Riassunto di una carriera

Al Festival dell’Unità di Firenze.

Il perfetto riassunto di una carriera.

renzi

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122 risposte a Riassunto di una carriera

  1. Vendemmia.
    Sansificio.
    Torbiera.
    Cava.
    Pulizia stive.
    Ovile.
    Stasatura canali.
    Miniera.
    Acciaieria.
    Cantiere edile.
    Cantiere stradale.
    Cantiere navale.
    Il mondo è grande e nulla è impossibile se si è giovani e motivati.

  2. mirkhond scrive:

    Francamente non ne vedo uno in grado di governare seriamente questo paese.

    • Z. scrive:

      Sai che secondo me Gentiloni lo sta facendo? Ancora per poco, ché tra poco arriva il Maelstrom, ma per ora lo sta facendo.

      E intendo “seriamente” nel senso letterale del termine: non fa battute imbecilli, bullismo politico, proclami imbarazzanti, comparsate TV da primadonna, giovanilate da social videogames.

      Non apre il parlamento come una scatoletta di tonno, non risolverà la questione palestinese, non fermerà l’immigrazione clandestina, non aiuterà Obama a creare nuovi leader, non unirà la sinistra e nemmeno la destra (tra parentesi: tutte le promesse citate sono state fatte davvero, da altri politici. Tutte. Inclusa quella su Obama).

      Ma non ha nemmeno mai scritto “ciaone”, non si è mai rovesciato un secchio d’acqua gelida in testa a favore di telecamera, non è mai andato a ballare saltellando ad una festa di partito mentre la città che avrebbe dovuto amministrare andava alla deriva.

      Credo che questo giovi alla sua popolarità al di là del suo operato nel merito. Direi anzi più del suo operato nel merito, che forse molti neppure hanno seguito.

      • Un elettorato che da venticinque anni premia guitti, saltimbanchi, riccastri, promotori finanziari, elegantoni e altra marmaglia che in contesti normali troverebbe difficile essere assunta anche come lavascale può effettivamente trovarlo noioso.

      • Francesco scrive:

        caro Z

        non vorrei deluderti ma sotto la maschera di serietà post-renziana c’è una triste e semplice verità: Gentiloni non sta facendo un cazzo

        per questo suscita così poca ostilità, è prono a qualsiasi potere costituito, qualsiasi corporazione o sindacato o banda o associazione

        non promette nulla agli italiani, così da non deluderli quando fa nulla e realizza nulla

        siccome gli italiani sono quello che sono ma la realtà alla fine preme, questo sistema gli permette solo di galleggiare nel breve periodo

        ciao

        PS considerando però che questo paese sta andando a fondo (non a puttane, a fondo), non trovo consolante la mia rilevazione sull’inattività di Gent

        • Z. scrive:

          I sindacati non la pensano come te, anzi. Eppure agli italiani piace. Per ragioni, a mio avviso, che vanno al di là del merito.

          • Francesco scrive:

            i sindacati italici praticano da secoli la lagna prima, durante e dopo

            sono peggio delle mogli da questo punto di vista

            Gentiloni piace per i motivi per cui dovrebbe dispiacere ma tanto non dura, prima che poi la sua inattività gli presenterà il conto (vedi le scemenze che ha detti ai terremotati)

    • Francesco scrive:

      Duca

      fai come spera: accendi un cero ad Angela, Imperatrice d’Europa

      😀

  3. Moi scrive:

    Mmmmhh … Renzi potrebbe pure aver imitato l’ imitazione di Crozza di sé stesso, per rendersi simpatico: NON sarebbe il primo !

  4. Z. scrive:

    Se ogni popolo ha il parlamento che merita, allora io in qualche modo – e in piccola parte, certamente – allora sono responsabile di questo signore qui.

    https://twitter.com/carlosibilia/status/907640626950410241

    Sono stupefatto, anzi, tumefatto. Non so che dire.

    • “…Io non ho parole…”
      “…Io ce le ho, ma è meglio che non le dica.

      (Da “Amici miei – Atto II”)

    • Francesco scrive:

      però tra mr. Sibilia e quelli che si preoccupano delle leggi anti-fasciste (NB anti il fascismo vecchio e morto, mica quello incombente) io rifiuto di prendere partito nel modo più deciso

      • izzaldin scrive:

        vero.
        unico partito serio quello di Alfano.
        concordi?

        • roberto scrive:

          potrei esprimermi se mi ricordassi qual è il partito di alfano e che vuole….

        • Francesco scrive:

          serio? a me viene da dire che rappresenta l’ideal-tipo del “partito alimentare”, che esiste per dar da mangiare al personale politico (e in parte ai suoi elettori)

          nonostante le illusioni culturali e politiche dei miei amici di provenienza CL, che vorrebbero davvero farne una piccola luce cattolica nella tempesta

          • izzaldin scrive:

            ma Alfano è una luce di speranza in un oceano di tenebre.
            come ministro degli esteri è stato molto meglio di Minniti. Minniti ha dato soldi pubblici ai mafiosi per incarcerare i migranti, Alfano invece ha messo in pratica i precetti cristiani di accoglienza e perdono.
            Inoltre è l’alleato di governo del PD e qui in Sicilia sosterrà il candidato di Renzi, quindi anche Z. immagino abbia alta stima di Angelino! 😉

            • Francesco scrive:

              mai detto che la fame sia una cattiva consigliera, insieme alla voglia di non lavorare

              è che serve a chi ce l’ha, non al popolo tutto

  5. Moi scrive:

    Ma qual era il Nuovo Format che Renzi voleva lanciare !?

    Va be’ … tanto da qui al Giorno del Giudizio 2018 🙂 si vedrà !

  6. Moi scrive:

    Uh … Zeta che tesse le Lodi (mica i Lodi … ‘member berry ? 🙂 ) di Alfano : spettacolo !

  7. Moi scrive:

    Ah … un Noblilastro Decaduto a capo di quel che resta dell’ olim più grande Partito Comunista d’ Occidente !

    Se fosse un meme …. “what the fuck happened ?!” 😉

  8. Zhong scrive:

    http://www.corriere.it/politica/cards/fascismo-gadget-saluto-romano-internet-cosa-diventa-reato-la-nuova-legge/via-libera-camera_principale.shtml

    Ma ora tutti quelli che si sono tatuati aquile romane, rune, teste di Mussolini, “boia chi molla”, etc… finiscono in galera? 😀

  9. Moi scrive:

    a parte gli scherzi, ma tutti quei Calcianti o Atleti da Combattimento o Atleti di altro tipo che hanno certi tatuaggi dappertutto … dovranno gareggiare con mute da sub ?! 🙂

  10. Moi scrive:

    Facciamo un esempio pratico :

    i tatuaggi di Alessio Sakara Vs i tatuaggi di Matteo Minonzio … i primi hanno uno stile “Antica Roma di Gardaland” (e paradossalmente sono del figlio di un Egiziano che vuole iper-integrarsi), i secondi sono chiaramente d’ispirazione Ventennio.

    … distinguerà, la Legge ?

  11. ruttone scrive:

    Una cosa che mi sconcerta è la seguente: per anni in italia si è associata, tra parodia e realtà, la destra a persone poco acculturate (e.g. le signore con la permanente che sventolano la bandierina di forza italia, l’imprenditore di provincia materialistissimo che ama la figa), la sinistra a persone acculturate (e.g. l’intellettuale con la puzza sotto al naso che nasconde la propria incapacità con la “cultura” o la trentaseienne che fa yoga); da un paio d’anni con renzi e i suoi seguaci non capisco bene come grossolanamente caratterizzare queste folle. Mi fa pensare alla superficie di Solaris

    • Francesco scrive:

      Beh, quella rappresentazione di Destra e Sinistra italiane (fatta dalla Sinistra) ha finito per condannare la Sinistra alla Bersanismo, alla sconfitta politica, ha contribuito a creare lo spazio per un Orrore come il Pentastellatismo.

      Renzi ha tentato di raccontare una favola diversa (e ci prova ancora, ho parenti del PD che volenterosamente raccontano), diciamo i Nuovi del Fare e della Speranza contro i Vecchi del No a tutto e della Disperazione (dall’attico ai Parioli ma sempre disperati).

      Ah, è la stessa cosa che tentato Berlusconi.

      Ciao

      🙂

      PS ah, hanno più ragione R&B degli altri

      • ruttone scrive:

        Beh, quella rappresentazione di Destra e Sinistra italiane (fatta dalla Sinistra)

        Non ci avevo pensato, è vero

        PS ah, hanno più ragione R&B degli altri

        Nonostante la ripugnanza umana che mi fa Renzi, che associo come Meloni e Salvini a degli scarti di scuola superiore / ragazzi del muretto, sono abbastanza d’accordo; cioè la critica nei confronti dei politici (specialmente quelli al potere) è sempre la stessa in italia e si basa solo sulla rosicata

        • Francesco scrive:

          1) come ha notato Miguel, la sinistra italiana è riuscita a convincere quasi tutta la destra, per cui moltissimi destri si vedono come ignoranti e si inventano apologie dell’ignoranza. Oltre ad avere un’ottima scusa per non studiare.
          Siamo in pochi a sapere che la sinistra italica oltre che stronza è anche imparaticcia, supponente, stupida e ladra. Molto pochi perchè sull’ultimo punto la destra muore solo dalla voglia di prenderne il posto.

          2) la critica generica alla politica è la migliore alleata possibile dei ladri professionisti.

          come il pessimismo cosmico è il miglior alleato dei disastri, anche più dell’ingenuo ottimismo

          • Z. scrive:

            Immagino che siate davvero in pochi, in effetti. La maggior parte degli italiani, ormai, ha smesso di credere a Minzolini 🙂

            Detto questo, SB – ma non Renzi – ha dimostrato di aver ragione.

            Berlusconi intrapreso la via politica per evitare – diciamo – pesanti ripercussioni sulla sua vita personale. Quello voleva, a quello ha sacrificato tutto il resto, e nessuno può negare che il suo successo sia stato totale e incondizionato. Un politico si giudica dalla sua capacità di raggiungere i suoi obiettivi, dicono: e se è così, pochi politici italiani possono vantare lo stesso successo di Berlusconi.

            Renzi ha promesso mari e monti, e l’unica riforma-simbolo che ha portato a casa tra quelle promesse è stata una versione su scala ridotta del matrimonio omosessuale. Tutte le altre grandi riforme promesse – ad es., legge sui conflitti di interessi in politica, legge elettorale, riforma costituzionale – sono fallite, o non sono state neppure tentate. Non ha amministrato male, secondo me, e anzi alcune sue riforme su temi ritenuti minori sono state a mio avviso lodevoli, ma quelle che pregustava come sue ragioni di gran vanto gli sono andate tutte di traverso.

            • Francesco scrive:

              più che a Minzolini pensavo a Manzoni, Alessandro Manzoni

              la mega-calunnia su Berlusconi ha l’unico difetto di ignorare la megalomania dell’uomo

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Mega-calunnia?

            • Francesco scrive:

              se Berlusconi avesse solo avuto il problema di salvarsi dalla vendetta contro gli amici di Craxi, non avrebbe fatto prima ad allearsi con qualche pezzo della GMG di Occhetto? il partito RAI era così forte?

              ricordo che i problemi mortali delle imprese di Berlusconi sono giusto un riempi-pista di Repubblica, non un fatto

              ma perchè ci stiamo occupando di questo ottuagenario?

            • Z. scrive:

              Ah, quindi sarebbe questa la calunnia!

              Chissà come mai nessuno ha condannato Confalonieri 😀

            • Francesco scrive:

              sai che non ho capito? che c’entra Confalonieri?

              da quel pochissimo che ho seguito le vicende giudiziarie di Silvio, non ricordo accuse serie, solo robetta tirata fuori per evidenti motivi politici

              potrei essermi distratto “pro domo mea” ma sono sicuro che tu sei in grado di erudirmi

              ciao

            • Z. scrive:

              Vabbè, buona notte 🙂

  12. Mario scrive:

    Tronfia adunata da cui molte filiazioni di destra si sono già dissociate, con lucidità e coraggio. Fiore è un kazaro, non nuovo a queste pupazzate reazionarie che fanno il gioco dei salotti di regime: anche “derrière les coulisses”. Esemplare, al proposito, il comunicato dell’ultimo dei mohicani, Stelvio dal Piaz; le posizioni di socialismo nazionale vengono accolte dalla più parte dell’ambiente, pure sfilacciato in mille rivoli di teoresi scisse (da integrarsi con un fondo di metafisica, che muove le autentiche rivoluzioni e le sostiene nell’essere). Rimane la grandezza mitostorica di un passato lontano: intoccabile, inaccessibile come il “fanum” romano: e proprio per questo irripetibile, fissato nel mito da sempre epperò operante, in potenza e in ogni istante eterno, nel magma diacronico.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Mario

      ” Fiore è un kazaro”

      Però carina l’idea di festeggiare il 28 ottobre, anniversario della vittoria di Costantino: un evento in effetti molto più importante, storicamente, dell’effimero successo di Mussolini. Se poi aggiungiamo il 28 ottobre 1492, data forse ancora più significativa…

      Un po’ come quelli che dichiaravano il 25 aprile giornata di lutto nazionale perché anniversario della morte di Torquato Tasso 🙂

    • Francesco scrive:

      a partire da quante unità si può parlare di adunata? e i contro-manifestanti fanno somma con i pro-manifestanti per fare adunata?

      escluderei i poliziotti che sono in servizio, idem i giornalisti

      così, per sapere

    • Carlo scrive:

      La cosa più spassosa è che dal punto di vista dell’ideologia Forza Nuova non c’entra proprio niente col fascismo, probabilmente se fosse vivo ancora oggi Mussolini ne avrebbe orrore e da buon romagnolo accuserebbe i suoi membri di essere dei luridi clericali.

      • Moi scrive:

        Be’, fra la Sfida a Dio dell’ Orologio e i Patti Lateranensi … tutti cambiano, nella vita ! 😉

        • Carlo scrive:

          I Patti Lateranensi Mussolini li ha fatti per ottenere il sostegno della Chiesa, non per sincera convinzione. Nel suo diario Galeazzo Ciano riporta che il suocero nel 1939 (cioè dieci anni dopo la firma del Concordato) reagì con fastidio alla proposta di rendere omaggio in parlamento alla memoria del papa appena defunto.

  13. Moi scrive:

    Ma c’è anche il “Fascismo, in senso lato ;)” … in realtà (… ma guai a dirlo !) intercambiabile con il Nazismo come con il Bolscevismo & Socialismo Reale:

    il noto ex presentatore TV Marco Predolin (all’ epoca non si diceva ancora “Prèdolin”, come se il Veneto fosse Inglese 😉 !) … avrà in casa un busto del Duce ? … Andrà in “Pellegrinaggio” a Predappio ? … Eccetera ?

    Non lo so, penso di no. MA per Antonello Sannino che lo accusa di essere un “Nonnetto Fascista” [sic] … tutto ciò è irrilevante !

    http://urbanpost.it/gfvip-2017-marco-predolin-nella-bufera-larcigay-insorge-per-la-visibilita-ha-perso-la-dignita/

    Marco Predolin nella bufera, l’Arcigay insorge: “Per la visibilità ha perso la dignità”.

  14. Moi scrive:

    Le due trasmissioni Anni Ottanta (due in tutto, forse …) che lo resero celebre erano “M’ Ama Non M’ Ama” e “Il Gioco delle Coppie” … entrambe davano sempre per scontato che “le coppie da accoppiare” fossero unicamente “etero”, che all’ epoca erano “le coppie” tout-court.

  15. Moi scrive:

    @ ZETA / ROBERTO / MAURICIUS

    Ho aspettato a segnalarvelo, poiché io stesso tenevo conto che potesse essere una provocazione delle tante …

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/ho-querelato-boldrini-attentato-costituzione-1441809.html

    “Vi dico perché ho querelato la Boldrini per attentato alla Costituzione”
    Niki Dragonetti ha querelato la presidente Boldrini. Successivamente, la procura di Cassino ha aperto un fascicolo

    • Moi scrive:

      Cmq,SE staltranno 😉 venisse istituito IL SuperMega Centro di Accoiènza 🙂 Unico per tutta Italia a Capalbio (!) … voi 3 NON avreste nulla da ridire, nevvero ? 😉

    • Carlo scrive:

      Laura Boldrini ormai sta alla cosiddetta “destra” italiana come Donald Trump sta alla “sinistra” americana e papa Bergoglio ai catto-reazionari, qualunque cosa i tre personaggi facciano o dicano per i rispettivi gruppi sarà sempre sbagliata, anzi peggio, un crimine orrendo contro l’umanità.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Carlo

        “Laura Boldrini ormai sta alla cosiddetta “destra” italiana come Donald Trump sta alla “sinistra” americana e papa Bergoglio ai catto-reazionari, qualunque cosa i tre personaggi facciano o dicano per i rispettivi gruppi sarà sempre sbagliata, anzi peggio, un crimine orrendo contro l’umanità.”

        Poi calcola che ci saranno (sparo a caso) 30 milioni di italiani su Facebook, e ogni giorno almeno 5 milioni di questi che sparano qualche idiozia. Notate che generosamente sto dicendo che 25 milioni di italiani NON scriverebbero idiozie ogni giorno.

        Quindi statisticamente, ogni singolo politico, giocatore di calcio, attore, regista o insegnante riceverà almeno cento insulti al giorno.

        Perciò buona parte è anche colpa di chi decide di dare risalto a questo rumore di fondo che è assolutamente inevitabile.

  16. Moi scrive:

    … In linea teorica, quindi, anche Monti e la Fornero dovrebbero comparire dinanzi a un Plotone di Esecuzione di Legge Marziale per Alto Tradimento della Nazione ?

    • Francesco scrive:

      passi per Monti, volenteroso complice di un golpe, ma la Fornero? colpevole di lesa sindacalità? di aver sottoposto le Sacre Pensioni alle dure leggi dell’aritmetica?

      • Z. scrive:

        Perché golpe?

        • Francesco scrive:

          😀 😀 😀

          grazie, ottima battuta, insieme alla partita di Vienna mi tirerà sul il morale per tutto il week end

          • Z. scrive:

            Ma perché golpe? Per via del “governo non eletto dal popolo”?

            • Francesco scrive:

              Beh, dai, sarò una bestia ma non sono un lettore di Belpietro.

              Perchè un governo parlamentare legittimo è stato rovesciato con una robustissima manovra finanziaria, che stava distruggendo il paese, ben oltre i problemi dell’economia – che ahimè sono ancora lì.

              Al massimo potrei concedere che ci stavano fottendo per fare soldi e non per odio contro Berlusconi.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        La Fornero è colpevole di non conoscere la pratica degli incentivi all’esodo (non male per il ministro del lavoro…) e di aver scritto quell’immonda riforma del lavoro sulla quale quest’anno si comincia ad avere qualche mezza certezza.

        • Francesco scrive:

          1) scusi? starà mica parlando della fake news degli esodati vero?

          2) avendo le chiappe al caldo non ho seguito, cosa c’era di male nella riforma del lavoro (aka Jobs’ Act credo)? quel minimo di destalinizzazione?

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            1) Fake news? Vabbé, ci rinuncio…
            2) Il Jobs Act è quello di Renzi. Quella della Fornero è la Riforma Fornero (del lavoro, non delle pensioni): si è inventata un rito speciale per i giudizi sui licenziamenti di cui non si capiva un cazzo, la sua versione dell’articolo 18 fondamentalmente si basava su un errore concettuale (la signora pensava che esistessero due tipi di licenziamenti ingiustificati, ma in realtà esistevano due tipi di licenziamenti giustificati. E quindi i giudici hanno dovuto metterci una pezza, come al solito…) e poi cazzate sui contratti a termine (è riuscita a ridurre le tutele per i precari senza offrire nessun vantaggio a chi li sfrutta: devo dire che è stato un capolavoro!).
            Ma è durato tutto poco: poi sono arrivati altri grandi statisti a fare altri disastri.

            • Francesco scrive:

              è che la signora è una professoressa, scelta da Monti, per cui ho difficoltà a crederti, molte. ma non ho idea degli argomenti in questione.

              sugli esodati, ci sono volte in cui è bene che non si tenga conto della realtà, se si vuole sopravvivere.

            • Z. scrive:

              Forse hai ragione. A forza di non tener conto della realtà siamo finiti a sopravvivere!

              PS: tra Fornero, Severino, Balduzzi e Terzi di Santagata era una gara niente male, comunque…

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              è che la signora è una professoressa, scelta da Monti, per cui ho difficoltà a crederti, molte

              Ah, ma è assolutamente irrilevante che tu mi creda o no. Fatto sta che sulle riviste di settore trovi numeri di quest’anno in cui ancora si discute sul vero significato di quella robaccia.
              Comunque l’errore concettuale della Fornero è lampante: se il licenziamento deve essere sorretto da un giustificato motivo soggettivo o oggettivo, che senso ha prevedere due apparati sanzionatori diversi per i licenziamenti ingiustificati per motivo oggettivo e soggettivo? Ripeto: due sono le tipologie di licenziamento giustificato, non le tipologie di licenziamento ingiustificato!

              Poi Renzi e Poletti, ovviamente, hanno mantenuto questo delirante impianto contrario a ogni logica. Ma in fin dei conti, perché piegarsi allo stalinismo della logica quando si possono scrivere cazzate in libertà? Anzi, in neolibertà…

            • Z. scrive:

              Ms dai Maurì, gli avvocati sono tutti comunisti, lo sanno tutti 😀

              Secondo me i paciughi dei professori al governo hanno aiutato parecchio Grillo e Salvini. Avrebbero aiutato pure Renzi, se non fosse riuscito a rendersi così odioso (come da decennale tradizione DS-PD).

  17. Moi scrive:

    ah, no : fucilazione abolita nel 1994.

    legge 589/94 del 13 ottobre 1994 (in Gazzetta Ufficiale 25 ottobre 1994 n. 250)

    https://it.wikipedia.org/wiki/Fucilazione

  18. Moi scrive:

    C’è chi teme il paradossale “Effetto Streisand” in seguito alla Legge Fiano, per il Fascismo. Non so, in effetti un po’ è vero che se proibisci qualcosa … dài àdito a ciò vorresti proibire di venire presentato come una verità troppo scomoda. Ma dipende da caso a caso, e senza un contesto è difficile dirlo.

  19. Peucezio scrive:

    O.T. totale:
    appena tornato da Firenze, dove stamattina avevo un impegno da sbrigare.
    Grazie a Miguel, che si è fatto immediatamente in quattro appena ha saputo che andavo, mi ha trovato subito un alloggio economico presso un b&b di una sua amica, ho trascorso due bellissime giornate oltrarnine in sua compagnia.

    Tra l’altro ieri sera eravamo in un’ottima trattoria di un toscanaccio simpaticissimo, unici avventori, ed entra un tizio di un paese della provincia di Parma (un conterraneo di Pino insomma) che mi aveva conosciuto in Canton Ticino un anno fa (io nemmeno me ne ricordavo) e che era per caso lì a Firenze a consultare certi maniscritti. L’abbiamo subito invitato a sedere con noi e si è gustato anche lui i porcini e un tipo di carne fiorentina di cui ora non ricordo il nome, insieme a i’ vvino d’i ccontadino, tutte cose di cui è rimasto entusiasta!

    Vi posso testimoniare per la seconda volta che l’ospitalità oltrarnina e lo spirito comunitario di quel quartiere non sono chiacchiere!

  20. Peucezio scrive:

    Aggiungo che non abbiamo fatto mancare al ragazzo parmense il giro al Nidiaci e al quartiere.

    Se ne parlava con Miguel: la cosa che colpisce sempre di questi toscani è con quanta lucidità, indipendentemente dal livello d’istruzione, inquadrino i problemi, senza qualunquismi e sparate generiche e velleitarie, ma con realismo ed equilibrio (ma non senza verve polemica) e con spirito pratico, fattivo, indipendentemente da ogni ideologismo o schema preconcetto.
    Dicevo scherzosamente (ma neanche tanto) a Miguel che se a Firenze potesse governare direttamente il popolino (esclusi quelli sopra un certo reddito, perché sono portatori d’interessi privati forti a scapito di quelli collettivi), la città si sistemerebbe in un lampo.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Peucezio

      “Se ne parlava con Miguel: la cosa che colpisce sempre di questi toscani è con quanta lucidità, indipendentemente dal livello d’istruzione, inquadrino i problemi, senza qualunquismi e sparate generiche e velleitarie, ma con realismo ed equilibrio (ma non senza verve polemica) e con spirito pratico, fattivo, indipendentemente da ogni ideologismo o schema preconcetto.”

      Infatti, è una cosa fondamentale che ho imparato da loro.

      Credo che un elemento importante sia l’inesistenza della Destra.

      Di conseguenza, non esiste nemmeno una Sinistra, ma esistono cose concrete di cui discutere.

      Però sono le cose veramente più “politiche”, nel senso etimologico: l’ambiente, la vita comunitaria, il modo in cui crescono i figlioli, eccetera.

      • Francesco scrive:

        Miguel

        e dai con questa idea qualunquistica (di Destra!) per cui la politica è una cosa inutile e ci sono questioni cose “concrete” di cui discutere.

        E’ ben vero che in Italia siamo malati di fanatismo ideologico e che a livello locale il pragmatismo spesso è sufficiente ma … il problema esiste.

        Ciao

        • Miguel Martinez scrive:

          per Francesco

          “e dai con questa idea qualunquistica (di Destra!) per cui la politica è una cosa inutile e ci sono questioni cose “concrete” di cui discutere.”

          Mi sono spiegato in effetti male, anch’io sono contrario all’approccio tecnocratico, che è tipico dei nostri amministratori che dicono che qualsiasi altra cosa sarebbe “ideologia”.

          Esempio di cose non concrete e inutili:

          – legge che vieta di dire ciao con la manina, perché ricorda i cattivi di quasi un secolo fa

          – legge che vieta alle donne di mettersi un foulard in testa perché offenderebbe la Laicité

          Esempio invece di cosa “concreta”, ma radicalmente “politica”:

          Ieri ci sono venuti a trovare quelli del Genuino Clandestino, che sono giovani che sono andati a zappare la terra invece di chiacchierare.

          Non hanno le migliaia di euro che ci vogliono per avere il timbro di Bio sui loro prodotti.

          Non hanno i 30.000 euro che ci vogliono per avere la macchina richiesta dalla legge per la preparazione di marmellate.

          Ma fanno, ugualmente, la marmellata e il vino, in modo assolutamente “biologico” e nei limiti igienici di una casalinga accorta, producono roba a pochi chilometri da qui e quindi non inquinano con viaggi intercontinentali.

          Vivono direttamente del proprio lavoro e quindi non sfruttano immigrati in nero.

          Invece del timbro Bio, ti invitano a venire nei loro poderi e vedere direttamente come lavorano.

          In tempi di crisi economica, di volatilità di tutto, di burocrazia paralizzante, di collasso climatico, di disoccupazione, si tratta di qualcosa di tremendamente “politico”, molto più della storia della manina o del foulard.

          E vogliono fare un mercato rionale, che serve anche per mantenere coeso il quartiere; e sperano attraverso il sostegno del quartiere, di poter anche far modificare la legge regionale su questi temi, in modo da non uccidere la piccola produzione locale.

  21. Moi scrive:

    @ CARLO

    Forse non c’entra nulla, ma … a me una roba che sta dando su i nervi sono delle “candid camera” demenziali che girano in internet chiamate pomposamente “esperimenti sociali” … e, come dire, se son vere si scelgono proprio le cavie più “beccaccione” che ci siano in circolazione !

  22. Moi scrive:

    A proposito di Renzi (che sicuramente coglierà la citazione) :

    “Quando compaiono troppi Capi, il Mondo precipita inesorabilmente nel Caos ”

    🙂

  23. Miguel Martinez scrive:

    OT

    Un saggio interessante sul rapporto tra malattia psichica e le reazioni alla presidenza Trump, nella cultura statunitense, sull’ultimo numero del Covile:

    https://www.ilcovile.it/scritti/COVILE_966_Grasset_PTSD.pdf

    Il Covile, tra l’altro è una pubblicazione sempre interessante, anche quando non mi trovo d’accordo.

    • Francesco scrive:

      che i Liberal fossero delle fighette isteriche lo sospettavamo da tempo, noi beceri reazionari

      😀

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Da noi è uguale con la Boldrini e in questo caso le fighette isteriche sono i beceri reazionari.

        • Francesco scrive:

          eh no, noi mica andiamo dallo strizzacervelli!

          😀

          PS mi ricordo lagne simili già ai tempi dell’immenso Ronald Reagan e poi da noi con Silvio B.

          forse anche con Barak Nobelperlapace Obama

          • Francesco scrive:

            ma in generale è come se i Destro fossero più preparati all’idea che al potere ci siano persone pessime, rispetto all’ottimismo (o alla supponenza?) dei Sinistri

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              E’ normale: il destro medio E’ una persona pessima 😀

            • Peucezio scrive:

              Vabbè, tu a forza di stare a Treviso ti sei traumatizzato. 🙂
              Senti un consiglio disinteressato, cambia un po’ aria!

            • Francesco scrive:

              MT

              colpa mia che non mi sono spiegato: per il Destro, una persona pessima è Boldrini, Clinton, se sapesse chi è Allende, anche Bergoglio direi

              mica gente di cui essere fieri con Gentilini o quello sceriffo usano che arrestava per davvero i clandestini

              solo che il nostro Destro non si stupisce se il potere ce l’hanno quelli del primo gruppo

              ciao

    • Peucezio scrive:

      Bellissimo!
      Ci sarebbe da riflettere sul legame fra psichiatria-nevrosi, isteria progressista e società americana.
      Probabilmente il tema della menzogna è fondamentale, come accenna l’articolo.
      Nella retorica statunitense c’è un’ossessione per la menzogna quale da noi sarebbe impensabile: da noi la bugia è quasi una virtù: è una forma di diplomazia, di tatto o anche di autodifesa che serve a salvare le situazioni e preservare la convivenza; ma al tempo stesso noi diamo pane al pane e vino al vino, fino a rasentare il cinismo.
      Negli Stati Uniti tutto è finto, tutto è narrazione menzognera, retorica completamente avulsa dalla realtà, che la capovolge, ma al tempo stesso hanno l’ossessione moralistica della menzogna come la più grave delle nefandezze.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Peucezio

        “Bellissimo!”

        Il Covile, mi sembra di capire, appartiene a una particolarissima tipologia di cattolicesimo toscano che potrei definire da Lorena: gente colta, antimodernista, con un forte senso ecologico e dei commons, né statalista né nazionalista, con curiosità su tanti temi.

        Non so come mai mi arriva, ma ne sono contento, chiedi loro di mandartelo:

        E’ un mondo difficile da raccontare fuori da qui, a Peucezio ho indicato la panchina dove

        1) il giovane marchese, erede di una famiglia che dal 1300 segna la storia della città

        stava aiutando

        2) la mamma oltrarnina che fa occasionalmente la domestica, sposata con il muratore marocchino

        a mettere i pannolini alla di lei bambina.

        Ecco, non si sognerebbero mai di darsi del “lei”, ma direttamente del “tu”.

        • Peucezio scrive:

          Miguel,
          “Non so come mai mi arriva, ma ne sono contento, chiedi loro di mandartelo: ”

          Non ce n’è bisogno, ho visto che dal sito si possono scaricare liberamente tutti i contenuti.
          In effetti merita. Non ne conoscevo l’esistenza!

  24. Moi scrive:

    @ ZETA

    Ti è mai venuto il dubbio che anche Gentiloni, con quei modi da Carisma Zero ma che non-pesta-i-calli-a-nessuno, stia imitando la propria imitazione di Crozza ?

    Non vuol essere domanda retorica … me lo chiedo sinceramente; l’impressione almeno un po’ ce l’ho !

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