Bufale sul “Califfato”

Ripetiamo un concetto che abbiamo espresso l’altro giorno:

1) Se qualcuno dice che Jack lo Squartatore fu colpevole di alcuni omicidi avvenuti nella Belle Epoque londinese, se ne può discutere.

2) Se qualcuno dice che Jack lo Squartatore lanciò la bomba atomica su Hiroshima, ho il diritto di esprimere i miei dubbi, senza per questo diventare necessariamente un difensore del personaggio.

Il sedicente “Califfato”, con le sue pretese universalistiche, è quanto di più lontano ci possa essere da noi.

E si tratta anche di un’organizzazione che ha rivendicato senza esitazione azioni che riteniamo atroci.

Questo non giustifica però il fatto che i media si stiano impegnando in questi giorni a spargere balle su scala astronomica. Come diffusione di storie inventate, siamo ai livelli attribuiti (a ragione o a torto non saprei) alla propaganda della Corea del Nord o della Libia di Gheddafi. Oppure agli ebrei che avvelenano i pozzi o i comunisti che mangiano i bambini.

Qualcuno ha messo insieme un primo elenco di “verità e falsi miti” sull’organizzazione: come vedete, una serie di azioni a nostro avviso tremende – come la messa in croce di “ribelli” (già morti) in Siria – o bizzarre – come la distruzione delle sigarette – sono vere. Ma quasi tutte le cose che hanno più colpito la fantasia del teledipendente medio sono false.

Guardate attentamente i link dopo la prima sommaria lista, alcuni falsi sono davvero impressionanti, anche per la loro ingenuità.

****************

VERITÀ E FALSI MITI SUL CALIFFATO ISLAMICO

VERITÀ E FALSI MITI SUL CALIFFATO ISLAMICO

Informazioni sulle notizie che circolano sullo Stato Islamico tra Iraq e Siria.

– La notizia di massacri di yazidi (minoranza religiosa del Nord Iraq) é falsa
– La notizia di 500 yazidi massacrati é falsa
– La notitiza di donne e bambini yazidi sepolti vivi é falsa
– La notizia di bambini yazidi decapitati é falsa
– La notizia di donne yazidi prese schiave e vendute al mercato é falsa
– La notizia di yazidi che scappano é vera, ma il numero é attorno alle poche migliaia
– La notizia che i cristiani sono perseguitati e cacciati dalle loro case poi saccheggiate é falsa.
– La notizia che i cristiani e yazidi devono pagare la Jizya é vera (80$ l’anno per gli uomini adulti non poveri), se non vogliono pagare possono andarsene o verranno considerati combattenti nemici e uccisi. I cristiani di Raqqa sono rimasti e pagano la Jizya, i cristiani di Mosul sono scappati seguendo il consiglio del vescovo.
– La notizia che ISIS ha invitato i cristiani ad abbandonare Mosul dagli altoparlanti dei minareti é falsa
– La notizia che ISIS ha invitato i cristiani in fuga da Mosul a ritornare in città dagli altoparlanti dei minareti é vera
– La notizia che le donne cristiane vengono rapite e rese schiave o vendute al mercato é falsa.
– La notizia di bambini cristiani ammazzati o decapitati é falsa
– La notizia di soldati iracheni giustiziati é vera.
– La notizia di soldati siriani giustiziati e decapitati é vera.
– Le notizie di battaglie ferocissime tra ISIS e i pasdaran iraniani insieme all’esercito iracheno sono vere
– La storia di cristiani decapitati e giocato a calcio con le loro teste é falsa.
– La notizia di cristiani crocifissi o impiccati é falsa.
– La notizia di ribelli siriani considerati traditori, giustiziati e appesi alla croce in mezzo alle piazze é vera.
– La notizia dell’obbligo di infibulazione delle donne é falsa
– La notizia di jihadiste del sesso (matrimoni temporanei) in Siria é falsa
– La notizia che ISIS distrugge tutte le stecche di sigarette che trova é vera
– La notizia di spose bambine con jihadisti in Siria é falsa
– La notizia di chiese bruciate in Iraq dall’ISIS é falsa
– La notizia di mausolei sciiti distrutti é vera
– La notizia della distruzione del mausoleo e meta di pellegrinaggio alla tomba di Giona é vera, ma non c’é nessuna tomba del Profeta Giona (Yunus) in quel luogo
– La notizia di donne lapidate per utilizzo di social networks é falsa
– La notizia di adulteri lapidati é vera
– La notizia di cristiani a cui hanno amputato la mano per aver toccato il Corano é falsa.
– La notizia del ladro a cui hanno amputato la mano é vera.
– La notizia che a Erbil c’é il centro di comando esterno dei servizi segreti israeliani é vera
– La notizia che ISIS vuole prendere controllo di Erbil e spazzare via il centro di Comando israeliano é vera
– La notizia che ISIS sia comandata da Al-Qaeda é falsa
– La notizia che ISIS sia comandata da Israele é falsa
– La notizia che ISIS sia comandata dall’Iran é falsa
– La notizia che ISIS sia comandata dai servizi siriani é falsa
– La notizia che ISIS ha sotto controllo 20 elicotteri (2 apache americani) e centinaia di carri armati come bottino di guerra preso agli iracheni e ai siriani é vera.
– La notizia che Abu Bakr Al-Baghdadi sia ebreo é falsa
– La notizia che Jabhat Al-Nusra era una costola di ISIS é vera
[Con l’entrata dell’ISIS in guerra in Siria, il 90% di Jabhat al-Nusra é rientrato nelle file dell’ISIS, il resto ha dato alleanza ad Al-Zawahiri (al-Qaeda)]
– La notizia che ISIS ha cominciato per primo ad attaccare gli altri ribelli siriani é falsa
– La notizia che ISIS esiste da poco tempo é falsa.
– La notizia che il progetto di ISIS é stata iniziata da Al-Zarkawi é vera. L’idea c’era ancora prima che arrivassero gli americani nel 2003
– La notizia che ISIS vuole distruggere la diga di Mosul é falsa
– La notizia che ISIS ha intimato alla Turchia di lasciar passare più acqua dalle sue dighe é vera
– La notizia che migliaia e migliaia di musulmani di tutto il mondo (anche Europa) stanno entrando nello Stato Islamico é vera

Per la conferma di molte notizie, seguite la nostra pagina MUSULMANI D’ ITALIA

Alcune semplici bufale:

– LA BUFALA SUI MILIZIANI ISIS CHE STUPRANO LE DONNE CRISTIANE https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=839878799363726&id=114099168608363

– LA BUFALA DEI BAMBINI CRISTIANI DECAPITATI IN SIRIA E MOSTRATI COME TROFEI http://bufaledelmattino.wordpress.com/2014/01/24/la-bufala-dei-bambini-decapitati/

– LA BUFALA DEI CRISTIANI CROCIFISSI IN SIRIA http://bufaledelmattino.wordpress.com/2014/05/06/la-bufala-dei-cristiani-crocifissi-in-siria/

– LA BUFALA DEL CALIFFATO ISLAMICO CHE ORDINA L’INFIBULAZIONE DI TUTTE LE DONNE
http://bufaledelmattino.wordpress.com/2014/07/24/la-bufala-del-califfato-islamico-che-ordina-linfibulazione-di-tutte-le-donne/

– LA BUFALA DEI 500 YAZIDI UCCISI NEL SEGUENTE MODO: UOMINI GIUSTIZIATI IN LUNGHE COLONNE, BAMBINI SEPOLTI VIVI E LE DONNE VENDUTE COME SCHIAVE. https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=839398336078439&id=114099168608363

– LA BUFALA DELLE DONNE YAZIDI VENDUTE COME SCHIAVE AL MERCATO DA ISIS https://www.facebook.com/114099168608363/photos/a.114109671940646.14613.114099168608363/845102135508059/?type=1&theater

– LA BUFALA DELLE DONNE YAZIDI VENDUTE COME SCHIAVE E DEI UOMINI CRISTIANI OBBLIGATI ALLA CIRCONCISIONE NEL CALIFFATO
https://www.facebook.com/114099168608363/photos/a.114109671940646.14613.114099168608363/853130861371853/?type=1&theater

– LA BUFALA DELLE “JIHADISTE DEL SESSO” IN SIRIA http://bufaledelmattino.wordpress.com/2014/02/24/la-bufala-delle-jihadiste-del-sesso-in-siria/

– LA BUFALA DELLE CHIESE BRUCIATE A MOSUL http://justpaste.it/mosul_debunked

– LA BUFALA DELLE DONNE E BAMBINI YAZIDI SEPELLITI VIVI http://justpaste.it/buried_debunked

– LA BUFALA DEL JIHADISTA CHE SPOSA UNA BAMBINA http://www.bufale.net/home/bufala-isis-estremista-prende-in-sposa-bambina-9-anni-bufale-net/

– LA BUFALA DI CRISTIANI IMPICCATI http://bufaleedintorni.wordpress.com/2013/12/03/bufala-cristiani-impiccati-in-siria/

– LA BUFALA DI 9 CRISTIANI CROCIFISSI http://www.bufale.net/home/bufale-net-isis-crocifissi-8-cristiani-bufale-net/

– LA BUFALA DELLA DONNA CRISTIANA STUPRATA E UCCISA CON IL CROCIFISSO http://www.bufale.net/home/bufala-ribelli-islamici-stuprano-uccidono-giovane-cristiana-in-siria-bufale-net/

– LA BUFALA DEL BAMBINO CRISTIANO IMPICCATO http://bufaleedintorni.wordpress.com/2014/05/17/bufala-bambino-cristiano-impiccato-in-siria/

– LA BUFALA CHE I MIILIZIANI DELL’ISIS VOLEVANO FAR SALTARE IN ARIA LA DIGA DI MOSUL E DISTRUGGERE BAGHDAD
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=843104439041162&id=114099168608363

– La bufala che Abu Bakr Al Baghdadi sarebbe un ebreo: agente della CIA o del Mossad: http://liberalconspiracy.org/2014/08/14/the-isis-leader-was-not-trained-by-the-cia-or-mossad-and-snowden-didnt-say-it/

– LA BUFALA DEL BAMBINO SIRIANO RAPITO DAI TERRORISTI http://www.bufale.net/home/disinformazione-bambino-siriano-rapito-dai-terroristi-bufale-net/

– La BUFALA DEI BAMBINI DECAPITATI DALL’ISIS http://www.butac.it/giornalisti-vi-prego-ribellatevi/

– LA BUFALA Del CALIFFO ABU BAKR AL-BAGHDADI IN UN MEETING CON IL SENATORE AMERICANO JOHN MCCAIN
https://www.facebook.com/114099168608363/photos/a.114109671940646.14613.114099168608363/853153401369599/?type=1&theater

– La bufala che ISIS sta decapitando bambini cristiani http://www.bufale.net/home/disinformazione-lisis-sta-decapitando-tutti-i-bambini-cristiani-bufale-net/

– Haji Othman, il responsabile sulla questione delle minoranze religiose dell’ISIS afferma che gli yazidi non sono stati massacrati e le donne non sono state prese come schiave. http://www.corriere.it/esteri/14_agosto_11/iraq-intervista-comandante-isis-minoranze-89650c82-2112-11e4-b6e4-ef62a8b70320.shtml

– LA BUFALA SU “COME DECAPITARE UN CRISTIANO DIVERTENDOSI” https://www.facebook.com/bufale.mattino.lega.ticino/photos/a.1391430827777747.1073741828.1391418124445684/1464833163770846/?type=1&theater

– LA BUFALA DEL BAMBINO CRISTIANO OPPURE YAZIDI CATTURATO DALL’ISIS E POI DECAPITATO http://thegospelcoalition.org/article/factchecker-is-isis-beheading-children-in-iraq

– LA BUFALA DEI 500 YAZIDI MASSACRATI COMINCIA A CROLLARE GRAZIE ALLE PRIME TESTIMONIANZE DIRETTE https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=840272402657699&id=114099168608363&fref=nf

– LA BUFALA CHE L’ISIS SEPPELLISCE I BAMBINI YAZIDI VIVI https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=839130149438591&id=114099168608363&fref=nf

– LA BUFALA DELLE DONNE CRISTIANE IRACHENE INCATENATE E VENDUTE AL MERCATO COME SCHIAVE DAGLI ESTREMISTI ISLAMICI https://www.facebook.com/114099168608363/photos/a.114109671940646.14613.114099168608363/837681232916816/?type=1&theater

– LA FALSA NOTIZIA CHE ISIS TAGLIA LE TESTE DEI BAMBINI CRISTIANI IRACHENI https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=729484687114869&id=110429582353719

– Schiavitù, infibulazioni, matrimoni forzati etc: bufale e falsi attorno a ISIS http://observers.france24.com/content/20140812-slavery-genital-mutilation-collective-marriage-fake-isis-images

– Alcune bufale che girano di estremisti che ammazzano cristiani, anche se in fondo all’articolo sbagliano nel dire che i Yazidi sono massacrati
http://caratteriliberi.eu/2014/08/13/contributi-dei-lettori/tragedia-in-siria-disinformazione-occidentale/

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323 risposte a Bufale sul “Califfato”

  1. Moi scrive:

    In Frangistan invece :

    http://www.huffingtonpost.it/2013/05/21/omofobia-a-roma-scritte-liceo-socrate-_n_3311203.html

    il famoso detto comincia a configurarsi ufficialmente come reato, proprio mentre si apprestano a manovre impopolari , a cancellare l’ Art.18 e altre manovre magari “dolorose ma necessarie per il Paese” …

    • habsburgicus scrive:

      @Moi
      e se Kim Jong-un fornisse loro pure la f.. ? 😀
      vero, quella coreana, non è di carattere eccezionale, infinitamente meglio quella russa :D…la, però, il comumismo è finito..bisogna accontentarsi di ciò che passa il conv…. pardon il Partito 😀
      purtroppo direbbero alcuni 😀

  2. Moi scrive:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Religioni_in_Corea_del_Nord

    Inoltre c’è ancora l’ Ateismo di Stato, Comunisti coerenti … quelli !

  3. Tortuga scrive:

    refusino
    – La storia di cristiani decapitati e [CHE SI SIA] giocato a calcio con le loro teste é falsa.

  4. roberto scrive:

    direi che siamo d’accordo sul fatto che prima di “fare” o “non fare” è meglio, anzi, necessario capire.

    comunque, ne apro uno a caso (poi basta che sono delicato), quello dei cristiani crocifissi, e leggo

    “Abu Ibrahim ci informa che nessuno di loro [dei crocifissi] era cristiano, ma erano tutti musulmani e sono stati tutti giustiziati con un colpo alla testa: il primo era accusato di essere un assassino e un ladro e giudicato colpevole, gli altri due di essere responsabili di aver combattuto i musulmani e detonato bombe in città e giudicati colpevoli. Alla fine sono stai esposti su dei crocifissi come ammonimento per la gente della città”

    poi si lamentano di obama che uccide i musulmani o “non rispettano nemmeno i cadaveri”…

  5. roberto scrive:

    “La notizia di yazidi che scappano é vera, ma il numero é attorno alle poche migliaia”

    ah, per fortuna che sono solo poche migliaia…. e perché scappano?

    miguel,
    seriamente che l’argomento è orrendo,
    dei bambini crocifissi o strappati dal ventre delle mamme se ne parla in ogni guerra da sempre (adsso verranno pure gli occhi strappati), anche nelle bufale bisognerebbe provare a distinguere “bufale alle quali è impossibile credere”, dalle “bufale verosimili” (le prime non credo che siano prese in considerazione dai bombardieri…almeno spero)

  6. PinoMamet scrive:

    Un’operazione interessante, che andrebbe fatta per ogni guerra.

    Ma perché distruggono le stecche di sigarette?

    Poi non ho capito questo:
    “la notizia della distruzione del mausoleo e meta di pellegrinaggio alla tomba di Giona é vera, ma non c’é nessuna tomba del Profeta Giona (Yunus) in quel luogo”

    Se non c’è, come hanno fatto a distruggerla? Oppure vuol dire che “la tradizionale meta di pellegrinaggio alla tomba del profeta Giona non è affatto la vera tomba del profeta Giona”, che può essere interessante a livello storico/religioso, ma non c’entra niente con la distruzione del mausoleo?
    (o meglio, a questo punto suona quasi come una giustificazione: “tanto era tutto falso…” o “tanto non era islamicamente corretto…”)

  7. Francesco scrive:

    Miguel

    di solito nella mia scala di affidabilità sei abbastanza in alto (dopo il Papa ma prima della stampa mondiale)

    però la notizia di due Apache (elicotteri AH64) in mano all’ISIS non mi risulta facilmente digeribile perchè gli USA sono (erano?) molto gelosi dei loro carrarmati volanti e perchè la loro disponibilità a fornire all’esercito iracheno armi simili mi sembra molto inverosimile

    sul trattamento dei cristiani in Iraq e Siria non ho approfondito ma tenderei a fidarmi della Chiesa Cattolica, la cui opposizione alle politiche “occidentali” nell’area è di antica data e che tende ad avere informazioni di prima mano

    • PinoMamet scrive:

      “però la notizia di due Apache (elicotteri AH64) in mano all’ISIS non mi risulta facilmente digeribile perchè gli USA sono (erano?) molto gelosi dei loro carrarmati volanti e perchè la loro disponibilità a fornire all’esercito iracheno armi simili mi sembra molto inverosimile”

      ecco qua, a completamento di quanto scritto in risposta a Miguel:
      http://online.wsj.com/news/articles/SB10001424052702303277704579347113614770686

      insomma, il Pentagono avrebbe consegnato “prima dell’estate” 24 elicotteri Apache all’Iraq, proprio per combattere meglio i miliziani ISIS.

      Gli americani saranno anche gelosi di quest’arma, come dici, però vedo sulla pagina Wikipedia dell’elicottero Apache che la usano in tanti: Israele, Olanda, Grecia, Israele, Giappone, ma anche Egitto, Arabia Saudita, Singapore, Emirati Arabi, Kuwait…

      in questo scenario non mi risulta impossibile pensare che l’ISIS si sia impadronita di due elicotteri Apache, tra gli altri.

      Che abbia piloti in grado di usarli, o la possibilità tecnica di farlo, è un’altra questione ancora…

      • Francesco scrive:

        a quanto pare sono rimasto indietro e gli USA distribuiscono il loro gioiello (versioni non troppo avanzate, suppongo) a tutti

        mi vien da pensare che i legami USA-paesi arabi siano più forti di quanto pensassi (ehm, forse “forze armate dei paesi arabi”)

        altro che Usraele!
        😉

    • habsburgicus scrive:

      ma tenderei a fidarmi della Chiesa Cattolica

      per una volta tenderei ad essere d’accordo con Francesco…
      del resto, a leggere bene il lungo elenco, si vede che i cristiani sono veramente perseguitati…termine che pare troppo forte ? ok, diciamo discriminati 😀 (la jizya la devono pagare !)
      che direbbero i nostri donna-prassedici et varia se imponessimo una jizya a tutti i musulmani in Italia ? riscossore unico in Emilia-Romagna, con poteri eccezionali ad libitum, Moi 😀

      • Raffaele scrive:

        Qualche giorno fa litigando con Moi dissi che rispetto alla lenta serie silenziosa di “soprusi amministrativi” a cui gli amministratori locali in Italia hanno sottoposto i migranti di fede islamica,con la benedizione e l’avallo di una parte della gerarchia ecclesiastica la jizya costituiva quasi un’atto di civiltà giuridica

        Ora credo di poter togliere il “quasi”;meglio un gioco chiaro e brutale (che “riconosce ” nel momento stesso in cui “discrimina” ) che la lenta “tortura della rana” che ti presenta come un nemico insidioso che usa il ventre delle sue donne come un’arma di conquista.

        Se volete;la differenza taà essere ebrei nell’Impero Ottomano e esserlo nel Terzo Reich

      • habsburgicus scrive:

        usa il ventre delle sue donne come un’arma di conquista.

        però questo lo disse uno di “loro”, un algerino, nel 1974..credo quel Bouteflika, allora Ministro degli Esteri, che sarà Presidente molti anni dopo
        dovevano essere più prudenti, no ? 😀

        • Raffaele scrive:

          Considerare Boutenflika uno di “loro”-qualunque cosa “loro” possa significare per te..- mi sembra (come dire?) un tantino azzardato

          Cmq hai il mio rispetto,sei “antiislamico” e antisemita.Riconosco-senza ironia-la coerenza

        • habsburgicus scrive:

          assolutamente non vero…
          non sai apprezzare l’ironia
          Bouteflika (sulle cui qualità politiche non ho fatto alcun apprezzamento..potrebbe essere anche più grande di Metternich o Bismarck…non parlavo di quello ) è o non è, fatto oggettivo e non contestabile, appartenente ad una delle nazionalità che è comune a molti immigrati musulmani in Europa ? (vero, algerini soprattutto in Francia..ma era un’estensione…da Paesi limitrofi ce ne sono moltissimi anche in Italia)..SI, prova a negarlo razionalmente…….e allora che stai a dire !
          io non offendo gli altri, credo (se lo faccio, inavvertitamemte e se me lo si fa notare con educazione, ne prendo atto e mi scuso), dunque vorrei un atteggiamento reciproco nei miei confronti
          non sono più disposto a tollerare insulti, del tutto falsi e calunniosi…
          e, continuando, dovrò mio malgrado (e con grande rammarico) cessare di partecipare attivamente al blog (pur continuando a leggerlo, almeno gli interventi di Luigi, Miguel, Mirkhond, Moi, Pino, Tortuga, Roberto, Mauricius ecc, se resterà “in chiaro”)

        • Z. scrive:

          Habs, ma te la prendi per due parole antipatiche? eddai!

          A me hanno dato del fascista, del nazista, del comunista, del liberista e non ricordo più cos’altro. Mi hanno scritto tanti di quei ismi addosso che ormai sono diventato la colonna infame dei rastafariani 😀

        • Raffaele scrive:

          1) Boutenflika non rappresenta nessuna forma di Islam “politico” Anzi..
          2) Non volevo offenderti e non volevo ironizzare.Però uno che crede che Churchill dichiarò guerra alla Germania perché “istigato” dalle lobby ebraiche..beh..rientra nella mia specifica definizione di antisemitismo.Tu sei un cattolico tradizionalista molto erudito e non sei uno stupido;hai un’ostilità ideologica “assoluta”nei confronti degli ebrei ,di cui capisco la logica.anche se la ritengo assolutamente paranoica.Sei un mio avversario ;ma -tutto sommato-ti preferisco a un neocon e una frecciata antiislamica detta da te mi fa meno orrore che detta da un “ateo devoto”.Non capisco-sinceramente-dove sia il problema.

        • PinoMamet scrive:

          ” non sono più disposto a tollerare insulti, del tutto falsi e calunniosi…”

          Habs, non sono l’avvocato di nessuno ma non credo che Raffaele intendesse insultarti.
          Comunque ti riconfermo il mio affetto telematico e il mio apprezzamento per i tuoi interventi, anche se a volte abbiamo idee diverse o persino opposte- e anzi fore proprio per questo- mi dispiacerebbe che te ne andassi.

          Inoltre se ne andrebbe uno dei migliori storici del blog!!

          Z.
          però nascondi le accuse peggiori che ti sono state rivolte, tra cui quella di essere un amico intimo di D’Alema e pranzare sul suo yacht! 😉

        • habsburgicus scrive:

          dalle lobby ebraiche

          mai detto questo !!!!!!!!!!!!!!!
          ho parlato di circoli, ma intendevo altro…Luigi (e molti altri, pur dissentendo dalla mia interpretazione) hanno capito..

          io appoggio il legittimo diritto dello Stato di Israele alla sua sicurezza e a difendersi in quanto aggredito dai fanatici islamisti e sono sempre stato antifascista e liberal-conservatore (poi certo non sono d’accordo con molte politiche di quello e di altri Stati, forse sbaglio, ma il mio appoggio non si discute)

          @Miguel
          senti, non scherzo
          puoi cancellarmi tutti i commenti relativi a Churchill ?
          oppure TUTTI i miei commenti (ancor meglio)…è possibile tecnicamente ? credo di sì..magari bannandomi
          poi mi re-iscrivo con un’altra mail
          rispondimi, grazie…ripeto, non è celia

        • habsburgicus scrive:

          Comunque ti riconfermo ………

          grazie mille, Pino !

        • PinoMamet scrive:

          Comunque, per quello che può valere il mio “bollino”, Habsburgicus non penso affatto che sia antisemita!

          Naturalmente non c’è affatto bisogno dell’autorizzazione di qualcuno, meno che mai mia, per esporre delle idee.

          Però faccio notare soltanto che quelle di Habs non mi sembrano antisemite.
          A dire il vero mi pare sia anzi piuttosto simpatetico con Israele!

          Ma anche se non lo fosse, e se trovasse Israele e/o gli ebrei antipatici, sarebbe comunque suo diritto, e una cosa diversa dall’essere antisemita.

        • Francesco scrive:

          Hasburgicus

          abbi pazienza con me ma non ho capito nulla. se i circoli di cui parli non sono quelli che in America sono “le lobby ebraiche” non ho la minima idea di quale sia la tua tesi su chi abbia “spinto” WC all’ostilità totale contro la Germania NS

          potresti spiegarmi in parole semplici?

          tieni conto che io provengo dalla vulgata montanelliana

          grazie

          PS e rimani! questo blog è un posto di valore per la presenza dei suoi avventori

        • Z. scrive:

          habs,

          — però nascondi le accuse peggiori che ti sono state rivolte, tra cui quella di essere un amico intimo di D’Alema e pranzare sul suo yacht! —

          Gli è che il Duca non pensa davvero che io ceni sullo yacht di D’Alema. Lo dice per farmi arrabbiare…

          Cioè, in realtà non credo che Max abbia uno yacht. Se ce l’ha e non mi ci ha mai invitato, però, è un maleducato 😀

      • Raffaele scrive:

        Hasburgicus;cercherò di essere molto calmo;non mi pigliare per fesso!

        Io non sono un Inquisitore e squalificare gli interlocutori non mi interessa.

        Però se uno scrive ;1)Karl Marx è nato a Treviri ma era veramente Tedesco?..
        2) Churchill si ostinò a dichiarare guerra alla Germania perché”quelli là” (che ,per carità,avevano le loro ragioni)lo istigarono”ecc
        3) Tizio è uno storico coraggioso perché ha osato dubitare dell’indubitabile ecc

        e di commenti come questi io ne posso citare centinaia

        io non ci sto a passare per un visionario se ti ho ritenuto un antisemita.Oltretutto nel tuo “universo simbolico” circoli giudaici = circoli massonici

        Se tu non ti ritieni tale e anzi ritieni offensiva quella qualiifica (che io non ho usato come un arma per colpire a tradimento ) ti do le mie scuse.E finiamola qua

  8. Miguel Martinez scrive:

    Per PinoMamet e Francesco

    Spero che sia chiaro che TUTTA la parte che segue la fila di asterischi è stata scritta da persone che non conosco, è un semplice copincolla, insomma.

    Che contiene probabilmente una serie di affermazioni discutibili (come quella degli Apache) o poco pertinenti (come quella teologica sulla tomba di Giona); e mi sembra giusto farne anche un’analisi.

    La raccolta è stata fatta da credenti musulmani, anche se non particolarmente di parte, visto che ci sono di mezzo sia sunniti che sciiti, e quindi nemici giurati dell’ISIS.

    Ciò che è importante è che mette insieme una serie di link su falsi specifici e ben documentati.

    • PinoMamet scrive:

      Infatti, non lo metto in discussione, perciò mi sono limitato a esporre la mia curiosità su un fatto che mi ha colpito (le sigarette; nel mondo islamico si fume- “come un turco”- da moltissimo tempo, il narghilè è anzi quasi un simbolo della cultura vicino orientale) e su una affermazione che trovo discutibile nella sua formulazione.

      Sugli Apache:
      il sito di Wikipedia dell’aeronautica irachena dice che ne avrebbe 24, di cui però in servizio 0 (se ho capito bene), il che vuol dire un po’ tutto: che non siano ancora stati consegnati o che i piloti sono ancora in fase di addestramento o che so io…;
      invece la pagina sugli elicotteri Apache, sempre in inglese, non elenca l’Iraq tra i paesi utilizzatori (mentre c’è l’Egitto, per esempio).

      Può essere, la butto lì, che l’ISIS si sia impadronita di altri elicotteri, tra cui due simili agli Apache (ce ne sono diversi), o anche che il nome degli Apache, molto popolare, sia “scivolato” nella lista per una qualche svista.

  9. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto e Francesco

    Leggete le prime righe di ciò che ho scritto io.

    Che la condizione dei cristiani in Medio Oriente sia diventata difficilissima in questo periodo sono il primo a dirlo.

    E hanno tutti i motivi anche per temere l’ostilità di ambienti sunniti “duri”. Non è questione di protezione legale, che esiste per i cristiani anche nell’Islam più “aggressivo”; è questione dell’effetto concreto di tutti i pregiudizi, sospetti e ostilità. Un cristiano non si può mettere a morte, ma una spia sì – e chi sarà più probabilmente sospettato di essere una spia?

    Tutto questo non significa che sia vero che ci sia il Mercato delle Schiave del Sesso o che la foto di un prestigiatore spagnolo che si fa mettere per gioco “allo spiedo” sia la foto di un cristiano bruciato vivo.

    E chi è andato in giro in rete, cercando queste immagini e attribuendo loro un significato falso, e chi le ha diffuse senza accertarsi della loro provenienza, è colpevole.

    • Raffaele scrive:

      Sono d’accordo

      E oltretutto credo che un’ideologia “anarchica” come quella di ISIS identifichi “a pelle” i cristiani con lo Stato

      E tuttavia-come tu stesso ammetti-c’è sempre ,anche nelle forme più radicali,una forma di “riconoscimento de jure”non astratto (che,cioè,riconosce il cristiano -con i suoi luoghi di culto e,con le sue feste-non l'”individuo astratto” ).Una (piccola ) diga

  10. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto

    ““Abu Ibrahim ci informa che nessuno di loro [dei crocifissi] era cristiano, ma erano tutti musulmani e sono stati tutti giustiziati con un colpo alla testa”

    Io avevo anche segnalato il terrificante video, diffuso dalla stessa ISIS, in cui rivendicano un massacro di prigionieri. Una cosa veramente sconvolgente.

    Il punto è che l’ISIS agisce con estrema chiarezza.

    Considera perfettamente lecito uccidere in certi casi per noi difficilmente concepibili: parlo dello sterminio dei prigionieri sciiti.

    La questione della fucilazione di presunti “terorristi” è un po’ diversa: io sono ovviamente contrario, ma ovunque fino a tempi recenti i combattenti nemici senza divisa sono stati fucilati.

    Sulla questione della messa in croce – la croce non ha lo stesso significato in ambito islamico, visto che non credono alla morte di Gesù in croce.

    E’ un modo di esibire un cadavere: da noi si faceva di solito con un apposito patibolo dove i “cattivi”, invece di essere legati per le mani, venivano legati per il collo.

    Non mi interessa ovviamente giustificare nulla, ma far capire come sia possibile che un’organizzazione possa rivendicare un gesto del genere nello stesso spirito con cui un ufficiale italiano poteva farsi fotografare nel 1911 accanto ai cadaveri appesi degli abitanti di Sciara Sciaat. Ritenendo ovviamente di aver fatto una cosa lecita e corretta.

    • roberto scrive:

      grazie per il chiarimento interessante sulla croce, che però mi fa venire una curiosità

      “non credono alla morte di Gesù in croce”

      non credono all’esistenza di un profeta di nome Issa morto in croce? e come credono che sia morto? o vuoi dire che non credono alla resurrezione?

      grazie

      • mirkhond scrive:

        Credono che all’ultimo momento, Dio abbia richiamato Gesù in Cielo.
        Da cui tornerà alla fine dei tempi per combattere l’Anticristo.
        Gesù, nell’Islam, pur essendo “creazione divina”, nato da Maria Vergine SENZA partecipazione di un uomo, però nello stesso tempo è solo un uomo, seppure il PIU’ GRANDE DEI PROFETI che precedono Maometto.

  11. mirkhond scrive:

    Debbo riconoscere al sito Musulmani d’Italia, una pazienza e una perseveranza nel difendere una causa da TUTTI aborrita su un solco di pregiudizi, su cui un’informazione ruffiana e peracottara non ha dovuto faticare ad attizzare un fuoco su un terreno già preparato…..
    E’ un’impresa titanica andare davvero CONTROCORRENTE, quando TUTTI ti sono CONTRO.
    Se Dio esiste, questa persona che scrive su facebook si meriterebbe il Paradiso solo per tale tenacia e perseveranza….
    Perché, normalmente alla fine ci si stanca a dover lottare contro i mulini a vento dell’INCOMPRENSIONE GENERALE, e chi lo fa, nel migliore dei casi ci fa solo la figura di un buffo, ridicolo e patetico Don Chisciotte….

  12. Miguel Martinez scrive:

    Per Habsburgicus

    “ma tenderei a fidarmi della Chiesa Cattolica

    per una volta tenderei ad essere d’accordo con Francesco…
    del resto, a leggere bene il lungo elenco, si vede che i cristiani sono veramente perseguitati…termine che pare troppo forte ? ok, diciamo discriminati 😀 (la jizya la devono pagare !)”

    Sono d’accordo anch’io: se fossi cristiano, non resterei in Iraq.

    Astrattamente parlando, non so se la vita dei cristiani sarebbe peggio come “cittadini di seconda classe”, facili preda di ogni sospetto, ma in una società disciplinata; oppure nella situazione dell’Iraq tra il 2003 e il 2014, di pura e semplice rapina e diritto del più forte.

    Dico astrattamente, perché in pratica, sappiamo tutti che tra poco il sedicente califfato sarà annientato, e quindi comunque si ritornerà alla situazione di violenza non regolamentata.

    • Francesco scrive:

      non ho certo informazioni ma mi pare che l’emigrazione irachena pre-ISIS avesse una certa quota di cristiani, ben più alta di quella nella popolazione complessiva

  13. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “mi vien da pensare che i legami USA-paesi arabi siano più forti di quanto pensassi (ehm, forse “forze armate dei paesi arabi”)”

    Beh, una volta che hai indotto la dipendenza, l’eroina gliela vendi, no?

    Tanto le armi le usano contro altri eserciti o popoli arabi, nessun elicottero Apache iracheno ha mai minacciato il suolo statunitense, che io sappia.

    • Francesco scrive:

      ma qualsiasi esercito, armato bene, diventa un mezzo per una politica estera più aggressiva e autonoma

      non mi pare che gli Apache o gli Abrams abbiano un sistema di sicurezza che impedisce loro di sparare sui soldati USA

      ciao

      • nic scrive:

        “Ad aRmare i propri nemici vi si giunge con la grazia di Dio”.

        Credo si capisca (nella wiki in italiano si sono “dimenticati” la storia dell’Opel dal ’39 al ’45 ):

        El camión “Blitz”, producido en una fábrica construida por GM en Berlín, formó parte del Blitzkrieg, la agresión alemana contra los países vecinos: Polonia, la URSS y Francia. Opel, la subsidiaria alemana de GM y Ford de Alemania fueron el mayor y el segundo productor de camiones para las fuerzas nazis alemanas.

        En los años 30 el ejército alemán contaba con al menos 100 vehículos diferentes para satisfacer todas sus necesidades logísticas. Los problemas derivados de esta multiplicidad hacen que se busque una estandarización cuyo resultado es la entrada en servicio del Opel Blitz. La cabina del Blitz era de acero y el resto de madera. Fue utilizado de múltiples formas: ambulancia, vehículo de mando, taller móvil… Con tracción a las 4 ruedas podía circular como un vehículo todo terreno. Continuó en producción hasta bien entrado el año 1944 en el que los continuos bombardeos de los aliados consiguieron interrumpir su producción. Estuvo presente en la Guerra Civil Española, en las filas de la “Legión Cóndor”.

        Durante la Segunda Guerra Mundial, mientras luchaba contra EEUU, Alemania siguió pagando a General Motors los royalties por utilización de sus patentes en los camiones Opel Blitz, que era idéntico al Bedford que utilizaban los británicos… otra subsidiaria de General Motors.
        (patente = brevetto con copyright)

        Opel también fabricó los famosos bombarderos alemanes Ju-88, componentes para tanques y motores para submarinos. Opel empleó mano de obra forzada en sus fábricas.

        Por todo ello la fábrica se convirtió en objetivo militar, y bombardeada varias veces. En 1967, General Motors recibió $33 millones como pago del gobierno de EE.UU. en compensación por el bombardeo de su fábrica de Russelsheim durante la guerra.

        http://es.wikipedia.org/wiki/Opel

        • Francesco scrive:

          che coglioni i tedeschi: pagare le royalties al nemico durante la guerra!

          🙂

        • habsburgicus scrive:

          @Francesco
          ho qualche dubbio sull’esattezza della notizia 😀
          non vorrei che fosse il solito sinistrismo castro-cubano in salsa spagnola-guevarista 😀 come origine, intendo
          in effetti mi pare grossa
          sin al dic 1941, sì, potrei crederlo…ed è già da fessi concordo 😀
          infatti gli USA tecnicamente non erano in guerr con il Reicha ed il tipico funzionario tedesco (che vive nel suo mondo, tutto squadrato) può non essersi accorto di nulla 😀
          dopo lo escluderei..in base alle leggi di guerra
          a meno che sia stato fatto all’insaputa di AH
          ma, in tal caso..se li prendevano 😀 vedevano i sorci verdi !

        • nic scrive:

          Premesso che l’informazione può essere falsa :-), mi sorprende come si possa essere così cogl… ingenui 🙂 da confondere i legittimi interessi economici del Sig. Alfred P. Sloan e tutti i suoi azionisti (anglo, ebraico, germanici, biondi, bruni, alti e nani, belli e brutti, ecc.) con l’apparato burocratico-militare che al nascere gli diede un numero di documento e che -a parte dichiarare occasionalmente guerra ad un altro apparato burocratico-militare “temporalmente nemico”- fonda la sua ragione d’esistere essenzialmente nella sacrosanta difesa del legittimo diritto del Sig. Alfred P.Sloan alla Proprietà privata (agli altri) e alla sua libertà di mercanteggiare cose, servizi e risorse umane (altrimenti dette “persone”:-)).

          Forse persino dei nazisti 🙂 finanche tedeschi :-))! seppero cogliere questa basilare differenza :-).
          Invece, a chi gioca a risiko con i carrarmatini colorati 🙂 queste sottigliezze 🙂 normalmente sfuggono.

          Riporto altri probabili “sinistristi castro-cubano in salsa spagnola-guevarista” (é una definizione Sua 🙂 o un citazione del Cavaliere Statista 🙂 ?) che perfidamente nascondono le loro umili origini usando l’english (il sudaka, ahimè si sa, non é mai stato in grado di riportare eventi storici 🙂 ) :

          “The German subsidiaries of American corporations were not ruthlessly confiscated by the Nazis and removed entirely from the control of stateside corporate headquarters until the defeat of Germany in 1945, as parent companies would claim after the war. Regarding the assets of Ford and GM, for example, the German expert Hans Helms states, “not even once during their terror regime did the Nazis undertake the slightest attempt to change the ownership status of Ford [i.e. the Ford-Werke] or Opel.” 37 Even after Pearl Harbor, Ford retained its 52 per cent of the shares of Ford-Werke in Cologne, and GM remained Opel’s sole proprietor. (Billstein et al., 74, and 141) 

          (…) For Opel, GM’s headquarters in the US retained virtually total control over the managers in Rüsselsheim; so writes American historian Bradford Snell, who devoted attention to this theme in the 1970s, but whose findings were contested by GM. A recent study by German researcher Anita Kugler confirms Snell’s account while providing a more detailed and more nuanced picture. After the German declaration of war on the US, she writes the Nazis initially did not bother the management of Opel at all. Only on 25 November 1942 did Berlin appoint an “enemy assets’ custodian,” but the significance of this move turned out to be merely symbolic. The Nazis simply wanted to create a German image for an enterprise that was owned 100 per cent by GM throughout the war. (Billstein et al., 61) 

          Reinhold Billstein, Karola Fings, Anita Kugler, and Nicholas Levis, Working for the Enemy: Ford, General Motors, and Forced Labor during the Second World War (New York: Berghahn, 2000) 

          PS: leggendo alcuni dei cognomi non vorrei che fosse il solito complotto ebraico-comunista in salsa anti-nazionalevolianotradizionalista 🙂 que volta alleato persino con i neocons-sionisti 🙂 : https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Holocaust/gm.html

          PS2: chissà poi perché cazzo sorrido così tanto se per poter confrontare la veridicità di informazioni storiche bisogna passarsela sfottendo gli altri e facendoli passare per coglioni 🙂

  14. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “non ho certo informazioni ma mi pare che l’emigrazione irachena pre-ISIS avesse una certa quota di cristiani, ben più alta di quella nella popolazione complessiva”

    Totalmente d’accordo.

  15. Miguel Martinez scrive:

    per Francesco

    “non mi pare che gli Apache o gli Abrams abbiano un sistema di sicurezza che impedisce loro di sparare sui soldati USA”

    Visto che l’FBI esige di avere la possibilità di entrare in tutti i computer attraverso un ingresso “back door”, dubito che lascino i ben più complessi sistemi di controllo degli Apache o degli Abrams senza possibilità di controllo.

    • Francesco scrive:

      è possibile ma avrei difficoltà a spiegarmi il successo commerciale di questi mezzi se ci fossero sospetti che, sul più bello, ti piantano in asso per far piacere ai loro padroni

      poi magari è solo un magna-magna tra industriali e generali, invece

      ciao

      • PinoMamet scrive:

        …ma prendi semplicemente il caso dell’Egitto, un grande compratore di armi americane.

        L’Egitto paga, l’industria americana lavora, tutti contenti.
        Possibilità di una guerra tra Egitto e Stati Uniti, pari allo zero (ci si pensa casomai prima, togliendo di mezzo i Morsi, che comunque dubito sarebbe stato così pazzo da dichiarare lui per primo guerra agli USA…).

        In ogni caso, accordi specifici garantiscono che USA e alleati stretti (nella regione, Israele) abbiano “l’ultimo grido”
        (in anglobale, qualcosa tipo “technical edge”, ma vado a memoria), e gli altri si accontentino di versione un po’ passate, che vanno più che bene per massacrare altri arabi ma non impensieriscono più di tanto gli alleati.

        Poi l’arma innocua, ovviamente, non esiste, ma le armi sono fatte per essere vendute…
        e anzi tra le varie ditte nazionali, supportate dai rispettivi Stati, ci sono guerre, quello sì, commerciali, molto accese
        (“all’India gli elicotteri glieli vendo io! ah sì, allora io piazzo due corvette all’Indonesia…”)

        Per quanto riguarda gli aerei e i mezzi che volano, dispongono (ma non sono uno specialista) di un sistema a codici che identifica “amici” e “nemici”, per cui alla NATO basta cambiare il codice degli elicotteri in mano ai ribelli, e quelli diventano facile preda dei missili lanciati da qualche aereo
        (io poi la metto alla buona, sono certo che è più complicato ma il concetto è quello).

        ciao!

        • Francesco scrive:

          mi sa che pagano i contribuenti americani, non ricordo il nome del programma

          in ogni caso, se fossi un generale israeliano sarei più felice sapendo che gli egiziani hanno i T62 sovietici o i T80 russi piuttosto che gli Abrams …

          cosa ne facciano, i generali egiziani di un migliaio di Abrams … neppure la Libia o il Sudan hanno conquistato. ci fanno le parate?

          ciao

        • PinoMamet scrive:

          ” in ogni caso, se fossi un generale israeliano sarei più felice sapendo che gli egiziani hanno i T62 sovietici o i T80 russi ”

          oh beh io (se fossi un generale israeliano) sarei ancora più felice sapendo che hanno clave e mazze; ma alla fine, quando è stata l’ultima guerra tra Israele ed Egitto?
          E cosa ti fa credere che ce ne possa essere un’altra a breve?

          In realtà l’Egitto e Israele mi pare che collaborino molto di più di quanto sia dicibile nel Discorso Ufficiale Mediorientale
          (“i sionisti invasori bla bla, gli arabi arretrati e violenti bla bla”).

          Poi da un lato mi sa che sovrastimi Israele, che sarà influente, e sicuramente lo è, ma mo’ non è che possa decidere tutta la politica americana minuto per minuto, in base alle fisime dei suoi generali;
          dall’altra che sottostimi gli arabi, e in particolare gli egiziani, che in cambio di una decennale alleanza (di fatto) con gli Stati Uniti, opera soprattutto dell’esercito, dovrebbe accontentarsi di armi vecchie… e sovietiche!

          Tra l’altro poi quelle armi, elicotteri e carri ecc., vengono usate dall’Egitto contro Hamas, di fatto (esportatori di armi a Gaza, fiancheggiatori e cellule locali nel Sinai, non meglio identificati “beduini”) quindi fa comodo anche a Israele.

        • Francesco scrive:

          1) i sistemi IFF servono solo a non sparare sugli amici, però in ogni caso devi prima averli nel mirino. non è proprio come dici tu

          2) non ho detto che Israele decide la politica estera USA … anche perchè sono anni che questa non esiste più

          3) che l’Egitto sia in pace con Israele da tempo è vero … ma è sempre meglio essere prudenti, non trovi?

        • PinoMamet scrive:

          Cioè, la tua idea di prudenza sarebbe smettere di fare favori ai generali egiziani che hanno garantito per anni che l’Egitto sia guardasse bene dal fare guerra con Israele, e lo hanno invece offeto generosamente per esercitazioni USA e NATO, farli incazzare, privare loro e l’industria americana di un solido legame d’affari, nel migliore dei casi spingerli a comprare armi altrove, vale a dire dalla Russia, nel peggiore minare l’unica istituzione solida e amica dell'”Occidente”, in Egitto, cioè l’esercito, e poi godersi le conseguenze…

          solo perché non ti va che un arabo usi un carrarmato americano!

          Che dire… fortuna che non lavori al Pentagono! 😉

          Egiziani, americani e israeliani ti sono grati per questo! 😀

        • PinoMamet scrive:

          ” 1) i sistemi IFF servono solo a non sparare sugli amici, però in ogni caso devi prima averli nel mirino. non è proprio come dici tu”

          cioè, è esattamente come dico io, ma fa lo stesso.
          😉

        • Francesco scrive:

          l’Egitto con armi moderne è più pericoloso di quello con robaccia russa

          io forse sono fesso ma non vedo nel regime militare egiziano un equilibrio stabile su cui contare

          penso piuttosto all’Iran dello Scià

          ciao

        • PinoMamet scrive:

          Francesco, mi rifiuto di credere che tu possa essere così ingenuo, su tutti i fronti, politico e militare.

          Va bene l’infatuazione per gli USA e tutto ciò che producono, ma insomma…

  16. ehno scrive:

    già ieri avevo postato un link che hai nascosto, ora ne posto un altro. farà la stessa fine?
    http://rojavareport.wordpress.com/2014/08/28/taped-confessions-of-isis-fighters-in-rojava/

  17. Miguel Martinez scrive:

    Per ehno

    “già ieri avevo postato un link che hai nascosto, ora ne posto un altro. farà la stessa fine?”

    Ma con chi ce l’hai? Non ho proprio “nascosto” nessun link, perché poi?

  18. Grog! scrive:

    Miguel quanto sei bello a cavallo du cammello!
    Allah Allah Allah ! Non ho più voglia di scavà qui u petrolio non ci stà!
    Ma per fare la jahad i soldi chi te li dà! U petrolio di papà! Allah Allah Allah !
    O Miguel quanto sei bello quando critichi u negretto al di là del mar!
    Ma si tratta dun zio tom e non duna pantera nera cosa ci vuoi far!
    Lui i negri dalla police li lascia sparar Allah Allah Allah !
    (liberamente tratto dal mai abbastanza compianto Renato Carosone)
    Grog! Grog! Grog!

  19. Miguel Martinez scrive:

    Per ehno

    Comunque colpisce che nelle presunte confessioni, non si sa come ottenute, i presunti confessanti (tra l’altro tutti con nomi curdi) accusino il KRG (cioè il governo del Kurdistan iracheno) di collaborazione con l’ISIS. Tutto è possibile…

    Mentre direi che tutta la testimonianza è invalidata dall’idea – certo titillante a fini di propaganda – che ogni combattente venga omosessualmente violentato quando si arruola 🙂

  20. Miguel Martinez scrive:

    Per Habsburgicus

    Dai, ci teniamo alla tua presenza!

    Tra l’altro, non mi sembra proprio che Raffaele ti abbia aggredito, magari non ci ha messo i sorrisini, ma se non si impara a incassare (come riesce a fare l’ottimo Francesco), è difficile sopravvivere qui, questo blog ha bisogno di opposti estremisti, altrimenti non ci si diverte…

    Sai che palle, un blog con commenti tipo:

    Vai!

    bravo!

    hai la mia solidarietà

    tvtb!

    bacioni!”

    • habsburgicus scrive:

      no..non è quello, Miguel
      è l’abuso del termine “anti” che mi ha ferito
      se mi avesse insultato (anche se ciò non mi avrebbe fatto piacere, ça va sans dire) me la sarei presa meno
      comunque, tiremm innanz, per citare una frase attribuita ad un certo Amatore Sciesa (se non mi confondo….eroi mitologici risorgimentali ce ne sono tanti !)

  21. Miguel Martinez scrive:

    Per Habsburgicus

    “usa il ventre delle sue donne come un’arma di conquista.

    però questo lo disse uno di “loro”, un algerino, nel 1974..credo quel Bouteflika, allora Ministro degli Esteri, che sarà Presidente molti anni dopo
    dovevano essere più prudenti, no ?”

    Entrando in merito, direi che hai abbassato la guardia, cosa peraltro del tutto lecita qui.

    Infatti, pensa alle domande che sorgono rispetto a ciò che hai scritto:

    1) Bouteflika ha veramente detto tale frase?

    2) Se l’ha detto, qual era il contesto? Ad esempio: rispondendo a un gruppo di furibondi contestatori che lo accusano di calare le braghe davanti a qualche imposizione francese; a un convegno medico in cui sta cercando subdolamente di promuovere il controllo delle nascite; a un gruppo di mamme?

    3) Il soggetto del suo “noi” qual è? Gli algerini? Gli arabi in generale? Gli arabi contrapposti ai berberi (con cui Bouteflika ha avuto poi lunghi conflitti)? I musulmani?

    4) Conquista di cosa? I terreni incolti dell’Algeria? La Francia? L’Antartide?

    5) A nome di chi parlava?

    6) Ha poi cambiato idea o ha ribadito il concetto in altre circostanze?

    La cosa interessante è che ciascuna di queste domande apre altri orizzonti.

    • Roberto scrive:

      È una frase che senti spesso rinfacciare dai lepenisti agli immigrati magrebini (absit iniuria verbis per il buon habsburgicus 🙂 )
      È stata pronuncia da boumediene (all’epoca presidente francese) in un discorso alle nazioni unite in un discorso sul nuovo ordine economico mondiale.
      Mo’ lo cerco

    • habsburgicus scrive:

      @Miguel
      molto probabilmente la persona è errata (e mi scuso)..tuttavia avevo messo un “credo”
      dovrebbe essere Boumedienne, pres dopo il famoso golpe 1965-1978 (penso; poi ci fu Chadli Benjedid quello “eliminato” nella tragica stagione 1991/1992)..però Bouteflika fu Ministro degli Esteri di Boumedienne e credevo l’avesse detta lui (almeno come ipotesi)
      comunque è una cosa di infima importanza….

    • Roberto scrive:

      Miguel,
      Il discorso potrebbe essere questo? Ma ho letto che la trascrizione fa 60 pagine, qui vi sono 4minuti
      http://m.youtube.com/watch?v=p-4oG0zs014

    • Roberto scrive:

      Questa la frase “incriminata”

      “« Un jour, des millions d’hommes quitteront l’hémisphère sud pour aller dans l’hémisphère nord. Et ils n’iront pas là-bas en tant qu’amis. Parce qu’ils iront là-bas pour le conquérir. Et ils le conquerront avec leurs fils. Le ventre de nos femmes nous donnera la victoire. »

      A questo punto sono più che curioso di conoscere il contesto (bel guaio che hai combinato habsburgicus 🙂 )

      • Francesco scrive:

        direi che Hasburgicus segna punto, game, set e partita

        altro che cavilli: il buon presidente algerino, con discreta preveggenza, coglieva un elemento che l’Occidente non è in grado di controllare o contrastare

        • Luigi scrive:

          No, ma proprio no.

          Se davvero volesse, il vostro Occidente potrebbe impedire che un solo spillo entri, proveniendo dal Sud del mondo.

          Gli è che non vuole.

          Ciao.
          Luigi

        • mirkhond scrive:

          Come potrebbe Luigi?
          E perché non lo vorrebbe?

        • PinoMamet scrive:

          ” Se davvero volesse, il vostro Occidente potrebbe impedire che un solo spillo entri, proveniendo dal Sud del mondo.”

          Mah, non ho mai pensato che l’Occidente fosse mio, ma non garantisco per Habs e Francesco, magari loro ne hanno un bel pezzetto 😉

          a parte questo, scusami, ma non credo di aver capito.

          A me pare che i paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo facciano il possibile per non fare entrare gente dai paesi che si affacciano sulla sponda sud del medesimo;
          in Italia ci siamo inventati una legge e un reato apposta, si rimpatria a più non posso, e così via.

          credo che anzi se i politici europei avessero un metodo per non fare entrare neanche non dico uno spillo, ma diciamo neanche un centinaio di persone all’anno (che già mi sembra un risultato molto poco realistico) lo metterebbero in atto subito, con gran gioia dei loro elettori.

        • habsburgicus scrive:

          @Luigi
          hai, al 95-96 % ragione…però questo è un altro argomento che mi rifiuto di trattare, pubblicamente 😀
          ma sappi, che ho compreso cosa vuoi dire 😀
          ciao

        • Luigi scrive:

          Scusa Pino, ma mi stai a coglionare?
          La Repubblica Italiana, sotto il ditino alzato del presdelcam, effettua servizio a domicilio… stile tratta degli schiavi…

        • Luigi scrive:

          Mirkhond,

          prova a riflettere su questi punti:

          1) clima culturale imperante e imposto;
          2) capacità e mezzi tecnologici a disposizione dello stato occidentale medio;
          3) raffronti con altre situazioni, sia attuali che passate;

          e non potrai arrivare che a una conclusione: se gli stranieri arrivano a frotte in Europa, è perchè si vuole che così accada.
          Vabbeh, che non passerebbe uno spillo era un attimo esagerato, ma niente a che vedere con quanto accade realmente.

          Che poi, anche qui, non è la scoperta dell’acqua calda.
          Se mastichi il crucchese, cercati sulla Rete il testo “Praktischer Idealismus” del conte Coudenhove-Kalergi.
          Vi troverai la visionaria follia della razza superiore del prossimo futuro (allora, quando il conte scriveva, 90 anni or sono. Oggi, per noi).
          Se non lo sai, il conte è tra i padri nobili della UE…

          Ciao.
          Luigi

          P.S.: Habs, guarda che la vita è una sola (nel senso che è unica, non che sia una fregatura) e che, come dice il saggio, ogni lasciata è persa… 🙂

        • Luigi scrive:

          Errata: “non è la scoperta dell’acqua calda”
          Corrige: “non è che la scoperta dell’acqua calda”

          Luigi

        • PinoMamet scrive:

          Non ho idea di cosa sia un presdelcam (?)
          ma scusa
          “2) capacità e mezzi tecnologici a disposizione dello stato occidentale medio”

          cioè, secondo te si può veramente impedire a migliaia di disgraziati di entrare in Europa?
          E come, costruendo un muro in mezzo all’Atlantico?
          Altrimenti, di preciso, come?

          E perché non l’avrebbero ancora fatto?
          Cosa ci guadagnano, e chi?

        • PinoMamet scrive:

          Pardon, non l’Atlantico ma il Mediterraneo.

          Comunque non ti sto a coglionare, proprio non capisco il ragionamento.

        • Roberto scrive:

          Scusa luigi maso o un po’ scemo
          Potresti spiegare chiaramente, senza sottintesi che non ci arrivo:
          – come impedire alle masse di disperati di venire in europa
          – chi è che vuole l’invasione (il buon coudenhove-kalergi mi risulta morto da un pezzo)
          – perché lo vuole

          Non ti preoccupare di essere sintetico, ho pazienza ed esercizio, per lavoro leggo miliardi di pagine di una pallosità sovrumana. Nulla mi spaventa da questo punto di vista.

          Grazie

        • Roberto scrive:

          Maso = ma sono

          Azz, vedo che pino mi ha preceduto

  22. Moi scrive:

    @ TORTUGA / TUTTI

    C’è una vecchia gag di Duilio Pizzocchi in cui il personaggio di Cactus (ovvero lo stereotipo macchiettistico del “Fattone di Piazza Verdi”, Bologna) racconta di quando lui e i suoi amici consimili vengono fermati dalla polizia con a bordo una piccola spranga che però non hanno usato. Il poliziotto vuole arrestarli ugualmente perché ”avete con voi l’ attrezzo atto allo scasso !” Al ché “Zànibon” (il Fattone delle chiuse comiche, probabile anglizzazione giovanilistica di “Zaniboni” … tipico cognome “autoctono”.) obietta al poliziotto : “ma allora devi arrestarci anche per stupro …” E il poliziotto : “Perché mai ?” E Zànibon : “Abbiamo o no, con noi, anche l’ attrezzo atto allo stupro !” ?

    Ecco, credo che certo Femminismo sia molto “alla Zànibon”, ma in senso giustizialista … e magari, forse, anche un certo modo di fare “Lotta al Terrorismo”.

    @ RAFFAELE

    Spero che tu non sia troppo occupato a strolgarmi fuori chissà quale risposta per poter leggere qui, ora … “soluzione concreta”, mi chiedevi ?

    Be’ un’ ottima idea potrebbe essere abolire quel Demenziale Moloch Buonista della Legge Mancino e mettere Fuori Legge il Relativismo Culturale … carcere duro, durissimo per chiunque lo sostenga. Così che certe robe come Tradizioni Obbligatorie per la Prole e Modelli Patriarcali di Famiglia o sono “nefandezze” sempre o non lo sono mai. No che “dipende” se avvengono in Italiano con riferimenti culturali “nostri” e in abiti comuni (Reati Retrivi, reprimere !) oppure se avvengono in lingue e abbigliamenti esotici con riferimenti culturali esotici. (Culture Altre, massimo rispetto !).

    La principale causa del Razzismo e dell’ Islamofobia in Occidente è palesemente (!) il Relativismo Culturale … lo diceva anche Pino, seppur con una diplomazia sopraffina !

    Quali sono gli unici (!) valori e di chi (!) messi e rimessi costantemente in discussione ? Da chi ? Quali altri e di chi sono invece tutelati dal Relativismo Culturale ?

    Poi se solo poi, ci si potrà attivare senza (!) Ipocrisia Piccolo-Borghese del Quieto Vivere se procedere con Quote Rosa e Unioni Gay.

    PS I

    Oppure, guarda Raffaele … ancora più semplice, semplicissimo : si estende la Legge Mancino anche a Sé Stessi !

    PS II

    L’ immagine retorica, molto in voga nei forum, della “Rana Bollita” fa un po’ BimbiMinKia assieme a tante altre: al “Piede nella Porta”; alla “Raccolta di Ciliegie” ; al “Piano Inclinato Scivoloso”; all’ “Uomo di Paglia”; al “Trolley a Rimorchio” ; eccetera … Gente che magari inizia a “flamare morphandosi” e poi, “facepalmando qua e memando là, un po’ random” alla fine “ragequitta” dicendo che sono gli altri che “trollano”.

    L’altra immagine è un po’ più “omoFFoBBBa”, specie se NON si può contare sul Relativismo Culturale :

    “Se te lo caccian nel culo tutto in una volta urli … un po’ alla volta, invece, neanche te ne accorgi.” Immagine usata nel 1996 _ quando ancora l’ Omofobia NON era all’ Ordine del Giorno, a Sx ! _ da dei Maoisti con banchetto in Piazzale Medaglie d’Oro (Bologna) per spiegare “agli Italiani” [in rigorosissima terza persona … prassi persino ovvia !] la Differenza Veramente Vera fra Prodi e Berlusconi.

    PS III

    Mi pare che tu abbia una concezione un po’ UAARoide della Chiesa Cattolica … esiste una roba chiamata “Concilio Vaticano II”. Cercala su Google !

    @ MIGUEL

    1

    Chi garantisce l’infallibilità e Veridicità delle Fonti Pro Califfato ? Internet _ Eccezion Fatta per poche Oasi dello Spirito, ‘sto Blog in primis ! _ funzia così : ce l’ hai già con qualcuno in partenza ? Vai su internet a fare il pieno di nuovi motivi per avercela con quel qualcuno. Tanto ci sarà sempre il debunker e il dedebunker con il dededebunker …

    E poi, via, Facebook è il Paradiso dello Slogan … e mediante slogan NON può sussistere alcun processo comunicativo. Al massimo, gli scambi d’ insulti telematici funzionano tipo (fenomeno frequente in natura) le gare a chi urla più forte fra branchi di babbuini rivali … ci si sfoga e si evita così pertanto lo scontro fisico, che magari comporterebbe spiacevoli casi di morti, feriti o menomati (visto che i maschi hanno zanne spaventose … adibite, però, solo alle contese di territorio e harem) !

    Se uno volesse sostenere la tesi che tutti quanti i Monoteisti, da sempre, sono dei gran pirla con ‘ste guerre di religione perché alla base di tutto quanto c’è soltanto un immenso equivoco ufologico di migliaia di anni fa … farebbe prestissimo a trovare “fonti” di sostegno alla propria tesi.

    Con tre “Alien Abductions” principali : Abramo, Maria (con tanto d’inseminazione artificiale a bordo) e Maometto …

    2

    NON è una domanda retorica, né provocatoria … vorrei comprendere. Me ne sforzo, almeno.

    Perché un Mujahidin di oggi dovrebbe essere necessariamente e sicuramente più “Buono” e più “Umanitario” di un Italiano di 100 e passa anni fa in Libia ? O di un Inglese di 150 e passa anni fa in Australia; convinto magari che l’ Aborigeno “abbattuto” fosse l’ Anello di Congiunzione tra Specie Umana e Scimmioni (“apes”) dell’ Africa Nera o del Borneo ? O di Lombroso che orgogliosamente considera “campioni scientifici” le teste dei Briganti Meridionali che porranno le basi dell’ allora prossimo futuro “Razzismo Scientifico” su scala planetaria del Colonialismo “Bianco” (o “Rosa”, a seconda delle latutudini …) ?

    Per la teoria di Bergson che “inesorabilmente ma lentamente, la specie umana prova sempre più empatia per i propri simili grazie alla tecnologia che ne allevia la fatica” ?

    Certo, la cosa può farsi grottesca … tipo quando Fiamma Nirenstein loda l’empatia della Tsahal : che prima di bombardare i Gazawi manda loro i messaggini di evacuare la zona.

    3

    NON buttiamola sul “Eh, ma … gli Arabi non possono essere così cattivi perché non sono Bianchi !” … che secondo il NOI (Nation Of Islam) il “Corano Classico” è un falso degli Arabi in quanto Bianchi. In realtà l’ Arcangelo Gabriele era un Alieno che “abdusse” un cero Mohamba (o un nome simile) che era un Masai, o del “Vicinato”, nella Regione dei Grandi Laghi, o “giù da quelle bande lì” ; -) .

    4

    “Credo che il Governo Iraniano parli della Liberazione della Palestina un po’ come il PD parla dei Diritti dei Lavoratori.”

    [cit.]

    Questa è davvero stupenda …

    @ PINO

    Forse il tuo “Paradosso delle Sigarette” si spiega con il fatto che il “Mondo islamico” è in termini progressisti “regredito” rispetto a condizioni di Secolarizzazione precedenti. La famosa “Reislamizzazione” come “Regresso della Secolarizzazione”. Mentre la “RiCristianizzazione dell’ Occidente” fa scappare da ridere soltanto a dirlo …

    Mica che … “Kaaba o Sfera Poké fa lo stesso !”, neanche fossero Gesù e Goku secondo lo Spirito del Concilio [cit.] al GREST Ecumenico.

    PS

    Resto anch’io in attesa di delucidazioni sul Mausoleo di Giona (o chi per lui) … NON vorrei che, se arrivassero fino in Egitto, facessero per davvero saltare in aria le Piramidi perché “Testimonianze della Falsità di un’ Antica Religione Pagana” [cit.]. Magari convinti di emulare il Profeta stesso e addirittura il Giovane Abramo al quale si attribuisce di essere “Fondatore del Monoteismo”, nonché “Hanif” cioè “Musulmano AnteLitteram Inconsapevole”. Lo ha temuto e lo teme anche Sherif El Sebaie, dall’ alto di un “Islam Colto” (purtoppo sempre più “élitario” nella Umma …) che preserva il senso di Universalismo che al Corano si dovrebbe riconoscere !

    @ FRANCESCO

    Proviamo ad applicare il … PCI : -) (Processo Cognitivo Italianizzante) all’ ISIS e a chi lo difendEREBBE :

    Hai presente i Gruppettari di Estrema Sx che, fra gli Anni ’50 e ’80, erano i primi (!) a dire che l’ URSS NON fosse “Vero Comunismo” ma non potevano non difenderne il Comunismo dalla Propaganda degli AntiComunisti ? … Mettici l’ ISIS al posto dell’ URSS, l’ Islam & il Vero Islam al posto del Comunismo & il Vero Comuismo e infine gli Islamofobi e al posto degli AntiComunisti; che “Comunistofobi” non lo diceva / scriveva nessuno.

    NON so se regge … ma almeno ci ho provato.

    @ TUTTI

    Dobbiamo considerare “empatia a lungo termine” anche il fatto che l’ esercito USA abbia chiamato i seguenti “giocattoloni volanti da guerra” con i nomi delle corrispettive Tribù Guerriere di Pellerossa ?

    http://static.guim.co.uk/sys-images/Guardian/Pix/pictures/2008/06/03/Chinook-460×276.jpg

    Chinook

    http://i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/01845/apache-harry_1845090c.jpg

    Apache

    http://rotored.arc.nasa.gov/images/comanche.jpg

    Comanche

    @ FRANCESCO (Reprise)

    Resta tuttavia chiaro ( e di fatto giusto !) comunque il Principio Fondamentale di Miguel :

    a Jack lo Squartatore NON si possono attribuire i delitti di Pietro Pacciani [dal grottesco alibi di una Festa dell’ Unità … ove sarebbe andato a mangiare la ribollita e a bere chianti, in un’ allegra combriccola Toscana bestemmiatrice ; ndr] per ovvie ragioni logistiche e anagrafiche.

    @ HABSBURGICUS

    1

    Mi pare che anni fa un giovane “Imamino” (in senso EmilianoRomagnolizzante ; v.di “Pretino” in Guareschi) disse in UK [ove probabilmente, in futuro, il “Ròial Bèbbi” avrà lo stesso destino di Shah Reza Pahlavi … e gli andrebbe pure grassa !] che “con le vostre leggi laiche vi sottometteremo, con le nostre leggi islamiche vi domineremo” [cit.]

    Al ché, il vecchio “Imamone” (sempre in senso EmilianoRomagnolizzante ; v.di “Pretone” in Guareschi) replicò che degli Occidentali così smidollati dal Politically Correct, dalla Cultura del Piagnisteo (cfr. Robert Hughes : La cultura del piagnisteo. La saga del politicamente corretto, Adelphi, Milano 1994), dagli eccessivi Sensi di Colpa Storici da Social Studies, dalla Secolarizzazione e dalla Scristianzizzazione gli toglievano il Gusto Guerriero del Jihad … roba da rimpiangere i Crociati, che almeno davano ai Musulmani la soddisfazione di poter combattere sul serio !

    2

    Raffaele abbiamo ormai capito che tipo è : probabilmente, il classico RadicalChic che “gli Autoctoni devono (!) essere Individui Secolarizzati Sradicati”, mentre “i Migranti devono (!) essere Comunità Tradizionaliste Coese”; nel primo caso, chi rivendica un senso di “Comunità & Tradizione” è un ClericoFascista … nel secondo caso, chi rivendica un senso di “Individualità e Scelta” è un Venduto (all’ Occidente) / è un Degenerato

    • Raffaele scrive:

      Sulla forma;beh,ognuno di noi ha un bimbominkia nel profondo del cuore.Esso si può manifestare in molti modi;’l uso ossessivo-compulsivo delle maiuscole e dei punti esclamativi, nonché la ripetizione (anch’essa direi ossessiva ) degli stessi “concetti” sono senz’altro tra i più notevoli.Da buon “ateo devoto” conoscerai senz’altro l'”immagine retorica” della pagliuzza e della trave.

      Sul contenuto,ti rispondo sull’altro post.

      P.S:Ovviamente l’immagine che hai di me è completamente falsa

      • Raffaele scrive:

        Inoltre e nello specifico di quanto scrivi qui sopra;a volerti prendere sul serio tu proponi l’abrogazione di una legge che limita la libertà d’espressione e contemporaneamente e con lo stesso gesto il suo potenziamento ipertrofico.Vuoi contemporaneamente tutelare e annientare il diritto di parola

        Questo è un caso esemplare di “doppio legame”

        Brutalmente parlando;una trappola per topi.

        E ritorniamo al punto di partenza;l’islalofobia come forma di delirio paranoide

  23. Miguel Martinez scrive:

    per Moi

    “Chi garantisce l’infallibilità e Veridicità delle Fonti Pro Califfato ?”

    infatti, in genere diffido molto dei siti che si dichiarano jihadisti, soprattutto nel caso di al-Qaida – chiunque potrebbe averli messi in piedi, per qualunque motivo.

    Per quanto riguarda il sedicente “Califfato”, credo che alcuni video siano sicuramente autentici, come credo che lo sia la rivista Dabiq.

    Onestamente, comunque, non ho cercato con grande impegno, più che l’ISIS, mi interessano le ricadute dell’ISIS sull’immaginario mediatico “occidentale”.

  24. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Perché un Mujahidin di oggi dovrebbe essere necessariamente e sicuramente più “Buono” e più “Umanitario” di un Italiano di 100 e passa anni fa in Libia ?”

    Bella domanda.

    Comunque, ci sono differenze – probabilmente è più colto e certamente più volontario della media dei soldatini strappati alla campagna nel 1911.

    • daouda scrive:

      Il fatto che sia più colto non ti rendi conto che è un’aggravante Miguel?

      Dai basta co sto pro-islamismo. Sappiamo tutti dove andrà a parare.

  25. mirkhond scrive:

    Riguardo alla polemica Moi-Raffaele

    Moi, individua un disagio profondo in tanti italiani medi, che si sentono dare del “fascista” o “suprematista” se cercano di difendere o di salvare qualche RESIDUO di “tradizione cristiana”, qualunque cosa esso voglia dire (di solito un’idea di cristianità non più vecchia di 50 anni, e dunque dell’epoca dell’OGGI disprezzatissimo Vaticano II).
    Mentre quegli stessi, di solito persone di ambito di sinistra, comunista (qualunque cosa oggi voglia dire nel senso di “pensiero antagonista”) e non solo, difendono i diritti dei muSSulmani a mantenere la loro cultura, anche se presenta aspetti da confessionalismo “veterokattoliko” che costoro di sinistra non esitano a disprezzare e condannare in continuazione.
    E dunque coglie un due pesi e due misure da parte di questa branca del pensiero di sinistra.
    E devo dire non a torto, se penso ai miei anni alla facoltà di lettere, con docenti, che arrivavano addirittura a difendere i sacrifici umani degli Aztechi in ODIO al suprematismo missionario cristiano, ovviamente sempre biekiSSimamente kattoliko (i protestanti per questi signori non esistevano proprio, se non glieli facevi notare tra le pieghe dei loro sermoni….).
    Ciò che critico dell’approccio di Moi alla questione, non è dunque il rilevarla, anzi.
    Ma nella soluzione: e cioè prendersela con quegli stessi muSSulmani che giungono in Italia, non per divertirsi o islamizzare o altro ma per lavoro, fame e disperazione in fuga da paesi, i loro, in cui, evidentemente, la vita è diventata impossibile per molti.
    Del resto non mi sembra di vedere tutto questo boom di conversioni tra gli italiani, o l’adozione di comportamenti “musulmani”.
    Nemmeno dai loro amici e sostenitori (che, in privato, spesso, la pensano non diversamente dai loro avversari di destra).
    A mio parere, l’errore dei Moi, come dei salvini, e di buttarsi sulle conseguenze, e non sulle CAUSE di tali conseguenze.
    Se i franchi non credono in Dio, sono per le unioni dei finocchi e delle lesbiche, si sentono dominati e schiacciati da un femminismo vittimista quanto arrogante, se le donne si vestono e si comportano da troie, e a loro gli sta bene, ma poi se ne dolgono, se le troie NON gliela danno, pur con un look da passeggiatrici, che cavolo di colpa ci hanno i musulmani in tutto questo?

    • daouda scrive:

      QUEI MUSULMANI IN ITALIA NON CI DOVREBBERO STARE.

      Perché i mori in Sicilia tornarono nei paesi islamici per via del cambio politico, ed oggi così non è?

      • mirkhond scrive:

        No Daouda

        Non è che tornarono, o meglio ne tornarono (dove? in Maghreb?) solo alcuni.
        Tutti gli altri venneri gradualmente ma inesorabilmente ASSIMILATI A FORZA, con conversioni forzate al Cattolicesimo, vendita in schiavitù, deportazioni.
        Molti altri furono semplicemente SPEDITI AL CREATORE!

        • mirkhond scrive:

          vennero

        • daouda scrive:

          In guerra è facile spedire al creatore 🙂

          Ad ogni modo il caso siciliano è utile a rammentarsi contro tutte le ipocrisie ebraiche che cianciano della cattiveria e le angherie nostre contro di loro, unici e poveri.

          Mi permetto di fare il cattivo dicendo che se riconverti coloro che furono convertiti all’islam, non è che poi fu così male ( perquanto si badi io sono contro le conversioni forzate ).
          Neanche la vendita in schiavitù mi scandalizza, visto che parliamo, se di autoctoni, infondo, di traditori, e soprattutto perché essere liberi o schiavi non è cosa poi così troppo importante.
          Né mi scandalizza il giusto trattamento da riservarsi ai forestieri ( la “dhimmitudine” islamica non era diversa da quella che si adoperava nell’impero bizantino se non sbaglio, per dire ).

          Queste cose un non credente stenta a capirle, non penso a me ma a personaggi come Bernardo per dire.

          Ciò non toglie che ogni abuso è da condannare. ANZI.
          basta avere un cuore malvagio e compiere un’opera esternamente meritoria e corretta per compiere un grave peccato. Dio sà.

        • daouda scrive:

          ovviamente parlavo per grandi linee alla luce della mia…ignoranza storica 🙂

  26. Moi scrive:

    @ HABSBURGICUS

    Nooooooooo !!!!!! Cancellare i tuoi commenti : vi prego noooo !!! Quanti Studenti di Storia vuoi costringere a tornare sui libri (difficilmente rinvenibili !) per le Tesi di Laurea anziché copia-incollare qui nei commenti ?! 😉 🙂

  27. Miguel Martinez scrive:

    Per il resto, l’unica cosa vagamente simile a ciò che descrive Moi l’ho visto decenni fa, tra alcuni fricchettoni che si facevano le canne, bestemmiavano e rifiutavano ogni autorità, ma quando incontravano gli Hare Krishna accettavano di alzarsi tutte le mattine alle tre, di pregare per ore e ore davanti a statue riccamente addobbate.

    Ma è un bizzarro mondo oggi scomparso, e che oltre tutto aveva poco rapporto con “la sinistra”.

  28. Miguel Martinez scrive:

    Per Raffaele

    “io non ci sto a passare per un visionario se ti ho ritenuto un antisemita.”

    Ma infatti, Habsburgicus mi sembra un po’ fissato con gli ebrei, come Moi è fissato con i manga o Francesco con la proprietà privata.

    E non vedo niente di male a notarlo, tanto qui mica si viene ostracizzato per le proprie idee, o per quello che altri pensano siano le proprie idee.

    Dai, facciamola finita qui!

    • Francesco scrive:

      il mio amico Carlo Marx e io sosteniamo che la proprietà privata è veramente importante!

      😀

    • habsburgicus [ultimo con vecchio nick] scrive:

      @Miguel
      un po’ fissato

      non è così….mi limito a descrivere la realtà, talora bella talora no..non posso farci nulla, non ho purtroppo il potere di cambiare il passato né tantomeno il presente e il futuro
      tuttavia in una cosa hai ragione…finiamola qui…

      P.S
      però cancellami tutti i commenti, lo ribadisco….mi fai piacere
      se mi cancelli torno, sta tranquillo 😀 (ho già pensato al nuovo nick)

      • Moi scrive:

        Compromesso : i commenti di Habsburgicus restano, lui torna con nuovo nick ma fingiamo di non riconoscerlo !

        PS

        Così, insisto anch’ io, scongiuriamo rischio dell’ Oltrarno invaso da un’ Armata di Studenti Universitari di Storia inferocita … che NON vuol tornare sui libri, per continuare a fare le tesi di di laurea copiaincollando i conmenti di Ex Habsburgicus !

        • Francesco scrive:

          mi associo: perdere il tesoro di informazioni che Hasburgicus ha condiviso con noi mi dispiacerebbe moltissimo

        • Z. scrive:

          Moi,

          — Compromesso : i commenti di Habsburgicus restano, lui torna con nuovo nick ma fingiamo di non riconoscerlo ! —

          Ottimo. Lui torna come hohenzollern e noi facciamo finta di niente 🙂

  29. Miguel Martinez scrive:

    per Frnacesco

    “cosa ne facciano, i generali egiziani di un migliaio di Abrams … neppure la Libia o il Sudan hanno conquistato. ci fanno le parate?”

    Semplice:

    1) prendono la tangente dalla ditta

    2) permettono al signor Abrams di incassare una cifra astronomica dal governo americano

    3) ci fanno appunto le parate

    4) qualche volta le usano per sparare sulla popolazione

    5) dopo dieci anni vanno a lamentarsi perché sarebbero antiquati, e così se ne fanno dare altri.

    Si dice circolo virtuoso.

    • Francesco scrive:

      1) dalla ditta egiziana, mi sa che molti li hanno costruiti in loco … il che apre scenari interessanti per il futuro

      2) Abrams è il nome del carro armato, era un generale dell’esercito, non so chi li abbia progettati e costruiti

      credo tu abbia perfettamente ragione però esagerano lo stesso!

  30. Miguel Martinez scrive:

    Per Raffaele

    “P.S:Ovviamente l’immagine che hai di me è completamente falsa”

    Però credo che sia falsa anche l’immagine che hai tu di Moi.

    E’ fatto così, il ragazzo, però mi ha regalato più volte la scoperta di realtà incredibili, su cui poi ho fatto dei post.

    Non prenderlo troppo sul serio!

  31. Miguel Martinez scrive:

    Per Habsburgicus

    “però cancellami tutti i commenti, lo ribadisco….mi fai piacere
    se mi cancelli torno, sta tranquillo 😀 (ho già pensato al nuovo nick)”

    Dunque, io che ho duemila cose da fare oggi, dovrei pescare minuziosamente tra i commenti (che oggi arrivano alla bella cifra di 145,812) alla ricerca di tutto ciò che hai scritto e distruggere pagine intere di cose interessantissime.

    Lasciando spero tutti quelli che ti rispondono, se no dovrei pure vedere se nel commento n. 7213 di Mirkhond c’è una replica al commento 4.600 di Peucezio che sottintende una replica a un tuo commento…

    Ma dai!

    Oltre tutto, non hai mai detto il tuo vero nome qui, per cui il mondo saprà solo che quelle cose le ha scritte un certo habsburgicus.

    • habsburgicus scrive:

      @Miguel
      Allora va bene, come non detto..pensavo che tu avessi un “tasto” o qualcosa con cui potessi cancellare/bannare chicchessia senza dover ricercare tutto 😀 evidentemente mi sbagliavo….lasciamo stare e non se ne parli più !
      Ciao e buona giornata !

      P.S
      Un consiglio…
      Se ti è possibile, introduci una funzione “modifica commenti”…questo interessa a tutti, credo…purtroppo qui una volta scritto, anche se uno poi ci ripensa e vuole “nuancer”, non può più fare nulla 😀

      • Francesco scrive:

        però è una delle cose belle di questo blog

        io ho preso di quelle facciate per non aver potuto modificare quello che avevo scritto 😀

  32. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “il mio amico Carlo Marx e io sosteniamo che la proprietà privata è veramente importante!”

    In effetti, non avete tutti i torti: quelli che credono nel vostro Amico Immaginario hanno fatto la storia!

  33. Miguel Martinez scrive:

    Sempre sulla questione Sinistra, Radical-Chic, Musulmani…

    Quando la Sinistra era più agguerrita, mi sembra che la tesi di quei pochi che sapevano che esisteva un mondo fuori dalle Fabbriche Torinesi era:

    – il Terzo Mondo è sfruttato dall’imperialismo

    – per liberarsi dall’imperialismo, deve innanzitutto liberarsi dai rottami antichi, dai feudatari, dalla superstizione religiosa, dalla sottomissione delle donne e si deve industrializzare

    – così farà la rivoluzione e caccerà l’imperialismo

    Poi c’era la sottotesi che in alcuni casi estremi, per mancanza di alternative, ci si deve alleare provvisoriamente con gli “elementi progressivi” della borghesia nazionale e del ceto intellettuale tradizionale.

    • Moi scrive:

      Qualcuno, furbo, pensò che si potesse irretire e manipolare la religione localmente più diffusa nel “Terzo Mondo”; un “IslamoComunismo” tipo il già collaudatissimo “CattoComunismo” … in fondo, mica è così difficile : Marx era Ebreo,e per quanto Ateo risentiva pesantissimamente (!) della Cultura Ebraica: della “Morale degli Schiavi” e del “Messianesimo” in particolare.

      L’ Islam _ anche se per un Musulmano è quasi una bestemmia _ non è forse storicamente un “derivato culturale” dell’ Ebraismo, proprio come il Cristianesimo ? E allora … sara mica poi così difficile !

      Ma un certo Ruollah Khomeini fu molto più furbo … sapendo che :

      1

      Nel Mondo Islamico NON c’era assolutamente una Secolarizzazione come in Occidente. Insomma, incredibile dictu : “la gente, alla religione, ci crede ancora sul serio !”

      2

      L’ Occidente iniziava, dagli USA prima e in Europa poi (processo storico accelerato “a manetta” con internet …) con le spietate autocritiche, i sensi di colpa, idee presto approdande all’ Odio di Sé

      3

      Il Comunismo, basato sul Moloch Stato anziché sull’ Unico Vero Dio … non sarebbe durato ancora a lungo (Bibbia e Corano mettono in guardia : “Sventurato è l’ Uomo Che Crede nell’Uomo !”) ergo il Comunismo avrebbe molto presto (per i tempi della Storia … forse neppure Khomeini stesso _ per quanto acutissimo_ immaginava così presto !) lasciato vacante la propria “Nicchia Ecologica” …

      4

      http://www.youtube.com/watch?v=pHOIff2SlmM

      😉

      • daouda scrive:

        IL CRISTIANESIMO NON DERIVA SOLO DALL’EBRAISMO, giammai.

        Il risveglio wahabita è successo grazie a Khomeini. E sappiamo tutti che questa rivoluzione fu favorita dall’URSS , come sappiamo che l’Iran è in mano a Mosca, quella Mosca che i tonni credono sia divenuta conservatrice o liberale od occidentale, mentre sempre comunista è.
        D’altronde il comunismo è ogni cosa atta ad ottenere il risultato. O no?

        • habsburgicus scrive:

          Il risveglio wahabita è successo grazie a Khomeini.

          per favore Dau’ 😀
          i wahhabiti, che derivano dall’hanbalismo estremo sono sunniti e traggono origine nel XVIII secolo
          Khomeini è sciita ed è del XX secolo !

        • daouda scrive:

          Habs grazie al cazzo. Io sto parlando di strategia.

  34. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    “http://muniatintrantes.blogspot.it/2012/12/martiri-della-messa.html”

    Vedo che in un altro articolo, scrivono:

    http://muniatintrantes.blogspot.it/2014/08/prepariamoci-al-martirio-di-sangue.html

    “Ogni cinque minuti nel mondo un cristiano viene ucciso per la sua fede.”

    Adoro queste statistiche così precise (12 martiri l’ora, 288 al giorno…).

    Sono tipicamente statunitensi, dove il Numero, segno sacro della produzione industriale, diventa Prova Inconfutabile.

  35. Miguel Martinez scrive:

    Sempre su Muniatintrantes…

    Oltre tutto, i “martiri per la fede” sono stati relativamente pochi nella storia, e oggi sono ancora più rari. I martiri sono quasi sempre politici.

    Un esempio tra mille: negli Stati Uniti, i Testimoni di Geova venivano derisi e insultati nel sud come No Hellers, gente che non crede all’inferno.

    Ma sono stati picchiati per strada, le “Sale del Regno” devastate e arrestati in massa solo nel 1941, quando gli statunitensi li hanno accusati di non essere patriottici perché non si arruolavano nell’esercito.

    • Francesco scrive:

      e in Nigeria? di cosa li accusa Boko Haram?

      dai Miguel, va bene che sei in guerra ma un minimo di rispetto per la verità sarebbe opportuno

      i martiri cristiani uccisi dai romani o dai cinesi sono martiri “politici”, se vuoi, ma quelli uccisi in Iraq o Siria non credo

      • mirkhond scrive:

        Anche quelli Francesco.
        Perché sono visti (spesso a TORTO) come fiancheggiatori e quinte colonne del grande $atana u$raeliano….

        • Francesco scrive:

          Non è che dobbiamo pensare che gli islamisti iracheni siano scemi e fornirgli ridicole giustificazioni

          Ci sono numerosi fanatici religiosi che approfittano del caos per massacrare gli appartenenti ad altre religioni o confessioni, in quei posti

          Molti Miguel li definirebbe “turisti”, visto che non sono nativi del luogo, a differenza dei cristiani perseguitati

          Nel caso tu non lo ricordi, gli USA hanno installato un governo in Iraq (eletto da chi ha scelto di andare a votare) e se ne sono andati quasi del tutto

          Sarei più disponibile a credere che vogliono vendicarsi del collaborazionismo cristiano con Saddam … se non fossero i sunniti a commettere molte delle persecuzioni.

          Ciao

        • PinoMamet scrive:

          Ehm, e non potrebbero magari vendicarsi del collaborazionismo cristiano con gli USA?
          😉

        • mirkhond scrive:

          Concordo con Pino.

        • Francesco scrive:

          Quale collaborazionismo? l’unico cristiano iracheno che avesse una posizione di potere era il Ministro degli Esteri di Saddam, a mia conoscenza

          voi sapete di cristiani che abbiano collaborato con gli USA più degli altri iracheni?

        • daouda scrive:

          Non toccare l’Islam Francé, ciànno sempre raggione loro.

          Cianno talmente ragione che il sionismo è uno stato ebraico, quando tutti sappiamo che è un’impossibilità tecnica e che molti ebrei, i più fedeli, sono perseguitati per quanto meno degli altri ( ovviamente se uno scrive altri pensa subito ai musulmano giordano-libanesi, dato che la palestina ed i palestinesi non esistono, mica ai cristiani che non si incula nessuno ). L’antigiudaismo non può portare a vedere gomblotti ebraici ovunque…mentre sappiamo tutti che il terrorismo islamico e la deviazione dell’Islam in questa merdata che è oggi, che ci si ostina a difendere non sò per quale motivo ( ovviamente lo sò in realtà ) , fu prodotta dall’URSS e poi gestita dagli U.s.a. che devono fare la figuraccia, quando si sà che questi manigoldi eretici hanno ancora bei contatti con Mosca, che è talmente abile da gestire sciiti e wahabiti, come lo fu quando fce credere che il comunismo fu vinto.

          D’altronde però per quanto i cristiani siano vari, non si può fare un misto. Come noi ci mettiamo qui a fare gli intellettuali sull’Islam, prché quelle merde non si prendono la briga di capire che il protestantesimo ed il calvinismo e l’anglicanesimo TECNICAMENTE potremmo anche non considerarli cristiani?
          Domanda retorica ovviamente

        • PinoMamet scrive:

          ” Cianno talmente ragione che il sionismo è uno stato ebraico, quando tutti sappiamo che è un’impossibilità tecnica e che molti ebrei, i più fedeli, sono perseguitati per quanto meno degli altri”

          Ma chi te le ha dette queste fregnacce, Daou’?

        • daouda scrive:

          Tu credi che lo stato cananeo sia uno stato ebreo? Buon per te

  36. Miguel Martinez scrive:

    Anche gli ebrei, in genere, venivano perseguitati perché – si diceva – avvelenavano i pozzi, facevano sacrifici di bambini cristiani, erano usurai o agitatori bolscevichi, mica perché non credevano alla Trinità.

    • daouda scrive:

      Gli ebrei sono stati perseguitati pure prima e per i loro proselitismo e perché insolenti ed insopportabili e tramatori. Dio stesso ha attestato contro di loro tramite i suoi vaticini dati ai suoi profeti cosa pensava di quel popolo di dura cervice che della sua elezione ne ha fatto empietà.

      Gli islamici per quanto siano similissimi agli ebrei come sistema religioso, non sono così, pure se de coccio.

  37. Miguel Martinez scrive:

    Il problema infatti non è quasi mai la fede, ma la difficoltà – questa reale – di vivere secondo regole diverse dagli altri.

  38. mirkhond scrive:

    Per Miguel Martinez

    Ho postato un articolo che mi aveva colpito, sui martiri inglesi cattolici, ma devo riconoscere, che, non ho dato un’occhiata approfondita al sito cattolico in questione.
    Interessante e condivisibile il suo discorso sui martiri resi tali da ragioni politiche più che religiose.
    Anche se, a queste si aggiunge, come ha ben detto, l’incomprensione per le regole di vita diverse dalle proprie….

  39. mirkhond scrive:

    Nel caso dei rapporti con l’Islam, ribadisco quella che, a mio modesto parere, mi sembra una “schizofrenia invidiosa” da parte di certo mondo cattolico, soprattutto sacerdotale: e cioé disprezzare e condannare i musulmani per ciò che si VORREBBE nella nostra Chiesa e nel comportamento dei nostri fedeli.
    Tipo lamentarsi per abbigliamenti ed atteggiamenti femministi, ma condannare nello stesso tempo i musulmani che “opprimono” le donne!
    Tipo i discorsi alla Piero Gheddo.
    Che però, ad un’analisi attenta di ciò che scrive nel suo blog, sotto sotto sembrerebbe mostrare proprio una malcelata ammirazione per la forte religiosità dei musulmani…

  40. Miguel Martinez scrive:

    Sulla persecuzione dei cristiani…

    Intanto, parlare di “politica” non sminuisce nulla. Far fuori il vicino di casa ebreo perché sospetto (del tutto erroneamente) che stia per impormi un governo bolscevico è per me grave ed errato quanto farlo fuori perché non crede alla Trinità.

    Sulla Nigeria, confesso di non aver mai letto materiale di Boko Haram, e quindi non so quali accuse muovano ai cristiani, né se se la prendono con tutti i cristiani.

    Sicuramente i jihadisti ritengono che “i cristiani” – molto più degli “Stati Uniti” – siano in guerra contro di loro, confondono bombe statunitensi, il Papa, Assad, gli sciiti, i serbi.

    E quindi immagino che il cristiano evangelico vicino di casa venga facilmente accusato di essere complice dei massacratori di Srebrenica; ma è sempre una (delirante) accusa politica, non teologica o di “fede”.

  41. mirkhond scrive:

    Blondet, anni fa, quando effedieffe non era ancora chiuso ai non paganti, affermò che le persecuzioni anticristiane in molti paesi musulmani, almeno del Medio Oriente, erano rivolte verso le sette protestanti statunitensi, col loro “cristianesimo” che vorrebbe sradicare l’anima mediorientale di antiche e venerande cristianità locali, imponendo stili di vita americanizzanti e la devozione alla causa sionista.
    Purtroppo, molti dei persecutori, non riuscirebbero a DISTINGUERE, mettendo tutto ciò che è o appare come “cristiano”, nello stesso terribile calderone….

    • Francesco scrive:

      peccato che i cristiani “locali” si distinguano benissimo dai missionari evangelici statunitensi, agli occhi di un mediorentale

      mentre agli occhi di un convertito occidentale NON si distinguono dai musulmani locali

      giusto?

      va bene dar sempre la colpa agli americani ma non esageriamo

  42. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “va bene dar sempre la colpa agli americani ma non esageriamo”

    In parte concordo con Francesco: non mi sembra che l’ostilità verso gli Stati Uniti, o verso culti provenienti dagli Stati Uniti, sia oggi una priorità tra i “jihadisti” (mentre l0 è, ad esempio, tra i Maya messicani quando cacciano gli evangelici dai loro villaggi).

    Credo che l’anticristianesimo sia un misto complesso – se dovessi dare un nome preciso al punto su cui si concentra il risentimento anticristiano, direi che è stato il massacro di Srebrenica in Bosnia, di cui tutti i jihadisti “internazionali” sono coscienti più o meno quanto l’israeliano medio è cosciente di Auschwitz.

    E lì non hanno colpe gli evangelici o gli statunitensi.

  43. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “voi sapete di cristiani che abbiano collaborato con gli USA più degli altri iracheni”

    Credo che abbiano collaborato meno, sia perché sostenitori unanimi di Saddam Hussein, sia per la paura di ciò che si è scatenato dopo, ed è difficile dare loro torto.

    Paradossalmente, credo che abbiano sofferto poi meno da parte degli sciiti – che pure erano nemici di Saddam Hussein – che da parte dei sunniti, che avrebbero dovuto essere i loro alleati: ma si sa che la Shiah ha avuto sempre un rapporto particolare con le minoranze, fossero caldei, armeni, ebrei o zoroastriani.

    • Francesco scrive:

      quindi?

      non mi è molto chiaro come centinaia di migliaia di cristiani siano stati cacciati delle loro case e dalla loro patria dagli sconfitti di una guerra, che dovrebbero essere sulla difensiva storica, e che erano loro padroni-alleati e mai sono stati traditi

      ciao

  44. Miguel Martinez scrive:

    Ripeto, non sottovalutate l’importanza di ciò che è successo in Bosnia per capire l’immaginario jihadista.

    In Bosnia, un gruppo di musulmani “universali” (non arabi, dalla pelle chiara, ecc.) non solo sono stati massacrati per anni dai cristiani congiunti (ortodossi e cattolici), ma alla fine hanno anche vinto, la prima vittoria islamica da tempo immemorabile.

    E’ una narrazione di sacrificio e redenzione esaltante, che si trova in tutta la retorica del jihadismo internazionale: la Bosnia in questo senso è il predecessore dell’ISIS, a prescindere ovviamente da ciò che poteva interessare o meno ai singoli bosniaci.

    Ora, nella guerra della Bosnia, gli Stati Uniti c’entrano solo all’ultimo momento, e pure dalla parte islamicamente “giusta”. I jihadisti magari non ringrazieranno proprio gli Stati Uniti, ma non hanno particolari pregiudizi contro gli USA, non più di quanti ne abbiano contro ogni altra potenza presuntamente “cristiana” e “crociata”.

    Siccome un po’ di materiale jihadista lo leggo, trovo quindi abbastanza fuori luogo gli eterni discorsi a favore o contro gli Stati Uniti che si leggono qui: che hanno senso in Europa, hanno senso quando parliamo dell’Iran, ma non ne hanno quando si parla del jihadismo internazionalista.

    Molto meglio parlare di Srebrenica.

    • Francesco scrive:

      quindi per i jiadhisti in Bosnia hanno vinto loro e non gli USA? sono andati a lezione da De Gaulle?

      tocca dar ragione ai peggiori razzisti anti-islamici d’Europa, se la lezione della Bosnia è … l’ISIS

    • Raffaele scrive:

      La cosa “divertente ” è che Srebrenica è all’origine di due immaginari “paralleli” ;quello jihadista che descrivi tu e quello “umanitario-interventista” alla Sofri

  45. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “quindi per i jiadhisti in Bosnia hanno vinto loro e non gli USA?”

    Premetto il mio immenso amore per quel paese folle che è la Serbia… credo che i jihadisti abbiano in un certo senso ragione: i bosniaci hanno resistito per tre spaventosi anni, poi un generale americano ha fatto clic sul computer e ha “vinto”.

    • Francesco scrive:

      altrimenti i bosniaci sarebbero ancora lì a resistere, come i ceceni, mi sa tanto

      forse stiamo dicendo la stessa cosa

  46. Miguel Martinez scrive:

    per Francesco

    “non mi è molto chiaro come centinaia di migliaia di cristiani siano stati cacciati delle loro case e dalla loro patria dagli sconfitti di una guerra, che dovrebbero essere sulla difensiva storica, e che erano loro padroni-alleati e mai sono stati traditi”

    E’ una bella (o tragica) domanda, devo pensarci bene, e anche documentarmi meglio, prima di risponderti.

    • Francesco scrive:

      piccola mia idea: jihadisti venuti da fuori Iraq, con un punto di vista diverso e senza la conoscenza della storia “reale” del paese?

  47. Miguel Martinez scrive:

    per Francesco

    “piccola mia idea: jihadisti venuti da fuori Iraq, con un punto di vista diverso e senza la conoscenza della storia “reale” del paese?”

    E’ un po’ la stessa sensazione che ho avuto io. Poi ho pensato, che se io fossi andato in Iraq, non ne sarei uscito vivo.

    Mentre questi sono usciti non solo vivi, ma anche vittoriosi.

    Sappiamo che li ammazzeranno tra breve tutti (e insieme a loro, tutti i loro cugini e parenti e amici fino al quinto grado, e violenteranno pure le loro cugine, seminando odio eterno), però c’è da chiedersi come abbiano fatto, e su questo non riesco a dire nulla.

  48. Miguel Martinez scrive:

    per Francesco

    “altrimenti i bosniaci sarebbero ancora lì a resistere, come i ceceni, mi sa tanto

    forse stiamo dicendo la stessa cosa”

    Vai, siamo ancora d’accordo!

  49. Miguel Martinez scrive:

    Comunque, lasciatemi ripetere per l’ennesima volta… se volete capire qualcosa di ciò che sta succedendo oggi nel mondo islamista, non sottovalutate Srebrenica e la guerra in Bosnia, che secondo me è stata una svolta dell’immaginario anche maggiore dell’Afghanistan, almeno per tutti i “mujahidin” del mondo arabo ed europeo.

    Questo non vuol dire dare ragione a chi sostiene che esisterebbe una complicità tra jihadisti e Stati Uniti, magari in funzione anti-Russia/Iran.

    Vuol dire riflettere un momento su come tanti giovani vedono il mondo.

  50. Pat McRyan scrive:

    è probabilmente vero..tuttavia in Occidente si tende a sottovalutare Srebrenica o quantomeno a trattarla come un avvenimento, tragico, ormai lontanissimo; una ventina d’anni pesano eccome, di questi tempi)..dunque la percezione dell’influenza di Srebrenica non c’è

  51. Miguel Martinez scrive:

    Sempre per Francesco

    Ti ringrazio per avermi stimolato una riflessione sui motivi del successo del sedicente “Califfato”.

    Abbiamo un regime che si vanta di essere composto da cinesi, americani, tedeschi, neri e altri, un regime violentemente ostile a tutti i costumi tradizionali dei luoghi in cui si è imposto; e si tratta di luoghi ancora più impenetrabili dell’Oltrarno, dove ci ho messo appena 12 anni a farne parte.

    Questo regime conquista, con una banda di qualche migliaio di ragazzini cultori di Facebook, di cui la metà non saprà nemmeno come si tiene in mano un’arma, due nazioni – Siria e Iraq (certo non tutto) – in poche settimane, sgominando non solo i governi locali, ma anche l’Iran, gli Stati Uniti e tutti gli altri attori locali con la loro immensa furbizia e ricchezza.

    Credo che tutti, i “tuoi” e i “miei” amici, dobbiamo fare un passo indietro per capirci qualcosa.

    Io ammetto subito di aver sbagliato non so ancora in cosa 🙂

    • Z. scrive:

      Immagino che il tuo punto sia proprio questo:

      o non sono pochi ragazzini incompetenti, o non hanno conquistato due nazioni, oppure nessuna delle due…

    • Francesco scrive:

      Miguel

      ti sei messo a parlare di qualche libro di fantascienza che leggi la sera per rilassarti?

      quello che scrivi non ha quasi nessun rapporto con i fatti, anche solo con quelli che un medio ignorante come me conosce

      e poi sei tu come ribadisci che la Storia la fanno bande di “giovani maschi” in preda a qualche allucinazione collettiva o sbaglio?

      inizierei a ricordarti che in Medio Oriente c’è sempre qualcuno con i mezzi e le armi per metter su un movimento guerrigliero, ci sono sempre mille buoni motivi per farlo e un sacco di materiale umano. oltre a buoni addestratori di paramilitari …

      😉

      ciao

  52. mirkhond scrive:

    Non è probabile che dietro questa (o queste) banda di volontari internazionali, non ci siano potenze estere e quinte colonne interne?

  53. mirkhond scrive:

    Non credo che un gruppo di internazionalisti possa resistere per tanto tempo in un luogo, se non gode:

    A) dell’appoggio di almeno una parte della popolazione indigena.
    B) dell’appoggio di qualche potentato straniero, tipo Turchia, Arabia Saudita, Qatar, e dietro le quinte gli Usa e Israele….

    • Francesco scrive:

      Mirkhond

      e daje con i soliti noti dietro le quinte … guarda che non sono come il prezzemolo, che lo trovi dappertutto!

      😀

      • mirkhond scrive:

        Tu non sei come il prezzemolo?
        Che vor dì?

        • Ritvan scrive:

          —-Tu non sei come il prezzemolo? Che vor dì? (mirkhond a francesco)—-
          Caro mirk, prova un po` a leggere il verbo “sono” della frase francescana come terza persona plurale e non come prima persona singolare e magari ci arriverai all`idea francescana che a non essere come il prezzemolo siano usani&israeliani.
          Ciao
          Ritvan ‘O Traduttore (ovviamente Non Autorizzato) di Francesco:-)

        • Francesco scrive:

          grazie Ritvan

          colpa della lingua italiana, in questo caso

  54. mirkhond scrive:

    E comunque, pare che le stiano prendendo di brutto sia da Assad che dalle truppe irachene shiite, verosimilmente con appoggi di uomini e mezzi iraniani, seppure non ufficialmente dichiarati….

  55. mirkhond scrive:

    “trovo quindi abbastanza fuori luogo gli eterni discorsi a favore o contro gli Stati Uniti che si leggono qui: che hanno senso in Europa, hanno senso quando parliamo dell’Iran, ma non ne hanno quando si parla del jihadismo internazionalista.”

    La sunna estremista ha avuto buoni rapporti con gli usa, tranne nel periodo relativamente breve del post 11 settembre 2001 e in Afghanistan e Iraq….

  56. Pingback: Tutte le bufale sul “califfato”

  57. Pat McRyan scrive:

    @nic
    (riferito a sopra, non so neppure se su questo post)
    Hai una visione economicista…..e questo ti porta a non vedere nella giusta luce le cose dall’angolo politico-diplomatico
    Io, un pochettino queste cose le conosco..e posso dirti che ogni Stato degno di questo nome, nel XX secolo almeno, confisca o almeno congela le proprietà del nemico…per legge/decreto…ho visto io stesso sui giornali del 1914-1915 i decreti tedeschi di rappresaglia ad azioni inglesi (che furono i primi)…..mi pare strano che nella II GM sia andata diversamente..può essere, tutto è possibile :D….ma ciò dimostrerebbe, se vero, che i tedeschi furono di una stupidità INEGUALIABILE..e allora meritarono di perdere la guerra, basta !
    Del resto mi sono stancato di cercare di introdurre un pochino di senso comune sulla storia della II GM…tenetevi ciascuno le voste idee e sia finita 😀

    @tutti
    Su Luttwak
    Ha ragione, politicamente parlando..dimostra almeno che sa ancora come si fa politica….e finché ci saranno al potere persone come lui (per quanto non certo eccezionale) l’America non potrà morire ! 😀 punto

    • Francesco scrive:

      ma uno che di mestiere fa le comparsate alla TV italiana dubito sia ancora al potere

      le fabbriche di automobili e autocarri furono un pezzo fondamentale della seconda guerra mondiale … e ogni paese trasformò quelle sul suo territorio in stabilimenti militari, chiunque ne fosse il padrone ufficiale

  58. habsburgicus scrive:

    @nic
    (riferito a sopra)
    Hai una visione economicista…..e questo ti porta a non vedere nella giusta luce le cose dall’angolo politico-diplomatico
    Io, un pochettino queste cose le conosco..e posso dirti che ogni Stato degno di questo nome, nel XX secolo almeno, confisca o almeno congela le proprietà del nemico…per legge/decreto…ho visto io stesso sui giornali del 1914-1915 i decreti tedeschi di rappresaglia ad azioni inglesi (che furono i primi)…..mi pare strano che nella II GM sia andsta diversamente..può essere, tutto è possibile :D….ma ciò dimostrerebbe, se vero, che i tedeschi furono di una stupidità INEGUALIABILE..e allora meritarono di perdere la guerra, basta !
    Del resto mi sono stancato di cercare di introdurre un pochino di senso comune sulla storia della II GM…tenetevi ciascuno le voste idee e sia finita 😀

    @tutti
    Su Luttwak
    Ha ragione, politicamente parlando..dimostra almeno che sa ancora come si fa politica….e finché ci saranno al potere persone come lui (per quanto non certo eccezionale) l’America non potrà morire ! 😀 punto

  59. Roberto scrive:

    Miguel,
    Mi colpisce molto l’osservazione su srebrenica perché io l’associavo all’immaginario parallelo evocato giustamente da Raffaele.
    È vero che in Italia srebrenica non dice niente a nessuno, ma ti assicuro che se segui dei dibattiti tipo “cosa deve fare l’occidente” (so che non ti piacciono ma so anche che sai che esiste questa domanda) srebrenica viene *sempre* evocata da chi sostiene “non possiamo stare a guardare”.
    In fin dei conti in Olanda un governo si è dimesso per srebrenica….

  60. Miguel Martinez scrive:

    per Roberto

    “Mi colpisce molto l’osservazione su srebrenica perché io l’associavo all’immaginario parallelo evocato giustamente da Raffaele.”

    Ci arriveremo quando parlerò del mio viaggio in Bosnia…

    Credo che gli immaginari su Srebrenica siano diversi:

    1) quello, non importantissimo, “alla Sofri”

    2) quello dei bosniaci stessi, come mito nazionale fondante

    3) quello jihadista, ormai di diffusione mondiale

    4) quello ottomano: non dimentichiamo che oggi il turco è diventato la seconda lingua della Bosnia, e noti ovunque la presenza politica, economica e culturale dello stato turco. Ed è cosa diversa dall’immaginario jihadista.

  61. Miguel Martinez scrive:

    Per nic

    “Secondo quest’articolo di Campo antimperialista (direi apertamente filo sunnita ed anti iraniano) le vittorie dei takfiristi in Irak dipendono anche e soprattutto dall’alleanza tattica con i baatisti ed i sunniti locali. “

    Credo che sia probabile, anzi direi quasi sicuro.

    E immagino che si siano tessuti anche rapporti, per quanto precari, con altri poteri.

    La domanda è, come ha fatto un gruppo del genere?

    • nic scrive:

      Vuoi forse insinuare che c’é lo zampino di Allah? 🙂

      Non so a che altri poteri ti riferisci, oltre a quello divino. CIA-Mossad? Oppure é in corso una vera insurrezione delle masse sunnite della mesopotamia (ne avrebbero tutto il diritto) e all’interno di questa l’EI rappresenta solo un piccolo gruppo folklorico -più o meno infiltrato- per giustificare la prossima crociata ? Il primo taglio di testa youtubato in vecchio stile Berg su sfondo croma key consavescreen desertico me lo fece sospettare.

  62. Miguel Martinez scrive:

    Sempre sul Campo Antimperialista e l’Iraq

    aggiungo che quelli del Campo hanno una buona conoscenza diretta, ormai da più che decennale, della realtà irachena.

    Si possono condividere le loro analisi o meno, ma sanno di cosa parlano.

  63. Miguel Martinez scrive:

    Per Habsburgicus

    “Su Luttwak
    Ha ragione, politicamente parlando..dimostra almeno che sa ancora come si fa politica….”

    Ma diciamo che ragiona come ragionano normalmente i militari e gli imprenditori, cioè le persone che plasmano il mondo in cui viviamo.

    La particolarità americana consiste nella mancanza di ipocrisia: Luttwak parla così anche in pubblico, mentre un imprenditore italiano si farebbe scrivere un discorso fumoso da uno scribacchino.

    Però anche in Luttwak c’è un elemento di paranoia, non so se falso o se ci crede davvero (in quest’ultimo caso sarebbe preoccupante): lui considera come “pericoli per gli Stati Uniti” un gruppetto di contadini del Sud del Libano, gli abitanti della baraccopoli di Gaza, un governo povero e isolato come quello siriano, gente cautissima e diplomatica come quella che governa l’Iran.

    In questo, sfiora il ridicolo e non “fa politica”.

    • habsburgicus scrive:

      probabilmente non ci crede…è solo scena

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Secondo me ci crede, invece: è sempre lanciatissimo quando le dice, appassionato, esilarante…
        Fidati: quando un tizio mi fa morire dal ridere come fa lui in genere ci azzecco 😀

      • PinoMamet scrive:

        Se ci crede, ha davvero dei problemi. Ma in fondo, ognuno (o moltissimi, via) ha la sua paranoia, lui c’ha quella…

  64. nic scrive:

    durante la guerra delle falkland/malvinas del 1982 (secolo XX) nessuno del “Proceso de Reorganización Nacional” (Stato degno di questo nome?) si é mai neppure sognato di confiscare una qualunque delle molte imprese “nemiche” inglesi presenti sul sacro territorio nazionale.

    Da fonte diretta di alcuni reduci (non tutti esattamente sinistri guevaristi, anzi…), gli ufficiali argentini durante i mesi dell’”invasione” pagarono regolarmente ai Kelpers “nemici” in dollari usd l’affitto delle villette in cui soggiornarono. A prezzi esorbitanti, per giunta.

    @habsburgicus dubito che la “giusta luce dell’angolo politico-diplomatico” illumini sempre questo tipo d’informazione. Immaginati un Gualtieri in alta uniforme annunciando dal balcone al popolo festante: “E per dios, patria e familia senza applicare l’apátrida equocanone pagheremo l’affitto a tutti i Kelpers fino all’ultimo dollaro!” applausi!

    E scusami ancora se non capisco, ma potresti spiegarmi perché lo Stato tedesco avrebbe dovuto considerare “nemico” al Sig. Alfred P.Sloan che nel ’39 dichiarava ancora ufficialmente quanto era conveniente investire in Germania, oltre a continuare a fornire capitali, tecnici e brevetti?

    • habsburgicus scrive:

      che nel ’39

      e chi dice 39 ?….io lo avrei “spogliato” già nel 1939 ma si sa, io sono un bieko reazionario 😀 nel dic 1941, o gen 1942, però si ! l’Italia varò alcune leggi similari, appunto a inizio 1942..applicate male, of course..siamo o no in Italia ? (ma nel 1915 e soprattutto 1916 le applicarono bene anche da noi ! altro nemico)
      senza scherzi, se si dimostra QUESTO, ci sarebbe da scrivere un libro… dico veramente…e siccome sono giusto 😀 e sei stato tu a dirlo per primo, il nome sulla copertina sarebbe quello tuo–io, al massimo, se vuoi ti faccio una prefazione e un’introduzione storico-diplomatica 😀 non più del 15-20 % delle royalties 😀 da spendere tutto in donne 😀

      Galtieri 1982
      quella, a rigor di termini, non fu guerra vera…non ci fu una dichiarazione di guerra in dovuta forma con tutti i crismi
      anzi, dal 1945, ho seri dubbi che secondo lo structum ius ci siano mai state guerre “vere” (tranne, forse, IR-IRQ..e non da subito cioè non immediatamente dall’invasione irachena, mi pare, il 22/9/1980)…
      prima che tu, e soprattutto i raffaeli vari si scandalizzino (e magari mi riversino altre accuse cervellotiche :D) dico subito che nella realtà le guerre ci furono eccome e ahimè ci sono !
      io sto però parlando dello ius bellum dei vecchi tempi..applicato ancora nel 1939-1945.
      che vuoi ? io sono un po’ formale 😀 è un mio difetto ? 😀 probabile 😀 nessuno è perfetto ! (tanto meno io :D)

      • nic scrive:

        É che li hanno già scritti, uno é: “Working for the Enemy: Ford, General Motors, and Forced Labor during the Second World War (New York: Berghahn, 2000)” e te l’ho pure incollato sopra… sai, io più in lá difficilmente vado, diciamo che al massimo potrei essere un buon giornalista contemporaneo del copy/paste rapido personalizzato con qualche errore d’ortografia.

        • habsburgicus scrive:

          tenderei a credere almeno ad una sospensione c.a gen 1942-mag 1945 (altrimenti la mia già scarsa stima delle qualità “politiche” dei tedeschi, già bassa ad onta di quanto frettolosamente possa forse apparire, finirebbe sottozero :D)…ma di questioni economiche mi intendo poco
          vedremo se ha qualcosa da dirci il grande Francesco, che l’economia la conosce davvero 😀

  65. habsburgicus scrive:

    ius belli 😀
    sennò Z interviene…e son mazzate ! 😀

  66. habsburgicus scrive:

    Italia vicit adversus Noruegos 😀

  67. roberto scrive:

    o altri 335.000 per srebrenica+ isis

    http://www.onuitalia.com/2014/08/17/iraq-pistelli-senza-armi-ai-curdi-sarebbe-altra-srebrenica/

    ….decisamente abbiamo centrato un tema veramente interessante che ti suggerirei di archiviare con il tag “scontro di immaginari” 🙂

    ciao

    • habsburgicus scrive:

      @Roberto
      io avrò un Google farlocco :D, ma cercando con srebrenica+isis me ne è venuto uno solo ! dico UNO…344.999 in meno 😀

      • Roberto scrive:

        Uh?

        Non ho ben chiaro il funzionamento di google (hai attivato la funzione tutte le lingue?). Ho riprovato e ho lo stesso risultato

  68. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto e habsburgicus

    Su Srebrenica, ho trovato anche una bella roba in stile Moi, dove un sciita dice che i serbi hanno fatto bene a massacrare il “covo di wahhabiti” di Srebrenica:

    http://www.shiachat.com/forum/topic/234995288-al-qaeda-and-the-natos-genocide-in-the-balkans/

    Al che qualcuno gli risponde che sta facendo l’apologia della strage commessa dai kuffar.

    E’ giusto comunque ricordare che le bande di Naser Oric, il comandante musulmano di Srebrenica – prima della strage – sono accusate di aver massacrato fino a tremila contadini cristiani dei dintorni.

    Non so se i numeri siano esagerati, ma aiuta a capire un altro immaginario di un altra comunità, quella serba, che si sente oggetto di genocidio da sempre.

    • daouda scrive:

      infatti le prime stragi erano contro i serbi, ed in tutto ciò i veri succubi della situazioni sono stati i bosgnacchi autoctoni.
      Si dimentica poi che, as usual, le vere merde erano i croati.

      • habsburgicus scrive:

        le vere … erano i croati.

        sbagli, nel tuo anticroatismo
        i croati furono fedeli agli Asburgo, e tanto mi basta 😀
        poi certo, sono anti-italiani…anche a causa, però, dell’anti-italianismo dei liberali “italiani” dalmati

        • daouda scrive:

          Se l’impero romano fosse stato anche in occidente , avrei diverso giudizio anche sugli Asburgo ( l che non significa che non li prefrisca ai savoia ci mancherebbe )

        • habsburgicus scrive:

          Se l’impero romano fosse stato anche in occidente

          me lo spieghi ? se intendi Roma, in Occidente ci fu !
          se intendi il S.R.I purtroppo no (però aveva Belgio, Lorena, Svizzera e in legami vaghissimi l’Italia né regnicola* né papale)

          cioè quella poi dei Borbone (1734-1860)..i confini sono invariati da c.a 1140 a Garibba’

        • daouda scrive:

          L’incoronazione di Carlo Magno a me non dice nulla, questo intendevo, ergo l’atteggiamento che posso avere verso gli Asburgo non comprende questa cosa fondamentale giacché la romanitas è componente FONDAMENTALE del nascente cristianesimo.
          Ogni vescovo , tecnicamente, è un delegato imperiale, l’impero sopravvive in essi.
          Vedere come è ridotto l’episcopato, e nei suoi esponenti, e nello scarso rispetto che ne ha il popolo, è veramente triste, ma evidentemente rientrava nei piani dell’Altissimo

          Hab ma toglimi una curiosità incredibile ( ah torneremo prima o poi sugli ittiti camiti e l’anatolia semita… ) alcuni storiografici hanno tentato di porre Aquisgrana in Italia, è vero ( cioè non tanto se sia stata in Italia, ma che ci si prova o si è provato a dirlo )?

        • habsburgicus scrive:

          avranno anche provato 😀 ma Aquiagrana non è in Italia !
          non escluderei però che possa essere esistito in Italia un villaggio o una cittadina con nome simile (la cittadina, evidentemente, solo per poco)
          Aquisgrana=Aachen=Aken=Aix-la-Chapelle..
          basta un’acqua…e una cappella 😀

        • daouda scrive:

          Te lo scrivevo perché da adolescente avevo sentito un tipo che ne parlava , dicendo che la vera capitale dello pseudo impero germanico fosse quindi in Italia.

  69. habsburgicus scrive:

    quella serba, che si sente oggetto di genocidio da sempre.

    se non ci fosse il politicamente corretto (che distrugge la creatività :D) potrebbero farci un film dal titolo
    “io il genocidio ce l’ho, e tu no !” 😀 😀
    vi ricorderete, credo, il mitico film di Lando Buzzanca degli anni ’70
    “io la schiava ce l’ho e tu no” 😀 oggi impensabile !
    a cui verrebbe da aggiungere una bella pernacchia alla Totò e un tié 😀

  70. mirkhond scrive:

    I serbi sono molto bravi a guardare le travi nei culi dei loro nemici.
    Ma non nei loro.

  71. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    “I serbi sono molto bravi a guardare le travi nei culi dei loro nemici.
    Ma non nei loro.”

    a parte il linguaggio, i serbi sono decisamente il popolo più simpatico dei Balcani 🙂 e hanno un secolo di orrori alle spalle.

    Poi è vero che talvolta i governi serbi hanno dato una mano a chi li voleva impiccare, e la sofferenza subita porta i serbi stessi a perdonarli troppo facilmente.

  72. Miguel Martinez scrive:

    Non capisco sinceramente il parallelo tra Srebrenica e ciò che succede in Iraq.

    1) Srebrenica: in mezzo a una guerra tra cristiani e musulmani sunniti, le forze dell’ONU evitano di intervenire e permettono ai cristiani di regolare i conti da soli

    2) Oggi: in mezzo a un massacro collettivo assai intricato, si ritiene che per evitare che i musulmani sunniti massacrino gli yazidi (grupo religioso che scommetto era sconosciuto a Renzi fino al giorno prima), bisogna dare armi leggere in teoria a una banda curda, in pratica all’esercito sciita iracheno.

    Tra l’altro, giurando che comunque le “truppe dell’ONU”, nella loro attuale incarnazione, non interverranno.

  73. Miguel Martinez scrive:

    Per PinoMamet

    “” Se davvero volesse, il vostro Occidente potrebbe impedire che un solo spillo entri, proveniendo dal Sud del mondo.””

    In linea di massima, sono d’accordo con Francesco, invece.

    I mezzi tecnologici per seguire ogni movimento di ogni singolo essere umano ormai ci sono.

    Se le leggi internazionali si possono stravolgere per bombardare paesi lontani che non ti hanno fatto niente, si potrebbe trovare anche il modo per controllare direttamente il mare (non aspetterebbero certo che si avvicinasse alle acque territoriali per sparare su una “barca di al-Qaeda”), come fa già Israele.

    Evidentemente, non interessa più di tanto farlo.

    A questo si possono dare varie spiegazioni, da “vogliono inquinare il sangue dei popoli bianchi” a spiegazioni diciamo più ragionevoli, sul tipo, “l’immigrazione tutto sommato fa bene all’economia”, “sparare su un immigrato non è considerato carino nei media”, “io non sono pagato per risolvere i problemi del futuro”.

    Lo dico semplicemente perché tra la varie e valide ragioni per non “bloccare” l’immigrazione, non ci metto quella della semplice “impossibilità”.

    • PinoMamet scrive:

      Mmmm io stavo parlando con Luigi a dire il vero 😉
      ultimamente attribuisci tutto al buon Francesco! 😀

      ma secondo me pensi che i mezzi di controllo siano un po’ più sviluppati di quanto sono in realtà…

      sì, ci sono satelliti che possono osservare con grande precisione quanto avviene sul nostro pianeta; però, a parte le considerazioni di costo e delle priorità del loro utilizzo, anche se li usasse per monitorare gli spostamenti dei migranti (e non escludo che venga fatto) è comunque una cosa diversa dal poterli fermare fisicamente.

      I mezzi della Marina impegnati in Mare Nostrum o come si chiama l’operazione, hanno ovviamente i radar e tutto quanto; ma un conto è sapere quante barchette di migranti ci sono (ammesso che sia possibile anche questo, la tecnologia non è onnipotente: i radar hanno portate precise e limiti precisi, le navi hanno autonomie ecc. ecc.) un altro impedirgli di arrivare.

      Certo, si potrebbe scegliere di sparare su quelle che si riescono a raggiungere, anzichè salvarne gli occuopanti; mi si dice che altri Stati si regolano così.
      Ma è una scelta politica, non “tecnica”, e in ogni caso non mi pare che fin’ora sia stata granché efficace nel limitare l’immigrazione.

      Ma visto che parliamo di “spilli”: ma non riescono neppure a bloccare, che ne so, il traffico di droga o di armi!

    • PinoMamet scrive:

      A proposito di Israele:
      nonostante i suoi confini siano tra i più sorvegliati, con tanto di muro fisico di separazione, e nonostante sia nota (a torto o a ragione non sto qui a discutere) per i metodi spicci, e nonostante il controllo demografico sia sicuramente una delle sue priorità…

      si ritrova lo stesso con il problema dell’immigrazione clandestina dall’Africa.

      Mi pare che questi mezzi tecnici non siano poi così potenti, via 😉

      • Francesco scrive:

        OMDAP

        in effetti suona poco eroico riconoscere che il sistema ha i suoi limiti ma è evidente che è così

        il costo di individuare e affondare ogni barca di immigrati in navigazione per il Mediterraneo sarebbe insostenibile, sia economicamente sia politicamente

        senza contare che la maggior parte si muove via terra

        ciao

    • roberto scrive:

      d’accordo su tutta la linea con pino.

      aggiungo il caso usa.
      confine con il messico con muri, deserti, pattuglie di ranger, Volontari Cacciatori di uomini, elicotteri, droni, satelliti ecc, eppure non c’è un ristorante senza il suo lavapiatti clandestino.

    • roberto scrive:

      poi altra cosa sulla quale concordo con pino è che quando dici “possibilità” non devi solo pensare alla fattibilità tecnica, ma pure alla possibilità in senso politico.

      dove si potrebbe proporre di sterminare tutti quelli che si avvicinano?

  74. daouda scrive:

    ribadisco il fatto che gli islamici , se vogliono essere realmente tali, non possono trovarsi in territori a maggioranza infedele o governati da questi.

    Quando un coglione dice che ” con il ventre delle nostre ( od anche vostre ) figlie vi gonquisteremo ” innanzitutto già palesa di non comprendere tanto di Islam , ma fà comunque il paio con la necessità che ci siano e crescano sempre di più le tensioni sociali interne ( oltre agli affari vari di tipo gabitalistico ué ué ) in quei territori occidentali ormai votati alla confederazione tra nazioni.
    E’ un modo differente di fare la guerra, visto che a conti fatti lo stesso stato è un’astrazione.

    • habsburgicus scrive:

      maggioranza infedele o governati da questi.

      semplice..basta “indurre” gli infedeli a convertirsi…o spogliarli del potere :D…e il “problema” cessa 😀

      • daouda scrive:

        Mi dispiace Hab ma la vera risposta è : non basta niente perché sai bene che non si può fare nulla, ma ormai solo testimoniare.
        E testimonianza è dire che la maggioranza degli islamici in ogni nazione d’occidente ( che indubbiamente subisce discriminazioni dall’occidente, avoja, contraddicendosi in liberalità – che sappiamo è solo una facciata – discriminazione che sanno anche loro che è comunque pur se fatta malamente un attegiamento normale contro gli stranieri, ma se ne fregano e fanno i piagnoni ) non ci dovrebbero essere nei loro stessi interessi.

        Miguel non fà che lavorare come utile idiota.MA questa è una cosa che gli ricordo da almeno 4-5 anni

  75. mirkhond scrive:

    “sono anti-italiani…anche a causa, però, dell’anti-italianismo dei liberali “italiani” dalmati”

    Casomai del FILO-italianismo

  76. mirkhond scrive:

    Tu credi che lo stato cananeo sia uno stato ebreo? Buon per te

    ????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

  77. mirkhond scrive:

    A me sì.

    • PinoMamet scrive:

      Scusate se mi intrometto, ma esattamente che ne sapete? 😉

      • mirkhond scrive:

        Se ho ben capito (cosa non facilissima con Daouda 😉 ), vorrebbe dire che il sionismo, nasce come movimento laico e nazionalrisorgimentalista, partorito da alcuni pensatori ashkenaziti ungheresi e russi, non certo in linea con l’ortodossia religiosa giudaica.
        Che riteneva la creazione di uno stato giudaico in Palestina, un ‘eresia contraria ai voleri di Dio, che aveva stabilito che i Giudei fossero sparsi tra le Genti….

      • PinoMamet scrive:

        Allora:

        non era l’Ebraismo (che come sapete non ha un “Papa” e un pensiero unico) a volere che gli ebrei fossero sparsi tra le nazioni.

        Esiste però un midrash, cioè in pratica un racconto da prendere in senso non letterale, secondo cui il Padreterno avrebbe fatto giurare al mondo tre giuramenti:
        agli ebrei in esilio, di rispettare le leggi dei paesi in cui vivono, e di non tornare in massa in Israele; in cambio, al resto del mondo, di non opprimere gli ebrei.

        Si tratta appunto di un racconto che dovrebbe servire a ispirare in forma simbolica le relazioni tra ebrei e non ebrei durante l’esilio, non di un “dogma”
        (nei midrashim si trova tutto e il contrario di tutto, è una letteratura quasi sconfinata…)

        Ora, anche se fosse un dogma, e non lo è, è abbastanza evidente che il “resto del mondo” ha violato la sua parte, con secoli di oppressioni e stermini culminati negli eventi della Shoah, ragion per cui gli ebrei sono liberissimi di trasferirsi in Israele in massa.
        Singolarmente o in piccoli gruppi, lo hanno sempre fatto.

        Ma anche se lo facessero a torto, resterebbero ebrei lo stesso.

        Ciò non toglie che, visto che ognuno la pensa come vuole, alcuni gruppetti ultra-ortodossi (ma NON la stragrande maggioranza della galassia ultra-ortodossa) rifiuta in toto lo Stato di Israele.

        L'”ebraicità” di questo poi è tutto un altro discorso, da definire un’altra volta…

        • daouda scrive:

          Prima però sconfessiamo la matrilinearietà ebraica visto che altrimenti Davide stesso non è ebreo e riduciamo l’ebraismo ad una favola.

          Scisso l’ebraismo da ogni connotato razziale ed etnico, tralasciando il fatto che il tornare nella terra promessa non è la cosa centrale, il problema è che si passa attraverso il sionismo.
          Tecnicamente si giunge alla blasfemia.
          Per quanto mi riguarda solo tra gli ortodossi si può parlare di ebrei, gli altri sono individui di varia nazionalità che si sono stanziati in quel posto.

          Se poi vuoi insistere sulla etnicità ebraica anche Amalek è ebreo a questo punto.

          United Torah Judaism, rappresentata in parlamente, si dichiara antisionista.
          Come sia possibile essere antisionisti riconoscendo lo stato sionista mi risulta un po’ difficile, ma così si descrivono loro.
          Gli altri antisionisti, per forza di cose sono tutti extra-parlamentaristi.

          Satmar, Naturei Karta, Edah non mi sembrano pizza e fichi…ad ogni modo Old Yishuv tutta la vita

        • PinoMamet scrive:

          ” Se poi vuoi insistere sulla etnicità ebraica”

          a dire il vero non ne ho parlato affatto…

          Satmar e compagnia cantante sono quattro gatti,comunque.

        • PinoMamet scrive:

          ” Per quanto mi riguarda solo tra gli ortodossi si può parlare di ebrei”

          Scusami Daou’, ma le cose non stanno esattamentissimamente così, ma anche se lo fossero:

          gli ebrei israeliani (come quelli italiani) sono praticamente tutti ortodossi.

          Non vanno tutti in giro col cappotto nero e i cernecchi, ma questo non c’entra niente!

        • PinoMamet scrive:

          Comunque grazie per l’appoggio alla vecchia Yishuv 🙂

        • daouda scrive:

          Aggiungo i Mitnagdim ( da ricordare contro tutti coloro che fanno gli incubi sul frankismo ed il sabbaitismo ) ed i Toldos Aharon.

          Ad ogni modo non era scritto nell’ultimo punto, “eccessivamene”. Nel senso che, comunque sia, c’è una gran differenza tra discriminare e perseguitare.

        • PinoMamet scrive:

          Beh credo che la Shoah si meriti l’avverbio “eccessivamente”, Daou’.

        • daouda scrive:

          deicidi sono , deicidi rimarranno, oltre a rimanere insolenti e tramatori of course 🙂 ma li vedo molto più coerenti.

          D’altronde poi io mi vergognerei ad appoggiare coloro che hanno contribuito alla morte di così tanti correligionari, perché il sionismo è colpevole.

        • daouda scrive:

          Perché continui a chiamarla in quel modo. Tutti l’altri che ce sò morti non contano un cazzo?
          E ti ripeto, vale pure il fatto che io tiro un vaso in testa ad uno e poi quello scapoccia e ammazzà mi fratello ( che volevo morisse perché mi stava sul cazzo )?
          Tecnicamente anche gli ebrei non hanno rispettato affatto il precetto di prestare ossequi alle nazioni in cui vivevano ERGO CHE CAZZO FAMO?
          Stamo nel bilico…

        • daouda scrive:

          Senza dimenticare che indipendentemente dalla terra promessa, il sionismo non favorisce l’ortodossia , anzi, è un avamposto modernista, alquanto democratico, che è già cosa di per sé blasfema.

        • daouda scrive:

          Tornare poi nella terra promessa quando l’ebraismo è lacerato da riforme eretiche che si passano per normale amministrazione all’interno di questa religione è più parodistico che un reale adempimento della volontà di D-o, se permetti…

        • PinoMamet scrive:

          Queste Daouda sono tutte considerazioni tue, che non mi metto a discutere punto per punto perchè è tardi e perché non ne ho voglia e ognuna la pensa come gli pare 😉

          ma non è il pensiero dell’Ebraismo, comunque.

        • daouda scrive:

          A furbo, non è il pensiero del TUO ebraismo

      • PinoMamet scrive:

        Una buona sintesi nella Wiki in francese (che mostra anche bene come funziona il “pensiero ebraico”):

        “Selon la dernière mishna (article de loi) du traité Ketoubot, un époux peut forcer son épouse (et inversement) à partir pour aller vivre en terre d’Israël.
        La Guemara babylonienne élaborant sur cette clause cite un certain nombre d’arguments en faveur de l’opinion exprimée dans la mishna. Rav Zeira, qui souhaite monter en terre d’Israël, polémique alors avec Rav Yehouda, tenant de la position inverse, qui estime que l’émigration vers la terre d’Israël depuis Babylone (le principal centre de peuplement juif à l’époque) enfreint la Bible elle-même.
        Rav Yehouda cite à l’appui de son opinion deux versets séparés du Cantique des Cantiques (2:7 et 3:5) qui contiennent deux adjurations similaires (une autre se retrouve aussi dans le verset 8:4, que Rav Yehouda ne cite pas) :

        Je vous en conjure, ô filles de Jérusalem, par les biches et les gazelles des champs : n’éveillez pas, ne provoquez pas l’amour, avant qu’il le veuille.
        Je vous en conjure, ô filles de Jérusalem, par les biches ou les gazelles des champs : n’éveillez pas, ne provoquez pas l’amour, avant qu’il le veuille !
        Je vous conjure, filles de Jérusalem, n’éveillez pas, ne provoquez pas l’amour avant qu’il le veuille.

        La Guemara cite alors l’enseignement de Rabbi Yossi ben Hanina :

        Quel est le but de ces trois adjurations ? Un, qu’Israël ne montera pas en muraille. Deux, le Saint, béni soit-Il, a fait jurer à Israël de ne pas se rebeller contre les nations du monde. Trois, le Saint, béni soit-Il, a fait jurer aux nations de ne pas opprimer Israël trop durement.

        La Guemara se conclut par un avertissement de Rabbi Eléazar : Le Saint, béni soit-Il, a dit à Israël : si vous tenez ce serment, tant mieux, sinon Je laisserai vos chairs [à la merci de tous] comme les gazelles et les biches des champs1.”

      • PinoMamet scrive:

        Aggiungo, visto che mi spingete ad approfondire la questione, che Nachmanide (non esattamente l’ultimo venuto 😉 ) riteneva al contrario che tentare la conquista della Terra di Israele fosse un dovere per ogni generazione di ebrei, e anche qui, ovviamente, con solide basi bibliche.
        (io ritengo, personalmente, più solide, perché esplicite e non estrapolate per metafora)

        • mirkhond scrive:

          Un “jihad” giudaico?

        • Moi scrive:

          Ma allora, sul senso dell’ Ebraismo … c’ ha ragione Informazione Corretta ?!

        • mirkhond scrive:

          Comunque di un focolare giudaico in Palestina, se ne parlò seriamente solo alla fine del XIX secolo.

        • PinoMamet scrive:

          Non saprei perché non conosco bene il valore del termine jihad.

          Nella Torah è scritto però chiaramente di procedere alla conquista della terra di Israele, e la Torah non è mai letta in modo storico (“una volta gli Ebrei dovevano conquistare la terra di Israele”) ma “eterno”, vale a dire, se leggi “devi fare questo”, vuol dire che devi fare questo, adesso.

        • mirkhond scrive:

          “vuol dire che devi fare questo, adesso.”

          Solo però che prima di Herzl, questo adesso, evidentemente doveva essere inteso in ben altro modo….

        • PinoMamet scrive:

          Beh, conquistare uno stato, lontano magari migliaia di chilometri da dove si vive, tenuto da una potenza, e conteso da altre due religioni, esige una serie di fattori che evidentemente non esisteva prima di Herzl
          😉

          Non è vero però che sia stato il primo ad averne l’idea: Shabbatai Zevi, e credo anche altri (mi pare ci sia un discreto numero di autoproclamati Messia) ci tentarono ben prima.

        • mirkhond scrive:

          Shabbatai Zevi…
          Buono quello!

        • mirkhond scrive:

          Comunque dovettero essere sogni di una minoranza all’interno della variegata galassia giudaica….

        • PinoMamet scrive:

          Beh se non ti piace lui, vedi, hai ampia scelta 😉 :
          http://en.wikipedia.org/wiki/Jewish_Messiah_claimants

        • mirkhond scrive:

          Che papocchio!
          Confondere gente indigena della Palestina dei primi secoli dopo Cristo, con gente della multinazionale Diaspora, frutto di conversioni di soggetti più disparati e di epoche più disparate…..

        • PinoMamet scrive:

          Vabbuò, sta di fatto che non esiste alcun “dogma” ebraico che voglia gli Ebrei dispersi tra le genti.

        • mirkhond scrive:

          Sta di fatto che senza la distruzione dell’Impero Ottomano, e la sciagurata promessa di Lord Balfour nel 1917, tali sogni, sarebbero rimasti sogni di una minoranza….
          Alla Palestina ci pensavano in pochi….

        • PinoMamet scrive:

          Sì ma cosa c’entra?
          Io sto discutendo della liceità “canonica” dell’immigrazione ebraica in Israele, non della sua consistenza numerica.

        • daouda scrive:

          veramente la leicetà canonica di andare o non in Canaan non è mai esistita.
          Il problema consistette e consisteva nel non assurgere a sovranità, che è ben differente.

        • PinoMamet scrive:

          Non c’è alcun precetto che vieta agli ebrei di riunirsi in un consesso con cariche elettive.
          Altrimenti non esisterebbero neanche le comunità ebraiche…

        • daouda scrive:

          Pino dai che hai capito benissimo a cosa mi riferivo. D’altronde contro i romani ci sono state 4 guerre fatte da loro, che già alla prima se fosse vera la favola della diaspora non ne sarebbe dovuta seguire nessuna.

          Qui si contesta innanzitutto l’infamia verso gli altri abitanti ( libano-siriani-giordani-egiziani o chiamali come ti pare ma non palestinesi, che i palestinesi non sono mai esistiti ed al massimo erano proveniente da Creta ) ed il voler provare ad instaurare un potere di tipo religioso, senza dimenticare che il sionismo permane un’ideologia anti-ebraica poiché anti religiosa, come tutti i nazional-social-liberalismi del globo.

          Poi per carità…fosse davvero volere di Dio, non solo ci avviciniamo verso la fine…ma ci si leva dalle palle pure gli àbbrei, che ortodossi o non ortodossi , sempre perfidi sono…dai sto a calcà la mano, però m’hai capito 🙂

        • daouda scrive:

          a ) cariche elettive sotto la cappella di un governo altrui

          b) se ti riferivi alla democrazia il discorso c’entra solo parzialmente con il metodo d’applicazione.
          Che sò scemo scusa, i vescovi acclamati dalla folla allora , nun sarebbero mai stati validi? Dai, è tutt’altro il tema.

    • daouda scrive:

      appunto. Io lo dico a difesa dell’àbbrei stessi, quelli veri no quelli progressisti o conservatori, che in fin dei conti sò la stessa ciccia.
      Ciò non significa che la Palestina esista. Non esiste come non esiste il popolo palestinese.
      Decidano che farne tra Libano, Giordania e poi Siria ed Egitto. Se lo spartiscano e finisca la manfrina.

    • Raffaele scrive:

      Ma mi risulta che nella Torah c’è anche scritto che il Dio che ha donato l la terra al Suo popolo ,permettendogli di sterminare i suoi nemici,può togliergliela,permettendo ai suoi nemici di sterminarlo (quasi ) completamente.

      Non per vostra forza ci siete venuti ecc

      P.S.Permettttimi una domanda personale ;ti ho lasciato “antisionista” nel 2010,ti ritrovo..cosi.Cosa è successo ?

      • Raffaele scrive:

        La domanda-ovviamente-era per Pino

      • PinoMamet scrive:

        Così come?
        In realtà discutendo con Mirkhond e Daouda ho commentato un midrash e discusso di normativa ebraica.

        Credo che nel 2010 avrei detto le stesse cose.

      • PinoMamet scrive:

        ” può togliergliela,permettendo ai suoi nemici di sterminarlo (quasi ) completamente.”

        Ok, ma ti risulta che, dalla fondazione di Israele, sia successo?
        Quando e se succederà, vorrà dire (dal punto di vista dell’esegesi ebraica) che sarà stata la volontà del Signore.

        Mo’ non è che possiamo essere noi a dire “a me Israele non piace, quindi vuol dire che il Signore ha deciso di toglierla”
        😉

        • Raffaele scrive:

          Nella Torah non c’è nessun rapporto “ancestrale ” tra il popolo e la terra.La terra è un dono che Dio dà al Suo popolo se gli “ubbidisce” e che gli toglie se gli “disubbidisce”

          Ciò che il popolo fa ai suoi nemici è ciò che può essere fatto a lui

          In senso biblico non può esistere nessun “focolare ebraico”

        • habsburgicus scrive:

          e se diventaste tutti più laici ? 😀

          fregarsene della Torah 😀
          e vivere, se possibile in pace 😀

        • PinoMamet scrive:

          “Nella Torah non c’è nessun rapporto “ancestrale ” tra il popolo e la terra.La terra è un dono che Dio dà al Suo popolo se gli “ubbidisce” e che gli toglie se gli “disubbidisce””

          è vero;

          “fregarsene della Torah 😀
          e vivere, se possibile in pace :D”

          eh, vabbè, se fà pe’ parlà 🙂

      • PinoMamet scrive:

        PS
        prima che qualcuno intervenga sui miei fatti personali: se sono personali, è perché ci tengo che restino tali.

        Chi li sa, se li tenga, grazie 😉

        • habsburgicus scrive:

          intervento preventivo 😀
          bravo, è cosi che si conquistano gli Imperi 😀 passo dopo passo, eh 😀

        • habsburgicus scrive:

          [nel senso di preveggenza, of course :d]

        • PinoMamet scrive:

          😉

        • Raffaele scrive:

          Non mi permetto di entrare nella tua vita privata

          Ma tra il Pino che rispondeva a Rosalux ” e non usiamo l’argomento “nonni perseguitati” e il Pino che gioca la “carta Auschwitz” c’è una qualche differenza

        • PinoMamet scrive:

          Ehm…no.

          In realtà, se la memoria regge, Rosa accusava tutti quanti (compreso quindi il sottoscritto che ha parenti nella Resistenza) delle cose successe ai suoi nonni, dicendo che “il nonnino fascista ce lo avete avuto tutti”.
          Io non ce l’ho avuto e non mi piace essere accusato di colpe altrui.

          Invece qua discutendo con Mirkhond di un racconto ebraico, sostengo che la Shoah vale come “rottura del giuramento dei non ebrei di non perseguitare troppo gli ebrei”.
          Non ci vedo alcuna contraddizione.

          In ogni caso neppure nei miei momenti più accesi di antisionismo (che comunque ti confermo: ho riveduto) ho mai contestato l’esistenza di Israele, semmai suoi comportamenti specifici.

        • Z. scrive:

          Il mio preferito è quello che insisteva a darti del cattivone antisemita. Quello della teoria innovativa sul capitalismo ideata mentre aggiustava stampanti guaste.

          Com’è che si chiamava, pure? Può essere Duriel, tipo il demone di Diablo II, o qualcosa di simile? Qua ogni giorno i capelli bianchi aumentano e i neuroni vengono meno…

        • PinoMamet scrive:

          Sai che non ricordo di averci avuto a che fare? su questo blog?

          Ma se è quello che credo, adesso invece ce l’ha coi sionisti…

      • Raffaele scrive:

        E quindi da un punto di vista biblico il sionismo è (per lo meno)problematico
        E “usare” la Torah per “giustificarlo” è giocare un gioco scorretto

        • PinoMamet scrive:

          No, questo non è vero.

        • PinoMamet scrive:

          E argomento di nuovo: non c’è alcun argomento biblico che impedisca ali ebrei di tornare in terra di Israele, e neppure di fondarci una riunione civile di persone che si eleggono un presidente, ossia uno Stato.

          esiste solo un parere, derivato da quel midrash già citato, a sua volta derivato da… (e ho già messo tutti i riferimenti) che dice che gli ebrei non potrebbero tornare in massa se non sono perseguitati e oppressi “troppo”;

          esiste peraltro anche il già citato, e ritengo più autervole, parere contrario.

        • Raffaele scrive:

          Il sionismo si basa sull’idea di un “rapporto ancestrale” tra il popolo ebraico e la Terra di Israele,sulla base del quale ad ogni ebreo è lecito rivendicare un diritto “inalienabile” ad abitarla

          Sul resto;ero io a ricordare male l’episodio però confermi che il cambiamento c’è stato…

        • Raffaele scrive:

          Per curiosità;adesso il tuo giudizio politico qual’è ?

        • PinoMamet scrive:

          Guarda che per l’ebraismo la “razza” e gli “antenati” non hanno mai contato niente.
          Da qui il risultato paradossale di persone che magari non hanno un solo antenato mediorentale, però sono lo stesso ebrei al 100%, e quindi hanno- e molto spesso rivendicano- il diritto a emigrare in Israele.

          La cosa può essere discutibile, ne convengo, ma non ha a che fare con “il sangue” o “la patria ancestrale”, quanto con “la terra che prima o poi gli ebrei devono abitare”.

          Per il mio giudizio:
          una frequentazione, iniziata casualmente, con alcuni israeliani, evoluta in amicizia e visita al paese, mi ha mostrato, oltre ai loro torti (che ci sono) anche le loro ragioni, che ci sono anche quelle anche se raramente le si racconta qua.
          Soprattutto quando conosci bene una persona, e cominci a conoscere un popolo, è difficile poi vederlo in termini astratti di “non dovrebbe essere qui”, “è un buono” o “è un cattivo”.
          La realtà appare sempre più complessa, e le persone una cosa diversa dalle idealizzazioni che ci facciamo sui governi.

      • Raffaele scrive:

        Quindi un ateo o un buddista non potranno mai diventare cittadini di Israele ?
        Sapevo altrimenti..

        • PinoMamet scrive:

          Un ateo o un buddhista ebreo può tranquillamente diventare cittadino di Israele.

          Per il… chiamiamolo diritto canonico 😉 ebraico, la normativa religiosa cioè, quando sei ebreo sei ebreo; per nascita o conversione non importa, sei ebreo punto.
          Se dopo diventi buddhista, sono fatti tuoi: sdarai un ebreo “peccatore” ma sempre ebreo.

          Il diritto di Israele poi non si basa esattamente su questo, ma è modellato, credo, sulle naziste al contrario: vale a dire, se eri abbastanza ebreo per finire nei campi di sterminio, allora lo sei per ottenere la cittadinanza in Israele;
          per cui ci sono molte persone che sono “ebree” per discendenza famigliare (un nonno) ma non lo sono per il diritto “religioso” (magari è il nonno “sbagliato”, cioè quello paterno…)

          erano i nazisti a credere alla razza, non gli ebrei!

        • Raffaele scrive:

          In sostanza;qual’è la definizione di “ebreo” sottesa alla “legge del ritorno” ?
          Non sapevo(ma posso sbagliare ) che fosse religiosa

        • PinoMamet scrive:

          Ti ho risposto più sopra 😉

        • Raffaele scrive:

          Ti ho fatto la seconda domanda prima che tu mi dessi la prima risposta

          Confermi quello che già sapevo.

          Israele si basa sul prolungamento indefinito delle leggi di Norimberga

          Chi,ORA,potrebbe essere definito”ebreo” secondo quelle leggi dannate (che sopravvivono come uno spettro alla morte del III Reich ) può rivendicare un “diritto all’esproprio” sui nativi palestinesi.E questo in deroga al “diritto religioso” che pure viene “usato” per “suffragare” il rapporto con la terra.

          Il sionismo è antisemitismo rovesciato

        • Raffaele scrive:

          Volevo dire;ho “scritto” la seconda domanda..)

        • PinoMamet scrive:

          Aspetta, mo’ non è che tutti gli immigrati in Israele vadano a rubare la terra ai palestinesi, eh?

          Non so quanti siano i “coloni”- poi anche lì bisogna distinguere, c’è chi abita in una baracca su una collina e chi in una città da svariate migliaia di abitanti che però è aldilà della linea dell’armistizio…- e certo sono un problema che prima o poi Israele dovrà affrontare.

          Comunque- e questa è una cosa di cui mi lamentavo già nel 2010 😉 _ quando si tratta di difendere Israele i sionisti “ufficiali” del blog non ci sono mai!!

          Tutto io devo fà 😉

        • daouda scrive:

          Ed è qui che si vede l’ipocrisia del sionismo. Anche Esaù è ebreo?
          D-o non ha mai, dico mai mai ordinato la morte degli stessi ebrei qualora si fossero consegnati all’empietà?
          Sappiamo tutti che il sangue ha lavato molte volte la terra promessa.
          Con che ipocrisia si gioca dunque questo gioco?

        • daouda scrive:

          …chiamando ebrei chi non lo è? Hanno aperto pure ai froci!

          Inoltre i mizdraim , assieme ai sefarditi, non sono mai stati discriminati nello stato cananeo?
          E tutti gli altri ebrei, soprattutto Bene e Beta Israel ogli yemeniti?
          L’uniformismo e l’omologazione culturale , questo accade in terra di Canaan.

          Tanto poi…fu solo un MISTAKE. Facile…

        • daouda scrive:

          Non la verità, ma il tempo legittima tutto. Così come nacque, agisce.

          W il sionismo!

        • PinoMamet scrive:

          Daouda

          penso proprio che tu abbia un’idea un po’ vaga o di seconda mano di molte “robe ebraiche”…
          ma vabbè, chi se ne importa alla fine, dai.
          😉

        • daouda scrive:

          Pino , quelli che hanno modificato la Bibbia siete voi, e mi vieni a dire che NOI siamo degli eretici mangiamerda?
          Niente di nuovo, visto che siete stati tagliati.
          Perché non fare l’ipocrita è così e sempre rimarrà tra noi e voi.

          Ilmio appoggio gli anti-sionisti ortodossi ( ossia tutti ) ma soprattutto gli ortodossi intransigenti che negano qualsivoglia legittimità ad Israele dipende semplicemente dal fatto che è la vostra storia che parla, e che il sionismo è fondato su principi intrinsecamente irreligiosi.
          Se tu vuoi seguire liberali, riformati conservatori e pippe varie, fallo pure.

          A me interessa ad ogni modo, perché come scrive Paolo , siete nemici a nostro vantaggio, non solo per l’alleanza nuova, ma anche nei meriti che indubbiamente gli ebrei ( quelli veri ) conservano e sono da apprezzare.

        • PinoMamet scrive:

          Daouda, ti ripeto, per me puoi appoggiare chi vuoi, e va bene, però stai facendo un sacco di confusione riguardo agli ortodossi, che sono, diciamo, il 99% degli ebrei italiani, e quasi altrettanto di quelli israeliani.

          Non è che uno è ortodosso perché gira col Borsalino nero o con lo shtreimel, Daouda (shtreimel non so, ma “borsalini neri” ci stanno pure da noi e ne conosco più di uno…);
          neanche è ortodosso perché è antisionista, semmai gli antisionisti sono un gruppo PICCOLO degli ortodossi.

          Con riformati e conservatori non ci ho niente a che fare, non li conosco proprio, mi dicono che ce ne siano a Milano, chi li ha visti mai.

          Poi se gli ebrei ti stanno sul cazzo 😉 liberissimo, ma chiama le cose col loro nome, su.
          😉

        • daouda scrive:

          Pino io sono ovviamente antigiudaico E da romano E da cristiano.
          Che cazzo mi frega a me degli abiti , anche alquanto moderni?
          Guardo semmai alla dottrina ed all’applicazione di quella stessa fede a cui si vuole appartenere.

          Tu poi mi fai il bell’imbusto , dimentico che il sionismo religioso si rapporta molto di più con l’ortodossia moderna che con gli haredi ( che sai essere un mondo abbastanza frastagliato).
          Ogni fede d’altronde ha la sua haskalah…

          Ma il discorso non cambia di una virgola rispetto ai tre divieti. Ne riparlaeremo.

          Chi parlava poi degli italikim? Io parlavo in generale.

        • PinoMamet scrive:

          ” Pino io sono ovviamente antigiudaico E da romano E da cristiano.”

          Beh, questo si chiama parlare chiaro, e viva la sincerità!
          😀

          Per il resto, vabbuò dai, ne riparleremo, buona serata Daouda!
          🙂

        • daouda scrive:

          Nessuna sincerità particolare, è dottrina e prassi romano-cristiana.

          Ad ogni modo, dovresti però notare come, foss’anche potesse essere che io non capisca davvero che poco dell’ebraismo, il mio dis-accostare questo ( nella sua vera forma che io appoggio , perché comunque non mi sto inventando niente eh ) al sionismo e quindi allo stato nazional socialista di Canaan è per evitare che essi siano confusi con tali obbrobbri, e quindi evitare ogni tipo di pregiudizio nei loro riguardi che non sia , appunto, di stampo religioso.
          Cioè paradossalmente li sto a difende comunque sia… 🙂

      • Moi scrive:

        Ha, Raffaele … l’ Altro ?! 😉 Ce n’è anche uno FiloIslamico, adesso !

        Propongo le sigle FI (FiloIslamico) e FS (FiloSionista) frai 2 Raffaeli …

  78. mirkhond scrive:

    ( ah torneremo prima o poi sugli ittiti camiti e l’anatolia semita… )

    Gli Ittiti erano indoeuropei.
    I Semiti in Anatolia, furono presenti solo ad EST del Tauro, tra Antiochia, Germanicia (oggi Kahramanmarash) e l’Eufrate, Daouda.

  79. mirkhond scrive:

    Non saprei perché non conosco bene il valore del termine jihad.

    Vuol dire sforzarsi di fare la volontà di Dio.
    Talvolta questo sforzo, puo’ portare alla guerra….

  80. mirkhond scrive:

    “Sì ma cosa c’entra?
    Io sto discutendo della liceità “canonica” dell’immigrazione ebraica in Israele, non della sua consistenza numerica.”

    D’accordo.
    Però nei FATTI, era sempre una MINORANZA ad essere davvero interessata a stabilirsi in Palestina, prima del sionismo, di Balfour e del crollo dell’Impero Ottomano….

    • PinoMamet scrive:

      …e che ci posso fare?
      😉

    • daouda scrive:

      Un Somaro diceva: – Anticamente,
      quanno nun c’era la democrazzia,
      la classe nostra nun valeva gnente.
      Mi’ nonno, infatti, per avé raggione
      se coprì co’ la pelle d’un Leone
      e fu trattato rispettosamente.

      – So’ cambiati li tempi, amico caro:
      – fece er Leone – ormai la pelle mia
      nun serve più nemmanco da riparo.
      Oggi, purtroppo, ho perso l’infruenza,
      e ‘gni tanto so’ io che pe’ prudenza
      me copro co’ la pelle de somaro!

    • Raffaele scrive:

      Il punto non è nemmeno questo

      Il punto è che chi tentava il”ritorno in Israele” non lo considerava un “dovere normale per ogni Ebreo da compiere ad ogni generazione” ma un atto messianico

      E-per quanto non mi piaccia impicciarmi in “casa d’altri” mi risulta buffo vedere “autoproclamati Messia” citati come autorità religiose o come esempi..

      Quanto ad Herzl non credo abbia mai addotto motivazioni religiose..

  81. mirkhond scrive:

    Tu..niente! 😉

  82. mirkhond scrive:

    Pino

    Conosci questa ragazza?

    http://youtu.be/82Lt2dU68r0

  83. mirkhond scrive:

    E’ ashkenazita statunitense.
    Si chiama Alexandra (Alli) Perebikovsky.
    ps. piace anche a me…. 😉

    • daouda scrive:

      Il nemiko è il krasso oggidente. Ciò scritto un’analisi così superficiale non è forse altrettanto colpevole?

      • habsburgicus scrive:

        e chi sarebbe il nemico n° 1 ?

        • daouda scrive:

          Bella domanda…se pensi alla congiuntura attuale…non ha molto senso visto che fantasticare a discapito del proprio status non giova ( penso soprattutto a me stesso ).

          Per quanto qui intorno noto sempre di più che gli U.s.a. ricoprono il ruolo dei fessi o delle merde non solo più al cinema hollywoodiano anni 80-90.
          E’ la sintesi hegeliana che mi preoccupa, sintesi che riguarda soprattutto l’Europa e che verrà favorita proprio dall’odio verso questo mitico occidente che ancora debbo capire cosa sia in realtà visto che è tutto ed il contrario di tutto, ma trova ogni fazione concorde.

        • daouda scrive:

          Dai te rispondo : occhio a Putin e speriamo che la Nato duri il più a lungo possibile…

        • habsburgicus scrive:

          posizione legittima, daouda…
          e qui praticamente unica (tranne Francesco, che però neppure lui esalterebbe così la NATO !)
          su Putin certo bisogna stare attenti
          io sulla Russia sono un po’ freddo (quando guarda a ovest) tuttavia mi pare che Putin svolga una funzione positiva a livello internazionale….e a livello interno (anche se ciò riguarda loro e non noi)
          questo ditirambo della NATO onestamente non lo comprendo 😀
          la NATO, e qui mi distinguo dai “puri” dell’anti-americanesimo (su questo blog, Mirkhond e Peucezio :D) forse, sottolineo forse, aveva un senso dal 1949 al 1968 (anche se avrei preferito l’Italia pro-USA certo, ma FUORI dalla NATO, anche allora)..già poco lo aveva nei ’70 e ancor meno negli ’80…dalla caduta del Muro non ha più alcun ruolo, SE NON negativo !

        • daouda scrive:

          “Ci sono due tratti essenziali del movimento rivoluzionario che i suoi oppositori a malapena riescono a percepire, e molto meno a utilizzarli per combatterlo in modo efficace.
          Il primo è il rifiuto di fissare una meta definita o un termine entro il quale raggiungerla. Questo permette che il movimento rivoluzionario assorba ogni tipo di forze e tendenze sconnesse, unite solo dal comune odio a un nemico che rimane, anch’esso, vago e indefinito quanto basta per lasciare alla leadership rivoluzionaria lo spazio libero per ogni tipo di aggiustamenti e accomodazioni opportuniste. Se si chiede, ad esempio, in cosa la disseminazione dell’omosessualità può contribuire alla statalizzazione dell’economia, o in cosa l’islamizzazione delle masse può contribuire alla disseminazione dell’omosessualità, la risposta, in entrambi i casi, è: in nulla. Eppure queste tre tendenze sono affratellate nella battaglia e insieme contribuiscono per il rafforzamento del potere rivoluzionario. Ad esse si aggiungono il femminismo, l’abortismo, indigenismo, l’ecologismo, la negritude, il movimento “per i diritti degli animali”, la liberalizzazione delle droghe, etc. etc. etc. La lista non ha fine. Qualsiasi cosa abbia una qualche forza corrosiva, serve. Contro cosa si uniscono queste forze? Nominalmente è − talvolta − contro una cosa chiamata “sistema”, ma questo è solo un simbolo unificatore e non un’unità esistente, visto che il movimento rivoluzionario è spalleggiato ampiamente da organizzazioni che personificano il “sistema” in modo chiarissimo e inconfondibile.
          Lungi, quindi, dal condensarsi in una “ideologia”, il movimento rivoluzionario si caratterizza per la sua capacità di integrare e utilizzare discorsi ideologici più diversi ed eterogenei. Ideologicamente, il suo unico principio di unità è l’odio feroce e instancabile a tutto ciò che non sia se stesso, o a tutto ciò che si opponga all’espanzione illimitata del suo potere.
          La forza di coesione che mantengono insieme i componenti di questa massa eteroclita di odio e rancori disparati risiede nella sfera della strategia, non dell’ideologia. Tale unità strategica si riflette nel fatto che, per vie più diverse e apparentemente incompatibili tra loro, il movimento rivoluzionario esce sempre rafforzato, succeda quel che succeda.
          Il secondo aspetto al quale mi riferisco risiede nel fatto che il movimento rivoluzionario non solo vuol modificare la situazione qua o là, ma dirigere il corso intero della storia del mondo.
          La mentalità rivoluzionaria, con le sue promesse autorimandabili, così pronte nel trasformarsi nel loro contrario con la faccia più innocente del mondo, è il più grande flagello che si sia mai abbattuto sull’umanità. Le sue vittime, dal 1789 a oggi, non sono meno di 300 milioni di persone − più di quanto tutte le epidemie, catastrofi naturali e guerre tra nazioni abbiano mai ucciso dall’inizio dei tempi. L’essenza del suo discorso, come credo di aver già più volte dimostrato, è l’inversione del senso del tempo: inventare un futuro e reinterpretare alla sua luce, come se fosse una premessa certa e arciprovata, il presente e il passato. Invertire il processo normale della conoscenza, passando a intendere il conosciuto per mezzo dello sconosciuto, il certo per mezzo del dubbioso, il categorico per mezzo dell’ipotetico. È falsificazione strutturale, sistematica, ossessiva, ipnotica.

        • daouda scrive:

          Habs l’americanismo si iscrive benissimo nel progetto di sovversione comunista.
          Ed anche a me fà molto ma molto schifo, che l’unica america che ammiro è la Old Right, con tutte le riserve che si possono fare verso quegli zotici ed eretici.
          Il problema è che io ritengo che il ridimensionamento degli U.s.a. , alquanto evidente e camuffato dietro spiegazioni alla La Grassa ( utili per carità ), riguardi cose molto molto più serie.

          Ma ne riparleremo…Vado a farmi una bevuta!

        • habsburgicus scrive:

          è la Old Right, con tutte le riserve che

          sono contento, daouda, che almeno tu apprezzi questo (con limiti, come anch’io)
          è quanto io stesso provo a dire, da tempo…gli USA sono cambiati molto
          la vecchia destra USA era tollerabile…a patto di starci lontano 😀
          riparleremo anche di questo 😀
          vai a donne, non a bere ! 😀

        • daouda scrive:

          ahahaah

          Non hai torto! 🙂

  84. habsburgicus scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=V1JVnKa_DVY
    ultimo discorso di S.M Umberto II, radiodiffuso, il 13 giugno 1946, allorché dovette abbandonare l’Italia, dopo il colpo di forza del regime ciellenista che fra il 12 e il 13 giugno, e senza attendere i risultati definitivi validati dalla Magistratura, assunse tutti i poteri facendo “de facto” un colpo di Stato;
    la Repubblica verrà poi proclamata de iure il 18 giugno 1946 e il giorno dopo uscì la prima “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italia” al posto della storica, e gloriosa, “Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia”
    intanto, in Emilia, il PCI era senza freni..l’emiliano Guareschi ricorda l’abbattimento a Modena, a Reggio e in altre città dei monumenti ai Savoia…
    da noi il PCI non osò tanto e pure nella rossa Torino il Monumento a S.M Vittorio Emanuele II rimase, e rimane, in piedi
    in prov. di Cuneo (e Asti) poi il PCI taceva timoroso…perché il potere non l’avevano loro e mai lo ebbero (tranne, più tardi, ad Asti città)..e i cuneesi dimostrarono nel 1943-1945 che sapevano combattere..allora contro i tedeschi e i fascisti…ma all’occorrenza….intelligenti pauca 😀

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Novaresi mi hanno detto una volta “Cuneo è rossa”. Alle urne no, ma cosa può averli spinti a questa considerazione?

      • habsburgicus scrive:

        mah…qualche intellettualloide “radical” c’è..del resto vi è la tradizione di Galimberti..negli ultimi tempi il PD ha fatto progressi (governa pure ad Alba ove nel 1990 la DC superò il 50 % 😀 l’ex-Ministra Falcucci, da poco deceduta, fu paracadutata ad Alba, mi pare nel 1987 per darle un seggio sicuro al Senato, cosa che mandò in bestia gli albesi 😀 e fece esplodere umori, fino ad allora repressi, proto-leghisti :D…..demochristiana tempora :D)
        però, onestamente, che Cuneo fosse rossa lo sento per la prima volta da te 😀

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