Regime, passato o prossimo?

Non so esattamente come interpretare questa immagine della consegna del documenti di impeachment del presidente degli Stati Uniti.

Però ha un suo fascino, parola non casuale.

In alto, la perentoria affermazione IN GOD WE TRUST.

Al centro, l’immensa bandiera degli Stati Uniti.

A entrambi i lati, due giganteschi fasci littori.

Poi noterete a sinistra un’aquila che con i suoi artigli domina il globo terracqueo.

Davanti tre figure umane, che respirano attraverso le immancabili mascherine.

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235 risposte a Regime, passato o prossimo?

  1. mirko scrive:

    Col secondo impeachment, Trump si è definitivamente giocato un suo possibile secondo mandato?

    • Francesco scrive:

      beh, il Senato mica lo ha impicciato o mi sbaglio?

      lo ha fatto “solo” la Camera dei rappresentanti, che ormai è a metà tra un soviet e un club di lettori di Cosmopolitan

      poi, e soprattutto, tra 4 anni il vecchio testa arancione avrà 78 anni e sarà impossibile che ce la faccia a fare la sua campagna elettorale

      mica la fa come Biden

      io punto sulla figlia 😀

    • La cosa mi interessa molto relativamente, che è un eufemismo per “e chi se ne frega”.
      Finché si pestano fra ameriKKKani, a me va benissimo. Basta che la finiscano di esportare quella loro democrazia a mezzo missile intercontinentale a clienti che non hanno alcuna intenzione di ritrovarsi con merce avariata fra i piedi. Anche perché potrebbe venire loro la tentazione di rispedirla al mittente con lo stesso spedizioniere dell’andata, addebitandogli giustamente anche le spese.

      • daouda scrive:

        ritardato, scimmia, bestia organicamente minorata, te lo ricordi l’undici settembre?
        Ti ricordi che le colonne del tempio caddero grazie al nazionalbolscevismo euroasiatico?

        Ad ogni modo non posso dirti ch gli USA debbano durare più di quanto sia stato stabilito.
        Lo stato gregario sta venendo riassorbito.Avrei voluto gridare lunga vita alla Nato ed agli USA ( si brutto schifoso ributtante, quelli che ci tengono schiavi ) ma la smantellazion è ormai irrevocabile.
        IL BELLO E’ CHE PARLATE DI MULTIPOLARITA’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

        muori male!

        Licio Gelli è tuo parente, ed è il tuo idiolo, tu che sei una merda

      • Francesco scrive:

        insco

        in effetti i missili intercontinentali sono l’unica cosa che non hanno mai usato!

        🙂

        • daouda scrive:

          Francé nun fa er simpatico che qullo je puzza er fiato d urina nun te capisce.

          Mica pé gnente eh, lo scrive lui “anche perché” quindi…

  2. Francesco scrive:

    Voti alla foto

    100 punti ai fasci littori

    1.000 punti all’aquila imperiale!

    500 punti alla psicopatica 80enne definita da FC una “fervente cattolica”

  3. mirko scrive:

    Francamente non riesco a vedere quale ruolo abbiano i cattolici negli USA in quanto cattolici…..

    • Francesco scrive:

      la giudice nominata da Trump alla Corte Suprema promette molto bene, in materia

      ma la debole cultura cattolica post-conciliare mi pare sia stata annichilita dalla cultura USA, con sbracamenti totali a sinistra e a destra

      🙁

    • PinoMamet scrive:

      In cattolici negli USA sono una delle tante confessioni cristiane; inoltre sono roba da immigrati, irlandesi nel migliore dei casi.

      La nascita di una DC americana (che non sia la casa di fumetti) mi pare alquanto improbabile…

      • Moi scrive:

        Ripeto : il termine “Cattolico” va conteststualizzato … ufficialmente Biden è il secondo “Cattolico” Presidente USA dai tempi di Kennedy ! … Ma in pratica ?! … Parliamo di una variante locale di Protestantesimo, solo “soft”, un po’ più “Buonista” e “Assistenzialista” ?!

      • mirko scrive:

        Nonostante il Cattolicesimo sia la seconda religione per numero di abitanti, gli USA restano sempre un paese di mentalità protestante.

        • Francesco scrive:

          secondo me la mentalità dominante ora è ateismo con spruzzature puramente verbali di protestantesimo

          colpa di Lutero, in primis, che ha separato Fede e Ragione

          col tempo, la Fede diventa astratta e la Ragione una ideologia totalitaria

          • Peucezio scrive:

            Francesco,
            quello che dici però mi sembra valga più per l’Europa che per l’America, dove oggi ci sono sì tanti atei, ma resta sempre un nucleo fortissimo di cristianesimo carismatico, un po’ settario e fanatico, ma sicuramente assertivo e non buonista e annacquato.

            Mi sto rendendo conto sempre di più che il protestantesimo ormai nel mondo cominci a significare, al di là delle varie articolazioni, due cose sempre più divergenti:
            1) un cristianesimo evangelico, tollerante, molto razionalista e filologico, laicista, progressista, poco dogmatico ma molto morale, non tanto in senso prescrittivo, ma nel senso di una forte sottolineatura della morale individuale: una sorta di cristianesimo “freddo”, filosofico e genericamente umanitario;
            2) un cristianesimo carismatico e fanatizzato, aggressivo, irrazionalista, apocalittico, dualistico ai limiti del manicheismo, con un forte senso di appartenenza microcomunitaria (la congregazione) anche piuttosto settaria, pochissimo elaborato sul piano dottrinale e dogmatico, ma malgrado ciò piuttosto prescrittivo sul piano morale.

            In tutto ciò, visto che il cattolicesimo ormai è uscito dai radar, gli unici che si salvano sono gli ortodossi: non tiepidi e cerebrali, ma nemmeno sessuofobi e settari, bensì formalisti e conservatori, ma al tempo stesso molto legati a una vecchia pietas popolare poco moralistica e prescrittiva ma molto vitalistica e spontanea.
            Come al solito, ex Oriente lux.

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Gli ortodossi? Quelli settari? Quelli che sostengono che i protestanti farebbero sacrifici umani di bambini? Quelli che si scomunicano a vicenda sulla base dei desiderata del politico di turno?

              • Peucezio scrive:

                Tu parli del clero, io mi riferisco ai fedeli.

                Il clero fa il clero.

              • Peucezio scrive:

                Il fatto è che ti costa ammettere che il cattolicesimo di oggi è diventato residuale, cerebrale e intelletualistico, di nicchia (e anche più settario degli ortodossi, proprio perché minoritario e quindi con più forti connotazioni identitarie), mentre nelle società ortodosse la religiosità è ancora molto sentita.

                Il settarismo non ha nulla a che fare con le affermazioni del clero, il settarismo è un’atmosfera, una forma mentis dei fedeli di un gruppo religioso, un senso di autoisolamento, del sentirsi migliori, del fare gruppo contro gli altri. È tipico della religiosità d’oggi, che è diventata individuale in una società del tutto disarticolata, per cui, alla comunità, al vicinato, alle reti famigliari e sociali si sostituisce il gruppo che ti scegli, per uscire dal tuo isolamento, in cui fanatizzi le tue scelte.

              • Peucezio scrive:

                E ti assicuro che ho conosciuto ambienti cattolici così, da ambienti dell’Opus Dei ad ambienti di singole parrocchie con un prete capo carismatico, a tratti manipolatore.

                Il pope non ce lo vedo proprio a fare così: è una figura sociale della comunità, il ministro del culto, come lo era da noi il prete un tempo.
                Basta vedere quanto sia alieno il proselitismo dalla loro mentalità: la setta cerca di fare proseliti e l’esterno o entra o è sbagliato, malvagio.
                L’ortodosso ti dice: noi siamo così, tu sei quello che sei, cavoli tuoi, se proprio vuoi entrare ti accettiamo, ma chi te lo fa fare…

              • PinoMamet scrive:

                “Il fatto è che ti costa ammettere che il cattolicesimo di oggi è diventato residuale, cerebrale e intelletualistico, di nicchia”

                Ma io non ho affatto quest’impressione.

                Pochissimi vanno a messa tutte le domeniche, o anche qualche domenica;

                ma le ore di religione cattolica a scuola sono ancora frequentate dalla maggioranza degli studenti, le persone vanno ancora a sposarsi in chiesa, più o meno tutti credono all’incirca alle idee religiose cristiane, certamente ognuno a modo suo ma forse persino più “ortodossamente” di quanto ci credessero ai tempi dei messali in latino e dei catechismi imparati a memoria, ci si sposa ancora perlopiù in chiesa ecc.

                Ho l’impressione che gli ortodossi del mondo ortodosso più “occidentalizzato” vorrebbero tanto che la loro chiesa fosse più simile a quella cattolica
                (già anni fa leggevo di greci che preferivano andare dal prete cattolico, più tollerante e meno “fuori dal mondo”), e che gli altri siano semplicemente più “indietro”

                (infatti ti ricordo l’ex polacca di mio fratello, cattolica ma dalla religiosità vissuta nello stesso modo delle moldave e ucraine ortodosse…)

              • Francesco scrive:

                Pino

                io di qualcuno che cercasse un prete più tollerante non ho mai sentito

                ammetto che io ho sempre cercato preti più intolleranti (in senso religioso) ma neppure di striscio finora ho sentito lodare quelli dentro il mondo

                forse da Berlusconi

                🙂

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “io di qualcuno che cercasse un prete più tollerante non ho mai sentito”

                Invece di preti che si sono fatti intorno il deserto rompendo il cazzo ai parrocchiani ne è pieno.

              • Peucezio scrive:

                I modernisti lo rompono di più, perché l’idea è sempre che sei una merda, che è tutto una merda, che devi convertirti, cambiare la tua vita, che fai schifo, ecc. ecc.

              • PinoMamet scrive:

                “io di qualcuno che cercasse un prete più tollerante non ho mai sentito”

                io a dire il vero sì, e non sono neppure cattolico!

                comunque si parlava di cristiani ortodossi…

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “I modernisti lo rompono di più, perché l’idea è sempre che sei una merda, che è tutto una merda”

                Mi sembrano critiche di segno opposto a quelle che vengono di solito da te rivolte. Ma si sa che tutto fa brodo.

              • PinoMamet scrive:

                “I modernisti lo rompono di più, perché l’idea è sempre che sei una merda…”

                ??

                Ma scusa, i modernisti non erano invece quelli ai quali andava bene tutto, che dialogavano troppo invece di scomunicare e minacciare l’inferno, che accettavano troppo i vizi del mondo moderno come (cito) il Frocismo?
                😉

                Oh, se sono tolleranti non vanno bene, se sono intolleranti neanche… 😉

                comunque nella mia esperienza di preti direi che sono via via più noiosi e severi man mano che ci si avvicina alle posizioni “di destra” e/o tradizionaliste.

                Preti sedevacantisti veri e proprio non ne conosco per cui chissà, magari sono dei compagnoni tutti pacche sulle spalle e barzellette sporche: tutto può essere.

                (Psss detto tra noi
                ma a bassa voce eh?
                io ho l’impressione che il tuo prete ideale debba tuonare contro i peccatori delle altre religioni , anche se sono ottime persone, perché devono convertirsi…
                mentre al cristiano peccatore, bestemmiatore, puttaniere e ignorante della dottrina debbano perdonare tutto e anzi strizzare l’occhio, purchè sia della parrocchia giusta 😉 )

            • Francesco scrive:

              Peucezio

              credo che il primo tipo di cristiano che tu descrivi sia di gran lunga predominante

              senza scordare che il secondo tipo è legato, temo, a terrificanti logiche tribali, schiave delle peggiori depravazioni mentali USA

              se i primi si fanno il cristianesimo LGBTQ+, i secondi se lo fanno bianco o nero

              non so cosa resti di veri cristiani, in quel paese

              ciao

              • Peucezio scrive:

                Ma tu non eri filo-americano convinto?

              • Francesco scrive:

                ma l’America è grande

                i coglioni dell’aborto, del matrimonio gay, dei diritti trans, del gender non conforming, sono spazzatura

                e pure i razzisti sono la negazione dello spirito individualista e meritocratico americano che io amo

                a me piace la tipa che ha scritto quella roba che c’è sotto Lady Liberty

                o molto della Costituzione mi piace da impazzire

                poi mancano di tomismo ed è una grave pecca

                ma nessuno è perfetto nel Bene

      • PinoMamet scrive:

        Infatti.

  4. Z. scrive:

    Come interpretarla… sono indietro, non hanno capito che il covid non è che un raffreddore, nemmeno troppo grave…

  5. PinoMamet scrive:

    Curioso che all’estero, dove la parola “fascismo” viene utilizzata un po’ a sproposito per indicare qualunque forma dittatoriale, i fasci siano invece usatissimi nelle araldiche e simbologie repubblicane.
    Probabilmente non fanno il collegamento, essì che sono pure belli grossi, nella foto…

    • Moi scrive:

      Mmmh … per me gli Americani conoscono universalmente lo Svastika (… ancora ‘sto gender ! 😉 … ), pur ritendendolo inventato dai Nazisti , MA … il Fascio Littorio, poco e niente pur avendocelo “da sempre” in tanti monumenti ,pure a Lincoln !

  6. Moi scrive:

    https://www.youtube.com/watch?v=B4BgUqmH2p8

    SE ci fermiamo all’ estetica … 😉

  7. Moi scrive:

    … Migueeeeel !!! … Dove sei ???

    https://www.ilgiornale.it/news/politica/ora-i-rom-puntano-parlamento-partito-fermare-l-odio-salvini-1916731.html

    Ora i rom puntano al Parlamento:

    “Un partito per fermare l’odio di Salvini”

    Nasce Mistipè, il primo partito rom italiano per fermare il pregiudizio nei confronti dei nomadi. La leader Giulia Di Rocco al Giornale.it: “Siamo stufi di non poterci difendere di fronte a chi in tv propaganda odio e invoca le ruspe contro di noi”

  8. daouda scrive:

    “D’altro canto non è difficile riconoscere che il documento per la quantità e la qualità delle notizie raccolte non può non suscitare l’interesse anche polemico di chi si accinga allo studio del fenomeno Gelli. Non è mancato ad esempio nella Commissione chi, riportandosi all’informativa, ha elaborato una chiave di lettura del personaggio Gelli in termini antitetici a quelli della pubblicistica corrente: non si può infatti non riconoscere che le notizie sul Gelli fornite dal redattore del documento sono in stridente contrasto con il passato dell’uomo come con le successive, dichiarate e mai smentite, professioni di fede anticomunista.
    Per una soluzione del problema è necessario, anche in tal caso, fissare quali siano i punti di sicuro affidamento: a tal fine dobbiamo rilevare che dato certo e non controvertibile è che il Gelli, sul finire della seconda guerra mondiale, non si peritò di stabilire contatti di collaborazione e di intesa con la parte che si andava delineando come inevitabilmente vincitrice. Mentre ancora indossava la divisa tedesca, o meglio proprio valendosi di essa, Licio Gelli si metteva a disposizione del CLN ed in particolare della componente comunista di esso, conducendo una difficile partita in costante equivoco equilibrio tra le due parti che ci consente di valutare appieno la sottigliezza del personaggio e che ci offre il dato di inequivocabile certezza che Licio Gelli operò in modo tale da contrarre presso i comunisti pistoiesi un credito di sicura portata se ancora nel 1976 Italo Carobbi, richiestone, si riteneva in dovere di rinnovare l’attestato di benemerenza partigiana.
    La posizione di questo dato ci consente di affermare con buona certezza che alla base dell’informativa risiede un nucleo di verità non controvertibile; in altri termini l’informativa, riportata al momento nel quale fu redatta, è indubbiamente un documento attendibile.
    Il Gelli, infatti, negli anni politicamente turbinosi del dopoguerra, proseguì nella sua attività di doppio gioco che gli consentiva di mantenere i piedi in due o più staffe in attesa che si delineasse la soluzione vincente; fu probabilmente dopo le elezioni del 1948 che egli comprese come fosse intervenuto il momento di una scelta di campo, se non definitiva, per lo meno meno equivoca.
    L’informativa, fermando sulla carta una volta per tutte la sua attività di collaboratore con la parte perdente avversaria e non segnando per converso alcuna conseguente attività da parte di chi è in possesso di tale conoscenza, denuncia al di là di ogni equivocabile dubbio il momento nel quale il Gelli entra nell’orbita dei Servizi segreti italiani. L’informativa come tale poteva infatti avere, secondo logica, due esiti soltanto: o accertamenti che ne dimostrassero l’infondatezza, con la conseguente chiusura del fascicolo, o riscontri sulla sua attendibilità con i relativi esiti di giustizia per una spia al servizio di un paese straniero. Vediamo invece che da essa scaturisce una terza, inaspettata soluzione, essa viene cioè semplicemente accantonata, il che, nel caso di specie, vuol dire tesaurizzata perché l’organo che ne è in possesso ha deciso di gestire in proprio il personaggio.
    Seguendo tale assunto vengono infatti a dipanarsi anche le residue contraddizioni che dianzi sottolineavamo, poiché si perviene ad una linea ricostruttiva che consente di dare logica spiegazione a tutti gli aspetti dei problema riconducendo ad una visione unitaria dati e documenti che sembrano porsi in contrasto reciproco.
    Appare infatti chiaro perché l’informativa, pur vera nella sostanza, non ha alcun esito: i Servizi segreti al momento dell’acquisizione del Gelli, ben conoscendo l’individuo, accludono agli atti un documento che rappresenta per loro una sorta di polizza di assicurazione per il futuro (lo inchiodano in altri termini in una posizione che, per la sua radicale opposizione al ruolo che gli viene assegnato in pubblico, costituisce l’unica efficace garanzia di controllo di un personaggio la cui abilità essi sono i primi a valutare adeguatamente, ed i cui precedenti non rassicurano sulla fedeltà alle scelte di campo adottate).
    Quello che accade nel 1950 è dunque la scissione dei due aspetti del personaggio Gelli: il Gelli nero, di solidi trascorsi fascisti, rimane quello pubblicamente noto e, a quei trascorsi viene riallacciata senza soluzione di continuità l’iconografia ufficiale del personaggio; da questa, viene estratto il secondo volto del Gelli, il Gelli rosso, fermato in un documento custodito negli archivi, e
    di esso viene fatta sparire accuratamente ogni traccia. Il collegamento tra i due è patrimonio conoscitivo detenuto da chi è in possesso dell’informativa ed assicura il controllo del personaggio.
    La soluzione prospettata è l’unica tra quelle in astratto ipotizzabili che fornisca adeguata spiegazione alle contraddizioni che abbiamo messo in evidenza nel corso dell’analisi sui documenti sinora condotta. Secondo la linea interpretativa proposta appare chiaro perché i Servizi organizzino quello che abbiamo definito un cordone sanitario informativo attorno alla figura di Licio Gelli ed al contempo trova adeguata spiegazione la presenza di un documento, in questo contesto, quale l’informativa: un documento che ad un primo livello di analisi sembra al tempo stesso denunciare e smentire l’inerzia del Servizio nei confronti di Gelli. Per superare tale
    ambivalenza è necessario infatti porsi in un’ottica che centri l’attenzione, prima ancora che sul suo oggetto, al quale essa capziosamente ci avvia, sulla sua funzione; un’ottica che non si lasci fuorviare, privilegiando quanto nell’informativa viene detto in termini espliciti, per tralasciare così quanto essa implicitamente rappresenta per la sua presenza nel fascicolo di Licio Gelli.
    Diversamente operando si finisce inevitabilmente sul terreno della polemica, di evidente significato politico immediato, se Gelli sia o meno attribuibile a Servizi segreti di paesi dell’Est – tema questo da non considerare certamente risolto – per ignorare che prima ancora Gelli è comunque sotto il controllo diretto dei Servizi che dovrebbero operare tale verifica.
    Vediamo adesso di sottoporre la tesi esposta a verifica, muovendo alla ricerca di ulteriori elementi in un contesto di documentazione che non può dirsi abbondante, come del resto è logico attendersi in, materia così riservata.
    Dopo le considerazioni svolte sulla protezione accordata a Gelli dai Servizi non può non destare meraviglia che questo comportamento venga rovesciato radicalmente quando non solo il silenzio su Gelli viene rotto ma addirittura l’informativa COMINFORM finisce in mano al giornalista Pecorelli che, data la sua professione, inizia a farne un sapiente uso con il dosaggio delle notizie in essa contenute; dosaggio parziale che non viene portato a compimento perché il Pecorelli viene, come noto, assassinato pochi giorni prima della preannunciata pubblicazione integrale del contenuto del documento. Documento che invero non poteva non avere effetti devastanti per il capo riconosciuto di una organizzazione a carattere segreto con accentuata colorazione politica anticomunista, perché essa in sostanza conteneva due informazioni che certo non avrebbero fatto piacere ai sodali di un capo che si veniva a sapere era:

    -un delatore,
    -un ex agente dei Servizi dei paesi dell’Est.”

    • daouda scrive:

      “Che il Gelli possa essere divenuto un agente dell’Est nell’immediato dopoguerra in cambio della salvezza, sia stato successivamente “congelato” secondo la metodologia più classica propria dei Servizi segreti, sia stato fatto gradualmente penetrare in settori sensibili e tenuto alla mano per lo sfruttamento delle occasioni più propizie”

    • daouda scrive:

      “Il 20 gennaio di quell’anno perviene ad un Centro SIFAR periferico una nota proveniente dall’Ufficio romano(1). L’Ufficio scrive al Centro periferico che “Organo collaterale ha segnalato quale sospetto agente del Kominform tale Gelli, non meglio indicato, da Pistoia” e chiede di svolgere accertamenti. Nel febbraio (il 24) il Centro risponde all’Ufficio che il Gelli segnalato deve identificarsi in Gelli Corrado, né peraltro l’organo rispondente fornisce alcuna spiegazione circa l’identificazione proposta, per quali motivi cioè la notizia in possesso della sede centrale possa essere riferita ad un nominativo (Gelli Corrado) con esclusione di un altro (Gelli Licio).
      Nel settembre successivo il Centro periferico invia all’Ufficio il documento noto come informativa COMINFORM, smentendo così la sua precedente segnalazione. Anche in questa seconda occasione il Centro non fornisce alcuna spiegazione di tale invero strano modo di procedere, poiché non rende ragione né di questa sua seconda definitiva identificazione, né delle ragioni dell’errore nel quale era incorso precedentemente, quando tale identificazione aveva negato.
      Risalta in altri termini, dalla corrispondenza che accompagna l’informativa, un quadro invero singolare di rapporti tra una sezione periferica subalterna ed il centro che mal si concilia con la subordinazione gerarchica esistente tra i due organi corrispondenti; la corrispondenza che accompagna il documento appare in tale contesto più il pretesto formale, burocraticamente indispensabile, per l’incardinamento dell’informativa nel fascicolo, che la reale rappresentazione cartolare di una procedura di acquisizione di notizie tra organi posti in posizione di subordinazione gerarchica e funzionale. Nel rapporto si sostiene che Gelli, legato al partito comunista fin dal 1944, è per lo meno dal 1947 un agente dei servizi segreti dell’Est (Kominform). Avrebbe mascherato questa sua attività dietro quella di industriale e commerciante prima (trafilati di ferro e di rame), e di libraio in un secondo momento. Nella necessità di ottenere a tutti i costi un passaporto, il Gelli si sarebbe iscritto prima alla democrazia cristiana, quindi al partito monarchico e infine al Movimento sociale italiano. Vanterebbe relazioni con eminenti personalità politiche ed è in grado di spendere quantità di denaro esagerate rispetto alle sue probabili entrate.
      L’informativa descritta dà luogo ad un unico accertamento successivo in ordine ai gravi elementi informativi in essa contenuti.
      Il solito Centro periferico comunica all’Ufficio centrale il risultato dell’unico riscontro che era stato effettuato in ordine alle notizie contenute nell’informativa: la libreria di Gelli era stata sottoposta ad attenta sorveglianza e l’attività in essa svolta dal Gelli non aveva dato luogo a nessun sospetto.
      Non era inoltre risultato che al Gelli fosse stata perquisita l’abitazione perché sospettato di traffico d’armi e di spionaggio a favore dei paesi dell’Est, né tanto meno risultava che egli fosse stato segnalato dalla questura di Livorno quale elemento in relazione con una banda di contrabbandieri di armi e di esplosivo (queste ultime affermazioni erano anch’esse contenute nel rapporto).
      Dopo una nota in data 1953, che riepiloga in termini molto blandi il tenore dell’informativa, segue nel 1960 un ultimo documento nel quale il Gelli viene sostanzialmente presentato come un uomo di affari che non si occupa più di politica. A partire da questa data cade il silenzio su Gelli per ben 13 anni, per arrivare al 1973, quando con una nota si chiede se è possibile identificare Gelli con tale
      Luigi Gerla, segnalato nel 1964 per avere reso servizi ai Servizi segreti ungheresi (A.V.H.). Nella stessa nota si sostiene che il soggetto afferma di avere avuto connessioni con il SIFAR e sembra avere connessioni con i circoli ungheresi…”

    • daouda scrive:

      RITARDATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!

      RITARDATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

      mi spiegate come fate a credere al neo-liberismo od altre amenità dopo che li vedete, quelli iscritti all’internazionale, ovunque ( ovviamente anche padroni di società banche e quant’altro…)…
      Voi parlate di destra e sinistra mentre è solo questo: “punta punta entra tutto, altrimenti fa troppo male…”

  9. Moi scrive:

    @ LINGUISTI

    Avete presente lo Zhuyin, o “Bopomofo” ? … Quella specie di “furigana versione locale ipso facto made in Taiwan” ?

    https://en.wikipedia.org/wiki/Bopomofo

    Ebbene, è divenuto anche il nome di contraltare a Starbucks

    https://www.bopomofocafe.com/

  10. mirko scrive:

    Un altro anno così, no

    Cento anni fa sarebbe stato possibile a un Governo democratico, e anche non democratico, imporre a un’intera popolazione di non uscire di casa se non per andare a lavorare, contingentare i rapporti fra i famigliari, annullare di fatto cerimonie religiose o altri riti consolidati? Fra il 1918 e il 1920 la “spagnola” uccise solo in Europa un numero di persone imprecisato, comunque milioni. Ma nessun governo dell’epoca pensò di applicare misure come quelle che vediamo oggi. Eppure le capacità devastanti delle pandemie erano ben note visti i precedenti (la peste nera del 1300, la peste del 1600 di manzoniana memoria, per dire solo di alcune). Del resto nemmeno in seguito, anche in un’epoca relativamente recente, penso all’“asiatica” del 1957, furono prese precauzioni che ricordino nemmeno lontanamente quelle utilizzate per il Covid 19, per il quale da quasi un anno viviamo in una sorta di lager sovietico o nazista, con la differenza che siamo reclusi a casa nostra e non in baracche fatiscenti.

    Cos’è cambiato? Un maggior potere dei governi, una loro maggiore capacità di persuasione, lo spirito di un gregge che non osa ribellarsi più a nulla, un maggiore senso di responsabilità, una maggiore paura della morte? Tutti questi elementi concorrono, ma a mio parere l’ultimo, la paura della morte, è il più incisivo. La morte, la morte biologica intendo, quella che prima o poi tocca tutti, non sta nella società del benessere e in una cultura che ha sancito il “diritto alla ricerca della felicità” (Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, 1776) che però l’edonismo straccione contemporaneo ha metabolizzato in un diritto alla felicità tout court rendendo con ciò, ipso facto, l’essere umano più infelice di quanto lo sia normalmente. Che felicità ci può mai essere se poi, a conti fatti, si muore lo stesso? E quindi nella nostra società la morte, quella biologica, è stata interdetta, proibita, scomunicata.

    Ai primi del Novecento, benché la Rivoluzione industriale fosse in atto già da un secolo e mezzo, la società rimaneva ancora largamente contadina ed era ancora assorbita da quella mentalità. L’uomo-contadino che viveva a contatto con la natura sapeva bene, attraverso il ciclo seme-pianta-seme, che la morte non è solo la conclusione inevitabile di ogni vita, ma ne è la precondizione. Non ci sarebbe la vita senza la morte. Inoltre quell’uomo viveva in famiglie allargate, in comunità coese, a stretto contatto con la natura di cui si sentiva parte. Noi viviamo invece attorniati da oggetti che non si riproducono ma sono sostituibili, alla cui sorte ci sentiamo sinistramente omologhi, e quindi la nostra morte ci appare come un evento radicale, strettamente individuale e quindi inaccettabile. In realtà questa favolosa società del benessere che abbiamo inseguito e creato sembra essersi paradossalmente e dolorosamente capovolta in uno straordinario malessere. Nel 1650, un secolo prima del take off industriale, i suicidi in Europa erano 2,6 per centomila abitanti, nel 1850, con statistiche certamente più accurate, erano 6,9 per centomila abitanti, triplicati, oggi sono mediamente 20 per centomila abitanti, decuplicati. E il suicidio non è ovviamente che la punta di un iceberg molto più profondo. Nevrosi e depressione sono malattie della modernità. Negli Stati Uniti, il Paese più ricco, più forte del mondo, che gode di rendite di posizione che gli derivano dalla vittoria nella seconda guerra mondiale, più di un americano su due (560 su mille) fa uso abituale di psicofarmaci, cioè non sta bene nella propria pelle. Il fenomeno devastante della droga, una volta riservata alle élite ma che oggi coinvolge soprattutto i giovani, è sotto gli occhi di tutti. Sono cose su cui varrebbe la pena riflettere invece di continuare a credere ostinatamente, con l’ottuso ottimismo di Candide, di vivere nel “migliore dei mondi possibili”.

    Da quasi un anno quindi noi, e non intendo in particolare gli italiani, viviamo in un sistema da lager. Fino a quando potremo reggere questa situazione? Si confida nei vaccini ma è dubbio che possano essere risolutivi, perché il virus, che non è cretino, in dieci mesi è già mutato, per quel che ne sappiamo, quattro volte, e se i vari vaccini riescano a coprire queste mutazioni è una questione ancora aperta nella comunità scientifica. Un altro anno di questa vita solipsistica, masturbatoria e innaturale non è pensabile. Prima o poi, per dirla con Ortega y Gasset, ci sarà una “ribellione delle masse”. Per la paura di morire ci stiamo rifiutando di vivere.

    Il Fatto Quotidiano, 15 gennaio 2021

    http://www.massimofini.it/articoli-recenti/2001-un-altro-anno-cosi-no

    • Francesco scrive:

      siamo seri: la società statunitense del 1776 aveva con la morte un rapporto affatto diverso da quella occidentale post-anni 60, tra consumismo, televisione, rincoglionimento generale

      poi perchè leggi il povero Fini? sappiamo cosa pensa ossessivamente, neppure l’incipit intelligente ha poi portato a scrivere qualcosa di utile

      pare un’astronave che cerca invano di sfuggire a un buco nero

  11. Ros scrive:

    “….Cos’è cambiato? Un maggior potere dei governi, una loro maggiore capacità di persuasione, lo spirito di un gregge che non osa ribellarsi più a nulla, un maggiore senso di responsabilità, una maggiore paura della morte….?”

    La morte? Può essere in buona misura;

    io trovo che molto dipenda dall’avere smartphone, internet, web, Amazon, consegne a domicilio….
    La nuova socialità virtuale insomma.

    Chi può sta a casina sua tranquillo a pippolare sul telefono, le ore passano e dopo un po’ di rodaggio non s’annoia granché; è sopportabile, ci si abitua presto ad altre routine, lavori da casa e passatempi.
    Tanto che poi ritornare ad uscire a riveder le stelle sembra quasi, vagamente, spiacevole, psicologicamente disagevole.

    Trent’anni fa sarebbe stato uno sbroccare generale con testate al muro, e c’era già la televisione, il telefono benché fisso, la radio, i giornali e libri, ad annacarci.

    Prima dell’invenzione della radio, telefono e televisione, tenere la gente chiusa in casa -a guardare il soffitto?- per mesi (senza che fuori ci fossero per le strade i lanzichenecchi scorticatori e impalatori) doveva parere impensabile e logisticamente lo era anche.

    Se economicamente e logisticamente è possibile ci si adatta presto.
    Ci si adatta a tutto; e ci si accomoda e affeziona pure; e poi tornare al vecchio iter è pure difficile.

    https://www.ibs.it/possibilita-di-isola-libro-michel-houellebecq/e/9788845258695?inventoryId=54047336

    Chissà Houellebecq in quel romanzo è stato profetico della socialità – parzialmente certo!- a venire?

    • roberto scrive:

      Non saprei dirti….personalmente spippolo tra social e cazzate varie peggio di un adolescente ma le testate al muro le do da maggio più o meno e andare a fare la spesa e dire buon giorno alla guardia giurata all’entrata, alla salumiera e alla cassiera mi sembra una cosa fantastica

      Non ti dico poi organizzare le passeggiate domenicali nei boschi con quei 4-5 amici che costituiscono la mia bolla, roba da orgasmo….

      Si adattarsi si, ma tornare al vecchio iter sarà strafacile, almeno per quelli come me ai quali il vecchio iter piaceva

      • Ros scrive:

        Epperò l’hai sopportato bene o male – è stata “sostenibile” la cosa- mica sei sbroccato per davvero, tipo ambulanza e Neuro; e così è stato per la maggioranza.

        Datti tempo (coraggio su, non t’arrendere, le cose son difficili prima di diventare, poi, facili, si sa), chissà che poi ti piace pure a te;

        che poi queste, direi, son cose più consone, più abbordabili, alle nuove generazioni, ancor vergini di abitudini e quotidianità obsolete mi sa, mica per noi dinosauri.

        Che poi io (saturnino ‘nfame l’ammetto) allo slogan tormentone: “ritorneremo ad abbracciarci” mi scappa sempre lo sghignazzo; abbracciare chi? Ma quando è stato? In quale film? Tutte ‘ste confidenze, ‘ste molestie… Nel caso non mi laverei apposta per tenere la gente arrasso, io.

        Mi pare più realistico quello lì, quell’altro: “nulla sarà più come prima” ad occhio e croce.

        Vuoi vedere che al vetusto panem et circenses, (troppo vitale e casinista, non più sostenibile oggidì dicesi) pare vociferarsi, segua per un un prossimo futuro (chi? Dove? Allarmi allarmi, gli gnosticotecnocrati resettatori!!!) un’identità digitale, benzodiazepine, reddito minimo universale di sussistenza per le moltitudini dei lavori diventati inutili (magari!!! Sempre piaciuto poco lavorare ammé) e connessione web garantita a mo’ di Soma?

        Ci si abitua! Un trastullarsi, un bastevole sollazzo per finire la giornata lo si rimedia sempre (lo trovavano pure i padri eremiti, del deserto, anacoreti; pure gli stiliti guarda un po’…) volendo non sarà malaccio dopotutto!

        Viver come un Geppetto beato dentro la comoda balena; il dolce, passivo ritorno allo stato intrauterino tira, è un archetipo psichico d’atavica tendenza…

        Io (da saturnimo ‘nfame di cui sopra, e molta autarchica immaginazione) quasi quasi, ci metterei la firma pure subito.

        • roberto scrive:

          “chissà che poi ti piace pure a te;”

          ma infatti la cosa che mi ha sorpreso è stata proprio la mia reazione (scusate, se vi prendo per il lettino di uno psicologo, è anche questo un effetto della reclusione)

          ok, io sono una persona estremamente socievole e la mia socialità è fatta di cose molto reali (dai BBQ in giardino alle serate al pub, alle sportellate su un campo da basket), ma in fin dei conti è vero che ho una parte di socialità virtuale molto sviluppata. tanti amici e famiglia lontani e anche prima del 13 marzo passare una serata a whatsappare cagate con un gruppetto di amici era cosa corrente, e per dire, il caffé virtuale in videoconferenza è una cosa che faccio da anni.

          all’inizio la pensavo come te e mi sono detto, e vabbé che sarà mai, aumento il virtuale e c’est tout….no, non ha funzionato per niente.

          mi ricordo a metà aprile (cioè una vita fa) di essere entrato per la prima volta dopo un mese in ufficio ed averci incontrato una collega (che per altro vedevo spessissimo in videoconferenza) e mi sono letteralmente commosso (lei è molto bella, ma ci conosciamo da 15 anni e non mi commuovo ogni mattina…)

          • Ros scrive:

            Ma dai; abbandonarsi, lasciarsi mosciamente cullare, oblomoviamente, all’insostenibile leggerezza dell’essere, svulazzare svuotati e scorporati, immaterialmente, nell’etere del web….
            ‘na favola, ‘na figata! Dai!

            Liberi dalla condanna biblica, cacciati, banditi, esiliati nel faticare per il pane col sudore tra le chiappe e rompiballe intorno;

            è tale a un ritornare al Paradiso, a quel Gan Edèn perduto, un Nostos all’habitat amniotico originario, intimo e protettivo. Di nuovo a casa!

            A Bethel (“non puoi ritornare a casa” titolava frignando Thomas Wolfe, l’angelo che guardava al passato, all’accidiosa mollezza del saudade; e invece si puote, si puote! Evviva!)

            E’ ritornare alle Madri goethiano.

            Fuori dalla dittatura dell’estroversione.

            E dagliela una possibilità, suvvìa
            che ti costa!?

            Si scherza Roberto, si ironizza; ti capisco eccome

            Non la penso in quel modo lì eh!

            Cioè, giusto un po’, talvolta; tipo che se hai solo limoni ci fai le limonate come si suol dire, se hai la clausura… ci fai che? Boh che ne so! Qualcosa di nuovo, per cambiare

            Solitamente non la penso in nessun modo; Se posso lascio accadere e mi vedo
            semplicemente il film

  12. Miguel Martinez scrive:

    Riflessioni di Keinpfusch, che tende a essere sempre molto sicuro di sé, ma che sono comunque interessanti.

    https://keinpfusch.net/loweel/sulle-ribellioni-anti-covid

    Ecco la parte centrale:

    “E’ assolutamente prevedibile cosa sta per succedere.

    arrivati verso aprile/maggio, il clima migliorera’ e l’infettivita’ del virus diminuira’ inevitabilmente. Le persone chiederanno “allora? possiamo tornare ad uscire? . Non avete vaccinato abbastanza?”

    no, guarda, siamo ancora a meta’ delle persone a rischio per eta’ e condizione fisica.

    quindi si parla di novembre/dicembre e poi torniamo a vivere? Organizzo il cenone? Tutti liberi a capodanno?

    no, perche’ saremo ancora lontani dalle condizioni di sicurezza. Riparliamone a fine 2022.

    ma io t’ammazzo, infame!

    Questo e’ circa il dialogo che succedera’ quando comincera’ il bel tempo, la stagione turistica ricomincera’ (o ci provera’), i ristoratori vorrebbero mettere i tavoli fuori, gli alberghi riaprire, le citta’ ricominciare a pensare alla gente sulle strade.
    al ritmo attuale di vaccinazione, il tempo di risoluzione del problema Covid non e’ economicamente e socialmente accettabile.

    per quanto tempo ancora potete sospendere affitti, licenziamenti, pagamenti, casse integrazioni speciali, lockdown, coprifuochi? Quanto e’ umanamente ,socialmente ed economicamente sostenibile?

    Non due anni. Perche’ e’ gia’ andato in fumo il 2020. Andra’ sicuramente in fumo il 2021, e anche il 2022 e’ ipotecato al 70%.

    Non e’ sostenibile. L’approccio lockdown/misure non puo’ funzionare ancora. E’ chiaramente la migliore strategia di breve termine, ma a medio e lungo termine non funziona.

    Si potrebbe invocare (come permesso dai trattati internazionali in caso di emergenze sanitarie) ora la “mandatory disclosure” dei brevetti sui vaccini, e forse si moltiplicherebbero le forze perche’ tutte le aziende del paese potrebbero produrre i vaccini. Ma e’ ancora fantascienza. Non lo faranno mai. E ora e’ troppo tardi, andava fatto nel 2020.
    Ma il tempo passa. Verso maggio/giugno, avrete vere e proprie rivolte di piazza, oppure un chiarissimo vaffanculo dalla popolazione.

    Tre anni in apnea non sono sostenibili.

    La narrazione attuale e’ quella che se disprezziamo abbastanza i negazionisti, allora potremo tenere la popolazione sui binari della scienza.”

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Martinez

      Mica c’è solo il vaccino della Pfizer…

      Ciao!

      Andrea Di Vita

    • Francesco scrive:

      mi pare tutto logico

      tranne la fesseria sul fatto che le caramellerie potrebbero mettersi a produrre vaccini e noi a vaccinarci ciucciando orsetti colorati

      toccherà rischiare la pelle per vivere (che è poi la normalità)

    • nachtigall scrive:

      Sembra una barzelletta questo keinpfusch

      Cioe’ secondo lui i negazionisti avrebbero paura dei fantasmi?

      Cito:
      “Chi consiglia di usare la forza, l’ostracismo, il disprezzo o la polizia contro una popolazione che e’ immersa nel meccanismo psicologico di difesa che e’ la fase della negazione, non sta dalla parte della scienza. Sta dalla parte della superstizione fascista piu’ bieca.”

      Cosa di preciso si starebbe negando? Un virus che non esiste?

      • roberto scrive:

        un virus che non esiste…vabbé

        • nachtigall scrive:

          Tu l’hai visto? Hai una foto o puoi dimostrarne in qualche modo l’esistenza? E una volta dimostrata l’esistenza, puoi dimostrare che sia causa di malattia e puoi dimostrare che e’ contagioso?

          Ricordo che la teoria dei virus cattivi e del contagio e’ soltanto una teoria, e nemmeno si regge troppo bene in piedi.

          Pero’ fa comodo il nemico invisibile…

          Tre ottime letture:
          http://www.loveproductions.org/english/articles/misinterpretation-of-virus/

          • Miguel Martinez scrive:

            Per nachtigall

            “Tu l’hai visto?”

            per qualche motivo, il tuo commento non è stato automaticamente approvato, tranquillo, non era per censurartelo!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            “Tu l’hai visto? Hai una foto o puoi dimostrarne in qualche modo l’esistenza?”

            No. Così come tu non hai una foto che documenti l’esistenza dei neuroni di un tizio che si firma “nachtigall” su internet, ma non per questo ne facciamo una tragedia.

            • nachtigall scrive:

              @Mauricius Tarvisii

              Sembra che io abbia toccato un nervo scoperto…

              @Miguel Martinez

              Figuriamoci, nemmeno mi era passato per la testa. Grazie per l’ospitalita’.

            • nachtigall scrive:

              Ah una cosa Mauricius, puoi spiegarmi cosa sono precisamente gli asintomatici?
              Sono in vena di risate…

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “un nervo scoperto”

                Hai una foto del nervo?

                “cosa sono precisamente gli asintomatici?”

                Soggetti nei quali il virus si replica, ma che non manifestano sintomi?

                “Sono in vena”

                Hai una foto della vena?

              • roberto scrive:

                “asintomatici”

                tra le tante cose sorprendenti, c’è la sorpresa per il fatto che una malattia che può essere asintomatica

                eppure anche prima del covid che esistessero malattie con fasi completamente asintomatiche o che in certe persone sono asintomatiche (epatite C, tumori, mononucleosi, diabete….) credevo fosse una cosa nota più o meno a tutti

              • Francesco scrive:

                ho appena scoperto di non avere foto del virus della celiachia (che non esiste neppure ma pazienza)

                quindi sono sano come un pesce ed esco a mangiarmi un kilo di focaccia ligure

                a presto

                spero

              • nachtigall scrive:

                Il virus della celiachia cosa sarebbe? Il glutine? Francesco perdonami ma non riesco a seguirti.

                “Soggetti nei quali il virus si replica, ma che non manifestano sintomi?”
                Ah ho capito, e’ un virus cattivo ma solo con alcuni. E la spiegazione scientifica di questo comportamento del “virus” esiste, oppure e’ un dogma di Fede anche questo?

                In pratica se un tampone prodotto da quelli che dicono che esiste il virus rileva il virus, si e’ asintomatici, altrimenti si e’ sani… Comunque se si risulta asintomatici non bisogna demoralizzarsi: facendo piu’ tamponi in un giorno escono risultati diversi (a seconda anche della taratura).

                “eppure anche prima del covid che esistessero malattie con fasi completamente asintomatiche”
                Infatti sto proprio dicendo che la spiegazione dell’asintomaticita’ e’ fallace e che non esistono virus cattivi. Ho proposto alcune letture, fra le altre.

                Se poi credete al virus a me non interessa, c’e’ liberta’ di culto, ho chiesto se potete fornire PROVE dell’esistenza del virus, la versione mainstream la conosco da me, non ho bisogno dei pappagalli.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “Ah ho capito, e’ un virus cattivo ma solo con alcuni. E la spiegazione scientifica di questo comportamento del “virus” esiste, oppure e’ un dogma di Fede anche questo?”

                Sì, esiste. Dovresti trovarla nel libro di scienze di scuola, dove si parla del sistema immunitario e delle infiammazioni, ma non vorrei mandarti in sovraccarico con tutte queste informazioni 😀

              • roberto scrive:

                Nachtigall,
                visto che sei pigro qui trovi un po’ di pubblicazioni sul virus.

                non so ci sono anche foto o disegni, ma dovresti soddisfare la tua curiosità

                https://www.ncbi.nlm.nih.gov/sars-cov-2/

              • nachtigall scrive:

                Risposte nel merito dei pdf che ho segnalato – nessuna.
                Non e’ obbligatorio rispondermi e siccome non mi interessa la polemica fine a se’ stessa, possiamo chiuderla qui. Se qualcuno vuole approfondire puo’ farlo.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                I PDF sono degni di un poveretto che di biologia ne sa quanto un Cro Magnon: nessuna osservazione sperimentale, nessuna revisione paritaria, contraddizioni con le conoscenze di scienze che ha persino un bambino delle elementari non troppo portato per lo studio. Insomma, sarebbero un fantasy interessante se non fossero infarciti di tecnofuffa tanto da essere illeggibili.

              • Francesco scrive:

                x MT

                insomma, una robaccia cyber-fantasy tipo la serie TV liberamente tratta dalla saga di Shannara?

                che schifezza!

            • nachtigall scrive:

              “Sì, esiste. Dovresti trovarla nel libro di scienze di scuola, dove si parla del sistema immunitario e delle infiammazioni, ma non vorrei mandarti in sovraccarico con tutte queste informazioni 😀”

              Peccato si tratti solo di teorie, che come dicevo nemmeno si reggono bene in piedi.
              Saluti

              • Francesco scrive:

                cos’è, Popperismo all’amatriciana?

                siccome tutte sono teorie, e falsificabili, posso equiparare la prima cagata che mi viene in mente a una vera teoria scientifica che funziona benissimo da 200 anni?

                aveva ragione la Chiesa Cattolica a raccomandare l’analfabetismo, c’aveva

                se lo ha mai fatto

              • nachtigall scrive:

                Il fatto che i vaccini non funzionino (https://www.freehealthacademy.com/) e quindi siano dannosi e che la medicina cronicizzi invece di curare le malattie, di cui peraltro fraintende il significato, e’ la dimostrazione di quanto dico.
                Vengo da ottime letture ed ancora migliori esperienze.
                Arnold Ehret e il digiuno
                Dr Ryke Geerd Hamer e la Nuova Medicina Germanica
                Dr Stefan Lanka

                Ripeto, c’e’ liberta’ di culto. Ma non chiamatela scienza.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Infatti, tu sei libero di andare dallo sciamano che vuoi, cornamunito o meno, ma ti prego di non chiamarla medicina e di non trarre nessuna conclusione scientifica dalle tue credenze.

              • roberto scrive:

                “Vengo da ottime letture ed ancora migliori esperienze.”

                freehealthacademy….io capisco umanamente che se hai speso 150 euro all’anno per iscriverti e 50 euro a trimestre per le pilloline che ti vendono hai voglia di rassicurarti e di credere di aver fatto la scelta giusta, ma leggere delle cose come “la medicina cronicizza invece di curare” è veramente troppo per me….buona fortuna

              • nachtigall scrive:

                Bene, riassumendo e concludendo. Nessuna voce fuori dal mainstream e’ ammessa, nemmeno fra la cosidetta “controinformazione”. Senza nemmeno prendersi la briga di studiare si rigetta tutto come ciarlataneria – comodo. Sono, per inciso, gli stessi metodi del regime (poi piangete se chiudono il Manifesto)… ma questo forse non si puo’ dire perche’ vi offendete. Comunque ci tenevo a dare la mia testimonianza a chi volesse provare a incamminarsi per strade poco battute (non Francesco, roberto o Mauricius, questo e’ chiaro).

                Il campione del blog citato afferma che sono i negazionisti ad aver paura e vanno in sostanza compatiti. In pratica le pecorelle mascheroinomani che vedo al supermercato, con gli sguardi vitrei e sempre piu’ ammalati, che belano in coro “mettiti la museruola!”, sarebbero invece i coraggiosi, che prendono atto della realta’.
                L’inversione per metodo…

                P.S. Avete buon gioco a ridicolizzare Stefano Montanari, abituati a cantarvela e suonarvela fra di voi, ma dovreste spiegare come mai e’ sistematicamente censurato da YouTube e non gli viene permesso di fare un confronto in televisione con i virologi di staminchia. In fondo sarebbe facile umiliarlo, no?

              • roberto scrive:

                “Nessuna voce fuori dal mainstream e’ ammessa”

                senti, ma una voce mainstream è ammessa invece?

                hai provato a leggere un po’ delle cose che trovi al link che ho postato o non leggi il mainstream per principio?

              • roberto scrive:

                in fin dei conti su publilmed sono recensiti 90.000 studi su un virus che tu dici non esiste, il genoma completo, 50.000 sequenze di nucleotidi, tutto pubblico, alla luce del sole e a disposizione di chi voglia leggere ….io un dubbio sulla narrativa alternativa me lo farei venire al posto tuo

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Stefano Montanari chi sarebbe? E perché sarebbe meritevole del tempo utile per umiliarlo?

              • Francesco scrive:

                non è che tutte le voci fuori dal coro vanno per questo solo considerate

                anzi, tendenzialmente sono quelle da vagliare con più sospetto, almeno il coro ha dalla sua la forza del numero – cosa che è molto utile se devi attraversare un tratto di fiume con delle secche

                invece gli originali che parlano di per loro con idee controcorrente, di solito sono matti e basta

              • roberto scrive:

                stefano montanari è quello che vende libri, pillole e abbonamenti all’accademia della salute che ci segnala il nostro usignolo

                in effetti non c’è nessuna ragione di umiliarlo, ma nemmeno per leggere lui piuttosto che le migliaia di articoli mainstream

              • nachtigall scrive:

                “hai provato a leggere un po’ delle cose che trovi al link che ho postato o non leggi il mainstream per principio?”
                Come ho gia’ scritto, conosco la posizione del regime sul virus, segno che il mainstream lo leggo, il sito in questione lo conoscevo gia’ e devo dire che non risolve i miei dubbi.
                Non sono prevenuto, ma se uno consiglia di stare attenti agli “asintomatici” (un eufemismo per “sani”)… beh, forse scherza, o e’ senza pudore, per cui e’ il caso di cercare studi piu’ seri.

                “in fin dei conti su publilmed sono recensiti 90.000 studi su un virus che tu dici non esiste, il genoma completo, 50.000 sequenze di nucleotidi, tutto pubblico, alla luce del sole e a disposizione di chi voglia leggere ….io un dubbio sulla narrativa alternativa me lo farei venire al posto tuo”
                Il riferirsi all’autorita’ non e’ un modo scientifico di procedere… chissa’ quanti studi ci sono stati sulle “armi di distruzione di massa” di Saddam…
                Del resto potrei semplicemente obiettare che visto che siamo ancora confinati e le cose vanno di male in peggio, la comunita’ scientifica ha preso fischi per fiaschi (non voglio pensare alla malafede…). Pensa che potrei fare tutto un discorso in questo senso usando esclusivamente fonti mainstream!
                Pero’ sarebbe uno sviare il discorso dagli argomenti.

                “Stefano Montanari chi sarebbe? E perché sarebbe meritevole del tempo utile per umiliarlo?”
                Solo un nanopatologo di fama mondiale. Un piccolo omaggio:
                New Quality-Control Investigations on Vaccines: Micro- and Nanocontamination
                medcraveonline.com/IJVV/IJVV-04-00072.pdf

                “almeno il coro ha dalla sua la forza del numero – cosa che è molto utile se devi attraversare un tratto di fiume con delle secche”
                Interessante, dico davvero. Lo terro’ a mente.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “Il riferirsi all’autorita’ ”

                Non è riferirsi all’autorità, ma citare studi scientifici scritti da gente un po’ meno inaffidabile del tizio di internet che non ha idea di cosa sia un microscopio elettronico 😀

              • nachtigall scrive:

                Mauricius, abbi pazienza.
                Io parlo per quello che vedo con i miei occhi e sulla mia pelle. Siccome degli aneddoti raccontati su internet hanno poco senso perche’ giustamente chi mi crederebbe, cerco di appoggiarmi a dei ricercatori che fanno funzionare il cervello, perche’ come senz’altro saprai scientificamente una verita’ esiste solo finche’ non viene sorpassata… ma se ci si conforma alla maggioranza nessuno studio, nessuna discussione e’ piu’ possibile – cosi’ si arriva allo stato delle cose attuale, dove per non mettere in gioco la teoria si rifiutano i fatti.

                Roberto ha citato un sito… Prendo dal suo sito cosi’ non vi arrabbiate. 🙂

                https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2862332/
                Perhaps the most interesting epidemiological studies conducted during the 1918–1919 pandemic were the human experiments conducted by the Public Health Service and the U.S. Navy under the supervision of Milton Rosenau on Gallops Island, the quarantine station in Boston Harbor, and on Angel Island, its counterpart in San Francisco. The experiment began with 100 volunteers from the Navy who had no history of influenza. Rosenau was the first to report on the experiments conducted at Gallops Island in November and December 1918.69 His first volunteers received first one strain and then several strains of Pfeiffer’s bacillus by spray and swab into their noses and throats and then into their eyes. When that procedure failed to produce disease, others were inoculated with mixtures of other organisms isolated from the throats and noses of influenza patients. Next, some volunteers received injections of blood from influenza patients. Finally, 13 of the volunteers were taken into an influenza ward and exposed to 10 influenza patients each. Each volunteer was to shake hands with each patient, to talk with him at close range, and to permit him to cough directly into his face. None of the volunteers in these experiments developed influenza. Rosenau was clearly puzzled, and he cautioned against drawing conclusions from negative results. He ended his article in JAMA with a telling acknowledgement: “We entered the outbreak with a notion that we knew the cause of the disease, and were quite sure we knew how it was transmitted from person to person. Perhaps, if we have learned anything, it is that we are not quite sure what we know about the disease.”

              • roberto scrive:

                “ “asintomatici” (un eufemismo per “sani”)”

                Io credo però che sia necessario almeno fidarsi dei dizionari

                Asintomatico non vuol dire sano, ma che non presenta sintomi.
                Mia suocera è passata a miglior vita per un tumore totalmente asintomatico per mesi (forse anni) e che proprio per questo non è stato curato in tempo, eppure appunto era già malata)

              • roberto scrive:

                “ Il riferirsi all’autorita’ non e’ un modo scientifico di procedere… ”

                Non mi riferisco affatto all’autorità ma a decine di migliaia di articoli pubblicati e che possono essere letti e i cui risultati possono essere esaminati

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “Io parlo per quello che vedo con i miei occhi e sulla mia pelle”
                Quindi ti prego di non parlare di microbiologia 😀

                “Siccome degli aneddoti raccontati su internet hanno poco senso perche’ giustamente chi mi crederebbe”
                Hai aneddoti sulle proteine spike e sull’RNA?

                “cerco di appoggiarmi a dei ricercatori che fanno funzionare il cervello”
                E sui cervelli funzionanti sei un ente certificatore affidabile in quanto esterno e del tutto estraneo alla questione, credo di aver capito.

                “perche’ come senz’altro saprai scientificamente una verita’ esiste solo finche’ non viene sorpassata”
                E con questo hai sorpassato anche il metodo scientifico, suppongo!

                “ma se ci si conforma alla maggioranza nessuno studio, nessuna discussione e’ piu’ possibile”
                Se hai degli studi fondati sulla tua aneddotica, producili.

                “cosi’ si arriva allo stato delle cose attuale, dove per non mettere in gioco la teoria si rifiutano i fatti”
                I fatti saresti tu con aneddoti sui virus? 😀

                “Prendo dal suo sito cosi’ non vi arrabbiate”
                Segue roba trattada uno studio degli anni ’10 del secolo scorso (studio con campione di 10 persone, senza revisori e non replicato, per cui non lo userei nemmeno per determinare se scivolando per terra si rischia di sbucciarsi un ginocchio), dato che siamo per la scienza d’avanguardia. Roba che dimostra non si sa bene cosa, tra l’altro.

                Hai finito di umiliarti o hai altre perle in serbo?

              • roberto scrive:

                “ chissa’ quanti studi ci sono stati sulle “armi di distruzione di massa” di Saddam…”

                La so!
                ZERO
                🙂

              • roberto scrive:

                https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2862332/

                Nachigall, mi prendi per il culo??????????????????

                Hai citato una cosa di 100 anni fa per dimostrare cosa? Che non hai il minimo strumento per capire di cosa parli?

              • nachtigall scrive:

                Ho capito, quindi 100 anni fa l’influenza non si trasmetteva tramite contatto, oggi si’… strano che io non mi ammali comunque, nonostante continui a fare “assembramenti”, come si chiamano oggi, dove nessuno ahime’ utilizza museruole, frequentando anche persone malate.
                Non vi vanno bene neanche i siti che mi passate voi, non so cosa dire… effettivamente e’ uno studio poco serio… ricito:
                “human experiments conducted by the Public Health Service and the U.S. Navy under the supervision of Milton Rosenau on Gallops Island, the quarantine station in Boston Harbor, and on Angel Island, its counterpart in San Francisco.”
                U.S. Navy… non nachtigall…

                Sicuramente complottisti e negazionisti… forse youtuber…

              • roberto scrive:

                “Ho capito, quindi 100 anni fa l’influenza non si trasmetteva tramite contatto,”

                no, ovviamente non hai capito

                100 anni fa la ricerca medica era, come dire, rozza? e usare uno “studio” di 100 anni fa per trane delle conclusioni oggi, dimenticando tutto quello che è successo negli ultimi 100 anni, è un po’ come leggere il manuale di una macchina del 1918 per capire come funziona la tesla

              • roberto scrive:

                ” strano che io non mi ammali comunque, nonostante continui a fare “assembramenti”, come si chiamano oggi, dove nessuno ahime’ utilizza museruole, frequentando anche persone malate”

                1. hai avuto culo e ti auguro di averne ancora, ma non sfiderei troppo la sorte
                o
                2. magari sei di quelli fortunati che se o sono preso senza sintomi o con giusto un raffreddore e adesso sei apposto (dovresti fare le analisi del sangue per saperlo, nel caso in cui tu fossi curioso)

                sul punto 2, nella mia casistica di quelli che se lo sono preso e che conosco di persona vado da “nulla” a “morto”, passando per ogni tipo di manifestazione (semplice raffreddore, influenzina, influenzona, polmonite, ospedali, intubazioni…). non mi stupisce se hai avuto un raffreddorino al quale non hai nemmeno fatto caso, meglio per te

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “strano che io non mi ammali comunque, nonostante continui a fare “assembramenti””

                O magari tu non hai mostrato sintomi, ma hai ammazzat0 inavvertitamente qualcuno.
                Ma tranquillo: non c’è pericolo che tu sia dotato di una coscienza e che ti possa sentire in colpa, non disponi delle capacità intellettive minime necessarie.

          • roberto scrive:

            “Hai una foto o puoi dimostrarne in qualche modo l’esistenza? ”

            in fin dei conti come facciamo a non essere sicuri che nulla esiste, nemmeno noi stessi e che in realtà non siamo che l’incubo di un tizio che non ha digerito la peperonata?

    • daouda scrive:

      MIgul s non si stupido ne avvam già parlato fra di noi ergo citar uno che fa er gaggio co n’articolo sul suop bloggo è tutto a tuo scempio e vergogna.

  13. Peucezio scrive:

    Circa la crisi di governo, c’è qualcosa di un po’ sospetto.

    Non vorrei che fosse il riflesso in Italia della caduta di Trump.
    Oggi sentivo Martelli, che è diventato un anti-contiano radicale, perché Conte non ha fatto subito le congratulazioni a Biden, perché è troppo filocinese…

    Renzi mi è simpaticissimo sul piano antropologico, ma si sa a quali ambienti e sensbilità è vicino.

    Dall’altro lato c’è la Segre che voterà la fiducia a Conte. Non significa granché però: atteggiamento istituzionale, poi non è detto che abbia colto certe dinamiche e che le siano state comunicate.

    Intendiamoci, io se cade Giuseppi festeggio comunque: è un tale incubo per l’Italia e raccoglie talmente il concentrato del peggio (il moralismo giustizialista ed ecologista grillino e la solita sinistra che è la personificazione del male per definizione), che sarebbe un sollievo.

    • mirko scrive:

      E’un incubo soprattutto per questo regime parasovietico che ci opprime tutti per via del covid.
      Ma un diverso governo cosa farebbe di meglio?

    • Francesco scrive:

      anche io se cade Giuseppo festeggio a prescindere

      giusto perchè mi pare ormai tempo di festeggiare qualcosa e per lo scudetto del Milan è presto e porta sfiga

      ammetto di odiarlo antropologicamente più che altro, come detesto anche il resto della compagnia di giro: la Puffetta, il tirapiedi della Gestapo, la Banda dei Cretini, i saggi di paese e pure il Mister Bean Furbo

      sono diventato allergico

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Buon Renzi-Salvini!

        • Moi scrive:

          … WTF ?!

          … ma Salvini non v[u]ole(va) le Elezioni Anticipate assieme alla Meloni ?!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Salvini vuole governare nel bel mezzo della pandemia, secondo te?

            • Moi scrive:

              Salvini, non saprei … l’ ultima volta che si è creduto furbo, “ha consegnato il Paese” al PD !

              La Meloni, invece, penso proprio di sì : vorrebbe le Urne il prima possibile !

          • Moi scrive:

            I Due Mattei Lacedemoni 😉 mi pare ancor più Fantapolitica che … va be’, niente, anzi gnente : “impossible is nothing” [cit.] !

        • Francesco scrive:

          l’istinto politico ce l’hanno

          il resto manca

          però nessuno dei due è del PD e questo ha un valore altissimo

          😉

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            L’istinto politico di buttarsi giù da soli? 😀

            • Francesco scrive:

              Non sei tu quello che ritiene che Conte sia rimasto col cerino in mano? o pensi che regalando i 220 miliardi a parenti e amici riuscirà a farsi eleggere Presidente della Repubblica?

              Poi è chiaro, se un allenatore che fa peggio di Giampaolo ha tutti i giornali sportivi che remano a suo favore, può durare un poco più del giusto. Ma alla fine i nodi vengono al pettine.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Capisco che voi lombardi siete ansiosi di esportare il modello Fontana & Galera (e ora Moratti) al resto dell’Italia. Ma prego, tenetevela stretta la vostra eccellenza obitoriale 😀

              • Francesco scrive:

                No no, siamo ansiosi di NON doverlo condividere col resto del paese dei cachi

                Consideriamo limitate eccezioni ma il sogno è levarci dalle palle e goderci lo spettacolo

              • PinoMamet scrive:

                Francè…

                mi sa che saranno gli altri italiani a godersi lo spettacolo (se fa pe ddì… a me fa solo tristezza) di voialtri residenti in Lombardia totalmente allo sbando in balia di una manica di disonesti e inefficienti che vi ha già causato migliaia di morti.

                Ma contenti voi…

              • Francesco scrive:

                Pino

                è un rischio che corro volentieri, sai? rompiamo le catene e vediamo cosa succede davvero

                🙂

              • Francesco scrive:

                mi accorgo ora di essere caduto nella trappola di MT, che invece di rispondere sul punto mi ha provocato sulla mia amata terra lombarda!

                come sono stato pollo

                🙁

  14. Ros scrive:

    Sono sempre più convinto che questa sia in realtà la vendetta degli introversi
    – vedi https://www.ibs.it/tipi-psicologici-ediz-integrale-libro-carl-gustav-jung/e/9788833922164

    nei confronti degli estroversi (quei tipi giulivi che: “tutti mi dicono che sono solare”; le vispe Terese insomma; quelli sempre in giro a cosciolare, che “fanno cose, vedono gente”)

    Sono stati loro, gli introversi, sapevatelo!
    Nelle loro memorie del sottosuolo; a covare rancore.

    Seriamente.
    V’offro, umilmente s’intende, il consiglio d’una soluzione pratica per sopravvivere ai lockdown
    https://www.ibs.it/poetica-della-reverie-libro-gaston-bachelard/e/9788822002372

    io poi ho trovato aiuto anche nell’hobby del giardinaggio https://en.wikipedia.org/wiki/Psilocybe_semilanceata

    https://it.wikipedia.org/wiki/Salvia_divinorum

    ottimo per quelli che han nostalgia dei viaggi; soluzione verde (più sul blu puffo il primo, invero) e sostenibile; Con la notte, la pioggia e la luna è la migliore crescita per la decrescita.

    Non c’è da mobilitarsi come dicono i negazionisti; piuttosto bisogna Nobilitarsi.
    Conti di Montecristo nello specifico

  15. mirko scrive:

    Una curiosità: perché lo chiamate Giuseppi?

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      È un meme che deriva da un refuso di Trump.

      • Moi scrive:

        Per Trump, non fa alcuna differenza … ma in Italiano si è rivelato “satira involontaria” 😉 per iltrasformismo (!) di Conte !

        PS

        Federico Palmaroli mi sta sul k…zo : crede che per esserecomico basti tradurre in Romanesco e invocare il Gurone 😉 Osho (che pure NON mi è simpaticissimo) a cazzo !

        • PinoMamet scrive:

          Ma come fai a conoscere tutte queste persone??

          Scopro ora da te come si chiama il tizio che scriveva “le più belle frasi di Osho”.

          Che mi piaceva, quando era aderente al suo titolo. cioè prendere delle foto di Osho e fargli dire le insulse frasi di tutti i giorni, con i loro rassicuranti luoghi comuni.

          E in quell’ambito lì funzionava il romanesco, se lui è romano.

          • Moi scrive:

            Adesso fa “satira governativa” su RaiNews 24 … molto diverso. Poi Osho è diventato un meme , senz’altro ci saranno degli “apocrifi” …

        • PinoMamet scrive:

          Leggo questa intervista:
          https://www.romatoday.it/eventi/cultura/federico-palmaroli-osho-chi-e.html

          c’è la solita esaltazione della romanità di frasi e modi dire che, tolto l’accento o la patina dialettale, sono pan-italiane e forse universali, e vabbè, gliela passiamo.

          Ma quando dice:
          „. Poi ho dovuto smettere di utilizzare le foto di Osho e sono evoluto approdando alla satira politica.“
          ecco, quello è il momento in cui ha smesso di piacermi.

          Osho era un’idea originale- la satira politica la fanno in tanti…

        • Moi scrive:

          INTERVISTA | Federico Palmaroli: “Le frasi di Osho? Gli autobus di Roma la fonte di ispirazione maggiore”

          https://www.romatoday.it/eventi/cultura/federico-palmaroli-osho-chi-e.html

          • Moi scrive:

            … un altro che era partito con le parodie degli anime (specie Dragonball) poi si ha avuto un percorso di “satira governativa” simile è Andrea Lorenzon dei Cartoni Morti.

            Quando fa delle parodie è divertente, ma quando si esprime apertamente sembra il TG della Gruber ! 😉

          • PinoMamet scrive:

            Così stasera scopro anche come si chiama il tizio di Cartoni Morti 😀

          • Moi scrive:

            … a volte sono ridicoli, citando espressioni palesemente importate ! Ne ho sentito uno che, parlando del campionato di calcio (ma a me interesava il discorso covid e stadi …inevitabilmente al centro del discorso, però) ha detto perfino “Come se dice a Roma … ha voluto ffà lo sborone !” [sic]

            Io credo che”sborone” l’ abbiano diffuso personaggi come Gigi & Andrea, Marco Della Noce (cfr. “Soc’màker”), i Gem Boy …

            • Moi scrive:

              Se vai sulla HomePage dei Cartoni Morti … c’è scritto proprio sotto in piccolo “di Andrea Lorenzon” ! … Era facile ! 😀

            • Moi scrive:

              Della Noce ho visto ch’è nato a Milano, ma divenne popolarissimo facendo il personaggio del Tecnico della Ferrari (con un accento e un gergo presunto Modenese, quindi, ma cmq riconoscibilmente da Emilia Romagna …) Oriano.

            • PinoMamet scrive:

              In effetti mi chiedo come si possa pensare che “sborone” sia un’espressione nata a Roma…

              mi stupisce anzi la sua popolarità: ho sempre sospettato come molti che la usano con una certa nonchalance (per esempio in trasmissioni generaliste su Rai1!) non si rendano del tutto conto del significato…

              eppure basta raddoppiare una consonante…

              (ho ragione: infatti leggo ora su dizionari online che viene fatto derivare da “boria” e persino da “Borea”, il vento… beh, che fantasia!!)

              • PinoMamet scrive:

                Meno male, almeno la Treccani!

              • Moi scrive:

                SE un’ espressione paradialettale può avere un’ origine “oscena” (sesso o escrementi) / razzista / maschilista / omofoba … molto probabilmente ce l’ha ! 😉

              • PinoMamet scrive:

                In compenso ho notato tempo fa che alcuni fanno derivare “quella cosa lì” da discutibili etimologie legate al burro (?), o la borra (che esiste davvero…)…

                quando invece è un semplice doppione di sperma (sporà- proprio le spore, come quelle delle piante) anche piuttosto trasparente.

              • Moi scrive:

                la “borra” è una specie di rigurgito degli uccelli “strigiformi” (gufi, allocchi, civette, barbagianni, assioli, ecc …) che fertilizza il terreno.

              • Simone B. scrive:

                I contadini toscani quando dicevano “sborrare” si riferivano ad un rigagnolo (localmente detto Borro) che usciva dagli argini.

              • PinoMamet scrive:

                Mi sembra che la somiglianza con il rigagnolo ci sia e non ci sia…
                (lo sperma non esonda, esce come da un rubinetto…
                inoltre “borro” è voce ignota fuori dalla Toscana, e “sborrare” mi pare molto di più un settentrionalismo nel senso volgare del termine)

                idem per gli altri etimi ancora più fantasiosi…

                (potreste chiedermi cosa c’entrino i settentrionali con il greco, ma in effetti penso a una voce tardo-greca/bizantina, come la “pundga” o “ponga” che è il topo di fogna in Emilia Romagna, e credo che Ravenna e soprattutto Venezia siano le aree di entrata e diffusione della voce.
                Del resto sempre da Venezia arriva il “marangone” che è sinonimo di falegname in tutto il Nord o oqausi).

  16. Moi scrive:

    In topic … spero !

    https://www.businessinsider.com/reuters-photographer-says-pro-trump-rioters-wanted-to-hang-pence-2021-1?IR=T

    A Reuters photographer says he overheard pro-Trump insurrectionists saying they wanted to hang Mike Pence at the Capitol

  17. Moi scrive:

    Sul concreto …qualquno pensa d’aver capito il motivo dei ritardi Pfizer ?

    • Francesco scrive:

      Quindi Manifesto e FBI si alleano per creare il mito del Golpe Bianco?

      Come si chiamava l’onnipresente avversario del Grande Fratello in 1984, quello che forniva la scusa per qualsiasi repressione?

      Fino a ieri le Forze Armate USA erano piene di negri e immigrati, un esercito di schiavi al servizio del Potere, adesso diventano una Minaccia alla Democrazia?

      La cosa che mi fa più paura è che sia i liberal sia i democratici centristi credano a queste puttanate … voglio mandare il CV al burattinaio di questa farsa.

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Francesco

        Emmanuel Goldstein.

        In effetti, in “1984” c’erano i Due Minuti d’Odio giornalieri.

        Qui c’è un profluvio ininterrotto. Solo che Goldstein è il Presidente…

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • Francesco scrive:

          piccola chiosa: ogni tribù pratica i suoi due minuti dell’odio (almeno) giornalieri

          non solo i trumpisti, anzi oggi lo spettacolo più imponente è quello degli anti-trumpisti

          o forse lo è sempre stato, visto chi ha sempre avuto i soldi e i megafoni veri

    • daouda scrive:

      interessante la dicotomia fra traditori vs patrioti ormai completamente opposta e speculare.

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ daouda

        Ciascuna parte vede l’altra composta di traditori in mala fede. È la definizione di “stalinismo” data da Žižek. Come disse Orwell, “dove entra la lealtà esce la pietà”.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

  18. Mauricius Tarvisii scrive:

    Qualcuno mi spiega la questione dei contratti segreti (fatti visionare agli europarlamentari autorizzati a vederli con tanto di omissis!) stipulati dalla Commissione Europea con le case farmaceutiche per le forniture vaccinali? Da quando c’è un governante che può spendere i miei soldi senza nessun tipo di rendicontazione o di controllo parlamentare?

    • Francesco scrive:

      è l’emergenza bellezza!

      no?

      • Moi scrive:

        … e alla “pfàiz’er” 😉 , che succede ?!

      • PinoMamet scrive:

        Alla pfaizer secondo me succede che da qualche paese più influente è arrivata una telefonata “ci servono più vaccini, prendeteli dove potete, lasciate un attimo a secco gli italiani che tanto non contano un cazzo”.

        Ho un paio di sospetti ma non li dico.

        • Peucezio scrive:

          Dilli, dilli.

        • Francesco scrive:

          caro Pino

          questa te la appoggio pienamente!

          “tanto non contano un cazzo” suona alla perfezione sulla bocca di un centinaio di ministri degli esteri, parlando dell’Italia

        • roberto scrive:

          però se fosse così ci sarebbero paesi in cui non c’è stato un ritardo ed invece, almeno in europa, o stesso ritardo c’è dappertutto

          vedo piuttosto una cosa del tipo il sig. pfizer che dice “volete un miliardo di dosi? cerrrrrto”…poi va in fabbrica e chiede un miliardo di dosi e la fabbrica gli dice “ma sei pazzo? ne possiamo fare al massimo 800.000!”

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Pare che siano gli USA ad aver proibito l’utilizzo degli stabilimenti americani per le forniture globali e questo ha creato i ritardi in Europa per gli approvvigionamenti. Meglio un inadempimento contrattuale che la violazione di una norma di diritto pubblico.

          • roberto scrive:

            ho letto stamattina di questa cosa, ma avevo capito che è una idea di biden, non una decisione presa (e se la prendono davvero siamo veramente ma veramente nella merda mi sa…)

    • Peucezio scrive:

      Mauricius,
      “Qualcuno mi spiega la questione dei contratti segreti (fatti visionare agli europarlamentari autorizzati a vederli con tanto di omissis!) stipulati dalla Commissione Europea con le case farmaceutiche per le forniture vaccinali? Da quando c’è un governante che può spendere i miei soldi senza nessun tipo di rendicontazione o di controllo parlamentare?”

      Eheheh.
      Ma ti stupisci davvero o fai finta?

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Sto chiedendo il meccanismo giuridico che lo rende possibile, se c’è, o se qualcuno alla Commissione sta facendo giochi strani con le proprie attribuzioni.
        Dato che mi sembri esperto di diritto comunitario e avevi previsto tutto, me lo spieghi?

        • Peucezio scrive:

          Tu credi ancora che sia il diritto e non i rapporti di forza a decidere le cose del mondo…
          Beata gioventù.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            In genere le attribuzioni delle varie istituzioni comunitarie sono individuate da norme, non da lotte nel fango 😀

            • Moi scrive:

              … le norme si scrivono da sole ? 😉

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Ma la norma quale sarebbe?

              • Peucezio scrive:

                Moi,
                Mauricius vede un mondo meraviglioso e noi, che gli vogliamo bene, non vogliamo infrangere i suoi sogni col nostro bieco cinismo.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                No, al contrario: vedo che avete capito tutto, quindi vi domando delucidazioni. Tu hai detto che c’è un rapporto di forza, Moi che esistono norme scritte in base a questo rapporto di forza, per cui chiedo quali. Anche un’indicazione vaga da cui possa risalire ad un testo.

              • Peucezio scrive:

                Mauricius,
                io non ne so un bel nulla, dico solo che non c’è da stupirsi se il mondo non funziona secondo i propri auspici.

    • roberto scrive:

      “Qualcuno mi spiega la questione dei contratti segreti (…) stipulati dalla Commissione Europea ”

      per “stipulati dalla Commisisone europea” viene da una comunicazione della commisisone del 17 giugno 2020 (Strategia dell’Unione europea per i vaccini contro la Covid-19) in cui proponeva una strategia di acquisti comuni e distribuzione comune
      https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:52020DC0245&from=EN
      le strategia è stata approvata al primo consiglio europeo successivo (20 giugno o giù di lì, non mi ricordo) che ha appunto dato mandato alla Commissione di concludere accordi in nome degli stati membri

      intendiamoci, personalmente avrei di gran lunga preferito che ognuno facesse per se, a questo punto in lussemburgo saremmo tutti già vaccinati ed invece andiamo avanti con una lentezza esasperante perché vengono distribuite dosi in proporzione alla popolazione di ogni stato. ma posso capire che se vivessi in grecia vedrei favorevolmente questo approcio

      su “contratti segreti”, onestamente non ho una risposta sicura.
      La Commissione dice che hanno applicato le regole per i contratti di research and development che prevedono appunto delle clausole di confidenzialità più rigorose del normale, ma ad occhio mi sembra una cazzabubbola.
      ho l’impressione che le case farmaceutiche abbiano imposto questa clausola e che tengono un po’ tutti per le palle. in effetti se googli un un po’ in giro vedi che saltano fuori varie minacce (tipo alle filippine o al costarica) in cui pfizer dice “se non rispettate la confidenzialità non vi diamo i vaccini”.
      non è un granché come spiegazione ma mi sembra la più plausibile

  19. Miguel Martinez scrive:

    Scusate, da collezionista… mi arriva questa meravigliosa mail non sollecitata, sul Ritorno dell’Antisemitismo in Germania… bellissimo l’accenno misterioso alla televisione del Kazakhstan:

    An open letter to the heads of the world’s largest corporations.

    The head of the state (region) of North Rhine-Westphalia Armin Laschet is going to be nominated for the post of Chancellor of Germany, this is the most likely successor to Merkel.

    There is even no doubt that regardless of the opinion of ordinary Germans about this politician, he will become the chancellor.

    And then, as they say, the living will envy the dead.

    For if, as the head of the region, he covered and controlled anti-Semitism in one area, then what will happen if he becomes the head of the entire country.

    In general, Jews with brains are already thinking about emigrating from Germany.

    Elena Abrams, a math teacher, also thought about emigrating from Germany to Israel, but a ruthless German machine took her son hostage.

    15 years later, will the son remember his mother, that is the question.

    “Remember your name!”, remember this movie?

    If you forgot, it’s time to reconsider.

    In all Russian newspapers today!

    On all Russian social networks today!

    The thief – the swindler – the corrupt official Laschet, who last year stole half a billion euros from his son’s cushioning firms wearing masks and robes, was elected the future chancellor of Germany.

    The Germans, FORWARD, to the destruction of Germany through corruption at the top !!!

    https://www.welt.de/politik/deutschland/article222891064/Laschets-Millionen-Deal-Zur-Pruefung-der-Kittel-lag-der-Landesregierung-nur-der-rohe-Stoff-vor.html

    Another contender, Jens Spahn, could personally have been involved in organizing government purchases of medical masks at inflated prices through a Swiss firm.

    The deal for hundreds of millions of euros was allegedly lobbied by the daughter of the former head of the CSU, Herold Tandler.

    Perhaps the head of the Ministry of Health Jens Spahn will soon have to explain himself to the prosecutor’s office and exchange his luxurious villa for a prison cell.

    The Germans choose only corrupt officials and fraudsters as chancellors, so both candidates, Armin Laschet and Jens Spahn, if at least one of them is elected, will lead to wild corruption and the collapse of any business in Germany.

    As an example, Armin Laschet in 2020 allocated almost half a billion euros for cushioning companies for the production of protective gowns and face masks, this money was laundered and prices were repeatedly inflated.

    45 million euros Armin Laschet allocated for the company of his own son is direct corruption.

    Jens Spahn in December allocated 2.5 billion euros to pay for face masks for pensioners in Germany through a corruption network of pharmacies, while retirees receiving these face masks paid the full cost of 30 cents per mask, and Jens Spahn paid pharmacies 6 euros for a mask at the cost of a mask paid by a pensioner at 30 cents, which is a corruption elimination of funds with a profit of 2000% or 6 / 0.3 * 100% or 2000%.

    All corruption schemes in Germany are arranged with the participation of the General Prosecutor’s Office of Germany and the Supreme Court of Germany and the ruling government and the ruling house of representatives with the participation of all parties.

    Corrupt schemes in Germany destroy honest and independent and profitable businesses.

    In Germany, it is only profitable to steal budget money with the participation of high officials and politicians and judges and prosecutors.

    Therefore, those who are now urgently and immediately evacuate personnel, business, equipment from Germany will benefit from saving money and saving their money.

    In particular, it concerns files on the following pages:

    Television of Kazakhstan: Germany is a criminal and corrupt state, is run by bandits and murderers.

    Source: https://en.evrey.tv/index.php?post=1

    € 100 for the head of a dead black Namibian or € 50,000 for a living Jew – Germany pays different amounts of compensation depending on the nationality of the victim of the genocide.

    Source: https://en.evrey.tv/index.php?post=2

    The father evacuated the children from Germany for the safety of his son and daughter.

    Source: https://en.evrey.tv/index.php?post=3

    Lots of corruption scandal from NRW. Prime Minister Laschet with his son in completely deep shit. A total of almost half a billion euros.

    Source: https://en.evrey.tv/index.php?post=4

    Nostradamus’ prophesy is coming true: Germany really is ruining Europe

    “Let Berlin finally act with professionalism and respect for international law, the strict observance of which it professes to be so concerned about” – Maria Zakharova, Director of the Information and Press Department of the Ministry of Foreign Affairs of the Russian Federation

    This story is about a Russian family who, in response to their advocacy for children’s rights, was branded by the German government as a ‘threat to the constitutional order’.

    Seeing Germany as it is now, countless households with empty fridges, children shivering in the cold in schools all over the country, sitting in classes in down jackets under blankets, gritting their teeth with frozen ink in their pens, the mass unemployment, billions of euros each year of money laundering and transfers to refugee status claimants, the booming business in face masks, gowns, PCR tests, and COVID-19 vaccinations, the forced mass vaccinations of helpless old people in nursing homes, convicts in prisons, and psychiatric patients with an experimental unproven German drug with sometimes dire side effects up to and including even coma or death, the ban on even two families getting together at Christmas and New Year’s, New Year’s Eve celebtrations on gathering ban-exempt busses, the gas heaters in classrooms that could explode and kill children… looking at all this, one sees a Germany that is turning the dystopian predictions of Europe’s descent into a nightmare that is becoming real.

    Source: https://rua.gr/immi/nashzagran/39409-predskazanie-nostradamusa-sbyvaetsya-germaniya-gubit-evropu.html

    “Do you know, dad, how to cut off your head correctly?” – in Germany today you can still hear not such questions from children, including those who came from the Baltics and Russia, who are sent to the most ordinary German schools, overcrowded with children of refugees from Africa and the Middle East …

    Source: https://rua.gr/news/sobmn/38013-uroki-nemetskogo.html

    “The Nazis rule like under Hitler”: A Jewish emigrant in Germany in the NRV under the leadership of Armen Lashete took away her son and sent her son to an orphanage

    Source: https://tsargrad.tv/articles/naci-ruljat-kak-pri-gitlere-u-jemigrantki-v-germanii-socsluzhby-otobrali-syna-i-otpravili-v-detdom_262224

    “RUSSIAN JEWS IN GERMANY IN NRV under the leadership of Armen Lashete are not worth a cent”

    Source: https://www.sovsekretno.ru/articles/russkie-evrei-ne-stoyat-i-pfenniga/

    https://www.erney.tv/2020/07/17/russische-juden-in-deutschland-kosten-nix/

    https://www.erney.tv/2020/09/02/wie-die-juden-einen-deutschen-schwanz-lutschen-gingen-und-einen-deutschen-stiefel-lecken/

    https://www.erney.tv/wp-content/uploads/2020/09/20190806-Seelische.Grausamkeit.Beh%C3%B6rden.pdf

    https://www.erney.tv/german-jews-must-prepare-for-the-exodus-jews-in-germany-are-always-obliged-to-pay-someone-pays-with-children-someone-pays-with-money/

    https://www.erney.tv/wp-content/uploads/2020/09/3.-2019-06-30-Information-to-Armin-Laschet-Prime-Minister-of-NRW-about-anti-Jewish-discrimination-in-Germany.pdf

    https://www.erney.tv/free-the-jews-from-german-captivity/

    https://cont.ws/@tsjwolf/1711050

    https://www.erney.tv/category/lebensborn/

    https://erney.livejournal.com/278687.html

    https://cont.ws/@tsjwolf/1778265

    https://erney.livejournal.com/280063.html

    https://cont.ws/@tsjwolf/1783619

    19.01.2021 21:13:57 Zx;9I Press@erney.at contact@imolanet.com

  20. PinoMamet scrive:

    “Seeing Germany as it is now, countless households with empty fridges, children shivering in the cold in schools all over the country, sitting in classes in down jackets under blankets, gritting their teeth with frozen ink in their pens, the mass unemployment, billions of euros each year of money laundering and transfers to refugee status claimants, the booming business in face masks, gowns, PCR tests, and COVID-19 vaccinations, the forced mass vaccinations of helpless old people in nursing homes, convicts in prisons, and psychiatric patients with an experimental unproven German drug with sometimes dire side effects up to and including even coma or death”

    ???

    ma che film si è visto questo tizio??

  21. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    https://donna.fanpage.it/ashton-edwards-il-ballerino-gender-fluid-che-rompe-una-tradizione-secolare-danzera-sulle-punte/

    Ashton Edwards, il ballerino gender fluid che rompe una tradizione secolare: danzerà sulle punte

    PS

    Si noti che persino la “razza” [ … No Spoiler 😉 !] di ‘sto giovanotto diventa del tutto trascurabile !

  22. Moi scrive:

    Ciampolillo e Nencini , rocambolescamente come neppure il miglior Paolo Villaggio d’annata, portano Giuseppi a 156 voti in Senato …

  23. Moi scrive:

    O la Casellati ha seri problemi di memoria … oppure è analfabeta funzionale con le cotazioni testuali :

    https://www.youtube.com/watch?v=AekrouVNYJQ

    “Ricordo ai senatori a vita che si apprestano a votare la fiducia cosa diceva il leader dei 5 Stelle di loro: ‘non muoiono mai o muoiono troppo tardi’.

    Che coraggio che avete ragazzi senatori a vita”. Lo dice Matteo Salvini concludendo il suo intervento in Aula dopo le comunicazioni del presidente Conte. Immediate le proteste in aula, che hanno costretto anche la presidente del Senato Casellati ad intervenire: “Affermazioni irrispettose”.

    Il leader della Lega ha poi sottolineato che le parole affermate erano state pronunciate da BEPPE GRILLO.

  24. Moi scrive:

    @ PINO/ZETA

    Pare che #IoApro dei Ristoratori Ribelli sia partito da … Modena !!!

    … Che n’ è stato del proverbiale Civismo dell’ Emilia Romagna ?!

  25. habsburgicus scrive:

    @Miguel @Peucezio @tutti
    https://www.paulcraigroberts.org/2021/01/19/americas-first-revolution-is-happening-now/
    ottimo articolo

    P.S 1
    mi fa piacere che abbia citato Katkov..il legame con gli USA di oggi è un po’ oscuro 😀 ma Katkov ha scritto quella che, a mio parere, resta la migliore storia della rivoluzione di febbraio..quando tutto iniziò, non dimentichiamocelo mai…quel Lenin, così funesto, in gennaio 1917 era solo un intellettalloide isolato e fanatico che faceva la bella vita all’estero con fondi non ben chiariti :D..dopo la rivoluzione di febbraio divenne possibile, anzi probabile, la sua presa del potere..che, per sfortuna del popolo russo e di molti altri, avverrà dopo pochi mesi

    P.S
    ma non concentratevi sulla Russia..l’articolo è sugli USA ..e mi sembra che colga un punto essenziale, il crollo di un sistema di valorei che tenne insieme gli USA per oltre due secoli

    • habsburgicus scrive:

      intellettualloide

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ habsburgicus

      Cioè, la lotta per i diritti civili, il femminismo, l’affirmative action e il politjcally correct sarebbero eversivi dei Veri Valori Dei Padri Fondatori?

      Nel paese dove ai generali schiavisti si intitolano ancora oggi ponti e strade?

      Divertente…

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Francesco scrive:

        beh, mi pare una evidenza solare

        giusto per cortesia, possiamo parlare di cosa sono i diritti civili

        ma il femminismo reale, l’affirmative action e il politically correct sono certamente Male e ancora più certamente eversivi dei valori in base ai quali sono nati gli USA. e sono diventati grandi

        PS anche sui generali schiavisti ci sarebbe molto da dire, sembri uno di quei difensori di Cavour e Garibaldi con tre narici e il fumo che esce

  26. Carlo scrive:

    Per Miguel, Donald Trump nel suo ultimo giorno da presidente ha concesso la grazia o commutato la pena a diversi personaggi condannati per vari reati, tra questi c’è una vecchia conoscenza: Tommaso Buti, quello che di mestiere fa il “Tommasobuti” (cit. Miguel) https://it.yahoo.com/notizie/trump-grazia-bannon-e-altre-064501928.html

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Carlo

      “’è una vecchia conoscenza: Tommaso Buti, quello che di mestiere fa il “Tommasobuti””

      pazzesco, tra i milioni di americani sotto processo, va a infilare in un elenco di sole 143 persone un tizio che è semplicemente indagato per volgari reati amministrativi.

      Chi sa cosa c’è sotto…

  27. Andrea Di Vita scrive:

    @ Carlo

    Assange NON e fra i “perdonati”.

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  28. Miguel Martinez scrive:

    Credo che possa interessare, i libri curati da Massari sono sempre stimolanti e documentati.

    L’associazione Utopia Rossa lavora e lotta per l’unità dei movimenti rivoluzionari di tutto il mondo in una nuova internazionale: la Quinta. Al suo interno convivono felicemente – con un progetto internazionalista e princìpi di etica politica – persone di provenienza marxista e libertaria, anarcocomunista, situazionista, femminista, trotskista, guevarista, leninista, credente e atea, oltre a liberi pensatori. Non succedeva dai tempi della Prima internazionale.

    mercoledì 20 gennaio 2021
    100 ANNI FA NASCEVA IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
    di Piero Bernocchi e Roberto Massari

    Una nascita disastrosa il 21 gennaio del 1921 (come Pcd’I), una giovinezza succube dello stalinismo, un’età adulta al servizio delle istituzioni nazionali e della divisione del mondo stabilita a Jalta, una morte ingloriosa a settant’ anni: questa in sintesi la parabola esistenziale dei gruppi dirigenti del Partito comunista italiano, una storia che di nome e di fatto si è conclusa nel febbraio 1991, seppur con alcuni penosi strascichi successivi. Storia che, però, nasce soprattutto con un gravissimo peccato originale.
    (Piero Bernocchi)

    I comunisti italiani passarono da parole di così netta opposizione antihitleriana e di ricerca di un accordo con le «democrazie» (v. Lo Stato Operaio del 15 giugno 1939) all’accettazione dell’alleanza coi nazisti nel breve arco di due mesi (23 agosto 1939). Una spiegazione secondo criteri storico-politici sarà quindi insufficiente se non si prende in considerazione anche la componente psicopatologica.
    (Roberto Massari)

    Paradossalmente, in Italia l’indispensabile chiave di volta per completare l’arco della postdemocrazia fu l’operazione trasformistica del Pci. Fu una fine ingloriosa ma che aveva radici profonde. Una delle condizioni perché in Italia torni a vivere la prospettiva anticapitalistica è liberarsi di quel che ne resta. E questo libro può aiutare a svolgere un tal genere di pulizia mentale.
    (dall’Introduzione di Michele Nobile)

    Si veda la prima recensione al libro, pubblicata da Giorgio Amico su Vento Largo
    (http://cedocsv.blogspot.com/2021/01/a-proposito-della-storia-del-pci-cento.html)

    Il libro si può già acquistare in libreria o presso l’editore

    Nella diffusione e/o ripubblicazione di questo articolo si prega di citare la fonte: http://www.utopiarossa.blogspot.com

    • Francesco scrive:

      io sono scemo (almeno, gli indizi sono molti e convergenti)

      ma questa cosa di vivere in prospettiva anticapitalistica, che è anche la somma ansia dell’attuale pontificato, mi sembra un’idea così balorda, così astratta, così inutile

      mah

  29. Francesco scrive:

    Milano, ore 17:39

    e ‘sto golpe arriva o no? finora nessun segno delle legioni di barbari maschi bianchi che avrebbero dovuto far strame delle istituzioni USA (o almeno combattere con la Valorosa Guardia Nazionale Ripulita)

  30. Moi scrive:

    Come amplissimamente prevedibile, i Media Main Stream Italici spàsimano a fare da Cheerleader di Biden !

    • Francesco scrive:

      ma che cheerleader, siamo al livello delle cronache nord-coreane nei genetliaci degli Amati Leader … voli lirici a cui mancano solo gli zoppi che saltano e i morti che risuscitano

      però la CNN non è meglio … mi pare di vivere tra una Alt-Left e una Alt-Right entrambe di livello infimo

      • PinoMamet scrive:

        Io vedo pochissimo, al limite del niente, di sinistra in Biden, ho trovato stucchevole la poesia della “grande poetessa americana” e penso che della cerimonia di inaugurazione ho apprezzato solo Lady Gaga in un abito quasi passabile e che ha cantato l’inno americano (musicalmente un po’ sfigato) riuscendo a stonare pochissimo, che è una bella impresa.

        Ma l’entusiasmo per Biden è facilmente spiegabile: quello prima era Trump.

        • mirko scrive:

          Tanto per noi non cambia niente.

        • Moi scrive:

          Biden si presenta come il Nuovo Roosevelt con la Pandemia Nuova Seconda Guerra Mondiale e Covid Nuovo Hitler … anche perché pare che_ per quanto suoni pazzesco … _ sian già morti più “Cittadini Americani” di Covid che II di Guerra Mondiale !

          • mirko scrive:

            Finché fa la guerra ad un virus letale, niente da ridire.
            L’importante è che non riprenda a fare guerre in giro per il mondo.
            Ovviamente per l’esportazione della democrazia.

  31. Moi scrive:

    L’ex Presidente del Cile ha gettato la maschera e si è schierata a favore dei principi anticattolici della Massoneria

    https://www.agerecontra.it/2020/12/lex-presidente-del-cile-ha-gettato-la-maschera-e-si-e-schierata-a-favore-dei-principi-anticattolici-della-massoneria/

    —————————————————————–

    …. Someone tell Sleepy Joe ! 😉

    • Francesco scrive:

      sei sicuro della tua fonte?

      in primis sono molto deluso dalla Massoneria che ammette anche le donne, una cosa che non si può vedere

      e poi ci sono alcuni termini che paiono privi di senso

      ma se garantisci che invece sono gente seria

  32. Peucezio scrive:

    Z.,
    “https://www.italiaatavola.net/tendenze-mercato/horeca-turismo/2021/1/19/da-bologna-parte-ricorso-al-tar-130-ristoranti-contro-chiusure/73251/#.YAfFCJqtgUe.facebook”

    I ristoratori delle tue parti mi sembrano i più agguerriti.
    Anche ogni qual volta vedo qualche servizioin tv su ristoratori che aprono in barba ai divieti, sono quasi sempre a Bologna.
    Non sei ancora andato ad esprimere loro il tuo disappunto…? Proprio sotto il naso te lo fanno? Almeno lo facessero a Modena, chessò, a Forlì…

  33. Moi scrive:

    Biden come Sadat ?

    … Mah, qualche analogia NON fa un’ uguaglianza ! 😉

  34. Moi scrive:

    On Day 1, Biden Signs Flurry of Executive Orders :

    https://www.nytimes.com/video/us/politics/100000007562418/biden-signs-executive-orders-trump.html

    President Biden signed 17 executive orders, memorandums and proclamations from the Oval Office on Wednesday, including rejoining the Paris climate accords and mandating masks on federal property.

  35. Moi scrive:

    In pratica, mascherine e distanziamenti “Giuseppi Style”, rientro negli Accordi Climatici, rinunzia ufficiale a Muro con il Messico e Muslim Ban … ma su quest’ultimo nemmeno Trump era tanto convincente, visto che si mise a demonizzare le politiche autodifensive della Cina vs gli Uiguri !

    • Francesco scrive:

      1) benemeriti
      2) fuffa pericolosa, prevedo regalie a Musk perchè gli amici ricchi di Kamala possano comprarsi la Tesla … poi si chiedono come l’Alt Right resti popolare
      3) ufficiale al muro, ha già detto che userà sistemi più moderni ed efficienti
      4) mi pare una buona idea, quel provvedimento era rozzo, maleducato, inefficiente

      ah, sta già genderizzando alla grande, il cattolicone Biden

      • PinoMamet scrive:

        Non ho capito a cosa si riferisca il punto 2 e chi siano gli amici ricchi di Kamala che vorrebbero comprarsi la Tesla.

        Comunque l’idea di demonizzare l’entourage di Biden con invenzioni come questa (Biden ha mai parlato di Musk? e Kamala Harris? Invece Trump lo lodava apertamente…) mi sembra piuttosto futile, dopo l’esibizione del Circo Trump…

      • Miguel Martinez scrive:

        per Francesco

        TRIGGERnometry@TRIGGERnometry
        22 hours ago

        On the stream in 15 min important questions will be answered:

        Will President Biden cure cancer by Friday or Saturday?
        How many more black men does Kamala need to imprison to become truly progressive?
        How should the mainstream media spend their 4 year break from reporting?

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