Ci vediamo a Samarcanda!

A Trieste, un corteo (secondo la stessa stampa mainstream) partecipato da 15.000 persone, è stato seguito pochi giorni dopo dalle cariche della polizia, con idranti e manganellate contro manifestanti pacifici.

H0 tanti amici che hanno certezze assolute su tutta la vicenda:

Tesi Uno:

gli scienziati e il governo hanno ragione perché hanno studiato e perché sono stati scelti dalla maggioranza, i pochi egoisti che hanno paura di una punturina vanno spazzati via senza se e senza ma

Tesi Due:

Tutta questa vicenda è una montatura per imporci una Dittatura Sanitaria, cui occorre resistere al prezzo delle amicizie, dei rapporti familiari, del posto di lavoro, della libertà e se occorre, della vita

Ma sento che c’è qualcos’altro che sfugge in tutta la vicenda.

Oggi leggo che il microbiologo Crisanti ha detto una serie di ovvietà, che però a pensarci cambiano tutto il quadro.

L’immunità conferita dal vaccino calerà rapidamente, per cui occorre la terza dosa, ma occorre anche

” tenere il punto su misure di protezione individuale come le mascherine e sul green pass.”

Le persone come Crisanti occupano lo spazio sociologico un tempo occupato dal clero, e capisco quelli che ragionano come i mezzadri toscani di una volta:

“Se i’malvestito cerca di convincerti di qualcosa, stai sicuro che ti piglia in giro!”

Io invece non contesto minimamente la competenza di Crisanti, o le singole sue affermazioni.

Mi colpisce piuttosto il ragionamento generale.

1) si impone un anno e mezzo di locdaun

2) poi per uscire da 1) si impongono due dosi di vaccino, e si distrugge la vita a chi (a torto o a ragione) non le accetta: “ma per farla finita con questo incubo, è un prezzo che vale la pena da pagare”

3) però poi si ricorda il banale fatto che 2) non funziona più di tanto, e bisogna fare una terza dose,

4) ma nemmeno questo basta e quindi bisogna ritornare sostanzialmente a 1), e non si uscirà mai da questa situazione, perché i virus si evolvono: Darwin, che non sapeva nemmeno dell’esistenza di questi animaletti a pescepalla peduncolato, aveva già capito questo piccolo particolare che sfugge ai nostri politici

5) il tutto senza nemmeno considerare che ci saranno altre epidemie, con altri virus, contro cui tutto ciò che si è fatto finora non sarà particolarmente efficace: The Guardian ci racconta di almeno altri otto virus tosti che si stanno preparando negli allevamenti intensivi di animali disgraziati, pronti per fare amicizia con noi.

Invece di accusare il clero di mentire, come fanno spesso i vaccinoscettici o i no Green Pass, il problema – come con tutti gli oracoli – sta forse nelle domande che poniamo loro.

Se chiediamo,

“La mascherina rallenta o diffonde la diffusione del Covid?”

sospetto che quando ti rispondono, “fìdati, serve!” abbiano sostanzialmente ragione.

Cosa risponderà l’oracolo, invece , se chiediamo

“cosa succederà tra dieci, vent’anni, dopo aver obbligato per legge l’intera specie umana, per anni, a riempirsi i polmoni di microplastiche che non ne usciranno mai più?”

Certo, quando/se/forse dovremo affrontare centinaia di milioni di tumori ai polmoni imposti ai non fumatori, i decisori attuali saranno tutti in pensione o passati ad altri compiti.

Ma le guerre sono tutte così: chi chiedeva, è giusto o no punire il governo serbo che ha protetto l’assassino dell’Arciduca? ha posto una domanda sensata, a modo suo.

Peccato che non ha messo in conto la rivoluzione russa o l’invenzione dell’iprite o la nascita del fascismo o la seconda guerra mondiale o la bomba su Hiroshima…

Il clero/oracolo ci incita a fare la guerra ai virus e di vincerla.

Che è un po’ come fare la guerra del giorno contro la notte, o la guerra della nuca contro la fronte.

Come andrà a finire ce lo racconta Roberto Vecchioni.

All’inizio, la Delusione della Vita senza Altro, che sta alla base stessa del sistema consumista:

Ridere, ridere, ridere ancora,
Ora la guerra paura non fa,
brucian le divise nel fuoco la sera,
brucia nella gola vino a sazietà,
musica di tamburelli fino all’aurora…

Poi, improvvisamente, compare ciò che mette in crisi l’intera civiltà:

il soldato che tutta la notte ballò
vide tra la folla quella nera signora,
vide che cercava lui e si spaventò.

Quello che fino a un istante prima, era hybris, si trasforma in panico:

“Salvami, salvami, grande sovrano, fammi fuggire, fuggire di qua,
alla parata lei mi stava vicino,
e mi guardava con malignità”


“Dategli, dategli un animale,
figlio del lampo, degno di un re,
presto, più presto perché possa scappare,
dategli la bestia più veloce che c’è

“corri cavallo, corri ti prego
fino a Samarcanda io ti guiderò,
non ti fermare, vola ti prego
corri come il vento che mi salverò
oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh, cavallo, oh oh”

Ma dove lo porta la bestia più veloce che c’è, quella che può permetterci di fingere che vita e morte non siano una cosa sola?

Fiumi poi campi, poi l’alba era viola,
bianche le torri che infine toccò,
ma c’era su la porta quella nera signora
stanco di fuggire la sua testa chinò:
“Eri fra la gente nella capitale,
so che mi guardavi con malignità, son scappato in mezzo ai grilli e alle cicale,
son scappato via ma ti ritrovo qua!”

E poi la scoperta decisiva: che la morte non ti guardava con malignità, era solo un po’ sorpresa e divertita da come cercavi di sfuggire all’insfuggibile:

“Sbagli, t’inganni, ti sbagli soldato
io non ti guardavo con malignità,
era solamente uno sguardo stupito,
cosa ci facevi l’altro ieri là?
T’aspettavo qui per oggi a Samarcanda
eri lontanissimo due giorni fa,
ho temuto che per ascoltar la banda
non facessi in tempo ad arrivare qua.

Non è poi così lontana Samarcanda,
corri cavallo, corri di là…
ho cantato insieme a te tutta la notte
corri come il vento che ci arriverà
oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo oh oh

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250 risposte a Ci vediamo a Samarcanda!

  1. daouda scrive:

    Sarebbe bello poter dimostrare che tutte e due le tesi sono sbagliate, e parlare della realtà, semmai

    Ad ogni modo:

    Calcolando che Crisanti dice mezze verità per camuffare il quadro, già da tempo, stessa cosa fecero Zangrillo e Bassetti prima , non più durante, ma di nuovo dopo rinsavisce dicendo ” il green pass avendo ottenuto l’85% a fine dicembre si può togliere”.

    1) i confinamenti successivi ai 2 mesi iniziali non sono stati per così tanto e quando ci sono stati sono stati blandi. FAI SCHIFO

    2) l’imposizione surrettizia ( aggiungilo merda ) dello pseudovaccino è arrivata a metà 2021, ossia 1 anno e 3 mesi dopo.

    3) questo si sapeva ab orgine con gli pseudo vaccini, ma guardacaso non si ricorda che essi stessi creano le varianti, quindi “se uno si pseudovaccina , digli di smettere” dovrebbe essere il consiglio invece lo suano a suffragio, dopo demonizzazione della colpa da dare ai non pseudovaccinati.

    4) leggi punto tre, che quindi questo punto quattro è quattro da te messo solo perché fai schifo e non hai capito nulla.

    5) non serve il Guardian. Già era previsto che dopo il pompato panico de na cosa comunque superabile, ci sarebbe stata la bomba, atta proprio a giustificare la prima e mantenere in sella i provvedimenti presi. SE NON CAMBIA IL PARADIGMA…

    Per il resto le tue stronzate sul probabilismo e l’intersezione del determinismo rispetto il liero arbitrio sono cazzate da salotto con cui vuoi far credere chissàche.

    Che cazzo te ne frega delle microplastiche e dei suoi tumori se non ti chiedi che cazzo ti potrebbe succedere tra 10 anni da punturato?
    D’altronde l’età edia sale comunque MM, se vuoi giocare sta retorica mettila mejo cazzo.

    • Francesco scrive:

      per una volta, il punto 3 mi lascia almeno pensare … però pare vero che con lo pseudo-vaccino almeno gli effetti del CV19 “basic” sono moooooooooolto più leggeri

      il Guardian, ma dillo piano a Miguel, è ormai un tabloid senza le tette in terza pagina. spazzatura scandalistica.

      PS ma tanto non eravamo già inquinato dentro dalle microplastiche anche prima? con l’acqua che beviamo infiltrata pesantemente? dico per voi, io vivo in Pianura Padana e i polmoni sono considerati andati a ramengo a prescindere

      PS moriremo tutti!

      PPS forza Milan!

  2. Moi scrive:

    Come andrà a finire ce lo racconta Roberto Vecchioni.

    ———-

    Penso che avesse inmente tutt’altro 😉 , mentre componeva … però penso anche che sarebbe intrigato da questa novella interpretazione !

    • daouda scrive:

      chiaramente ho saltato il riferimento paralirico finale. Però se uno volesse avere una parvenza di serietà ed obiettività, né citerebbe questo, ne sarebbe così approssimativo e superficiale nelle ricostruzioni.

      Sapevatelo

  3. daouda scrive:

    https://anatradivaucanson.it/introduzioni/il-manifesto-contro-il-lavoro-venti-anni-dopo

    https://digilander.libero.it/cssc/libertarissima/documenti/analisi_hoppe.htm

    Questo per rispondere al tuo articolo insensato apparso su internetto nel sito dei “Vuoi una famiglia cinese”.
    Difatti se unisci la lotta di classe palolibertariana contro i “rendatari” estorsori alla riabilitazione di Robert Kurz dei lavoratori autonomi reali “proletari” hai la totale e sola reazione al sistema che invece il catto-comunismo d’opposizione sedotto dalla teoria del complotto sta formando, a nostre spese, per la futura nostra prigione, nell’inavvedutezza generale.
    Il sistema che si combatte da sè, geniale! La riproposizione vaticana dello schema conferma e corrobora.
    In questo dunque potrei ben capire l’attendismo di un Roberto o di un Pino e per certi versi di Peucezio che sono dei teorici del probabilismo occasionalista ( chi più tendente da una parte chi più dall’altra, il vero centrale ad ogni modo sembra Amammetto ), foss’anche invece l’isterico ipocrita difensivismo di un ADV od un MT contro il nuovo che avanza , loro, merde teoriche delle coincidenze.

    Io mi faccio vanto di descrivere solo la realtà, e va male sia un modo che nell’altro. Come quando andavi in sala gioci e dovevi attenderti sullo schermo: ” YOU LOSE!”

    Vorrei metterci una spiegazione spirituale, d’altronde solo un ebreo che sà che solo DIO può regnare, non essendoci il suo regno, può mantenere il retto distacco imparziale eppur con pathos, permettersi di fronteggiare e combattere sempre e dovunque scusando però la natura facilmente sobillata dell’umano, con sano menefreghismo e degna resistenza.
    Gli spazi ed i luoghi stanno dimostrando che la Via ( Atti 9,2 ) era la sola che avesse ragione sul politico.

    • daouda scrive:

      ho sbagliato il complementarismo: gli spazi ed i tempi nella frase finale…

    • daouda scrive:

      Penso inoltre che come al solito, nell’articolo linkato da MM de “Vuoi una famiglia cinese” o meglio “Vuoi un vaso blu e bianco”, che celebra il catto-comunismo complottaro, i commenti siano la parte più importante, perché l’articolo in sè fa cacare ed è inutile.

      Si giunge a scrivere ( non perdo tempo in uno dei commenti dove vuole ridurre a boiate scie chmiche e sostituzione etnica, che possono essere boiate per come seviziate ad una strumentalizzazione che ad egli non garba, ma rimangono fatti reali ) : ” in questa reazione si riscontrano tutti, ma proprio tutti i limiti di un approccio ai cospirazionismi idealistico (nell’accezione filosofica del termine), liberale, scientista ecc. Un approccio in cui scompaiono le contraddizioni del sistema, le classi, i rapporti sociali, i rapporti di forza, in generale le dinamiche collettive. Scompaiono, insomma, le condizioni materiali del cospirazionismo” e poi “Guardacaso quando scoppiano lotte che toccano il reale, e si esplicita inimicizia lungo le giuste linee di frattura, la moneta buona scaccia quella cattiva”.

      Prima di scrivere la mia risposta vorrei far vedere quanto uno è paraculo, semmai, perché se uno lo spieka, il gioco è fatto, ma se uno si sforza, come al solito uno stronzo esce dal culo, bastando il notare le fallace logiche poste.
      D’altronde se le narrative complottiste confermassero il sistema, si sbaglia due volte.
      A) se invece vincono? Allora il sistema mica era IL SISTEMA, ma UN, almeno oltre al fatto di non poterlo rinforzare.
      B) sono solo anticapitalismo deviato, il che fa ridere perché l’anticapitalismo è il sistema.

      Chiaramente il punto A dipende dal punto B, lò messo dopo apposta, sennò era troppo facile.
      Ho visto che tali bertucce hanno anche cianciato di Q chiaramente sarebbe curioso vedere come lo avessero fatto, se abbiano citato il progetto Cicada suo prodromo ed il suo retroterra ossia la cyberculture di fine anni 80, la Jonh Birch Society ed il circolo La Rouche. Anche se dicessero il vero chissà come cazzo lo interpreterebbero…
      RIPORTO ME STESSO in una risposta che diedi addietro visto che -Vuoi un vaso cinese- fa riferimento a Quanon : “il discorso Qanon è talmente banale che ridurlo agli Stati Uniti è non capire come, i destri in tutto il mondo occidentalizzato, sono in realtà agenti comunisti di cui Putin è l’alfiere dissimulandosi per quello che non sono, controlled opposition”
      Ma anche io sbagliavo giacché se il catto-comunismo si affermasse in questa nuova vesteavendo una Forza Nuova epurata che ha autonobilitato tale amalgama, allora c’è il cambio di paradigma, e dunque non è opposizione controllata, è avanguardia vittoriosa, e tutti i partiti di destra si risveglieranno sociali e statalisti, con i soldi di Mosca.

      In ogni caso praticamente i “vuoi un vaso cinese” ribaltano la realtà, non tanto perché ignorano la materialità delle facezie giustificatorie cospirazioniste, in un maldestro gioco di nobilitazione ( che deve essere concretistica, ma anche questo è gioco futile, dato che c’è chi ama gli arzigogoli principistici , e difatti c’èe mercato anche per loro ), ma perché si escludono dal comparto mediatico pagato per confermar il sistema con le lro teorizzazioni.

      Andiamo avanti…se difatti il lasciapassare imposto è sfociabile in una declamazione contro il transumanesimo od il controllo biometrico , la discrepanza non è che come scrive il coglione pezzo di merda “il cospirazionismo viene detronizzato, e se non scompare (perché non scompare mai), comunque passa in secondo piano, la tua fantasia di complotto la accantoni a favore della concreta esperienza di lottare accanto a persone che non la condividono ma con cui condividi la condizione, gli interessi e gli obiettivi” ma perché uno parla di cose future od obiettivi reconditi combattendo la situazione attuale. D’altronde c’era da spettarselo in chi non solo è partecipe e seguace della prima teoria cospirativa mondiale ossia il comunismo, ma che quando spiega la realtà usa retoriche dei conflitti imperialisti o la caduta del saggio tendenziale del profitto e soprattutto il plus-lavoro. Evidentemente leggere i documenti dei circoli od organizzazioni intramondiali od i desiderata bibliografici degli epigoni di tali pseudoelite non serve a niente, ma la pseudoscientificità di Marx si.
      Bah.

      E’ infatti interessante notare come cerchino di smarcarsi con mestizia e ridicolezza dai quanonisti, dai fascisti, dai sciechimichisti. Per questi altri “culti” da malati esagerati che misinterpretano la realtà dell’immigrazionismo o delle scie chimiche, la cosa non è differente perché anche loro ci tengono ad attaccarli per camuffare i propri culti ed i propri irrazionalismi.
      MA LA COSA COMICA SONO I FASCISTI, LORO FRATELLI!
      ahahahahahaha.
      E’ spassoso…

      In ogni caso il nuovo catto-comunismo su base complottara si prevede oscillerà su facezie rosso-brune, come ovvio, facendo contenti chi di dovere e scontenti i puristi, cosa che non è capibile da chi valuta che siano i soli fasci ad infiltrare i comunisti, quando è successo ben più ingentemente il contrario, anzi, è d’uopo dire che solo i comunisti si infiltrano, e chiaramente lasciano a marcire i grupparoli settari che non contano un cazzo che non hanno capito il cambio di fase ed ancora credono alle stronzate di classe.
      Se si dice rosso bruno, è in realtà per dire i rossoblu!
      Se si dice i rossoblu, è per dire i neri proprio, perché il comunismo è l’opposto del liberista, ma la camicia nera è il fine, nel sistema sincretista collettivistico-capitalistico di stampo oligarchico.

      Ovviamente rigetto il fascismo sincretista, e mi appello al prefascismo naturalista: l’acrazia fascista, sintesi e non sincretismo.

      Morte a me vita a voi! MERDE!

      P.s. alla fine tutti i comenti dicono eh beh trieste di destra, anti vaccinisti. E quindi esce la fatidica frase: ” non ci sono motivi validi per non farsi il vaccino”.
      L’unica risposta da dare è che io sapevo da prima che uscissero i vaccino che non aveva senso farli per un virus ad mRna per di più in piena epidemia. Poi con tutto il resto è divenuto chiaro su molti altri campi. Il che impone il non vaccinarsi, che è non solo la scelta prudenziale migliore ma l’unica scelta giusta anche per le motivazioni capitalistiche. D’altronde è evidente: l’anticapitalista si vaccina per garantire il fabbisogno delle industrie farmaceutiche. E stando alle loro retoriche non sono lontani DAL PARTITO DEMOCRATICO SE NON SULLE COSE SOCIALI. OVVIO!
      Ad ogni modo va scritto che la media di scrittura grammatical-sintattica è superiore che nei ritrovi destroidi.

      p.p.s strano che tutti, contro-pass e pro-pass ( e si riverbera nei commenti nel sito di tae fondazione ) stiano lanciando il messaggio che l’infezione sta terminando, gli uni per combatterlo gli altri per giustificarlo. Ed il “grande” inverno non lo aspettiamo?

      Come diceva il saggio:

      • daouda scrive:

        ^Nulla mi vieta di impegnarmi per uno statuale e migliorarlo o difenderlo. Nulla mi vieta di essergli del tutto indifferente, nulla mi vieta di impegnarmi contro uno statuale a peggiorarlo e combatterlo…se io sappia chi sono io e cos’è l’umana natura comune di tutti^

    • daouda scrive:

      Ovviamente sono andato sul sito di Alegre edizioni cercando le recenzioni a Q di qomblotto.

      Ebbene due cose + una semicosa:
      a) la storicizzazione e demonizzazione del complottismo sono due cose idiote perché arriva la prima a limitare il campo di indagine oltretutto con paragoni fallati e categoriali irrapportabili pretendendo l’uniformità dell’umano, la seconda diviene una scusa per negare le trame cripopolitiche e criptospirituali, queste ultime ovviamente escluse, ergo riducendo ulteriormente il campo di possibile spiegazione
      b) sembra non faccia alcun studio su Cicada, nessun accenno al retroterra proprio della cybercultur degli 80, della Jonh Birch Society, del LaRouchismo quindi decontestualizzando tutto in panzane fallaci, solo accennando all’ARG prendendolo però come stronzata di trollaggio ( che è , ci mancherebbe ) dimenticando gli apparati militari del centro operativo Joint Special Operations Command del generale Flynn e McChrystal guardacaso.
      Gli sarebbe pure tornato utile…perché poteva parlare dell’associazione mondiale della liga anticomunista e delle sue ramificazioni, e quindi defenestrare dall’occultismo “magico” ( tralasciandone la realtà ) i rapporti di forza di certe realtà reazionarie.

      La semi cosa è questa: essi sono come ho scritto difatti dei PDioti con la lotta di classe dal punto di vista militantistico. Difatti ottengono copertura mediatica, con le loro analisi peregrine e superficiali si spacciano come fu per Lutero B. dei teorici per via di qualche grado accademico e lettura di libri del proprio compartimento mentale affine, che riproducono senza colpo ferire, quei stessi apparati olianti il sistema, nel senso che lo rendono più funzionale. Si ricordi l’articolo Guy The Bore ( no perché si debba appoggiare o difendere di per sè Debord ma era sintomatico…).
      In ogni caso uno che si basa su marx che è complottista , che dà del complottista a qualchedun’altro avendo egli il difetto di essere meno altisonante e parascientifico, ebbene, ciò è ridicolo. Strano che si siano dimenticati dei circoli massonici rossi , del cosmismo in Russia e di altre cosucce.
      Evidentemente sembra quasi che una certa area paracomunista voglia negare di far parte del gioco, garantendosi un accredito se non altro ilare, ma di sicuro opportunista.

    • daouda scrive:

      spero sempre che qualcuno legga, ma a quanto pare le cose serie non ve ne frega n cazzo.

      Ultimamente lo sto scrivendo spesso…si vede che sto divenendo insofferente ahahahahahaha

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Daouda

        “spero sempre che qualcuno legga, ma a quanto pare le cose serie non ve ne frega n cazzo.”

        No, quando riesco a capire ciò che scrivi, ci trovo riflessioni anche interessanti.

        E’ che dopo un po’ mi stanco a cercare di decifrare, e di solito quindi non leggo sempre fino in fondo.

      • roberto scrive:

        Daou’
        Per quel che vale ti leggo ma non ho sempre qualcosa da dire.
        Ma se serve per rassicurarti posso commentare scrivendo “letto!”

        • daouda scrive:

          non che io pretenda di essere capito o lo voglia, anche se non è che sia capace di scrivere meglio…in ogni caso che almeno passi qualche “dubbio” e qualche alternativa alle solite stronzate di cui Wu Ming è un alfiere prezzolato, per dire.
          Potrei anche scrivere che Evola era un venduto, per dire, e chissà quali altri gruppuscoli della fascisteria.
          Il curioso è che oltre al comunismo PDdiota e Wu Ming, che chiaramente rinnega la fratellanza coi neofascisti sociali, il loro rapporto è esattamente quello della fascisteria con Lega e Fratelli D’Italia.
          Che misto al fatto che il comunismo regime ha fatto addirittura più schifo del fascismo regime, li rende del tutto speculari ed affini.

          Scrivo risentito perché sta cosa non è compresa, non è compreso che sono elementi infiltrati ed infiltranti entrambi, e la gente nella massa è indifferente, credendo che esista il liberalismo come dottrina politica, che è un’assurdità, e chiaramente è triste che una cosa così banale non sia neanche discussa, ma è ovvio perché non è capita.

      • Francesco scrive:

        spiacente fratello ma io sono della setta “concisi e chiari”

        la tua scrittura posso reggerla un paio di volte a settimana, se c’è il sole e il caldo, magari un mojito

        e nessuna ragazza

        😉

        • daouda scrive:

          sei un cojne perché la part del comunista Robert Kurz ed il gruppo Krisis come la lotta di classe dalla prospettiva di Hans Hermann Hoppe ti aprirebbero gli occhi.
          Che cazzo me ne fregava a mme se mi leggevi, leggi i link handicappato!

      • Daouda scrive:

        Non è per l’attenzione, ma perchè chi critica, se mente, chi sarebbe allora?

        • daouda scrive:

          Questo intendendo non solo per le lenti distorte con cui MM voleva farci credere che esista una lettura profonda, seria e valevole e radicale da “sinistra” contro il greenpass, mentre si basa su presupposti PDioti innervati da anticapitalismo e sociologia dell’alienazione, ma proprio perché per quanto ho capito il loro libro contro i Qanoniani è una cazzarata.
          Praticamente lo potevi scrivere anche tu tanto è fatto male.

          p.s. ovviamente le cose si criticano senza leggerle, perché bisogna capire prima di leggere il pensiero della gente da come vive e si esprime. Non si può avere tempo per leggere tutto e soldi per comprare ogni libro facedno contenti i pennivendoli dei “Vuoi un vaso cinese coe il nome di una dinastia imperiale”.
          Per questo sapendo tutto questo e constatando che le recenzioni fanno solo trapelare paragoni illustrativi sullo storicismo idiota, si capisce già che sono grandi impresari e basta, come sempre il comunista è il contrario di quel che dice.

      • daouda scrive:

        Ad ogni modo era solo per far presente che Wu Ming, fra l’anticapitalismo e la sociologia dell’alienazione, in definita è una merda del PD.
        Steccia feccia, ragioano tutti con lo stampino, ed è anche chiaro perché il PD fa il PD solo perché deve accreditarsi nella fase nuova, come probabilmente loro sanno, e quindi segretamente gli leccano il culo.

  4. fuzzy scrive:

    http://www.crisiswhatcrisis.it/2021/10/14/la-porcheria-vien-di-notte/
    Due destre abbiamo in Italia. Una sinistra di destra e una destra di ultradestra.
    Meglio cercare di restare sani. Mettersi a dieta, fare sport. Non bere, non fumare e così via.
    E non si illudano i ricchi. Faranno in modo che si ammalino sempre di più per spillar loro dei soldi.

    • Francesco scrive:

      grazie

      in un periodo politicamente oscurissimo, stretto tra la Follia dei Pentas, il NazionalComunismo di Salvoni, il Peronismo cortese di Letta, scoprire che Draghi non dorme ma fa la cosa giusta, sia pure di notte e di nascosto, mi rallegra il cuore e mi ridona speranza!

      F’ il federalista impenitente

      • Fuzzy scrive:

        F
        https://it.sputniknews.com/20211017/allarme-caritas-con-la-pandemia-un-milione-di-poveri-in-piu-non-abolire-reddito-di-cittadinanza-13347629.html
        I Pentas almeno han fatto questo.
        Ma pare dia fastidio.
        A scanso di equivoci io faccio parte di quei tanti che non votano perché non si sentono rappresentati. Per la politica dovremmo essere un campanello d’allarme. Macché, niente, han messo un ragioniere al governo.

        • roberto scrive:

          non so se c’entra, ma per la grande gioia di moi :-), finalmente anche nel granducato si vedono dei senza tetto, e nemmeno pochi!, e addirittura dei punkabbestia

        • Francesco scrive:

          1) io ho votato (per un che si sapeva avrebbe perso) solo per fare dispetto ai giornali, che avevano esagerato. ho perso. ma le volte prima mi ero astenuto per lo stesso motivo.

          2) la Caritas ha torto marcio, credo. nutrire gli affamati è bello ma la società ha bisogno che lavorino, non solo che mangino. per chi non può lavorare, ci sono (o ci devono essere) altri strumenti

          ciao

          3) hanno messo un ragioniere dopo decenni di politici incapaci di fare di conto ma capacissimi di fare debiti

          • maffeia scrive:

            Il ragioniere ha fatto più debiti dei politici incapaci. Il Recovery fund è un debito.

          • Fuzzy scrive:

            Ah già, dimenticavo che per distruggere quel che resta della terra occorre molta mano d’opera a basso costo.
            E diamoglieli questi schiavi!

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ Francesco

            “Caritas”

            Sbaglio o il Nobel dell’economia l’hanno dato a due che hanno dimostrato dati alla mano che aumentando il reddito minimo aumenta l’occupazione? (perché si alimentano i consumi dunque la domanda e quindi si sostiene l’economia)

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • Miguel Martinez scrive:

              Per Adv

              “aumentando il reddito”

              Ora, io sono molto preoccupato per diverse persone che conosco che una volta lavoravano e adesso dormono sulle panchine, e quindi sarei contento se riuscissero a ottenere il reddito di cittadinanza (ma è una roba complicatissima, dal punto di vista burocratica).

              Questo perché voglio bene a queste persone.

              Ma a un livello che vada oltre l’Oltrarno, non ho capito da dove verrebbero i soldi per nutrirli.

              Lo Stato prende dalle tasse 500 euro al mese (poniamo) e le dà al mio amico che dorme sulla panchina.

              Lui con quello non si paga certo un affitto, ma riesce a comprarsi da mangiare: semplifichiamo, diciamo che dà 500 euro al Conad.

              Il Conad con quei 500 euro paga i dipendenti, l’affitto, il megasalario del megadirettore, e le tasse. Diciamo che le tasse le paghi rigorosamente tutte, con ADV che sorveglia ferocemente su tutto…

              Ora, se deve pagare 500 euro di tasse – e quindi di dare il reddito di cittadinanza al mio amico – non può pagare i dipendenti, l’affitto o il megasalario del megadirettore, e quindi cessa di esistere.

              Diciamo che paga 200 euro, allora.

              Bene, gli altri 300 euro chi li mette?

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Martinez

                “soldi”

                C’è un’enorme massa di sussidi cui attingere, ad esempio la miriade di detrazioni di cui gode chi dona all’ente Ospedaliero Ospedali Galliera di Genova (di proprietà della Curia genovese) oppure all’ente Lirico La Fenice di Venezia.

                Tant’è che capitan citofono voleva togliere i soldi del reddito di cittadinanza per darlo ai padroncini che lo votano.

                Non sono i soldi che mancano, ma le teste. La serietà è più rara dei contanti.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Miguel Martinez scrive:

                Per ADV

                “C’è un’enorme massa di sussidi cui attingere”

                Premesso che non stiamo parlando di un singolo povero disgraziato (che sarebbe oggetto eventualmente di carità), ma dell’oggetto naturale del reddito di cittadinanza, cioè decine di milioni di persone normali…

                Il Conad contribuisce con 200 euro al mese alla sussistenza del mio amico, i donatori lasciano chiudere l’ospedale e danno 200 euro al mio amico, i donatori alla Fenice fanno chiudere il teatro, ma danno 100 euro al mese al mio amico…

                E quando si stancano di fare i donatori, che succede?

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Martinez

                “Donatori”

                Colpa mia, non mi dono spiegato per eccesso di concisione.

                I donatori donano ché hanno deduzioni dall’imposta.

                Basta spostare le deduzioni da “donazione per PincoPallino” a “donazione per il fondo che serve a finanziare il reddito di cittadinanza”.

                Poi naturalmente non ho neanche citato il rinoceronte in corridoio, il ricupero dell’evasione fiscale, ma tanto sai come la penso al riguardo… 🙂

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Miguel Martinez scrive:

                Per ADV

                “basta spostare le deduzioni da “donazione per PincoPallino” a “donazione per il fondo che serve a finanziare il reddito di cittadinanza”.

                Non capisco se intendi:

                a) rendere detraibili le donazioni ANCHE al “fondo RdC” oppure

                b) rendere detraibili SOLO le donazioni al fondo RdC, togliendo la detraibilità a ogni altra donazione.

                Perché credo che solo la seconda opzione potrebbe avere qualche effetto serio, visto che il RdC (non l’occasionale e precaria forma di assistenza oggi esistente in Italia) riguarda potenzialmente milioni e milioni di italiani.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per ADV

                “Rendere detraibili” scusa, faccio la solita confusione tra detrazione e deduzione, ma ci siamo capiti spero…

              • Francesco scrive:

                Miguel

                funziona, funziona, tramite il meccanismo delle aspettative di crescita della domanda e degli investimenti per soddisfarla

                se ci metti il tempo, nel modello economico, funziona

                ma non troppo tempo, che poi la gente mangia la foglia e il sistema non funziona più

                PS a mia conoscenza, il giochino regge dal 1945 a oggi. perchè gli investimenti hanno permesso tali invenzioni e aumenti di produttività da permettere che i costi iniziali venissero coperti. sul domani non ci metterei la mano sul fuoco, il rapporto tra debiti e redditi è in via di esplosione

            • Francesco scrive:

              spero tu ti sbagli

              perchè si tratterebbe di una cazzata vetero-keynesiana e, soprattutto, dal fiato cortissimo, mentre mi illudo ancora della serietà del Nobel

              che scemo eh?

  5. Mauricius Tarvisii scrive:

    Io ho la soluzione: da domani l’ospedale accetta solo me. A quel punto si apre tutto e fate il cazzo che volete.

    • PinoMamet scrive:

      Beh, ma è già tutto aperto; mi pare che solo le discoteche non siano al 100% di capienza
      (intendiamoci: non è che ogni locale fosse pieno al 100% ogni sera neanche prima…)

      con il greenpass si va dappertutto.

      A scuola resta la regola delle mascherine e, nel nostro istituto, si continua a fare online i collegi docenti e, per comodità e perchè teoricamente fino a Dicembre siamo in “emergenza”, i ricevimenti dei genitori, ma per il resto da noi si fa tutto in presenza.

    • Peucezio scrive:

      Mauricius,
      “Io ho la soluzione: da domani l’ospedale accetta solo me. A quel punto si apre tutto e fate il cazzo che volete.”

      Sottoscrivo subito!
      Dove si firma??

    • Peucezio scrive:

      Mi chiedo che futuro ha un’umanità in cui i giovani hanno l’ossessione della salute.
      Probabilmente non ne ha e a loro va bene così: gli interessa sopravvivere, non avere un futuro.

      • Francesco scrive:

        non so a che giovani pensi

        qui da me fumano bevono, fumano, si ammazzano di minischermi, dormono troppo poco, vanno in giro alla cazzo di cane con qualsiasi mezzo, si tatuano e bucano da suocuggino

        non so bene quanto si droghino, credo parecchio

        sul sesso, pare, latitano

        ma di salute manco a pensarci

  6. roberto scrive:

    miguel

    ““cosa succederà tra dieci, vent’anni, dopo aver obbligato per legge l’intera specie umana, per anni, a riempirsi i polmoni di microplastiche che non ne usciranno mai più?””

    faccio una domanda sicuramente stupida ed ingenua:
    veramente ci riempiamo i polmoni di microplastiche usando le mascherine? immagino che ci siano studi epidemiologici su chiorurgi, dentisti, personale ospedaliero in generale che da decenni usa le mascherine….cosa ci dicono?
    (forse l’oracolo risponderebbe così)

    • Miguel Martinez scrive:

      Per roberto

      “faccio una domanda sicuramente stupida ed ingenua:”

      Paradossalmente, le maschere SE usate solo una volta, riducono il rischio di ingestione di microplastiche.

      Gli studi che ho visto io (per quanto ci capisco) parlano soprattutto degli effetti che hanno i 129 miliardi (!) di mascherine che vengono prodotti ogni mese sull’ambiente…

      Non riesco (nel giro di dieci minuti di ricerca o meno) a trovare qualcosa sugli effetti sui polmoni, comunque questo è uno studio su alcuni effetti collaterali:

      Source : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8072811/
      PMC

      COVID-19 Information
      Logo of ijerph
      Int J Environ Res Public Health. 2021 Apr; 18(8): 4344.
      Published online 2021 Apr 20. doi: 10.3390/ijerph18084344
      PMCID: PMC8072811
      PMID: 33923935
      Is a Mask That Covers the Mouth and Nose Free from Undesirable Side Effects in Everyday Use and Free of Potential Hazards?
      ,1 ,2 ,3 ,4 ,5 ,6 ,7 and 8,*
      Paul B. Tchounwou, Academic Editor
      Author information Article notes Copyright and License information Disclaimer
      This article has been cited by other articles in PMC.

      Data Availability Statement

      Abstract

      Many countries introduced the requirement to wear masks in public spaces for containing SARS-CoV-2 making it commonplace in 2020. Up until now, there has been no comprehensive investigation as to the adverse health effects masks can cause. The aim was to find, test, evaluate and compile scientifically proven related side effects of wearing masks. For a quantitative evaluation, 44 mostly experimental studies were referenced, and for a substantive evaluation, 65 publications were found. The literature revealed relevant adverse effects of masks in numerous disciplines. In this paper, we refer to the psychological and physical deterioration as well as multiple symptoms described because of their consistent, recurrent and uniform presentation from different disciplines as a Mask-Induced Exhaustion Syndrome (MIES). We objectified evaluation evidenced changes in respiratory physiology of mask wearers with significant correlation of O2 drop and fatigue (p < 0.05), a clustered co-occurrence of respiratory impairment and O2 drop (67%), N95 mask and CO2 rise (82%), N95 mask and O2 drop (72%), N95 mask and headache (60%), respiratory impairment and temperature rise (88%), but also temperature rise and moisture (100%) under the masks. Extended mask-wearing by the general population could lead to relevant effects and consequences in many medical fields.

      • roberto scrive:

        “Non riesco (nel giro di dieci minuti di ricerca o meno) a trovare qualcosa sugli effetti sui polmoni, ”

        piccolo consiglio: prima cercare poi scrivere, soprattutto su un blog di rompipalle
        😉

        • Miguel Martinez scrive:

          Per roberto

          ““Non riesco (nel giro di dieci minuti di ricerca o meno) a trovare qualcosa sugli effetti sui polmoni, ”

          Grazie del gentilissimo consiglio.

          Che infatti avevo seguito con attenzione, quando mi sono limitato a porre una domanda anziché dare una risposta:

          ““cosa succederà tra dieci, vent’anni, dopo aver obbligato per legge l’intera specie umana, per anni, a riempirsi i polmoni di microplastiche che non ne usciranno mai più?””

          • Francesco scrive:

            beh, piano, lì già stai dicendo che a usare le mascherine si respirano microplastiche!

            non è una domanda per niente

            • Miguel Martinez scrive:

              Per Francesco

              “beh, piano, lì già stai dicendo che a usare le mascherine si respirano microplastiche!”

              Non mi sembra una domanda: sappiamo che da tutto si respirano microplastiche, figuriamoci se non le respiriamo da un oggetto fatto con plastica scrausa su cui agiamo continuamente.

              La domanda è, che effetto avranno a lungo termine?

              O se proprio ci tieni, dimostrami che le mascherine sono diverse da tutti gli altri oggetti di plastica che rilasciano microplastiche.

          • roberto scrive:

            La tua domanda parte da una affermazione che è “le mascherine rilasciano microplastiche che finiscono per sempre nei polmoni” (stai evidentemente parlando di quello, hai evocato le mascherine tre righe prima e parli di obbligo).

            Ora all’oracolo io chiederei
            1. Le mascherine rilasciano microplastiche?
            Se si
            2. Le microplastiche rimangono nei polmoni?
            Se si
            3. Cosa succede se rimangono microplastiche per anni nei polmoni?

            • Miguel Martinez scrive:

              per roberto

              “ora all’oracolo io chiederei

              1, 2 le risposte ci sono già da decenni.

              Rimane la domanda 3 che effettivamente attende risposta dall’oracolo.

              • roberto scrive:

                Scusa Miguel, sarò io che non capisco ma stai parlando delle microplastiche in generale o delle microplastiche che respiriamo perché si staccano dalle mascherine che siamo obbligati a tenere?

              • roberto scrive:

                Mi riferisco a questi passaggio

                « “La mascherina rallenta o diffonde la diffusione del Covid?”

                sospetto che quando ti rispondono, “fìdati, serve!” abbiano sostanzialmente ragione.

                Cosa risponderà l’oracolo, invece , se chiediamo

                “cosa succederà tra dieci, vent’anni, dopo aver obbligato per legge l’intera specie umana, per anni, a riempirsi i polmoni di microplastiche che non ne usciranno mai più?” »

              • roberto scrive:

                Siccome scrivi « obbligato per legge a riempirsi i polmoni bla-bla-bla »
                L’unico obbligo di cui sono a conoscenza è quello delle mascherine

                Capisco bene?

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “’unico obbligo di cui sono a conoscenza è quello delle mascherine”

                Esatto.

                1) tutti gli oggetti di plastica si degradano rilasciando microplastiche

                2) per questo, tenere per poche ore una mascherina nuova davanti al naso (buttandola pochi minuti dopo) paradossalmente ci protegge in parte da tutte le microplastiche che girano per l’aria

                3) le microplastiche sopravvivono per tempi che eccedono la nostra capacità di studio: se io ti faccio mettere la mascherina e poi studio come stai un mese dopo, non serve a molto.

                4) un oggetto di plastica (peraltro mi sembra particolarmente friabile, non stiamo parlando di un pallone da calcio, lo vediamo da soli come si degrada una mascherina, infatti ci dicono di buttarle dopo pochi usi) tenuto per molte ore davanti al naso, sottoposto a un continuo movimento di inalazione e di esalazione, ovviamente produce molte microplastiche, che per la loro posizione entrano nei nostri polmoni

                5) A questo punto, l’unica domanda è l’effetto che fanno milioni di particelle di microplastica, che vivranno più a lungo di noi senza mai uscirne, dentro i nostri polmoni.

                Per quel poco che ne so, mentre i punti 1>4 sono ovvietà, il punto 5) richiede ancora una risposta a lungo termine.

                Molti dicono che porta tumori, ecc., ma non ho trovato (nelle poche ricerche che ho fatto, con le mie competenze da traduttore e non da oncologo) informazioni sostanzialiin merito.

                D’altra parte è un po’ come con le sigarette… ci vogliono anni prima che si vedano gli effetti.

              • roberto scrive:

                E ritorniamo finalmente al punto 4 che era la tua certezza e mia domanda all’oracolo

                Ora, chiedo all’oracolo, le mascherine davanti al viso non sono nate con il covid. I medici le usano da decenni, in asia pure, non c’è già ora qualche studio sugli effetti di, chessò una carriera da chirurgo passata con mascherina 8 ore al giorno?

                Per te è una ovvietà, ma io ho questo dubbio, stupido ed ingenuo come l’ho definito io stesso 35 ore e 10 commenti fa….

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “Per te è una ovvietà”

                Per niente.

                E’ esattamente ciò che dicevo io – un governo potrebbe studiare queste cose, prima di imporre un obbligo di mascherine.

                Non sono io che devo fare la ricerca, perché non ho alcuna intenzione di emanare un DPCB (Decreto del Presidente del Consiglio del Blog) per obbligare i lettori a mettersi mascherine.

                Mi limito ai punti 1, 2, 3, su cui siamo d’accordo.

              • roberto scrive:

                miguel

                “E’ esattamente ciò che dicevo io – un governo potrebbe studiare queste cose, prima di imporre un obbligo di mascherine.”

                quindi sei contro pure alle mascherine!?!

                personalmente le detesto, ma insomma mi sembra di grandissima lunga la scocciatura meno scocciante

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “quindi sei contro pure alle mascherine!?! ”

                Non ho detto che sono contrario.

                Ho detto che sulle mascherine ci si possono porre due (o tre) domande molto diverse:

                1) riducono sì o no il contagio da Covid-19? (sottodomanda, e all’aperto servono mai?)

                2) quanto costa in termini di impatto ambientale, in un momento in cui gli stessi governi riconoscono che c’è una potenziale catastrofe ambientale in agguato, la produzione/smaltimento di 129 miliardi di mascherine al mese?

                3) che effetti ha a lungo termine respirare microplastiche con una fonte in stretta prossimità dei polmoni per molte ore?

                Premetto che non so la risposta a nessuna di queste domande, dico che le decisioni possono cambiare secondo la domanda che ci si pone.

              • Miguel Martinez scrive:

                Sulla questione domande/mascherine.

                Credo che sia un punto importante, ricordare che su tanti temi ci sono “anche altre domande”.

                Ho assistito a innumerevoli risse, dove persone con visioni diverse, condividevano le stesse domande: caso tipico “ecologisti” e “scettici” a litigare sul “riscaldamento globale”, ciascuno portando una quantità infinita di fatterelli e numeri per dimostrare che l’altro era un bugiardo mentecatto.

                Se invece si fossero fermati un attimo a porsi altre domande (che so, se un pianeta finito può sostenere una crescita infinita), il discorso sarebbe cambiato.

              • roberto scrive:

                miguel

                “Non ho detto che sono contrario.”

                hai ragione hai detto
                “un governo potrebbe studiare queste cose, prima di imporre un obbligo di mascherine.”

                sono io che ho tradotto in termini pratici.

                il 1 marzo 2020 scoppia una pandemia dovuta ad un virus

                gli scienziati dicono “il virus viaggia probabilmente con le goccioline di sputacchio, meglio coprirsi naso e bocca”

                secondo miguel, il governo deve
                studiare gli effetti a lungo termine delle microplastiche

                nel 2055 (vanno bene 35 anni come lungo termine?) il governo potrà finalmente decidere sulle mascherine….

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “secondo miguel, il governo deve
                studiare gli effetti a lungo termine delle microplastiche”

                Io non dico mai a un governo cosa “deve” fare, anche perché non mi ascolta.

                Diciamo che “mi piacerebbe” che convocasse urgentemente i massimi esperti in materia per sapere cosa dicono gli studi (eri tu che dicevi giustamente che esisteranno studi sui chirurghi che portano mascherine da anni), dando loro una settimana per leggere e riferire su tutto.

                Se gli studi dimostrano che non ci sono rischi dimostrati, vai con le maschere.

                Se gli studi dimostrano che ci sono in percentuale significative (ad esempio, alta possibilità di beccarsi un tumore ai polmoni tra dieci anni), niente maschere, perché il rischio è maggiore del beneficio.

                Non mi sembra complicato, almeno teoricamente.

              • roberto scrive:

                E se gli studi non ci sono?

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “E se gli studi non ci sono?”

                Certo che sei complicato.

                Hai mandato venti messaggi dicendo che ci devono essere per forza perché i chirurghi li portano da anni, e che mi dovrei documentare invece di dubitare.

                E adesso mi ipotizzi che nessuno abbia mai fatto studi sugli effetti a lungo termine delle mascherine.

                Boh, allora mi arrendo.

      • daouda scrive:

        Le mascherine hanno sconfitto il virus dell’influenza comune, ma non hanno impedito al corona virus di circolare.

        Il livello di questi idioti è questo…

  7. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto

    Questo è un sito sicuramente “ambientalista”, quindi puoi prendere con le molle se vuoi, ma dice questo (tutto sul “forse”):

    https://www.plasticsoupfoundation.org/en/2018/03/how-damaging-is-breathing-in-microplastics/

    Does breathing fibers in damage health?

    The presence of microplastics in human lung tissue was already demonstrated in the 1990s by scientists investigating lung tissue of cancer patients, who expressed their concern that plastic fibers may contribute to the risk of lung cancer.

    Research showed that plastic particles might persist in the lungs, especially in people with lung disease. When particles would remain in the lungs, they likely stay there for a long time because they are bio-persistent, which could cause inflammation. It also matters how long the fibers are because longer fibers appear to be more damaging.

    Particle pollution has long been known to damage lung tissues, leading to cancer, asthma attacks, and other health problems. If inhalation of microplastics is sufficiently high, these plastic particles may cause similar health problems.

    Textile workers processing, among others, polyester and nylon fibers, experienced coughing, breathlessness, and reduced lung capacity, suggesting a link between microplastic inhalation and the health problems seen in these workers.

    Finally, the most recent results on this matter have shown that nylon fibers hinder the growth of mini lungs, while polyester fibers did not. Defense cells in the lungs (macrophages) also attacked nylon fibers when exposed to these plastic particles. These preliminary results were introduced by researcher Fransien van Dijk during the first-ever Plastic Health Summit 2019, as part of research at the University of Groningen.

  8. Andrea Di Vita scrive:

    @ Martinez

    “Samarcanda”

    Oltre a una vecchia leggenda asiatica, il testo di Vecchioni sembra riprendere il tema di Edipo Re: è proprio la volontà di sfuggire al destino che finisce per realizzarlo.

    Il che da un lato mi rimanda al modello di Richardson su come scoppiano le guerre che nessuno vuole (l’ovvio esempio è la Prima Guerra Mondiale), con annessa Trappola di Tucidide.

    Dall’altro, richiama l’idea di Schopenhauer che ciò che ci capita – o meglio, la nostra interpretazione, il nostro atteggiamento verso ciò che ci capita, il nostro modo di rappresentarlo – segue direttamente dalla volontà: il mondo come volontà e rappresentazione, appunto.

    Una buffa applicazione di questo fatto è che il Covid è un virus televisivo. Siccome infatti può infettare molti ma uccidere una minoranza (e assai più per via del blocco delle terapie intensive saturare dai suoi malati che per effetto diretto) chi decide di ignorarlo semplicemente vive come prima, e se non si vive più come prima è perchè decide di non ignorarlo. Le proteste triestine nascono appunto dal voler ignorare ciò che il governante, responsabile della sanità, non può ignorare. Per la grande maggioranza di noi, il Covid esiste perché ce lo dicono (a differenza di tante cose che non ci dicono), il che non lo rende meno reale ma esige per poterne prevenire la diffusione l’acritica fiducia nello Stato – il nietzscheano “più freddo di tutti i mostri”.

    Ora, il punto è che ci sarà sempre un Covid. Non avrà questo nome, magari non sarà neanche un virus. Magari sarà il cambiamento climatico, magari la guerra o la precarietà, in passato era paura della fine del mondo e della dannazione, in ogni tempo la schiavitù.

    Capire che la condizione umana è sostanzialmente invariante (la sfida a contemplare un eventuale “eterno ritorno” di tutte le cose) e la gioiosa e serena accettazione di essa come il fanciullo della parabola del leone e del cammello di Zarathustra (compreso anche il proprio legittimo impegno a migliorare le cose, se lo si crede fattibile e giusto) mi sembra una possibile via d’uscita.

    Ciao!

    Andrea di Vita

    • Miguel Martinez scrive:

      Per ADV

      Belle riflessioni!

    • Francesco scrive:

      perchè mai acritica?

      fare quello che lo Stato dice è il meno peggio tra quello che posso fare ma non ho più fiducia in loro di Pino 😀

      ammetto di non aver mai capito nulla di Schopenhauer come “pars construens” ma di trovarlo divertente come distruttore (idem Nice e Marcs, alla fine)

      PS le guerre che nessuno vuole scoppiano perchè tutti agiscono in modo da farle scoppiare, giusto?

      PPS non ho capito come passi dal “mondo” a “come ce lo rappresentiamo”, perchè con poche eccezioni il mondo è un rinoceronte che ti carica e come te lo rappresenti fa la differenza … per nulla, se resti lì fermo a farti travolgere

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Francesco

        “acritica”

        Perché a un certo punto, gira che ti rigira, devi fare un salto nel buio, tapparti il naso e …fidarti!… dei vari Speranza, Conte, Draghi, Mattarella, Fontana, Totò (per par condicio) ecc. ecc. Vale a dire, di gente con cui in molti casi non prende resti neanche un caffè, e certamente non compreresti un’auto usata. Ciò richiede una disciplina per scongiurare la quale l’italiano medio ha due difese psicologiche: “tanto sono tutti uguali” e “tengo famiglia”. Debitamente riassunte nello slogan a tutti familiare “teng’e ‘cché fa’, nun me scazzate u cazz…!”

        “Schopenhauer”

        Nei nichilisti (=coloro che negano un fondamento metafisico alla realtà e alla morale in particolare) la pars destruens che è anche construens, perché corrodendo le nostre illusioni ce ne libera.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • Andrea Di Vita scrive:

          Totò=Toti

          (Mannaggia al correttore ortografico del telefonino. Non sia mai ch’io manchi di rispetto al glorioso De Curtis)

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Francesco scrive:

            Ah ecco, non capivo mica cosa c’entrasse Totò!

            ce ne libera??? mi sa che non siamo molto d’accordo, sei come i Catari che volevano liberarsi dalla riproduzione ……

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Francesco

        “travolgere”

        Se il mondo davvero ti travolge allora sei morto, e se c’è la morte non ci sei tu e il problema non si pone. Fino ad allora, chi non ha paura muore una volta sola, chi ne ha muore ogni giorno. (Come ti metto insieme Epicuro/Metrodoro e Falcone, tié 🙂 )

        “guerre”

        Richardson lo spiega meglio di quanto possa fare io, col suo humour britannico. Ci provero’ lo stesso. Il regno di Tranquillia confina con la repubblica di Relaxia. Entrambi vogliono la pace sopra ogni cosa. Ma basta un niente perché a Relaxia si chiedano “non è che i Tranquilliani fanno affidamento sulla nostra tranquillità e si preparano a indurci di fare quello che vogliono se vogliamo conservarla? Aspetta, dov’erano quei vecchi archibugi?” Al che i Tranquilliani si stupiscono e pensano: “ehi, ma non eravamo in pace? Cos’è ‘sta storia che i Relaxiani tirano fuori gli archibugi? Ehi, dov’è quel vecchio progetto di fabbrica chimica, ché nel caso ci facciamo una riserva di iprite?”

        Richardson lo mette in formule matematiche, ma il finale è noto. La pace non è impossibile, é instabile.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        Ciao!

        • Francesco scrive:

          >>> se c’è la morte non ci sei tu

          ti piacerebbe eh, vecchio porcellone? e se invece l’anima esiste e sopravvive alla morte del corpo (Socrate, Gesù, un sacco di altra gente)

          non è che siamo messi bene come prove scientifiche a sostegno di nessuna delle due tesi, a quanto ne so.

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ Francesco

            “porcellone”

            Da quel paese, dice Amleto, nessuno ritorna. Per cui non possiamo dire nulla. Chiunque dica qualcosa si merita la risposta “non lo so”, che Galilei indica come segno di saggezza. Poi uno si sceglie la storia cui credere. Però il guaio è che tutte le storie sulla sopravvivenza dell’anima dicono cose incompatibili fra loro e non si può scegliere se non arbitrariamente; possono essere tutte sbagliate, non tutte giuste. E in omaggio al rasoio di Ockham, sembra che Epicuro non avesse tutti i torti. Più che modellare la nostra vita su un al di là arbitrario, meglio scegliersi la vita che si considera più degna di essere vissuta come se l’al di là non ci fosse.

            “Amo colui che non vuole possedere troppe virtù. Una virtù vale più di due perché è un nodo più forte al quale s’aggrappa il destino.”

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • Francesco scrive:

              Amleto può dire quel che vuole: non sono non esiste, è anche uno squilibrato con parla coi fantasmi, ammazza la gente, parla da solo!

              A quel che mi risulta, Uno è tornato e alla grande (per usare un termine calcistico) e tanto mi basta, rispetto alle tesi di Epicuro.

              Che ti ricordo si sono scontrate con le tesi cristiane, e duramente.

              Ah, anche se i dettagli sulla sopravvivenza dell’anima sono contraddittori, non vedo perchè rigettare la tesi a priori. E’ pessima logica.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ francesco

                “duramente”

                E si sono viste le conseguenze. Nessun epicureo ha mai scatenato guerre di religione o Crociate.

                “a priori”

                Infatti non è neanche da rigettare. Constato solo che qualunque tesi si sostenga è arbitraria, per cui l’unico atteggiamento intellettualmente onesto sembra un prudente agnosticismo.

                Ne segue che occorre scegliersi il modo per dar valore alla propria vita finché la stiamo vivendo in questo mondo, senza farne dipendere la valutazione da un inconoscibile e forse inesistente al di là.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Francesco scrive:

                >> occorre scegliersi il modo per dar valore alla propria vita finché la stiamo vivendo in questo mondo

                beh, a questo punto non capisco perchè tu rifiuto la patente di seguace di Stalin (o di Lenin). loro sì che hanno dato un valore alla loro vita, finchè sono campati, mandando a crepare milioni di altre persone. ma in assenza di una morale che non sia solo radicata nella prassi, hanno fatto benissimo e sono stati due uomini di grande successo

                ora però scusa ma vado a vomitare

                😉

              • PinoMamet scrive:

                “Nessun epicureo ha mai scatenato guerre di religione o Crociate.”

                Solo perché nessun epicureo ha mai instaurato un regime.

                o meglio, sì:

                il Comunismo, ci ricorda Francesco, era un regime retto su princìpi rigorosamente epicurei:

                la divinità non esiste o se ne frega dell’uomo, la vita è priva di senso teleologico, il mondo è spiegabile solo su basi strettamente scientifiche
                (l’opera di Lucrezio si chiama infatti De rerum natura, mica “viva Epicuro nostro salvatore”) e su queste basi presuntamente scientifiche l’uomo deve basare la ricerca della propria felicità terrena, che è poi anche l’unica.

                E i risultati di felicità, prosperità e difesa del libero pensiero sono sotto gli occhi di tutti…

              • PinoMamet scrive:

                (l’ultima frase è ironica, nel caso qualcuno abbia dei dubbi)

          • PinoMamet scrive:

            “Da quel paese, dice Amleto, nessuno ritorna.”

            E il primo cittadino è amico mio 😉

            A parte gli scherzi, il dubbio di Francesco è la più grande speranza, e la più grande condanna, del genere umano, inutile girarci intorno…

            • Francesco scrive:

              credo che il mio rifiuto delle tesi di Andrea nasca dal fatto che senza ricerca di senso la vita vale nulla, ai miei occhi

  9. Francesco scrive:

    x Miguel

    la canzone è bellissima, anche se la mia morale è “comprati dei buoni occhiali, per vederci meglio quando osservi la Morte che ti guarda”

    😉

  10. Miguel Martinez scrive:

    OT

    Il Papa invoca la censura “in nome di Dio”. Poi dicevano che non era un reazionario 🙂

    https://reclaimthenet.org/pope-francis-calls-on-social-media-platforms-to-censor-more-misinformation/

    Issue: October 19, 2021

    Pope Francis calls on social media platforms to censor more “misinformation”
    Weighing in.

    By Cindy Harper
    Posted 8:09 am

    Share
    If you’re tired of censorship, cancel culture, and the erosion of civil liberties subscribe to Reclaim The Net.

    In a virtual meeting during the weekend, Pope Francis called on tech companies to be more responsible about the spread of “misinformation.”

    The Pope made the remarks during the World Meeting of Popular Movements, which, according to Reuters, is “a grouping of grassroots organizations and social movements which bring attention to inequality in labour, land ownership, health care, and other social issues in the developing world.”

    The pope noted that “the pandemic had laid bare the social inequalities that afflict our peoples.” He added that “technology can be a tool for good, and truly it is a tool for good, which permits dialogues such as this one, and many other things, but it can never replace contact between us, it can never substitute for a community in which we can be rooted and which ensures that our life may become fruitful.”

    In his speech, the Pope singled out tech platforms for aiding the spread of misinformation.

    He said: “In the name of God, I ask the technology giants to stop exploiting human weakness, people’s vulnerability, for the sake of profits without caring about the spread of hate speech, grooming, fake news, conspiracy theories, and political manipulation.

    “In the name of God, I ask the telecommunications giants to ease access to educational material and connectivity for teachers via the internet so that poor children can be educated even under quarantine.

    “In the name of God, I ask the media to stop the logic of post-truth, disinformation, defamation, slander and the unhealthy attraction to dirt and scandal, and to contribute to human fraternity and empathy with those who are most deeply damaged.”

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Martinez

      “Reazionario”

      No, non è reazionario. È coerente.

      Io, che mi definisco relativista e agnostici, posso ben dubitare dell’esistenza di una Verità Assoluta.

      Il papa è innanzitutto un pastore di anime, guida di altri pastori, che deve predicare la Via, la Verità (appunto) e la Vita.

      Già Paolo VI parlava dei “mezzi di comunicazione sociale” invitandoli a farsi strumento della trasmissione della Verità.

      Non possiamo in tutta onestà pretendere che un papa la pensi come Pirandello.

      Per lui la Verità è una: Gesù Cristo.

      Quindi o trasmetti il Suo messaggio, o per quanto lo riguarda fai meglio a cambiare mestiere, perché un cristiano è nel mondo ma non del mondo.

      Dato che Gesù Cristo duce ai suoi seguaci di aver già vinto il mondo e di non preoccuparsi, inutile pensare a un papa che perda tempo con quelli che alla fine saranno perdenti.

      Non praevalebunt.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Peucezio scrive:

        È coerente con la cultura progressista e mondana cui è organico.

        L’ideologia dominante è sempre più repressiva, censoria, politicamente corretta, impone una verità ufficiale di stato e liquida tutto il resto come fake news: le nuove eresie.

      • Peucezio scrive:

        “senza preoccuparsi della diffusione di incitamento all’odio, adescamento, notizie false, teorie della cospirazione e manipolazione politica.”
        (traduzione di Google)

        Questo dice tutto.
        Ve l’immaginate Pio XII a fare discorsi del genere?
        Tra l’altro un tempo la Chiesa dava un’interpretazione storica di molti fenomeni della contemporaneità esattamente in linea con quelli che si chiamano oggi “cospirazionisti”: avete presente la “Civiltà cattolica”, rivista dei gesuiti, quando erano ancora persone serie?

        • Francesco scrive:

          Non mi pare abbiano fatto una gran bella figura, però, quei gesuiti, finendo addirittura nel calderone dei precursori dei nazisti. Una roba triste e ricca di “sentito dire”, molto poco cristiana e del tutto sconfitta dalla storia.

          Ciao

      • Peucezio scrive:

        Peraltro una delle classiche forme di “incitamento all’odio” stigmatizzate dal perbenismo di oggi è l’esclusivismo dogmatico del monoteismi e in particolare del cattolicesimo, per il quale le altre religioni sono erronee e vanno combattute.

      • PinoMamet scrive:

        André, il tuo odio per la Chiesa non dovrebbe impedirti di vedere che nelle parole del Papa riportate qua sopra non c’è una sola frase che Letta non sottoscrivebbe in pieno.
        Capace che le abbia pure dette.

        E in realtà mi sembrano piuttosto generiche esortazioni a un uso corretto dei media, del tipo “non mettete in giro notizie fasulle”.

      • PinoMamet scrive:

        PS
        Tu sei tante cose, ma NON relativista. Per te la verità è una sola, ed è incarnata e fatta partito politico 😉

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ peucezio & Pino Mamet

          “NON”

          Qui qualcuno si è messo in testa – e non capisco come – la balzana idea che il relativismo etico sia qualcosa di tollerante.

          Come già ha capito Augusto Del Noce, e come esemplifica il paradosso della tolleranza di Popper, il relativismo etico è parecchio intollerante.

          Non tollera affatto chiunque pretenda di regolare la vita altrui sulla base di una qualche Verità Assoluta valida per tutti e per sempre.

          In campo morale e politico, tale intolleranza corrisponde alla relatività dei fisici, per i quali ogni proposizione che implica l’esistenza di un osservatore privilegiato, di un sistema di riferimento assoluto, è anatema. (E’ talmente radicato questo modo di pensare
          – tanto per dire, se ne ricava il “nulla si crea, nulla si distrugge” di Lavoisier -. che un giovane semisconosciuto Landau, futuro premio Nobel, potè interrompere una conferenza di Einstein al culmine della gloria notando che una sua equazione postulava proprio tale osservatore; davanti a un uditorio sconcertato e rumoreggiante per l’impertinenza dell’interruzione Einstein guardo’ la lavagna in silenzio per alcuni minuti, si giro’ e disse: “il giovanotto ha ragione. Vi prego di dimenticare quello che ho detto”. In un contesto riduzionista tale corrispondenza fra relativismi in ambiti differenti non stupisce.

          Due conseguenze si ricavano da questa constatazione.

          In primo luogo, i discorsi di Letta, del Papa, di Salvini o di Pol Pot hanno sempre tutti la stessa forma esortativa, in cui si indica un canone cui si invita i destinatari del discorso ad adeguarsi. Già Milan Kundera nella “Insostituibile leggerezza dell’essere” notava come i discorsi del Primo Segretario del Partito della sua città somigliavano stranamente a quelli del Papa. Persino i manuali di comunicazione aziendale suggeriscono che per essere efficace una e-mail deve sempre contenere al proprio centro una “call to action”. Meglio definita la meta, più semplice la sua ripetizione, più efficace la comunicazione. Cambiano solo le parole d’ordine, ma la funzione di questi messaggi è soprattutto fàtica: conta il fatto che vengano emessi e ripetuti, sono ‘duckspeak’. Chi legge Tucidide vi trova discorsi ricostruiti fatti allo stesso modo.

          In secondo luogo, se non esiste un fondamento assoluto all’azione allora questa si può fondare solo su se stessa. Ha ragionissima Agostino di Ippona a dire che (cito a memoria) senza morale la storia non è nient’altro che una gara di ladri. Infatti la storia è un insensato macello. Un prelato del secolo scorso, mi pare fosse il Cardinal Tonini di Ravenna ma posso sbagliarmi, disse che i piloti sfondano il muro del suono, Cristo il muro del senso. Ora, come lamenta il Lewis dei “Lontano dal pianeta silenzioso”: ‘il Cielo è stato rimpiazzato dallo Spazio’; oggi il senso ce lo diamo noi di volta in volta, dato che come dice Jacques Monod de “Il caso e la necessità”: ‘l’universo gira sopra le nostre teste sordo alle nostre gioie e indifferente ai nostri crimini’. Ne segue che la verità (non La Verità!) è radicata nella prassi. E non si dà prassi senza partito.

          Mi accorgo di aver sproloquiato. Per apprezzare un relativismo etico talmente radicale da potersi tranquillamente definire negazione di ogni fondamento assoluto all’azione (AKA nichilismo) in effetti basta citare il Tolstoj di “Guerra e pace”:

          « Noi non avvertiamo il moto della terra ma, ammettendone l’immobilità, giungiamo ad un assurdo, mentre ammettendone il moto, che pur non avvertiamo, giungiamo a formulare leggi. Così per la storia una nuova teoria dice: “È vero, noi non avvertiamo la nostra dipendenza ma, ammettendo la nostra libertà, giungiamo ad un assurdo mentre, riconoscendo la nostra dipendenza dal mondo esterno dallo spazio e dalla causalità arriviamo a scoprire leggi”. Nel primo caso era necessario rinunziare alla sensazione della immobilità nello spazio ed accettare l’idea di un movimento che non avvertiamo; nel caso presente è ugualmente necessario rinunziare al concetto di libertà ed ammettere una dipendenza di cui non ci rendiamo conto sensibilmente. »

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Miguel Martinez scrive:

            per ADV

            Quanta carne al fuoco! Certo sono tutti spunti affascinanti

          • PinoMamet scrive:

            Il dott. Relativismo Etico mi dà mandato di rispondere alla SV che non ha mai avuto il piacere della Sua conoscenza 😉

            Sì pregia altresì di invitarla per mio tramite a un incontro lontano dalle sedi di Partito politici nati da pensieri assolutisti quale quello comunista e quello (demo) cristiano.

            I più cordiali saluti ecc. ecc. 😉

        • PinoMamet scrive:

          “Qui qualcuno si è messo in testa – e non capisco come – la balzana idea…”

          Sì, tutto bello.

          Ma venendo alle cose serie.

          Papa Francesco afferma:
          “I ask the technology giants to stop exploiting human weakness, people’s vulnerability, for the sake of profits without caring about the spread of hate speech, grooming, fake news, conspiracy theories, and political manipulation.”

          Poi:
          ” I ask the telecommunications giants to ease access to educational material and connectivity for teachers via the internet so that poor children can be educated even under quarantine.”

          Infine:
          ” I ask the media to stop the logic of post-truth, disinformation, defamation, slander and the unhealthy attraction to dirt and scandal, and to contribute to human fraternity and empathy with those who are most deeply damaged.”

          Bene.

          Dove sta scritto che il Papa stia dicendo che chi non la pensa come lui “fa meglio a cambiare mestiere”?

          In tutte queste belle parole io ci vedo solo due grossi temi:

          1- accessibilità a internet e ai mezzi di comunicazione;

          2- lotta alle “fake news” e agli “hate speech”.

          Lungi dall’apparirmi reazionario, mi stupisce anzi che questo Papa (almeno qua) parli così poco di Cristianesimo e si limiti a fare quelle che mi sembrano, ripeto, generiche esortazioni di centro-sinistra.

          • Miguel Martinez scrive:

            Per PinoMamet

            “Dove sta scritto che il Papa stia dicendo che chi non la pensa come lui “fa meglio a cambiare mestiere”?”

            In realtà il povero ADV è cascato a piè pari in una trappola che gli avevo involontariamente teso.

            Ricostruiamo:

            1) Il Papa dice che i monopolisti devono usare tutti i loro algoritmi per censurare le cose che lui orwellianamente definisce come “odio” e “disinformazione”. Che è sostanzialmente ciò che ogni giorno chiede la “Sinistra mainstream”.

            2) Io dico che questo invito, “in nome di Dio”, alla censura, ricorda un’antica vocazione della Chiesa ai roghi.

            3) ADV,senza leggere quello che ha detto il Papa (e che presumo che ADV condivida), sente puzza di Papi – Chiese – Teologie e gli scatta lo scattabile.

            Siamo sicuramente tutti così, anch’io scatto se mi tocchi i gatti, ma a volte è divertente vedere i nostri automtismi.

            • Francesco scrive:

              Secondo me il nostro Andrea è così fanatico che se facessero del Papa il Segretario del Partito Comunista Mondiale, lui smetterebbe di essere comunista!

              🙂

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Francesco

                “comunista”

                Ma tu hai mica fatto la comparsa di un film di Don Camillo?

                No, perché neanche Guareschi era così pervicace nel classificare come nipotino di Stalin chiunque non fosse baciapile…

                🙂

                Ciao!

                Andrea Di Vita

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ Martinez

              “senza”

              E chi ti dice che io non l’abbia letto?

              Si riduce tutto al titolo di quel bel film di Johnny Dorelli sulla vita del più televisivo dei santi del Barocco, San Filippo Neri:

              “State buoni, se potete”

              🙂

              Ciao!

              Andrea Di Vita

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ PM

            “generiche”

            Il punto è che sono talmente generiche che non sono di centrosinistra. Sono moraleggianti e basta. Uno di centrosinistra avrebbe trovato il modo di infilare almeno un riferimento alla necessaria supremazia in ultima istanza della politica “regolatrice del mercato” (qualunque cosa si intenda con questa frase). Qui siamo ancora più sul generico. A furia di predicare la bontà, si finisce con l’essere indistinguibili dalla pubblicità dei panettoni (“Fate i buoni!”). Solo che questo non è tipico di questo Papa, ma dei preti in generale (a meno che non siano dei pillon, dei wojtyla o dei savonarola, ma quelli manco li considero: sono solo folklore, anche se pericoloso).

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • Francesco scrive:

              1) in realtà credo abbia detto più volte quello che tu chiedi

              2) ti prego: considerare GP2 del folklore è roba per ignoranti e stupidi, tu non sei nessuna delle due cose

              3) no, non è affatto vero che i “preti in generale sono dei generici buonisti”. anzi, direi il contrario

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ francesco

                1) no, no: un papa (e soprattutto un gesuita) è abbastanza colto e abbastanza buon politico da sapere che non conviene mescolare il proprio messaggio a una particolare dottrina

                2) a differenza di pillon, savonarola e GP2 sono effettivamente personaggi giganteschi; ma questo non toglie nulla (anzi) al loro lato indiscutibilmente grottesco. Quanto a GP2, bastino due soli esempi: quello che ha fatto in Sudamerica

                https://www.linkiesta.it/2011/04/wojtyla-dimentico-romero-ma-fece-santo-escriva/

                ma soprattutto (ai nostri occhi, almeno) la sua notevole predica sull’adulterio:

                L’adulterio “nel cuore” viene commesso non soltanto perché l’uomo “guarda” in tal modo la donna che non è sua moglie, ma appunto perché guarda così una donna. Anche se guardasse in questo modo la donna che è sua moglie commetterebbe lo stesso adulterio “nel cuore”.

                https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/audiences/1980/documents/hf_jp-ii_aud_19801008.html

                3) E’ vero, ci sono anche i fanatici, ma sono una minoranza. Fanatismo e buonismo sono più facili e meno faticosi di una fede che sembra essere di pochi.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Francesco scrive:

                2) non colgo il grottesco, anzi la seconda notazione è decisamente acuta.

                1) questo Papa in particolare è fieramente peronista e la Chiesa italiana, almeno nei suoi mezzi ufficiali di comunicazione, dichiaratamente di sinistra

                3) devo avere un culo pazzesco: ho conosciuto parecchi preti dotati di Fede, nessuno fanatico sul serio, pochi così miserevoli da essere buonisti

                in cambio al totocalcio non sono mai andato oltre il 10

              • daouda scrive:

                L’adulterio “nel cuore” viene commesso non soltanto perché l’uomo “guarda” in tal modo la donna che non è sua moglie, ma appunto perché guarda così una donna. Anche se guardasse in questo modo la donna che è sua moglie commetterebbe lo stesso adulterio “nel cuore”.

                Non si chiama adulterio del cuore, si chiamerebbe stupro nel cuore.
                Non inventarti le cose.

              • PinoMamet scrive:

                Ti dirò, Andrea, ho provato a leggere il link sull’ “adulterio del cuore”

                (che non è definizione wojtyliana, ma evangelica)

                e ci ho capito che secondo Giovanni Paolo II la definizione di “adulterio nel cuore” riguarda non soltanto chi guarda una donna che non è sua moglie desiderandola sessualmente, ma chi guardi qualunque donna (compresa sua moglie) come un mero oggetto della sua “concupiscenza”, che tradotto in italiano normale vuol dire come oggetto sessuale.

                Mi pare una specie di predica in favore della dignità femminile, tinta della consueta sessuofobia delle religioni monoteiste, se vogliamo essere neutrali.

                In anticipo sui tempi: ai giorni nostri, sarebbe schierato contro il “catcalling”.

                Non mi pare che ne discendano conseguenze giuridiche o dottrinali: non dice che il “concupiscente guardatore” sta finendo dritto all’inferno (e del resto, per la Chiesa cattolica nessuno finisce mai dritto all’inferno;
                non è la Chiesa cattolica quella della predestinazione…)

                Non ci vedo niente di tanto sconvolgente, ma sarò io, boh…

              • daouda scrive:

                questo è talmente fascista ( nel senso spregievole del termine ) che ce viene a spiegà pure come dovemo credere ed intendere la nostra religione, sempre perché ha un cuore buono, lui

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ daouda , francesco , PinoMamet

                “adulterio”

                Scusate, ma adesso se un marito guarda con desiderio la moglie rischia di essere considerato adultero? Perché GP2 ha detto proprio questo:

                “Anche se guardasse in questo modo la donna che è sua moglie commetterebbe lo stesso adulterio “nel cuore”.”

                Saro’ limitato, ma questo giudicare adultero un desiderio del marito verso la moglie a me sa tanto di sessuofobia al calor bianco. Tanto da essere appunto grottesco.

                La dignità femminile non c’entra nulla, altrimenti – se si fosse intesa la donna sullo stesso livello dell’uomo – ci si sarebbe dovuti riferire anche allo sguardo concupiscente della moglie verso il marito. Ma GP2 manco lo cita; nel suo discorso la donna è solo desiderata, non desiderante.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • PinoMamet scrive:

                Ripeto, Andrea: il passo non lo ha scritto il Papa, si trova nei Vangeli.

                Il Papa lo commenta, nel senso di una condanna della concupiscenza maschile, che, a dirla tutta, mi sembra un’interpretazione meno severa di quella tradizionale.

                da come la leggo io, è come se Wojtyla dicesse:
                “Guardate che non vi sta dando degli adulteri se guardate una bella donna per strada!
                Ma vi mette in guardia da considerare una donna solo sotto questo profilo”.

                Davvero non ci trovo niente di particolarmente sconvolgente, ma si vede che non tutti la prendiamo nello stesso modo…

              • PinoMamet scrive:

                Bisogna tenere anche, ehm, in leggera considerazione il fatto che il Papa si sta rivolgendo a persone che come lui conoscono il contesto del brano;

                il riferimento all’adulterio in ebraico biblico ha una gamma semantica molto più vasta dell’ “andare con una donna diversa dalla propria” e spesso lo si trova legato all’idea di tradire Dio tradendo i suoi comandamenti, all’idolatria o al culto delle cose terrene

                “e sarà per voi la frangia (tzitzit) da guardare, e ricorderete tutti i comandamenti del Signore e li farete, e non andrete dietro i vostri occhi e il vostro cuore per fare prostituzione dietro a essi..”

              • daouda scrive:

                ADVO ma te fai i cazzi tua? PErché vuoi fà r saputo su cose che non capisci?

                L’adulterio del cuore con la propria moglie è impossibile, come anche la fornicazione, può essere usato come argomentazione esortativa , ma fattualmente non è.
                Semmai si compie uno stupro, una violenza sessuale col pensiero appunto, ma non c’entra un cazzo.

                Un papa poi può dire quel che vuole, ma se contraddice i fatti e la logica e la Tradizione, è solo un parere personale ed un’interpretazione da prendere ad incentivo, non normativa.

                Ovviamete logica impone la reciprocità, appunto.

                Rilassati e non rompe r cazzo

                Fa testo Pino, manco mi dilungo, e nemamnco sto qui a perdere tempo su quando non solo sia permesso ma doveroso e necessario rintuzzare un papa, come che un assolutista come te non concepirebbe…

      • Francesco scrive:

        guarda che stai decisamente esagerando

        il povero Papa Francesco ha solo detto che i social dovrebbero smetterla di diffondere bugie belle e buone, sapendo che sono bugie, anche se questo fa far loro un sacco di soldi

        del resto la tua continua opera di demolizione delle cazzate di Salvini va nello stesso senso

        per un cristiano, la verità va sempre a favore di Cristo, quindi un bravo giornalista scrive ciò che è vero e questo stesso è un Bene, senza alcun bisogno di fare catechismo

        mi sa che sei tu troppo preoccupato di fare sempre propaganda alle poche ed erronee idee che hai in economia e politica ma noi, che abbiamo un Capo lassù in Alto, possiamo prendercela molto più tranquillamente, senza ansia

        🙂

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Francesco

          “il povero Papa Francesco ha solo detto che i social dovrebbero smetterla di diffondere bugie belle e buone, sapendo che sono bugie, anche se questo fa far loro un sacco di soldi”

          E infatti è questo che mi ha fatto arrabbiare.

          Perché esistono due critiche radicalmente diverse ai monopolisti assoluti della comunicazione:

          1) purtroppo hanno il monopolio, e quindi offrono un pubblico servizio, come la posta di una volta: non è che il postino si poteva permettere di leggere le tue lettere e censurarle. La censura la faccia la magistratura.

          2) per fortuna hanno il monopolio, e quindi avrebbero il dovere di stroncare chiunque faccia Disinformazione, cioè la pensi diversamente da me, e sono cattivi perché non ci controllano abbastanza.

          Il discorso del Papa va in questo secondo senso.

          • Francesco scrive:

            OK, lo confesso: mi sono astenuto apposta dal dare un giudizio sulla richiesta del Papa.

            Che mi pare ingenua e più pericolosa della situazione attuale, anche se mossa da buone intenzioni.

            >>> La censura la faccia la magistratura. mi pare una regola del pollice di sana ragionevolezza.

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ Martinez

            “secondo”

            Perché, quando il glorioso Centro Cattolico Cinematografico (CCC) metteva il bollino nero sui film che non si voleva che i fedeli andassero a vedere ancora cinquant’anni fa le cose stavano diversamente? Sono preti: se non predicano agli altri come comportarsi, che ci stanno a fare?

            Ciao!

            Andrea Di Vita

  11. daouda scrive:

    Fuzzy Fuzzy quando uscirai dalle gabbie mentali. Abbiamo due sinistre in Italia, una destra sinistra ed una sinistra sinistra.
    Capirai che questo è sostenibile e giustificabile, come anche alcuni parlano di neo-liberismo, ugualmente invece si può parlare di neo-socialismo.

    Ecco perché ti dico gabbia mentale: guardi solo una parte e falsi la critica.

    • Fuzzy scrive:

      Douda
      Secondo me la sinistra si identifica con lo stato sociale.
      Se si vedono solo tagli, mi chiedo dove stia la sinistra.
      Vuoi essere una sinistra? Allora inizia a tassare i ricchi, butta fuori le lobby dal palazzo. Io tutto questo non lo vedo.
      Finora, e non da parte del Partito Democratico, ho visto soltanto il reddito di cittadinanza, pur con tutti i suoi difetti.
      C’è un libro su Apocalottimismo, che tra l’altro si può scaricare liberamente, che fa un po’ i conti sui pro e contro del reddito universale.
      È di un giovane economista. Federico Tabellini, mi pare si chiami.
      Costa di più la burocrazia necessaria a controllare che non ci siano i furbetti, di quanto potrebbe costare il reddito universale.
      È stato scritto in epoca pre-covid, quindi immagino che per certi aspetti sia stato superato dalla realtà.

      • daouda scrive:

        sinceramente non credo debba esistere secondo me o secondo te. Anche la destra ha una sua idolatria per lo stato sociale, magari modulato diversamente da come farebbe un’assistenzialista di sinistra, ma non è che cambi molto…

        Il problema è che bsogna ragionare. E’ pur vero che i ricchi dovrebber/potrebbero contribuire di più, ma se ma sei un cojone i ricchi non ce stanno più ed i poveri diventano più poveri, contenti però evidentemente di stare con più merda ma spartita equamente…il discorso invece è: perché chiunque abbia un reddito superiore paga, e per altri ci sono invece agevolazioni?
        Il discorso è banale: se hai due scaglioni uno al 10% e dopo una certa soglia il 20%, stanti alla curva di Laffer e tenuto conto dell’aumento dei consumi, il paese e lo stato stesso sarebbero più ricchi.
        Ovvimente chi non paga le tasse lo uccidi, e prima chiaramente lo torturi. Per dire.

        Il reddito universale è elemosina, ossia mancanza di rispetto, ed in sè è negazione della libertà individuale e della sua proprietà intrinseca. Anche qui, basta usare logica e fatti con buon senso, ed aggiungere competenza dell’argomento trattato ( che io ho ben poco ). Andrebbe bene dare un contributo in certe eventualità a chi non ha lavoro o sostentamenti, ci mancherebbe, studiato magari bene.
        Ma non si può fare per sempre e per tutti perché torneremmo al discorso della merda condivisa, fermo restanto che io ad essere ricattabile non mi ci vedo, e la carità, che ormai chiamiamo così, è un insulto alla natura umana.

        Comunque sia lo stato sociale c’è eccome…solo che funziona per chi deve funzionare. Oltre che a rimpinguare la burocrazia.

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ daouda

          “Laffer”

          La curva di Laffer andava di moda ai tempi della Reaganomics. Ora è fuori moda. Adesso il Nobel lo danno ha chi dice che aumentando il reddito minimo garantito alle persone si difende il potere d’acquisto e si rilancia l’economia.

          https://www.ilsole24ore.com/art/il-nobel-all-economia-2021-david-card-joshua-d-angrist-e-guido-w-imbens-AE4lg3o?refresh_ce=1

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • daouda scrive:

            sinceramente non credo che il nobel sancisca verità e sia privo di opportunismi.
            Il che non significa che sia un premio inutile od irrilevante.

            D’altronde riguardo le teorie economiche di questi ultimi 150 anni, ne dovranno passare almeno 100 per poterne disquisire bene.

            Ad ogni modo c’è gente che ancora crede che Kant sia stato serio e non un troll ante litteram…ergo ho i miei dubbi…d’altronde il potere ciò vuole e ciò certamente otterrà…

          • daouda scrive:

            in ogni caso senza reddito minimo basta detassare soprattutto il lavoro e le assunzioni impennano impedendo i rivoli burocratici oltretutto.

            La curva di Laffer è ancora corretta in ogni caso. TU SEI TALMENTE IDIOTA CHE IGNORI CHE reagna ABBIA AUMENTATO LE TASSE ED IL DEBITO. STUPIDO.
            Cioè davvero credi che fosse liberista? Ma sei un tonno od un tacchino? Non capisco…

  12. mirkhond scrive:

    “Non tollera affatto chiunque pretenda di regolare la vita altrui sulla base di una qualche Verità Assoluta valida per tutti e per sempre.”

    Salvo imporre la propria di Verità, al posto di quella sgradita. L’uomo non può vivere senza una qualche forma di verità.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ mirkhond

      “L’uomo non può vivere senza una qualche forma di verità.”

      Concordo.

      Ma che ciascuno si scelga la sua. (Lo diceva già Stuart Mill).

      I guai nascono quando le conseguenze di quella che uno si sceglie le si vuole applicare anche agli altri.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • mirkhond scrive:

        Questo però vale anche per le verità a cui vai dietro. Le quali non hanno esitato a ricorrere ai metodi che pur dicevano di esecrare, pur di imporsi.

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ mirkhond

          “dietro”

          Perché da buon credente anche tu confondi agnostici e stalinisti. Per te se uno non crede a quello che credi tu crede per forza a qualcos’altro, ma in tutti i casi deve per forza cercare di imporsi agli altri.

          Guarda che non è mica così.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • mirkhond scrive:

            Ma se è quello che cerchi di fare qui, da buon credente quale sei.

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ mirkhond

              “cerchi”

              Mi pare di dire solo come la penso.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

              • mirkhond scrive:

                Sempre però col ditino imparatore di chi si crede più intelligente degli altri.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ mirkhond

                “intelligente”

                Ma dai. Ma se non si fa altro che tagliarmi i panni addosso…! 🙂 🙂

                I credenti del blog cercano sempre di confinarmi in quella che secondo loro è il ruolo dei non credenti, quello dell’intollerante stalinista. Sarò pure intollerante (ho buoni maestri) ma non sono certo stalinista, è troppo faticoso, Ma niente, mi ritrovo sempre con zoccoli a coda a puzzare di zolfo… 🙂

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • mirkhond scrive:

                Non credo che tu sia uno stalinista.
                Hai piuttosto il ditino imparatore dell’illuminista settecentesco.
                La cui “luce” però ha portato fiammate spaventose.

              • Francesco scrive:

                no scusa ma l’elogio dell’intolleranza sive persecuzione chi lo ha appena fatto?

                poi sarai troppo pigro per fare tu la NKVD dell’agnosticismo (e ti fa onore) ma le basi teoriche le rivendichi fieramente

                😀

              • PinoMamet scrive:

                No beh Andrea, un po’ intollerante, diciamolo, lo sei…

                stalinista no: sei piddino.

                Ma sicuramente sei molto prevenuto verso le religioni, in primis contro il cattolicesimo, che non perdi occasione per demonizzare.

              • PinoMamet scrive:

                Beh Andrea un po’ prevenuto verso le religioni lo sei, eh?

              • Francesco scrive:

                scusa Pino ma era ai tempi di Stalin che a sinistra propugnavano la proprietà statale dei mezzi di produzione

                anche in occidente

                poi hanno smesso, non il nostro valoroso Andrea

                in più la sua giustificazione della intolleranza è così fiera e radicale da essere degna del Lenin degli anni della Rivoluzione!

                non spreco certi complimenti a vanvera, se riesco

              • daouda scrive:

                la vostra ingenuità è credere che il PD non sia un partito ( per comodità lo scrivo ) comunista stalinista.

                Non avete capito la strategia che attuano ( non solo loro ). Continuate a dire che abbiano tradito il vecchio partito come fanno tutti. BOCCALONI!

  13. mirkhond scrive:

    “Lungi dall’apparirmi reazionario, mi stupisce anzi che questo Papa (almeno qua) parli così poco di Cristianesimo e si limiti a fare quelle che mi sembrano, ripeto, generiche esortazioni di centro-sinistra.”

    Lo stanno comprendendo sempre più persone. Dopo molti anni, devo dare ragione a Peucezio: questo papa è organico ai poteri forti mondialisti, in Italia degnamente rappresentati da Draghi e Letta.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Mirkhond

      “questo papa è organico ai poteri forti mondialisti, in Italia degnamente rappresentati da Draghi e Letta.”

      Diciamo che come tutti i papi della storia, è “organico” al sistema dominante all’epoca, di cui si fa portavoce moraleggiante.

  14. daouda scrive:

    https://summit.news/2021/10/19/pope-demands-silicon-valley-in-the-name-of-god-censor-hate-speech-conspiracy-theories/

    Il che significa spingere ulteriormente tutti, almeno per quanto riguarda i cattolici dissidenti, nelle braccia della psy-op Viganò, cosicché la morsa a tenaglia abbia successo.
    Il che, per chi ha scorto cosa intendessi.

    LA COSA PIU’ ILARE DI TUTTE E’ CHE I ANCHE IN ITALIA I FASCI HANNO COPIATO LE PAURE COSPIRAZIONISTE DI SINISTRA: i primi negatori dello sterminio ebraico? Comunisti. I primi fautori del complotto dei banchieri ebrei? I comunisti. PER NON PARLARE DEGLI ANARCHICI di cui lo stato è il complotto per antonomasia.
    Cose false? ahahahahahahahahahaha certo che no, ma deviate complottisticamente, come tutto il loro idiota anticapitalismo ed attacco alle multinazionali, attacco puerile.

    La fusione con il retroterra gesuitico ( guardacaso ) immesso nel tradizionalismo che ha fomentato, deviato e creato gli attacchi al massonismo, fusosi con le stronzate comuniste, ci ha dato la situazione attuale…ed ora ci parlano di essere quelli che avevano visione e fanno analisi serie , come anche Miguel Martinez vuole farci credere di se stesso, avendo chissà quali simpatie e comprensione per i mentecatti cattolici che rinnegano la Rivelazione e genericamente dichiarati destri.

    D’altronde parlare di sinistra o destra è inappropriato, giacché il comunista è collettivista centrista, il liberista è periferista individualista, il fascio è esattamente in mezzo, e raccoglie le amenità dell’uno e dell’altro: chi può d’altronde negar che il nostro sistema sia un lobbysmo oligarchico permanente che si avvale alle volte di socialismo e liberismo?

    Dai.
    Me so rotto r cazzo…”le cospirazioni sono fatte dalla borghesia per non permettere la consapevelezza degli oppressi” viene infatti detto dai mastini dei borghesi stessi, o meglio, dai loro lacché.

    p.s. l’ambientalismo era una teoria della cospirazione dopo la secoda guerra mondiale. Se si dice che è così è proprio perché il riscaldamento, scienza alla mano, c’è ma non c’entra un cazzo con l’influenza antropica e la CO2. Questa cospirazione ha suscitato la contro-contro cospirazione, ma la vera realtà è aver dimenticato che il supposto mondo liberista sorto dopo la II guerra mondiale, è già stato sostituito da un pezzo e chi si sveglia oggi e dice” ao cazzo mmo le industrie me vojono fregà co tasse e limitazioni” forse non ha capito da quanto questo è successo.
    Ecco perché Ugo Bardi prima di essere una merda è semplicemente un poverino.

    p.p.s. il fatto stesso che si continui come Lenin imboccava a ritenere i sinistri come comunisti ed i destri come fascisti, o peggio anche liberisti, è o non è una teoria della cospirazione sui termini per tenerci ignoranti?
    Ve lo chiedo perché converrebbe fosse così, invece di iniziare a dovervi reputare Organismi Geneticamente Minorati

  15. mirkhond scrive:

    Ma chi è che ti va bene a te?

    • daouda scrive:

      A Mì non mi vado bene manco io, ad ogni modo se Cristo non fosse mai venuto, tutti i poteri terreni non solo sarebbero sbagliati e cattivi, ma ci condannerebbero a giungere e basta nell’Ade.
      Ormai si fa grande parlare del Grande Reset ma è vano spiegarglielo ai teorici delle coincidenze, che non si avvedono del pericolo e della malignità e dell’oppressione prossima, come è vano chiedere una presa di posizione e reazione ai teorici del probabilismo occasionalista, come è vano chiedere di non inacidirsi e sparare stronzate ai teorici del complotto. A questi ultimi è inutile spiegargli che il grande reset è un’ovvietà necessaria e non è affatto originale e chissà che.

      Vorrei che si usasse il cervello. Semplicemente. E forse il primo che dovrebbe usarlo meglio dovrei essere io.

      Ad ogni modo non lascio ineluso il dilemma. Se si dovesse seguire un politico, si dovrebbe propugnare ed implementare un sistema misto da fuori e da dentro, con a base il diritto naturale ed il bene comune. Consapevoli però che dal punto di vista cristiano ogni statuale è secondo le modalità di Satana.

  16. Miguel Martinez scrive:

    Vai!

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/20/attacco-hacker-alla-siae-chiesto-riscatto-di-3-milioni-in-bitcoin-60-giga-di-dati-riservati-degli-artisti-iscritti-pubblicati-sul-dark-web/6361723/

    Purtroppo ci vanno di mezzo i dati degli artisti, che dalla Siae non ricevono di solito quasi niente e quindi la Siae ovviamente non pagherà.

    Visto che il suo mestiere è prendere e non dare.

  17. Andrea Di Vita scrive:

    @ tutti

    OT

    Primo effetto delle elezioni.

    Draghi si mette a citare (senza farne il nome) Mimmo Lucano.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/20/migranti-draghi-allue-ora-piani-chiari-e-corridoi-litalia-impariamo-ad-accogliere-e-saranno-fratelli-oppure-li-renderemo-nemici/6361625/

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    • Francesco scrive:

      beh, su questi ripetuti e inani appelli all’Europa la penso come MT: spreco di fiato, che sminuisce la statura di chi li fa

  18. mirkhond scrive:

    Il vero vincitore di queste elezioni è stato l’astensionismo.

  19. mirkhond scrive:

    La sinistra ha vinto col 25% degli aventi diritto al voto. Non certo una grande vittoria.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ mirkhond

      “vittoria”

      E’ una vittoria per abbandono. Quelli della squadra avversa non si sono quasi fatti vivi, e si è vinto a tavolino. Comunque gli assenti hanno sempre torto.

      Per una vittoria non molto più grande alle Europee capitan citofono aveva addirittura chiesto i pieni poteri.

      Se gli avversari avessero dirigenti degni di questo nome, invece di prendersela con l’astensione come se fosse un meteorite caduto sui seggi dovrebbero chiedersi perché il loro elettorato ha disertato le urne e quello della sinistra no.

      Ma siccome se fossero degni non sarebbero dirigenti di destra, ti pare? 🙂

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Francesco scrive:

        concordo

        se a destra ci fossero anche solo dei mediocri gerarchi, le teste di Salvini e Meloni sarebbero a spasso su delle belle picche

        il fatto che siano ancora intoccabili dimostra lo stato patetico in cui versano i partiti di destra

        e il fatto che siano di destra è irrilevante: qualsiasi partito incapace di liberarsi di chi lo ha portato al disastro è uno zombie

  20. mirkhond scrive:

    Ha disertato le urne perché si è piegata al non eletto Draghi.

  21. mirkhond scrive:

    Comunque gli assenti hanno sempre torto.

    No, se si vedono traditi i valori per cui chiedono il voto. Non si può atteggiarsi a sovranisti e poi piegarsi al non eletto da nessuno Draghi, e a quello che il non eletto rappresenta.
    Del resto anche i 5 stelle sono stati trombati per gli stessi motivi.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ mirkhond

      “traditi”

      Col che confermi che la dirigenza della destra, che quei valori (?) ha tradito, ha allontanato i propri elettori dalle urne. Come volevasi dimostrare: la destra è stata giudicata da parte dell’elettorato come incapace di esprimere una dirigenza coerente.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Se fosse stato così, avrebbe vinto la Meloni.

  22. mirkhond scrive:

    “Ne segue che occorre scegliersi il modo per dar valore alla propria vita finché la stiamo vivendo in questo mondo, senza farne dipendere la valutazione da un inconoscibile e forse inesistente al di là.”

    L’uomo ha bisogno di una luce per potersi orientare nel buio che circonda la sua vita.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ mirkhond

      “luce”

      Tu permetti che ciascuno si possa scegliere la luce che preferisce senza forzare gli altri a seguirla, o no?

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • daouda scrive:

        ma neanche si può spacciare per luce quello che non lo è , perché allora sei un frodatore

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ daouda

          “frodatore”

          Il buio si trova dove stanno le ombre, e dove stanno le ombre dipende da dove metti la lampada.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • daouda scrive:

            concordo, ma non c’entra un cazzo. NON è che ogni volta devi fare la figura dell’illuminato ( appunto ) facendo quello che capisce di più affossando la tua dignità personale. Cioè, se seni contento, continua, per carità ma me pari oltre che ritardato addirittura stronzo e pezzo di merda, perché cambi la realtà a tuo comodo.
            Qeusto fa schifo.

      • Francesco scrive:

        noi sì, da parecchio tempo, il problema oramai sei tu ………

  23. mirkhond scrive:

    Io non ho nessun potere di imporre alcunché.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ mirkhond

      “alcunchè”

      Lo so. Ma se tu questo potere ce lo avessi, riterresti giusto permettere che ciascuno si possa scegliere la luce che preferisce senza forzare gli altri a seguirla, o no?

      Perché se la tua risposta è sì, allora sei molto vicino ad essere un agnostico. Un eventuale mirkhond dittatore del mondo permetterebbe allora aborto, eutanasia e matrimonio gay.

      Se la tua risposta è no, allora sei un credente coerente come lo erano Chesterton, Salazar e Dante Alighieri. E proibiresti ciascuna delle cose che ho elencato, perché cattive in modo assoluto, a prescindere da quello che possano dire gli altri.

      Come sai, la mia risposta alla domanda (senza alcun ditino imparatore 🙂 ) è inequivocabilmente SI’.

      Qual’è la tua?

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Miguel Martinez scrive:

        Per ADV

        “Lo so. Ma se tu questo potere ce lo avessi, riterresti giusto permettere che ciascuno si possa scegliere la luce che preferisce senza forzare gli altri a seguirla, o no?

        Perché se la tua risposta è sì, allora sei molto vicino ad essere un agnostico. Un eventuale mirkhond dittatore del mondo permetterebbe allora aborto, eutanasia e matrimonio gay. ”

        Capisco cosa vuoi dire, ma ci sono anche altri aspetti.

        Mi sembra che lo stato italiano proibisca l’infanticidio, il delitto d’onore e i matrimoni tra fratello e sorella. Senza per questo essere particolarmente religioso.

        Chiaramente sia aborto che eutanasia possono essere visti come laicissimi “omicidi”; o viceversa il delitto d’onore potrebbe essere punito perché ogni omicidio viola uno dei dieci comandamenti.

        Oppure, io posso vietare certi comportamenti dentro la mia famiglia o la mia comunità, ma tollerarli senza problemi negli altri: i cristiani in Egitto possono bere vino e allevare maiali, poi se la vedranno con Dio, ma non con la legge che vige solo per musulmani.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          “Mi sembra che lo stato italiano proibisca…”

          Ma infatti tutte le norme prescrittive possono discendere da considerazioni di ogni tipo e di per sé ci dicono poco su come ci si sia arrivati.

          Ma, più in generale, avrete notato che io non rispondo quasi mai ad ADV ogni volta che pesca prescrizioni specifiche o particolari affermazioni del magistero della Chiesa o di particolari ecclesiastici.
          Questo perché tutti gli esempi che fa, non dimostrano mai quello che lui vorrebbe dimostrare: che ci sia una differenza tra il modo in cui un credente si approccia a quella che pensa che sia la verità ed il modo in cui ADV ci si approccia. Ma il merito di quello che uno afferma o la convinzione con cui la afferma raramente ci dicono qualcosa sul modo in cui chi afferma si relaziona con quanto affermato.

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ mt

            “ADV”

            Mi attribuisci un machiavellismo che non mi appartiene! 🙂

            Io voglio semplicemente sottolineare come partendo da una qualche fede (non necessariamente quella cattolica) in una Verità Assoluta si arrivi necessariamente a porre le premesse per discriminare chi quella fede non condivide.

            E ci si arriva necessariamente perché – per quanta professione di tolleranza si faccia – si deve negare pari dignità alle opinioni contrarie alla presunta Verità Assoluta fauna parte e alla Verità Assunta dall’altra.

            E questo è il seme di ogni discriminazione.

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • Francesco scrive:

              disse il discepolo di Popper!!!

              ma ti rendi conto di quello che scrivi ogni tanto?

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ francesco

                “scrivi”

                Credo che molti dei nostri problemi siano riassunti in una nota frase:

                “E la luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno accolta”.

                http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Versione_CEI2008=3&Versione_CEI74=1&Versione_TILC=2&VersettoOn=1&Citazione=Gv%201,1-18

                Primo, perché si dà per scontato il sapere dove stanno le tenebre (se no la luce non ci poteva splendere), quando è noto – immaginando con Agostino che la tenebra sia assenza di luce, dunque ombra – che la posizione delle ombre nasce da dove piazziamo la luce. Se tengo la luce accesa sulla scrivania, la sedia farà un’ombra, se accendo invece il lampadario, ne farà un’altra.

                Secondo, perché non solo le tenebre hanno la sfiga di essere tali, ma è pure colpa loro, perché hanno scelto di non accogliere la luce.

                Non solo viene resa assoluta la posizione delle tenebre, ma si stabilisce fin dall’inizio che sono colpevoli, che si meritano di essere tenebre.

                Questa frase riassume i due punti dolenti di ogni fede (ripeto, non solo quella cattolica!):

                a) presumere di sapere dove siano il bene e il male (e non, si badi, in base a un criterio di utilità, ma in qualche modo trascendente e assoluto: il rifiuto della luce da parte delle tenebre trascende la storia)

                b) presumere che tale distinzione sia data per tutti e per sempre (visto che il male è tale perché, poverina, la luce, lei, ci ha pure provato, ma le tenebre l’hanno rifiutata)

                Sono pochi al mondo che sono sfuggiti a questo doppio, letale pregiudizio.

                Tutte le crociate (reali e figurate), tutte le persecuzioni, e molta intolleranza vengono da questi due presupposti.

                Ciao!

              • Francesco scrive:

                Sul punto 2 è ben facile smentirti: a tutti è stata data la possibilità di accogliere la luce, chi è rimasto nelle tenebre lo ha fatto di sua libera scelta.

                Dovresti proseguire a leggere e non interpretare “alla evangelico USA”!

                Sinceramente, in una nazione di cultura cattolica non riesco a capire donde venga questa ossessione per la predestinazione.

                Il punto 1 mi pare autoevidente, almeno considerando che ci tocca tutti crepare e, prima, pagare la tasse e vedere la Juve che vince rubando. Ma è meno importante in questo momento.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ francesco

                “predestinazione”

                Dove ho mai parlato di predestinazione??

                Poi, guarda che gli juventini dicono che gli scudetti bianconeri sono almeno trentadue. (Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla).

                Ciao!

                Andrea Di Vita

            • daouda scrive:

              lascia perdere che è un ritardato e non capisce che lui stesso sta già attuando la sua paura dato che semmai ciò non deriva affatto dalla Verità, ma dall’Umano.

              Poraccio…per il resto dimostra ancora una volta la sua ignoranza sul cristianesimo sfruttando all’uopo le distorsioni umane inerenti…

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ daouda

                “ritardato”

                Sono talmente ritardato che non arrivo a capire di quale paura tu stia parlando.

                Sono sicuro che saprai illuminarmi in merito.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • daouda scrive:

                mi confermi ancora che ho ragione a scriverti che sei ritardato, appunto.

                Tu hai paura di uno stato o gruppo di persone genricametne volgarmente fasciste che devino e si basino sull’assolutismo.
                Praticamente ti descrivi, ti consiglio, visto che tendi anche alla violenza, ad ucciderti, cosi risolvi.

              • Francesco scrive:

                >>> Praticamente ti descrivi

                OUAdd!

                PS e sono certo che non se ne rende conto e negherebbe con assoluta convinzione

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Martinez

          “sorella”

          Ci dono sempre motivi razionali, non fideistico, dietro.

          Dove c’era solo un tabù religioso (le unioni civili, l’aborto) lo Stato finisce con li lettere di proibire.

          Tanto che quando in Texas o a Varsavia qualcuno proibisce di nuovo l’aborto si parla giustamente di ‘talebani’.

          Senza un motivo razionale, il pericolo cioe’ di un incontrovertibile danno che tutti possano constatare a prescindere dalle loro convinzioni personali, una proibizione è un arbitrario tabù e finisce prima o poi per cadere.

          Alla fine, la ragione deve vincere.

          Ciao!

          Andrea Di Vita.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ mirkhond

      “alcunchè”

      Lo so. Ma se tu questo potere ce lo avessi, riterresti giusto permettere che ciascuno si possa scegliere la luce che preferisce senza forzare gli altri a seguirla, o no?

      Perché se la tua risposta è sì, allora sei molto vicino ad essere un agnostico. Un eventuale mirkhond dittatore del mondo permetterebbe allora aborto, eutanasia e matrimonio gay.

      Se la tua risposta è no, allora sei un credente coerente come lo erano Chesterton, Salazar e Dante Alighieri. E proibiresti ciascuna delle cose che ho elencato, perché cattive in modo assoluto, a prescindere da quello che possano dire gli altri.

      Come sai, la mia risposta alla domanda (senza alcun ditino imparatore 🙂 ) è inequivocabilmente SI’.

      Qual’è la tua?

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • mirkhond scrive:

        Ma il potere non ce l’ho, e nemmeno vorrei averlo, perché sarebbe una corona di spine insopportabile.

        • Andrea Di Vita scrive:

          @_mirkhond

          “spine”

          La domanda si sposta, invariata, riguardo chiunque si trovi a portare quella corona, non necessariamente mirkhond.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

      • Francesco scrive:

        x Andrea

        tutte le società vietano certi comportamenti, non solo quelle religiose

        la libertà non può essere assoluta per il deplorevole motivo che le mie libere azioni hanno effetti sugli altri

        se sposo il mio cavallo, poi ho diritto di portare il mio coniuge in camera con me in albergo no? ed è solo il primo stupido esempio che mi viene in mente

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Francesco

          “vietano”

          Si’, ma sulla base di un accordo fra esseri umani. Come ricorda Epicuro nelle Massime vaticane, il diritto può nascere benissimo da una convenzione, un patto.

          Non c’è bisogno – o, in altre parole, è arbitrario parlare – di una “legge naturale, e tantomeno di una rivelazione dall’alto.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Francesco scrive:

            cazzata

            nel senso che è una petizione di principio indimostrabile

            e che non corrisponde al concetto di “giustizia” che l’uomo possiede e che associa alle leggi positive

            per cui mi pare una tesi molto debole

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ Francesco

              “Indimostrabile”

              Non so se sia indimostrabile perché non la dimostra nessuno.

              È un fatto che chiunque può constatare in qualunque legge di uno Stato laico.

              Per condannare un furto o uno stupro non servono i Dieci Comandamenti, il roveto ardente e tutta quella roba lì.

              Basta la constatazione di un comune interesse ad essere protetti da un furto o da uno stupro.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

              • mirkhond scrive:

                “Basta la constatazione di un comune interesse ad essere protetti da un furto o da uno stupro.”

                Su quali basi si dovrebbero condannare, se si esclude un codice morale che non ci siamo inventati noi?

              • daouda scrive:

                strana concezione che hai del diritto naturale dato che è un fatto che nessuno ha deciso di imporre che il furto e l’assassinio siano da punire ed evitarsi, eppure tutti lo credono…

                Sei fesso.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ daouda

                “nessuno ha deciso”

                Vorrei ancora vedere che ci fosse bisogno di qualcuno che dicesse nell’orecchio a daouda : “ehi, guarda che essere derubati non è piacevole!”

                E siccome tanto daouda quanto io abbiamo l’evidente interesse a non essere derubati, concordiamo più o meno tacitamente nel lasciare che vi sia un gruppo di persone incaricato di mantenere l’ordine.

                E siccome non ci sono custodi che custodiscano i custodi, so ci prostriamo al Leviatano o confidiamo in leggi, tribunali, ecc.

                Senza bisogno di invocare un “diritto naturale”, Dieci Comandamenti o quant’altro.

                “fesso”

                C’è chi è fesso e chi è astruso. Il mondo è bello perché è vario.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • daouda scrive:

                Appunto dovrei scriverlo io, sia per il tuo ritardo dimostrato sia per il diritto naturale insito nell’umano, il cui concetto non riesci o non vuoi capire.

                Non ho mai parlato di diritto divino, che riguarda chi ci crede, la cui assogettazione libera del credente di turno non può fare da base statuale.
                E non mi perdo nelle tue stronzate sullo statuale, giacché come per l’economia un nobel non decide nulla, e certe teorizzazioni sono suffragate in base a consensi indotti, suscitati e predeterminati, così si potrebbe fare sulle teorie politiche.
                Se devi criticare il cristianesimo in sè sulla frammistione o cedimento od usurpazione dello stao credendo di demolirne la verità e la Rivelazione, mi spiace, non sai un cazzo di nulla, il cristianesimo è altro dall’induismo o l’ismaelismo o foss’anche una religione politeista innervata negli atti giuridici dello stato, o fss’anche una sperata teocrazia ebraica.
                Sbagli proprio bersaglio e conscientemente sbiruli il cazzo su stronzate autogiustidficatorie dello statuale che non metti in discussione e non indagi, giovandoti della posizione ottenuta di rendita di concordanrne nei presupposti e nei fini.
                Quando verrà il tempo che anche i tuoi denti si infrangeranno contro di esso, non sarai diversi da chi si lamenta oggi e frignerai come una vedovella, col la certezza che finché dura disumananamente ti bei della tua rendita e sgridi chi è vessato o comunque almeno lavora o vorrebbe una riqualificazione e rimodulazione dello stesso.
                Degno di qualsivoglia leccaculo.
                Il mondo è vario, difatti.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ daouda

                “statuale”

                Sembra un monologo di “Amici miei”.

                Guarda che io ho solo fatto una domanda a mirkhond.

                Domanda cui aspetto fiducioso risposta.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • daouda scrive:

                te sembri quello che fa tanto l’amicone infatti, poi quando serve ti butta a mare appena ti volti, o ti accoltella alla schiena.

                Sei già visto.

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ mirkhond

              “Su quali basi si dovrebbero condannare”

              In uno Stato le cui leggi non lo condannassero, mirkhond e io saremmo a rischio di essere derubati e peggio.

              Senza bisogno di invocare alcun codice morale.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

              • mirkhond scrive:

                Non ci può essere legge, senza un codice morale.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ mirkhond

                “non”

                Falso.

                Pensa anche solo al Codice della Strada.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Francesco scrive:

                mi spiace Duca ma ci sono argomenti sui quali i pregiudizi di Andrea sono una prigione inespugnabile

                e negare l’evidenza una passeggiata di salute

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ francesco

                “pregiudizi”

                Tutti a parlare di me, invece di rispondere alla semplice domanda che ho fatto a Mirkhond. 🙂

                Adesso la faccio a te, una domanda.

                Mirkhond dice che “Non ci può essere legge, senza un codice morale.” Io l’ho confutato, citando come controesempio il codice della strada. Tu parli dei miei “pregiudizi” come di una prigione inespugnabile.

                Allora sono autorizzato a chiederti:

                quale “codice morale” è presupposto dal codice della strada?

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Francesco scrive:

                Andrea

                la tua domanda al Duca è un banale trucchetto retorico, si riduce la complessità della realtà a bianco e nero e si cerca di obbligare l’interlocutore a scegliere. Poichè l’imbroglio è nei presupposti della domanda, qualsiasi risposta è perdente.

                Le motivazioni del codice della strada sono etiche, le singole norme sono tecniche.

                Ma davvero non sai che questa questione, l’origine delle leggi, è dibattuta da oltre duemila anni? pensi di risolverla con due battute?

                Ciao!

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Francesco

                “Le motivazioni del codice della strada sono etiche, le singole norme sono tecniche”

                Esatto. E quell’etica è contestabile quanto quella ecclesiastica.

              • Francesco scrive:

                premesso che l’etica ecclesiastica è incontestabile (ma dico, siamo matti?!), non credo ci siano leggi che non sottintendano un’etico

                persino le regole dello sport servono a uno scontro leale

  24. Miguel Martinez scrive:

    Per qualche motivo, ho dovuto approvare una decina di commenti adesso, di commentatori abituali.

    Non so perché!

  25. mirkhond scrive:

    “Perché se la tua risposta è sì, allora sei molto vicino ad essere un agnostico. Un eventuale mirkhond dittatore del mondo permetterebbe allora aborto, eutanasia e matrimonio gay.

    Se la tua risposta è no, allora sei un credente coerente come lo erano Chesterton, Salazar e Dante Alighieri. E proibiresti ciascuna delle cose che ho elencato, perché cattive in modo assoluto, a prescindere da quello che possano dire gli altri. ”

    Tra quel si e quel no categorici, c’è un’ampia gamma di sfumature nel mezzo. Come nella vita reale, e non negli schemi rigidi e caricaturali in cui cerchi di incasellare la realtà.

    • Francesco scrive:

      su questo tu sei d’accordo coi Gesuiti e col Papa regnate, io preferisco almeno tenere principi chiari, categorici, netti, comprensibili, e applicare la massima carità – che non sempre è flessibilità – nella pratica

      ti ricordo, però, che Lui ha parlato di una Via stretta

      ciao

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Via Stretta

        Sì, i suoi discepoli che inneggiano alla Via Stretta sono sempre convinti che sia proprio quella che indicano loro…

        • Francesco scrive:

          quello è un problema secondo o mi sbaglio?

          io, di solito, mi fermo un passo prima di confutare la Scrittura

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ Francesco

            “Scrittura”

            Libero esame?

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • Francesco scrive:

              “libero esame” non implica superficialità e sciatteria, nè malafede e ostilità

              io preferisco attenermi al concetto cattolico di “considerare tutto insieme” per cercare di capire bene ogni singola parte

              (poi ci sarebbe la parte prudenziale su non offendere Lui ma quella è altra cosa)

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ mirkhond

      “rigidi’

      Lo sapevo che svicolavi… 🙂 🙂

      Ciao!

      Andrea Di Vita

  26. Miguel Martinez scrive:

    Per Roberto, sulle mascherine:

    https://ilsalvagente.it/2021/10/18/mascherine-chirurgiche-ecco-perche-non-devono-essere-buttate/

    “Dovremmo continuare a gettare le mascherine chirurgiche nella spazzatura dopo un singolo utilizzo? Dopo un anno e mezzo di test di laboratorio, un team di ricercatori francesi dimostra, in uno studio pubblicato lunedì 11 ottobre sulla rivista scientifica Chemosphere, che conservano il loro potere filtrante e la loro traspirabilità anche dopo dieci passaggi in lavatrice. Le loro prestazioni, spiegano gli autori, rimangono addirittura superiori a quelle delle mascherine in tessuto di categoria 1, con una capacità di filtrazione batterica superiore al 98% contro il 90%. “

  27. Miguel Martinez scrive:

    Sempre per roberto

    Non ho idea se i (gli?) ftalati c’entrino con la composizione delle mascherine, comunque qui c’è uno studio che ha qualche rapporto con ciò di cui si discuteva.

    Interessante, non parla di tumori (come mi sarei aspettato) ma di malattie cardiovascolari.

    https://ilsalvagente.it/2021/10/18/lo-studio-gli-ftalati-nella-plastica-causano-100mila-morti-premature-allanno/

    “La presenza di composti chimici, chiamati ftalati, nella plastica e presenti negli alimenti e negli oggetti di uso quotidiano (cibo, vestiti, cosmetici, giocattoli…), potrebbe causare la morte prematura ogni anno di 100.000 americani di 55 a 64 anni. È quanto emerge da uno studio della Grossman School of Medicine di New York University, pubblicato sulla rivista Environmental Pollution.”

  28. Francesco scrive:

    OT

    mi veniva in mente ieri, e ora mi sfugge il punto esatto, che Andrea e io partiamo da premesse praticamente identiche, vediamo le stesse cose ma ne traiamo conclusioni diametralmente opposte!

    il che mi induce a pensare che di persona potremmo essere amici o almeno in buoni rapporti

    🙂

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Francesco

      “buoni rapporti”

      Ne sono certo! 🙂

      Anch’io avevo notato la stessa cosa, in effetti. Il che mi conferma nel mio relativismo di fondo.

      Ciao! 🙂

      Andrea Di Vita

  29. mirkhond scrive:

    “Io l’ho confutato, citando come controesempio il codice della strada.”

    Il codice della strada sarebbe una confutazione?

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Mirkhond

      “Il codice della strada sarebbe una confutazione?”

      Infatti, questa non l’ho capita nemmeno io.

      Alcuni capitalisti mettono sul mercato un prodotto fatto di tonnellate di acciaio non rinnovabili, con immenso danno al mondo di tutti e in grado di uccidere.

      Questi prodotti vengono comprati da gente che si arroga il diritto di impossessarsi del 90% dello spazio disponibile.

      Chi non possiede uno di questi missili si trova costretto a stringersi sui marciapiedi (che qui da noi sono ridotti a 50 anche 30 centimetri di larghezza), rischiando la morte in ogni istante, e se osa uscire da quello spazio e si fa ammazzare, ha pure torto.

      I bambini poi sono tutti rinchiusi sotto chiave in casa per far posto ai missili.

      Dietro questo c’è un sistema ideologico pauroso, fondato sulla deificazione della proprietà privata, sull’idea che il mondo esista solo per essere saccheggiato, sullo strapotere di chi ha più mezzi, più soldi e più macchine.

      Il codice morale dietro il “codice della strada” esiste, e fa orrore.

      • Francesco scrive:

        credo che il Codice della strada predati gli automobili, però, di qualche mille anni

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Francesco

          “credo che il Codice della strada predati gli automobili, però, di qualche mille anni”

          Il codice della strada è di diversi anni (e molti incidenti e tantissimi morti) successivo all’avvento dell’automobile. C’è un libro molto interessante sul tema in inglese.

          • Francesco scrive:

            Quindi ai bei tempi andati, quando sotto le ruote dei carri morivano come mosche, non c’erano leggi in proposito?

            🙂

      • Miguel Martinez scrive:

        Il “neutrale” codice della strada presuppone che degli stati abbiano il potere sul sottosuolo che produce il petrolio, che ciò sia estraibile da privati, che si possa trasportare il petrolio attraverso i mari distruggendovi ogni forma di vita… mi sembra assai più ideologico delle simpatiche storielle cattoliche.

        • Moi scrive:

          La vita umana si misura in decenni (ma in Doppiaggese / Millennialese si chiamano “decadi” ), la produzione (che NON è l’ estrazione, NON è la raffinazione …) del petrolio si misura in decadi 😉 o decine di milioni di anni !

  30. mirkhond scrive:

    A Di Vita tutto questo non interessa, lui è solo un disco rotto che ripete sempre la stessa strofa stonata, consistente nel vedere tutti i mali del mondo dalla fede in Dio.
    Il disastro ambientale, il capitalismo predatorio per lui sono argomenti secondari, se non irrilevanti.

  31. Moi scrive:

    @ Andrea Di Vita

    ————

    Cspisco il tuo Odium Fidei 😉 … ma mettersi a fare una Lettura da SJWs dei Vangeli è roba da Odium Sui ! 😉

  32. Moi scrive:

    ADULTERARE

    [OMISSIS]

    […] riferito a sostanza di prezzo o qualità inferiore, e non sempre innocua, che venga aggiunta a un alimento o ad altro per abbassarne il prezzo o modificarne, per es., le proprietà organolettiche. […]

    https://www.treccani.it/vocabolario/adulterare/

  33. Moi scrive:

    IN TOPIC

    Per capire Andrea Crisanti, direi che si deve partire da un personaggio qui abbastanza noto, ma mai troppo (sin ora) approfondito : Gustave Thibon , con la sua netta distinzione _ mai così attuale, oggi _ fra “Vivre” e “Ne Pas Mourir” …

  34. Moi scrive:

    Sul film “Last Duel” … che avevate citato non so più dove :

    https://www.rte.ie/entertainment/movie-reviews/2021/1014/1253722-the-last-duel-is-a-medieval-me-too-epic/

    The Last Duel is a Medieval #MeToo epic

    • Francesco scrive:

      e spero faccia la fine dell’ultimo Charlie’s Angels

      che non era neppure COSI’ tanto pessimo

    • PinoMamet scrive:

      Mah, da quello che ho capito (non l’ho visto, non riesco a sopportare la faccia da pirla di Adam Driver e i gli elmi con le visiere smezzate…
      besides, odio il Medioevo 😀 )

      il MeToo c’entra giusto per farci qualche titolo di giornale.

      Non è che all’ultimo scende in campo la presunta stuprata e ammazza a tutti a botte di pseudo-kungfù femminista a base di effetti speciali, insomma 😉

      Immagino che qualche altro regista lo avrebbe fatto volentieri 😉

    • PinoMamet scrive:

      Sempre specialmente per Moi:

      visto che nessuno ne ha parlato, presumo non ci sia neppure un cavaliere nero, nel senso di africano.

      Orrore! Razzismo! Uaituòscing! 😀 😀

  35. Moi scrive:

    https://www.vanityfair.it/article/the-last-duel-film-matt-damon-ben-affleck-adam-driver-recensione

    The Last Duel: cosa c’entra il Medioevo con il Me Too?

    Arriva nelle sale il film di Matt Damon e Ben Affleck sull’ultimo duello legalmente autorizzato in Francia. Tra accuse di stupro, victim blaming e acconciature imbarazzanti

    DI VALENTINA COLOSIMO

  36. Moi scrive:

    Tanto valeva come “setting” un NeoMedioEvo ipso facto su di un pianeta moribondo , prossimo al totale esaurimento di risorse, devastato da disastri ambientali ed esplosioni atomiche … totalmente globalizzato, ma dimentico di ogni Passato : rimasto senza internet , né televisioni , né libri , né giornali ; insomma : roba alla Mortal Engines / Mad Max / Ken Il Guerriero , ecc … 😀

  37. Francesco scrive:

    >>> ci si sarebbe dovuti riferire anche allo sguardo concupiscente della moglie verso il marito. Ma GP2 manco lo cita; nel suo discorso la donna è solo desiderata, non desiderante.

    avrà confessato abbastanza uomini e donne sposati da sapere che il problema è puramente teorico: una MOGLIE che guarda il MARITO con sguardo concupiscente? ma neanche nei romanzi che legge Moi

    😉

  38. Francesco scrive:

    1) l’assenza di luce è il buio, non l’ombra. l’ombra è l’ipotesi ultra-ottimistica che da qualche parte ci sia, della luce. mi sei diventato ciellino?

    2) a mia comprensione, gli uomini che stanno nelle tenebre hanno rifiutato la luce. Ora, che le tenebre siano tali, ieri oggi e domani non ci piove. E’ l’uomo che può, scegliendo, andare verso la luce o rifiutarla.

    3) per questo ho pensato alla predestinazione, che la fissità di Bene e Male è banale, quella dell’uomo non lo è se non si crede nella predestinazione

    ciao

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ francesco

      “assenza”

      1) no. Un cieco non ha nozione diretta nè della luce nè del buio. Chi vede, vede perchè c’è luce, e distingue il buio come assenza di luce; assenza prodotta nel mondo reale dall’interposizione di un oggetto opaco sul percorso dei raggi luminosi, che produce appunto ombra. Il buio della notte è per esempio l’ombra della Terra, in cui siamo immersi in certe ore per la rotazione della stessa.

      2) no. Ripeto: quello che il bruco chiama fine del mondo, il mondo lo chiama farfalla. Il cilicio è una tortura per tutti tranne che per chi vi cerca gioiosamente un’espiazione dai peccati.

      3) no. Niente e nessuno è fisso; fuor dalla matematica, è arbitrario parlare di Verità Eterne.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Francesco scrive:

        1) no, infatti un ex-vedente dice di essere al buio. come il cieco nato, che però non ha cognizione di cosa sia la luce. se non ci fossero stelle, saremmo al buio come “stato di natura”. è troppo bello che ci sia la luce – infatti quelli intelligenti ci leggono la generosità del Dio

        2) che c’azzecca? io ho detto che devi distinguere tra le tenebre e chi scegli di stare nelle tenebre. ah, non abbiamo testimonianze di cosa pensi il bruco e se da farfalla si ricordi di essere stata un bruco, è solo una metafora ad minchiam

        3) carino ma falso. ci stanno un sacco di verità eterne, e la matematica non credo sia tra queste.

        ciao!

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