Pattinando sulle piste di Brindisi

Ora, non è gentile fare le scommesse sulle tragedie.

Però sulla commedia mediatica, sì.

Prendiamo l’attentato stamattina alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi, e lanciamoci in una profezia di come andrà a finire. Anche perché se non la faccio adesso, poi non posso dire di aver avuto ragione, né posso dare a voi la possibilità di dire che mi sono sbagliato.

Sabato e domenica:

Una riga a testa di Sdegno, poi via a pattinare su pista.

La Pista può essere, a scelta:

– la mafia

– gli anarcoinsurrezionalisti

– Casa Pound

– la massoneria

– i musulmani

– i delinquenti albanesi

– il governo Monti

– i razzisti

– i Servizi Deviati che fanno un po’ di Strategia della Tensione

Per ognuna di queste Piste, ci sono numerosi interessanti indizi (note in italiano come guardacaso).

Lunedì:

Arrestano due ventiduenni iscritti al terzo anno dell’Istituto professionale oggetto dell’attentato, che confessano di aver messo le bombole per spaventare un loro compagno di classe che non aveva restituito loro il motorino: gli inquirenti ci arrivano perché sulla sua pagina di Facebook, uno degli gli attentatori aveva messo la propria foto mentre scaricava le bombole di gas da un’auto.[1]

Si tratta quindi di due giovani su non so quanti milioni in Italia, ma il fatto si trasforma di colpo da Pista in Segno dei Tempi. Alla domanda perché i (cioè milioni di) giovani passerebbero abitualmente il loro tempo a studiare inneschi per bombole di gas per fare stragi, la risposta potrà essere:

– l’arcaica povertà del Sud

– si danno troppi soldi al Sud

– Mediaset non insegna i Valori della Resistenza

– insegnanti sessantottini propagandano il comunismo invece di trasmettere nozioni

– l’insensibilità della società che non sa ascoltare il disagio giovanile

– il crollo dei Valori della Famiglia perché c’è l’aborto

– la xenofobia che dilaga

– il relativismo che permette di costruire moschee ovunque

– insegnanti insensibili che non hanno la Missione dell’Insegnamento e trasmettono solo nozioni

– la Lega Nord che vorrebbe dividere l’Italia

– l’immigrazione che sta distruggendo i valori identitari

– i terroni che non hanno voglia di adattarsi al mondo globale

– troppi soldi buttati nella scuola che si dovrebbero usare per fare nuove imprese

– i tagli alla scuola

Mercoledì:

Il trionfo calcistico dei blu a pallini contro i giallo ocra, tre a due, sostituisce ogni altra notizia.

Giovedì:

“Vero che a Brindisi è successo qualcosa qualche giorno fa?”

“Che, la cosa degli anarchici? No, i mafiosi erano?”

Non esistono le notizie. Esistono dei modelli, che ogni giorno, ognuno applica alla realtà nella stessa, identica e prevedibile maniera.

Nota:

[1] O questo, oppure qualche faccenda losca che riguarda la fornitura di panini per la merenda a scuola, oppure l’ex-marito ossessivo di una bidella.

Se non è qualcosa di simile, non ho problemi a fare un post tra qualche giorno con il titolo “Mi sono sbagliato”.

Questa voce è stata pubblicata in società dello spettacolo, Terrorismo realtà e mistificazione e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

61 risposte a Pattinando sulle piste di Brindisi

  1. Val scrive:

    Miguel, anche il modo in cui tu di solito affronti e analizzi fatti come questo rispinde a un modello. E’ una cosa normale. Quel che mi sfugge è se tu critichi tutti i modelli presi ad esempio, o la facilità con cui qualsiasi di questo modello sarà messo in soffitta dall’industria dell’informazione per passare ad un altro prodotto.

  2. Miguel Martinez scrive:

    Per Val

    “Miguel, anche il modo in cui tu di solito affronti e analizzi fatti come questo rispinde a un modello. “

    🙂

    Però il mio è un modello di analisi dei modelli, non un modello che pretenda di spiegare in anticipo i fatti.

    Se parlo della pista ragazzotti-su-Facebook, non è perché io ci tenga particolarmente, è solo quello che mi viene in mente: magari invece sono stati davvero dei delinquenti albanesi, dei militanti anarchici, i “servizi deviati” (che non ho capito cosa siano), non è molto importante.

    Voglio andare a monte della faccenda, e guardare lo stesso modo di guardare i fatti.

    Il problema è che per poter guardare i fatti al di là della nuvola di retorica, occorre notare come:

    1) gli analisti partano da un pregiudizio (nel senso di un giudizio che precede il fatto stesso)

    2) cercano la pista che confermi tale pregiudizio

    3) anche se la pista viene smentita, passano immediatamente a un’analisi più generale che comunque conferma lo stesso pregiudizio.

    In questo modo, qualunque cosa avvenga non è altro che una conferma ulteriore del pregiudizio.

    E questo è un meccanismo davvero trasversale, che unisce tutte le parti nonostante i loro inossidabili pregiudizi.

  3. Miguel Martinez scrive:

    Per Val

    “Quel che mi sfugge è se tu critichi tutti i modelli presi ad esempio, o la facilità con cui qualsiasi di questo modello sarà messo in soffitta dall’industria dell’informazione per passare ad un altro prodotto.”

    Beh, anche il fatto successivo sarà pre-giudicato alla stessa identica maniera: i fatti passano, il pregiudizio resta, assiema alla vaga sensazione che i fatti dimenticati confermino comunque il pregiudizio.

  4. Mauricius Tarvisii scrive:

    A me sembra che stia accadendo qualcosa di diverso: nessuno avanza ipotesi dopo quella iniziale sulla Mafia, ma in molti fanno le tipiche affermazioni che seguono gli attentati di terrorismo politico.
    ABC (che non è l’alfabeto, ma la maggioranza di governo) e Monti hanno indicato la linea della fermezza contro ogni tendenza eversiva (ma non era stata la Sacra Corona Unita?) e chiedono (parola magica) l’unità dei cittadini.
    Una bomba in questo periodo e alla vigilia del ballottaggio di una tornata elettorale che ha sancito il profondo stato di crisi di tutti i partiti (che sono vere e proprie imprese, la cui produzione sono i voti e le cui entrate sono i rimborsi elettorali e le retribuzioni per le cariche pubbliche, oltre a tutto l’indotto) è manna che cade dal cielo. Io credo che avrebbero invocato fermezza e unità anche se le vittime le avesse fatte una fuga di gas.
    Per il resto, c’è sempre questa strana similitudine con le stagioni delle bombe degli anni ’70 e degli anni ’90: crisi di un sistema politico (contestazione, fine della prima repubblica, crisi dei partiti) sommata a crisi economica (choc petrolifero e conseguenze, crisi finanziaria del ’92 e quello che conosciamo bene oggi).
    Che le abbiano messe i servizi, la mafia, un anarchico o un malato di mente cambia poco, perché l’importante è chi ne trae vantaggio e quali conseguenze ne salteranno fuori, volendo parafrasare il discorso sulla Grande Guerra e l’attentato di Sarajevo.

    • mirkhond scrive:

      Dal blog di Beppe Grillo :

      Brindisi, cui prodest?

      Istituto Morvillo-Falcone, Brindisi. Una bomba formata da tre bombole di gas esplode. Una ragazzina morta, una gravissima, altri sei studenti feriti. Oggi, nel ventennale della strage di Capaci, a Brindisi era attesa una carovana anti-mafia proveniente da Roma. Coincidenze? Io ho smesso di crederci da tempo, da quando ho visto da bambino per la prima volta Andreotti in televisione. Ancora una volta non siamo stati in grado di proteggere i nostri ragazzi. Gli italiani lo pensano e io lo dico: da tempo ci si aspettava una bomba come questa, era nell’aria elettrica come prima di un temporale.
      Le indagini ci diranno chi sono i colpevoli. La prima pista è quella della criminalità organizzata. Io spero che siano trovati i delinquenti che l’hanno collocata e i mandanti. Soprattutto i mandanti. Le stragi, e questa poteva esserlo se l’esplosione fosse avvenuta pochi minuti più tardi con l’arrivo di altri pullman di studenti, in Italia hanno sempre avuto colpevoli, ma non mandanti. Da piazza Fontana, alla stazione di Bologna, a piazza della Loggia, a Capaci, a via D’Amelio. Gli Spatuzza sono in galera, ma chi li ordinò è ancora a piede libero.
      Questa bomba ricorre in un periodo storico molto simile a quello del ’92/’93. Furono le bombe del Pac di Milano, dei Georgofili a Firenze allora a precipitarci in un ventennio infame di cui stiamo pagando le conseguenze e a impedire ogni cambiamento. Spero che Brindisi, che segue l’attentato a Adinolfi a Genova, non sia l’inizio di una militarizzazione del territorio, di leggi speciali, di neo terroristi e di depistaggi. Cui prodest questo attentato? Alla criminalità brindisina il cui territorio sarà controllato da tutti corpi di Polizia per mesi? Alla mafia siciliana che si vendica così della commemorazione della morte di Falcone? Cui prodest la morte di una ragazza che andava a scuola?

      http://www.beppegrillo.it

  5. E per martedì cosa proponi?

    In queste situazioni mi piace vedere – ho il gusto del macabro – le facce dei presentatori dei tiggì passare dall’espressione funerea quando si parla di tragedie, ad una allegra per raccontare come un cane e un gatto abbiano fatto amicizia.
    Il cordoglio su committenza, tratto distintivo di queste nullità.

  6. rosalux scrive:

    Sono d’accordo con Val, anche tu hai dei modelli, e aggiungo quando viene commesso un reato occorre cercare un colpevole e per farlo bisogna orientarsi nel caos, attraverso dei possibili schemi. Più in generale, senza modelli la realtà sarebbe illegibile, non riusciremmo neppure ad andare al bar a prenderci un caffè: la grossa differenza è tra l’avere dei modelli sensibili alla risposta ambientale, e avere dei modelli rigidi e non modificabili a fronte di qualsiasi fatto. Detto questo, nell’elenco delle colpe del “segno dei tempi” non ci metteresti anche il potere corruttivo della società dei consumi, o – chessò – la vacuità e l’inconsistenza della “società liquida”? O – non so – l’impotenza giovanile di fronte al Dominio…tanto per evocare qualche “modello” a caso.. 🙂

  7. Miguel Martinez scrive:

    Per rosalux

    “la grossa differenza è tra l’avere dei modelli sensibili alla risposta ambientale, e avere dei modelli rigidi e non modificabili a fronte di qualsiasi fatto.”

    Infatti.

    • Francesco scrive:

      però, con un pò di intelligenza e abilità, un modello “sensibili” potrebbe essere solo un modello elastico, che si arranngia a inglobare i fatti meglio di un modello rigido ma con uguale “insensibilità” a quello che succede veramente (nel caso io penso al marxismo, qualcun altro al cristianesimo immagino)

      alla fine i modelli sono pericolosi assai

      ciao

  8. Mondo cane scrive:

    La cosa strana è che prima dell’attentato ad adinolfi, tecnici e politici, erano tutti presi a negare la tensione sociale, come hanno iniziato a contemplarla, adinolfi gambizzato e le povere ragazze martoriate da una bomba artigianale. Alle volte le coincidenze sono veramente incredibili.

    Aggiorna i tuoi modelli Miguel! 🙂
    Ora si è fatta strada anche l’ipotesi del folle.

  9. Val scrive:

    In questo modo, qualunque cosa avvenga non è altro che una conferma ulteriore del pregiudizio.

    Vero fino a un certo punto. Infatti, molto probabilmente, una delle ipotesi pre-confezionate che tu citi è quella giusta. La bomba potrebbe averla piazzata la moglie di Mike Bongiorno perché glielo ha suggerito Padre Pio, ma è altamente improbabile. Siccome non si analizza mai la realtà a partire da una tabula rasa, non solo è normale ma è inevitabile partire da dei pre-giudizi. L’intelligenza di ciascuno sta nella capacità di metterli alla prova dei fatti (almeno fino a quando si ritiene che esista un confine, ancorché sottile e convenzionale, tra fatti e interpretazioni).

    Più complesso il discorso attorno al polverone retorico che i media genererebbero quando una delle ipotesi citate dovesse acquistare credibilità. Ma bisogna pur scegliersi dei nemici all’altezza: ormai lo sappiamo che orrendo cocktail di superficialità e disinformazione ci ammaniscono i vari Porta a porta nostrani.

  10. corrado scrive:

    Il segretario del Sindacato di polizia sembrava molto orientato verso la pista islamica, anche se non lo diceva apertamente.

    • Moi scrive:

      Premesso che è mera ipotesi, e che non serve :

      E se fosse qualcuno che vuole … emulare Breivik ?

      • Mondo cane scrive:

        E’ si, pare sia stato il Breivik dè noantri. Ma veramente ci potevano essere altre ipotesi?

        Forse, a furia di sentir dire che la sinistra predomina nella scuola, anche se non era il convegno dei giovani di sinistra, avrà pensato che come obiettivo poteva andare bene.

    • Mondo cane scrive:

      non solo lui purtroppo. Porro il furbacchiotto ieri sera, “hanno attaccato le nostre ragazze italiane”.
      Stamani, nel ricercare questa perla (per altro non trovata), sul sito della sette mi sono imbattuto nella seguente:

      Brindisi/ bombe contro scuola: morta 16enne.”E’ stata una strage”.

      http://www.la7.it/

      nello spazio LA FOTO DEL GIORNO.

      • Mondo cane scrive:

        Ho sbagliato!
        Mi sono rivisto la puntata di “in onda” di ieri sera (a dire il vero scorrendo un pò, qunado erano gli altri a parlare), ma non ho trovato la frase ce ho menzionato, eppure mi sembrava di averla sentita, forse non è stato porro a dirla. Mah!
        Parafrasando quei doppiatori di film in salsa comica “Sarà l’età, o i grappini” (anche se non bevo). Forse ho solo avuto una allucinazione… uditiva (anche se non uso intrugli che le provocano).

        • Mondo cane scrive:

          Sono riuscito a venirne a capo. Non erano i grappini! 🙂 Era nell’edizione speciale del tg (min 42 ca.), in collegamento da brindisi, non “in onda”, trasmessa dopo il tg. E dicono che non mi sacrifico!

          Mi ero perso mentana, min 13/15.30 ca, si smentisce in diretta, in merito alle mafie. E senza volerlo nominare, chiama in causa il terrorismo islamico con un vago riferimento geografico. Secondo lui anche l’edificio scolastico sarebbe un’obbiettivo, perché c’è un nome di donna. 🙁

        • PinoMamet scrive:

          Mentana beve più grappini di te, mi sa!!
          O perlomeno, vorrei sperare che fosse questo il motivo 😉

        • Mondo cane scrive:

          Pino,
          Mentana non è il solo ad aver esagerato coi grappini! 🙂
          Nella puntata di “in onda”, in collegamento telefonico, c’era il procuratore caselli (min 34.30 ca). Le sue parole trasudano odio e denigrazione, e molto poco professionalmente, tenta di trascinare i fantomatici autonomi dentro a questa storia. Credo che per autonomi lui, in realtà, intenda i notav, ma non lo può dire 🙂 . Insomma sembra voglia usare questo episodio, per pareggiare i suoi conti.

  11. Miguel Martinez scrive:

    Per Val

    “Infatti, molto probabilmente, una delle ipotesi pre-confezionate che tu citi è quella giusta. “

    Attenzione a distinguere tra la Pista e il successivo Commento.

    La mia personale ipotesi, che può benissimo essere sbagliata, è che nessuna di quelle piste sia giusta.

    E che la verità sia insieme più bizzarra e più piccola, di un genere che non può essere ipotizzata dai media (gli inquirenti li presumo più seri) perché non rientra in alcun grande racconto ideologico.

    Ripeto, non dico che sia la pista giusta; ma noto come di tale pista non si parli nemmeno.

    Tra l’altro, perché nessuno osa ipotizzare che i colpevoli si possano trovare tra gli alunni stessi: i Bambini, anche a vent’anni, sono sempre Innocenti.

    Come se, tra le truppe di Gengis Khan o di Attila, i più grintosi decapitatori non fossero stati – immagino – sedicenni.

  12. mirkhond scrive:

    Per Pino, Moi e Z

    Ho sentito che questa notte c’è stata una forte scossa di terremoto tra Modena e Ferrara?
    Come state?
    Avete subito danni? Com’è la situazione?

  13. Moi scrive:

    Ehm, al momento la notizia in oggetto sui media mainstream è circa fifty-fifty con un’altra 🙂 … Pino, Z … al l’ havì sintó ? … Mé, sé: “bello peso” !

    • PinoMamet scrive:

      Io dormivo, però mi si dice che il sisma è sentito distintamente, qualche paura e niente danni di rilievo tranne un vecchietto che ha avuto un malore ed è stato portato al Pronto Soccorso.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Eppure (a quanto ho capito) dovresti essere abbastanza vicino all’epicentro. Mi sono svegliato persino io, a Treviso.

        • PinoMamet scrive:

          Ma io ho il sonno pesante 😉

        • Roberto scrive:

          Pino, dovevi recuperare la pennica di ieri? 🙂

        • Moi scrive:

          Quando il letto saltella i casi sono due : uno è il “sisma sussultorio” … decisamente meglio l’altro !

          PS

          Di paura ne ho avuta … provo a “esorcizzarla”.

        • corrado scrive:

          Io l’ho sentito ben forte. è durato anche parecchio.
          Però son talmente pigro che non mi sono neanche alzato dal letto. Se devo morire almeno muoio comodo.
          Mio fratello invece ha scoperto solo al mattino successivo di non esserselo sognato.

    • Z. scrive:

      A l’ho sintù magari.

      E questo nonostante parecchi metri di gesso sotto il culo.

      Per ora non risultano danni. Spero di non sbagliarmi, perché non sarebbe esattamente il miglior momento per grossi investimenti in ristrutturazioni. Finirei per tirare di quelle bestemmie da far invidia alla buonanima di Mosconi. Poi Francesco mi giudicherebbe conformista e finto-ribellista, e la cosa mi dispiacerebbe 😀

      Z.

  14. mirkhond scrive:

    A Bologna avete sentito la scossa?

    • Moi scrive:

      Vedi sopra … cmq anzicché “oscillatorio”è stato un sisma “sussultorio”, che fa più impressione, almeno a me !

    • Z. scrive:

      Mirkhond,

      tutto ok, ti ringrazio per l’interesse.

      Per ora qui nessun danno rilevato. Però si è sentito bene. Anzi, credo che sia la prima volta che ho sentito un terremoto.

      Qualche ora prima è caduto un oggetto appoggiato in bilico sopra uno scaffale. Non ho dato peso alla cosa, e solo stamattina l’ho ricollegata alla prima scossa di stanotte, che qua non si è avvertita particolarmente.

      Quella delle quattro invece si è sentita eccome. All’inizio credevo che la mia morosa fosse inciampata e avesse sbattuto contro la libreria. Poi la libreria ha iniziato a scuotere davvero troppo e ho pensato: cazzo, deve aver dato una bella sberla, andiamo a vedere se si è fatta male!

      Nel frattempo, la mia morosa stava per prendermi a male parole, convinta che io mi fossi buttato sul letto con tutta la grazia che mi contraddistingue 😆

      Poi ha cominciato a saltellarmi la sedia di sotto al culo – è una sedia con le rotelline, quindi barellava parecchio. Nel frattempo la mia morosa si è accorta che non mi ero buttato sul letto. E così entrambi abbiamo capito che era il terremoto 😀

      E’ durato diversi secondi, comunque.

      Z.

      • GroG! scrive:

        GroG!
        Se tu fossi stato solo un poco previdente avresti saputo prima del terremoto sussultorio visto che il governo [toccata di parti nobili anti jella (questi portano fiù sfiga del nano di Arcore)] ha approvato un provvedimento volto a non rimborsare i danni da disastro naturale.
        Avresti potuto posizionarti SOPRA la tua fidanzata (o viceversa a piacere) ed utilizzare l’energia del sisma per un accoppiamento di tipo tantrico senza consumo inutile di energia.
        GroG!

        • paniscus scrive:

          “Avresti potuto posizionarti SOPRA la tua fidanzata (o viceversa a piacere) ed utilizzare l’energia del sisma per un accoppiamento di tipo tantrico senza consumo inutile di energia.”
          ————————-

          Tipo “effetto fionda gravitazionale” utilizzato per lanciare sonde nello spazio risparmiando un po’ sulla propulsione? Geniale, non ci avevo pensato.

          Lisa

  15. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    “Cui prodest questo attentato? “

    Tutto prodest a chi ha la forza mediatico-politica per trarne vantaggio: un sacco di gente ci ha guadagnato con il terremoto dell’Aquila, il che non vuol dire che l’abbiano fatto loro.

    Comunque calcola anche che da mercoledì in poi, non se ne parlerà più (mia azzardata scommessa personale), quindi non è detto che il prodente (?) ne possa trarre concretamente un vantaggio.

    Una notizia deve durare almeno i tempi, non brevi, che ci vogliono per fare un decreto legge.

  16. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    “Ho sentito che questa notte c’è stata una forte scossa di terremoto tra Modena e Ferrara?”

    Sentito molto bene a Firenze: mi sono chiesto vagamente chi è che stava cercando di buttare giù la porta della stanza in cui dormo, e poi perché qualcuno stava cercando di saltare sul mio letto 🙂

    • maria scrive:

      l’ho sentito anch’io, il letto ha cominciato a spostarsi ma in modo impercettibile, ho avvertito anche un rumore di qualcosa che sbatteva piano verso la finestra, mi sono detta, ma cos’è il terremoto?

  17. Moi scrive:

    Anche “le Parole del Santo Padre” , come dicono i “Tiggì” soprattutto RAI, sono state equanimemente divise fra l’ attentato di Brindisi e il terremoto della Bassa … all’ Angelus come sui media mainstream.

  18. GroG! scrive:

    GroG!
    Giù le mani dalla Romagna brutti figli di una cagna!
    GroG!
    Secondo il parere del grezzo GroG chi ha commissionato l’attentato ha già 5 o 6 colpevoli pronti in frigo da dare in pasto alle jene mediatiche, stà un po a vedere quali sono le reazioni ed hoplà! Tira fuori dal cilindro quello più conveniente.
    GroG!
    GroG dixit

  19. Moi scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=ptRPLXDWkuk

    Questo ha fatto oscillare la digicam per simulare il terremoto nel Modenese … un giorno prima !!!

  20. Moi scrive:

    Per un attimo ho pensato, anzi sperato: “Sarà mica una qualche festa itinerante di “drughè” tipo un qualche Street Rave Love UKalKaz’Klè 🙂 Parade ?

  21. Moi scrive:

    http://www.articolotre.com/2012/05/calamita-naturali-lo-stato-non-paga-piu/87261

    … però, anche il governo, che cazzo di tempismo : coincidenza impressionante !

  22. Moi scrive:

    Sperando che NON vi sia più bisogno di nuove segnalazioni :

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/20/terremoto-nord-padania-stacca-segretario-della-lega-facebook/235710/

    … l’ incredibile idiozia leghista non si smentisce mai !

  23. Pietro scrive:

    Ma la liberta’ di parola si ferma davanti alla morte?

    • Moi scrive:

      NON ho detto che quel leghista va silenziato … ho detto solo che trattasi di “un gran imbez’éll” e non esito a ribadirlo. Altrettanto valga per il DJ e Presentatore nonché sedicente Storico della Musica Anni ’60 Red Ronnie, che credevo persona ben più intelligente e sensibile, il quale “l’ ha catè fora” i Maya .

  24. Miguel Martinez scrive:

    Intanto, il signore di cui si può solo dir bene, altrimenti ti becchi una condanna al carcere per vilipendio al Capo dello Stato, ha dichiarato “”Il Paese si trova a dover affrontare un altro sanguinoso attacco eversivo alla convivenza civile”.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Sì, è il coro che si leva da ABC, governo e Capo dello Stato. C’è voluto il terremoto perché la notizia passasse in secondo piano e questi non potessero più specularci efficacemente sopra.

  25. Miguel Martinez scrive:

    Per Mondo Cane

    “Sono riuscito a venirne a capo”

    Complimenti, una fatica non da poco!

    • Mondo cane scrive:

      Attribuendo una cazzata detta a un nome, quello di porro in questo caso, è stato un dovere verificare. Non sono mica un…giornalista! 😉 :))

  26. maria scrive:

    mi chiedo se il presidente la mattina legge i giornali, si direbbe di no

  27. Pietro scrive:

    Qualcuno ha fatto un attacco eversivo nell’albergo dove lavoro: la camera 110 e’ fuori uso per un lavandino rotto; non e’ morto nessuno, e’ stata una strage! La convivenza civile e’ davvero a rischio (preferisco non dire che ho un cliente saudita nella 112).

  28. Pietro scrive:

    Segnalazione di ottimo giornalismo: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/21/strage-brindisi-primo-indagato-militare-pensione/236193/ prima dicono tutto dei sospetti poi dicono che non ci sono provvedimenti a carico. E per chiudere in bellezza nei titoli dei video mettono il cognome omesso nell’articolo. Se poi risultassero innocenti le persone in questione farebbero bene a farsi giustizia. Peccato perche’ Il Fatto Quotidiano era la mia fuga da Repubblica

    • Roberto scrive:

      Il fatto quotidiano è peggio di repubblica…

      • PinoMamet scrive:

        Il fatto quotidiano ha qualcosa a che fare con Travaglio?
        Non c’entra niente, ma ne approfitto per fare outing e affermare che Travaglio mi sta sulle palle quanto Saviano.
        Possono dire anche le cosa più giuste del mondo, eh? Non discuto.

        Ma se mi stanno sulle palle mi stanno sulle palle.

        Altri aggiornamenti da Parma, cioè, da non troppo lontano. Sempre per la categoria “cose che non c’entrano”.

        Il candidato dei grillini aveva Beppe Grillo, allora quello del PD per non essere da meno ha chiamato Gene Gnocchi, che è suo amico (credo) ed è anche storicamente di sinistra (padre noto sindacalista).
        Clamoroso autogol, visto che Gene Gnocchi non è neanche di Parma… e i parmigiani razzisti sono, insomma, razzisti 😉

        comunque, il commento più frequente è uno “staremo a vedere” in tono gaudioso o a denti stretti, secondo i casi.

        • Francesco scrive:

          OMDAP!!!

          preciso, di Saviano nulla so, ha solo una faccia insopportabile

          Travaglio invece è giudicato e condannato in ogni necessario grado di giudizio, irredimibile e delendus

    • Francesco scrive:

      mi ricordi quello che per sfuggire alla suocera si arruolò nelle Waffen SS nell’aprile del 1944 …

  29. G scrive:

    Ha ha! Mi hai fatto schiantare! mediaset non insegna i valori della resistenza!

    Martedi
    – Che tragedia, hai visto? Mi passi il sale?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *