Guido Olimpio, giornalista creativo, condannato a risarcire le sue vittime

Una splendida notizia, di quelle che ti rallegrano la giornata. Dal sito di Silvia Cattori:

“In un articolo, pubblicato nel quotidiano milanese Corriere della Sera il 20 ottobre 1997, il giornalista Guido Olimpio scriveva che i signori Youssef Nada e Ali Ghaleb Himmat -due banchieri di Lugano residenti a Campione- finanziavano il terrorismo. Al termine di una lunga procedura la Corte d’Appello di Milano ha condannato Guido Olimpio a versare ai signori Nada et Himmat –vittime delle sue imposture- 120’000 euro.”

Complimenti all’avvocato Luca Bauccio, uno dei pochi a fare da argine ai linciaggi mediatici e alla diffusione di panico sociale. Per festeggiare, invito tutti ad acquistare il suo libro, Primo non diffamare.Qui a dieci euro, spedizione compresa.

Dimenticavamo: Guido Olimpio è il signore che a poche ore dalla strage di Oslo, quando gli altri non avevano ancora capito cosa era successo, comprese tutto. Il suo articolo, infatti, si intitolava:

“Norvegia da tempo nel mirino qaedista – I paesi scandinavi ancora obiettivo di primo piano
dopo la vicenda delle vignette sataniche danesi.”

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50 risposte a Guido Olimpio, giornalista creativo, condannato a risarcire le sue vittime

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  2. Peucezio scrive:

    Peccato solo che si sia prescritto il reato penale.

  3. Di questo farabutto invito a leggere un articoletto pubblicato sul “Corriere della Sera” online il 22 luglio 2011 alle ore 17.43.
    Si presti attenzione alla data.

    http://www.corriere.it/esteri/11_luglio_22/olimpio-scheda-qaedisti-norvegia_d9ed31da-b477-11e0-a808-3da11ae54dd1.shtml

  4. Rock & Troll scrive:

    Un giorno nero per la libertà di stampa e di espressione, invece.

    • Ritvan scrive:

      —Un giorno nero per la libertà di stampa e di espressione, invece. Rock & Troll—
      Siempre a fare il gay col fondoschiena altrui tu, eh! Forse cambieresti idea se un giornalista a cui hai soffiato una volta il parcheggio si vendicasse scrivendo che il sig. Rock&Troll (ovviamente mettendo il tuo vero nome) è un pedofilo, cannibale e serial killer.

    • Severino Boetii scrive:

      IMHO, la liberta’ di stampa e’ affatto diversa dalla calunnia. Rientrava nella liberta’ d’opinione (e adunque opinabile) quella che il sig. Olimpio espresse in un dibattito tv sulla scoperta (a Dubai?) degli assassini di un dirigente di Hamas.
      Il noto periodista deploro’ con grazia la circostanza che l’impianto di video sorveglianza avesse permesso di scoprire gli autori dell’uccisione {vado a memoria, ma mi pare che non uso’ termini quali «assassinio» o «delitto», in caso contrario mi scuso ché resterei molto male, specie a esser citato in Tribunale}. Tali impianti, sostenne piu’ o meno, sono installati per prevenire gli atti terroristici, ma stavolta hanno impedito [o ostacolato o qualcosa del genere] la lotta al terrorismo.
      Per quanto opinabile, il terrorismo dovrebbe esser definito dagli atti e non in base a chi li compie o subisce, ma questa appunto e’ solo la mia opinione, era una opinione. Ma se sostieni pubblicamente che Tizio compie reati senza fornire prove, il minimo che devi aspettarti è una denuncia per calunnie da parte del predetto Tizio.
      Pel resto quoto Ritvan.

    • Moi scrive:

      @Rock&Troll :

      Me la spieghi ?

      … Cioè, temi “MagdiAllamianamente” 🙂 che Youssef Nada e Ali Ghaleb Himmat abbiano subdolamente buggerato degli sprovveduti Giudici “Cristiani” con l’ Arte Occulta della Taqiya ?! 😉 🙂

  5. Miguel Martinez scrive:

    Del tutto OT, per i numerosi appassionati di lingue qui presenti:

    http://www.ohmz.net/2012/02/07/chinese-is-not-easy/

    • PinoMamet scrive:

      Di questa ce ne parlò il professore di glottologia
      (che poi era specializzato in lituano);
      grazie per averla scovata!

  6. Miguel Martinez scrive:

    per Rock & Troll

    “Un giorno nero per la libertà di stampa e di espressione, invece.”

    Ti voglio bene.

    Però ti sei dimenticato di dirti cristianamente vicino questa volta all’avvocato della difesa.

    • Però ti sei dimenticato di dirti cristianamente vicino questa volta all’avvocato della difesa.
      Questo è un colpo sotto la cintura; la cui regolarità è causata dalla pertinace insistenza di Rock & Troll a voler combattere camminando sulle mani.

  7. mirkhond scrive:

    Sono contento che due innocenti hanno potuto dimostrare l’estraneità alle accuse contestategli….
    Poco fa al tg2 e poi grazie al blog di Riccardo Venturi, ho letto del terribile calvario del signor Giuseppe Gulotta, arrestato, torturato selvaggiamente e condannato all’ergastolo, condanna da cui è stato prosciolto solo oggi, con l’accusa dimostratasi falsa di aver ucciso due carabinieri.
    Sentendo queste storie agghiaccianti, ti vengono i brividi nelle ossa a pensare che queste violazioni dei diritti umani non avvengono solo negli “stati canaglia” ma anche nelle avanzatissime e liberali società moderne dell’Occidente….
    E quando, e se, si scopre che sei innocente, chi ti restituisce la vita rubata, la dignità rubata, che c’è sempre lo stronzo che continua a credere che sei colpevole?
    Spero che un giorno, Qualcuno dovrà rendere conto di tutte le sofferenze inflitte su questa terra…..

    • Severino Boetii scrive:

      Del resto, il reato di tortura non e’ previsto dal ns Codice Penale :-(((
      Chissà se è stato condannato pure per calunnia o resistenza e oltraggio: se lo hanno picchiato «e’ perche’ opponeva resistenza!»

  8. Francesco scrive:

    per la cronaca, i due querelanti erano impegnati in attività finanziarie a favore di terzi?

    so di essere malfidente (Corte d’Appello di Milano suona già malissimo) ma non sarà mica che questi terzi sono simpatiche ONG a giudizio dei giudici e magari altro a giudizio di buon senso?

    così, per arricchire la notizia

    PS veloce la giustizia italiana

    • Ritvan scrive:

      —-per la cronaca, i due querelanti erano impegnati in attività finanziarie a favore di terzi? Francesco—
      Beh, se erano – come scritto nel post di Miguel – BANCHIERI…:-)

      —-so di essere malfidente (Corte d’Appello di Milano suona già malissimo)—
      Oddio, i “giudici komunisti” di berlusconiana memoria no, ti prego!:-)

      —-ma non sarà mica che questi terzi sono simpatiche ONG a giudizio dei giudici e magari altro a giudizio di buon senso?—-
      Oppure magari i due banchieri facevano il bonifico a una “simpatica ONG”, la quale poi forse girava i soldi aumma-aumma a dei tipacci poco raccomandabili. Dici che i sullodati giudici dovevano applicare anche ai due sullodati banchieri il “teorema” – aborrito da ogni berlusconide che si rispetti – del “non potevano non sapere”?!:-)
      P.S. La collusione o meno di una ONG col terrorismo internazionale non si giudica col “buonsenso”, né con quello dei giudici e tanto meno con quello dei giornalisti. Servono delle cose chiamate PROVE. E, come ci insegna un Grande Liberale par tuo, in assenza di PROVE uno non può essere dichiarato colpevole….a meno che i musulmani non siano colpevoli a prescindere:-).

      così, per arricchire la notizia

      PS veloce la giustizia italiana

      • Ritvan scrive:

        P.S. (siempre per Francesco)
        Leggi l’intervista all’avvocato Bauccio linkata da Miguel ( http://www.silviacattori.net/article2792.html ). Vi troverai pure i servizi (poco) segreti…..

      • Francesco scrive:

        dopo averla letta sono diventato doppiamente malfidente

        e poi siamo il paese di Clementina Forleo e quindi non mi fido dei giudici più che dei giornalisti o di Celentano

        ciao

      • Moi scrive:

        @ FRANCESCO

        A meno che tu non ritenga Daniela Santanché una Grande Giurista …

      • Francesco scrive:

        Chi?

        per me DS significa solo Domenica Sportiva. e quella di 20 anni fa!

      • Ritvan scrive:

        Francesco, dici che i giudici abbiano fatto male a chiedere a Olimpio i rapporti dei servizi segreti su cui lui sosteneva di aver basato il suo calunnioso articolo? E che poi, constatato che la data – peraltro malamente cancellata – di quei rapporti era POSTERIORE a quella dell’articolo, lo abbiano gentilmente invitato a metter mano al portafogli? Visto che sei tanto malfidato:-), non ti viene il sospetto che, per avere la notizia “in anteprima” sui servizi segreti italici il buon Olimpio sia…ehmmm…come dire…un po’ pappa e ciccia con certi servizi segreti non italiani usi – per comprensibili ragioni – a far le pulci fra l’altro anche alle entrate di Hamas? A me sì.

      • Francesco scrive:

        mettiamola così: non mi interessa entrare nei rapporti tra giornalisti e spioni, vorrei essere tranquillizzato sul fatto che Hamas non sia considerata una simpatica ONG medio-orientale da qualche magistrato italiota

        PS che poi Hamas mi interessa relativamente, è un problema libanese e israeliano, qui da noi pare non operare

      • Ritvan scrive:

        —-mettiamola così: non mi interessa entrare nei rapporti tra giornalisti e spioni….Francesco—
        Ah no? Eppure il Glorioso Codice Deontologico Dei Giornalisti Italici proibisce severamente tali “rapporti”…dici che anche il sullodato Codice non t’interessa?

        —-vorrei essere tranquillizzato sul fatto che Hamas non sia considerata una simpatica ONG medio-orientale da qualche magistrato italiota.—-
        Da quel che ho capito io il giornalista non è stato condannato perché il giudice ha ritenuto Hamas “una simpatica ONG medio-orientale”, bensì perché il giornalista non ha portato LE PROVE del presunto foraggiamento di Hamas da parte dei due banchieri da lui calunniati. Mi sembra un pochino diverso, non ti pare?

        —-PS che poi Hamas mi interessa relativamente, è un problema libanese e israeliano, qui da noi pare non operare.—-
        Hamas un problema “libanese”??!! Vabbeh che per voialtri del Frangistan (come dice il nostro mirkhond) tutti noialtri barbuti&intabarrati:-) siamo uguali, ma non ti pare di aver confuso con Hezbollah?:-)

      • Francesco scrive:

        x Ritvan l’Implacabile

        1) devo dirti cosa penso dell’ordine dei giornalisti? 🙂

        2) mi tranquillizzi, grazie

        3) errore! orrore! chiedo scusa anche se pure Hamas è un problema palestinese e israeliano, quindi locale di altra gente.

      • Ritvan scrive:

        —-x Ritvan l’Implacabile…Francesco—-
        E’ un obbligo, caro mio…lo sai che La Suprema Corte Europea Di Lussemburgo, presieduta dal nostro Robby, ha recentemente sentenziato che noialtri albanesi dobbiamo sempre avere l’ultima parola?:-)

        —-1) devo dirti cosa penso dell’ordine dei giornalisti?:-)—
        No, meglio di no…sai, Miguel non gradisce il turpiloquio nel suo blog:-)

        —-2) mi tranquillizzi, grazie—
        Non c’è di che.

        —3) errore! orrore! chiedo scusa anche se pure Hamas è un problema palestinese e israeliano, quindi locale di altra gente.—
        Già. Mi fa piacere che tu non confonda Hamas – i cui metodi ed obiettivi possono essere discutibili, ma si tratta sempre di gente che lotta per la propria terra occupata e nella stessa terra- con Alqaeda e altri terroristi internazionali….si vede che frequentare questo blog ti ha fatto bene:-).

  9. @Miguel Martínez

    Carina la poesia “scì scì” cinese. Fa parte delle “particolarità virtuosistiche” presenti in ogni lingua (mi viene a mente, che so io, la famosa poesia italo-latina su Venezia che faceva “te saluto alma dea, dea generosa” o roba del genere, cito a memoriaccia cane). Devo però confessare candidamente la mia più totale antipatia personale per le “lingue a toni”, cinese compreso (ma senza scordare che sono tonali parecchie lingue africane, tipo lo yoruba). Non mi sono mai entrate in circolo, per così dire. Io sono un caro vecchio flessivista, o agglutinaiolo; mi garbano le declinazioni spaventose, le variazioni dei temi, le morfologie complicate e via discorrendo. In quelle cose lì sguazzo come un pesce. Le lingue isolanti e tonali sono degli spiripìng spiripòng che non mi attengono molto, debbo dire; oltretutto, specialmente il cinese, hanno teso un po’ troppo per i miei gusti a finire oggetto di speculazioni filosofico-linguistiche che mi hanno fatto venire generalmente la leche a los cojones. Ma, comunque, tanto, attualmente faccio l’autista di ambulanze e affini; però ho avuto un momento di gloria comunicando alla moglie del turista di Kuopio collassato “menemme sairaalaan”, fra poco le piglia un collasso anche a lei nel sentire un italiano che le dice due parole in fila in finlandese. Ho fatto, lo so, professione di eurocentrismo e sarò dannato; però, se la memoria non mi falla, anche tu non avevi eccessiva simpatia per le lingue a toni. Saluti!

  10. Miguel Martinez scrive:

    Per Riccardo Venturi

    Credo che una bella punizione per il Giornalista Cialtrone consista nel fatto che anche in un post dedicato a lui, ce ne freghiamo di lui e pensiamo ai toni cinesi.

    Come ben sai, appartengo anch’io alla specie degli agglutinaioli.

    Però, di lingue toniche o quasi , che meritano un po’ d’affetto, ce ne sarebbero, a partire dal serbo/togli barra che siamo diversi!/croato…

    Una lingua per cui provo un amore tutto particolare, e che quando avevo tredici anni riuscivo quasi a parlare, è lo swahili.

    Recentemente, ho intercettato una grammatica Swahili della Assimil, con relativo CD, e ho riprovato qualcosa della mia vecchia passione.

    Ora, lo Swahili è agglutinaiolo-prefissaiolo come piace a noi, eppure è l’unico del suo famiglione a non dar peso ai toni.

      • Moi scrive:

        http://www.youtube.com/watch?v=vUrVeRGo5IM

        TESTO

        Versione elegante in pdf | Ascolta la musica in formato midi
        Jambo,
        Jambo Bwana
        Habari Gani
        Mzuri Sana
        Wageni Wakaribishwa
        Kenya Yetu
        Hakuna Matata
        Kenya Nchi Nzuri
        Hakuna Matata
        Nch ya Maajabu
        Hakuna Matata
        Nchi Yenye amami
        Hakuna Matata
        Hakuna Matata
        Hakuna Matata
        Watu Wote…
        Hakuna Matata
        …Wakaribishwa
        Hakuna Matata
        Hakuna Matata

        TRADUZIONE

        Ciao
        Ciao Visitatore
        Come va?
        Molto bene!
        Gli stranieri sono benvenuti
        nel nostro Kenya
        Nessun problema
        Il kenya è un bel paese
        Non c’è problema
        Un meraviglioso paese
        Non c’è problema
        Un paese pieno di pace
        Non c’è problema
        Non c’è problema
        Non c’è problema
        Tutti sono…
        Non c’è problema
        …Benvenuti
        Non c’è problema
        Non c’è problema

    • Peucezio scrive:

      Mi sento veramente da meno, io che, lungi dall’uscire dall’ambito flessivo, non ho mai fatto un’escursione fuori dall’indoeuropeo, anzi, a stento supero l’Ofanto e mi perdo cmpletamente nella complicatissima metafonesi dei dialetti garganici.
      Anche se è da sempre che mi ripropongo di studiare il basco o le lingue dravidiche (agglutinanti l’uno e le altre) e chissà mai che un giorno mi ci decida seriamente.

  11. Miguel Martinez scrive:

    Sì, ma il libro di Bauccio ve lo state accattando?

    Forza, che a dieci euro l’autore si vuole rovinare!

  12. @Miguel Martínez

    Se si parla di affetto, beh, in fondo quello lo ho per tutte le lingue; ultimamente ho fatto penare una commessa di una libreria di Piacenza (la libreria Romagnosi, per essere precisi) quando le ho portato via (pagando, s’intende) un corso di hindi, una grammatica ebraica moderna, il Teach Yourself Vietnamese (a proposito di toni), una grammatica descrittiva slovena (ottima) scritta da un medico e farmacologo milanese (il dott. Giovanni Tallone) con l’hobby della slavistica e, tra le làgrime, l’unica copia del dizionario piacentino-italiano scritto da padre Guido Tammi. Un po’ come aver mangiato la “Luisona”, la pasta secolare del “Bar Sport” di Stefano Benni. Però, se dall’affetto si oltrepassa quell’invisibile soglia che si chiama “voglia di apprendere la struttura di una lingua”, è inutile fare: le lingue tonali mi bloccano. Intendo ovviamente le lingue tonali “pure”, quelle sinotibetane o lo yoruba; se mi citi lo jugoslavo (come titolava nel 1936 Giovanni Androvic’ nel manuale Hoepli: “Grammatica della lingua jugo-slava [croata o serba]” -sic-), i suoi “toni” sono per ammissione stessa dei parlanti, trascurabili e sono più che altro materia per la versificazione e per le corpose introduzioni delle grammatiche per stranieri (in quella, famosa, di Arturo Cronia la descrizione dei toni occupa paginate intere). Casomai, e qui si andrebbe nel mio specifico, ci sarebbe lo svedese, quella lingua dove, a seconda del tono ascendente o discendente, “den heliga anden” può voler dire “lo spirito santo” o “il santo papero”. Qui faccio appello a qualcuno, qui dentro, ferrato nel disegno: io, che sono negato, è tutta la vita che aspetto qualcuno che mi disegni il santino di un papero con l’aureola. Giuro che lo porterei sempre con me. Sullo swahili concordo con te: non sapevo dei tuoi trascorsi, ma dev’essere stato per te (anche per l’età corrispondente) quel che per me fu e è tuttora l’ungherese. Adoro comunque lo swahili e le lingue bantu, per fortuna ho fatto in tempo a farmi portare dalla Manuela, prima che ci lasciassimo via Skype, un corso di Xhosa dal Sudafrica. Sclick sclick. La hai mai sentita la “Click Song”, o “Qongqothwane”, cantata in Xhosa da Miriam Makeba, prima di cantar la quale ella spiega come produrre quei suoni?

    http://www.youtube.com/watch?v=2Mwh9z58iAU
    http://www.youtube.com/watch?v=HfZA4TkjbtE

    Comunque, per lo swahili, c’è ora anche un corso meravigliosamente ben fatto in italiano: il “Corso di lingua swahili” di Gianluigi Martini, pubblicato dalla Editrice Missionaria Italiana. Venti euri ben spesi.

    Per quel che mi riguarda, è un po’ di tempo che mi sto dedicando quasi esclusivamente alla lingua del futuro: il greco moderno. Mi è riuscito anche fare una specie di interpretariato a tavola in provincia di Como, da quando sono libero dalle esigenze linguistiche lavorative vado che è un piacere, γαμωτό.

    Vedo che spesso nel tuo blog pubblichi canzoni. Siccome a noi dell’Olimpio (nel senso di pennaiolo) non ce ne importa nulla, come giustamente dicevi, vorrei farti/vi conoscere per l’appunto una canzone greca, di Nikos Xylouris. Una poesia di Mattheos Mountes musicata da Stavros Xarchakos.

    http://www.youtube.com/watch?v=Qz4xu0VCLZg

    Τα μάτια κλαίνε αστέρευτα
    για μια χαμένη αγάπη…
    Που πριν ανοίξει τους ανθούς
    και πριν μοσκοβολήσει…
    Την βρήκε αγέρας και καπνός
    και μαύρη ανεμοζάλη…

    Τα μάτια κλαίνε αστέρευτα
    για μια χαμένη αγάπη…
    Κρούσταλλο και ραγίστηκε,
    αστέρι ήτον κι εσβήστει…
    Τη βρήκε αγέρας και καπνός
    και μαύρη ανεμοζάλη…

    Τα μάτια κλαίνε αστέρευτα
    για μια χαμένη αγάπη…
    κείνη τρυγόνα της αυγής,
    κείνος αητός τ’ αψήλου…
    Τους βρήκε αγέρας και καπνός
    και μαύρη ανεμοζάλη

    Piangon gli occhi, senza sosta,
    per un perduto amore.
    Prima che schiudesse i fiori,
    prima che desse profumo
    l’han trovato l’aria, il fumo
    e la nera bufera.

    Piangon gli occhi, senza sosta,
    per un perduto amore.
    S’è spezzato anche il cristallo,
    si son spente anche le stelle,
    l’han trovato l’aria, il fumo
    e la nera bufera.

    Piangon gli occhi, senza sosta
    per un perduto amore.
    Quella tortora dell’alba,
    quell’aquila su in alto
    le han trovate l’aria, il fumo
    e la nera bufera.

    O vaglielo a dire alla BCE!

    • PinoMamet scrive:

      ” un po’ di tempo che mi sto dedicando quasi esclusivamente alla lingua del futuro: il greco moderno”

      Grande!
      e grazie per la canzone!

      • lamb-O scrive:

        Perché lingua del futuro il greco moderno???

      • Ritvan scrive:

        —Perché lingua del futuro il greco moderno??? lamb-O—

        Perché superate facilmente certe piccolissime:-) difficoltà economiche attuali la Grecia diventerà la Nuova Superpotenza Planetaria Emergente, soppiantando non solo i biekissimi:-) USA ma anche Cina, India, Brasile &co. Cribbio!:-)

      • PinoMamet scrive:

        O magari perchè noialtri italici stiamo per trovarci nel prossimo futuro nelle stesse piccolissime 😉 difficoltà dei greci!

        Comunque è una lingua molto bella che vale la pena conoscere, specie per gli ex liceali classici che non hanno proprio giustificazione per non fare il piccolo sforzo di studio che gli permetta di leggere Kavafis, o di ascoltare Marika Ninou, Roza Eskenazy o Michalis Genitsaris o Vassilis Tsitsanis…

        capirei se si trattasse di studiare il telugu o il tamil, cribbio!
        (che mi dicono abbiano una validissima e interessantissima tradizione letteraria e poetica)

    • roberto scrive:

      bellissimo il video della click song, grazie!

  13. @Lamb-O

    O sancta simplicitas! 🙂

  14. Moi scrive:

    Ma l’ Avvocato Bauccio ha mai difeso anche qualche Kafir in un Tribunale Islamico ?

    Se la risposta è “no”, i libri faziosi NON m’interessano.

    • PinoMamet scrive:

      Moi
      nonostante i timori dei fallaciani, non mi risulta che in Italia sia già in vigore la Shari’a…

      • Moi scrive:

        ‘Mbè ? … Mica deve per forza esercitare la professione di avvocato solo in Italia !

      • PinoMamet scrive:

        Mi sa che le cose non sono mica così semplici, sai, Moi?

        Non è che se sei avvocato in Italia così sic et simpliciter puoi farlo anche in altri paesi, e con altri ordinamenti giuridici (anche che non siano la Shari’a o ispirati a essa).

        Ad impossibilia nemo tenetur.

        Inoltre, non è che chi abbia difesa una donna struprata, per essere considerato fededegno, venga chiesto come requisito anche di aver difeso uno stupratore…

        non funziona così né il diritto, né la logica.

        (Lo stesso rispondevo sempre, milioni di anni fa, a quelli che “perchè non costruiscono chiese nei paesi mussssulmani”)

      • Moi scrive:

        Sì, va be’ … ma Bauccio mi sembra fazioso ugualmente.

      • Moi scrive:

        Sì, insomma uno che parla della diffamazione come se comunisti e musulmani fossero gli unici ad esserne oggetto !

      • Ritvan scrive:

        —Sì, va be’ … ma Bauccio mi sembra fazioso ugualmente….Sì, insomma uno che parla della diffamazione come se comunisti e musulmani fossero gli unici ad esserne oggetto ! Moi—

        Abbi pazienza, caro Moi, ma lui parla delle esperienze legali che ha vissuto in prima persona e non è mica colpa sua se (neo)nazisti e bestie di Satana non hanno ritenuto opportuno approfittare dei suoi servigi legali…
        P.S. Non sarebbe più semplice dire che il buon Bauccio ti sta sui cosiddetti a prescindere (come direbbe Totò)?:-)

    • Moi scrive:

      @ RITVAN

      Tuttavia neanche a te, presumo, garbi tanto la pletora di Komunistoidi filoislamici nella misura in cui ritengono l’ Islam “Movimento di Massa Anti-USA, Anti-Israele, Anti-Occidente e chissà che altro ” ! 🙂

      • Ritvan scrive:

        —-@ RITVAN Tuttavia neanche a te, presumo, garbi tanto la pletora di Komunistoidi filoislamici nella misura in cui ritengono l’ Islam “Movimento di Massa Anti-USA, Anti-Israele, Anti-Occidente e chissà che altro ” ! 🙂 Moi—-
        Caro Moi, il discorso di certe “alleanze” a prima vista innaturali e strumentali mi sembra assai complesso e non certo liquidabile con una battuta. E i tuoi cari “komunistoidi” non sono gli unici ad essere “filoislamici” più o meno per gli stessi motivi…a meno che tu non ritenga p.es. anche il nostro Miguel un “komunistoide”:-)
        Insomma, data la campagna denigratoria e piena di odio scatenata contro l’islam IN QUANTO RELIGIONE (e non solo contro le aberrazioni di stampo politico-terroristico prodottesi in suo nome, tipo alqaeda&co), non mi pare che noialtri musulmani possiamo fare tanto gli schizzinosi e dire “no, tu, brutto komunistaccio pussa via!”, non ti pare?

  15. @ Pino Mamet

    Parole sante, le tue! Ti meriti come minimo un’altra canzone greca, parecchio particolare, abbinata a un’altra storia. Così noi, mentre l’Ολύμπιος si becca tonnellate della più pura indifferenza, ci spostiamo nel non lieto mondo del poeta Kostas Karyotakis:

    http://ekbloggethi.blogspot.com/2011/11/il-nuotatore.html

    Non è, ovviamente, un invito al suicido che rivolgo, che so io, a Guido Olimpio. Però un pochino ai cianciatori sulla “libertà di espressione”, sì. Lo ammetto candidamente 😀

  16. Pingback: Olimpionico

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