Caso Stormfront – la replica

Quella che segue è una replica a Holuxar di Stormfront che ho buttato giù in mezz’ora (con alcune piccole modifiche), in una giornata abbastanza impegnativa. Chiedo scusa quindi della forma e della mancanza di documentazione delle mie affermazioni. Spero di poterci tornare un giorno.

Sia il commento di Holuxar, che questa replica, fanno riferimento a un mio post pubblicato qui.

Giustissima l’affermazione secondo cui il forum di Stormfront è un forum libero, in cui diverse persone scrivono cose diverse.

Ciò vale sia per distinguere la posizione di Holuxar da quella di Druido; sia per distinguere chi apre certi thread dai loro commentatori.

Queste sono realtà che può capire chiunque frequenti la rete. La dovrebbe capire un giornalista, la dovrebbe capire un blogger.

Però lo scopo del giornalista (Pasqua) e del blogger (Martinez) sono ben diversi. Il primo voleva creare uno scandalo, prendendo un migliaio di post e associando una frase aggressiva in un post a una frase informativa in un altro post.

Io invece ero interessato, non a descrivere la posizione di Stormfront – che è un piccolo forum di nicchia – ma ad affrontare più generalmente la questione dei “difensori della Razza Bianca“. Che non sono certo numerosi in Italia oggi, ma coesistono con un ben più ampio flusso para-identitario e fallaciano. Che non ha bisogno più di appigli genetici, perché utilizza agli stessi fini tutto il sistema mitico dei “Valori giudeocristiani d’Occidente”.

E in riferimento a questi Difensori della Razza, volevo segnalare il ragionamento di Druido. Che mi sembra una posizione lucida e coerente, date le premesse.

Ritengo quella di Druido una posizione più coerente di quella di Holuxar, anche se non conosco bene le posizioni di quest’ultimo in termini di economia, politica internazionale e altre cose che vadano al di là della “immigrazione” e affini.

Perché ritengo la posizione di Druido la più consequenziale?

Perché se pescate a caso una manciate di idee da Stormfront, troverete che quasi tutte risalgono a un periodo ben preciso della storia. Che non è il Tempo dei Druidi o dei Vichinghi, ma è l’Ottocento anglosassone.

Cioè il periodo in cui l’Inghilterra e gli Stati Uniti hanno costruito i propri imperi. Cioè la rivoluzione capitalistica, la rivoluzione industriale, la prima grande globalizzazione e la pretesa positivistica di inventare un mondo nuovo con la forza. Una forza giustificata con la pretesa di rappresentare una forma più avanzata della specie umana.

Questo coincide con il ciclo di cui ho parlato nel mio post precedente: schiavitù nera americana – fabbriche inglesi – miseria indiana – oppio – accumulazione di capitali. Solo che la rimozione radicale di questo ciclo, che caratterizza il Monologo Occidentale di destra o di sinistra, impedisce di capire in che mondo viviamo.

Quindi, le radici del mito dell’Uomo Bianco sono le stesse del mondo che probabilmente molti seguaci di Stormfront, in perfetta buona fede, ritengono di contestare.

Perché un’idea che sta alla base del sistema che ha trionfato può apparire come “antagonista”, “maledetta”, come “ultima difesa” di qualcosa di “antico” dalla marea avanzante?

Il primo motivo è perché l’idea è falsa. Non esiste la Razza Bianca.

Questa è una tesi ampiamente sviluppata, ad esempio, da Guido Barbujani, nell’Invenzione delle razze. Che non inveisce contro i razzisti, ma dimostra come manca l’oggetto stesso che loro vorrebbero difendere.

Però la critica scientifica non mi interessa più di tanto. Mi interessa un altro fatto.

Anche se fosse dimostrato che le persone carenti di melanina abbiano certi cromosomi in comune, questi cromosomi non hanno mai determinato alcunché di cosciente.

Non è che i greci, quando vedevano i Celti, gridavano, “fratelli!” e quando vedevano gli Egizi o i Fenici gridavano invece, “nemici!” No, gli antichi greci insistevano, anche esagerando, che le proprie radici culturali si trovassero in Egitto, in Caldea e tra i Fenici. E ci sarebbero voluti duemila e passa anni, perché qualcuno scoprisse l’improbabile verità che la lingua dei barbari d’Occidente era più affine al greco di quelle dei saggi d’Oriente.

E quando i “bianchi” (nel senso di Stati quasi tutti retti da persone di pelle bianca) hanno deciso di fare le due più grandi guerre della storia umana, se le sono fatte gli uni contro gli altri.

In questo contesto, uno dei contendenti – la Germania nazista – ha scelto di identificarsi in maniera molto forte nel mito dell’Uomo Bianco (tra l’altro senza avere dei Neri con cui prendersela, per cui ha dovuto accontentarsi di altri bianchi), e ha perso clamorosamente.

Per cui il mito ha assunto, per alcuni, il fascino del perdente; e ogni demonizzazione del nazismo serve solo a rafforzare tale certezza. I Marco Pasqua garantiscono che nessuno dubiti della natura “antagonista” della teoria dell’Uomo Bianco.

L’antifascismo di sistema, quello dei Marco Pasqua ma anche di tanti in maggiore buona fede che si comportano in modo analogo, è talmente aggressivo, talmente irrazionale, talmente falsificante, talmente legato alla repressione poliziesca, da risparmiare al credente nell’Uomo Bianco (o nelle ragioni del Terzo Reich, che non sono la stessa cosa) ogni bisogno di pensare.

“Se quando parliamo sapete solo gridare, Vergogna! Aiuto! Polizia!, vuol dire che non avete argomenti, e che noi abbiamo ragione. E siamo anche ingiustamente perseguitati”.

Non c’è però solo il nazismo, sconfitto dagli Stati Uniti con un esercito rigorosamente segregato per razze, che sull’altro fronte si dedicava alla raccolta di teschi dei subumani giapponesi.

Ricordiamo sempre lo sfondo anglosassone di Stormfront, che magari recluta anche in Italia, però ha basi profondamente americane. E ricordiamo che il razzista Hans F.K. Günther si lamentava perché in Germania, a differenza degli Stati Uniti, nessuno prendeva sul serio la questione razziale; e ricordiamo come Hitler abbia preso la legislazione razziale statunitense come modello per quella tedesca.

Ora, il sistema americano è tutto giocato sull’elasticità dell’inclusione e dell’esclusione.

Da una parte, deve escludere, sia per motivi economici (mica si vuole condividere con il mondo da cui si saccheggia), sia per motivi culturali (esistono gli Eletti e i Dannati, quelli di Successo e i Falliti). Quindi c’è sempre un nemico, un estraneo, uno fuori. Che non è solo da emarginare, ma anche da disprezzare, in quanto peccatore e perdente insieme.

Dall’altra parte, il sistema americano è come una lotteria, che guadagna nella misura in cui tanti ci credono, anche se ben pochi vincono. E quindi deve includere.

Così abbiamo gli ubriaconi cattolici pezzenti irlandesi, che ricevono la patente di “bianchi” proprio ai tempi delle prime immigrazioni di neri verso il Nord.

Abbiamo gli italiani con le valigie di cartone e i baffoni neri che ricevono la patente di “bianchi” all’epoca in cui c’era da usarli nelle fabbriche di Chicago come crumiri contro gli anglosassoni e gli irlandesi.

E negli anni Sessanta, con il grande boom economico, abbiamo il tentativo di includere persino i neri. Che coincide da una parte con la desegregazione, dall’altra con la critica all’opera dell’ultimo grande antropologo razzista, Coon.

E’ allora, e non con la sconfitta del nazismo, che finisce l’epoca del razzismo storico, che verrà poi tutto scaricato sulle spalle di Hitler, come se lo avesse inventato personalmente.

Cui farà seguito la cultura del politicamente corretto: un cliente lo si frega, ma non gli si deve dire che è un cretino che puzza. Almeno finché durava l’espansione economica: quando la coperta si fa stretta, i poveri vengono visti male, e i poveri, negli Stati Uniti, sono in massima parte neri. Comunque, per ora, ci sono i musulmani con cui giocare all’esclusione aperta e proclamata.

L’attuale movimento razzista americano nasce in difesa, in quegli anni, e quindi non solo è perdente, ma fossilizza le teorie delle epoche precedenti.

Anche se oggi riparte, con il Pioneer Fund, con J. Philippe Rushton, con Michael H. Hart, con Michael Levin, con Jared Taylor e altri, che insistono sempre sugli stessi tasti: i neri fanno meno soldi dei bianchi, i neri finiscono in carcere più dei bianchi, i neri danno risultati inferiori nei test del quoziente d’intelligenza, la sacra pietra di paragone che valuta l’utilità capitalista degli individui.

Cosa consiglia Druido ai frequentatori di Stormfront?

Si ritorni alle trionfali origini, quando il Mito dell’Uomo Bianco coincideva con il successo del sistema capitalistico.

Non è certo da razzisti paradarwiniani identificarsi con gli sfigati, e i perdenti sono degli sfigati.

Perché è questo il punto cruciale. Quando si fa una discussione, ognuno può apportare infinite prove e paraprove della propria tesi.

Ma il Mito dell’Uomo Bianco, nella sua forma attuale, ha una contraddizione logica che lo distrugge a prescindere dalle prove.

Accettiamo, solo per la discussione, l’idea che l’Uomo Bianco esista; e accettiamo sempre e solo per la discussione, che sia vero che rischi l’estinzione, che sia sottoposto al governo ZOG, che si stia irrimediabilmente imbastardendo e così via.

Ora, se la vita è cieca sopravvivenza di branchi, va bene così. L’Uomo Bianco è una razza inferiore, destinata a fare la fine dell’Uomo Neanderthal.

Ma se è un Uomo Superiore, è impossibile che soccomba. E quindi deve essere falsa la tesi secondo cui rischi l’estinzione e tutto il resto.

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38 risposte a Caso Stormfront – la replica

  1. Mr Bianco scrive:

    Riporto il mio commento anche di qua perchè il ragionamento da me fatto è lo stesso del tuo, diciamo che il mio commento è una sitensi del tuo scritto!

    Qualcuno sottovaluta la linea di pensiero dell’utente Druido che invece (faccio una previsione e spero di sbagliarmi!) sarà la linea di pensiero dei nuovi partiti di estrema destra sparsi per l’Europa.

    Se proprio bisogna preoccuparsi di qualcosa in quel sito è proprio di questo utente Druido che mi sembra l’unico che abbia le idee molto chiare rispetto agli altri che, come ho già detto, assumono toni carnevaleschi: dall’ebro-fobico che vede il messaggio subliminale ebreo anche nella pubblicità del detersivo :), al fascista comunista in conflitto di interessi invidioso delle classi più abbienti :), al ricercatore della bianchezza perduta che vede bianchi in ogni angolo del pianeta ed in ogni epoca pure negli antichi egizi:), al separatista razziale nostalgico della vita di campagna ; tutte cose molto divertenti che ogni volta che leggo mi fanno veramente divertire 🙂 sembrano le caricature di alcuni personaggi dei fumetti.

    Tornando a Druido lui semplifica tutto…dice basta perdere tempo…la sua linea di pensiero è basata sul materialismo, e su “quello che vedo” ed ecco che in questo scenario gli ebrei diventano bianchi anzi bianchi pluridecorati… in quanto sembrano bianchi (quindi lo sono!) e si comportano da bianchi ovvero fanno capire ai non bianchi che sono i bianchi a comandare!

    Tutto questo nasce dal vero momento storico in cui è nato il mito dell’uomo bianco vincente ovvero il colonialismo di stampo capitalista inglese e la nascita degli USA sistemi apertamente razzisti. Druido fonda la sua linea di pensiero su questi sistemi…l’uomo bianco è superiore perché lo ha dimostrato: ha messo in scacco gli inferiori e ne ha tratto benefici!

    In altre parole per Druido se uno è bianco ha le potenzialità per dimostrare la sua superiorità rispetto agli altri ed ecco che Israele diventa LEGIONE BIANCA in medio oriente da supportare!

    • Andrea Di Vita scrive:

      Per Mr Bianco

      L’ultima frase del tuo post spiega bene perchè Israele ricuota tante simpatie presso i legaioli nostrani

      Ciao!

      Andrea Di Vita

    • Francesco scrive:

      >>> Tutto questo nasce dal vero momento storico in cui è nato il mito dell’uomo bianco vincente ovvero il colonialismo di stampo capitalista

      non capisco perchè a questo punto cancelli i francesi, i tedeschi, i belgi e tutti quelli che hanno partecipato al gioco (pure noi italiani). Mi vengono in mente i giapponesi nella prima metà del XX secolo e i cinesi nel XXI.

      insomma, se l’Uomo Bianco è quello più forte, perchè mai dovrebbe parlare inglese? i muscoli non hanno una lingua madre

      • Mr Bianco scrive:

        Vedi perchè la sinistra non fa più proseliti…per colpa di gente come te che va a cercare l’ago nel pagliaio attaccandosi a particolari insignificanti…ovvio che esistevano anche colonie francesi, belga, olandesi (vedesi eloquente esempio SudAfrica) ma ho nominato l’Impero Brittannico perchè fu l’esempio più lampante di sfruttamento capitalista da parte dell’uomo bianco.

        I nuovi movimenti nascenti dell’estrema destra, in modo velato, si rifanno a tutto quel sistema di sfruttamento(inglese,francese,belga,olandese ecc…) da cui i bianchi ne hanno tratto enormi benefici…ovviamente per loro solo i bianchi, per genetica, sono in grado di modificare la natura a loro piacimento!

        Ed intanto la lega, che velatamente ha una corrente al suo interno che abbraccia questa linea di pensiero, aumenta i propri consensi! vedasi Borghezio in piazza a manifestare con copti!

        • Francesco scrive:

          Togli lo strapotere militare e tecnologico dell’Uomo Bianco nel XVIII e XIX secolo, che oggi non c’è, e questi novelli “colonialisti” non sono altro che uomini vivi.

          Tolti quelli che veramente pensano di avere una “White card” da giocare nelle disfide con gli asiatici emergenti, che sono poveretti già sconfitti peggio del Mussolini che sognava le armi segrete.

        • Z. scrive:

          …comunque, se davvero la sinistra non facesse proseliti per colpa di Francesco, credo che la cosa a Francesco non dispiacerebbe affatto! 😉

          Z.

  2. Francesco scrive:

    Miguel

    se l’Uomo Bianco è superiore, può ancora soccombere per tradimento degli intellettuali, per rimbecillimento da benessere o vizio, per colpa degli “ozi di Capua”, insomma mi pare che ci sia ampia casistica di scuse mitiche da accampare.

    e poi è superiore perchè LAVORA alla sua superiorità, se smette fa la fine degli altri “uomini superiori”, tipo gli antichi romani.
    Ciao

  3. daouda scrive:

    a) Non esiste nessun giudeo-cristianesimo.

    b) la FAMIGLIA bianca esiste , ed è tale, nella misura in cui i bianchi hanno la stessa religione ed usi e cultura simili derivanti dalla legislazione canonica.
    Dalle religioni etniche al cristianesimo imperiale eh eh!

    c)gli anglosassoni sono ebrei ed il mito dell’uomo bianco è per l’appunto un mito ebraico/calvinistico-protestante.

    Non è che mi vada di spiegare , però penso di aver reso la visione…
    Insomma…l’estrema destra deve porsi usando un certo cristianismo per poter fomentare lo scontro di civiltà.
    Non glielo ha detto nessuno che tutta Europa è un coacervo di eretici ergo anti-cristiani?

    saluti

    • Francesco scrive:

      a) Gesù il Cristo, e direi che ho dato ad abundantiam

      b) allora non esiste affatto; almeno in Europa e America

      c) “gli anglosassoni sono ebrei”, come no, e i francesi sono tutti dei Puffi alti travestiti.

      • Z. scrive:

        Certo che il giudeo-cristianesimo esiste. Duemila anni di incessante amicizia tra ebrei e cristiani sono lì a dimostrarlo.

        E i muSSulmani vorrebbero cancellare tutto questo, oltre alla nostra tradizione di festeggiare Babbo Natale a scuola, per farci mettere a tutti il burca di cammello!

        Z.

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  5. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “non capisco perchè a questo punto cancelli i francesi, i tedeschi, i belgi e tutti quelli che hanno partecipato al gioco (pure noi italiani). “

    Li cancello solo per due motivi: brevità, e il fatto che non sono l’elemento fondamentale della cultura di Stormfront.

    Per il resto, non solo sono d’accordo, ma ricordo come tutti abbiano partecipato in pieno al mito dell’Uomo Bianco.

    D’altronde, dell’imperialismo italiano ho parlato più volte altrove, e ho accennato a quelli del Belgio e della Francia.

    Non mi ricordo se ho parlato dei tedeschi in Africa, comunque anche loro hanno un bel curriculum.

  6. Miguel Martinez scrive:

    per Francesco

    “se l’Uomo Bianco è superiore, può ancora soccombere per tradimento degli intellettuali”

    Sì, in effetti credo che sia una tesi diffusa, e spiega anche perché tanti “di Destra” se la prendono con scrittori del tutto impotenti. Anche quel bellissimo libro xenofobo che è il Campo dei santi di Raspail (vale dieci Orianafallaci, e meno male che non lo conosce nessuno) dedica un sacco di energie a denunciare preti progressisti e altri innocui eccentrici come la causa del crollo dell’Occidente.

    Credo che per i frequentatori di Stormfront, la spiegazione più diffusa siano i Giudei, che sembrano bianchi senza esserlo, e quindi riescono a intrufolarsi dappertutto.

    Ma anche se fosse così :-), un paradarwiniano ha poco da lamentarsi: se il difetto genetico dei bianchi è di produrre intellettuali suicidi, oppure di soccombere davanti alle mene giudaiche, peggio per loro!

    • Francesco scrive:

      Concordo pienamente col penultimo punto, però spero sempre che sia un male curabile.

      Ciao

      PS ma perchè i Giudei vogliono indebolire i loro servetti Bianchi? pensano di riuscire a dominare meglio un mondo pieno di potenze gialle e arabe e (orrore orrore) magari pure nere? non hanno mai giocato a Risiko questi?

      • Z. scrive:

        A Risiko ci hanno giocato in tanti, ma – nonostante neppure sia un vero gioco di strategia, non più di Monopoli per capirsi – non sono tantissimi ad aver capito come funziona.

        E qui siamo su un terreno ancora più gomblesso…

        Z.

  7. Born to be Abramo scrive:

    Una razza bianca non esiste perché come si sa esistono soltanto gli individui. Ed è la ragione per cui neanche le religioni fanno più tanto presa. Questo non impedisce in ogni caso il metodico asservimento dei dannati della terra da parte delle potenze egemoni.

  8. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “PS ma perchè i Giudei vogliono indebolire i loro servetti Bianchi? pensano di riuscire a dominare meglio un mondo pieno di potenze gialle e arabe e (orrore orrore) magari pure nere? non hanno mai giocato a Risiko questi?”

    Mi sembra di aver letto della roba in tal senso, nella vasta e dimenticata sottoletteratura americana post-desegregazione: in fondo, una logica c’è. Sui negri si può comandare perché sono stupidi e nati per servire, sui bianchi no, perché sono nati liberi.

    • Francesco scrive:

      Quindi questi starebbero a condurre al suicidio i Bianchi perchè esiste la possibilità di una loro ribellione, per poi dover ricominciare a costruire le strutture di dominio sulle altre razze, supposte più servili?

      Perchè non ho fatto qualche corso di scrittura creativa, invece di studiare?

  9. Miguel Martinez scrive:

    Per Born to be Abramo

    Condivido abbastanza. Aggiungo però che tra i tanti sentimenti collettivi che hanno animato l’umanità, la “razza” è stata la meno sentita. Anche uno Yoruba diventa un “nero”, e amico persino di un Igbo, solo quando gli capita un padrone americano che lo tratta da “negro”.

  10. Daouda scrive:

    GLI EBREI SONO BIANCHI!

    x Francesco

    a) ribadisco. Senza perdere tempo tra essenismi e robba varia alla rosemberg, ti pare che il Verbo possa avere un’unica specificità?

    b) la macro-razza o famiglia bianca c’è eccome e sono gli europoidi o caucasoidi.

    c) ribadisco. Il calvinismo almeno è talmudismo crudo e guarda caso gli anglosassoni si fanno circoncidere.

    x Born to be abramo :

    vedi…è bello ( amo la prasseologia misesiana ) dire lo stato non esiste e non esiste il popolo.
    Ciò è vero per determinate cose ad esempio sul piano giuridico, ma non per determinati “aggregati psichici”.
    Platone ed i santi Padri ad esempio parlano del genio od angelo di una data nazione.

    Permettimi poi di dirti che individuo e persona non sono termini sinonimi. A rigore nessuno di noi è un individuo…ANZI, Dio solo è L’ Individuo poiché è l’unico indivisibile.

    • Francesco scrive:

      1) il Verbo si è incarnato in un uomo appartenente ad un certo popolo. E Lui stesso ha parlato di germoglio che nasce da un certo albero. Quindi se ha scelto di farlo, è possibile.
      2) i caucasoidi NON condividono religione nè usi e costumi, quindi PER TE non sono una razza.
      3) anche i musulmani si fanno circoncidere. tutti ebrei? speriamo che non vogliano traferirsi tutti in Terrasanta, allora. che le eresie protestanti siano in errore è fatto ben noto.

      PS pienamente d’accordo con le tue osservazioni per Abramo.
      Non capisco come un individualista estremista possa parlare di Potenze dominanti, che per definizione non possono esistere nel suo mondo

      • Born to be Abramo scrive:

        Beh mi riferivo semplicemente a quegli organismi biologici che si organizzano per lo sfruttamento sistematico degli altri esseri. In questo senso allora contro tutto quello che possono asserire i genetisti il kiplinghiano White Man esiste eccome e ha avuto una posizione centrale nella storia del mondo egemonizzata negli ultimi secoli dal moto colonizzatore successivo alla rivoluzione spaziale.

  11. Lif scrive:

    Intervento stringatissimo: vengo qui per vedere che c’è sulla Tunisia e la sua rivolta e trovo questo dibattito. Forse ti ricorderai di qualche mio intervento nel tuo vecchio blog. Noto che nessuno ancora ha citato Nietzsche, il quale (non cito a memoria) riteneva che non sempre vincano i migliori. Lo dico non per dire che i bianchi o altri lo siano, nè che sia certa una vittoria o sconfitta di alcuni su altri, nè per affermare che le razze esistano (neanche intendo esprimermi in merito), ma per dire semplicemente che l’esistenza è tragedia e pensare che non esista il meglio o che questo meglio possa venir spazzato via è un errore. Significa non aver capito in parte la vicenda cristica.

    Questo non vi dirà molto direttamente su quanto avete detto nei vostri commenti immediatamente sopra, ma credo sia uno spunto ulteriore. Personalmente, a differenza di quanto dicono su Stormfront, ma anche su quanto dicono in luoghi di segno contrario, credo che invece lo spirito occidentale sia in procinto di vincere definitivamente. Lo spirito, non la carne. E parte della tragedia è proprio questa, anche se non credo che partendo da posizioni di incontro di culture e genti (alla maniera odierna), si possa indovinarne la portata. Ci si accontenterà dell’incontro, godendosi l’aver scampato lo scontro.

    • Born to be Abramo scrive:

      Infatti il punto è questo, i gradi di pigmentazione e le morfologie fisiche riferite abitualmente alla “razza bianca” possono anche assottigliarsi sul piano delle statistiche demografiche, questo non comporta nessun “tramonto dell’Occidente” e del suo modello di civilizzazione nel momento in cui da Vancouver a Shanghai viene a stabilirsi una cultura globale del consumo.

  12. PinoMamet scrive:

    “GLI EBREI SONO BIANCHI!”

    Mica tutti… http://en.wikipedia.org/wiki/Sammy_Davis,_Jr.

    “b) la macro-razza o famiglia bianca c’è eccome e sono gli europoidi o caucasoidi.”

    Continuo a ritenerle palle.

    ” Il calvinismo almeno è talmudismo crudo e guarda caso gli anglosassoni si fanno circoncidere.”

    I talmudisti sono mille volte più raffinati dei calvinisti nell’interpretazione di TaNaKh e e mica tutti gli anglosassoni si fanno circondere (anche se un’influenza ebraica sugli usi anglo-americani, più che anglosassoni, è innegabile).

    Ciao!

    • Daouda scrive:

      Hai OVVIAMENTE ragione tranne sul punto b)

      • PinoMamet scrive:

        🙂

        Daouda

        ma se le classi sono astrazioni (e lo sono, lo sono) che dire dei macro-gruppi?

        Ciao!! 🙂

        • Daouda scrive:

          le classi ( o meglio le caste ) non sono astrazioni come non lo sono le razze.

          E’ la lotta di classe che è una cazzata, come lo è la lotta tra razze.
          SOLO CHE COI RAZZISTI CE INDIGNAMO E FAMO TUTTI LE PRIME DONNE, CO STI ALTRI MENTECATTI NO?

          eh eh eh

          • PinoMamet scrive:

            Risposta semplice: no.

            Cioè, se tu spari a un nero perché è nero, o a un bianco perchè è bianco (sì, credimi, ti assicuro: anche in questo caso) mi stai sulle palle.

            Se spari a un ricco perché è ricco, giuro, mi dispiace, non so che farci ma non mi riesce proprio di indignarmi.
            Bianco o nero ce nasci: che cce voi fà.

            Ma ricco, mmm, sotto sotto penso che se lo sei lo sei perchè hai fottuto qualcun altro, o se non lo hai fatto tu lo ha fatto tuo nonno, e quindi la tua colpa, bada bene, non si divide, ma si moltiplica.
            Perché non puoi smettere di essere bianco (scherzi a parte):
            ma puoi smettere benissimo di essere ricco, e anzi in un sacco di religioni (una per macrogruppo, direi) ti invitano proprio a farlo.
            E tu
            (è un tu generico!) niente.

            Lì al caldo mentre il povero Lazzaro sta fuori a patire i soffi di Euroaquilone, che è un vento fastidioso assai.

            E se un giorno perciò si incazza e ti spara, beh, ce potevi penzà prima.

            Come vedi sono sincero!

            Ciao!!

            • Ritvan scrive:

              Caro Pino, mi spiace ma stavolta io sto con Daouda. Perché vedi, se seguissimo il tuo “insegnamento” dovremmo “non indignarci” anche quando p.es. un uomo brutto, sgraziato e minidotato spara al suo rivale in amore bello, affascinante e superdotato (tutta roba “ereditata”, come certe ricchezze) che gli soffia l’amata…ce poteva pensare prima, no, a sbarazzarsi dell’ “ingiusta” eredità…bastava un po’ di acido in faccia e un’accorciatina al pisello!:-)

              • Daouda scrive:

                sei soggettivo Pino.
                C’è chi spara sui froci, chi sui ricchi, chi sui preti, chi sui negri, chi sugli italiani, chi sui maschi , chi sugli ignoranti ( sport troppo diffuso per camuffarsi , o no? ) ecc ,

                C’è ne pé tutti ed è inutile fare retorica meschina e puerile su ognuna di queste categorie SE NON SI HA UN CRITERIO di giudizio infallibile ergo giusto.

                Se io scrivo che la lotta tra razze non ha senso ed ugualmente non ha senso la lotta tra classi ( meglio scriver caste ) lo scrivo perché in sé non ha senso.
                Che poi sia ovvio che secondo le congiunture attuali esse siano cariche di significato ciò è altro.
                D’altronde le teorizzazioni al riguardo della fase attuale sono quanto di più soggettivo si possa mai leggere!

                Gli uomini non sono uguali. Pretendere indiscriminatamente lo stesso tenore di vita per tutti è quanto di più illogico possa darsi.
                Se poi la ricchezza è ottenuta in modo giusto, i limiti impliciti nella sua natura come ogni realtà.Ugualmente per chi diviene povero od è povero secondo giustizia : deve essere povero nei limiti impliciti della povertà.

                I comunisti hanno giocato sulla confusione tra povertà e miseria.
                Da Russel ad Einstain siamo sempre stati innanzi ad individui talmente razionali da diventare , difatti, alquanto stupidi e superstiziosi, poracci.
                Che pensare allora della marmaglia di sezione!

                p.s. il tuo ragionamento conferma quel che vado dicendo a Miguel ossia che l’islam degenere ed eretico si unirà con il socialismo grazie al comune sentimento dell’INVIDIA.
                Per curare il mondo? NO, per peggiorarlo.
                Ci metto pure il marianesimo e varie teologie della liberazioni del sud america…

              • PinoMamet scrive:

                Guarda, non sono né socialista né musulmano, tantomeno musulmano “eretico”;
                però so dove è il giusto e dove è lo sbagliato, e non ho voglia, e non ho bisogno, di farmelo dire da nessuno.
                Quando ho ragione ho ragione.
                Il resto viene dal demonio.

              • PinoMamet scrive:

                Ritvan

                vedi, io parlo per me e non ho la pretesa di dare insegnamenti.
                Ho semplicemente descritto quello che provo IO.
                Se vedo il tale che muore di fame, mi dispiace; se vedo un anarchico che spara al re, con tutte le ragioni sbagliate del mondo, ci godo.

                Sarò invidioso, sarò quello che vi pare, e non pretendo di essere la guida del mondo.
                Ma non fatemi essere anche ipocrita.

                Ciao!

              • Ritvan scrive:

                Caro Pino, se guardi bene vedrai che io “insegnamento” l’ho scritto virgolettato..ma lo posso tranquillamente cambiare con “esempio”..così ti aggrada?:-)
                P.S. Evviva la sincerità e abbasso l’ipocrisia…però l’invidia resta sempre un brutto peccato:-)

  13. Daouda scrive:

    X Francesco:

    a) mhhhhh. Il cristianesimo è insegnamenti di Cristo + ebraismo+pitagorismo+stoicismo+platonismo+drudismo+ermetismo+influenza siriana+influenza slava+influenza germanica.

    Come fà ad esistere il giudeo-cristianesimo sopratutto se la santa Bibbia tutta intera è letta alla luce del santo Vangelo mentre gli ebrei leggono la solo la santa Torah alla luce della Mishnà e Talmud?
    Se gli ebrei hanno una lingua rituale ed i cristiani no? Se il cristianesimo è in realtà più vicino al buddismo piuttosto che alle religioni monoteistiche?

    Il cristianesimo è qualcosa di a sé stante, con pregi e difetti. C’è vi vedrà una religione puerile da decadenza del ciclo, chi esalterà l’incarnazione del Verbo. Io ti scrivo semplicemente che è una sintesi ( non hegeliana ) e volendo dò ragione ad entrambe le visioni.

    b) Questo è più complesso. Difatti in Stormfront vogliono l’unità della macro-razza bianca senza l’unità religiosa quando l’antichità dimostra che pur nel rispetto ogni unità era impossibile poiché ogni religione era etnica ( ergo con molte affinità sub-razziali ).
    Per me , io no è che mi metto a pensare come dovrebbe essere il mondo Francé!

    Poi su stormfront ci sono alcune malattie. I semiti di per sé sono caucasoidi come moltissimi iranici ( menre per loro stanno al 3-4 % pensa te! ) e parecchi hindù.

    c) eh eh eh. No vabbé è però acclarato che il calvisnismo è un tipo di ebraismo e l’uso della circoncisione per chi è cristiano può comportare la scomunica.
    Su questo mi basavo. Per il resto il protestantesimo è una galassia di robba e ci sono varie zone d’ombra ma in definitiva il protestantesimo manco è una religione quindi figuriamoci…Poi è chiaro che Lutero non è che volesse così bene agli ebraici!!

    Per il resto ci vuole il giusto mezzo…

  14. Born to be Abramo scrive:

    Beh mi riferivo semplicemente a quegli organismi biologici che si organizzano in vista dell’efficace sfruttamento di altri esseri. Se rinunciamo a ribadire l’unicità di ciascun membro della specie in questo senso allora contro tutto quello che possono asserire i genetisti il kiplinghiano White Man esiste eccome e ha avuto una posizione centrale nella storia del mondo egemonizzata negli ultimi secoli dal moto colonizzatore successivo alla rivoluzione spaziale.

  15. PinoMamet scrive:

    Daouda

    rileggo il tuo intervento e forse ti ho risposto in questa maniera secca perché è notte e sono stanco.
    E non mi piace farmi dare dell’invidioso, quando invece sono solo giusto. Giusto soggettivamente? credimi, anche questa è una valutazione soggettiva.
    Già il fatto che rileggendo il tuo intervento con più calma scopra di concordare almeno in parte (con la solita cautela: considerala un segno di stima) dovrebbe dimostrarti che non sono poi così soggettivo come credi.

    Comunque ogni volta che ti leggo ho l’impressione che tu stia andando in una direzione molto interessante, che ancora non ho capito bene: ma che non mi sembra la mia.

    Del resto, imo anco noi sanza meta: ma, da un’altra parte 😉

  16. Daouda scrive:

    Mi dispiace che si debba ridurre la questione tra soggettivo ed oggettivo.

    D’altronde sono state quelle capre dei tedeschi coi loro filosofi da quattro soldi ad intrudurre il termine oggettivo…dacché, a rigore, l’oggettività designa SOLO ed ESCLUSIVAMENTE l’elemento da indagare da parte del soggetto e quindi non c’entra una ceppa coll’obiettività, l’imparzialità e quindi la verità.

    Perché Pino ogni caso è a sé e non si può prendere ad esmepio la realtà per suffragare le proprie OPINIONI dacché l’eseperienza è di per sé stessa fallace e parziale.
    Sono i principi universali che hanno la verità in sé e basterebbe applicarli.

    Se io scrivo che il socialismo è una cazzata immonda non lo faccio tanto per scrivere. Ugualmente con il capitalismo. Ugualmente con l’ateismo. Ugualmente con il frocismo.Ugualmente col femminismo. Ugualmente coll’immigrazionismo. Ugualmente con l’escusivismo.

    Dici bene. Nessuno deve dirti quel che devi fare né pensare. Ottimo. D’altronde i principi sono uguali per tutti ed anzi , essendo l’Universale UNO, esso è lo stesso per tutti e solo grazie ad Esso noi comunichiamo, ci capiamo, ci riconosciamo eda agiamo secondo una certa “oggetttività” d’azione e di pensiero.
    Di conseguenza se non ti esprimo mie opinioni ma verità perché alterarsi?

    Ci sono ricchi che lo sono secondo giustizia, poveri che lo sono secondo giustizia. Di conseguenza un povero di questo ripo non può ribellarsi, un ricco di quel tipo non può venir imputato di nulla.
    E guarda che io sono a favore del tirannicidio.

    In secondo luogo io ho scritto socialismo ed “islam” eretico o pseudo islam.L’ Islam non è socialista e non è bene accostarlo a queste zozzerie.

    p.s. per agire bene sono necessarie le 3 condizioni del catechismo. Ecco perché tutte le pseudo rivoluzioni sono state SOLO E SOLTANTO stupidità ed oppressione.

    I nostri posteri ci prenderanno per culo perché usavamo il computer mentre loro saranno IL COMPUTER stesso…come noi prendiamo per culo quelli che vivenano senza elettricità.

    saluti

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