La morte un pomeriggio, a Firenze

E’ una signora molto curata, sui quaranta, quarantacinque anni, dagli occhi azzurri. A vederla, la diresti un’impiegata con qualche ruolo direttivo.

Mi rivolge la parola, con un lieve accento milanese, come se mi chiedesse un’indicazione. E’ una voce tranquilla e gradevole.

“Scusi, signora, non ho capito?”

“La viscida umanità evaporerà tutta, puff…”

Accompagna le parole con un gesto elegante, che porta via la nostra specie, tra le nuvole primaverili del cielo fiorentino.

“Tutta l’umanità, o solo quella viscida?”

“Il 98 percento è viscida”.

“E quando succederà?”

“Molto presto. Finché ci sono gli americani che sparano con la semplicità con cui si mangia un gelato”.

“Beh, certo, non è molto diverso il gesto. E’ facile sparare”.

“Vedo che lei è molto tranquillo. Finché la cosa non tocca i suoi figli o sua moglie, va bene tutto. Ma evaporerà anche lei, con tutta la sua famiglia”.

“Può darsi…”

“Guardi, lei può essere un militare, ma a me non me ne importa niente. Morirà anche lei”.

E si allontana, dignitosa, verso l’Arno.

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21 risposte a La morte un pomeriggio, a Firenze

  1. NonStoConOriana scrive:


    …Dal che si deduce che non è solo il CPA a fare buca a Firenze.

    Almeno per queste cose un po' di giustizia distributiva esiste ancora.

     

  2. utente anonimo scrive:

    Ma adesso la NRF è arrivata ad una rilevanza, se non metafisica, almeno escatologica?

    Che poi non è che in Brasile o in Messico si spari meno

    Mah

    Francesco

    PS sotto, la Toscana, sotti il confine padano, mi raccomando!

  3. NonStoConOriana scrive:


    Sotto il "confine padano"? Non mi pare il vero di accontentarti, Francesco. Vado a Milano due volte l'anno una settimana per volta per il motivo per cui ci vanno tutti, e come permanenza mi è ampiamente sufficiente.

  4. kelebek scrive:

    Confini…

    Uno dei miei identitari preferiti era un veneto di campagna, che aveva la casa piena di adesivi Fora i tajani dal Veneto, e che alla sua terza grappa, mi assicurava che l'Italia finisce al Po, poi comincia l'Africa.

    Ovviamente ospitava a casa sua zingari e terroni senza il minimo problema, e avevamo anche programmato un viaggio, purtroppo mai avvenuto, per andare a trovare un suo amico del Ciad.

    Miguel Martinez

  5. NonStoConOriana scrive:

    Quello cui hai brindato, vero?

  6. kelebek scrive:

    Per NSCO n. 5

    🙂

    Miguel Martinez

  7. NonStoConOriana scrive:

    Allora Miguel, non dirmi che è già finita con la fàbbrica! Vedere sul blog la scansione del tuo badge con su scritto M.G. Martinez – Reparto trasporto incudini avrebbe aggiunto del sale a quanto scrivi!

  8. Peucezio scrive:

    In Ispagna dicono: "no son todos los que están, ni están todos los que son".

  9. Peucezio scrive:

    Miguel,
    considerava italiani solo quelli che abitano al nord del Po, però li voleva cacciare?

  10. PinoMamet scrive:

    Uno superstizioso come me avrebbe preso l'argomento in seria considerazione:
    "la muerte es muy vengativa/ si no la crees no hables mal"

    Ci sono del resto più cose a nord e a sud del Po, Orazio, di quante…

    Ciao!

  11. kelebek scrive:

    Per PinoMamet n. 10

    E infatti, no hablo mal dell'Evaporatrice dagli Occhi Azzurri.

    🙂

    Miguel Martinez

  12. kelebek scrive:

    Per Peucezio n. 9

    Beh, all'incirca sì…

    Miguel Martinez

  13. utente anonimo scrive:

    NSCO

    ricambio l'auspicio con identico affetto e stima

    Francesco

  14. utente anonimo scrive:

    Miguel, si è sparsa la voce che addestri milizie…

    Dan

  15. Peucezio scrive:

    Da mo'?
    Non sapevi che Miguel ormai da diversi lustri addestra guerriglieri islamo-nazi-comunisti in America Latina?
    Anzi, se hai bisogno di fare un colpo di stato da qualche parte del mondo, rivolgiti a lui: è molto bravo e professionale e ha delle tariffe più che abbordabili.

  16. kelebek scrive:

    per Dan e Peucezio

    Ringrazio della pubblicità.

    La nostra azienda, che opera nel settore ormai da molti anni, coniuga antiche tradizioni marziali precolombiane con una cutting edge technology.

    Garantiamo inoltre un basso impatto ambientale e un corretto riciclaggio dei prodotti collaterali.

    Miguel Martinez

  17. utente anonimo scrive:

    ma quali saggi di saccheggio pretendete come benefits?

    che questo incide sulla scelta del cliene per cui sto procedendo a una ricerca di mercato, naturalmente da effettuarsi con la due diligence del caso.

    e la vostra misscion? e la viscion? ce l'avete la viscion?

    ciao

    Francesco

    PS vi servisse un contabile, contattami

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