Il teschio di Castel di Decima

Io sono arrivato in questo mondo, qualche decennio prima che ci arrivasse anche il passato.

Erano ancora tempi in cui esisteva soltanto un futuro, qualunque fosse.

Il passato è diventato importante dopo, quando tutti si sono accorti di cosa li aspettava.

Il passato, ai miei tempi, lo capivano solo le persone molto anziane e qualche americano, perché poteva già vedere il viso del futuro.

Avevo vent’anni forse, ero in una delle mostruose periferie in cui ogni giorno viene commesso il delitto che si chiama Roma.

Per un miracolo, avevano fermato per qualche mese i palazzinari, credo che fossimo a Castel di Decima.

Enormi mostri condominiali già crescevano, e sotto di loro, gli archeologi lavoravano veloci per salvare qualcosa dalla devastazione.

Lavoravano così veloci, che restava un teschio che se ne stava fuori da una buca, come una marmotta a prendere il sole.

E io guardavo i suoi occhi, e lui guardava i miei… poi io dico lui, ma magari era lei.

Sapevo che aveva quasi tre secoli di più di quelli che si attribuiscono a Romolo e Remo, le mani perse tremila anni fa erano innocenti di ogni fratricidio.

E’ imbarazzante guardare un teschio, perché è troppo saggio per ascoltarmi, e aveva quel particolare orgoglio di chi non ha più niente, e non volle raccontarmi nulla.

Così si limitava a guardare me, a guardare i grandi palazzi che incombevano, gli archeologi che correvano di qua e di là, a respirare quell’aria avvelenata.

Mi sussurrava soltanto, per tutta la vita, ti chiederai chi ero, saprai soltanto che c’ero quanto ci sei tu.

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39 risposte a Il teschio di Castel di Decima

  1. PinoMamet scrive:

    Bello.
    Davvero, non so che altro dire.

    Ho avuto la stessa esperienza con archeologi in quartieri in costruzione (anche se se la prendevano più comoda, e non ho visto teschi ma ossa più anonime).

    Però secondo me agli americani il passato interessava anche, banalmente, perché non ce l’hanno.

    O meglio, ce l’avevano già, decenni fa, come l’abbiamo noi adesso:

    una cosa re-inventata, favoleggiata, narrata, ricreata come copia carbone del presente e nella quale, perciò, si cercano invano idee per il futuro.

  2. Moi scrive:

    Uno scheletro maschile o femminile si riesce a capire inequivocabilmente solo dalle ossa del bacino …

    http://intrepidcycle.com/wp-content/uploads/2012/04/Pelvic-anatomy.jpg

    Comunque, Lui ci dice di avere vissuto nel nostro futuro e che NON ha funzionato

    https://www.youtube.com/watch?v=CeBzKA3_q0Y

  3. Z. scrive:

    Magari era un teschio di vent’anni prima, invece…

    E mentre tu riflettevi ad alta voce sul fratricidio di Romolo e sulla fondazione dell’Vrbe lui pensava: ahò, ma senti questo che sta addì!

    😀

  4. Roberto scrive:

    Ci vuole proprio, visti poi i trascorsi siciliani di miguel!
    http://m.youtube.com/watch?v=3LZDDTPU5h8

  5. Miguel Martinez scrive:

    Per Z

    “Magari era un teschio di vent’anni prima, invece…”

    Ipotesi affascinante… l’omicidio irrisolto degli anni Sessanta, il cadavere sepolto dentro una tomba di 3.000 anni fa, magari con oggetti pseudo-età-del-bronzo per rendere il tutto ancora più credibile.

    Da scriverci un giallo!

  6. daouda scrive:

    Hai rotto le palle cò il tuo piagnisteo frogio mexico senza sapone. Perché non l’hai sotterrato eh?
    Che cazzo stavi a fà?

  7. Miguel Martinez scrive:

    Per Daouda

    “Hai rotto le palle cò il tuo piagnisteo frogio mexico senza sapone. Perché non l’hai sotterrato eh?
    Che cazzo stavi a fà?”

    Ti ringrazio della tua gentilezza.

    Trovandomi in mezzo a uno scavo archeologico in piena, anche se veloce operazione, non ho pensato proprio di intervenire.

    Uno, perché un archeologo mi avrebbe notato.

    Due, perché magari avrebbero ritrovato il teschio scavando un po’ più avanti, e la cosa avrebbe creato qualche confusione.

    • daouda scrive:

      Tralasciando le mie due inutili domande, guardi teschi tutti i giorni , lo sai bene ma non guardi.
      E ci narri della morte adorata in Messico compiaciuto, quando sarà per molti condanna tremenda.
      Probabile che uno sventurato non consapevole di lì sia giudicato meglio di chi, vittima di sé e del suo nazionalismo come te, ci vede un qualcosa che meriti.
      Ma chiaramente io ho capito tutto della vita…

  8. Moi scrive:

    Ma non c’è una foto, di ‘sto teschio ?

  9. Moi scrive:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Dem_Bones

    C’è anche questa, non solo sul cranio, che gira da quasi un secolo in un’infinità di versioni stilistiche musicali …

    https://www.youtube.com/watch?v=e54m6XOpRgU

    … non ultimo lo sputtanamento di Halloween (sputtanato a sua volta …)

  10. Moi scrive:

    Facce di teschio famose 😉

    https://www.youtube.com/watch?v=5iWJFeObCDs

    Fantaman / “Ogon Batto” ;

    http://it.wikipedia.org/wiki/Fantaman

    ***************************************************************

    (versione 2002 … ovviamente un “floppone”)

    https://www.youtube.com/watch?v=Tk2yuCc5c-I

    Keldor becomes Skeletor …

  11. Moi scrive:

    Fantaman è rimasto forse più famoso per l’ antagonista, vera e propria “icona” e “antonomasia” dei Poteri Occulti :

    https://www.youtube.com/watch?v=XAvrrcHbp4o

    https://www.youtube.com/watch?v=nv3upILeD88

  12. Francesco scrive:

    insomma, ogni tanto mi pari romanocentrico

    quelli hanno talmente tanto passato che non sanno cosa farsene e vivono un presente tra il mediocre e il disperato

    un po’ sono cazzi loro, però

    • PinoMamet scrive:

      Guarda, mi pare che la stessa esperienza sarebbe possibile in ogni parte d’Italia o d’Europa…
      io, non quando stavo a Roma ma qua, a parte l’episodio raccontato sopra, ho incontrato archeologi e scavi praticamente ogni anno.

      Quando abitavo fuori città, avevo a 200 metri da casa mia i resti di una villa rustica romana, a 500 metri i resti di un insediamento neolitico, a 5 km una necropoli etrusca…
      ecc. ecc.

      • Moi scrive:

        Anche a Bologna, quando han fatto la nuova Sede del Comune al Liber Paradisus (purtroppo snaturando il fatto storico in chiave radical-chic, ma tant’è …) e il nuovo Plesso Residenziale Top Eco Fit Energy Class u cum az’idoll ch’ al s’ ciama 😉 …

        … è “saltato fuori uno sbrozzo” 😉 di roba Etrusco-Romana, “villae” comprese.

    • Roberto scrive:

      Pure io nello sperduto paesello dello sperduto granducato vivo a 200 metri da terme romane (non ci è rimasto quasi nulla) e ad una decina di km da una villa rustica romana (con tanto di bellissimo forno molto ben conservato)

      • Moi scrive:

        Sulla valorizzazione di questi tesori archeologi il Cattolevantinistan 😉 avrebbe molto da imparare dal Måssonørrerländ ;)…

  13. Tortuga scrive:

    E’ una poesia!

    Stavo ascoltando una canzone e mi son detta, vado a trovare Miguel e gli amici.
    Una vecchia dimenticata canzone che dice

    “Attento a non ammalarti di civiltà”

    http://www.youtube.com/watch?v=ZFadRFeDNrE

  14. Moi scrive:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Skull_and_crossbones

    Ovviamente, uno dei simboli più usati : fra Pagani, Pirati, Massoni, NaziFascisti …

    https://www.youtube.com/watch?v=E6Wa6DA-VUw

    I “Membri Famosi” della Skull and Bones, qualunque roba la sia …

    PS

    L’ “Illuminati Rap” (anche se qualche intermezzo Simil-Stabat Mater Simil-Messa Tridentina è inevitabile) è la prima volta che lo sento … 😉

  15. Moi scrive:

    Finalmente !

    Il Viaggio SpazioTemporale di Darth Vader nel Ducato di Modena e Reggio :

    https://www.youtube.com/watch?v=5kwHj3tA3xQ

    … alla ricerca dell’ altro figlio ! 😉 “A sun mé tò péder !”

  16. Moi scrive:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Fantaman#Sigla

    Fantaman, testo di Cleffer (Vincenzo Petti) e Bruno Tibaldi, musica di Ronnieross (Vincenzo Petti) e Bruno Tibaldi, cantata dai Superband: Douglas Meakin (voce); Roberta Petteruti (cori)

    —————————————————–

    http://www.hurricane.it/personal/kbl/interviste/douglas.htm

    Douglas Meakin

    PS

    “Forza Sugar”, sempre sua, era veramente bella :

    https://www.youtube.com/watch?v=cKbS7aJy7G0

  17. Moi scrive:

    02:40 _ 03:50 …

    Alla faccia del Giuramento d’Ippocrate (ma forse in Giappone non si fa ?!) !!!

    https://www.youtube.com/watch?v=jjRvu6B5efw

    … che az’idoll 😉 d’un Medico Sportivo ! 😉

  18. mirkhond scrive:

    Questa spietatezza “unna” è uno degli aspetti che ho sempre trovato inquietanti nella cultura giapponese.
    Che per altre cose, trovo apprezzabilissima…..

  19. mirkhond scrive:

    Per Moi

    A parte l’Uomo Tigre, credo che il cartone animato giapponese più spietato sia Rocky Joe…
    Una storia tristissima che finisce col protagonista puglie suonato ko che muore sul ring….
    Storia di degrado, miseria, sbandamento dovuto a mancanza di affetti e di incapacità di crearsene….

  20. mirkhond scrive:

    Ho letto la trama, in quanto credo di averlo visto da bambino, ma con dei vaghi ricordi.
    Però le storie di androidi non mi piacciono…. 🙂
    Casomai, trarre un anime dal romanzo di Tom Xnox, il Segreto della Genesi, con i famosi Uomini del Nord provenienti dalla Manciuria e dall’Estremo Oriente Siberiano attuali, in un mix di interpretazioni pseudoscientifiche del Libro di Enoch….
    E magari trovarvi la spiegazione di quel finale di merda di Goldrake… 😉

  21. mirkhond scrive:

    Knox

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