27 gennaio, per ricordare l’invenzione del genocidio

27 gennaio, 1825. Il presidente degli Stati Uniti, James Monroe, grande proprietario di schiavi [1] – lo stesso che aveva affermato il dominio della nascente Repubblica sull’intero continente con la sua famosa “dottrina” – invia al Senato degli Stati Uniti il piano elaborato dal Segretario di Guerra (all’epoca si parlava più chiaro), John Caldwell Calhoun, il fondatore della macchina militare degli Stati Uniti.

Calhoun, appena un anno prima, aveva istituito il Bureau of Indian Affairs, non a caso nato come dipartimento della Segreteria di Guerra.

Uomo assai capace, Calhoun aveva preparato in poco tempo un piano senza precedenti – ma con molti illustri successori – nella storia umana, che prevedeva la deportazione di tutte le popolazioni autoctone a ovest del fiume Mississippi.

Qualche decennio dopo, anche le vaste praterie si sarebbero rivelate indispensabili, grazie prima al treno e poi ai sistemi di refrigerazione che permettevano di conservare la carne dei grandi allevamenti industriali – ma nel 1825 l’ovest sembrava ancora il nulla.

Un censimento di geometrica efficacia aveva stabilito l’esistenza di 129.266 nativi che privavano la grande macchina nascente di 77.402.318 acri.

Chi ha memoria, ricordi l’invenzione del genocidio.

Nota:

[1] I suoi schiavi cospirarono un giorno per rapirlo, ma non riuscirono a mettere in atto i loro piani. Trentacinque di loro furono impiccati, ma James Monroe, da buon uomo d’affari, ne salvò diversi dall’impiccagione, preferendo venderli.

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12 risposte a 27 gennaio, per ricordare l’invenzione del genocidio

  1. mirkhond scrive:

    Anni fa lessi un articolo di Vittorio Messori, in cui affermava che la Liberia sarebbe stata fondata da schiavi neri liberati da Monroe nel 1822 (da cui la capitale liberiana Monrovia).
    Neri che tornati in Africa, vi avrebbero oppresso i “fratelli” indigeni, perché ritenuti più “barbari” e “inferiori”……

  2. Insomma mirkhond
    ci stai dicendo che la democrazia si può esportare in vari modi.

  3. habsburgicus scrive:

    Calhoun, della South Carolina (credo di lontana origine ugonotta francese), razzistissimo, espansionista, sarà il creatore della dottrina della “nullification” (in sé affascinante; uno Stato, secondo lui, poteva “nullificare” cioè rendere inoperanti leggi federali che andavano contro gli interessi di quello Stato), adottata soprattutto nella South Carolina nel 1832 all’epoca di Jackson (che minacciò di bombardare lo Stato recalcitrante 😀 il resto del Sud allora non si mosse) e uno strenuo difensore dei “diritti degli Stati” e dello schiavismo; morì molto prima, ma è in un certo senso uno dei padri intellettuali del secessionismo sudista
    P.S: non è un caso che la South Carolina fu la prima a secedere, già il 20/12/1860 e all’unanimità !
    ciao

    P.S 2 @mirkhond
    sul blog “istanbulavrupa”, sotto “4 nuovi Ministri” ti ho posto una questione, non so se l’hai vista 😀
    se ti pare il caso, “trasferiscila” pure qui così eventualmente potranno intervenire altri, tanto il gentilissimo Miguel é ormai abituato agli OT 😀

  4. mirkhond scrive:

    Pe Habsburgicus

    Se ti affacci sul blog di Giuseppe, troverai il mio commento sugli Asen e le origini del Secondo Impero Bulgaro.
    ciao!

  5. Moi scrive:

    Per quanto mi riguarda,

    Vittorio Messori è stato il primo autore accessibile al “Grande Pubblico Leggente” , con la sua prosa sempre in bilico fra Storia e attualità [per certi versi un limite, per altri versi una risorsa] tesa a togliere agli “Illuministi & Affini” quell’ Aureola Laica confezionata per loro da parte della Pubblica Istruzione.

    Si è posto altresì delle questioni di Coerenza (Ah, la “Coerenza” che Demone / Djinn Spaventoso, eh !) nei confronti dell Islam che gli sono valse l’ accusa di Traditore della Cristianità da parte dei CattoLepantini più agguerriti … cosa che non impedisce certo, al tempo stesso, ai FiloIslamici più faziosi di farne un “Krociato”.

    PS

    Tornando alla Giornata della Memoria … Silvio (come sarebbe a dire “quale Silvio ?!” ? : -) ) si è addormentato durante la Cerimonia sulla Shoah che “presenziava”.

    Occasione Ghiottissima per l’ AntiBerlusconismo, va da sé …

    • Francesco scrive:

      colgo l’occasione per manifestare la mia solidarietà al Silvio dormiente, non a quello parlante

      saluti

      PS fosse rimasto del tutto a casa, ci saremmo goduti ancora Bersani che nega di conoscere il Monte dei Paschi

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