Il moto perpetuo ai tempi della globalizzazione

Il neosindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha preannunciato l’abbattimento di 85 campi Rom sul suolo del suo comune, e si è posto l’obiettivo di ventimila espulsioni.

Il programma non prevede l’eliminazione fisica degli espellendi; e possiamo ragionevolmente prevedere che gli espulsi e i demoliti cercheranno di restare il più vicino possibile a Roma.

Grande festa quindi in vista a Roma.

E cavoli amari per Affile, Agosta, Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anticoli Corrado, Anzio, Arcinazzo Romano, Ardea, Ariccia, Arsoli, Artena e via via fino a Zagarolo.

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126 risposte a Il moto perpetuo ai tempi della globalizzazione

  1. mariak scrive:

    l’annuncio di alemanno smentisce in parte che , almeno per ora,tra destra e sinistra ci sono delle differenze, e non su temi da poco, temo però che tali diversità rischieranno di attenuarsi sotto l’incalzare dissennato del tema della sicurezza che sta assumendo toni selvaggi e gretteschi, a porca a porca ho sentito l’ex fascista ronchi dire ohe in una strada di roma le madri accimpagnano i figli a scuola per evitare l’assalto, ha detto assalto, dei rom, e ieri l’altro dei napoletani intervistati invece di preoccuparsi dei cinque morti ammazzati al giorno, si lamentavano anche loro degli zingari, l’italia sta diventando un paese miserabile in tutti i sensi

  2. mariak scrive:

    scusate mancava un non, ma scrivo, con il sinistro avendo il destro ingessato e faccio molti errori..

  3. Santaruina scrive:

    La politica di Alemanno si pone quindi in perfetta continuità con quella del suo predecessore Veltroni.

    In tema di “smantellamento” di campi nomadi hanno le stesse opinioni.

    “Smantellamenti” come punizioni collettive.

    Tristezza.

    Blessed be

  4. kelebek scrive:

    Per Santaruina,

    La somiglianza tra destra e sinistra in questa vicenda non è una questione di comportamenti soggettivi, ma si deve a un fatto oggettivo.

    Come dice Zygmunt Bauman, i processi in corso nel mondo generano una quantità immensa di scarti umani, cioè di persone che non sono sfruttate, ma sono semplicemente inutili.

    Queste persone vengono attratte dai punti in cui c’è una minima possibilità di sopravvivere, quindi dai centri dove esiste una qualche ricchezza.

    Quei centri comprensibilmente respingono tali persone: dico “comprensibilmente” perché non è una questione di malvagità personale – non esiste in effetti un motivo valido per ospitare centinaia o migliaia di persone inutili.

    Proprio per questo, non è una questione di “educazione”, di “tolleranza” e nemmeno di “destra” o di “sinistra”.

    Quindi gli scarti umani vengono sempre mandati “altrove”. Il problema è che anche l’altrove cercherà di mandarli altrove, e così via in una catena infinita di muri, espulsioni, paure, telecamere e sistemi di sicurezza.

    Miguel Martinez

  5. NonStoConOriana scrive:

    Mi càpita un paio di volte l’anno di alzare le chiappe da Lumpenstadt, alias Prào, dove lavoro come un pazzo dieci ore al di’ e di andare a Parigi e a Milano.

    La periferia parigina è semplicemente dantesca. Decine di ragazzi che vivono come in “la haine”, il film di Mathieu Kassovitz che una decina di anni fa presentava già un quadro che avrebbe tenuto sveglio la notte chiunque avesse un minimo di responsabilità amministrative o educative: tutti dai quindici ai trentacinque anni, fotocopie culturalmente annichilite dell’ultima moda nel Bronx di sette generazioni prima, tutti a girare per le strade e per le stazioni della metro senza nulla da dire, nulla da fare. Nessun movimento politico vi fa presa, con infinitesime eccezioni per qualche forma di solidarietà di orientamento islamico. La loro voglia di distruzione esplode a tratti in fiammate di eccezionale violenza collettiva ed è una risposta al “non esistere” cui sono condannati dalla nascita, perché sono almeno venticinque anni che in Occidente la solidarietà è considerata al più uno hobby per dementi sfanculabili, e l’ineguaglianza sociale un dovere civico. Si esiste solo perché si possiede. E neppure vanno a cercare qualche ricco da rapinare o da sprangare: colpiscono i vicini, i genitori, quelli che in mezzo a tanto zero possono dire di avere una macchina usata e alimentata a cambiali. Risse tra poveri alimentate da chissà che merda chimica, visto che anche in Toscana, a quanto mi dicono, lo hashish sta sparendo dalle piazze e sta lasciando il posto a quella merda colombiana di cui gli occidentali più involuti portano con orgoglio il nome sulle felpe o sulle magliette.

    La destronzaggine francese ha messo a governare una classe politica che sui poveri si accanisce, sicura di un ritorno elettorale immediato. I casi umani che a Firenze ciarlano, scagnano, ciarlano e ciarlano contro -per fare un esempio tra tanti- le spese per i campi nomadi trovano nella zuppa pestilenziale cui è ridotta la politica “occidentale” un brodo di coltura eccellente: sempre per lo stesso esempio, non so se in Francia esistano campi nomadi sovvenzionati; in compenso ho visto quelli non sovvenzionati, non controllati, non custoditi, non puliti, in cui roulottes e tende sono abbarbicate su catene montuose di rifiuti. Se ne vedono lungo la linea tre della ferrovia suburbana.

    In Francia come altrove, la perenne emergenzialità dei fascisti ha messo in piedi in pochissimi anni un mondo in cui basta un niente per ritrovarsi dalla parte dei cancellabili, dei paria, dei reietti; basta un disturbo del comportamento di media gravità, con la povertà a garantire il precipitare di ogni sorte. L’esistenza di una Francia bianca di serie A e di una nera di serie B è realtà da un bel pezzo ed ancora, nonostante l’evidenza di un mondo che esplode loro in faccia praticamente tutti i giorni, l’idea di fondo per tante carogne ossessionate delle casette in Canadà, cui la legge e l’economia hanno foderato gli occhi di lardo al punto tale che non sanno più neanche di cosa stiano parlando, è che negando un “finanziamento” o una “sovvenzione” i problemi e le persone cessino di esistere: ma qui si tratta per l’appunto di persone e di gruppi sociali, non di stabili ex pubblici da cartolarizzare, o di greppie da ripulire tipo le fondazioni liriche o le aziende municipalizzate, non so se mi spiego.

  6. NonStoConOriana scrive:

    Ed ora ecco cosa mi è successo a Milano, un anno e mezzo fa.

    A causa della pressoché nulla conoscenza della città ho finito per trovarmi a cena in un blasonato ed antico ristorante di via Vittor Pisani frequentato dai più discutibili personaggi del bel mondo e dalle loro cortigiane. Per una cena di buon livello qualitativo ma di discutibilissimo rapporto quantità-prezzo abbiamo speso centosettanta euro in tre. Due antipasti, tre secondi, una bottiglia di vino e due d’acqua. Nostro vicino di tavolo il calciatore Ronaldo, accompagnato da una fitta schiera di colleghi e di scherani, e un dj celeberrimo presso la parte più deafferentata del pubblico radiofonico, in onore del quale il direttore di sala ha fatto passare non so quale canzonaccia su capitan uncino, giunta a metà cena a fracassar timpani e coglioni in ispregio dell’ambiente gravido di pretese di raffinatezza. Altro contrasto con l’occidentalissima e modaiola asetticità del posto, il trattamento alquanto familiare da parte del personale di servizio, che non ha disdegnato di commentare senza alcuna adulazione la silhouette e le abitudini alimentari del brazileiro strapagato. Approvai il realismo impietosissimo del commentatore assicurandogli che quel signore per me non costituiva affatto un modello.

    Caricato mugugnando il salatissimo conto sul groppone dell’azienda, uscimmo dal locale. Il Pirellone è a cinquanta metri, tanto quanto distano le infauste architetture della Stazione Centrale. Il centro nevralgico della Milano che entusiasmò Guareschi e che rese agra la vita di Bianciardi. In tono con l’ambiente e perfetta per collocazione sarebbe quindi la sede di Alleanza Nazionale, con un’insegna su cui spiccano le parole FINI e IN PRIMA PERSONA, se non fosse per un dettaglio distante 6 (sei) metri, che rivela tutt’altro stato di cose. A poca distanza dall’insegna di cui sopra, ed a due passi dall’ufficio di Formigoni c’erano tre persone che tentavano di dormire nei sacchi a pelo, sotto la luce ebete dei neon accesi tutta la notte.

    Gli entusiasti della mondializzazione magnificano l’esistenza di quartieri di Mumbai dove si vive come a Milano; si dimenticano regolarmente di citare i quartieri di Milano dove si vive come a Mumbai.

    Lo spettacolo delle piazze vuote e dei giacigli per le strade è la migliore conferma dell’imputridimento sociale vicinissimo al trionfo; la migliore risposta, e la più efficace, a chi ciarla di un inesistente paese del Bengodi sciorinando ad ogni campagna elettorale quintali di “cifre” false e manipolate.

    La realtà, cui tutti i media indistintamente evitano di fare il minimo cenno, è quella di un paese dove domina senza contrasti l’ostentazione di un’ignoranza abissale ed assoluta in ogni campo dello scibile, in cui “cultura” è oramai una parolaccia, un insulto che teste sempre più vuote sbavano quotidianamente nei confronti dei pochi che ancora cercano di rappresentare con un minimo di dignità i sudditi della penisola italiana. Maurizio Gasparri affermò a suo tempo che al posto di Luzi avrebbe dovuto essere nominato senatore a vita Mike Bongiorno, ed aveva ragione. L’Itaglia attuale è molto meglio rappresentata da Mike Bongiorno che da Mario Luzi perché è il degno risultato di un lavoro indefesso, alacre, continuo, che in trent’anni di televisione, di debiti, di eroina, di idiozia, di ineludibili boiate criminali l’ha trasformata da paese civile e reattivo che era ad aggregato indistinto di individui tenuti insieme solo dalla condivisione di un individualismo manicomiale, per i quali non vi è colpa più grande di criticare il pilota di turno: sono proprio trent’anni che al timone di questa narrenschiff si alternano campioni di malafede contornati da una ciurma di azzeccagarbugli litigiosi e mediocri, avendo da tempo il teatraccio dei partiti perso ogni appeal per chi abbia un minimo di rispetto di sé. E tutti simulano il piglio eroico e sicuro di un Colombo o di un Magellano e nei circenses di cui sono protagonisti fanno finta di non sapere che non stanno in mezzo ad un oceano, ma in un lavandino impestato di una melma lercia ed ubiqua, nella quale il naufragio è praticamente già in corso. Un paese dove dal 1989 in avanti, con una tendenza che non ha più conosciuto alcun serio contrasto dal 2001 ad oggi, almeno un terzo della cittadinanza -per tacere dei migranti- si è visto ogni giorno togliere la terra da sotto i piedi in nome di una dittatura del denaro gabellata come superiore interesse generale; sfanculati con nonchalance dai loro stessi rappresentanti politici, interi settori della società sono privi di interesse perché privi di potere d’acquisto, inutile dunque sprecare spazio e microfoni per le loro istanze. In fondo, il modo di procedere legittima agli occhi di chiunque la democraticità di un sistema politico sempre più indistinto dal funzionamento dei mass media: non occorre ammazzare o imprigionare nessuno (beh, quasi); basta spengere un microfono, manipolare un’intervista facendo diventare bianco ciò che è nero, pubblicare smentite anche rabbiose in pochi righi che nessuno legge, sotto una valanga di titoli di scatola sempre più vacui e demenziali.

    Ci hanno provato anche di recente, con prassi ormai ordinaria, quando a Catania un poliziotto è rimasto ucciso in tumulti di ultras (e notate bene che tutto si è svolto FUORI dallo stadio): per qualche tempo, una scritta su un muro di Livorno è parsa colpa più grave di un omicidio in una piazza catanese, commesso evidentemente da mani meno degne, sempre ed in ogni caso, di essere additate al pubblico disprezzo.

    In un’epoca impestata da mezzani e caporali di tutti i tipi, in cui nessuno più lavora perché tutti “fanno business”, si toglie in modo ininterrotto sempre più visibilità al numero crescente di persone per il quale il semplice rimanere in vita soddisfacendo i bisogni primari del lavoro e della casa è diventato un’impresa impossibile; tutta gente alla quale, nel migliore dei casi, spettano le offerte di “prestiti” e di “mutui”, nonché le edificanti pagine dei rotocalchi di annunci economici grondanti avvisi di “professionisti dell’immobile” e di altri tafani del genere. Il tutto neil’ebetudine vacua e condiscendente di una classe politica a cui la borghesia più piccina ha imparato da tempo ad avviare i propri scarti, i figli riusciti male, i nipoti fancazzisti: che vi si dedichino anima e corpo, così non fanno danni altrove.

    In questo contesto in cui la realtà quotidiana stride ogni giorno di più con quella dipinta dai media e dal mondo lunare in cui vivono politicanti ed affaristi, la disuguaglianza sociale impera dogmatica e continua allegramente a crescere.

  7. mariak scrive:

    miguel,

    sulla questione scarti umani come elemento fisiologico del nostro tempo sono d’accordo, tuttavia ritengo che andare a minacciare donne e bambini inermi, farne oggetti di odio razziale e umano

    , abbia a che fare anche con la stronzaggine e la pochezza delle persone e della politica, e non soltanto con i meccanismi sociali, penso che in proposito si possano avere idee e , quindi,politiche abbastana differenti

  8. utente anonimo scrive:

    …e dalle mie parti il sindaco impone al locale centro islamico condizioni che non può accettare – tagliare i legami con l’UCOII? ma non era un’associazione presente financo nella Consulta per l’Islam in Italia? – in modo da avere una scusa per impedire la costruzione della moschea.

    Mi auguro che traslochi a Genova, come più volte ha minacciato 🙂

    Z.

  9. utente anonimo scrive:

    Secondo voi è possibile risolvere i problemi delle comunità zingare senza un cambiamento radicale del modo in cui le società europee sono organizzate?

    Uscendo dai parapetti del Vecchio Continente, come mai non sento mai parlare di una “questione zingara” negli USA? Come hanno risolto gli americani i problemi che riguardono i Rom, quei problemi che in Italia sappiamo solo nascondere sotto il tappeto? Se qualcuno lo sa mi illumini.

    Stradivari

  10. kelebek scrive:

    Per Z

    Sì, ho saputo.

    Mettiamola così… se io fossi musulmano, preferirei un piccolo centro di preghiera in un garage, mantenuto con l’entusiasmo e i fondi dei credenti, in libertà da condizionamenti statali, stranieri o organizzativi, a un cattedralone.

    In fondo, è così che Costantino rovinò i cristiani 🙂

    Miguel Martinez

  11. piccolacellula scrive:

    NonStoConOriana

    bel commento e menzione d’onore per:

    E tutti simulano il piglio eroico e sicuro di un Colombo o di un Magellano e nei circenses di cui sono protagonisti fanno finta di non sapere che non stanno in mezzo ad un oceano, ma in un lavandino impestato di una melma lercia ed ubiqua, nella quale il naufragio è praticamente già in corso.

    Erika 🙂

  12. AndreaYGHPSA scrive:

    A Miguel #10:

    Posso condividere la questione dei condizionamenti (statali, stranieri o organizzativi), ma considera anche:

    1. il semplice diritto costituzionale ad avere spazi decenti per i propri luoghi di culto, così come qualsiasi altra fede;

    e soprattutto:

    2. non sempre fa piacere al venerdì doversi dividere tra un gruppo di oranti stipati come sardine nei piccoli locali della moschea, ed un altro (spesso maggioranza) che deve pregare in mezzo alla strada, tutte le stagioni e in tutte le condizioni climatiche..

    ‘umar andrea

  13. Ritvanarium scrive:

    x Z.

    Il punto è che gli economisti dicono che il valore di un immobile di proprietà crolla se ci costruisci una Moschea vicino.

    Ora, moltissimi Compagni di Bologna e dintorni sono almeno “primacasatenenti” :-).

    La Sx sarà pure la parte dove sta il cuore, ma la Dx è la parte dove si intasca il portafoglio.

    Coffy teme di non essere rieletto nel 2009 se non garantisce “Sicurezza”, soprattutto agli Umarell e alle Zdàure che, se potessero, a nome della propria “tranquliità” espellerebbero in massa da Bologna tutti i non-Emiliani e tutti i minori di anni 60, di qualsiasi origine.

    ;-X

    … altro che Alemanno e “li zingheri de Roma” !

    by DavidRitvanarium

  14. Ritvanarium scrive:

    “tranquillità”

  15. upuaut scrive:

    Buona guarigione, mariak. 🙂

  16. utente anonimo scrive:

    staremo a vedere.

    se mantengono la parole vuol dire che faranno molto meglio (peggio dal mio punto di vista) di quanto fatto da rutellastro prima e veltoni poi.

    ma mi sa che nemmeno se alemanno prende a fucilate personalmente i rom cambierai la tua curiosa idea sulla identità destra/sinistra

    roberto

    ps. a proposito di identità di programmi

    http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/guida-fecondazione/guida-fecondazione/guida-fecondazione.html

  17. Sahishin scrive:

    ma si, in fondo poi è giusto così.

    ‘cazzo pretendono questi?…

    non hanno neanche una banca.

  18. mariak scrive:

    grazie upuat:-)

    maria

  19. kelebek scrive:

    Per roberto n. 16

    Quando il Comunismo imperava a Roma 🙂 e prima che arrivassero le Orde Nere :-), qualcuno scriveva questo:

    http://www.miglioraroma.com/2007/12/quale-sorte-per-i-rom-sgomberati-dai.html

    Per quanto riguarda temi come la fecondazione assistita esistono senz’altro differenze tra destra e sinistra, mai negato.

    Il punto è che lì si tratta di diritti individuali, la cui concessione o meno tocca elementi simbolici, ma non strutturali.

    La questione dei Rom, o questioni come il lavoro precario, sono invece strutturali.

    Miguel Martinez

  20. Ritvanarium scrive:

    x Kelebek @ 19 :

    “Simbolici” ?! … Vallo a dire a Vladimira Luxurio 😉 che le Lotte del Movimentismo OmoSessualista per ottenere almeno i PACS hanno valore solo “Simbolico” e non “Strutturale” !

    … Saresti tacciato di Bieka OmoFobia che si fa Scudo dell’ Arretratezza Culturale dei Migranti di cui i Migranti stessi non hanno colpa ma che lo Stato saprà educare adeguatamente, in modo tale da “bonificare preventivamente” il Paese dal Razzismo e dalla Xenofobia !

    by DavidRitvanarium

  21. JohnZorn scrive:

    >Quindi gli scarti umani vengono sempre mandati “altrove”. Il problema è che anche l’altrove cercherà di mandarli altrove, e così via in una catena infinita di muri, espulsioni, paure, telecamere e sistemi di sicurezza. < Dovresti essere un po’ più “propositivo”.
    Scritta così pare l’unica soluzione sia la soluzione finale…

    JZ

  22. utente anonimo scrive:

    Davide,

    se gli umarell e specialmente le zdaure ragionano come dici – e credo che sia così – ciò rende ancor più importante il lavoro che dovrebbe fare il sindaco.

    Spiegare, cioè, che si tratta di timori oggettivamente irrazionali e infondati. Con tanta pazienza e disposizione al dialogo.

    Una predisposizione che, ad essere sinceri, dall’altra parte c’era. Più volte il sindaco è stato invitato a dibattito, e tutte le volte ha dato il bidone – salvo una volta, in cui all’ultimo momento ha delegato un sostituto in sua vece.

    I residenti del S. Donato a questo punto si sono incazzati: ed ecco i militanti predersela coi “mestatori fascisti”. Riesumando la tradizionale e vomitevole retorica dell’accerchiamento. Comprensibile trent’anni fa, fuori tempo e fuori luogo nel Zerd Milenium.

    E abbasta, perdiana 🙂

    Z.

  23. utente anonimo scrive:

    JZ,

    ma infatti, secondo me, se si intende seguire ad ogni costo una strada diversa dall’integrazione – forzata, se necessario – l’unica soluzione praticabile in un Paese così popolato è precisamente quella finale.

    Altrimenti non si risolve un piffero, si gira e si rigira e si rigira…

    Z.

  24. NonStoConOriana scrive:

    Ho detto male di Milano (un dovere civico) e di Pavigi (un dispiacere, ma la situazione è quella che è).

    Mi mancava di dir male di Bologna, dove ho conseguito la laurea che, per figurare dignitosamente negli elenchi dell’Agenzia delle Entrate, non mi è servita a gran che. In compenso mi è utilissima per randellare i cialtroni, ma sto divagando.

    Dunque: Bologna, la Bologna che ho frequentato per tutta la seconda metà degli anni Novanta, è esattamente quella descritta dai Gang.

    Bologna non c’è più

    Se l’hanno presa loro;

    E’ un cumulo di noia

    Che spendi e paghi caro.

    Bologna è una carogna

    Che non ti vuole vivo,

    Da quando non ci sei

    Bologna non c’è più.

    Non ti sei perso niente, Paz.

    Di quello che è successo va di moda dare la colpa all’immigrazione, ma io non sono affatto d’accordo. Per come l’ho vista io, Bologna è stata letteralmente ammazzata dall’eroina. Ripulita, distrutta.

    “La gente, con la borsa della spesa, guardava [le manifestazioni del 1977] da sotto i portici come dalle colline attorno a Balaklava aveva guardato senza capirci una sega la Carica dei Seicento.

    Non ci capì una sega nemmeno il PCI. Le sue risposte a mense da epatite, tasse universitarie da cravattari, affittacamere cannibali, zero case, zero speranze, zero futuro, zero garanzie, lavori di merda, salari di merda, condizione giovanile da occultare in silenzio, periferie da inchieste del Congresso, giornali ridicoli, specchio dello spaventoso piattume generale, furono le seguenti:

    – Gridare subito fortissimo Al Complotto Al Complotto, e dare la sveglia in questo senso a tutti i magistrati in suo possesso. Sbocciava la gagliarda stagione dei Catalanotti, giunti sino a noi nella forma mediatica di barboncini a molla, con bei peli bianchi bombati a phon.

    – Ospitare chilometri di blindati, invitati da tutta Italia, a far le fusa alle entrate della tangenziale in attesa di “dar la spallata” e far poltiglia degli scalmanati, e dei sovversivi, e degli ingrati. Un’altra volta avrebbero imparato, a sputtanare il Santuario.

    – Nei mesi e anni successivi, commissionare (e sovvenzionare) centinaia di studi ai propri Centri Studi chiedendo perché “le giovani generazioni” fossero così scontrose “nei nostri confronti. Con tutto quello che abbiamo fatto per loro. Siamo il comune più a misura d’uomo d’Europa. Cosa vogliono ancora”.

    Siccome però gli studi, per quanto pilotati possano essere, rischiano di far venire fuori la verità, e ti rivelano che è solo colpa tua, e ti dicono che o ti dai una mossa o la cosa si ripeterà, nelle more il PCI & la questura immaginarono che forse un po’ più d’eroina in città sarebbe stata una mano santa per spegnere bronci e vogliette per un tot d’anni. Giusto quel tanto. Già che c’è, approfittiamone, no? Poi vediamo, abbiamo ricette per ogni evenienza della vita. Intanto lasciamo che s’addormentino, non opponiamoci a questa strana sostanza che non capiamo kosé, dikié, perkié, perké. Non facciamo niente. Siamo sempre in tempo a chiedere scusa.

    Per cui, chiusi ancora meglio gli occhi e, per non saper né leggere né scrivere, aperto il culo, gli apprendisti stregoni di via Barberia attesero fiduciosi gli eventi.

    In Sicilia e a Marsiglia raddoppiarono i turni, richiamarono i chimici dalle ferie, assunsero nuove maestranze e si fregarono le mani. Era iniziata l’Età dell’Oro, gemmata dal terrore degli idioti.”

    (Filippo Scòzzari, Prima pagare poi ricordare, 1998)

    Le droghe, a Bologna, sono nel calderone dell’attivismo politico una salsaccia che si insinua ovunque e che ammanta di schìfido ogni pur nobile ingrediente. Mi ricordo di centri sociali dove lo spaccio era in allegra e guappesca vista, quasi motivo di vanto. Agire in questo modo significa non aver capito una segaccia nulla. Anzi, peggio: significa aver dimenticato. Oltre a fornire a sindaci sceriffi il destro per farti chiudere bottega a colpi di bulldozer. Autoghettizzarsi in demenziali street parade pasticchesche: ecco cosa è riuscita a fare la “sinistra” bolognese. Roba da marziani.

    Il lato peggiore della cultura giovanile, parte da decenni di quella filiera produttiva e di quel volano economico “occidentale” le cui nefandezze sono davanti agli occhi di tutti e che nessuno vuole più mettere in discussione (e sì che basterebbe poco: il rifiuto delle droghe dovrebbe essere sufficiente da solo a far migliorare drasticamente il clima) ha sostituito tutto il resto, si è mangiato ogni cosa ed ha disgregato quello che non poteva mangiarsi.

    Del 1977 la zona universitaria conservava, vent’anni dopo, una sorta di parodia di attivismo politico e un esercito di questuanti la cui assiduità era stereotipata al punto che a chi mi chiedeva “scusa, posso farti una domanda?” avevo imparato a rispondere “eccome! Basta che non mi chiedi soldi e stiamo qui a parlare fino a domattina”. L’effetto era piuttosto spiazzante.

    Insomma, una tragedia. E senza bisogno di chiamare in causa gli immigrati. Le radici del problema erano parecchio più vecchie e parecchio più fonde.

  25. paniscus scrive:

    Ritvanarium, calmati.

    Che q*zz c’entrano le Lotte del Movimento Omosessualista (?) con il divieto di diagnosi preimpianto o di congelamento degli embrioni?

    La questione della diagnosi preimpianto riguarda persone (di solito, assolutamente ordinarie, e perfino regolarmente sposate) come i genitori di Leda:

    http://www.piccolaleda.com/

    e la loro possibilità eventuale in futuro di avere un altro figlio, senza l’incubo di dover ricominciare tutto da capo.

    E occhio ad aprire il link, perché è VERAMENTE duro.

    Lisa

  26. utente anonimo scrive:

    Nonostante ZB, il concetto di non sfruttabile mi sembra contro-natura.

    Ciao

    Francesco

  27. Ritvanarium scrive:

    Guarda Paniscus che in teoria i PACS dovrebbero essere ciò che distingue la Sx Arcobaleno dal PD così come la Solidarietà ai Migranti dovrebbe essere ciò che distingue il PD dal PdL 😉

    by DavidRitvanarium

  28. paniscus scrive:

    Guarda Paniscus che in teoria i PACS dovrebbero essere ciò che distingue la Sx Arcobaleno dal PD così come la Solidarietà ai Migranti dovrebbe essere ciò che distingue il PD dal PdL 😉

    E che c’entra la diagnosi preimpianto?

  29. Ritvanarium scrive:

    Per quanto riguarda Leda, solo una Cultura Ateista può dire che era meglio se non nasceva affatto.

    Una Cultura di Morte che io stesso non riesco ad affrontare, perché purtroppo manco del tutto del cosiddetto “Dono della Fede”.

    by DavidRitvanarium

  30. Ritvanarium scrive:

    Caro Kelebek,

    non temere per l’ Off Topic, prima o poi scatterà l’ Enkaipan Topico … ne sono convinto, sempre.

    by DavidRitvanarium

  31. utente anonimo scrive:

    miguel,

    sei veramente sicuro che la fecondazione assistita sia qualcosa che tocca “elementi simbolici e non strutturali”?

    lascio per un istante perdere quella che per me è una considerazione cruciale (ovvero il fatto che le enormi differenze di posizione sui “diritti individuali” sono una prova evidente che non “sono tutti uguali”)

    ma la fecondazione assistita si inserisce dritta dritta in un quadro

    “strutturale” (come l’aborto, il divorzio, la famiglia ecc.)

    roberto

  32. utente anonimo scrive:

    lisa (25),

    non so se sia la stessa cosa che vuole dire ritvanarium, ma il legame fra gli omosessualisti e la diagnosi preimpianto, lo trovi nel fatto che sono due applicazioni di una diversa *struttura* (per rispondere anche a miguel) sociale immaginata dai due diversi schieramenti

    roberto

  33. utente anonimo scrive:

    “omosessualista” tra virgolette che è un neologismo un po’ scemotto

    roberto

  34. paniscus scrive:

    Per quanto riguarda Leda, solo una Cultura Ateista può dire che era meglio se non nasceva affatto.

    C’è un po’ di differenza tra il dire “era meglio che non nascesse affatto” (il congiuntivo è una terra straniera?) e il dire “già che ci siamo, facciamone nascere anche qualcun altro con lo stesso futuro perchè tanto quei genitori ormai ci sono abituati”.

    Lisa

  35. paniscus scrive:

    roberto:

    la fecondazione assistita tocca elementi MOLTO concreti, ma il linguaggio usato nella campagna referendaria, soprattutto dal fronte contrario, si è appellato in massima parte a elementi simbolici.

    Altrimenti non si spiegherebbe come mai ci sia stata tutta quell’incomprensibile levata di scudi contro la donazione di gameti al di fuori della coppia… che sicuramente non ammazza nessuno, e che non regge proprio come “precauzione a difesa della vita degli embrioni”.

    Lisa

  36. utente anonimo scrive:

    Lisa,

    giusto per scansare il mattarello che è nell’aria 🙂 , non ero io che parlavo di “elementi simbolici”

    per me si tratta di elementi dannatamente concreti e strutturali

    roberto

  37. Ritvanarium scrive:

    x Lisa:

    ho usato il SE , mica il CHE … anche perché essendo la nascita di Leda un fatto (triste finché vuoi, ma un fatto) l’ Indicativo è giusto.

    E comunque esistono anche gli “Aspetti Linguistici”, per cui se dico : “C’ è qualcuno che parlA Francese ?” ritengo l’ eventualità possibilissima; se dico invece “C’ è C’ è qualcuno che parlI Kiswahili ?” ritengo l’ eventualità remota.

    by DavidRitvanarium

  38. Ritvanarium scrive:

    M’ è scappato un “c’ è” nel copia-incolla … non si sa mai che Lisa mi accusi di errore di sintassi !!!

    by DavidRitvanarium

  39. Ritvanarium scrive:

    E che dire della Grammatica Femminista per cui una donna è tenuta a dire “Lui mi ha guardatA” ?

    L’ Analisi Logica si genuflette all’ Ideologia !

    Ogni tanto un certo Albanese

    😉 che ha appreso la nostra lingua a livelli sbalorditivi che ce lo fa notare … in vano.

    Ma il Nostro è sopravvissuto a Enver Hoxha, e sopravviverà anche a questo 😉

    by DavidRitvanarium

  40. Ritvanarium scrive:

    Lisa

    Ricordo che per il Referendum del Giugno 2005 c’ era una Compagna Equa e Solidale che si arrampicava sugli specchi per dire-senza-dirglielo a un ragazzo “verticalmente svantaggiato” (80 cm) : “Era meglio se non nascevi, ormai è andata … ma facciamo in modo che come te non ne nascano più !”

    Io cmq non demonizzerei l’ opzione di mettere al mondo un bambino “difettoso” [eh, diciamo “pane al pane” e “vino al vino”] per poi lasciarlo ad un orfanotrofio piuttosto che abortirlo. [“praticare IVG” arriva direttamente da Orwell]

    Secondo me è il meno peggio.

    by DavidRitvanarium

  41. paniscus scrive:

    Io cmq non demonizzerei l’ opzione di mettere al mondo un bambino “difettoso” [eh, diciamo “pane al pane” e “vino al vino”] per poi lasciarlo ad un orfanotrofio piuttosto che abortirlo.

    Ok, tu “non la demonizzeresti”. Scelta tua.

    E quindi bisogna dedurne che debba essere preferita, e consigliata a tutti?

    Inoltre, ti faccio umilmente notare che l’eventualità della diagnosi preimpianto, di cui si stava parlando, serve proprio per NON doversi trovare a scegliere di abortire una creatura già sensibilmente formata, o mettere al mondo una persona destinata a soffrire senza speranza.

    Quindi, stai chiacchierando a vanvera di nuovo.

    Lisa

  42. Ritvanarium scrive:

    Eh, cara Lisa …

    l’ errore più grande che fai quando ti rivolgi a me, è quello di credere di potermi ideologicamente “insegnare” o “spiegare” qualcosa.

    Io dello Scientismo Ateista Bolscevico già so tutto quanto, perché è la cultura in cui sono nato e cresciuto e da cui cerco di liberarmi.

    Perché il dubbio, per te scandaloso,

    che l’ embrione non sia “qualcosa” bensì “qualcuno” … mi viene.

    La vecchia filippica compagnesca che l’ embrione è come “un progetto” di casa e il bambino è come una “casa fatta” non mi convince. Nessun disegno diventerà mai un edificio da sé.

    La Scienza (con la maiuscola ideologica che si accaparra quella di “Dio”) non risponde a tutte le nostre esigenze. C’ è un “oltre”.

    by DavidRitvanarium

  43. controlL scrive:

    Invece di ripetere le sciocchezze che fanno “dibattito” sui media, rivoltate la frittata per capirci qualcosa: perché se si vuole trattare così ventimila persone, si dovrebbe trattare diversamente un embrione?p

  44. paniscus scrive:

    Davide, insisto a dire: l’ateismo non c’entra un piffero, il bolscevismo meno che meno, e tu appunto parli a vanvera…

    Lisa

  45. Ritvanarium scrive:

    x ControIL

    “così” … come ?

    “ventimila persone” … chi ?

    Non pretendo ventimila nomi e cognomi 😉 , ma almeno una “categorizzazione sociale”, suvvìa.

    PS

    Dal momento che ti metti in Politica, sei automaticamente un “Ista” che promuove il proprio “Ismo”. Che ci piaccia o no.

    by DavidRitvanarium

  46. Ritvanarium scrive:

    > Isisto a dire: l’ateismo non c’entra un piffero, il bolscevismo meno che meno.

    Lisa < Sei in grado di diomostrarlo ? Non so se conosci un certo Hugo Tristan Engelhardt o “meglio ancora” ;-X un certo Peter Singer … ebbene, SE le loro idee sul concetto di “Persona” le trovi aberranti è perché hai ancora residui culturali cristiani …. SE. Anche se ritieni che nulla possa essere più aberrante del Cristianesimo. SE. by DavidRitvanarium

  47. Ritvanarium scrive:

    “dimostrarlo” … nessun lapsus, giuro.

  48. paniscus scrive:

    Ritvanarium, ma se hai tutte ‘ste esigenze di riavvicinamento cristiano, perché non te ne vai in una parrocchia a fare il normalissimo cattolico praticante come tanti, invece di sentenziare qui? 🙂

    Lisa

  49. controlL scrive:

    Pensavo leggessi i post. Evidentemente no. Nomi e cognomi? Parole. Si tratta di corpi che si vogliono espellere. Cioè, spingere fuori. Come in un caso d’aborto. Tutto succede in una volta, per quanto vogliate fare divisioni e distinguo inutili.p

  50. Ritvanarium scrive:

    Parrocchia ? Non fa per me … perché ?

    Semplice, penso che quello Yeshua fosse solo un uomo. Anche se quasi certamente il più grande.

    by DavidRitvanarium

  51. Ritvanarium scrive:

    Proviamo a ricapitolare l’ andamento dei commenti:

    appurato che Dx e Sx non (!!!)divergono sensibilmente in materia di “nun volemo li zingheri” 🙂 si prova a cercare differenze notevoli in materia di procreazione assistita e di Alterofamilismo.

    by DavidRitvanarium

  52. utente anonimo scrive:

    NScO,

    — Siccome però gli studi, per quanto pilotati possano essere, rischiano di far venire fuori la verità, e ti rivelano che è solo colpa tua, e ti dicono che o ti dai una mossa o la cosa si ripeterà, nelle more il PCI & la questura immaginarono che forse un po’ più d’eroina in città sarebbe stata una mano santa per spegnere bronci e vogliette per un tot d’anni. —

    Eh, già: gli spacciatori agivano al soldo della Questura – e, naturalmente, del PCI di Zangheri. Così hanno impedito ai valorosi compagni autonomi di ripetere lo sbalorditivo successo del convegno bolognese del 1977! 🙂 Poi, ventiquattro anni dopo, Zangheri e il Questore di Bologna si sono trasferiti a New York dove hanno abbattuto le torri gemelle… 😀 😀 😀

    Capisco che ai relitti dell’epoca dia fastidio ammettere che quel convegno fu un fiasco totale, e che quel fiasco pose fine al “movimento” in città. Ma sostenere che Zangheri era una sorta di narcos, francamente, mi sembra “leggermente” oltre la soglia del ridicolo anche per Scozzari 🙂

    Z.

    p.s.: Macché eroina: certo, qui si riversano decisamente più tossici che altrove, ma magari il problema fosse tutto lì. Bologna è semplicemente oberata da una popolazione di fuorisede esorbitante rispetto alle infrastrutture destinate ad accoglierli, e la situazione peggiora ogni anno da ogni punto di vista (dall’alloggio all’occupazione post-lauream passando per molti altri aspetti). La fama accreditata nel corso degli anni di Capitale Nazionale del Cazzeggio, naturalmente, non ha aiutato: certo, per chi vuol dedicarsi al cazzeggio para-universi-movimentista-adultolescenziale è un’ottima sede di bivacco, ma chi ha voglia di costruirsi un futuro è uno dei peggiori posti possibili dove finire. E lo dico con tanto dispiacere.

  53. NonStoConOriana scrive:

    …Come “relitto dell’epoca” non sono un gran che, perché nel 1977 avevo cinque anni. Scòzzari ne aveva un bel po’ di più, ma come relitto non è un gran che nemmeno lui (“Memorie dell’arte bimba” è appena uscito, appena appena un po’ meno graffiante di “Prima pagare”). Lo stare alla finestra ed il non aver fatto niente, lasciando che l’eroina si pappasse una generazione, è una colpa che in tanti ascrivono alla politica istituzionale di quei tempi, con un PCI già ben avviato sulla rampa di lancio verso la Luna, attuale residenza dei politici in generale e di quelli di “centrosinistra” in particolare.

    Il convegno sulla repressione fu il funerale del movimento, ne erano consapevoli anche quelli che vi partecipavano.

    Bologna “capitale del cazzeggio”? Può essere. Ma è un cazzeggio che non mi è mai piaciuto per le ragioni che ho già spiegato. Ti faccio anche un esempio concreto. Mi ricordo sempre che -credo nel 1998- fu occupata la mensa universitaria in fondo a via Zamboni, ai tempi appena rifatta. Allora: quando si occupa una mensa a Firenze, si mette una bandiera alla porta, si smegàfona un po’, si dànno volantini e si serve da mangiare. Fine della questione. A Bologna, invece, pare che la cosa implichi un intensivo aggiornamento dell’estetica dei locali, coperti su ogni superficie verticale ed orizzontale disponibile di scritte a spray, scritte a pennarello, scritte a penna, scritte a matita… Risultato dell’occupazione bolognese: militarizzazione dell’ambiente e verticale peggioramento di servizi fino a quel momento più che decenti, ad opera di una Camst incazzata nera. Questo non è fare politica, è fare una caterva di cazzate. E quando studiavo in Strada Maggiore ho avuto l’impressione che esse cazzate fossero l’ultima e l’unica cosa rimasta.

  54. Ritvanarium scrive:

    Purtroppo non posso che he confermare Z. il fatto che l’ Università di Bologna farebbe prima a cambiare nome da “Alma Mater Studiorum” ad “Alma Mater Cazzeggiorum” ;-X , basti pensare a quel Fuorisede nonché Fuoricorso di professione 😉 che, intervistato per il Rave Street Parade, sentenziò: “Che disastro ‘sto Cofferati [Cremonese, ndr], con la sua smània di regole … si vede che non è di Bologna !”

    … Per gli Umarell e per le Zdàure è risuonato come una Tromba dell’ Apocalisse ;-))) !!!

    Tornando In Topic …

    Gli studenti fuorisede, spesso più molesti dei “Tzenganazz” ;-)) , per gli Umarell e per le Zdàure, però pagano affitti altissimi per la casa in centro (ma come deterrente non funzia, visto che pur di stare a Bologna dormono in 8 una stanza !), e quindi nessuno li scaccia.

    C’ è da dire che a Bologna c’ è anche una Malintesa Tolleranza che subito è dovenuta Lassismo pro Studenti … non si fa in tempo a rimuovere uno scarabocchiazzo a vernice spray da un muro che entro 48 ore ce n’ è un altro !

    I Fuoisede _ 90% di “Terroni” 🙂 _ ovviamente non si isognerebbero mai di imbrattare muri al paesello loro . Perché se colà imbrattano il muro sbagliato, tutelato dal Pizzo regolarmente versato al Capetto della Mafia/Ndrangheta/Camorra/Sacra Corona Unita locale … nel giro di 24 ore si ritrovano cadaveri sul fondo del mare.

    by DavidRitvanarium

  55. Ritvanarium scrive:

    Strano, comunque, chel’ Azienda Mafia ;-( non abbia mai investito nel settore “Caccia allo Zingaro” … non trovate ?

    by DavidRitvanarium

  56. utente anonimo scrive:

    Più che altro io so che la mafia campana ha utilizzato i Rom come manovalanza per appicare il fuoco ai mucchi di pattume…

    Comunque nessuno ha dato risposta a quello che avevo chiesto sugli zingari negli USA. Mi metterò a fare ricerche in proprio e poi magari riferirò.

    Stradivari

  57. Ritvanarium scrive:

    chiedo scusa per gli errori di battitura, il fatto è che nei portatili si fa presto a toccare le freccine senza volerlo.

  58. Ritvanarium scrive:

    Cmq, sempre rientrando in enkaipan topico 😉 , c’ è da dire che le idee nazistoidi di Peter Singer [è risaputissimo che Hitler proibì di cucinare le aragoste schiaffandole in acqua bollente perché ne trovava straziante il fischio di dolore … restando però impassibile alle urla dei bambini Ebrei nei Lager !] hanno inaspettati sostenitori fra i Cittadini Petroniani quando questi dicono che un campo nomadi toglierebbe lo Spazio Vitale ai loro adorati cani che devono essere tutelati e liberi di poter scorrazzare felici sui prati …

    a dire il vero, se costoro potessero, scatenerebbero sul campo nomadi qualche centinaio di inferociti mastini oltre i 60kg, tenuti dapprima a stecchetto.

    by DavidRitvanarium

  59. utente anonimo scrive:

    ssswss

  60. utente anonimo scrive:

    Per Davide ritvanarium

    Se ho ben capito il tuo sillogismo anti Singer si puo cosi riassumere

    1)Adolph Hitler era animalista

    2)Adolph Hitler ha sterminato sei milioni di ebrei

    Ergo 3)Ogni animalista è potenzialmente responsabile dello sterminio di sei milioni di ebrei

    Che è un po come se io dicessi

    1)Cortez ha ridotto in schiavitù il popolo azteco

    2)Cortez era ferventemente cattolico

    Ergo 3)Ogni fervente cattolico è moralmente responsabile della riduzione in schiavitu del popolo azteco

    Impeccabile esempio di Sillogistica Paranoide

    Mr Magoo

  61. controlL scrive:

    Non esageriamo a trarre conclusioni affrettate. Io vi ho solo visto un modo, magari discutibile, di respingere la pretesa che essere animalista sia avere una morale superiore. Non un sillogismo, ma un esempio che non sempre è così. E come succede spesso, gli esempi si traggono dai casi limite.p

  62. Ritvanarium scrive:

    x Mr Magoo

    SE tu conoscessi davvero il pensiero di Peter Singer, sapresti che egli ritiene espressamente più degno di vivere un delfino sano di un bambino down, nonché espressamente ritiene egli più grave l’ abbattimento di un elefante adulto rispetto all’ omicidio di un neonato già partorito .

    Nazismo, Animalismo, Comunismo … un legame stretto c’ è e si riassume in una sola parolina:

    “Gnosi”.

    by DavidRitvanarium

  63. utente anonimo scrive:

    Seconda figura del sillogismo Paranoide

    1)Adolph Hitler-che non ha mai personalmente teorizzato l’animalismo e non lo hai mai colegato alle sue dottrine razziali, era ,a quanto ci risulta da alcuni raccontiparticolarmente sensibile al dolore di alcuni animali (e Goering era pure contro la vivisezione)

    2)Il sistema politico a cui Hitler diede origine teorizzò e praticò-in base aduna determinata concezione dell’igiene razziale-la soppressione fisica di persone soggette a varie forme di disturbo mentale(NON a malattie fisiche) gia precedentemente internate in case di cura

    3)Il professor Singer dà una giustificazione teorica -piu o meno discutibile-dell’animalismo basandola su un uso particolare dei concetti di sensibilità di piacere e di dolore

    4)Lo stesso professor Singer arriva a giustificare ,in base a questi medesimi concetti alcune pratiche di eutanasia infantile(che il nazismo non mi risulta abbia mai ne teorizzato ne pranticato -Menghele nei suoi laboratori non sopprimeva bambini malati ;torturava fino a farli morire bambini considerati appartenenti a razze inferiori)

    Ergo

    5)Il Nazismo il Comunismo e l’Animalismo sono manifestazioni demoniache di un medesimo complotto satanico che va da Marcione alla pecora Dolly

    Paranoia sottile ma sepre paranoia

    Mr Magoo(mai cosi fiero del suo nick

  64. utente anonimo scrive:

    Errore al punto 4 effettivamente il nazismo teorizzò e praticò in modo sistematico l’eutanasia infantile a partire dal 1939 motivandola ,come gia la soppressione degli adulti ,con le idee di igiene razziale e di trasmissione ereditaria delle tare.Ein genere tutta l’eugenetica nazista -e non solo. -è impensabile senza un determinato concetto pseudo scientifico di ereditasrietà (non a caso l’eliminazione era preceduta dalla sterilizzazione)= concetto sideralmente distante dall’epicureismo radicale di Singer e che asd esso si puo apparentare solo a prezzo -per essere gentili- di una notevole disonestà intellettuale.

    Ancora Mr magoo

  65. Ritvanarium scrive:

    Il Dott. Mengele non era affatto un sadico macellaio stupido, ma _piaccia o no_ un grande scienziato: semplicemente riteneva giusto sperimentare su razze inferiori, più adatte degli amati animali.

    Il Comunismo, notoriamente, accomunava il dissenso politico all’ insatibilità mentale. Se non ricordo male i Sovietici furono i primi a legalizzare l’ aborto.

    Del pari dei Nazional-Socialisti [il Nazismo infatti era per molti versi di Sx, nella Caccia all’ Ebreo essendoci lo Spirito della Lotta di Classe e in quella allo Zingaro (così non vo off topic !!!) lo Spirito della Lotta al Parassitismo Sociale del Tribalismo Nomade che rifiuta la Civiltà Stanziale e il Progresso], non avevano alcuna remora nella ricerca scientifica [v.di il fallito progetto dell’ Esercito di Uomini-Scimmia di Stalin] .

    ** Maiuscole Ideologiche, d’ obbligo in società che scrivevano “dio” minuscolo e “Partito” maiuscolo. [V.di Solgenitsin] **

    by DavidRitvanarium

    PS

    Se trovo il link della legge nazionalsocialista sull’ eutanasia, te lo metto.

  66. Ritvanarium scrive:

    “razze inferiori” … secondo lui, ovviamente.

  67. controlL scrive:

    Più che altro quel rimando parla del pensiero inglese, strambamente devo dire, e si capisce poco cosa c’entrino nazismo e comunismo, comunque li si voglia considerare. Per non parlare della gnosi. L’idea da cui tutto deriverebbe fino a una sorta d’elite dittatoriale che controlli il mondo, cioè che nessun dio governi il mondo è già d’epicuro e d’altri filosofi greci. Da ciò epicuro ricavò una fisica materialista che concepiva la libera volontà umana attraverso l’impercettibile e inprevedibile deviazione degli atomi dalla traiettoria prestabilita (il “clinamen” lucreziano, per chi conosce un minimo il “de rerum natura”) e negava che il saggio dovesse occuparsi di “polis”, lo stato degli antichi greci, perché influente in peggio sulla felicità del singolo che volesse essere saggio. Non credo sia pensabile dottrina più individualistica di questa. Bocciati anche a un semplice esamino di liceo, direi.p

  68. Ritvanarium scrive:

    caro Mr. Magoo,

    l’ errore più grande che si fa parlando di Nazisti è presentarli come i Perfidi Alieni dai Lunghi Stivali … in questo condivido pienamente (!) l’ osservazione di Miguel Kelebek Martinez !

    [Altrove sul blog, o sul sito, la troverai]

    by DavidRitvanarium

  69. Ritvanarium scrive:

    Eh, ma tu Mr. Magoo lo sai su cosa fece la Tesi di Laurea Karlone Marx ? … Io sì, ma lungi da me rovinarti la sorpresa !

    by DavidRitvanarium

  70. Ritvanarium scrive:

    A proposito di esamini di liceo … la scuola publica italica (che ho frequentato per duplice motivo economico ed ideologico dei miei genitori de Sx) da sempre inibisce e svilisce ogni originalità e spirito critico.

    Non per nulla la istituirono le Logge Massoniche. [v.di la storica Angela Pellicciari]

    by DavidRitvanarium

  71. Ritvanarium scrive:

    puBBlica, ma forse ho avuto un lapsus perché sarebbe meglio dire … “pubica” 😉

  72. Ritvanarium scrive:

    x p.

    Ah, scusa credevo fossi Mr. Magoo … vale lo stesso che ho scritto a lui.

    Il legame Filosofia Inglese-Greca è semplice: tutti i “Barbari” fra cui gli “Anghli” ripescano e reinterpretano dalla filosofia greca, anche perché di loro erano ancora fermi alla mitologia.

    L’ Individualismo ? Crollate le Panzane Ideologiche scatta il Nichilismo. I due eccessi eguali e contrari della Massoneria, indissolubili dal famoso “solve et coagula” !

    by DavidRitvanarium

    PS

    Mi piacerebbe tanto che Gianni Alemanno leggesse questi commenti 😉

  73. controlL scrive:

    A tale proposito desideriamo che tu conosca anche questo:

    che i corpi primi, quando in linea retta per il vuoto son tratti

    in basso dal proprio peso, in un momento affatto indeterminato

    e in un luogo indeterminato, deviano un po’ dal loro cammino:

    giusto quel tanto che puoi chiamare modifica del movimento.

    Ma, se non solessero declinare, tutti cadrebbero verso il basso,

    come gocce di pioggia, per il vuoto profondo,

    né sarebbe nata collisione, né urto si sarebbe prodotto

    tra i primi principi: così la natura non avrebbe creato mai nulla.

    Ma, se per caso qualcuno crede che i corpi più pesanti,

    più celermente movendosi in linea retta per il vuoto,

    cadano dall’alto sui più leggeri e così producano urti

    capaci di provocare movimenti generatori,

    forviato si discosta lontano dalla verità.

    Difatti tutte le cose che cadono per le acque e l’aria sottile,

    esse, sì, bisogna che accelerino le cadute in proporzione dei pesi,

    perché il corpo dell’acqua e la tenue natura dell’aria

    non possono egualmente ritardare ogni cosa,

    ma più celermente cedono se son vinti da cose più pesanti.

    Per contrario, da nessuna parte e in nessun tempo

    lo spazio vuoto può sussistere quale base sotto alcuna cosa,

    senza continuare a cedere, come esige la sua natura:

    perciò attraverso l’inerte vuoto tutte le cose devono muoversi

    con eguale velocità, quantunque siano di pesi non eguali.

    Giammai, dunque, le più pesanti potranno cadere dall’alto

    sulle più leggere, né potranno per sé stesse generare urti

    che mutino i movimenti con cui la natura compie le sue operazioni.

    Perciò, ancora e ancora, occorre che i corpi primi declinino

    un poco; ma non più del minimo possibile, perché non sembri

    che immaginiamo movimenti obliqui: cosa che la realtà confuterebbe.

    Infatti ciò vediamo che è alla portata di tutti e manifesto:

    che i corpi pesanti, per quanto è in loro, non possono muoversi obliquamente,

    quando precipitano dall’alto, almeno fin dove è dato scorgere.

    Ma, che essi non declinino assolutamente dalla linea retta

    nella loro caduta, chi c’è che possa scorgerlo?

    Infine, se sempre ogni movimento è concatenato

    e sempre il nuovo nasce dal precedente con ordine certo,

    né i primi principi deviando producono qualche inizio

    di movimento che rompa i decreti del fato,

    sì che causa non segua causa da tempo infinito,

    donde proviene ai viventi sulla terra questa LIBERA VOLONTÀ,

    donde deriva, dico, questa volontà strappata ai fati,

    per cui procediamo dove il piacere guida ognuno di noi

    e parimenti deviamo i nostri movimenti, non in un tempo determinato,

    né in un determinato punto dello spazio, ma quando la mente di per sé ci ha spinti?

    Difatti senza dubbio in ognuno dà principio a tali azioni la sua propria

    volontà, e di qui i movimenti si diramano per le membra.

    (de rerum natura, ii, 216-262)

    Strabocciati, che i massoni con epicuro non c’entrano una mazza.p

  74. Ritvanarium scrive:

    Per i Massoni “fa brodo” qualunque cosa sia “altro” rispetto al Cristianesimo … ohé p., tu lo sai su cosa fece la Tesi di Laurea il Massone e Satanista (!) Karl Marx*, vero ?

    by DavidRitvanarium

    * “L’altra faccia di Karl Marx”,

    dello storico R. Wurmbrand

  75. utente anonimo scrive:

    Madonna con quanta sicumera Ritvanarium scive cose perlomeno debbie.

    Per dire, nel regime sovietico l’aborto fu, sì, introdotto, all’inizio. Perchè l’aborto clandestino era troppo esteso e troppo pericoloso. Però, in seguito fu proibito. Solita motivazione: Controllo del corpo. Ed è sempre meglio che uno Stato possa controllare o tenere sotto il controllo statale la natalità.

    E anche il regime nazista proibì l’aborto, ma per le normali donne ariane. Mentre l’aborto era permesso per ” eliminare” i ” difettosi”.

    E comunque, il regime nazista fu un regime permeato di spiritualità, Hitler stesso si appellava spesso al ” Salvatore” Gesù

    Bella questa storia presa a bocconi che fanno più comodo.

    MJ

  76. controlL scrive:

    Secondo te, cosa dovrei dedurre dal fatto che l’epicureo virgilio sia una delle guide di dante alla salvezza? Che i nessi (anche culturali) sono un po’ più complicati delle stupidaggini semplificatorie. Studiati i versi del “clinamen” di lucrezio, inizieresti a capirlo.p

  77. Ritvanarium scrive:

    x MJ

    … la Storia presa a spizzichi e bocconi comodi è esattamente ciò che si fa nella scuola pubblica ideologizzata, ove uno spirito critico come me non si è mai trovato bene.

    Che, ad esempio, Monsieur La Tolérance aka Voltaire predicasse bene e razzolasse male 😉 ho dovuto scoprirlo da me … a scuola lo santificavano sempre.

    Hitler si rifaceva alla retorica degli Ebrei come “Popolo Deicida” per irretire le masse meno colte.

    La “mossa” attechì soprattutto _guardacaso_ nelle aree protestanti.

    by DavidRitvanarium

  78. utente anonimo scrive:

    Caro Davide Ritvanarium

    Ricapitoliamo

    1)Tu definisci nazistoide un filosofo animalista-e potenzialmente nazista l’animalismo tout court-sulla base della giustificazione che il suddetto fa dell’eutanasia infantile(giustificazione che,peraltro,non condivido)

    2)io ti faccio notare che la giustificazione nazista della soppressione di alcune categorie umane rispondeva a criteri completamente diversi da quelli di Singer

    3)Tu,invece di criticare-anche durissimamente-la mia confutazione mi atteibuisci una serie di cose che non ho mai ne scritto ne pensato(è proprio perchè il nazismo va preso sul serio che non va incautamente paragonato a cose che non gli si avvicinano nemmeno lontanamente o considerato la semplice manifestazione storica di un principio demoniaco) Sarà per la prossima volta.

    Per Control Bellissima la citazione dal De rerum Ed è proprio sul concetto di clinamen che Marx imposta il suo discorso sulla differenza tra l’atomismo democriteo e quello epicureo

    Mr Magoo

  79. Ritvanarium scrive:

    x Mr Magoo

    mi spiace, ma per me + cerchi di “confutarmi” più mi confermi ciò che penso:

    il NazionalSocialismo [il solo fatto che lo si chiami “Nazismo” lasciando fuori il “Socialismo” la dice lunghissima sulla “buona fede” della storiografia scolastica … il nome completo “NazionalSocialismo” lo imparai per caso da un film di guerra !!! … Stavo fresco se aspettavo che nel Patrio Suolo Emiliano 😉 me lo dicessero i Compagni Insegnanti della CGIL Scuola a Lezione di Storia] è la summa, nonché la somma, di quanto più anticristiano ci sia mai stato prima di esso.

    by DavidRitvanarium,

    NON Cattolico, NON Cristiano….nel senso che per me quello Yeshua fu solo un uomo. Grandissimo.

  80. controlL scrive:

    Sei incredibile. Cosa c’entrano epicuro, lucrezio e virgilio (epicureo anche lui) con quello che t’hanno insegnato a scuola? Cazzate ne hanno detto un mucchio anche a me, la prima è sul medoto democratico, che ora so essere una ciofeca intrangugiabile, altro che i peana che mi facevano in classe. Ma per questo dovrei addossar colpe a quei magnifici filosofi e poeti antichi? Boh.p

  81. Ritvanarium scrive:

    x p.

    interessantissima la tua osservazione su Virgilio … per me significa che l’ Epicureismo (quello vero, tutt’altro che edonista) fu il massimo della saggezza terrena.

    Comunque Virgilio penso che fu scelto da Dante come “Profeta Inconsapevole” perché scriveva di un “puer” i cui insegnamenti avrebbero giovato all’ umanità.

    Sono d’accordo sulla complessità dei legami culturali… ma qua mi pare che qualcuno neghi che ci siano proprio !

    In breve: se tutto si spiega con il materialismo, tutto è lecito. Finché conviene, chi vuoi che si opponga ?

    by DavidRitvanarium

  82. elwin scrive:

    Blog, come al solito, assai affollato 🙂

    Buona serata e… buon lunedì 😉

    Tibet Libero!

  83. Ritvanarium scrive:

    x Mr Magoo:

    Allora:

    Io ritengo che sia un anacronismo oggi (!!!) ben poco nobile la caccia. La “pésca” mi piace solo quando guardo Sampei / Sanpei [Giapp].

    Tuttavia selvaggina e pesce ne mangio senza colpevolizzarmi.

    Inoltre esistono i Compagni dell’ ARCI che _ solo loro sanno come fanno_ tengono assieme in un’ Unica Super-Associazione … Compagni Cacciatori e Compagni Animalisti !!! I primi dicono che vietare la caccia sarebbe classista a vantaggio dei ricconi con terre private, i secondi sono “anti-specisti”.

    Non ritengo che sia il massimo dell’ etica la Corrida (Zapatero non l’ ha tolta solo perché ché pare che gli piaccia …).

    Tuttavia una volta in Spagna l’ ho vista, ritenendo che fosse un’ esperienza insostituibile per scoprire la cultura spagnola. Fra l’ altro (fine anni ’90) io e il mio amico spendemmo zero pesetas perché, entrati in un negozio per informarci, trovammo il gestore talmente lusingato di incontrare due stranieri iteressati che ci regalò un paio di biglietti che lui e suo figlio avevano da parte, ma che per motivi di lavoro non potevano utilizzare quel giorno.

    Halal, Kasher nonché Macellazione Italica PrePasquale Tollerata ?

    Non penso che siano un bello spettacolo, ma ne ho mangiato senza sentirmi in colpa. Anche i polli, i conigli, i maiali e tutti gli altri animali allevati in batteria soffrono … come bestie 😉 !

    Però trovo aberrante che la vita di un’ aragosta in perfetta forma fisica 😉 o un di un bonobo che non necessariamente abbia bisogno oramai di viagra ;-))) [si sa che i Bonobo “ci danno che ci danno che ci danno”, come diceva Andrea Roncato] possa valere non solo “di più”, ma anche solo “altrettanto” rispetto alla vita di un bambino down !!!

    by DavidRitvanarium

  84. Ritvanarium scrive:

    Ma tornando in topic con gli Zingari… secondo me la società può accettarli solo considerandoli “anche loro figli di Dio” … altrimenti possono averli a cuore solo quei filantropi che si fanno belli coi bambini zingari sui media al ca.

  85. kelebek scrive:

    Per Elwin n. 83

    Benvenuto… ma credo che con l’immagine rotante che ti sei scelto su Internet (dal significato ovvio per chiunque abbia un’infarinatura di induismo) ti sarai tirato addosso per sempre tutti i dementi complottisti di Internet.

    E ti assicuro che non sono pochi 🙂

    Miguel Martinez

  86. Ritvanarium scrive:

    ***Scusate***

    Ma tornando in topic con gli Zingari… secondo me la società può accettarli solo considerandoli “anche loro figli di Dio” … altrimenti possono averli “a cuore” solo quei filantropi che si fanno belli coi bambini zingari sui media al campo nomadi ma … vivono in ville ultra sorvegliate ove se lo zingarello prova a rubare in casa loro lo fanno sbaranare dai rottweiler super addestrati. ;-((((

    by DavidRitvanarium

  87. utente anonimo scrive:

    Per Davide Ritvanarium

    Finalmente una presa di posizione in prima persona senza bisogno di scomodare il cielo e l’inferno e di considerare il tuo avversario un emissario di Lucifero o una reincarnazione del Fuhrer .E a presa di posizione personale ti rispondo con presa di posizione personale

    In sintesi

    credo che le teorizzazioni filosofiche dei diritti degli animali vasdano incontro a contraddizioni teoriche insuperabili Tuttavia se ritengo moralmente abietto sopprimere la vita di un bambino-sano o malato- ,o esercitare sul suo corpo una qualsiasi forma di oltraggio,è a causa della incommensurabile sproporzione tra la mia forza di agire e la sua di difendersi,fra la mia forza di asttaccare e la sua di resistermi (principio che a te apparira relativista a me sembra l’unico capace di garantire l’inviolabilità del bambino-o del vecchio o del malato-molto piu e molto meglio di qualunque metafisica o teologia della debolezza,dell’innocenza e del dolore) E le ragioni che mi impediscono di alzare la mano su un essere umano indifeso(la cui forza cioè è infinitamente piu piccola della mia )sono le stesse che mi rendono difficile alzarla su un animale.Quando tu poni una differenza ontologica tra il grido dell’agnello e quello del bambino (il paragone con l’aragosta sana o col bonobo nel pieno delle sue forze sessuali è moralmente disonesto)non mi sembri molto diverso tra chi la pone tra il grido del bambino ebreo e il grido del bambino ariano.e una Metafisica Antropocentrica-o una Teologia del Volto di Criso- non vale ne piu ne meno (almeno per me ) di una dottrina delle razze

    Buona notte a tutti

    Mr Magoo

  88. Ritvanarium scrive:

    Domanda linguistica per Kelebek:

    “Rom” significa “uomo” in lingua appunto “Rom”, giusto ? Il che antropologicamente parlando è tipico di tutti i gruppi tribali isolati, che credono di esistere solo loro.

    Questi “zingari”, se non erro, dal greco “athiganoi” / “inavvicinabili” non sono affatto Romeni come i discendenti dei Daci latinizzati, ma originari dell’ India ove furono scacciati da parte di un Mahrajah particolarmente “stufo” … giusto ?

    Allora perché i giornalisti italici dicono “Romeni” come se “Rom” fosse un nomignolo per i “Romeni” del tipo “Max” / “Massimiliano” 😉 ?

    by DavidRitvanarium

  89. sardosepolto scrive:

    Il Dott. Mengele non era affatto un sadico macellaio stupido, ma _piaccia o no_ un grande scienziato: semplicemente riteneva giusto sperimentare su razze inferiori, più adatte degli amati animali.

    Mah…guarda che Mengele fosse uno “sballonato” fuori proporzioni lo si desumeva facilmente non solo dal suo tasso di sadismo ma anche dal delirante disegno scientifico degli “esperimenti” che conduceva.

    Cmq sarei curioso di sapere chi lo considerava un “grande scienziato”.

  90. utente anonimo scrive:

    @ Ritvanarium 82

    — il NazionalSocialismo […] è la summa, nonché la somma, di quanto più anticristiano ci sia mai stato prima di esso. —

    The fact that the Vatican is concluding a treaty with the new Germany means the acknowledgement of the National Socialist state by the Catholic Church. This treaty shows the whole world clearly and unequivocally that the assertion that National Socialism [Nazism] is hostile to religion is a lie.

    Adolf Hitler, 22 July 1933, writing to the Nazi Party (quoted from John Cornwell’s Hitler’s Pope)

    I say: my feeling as a Christian points me to my Lord and Saviour as a fighter. It points me to the man who once in loneliness, surrounded only by a few followers, recognized these Jews for what they were and summoned men to the fight against them and who, God’s truth! was greatest not as sufferer but as fighter. In boundless love as a Christian and as a man I read through the passage which tells us how the Lord at last rose in His might and seized the scourge to drive out of the Temple the brood of vipers and of adders. How terrific was His fight for the world against the Jewish poison. Today, after two thousand years, with deepest emotion I recognize more profoundly than ever before – the fact that it was for this that He had to shed His blood upon the Cross. As a Christian I have no duty to allow myself to be cheated, but I have the duty to be a fighter for truth and justice. And as a man I have the duty to see to it that human society does not suffer the same catastrophic collapse as did the civilization of the ancient world some two thousand years ago – a civilization which was driven to its ruin through this same Jewish people. (Adolf Hitler, Munich speech of April 12, 192)

    In the Bible we find the text, ‘That which is neither hot nor cold will I spew out of my mouth.’ This utterance of the great Nazarene has kept its profound validity until the present day. (Adolf Hitler, speech in Munich, 10 April 1923)

    We are a people of different faiths, but we are one. Which faith conquers the other is not the question; rather, the question is whether Christianity stands or falls. … We tolerate no one in our ranks who attacks the ideas of Christianity… in fact our movement is Christian. We are filled with a desire for Catholics and Protestants to discover one another in the deep distress of our own people. (Adolf Hitler, speech in Passau, 27 October 1928)

    And now Staatspräsident Bolz says that Christianity and the Catholic faith are threatened by us. And to that charge I can answer: In the first place it is Christians and not international atheists who now stand at the head of Germany. I do not merely talk of Christianity, no, I also profess that I will never ally myself with the parties which destroy Christianity. If many wish today to take threatened Christianity under their protection, where, I would ask, was Christianity for them in these fourteen years when they went arm in arm with atheism? No, never and at no time was greater internal damage done to Christianity than in these 14 years when a party, theoretically Christian, sat with those who denied God in one and the same Government. (Adolf Hitler, speech delivered at Stuttgart, February 15, 1933)

    Imbued with the desire to secure for the German people the great religious, moral, and cultural values rooted in the two Christian Confessions, we have abolished the political organizations but strengthened the religious institutions. (speech in the Reichstag, 30 January 1934)

    Sono solo alcuni esempi. Se vuoi ce ne sono molti altri… Li trovi in abbondanza qua:

    http://en.wikiquote.org/wiki/Adolf_Hitler

    Samanta Bhadra

  91. Ritvanarium scrive:

    x Mr Magoo

    Due cose macroscopiche non mi trovano a te concorde :

    1

    L’ uomo non è il “più forte” degli altri animali, ma il più intelligente. ha inventato con l’ intelligenza il fucile con cui può abbattere il gorilla a decine di metri di distanza premendo il grilletto … ma a mani nude pure il Tyson dei tempi d’ oro sarebbe stato ammazzato di botte da uno scimpanzé adolescente, è un dato di fatto.

    2

    L’ aragosta di Hitler è un fatto storico, l’ attività sessuale intensa del bonobo è un fatto scientifico. Se questi dati di fatto non ti piacciono, tu non puoi dire che io sono moralmente disonesto … perché menti a te stesso.

    by DavidRitvanarium

  92. Ritvanarium scrive:

    x Samantha … cosa volevi che dicesse Hitler per far presa sulle masse della sua epoca ?

    I Protestanti ci cascarono molto di più dei Cattolici.

    Anche nell’ Ateissima URSS il Comunismo coinvolse le masse perché l’ ex seminarista (!!!) Stalin lo divinizzò; basti pensare alla popolarissima immagine del San Giorgio Rosso che infilza il Drago Zarista !

    by DavidRitvanarium

  93. controlL scrive:

    Non so se l’epicureismo sia il massimo della saggezza; io non sono epicureo. Certo pensare che l’edoné d’epicuro, tuttora, abbia a che fare con l’edonismo che viene detto oggi, è ben strana cosa. Basta leggersi un po’ di lucrezio e un po’ di seneca liceali per conoscere come stanno le cose. Sul materialismo come filosofia in cui tutto sia lecito, mi fa un po’ ridere. Semmai si dovrebbe dire, e non voglio dire che sia d’accordo con questa interpretazione, epicuro l’avrebbe aborrita, che tutto ciò che sia possibile, è lecito. Questo potrebbe essere de sade, venuto dopo 1700 e fischia anni di cristianesimo. È frase vuota dire che tutto sia lecito, non spiega nulla, buona semmai per fare un po’ di polemica, ma guai se si pensa davvero che abbia un minimo fondamento di verità.p

  94. utente anonimo scrive:

    Per david Ritvanarium

    1)Proprio perche piu intelliggente l’uomo si trova rispetto agli altri animali in una situazione di assoluta superiorita tale da rendere qualsiasi lotta ontologicamente impari(proprio per questo non diciamo che l’uomo lotta con gli altri animali ma li caccia,li insegue,li bracca e riteniasmo disumani tutti quei rapporti in cui il rapporto tra uno o piu uominio si identifica a quello tra l’uomo e gli altri animali )

    2)Ritenevo moralmente disonesti i tuoi due esempi non perche falsi ma perche ,nel momento in cui volevi sostenere la differenza ontologica tra l’uomo e l’animale l’esempio andava fatto tra l’animale malato o sofferente e l’uomo malato o sofferente;non -come invece hai fatto tu-tra l’animale sano e il bambino malato

    Ancora buona notte Mr Magoo

  95. controlL scrive:

    Solo io mi sono accorto che in quei versi di lucrezio c’è galileo straordinariamente anticipato più di mille anni prima? Nel vuoto tutti i corpi cadono a velocità uguale! Questo era epicuro che è stato di fatto cancellato per secoli interi, non le cavolate che si dicono di lui perché dette da qualche “autorità”.p

  96. kelebek scrive:

    Per Ritvanarium n. 89

    “Rom” significa, più precisamente, “marito”, cioè uomo sposato: la società dei Rom si divide tra i chhavè – i bambini, che sono tanti – e i “romà” o uomini sposati: che magari hanno 15 anni.

    Perché i Rom abbiano lasciato l’India è un mistero: i Rom rifiutano totalmente l’interesse per il passato, e quindi non dicono nulla sulle proprie origini; sono i linguisti gagè che hanno scoperto che la loro lingua è neoindiana.

    Hai ragione – la parola “Rom” non ha nulla a che vedere con la parola “Romeno”, l’assonanza è del tutto casuale.

    Ma i giornalisti sono la vera razza vermifica del pianeta, per cui non ti aspettare di meglio da loro.

    Miguel Martinez

  97. Ritvanarium scrive:

    x Mr Magoo …

    1

    Sì, ma è “malvagità intrinesca” ?

    Anche i mammiferi importati dall’ Europa in Australia hanno sbaragliato _ non so come, ma è un fatto_ i marsupiali, scacciandoli dalle nicchie ecologiche per “usurparle” …. che mi dici ?

    2

    Vedila così: oggi come oggi l’ eutanasia c’ è per gli animali e non per gli umani. SE sostieni l’ eutanasia come diritto inalienabile, sono più tutelati loro.

    by DavidRitvanarium

  98. Ritvanarium scrive:

    x Kelebek … mi sbalena un dubbio etimologico :

    La città di “Roma” dovrebbe derivare il suo nome da una parola Indoeuropea legata alla “forza”, credo.

    SE la lingua “Rom” è anch’ essa Indoeuropea, può esserci una traslazione di significato del tipo “forte” / “maschio” …. per estensione “sposo” ?

    by DavidRitvanarium

  99. utente anonimo scrive:

    Kaji w’Hewel – doss is kim’at di tamziss fun der ganzer weltgeschichte. (Caino e Abele – questa è la sostanza della storia del mondo)

    Caino è sedentario, Abele il nomade.

    Un po’ di cultura semita.

    matuziano

  100. utente anonimo scrive:

    Per David ritvanarium

    1)poni un obiezione sensata e che ho sempre tenuto presente;era per questo che prima accennavo alfatto che le giustificazione filosofica dell’animalismo va incontro a contraddizioni teoriche ineliminabili Tuttavia questo non toglie che il rapporto di potere che si crea fra il cacciatore e la sua preda -o tra chi sgozza il vitello e il vitello sgozzato-sia moralmente e politicamente analogo a quello tra un adulto che esercita violenza su un bambino -o su un inerme- e il bambino che la subisce.Quanto al concetto di malvagità intrinseca mi sembra moralmente inutile;una relazione di potere o un atto di violenza lo si giudica per gli effetti visibili e non per le riposte intenzioni di chi lo compie.

    2)Sia che si consideri l’eutanasia un diritto sia che la si consideri un crimine il problema è :perche le sofferenze atroci di un gatto o di un cane agonizzante dovrebbero richiedere un atteggiamento etico diverso da quelle di un bambino agonizzante?Chi considera l’eutanasia un crimine la dovrebbe rifiutare in entrambi i casi L’idea che solo un piccolo uomo meriti il dolore del corpo fino alla feccia perche nel suo volto c’è il riflesso di quello di Cristo è aberrante come quella del dott Menghele che riteneva normale la tortura per i bambini rom o per quelli ebrei In QUESTO SENSO sono -senza vergognarmene-singeriano convinto

    Mr Magoo

  101. utente anonimo scrive:

    ” Imbued with the desire to secure for the German people the great religious, moral, and cultural values rooted in the two Christian Confessions, we have abolished the political organizations but strengthened the religious institutions.”

    Forse erano solo parole, Ritvanarium. Però, a quanto pare c’erano anche i fatti : ” strenghtened the religious insitutions ”

    MJ

  102. kelebek scrive:

    Per Ritvanarium n. 99

    Non credo che il nome di Roma abbia origini indoeuropee, penserei più all’etrusco.

    Io ho detto qual è il significato corrente della parola Rom: “mo rom dilinò”, “mio marito è pazzo”.

    In origine, si pensa che fosse invece il nome di un gruppo, i “Dom”, con una “d” retroflessa (punta della lingua girata all’indietro) che scivola facilmente in una “r” come insegna l’esclamazione meridionale “Maronna!”

    I Dom sono effettivamente una casta indiana di musicisti e affini.

    Comunque è solo un’ipotesi.

    Miguel Martinez

  103. RitvanShehi scrive:

    >Comunque nessuno ha dato risposta a quello che avevo chiesto sugli zingari negli USA. Mi metterò a fare ricerche in proprio e poi magari riferirò. Stradivari< Sulla Sacra Wikipedia in Gransatanese:-) all’URL:
    http://en.wikipedia.org/wiki/Roma_people

    puoi trovare quanto segue:

    North America

    The first Roma group arriving in the North America was the Romnichels, at the beginning of the 19th century. In the second half of the century, the immigration of Roma groups from Eastern Europe began, especially from Romania, the ancestors of the majority of the contemporary local Roma population. Among them were Romany-speaking groups like the Kalderash, Machvaya, Lovari, Churari, and even linguistically Romanianized groups, like the Boyash (Ludari). They arrived after their liberation from slavery in 1840-1850, directly from Romania, or after living some years in neighbouring states (the Russian Empire, Austria-Hungary, and Serbia)[105]. The Bashalde arrived from what is now Slovakia around this same time.[106] This immigration decreased drastically during the Communist regime in Eastern Europe, in the second half of the 20th century, but resumed in the 1990s, after the fall of Communism. Roma organizations currently estimate that there are about one million Roma in the USA and 80,000 in Canada.

  104. utente anonimo scrive:

    NSCO,

    — …Come “relitto dell’epoca” non sono un gran che, perché nel 1977 avevo cinque anni. —

    Non mi sarei mai permesso un simile commento: e del resto, come hai intuito tu stesso, non era di te che parlavo 🙂

    — Scòzzari ne aveva un bel po’ di più, ma come relitto non è un gran che nemmeno lui (“Memorie dell’arte bimba” è appena uscito, appena appena un po’ meno graffiante di “Prima pagare”). —

    Ah, beh, allora! Probabilmente anche Bifo ha pubblicato qualcosina di recente. Monteventi, poi, girella addirittura per il Consiglio comunale 😉

    — Lo stare alla finestra ed il non aver fatto niente, lasciando che l’eroina si pappasse una generazione, è una colpa che in tanti ascrivono alla politica istituzionale di quei tempi, con un PCI già ben avviato sulla rampa di lancio verso la Luna, attuale residenza dei politici in generale e di quelli di “centrosinistra” in particolare. —

    Naturalmente. Ascrivere agli altri i propri fallimenti è il nostro sport nazionale da sempre: uno sport sempreverde e trasversale. I girotondi hanno fallito? E’ colpa dei partiti. Bertinotti è fuori dal parlamento? E’ colpa di Veltroni. Guazzaloca vince le comunali? E’ colpa della Chiesa. Il movimento muore di inedia? E’ colpa di Zangheri che organizza lo spaccio di eroina in via Zamboni 🙂

    Nello specifico, è arcinoto che la droga girava con gran liberalità durante gli anni Settanta, dentro e fuori dal movimento, e non certo a partire dal ’77. Epperò, dai, machissenefrega: come diceva non ricordo chi, quando la leggenda confligge con la realtà, preferire sempre la leggenda. Specie se ci consente di rimediare comode scuse per il nostro fallimento politico e generazionale 🙂

    — Il convegno sulla repressione fu il funerale del movimento, ne erano consapevoli anche quelli che vi partecipavano. —

    Dubito che fossero così consapevoli di qualsiasi cosa, tanto meno di essere morti che camminavano 🙂 E non certo per opera dell’eroina di cui sopra…

    — Bologna “capitale del cazzeggio”? Può essere. Ma è un cazzeggio che non mi è mai piaciuto —

    Allora siamo in due: anche se sospetto che ce ne siano tanti, tanti altri 🙂 Ma tra questi non rientrano né Bifo né Monteventi, tanto per fare due nomi.

    Z.

  105. utente anonimo scrive:

    x p. 94

    devo dire che sono rimasto a bocca aperta leggendolo, un pò come Kalac sul tiro di Cruz (ego prolet inside).

    stupefatto per il misto di scienza pre-galileiana e la palese pretestuosità del clinamen, causa FISICA della libertà di pensiero (oltre che dell’universo).

    ciao

    Francesco

  106. controlL scrive:

    Perché pretestuoso il clinamen? Qualcuno v’ha visto una prima rozza intuizione del principio d’indeterminazione. Esagerato forse, ma quell’intuizione è geniale. Quanto alla morale antica precristiana, bisogna sempre aver presente che si poneva il compito d’una vita felice qui, non di stabilire, accessorio, cos’era bene e cos’era male per salvarsi di là. Come posso essere felice? È questa il compito principale che si poneva la morale di epicurei e stoici, in questo non c’era differenza. p

  107. utente anonimo scrive:

    p.

    a te risulta che la morale cristiana non si occupi della felicità qui degli uomini? e non le dia nome Bene? e pure Dio?

    mi sa che uno di noi ha le idee confuse sul cristianesimo, e spero di non essere io 🙂

    non vedo come il principio di indeterminazione possa servire da clinamen, forse andrebbe meglio la meccanica quantistica. ma una libertà probabilistica è una prigione tal quale un mondo perfettamente newtoniano.

    ciao

    Francesco

  108. controlL scrive:

    Ti faccio un esempio estremo. Il saggio antico ammetteva in alcuni casi il suicidio; seneca morendo brinda a giove liberatore. Il cristiano non può ammetterlo perché c’è una linea divisoria che lo ritiene sempre peccato. Il suicidio è un male, non suicidarsi è un bene, nella prospettiva cristiana. Non così per i saggi antichi. Il suicidio è un male se è un atto passionale, ma è un bene, una liberazione, se è la via per fuggire a una vita che non permette di raggiungere la felicità. La morale stoica e epicurea non aveva interesse a stabilire se la vita è sempre un bene o un valore fondamentale, ma come vivere bene, altrimenti era un male al punto da doversene disfare. Qui sta la differenza.p

  109. Ritvanarium scrive:

    x Mr Magoo:

    Concludo con Zoo, Circo e Pellicce.

    Zoo:

    Dipendesse da me autorizzerei solo gli ZooSafari, tipo Verona o Fasano [Brindisi], ove i turis

  110. Ritvanarium scrive:

    x Mr Magoo:

    Concludo con Zoo, Circo e Pellicce.

    Zoo:

    Dipendesse da me autorizzerei solo gli ZooSafari, che trovi a Bussolengo [Verona] o a Fasano [Brindisi], ove i turisti naturalmente non sparano agli animali: li filmano e li fotografano a bordo delle proprie auto o di appositi bus navetta. Gli animali hanno a disposizione qualche km quadrato: pochissimo rispetto a quanto possono avere a disposizione in natura, ma non c’ è paragone con le gabbie !!! Inoltre è sostenuto da molti etologi che gli animali nati in cattività sarebbero del tutto inetti una volta re-inseriti da adulti nella cosiddetta “Wildness”.

    Circo:

    Io preferirei che ci fossero solo artisti umani, cmq non ci vado mai perché penso che sia uno spettacolo “telegenico” più di qualunque sport. Di fatto lo boicotto…o almeno lo vedo solo in video.

    Pellicce:

    Ritengo che sia diventato oggi un anacronismo, sopratutto a Nord e a Sud dei Circoli Polari. Ricordi la vecchia provocazione delle modelle “meglio nude che in pelliccia” ? … Chi vuoi che dissenta ? 🙂 😉 😉 😉

    Comunque, alla fin fine, la campagna contro gli animali da pelliccia (spesso allevati come quelli da carne) dovrebbe contestare anche la pelletteria in vero cuoio, non credi ?

    by DavidRitvanarium

  111. utente anonimo scrive:

    p.

    ma quello è un errore di logica dei saggi antichi, una loro carenza.

    in ogi caso, NON è una differenza di impostazione: il cristiano non si suicida perchè questo è sempre un vivere meno bene. Non perchè è proibito.

    Ciao

    Francesco

  112. utente anonimo scrive:

    …ma se si è suicidato non è un vivere meno bene (o meno male)…

    …non è vivere, punto! 😀

    Z.

  113. utente anonimo scrive:

    Z.

    e chi te lo dice? che con la morte NON finisca tutto è convinzione di molte culture, credo addirittura la maggioranza.

    Francesco

    🙂

  114. PinoMamet scrive:

    Francesco

    la tua visione del cristianesimo non finisce mai di stupirmi.

    Posso sbagliarmi; ma tu mi sembri l’opposto di tutto ciò che è stato il cristianesimo.

    Eppure, nella logica della realtà italiana attuale, sei un perfetto esempio di “cattolico”.

    Il cristianesimo esalta la fede, sostiene che la crocefissione è scandalo, e la resurrezione incomprensibile; parla, correntemente, di “misteri della Fede”, di fronte ai quali la ragione umana deve ritrarsi.

    Tu, se ricordo bene, esaltavi invece la ragionevolezza del cristianesimo.

    Tutto il contrario, Francesco carissimo!

    Il cristianesimo, da quello che credo di averci capito io (magari niente…) è tutto tranne che ragionevole.

    Porgere l’altra guancia, dare tutto ai poveri, credere senza avere visto ecc.: non è ragionevole! Nè mi pare che i Padri della Chiesa siano stati così ingenui da sostenerlo.

    Adesso sostieni che il cristiano non si suicida perché così vivrebbe “meno bene”; mi piacerebbe che a risponderti fosse un cattolico, ma no, il cristiano non si suicida perchè è proibito!

    La vita, buona o cattiva, gli è stata donata, non è sua, non può togliersela o darsela.

    Fine.

    Il cristianesimo, di nuovo, non mi è sembrato mai così ingenuo da ricorrere a sofismi del tipo “morire è vivere meno bene, quindi è sempre preferibile vivere!”; sofismi, appunto, per niente convincenti per chi nel concreto soffra fino al punto di desiderare la morte.

    Il Cristianesimo è sempre stato molto più concreto: non puoi ammazzarti, punto.

    Ciao!!

  115. PinoMamet scrive:

    E.C.

    leggasi “coerentemente” al posto di “correntemente”

    🙂

  116. utente anonimo scrive:

    “Il cristianesimo, da quello che credo di averci capito io (magari niente…) è tutto tranne che ragionevole. ”

    Scusa ma mi sento di quotarti in pieno l’inciso tra parentesi; il Cristianesimo è assolutamente ragionevole (che è anche tutto il contrario di razionalistico).

    Quelli che “non devi farlo punto” sono gli Ebrei (quelli religiosi, non i Kafka e i Freud) e i musulmani (da quel pochissimo che so).

    Però il cristianesimo era così già ai tempi di Agostino di Ippona e Tommasi di Aquino, per dire solo due nomi.

    Ho conosciuto anch’io qualcuno che viveva il cristianesimo in versione “libretto delle regole e degl ordini” ma si trattava di una riduzione arbitraria praticata da animi limitati.

    Ciao

    Francesco

  117. utente anonimo scrive:

    Francesco,

    ok, se tu per “vivere” includevi indistintamente l’aldiquà come l’eventuale aldilà.

    Allora però non capisco una cosa: in che senso suicidarsi fa “vivere” meno bene?

    Z.

  118. utente anonimo scrive:

    “La vita [terrena, visot che di quella si fa esperienza diretta], buona o cattiva, gli è stata donata [mi pare palese], non è sua [mi pare ragionevole], non può togliersela o darsela [per essere precisi e tolkeniani, nella prima ipotesi si ha la possibilità ma non la legittimità di togliersela].”

    Questa è la base ragionevole in base a cui (pe’ mmia) il suicidio è un cattivo vivere.

    Francesco

  119. utente anonimo scrive:

    …e quindi il punto è proprio che suicidarsi (“togliersi la vita”, diresti tu) è proibito.

    O quantomeno, per così dire, fortemente sconsigliato.

    Ggiusto? 😉

    Z.

    p.s.: E comunqueeeee… se la vita mi è stata donata allora è mia! Se non è mia non me l’hanno donata, al massimo me l’hanno data a noleggio 😀

  120. PinoMamet scrive:

    Francesco,

    le tue parentesi quadre sono giustissime.

    Solo, mi sa che abbiamo idee molto diverse di “ragionevole”. 🙂

    Ciao!!

  121. utente anonimo scrive:

    Z

    se preferisci, ti è stata affidata, perchè tu ne disponessi bene. diciamo che sei il suo tutore, come fosse una vergine quindicenne.

    va bene così?

    ciao

    Francesco

    PS ueh, Pino, cosa è ragionevole per te? che se discordiamo su quello, come si fa a parlare?

  122. utente anonimo scrive:

    Francè,

    la pena per gli atti sessuali su minorenne va dai cinque ai dieci anni.

    Vedi di non dimenticartelo, se ti vien voglia di “disporre bene” di una vergine quindicenne di cui sei nominato tutore 😀 😀 😀

    Z.

  123. PinoMamet scrive:

    A’ France’

    🙂

    tu scrivi, nelle quadre, che ti pare ragionevole credere (in questo in linea col cristianesimo) non sia dell’uomo e che (sempre perfettamente “da cristiano”) che ti pare palese che gli sia stata donata.

    Ecco, a me non pare invece né ragionevole una cosa, né palese l’altra.

    Ma che c’entra, possiamo andare d’accordo lo stesso.

    🙂

    Ciao!!

  124. PinoMamet scrive:

    Acc

    scrivo e riscrivo e va a finire che dimentico dei pezzi;

    integra per favore “credere che LA VITA ecc. ecc.”

    Ciao!!

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