra giustizia e liberta’, tra male e bene, serve a costruire una sociodicea, una giustificazione dei rapporti di forza di una societa’. Il punto e’: cosa pensiamo che combinerebbe un essere umano disinformato sulle regole e le pratiche sociali? L’esempio calzante e’: come si solleva da Terra un ceppo? Un bambino piccolo, senza che in nessuno glielo insegni, solleverebbe correttamente il ceppo, posizionandosi sullo stesso asse del peso, accovvaciandosi e tenendo la schiena dritta. Poi il bambino impara che la posizione accovacciata simboleggia l’accudimento, la defecazione, la protezione, e nella sua testa comincia a inocularsi l’idea malata che sollevare il peso piegando la schiena sia piu’ virile, veloce ed economico. Il risultato e’ che il peso che la schiena sostiene quintuplica e il bambino da vecchio avra’ l’ernia al disco. Soprattutto, cio’ che l’istinto suggerriva correttamente viene degenerato dal pensiero.

      • daouda scrive:

        il tornare come bambini non è riferibile ad una cosa del genere. Che dire…come fa un bambino ad ottenere cibo? PIANGE! Ergo dobbiamo piangere tutti e cascherà nella nostra bocca un cibo succulento…giusto?

        • gotcha scrive:

          non vedo cosa ci sia di scorretto nel piangere quando non si è grado di procurarsi il cibo, visto che a qualcuno è venuta l’idea di metterti al mondo.
          l’uomo impara a fare il male quando lo distingue dal bene. direi che in realtà, all’uomo viene insegnato a fare il bene: il male è una conseguenza. hai mai sentito di un bambino che uccide in maniera intenzionale?

  127. Dif scrive:

    Insomma come al solito il succo è questo: gli atei sono criminali e, orrore orrore, i froci si possono sposare. Certo che avete preoccupazioni strane eh.

      • Dif scrive:

        Stavo constatando quanto mi sembrasse assurda questa tesi che senza religione non ci sarebbe morale, cosa che farebbe degli atei dei pazzi criminali, secondo alcuni.
        E inoltre mi chiedevo dove fosse tutta questa tragedia nell’abbandono dei valori religiosi visto che al massimo, come alcuni di voi non fanno che ricordare, stanno legalizzando il matrimonio gay, mica l’omicidio.
        Comunque, e non è solo rivolto a te, gradirei che quando faccio queste mie “provocazioni”, si cercasse di imbastire un dialogo, evitando quell atteggiamento paternalistico dsl tipo “poverino, non sa quello che dice”. Ricordo ancora un tentativo di discussione sulla maggiore o minore libertà nelle società tradizionali rispetto ad oggi finito a schifìo.

        • Z. scrive:

          Sei ateo e non sgozzi i bambini?

          Impossibile, dunque i casi sono due: o in realtà non sei ateo ateo, oppure in realtà sgozzi i bambini[1].

          Del resto, quando un dittatore comunista commetteva atrocità – il che statisticamente capitava con una certa frequenza – alcuni comunisti dicevano “ah, ma quello non è un comunista, quello è di destra”.

          O come quei musulmani che sostengono che i terroristi non sono veri musulmani.

          O come quei cattolici, appunto, che sostengono che i preti pedofili non sono veri cattolici.

          E così via!

          Z.

          [1] Non credere mai a chi ti dice “tertium non datur”. Infatti c’è una terza possibilità: che tu sia ateo e sgozzi anche i bambini!

          • Dif scrive:

            Ma infatti ancora non sgozzo i bambini perchè grazie all’opera della Santa Chiesa (ovviamente preconciliare) i Valori Cristiani ancora non sono scomparsi dalla società, e per quanto uno possa dichiararsi ateo, in realtà è a mollo in un brodo primordiale cristiano che gli impedisce di abbandonarsi alla pedozoonecrofilia e altre simpatiche pratiche atee.
            Ma basta aspettare un po’ di anni e vedrai come il complotto giudeomassocomunista farà trionfare il vero ateismo, e il mondo precipiterà nel caos.
            O tempora o mores, cupio dissolvi, odium sui, abracadabra, bim bum bam!

          • gotcha scrive:

            il catechismo equipara, sotto la categoria di peccato mortale, lo stupro alla masturbazione. In pratica un prete ti dice; ” non farti le seghe, è grave quanto violentare una donna”. allora ti viene in mente: “non sapevo che le donne si potessero violentare, interessante!” Io rimango dell’avviso che una persona che non viene “stuprata” idealmente, e non solo dalla religione ma anche dalla scuola, dai genitori, dalla società in generale, tende a non danneggiare il prossimo, e credo che sia un istinto connaturato, come quello di costruire frasi sintatticamente corrette o sollevare pesi nella maniera adeguata..

          • Francesco scrive:

            gotcha

            a quale pagina? non ho voglia di leggerlo tutto e non me lo hanno insegnato, tra i peccati mortali, il farsi le seghe

            immagino tu invece lo abbia ben presente, il catechismo

            grazie

          • gotcha scrive:

            Paragrafo 2352.

            E’ peccato mortale se c’e’ materia grave (sesto comandamento generalizzato in “atti impuri”), piena avvertenza e deliberato consenso.

          • Francesco scrive:

            di solito c’è deliberato diniego (di lei), non consenso

            quindi manca la piena avvertenza (perchè in quel momento non sei granchè lucido)

            ergo se anche la materia fosse grave, non ci sarebbe peccato mortale

            😀

          • gotcha scrive:

            Sulla piena avvertenza devi riconoscere che c’e’ un paradosso: dal momento che lo sai,il peccato e’ mortale. Di conseguenza, l’ignoranza completa delle regole ti spedisce straight to heaven!

        • gotcha scrive:

          Ma gli ultimo cinquecento anni traboccano di religioni e misfatti morali! Uno che mi augura il tormento eterno se non credo o credo male o non seguo le regole non mi sembra molto “mite”.. Voglio dire, io non lo augurerei a nessuno! Io non credo che sia la religione a distinguere il bene dal male, ma l’uomo che sistema il bene e il male con la religione. Ad esempio, com’e’ che il maschio si innalza a Dio con tutta la simbologia fallica e virile connessa, e la donna viene aperta, come si farebbe con la Terra e l’aratro?Come mai me Donne che vanno in chiesa sono tutte “chiuse” (braccia conserte, occhio alle gambe se portano la gonna, testa bassa) e gli uomini ostentano sicurezza? E come mai le donne non possono celebrare l’eucarestia?

          • Dif scrive:

            Stavo scherzando naturalmente, solo che non mi sembra un pensiero troppo distante da ciò che pensano realmente alcuni commentatori.

        • Francesco scrive:

          >>> senza religione non ci sarebbe morale

          a me sembra assurda la tesi che si possa trovare una morale senza un Dio (o degli Oi Teoi) che la stabiliscano e la giustifichino

          che il Codice Penale o il voto del Parlamento sono basi ridicolmente insufficienti per una morale

          se non c’è Dio, non c’è motivo valido per cui ci siano Bene e Male, ergo da domani passo col rosso e butto per terra la plastichina dei succhi di frutta. e forse voto anche Salvini! tiè

          • roberto scrive:

            scusa francesco,
            come ti spieghi che robelux non crede nell’esistenza di dio ma cerca di vivere (nei suoi limiti di essere umano fallibile) senza fare troppo male al prossimo?
            voglio dire, senza rubare, senza violentare la bonissima segretaria, né frustare una lunga serie di collaboratori e senza parcheggiare in divieto di sosta ?

          • Z. scrive:

            Francè, com’è la storia di quel tizio che si trovò di fronte ad una giraffa e disse:

            “miseriaccia, ma questo animale NON PUO’ ESISTERE!”

            😆

          • PinoMamet scrive:

            “a me sembra assurda la tesi che si possa trovare una morale senza un Dio (o degli Oi Teoi) che la stabiliscano e la giustifichino”

            Questa cosa non l’ho mai capita.

            A me pare che una morale che prescinda da premi e punizioni ultraterreni sia possibilissima, anche se più difficile.

            Prima di tutto, esistono premi e punizioni terreni .

            Poi, più importante, l’uomo è capace di scelte difficili e scomode, di fare il bene anche senza aspettarsi nulla in cambio.

            Infine esiste un’empatia innata che gli esseri umani provano per i propri simili e non solo.
            Il che non significa che l’uomo non possa essere anche malvagio, ma vederlo solo come un essere malvagio ed egoista, redimibile solo da una religione, mi sembra riduttivo e insultante
            (anche per le religioni, ridotte in pratica a semplice strumento di buon governo).

          • Z. scrive:

            Robbè, questa è facile:

            perché tu SEI credente anche se non lo sai 🙂

          • roberto scrive:

            un esempio proprio di qualche giorno fa

            arriva il conto al ristorante e mi accorgo che avevano contato una birra invece che due.
            faccio notare al cameriere che ringrazia ed aggiunge.

            perché l’ho fatto? certo non per paura di una qualsiasi conseguenza pratica (chi vuoi che se ne accorga?) e nemmeno di andare all’inferno.

            perché allora?

          • Z. scrive:

            Pino,

            — A me pare che una morale che prescinda da premi e punizioni ultraterreni sia possibilissima, anche se più difficile. —

            Se fosse più difficile sarebbe possibile rilevarlo a livello empirico, riscontrando un comportamento più corretto tra le persone che credono che non tra le persone che non credono.

            Ma studi del mio genere non mi constano, e la mia personale (dunque limitata e irrilevante) esperienza va in direzione opposta…

          • PinoMamet scrive:

            Mmm

            in effetti la mia personale esperienza è che i credenti (in qualunque religione o filosofia equiparabile, tipo il buddhismo) tendono a essere un filino meno egoisti dei non credenti.

            Per quanto riguarda crimini&reati non ho statistiche, neanche personali o spannometriche, da confrontare.

            Tra i credenti però non ho contato i ciellini, che sono una categoria a parte e che farebbero pendere la bilancia nettamente a favore dei non-credenti 😀

          • habsburgicus scrive:

            (premesso che, pare, nessuno mi ha capito..né temo mi capiranno ora 😀 io amo le questioni di pura teoria e deduzione logica e parlavo teoricamente, non alludevo a nessuno, ci mancherebbbe..lo so benissimo che ci sono moltissimi “non credenti” che si comportantao “meglio” di molti credenti o sedicenti tali 😀 e in più mi riferivo a condizioni che, se si stanno realizzando, non si sono ancora realizzate 😀 e ho detto pure questo ! e su ciò che sia “meglio”, si veda il P.S

            Sarebbe bello (vana speranza :D) che questa discussione non sia obliata da qualche studioso verso il 2280 (epoca in cui, secondo me-e se non ci saranno cambi oggi non pensabili umanamente-ci sarà la società “atea assoluta” in Europa..c.a 2180, scomparsa di ogni religione, più altri 100 anni per eliminare ogni “soprastruttura”)
            Allora i posteri vedranno se ho avuto ragione io o Z 😀 o magari nessuno dei due 😀
            (se il mondo durerà fino ad allora :d)

            P.S: io accetterei anche la posizione “mediana” di Pino…sono però più pessimista di lui sulla natura umana 😀 e la radice della mia posizione è quella
            dovete ancora spiegarmi poi cosa sia il “Bene” o il “Male” se non c’è una religione che lo definisca (o almeno una filosofia..che è un surrogato 😀 ovviamente la “società atea assoluta” implica a fortiori la scomparsa anche della flosofia “forte”..sennò non vale, eh !)

          • PinoMamet scrive:

            “dovete ancora spiegarmi poi cosa sia il “Bene” o il “Male” se non c’è una religione che lo definisca”

            Non credo sia necessario scomodare una religione per definirlo.

            Il Bene è ciò che l’uomo, per istinto innato, trova tale: aiutare altre persone, per esempio.
            Il Male il suo opposto.

            Oppure, il Bene è ciò che crea un beneficio per tutti, o comunque per altre persone, il Male è ciò che lo nega, o che danneggia altre persone.

          • habsburgicus scrive:

            Il Bene è ciò che l’uomo, per istinto innato, trova tale: aiutare altre persone, per esempio.

            e chi lo dice che sia così ? 😀

            P.S
            non tanto per te, che comprendi bene le cose..ma eventualmente per altri che sogliono prendere lucciole per lanterne 😀
            è chiaro che anch’io VORREI che fosse come tu dici ! semplicemente sono meno ottimista

            P.S 2
            mi viene in mente una frase che, mi sembra di trovi, nel il “Il Cavallo Rosso” di Eugenio Corti, Stalin, ormai vecchio, é inferocito contro i suoi collaboratori che obiettano alle sempre maggiori e sanguinose purghe (Voznesenskij venne purgato nel 1950, per chi non lo sapesse)
            Stalin sbotta furente “e poi chi lo dice che non bisogna uccidere ? lo dice Dio..e voi, rivoluzionari come vi vantate di essere, volete tornare sotto la schiavitù di Dio ?”
            mi pare che abbia colto molto bene la questione

          • Z. scrive:

            habs,

            ma che importa chi ha ragione? è così bella l’idea che per quel periodo saremo tutti a riposo – salvo per gli sventurati che si torturano pensando all’aldilà, intendo 🙂

          • Dif scrive:

            Vorrei aggiungere qualcosa, ma mi pare che Z, Roberto e Pino abbiano espresso bene quello che penso anch’io.
            A Stalin risponderei che non deve uccidere la gente non perchè glielo dice Dio, ma perchè glielo dicono tutte quelle persone che ne verranno a soffrire, le vittime stesse e i loro familiari.
            Mi sembra una cosa facile: fai soffrire qualcuno => fai male.

          • daouda scrive:

            anche il medico fà soffrire, l’amore stesso fà soffrire…se riduci le cose all’uomo, ti renderai conto che l’etica può essere universale SOLO COME IMPOSIZIONE DEONTOLOGICA.

          • Thyrrenus scrive:

            Se l’etica è la conseguenza di una pedagogia divina fatta di minacce e ricompense… beh non è etica. Direi che è educazione all’ipocrisia: vorrei uccidere e rubare ma poi c’è Lui che mi vede e che mi fa la bua. Così uno resta semplicemente sempre cattivo: per un’anima che si vede così è necessario un dio punitore. Ma che misera anima. E soprattutto qui non c’è proprio alcuna etica. L’etica non consiste nel rispettare o meno regole che mi sono state imposte in qualche modo ma ha senso solo come insieme di sentimenti ed idee che sono divenute MIE. Mettere un pupazzo che minaccia al posto di dio poi mi è sempre sembrato abbastanza blasfemo. Direi in fondo che hanno bisogno di un dio punitore solo coloro che non sono cresciuti abbastanza, per le più varie ragioni. E che solo un’etica senza dio è possibile, il resto è mercimonio del divino e di se stessi in cambio di un dolcetto ultraterreno.

          • gotcha scrive:

            @ ROBERTO

            anche a me capita sempre di far notare che ho più roba nel conto, è più forte di me.. e dopo bestemmio!

          • gotcha scrive:

            @ HABS

            io la mia teoria perfettamente coerente te l’ho dimostrata sopra a proposito del “sollevamento del ceppo da terra”. Bene o male non esistono proprio. ci sono cose che l’uomo fa perché gli piacciono e che non fa perché non gli piacciono. il resto sono tutte “sociodicee”.

          • gotcha scrive:

            per me il punto l’ha colto Thyrrenus: ammettiamo che ci sia Dio, che chiede alle persone conto delle loro azioni quando si presentano nell’aldilà.
            -Perché hai amato?
            -Perché se non amavo andavo all’inferno!
            -Ma grazie al cazzo!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            @Thyrrenus

            Io la metto in questo modo: il bene è indicato da Dio e non è in alcun modo premiato. Anzi, spesso è anche “punito” dalle sue conseguenze.
            E quindi perché farlo? Boh! Perché va fatto?

          • daouda scrive:

            Pseudo Tirreno il tuo è un discorso senza senso perché non puoi sapere se ami/onori o no realmente, ed anzi, per farlo deve essere IN CON PER DIO, tecnicamente l’homo non ama né onora.

            Tu parli di etica TUA, ergo ammetti che appunto non esiste un’etica universale, che è di per sè una contraddizione in termini.

            Per il resto lascia perdere: una vita costellata di successi oppure di soprusi, può essere in entrambi casi segno di condanna o di premio.
            Inoltre la condanna è inveramente cura, mentre il premio è sintomo di malattia.
            In definitiva, Dio Solo.

            Il bene innato è una favola

          • Francesco scrive:

            grazie del nobile, elevato e lungo dibattito in risposta alla mia questione

            che dimostra, il dibattito, quanto bene ha fatto a me il defunto Don Giussani, che negli anni ’50 coglieva già la necessità di una religione affatto diversa da quella a cui pensate voi quando parliamo di Dio

            è come se le più limitate e ottuse suore del mio paesotto bergamasco fossero le uniche fonti della vostra teologia

            un pò è colpa vostra che di studiare filosofia e teologia non avete alcuna voglia

            😀

            PS l’uomo ha bisogno di un’etica, cerca di costruirla anche senza Dio, il problema è che resti in piedi (etica=senso) non solo quando devi pagare la seconda birra ma quando ti informano che hai un tumore al cervello

            PPS non è ancora il mio caso, se qualcuno si stesse preoccupando

        • daouda scrive:

          Voi siete abituati a parlare con teste di cazzo.

          Io vi dico che a) la morale vigente è una morale VOLUTA DALL’INGEGNERIA IDEALISTICA SOCIAL-STATALE.
          Chi? Lasciamo perdere.
          Sono religiosi loro? Sì.

          Calcolando poi che tutto quello che siete deriva dai vostri antenati che tutti erano religiosi, realmente SI, non c’è morale senza religione.
          Tutte le norme che avete le avete apprese tramite religioni.
          I sacrifici umani sono immorali? Un tempo no per dire, come potrebbe non esserlo più lo stupro…ed un tempo no per dire…

          Ora il discorso verte su Dio semplicemente perché la legge naturale abbisogna di principi primi e fini ultimi , veri e validi ( in ambito qualitativo la metafisica, in ambito quantitativo la matematica , per dire ) la cui intuizione immediata susseguentemente proiettiva comporta il contatto con realtà celesti.
          Ogni scienza è di per sè, se fosse integra e combaciante i due aspetti, un’illazione illustrante la grandezza del divino.
          I dieci comandamenti sono difatti robba da gente sana di mente. Robba naturale. Robba da religione naturale, laddove il rilegare collega l’alto ed il basso immanentemente.
          Ma il cristianesimo è una religione trascendente , come solo alcune vie iniziatiche sono.
          Non si può ad esempio imporre il monogamismo assoluto per dire, o l’impossibilità di poter esporre denuncia.
          La riflessione sull’etica è di per sé religiosa,c he lo vogliate o no.

          • daouda scrive:

            ergo le religioni deviano la morale perché sono storte religioni.
            Difatti oggi c’è una religione , e quelli che ci governano la hanno. Tutto torna.

            Che tu la abbia o no, la religione, sai quanti fanno i religiosi e non hanno Dio, visto che la religione è un mero mezzo?
            Figurati questi che ti vogliono solo succhiare il sangue, che cazzo gli frega che tu abbia una religione, SE NON LA VERA E VALIDA INTEGRALE RELIGIONE.
            Perché d’altronde è indubitabile che progressi spaventosi come terribili degradazioni sono usciti dal nostro mondo, non da altri.

  128. PinoMamet scrive:

    Gente, ieri non mi è funzionato internet per quasi tutta la giornata.
    Orrore! Paura!
    Sono sopravvissuto.

    Colgo l’occasione per dire la mia in sintesi su alcune robe:

    -Medjugorje: era ora!
    -Fedez: no, seriamente, a qualcuno interessa ciò che ha detto/fatto/è successo a Fedez?
    -Ateismo: succede. Non si chiamava “il dono” della fede?

    • roberto scrive:

      stavo per chiamarti perché mi preoccupavo
      😀

    • Z. scrive:

      – Medjugorie: fatti loro, io sono ateo!
      – Fedez: sì, interessa, visto che i Grillotravagli ce lo rivendono come Giovine Pensatore Indipendente (vedasi a tal proposito: Bella M., Burt C., Contini B.,);
      – Ateismo: d’accordo con te 🙂

      • gotcha scrive:

        Ma fedez c’ entra qualcosa con la ditta di trasporti? Secondo me sarebbe in gamba come corriere. E’ gentile, ha senso dell’orientamento, si prende il suo bel furgoncino.. Anche fedez-corriere espresso suona bene: nel logo dovrebbe allungare il tratto finale della z, che poi smarrisce, a significare che quando scarica il tuo pacco, alzi lo sguardo ed e’ gia’ partito..

    • Thyrrenus scrive:

      Eh dai succede, io mi infliggo un po’ di astinenza comunque anche quando non forzato. Adesso poi la campagna e i boschi tedeschi invitano alle scampagnate e in città le donzelle sono più sorridenti e … scoperte (boh, ci sono anche quelle velate che lanciano sguardi curiosi dagli occhioni neri, trovo intriganti le une e le altre …).
      comunque:
      Medjugorje: ahhh si respira di nuovo!
      Fedez: Fedez chi? Ah, quello. Neanche troppo male quel che cantarella ma non mi sembra debba essere la notizia del giorno…
      Ateismo: spesso mi viene voglia di abbracciarlo, specie negli ultimi tempi, da quando ho preso a leggere regolarmente il blog…

      Sul cambiare religione: ma scherziamo? Ancora un’altra conversione all’ennesima religione che ci arriva dall’oriente? Mhm, sempre meglio di quella che ci ha invasi dall’occidente con tanti buoni cattolici che si van trasformando in neoevangelici straottusi. O quella (ma è imparentata con codesta) che ha fatto diventare credenti, atei ed agnostici dei credenti nel dio neoliberale.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Ateismo: spesso mi viene voglia di abbracciarlo, specie negli ultimi tempi, da quando ho preso a leggere regolarmente il blog…

        Abbiamo questo effetto deleterio? 😉

        • Thyrrenus scrive:

          Beh dai un pochettino 😉
          Comunque ammetto che mi piace trovare gente così diversa … il mo amore per la polivocità e pluralità ne è un po’ affascinato …

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Tu considera che nessuno qui dentro è rappresentativo di opinioni diffuse, quindi tutto ciò che viene scritto o omesso non è indicativo di alcunché.
            Cambiare campo per una cosa letta qui è come diventare anticomunisti credendo che Renzi sia l’erede del PCI 😆

          • gotcha scrive:

            mi sembra giusto, anche perché, cambiando l’ordine dei fattori, la frase è corretta:
            divento renziano credendo che il pci sia erede dell’anticomunismo.
            divento anticomunista credendo che il pci sia l’erede di renzi.
            divento comunista credendo che gli anticomunisti siano gli eredi di renzi.
            e così via..

          • Thyrrenus scrive:

            Va bene va bene non diventerò ateo contenti 🙂

          • Z. scrive:

            MT,

            due cose.

            La prima, più trascurabile: il PD, oggi guidato da Renzi, è effettivamente l’erede del PCI così come della DC. Può piacere o meno, ma è così. Questo quanto all’eredità formale: quanto a quella spirituale io la penso esattamente come Marco Rizzo, ossia che Renzi sia il figlio del compromesso storico tanto voluto da Berlinguer. Ma qui il discorso si farebbe lungo.

            La seconda, ben più importante, è che mi sento sminuito. Già ero passato da oscuro lobbista di un misterioso gruppo segreto a membro di un gruppo di bazurloni che scrivono cose irripetibili da geppetti DOC, e ci ho messo tempo per riprendermi. Ora scopro di essere passato da influente autorità e mettrapensé del Partito bolognese a persona “non rappresentativ[a] di opinioni diffuse”.

            Per citare Miguel, è un po’ come pensare di essere James Bond e scoprire di essere, bene che vada, Pollari!

          • gotcha scrive:

            giusto. il presente modifica sempre il passato. succede sempre. aveva voglia marx a scrivere libri.. se io do un calcio al mio padrone, posso modificare il passato e tutta la lettura materialista degli eventi. ma renzi i calci li da a pro evolution soccer..

          • Z. scrive:

            Se tu dai un calcio al tuo padrone modifichi anzitutto la struttura economica presente: detto in altre parole, resti disoccupato…

          • Francesco scrive:

            >> Renzi sia il figlio del compromesso storico

            spero di no! già non ispira fiducia, se poi avesse un’origine così infausta! e poi perchè parlare di riforme? parola insopportabile per chi davvero viene da quell’abominio (e ogni riferimento a Rosi Bindi è puramente casuale)

            a me pare più una breve sbandatina neoliberale del fu PCI, che ogni tanto vorrebbe avere delle idee oltre che del potere

            poi, pensate a me: ogni tanto cerco di essere ottimista e guardo Renzi come via italiana alla decenza. e voi mi tirate fuori Aldo ed Enrico

            assassini

          • Z. scrive:

            E non solo. Al fine di sgombrare il campo da ogni equivoco, precisiamo: ritengo che sia il figlio legittimo del compromesso storico 🙂

          • Francesco scrive:

            e allora perchè osa litigare coi sindacati? che nell’era del CS erano tra i mammasantissima intoccabili, anzi della cui santità era blasfemo dubitare?

            non mi convinci per nulla

            e tocca pure la CostituzioneNataDallaResistenza

          • Z. scrive:

            Perché i figli, come tu mi insegni, non sono dei meri replicanti dei genitori!

            Sono un po’ – magari non troppo, certo – diversi per genetica, formazione e cultura. Crescendo, poi, sviluppano la loro personalità. In più, si trovano spesso ad agire in un mondo molto diverso da quello dove operavano i genitori.

            Se i figli non facessero che riprodurre all’infinito il comportamento dei genitori vivremmo ancora nelle caverne e non saremmo qui a litigare sul blog di Miguel 🙂

          • Francesco scrive:

            i figli “ideologici” di solito hano qualche tratto ideale in comune coi padri

            non pensavo davvero che Renzi fosse discendente biologico di Moro e Berlinguer, bada bene!

          • Z. scrive:

            “Ideologia” è un termine ambiguo e confusionario, che è meglio lasciare a riposo 🙂

  129. Tortuga scrive:

    Richiamata all’ordine da Mirko per la mia sparizione, mi affaccio per un saluto e la rete buttata giù del giardino mi sembra una ottima occasione, in effetti quando lo ho visitato ci avevo pensato anche io 😉 la voglia ti viene … ti dici: beh, in fondo basta toglierla.
    Io avrei fatto anche un lavoro più di fino: giungendo ad asportarne ogni residuo 😀

    Sono in un periodo di humor non nero ma nerissimo e quindi quando sto così mi tumulo, anche per non ammorbare, bah, prima o poi forse ne uscirò, a settembre forse sarò più riposata.

    Un grosso abbraccio a tutti, e nel frattempo vedo con piacere che ci sono nuovi nick in giro, insomma quando torno nuove conoscenze da fare!

    • PinoMamet scrive:

      Ciao Tortù!

      Pensando a te, ho dato questo consiglio al caro Mirkhond: prendi la tua religione con un po’ di Buddhismo!
      😉

      • Z. scrive:

        Io invece, come il Dalai Lama, sono del parere che cambiare religione non sia una buona idea.

        Sicché mi tengo la mia, cioè nessuna 😀

        • PinoMamet scrive:

          In effetti non ho mai pensato che “prendere un po’ di Buddhismo dopo i pasti” 😉 equivalga a cambiare religione.

          Sarà che il tempio zen che c’è da queste parti è frequentato anche da frati cattolici (ci è andato anche il vescovo a fare non so che), e ci ho portato amici ebrei…
          ma in effetti lo considero una non-religione, un “digestivo per religioni” e altri problemi della vita…
          😉

      • Tortuga scrive:

        Bisogna averne di scorta:
        – una per i tempi di pace e per le persone per bene, con loro sei buddhista theravada
        – una per i tempi grami un po’ da fiji de na m… , allora vai sulla versione tantrik-mod-on vajrayana
        – e una per i tempi in cui sei molto incazzato e allora pure islamizzarsi un po’ non è per niente male
        Insomma non bisogna essere monolitici!!

    • Francesco scrive:

      questo posto è ottimo contro l’umore nero, nerissimo e nero pece

      io ci vengo dopo le delusioni sportive

      ciao!

  130. habsburgicus scrive:

    @Thyrrenus
    Se l’etica è la conseguenza di una pedagogia divina fatta di minacce e ricompense… beh non è etica.

    ok..e sia…ma l’etica cosa è ?..sarò sofistico (e infatti apprezzo Protagara…e, ma non c’entra con i sofisti, Epicuro :D)..ma etica relativisticamente potrebbe voler dire “il tutto e il contrario di tutto”…anche, in ipotesi più o meno peregrina, qualcosa che giustamente farebbe inorridir te, me e tutti 😀 anche gli Aztechi con i sacrifici umami avevamo un’etica, vero Miguel ? 😀
    se l’etica è più o meno quello a cui stai pensando tu (e tutti), è solo perché c’una tradizione dietro..non solo il Cristianesimo (che né il miglioramento) ma anche il mondo antico
    eliminala tutta (anche la filosofia) e non sarei più tanto sicuro che possa esistere un’etica comune..forse ne scomparirebbe l’essenza, l’idea stessa
    del resto Aristotele riteneva cosa buona e giusta la schiavitù..ciò, giustamente, farebbe inorridire te e il buon Roberto..ma se infine la schiavitù cessò, è solo perché ci sono stati certi (troppo) lunghi passaggi storici, non univoci (e ne abbiamo già parlato diverse volte)..mancando quei presupposti, potrebbe venire restaurata, eh 😀 con altri “schiavi”, certo (oggi i “bianchi” non godono buona stampa, ahah)
    prenditi un momento di tempo..e riflettici con calma..inserisci il discorso nell’atemporalità e apersonalità più assoluta..e finirai credo per darmi ragione, almeno in parte
    P.S
    per quanto io sia non-ottimista, tuttavia voglio farvi contenti…ammettiamo che la catastrofe non venga 😀 anche in caso di ipotetica vittoria completa dell’ateismo in Europa..embé,..ciò vorrebbe solo dire che le nuove élites settarie, saggiamente (meglio tardi che mai :D), si fermarono un passo prima dell’abisso (se così può dirsi) e mantennero sotto il nome di “ateismo” un’ideologia più o meno raffazzonata e ipocrita (“buonismo”, “politically correct”) che pur stravolgendoli conserverebbe qualcosa di Platone, Aristotele, Epitteto e del Cristianesimo..ma quello non sarebbe “ateismo assoluto”..e dunque non vale più il mio discorso teorico
    “l’ateismo assoluto” non può che portare al “relativismo assoluto”, mi pare matematico (non è un giudizio di valore) cioè alla totale scomparsa della distinzione di “Bene e Male” (dapprima nel popolo e poi nelle élites) e financo, perversamente, alla loro inversione
    altro è l’ateismo o agnosticismo “mediato” (quello degli “atei” di oggi e a fortiori degli agnostici)..vabbé, secondo me non che ci sia proprio da gloriarsene, visto come va il mondo 😀 ma, insomma, funziona più o meno…anche in futuro ?.andrà bene ? andrà male ? chi lo sa ? solo l’avvenire potrà rispondere

    • habsburgicus scrive:

      come mai Mirkhond non interviene ? sono i temi suoi 😀
      (a me, l’avrete capito, anche se tirato in ballo ne parlo-piacerebbe molto più parlare della Cronologia utilizzata da Teofane e dell’opera perduta di Demetrio di Cizico, che pare andasse dal 1025 al 1043, o di un intrigo diplomatico a San Pietroburgo) 😀

    • habsburgicus scrive:

      scusare gli errori

    • Roberto scrive:

      Habsb,
      Lo sai, io sono un esserino semplice, delicato e assolutamente privo di qualsiasi capacità di approfondimento e di astrazione.

      Per me l’etica si riassume nella frase

      “Comportati con gli altri come vorresti che gli altri si comportassero con te”

      Una volta capito questo non hai bisogno di chissà quale analisi per capire che Aristotele sbaglia e la schiavitù è una cosa orribile e non hai bisogno di un dio che ti dica di non avere una schiava in casa (e di pagare i contributi alla tipa che viene a farti le pulizie)

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        “Comportati con gli altri come vorresti che gli altri si comportassero con te”

        Almeno è una frase ispirata da Dio 😉

      • Francesco scrive:

        Roberto

        ma cosa te ne frega di quella frase?

        a me pare che se non ci fosse Dio, non te ne potrebbe fregare di meno, che abbia senso solo perchè dietro (metà in greco) ci sono Oi Teoi che hanno fatto l’uomo in un certo modo

        è come se il “mondo antico dell’etica cristiana” fosse un tutt’uno, e tolto un pezzo pian piano viene giù tutto

        solo che Dio c’è, per cui la realtà dietro le nostre idee rimane quella, e tu sei più felice se paghi i contributi alla colf

        🙂

        • roberto scrive:

          non so cosa me ne freghi, ma sono stato io il primo a fare la domanda
          🙂

          “scusa francesco,
          come ti spieghi che robelux non crede nell’esistenza di dio ma cerca di vivere (nei suoi limiti di essere umano fallibile) senza fare troppo male al prossimo?”

          visto che credo che di robelux ce ne siano tanti, z, per esempio (vabbé è juventino e avvocato, ma rientra nella categoria “umana fallibilità”), dovresti prendere atto che esiste la possibilità di comportarsi da bravi guaglioni anche per gli atei

          • Z. scrive:

            Robéluxe, lo vedi che ciavévo ragione? se e quando noi atei ci comportiamo bene, è solo perché – e nella misura in cui – in realtà non siamo ateo.

            Sono come e Strolgh d’e Mzàn, che s’un i ciapa incù i ciapa dmàn.

            (l’Indovino di Mezzano, che se non ci prende oggi ci prende domani. A proposito, tra le analogie tra il mio dialetto e il francese: la “i” avverbiale, che equivale alla “y” dei nostri cugini d’Oltralpe!)

          • Francesco scrive:

            Z ha ragione: dire di essere atei, addirittura pensarlo davvero e poi comportarsi come se avesse senso scegliere il Bene è palesemente una (santa) contraddizione.

            Dovreste leggere il Divin Marchese o altri pensatori conseguenti.

            Ma anche no, che ci deve essere una lettera di Giacomo che vi arruola tra le fila dei credenti.

          • Z. scrive:

            Come è una palese contraddizione pensare che Stalin fosse di sinistra: Stalin era un dittatore spietato, mentre essere di sinistra significa ipso facto essere buoni.

            Lo sanno tutti!

            😀

    • Thyrrenus scrive:

      Vedi Habs. mi stai portando esempi di comportamento umano e li chiami etica. Ora il termine greco ha effettivamente anche questo significato alla sua origine. Ethos è costume. Come poi diceva il buon Aristotele l’essere umano ha non solo una natura ma anche un essere ‘etico’ che viene a conformarsi nel corso della vita e che è in fondo un costrutto del convivere con gli altri. Si è etici solo nel nostro vivere con altri esseri umani non nei confronti di chi non può che essere e restare come è come un dio o un sasso. Quindi, ti do ragione, l’etica è un costrutto storico, ma ha senso solo se può cambiare ed evolvere, se restasse solo il prodotto di quel che ci viene lasciato in eredità diverrebbe qualcosa di fissato e morto. Invece l’etica è mortale ma viva. Ciò non toglie che vi siano comunque dei capisaldi, come in ogni divenire, in ogni fluire ci sono dei riferimenti, altrimenti non ci sarebbe proprio fluire. Aristotele pensava per esempio che il fine ultimo dell’etica fosse la felicità. La felicità suprema è quella data dal suerare i limiti contingenti ed utilitaristici dei nostri rapporti con gli altri in quanto solo questo superamento porta ad avere un rapporto reale con gli altri, porta a quella che lui chiamava ‘amicizia’ (che può stabilirsi oltre ai rapporti servo-padrone stessi, mostrando la relatività e la superabilitàdi questi). Questo superamento dei limiti è la nostra autorealizzazione, autorealizzarsi è, per lui, la felicità perfetta. Questa non può accadere se non assieme agli altri superati i limiti utilitaristici di cui sopra, quindi non può mai essere imposizione o sottomissione o cose simili. Non è dunque questione di libertà che finisce davanti alla libertà altrui o cose simili. Il discorso etico di Aristotele supera già queste problematiche suprando il piano utilitaristico. Il piano delle libertà negative resta infatti essenziale solo nei rapporti di dare ed avere, ma questi restano al livello della morale della punizione e della ricompensa: non sono in realtà perte dell’etica ma solo parte degli scambi utilitaristici, insomma sono scambi economici non etici.
      Questo portando il caso dell’etica di Aristotele. Potrei ricordare quella di Platone che consola il povero Boezio nella sua prigione: perché il giusto soffre del male (ah vecchio Giobbe!) e l’ingiusto gode? L’idea che il giusto godrà nei cieli e l’ingiusto sarà punito è solo un’idea di rivalsa molto molto infantile, anzi molto inferiore al comune sentire di molto bambini piccoli che non cercano tanto la punizione del ‘cattivo’ ma il ristabilimento di un piano di coazione comune con quello in cui l”offeso’ possa reinserire a pieno il suo giocare essere ecc. Per un platonico la punizione del male è il male stesso. Chi compie qualcosa di malvagio si allontana da se stesso, viene accecato da qualcosa che gli impedisce di essere a pieno quello che è lui e lo trasforma in un essere in preda a forze a lui esterne che lo sciolgono in loro. Dall’altra parte, per la stessa ragione, secondo il platonico la virtù è premio a se stessa.
      Questi sono esempi di caratterizzazione delle sponde in cui il fluire storico di cui si diceva dianzi può scorrere, svilupparsi senza minimanete incorrere nel relativismo assoluto. Per questo ripeto: affidare ad un’istanza superiore divina, personalizzata o meno è in questo caso non solo inutile ma completamente distruttivo.

      • Thyrrenus scrive:

        Anche l’ottimo precetto “non fare agli altri quel che non vuoi che fosse fatto a te”, precetto che rispetto come validissimo, resta tuttavia, evidentemente, solo sul piano più basso dei rapporti umani possibili: quelli intesi come scambi economici.

        • daouda scrive:

          Affidare cosa? E’ semplicemente necessaria per poter dire VIRTU’.
          Inoltre è semplicemente necessaria per poter dire : LA POSSIEDO.
          Perché infatti, altrimenti fai la fine di Giobbe che era semplicemente un superbo edomita, o degli stoici, che simulano quello che non hanno.

          Vedi che sei un caprone?

          • Thyrrenus scrive:

            BEHHHH !!!! 😉 🙂 😉

          • habsburgicus scrive:

            beh, Thyrrenus…Daouda, notoriamente, non ha l’arte della diplomazia 😀

          • Thyrrenus scrive:

            Certo! Nella mente mi si sta formando un’idea fantastica di Dauda come predicatore itinerante medioevale, magari di cristiano mediorientale vagante tra città desertiche, ma forse ancor meglio laziale (in senso geografico veh!) che imperversa tra i quartieri de Roma papale e li borghi assediati da li briganti. Avrebbe uno sguardo aguzzo tra il severo e lo sfottente, secco ma rubizzo e forte come un toro se ne andrebbe in giro con un bastone-pastorale, pesantissimo, che calerebbe inesorabile ogni tanto sulle groppe di qualche tentennante nella fede… per non dire cosa farebbe passare a prelati ipocriti e ai briganti burini …
            Dai dauda ammettilo tu sei così! 🙂

          • daouda scrive:

            ahahahhha

            Grazie delle risate!!!

            In realtà predico bene ma razzolo male, più facile che me mbriago da quarche pizzo.

            E’ solo che mi rode il culo che ci si ostina a parlare di bene e male quando, se Dio non c’è, tecnoteoricamente non si esisterebbe, e già questo smorza la questione di per sé, tralasciando la superflua ovviettà che senza di Lui il Bene non c’è ( chiaramente se si rendesse complementare il male al Bene, è ovvio anche che Dio voglia il male, come è comunque se lo si intende in termini privativi , per il semplice fatto che la creazione è privata di per sé di Dio non potendovisi coincidere , di conseguenza lascerei certi discorsi ).
            La retorica del mondo ultraterreno lascia il tempo che trova sia come critica che come propaganda. Se è propaganda, è il miglior modo per cadere in superbia. Se è critica, il risultato è similare, forse meglio.
            In realtà se mori mori, dunque sapere certe cose è solo per poter non essere delle merde, in fin dei conti noi lo siamo chi più chi meno inconsapevolmente, visto che il pensiero è precedente il movimento, e la parola virtuale si accompagna al plasmamento vibrazionale delle mani e quindi si ha la creazione, dal nous divino.
            Ciò scritto uno segue la verità perché è vera, la bontà perché è bella e giusta e balda ergo gustosa e pofumata, la validità perché è valida.
            Agiamo tutti così in realtà, ma tra deficit naturali, condizionamenti e scelte sbagliate ( queste due cose infami ), ognuno la vede contro l’altro, che a vederla diversamente è ovvio.

            Non è che per avere una relazione con Dio devi aspettà di morire. Ed in fin dei conti, la speranza cristiana se è vista con il dubbio di ricevere, è di per sé falsa ed una condanna all’inferno, ed è meglio non credere.
            Non è questo il senso della speranza ultraterrena.

          • Thyrrenus scrive:

            A Dauda questa tua è da incornicià e non sfotto per niente!

            “La retorica del mondo ultraterreno lascia il tempo che trova sia come critica che come propaganda. Se è propaganda, è il miglior modo per cadere in superbia. Se è critica, il risultato è similare, forse meglio.
            In realtà se mori mori, dunque sapere certe cose è solo per poter non essere delle merde, in fin dei conti noi lo siamo chi più chi meno inconsapevolmente, visto che il pensiero è precedente il movimento, e la parola virtuale si accompagna al plasmamento vibrazionale delle mani e quindi si ha la creazione, dal nous divino.
            Ciò scritto uno segue la verità perché è vera, la bontà perché è bella e giusta e balda ergo gustosa e pofumata, la validità perché è valida.
            Agiamo tutti così in realtà, ma tra deficit naturali, condizionamenti e scelte sbagliate ( queste due cose infami ), ognuno la vede contro l’altro, che a vederla diversamente è ovvio.”

            Grandiosa l’idea della bontà “bella e giusta e balda ergo gustosa e profumata”!

          • daouda scrive:

            La parte più importante che era la fine, nun te piaceva eh?

            Ringraziando Dio evidentemente qualcosa da capire c’era 🙂

            Beh quella è la vita…l’inconsistenza del porre il quinto elemento al centro è dimenticarsi che il riassorbimento della dualità non viene da un unica realtà che le implica tutte, altrimenti non avresti il settenario ( alto-basso, destra-sinistra, dietro-avanti, ed il centro ) ma più che altro sarebbe impossibile assicurare la differenziazione degli enti.
            Di conseguenza ciò che è vero è valido e ciò che è valido è vero, ogni cosa è per natura sia in stato eterico che in stato aggregato, gassoso e solido ( il vapore dipende dal liquido , per questo dicevo profumo e gusto, visto che la sapidità è data dalla fluidità ).
            Eccoci con Forma e Materia, principi metafisici ( la materia di per sé non il corporeo giammai, la materia è indagabile solo dalla matematica astratta ).
            Bellezza e Baldezza sono la giustizia ossia il fuoco scaldante e splendente.
            D’altronde la Parola è una pressione sonora dei gas , ed in Dio è creatrice ergo tangibile, e quando FU LA LUCE ( che ha entrambe le proprietà, ergo non c’è reale Charitas aka amor et onor without Lux ) si separarono appunto le acque superiori , i vapori, da quelle inferiori, ossia i liquidi.
            Perché il grande scoppio deriva dal Cielo e la Terra, ed hai la Lux e poi il resto.
            Tutto ciò in termini cosmogonici o cosmologici.
            I principi matematici e metafisici servono semplicemente a spiegarsi e verificare.

            In termini più puramente spirituali invece , è evidente che LO SPIRITO TUTTO SANTO PARACLITO è indicato principalmente come fuoco, ma anche aria ed acqua giust’appunto nella simbolica, poiché è chiamato a tras-formare e tras-materializzare l’homo nella sua corporeità e nous ED IL SANGUE è un tramite ed è nel sangue che hai aria-fuoco-acqua ma comunque qui poi devi badare ai tre foglietti embrionali per le altre funzioni della tripartizione animica ( fantasia-sentimento-razionalità).

            In tutto ciò infatti LO SPIRITO è trascendente, ergo oltre , d’altronde l’oltranza implica una presenza, per questo è detto datore di vita.
            Ecco perché, secondo me, una giusta visione umana e del cosmo prevede la tripartizione duale ( la sarx paolina), con il Pneuma che è al di là.

            Poi è tutta una mia spiegazione. L’importante è ricordarsi che spesso un homo spirituale può sembrare peccante come un figlio può credere del padre che lo odi se gli impedisce di guardare troppa TV.

          • daouda scrive:

            Apparte tutte ste cappelle il dsicorso della legge naturale implica già l’adorare Dio perché l’uomo è religioso ipso facto de natura.
            Ergo stare a cincischiare sul fatto che sia possibile una morale senza Dio è un non senso, oltre al fatto che ovviamente nulla sarebbe, che è contraddittorio, senza Dio, che è impossibile.
            Il resto è solo vedere come: deismo e/o panteismo quindi la naturalità della legge da scoprire ma che si ha nel minimo comun denominatore? ( un Umanesimo animistico mi sembra tra i due ).
            In tutti questi casi si forma una religione di qualche tipo.
            L’uomo di oggi è irreligioso ( come c’enerano vari nei vecchi tempi, e parecchi ipocriti facevano finta di esserlo ) ergo meno uomo e basta ma quelli che governano da dietro i riti li fanno eccome!

          • daouda scrive:

            quindi in quest’ultimo caso siamo in un umanesimo animistico visto che deisti e panteisti non hanno rituali pur ammettendo Dio, ossia
            gnosticismo tecnicalista e materialismo razionalista, le due grandi branchie della famiglia che si sfida, e vinca chi rimane in piedi.

      • Francesco scrive:

        Chi compie qualcosa di malvagio si allontana da se stesso, viene accecato da qualcosa che gli impedisce di essere a pieno quello che è lui e lo trasforma in un essere in preda a forze a lui esterne che lo sciolgono in loro

        buona definizione di inferno, direi

  131. habsburgicus scrive:

    @Roberto
    “Comportati con gli altri come vorresti che gli altri si comportassero con te”

    Roberto, sai quanto ti stimi e dunque, solo per te, intervengo si nuovo sul tema..
    ti sei dato la risposta da me..il fatto che tu, in modo encomiabile, pensi quello, è FRUTTO INEVITABILE di lunghi secoli di pensiero greco-romano e di tradizione cristiana..che tu poi sia (o ti dica) ateo, agnostico, anticlericale, è irrilevante..mi sono spiegato ?
    se tu fossi azteco (o fenicio), questa frase che (lo ripeto-giustamente) ti sembra naturale, non ti verrebbe neppure in mente 😀 o comunque richiederebbe uno sforzo
    è così difficile da spiegare ?
    ci vorrebbe Miguel..son certo che LUI ha capito quel che voglio dire..e pur essendo, ça va sans dire 😀 in disaccordo completo con me, lo esporrebbe in modo da convincere i più 😀
    ma, e a ragione !, non perde più tempo con noi e pensa solo all’Oltrarno ! chiamatelo fesso 😀

    • habsburgicus scrive:

      da te

    • Thyrrenus scrive:

      Il frutto del pensiero greco romano buddista induista confuciano Lakota o quant’altro è qualcosa che funziona al momento in cui un Lakota riesce a farsi capire da un Gesuita e viceversa. Il fatto che le riflessioni e gli approfondimenti siano dei prodotti storici non toglie loro questa astoricità e atemporalità. E se non sono comprensibili dopo un attento e spassionato esame allora forse erano solo fisime di una cultura.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      C’è da dire che il precetto i gesuiti non riuscirono a inculturarlo ad uso degli aristocratici europei, mentre ebbero più successo nell’inculturazione tra popoli più esotici.

    • Roberto scrive:

      Si ti sei spiegato, ma ti ricordo che il discorso è iniziato dalla domanda “esiste una morale senza dio”, domanda alla quale io rispondo senza esitare “certo che si”

      Sul fatto che sono figlio, come tutti noi, di tutto quello che evochi non ci piove, ma credo che questa sia un’altra questione

      PS non credo di essere particolarmente anticlericale

      • Francesco scrive:

        veramente quella domanda è sbagliata. io propongo queste:

        1) perchè esiste una morale anche senza un Dio a imporla?

        2) come fare a non sghignazzare di una morale che non ha il suo fondamento in Dio?

        ciao

        • PinoMamet scrive:

          1) l’uomo è un essere morale.

          2) non ci trovo niente da sghignazzare, e per essere onesti, trovo più risibile una morale che collassi su sé stessa non appena gli si toglie lo spettro di un premio o punizione nell’Aldilà.

          PS
          come sai sono credente.

          • Francesco scrive:

            l’affermazione 1 è insensata senza un Dio, in ogni caso l’uomo è molto parzialmente un essere morale e, soprattutto, chi gli farebbe fare la fatica di essere se stesso? se non posso domandarmi “perchè è un essere morale” tutto sommato l’osservazione diventa poco importante

            infatti la morale religiosa non si basa su quella prospettiva utilitaristica – almeno per i ciellini di oggi – ma sull’amorre per Dio e per se stessi.
            ma temo che Dante avrebbe trovato ridicolo il mio punto di vista, e io molto amo Dante.

            ciao

          • PinoMamet scrive:

            “l’affermazione 1 è insensata senza un Dio”

            Ma non è vero!

            L’uomo ha un senso morale innato.
            Se sei credente, puoi pensare che ce l’abbia messo Dio.
            Altrimenti, puoi pensare a spiegazioni diverse (l’evoluzione che ha privilegiato il senso di responsabilità verso la comunità…)

            Puoi benissimo pensare le due cose insieme, certo, se sei credente.

            Ma se non lo sei, basta notare che l’uomo ha un senso morale innato.

          • Francesco scrive:

            l’uomo ha un senso morale innato

            e a me come individuo, cosa diversa dall’uomo “platonico”, cosa interessa?

            se è un “trucco” dell’evoluzione per far durare la specie, a me che tra 40 anni sarò comunque concime per gerani, che me ne frega?

            evaderò le tasse appena potrò e sarò più felice che se le avessi pagate

            giusto no?

            ciao

        • Thyrrenus scrive:

          Mah, da parte mia mi sembrava di aver già risposto appieno sopra.

      • roberto scrive:

        francesco

        “veramente quella domanda è sbagliata”

        dissento.
        prova a guardare la question da un’altro punto di partenza.

        tu credi che non sia possibile un “uomo essere morale senza dio”

        ora, empiricamente, dovresti esserti reso conto che questa bestiolina strana esiste,* anche se teoricamente non dovrebbe (secondo te).
        ecco quindi che la domanda ritrova il suo significato

        poi certo, puoi anche dirmi che è un fenomeno inspiegabile, ma non che è una cosa che non esiste

        *senza limitarci a me e Z, direi che la stragrande maggioranza dei miei amici (non conoscenti, proprio amici) è nella stessa situazione: non crede in nessun dio eppure non uccide o rapina vecchiette, e la paura di essere beccato dalla polizia non c’entra niente

        • Francesco scrive:

          Roberto,

          a me viene naturale risponderti che Dio c’è anche se l’uomo lo nega; e ha fatto l’uomo in un certo modo anche se l’uomo non vorrebbe.

          L’uomo morale è uno dei mille indizi dell’esistenza di Dio, anche quello ateo.

          Ciao

  132. gotcha scrive:

    “la religione stablisce ciò che è giusto e ciò che non lo è (il rispettarlo è altra cosa 😀 questo le persone sagge l’hanno sempre saputo)
    senza religione c’è anarchia..non ci sono precetti “razionali” (ma non per colpa di qualcuno..fatalmente,,,fato Romae Metelli fiunt consules :D)..e ciò a lungo andare porterà, se la logica ha ancora un minimo di senso, ad un disastro che non possiamo neppure immaginare e di vi è qualche inquietante avvisaglia”.

    io ho iniziato a fumare a quattordici anni perché volevo imitare i Sex Pistols che allora erano i miei idoli. da allora maledico quel giorno.
    ci sono due tipi di letture logiche: una, che in realtà è pseudo-logica, è che i sex pistols sono un anello della catena di degenerazione morale che arriva a voltaire e poi su su fino a satana in persona, e che quel marzo di tanti anni fa ha deciso di rivolgersi a me, quando scende la sera. un’altra, che mi sembra più stringente, è che nella mia immaturità e predisposizione al condizionamento, mi sono fatto gabbare da degli “idoli”; questo perché nella nostra tradizione siamo abituati che ad un certo punto devi mollare “ciò che ti piace” per seguire dei modelli, che si tratti di johnny rotten, san francesco o mastrolindo..
    infatti, più sopra, francesco ha paragonato giustamente la propaganda religiosa a quella pubblicitaria, entrambe rivolte ad un “perfezionamento dell’anima”. qui, che una voglia spillarti i soldi e l’altra sia autentica non ha nessuna importanza logica. quello che conta sono le pratiche che permettono a questi condizionamenti di funzionare.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Fumare non è poi una cosa così negativa, lo dicevano anche i gesuiti 😉 :

      Il Papa ha invitato i religiosi a modificare alcune abitudini poco adatte a dei consacrati. Così, un gruppo di gesuiti gli chiede:
      “Santo Padre, dopo aver pregato, possiamo fumare?”. Risposta: “Assolutamente no”. I religiosi consultano i propri teologi. Poi tornano dal Pontefice:
      “Santità, mentre fumiamo, possiamo pregare?”. Risposta: “Certamente sì”.

    • PinoMamet scrive:

      Comunque entrambe le storielle dei gesuiti, sia quella del fumare che quella della minoranza, si ritrovano identiche presso gli ebrei!
      Non ne faccio una questione di promogenitura, ma di somiglianza intellettuale
      😉

      • gotcha scrive:

        per me il paradiso sono quelle storielle in cui per arrivare ad A devi passare per B, per arrivare a B devi passare per C.. una cosa tipo Kafka ma più allegra. esisteva un suo conterraneo, hasek, che ha scritto racconti di quel tenore. c’entrano qualcosa le storielle ebraiche?

  133. gotcha scrive:

    : )

    mi hai fatto venire in mente un’altra barzelletta, che c’entra poco, ma è stupenda. l’ho copiata su nonciclopedia, alla voce “Alcide De Gasperi”.

    – De Gasperi: “Sa quante donne ho avuto nella mia vita? Una trentina…”
    – Don Sturzo: “Però, trenta non sono poche…”
    – De Gasperi: “Non trenta. Una sola. Di Trento.”
    – Don Sturzo: “AH AH AH! Sei una sagoma, figliolo! Ti voglio nel mio partito!”

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Nel vecchio sito dei gesuiti c’era la pagina delle barzellette sulla Compagnia. Nel nuovo sito, purtroppo, mi pare che non ci siano più.
      Peccato, erano meravigliose. Una delle mie preferite era questa:

      Ci sono quattro gesuiti che discutono e regolarmente uno di loro si ritrova in minoranza. Allora tra sé prega “Signore, ti prego, se ho ragione mandaci un segno” e all’improvviso una luce lo investe ed una voce tonante e sovraumana annuncia “Ha ragione lui!”.
      Gli altri tre non si scompongono e replicano: “siamo comunque tre contro due!”

  134. MOI scrive:

    @ DIF

    Hai fatto l’esperimentino che dicevo, di cercarsi l’ aborto postnatale o afterbirth / postnatal abortion , icché salta fuori n’ Immondo 😉 Reale ?!

    Adesso è già meno “fuoronata” rispetto a un lustro e più fa, quando saltò fuori per la prima volta … poi un giorno sarà “ovvio”.

  135. MOI scrive:

    Comunque ripeto: i Monoteismi, a Scontri Epici Escatologici fra Entità Sovrumane e relativa affabulazione, semplicemente “spaKKano” ! … Gli è per il resto che sono potenzialmente pallosi e tendenzialmente astrusi.

    • habsburgicus scrive:

      tendenzialmente astrusi.

      in quel campo, forse il non plus ultra fu raggiunto dal monotelismo 😀
      Thyrrhenus, Mirkhond, che ne pensate ? 😀

      e mentre ‘sti qui discutevano sull’Unica volontà o due (e prima sull’Unica energia o due), i Saraceni si pappavano il resto..e consolidavano quello che si erano già pappati 😀
      però ci hanno tramandato che il Concilio Lateranense che si tenne dal 5 al 31 ottobre 649 d.C (e che lo condannò..tanto che poi succederà quel che succederà e un Papa farà una triste fine per volere del basileus) avvenne durante l’VIII indizione, nel IX anno di regno di Costante II, nell’anno del mondo 6142…buoi mettere ? 😀 il bello è che sono tutte giuste !! caso raro 😀
      VIII indizione=1/9/649-31/8/650 SI
      IX di Costante II, c.a sett 649-c.a sett 650 (NON 5/11/649-4/11/650 perché il 5/11/649 divenne Imperatore unico ma lo era già due mesi prima e di lì parte il computo) SI
      6142 A.M bisogna togliere 5493 e non 5492 (in questo periodo, perché Teofane nel VII secolo o almeno fino al 668 sbaglia di un anno)=1/9/649-1/8/650 d.C SI
      l’accordo quindi va celebrato 😀

  136. MOI scrive:

    @ HABSBURGICUS

    Ma chi era già quel Padre del Deserto che Satana sottopose a Fàiga Attack Temptations 😉 ? … Sant’ Antonio ?

  137. MOI scrive:

    @ HABS

    Roberto è convintissimo che il Quieto Vivere PiccoloBorghese sia intimamente connaturato allo Spirito Umano !

    • habsburgicus scrive:

      fossero tutti come il nostro Roberto il mondo sarebbe di gran lunga migliore !
      purtroppo non è così..anche se vorrei sbagliarmi 😀

      • roberto scrive:

        troppo buono habsburgicus, ma non dimenticare che come disse l’amico pino “roberto lavora per la morte nera” 🙂

        tra parentesi, quest’espressione mi ha talmente divertito che la uso abbastanza spesso (complice il fatto che il mio capo è un appassionato di stra wars), con il record in una riunione molto formale (si trattava di dare il via libera ad un progetto informatico enorme) in cui me ne sono uscito con “stiamo progettando la morte nera, non dimentichiamoci di proteggere il condotto di scarico”

    • roberto scrive:

      moi,
      ti ho detto che sono un esserino semplice, non penso affatto ai piccoli borghesi né allo spirito umano, ma semplicemente a me stesso

      (comunque su sette miliardi di esseri umani, sei il terzo che mi definisce “piccolo”, dopo mia moglie ed un mio compagno di squadra, che però è una bestia di 2,10)

      • Francesco scrive:

        banfone

        tu non hai conosciuto sette miliardi di esseri umani!

        😀

      • Z. scrive:

        Gli è che Moi ha un concetto di “quieto vivere piccolo borghese” molto estensivo.

        Ad esempio, se ti azzardi a dire che preferisci il Vernacoliere a CH, allora sei un piccolo borghese che ama il quieto vivere 🙂

  138. MOI scrive:

    @ GOTCHA

    Non mi pare che “Atti Impuri” significhi “pugnàtt” … non solo, non principalmente.
    Poi adesso che abbiam visto che c’è il wankband [sic], nel caso in cui un sagrestano sorpreso dal parroco su youporn … direbbe che sta in realtà abbassando le bolletta della luce !

    • gotcha scrive:

      : )
      no, significa qualsiasi cosa che non sia cercare di riprodursi pensando, durante l’atto, che gli uccellini cinguettano, le piante gemmano, e si è partecipi di quel miracolo sconvolgente che è la creazione. molto sexy!

      • MOI scrive:

        Ultimamente Roberto Benigni ci ha fatto sopra un sermone edificante … molto diverso dalla “Becerata Toscanaccia” di 30 anni precedente.

        • MOI scrive:

          Era “adulterio”, tradotto male 🙂 dall’ Ebraico … no ?

          https://www.youtube.com/watch?v=9uFkLwpH4VQ

          • gotcha scrive:

            dopo lo guardo, comunque mi pare proprio che fosse adulterio. e se vogliamo essere proprio cristiani, più dediti all’amore che alla pruderie, forse sarebbe meglio dar peso alla parte che riguarda “non abbandonare le persone che hanno bisogno del tuo amore e del tuo aiuto”. ci sta anche il significato sessuale, ma la parte suddetta mi sembra più coerente col messaggio di Gesù, che non mi sembra un erotomane frustrato come è stato purtroppo fatto passare da troppi..

          • Thyrrenus scrive:

            De Andrè si limiterebbe a spegnergli una sigaretta sul muso senza commenti inutili. A me fa solo tristezza vederlo decerebrato, senza fantasia. Non avrei mai pensato che potesse arrivare a valere meno di Panariello.

          • Thyrrenus scrive:

            Maremma sputata mi son rivisto lo spezzone dell’83 sui dieci comandamenti e compagnia bella: “becerata toscanaccia” ? Ahò ma che facciamo a prenderci per i fondelli? Ma quella era VITA, maremma imburianita! Che confronto si può fare alla mummia colle fasce in lavanderia degli spettacoli perbenisti da strappamoccichi di ora! Avevo detto che ora è un cyborg? Ma che scherziamo, un cyborg almeno c’avrebbe una vite di metallo che lo tiene su da qualche parte, questo qui è uno zombie tenuto su a sputi con un vudu da stregoni che han rimandato a settembre! Se vi piace per “i buoni sentimenti” mi dispiace ma siete messi male, queste son candele di sagrestia, quelle muffe che non vanno bene manco per le peggio cappelle di chiesa ma fanno piagne tanto apposta perché fumano.

          • gotcha scrive:

            Effettivamente non ha molto mordente. La cosa piu’ triste e’ che, a parte le repliche di derrick, le sei o sette reti nazionali non trasmettono di meglio. Bisogna precisare che non potrebbe competere con la versione classic di chi l’ha visto, ma stiamo parlando della stessa epoca d’oro di benigni. Sulla pugnettofobia non ha torto: quella generazione, che e’ all’incirca la stessa di mio padre, affronta la sessua!ita’ non senza difficolta’.. Comunque sono battute cosi’ misere che al circolo ricreativo per gli anziani uno ci pensa prima.. “No no questa e’ veramente banalotta!”

  139. MOI scrive:

    @ PASTAFARIANOFILI IN ODIUM FIDEI

    Come si spiega la seguente situazione paradigmatica ?

    Italiano, ristorante: si sta abbuffando di ogni leccornia e dei migliori vini quando dietro la vetrata c’è un cinno ustolante … il “Nostro” si commuove e uscendo un attimo gli dà qualcosa e, se il cinno vien dall’ Africa Nera, è contento di aver aiutato un “Negretto”.

    Anglosassone (o AngloSassoLatra, tipo il Milordino Cremasco Beppe Severgnini !) , bar: sta ingurgitando, quasi vergognandosi di farlo in pubblico, un piattin di roba trista, bevendo a piccoli nervosi sorsi un bottigliozzo di birra a collo nonché un caffeazzo tristo e slungato in una caraffa d’acqua (ma tanto di moda). Dietro alla vetrata appare un cinno ustolante, che osa mettere un piede dentro al locale : il “Nostro” gli intima get the fuck outa here, you fuckin’ little nigger !” . Gli astanti si scandalizzano per “nigger” sporgendo denuncia, poi cacciano in malo modo il “SubSaharian African HyperMelanic, as they ain’t gonna give a fuckin’ shit ‘bout him”, Colpevole di Essere Povero !

    • gotcha scrive:

      this is reality!

    • gotcha scrive:

      Moi, se la versione 2.0 di gadda!! questa storia potresti riproporla all’infinito con un mucchio di coppie stereotipiche. tipo, bono incontra un marocchino in un bar di bedonia (c’è una leggenda che narra che due italo-inglesi che gestiscono un bar “in” di bedonia conoscano bono..). pisapia che incontra un redneck poverissimo in versione valtarese in un bar di bedonia. il cardinal martini che incontra padre livio in un bar di bedonia. un negro ricco che incontra un fascistello povero “appassionato di pound” in un bar di bedonia (e lì devi calcare la mano sul come possano dei fascistelli approfondire l’opera di pound). e così all’infinito..

    • PinoMamet scrive:

      Mah, non mi sembra tutto ‘sto paradigmatico come esempio.

      Molte persone di lingua inglese sono convinte, per esempio, che gli italiani siano razzisti.
      Penso che sbaglino: lo ho già detto, ma ripetiamo, gli italiani non sono razzisti, gli italiani sono stronzi, che è diverso.

      Su The Sartorialist c’era tempo fa la foto di una modella nera a Milano, con una pettinatura stranissima, e una vecchietta milanese che guardava storto.
      Tra l’altro non guardava neanche in direzione della modella, sarà stata incazzata per i fatti suoi.
      Niente: tutti i commenti che non erano “quanto è figa la modella con quella pettinatura, I love it”, erano “sì gli italiani sono razzisti, anche a me mi guardano male” ecc. ecc.
      Razzisti? Ma a parte che la vecchia, ripeto, guardava per i fatti suoi, è possibile che una persona stia sul cazzo per quello che fa e non semplicemente perché è nera?
      Chip sugle shoulders o come cazzo dicono gli anglosassoni, insomma, capisco che i neri siano un po’ prevenuti, ma calmatevi:
      l’Italia non è l’Alabama, non vi odiamo perché siete negri, ma non mettetevi in testa che dobbiamo anche amarvi particolarmente…

      • PinoMamet scrive:

        che NON dobbiamo anche amarvi…

      • PinoMamet scrive:

        PS
        con tutta la stranezza dell’acconciatura, e il fatto di essere modella, e di essere vestita con roba che sarà costata milioni di euro, la modella aveva sempre meno stile e personalità della vecchietta milanese in cappottino sobrio.

        E diversi commentatori lo hanno anche notato!

        • gotcha scrive:

          In realta’ nessuno e’ razzista, e’ che magari sei dell’umore sbagliato. Litighi al lavoro, la morosa\o moglie\marito non ti conforta, buchi una gomma, il gommista e’ una testa di cazzo, vedi un negro li’ pacifico e dentro di te pensi “ti stiamo mantenendo teppista!” Il fenomeno “razzismo” dovrebbe sbollire nel giro di cinque minuti. Viceversa, si consiglia di prendere psicofarmaci, farsi vedere, o commettere atti impuri!

  140. MOI scrive:

    uff, ‘sti “Italics” … in senso tipografico, eh !

  141. MOI scrive:

    la storia di quel tizio che si trovò di fronte ad una giraffa e disse:

    “miseriaccia, ma questo animale NON PUO’ ESISTERE!”

    Z

    [cit.]

    Quel che accadrebbe se qualunque Intellettualoide RadicalChic incontrasse Mirkhond, Peucezio, Habsburgicus … come possono discordare dal Politically Correct senza (!) essere dei Beceri Semianalfabeti ?!?!

  142. Z. scrive:

    Il “Politically correct” non esiste più da decenni.

    Secondo me è una locuzione usata soprattutto (se non esclusivamente) in Italia, ed esclusivamente chi si vanta di essere scorretto, ossia quasi tutti 😀

    • Z. scrive:

      (risposta a Muà, curiosamente finita a capo)

    • PinoMamet scrive:

      OMDAZ

    • Thyrrenus scrive:

      Concordo per l’Italia. In Germania resiste ancora almeno in certi istituti ‘pubblici’. Proprio tale uso artificiale però ne testimonia la fine.

    • Francesco scrive:

      palle

      infatti Salvini cavalca con successo il fatto di non essere PC (anche se l’esser eun emerito coglione non m pare un grosso miglioramento)

      mentre potresti provare ad ascoltare Mattarella o Bersani o la Camusso o la Boldrini (ma solo se sei stato cattivo prima)

      • Z. scrive:

        Forse non mi sono spiegato.

        Nessuno utilizza più la locuzione “politicamente corretto”, se no chi vuol giocare a fare il trasgressivo. Che in Italia è moda mainstream, e infatti tira.

        • Francesco scrive:

          ah, ok, hai ragione

          solo che usano quel linguaggio e criticano chi non lo usa

          mica solo Salvini, che in effetti è un bugiardo e un razzista

          • Z. scrive:

            Ah, ma se il punto è il linguaggio allora il discorso cambia. Nel senso che è così sedimentato che ormai lo usano tutti, anche Salvini.

            Ad esempio, è molto improbabile che Salvini stesso dica “handicappati”: è molto più facile che dica anche lui “diversamente abili”, o al massimo “disabili”. Esattamente come direbbe “gay” e non “culattoni” (come usavano alcuni suoi predecessori), “neri” e non “negri” e così via.

          • Peucezio scrive:

            Salvini a dire “diversamente abili” non ce lo vedo: non è un cazzone fino a questo punto.
            Forse dirà pure gay (se fosse una persona seria direbbe “omosessuali”), ma, insomma, certo non ostenta un linguaggio politicamente corretto.

          • Z. scrive:

            Salvini l’ho sentito più volte dire gay – ad esempio quando parla di matrimoni tra persone dello stesso sesso.

            E di certo non dice “handicappati”: dirà “disabili”, forse “diversamente abili”, ma di certo non dice “handicappati”.

            Non dice “negri”, e da quando è incorso in una disavventura sul suo videogame preferito non dice neppure “zingari”.

            Poi siamo d’accordo: qualcuno che si lascia vendere la favoletta di Salvini riBBelle e scorretto ci sarà sempre. Alla gente piace farsi vendere fumo 🙂

      • Thyrrenus scrive:

        Va bene ma codesti sono parte dell’ufficialità non della vita dei comuni mortali. Questi non sono stati politically correct se non per qualche tempo, quando sembrava alla moda. Da quando le cose si sono fatte serie, ossia da quando è piombata davvero la crisi sulle capocce queste hanno cominciato a pensare ad altro. MS (mortesicura) o MR (morteritardata) giocano in fondo di sponda l’uno a fare il cattivello e l’altro quello sbarazzino ma buonino.

  143. Mauricius Tarvisii scrive:

    Qualcuno dice che forse si è spiegato definitivamente il perché del tocario.

    http://www.lescienze.it/news/2015/06/10/news/eta_del_bronzo_migrazioni_europa_asia_yamnaya-2643617/?rss

    (non fermatevi al link, procedete all’originale)

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      In effetti non era impossibile da immaginare, ma questa sarebbe la conferma genetica delle ipotesi sulla satemizzazione.

      • habsburgicus scrive:

        Kretschmer 1925 già diceva qualcosa di simile (sulle due ondate), seppur con terminologia diversa e con maggiore iato temporale…
        non è poi così nuovo 😀

  144. MOI scrive:

    @ PINO

    Il termine proibito in Ebraico del VI Comandamento (va be’: ci sono state varie versioni e sintesi, ma facciamo a capirci !) sarebbe meglio reso con “fornicazione”, no ?

    Poi, stando al solito Messori, la “pugnettofobia” 😉 sarebbe stata adottata nella Chiesa per far fronte alle accuse di sessualità troppo libera, tanto vituperata dai Protestanti …

    • MOI scrive:

      “Na’ar” … più o meno.

    • PinoMamet scrive:

      Nel Decalogo che io sappia non si parla di “atti impuri”, perlomeno non nella versione originale (cioè, nelle due versioni originali) che ci sono nella Bibbia.

      La proibizione deriva, o deriverebbe perché è tutto da dimostrare che una simile proibizione esista, dall’episodio di Onan che faceva “il salto della quaglia” per non avere figli.

      Sua moglie, rimasta vedova, Tamar, è poi protagonista di un racconto (storicamente, di probabile origine popolare) divertente, per quanto poco edificante per i canoni moderni 😉
      in pratica si traveste da prostituta per farsi mettere incinta dal suocero (se non ricordo male) Yehuda.
      Per fare la prostituta… si vela! (il particolare doveva sembrare strano già ai commentatori medievali). Yehuda doveva trovarsi senza contanti, e le lascia in pegno della roba.
      Dopo un po’ gli dicono, ehi Yehuda, sai che c’è una puttana nuova in città? E lui ma no è impossibile, e loro ma sì te lo giuro, e lui allora fa tutto il duro, “condannatela a morte!”.
      “Va bene” dice lei, “ma prima che mi condanniate, c’è un tizio qui che mi ha lasciato della roba sua, c’è un abbonamento in palestra a nome Yehu…”
      “Fermi tutti!” fa Yehuda “non c’è bisogno di essere così precipitosi, dai, chi non fa uno sbaglio di tanto in tanto? dai, vieni in famiglia e facciamo finta di niente”

  145. MOI scrive:

    Renzi Figlio Legittimo del Compromesso Storico auspicato da Berlinguer ?!

    … qua c’è gente da Esorcismo !

    • Z. scrive:

      Moi, è così, e in fondo anche tu lo sai.

      Eredi PCI + eredi DC = PD di Matteo Renzi.

      Non PD di Bersani, eh: quello non era che l’ultimo respiro della vecchia nomenclatura DS. Il PD di Renzi è il figlio legittimo, prima ancora che genericamente “l’erede”, del compromesso storico auspicato da Berlinguer.

      Non piace? Beh, a Berlinguer probabilmente non sarebbe piaciuto. Lui forse sperava che dal compromesso sarebbero stati i marxisti a uscirne egemoni. Ma tutto lasciava intendere il contrario, ed è andata al contrario. I cattolici hanno prevalso e i marxisti sono finiti in panchina.

      Non a caso Marco Rizzo, che la pensa allo stesso modo, non ha voluto Berlinguer nel pantheon del suo nuovo partito.

      Non sempre i figli fanno ciò che i padri vorrebbero.

      • gotcha scrive:

        Be’, se Berlinguer sperava quello era proprio un c…

      • Thyrrenus scrive:

        A quanto mi risulta lo stesso Berlinguer si pentì, ed anche amaramente, di quelle scelte quasi ‘forzate’ ed assunse, dopo la parentesi del compromesso, una politica di netta opposizione. Furono piuttosto i suoi oppositori interni di ‘destra’, l’ala ‘migliorista’ cui faceva capo un certo Napolitano, che dopo la sua morte riuscì a prendere abbastanza velocemente il potere ed iniziare la politica che ha portato al PD esasperando il vecchio ‘compromesso storico’, che fu, ripeto solo una breve parentesi della politica di Berlinguer (di cui si ebbe a pentire come detto).

        • Z. scrive:

          Non credo proprio che qualcuno abbia “forzato” la mano a Berlinguer, anzi.

          Trovo comprensibile che si fosse pentito, ma mica perché fosse un’estremista o avesse smarrito l’ambizione di governare: semplicemente il PCI, per ragioni che conosciamo tutti, non poteva aspirare al governo del Paese.

          Detto questo, dopo la morte di Berlinguer fu eletto Natta, che assomigliava a un migliorista più o meno quanto io assomiglio ad Alba Parietti!

          • Thyrrenus scrive:

            Già infatti il PCI cambiò nome e ragion d’essere dopo Natta con la ‘scusa’ dell’89. Ma vai a guardarti chi fece la svolta e in ragioni di quali idee.

          • Z. scrive:

            Ehm, in che senso “scusa”? La rovina del comunismo internazionale mi pare un’ottima ragione per prendere definitivamente le distanze dal comunismo medesimo, mica una scusa!

            Casomai, questo sì, era il caso di farlo esplicitamente negli anni Settanta, anziché dilungarsi su concetti curiosi tipo “eurocomunismo”. Ma all’epoca il segretario era Berlinguer, non Occhetto.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Quindi Berlinguer non era comunista?
            Siamo tornati alla grande stagione del fotoritocco comunista? 😀

          • Z. scrive:

            Certo che lo era, era segretario del PCI. Poi “comunista” è un termine che in Italia e nel mondo ha avuto diversi significati, e credo che le idee sulla società di Berlinguer non fossero troppo dissimili da quelle della SPD a lui coeve.

          • Thyrrenus scrive:

            Se si fossero limitati a riprendere la tradizione socialista popolare che dalla fine dell’Ottocento, nonostante la piallatura fascista, era risorta e si chiamava per ragioni in fondo neanche troppo contingenti comunista, non penserei male. Il fatto è che con la scusa, si solo una scusa, della fine del socialismo reale la nomenklatura ha preso la palla al balso, si è riciclata e ha distrutto qualsiasi resistenza da parte della sua base popolare. Non a caso l’accoppiata Occhetto Mariotto Segni e l’inizio della rivoluzione del maggioritario. In ogni caso, chi non era di quella cordata o si è adattato o è stato defenestrato. E sennò come si poteva fare gli accordi sulla scala mobile, il collaborazionismo sindacale, la riforma Dini, l’aggancio alle politiche altrui che han portato a quella bella politica di privatizzazioni del menga, ecc. ecc. no questo non è il frutto di un compromesso tra DC e PCI. Le migliori teste di entrambi quei partiti a loro tempo si sarebbero ben guardati dal fare caxxate politico economiche di quel tipo, troppo bene conoscevano i polli che credevano di fare industria in Italia… No, non diamo la croce a DC e PCI per i guai che hanno fatto i cretini che son lor succeduti.

          • Z. scrive:

            T., scusa, ma mi sembra che tu stia facendo un po’ di sincretismo, e io fatico a seguirti 😀

            Anzitutto non si trattava di riprendere la tradizione socialista popolare dell’Ottocento, ma di prendere atto che il comunismo era fallito miseramente (anche in senso letterale: aveva condannato parecchie nazioni alla miseria). Berlinguer preferì prendere tempo e lasciò ai suoi successori la grana da gestire. Cosicché se ne occupò Occhetto, che ahinoi non era altrettanto capace.

            Sulla scala mobile si fece un referendum e il PCI ne uscì sconfitto. Siccome era l’unico proponente, era molto difficile che l’esito potesse essere diverso. Faticherei a darne la colpa a Occhetto, che oltre tutto diventerà segretario solo dopo diversi anni.

            La riforma Dini è del 1995, e non credo proprio che fosse in agenda al tempo del referendum sulla scala mobile. Oltre tutto, dieci anni prima, il sindacato pensava – e per molti anni avrebbe continuato a pensare – che fosse del tutto ragionevole tutelare il diritto ad andare in pensione dopo aver lavorato dieci anni, a spese degli altri lavoratori.

            In sintesi: attardarsi a parlare di “comunismo” come se quel termine significasse “lotta per i diritti sociali” anziché Stalin sì, è stato un problema; e sì, è una responsabilità anche di Berlinguer.

          • Thyrrenus scrive:

            Sì è vero, ho fatto una bella insalata, più che altro di cose che non mi piacciono come puoi capire. Diciamo che di Stalin e di Berlinguer di per loro non mi frega più di tanto. Né dell’aggettivazione comunista o meno. Quel che raffazzonatamente volevo dire è che la ‘dirigenza’ ha abbracciato l’ideologia del TINA Thacheriano senza dirlo apertamente, certo ma essenzialmente. Si è passati dalla politica all’ideologia della buona amministrazione (anni 90) che per definizione è un rinunciare a far politica. La conseguenza è una montante corruzione. Ora non dico che la corruzione non ci fosse sempre stata, in qualche modo, ma prima c’erano i ladri e i politici, poi, visto che la politica era da considerarsi superflua …
            La domanda era/è davvero TINA? Davvero non c’è posto per la politica ma solo per l’economia?

          • Francesco scrive:

            per Thyrrenus

            non c’è una buona politica che sia contro l’economia (anche se non c’è una buona politica che non sia contro lo stato esistente dell’economia)

            è per questo che la storia condanna la DC oltre al PCI: il succo della loro “politica” era danneggiare l’economia e accumulare debiti

            che poi questo crei grossi problemi a mantenere in vita regimi democratici è questione interessante

            ciao

      • Francesco scrive:

        Quindi secondo Z il Matteo Renzi è così perchè tra i due genitori ha preso di più da Aldo Moro e meno da Enrico Berlinguer?

        O io ho sbagliato del tutto la valutazione di AM o qualcuno è accecato dal suo odio contro la DC!

        😀

        • Z. scrive:

          Francè, io voto il partito erede della DC, altroché odio 🙂

          Quanto al Renzi, egli viene dalla tradizione democristiana. Mi sembra naturale che sia più vicino alla tradizione democristiana che a quella marxista.

          Detto questo, il Matteo ha vissuto quarant’anni, attraversando epoche e costumi molto diversi da quelli di allora, e facendoli propri. In particolare – come tutta la sua generazione – ha vissuto da adolescente il leaderismo di Craxi, e da adulto quello di Berlusconi, forse le figure politiche più importanti nell’Italia degli ultimi trent’anni. Più in generale, ha visto cambiare il mondo e vive in un epoca molto diversa da quella di allora.

          Sicché non puoi immaginarlo identico a Moro, o a Zaccagnini, né stupirti se il suo piglio è più dirigistico, anche nei confronti dei sindacati…

          • gotcha scrive:

            la distanza che c’è da renzi a marx è nettamente superiore a quella che c’è dal mio gatto a hegel..

          • Z. scrive:

            Vale anche per moltissimi marxisti, però 🙂

          • gotcha scrive:

            : )
            hai voglia.. anche perché il mio gatto è veramente vicino a hegel!

          • gotcha scrive:

            io di tutto l’affaire “compromesso storico” non riesco a capire una cosa:
            perché le br non hanno lasciato libero Moro, una volta che questi si era reso conto di essere stato abbandonato da tutti? avrebbe messo in ridicolo quell’inflessibilità a “spese sue” della maggior parte dell’agone politico italiano!

          • Francesco scrive:

            Z

            strano che un importante dirigente del PD ignori che la stragrande maggioranza dei suoi parigrado è riuscita bellamente a resistere al fascino del neoliberismo prima e del liderismo poi, rimanendo ottusamente attaccati alle idee di predominio dello Stato in economia e di assemblearismo perenne in politica.

            Non per nulla Renzi si è presentato come homo novus e non come continuatore.

            😉

          • Z. scrive:

            Oh, gli ultimi decenni italiani sono stati pieni di personaggi che si presentano come “il nuovo”, e anche di persone che ci hanno creduto. Scommetto che lo saranno anche i prossimi!

            A parte questo, continui a dare per scontato che un erede legittimo debba essere nient’altro che una copia sbiadita e incompetente di chi l’ha preceduto, con un’idea della politica e della comunicazione ferma agli anni Settanta se non agli anni Cinquanta.

            Invece a me pare del tutto normale che il leader di un partito erede dei maggiori partiti della Prima repubblica abbia appreso, anche dai propri avversari, a parlare il linguaggio del proprio tempo e a mutuarne le prassi.

          • Francesco scrive:

            Z

            dovresti studiare un pò di storia: quando ci sono le rivoluzioni, di solito i re non si pongono alla testa ma vengono privati, della testa stessa

            chi crede nel bel mondo antico non ne guida la distruzione per instaurare il bel mondo nuovo

            🙂

  146. MOI scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=G_yHp2bDuNM

    M5S … aspetti AntiCristici di Casaleggio !

  147. Z. scrive:

    Sto quasi per dar ragione a Mauricius.

    Ad AnnoUno, la donna politica italiana preferita da Moi strillava: andiamoci assieme in campo rom, domani, andiamo a vedere quanti bambini sono nel campo domattina e quanti sono a scuola.

    A scuola, domani. La mattina del 12 giugno, una settimana dopo la fine delle lezioni.

    Ma chi ha stabilito che bisogna sprecare tempo e fiato per parlare con certa gente?

  148. habsburgicus scrive:

    @Z
    Non dice “negri”, e da quando è incorso in una disavventura sul suo videogame preferito non dice neppure “zingari”.

    e poi, tu dici Z, che il “politically correct” non c’è 😀 quando ciò che tu stesso riporti è la prova evidentissima che c’è, è imperante e tirannico cosicché pure Salvini deve adeguarsi ad almeno alcuni dei suoi precetti 😀 (e fa benissimo, guidassi un partito farei anch’io così…o, quantomeno mi sforzerei)
    è sempre esilarante leggerti 😀
    anzi è istruttivo 😀 tu (e altri qui) siete la personificazione vivente dell’anacronismo 😀 mi spiego, a te pare tutto “ovvio” e “normale” ciò che invece è frutto di una (sapiente ?) propaganda iniziata da anni (è bene ? è male ? non ci interessa nulla, ora) e che ha avuto successo (io questo l’ho sempre detto), tanto che non riesci più a rendertene conto e anzi non ti poni più neanche il problema !
    orbene (è qui che sta la tua utilità) magari se ciò capita te, capitò pure a Michele Attaliate nell’XI secolo..e a Giovanni di Epifania (perduto) a fine VI secolo
    e dunque è necessario un supplementi di critica, anche alla più radicale
    grazie, Z 😀 tu permetti con ogni tua parola di ricordare agli storici che quello che hanno fatto, è sempre poco, pochissimo !

    • Z. scrive:

      habs, tento di spiegarmi meglio.

      Ogni epoca ha i propri canoni di cosa è bello o non è bello a dirsi e a farsi, e questo da storico lo sai meglio di me. E il modo di esprimersi in pubblico di Salvini, oggi, è sostanzialmente conforme al canone della nostra epoca.

      Non c’è quindi una “corrente politically correct” a cui opporsi facendo quelli “politically incorrect”. Dirsi “politicamente scorretti”, dunque, è più che altro un tentativo, da parte di chi dispone di intelletto modesto, di mettersi in evidenza giocando al ribelle da serie TV ore pasti.

      • habsburgicus scrive:

        diciamo che il canone “ufficiale§” di oggi, accettato da tutti (ma non da me ! che al massimo devo “subirlo” pro bono pacis :D) è quello elaborato da certi circoli “ignoti” (che poi son notissimi :D) nei ’60 per i loro fini (quelli sì ignoti, ma certamente ala lunga deleteri :D) e che è stato imposto, CON ENORME SUCCESSO (chapeau), grazie ai media, nei decenni successivi..prima negli USA, poi nell’Europa del nord indi in Italia, unico paese in cui forse (e per fortuna !) esiste ancora qualche “maldipancia” (non durerà..tranquillo :D)
        unico paese, dell’ex-Ovest, eh
        in Russia paese meno disastrato non c’è ! (o quantomeno, siamo ai primordi…io sono non-ottimista, e non credo alla possibilità della Russia, a differenza di Peucezio e Mirkhond, ma OGGI devo ammettere, e lo faccio con piacere, che la Russia non è ancora omologata e sia reso omaggio a Putin….contra factum non valet argumentum :D)

        • Z. scrive:

          habs, fammi capire una cosa…

          se ad una persona in carrozzina non piace essere chiamato “handicappato”, perché chiamarlo “handicappato”?

          Se a un africano non piace essere chiamato “negro”, perché chiamarlo “negro”?

          Se ad un omosessuale non piace essere chiamato “frocio”, perché chiamarlo “frocio”?

          Se a me non piace essere chiamato “deficiente”, perché chiamarmi “deficiente”?

          Ecco, questo vorrei capire…

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Perché è un complotto massonico-demo-pluto-giudaico, no?

          • gotcha scrive:

            E’ dura ricordarsi i nomi di tutti.. E anche politicamente corretto..

          • gotcha scrive:

            a me piacerebbe che ci si insultasse a vicenda “prendendo piacere dai propri difetti”! non credo che sia l’offesa personale il problema, ma il significato di esclusione sociale a cui rimanda. un negro non si offende semplicemente se lo chiamo “sporco negro” per strada, ma perché è una esplicitazione della sua alterità, del suo essere “diverso” in una società di “eguali”. la tolleranza poilitically correct che viene smerciata dalle elites culturali e forse ancora più razzista, perché invece di valorizzare la vittima dei pregiudizi, valorizza chi da carnefice “si abbassa” alle minoranze..

            poi salvini è troppo idiota per essere preso in considerazione..

          • Z. scrive:

            Tutto quel che vuoi, ma se a un africano non piace essere chiamato “sporco negro”, perché dovresti andargli a dire “sporco negro”?

            Non complichiamoci la vita, che è complicata di suo già abbastanza 🙂

          • habsburgicus scrive:

            come al solito non hai capito nulla, tu e quel bel compare di super-conciliarista 😀
            se c’è una persona che ama l’educazione, la cortesia, la nobiltà di comportamento verso tutti (penso molto più di tanti del blog..non parliamo della vita reale) sono io
            ma che me la prendo a fare ?
            la colpa è mia, e solo mia, che continuo a darvi spago anziché ignorarvi
            e dunque non posso lamentarmi 😀

          • habsburgicus scrive:

            e sui tuoi 4 esempi
            nulla da dire su 1 e 3-4..mai usati neppure un passato da persone educate
            sul 2 invece no—in italiano si chiama così, prenditela con la lingua italiana….anche se a loro non piace
            esattamente come un suddito di Tsipras è un greco (e non un romeo o altro) pace Mirkhond 😀

          • Z. scrive:

            habs,

            sappiamo tutti che si tratta di un termine italiano non intrinsecamente offensivo in origine. Solo che ha assunto nel tempo un significato offensivo.

            Del resto anche “checca” non è considerato un termine volgare dal dizionario. E persino “cesso” non è nato come termine volgare (e secondo il dizionario tuttora non lo è), ma così è percepito, e infatti viene comunemente sostituito da eufemismi come “bagno” o “gabinetto”.

            Quindi, se un africano preferisce essere chiamato “nero”, visto che tu sei certamente una persona educata e civile, che ti costa chiamarlo “nero” anziché “negro” quando parli con lui? che ti costa chiamare “omosessuale” o “gay” un omosessuale anziché “checca”?

            Io e Mauricius capiremo anche poco, per carità, ma tu la fai difficile!

          • Peucezio scrive:

            Z.
            te l’avremo spiegato un milione di volte.

            1) perché il linguaggio non si fonda su un principio di “piacere”. Cioè il suo scopo non è compiacere il referente, ma tutt’al più essere utile all’interlocutore (che è ben altra cosa).

            2) Perché è il politicamente corretto imposto dai bianchi eterosessuali sani a stabilire cosa deve piacere a negri, omosessuali e disabili, quindi è ancora più degradante della dignità di queste categorie.

            3) Perché l’essere politicamente corretto di una parola non è intrinseco: la parola precedente si compromette perché applicata a categorie che per qualche ragione si ritiene debbano essere sesignate eufemisticamente (e già in questo c’è del vero disprezzo), mentre quella successiva è destinata a usurarsi velocemente per lo stesso motivo, in un assurdo circolo all’infinito.
            Infatti l’unico motivo per cui “handicappato” è peggio di “disabile” è perché si è usato prima, altrimenti sarebbe l’opposto. Ti pare razionale?

            4) Il conformismo è sempre un delitto contro l’intelligenza. Aderire ai tic e alle fisime del proprio tempo è degno degli imbecilli.

        • Dif scrive:

          “quello elaborato da certi circoli “ignoti”(che poi sono notissimi) per i loro fini (quelli sì ignoti…)

          In pratica i massoni, perchè a quelli immagino ti riferisca, si sono riuniti e hanno deciso che non si può piu dire “negri”, “froci”, “mongoloidi”.
          Per quale scopo? Lo dici anche tu stesso, boh.
          Quindi, o cerchiamo una motivazione plausibile a questa storia, o rimaniamo alla vecchia teoria che non si può dire “negro” perché nei film americani è una parola offensiva e lo è diventata anche nelle traduzioni italiane.
          Ah giusto, dimenticavo che a Hollywood sono tutti giudeomassoplutocapitalisti, e inseriscono la parola “negro” apposta per impedire a tutto il mondo di usarla.
          Per quali scopi? Ma boh, naturalmente.

          • gotcha scrive:

            la tragedia della discriminazione è contenuta nel modo in cui si sviluppa il rapporto dominante/dominato. quando il dominato si ribella, il più delle volte lo fa secondo le regole inscritte in quel rapporto dominante/dominato. se noi consideriamo ladri gli zingari, loro si comportano da ladri per ribellione, ma in questo modo riproducono costantemente il rapporto dominante/dominato che li ha messi in minoranza. il dominante, nella maggior parte dei casi, salva sempre le apparenze. ad esempio, se un ultrà disoccupato sfascia la macchina ad un calciatore (che guadagna cifre insensate grazie ai tifosi) rimane sempre dalla parte della ragione.

          • gotcha scrive:

            l’esempio più calzante di rapporto dominante/dominato che si autoriproduce grazie alle “ribellioni” del dominato, è quello delle donne che si vittimizzano, colpevolizzando il partner, per il sacrificio di essersi sottoposte per tutta la vita ad uno stronzo..

          • Z. scrive:

            L’ultrà che sfascia la macchina del calciatore miliardario per me è in torto due volte. Senza di lui, infatti, il calciatore probabilmente non sarebbe altrettanto miliardario.

          • gotcha scrive:

            allora confermi quello che ti sto dicendo: il rapporto dominante/dominato si è riprodotto! io condivido il fatto che tu consideri “in torto” il tifoso, però una società dove il massimo a cui molti ambiscono è una partita squallida la domenica, minchia, non è un granchè.

            e sono veramente tanti, anzi forse SIAMO veramente tanti..

          • Z. scrive:

            Capisco il punto. Solo che, non è l’ultrà che esiste grazie al calciatore miliardario: è il calciatore miliardario che esiste – o meglio, che è miliardario – grazie all’ultrà!

          • gotcha scrive:

            Rapporto dominante dominato non significa dare la colpa escluvamente al dominante.. Ma sono meccanismi proprio fondanti della nostra cultura. A volte non puoi fare a meno di parlare di calcio.. Di gente che prende circa 2 o 3 cento volte quello che prendiamo noi. Ogni Volta e’ come se ci accordassimo di dimenticare questo fatto, quando ci interessiamo ad un “analfabeta strutturale” del calibro di totti o berardi…

  149. habsburgicus scrive:

    Non a caso Marco Rizzo,

    Marco Rizzo è una persona non priva di acutezza..ha capito almeno che il crollo di quello che lui ha amato è dovuto alle riforme (in URSS di Nikita, in Italia dove per fortuna nostra-pure di Z anche se mai da ragazzo l’avrebbe ammesso :D-non governavano, di Berlinguer)
    e dunque, logicamente, è tornato a Stalin in alta politica e a Togliatti in salsa italica (vabbè, mi direte, Togliatti ha deviato un po’ dopo il 1956 😀 si, ma ormai Togliatti per quella gente lì, che vive in un mondo fatato e tutto loro basatsu “plusvalore”, “soprastruttura” e altre amenità del genere :D, è una figura
    a-storica, a-temporale, lui è il Compagno Ercoli e per definizione non può che avere ragione..é ormai intoccabile..come Benito per i fascisti..solo una volta ne ho trovato che lo criticava, in modo serio..e chissà che ve ne parlerò :D)
    anche il KKE ha fatto cosi..era kriscioviano (e infatti sussistono quattro gatti, il KKE purificato, una specie di PMLI ellenico :D) e credo che (anche se le avranno fatto sparire dalle loro biblioteche) non sia difficile trovare pronunciamenti anti-Stalin in ottemperanza al Cremlino..orbene dopo il 1991 il KKE è tornato apertamente a Stalin
    è notevole, e mi interessa intellettualmente ,che i PC che vogliono rimanere tali si rendono conto che devono tornare alla Stalin.. una logica ferrea (da noi lo ha capito Losurdo, per dire, anche se non certo d’accordo con lui :D)
    assente, invece, dall’ambito ecclesiale 😀

    • Z. scrive:

      habs, non è questione di fortuna o disgrazia: la possibilità di un Italia governata dal PCI era esclusa a priori. Trovo inutile chiedersi come sarebbe stato il PCI al governo: sarebbero arrivati i marines molto prima, proprio come sono arrivati i sovietici nei Paesi che hanno provato a sganciarsi dalla loro orbita. De Gasperi sapeva che Togliatti lo sapeva, e ha potuto evitare di ottemperare a certe richieste, diciamo così, piuttosto radicali. Ma sono cose che sai meglio di me.

  150. habsburgicus scrive:

    dove invece i marines non arrivarono 😀

    nuovo presidente lettone, ritenuto duro verso il Cremlino (anche è nato in Russia :D)
    http://www.eastjournal.net/lettonia-raimonds-vejonis-e-il-nuovo-capo-di-stato/60841

    di mio, vi aggiungo questo

    in epoca pre-sovietica (I indipendenza) i presidenti (carica istituita solo nel 1922 e non il 18/11/1918, giorno della proclamazione dell’indipendenza della LR=Repubblica lettone) furono 4
    1.Jānis Čakste, 1922-1927
    2.Gustavs Zemgals, 1927-1930 sindaco di Rīga, 1917-1919
    3.Alberts Kviesis, 1930-1936 in 1941-ob. 1944 collabora con I tedeschi
    4.Kārlis Ulmanis, 1936-deportato 1940

    dal 1990/1991 al 1993 funse da presidente Anatolijs Gorbunovs, presidente del Consiglio Supremo=Augstākā Padome della LR, cioè il vecchio Soviet Supremo=Augstākā Padome della LPSR tradotto in modo diverso e senza PS=socialista sovietico nel nome dello Stato 😀 non lo contano, in genere

    i presidenti lettoni, dalla riconquista dell’indipendenza, sono stati 4 (e ora 5)
    1 (5).Guntis Ulmanis, 6/7/1993-1999 in LKP, 1965-1989
    2 (6).Vaira Vīķe-Freiberga, 1999-2007 da ott 1944 all’estero (da 1954 in Canada)
    3 (7).Valdis Zatlers, 2007-2011
    4 (8). Andris Bērziņš, 2011-2015
    5 (9).Raimonds Vējonis, eletto 11/6/2015, entrerà in carica 8/7/2015

  151. daouda scrive:

    Approfitto per ringraziare Z. e voi tutti della pazienza che avete con me e dell’affetto che alle volte mi manifestate.

    M’è presa così, stateve bbene!

    • gotcha scrive:

      ma che pazienza è il sale della vita discutere con persone intelligenti che non sono d’accordo con te!

      • Francesco scrive:

        anche se io a comprendere quello che scrivono alcuni avventori proprio non ci arrivo

        scusate se abbasso il livello di cultura generale ed esoterica e di ermetismo

        • gotcha scrive:

          Francesco, se ti riferisci a me, devi sapere che uso l’ermetismo perche’ le mie teorie sono cosi’ traballanti che non stanno su neanche a puntellarle!
          : )
          Il mio livello di cultura generale nonpuoi abbassarlo piu’ di quanto lo sia gia’..

          • Z. scrive:

            gotcha,

            — Francesco, se ti riferisci a me, devi sapere che uso l’ermetismo perche’ le mie teorie sono cosi’ traballanti che non stanno su neanche a puntellarle! —

            Secondo questo è precisamente il motivo per cui molti amano esprimersi in modo ermetico, ma tu sei l’unico che abbia il coraggio di metterlo nero su bianco. E questo ti vale la massima stima! 😀

  152. MOI scrive:

    @ MAURICIUS

    1

    La Gazzetta di Casaleggio ha già prontamente provveduto agli “àilàit” di AnnoUno :

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/11/announo-senza-rom-riguarda-tutti-i-video-della-quarta-puntata/1769243/

  153. MOI scrive:

    @ DIF

    Le Elites del Politically Correct NON esistono

    http://www.adelphi.it/libro/9788845917851

    Il Politically Correct NON SOLO NON esiste … ma NON è una forma d’ Imperialismo Culturale Satunitense :

    http://www.adelphi.it/libro/9788845910937

    Le Elites del Gender NON esistono, MEN CHE MENO ne esiste la relativa Propaganda di RiEducazione di Massa :

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-libri-gender-e-tattica-degli-scudi-umani-tutta-lopera-di-rieducazione-dalla-a-alla-z-12930.htm

    Libri Gender e Tattica degli Scudi Umani.
    Tutta l’Opera di Rieducazione dalla A alla Z , di Tommaso Scandroglio

    • Dif scrive:

      Il fatto che lo sostengano gli autori di questi libri ne fa una verità assoluta?
      Sai quanti libri esistono su scie chimiche, rettiliani e fuffa varia?

        • Dif scrive:

          Lo ammetto, 1-0 per te 🙂

          Comunque seriamente, se andiamo avanti per esempi non andiamo da nessuna parte. Sarei soltanto curioso di sapere come mai ci sarebbe qualcuno così interessato a costringerci a essere “politicamente corretti”.

          E poi vi svelo un segreto: anch’io uso la parola negro senza intento offensivo, ma siccome la mentalità comune dice che è offensiva, evito di usarla in pubblico.
          Soltanto non vedo cosa ci sia di così tragico in questo.

          • gotcha scrive:

            Se tu usi “Nero” per paura di offendere e’ gia’ una lieve forma di razzismo, che ti spinge a trattare “diversamente” e in un senso che mette in minoranza. Negro e’ gia’ dare una confidenza.
            Si potrebbe quasi supporre che certe forme di razzismo siano una lotta ad armi pari, mentre la “n” word sia cosi’ razzista da negare persino l’identita’. Ho la sensazione che la tolleranza sia una conquista ben piu’ ardua, da praticare quotidianamente.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Io distinguo

            Nero = persona di colore

            Negro = personaggio del folklore occidentale ispirato alle persone di colore

          • MOI scrive:

            “Nero” è stato a lungo ambiguo per “Cosplayer del Regime Fascista” … ma finge di non ricordarlo
            gente nata parecchio tempo prima di me.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Nah, tempi passati da un pezzo: oggi dire “neri” in quel senso non ha più significato ed è anzi altamente diffamatorio

            http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/02/nazirock-non-si-puo-dire-claudio-lazzaro-costretto-a-pagare-il-cantante-neofascista/1735950/

          • Z. scrive:

            il documentario “si presenta lesivo dell’onore e della reputazione” di Guerzoni “in quanto induce il pubblico a ritenere che si faccia portatore di idee violente, antidemocratiche e non rispetose degli altri”

            Eh, in effetti. Mica vorremo che si faccia strane idee, il pubblico 🙂

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Almeno non gli hanno riconosciuto il danno patrimoniale: il cantante neon… uhm… oltre la destra e la sinistra definito neonazista dubito che possa perdere seguito tra i suoi fan neon… oltre la destra e la sinistra 😆

          • MOI scrive:

            un pestaggio avvenuto proprio nel novembre 2008 nella cuore della sua Bologna. Insieme a tre amici estremisti come lui, a quanto pare tutti ubriachi, concluse una festa di compleanno nel loro locale di riferimento in piazza della Mercanzia, sotto le Due Torri, picchiando uno studente calabrese reo di aver reagito ai primi insulti dei neri [SIC] evocando i partigiani: fratturati setto nasale e mascella. Guerzoni ha preso tre anni e quattro mesi, aspetta la Cassazione.

            [CIT.]

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Moi, ma hai capito che lui non si riconosce nel termine “nero” e che ha ottenuto un botto di soldi per questo?

          • MOI scrive:

            Prima del Politically Correct, i concetti erano senz’altro più chiari :

            https://www.youtube.com/watch?v=TlrKEENAPd0

            😉

      • gotcha scrive:

        Il problema non e’ se esistono lobbies o elites.. Esisteranno senz’altro! Chiunque abbia soldi e volonta’ di potenza dopo in po’ si stufa della vita normale e cerca di indirizzare le coscienze. Lo farei anch’io, se avessi i soldi. Ma non vedo cosa abbia a che fare con le discriminazioni nei riguardi di gente che si fa gli affari suoi e non capisce perche’ debba essere giudicata.

    • Z. scrive:

      Moi, capisco la necessità di riciclarsi come grillini, ma fatico moltissimo a vederti nel ruolo di eroe antimperialista che lotta contro lo strapotere degli States 😀

  154. MOI scrive:

    @ MAURICIUS

    Ho scoperto il DoppioGiochismo de Il Corriere del Mattino :

    si spaccia per satirico, diffondendo notizie vere che il Potere NON vuole che vengano prese sul serio, sapendo che nell’ Era Internet NON può censurare …

    🙂

  155. habsburgicus scrive:

    (da un commento su un blog, fra l’altro fatto bene)

    oh, sancta simplicitas 😀
    [inizio citazione]
    Oggi in Italia l’unico Potere che può contrastare la politica estera contro la Russia è il Vaticano, solo i politici legati alla cupola del Vaticano quando avranno l’Ordine si muoveranno in tal senso sempre se arriverà. Tutto il resto solo Propaganda. Per capire dove andrà l’Italia da adesso in poi la strada la traccerà il Vaticano. L’Occidente con l’ISIS ha iniziato la nuova strategia della “geopolitica religiosa” a questo punto solo una Organizzazione religiosa può fare la sua mossa nello scacchiere del Grande Gioco.

    In Italia l’unica Organizzazione temuta dal Vertice è il Vaticano, subdolo quanto loro, è l’unico ad avere gli uomini giusti nel posto giusto. Al loro interno hanno uomini che con una parola possono fare crollare una regione e se volessero il governo.
    [fine citazione]

    certe persone, bene intenzionate (come sembra il tipo) fanno proprio tenerezza 😀 non riescono a capire ciò che è evidente (lasciamo perdere il fatto, comune fra i “laici” e di cui ormai neppure più mi stupisco, che non si comprende quale profonda rivoluzione sia stato il Concilio e ancor più il post-Concilio..il “laico” medio manco si pone questi problemi, parla come se il Papato fosse immutabile…oggi, sotto Pio XII, sotto Alessandro VII, sotto Eugenio IV e sotto Niccolò III !)…che il Vaticano non abbia oggi un trentamillesimo del potere che aveva 60 anni fa dovrebbe essere noto a chiunque..e anche allora era molto meno potente di quanto la vulgata creda..per trovare il Vaticano POTENTE, in Italia,, dobbiamo andare PRIMA del 1859, anzi del 1846…
    quasi 170 anni (contando da 1846)…è ancora poco per capirlo ?..sembra di sì 😀

    • habsburgicus scrive:

      un commentatore successivo (dal nickname russo…e ti pareva 😀 la razionalità ormai, pare, resista solo all’Est e/o fra gli estofili :D) però almeno ha compreso che il suo co-blogghista l’ha detta grossa 😀

      [inizio 2° citazione]
      non credo che il Vaticano abbia tutta questa influenza, in ogni caso l’attuale gestione della Chiesa Cattolica, quella di Bergoglio, è completamente allineata con quella dei padroni del mondo in ogni loro forma al punto che i media dei suddetti padroni fin dall’insediamento hanno iniziato a magnificare il nuovo Papa cessando gli attacchi alla Chiesa che prima erano costanti. Di certo non un caso. Inoltre in Italia la Chiesa Cattolica attualmente si identifica col PD cioè con la quintessenza della fedeltà imperiale. Da lì non verrà alcun “sassolino” semmai lubrificante a tonnellate
      [fine 2° citazione]

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Ma a te non piaceva Franco che stracciava le lettere del Papa? E non hai sempre detto di amare l’epoca in cui la Chiesa contava così poco ad essere costretta a mandare i gesuiti ad inculturare il cristianesimo per i nobili europei?

      • gotcha scrive:

        Non so se il potere di oggi sia interessato a influenzare; il nostro capo del governo nel tempo libero gioca a pes! Le influenze sono trasportatrici di idee, giuste o sbagliate che siano. Il consumatore non perde tempo a pensare, ma corre a comprare. La sicurezza e’ diventata l’unico argomento serioso: “tranquilli che anche sto weekend al centro commerciale ci arriverete sani”. Quindi servono tonnellate di lubrificante. E’ un potere diverso, non minore, e il vaticano si e’ adeguato.

  156. MOI scrive:

    T’hè vojja, Habs .. t’hè vojja !

  157. MOI scrive:

    @ TUTTI

    I Radical-Chic NON esistono, e comunque NON “ruga” loro che esista Internet :

    http://www.huffingtonpost.it/2015/06/11/umberto-eco-internet-parola-agli-imbecilli_n_7559082.html

    Umberto Eco: “Internet? Ha dato diritto di parola agli imbecilli: prima parlavano solo al bar e subito venivano messi a tacere”

    • Z. scrive:

      Al di là dell’evidente stizza che noto anch’io, Eco non ha tutti i torti.

      Ad essere obiettivi, però, gli imbecilli sono sempre esistiti: piuttosto a me sembra che il web abbia visto nascere il deprimente fenomeno del leone da tastiera. Come forse ho già detto, non solo perché insultare o deridere qualcuno dal vivo richiede un po’ più di coraggio, ma anche – e forse soprattutto – perché le stramberie più estreme vengono facilmente messe in discussione in un dialogo di gruppo.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        (sono in gran parte d’accordo con Eco, ma…)

        per fortuna esistono i giornalisti, come la Innocenzi, che portano nei mass media tradizionali le migliori Menti del Paese ad esaminare razionalmente le questioni d’attualità 😀

        • Z. scrive:

          Io mi immagino Travaglio dietro le quinte che dice, tra una sghignazzata e l’altra: “Michele, devo ammetterlo: a me l’idea lasciava perplesso, ma mettere la Giulia come tappabuchi è stata una trovata geniale!”.

          E Santoro “Ahò, e chett’avevo detto? E’ mejo d’Aggabbia, è! Daje, famme sentì che se tajamo!”.

          Povera Giulia.

  158. MOI scrive:

    Ripropongo l’ ultimo meggassio, d’un certo Maur Candino [sic]

    Non riescono a rassegnarsi all’idea che la gente non stia più li a bocca aperta ad ascoltare loro in televisione e tra i tanti che soffrono in silenzio la potenza della democrazia, tra i soliti blasonati, proprio coloro i quali non te lo saresti mai aspettato scoppiano. Caro Umberto Eco, abituatevi all’idea che i tempi cambiano e cercate di accettarli in silenzio, almeno ci rimane la convinzione che per anni, decenni, abbiamo ascoltato noi (in silenzio e senza possibilità alcuna di interloquire) persone che meritavano di essere ascoltate invece che persone gongolanti del privilegio di poter aprire bocca a differenza di chi, privo di raccomandazioni, sarebbe stato destinato ad ascoltare e basta. Quanta più gradevole figura avrebbe fatto lei ora a tacere questo suo pensiero da bar? E invece nessuno si lamenta, consapevoli tutti del fatto che ognuno risponde di ciò che dice come lei dell’assurda e nostalgica idea che ha del diritto di parola.

    Manca poco, ma quando la gente capirà chi erano gli idoli che per decenni imperavano in tv e dalle assurdità che fumano ora dalle menti di quei “grandi” nell’aver compreso che il popolo non è più li ad ascoltarli a bocca aperta davanti alla tv, i tanti Umberto Eco moriranno di crepacuore nello scoprire che quel telefono un tempo avaro di idoli disposti ad accettare l’ospitata televisiva, ormai non squilla più. Su accontentati dell’ennesima università che ti regala la laurea e non cercare a tutti i costi babbi che ti ascoltano a bocca aperta

    [cit.]

    … poiché è ad alto rischio censura, temo. Sperando di sbagliarmi.

  159. MOI scrive:

    “messaggio” e.c.

  160. MOI scrive:

    @HABSBURGICUS

    Dici che per conferire la capacità di discernimento (sempre più rara) in Occidente … è valida anche l’ “Estofilia” di tipo “vàia fàiga” ?! 😉

  161. MOI scrive:

    A proposito di Rom e di Romnì …

    https://www.youtube.com/watch?v=NQx8nlI0kcY

    Dijana Pavlovic VS Joe Formaggio

  162. MOI scrive:

    “Caccia alla Zingara” a Bologna NON esiste, mai esistito … almeno NON con quel nome lì !

    http://www.la7.it/piazzapulita/video/dijana-pavlovic-al-parco-mio-figlio-vede-i-bambini-giocare-a-caccia-alla-zingara-25-11-2014-141750

    Dijana Pavlovic: al parco mio figlio vede i bambini giocare a caccia alla zingara

  163. MOI scrive:

    @ Mauricius

    Hai visto il film Selma in V.O. , con “Negro” VS “Nigger” ?

  164. MOI scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=tYa91TmQQTg

    George Jefferson: ” Nigger What The Hell Did You Say? ”

  165. MOI scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=drvgUAymSPM

    The Jeffersons – George Says “Nigga” (nigger)

  166. MOI scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=4ELAlKMF0ts

    paradossalmente “nera”, senza”G” ! 😉 …

  167. MOI scrive:

    Chris Rock lets us know the ONLY time white people can say ‘Nigger” and not get in trouble.

    https://www.youtube.com/watch?v=_Tc9xWX3wLE

  168. MOI scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=1YRUUFYeOPI

    strutturalmente sembra (!) una barzelletta, ma in realtà è contestualmente tragico … e tutt’altro che irrealistico come ricostruzione storica.

  169. habsburgicus scrive:

    “Nero” è stato a lungo ambiguo per “Cosplayer del Regime Fascista” … ma finge di non ricordarlo
    gente nata parecchio tempo prima di me.

    Moi, come al solito (quando parla di questi temi) ha ragione da vendere…
    dirò di più, illis temporibus “nero”, il “partito nero” era usato dai liberaloni per designare i cattolici conservatori devoti al Papa e nostalgici delle dinastie pre-unitarie !
    in Austria questo uso fu mantenuto almeno sino al 1938 (ma credo financo nei ’50, seppur sporadicamente)…i nazisti nel 1938 ce l’avevano con i “neri”, incredibile dictu 😀 non, non erano immigrati extra-europei, a quei tempi non c’erano..erano i cattolici conservatori o “clericali”

    • Z. scrive:

      Beh, se è per questo il Native American Party non era esattamente un partito di Navajo e Lakota, eh 🙂

      • MOI scrive:

        … il festino di Silvio con la Minetti in cosplay da Pocahontas ?! 😉

      • habsburgicus scrive:

        era anticattolico..e ciò è grave (allora)
        ma lo sai che non avevano tutti i torti ?
        e Millard Fillmore, pres 1850-1853 che si dice avesse simpatie “nativiste (era vero comunque il contrario) era critico versi i “fratelli”..uno dei pochissimi
        il più antimassone fu il grande John Quincy Adams (1825-1829) uno di quei puritani che piacciono a me (amanti della cultura..sì, ho imparato a rispettarli ! non però la feccia ulsteriana..ma quelli sono altri..e Miguel lo sa perfettamente)

    • Thyrrenus scrive:

      ‘Neri’ sono tuttora, in Germania, quelli della CDU, il partito di Frau Merkel.

  170. habsburgicus scrive:

    riflessione di post-mezzanotte 😀
    (premesso che la mia visione resta tendenzialmente non-ottimista, dunque ‘ste parole forse non andrebbero neppure scritte :D)
    mi sto rendendo conto, che se è scritto da qualche parte che la nostra civiltà debba essere “salvata”, ciò non potrà venire né dall’Italia né dall’Europa…colonizzazione culturale troppo forte (anche in persone ottime e colte come Z, che addirittura ha spesso ragione quando parla di Storia politica e diplomatica)..né potrà venire dalla Russia (ma non perché io sia anti-russo :D) come forse dice (?, se non equivoco) Peucezio né dall’Islam come vorrebbe/auspicherebbe Mirkhond (da un lato perché ne vedo i caratteri spaventosi come ben nota Moi e una o due volte pure Peucezio che mi sembra abbia stroncato per sempre il fanatismo “integralista”; dall’altro perché non lo prendo sul serio)..no, paradossalmente, l’unica “salvezza! potrebbe venire dagli USA !!! (che pure sono la causa dei disastri nostri ! ma nella Storia tali rivolgimenti non sono inauditi)..la società USA resta più sana, specialmente al Sud e all’Ovest….inoltre loro sono indipendenti (vabbè rebus sic stantibus dipendono da un certo Stato :D) e dunque un’ipotetica, inverosimile e probabilmente impossibile “presa di coscienza” non potrebbe essere eliminata (in Europa se per assurdo, avvenisse, SI..e sarebbero gli USA attuali a stroncarla ! come fecero in passato)
    dunque teoricamente, partendo da posizioni non dissimili, sono arrivato a conclusioni opposte a quelle di Peucezio e Mirkhond 😀 (anche se, in particolare con il primo, concordo su tutte le cose più importanti e sull’interpretazione storica generale)
    forse Daouda la pensa più o meno così ?…boh 😀

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Potrei avere un riassuntino ché non ci ho capito niente?
      Cosa sarebbe la nostra civiltà? Perché è in pericolo? Da cosa dovrebbe essere salvata? E in che senso gli USA sarebbero sani (e da quale malattia?)?

      • Thyrrenus scrive:

        Mi associo a Mauricius nella richiesta. E non voglio essere polemico, solo capire finalmente il punto. Per adesso ho sentito solo dolenze con riferimenti vaghi. Se si pensa poi che il motore di tutto è la volontà di potenza o cose del genere allora perché lamentarsi? Per l’indebolimento della volontà di potenza in alcuni?

        • daouda scrive:

          Gli usa si potrebbe dire che non sono mai esistiti così smorziamo il discorso sul nascere, oltre a ricordare che l’epoca è religiosa secondo il suo carattere, per forza di cose.
          Diciamo che in U.s.a. ci salvano il culo quelli che combattono, ma non contano un cazzo.
          Cioè dobbiamo ricordarci che la smilitarizzazione ed il controllo interno vanno comunque sia collaudati, e gli U.s.a. mi sembrano deputati a questo.
          I milioni di morti sono non tanto relativi o necessari quanto coestesi e coinnalzanti certe dinamiche tutto sommato casuali, per quanto riguarda l’uomo, in certi momenti tetico-topici.

          Io guarderei se ciò casa. Se posso permettermi di non interagire e dipendere e non intelligere su certe cose, perché fanno schifo.
          Dovremmo ringraziare quegli americani, per me. Ma ciò dipende dal luogo in cui trascorrono il tempo, ed in cui vivono dunque.
          Non è che sono diversi per certi aspetti dai beduini di cui Mirk fa gli elogi idolatrando il deserto, cioè…sti cazzi del deserto…

          boh

        • Dif scrive:

          Mi associo anch’io alla richiesta.
          Comunque ho paura che i veri americani siano una cosa del genere
          https://m.youtube.com/watch?v=xn_MLtoyO2E

          • gotcha scrive:

            se mi metto a riflettere da chi io, in quanto membro della civiltà europea, dovrò essere salvato, tra russi cinesi americani musulmani ebrei, mi comincia a girar la testa.. allora guardo il mio gatto e mi metto il cuore in pace, pensando che se tutto va bene tra una cinquantina d’anni sarò morto e non dovrò digerirmi millenni di rivolgimenti storici.

            per me “sentirsi parte di una cultura”, che sia in ascesa o in discesa, è un grossolano inganno; un modo per mandare ventenni a farsi uccidere per i begli occhi di un re, un imperatore od un capo di governo.

            non so se la parola “civiltà” riesca a superare lo stato di pura astrazione e diventare un sentimento spontaneo. credo che ogni volta che assuma la forma di sentimento lo faccia in forma riflessa: quando si studia la storia, quando si devono sintetizzare categorie idealtipiche, quando si trascura la propria intimità a nome di “più sacrosanti interessi”.
            ma se in macchina devo andare a prendere il treno non mi viene spontaneo di pensare “faccio parte di una cultura in decadimento che deve essere salvata” o roba del genere.

          • gotcha scrive:

            @ DIF

            spesso mi dimentico quanto in realtà io ami la “vera america”!

      • Peucezio scrive:

        Guarda che la nostra civiltà non è in pericolo.
        Si è semplicemente estinta, che è una cosa diversa.
        Quello che viviamo oggi è un’altra cosa, una sottospecie locale del consumismo americano.
        Quello che rischiamo di perdere è solo un minimo di retaggio, un elemento residuale, non certo la civiltà.

        Per il resto neanch’io ho capito granché del discorso di Habsburgicus.
        In particolare, ammesso pure che negli USA ci sia qualcosa di sano, ma è la salute del vincente, che ha come condizione la distruzione degli altri, come vediamo in Iraq, Siria, ecc.
        Da noi avviene in forme meno violente, ma è la stessa cosa.

        Quanto alla salvezza, non può arrivare da nessuno in particolare, però un cambio epocale di modelli culturali e sociali potrebbe farci riemergere (o affossare ulteriormente, è un’incognita), e questo passa probabilmente attraverso rivolgimenti geopolitici caratterizzati dalla fine dell’egemonia americana, cui si sostituirebbe inevitabilmente quella cinese, con un buon contributo russo e indiano.

  171. MOI scrive:

    In effetti qualcuno contro il Politically Correct c’è anche in USA … anche se più che altro si esprime con “Meme Generator” o robi simili —

  172. MOI scrive:

    A sporoposito: Luca Telese sarà pure un buon giornalista, ma quando dice “controversiale” [sic] …

  173. MOI scrive:

    @ HABS

    Many of the working girls complain that because the current law in Sweden, which targets the buyers, has cleaned all the nice customers and there are only perverts and violent customers left.
    [cit.]

    http://www.wikisexguide.com/wiki/Stockholm

    Eterogenesi dei Fini …

    • habsburgicus scrive:

      effetti dello pseudo-moralismo post-moderno…
      hanno voluto colpire con leggi draconiane la potenziale “clientela” di codeste signorine che, non dimentichiamolo, sono forse la più antica istituzione del mondo ?
      i risultati non possono essere che quelli..con grave disagio (al minimo) delle medesime ragazze che i governanti e le femministe (a parole) volevano tutelare dal maschio kattivo, in cerca di libidine, sporco e pure fesso 😀 così non si beccano più il tranquillo e innocuo “signor G.” in cerca di evasione…ma “the perverts”
      e le super-femminste e i pasdaran del SPA (soc-dem) tacciono 😀

      • MOI scrive:

        Ma infatti è l’ assoluta convinzione di poter imporre la Virtù per Legge che (seppure con visioni del’ umanità agli antipodi) accomuna le Boldrini e gli Al-Baghdadi …

        :/

  174. MOI scrive:

    @ HABS

    Ma infatti quando parlo di “Islamizzazione” dell’ Europa, mica lo dico per chissà quale efficienza “loro” … ma per il vuoto assoluto lasciato dall’ insipienza “nostra”.

    • Z. scrive:

      Concretamente, cosa pensi dovrebbe fare l’Europa per essere meno “insipiente”?

      • gotcha scrive:

        se l’europa fosse meno insipiente, sicuri che staremmo qui a divertirci postando commenti?

      • PinoMamet scrive:

        Vabbè Moi, ma mi associo alla domanda: cosa vuol dire per l’Europa “essere meno insipiente”?

        • MOI scrive:

          Meno complesso d’ inferiorità con gli USA sulle affirmative actions / positive discriinations e meno alteromondialismo d’accatto sarebbero, per quanto poco, già moltissimo … nella realtà, mi sa che sia già chiedere troppo.

          … O no, Habs ? 🙁

          • MOI scrive:

            “discriminations”

          • gotcha scrive:

            hai ragione. ma saremmo di meno..
            comunque è chiedere troppo; praticamente chiedi di risolvere la situazione in toto.
            ho paura che, trovandosi sotto il presunto fuoco incrociato delle due superpotenze (che saranno tre o quattro, con noi sempre sotto il fuoco pluri-incrociato), gli europei (massime i tedeschi) abbiano capito che era tardi per fare i “sipienti”. l’insipienza si può così rappresentare col gesto di coprirsi la testa con le braccia quando fiocca l’artiglieria.

            si potrebbe però sperare in una “insipienza figa”, come quando stai con una per troppo tempo e la molli senza dare spiegazioni: “cari usa, abbiamo voglia di guardarci in giro, fare cose, vedere gente. non ne possiamo più di stare tutto il giorno in casa davanti alla tv. la vostra roba potete venire a riprendervela, e se non verrete chissenefrega.”

          • PinoMamet scrive:

            In cosa si esplica l’ “alteromondismo”??

            Poi non ho capito la cosa delle “affirmative actions” o “discriminazioni positive”.
            Ne vuoi di più (in Italia, semplicemente, non esistono) o di meno?

          • habsburgicus scrive:

            infatti 😀

          • gotcha scrive:

            le discriminazioni positive, Moi correggimi se sbaglio, non sono il corrispettivo del “trattare con i guanti” per “paura di infettarsi”?

          • PinoMamet scrive:

            Ma no, le “affirmative actions” sono una serie di politiche attuate da alcuni Stati (io so degli USA e dell’India, probabilmente anche qualcun altro) per promuovere le minoranze riservandogli delle quote nelle università o in certi settori di impiego.

            In Italia non esiste nulla del genere, tranne le “quote rosa”.

          • Z. scrive:

            Moi,

            siccome aevo scritto “concretamente”, posso avere un esempio concreto di ciò che dovrebbe fare l’Europa per salvarsi dalla completa e totale perdizione?

            grazie 🙂

  175. MOI scrive:

    Padre Livio Fanzaga ha raccontato un aneddoto di quando, arrivato in ritardo a Medjugorje, la Veggente Viska lo spaventò a morte bussandogli spasmodicamente, nel cuore della notte, alla porta della stanza … lui andò ad aprirle, e lei “Padre Livio,Padre Livio … io ce l’ hai paura: io no vedi più la Madona da dui setimani !” E lui,di rimando: “Ben ti sta ! La Regina della Pace ha voluto punirti preventivamente per lo spavento che mi avresti fatto prendere, adesso !”

    [cit.]

    • gotcha scrive:

      Padre livio e’ vittima di discriminazioni positive.

    • PinoMamet scrive:

      E come la prende Fanzaga la dichiarazione del Papa in proposito?

      • gotcha scrive:

        tutti gli estremisti cattolici “apparizionisti” “miracolisti” eccetera, quando gli si fa notare che la loro stessa religione è scettica verso forme svenevoli di manifestazione della propria fede, di solito hanno un attimo di smarrimento e cercano di battere il record di maggior tempo con le palpebre aperte.

        in realtà fanzaga ha commentato francesco con sottile diplomazia ritornando “nei ranghi” e chiarendo che la religione cattolica non obbliga a credere alle apparizioni. anzi, lo ha appoggiato contro il “cristianesimo light”, “cristianesimo da pasticceria”. la cosa paradossale è che questo pensiero è riuscito a ribaltare il concetto di “regina della pace” a “la pace alle condizioni della regina”, che non sono la deposizione delle armi o il disarmo nucleare, ma, guarda caso…. i matrimoni gay.

        “Il Diavolo prospetta la pace universale in cambio – per esempio – della resa sui valori non negoziabili, sostenendo che non serve continuare a discutere e far polemiche, quando basterebbe dar via libera a ogni ideologia a sostegno di aborto, divorzio, eutanasia, matrimoni omosessuali, etc per vedere realizzata finalmente la concordia tra gli uomini.” cit. livio fanzaga

        oramai è inutile pensare a complotti in piccolo, tipo russia-germania vs. usa-mossad o m16-berlinguer-cia vs. moro-craxi-libia. qua la guerra è tra satana e la regina. e il guaio è che le richieste di satana mi sembrano più “amorevoli”.

        • Thyrrenus scrive:

          “di solito hanno un attimo di smarrimento e cercano di battere il record di maggior tempo con le palpebre aperte”

          non so perché ma mi sto contorcendo dalle risate: ah sì lo so, ho assistito a dei campionati indoor della disciplina … 🙂

          • gotcha scrive:

            davvero, per battere il record non devi sbarrare gli occhi come erroneamente si potrebbe pensare, ma assumere l’atteggiamento da triglia, a cui si riferiva leonardo. la gioconda era probabilmente una campionessa di questa disciplina. quando fai notare a un cattolico di essere contro la sua religione per eccesso di zelo tira anche la pancia in fuori e abbozza quel sorriso come di qualcuno che non prova emozioni. praticamente va in stand-by..

        • Francesco scrive:

          la guerra è sempre stata tra Satana e la Regina della Pace, sono i complottisti che prendono lucciole per lanterne!

          🙂

          PS immagino di essere un estremista cattolico non apparizionista, giusto?

  176. MOI scrive:

    @ TORTUGA

    Prima del TGV, quando la SNCF si rivolgeva ad Artisti ItaloDance :

    https://www.youtube.com/watch?v=T4s3jJSjB1Y

    e il Massone Mitterand con i Beurs “la faceva facile” 😉 … la Profezia di Chteaubriand (1802), silenziosamente ma inesorabilmente, virava al Punto di NON Ritorno …

  177. MOI scrive:

    @ TORTUGA

    Quando épater les bourgeois aveva ancora un senso compiuto :

    http://www.youtube.com/watch?v=TlwJHnQgrH0

    http://www.youtube.com/watch?v=P0Ip4oRS4q0

    … irrimediabilmente perso.

  178. habsburgicus scrive:

    @Moi
    un altro Dossetti..tuo celebre concittadino e icona di certa sx al turtlèin (la terza parte; la prima è su Robespierre, la seconda, breve, sull’Islam)

    http://www.vittoriomessori.it/blog/2015/06/10/vivaio-giugno-2015/

  179. Mauricius Tarvisii scrive:

    “Ma infatti è l’ assoluta convinzione di poter imporre la Virtù per Legge che (seppure con visioni del’ umanità agli antipodi) accomuna le Boldrini e gli Al-Baghdadi”

    Questa è da incorniciare perché è il paradigma del dibattito politico.
    Si prende un’affermazione assolutamente campata per aria, ovvero le fantomatiche leggi draconiane contro i clienti delle prosititute* e si trae da essa una conclusione ancora più campata per aria, in quanto trae da una circostanza inesistente una regola generale.
    Perché lo si fa nonostante a pensarci con distacco sia ridicolo? Ma perché la conclusione generale a cui si giunge è ad effetto, riempie bene la bocca (o gli occhi) di chi la dice (o scrive) e strapperà il sicuro applauso acritico di chi odia/ama l’oggetto della conclusione.

    * La cosa più draconiana sono state le multe ai clienti delle prostitute inventate dai sindaci leghisti e poi fatte proprie da Mara Carfagna. Una puritana tipo la Boldrini (o Al Baghdadi, tanto è la stessa cosa)

    • Z. scrive:

      La frase effettivamente non ha molto senso, ma permette la sintesi tra le due categorie che Moi odia di più: i rossi e i verdi 😀

      • Francesco scrive:

        a me pare invece abbastanza aderente alle prediche della Boldrini e ai massacri di Al Baghdadi, insomma una precisa intuizione

        appena sporcata dal Nimbysmo razzista dei sindaci leghisti, che fa solo un pò di confusione

        PS è stagione di angurie e il rosso-verde tira

        • MOI scrive:

          E fu così che a figheggiar di logica formale voialtri Cattolici odierni siete arrivati alla liturgia Nel nome del GenitoreUno (Ebbasta con ‘sto Paradigma Patriarcale EteroSessista !), del Prodotto del Concepimento con il Benestare della Donna (non la “madre” con la minuscola, la “Donna” con la maiuscola … come un Umberto Galimberti qualsiasi) e dello Spirito del Concilio (e quale altro “Spirito” ?!) … nevvero, Habs ? 😉

      • MOI scrive:

        Il Mondo delle ONG (da cui viene la Boldrini) quando mai si è premurato dei Profughi della Figa Svedesi che debbono prendere il Treno della Salvezza Oltre-Malmö ?!

        Io dico che dagli Annali Universali di Habsburgicus non salta fuori nulla ! 😉

    • Z scrive:

      Ollallà, ritornano i gombloddhi yanqui contro l’innocente y onesto Bettino Craxi! Era un po’ che non se ne sentivano 😀

      • Peucezio scrive:

        Certo che ragionate in modo singolare.
        Se io penso che uno va in culo agli interessi di un altro e quest’altro lo mette in culo a lui, sono un complottista.

        Cosa vuol dire poi innocente e onesto, applicato a uno statista?

        • habsburgicus scrive:

          ottima domanda..ma lascia perdere, Peucè, non ne ricaverai nulla 😀

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Be’, sai, la legge penale vale anche per chi è stato presidente del consiglio 😀

        • Z. scrive:

          Peucezio,

          — Certo che ragionate in modo singolare. —

          Lo sai che noi legulei siamo ottusi e privi di fantasia, altrimenti avremmo fatto il DAMS. E pure un po’ tardi, altrimenti avremmo fatto ingegneria!

          — Se io penso che uno va in culo agli interessi di un altro e quest’altro lo mette in culo a lui, sono un complottista. —

          Il complottista, per la verità, è chi i complotti li ordisce. In questo caso gli Stati Uniti, che hanno fatto credere agli imprenditori di aver pagato tangenti; ai socialisti di averle chieste; a PM, avvocati e giudici giudici che tutto questo fosse accaduto davvero e così via…

          Il tutto rigorosamente al fine di boh!

          — Cosa vuol dire poi innocente e onesto, applicato a uno statista? —

          Non è una domanda difficile. Ad esempio, chi prende tangenti e fa la cresta sugli appalti pubblici di solito non è né l’uno né l’altro. Oppure… che dici, secondo te sono gli Stati Uniti anche dietro a Mafia Capitale? 😀

        • PinoMamet scrive:

          Io non ho letto tutto l’articolo, o forse ne ho letto un altro da un altro link, boh, comunque nella parte che ho letto io non si parlava di Stati Uniti ma di Germania.

          Non credo che ci fosse comunque la Germania direttamente dietro la caduta di Craxi, ma credo che sicuramente si sia avvantaggiata di una politica italiana autolesionista (privatizzazioni, mancanza di politica industriale, lotte e faide interne, sventata adesione al progetto di moneta unica);
          e chi parla male della Germania ha sempre la mia simpatia 😀

          • Z. scrive:

            A prescindere da ogni altra considerazione, il nesso di Craxi con tutto questo non mi è molto chiaro…

          • PinoMamet scrive:

            Boh?
            io ho capito l’idea “complottista” sarebbe stata, secondo l’articolo:
            facciamo cadere Craxi e la vecchia classe politica italiana perché difendono troppo bene gli interessi nazionali italiani, e non sono disposti a svendere il paese.
            Appoggiamo i loro oppositori che invece lo sono.

            Mi pare una tesi difficile da dimostrare e poco probabile, però mi pare che sia vero che l’Italia abbia perso in autorevolezze e influenza internazionale dagli anni Novanta a ora.

          • Z. scrive:

            L’idea che Craxi difendesse “troppo bene gli interessi nazionali italiani” è gustosa.

            Però in un certo senso è vera: mentre prima si cercava di moderarsi, sotto di Craxi si rubava così tanto, e così sfacciatamente, che è diventato impossibile non intervenire.

            Comunque, per “fortuna”, dopo è arrivato Berlusconi a difendere altrettanto bene gli interessi politici nazionali 😀

          • PinoMamet scrive:

            …e infatti si sentono le stesse cose riguardo la caduta di Berlusconi…
            😉

            come ti dicevo, non credo a un complotto internazionale (con complicità di D’Alema, penalizzato dalla sua perfetta faccia da complice) per far cadere l’uno o l’altro;

            però ammetto senza problemi che il finanziamento illecito, e la capacità di difendere gli interessi nazionali, siano due cose diverse.

            Craxi credo che in parte questa capacità ce l’avesse; Berlusconi, è tutto da dimostrare.

          • Roberto scrive:

            Craxi e compagnia dell’epoca erano sicuramente la banda dei 40 ladroni, ma oltre che a pensare alle loro tasche e ai loro amici, secondo me un briciolo di sentimento patriottico lo avevano, cosa che è scomparsa totalmente con puffone I

          • Z. scrive:

            Pino,

            — …e infatti si sentono le stesse cose riguardo la caduta di Berlusconi… —

            In effetti Eco non ha tutti i torti. E neppure li aveva il mio compianto cittadino Freak Antoni: meno internet, più cabernet 😀

          • Francesco scrive:

            eppure il COME furono fatte le privatizzazioni nel periodo tra Craxi e Berlusconi dovrebbe far sorgere qualche ragionevole dubbio

            anche se propendo per ipotesi peggiori: dietro i politici non immacolati c’erano solo farabutti di infimo livello

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