Nessuno neghi il diritto di esistere della Repubblica di Cospaia

Ieri abbiamo citato tra tanti il ministro Andrea Ronchi,il quale affermava:

«Per l’Italia il diritto all’esistenza dello Stato di Israele è e rimarrà sempre un principio inviolabile e un valore incontrovertibile.”

Sempre, inviolabile, incontrovertibile è quindi il diritto all’esistenza degli Stati.

Abbiamo quindi indetto una Maratona Oratoria per il Diritto all’Esistenza della Repubblica di Cospaia.

bandiera-repubblica-di-cospaia

Bandiera della Repubblica di Cospaia

Ci siamo rivolti a celebri personalità dei media, della politica e dell’arte. All’inizio, qualcuno esitava, e ci chiedeva spiegazioni, ma abbiamo ricordato loro che si trattava di un principio eterno, inviolabile e incontrovertibile.

E così hanno aderito a centinaia: un momento davvero raro di coesione e unità: tutti insieme per affermare che, “Per la verità, per Cospaia“, è ora di smetterla con una sistematica delegittimazione che dura ormai da quasi duecento anni.

Cospaia è un paese normale, in un mare di barbarie mediterranea: state pur certi che a Cospaia, le madri non uccidono i propri figli e  gli zii non stuprano le nipoti, e i camionisti non vanno in giro con corna e ritratti di Padre Pio.

Nessuno Stato è stato circondato da tante potenze ostili quanto la Repubblica di Cospaia, nessun popolo ha saputo mantenere per tanto tempo la propria indipendenza. E solo ai cospaiesi è negato il diritto a un seggio all’ONU. I preti noglobal dei centri sociali che tirano le molotov, tanto bravi a parlare di paesi lontani, hanno mai spezzato una lancia a favore del diritto incontestabile all’esistenza della Repubblica di Cospaia?

E dove stanno i famosi “italiani moderati”?

Duecento anni di sistematico indottrinamento anticospaiese hanno fatto cancellare dai libri di testo ogni menzione della Repubblica!!!

Ma ora l’onda negazionista è stata respinta.

Ecco i primi lanci di agenzia sulla grande Maratona Oratoria:

COSPAIA: MELANDRI, NESSUNO PUÒ NEGARE A QUESTO PAESE DI ESISTERE
COSPAIA: AZNAR, UN PAESE OCCIDENTALE IN TERRONIA
COSPAIA: ALLAM, DIFENDIAMO LIBERTÀ PER SALVARE CIVILTÀ OCCIDENTALE
COSPAIA: VELTRONI, OGGI SIAMO TUTTI COSPAIESI
COSPAIA: PACIFICI, DIFENDERLA PER SALVARSI DA FONDAMENTALISMO ITALIOTA
COSPAIA: ALEMANNO: «DIFENDERLO È DIFENDERE INTERO OCCIDENTE»
COSPAIA: RONCHI, DOVERE DI TUTTI NOI ESSERE VICINI
COSPAIA: FRATTINI, UNICA DEMOCRAZIA IN NORD AFRICA
COSPAIA: PAOLO MIELI, COSPAIA FRONTIERE SICURE DAL TIRRENO ALL’ADRIATICO
COSPAIA: MESSAGGIO COSPAIESI, CONDIVIDIAMO VALORI EUROPA
COSPAIA: FRATTINI, ANCHE IN ITALIA SERPEGGIA ANTICOSPAISMO
COSPAIA: PACIFICI: «VOGLIAMO DUE STATI, MA ITALIANI OLTRE IL TEVERE»
COSPAIA: FASSINO, TUTELIAMO IL DIRITTO DEL PAESE AD ESISTERE
COSPAIA: RONCHI, DOVERE DI TUTTI ESSERE VICINI STATO COSPAIESE
COSPAIA: NAPOLITANO, GUAI A CHI NEGA ESISTENZA COSPAIA

Abbiamo anche noi la nostra signora dai capelli rossi: Stefania Ceccarini, assessore alla cultura del comune di San Giustino, che da sempre si batte per il riconoscimento del legittimo diritto di Cospaia di esistere, come un normale stato. Che vive in pace  con i suoi vicini italiani, ma entro frontiere sicure.

stefania-ceccarini

Stefania Ceccarini

Questa voce è stata pubblicata in monispo e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

30 risposte a Nessuno neghi il diritto di esistere della Repubblica di Cospaia

  1. PinoMamet scrive:

    Vorrei ricordare a tutti che Martin Luther King ha detto “quando sentite qualcuno che dice di essere solo contro la rinascita della repubblica di Cospaia, state certi che invece lui odia tutti i cospaiesi!”

  2. Ale scrive:

    Aderisco! Se scontro di civiltà dev’essere, che sia. E questa è una causa sacorsanta, con tutto quello che hanno subito i cospaiesi.

  3. Ale scrive:

    E anche Ghandi, se cercate bene su Google: “Il diritto all’autodifesa di Cospaia è inalienabile. Essa è circondata da popolazioni che ne vogliono la distruzione, bisogna ricordarsi di questo quando si vorrebberocriticare le reazioni di Cospaia come ‘sproporzionate'” (però forse sono parole del Dalai Lama, non mi ricordo bene…)

    • paniscus scrive:

      “E anche Ghandi, se cercate bene su Google: ”

      ——————–

      Gandhi.

      Ti prego, ti prego, ti prego, GANDHI, non “ghandi”.

      La H va DOPO.

      Lisa

  4. mary scrive:

    Finalmente, qualcuno si scopre senza timore, pronto a difendere quello che è stato nei nostri cuori impavidi. Io aderisco, insieme ai miei modelli di cultura giovane e radical chic Saviano e Raiz e dico senza più vergogna: Non importa quello che gli italiani dicono, importa quello che i cosapaesi fanno.
    Grazie e ancora grazie, ci voleva un’altra voce per la verità!

  5. Martin V. scrive:

    Segnalo qui la scandalosa esistenza di professori di storia e geografia che negano le sofferenze dei cospaiesi (e persino l’esistenza di Cospaia !!).

    Cosa aspettano i Rettori, i Presidi e affini a cacciare questi professori !!
    Come si puo’ permettere che figuri simili insegnino ai nostri giovani delle controverità così assurde !!

    Che costoro si facciano un giro a Cospaia !!

  6. mirkhond scrive:

    Mi sembra che ci sia un movimento per l’indipendenza, anche di un altro piccolo borgo, Seborga in Liguria, nella forma politica di un principato e il cui “principe” è morto l’anno scorso, seguito da un “successore” tutt’ora “regnante”.
    ciao

  7. PinoMamet scrive:

    E’ ora di dire basta alle scandalose accuse di doppia lealtà rivolte agli italo-cospaiesi!

  8. Ale scrive:

    E che dire di quei pochi ma rumorosi cospaiesi odiatori-di se-stessi che negano il diritto di Cospaia all’esistenza, per accreditarsi presso l’opinione pubblica nazi-comunista!

  9. Ale scrive:

    E’ facile parlare di autocontrollo e proporzionalità, ma provate voi avivere sotto la continua minaccia del lancio di tartufi e caciotte da parte dei terroristi di Gabriellone, e poi ditemi quanto bene si vive…

  10. Marcello Teofilatto scrive:

    Prenderemo i nomi di chi non parteciperà alla maratona, che sarà considerato un nemico dell’intero popolo cispaiese!

  11. p scrive:

    Una bel tomo il gollum. Dichiara inviolabile e incontrovertibile l’esistenza d’israele, e sta in un governo dove una componente dichiara tranquillamente che non è né inviolabile né incontrovertibile l’esistenza del paese di cui è ministo. Sarà per questo che netanyahu, come un “fanatico fondamentalista” qualunque, si affida direttamente a dio invece che ai principi espressi per l’italia da gollum, che non sembrano valere neanche per lei. Figuriamoci garantirli ad altri. Dopotutto quagliariello ha ragione che dovrebbe essere israele a soccorrere l’europa o almeno l’italia piuttosto che il contrario.
    Un primo passo potrebbe essere proprio che si prendano a cuore il ripristino della benemeritissima repubblica cospaiese. Un’isola di perpetua et firma libertas circondata da un oceano di barbarie, che dovrebbe rammentare agli israeliani la loro situazione geografica in medioriente, o quella in cui dicono d’essere.p

  12. Marcello Teofilatto scrive:

    Scusate, ultimamente sono un po’ impreciso. “Cospaiese”, ovviamente. Si attendono serenamente interpretazioni freudiane dei miei lapsus. “Cispaiese”, per esempio, potrebbe essere un riferimento inconscio a “cispadano”, tradendo così il mio tentativo di negare la sacrosanta differenza di Cospaia, assimilandola ai collaborazionisti napoleonici (e Napoleone, com’è noto, va riverito a prescindere, avendo emancipato gli ebrei. O va demonizzato perché non li riconosceva come nazione? Boh…).

  13. Grazia scrive:

    Cospaia: Perche’ ci odiano?

  14. anonimo codardo scrive:

    Ai nostri tempi vale ancora l’ antico detto “L’ unico cospaiese buono è il cospaiese morto”

  15. Miguel Martinez scrive:

    Per Paniscus

    Confondi due Gandi.

    Gandhi, personaggio politico-religioso della storia indiana.

    Ghandi, generatore automatico di saccenterie varie:

    Ghandi ha detto che usiamo solo il 10 percento del nostro cervello

    Ghandi ha detto che non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani

    Ghandi ha detto che i gatti prevedono i terremoti

  16. athanasius scrive:

    Questo stato esisteva per quasi quattro secoli ed infine fu incorporato nelo Stato Pontificio o, tradotto nell’occidentalesco moderno, questa piccola oasi di civiltà fu finalmente distrutta dai malvagi teocrati medievali che odiano le nostre libertà e il nostro modo di vita (minigonna ecc.) Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.

  17. Riccardo Giuliani scrive:

    “COSPAIA: FRATTINI, UNICA DEMOCRAZIA IN NORD AFRICA”

    Ecco, adesso ti sei meritato una bella pulsa de nura; e non osare dire di non essere stato avvertito in tempo, altrimenti aggiungo anche il carico della scomunica.

  18. Z. scrive:

    MAGDI ALLAM: COMPRATE IL MIO NUOVO LIBRO, “IO AMO LA COSPAIA”

  19. Stanno organizzando iniziative contro il tabagismo. Sicuramente è una subdola manovra nazi-comunista per mettere in ginocchio le esportazioni di tabacco di Cospaia.

  20. Miguel Martinez scrive:

    OT, Che Guevara

    AFGHANISTAN: PAGINA FACEBOOK FERITO, MI SONO ROTTO STARE QUI MESSAGGIO POSTATO SEI GIORNI FA, FAN VASCO ROSSI E CHE GUEVARA (ANSA) – L’AQUILA, 9 OTT – «Mi sono rotto di stare qua in Aghanistan, non si capisce nulla». Il messaggio, datato il 3 ottobre scorso è l’ultimo che appare nella bacheca di Luca Cornacchia, il militare abruzzese ferito stamani nell’attentato nella zona di Farah, dove hanno perso la vita quattro militari italiani. Una pagina in cui, attraverso articoli foto e canzoni, Cornacchia racconta la vita in Afghanistan e il contributo alla vita di tutti i giorni. Di qui, tra una video di Carmen Consoli condiviso e una canzone di Vasco Rossi, spicca la foto di un soldato che dà la mano a un bambino del posto, con lo slogan «non importa quando doniamo ma quanto amore mettiamo in quello che doniamo». C’è anche spazio a un messaggio di speranza, «tranquilli cuccioli vi riporto tutti a casa…», scrive agli amici a casa parlando dei suoi commilitoni, tra i commenti di un video in cui scorrono le immagini dei soldati statunitensi che riabbracciano le proprie famiglie. E poi rivolto alla moglie, Monica, scrive, «amore sei la mia vita…». Come foto del profilo ha scelto l’immagine di Ernesto Che Guevara. (ANSA). Y3M-PRO 09-OTT-10 13:55 NNN

  21. PinoMamet scrive:

    Non mi stupisce affatto: la faccia di Che Guevara (suo malgrado, visto che è morto) ha fatto da tempo il suo trionfale ingresso nel mondo della fuffa, ed è quindi perfettamente interscambiabile con quella di Vasco o di John Lennon o di GHandi 😉

  22. mirkhond scrive:

    E poi i Talebani non sono certo comunisti!
    ciao

  23. Leo scrive:

    Ma come si fa a difendere una repubblica del tabacco ? Ma lo sapete quanti morti fa il fumo ? E tutti i bambini cospaiesi costretti fin da piccoli ad essere scudi umani dei coltivatori di tabacco ? Questi venditori di fumo che se ne impipano (scusate impippano) della salute dell’umanità ! E non venitemi a dire che il tabacco viene dall’America con il vostro solito odio di parte.
    Fonti attendibilissime di un mio amico che vuole restare anonimo mi ha riferito che ha letto su un giornale trovato in un cesso che indiscrezioni testimoniano che vi sono già contatti tra i cospaiesi ed i talebani coltivatori di oppio.
    Questi terroristi del tabacco alleati con i talebani hanno già pensato di sostituire la scritta sui pacchetti “il fumo uccide” con “Amate la morte come la vita : fumatevi la vostra brava sigaretta”.
    Ha ragione Betulla : L’Occidente è in pericolo !

  24. Leo scrive:

    Ma come si fa a difendere una repubblica del tabacco ? Ma lo sapete quanti morti fa il fumo ? E tutti i bambini cospaiesi costretti fin da piccoli ad essere scudi umani dei coltivatori di tabacco ? Questi venditori di fumo che se ne impipano (scusate impippano) della salute dell’umanità !
    Urge un attacco preventivo di tutto l’occidente contro la repubblica canaglia di Cospaia prima che ci intossichino con la loro arma di distruzione di massa senza filtro !

    P.S. : E non venitemi a dire che il tabacco viene dall’America con il vostro solito odio antisemita.

    • Andrea Di Vita scrive:

      Per Leo

      ”difendere”

      Si puo’ e si deve difendere una repubblica del tabacco a rivendicazione dell’inalienabile diritto individuale di drogarsi come e quando si desideri. Se è vero che l’Illuminismo ci insegna che la libertà di ciascuno finisce dove inizia la libertà degli altri, con quale diritto i soliti Difensori dei Valori negano l’indipendenza e la libertà di questa ennesima vittima dell’imperialismo vaticano bacchettone e ipocrita? All’aroma del tabacco di Cospaia si è certamente ispirato il grande Voltaire quando, presago del funesto avvenire, si è lanciato nel liberatorio grido ‘Epatez l’infame!’

      Il rogo delle libertà Cospaiese illumini il libero pensiero di tutti i razionalisti e agnostici, a perpetuo disdoro e vergogna delle Inquisizioni di tutte le epoche.

      Siamo tutti Cospaiesi!
      Cospaiesi di tutti i paesi, unitevi!
      Avete solo le vostre catene da perdere, e tutto un mondo da guadagnare!

      Da Comitato di Salute Pubblica della Libera Repubblica di Cospaia
      nel’anno CCXIX dell’Era della Ragione
      vi saluta fraternamente il cittadino Andrea Di Vita

  25. Leo scrive:

    Scusate nella foga ho inviato due messaggi , con e senza filtro.

  26. Z. scrive:

    Leo,

    le tue parole trasudano fondamentalismo umbro da tutti i pori. Devi essere uno di quelli che credono ancora alla Calunnia del Tabacco e ai Protocolli dei Savi d’Assisi. Uno di quelli che negano la realtà storica del Massacro di Rio del 1826. E non comprendi la tragedia dei cospaiesi, autentico luogo dello spirito, unica enclave democratica in una regione umbronazicomunista, baluardo delle libertà dell’Occidente libero.

    Z.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *