Il mio post antisemita

Avevo promesso al sionista buono, Mmax, un post antisemita da sgranocchiare, per cui interrompo brevemente la serie su Tradizione, Famiglia e Proprietà.
Diciotto lunghi anni fa, presi gli ultimi soldi che avevo, salii su un volo per Atene – e poi un lungo treno attraverso la Jugoslavia che mesi dopo si sarebbe disintegrata. Stavo abbandonando Nuova Acropoli, un gruppo teosofico cui avevo dato tutto per anni della mia vita.

Sono cambiate talmente tante cose da allora, sia nella mia vita che soprattutto nella mia percezione delle cose, che non ci penso spesso.

Poi succede che un mio amico mi chiede informazioni per un viaggio in Egitto, e per una serie di vicende, mi ritrovo – indirettamente – davanti a Fernando o Fernand Schwarz. Che per voi non sarà nessuno, ma forse dalla sua vicenda si può trarre qualche insegnamento utile per capire anche altre cose.

Quando ero in Nuova Acropoli, Fernando Schwarz e Delia Steinberg Guzmán erano due presenze fondamentali. Erano entrati giovanissimi nella cerchia del fondatore di Nuova Acropoli, Jorge Angel Livraga Rizzi, che noi chiamavamo JAL (con tentativi non sempre riusciti di aspirare la jota spagnola).

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Delia Steinberg Guzmán

Un testo fondamentale di Nuova Acropoli era Cartas a Delia y Fernando, in cui Livraga rispondeva alle domande poste dai suoi due discepoli preferiti. Come spesso succede in un gruppo con un Gran Capo trombone, ma con seguaci intelligenti e capaci, gran parte dell’ideologia e soprattutto della struttura organizzativa di Nuova Acropoli erano opera di Delia e Fernando.

Quando Nuova Acropoli in America Latina abbandonò JAL per seguire sua moglie Ada D. Albrecht in un gruppo stucchevolmente orientaloide, furono Delia Steinberg Guzmán e Fernando Schwarz a rifondare il movimento in Europa (Nuova Acropoli non è quindi affatto un "gruppo sudamericano", come spesso viene chiamato).

Delia Steinberg Guzmán divenne la responsabile per tutta Europa, mentre Fernando, diventato Fernand, dirigeva non solo la sede francese, ma ricostituì praticamente l’organizzazione.

Alla morte di Livraga, Delia Steinberg Guzmán passò a dirigere tutta Nuova Acropoli, ma sempre in stretta associazione con Fernand Schwarz: pertanto si può dire che oggi come oggi, Nuova Acropoli, attiva in una cinquantina di paesi, sia la creazione di Delia Steinberg Guzmán e Fernand Schwarz.

Oggi, Fernand Schwarz si presenta al mondo con un curriculum che è interessante da analizzare, perché ci rivela diverse cose sulla logica del politically correct dei nostri tempi.

Femand Schwarz dice di provenire da una famiglia ebraicaparticolarmente martoriata dalle persecuzioni.” I suoi genitori fuggirono dalla Germania nazista nel 1936 ed emigrarono in Argentina; i suoi nonni materni, che avevano subito le persecuzioni nel ghetto di Praga, emigrarono invece dalla Romania.

Fernand Schwarz fece gli studi elementari alla scuola religiosa ebraica "Dr. Herzl"; dall’età di 13 anni, Fernand Schwarz militò nel movimento sionista socialista DROR, affiliato al partito israeliano MAPAM, e si dedicò ad animare i gruppi giovanili nella scuola Sholem Alejem, mentre organizzava anche colonie estive ebraiche.

L’avvicinamento a Nuova Acropoli “rafforzò ancora di più le sue radici ebraiche”; nel 1973 sposò con rito religioso ebraico Laura Winckler, convertita al giudaismo.

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Laura Winckler e Fernand Schwarz

Presumo che i dati siano sostanzialmente veri, ma è interessante come Fernand Schwarz metta in evidenza con tanta ostentazione il suo ebraismo. Ciò che negli anni Settanta era semplicemente irrilevante, oggi diventa una chiave di legittimazione. Non perché qualche misteriosa banda di ebrei incappucciati si sia nel frattempo impossessata del pianeta, ma perché è cambiata l’autorappresentazione del mondo.

 La narrazione dominante ci racconta infatti della “liberazione del mondo dal totalitarismo” (nazista, comunista o islamica, secondo opportunità), dove gli “ebrei vittime liberati dagli americani” assurgono a simbolo assoluto, rimpiazzando i combattivi, e quindi pericolosi, partigiani.

Allo stesso tempo, è interessante vedere cosa nasconde Fernand Schwarz, quando scrive:

“Mon unique militance politique date de ma période de jeunesse à Buenos-Aires dans le mouvement sioniste socialiste DROR qui obéissait à l’époque à la ligne de Shimon Pérès.”

Ora, del fatto che Delia e Fernando fossero ebrei, non ce ne importava nulla: casomai gli ebrei, in quel tipo di immaginario, avevano qualche affinità con gli alchimisti e gli altri perseguitati dalla malefica inquisizione clericale.

Ci interessava piuttosto un’altra cosa.

Tutti coloro che hanno vissuto le origini di Nuova Acropoli a Buenos Aires – compreso Fernand Schwarz stesso – mi hanno parlato invece della militanza di Fernand Schwarz nel Partito Comunista argentino, un movimento allora molto più agguerrito del suo omonimo italiano. Non come semplice attivista, ma come capo dell’organizzazione giovanile del Partito.

Sul comunismo, Livraga operava una curiosa scissione: il tema non veniva mai trattato nei corsi o nelle conferenze di Nuova Acropoli, eppure quando si parlava personalmente con lui, Livraga esprimeva volentieri posizioni di un anticomunismo acceso.

Era qualcosa che accettavo, ma non mi piaceva: non perché simpatizzassi con il movimento comunista, ma perché il suo atteggiamento viscerale mi sembrava contraddire quello che mi avevano insegnato fosse l’elemento fondamentale dell’essere acropolitani: riflettere da filosofi.

Comunque, il partito comunista argentina aveva sicuramente molti membri ebrei, ma non era né “socialista” né “sionista”.

Schwarz evidentemente considera che le proprie origini comuniste siano qualcosa da nascondere: a indicare che oggi essere stati comunisti è qualcosa di cui è meglio non parlare.

E poi…

Schwarz dice di essersi occupato di egittologia, di archeologia e di essersi specializzato

“in antropologia, soprattutto nel campo dell’antropologia religiosa, cosa che gli ha permesso di ritrovare le radici comuni dell’umanità attraverso l’approccio di uno studio comparato delle culture che formano il patrimonio umano.”

Senza mai precisare che si tratta sempre e solo di idee teosofiche, nate in seno alla Società Teosofica e frutto dell’esuberante creatività di Helena Petrovna Blavatsky.

La parola “teosofia” non viene nemmeno sussurrata, comunque, credetemi, Fernand Schwarz è un teosofo.

Ora, un teosofo può avere qualunque origine etnica, ovviamente (uno dei fondatori della Società Teosofica era un ebreo di New York). Ma si può essere ebrei, coscienti di essere tali, e teosofi insieme?

Il teosofismo nasce in un ambito preciso: quello del progressismo anticlericale dell’Ottocento. Ma il suo anticlericalismo si rifà alla cosiddetta tradizione ermetica: cioè all’idea, che possiamo far risalire a Giordano Bruno, di rovesciare il racconto biblico dell’Esodo.

La sapienza è egizia; Mosè casomai ne riprende alcuni elementi, che però sono povera cosa rispetto all’originale. E ancora più povero sarà il furto e il pervertimento cristiano dei testi sacri ebraici. Se si cerca quindi la sapienza, essa si troverà soprattutto fuori dal dominio dei monoteismi: ecco la giustificazione logica dietro l’egittomania prima e l’orientalismo poi degli appassionati di induismo e di buddismo.

L’egittomania ha una fonte per contrasto: lo stesso Antico Testamento. È lì che il libro dell’Esodo pone quella di Mosè, non come una nuova religione, ma come l’antireligione (ne parla a lungo, e sensatamente, Jan Assmann). Mosè è colui che separa il proprio popolo dall’Egitto, lo purifica e afferma la negazione di tutto il colorito mondo dell’Egitto: i suoi numerosi dèi, le sue immagini, i suoi riti, tutto deve essere sradicato per costruire Israele. Non a caso, il Faraone e i suoi uomini, che cercano di impedire la separazione, muoiono annegati tra i flutti dell’acqua purificatrice.

Non esiste alcun motivo per ritenere che tutto ciò abbia qualche fondamento storico; ma non importa. Israele si definisce come la depurazione dall’Egitto.

E quindi l’affermazione dell’Egitto costituisce la negazione d’Israele.

L’egittomania è stata una madre fertile. Tra le sue mille creature, il culto di Iside durante la rivoluzione francese, l’architettura dei templi massonici, l’afrocentrismo dei neri statunitensi e le brillanti (e demenziali) macchine di Athanasius Kircher.

Il problema è che l’egittomania si afferma prima dell’egittologia: cioè prima che si sapesse realmente qualunque cosa sull’Egitto. E l’egittologia non ha fatto altro che demolire i sogni dell’egittomania.

Mentre i maestri di Reiki e affini da noi si limitano all’egittomania come pura affermazione, Fernand Schwarz pretende di trasformare l’egittomania in scienza, fornendole basi nell’archeologia e nelle scienze sociali e umane.

Fernand Schwarz non è certo un politeista o un idolatra nel senso, peraltro caricaturale e demonizzante, che appare nell’Antico Testamento. Ma è certo un apologeta del politeismo, un appassionato difensore di una cultura che si presenta come l’anti-Israele per eccellenza.

In questo senso, può presentarsi come una sorta di ebreo archetipico?

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49 risposte a Il mio post antisemita

  1. upuaut scrive:

    Molto interessante, ma… questo sarebbe un post antisemita? o_O

    (c’entra niente, hai letto questa roba?)

  2. bloggoanchio scrive:

    Miguel son sempre mi!

    [..] Miguel Martinez su un capoccione di Nuova Acropoli di origine ebraica e dopo un "cotonato pippone"[tm] sull’idolatria di Nuova Acropoli che riporterebbe il suo ebraico capoccione ad uno stato pre-mosaico di ebreo, pone questa domanda: R [..]

  3. BarbaraLattanzi scrive:

    Certo, come antisemita ho visto di melgio (o di peggio).

    Su Giordano Bruno non sono d’accordo. Non era un politeista né un egittomane. Alcuni pessimi studiosi del Warburg Institute lo hanno fatto sembrare tale, ma poi sono stati corretti. Si può facilmente risolvere l’equivoco leggendo i testi originali del filosofo nolano (anche in rete http://www.giordanobruno.info/nolano/download.htm e su http://www.filosofico.net).

    D’accordo invece sul dualismo archetipico Egitto-Israele. Però è interessante un’interpretazione che vede Israele nascere dall’Egitto (meglio, dal monoteismo di Akenaton http://www.kuthumadierks.com/pageopen.asp?r=racc&id=108). Che non è lontana dalla versione degli studiosi moderni!

  4. utente anonimo scrive:

    Miguelito

    perchè invece non parliamo dei nomi, cognomi, indirizzi e telefoni che HAI FORNITO ALLA DIGOS

    in TRE DISTINTE OCCASIONI?

    perchè npn parliamo delle DUE PERQUISIZIONI domiciliari che HANNO SUBITO DUE TUOI EX AMICI grazie alle tue indicazioni?

    ne vogliamo parlare?

    Nota bene che non ti sto calunniando perchè aiutare la polizia NON è CERTO REATO

    vero miguelito?

    e cosa hai ottenuto in cambio? vogliamo parlare anche di questo?=

    castruccio

  5. kelebek scrive:

    In genere cancello i commenti di castruccio, comunque questo è un esempio assolutamente affascinante di mistificazione che finisce per darsi la zappa sui piedi da sola.

    Dunque, io sono una persona che si sveglia prestissimo la mattina, per poter 1) scrivere e 2) lavorare, e riesco a fare molto poco altro.

    Quindi agli altri dovrebbe interessare ciò che scrivo, oppure il mio lavoro.

    Ora, alcune persone si interessano invece a una terza cosa (3): la mia militanza politico-organizzativa, che a causa dei punti 1) e 2) è quasi nulla; e proprio perché quasi inesistente, è facile dire, “e come mai non ne parli?”

    Queste persone evitano ogni analisi di ciò che realmente faccio (i punti 1 e 2), e passano a parlare del punto 3).

    Non essendoci praticamente nulla da dire su questo argomento, qui scelgono due strade diverse:

    a) attribuire a me cose che fanno altri (“Miguel è amico di X, che ha fatto questo e quest’altro”)

    b) inventare di sana pianta.

    Il sistema più semplice per inventare di sana pianta consiste nel tirare in ballo servizi segreti, spie e altre cose che, essendo per definizione nebulose, sono anche incontrollabili.

    Non si riflette su un fatto molto semplice.

    Prendiamo che Tizio sia effettivamente un infiltrato dei marziani o roba del genere.

    Bene, la cosa può diventare nota sola in tre casi:

    1) lo dice Tizio stesso (ma esistono tanti millantatori che affermano di lavorare per i servizi)

    2) Lo dice il capo di Tizio

    3) La cosa viene fuori in un processo, per motivi legali.

    Il resto è paranoia e fantasia.

    Siccome i castruccio e altri complottisti non sono stupidi, si rendono conto di questo piccolo particolare, cercano di rimediare inventandosi dei particolari (tipo le “tre distinte occasioni”, che ovviamente non precisa), come in questo caso.

    A questo punto, per chi avesse voglia di perdere tempo con questi trucchetti, basterebbe chiedersi alcune cose divertenti.

    Se Castruccio fosse a conoscenza di particolari del mio lavoro di 007 infiltrato tra gli estremisti, potrebbe esserlo solo se fosse dei servizi lui stesso.

    Ma se fosse dei servizi, sarebbe reato smascherare un proprio dipendente.

    Per cui:

    1) Castruccio è un rivoluzionario che cerca di colpire quello che lui considera un Infiltrato del Sistema (ma se è un rivoluzionario, non può sapere se quello è effettivamente un Infiltrato del Sistema)

    2) Castruccio è un dirigente dei servizi che sta cercando di diffamare un Vero Rivoluzionario

    Ecco perché non mi sono mai messo a diffamare la gente dicendo che sono “spie del sistema” o roba del genere.

    Perché non sono in grado di sapere se qualcuno lo è o no.

    Sono in grado solo di analizzare e criticare, alla fine, ciò che dicono.

    Il complottismo è spazzatura.

    Miguel Martinez

  6. utente anonimo scrive:

    miguelito

    la tua analisi è imperfetta ed incompleta

    in primo luogo, come tu affermi, tu cancelli ogni volta i post che

    riguarda quanto scrivi… detto questo, dimentichi una cosa

    ci sono altre persone che sono a conoscenza dei fatti e non solo quelle da te indicate

    a) le vittime

    b) i loro legali

    c) i loro amici

    scommettiamo che questo post lo cancelli?

    Ps esiste anche un’ultima possibilità

    d) l’infiltrato o il collaboratore ha finito di essere utile e quindi è carne da macello.

    Non ti viene il dubbio che da quando sei stato buttato fuori dal campo antimperialista… potresti esser diventato carne da macello?

  7. utente anonimo scrive:

    castruccio, potrebbe dirci quali sarebbero i tre distnti casi?

    AZ

  8. kelebek scrive:

    Per castruccio n. 6

    Ho lasciato anche questo, perché apprendo alcune cose nuove sull’Italia:

    1) che al momento dell’arresto, la polizia indica all’arrestato chi ne ha fatto il nome

    2) che nei tribunali, gli avvocati hanno accesso all’Elenco Ufficiali Agenti dei Servizi

    3) che tutti gli 007 si conoscono tra di loro e fanno allegre cene cui invitano anche gli amici

    Per quanto riguarda il mio rapporto con il Campo Antimperialista, vedo che sei più informato di me.

    Miguel Martinez

  9. kelebek scrive:

    Per AZ n. 7

    Ah, sì, e anche le due perquisizioni, mi piacerebbe sapere 🙂

    Miguel Martinez

  10. utente anonimo scrive:

    miguelito sei bravo a rigirare la frittata ma

    1) che al momento dell’arresto, la polizia indica all’arrestato chi ne ha fatto il nome

    1r) no ma tutti hanno il diritto di conoscere chi li accusa. è un principio generale. Del resto è singolare che talune operazioni abbiano portato a determinate persone DOPO che una certa persona era stata controllata

    2) che nei tribunali, gli avvocati hanno accesso all’Elenco Ufficiali Agenti dei Servizi

    2r) e dove avrei mai scritto che tu sei un agente dei servizi? in italia sono vietati gli agenti provocatori. al massimo esistono i confidenti e gli informatori.

    3) che tutti gli 007 si conoscono tra di loro e fanno allegre cene cui invitano anche gli amici

    anche qui. ho scritto qualcosa del genere?

    comunque se mi dai il permesso, espresso, e previo consenso degli interessati… posterò il tutto.

  11. controlL scrive:

    Un’informazione “confidenziale” da quando in qua è un’accusa? E poi, erano perquisizioni o arresti? O le due cose s’equivalgono?

    Comunque, avendo ricevuto amici perquisizioni, il mandato aveva gli omissis di tutti gli altri nomi coinvolti nel caso (si fa per dire) giudiziario. Per quale astruso motivo fossero perquisiti (basta un giudice deficiente più che un abile “confidente”) e per quale ancora più astrusa inchiesta, lo dovettero leggere dai giornali.p

  12. rubimasco scrive:

    sembra che invece le sette piaghe d’ egitto avessero un qualche fondamento storico. A quanto dice un documentario su history channel (prendiamolo con le molle) le varie piaghe erano la conseguenza di un’ eruzione vulcanica a Santorini, e si sono ripetute in congo intorno agli anni ’80 (ci sono i filmati). L’ acqua diventò rossa per i gas vulcanici che a quanto pare smossero minerali di ferro nel fondo delle falde, da qui la moria di pesci e le rane che saltan fuori dalle pozze (loro potevano salvarsi essendo anfibi); la moria dei primogeniti a quanto pare era dovuta a gas di anidride carbonica che di notte si sono sprigionati uccidendo chi dormiva in basso (i primogeniti, a quanto pare, dorminavano su letti bassi) e gli ebrei si salvarono appunto perchè stavano vegliando per la loro festa. Stessa cosa successe nei villaggi del Congo. Quanto alle inondazioni….a quanto pare gli ebrei non attraversarono il mar rosso ma il cosiddetto “mare delle canne” una zona paludosa che ebbe sommovimenti per i movimenti tettonici dovuti al vulcano, che tra l’ altro provocò la visione della famosa colonna di fumo e fuoco. Dubito che comunque gli egiziani siano morti per l’ inondazione…..da alcune scritte su steli egizie varie sembra che ci sia la testimonianza di questo inizio di esodo….solo che dalle steli egizie è considerata una cacciata e gli ebrei vengono definiti con l’ equivalente egizio di “popolo del diavolo” o giù di lì.

    ma ripeto, è un documentario americano di history channel, quindi lo prenderei con le molle…

    saluti

    Rubimasco

  13. kelebek scrive:

    Per Castruccio n. 10

    Il mio consenso te lo do volentieri.

    Facciamo l’eccezione al tuo esilio da questo blog, unicamente per questa questione.

    Ovviamente non basta dire che qualcuno che conosco o di cui ho parlato su questo blog è stato perquisito: so benissimo che sono state perquisite case di persone che conosco, amiche (come Moreno Pasquinelli) e nemiche (come Roberto Sandalo).

    Devi dimostrare il mio coinvolgimento.

    Miguel Martinez

  14. utente anonimo scrive:

    Risposta: sì, può presentarsi come ebreo archetipico. Quello che mi lascia perplesso è che esistono altri mille paradigmi di ebraicità, che messi insieme fanno il tutto sociale euroamericano, o giù di lì…

    EM

  15. utente anonimo scrive:

    castruccio,

    “Nota bene che non ti sto calunniando perchè aiutare la polizia NON è CERTO REATO”

    E soprattutto perché, in ogni caso, sostenere falsamente su di un blog che Tizio ha commesso reati non si avvicina nemmeno ad integrare il reato di calunnia 😉

    Z.

  16. utente anonimo scrive:

    Miguelito, dì la verità, quanti assegni del mullah Omar hai girato a castruccio perché ti fornisca la torbida ed affascinante aura dell’ “agente segreto” alla James Bond, per poter così irretire le dolci ed ingenue pulzelle romantiche italiche che planano sul tuo blog?

    Confessa, dongiovanni che non sei altro, o hai paura di Lisa?:-) :-).

  17. utente anonimo scrive:

    Il # 16 è mio (lo splinderaccio fa di nuovo i capricci)

    Ritvan

  18. kelebek scrive:

    Per Ritvan n. 16

    Non hai capito come funziona il Mito Martinez.

    E’ tutto gratis.

    Non ci ho mai guadagnato un centesimo, ma non ho mai nemmeno dovuto pagare nessuno.

    Castruccio lo fa per puro amore.

    Miguel Martinez

  19. BarbaraLattanzi scrive:

    Ritvan? 6 tornato? mi fa piacere.

    Un saluto anche a Castruccio. Certo non sono dentro al campo antiimperialista, ma non mi sembra che abbiano litigato con Miguel, non mi risulta. Le tue informazioni potrebbero essere sbagliate.

    Ma siamo sicuri che Schwarz è veramente un ebreo proveniente da una famiglia di vittime del nazismo? Non potrebbe essere un millantatore? IN questo caso non è strano che sia un esoterista, molti esoteristi (non tutti) sono millantatori!

  20. kelebek scrive:

    Per Barbara n. 19

    No, la storia che racconta di se stesso Fernando è più o meno esatta.

    Il punto interessante è che negli anni 70-80, la conoscevamo tutti, ma solo come qualcosa di aneddotica e di irrilevante – lui era ebreo, come io sono nahua-spagnolo-inglese-irlandese, divertente, ma poi chi se ne frega?

    Mentre ci colpiva moltissimo la sua militanza comunista.

    Invece oggi, la militanza comunista viene rimossa, e viene messo al centro ciò che per noi era del tutto irrilevante.

    E questo ci dà un’idea dei tempi in cui viviamo.

    Poi sugli esoteristi non hai ovviamente tutti i torti 🙂

    Miguel Martinez

  21. utente anonimo scrive:

    Ma chi e` sto castruccio, me lo spiegate, che mi sono perso qualche puntata?

    Ale

  22. utente anonimo scrive:

    Sono disposto a scommettere che Castruccio, dopo aver lanciato le sue insinuazioni sparirà da questo blog sperando che ci dimentichiamo di quello che ha detto.

    Spero che tu Miguel ti ricordi della promessa: il prossimo commento di Castruccio che leggeremo su questo blog deve contenere informazioni vere, e non il solito gossip alla matte delle rete.

    ciao. AZ

  23. rubimasco scrive:

    “molti esoteristi (non tutti) sono millantatori!”

    parole sante.

    saluti

    Rubimasco

  24. utente anonimo scrive:

    Z 15: perchè calunnia? Credevo si dovesse ragionare, eventualmente, sulla diffamazione.

    “In spagna ci sono molti più reati di violenza sessuale e intrafamiliare” disse lui, lei rispose: “ricordati dell’incidenza del numero oscuro: non è che in Italia sia più difficile anche essere vittime-denuncianti”? non è forse che in molte lasciano perdere per evitare ulteriori vittimizzazioni (che, spesso, non verranno comunque loro risparmiate: “non denunci…eh?!?” “te la fai sotto”, ecc… mai che venga in mente che per qualcuno si sia già abbondantemente superato il limite)?

    per Miguel: dici bene: un meccanismo di delegittimazione molto semplice è quello di diffondere in giro queste voci: non occorre essere su un peschereccio con le antenne per saperlo: “spia”, “collaboratore”, “pentito”, “convertito” (unisex) oltre a “malata di AIDS”, “troia (con o senza frustino e baffi)”, “passeggiatrice grassa e vecchia (proprio adorabili gli Uomini di cultura:-)) nel porto”, “signorina con gli stivali”, “ciccia per gatti fallaciani” ecc…

    tutto ciò contribuisce a creare un pò di mistero e parecchio vuoto attorno allo sputtanando, che però può spesso contare su molti incontri occasionali (prestante palestrato di colore nel bagno turco, spumeggianti e curiosi viaggiatori, paparini sul treno, passeggeri aerei che non spengono il telefonino….) chissà se voluti dal destino o dal peschereccio o dal piacentino e signora che per 600 Euro (ma anche meno) l’una e per qualche altro trafficuccio l’altro sarebbero disposti a scovare tra gli archivi qualche ratto a cui far dire, ancora una volta, quello che serve… non è dato sapere bene a che cosa, se non per far minaccine cretine.

    spero almeno che il tutto sia proprio aggratis e non a carico dei contribuenti, altrimente sarebbe giusto sapere se e a quale vigile urbano piaccia o meno prenderlo in culo, con tanto di elenco e foto in allegato, per cominciare dal basso.

    No, non mi fa pena tutto ciò…mi fa schifo.

    ciao

    Lady Oscar

    ps per Miguel: come fai a pensare che non è una gabbia?

  25. kelebek scrive:

    Per Lady Oscar n. 24

    Non ho capito niente, puoi tradurre in italiano?

    Grazie

    Miguel Martinez

  26. utente anonimo scrive:

    Te lo traduco io Miguel. Si tratta di Lia che tenta di giustificarsi. Questa ancora si regge solo sui feed. Si leggono in due, e tutte e due squilibrate.

    A me interessa di più Castruccio, che secondo me ha cose interessanti da dire.

    A meno che non scompaia per tentare di far dimenticare che aveva promesso strabilianti dichiarazioni ed era solo in attesa della tua autorizzazione.

    Io aspetto pacioso.

    AZ

  27. utente anonimo scrive:

    OT

    oggi ricorre l’anniversario dell’inizio del blocco di Berlino Ovest.

    Aiuta per quella questione di chi è chi?

    Francesco

  28. utente anonimo scrive:

    Miguel: traduco per quel che ti riguarda: i meccanismi di delegittimazione sono trasversali e diversificati e sfumati.

    Ma vedo che ora il giochino ti ha stancato.

    Mi fa piacere.

    Io, per fortuna, non sono al servizio di nessuno, nemmeno di Lia, che nemmeno conosco.

    Lady Oscar

    ps: PASSO E CHIUDO (castruccio et similia permettendo)

  29. Apostasis scrive:

    Ma questo Castruccio da quale cartone animato è uscito?!

    Tornando sul tema del post: chi sia questo Shwarz non lo so… ma devo dire che ho trovato estramamente interessante il dipolo da te accennato Egitto-Israele, come anche il commento di Barbara Lattanzi in merito.

    Siamo certi che in realtà Israele non sia “un prodotto” dell’Egitto? Sto leggendo un libro estramamente interessante anche se estremamente “pesante” di Shurè, che si intitola “I Grandi Iniziati” in cui si descrive Mosè come un sacerdote di Osiride che decise, ad un certo punto, di cambiare la storia e creare di fatto un popolo per la sua Religione.

    Un saluto a tutti.

  30. utente anonimo scrive:

    eccoci

    iniziamo a discutere. Giuste le osservazioni: niente calunnia e niente diffamazione.

    Interessante e singolare che proprio martinez tiri in ballo Moreno Pasquinelli perchè era uno dei tre casi (anzi tre più due).

    Il nome ” Di Giandomenico” ti dice nulla? è degli agenti che perquisì l’abitazione… come mai ti incontrasti con lui ben due volte nei giorni immediatamente precedenti?

  31. utente anonimo scrive:

    Caro Apostasis

    Tu scrivi; “Mosè come un sacerdote di Osiride che decise, ad un certo punto, di cambiare la storia e creare di fatto un popolo per la sua Religione” .

    In realtà Mosè cambiò la storia, dando una spinta o causando un salto di qualità , nel processo della evoluzione umana.

    Simbolicamente questo salto di qualità viene presentata in due fasi, la prima è costituito dalla attraversata del deserto, e questo (secondo il Corano) riguarda la contemplazione della Verità ovvero, l’interiorizzazione della Verità da parte di Mosè, mentre la traversata del mare e l’apertura della acque per il Popolo di Israele cioé, la seconda fase, rappresenta la costituzione di una fase più generale per il Monoteismo: la Fede del popolo in Dio.

    Effettivamente, a Mosè l’umanità deve la forza di evolvere l’intelletto e il razioncinio nella conoscenza di Dio in piena condizione di veglia e con un certo distacco dalla chiaroveggenza dell’entico Egitto di cui lui stesso fece parte.

    Quello che l’umanità dei tempi successivi possedette fuori dalla antica chiraovegenza, lo possedette grazie all’impulso -la traversata dal mare che ti si apre davanti, di cui Mosè fu la guida o Profeta.

    reza

  32. utente anonimo scrive:

    Reza

    ma gli Ebrei attraversarono prima il Mare e dopo il Deserto!

    Ciao

    Francesco

    PS affascinante la quantità di energie spese per dimostrare che gli Ebrei non esistono e non sono mai esistiti (se Mosè è un bugiardo, gli Ebrei non sono mai esistiti veramente).

  33. utente anonimo scrive:

    Francesco

    Nemmeno per un attimo riesci a smmettrrla coi pregiudizi su di me, no?

    Parlo della traversta del deserto da parte di Mosè dopo la sua uscita dal regno del faraone.

    In quella traversata, e prima di incontrare ancora altri uomini, Mosè rimase solo nel deserto.

    Ma tutto ciò per te non significa niente vero?

    reza

    PS – Io non sono tra quelli che dicono gli Ebrei non esistono o non sono mai esistiti.

  34. Apostasis scrive:

    Reza, infatti. E’ proprio quello che il libro che sto leggendo cerca di sottolineare. Lo scopo è individuare il sottile filo rosso che unisce tutte le religioni, in una sorta di percorso “evoluzionistico” e in un certo qual senso migliorativo che va da Rama fino a Cristo. Anche nel libro, pertanto si afferma che con Mosè l’umanità abbia fatto passi in avanti. E anche io credo che Mosè sia uno dei più grandi uomini.

    Anche se non si può dimenticare che con le tre grandi religioni monoteiste sono arrivati fanatismo, superbia e guerre di religione che prima, in epoca pagana, non esistevano.

    Francesco, scusa, ma chi vorrebbe negare l’esistenza degli Ebrei? Davvero, in questo Paese, c’è gente che vede streghe ovunque… chi continua a vedere comunisti ovunque, chi piccoli adolfini che crescono…

  35. utente anonimo scrive:

    Apostasis

    Tutte le interpretazioni del Corano (Libro in cui il nome del Popolo di Israele[gli Ebrei]è ripetuto più che in qualsiasi altro mai esistito)quando parlano della traversata del mare da parte del Poplo di Israele, traversata guidata da Mosè, né parlano come un evento epocale.

    Praticamente con quella traversata (per me simbolica) l’umanità o la Comunità dei credenti esistente nel seno dell’umanità di allora, scelse la Via maestra ovvero, il filone che unisce il monoteismo rappresentato dal Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam, che poi uomini corrotti hanno ridotto a separate comunità di uomini spesso in netto contrasto, anche ideologico, tra di loro.

    reza

  36. kelebek scrive:

    Per Castruccio n. 30

    No, tu dovevi elencare le tre occasioni in cui avrei passato dati alla DIGOS, più le due perquisizioni che avrei fatto fare.

    Ora, non credo che ci volesse un Miguel Martinez per scoprire che Moreno Pasquinelli aveva idee, come dire, poco conformiste…

    Mai sentito il nome “Di Giandomenico”, e probabilmente non lo hai mai sentito nemmeno tu.

    Ripartiamo.

    Tu dici che la fonte delle tue affermazioni risiede nel fatto che “tutti hanno il diritto di conoscere chi li accusa. è un principio generale”. L’unica persona che hai citato finora è Moreno Pasquinelli.

    A cui ovviamente non risulta nulla del genere, come puoi ben immaginare.

    Quindi, sei sotto zero. Anche come troll.

    Miguel Martinez

  37. utente anonimo scrive:

    Lady Oscar,

    — Z 15: perchè calunnia? Credevo si dovesse ragionare, eventualmente, sulla diffamazione. —

    Esattevolmente, sorella 🙂

    Z.

  38. NonStoConOriana scrive:

    Scusa un momento, Miguel.

    Il nome “Castruccio” è desueto da qualche annetto, diciamo pure da qualche secolo.

    Il più famoso a portarlo fu un ghibellino lucchese.

    Ora, il cognome di quel Castruccio è passato a indicare, nel linguaggio comune, chi si dedichi in modo trascurato e raffazzonato a mestieri tra l’umilissimo e l’inutile (corollario: malissimo pagati).

    …Nomen omen, no?

  39. utente anonimo scrive:

    Reza,

    perchè ti arrabbi? se stiamo parlando di due cose diverse, è un semplice fraintendimento, mica un problema o uno scontro.

    In effetti, a me, il primo viaggio di Mosè non è mai stato presentato come granchè significativo. Non è solo con l’incontro con Dio nel roveto ardente che il nostro esule si decide a tornare per liberare il Popolo?

    Alludevo al nostro carissimo padrone di casa, parlando dei negatori degli ebrei, non a te. Tu ce l’hai con dei mitici sionisti che da secoli (o millenni) perseguono la consquista del potere sul mondo con la corruzione, la menzogna, la violenza.

    x Apostatis: a quanto mi risulta, anche prima e senza i monoteismi esistevano superbia, fanatismo, guerre in abbondanza, qualcuna anche di religione (oppure potremmo sostenere che non sono mai esistite guerre di religione ma solo guerre con scuse religiose).

    Francesco

  40. utente anonimo scrive:

    Francesco

    Il Corano invece dà molta importanza a questa fase, diciamo “riformatircie”, della vita di Mosè.

    Nel deserto Mosè ha l’opportunità di meditare, di percepire la presenza di Dio, e senza le distrazioni delle magnificenze della corte egiziana e nella solitudine del deserto, avverte la sua pochezza davanti al creato.

    E nel deserto che Dio si rivela a Mosè ( Sinai ), dove Lui trova un rovo in fiamme , senza nessun combustibile e senza spegnersi. Mosè accostatasi sente chiamarsi e la voce gli dice di togliersi i sandali perché quel luogo è sacro.

    Il Dio gli ordina di andare dal Faraone per liberare il suo popolo oppresso e condurlo in Canaan, formandone una Nazione e per essere creduto sia dagli egiziani, che dagli ebrei, Iahweh gli dà il potere di compiere miracoli, consegnandogli un bastone con cui operarli.

    Senza nulla togliere dell’altra traversata del deserto, quella del Popolo di Israele, questa traversata individuale di Mosè è determinante nella sua missione di Profeta.

    reza

  41. utente anonimo scrive:

    Reza

    tutto verissimo ma alla fine (per noi cristiani) è rimasto più l’esodo del popolo che non la conversione di Mosè

    sai che non leggiamo il Corano (ignoranti che non siamo altro)

    ciao

    Francesco

  42. paniscus scrive:

    Ora, il cognome di quel Castruccio è passato a indicare, nel linguaggio comune, chi si dedichi in modo trascurato e raffazzonato a mestieri tra l’umilissimo e l’inutile (corollario: malissimo pagati).

    Scusa la pignoleria, ma questo non mi risulta: alla descrizione che fai tu, si attaglia meglio una parola composita derivata dal verbo SCALZARE, e non CASTRARE.

    L’animale oggetto della sbrigativa operazione, invece, è il medesimo.

    omaggi,

    Lisa

  43. NonStoConOriana scrive:

    Risulta, risulta! O per lo meno l’ho sentito dire io, in più di un caso, insieme alla più usata variante da te registrata!

  44. utente anonimo scrive:

    In albanese c’è un modo di dire rivolto a chi si pensa passi il proprio tempo in cose futili ed inutili:”O che ti sei messo a castrar cani?”

    Ritvan ‘O Sloggato Per Caso

  45. utente anonimo scrive:

    >Ma chi e` sto castruccio, me lo spiegate, che mi sono perso qualche puntata? Ale< Non si sa nulla di certo: il sullodato ci tiene molto alla sua privacy. Ritvan

  46. RitvanShehi scrive:

    >Francesco….Nemmeno per un attimo riesci a smmettrrla coi pregiudizi su di me, no?

    … Io non sono tra quelli che dicono gli Ebrei non esistono o non sono mai esistiti. reza< Bbbono reza, mi sa che i pregiudizi ce l’hai tu. Non era certamente a te (o al Corano che dir si voglia:-) )che si riferiva. Io credo che Francesco si riferisse, invece, ANCHE a questo passo del # 29 di Apostasis:”Sto leggendo un libro estramamente interessante anche se estremamente “pesante” di Shurè, che si intitola “I Grandi Iniziati” in cui si descrive Mosè come un sacerdote di Osiride che decise, ad un certo punto, di cambiare la storia e creare di fatto un popolo per la sua Religione.”

  47. utente anonimo scrive:

    Ah servivi proprio te Ritvan;-))

    reza

  48. Apostasis scrive:

    @Francesco: nessuno ha mai messo in dubbio che prima dell’avvento dei “monoteismi” esistessero superbia, fanatismo e violenza. Sono ahimè elementi connaturati all’uomo. Diciamo che con l’avvento dei monoteismi, a questi si è aggiunta – e qui riprendo la tua affermazione che condivido in larga misura – qualche “scusa” in più per poter meglio soddisfare la sete di sangue dell’uomo. Non so se ho reso l’idea. Perché poi, mi correggerai se sbaglio, non mi risulta che nessuno dei popoli pagani organizzasse guerre per “importare” la vera fede. Certo… le guerre erano innumerevoli, ma credo di non sbagliare nell’affermare che termini come Crociata o Jihad fossero totalmente sconosciuti alla religiosità pagana, dove, invece, trovavamo esempi di meraviglioso sincretismo il cui più eccelso prodotto era costituito dal Pantheon.

    @Ritvan: non posso fare altro che consigliarti la lettura del libro. Forse mi sono espresso male, non so… ma non credo di aver voluto affatto negare l’esistenza degli Ebrei, tant’è che Francesco non ha indicato me come “principale indiziato”. Definire Mosè come figlio del culto di Osiride, non significa negare l’Ebraismo, così come definire Cristo come figlio dell’Ebraismo non significa negare il Cristianesimo. Ripeto, il libro vuole individuare il sottile filo rosso che unisce tutte le religioni, senza negare dignità e veridicità a nessuno.

  49. Apostasis scrive:

    Errata corrige: chiaramente intendevo “esportare” la vera fede… non “importare”.

    Chiedo venia.

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