Me lo ha detto un uccellino

Questo simpatico uccellino, che mi ricorda la mia infanzia in Messico, è in realtà un drone, cioè un mezzo di spionaggio militare, sviluppato dalla  AeroVironment Inc., una ditta californiana.

Sul sito dell’AeroVironment Inc. leggiamo trionfante lo slogan, 40 years of human powerTM. Nel senso che anche il “potere umano” pare che sia un marchio registrato:

“Da decenni, l’AeroVironment mette a frutto il Potere Umano della nostra gente per immaginare e fare, innovare e trasformare, ispirare e appassionare. Il potere umano ci permette di avere una visione del futuro ricco di possibilità, e di trasformare quella visione in una realtà a beneficio dei nostri clienti, la nostra gente e il nostro mondo. Nel 2011, celebriamo 40 anni di Potere Umano.”

E’ un buon momento per l’AeroVironment e i suoi azionisti. Grazie al suo principale cliente, il Pentagono (che ha stipulato contratti con l’azienda per l’importo di $631,849,295) ,

“spinto in alto dall’aumento delle vendite, il produttore di droni con base a Monrovia, la AeroVironment Inc., ha  superato le previsioni, con un profitto di 6,6 milioni di dollari nel secondo trimestre, un notevole aumento rispetto allo stesso periodo un anno fa.

L’azienda, che produce piccoli droni a mano per il Pentagono e sistemi di carica per veicoli elettrici, ha riportate entrate nette per 6,6 milioni, pari a 30 centesimi ogni azione.”

Non stiamo parlando solo dell’Afghanistan e dell’Iraq.

Il congresso degli Stati Uniti ha infatti appena approvato il Federal Aviation Administration Reauthorization Act (H.R. 658)  per agevolare la diffusione dei droni sul suolo statunitense. Lo stesso ente federale che si occupa dello spazio aereo prevede che entro pochi anni, ci saranno 30.000 droni in volo a sorvegliare i cittadini del Paese Più Libero del Mondo (TM?).

Un’importante novità è l’introduzione del concetto di “civil unmanned aircraft systems“, cioè la concessione anche ai privati del diritto di far volare i loro droni, purché di peso inferiore ai 25 chili.

Tutto ciò non sembra abbastanza per la lobby dei dronisti civili, la Remote Control Aerial Photography Association (RCAPA). Che ci pone i sofferti problemi del diritto dei privati di privarci della privacy:

“Il mondo degli affari ha investito migliaia di dollari in questa industria, solo per scoprire dopo che era illegale. La politica della Federal Aviation Administration è stata poco chiara, senza procedure  precise di integrazione [dei droni nello spazio aereo], messaggi o linee guida.”

Per fortuna, la nuova legge del congresso obbliga la FAA a rispondere in tempi brevi alle richieste di questi cittadini, comprensibilmente preoccupati.

Qui c’è la mappa per arrivare alla sede dell’AeroVironment, a Monrovia in California. Credo che illustri piuttosto bene l’idea di una nazione inventata da geometri.

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21 risposte a Me lo ha detto un uccellino

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  2. roberto scrive:

    o nazione inventata da appassionati di urbanistica romana?

    • PinoMamet scrive:

      beh lo ho pensato anche io vedendo la pianta…

      anche perchè io in effetti vivo in un regione progettata da geometri, solo che erano geometri Romani 🙂

      (poi so’ arrivati i medievali 😉 e hanno pasticciato tutto… poi sono arrivati gli assessori, e hanno fatto peggio ancora…)

  3. La vera grave conseguenza sarà quella di favorire il ritorno alla caccia selvaggia. 🙂
    Detto seriamente: la caccia selvaggia ci sarà, contro gli esseri umani, che farebbero meglio ad evolvere in fretta per poter volare via.

  4. Francesco scrive:

    Avevo appena letto il blog di Fukuyama, credo proprio quello della fine della storia che poi ha riconosciuto di esserci sbagliato, che racconta come sta lavorando al suo drone personale artigianale.

    Con grande passione ma senza che si capisca cosa se ne farebbe.

    Per la cronaca: posso abbattere un drone in volo sul mio terreno, vero? e se ritengo che stia spiando dentro il mio terreno? dai, ditemi di sì, vi prego

    Ciao

  5. Ritvan scrive:

    Miguel, volevo segnalarti che lo spazio dei commenti del post “Veneto City, l’urbanistica ai tempi del leghismo reale” non mi si apre da un paio di giorni. E’ un problema solo mio, lo hai bloccato tu, la piattaforma del blog fa i capricci oppure gli hacker del Mossad:-) hanno colpito?

    • Mondo cane scrive:

      …lo spazio dei commenti del post “Veneto City…”

      Non so se hai risolto, a me non da problemi.

      • Ritvan scrive:

        —-Non so se hai risolto, a me non da problemi. Mondo cane—-

        Grazie della segnalazione! A me il problema continua, da entrambi i PC che ho a disposizione….non sarà perché entrambi usano come software le biekissime creature dell’imperialista Bill Gates?:-)…nel frattempo ho provato anche sul PC di un collega (sempre infestato:-) dalle suddette creature) e anche lì dà sempre lo stesso problema. Mah…..

      • Roberto scrive:

        No è una piattaforma leghista

  6. necroclerico scrive:

    Non solo ne abbatto uno se lo trovo sul mio giardino. Ma me lo inculo e prima di staccargli la cam lo do in pasto ai miei gatti (sperando che anche loro lo coprano o perlomeno innaffino di urina odorosissima!)

  7. nic scrive:

    come sempre, come tutto è un’arma a doppio taglio: “http://italian.irib.ir/notizie/iran-news/item/102819-iran-maquette-drone-spia-usa-si-espone-per-anniversario-rivoluzione-islamica”. Vedremo quando wikileaks e novella2000 avranno i propri. O una pioggia di colibri androidi hackerati da anonymous. Il futuro è radiante 🙂

    • Francesco scrive:

      però manco pisciare contro un albero si potrà, senza uno scanner contro i finti-passerotti

      finirà che tutti sapranno tutto di tutti e a nessuno fregherà nulla, che poi sarebbe quasi giusto

      “furiosi scontri tra ultrà del Gubbio e dell’Inter, abbattuti 40 droni, di cui alcuni dotati di lanciafiamme fatti in casa”

      • nic scrive:

        Perchè dovrebbero aprofittare del progresso tecnologico solo i beduini libici ed i pastori afgani?

        Arriva “l’ultrá-drone”, un nuovo rivoluzionario servizio di sky sport: spacca tutto, comodamente teleguidato dal tuo sofá!

        MIGUEL FUORI LUOGO:
        Chrome (a proposito di spie, ma chissenefrega) mi mostra questo nella home del tuo web:

        Fatal error: Allowed memory size of 33554432 bytes exhausted (tried to allocate 1092065 bytes) in /f5/kelebeklerblog/public/wp-includes/wp-db.php on line 774

        a forza di leggerci persino i byte cadono esausti…

      • Ritvan scrive:

        x nic
        Anche a me appare un messaggio simile (in fondo ai blog linkati da Miguel, a destra) che copincollo:
        Fatal error: Allowed memory size of 33554432 bytes exhausted (tried to allocate 1095137 bytes) in /f5/kelebeklerblog/public/wp-includes/wp-db.php on line 774

        Prova un po’ ad aprire i commenti del post “Veneto City, l’urbanistica ai tempi del leghismo reale” e se non ti si aprono allora vuol dire che il mio problema con tutta probabilità ha qualche attinenza con quel messaggio.

      • nic scrive:

        Ritvan: con il pc di casa (w7x64 -2gb de ram-512kbps) non posso aprirli né con chrome, né con IE (schermo bianco), mentre dal pc del lavoro (w2008x64-6gb de ram-2mbps) nonostante compaia la stessa segnalazione d’errore, tarda un po’ troppo, ma alla fine me li apre. Tempi di risposta troppo lunghi? boh!

      • Ritvan scrive:

        Grazie nic.
        Con tutta probabilità allora il problema è dovuto alla scarsa “memoria virtuale” dei nostri PC. Pazienza….

  8. Severino Boetii scrive:

    Hai già avuto proteste da associazioni di Geometri?
    Ma non è colpa loro.
    «Tutto nasce dal fatto che li obbligano a studiare la trigonometria in rotazione oraria e partendo dall’asse delle ordinate con la scusa degli “instrumenti topografici” motivazione curiosamente [e giustamente] non applicata agli allievi periti agrarii e (son quasi sicuro) periti edili».
    Ebbene sì, ho anche un remotissimo diploma da Geometra.
    BTW, mai fatto neanche il geometra, solo una supplenza estemporanea come docente di topografia in un ITG.

  9. Moi scrive:

    Torniamo all’ Urbanistica … cos’è la Massoneria (che ama anch’essa la “scacchiera”) se non “Paganesimo Nostro” Mediterraneo, stravolto da una cultura protestante e norrena ?

    … Ovviamente, anche i Mussolini e i Puccioni 🙂 possono stravolgerlo, ma non so perché, credo che siano ben più consapevoli di stravolgere anche se non lo direbbero mai !
    😉

  10. jam scrive:

    ..i piccioni viaggiatori sui tetti delle città orientali sono addestrati per portare messaggi quando internet non funziona più e quella carriola del giardino ogni volta che si muove fa arrivare nuvole di uccellini cinguettanti. Pensavo fossero dei papagalli tropicali, amici delle rondini di primavera, in preda ad un black out geografico climatico e migratorio. Un black out che si puo’ sovrapporre a quella specie di incantesimo che fa assomigliare il bianco della neve sugli alberi, ai rami in fiore della primavera. Alberi fioriti di neve e volatili che arrivano come se fosse maggio. Niente di tutto cio’, ma soltanto una carriola carica di legna che cigolando, sembra dare vita a nuvole di uccelli. Quella musica pigolante prodotta dalle ruote ha aperto l’incantesimo di un’eterna primavera in pieno inverno. E lui cammina con la sua carriola ed ignora che io guardandolo lo vedo passeggiare in un’altro cortile e in un’altro clima…cosi’, mentre i droni venivano trasformati in kebab afghano per nutrire i djinn mangiatori di ferraglia, tutti i djinn del mondo si sono detti che come ricetta non é niente male ed hanno inventato un djinn-drome che non puo’ vivere senza kebab…?
    ciao

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