La vaniglia e il profumo della storia

Navighiamo tutti su un profondo mare di storia.

La vaniglia è un’orchidea, che cresce spontanea sulle pianure tropicali delle terre dei Totonac, gente del Messico che parla una lingua che non è imparentata con alcun’altra al mondo.

Non so come si dica vaniglia in Totonac, in Nahua è tlilxochitl, il Fiore Nero.

Tlilxochitl nasce dal sangue di Tzacopontziza, che ci spiegano vorrebbe dire Stella del Mattino: sospetto che il nome sia Totonac e non Nahua.

Stella del Mattino sarebbe stata una ragazza di stirpe nobile votata al tempio, ma fuggita assieme al suo amante, Giovane Cervo.

I sacerdoti li catturarono, li decapitarono, strapparono loro i cuori ancora pulsanti – un’impresa che richiedeva grande esperienza e destrezza, in tempi in cui c’erano solo coltelli di ossidiana – e gettarono i loro cadaveri in un burrone.

Dal sangue che sgorgava da quei cadaveri, spuntò l’orchidea vaniglia.

E qui abbiamo il primo confronto con il fare storia: la vicenda di Stella del Mattino e di Giovane Cervo, la trovo solo in siti che cercano di conferire un’aura mitica all’aura aromatica della vaniglia. Nessuno cita la fonte originaria.

La funzione della pubblicità, infatti, è di incantare, non di far capire; e buona parte di ciò che chiamiamo storia è in realtà pubblicità.

Il racconto in sé è perfettamente plausibile, ma cosa rende una vicenda così messicana tanto interessante ai moderni?

Probabilmente il lettore occidentale (termine paradossale per il Messico, ma si usa) vuole fantasticarvi una vicenda romantica, in cui l’amore dei giovani trionfa sulla ferocia degli anziani, tanto meglio se preti.

Come se quelli che chiamiamo “sacerdoti” per mancanza di un termine migliore, avessero qualcosa a che fare con i preti dei cristiani.

Infatti, chi conosce l’immaginario della Mesoamerica, sa che la verità è quasi il contrario: è grazie ai cosiddetti sacerdoti, e non certo a loro dispetto, che ci sono vita e bellezza nel mondo.

In Messico, la morte dalla gonna di serpenti è signora della vita.

A volte ci illudiamo di comunicare tra culture, prendendo una cosa per un’altra.

La vaniglia si riproduce esclusivamente per impollinazione tramite l’abeja de monte, una specie di ape che vive solo nelle terre dei Totonac.

Gli esseri umani si possono spostare e ridurre in servitù, ma la piccola ape no. E infatti i Totonac sopravvivono ancora, forse anche grazie all‘abeja de monte.

Sull’altro lato del paese, c’è lo Stato di Oaxaca, deve mondi interi e lingue sono rimasti in vita grazie al piccolo Dactylopius coccus, meglio noto come Cocciniglia del carminio: solo lei poteva tingere le vesti dei signori europei del Seicento e solo gli zapotechi erano in grado di coltivarla.

L‘isola di Réunion è quasi esattamente agli antipodi del Messico.[1]

In mezzo all’Oceano Indiano, è un puntino occupato a suo tempo dalla Compagnie Française des Indes Orientales, la società per azioni con cui la Francia si era lanciata nel mercato della pirateria globale, dietro a inglesi e olandesi.

La rivoluzione francese abolì il monopolio di quell’azienda, aprendo il saccheggio del mondo a tutti i cittadini francesi. Dicesi égalité.

Réunion era abitata da pochi proprietari terrieri bianchi e molti schiavi neri, intenti a produrre le cose che avrebbero reso piacevoli le vite della borghesia europea – caffè e zucchero.

Tra questi schiavi, c’era un bambino di nome Edmond Albius.

Un moderno, a modo suo, nel senso che non sappiamo nulla dei luoghi da cui vennero strappati i suoi avi, e non sappiamo nulla dei suoi discendenti.

All‘età di dodici anni, Edmond Albius inventò un sistema per impollinare a mano le sterili vigne di vaniglia che un imprenditore creativo aveva portato sull’isola.

Edmond Albius trasformò così Réunion e poi Madagascar nel principale luogo di produzione di vaniglia per tutto il mondo. Come in vanilla ice cream, che da un secolo è il pilastro dell’industria gelateria degli Stati Uniti.

Sette anni dopo la sua scoperta, Edmond Albius fu liberato, nel senso che la Francia decretò l’abolizione della schiavitù.

Così i proprietari importarono lavoratori dall’India, che costavano ancora di meno.

Albius dovette trovare lavoro come inserviente di cucina.

Fu arrestato con l’accusa di aver rubato dei gioielli.

Fu condannato a dieci anni di carcere, ne scontò cinque.

Poi il governatore dell’isola, generosamente, lo amnistiò per il suo contributo all’economia dell’isola.

Wikipedia ci racconta, infine, che Edmond Albius “morì in povertà”.

Come il Madagascar, la cui economia si regge in gran parte sulla vaniglia: i prezzi sono scesi dai 230 dollari al chilo nel 2003, a 25 dollari.

La storia degli abissi ti fa vedere le cose in un altro modo.

Nota:

[1] Réunion si avvicina ancora di più però agli antipodi dell’Isola di Clipperton, cui abbiamo già dedicato un post.

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59 risposte a La vaniglia e il profumo della storia

  1. Miguel Martinez scrive:

    OT

    La marina messicana sostiene di essere riuscito a uccidere – durante una partita di baseball – il signor Heriberto Lazcano, un trentottenne dall’aspetto assai perbene, capo degli Zetas, organizzazione presente in più di metà del Messico e responsabile di qualche decina di migliaia di omicidi.

    Tra l’altro, il signore aveva una collezione privata di leoni che nutriva con carne umana, e aveva inventato le spettacolari decapitazioni di massa che caratterizzano il mio paese in questo periodo.

    L’uccisione sarebbe avvenuta in una cittadina chiamata Progreso, come si usa in Messico.

    Ventiquattr’ore dopo hanno rubato il suo cadavere – o quello che l’esercito diceva fosse il suo cadavere – dalla sede di un’impresa di pompe funebri a Coahuila…

    Vediamo se qualcuno (magari il “morto” stesso) intascherà i 5 milioni di dollari che gli Stati Uniti hanno messo sulla sua testa.

  2. Miguel Martinez scrive:

    Tra l’altro, il signor Heriberto Lazcano nel 2009 regalò una grande chiesa al comune di Pachuca Hidalgo, una delle diverse cose che lo accomuna ai signori del Rinascimento italiano.

    • Francesco scrive:

      però con dei leoni pasciuti a carne umana li batte alla grande!

      PS come il prezzo della vaniglia sarebbe crollato? cinesi e indiani non mangiano il gelato? o hanno scoperto un sostituto sintetico?

  3. Miguel Martinez scrive:

    per Francesco

    “però con dei leoni pasciuti a carne umana li batte alla grande!”

    L’altro giorno, Ritvan ironizzava che se qualcuno avesse nominato, sarei scattato, e aveva ragione…

    Però non credo di fare esattamente l’apologeta della Bontà Moderata e Tollerante del Messico 🙂

    • Francesco scrive:

      intendevo solo dire che noi italiani ci siamo fermati ai cani da caccia nutriti di carne umana … come sei nazionalista!

      😀

  4. Miguel Martinez scrive:

    Qualche giorno fa, la polizia ha esibito davanti alla televisione il signor Salvador Alfonso Martínez Escobedo (i Martínez nel mondo si fanno riconoscere), un intraprendente giovane accusato di 320 omicidi accertati (50 commessi con le proprie mani), nonché di aver organizzato l’evasione di 280 carcerati.

  5. Qûr Tharkasdóttir scrive:

    Su La Réunion si conta che dopo il 48 (ottocento-) lo ex-schiavo Edmond Albius fu buttato in galera per impedirgli di svelare il suo segreto. Prima della sua scoperta, avevano tentato importare quelle api dal Messico, ma non si erano adattate (solo questa specie è in grado di impollinarla, la vaniglia). Ancora oggi, l’ impollinazione è una operazione molto strenua, perché il fiore rimane aperto pochissime ore. Così me l’hanno spiegato, per lo meno.

  6. Moi scrive:

    @ TORTUGA / TUTTI

    Umar Andrea (l’ Islam Forum ha anche threads su “Buddhisti Cattivi”, non soltanto Shoko Asahara della “Aum Shinrikyo”, Attentato di Tokyo in metropolitana, 1995) NON è solo :

    http://www.libreriadelsanto.it/libri/9788864091358/contro-il-buddismo.html

    c’è anche Roberto dal Bosco, di cui sopra.

    Ma il Buddhismo, delle due, più che “demonizzato”continua ad essere al contrario “angelicato” (ma comunque “mistificato” !) dagli stravolgimenti “fricchettoneggianti”!

    A differenza _ tornando così in topic_ delle Religioni PreColombiane (termine vaghissimo e molto eurocentrico, ne convengo) che hanno avuto il loro film “Apocalypto”: in pratica “smonta” il mito della Buona Civiltà PreColomabiana ri-proponendo il mito del Buon Selvaggio, sempre braccato da una Furia Cieca Idolatrica dalle Divinità “Demoniache” _tali per un Monoteista, anche se per ragioni storiche il discorso si restringe al solo Cristianesimo_ Insaziabili di vite umane sacrificande.

    PS

    Tortuga : “Kafirofobia” / “Kafirophobia” è una parola che, purtroppo, può avere un suo senso, ma (!) la stravolgi se la usi indistintamente per un Musulmano che ti replichi come Ritvan Shehi o un altro Musulmano che ti replichi come Umar Andrea Lazzaro …

    • Tortuga scrive:

      x Moi

      – c’è anche Roberto dal Bosco, di cui sopra. –
      Si, se ti ricordi l’avevo segnalato a Pino appena uscito.

      — stravolgimenti “fricchettoneggianti” —
      Nun me ne parlà.

    • Tortuga scrive:

      — la stravolgi se la usi indistintamente per un Musulmano che ti replichi come Ritvan Shehi o un altro Musulmano che ti replichi come Umar Andrea Lazzaro — Moi —

      Ovvio, ma je devo pure dì qualcosa a st’uomo quando mi chiama islamofoba idrofoba! 🙂

      • Ritvan scrive:

        Tortuga, concordo con Moi.

        P.S. Per non sparar cazzate generalizzate, non ti basterebbe definirmi nei tuo accessi di uso della legge del taglione:-) solo “tortugofobo”?:-)

  7. Moi scrive:

    Noi italiani ci siamo fermati ai cani da caccia nutriti di carne umana …

    FRANCESCO

    Bah ! … La solita ridicolaggine dei “Cielloni” : -) che NON considerano l’ Antica Roma come “Storia d’Italia” ! Ma quello era Ius (!), mica “Misticismo e Tirannia”, eh ! ; -)

  8. Moi scrive:

    Fiato alle Trombe, Rullo di Tamburi :

    http://www.democrazia-atea.it/index.php

    Margherita Hack “Scende in Campo” [cit.]

    … e mo’, Cari Teorizzatori del “Diritto all’ Amico Immaginario” e del “Diritto al Drago Invisibile in Garage”, so’ cazzi ! ; -) : -)

    Comunque vi ricordo che Bobby Henderson è laureato in Fisica: può darsi, quindi, che il Pastafarianesimo ottenga il (!) Concordato con lo Scientismo ! ; -)

    PS

    A volte la UAAR si rivela simile ai Celtari, del tipo: “Se in una classe scolastica sono ammesse crocine al collo o fazzoletti islamici in testa … nessuno spacchi il cazzo a chi porta la “tisssért” con triskell / logo UAAR” !

    • Z. scrive:

      Ma esistono tissèrt con logo UAAR? e nel caso, perché mai qualcuno dovrebbe vietarle?

      Quelle col logo della Fortitudo, casomai, andrebbero vietate.

      Se ci fosse ancora la Fortitudo, naturalmente.

      Z.

      • Moi scrive:

        @ Z

        Ma stai scherzando ?! Di “gaggétts” : -) della UAAR ce n’è una “brozza” :

        http://www.uaar.it/shop/catalogo

        … e poi vedrai che staranno preparando anche i corrispettivi di “DA” , “Democrazia Atea” di cui sopra !

        Anzi: magari ci son già. Però inutile negarlo: rispetto alla Hack e alla Montalcini, la Carfagna e la Minetti per attirare Pubblico Babbano “funziano” meglio “di prepo” ! … O si fa il famoso “Suffragio Universale a Punti” o senò “DA” mica ci entra in Parlamento !

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Ah, sì, c’erano anche loro. Avevo sentito l’anno scorso l’intervista alla loro presidente, ma non ho trovato uno straccio di programma politico.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          14. Introduzione del divieto della obiezione di coscienza per medici e farmacisti nel rispetto della libertà di coscienza.

          Simpatico

          27. Abrogazione della Legge 30 (Biagi) per porre fine al precariato che mortifica la formazione e frena qualunque ipotesi di sviluppo.

          Mi sa che sono un po’ indietro…

          29. Incentivazione della mobilità interna nella P.A.

          Che significa? Che mettono un insegnante a dirigere il traffico?

          44. Riforma della Rai sul modello anglosassone (BBC Network).
          45. Cancellazione del canone Rai e liberalizzazione delle concessioni di pubblicità.

          Come concilino le due cose non si sa XD

          E altra fuffa, che non chiamerei programma, ma semplice elenco di provvedimenti confusi più o meno sensati.

        • roberto scrive:

          26. Incentivazione dell’agricoltura con la riduzione se non eliminazione delle filiere.

          è la mia preferita.
          tutti in campagna a comprare le patate dal contadino…e peggio per me che vivo in un paese dove l’arancia più vicina sta 1000 km a sud

        • PinoMamet scrive:

          Ridurre le filiere credo sia cosa buona e giusta; eliminarle, impossibile.

          Da quello che leggo, il programma mi sembra tutto su questa falsariga qua: ci sono anche delke buone idee e delle proposte su cui sono d’accordo, però espresse in modo fuffoso e sparagrossistico.

    • PinoMamet scrive:

      ” “Se in una classe scolastica sono ammesse crocine al collo o fazzoletti islamici in testa … nessuno spacchi il cazzo a chi porta la “tisssért” con triskell / logo UAAR” ! ”

      An’mo’!
      Come il berretto di Vasco! 😉 Io mi chiedo dove siano tutti questi problemi: c’è qualche caso di studenti a cui sia stato chiesto di non mettersi una maglietta con un particolare logo? A me non risulta niente.

      • Pietro scrive:

        Domanda: prima in una comunita’ c’era una religione, al massimo un paio d’altre. Insomma era facile riconoscere l’ebreo, il musulmano, etc etc… Oggi che e’ un megamix e ci sono un tot di religioni per comunita’. Come si fa a certificare una “appartenenza religiosa”, e relativi diritti di espressione, senza usare la consuetudine? Se arriva in una classe uno che dice di seguire la religione di Star Trek che si fa?

  9. PinoMamet scrive:

    Aggiungo che il gusto “vanilla” è diventato così comune negli USA da diventare sinonimo, negli ambienti “zozzi”, del “solito sesso tradizionale non perverso che piace a tutti ma è banale”
    😉

    insomma l’equivalente del Conte Mascetti che di fronte agli amici che non afferravano appieno il fascino dell’amore con la contorsionista, esclamava: “Ho capito: siete dei poveri normali…”
    😉

    • Francesco scrive:

      dimmi che è una barzelletta!

      questi al massimo hanno impedito una ennesima guerra tra Germania e Francia dopo la caduta del Muro, il che non è una grande impresa

      e quello che abbiamo combinato con la Jugoslavia è stato veramente vergognoso

    • Andrea Di Vita scrive:

      Per roberto

      Io ho lavorato per un po’ per la UE. Mamma mia. La cosa migliore che hanno combinato è stato sbattere fuori con un bel vibram sul posteriore quel buttiglione omonimo del pronodivo Siffredi.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • roberto scrive:

        Carissimo,
        io ci lavoro da ormai dieci anni e senza falsa modestia credo (spero) che il mio mattoncino alla costruzione di un mondo più bello e più giusto, per dirla con un linguaggio da storia della buonanotte :-), l’ho portato.

        poi certo, per definizione nessuna iniziativa umana è perfetta e tutto può essere fatto meglio…

        • PinoMamet scrive:

          Roberto

          conoscendoti, per ora solo telematicamente purtroppo, sono strasicuro che tu abbia lavorato benissimo, coscienziosissimamente (si dice?) e con le migliori intenzioni;

          e penso che meriti il Nobile per la pace molto più di altre persone che l’hanno ricevuto, perciò, quando sarai candidato in proprio, conta pure sul mio appoggio 😉

          detto questo, se il mondo più bello e più giusto assomiglierà all’UE, stiamo a cavallo… 😉

        • PinoMamet scrive:

          errata corrige:
          Nobel per la pace, ovviamente, non nobile.

          ma già che ci sono, se vuoi posso venderti anche un titolo nobiliare: quelli che fabbrico nel garage
          (assieme al mio drago invisibile) valgono perlomeno quanto quelli autentici; anzi, ti dirò, un filino di più…
          😉

          ciao!!

        • Andrea Di Vita scrive:

          Per roberto

          Premetto che sono sempre stato europeista e che ho metaforicamente distribuito santini di Altiero Spinelli, la mia esperienza di ricercatore al Joint European Torus prima e in seguito di Esperto Valutatore delle proposte per due Thematic Network del quinto (o era quarto?) programma Quadro mi ha fatto toccare con mano abissi di una burocrazia da ministero kafkiano. Assai più involuta di quella dell’ENEA Italiano, ed è tutto dire. Poi, certo, anche a Bruxelles c’e’ chi si dà da fare; ma negli anni certe valutazioni BRITE-EURAM sono passate alla leggenda del mondo industriale. L’Ufficio Complicazioni Affari Semplici in dozzine di lingue diverse, o, come diceva un politico di una riconoscibilissima area politica, ‘Una Cassa per il Mezzogiorno che parla Francese’.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

        • roberto scrive:

          Andrea e pino,

          non voglio contestare il fatto che chiedere soldi alla UE sia una procedura lunga e penosa (anche se ho esperienze di programmi come il jean monnet dove tutto fila(va) abbastanza facilmente) e ovviamente quella del mondo più bello era una battuta.

          vorrei solo segnalarvi un’intervista al nuovo vicepresidente della corte di giustizia

          http://www.lalibre.be/actu/international/article/765945/koen-lenaerts-notre-cour-est-sociale.html

          in particolare questa domanda:

          “(…) La Cour prend-elle suffisamment en compte la dimension sociale du droit européen?”

          “Si vous étiez une mouche collée au mur de la Grande Chambre, vous nous entendriez débattre des problèmes de la retraitée finlandaise qui émigre en Espagne et perd une partie de sa pension ou de l’étudiant qui part étudier dans un autre Etat de l’Union et voit sa bourse d’études partir en fumée. Cette Cour est une Cour sociale, qui ne cesse de se préoccuper, à travers ses arrêts, du sort concret des citoyens européens, de leur vie quotidienne, de leur environnement, de leur santé.

          ecco mi piacerebbe che per un giorno ogni 60 anni si ricordasse che l’europa non è solo la toika greca, ma anche una signora finlandese che può decidere liberamente di andare in pensione in spagna e che ha diritto di non subire nessuna discriminazione, ostacolo, dispetto dalle amministrazioni competenti per questa sua scelta.

          a voi sembra poco?

        • PinoMamet scrive:

          No Roberto, non mi sembra poco

          sicuramente è un bellissimo lavoro (come sicuramente c’è ancora molto da fare!) però… insomma… il Nobel per la pace, si chiama, mica per le pensioni finlandesi…

          vabbè che se l’hanno dato a Obama!

        • Roberto scrive:

          No, non per la pensione in se, ma per il fatto che:
          – la tizia può andare a vivere in Spagna senza bisogno di visto
          – può comprare una casa in Spagna (non è banale, prima dell’ue il divieto di acquisto di immobili per gli stranieri era moneta corrente)
          – la tizia riceve la pensione finlandese in Spagna
          – la tizia può andare in ospedale in Spagna senza problemi particolari
          – la patente finlandese è valida in Spagna
          – la tizia può votare per le municipali in Spagna
          – la tizia può aprire un conto in Spagna
          – può iscriversi all’università in Spagna
          – può aprire un bar
          – può prendere con la parabola la televisione finlandese e comprare giornali finlandesi
          – vendere il surströmming dei vicini svedesi (vabbé questo magari non è un bene in se)
          – bersi una birra tedesca sulla spiaggia
          – immatricolare la sua macchina in spagna
          Vedi, sono tutte cose che a noi sembrano del tutto banali, ma non lo sono affatto e secondo me hanno molto a che vedere con la pace. Poi vabbé da domani pensiamo di nuovo alla burocrazia, alle quote latte, alle banche e alla Troika…però a me è piaciuto che per un giorno su ricordasse il punto di partenza

  10. Pietro scrive:

    @Tortuga: la caciara non e’ per sempre! 😀

  11. maria scrive:

    roberto,
    a me, da qui, codesta pensionata finlandese che compra casa e automobile in spagna e che si gode la vita viaggiando e bevendo birra sulla spiaggia, mi sembra tutt’altro che banale , direi piuttosto un caso straordinario visti i tempi:-)

    ,

    • Moi scrive:

      Più che altro mi chiedo quante vite distrutte dallo strozzinaggio bancario vengano considerate dalla UE il prezzo giusto per la felicità di una sola.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Uh, chissà se ci si potrà confrontare argomentando sul punto, per una volta.

        Cosa si intende per strozzinaggio bancario? Il prestito ad interesse usurario? In tal caso l’UE è responsabile esattamente come è responsabile del morbillo, dell’influenza stagionale o della grandine…
        Ammetto che qualcuno crederà che la UE sia responsabile di queste tre cose nel fantastico mondo del gomblotto maSSoniko.

      • Francesco scrive:

        mica sarai Beppe Grillo nella vita vera?

        certi banchieri bisognerebbe impalarli, con la loro disonestà, avidità e spudoratezza hanno ridato fiato a trombe e cornette delle più ridicole e disastrose tesi economiche della storia

    • Roberto scrive:

      Maria, ti piace di più la vecchina inglese che ha bisogno della protesi all’anca e quando il NHS gli dice di aspettare due anni si fa operare in Francia? L’arancione tedesco che va a vivere in una comune in Olanda? 🙂

  12. Moi scrive:

    Ok, va be’: lo Strozzinaggio Bancario sfugge ad ogni tentativo di rivelaz, pardon : “rilevazione” empirica e strumentale … in compenso nelle autorimesse di draghi invisibili c’è “il pienone” 🙂 !

    • Roberto scrive:

      Ma non potresti cercare di spiegare di cosa parli? Le banche italiane che non prestano soldi? I tassi troppo alti? Le banche che rivogliono i soldi prestati alla Grecia? La BCE che spaglia questo o quello? Vedi tutti temi interessanti e che meritano una discussione….sul complotto massonico che c’è da dire? Tanto anche se esiste non ci puoi fare nulla….un po’ come è inutile discutere di amici invisibili mi pare inutile discutere di nemici invisibili

  13. maria scrive:

    dai roberto, certo che non mi piace di più l’inglesina vecchietta che non riesce a farsi l’anca , esprimevo, scherzando un po’, soltanto il dubbio che la pensionata olandese potesse essere un modello diffuso in tutta europa:-)
    Io non sono antieuropeista però non ritengo l’europa qualcosa di taumaturgico…ogni nazione si porta dietro faticosamente la sua storia, probabilmente la pensionata olandese se la passerebbe bene anche senza l’unione europea:-)

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