Madonna delle Margini, benedici la piccola gente sotto la Luna

Vi ricordate di Renzino, che dovevano sfrattare proprio stamattina?

Alle otto, c’è un gran vento freddo e un puzzo soffocante di tubi di scappamento sotto il tabernacolo della Madonna all’angolo di Piazza del Carmine. Che poi i tabernacoli sono le Margini.

Proprio sotto la nostra Margine, mi si avvicina un marocchino tutto incappucciato con la sciarpa e con i baffi bianchi.

Mi porge un volantino con su scritto Stop agli sfratti, e mi chiede dov’è una certa via citata sul volantino. Gli sorrido, perché riconosco che è la via di Renzino, gli spiego dov’è e gli dico, “ci vediamo lì tra un po’ ” e lui con un gesto mi benedice.

Arrivo sotto casa di Renzino una mezz’ora dopo.

Renzino è lì tutto dritto come sempre, con i baffi bianchi da sanfredianino, e il suo sguardo s’incrocia con quello dell’altro uomo dai baffi bianchi, che si chiama Mohammed e viene da Casablanca e i due antichi volti si somigliano così tanto.

Poi arriva la V., che abita lì accanto, e Renzino dice, “ma lo vedi com’è bella? Ha tre figli ed è bella così, lei…”

La bellissima V., che bellissima lo è davvero, lo abbraccia commossa, e poi mi dice, “ma abbiamo paura anche per Mauro che ha ottant’anni pure lui e non ha nessuno, e lo devono sfrattare.”

Renzino mi dice,

“Io non ho capito niente di cosa deve succedere oggi. Sono tre anni che non ci sono bandi per le case popolari, per cui al Comune non possono fare nulla, ma forse ho trovato un appartamento da un privato che mi devo ristrutturare da solo.

Ma la cosa più brutta per me è trovarmi a quasi ottant’anni con l’umiliazione degli assistenti sociali, dopo aver passato una vita intera senza mai chiedere niente a nessuno.

Guarda questa strada…”

E la guardo, lunga un dito, con la sua Margine.

C’è poco da dire, la sua Margine è tanto più bella di quella sotto cui ho incontrato Mohammed, e incomparabilmente più bella di quella che il nonno di Angiolo (che in casa ha una trave di legno con incisa la data del 1666, con una bellissima grafia) curava e ricopriva di fiori, all’angolo dietro casa mia.

“Lo sai che io sono nato proprio in questa strada, tutta la mia vita è qui… non voglio che mi mandino da qualche altra parte”.

“Scusami Renzino, non posso restare”.

Non gli spiego che mi sono impegnato a tradurre, per una decina di euro, la pubblicità di un orologio che costa 379 mila euro ed è pure brutto a vedersi.

Lascio lì Mohammed, Renzino, la bellissima V. e la Madonna delle Margini.

La sera chiamo di nuovo Renzino.

Sono al giardino, ci sono il Grande Calciante che parla poco, c’è Yasmin l’egiziana alta alta con il suo hijab, Arturo l’evangelico brasiliano con la moglie cattolica che ogni giorno ci regala le brioche, e I. la vedova marocchina senza lavoro che deve crescere il suo bambino.

Passa a trovarci il giovanissimo F. che grazie a noi ha appena scoperto di essere il pronipote di Testina, il macellaio chiamato così perché i fascisti nel ’21 gli ruppero la testa.

E c’è L. che è nata nell’Ardiglione come suo nonno, come suo marito e gli avi dei suoi avi.

E L. mi dice, “sai che il Complotto ci vuole disgregare tutti, ecco perché la cosa più importante è aggregarci e tenerci stretti“.

Sopra di noi c’è il primo spicchio di Luna, e un cielo che il vento ha ripulito così bene che si vede anche tutto il resto del tondo.

Chiamo Renzino, che mi dice che non si è fatto vedere nessuno per tutto il giorno.

La Madonna delle Margini, per questa volta, gli ha sorriso.

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182 risposte a Madonna delle Margini, benedici la piccola gente sotto la Luna

  1. mirkhond scrive:

    Sembra un romanzo di Vasco Pratolini.
    Il sotoscritto che conosce Firenze e la sua anima popolana, quasi solo da Metello e Le Ragazze di San Frediano, ritrova in ciò che ha scritto Miguel, quella stessa anima oltrarnina narrata da Pratolini……

  2. Moi scrive:

    A proposito di Madonne, Regina della Pace, Satana & Co:

    Il Professorone Massone Umberto Galimberti sfida addirittura … San Padre Pio da Pietralcina !!!

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/10/sanremo-2016-galimberti-stesso-pubblico-di-padre-pio-fenomeno-di-massa-scadente-video/2450314/

    … Pesissimoooo !!!

    😉

    • izzaldin scrive:

      Sono contento che Renzino sia stato risparmiato. Forse Nardella ha capito che dopo tutti i proclami a favore degli “artigiani” del centro e contro i bengalesi che sarebbero “venditori di morte”, lasciare in mezzo alla strada un ottantenne oltrarnino poteva essere cattiva pubblicità.

      @Moi
      Pessimo.
      Galimberti è un furbacchione, scientificamente quasi inutile, che si diverte a copiare studi altrui.
      “Non mi dica che le manifestazioni attorno alle salme sono una cosa seria..La fede è una cosa seria”.. mamma mia pessimo.
      E dovrebbe essere psicologo uno che dice queste idiozie?

      • Miguel Martinez scrive:

        “Sono contento che Renzino sia stato risparmiato.”

        Ma credo che ci sia stato poco di intenzionale. Qualche funzionario avrà avuto troppo lavoro, oppure sarà stato a casa per malattia, e quindi si ricomincia la lunga trafila burocratica.

      • francydafne scrive:

        Liquidare Galimberti con queste due righe mi sembra quanto meno pretenzioso

        • Francesco scrive:

          o generoso?

          mi sembra l’usuale cialtrone da stampa generalista, con vocazione a parlare di cose di cui sa nulla, che si bea (o illude?) del fatto di essere ascoltato dalle masse

        • izzaldin scrive:

          @Francydafne
          oh, so bene che Galimberti ha un pubblico molto affezionato, soprattutto femminile.
          per non irritarti, posso concedere a Galimberti di essere un discreto ‘volgarizzatore’ o meglio divulgatore.
          Sulla stampa generalista, però, non aspettarti di trovare pareri illuminanti; anche Umberto Eco diventa uno scorreggione, a dover scrivere un fondo alla settimana.
          Questa, almeno è la mia piccola opinione, e non ci vedo nulla di pretenzioso.
          Se ti va, raccontami meglio i meriti di Galimberti

          • lochlomond scrive:

            anch’io sono molto curioso su Galimberti. Al liceo un insegnante di religione mi ha fatto leggere dei suoi articoli con una devozione che manco la Bibbia: mi erano parsi piuttosto banalotti, e l’avevo sinceramente dimenticato. In questi giorni, mi ritrovo dei suoi interventi in tv contro il Family Day in tutte le bacheche facebook di amici gay e di area pd/m5s/uaar, osannato quale nuovo Giordano Bruno contro l’oscurantismo clericale: “in un minuto distrugge due millenni di menzogne dei preti” (sic). Mi sono ascoltato gli interventi, ma pure mi paiono piuttosto banalotti. Orbene, devo per forza leggere i suoi libri, prima di accertare che pure quelli sono banalotti? E, se così fosse, come è possibile che sia diventato così acclamato?

          • Francesco scrive:

            banalità e acclamazione vanno di pari passo

            🙂

        • Moi scrive:

          @ FRANCYDAFNE

          Gianluca Buonanno alle (False) Femministe :

          http://www.youtube.com/watch?v=rQ00gGXaIs0

          • Moi scrive:

            Anche se personalmente rigirerei la domanda a Frau Dietlinde und Donna Laura 😉 …

          • Moi scrive:

            La spiegazione di Angry Harry è che ” Feminists Are White Supremacists ” … che si paraculano con il Relativismo Culturale.

            Qui la proverbiale Gran Landra 🙂 di Zolfo dovrebbe essere asfissiante, ma lo Spirito del Concilio ha reso i Cattolici “à-la-page” , quelli Grati ai Massoni, incapaci di percepirla.

  3. Francesco scrive:

    come per una decina di euro? sei un rovina mercato, almeno diecimila dovevi chiedere, per quella porcheria lì

    e accordati per 1.500 in nero

    • Miguel Martinez scrive:

      “come per una decina di euro? ”

      🙂

      Direi che il mercato è già rovinato. Sono fortunato a poter mantenere gli stessi prezzi da una decina di anni. Delle traduzioni dico, non degli orologi.

      • Francesco scrive:

        ma se vivi nella nazione con il minor grado di conoscenza delle lingue straniere al mondo!

        in pratica sei un monopolista, devi solo convincerti

        🙂

        • Zhong scrive:

          “ma se vivi nella nazione con il minor grado di conoscenza delle lingue straniere al mondo!”

          Vero.

          Purtroppo in Italia doppiano qualunque cosa.

          Su MTV doppiano in italiano pure i programmi hip-hop tamarri importati dall’America.. imbarazzante.

          Zhong

  4. Moi scrive:

    Galimberti dovrebbe essere un Apostata Dichiarato dal Cattolicesimo … poi mi sa ch’è diventato più da “Teismo Massonico” che NON da “Ateismo Marxista”.

    • Moi scrive:

      O “Deismo” ? … C’è chi dice che con la “D” di “Deismo” la concezone di Dio è “Eretica”; mentre con la “T” è proprio “Neopagana/NeoPlotiniana”: senza più elementi di Cristianesimo, neppure Protestante.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Eh?
      Deismo è credere in un dio creatore senza provvidenza, teismo è il contrario.

  5. Moi scrive:

    “Theos” è un concetto Pagano rimasto tale, “Deus” pur essendo in origine Pagano ha “assorbito” la concezione Mosaica .

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Come credi che sia chiamato Dio ad Atene?

      • Moi scrive:

        La lingua in cui si è sviluppata massimamente la sincera convinzione di poter esprimere dimostrandole razionalmente le Verità di Fede Cristiana è il Latino …

        • izzaldin scrive:

          Come dice il traduttore delle Sacre Scritture Erri De Luca, la Bibbia è nata in aramaico ma è stata impacchettata in greco…
          e nella nuova confezione, il Dio aramaico è diventato qualcosa di simile allo Zeus greco

          • habsburgicus scrive:

            la Bibbia è nata in aramaico

            a tutto c’è un limite in ‘sto mudo 😀
            la Bibbia è in ebraico, in aramaico ci sono solo alcuni parti (in Daniele, Ezra ecc)
            i testi in greco (Maccabei e altri) non sono ammessi dai giudei e dai neo-giudei (più noti come protestanti)
            di aramaico c’ò poco ! c’è, intendiamoci, e gli specialisti distinguono fra l’aramaico di Ezra e l’aramaico di Daniele
            ma il grosso è in ebraico !

          • Francesco scrive:

            questa mi pare grossa

            lo Zeus greco è un grandissimo tomber des femmes e un despota attaccato al potere come Saddam, non molto di più

            già il Giove latino è meglio, con l’impero e l’idea di legge e ordine che gli viene appiccicata

            PS i protestanti non hanno i Maccabei? ma dai, in pratica sono la stessa cosa!

          • izzaldin scrive:

            sulla lingua forse ho preso un granchio io e De Luca parlava di ebraico e non di aramaico.
            Per quanto riguarda invece la sostanza della affermazione, vedi la risposta a Mirkhond poco sotto

        • Peucezio scrive:

          In effetti la scolastica è latina, non è greca.
          E’ curioso che la patria di Aristotele e del razionalismo abbia poi scelto, alla lunga, un cristianesimo più intuitivo e mistico. Cosa che peraltro non trovo affatto che sia un limite: sono cattolico, ma trovo di grandissimo valore la mistica ortodossa.

  6. mirkhond scrive:

    “e nella nuova confezione, il Dio aramaico è diventato qualcosa di simile allo Zeus greco”

    ????????????????????????????????????????????????????????????????????

    Non mi sembra che Dio fornichi con sorelle che non ha, efebi o si trasformi in cigno per fottersi una regina terrestre!

    • izzaldin scrive:

      Penso si riferisca alla parola Theos usata per definire YHWH. La parola Theos per i greci era carica di significati del tutto diversi da Dio Unico del deserto. Credo De Luca intendesse questo

      • Francesco scrive:

        insomma

        nella tarda grecità il concetto di Theos stava evolvendosi verso un minimo di astrazione rispetto a quelle carogne coi superpoteri della tradizione

        e forse anche prima, se ricordo qualcosa di Platone e Aristotele

        ciao

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Nel Timeo trovi una Creazione ampiamente sovrapponibile con quella cristiana. Anzi, in realtà dalla scuola di Chartres in poi la Creazione cattolica è diventata quella del Timeo più di quella della Genesi.

        • PinoMamet scrive:

          ” carogne coi superpoteri ”

          Tutto sommato, è una bellissima descrizione degli dèi greci della tradizione letteraria.

          A guardarli con distacco, sembrano un gruppo di Bellissimi Idioti:
          la Compagnia dei Modelli, come si chiamava quello shampoo?
          O Zoolander, quello del film (che però è ironico).

          Certo, i riti misterici, e soprattutto la filosofia da Platone in giù, ne ha fatto qualcosa di diverso, ma sono riusciti a salvarli solo appnto trasfigurandoli in qualcos’altro, rendendoli metafore.

          Invece quelli della tradizione, veri e propri, sembrano curiosamente ambivalenti verso l’essere umano: lo disprezzano ma in fondo lo temono, ne hanno bisogno per il loro eterno bisogno di autogratificazione, si direbbe, a psicanalizzarli, per il loro bisogno di esistere , e si direbbe che dentro di sé, in fondo, abbiano coscienza di essere creazioni umane…

          • Moi scrive:

            E il povero Senofane di Colofone ? … Perché non lo ricorda mai nessuno ? E ripeto che in qualche modo il Monoteismo lascia di antropomorfico solo la mente umana : spianando la strada al Meccanicismo Massonismo … e da lì il passo per l’ Ateismo è brevissimo.

  7. Pietro scrive:

    @Miguel: il bello (ed il brutto) del margine e’ che offre due prospettive diverse… Ma queste cose quelli che al margine non ci sono mai stati non le possono capire.

  8. Mauricius Tarvisii scrive:

    Tre anni senza bandi per le case popolari?

    Poi vedo che l’Ater di Firenze (Casa spa, si chiama) in effetti nel sito non ha neppure una sezione destinata a chi è in cerca di alloggi.

  9. habsburgicus scrive:

    P.S
    se c’è qualcuno a quest’ora
    http://booksc.org/dl/27516188/635069
    potreste dirmi se vi si scarica ?

    • Miguel Martinez scrive:

      “potreste dirmi se vi si scarica ?”

      a me no

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Sì: clicca sull’icona download, poi sulla scritta download della pagina a cui ti indirizza.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Bella la storia del vescovo, vero rappresentante della Via Media 😀

      • habsburgicus scrive:

        era tendenzialmente “nostro” anche se proprio un “cuor di leone” :D..ma lui come te, pur credendo ala presenza reale, non ammetteva la parola “transustanziazione” (in questo, e solo in questo, “luterano”)
        il Santo Martire Campion fu da lui avviato alla religione (e, senza dubbio, in privato-alla faccia di Elisabetta :D-gli avrà insegnato il Cattolicesimo più o meno puro..che poi Campion purificò delle residue eresie o imperfezioni a Douai)
        il fatto stesso, però, che i protestanti (cioè tutti i suoi colleghi) aborrissero questa parola, ci induce a pensare che non dovrebbe essere abbandonata alla leggera..ne converrai anche tu…il dogma per i cattolici irrinunciabile[sennò si finisce a Calvino e più tardi a Socino o, in un certo senso ancor peggio agli “evangelicals”] è la presenza reale, ma “transustanziazione” è la chiave per colpire gli eretici che solo al sentirla danno in escandescenze 😀 e di fronte a questo, tutti i tuoi dotti excursus di ieri sono irrilevanti, mi pare

        • habsburgicus scrive:

          non proprio un cuor di leone

        • Z. scrive:

          Scusa Habs…

          davvero tu pensi che la cosa importante della fede sia far infuriare gli eretici? È tutta qui la fede? Una clava con cui picchiare gli altri?

          Sono putrefatto. Anzi, tumefatto 🙂

          • habsburgicus scrive:

            il vero cattolicesimo romano, quello grande, dei secoli d’oro è mantenere la purezza assoluta nei confronti degli eretici..l’eresia è la cosa peggiore che possa esserci ! se uno ci nasce, bon..non è colpa sua..ma occorre preservare almeno gli altri
            il resto è relativo..perché se invero ci sono Santi, io ne ho sempre incontrati pochi..sarò sfortunato io 😀

          • PinoMamet scrive:

            “il vero cattolicesimo romano, quello grande, dei secoli d’oro è mantenere la purezza assoluta nei confronti degli eretici”

            ma perché ?

          • habsburgicus scrive:

            perché è così 😀
            lo dicono i Grandi, mica io 😀
            è come dire, perché non mangiare prosciutto ?
            tu dirai, perché è così !

          • PinoMamet scrive:

            No non ci siamo capiti;

            tu dici “il vero cattolicesimo manteneva la purezza dottrinaria a tutti i costi”;

            bene, non lo metto in dubbio, ma a che scopo lo faceva?

            Secondo me, credo che l’interesse principale fosse di… aver ragione, di seguire un ragionamento (per quanto metafisico, teologico ecc. ecc.) che sembrava corretto.

            A leggere te, pare che l’unico scopo fosse di dar contro ai protestanti…

            non è affatto la stessa cosa, Habs.

          • habsburgicus scrive:

            i protestanti erano gli eretici più pericolosi (o così apparivano, non a torto), donde era necessaria maggior vigilanza…senza trascurare gli altri
            ora si è visto che Lutero, Calvino, Socino, han fatto un baffo, rispetto ai neo-eretici 😀
            la vera, pericolosa, eresia è nata all’interno..si chiama modernismo, “ricettacolo di tutta le eresie” così la chiamò San Pio X (1903-1914)
            ed i modernisti hanno vinto….dunque sono stati più “bravi” dei Luteri, dei Calvini, dei Socini !
            un tempo, in quello splendido linguaggio che è così romano (uno deve aver dimestichezza con i teti, sennò non può capire) si dicevano spesso frasi del genere
            “obiettivo di X [Lutero ? i massoni ? Mazzini ? non importa adesso] era distruggere la Chiesa, se mai fosse umanamente possibile (absit !)”
            orbene oggi possiamo togliere l’absit ! purtroppo

          • PinoMamet scrive:

            Forse mi sono espresso male io, ma non è esattamente questo il punto.

            Voglio dire: a me continua a sembrare che tu non ti definisca cattolico perché credi alla teologia cattolica;
            ma che credi alla teologia cattolica perché ti definisci cattolico.

  10. Z. scrive:

    Benedici anche i giovani bolognesi, colpiti da decreti che saltano “il procedimento processuale e la presunzione di innocenza”:

    http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/02/11/news/contestarono_renzi_a_bologna_agli_attivisti_sanzioni_fino_a_45mila_euro_-133188535/

  11. Moi scrive:

    @ MIRKHOND

    Inoki, infatti, fu il primo wrestler al mondo a essere eletto come legislatore di una nazione, ma nel 1995 dovette abbandonare la scena politica e la Camera dei Consiglieri della Dieta Nazionale del Giappone. Il suo impegno, negli anni, però, fu importante e di certo non si crogiolò sulla sua fama: prima dello scoppio della Guerra del Golfo si recò personalmente da Saddam Hussein per il rilascio di alcuni ostaggi giapponesi in Iraq ricevendo anche in dono una coppia di spade dorate dall’allora capo di Stato iraqeno. Negli ultimi anni Inoki ha anche mediato tra il governo del Giappone e quello delle due Coree, agendo in maniera distaccata dalla Dieta, ma pur sempre servendo il proprio Paese. Quest’ultima azione fa da eco a quanto già avviato nel 1995 con l’evento di wrestling a Pyongyang cercando di aprire un dialogo tra la Corea del Nord e i Paesi circostanti. Negli anni ha saputo guadagnarsi il titolo di uno dei giapponesi più amati e rispettati della nazione.

    http://www.mariopetillo.com/antonio-inoki-batte-ancora-luomo-tigre-rieletto-senatore-in-giappone-2/

    [cit.]

    😉

  12. Moi scrive:

    @ PINO / TUTTI

    A proposito di robe Semitiche, la spiegazione più razionale per la scrittuta Dx–>Sx mi risulta essere quella “ciappinistica” 😉 : un immobilismo dalla Tradizione Cuneiforme …

    gli antichi Scribi, come da sempre la stragran maggioranza degli esseri umani, erano quasi tutti destrimani … perciò era più funzionale tener stretto lo scalpello sulla dura pietra con la mano sx e colpire il mazzuolo con la mano dx: più forte e più precisa.

    La scrittura Sx—>Dx invece, su supporto fisico più agevole, consente alla “solita” mano dx di muoversi con maggior fermezza e precisione in direzione Sx—>Dx ; interno-esterno. Inoltre consente di razionalizzare meglio gli spazi di scrittura.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Sicuro che sia più facile scalpellare da destra verso sinistra?

    • PinoMamet scrive:

      A mme… me pare ‘na strunzata.

      Prima di tutto, nelle regioni medio-orientali non scalpellavano solo la dura pietra (come si faceva anche in Europa… ) ma scrivevano anche sulla morbida argilla;
      senza contare il papiro e la pergamena, che vengono sempre da quelle parti lì.

      Inoltre molte iscrizioni su pietra o altri supporti sono bustrofediche, cioè vanno da destra a sinistra e poi da sinistra a destra e così via…

      infine, non vedo proprio come scrivere da destra a sinistra possa razionalizzare meglio gli spazi.

      • Moi scrive:

        da Sx a Dx razionalizerebbe meglio gli spazi

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          In che modo?

          • Moi scrive:

            Per quanto mi riguarda, è empirico: l’angolo in alto a sx è il primo che “attira” lo sguardo, poi si procede.

          • PinoMamet scrive:

            Posso testimoniare Moi che per persone abituate a scrivere da destra a sinistra è vero il contrario; è l’angolo a destra ad attirare l’attenzione…

            semplice questione di abitudine.

          • Moi scrive:

            Già, ma i destrimani sono maggioranza evolutiva (non so perché, forse può dircelo Lisa Paniscus …) e nell’ Antica Mesopotamia il Politically Correct an ai era brisa ! 😉

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            I destrimani sono davvero la maggioranza? O semplicemente si insegna ai bambini ad usare la destra e non la sinistra?
            Per esempio, già la distribuzione della preferenza di gamba/piede è diversa, perché meno culturalmente rilevante.

  13. Moi scrive:

    Ovviamente quella di cui sopra non è l’unica “web source” (come si dice) sul tema …

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Che infatti non spiega nulla.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      E, soprattutto, non dice quello che dici tu sull’immobilismo. Anzi, dice esattamente l’opposto.

      • Moi scrive:

        Dunque, s’inizia sulla pietra dura (magari nella preistoria) e di forza ne devi far molta (quindi adduci l’arto superiore) … si prosegue su materiali più teneri con scalpelli più incisivi e volendo (ma chi è più tradizionalista prosegue come ha sempre fatto) siccome basta meno forza puoi prenderti il lusso di metterti ad “abdurre” l’ arto.

        NON dico che sia per forza questo il motivo, ma è plausibile.

        Poi uno potrebbe pure dire che ” ‘a gggente, li popoli scrivono da dx a sx in base a come je abduce 😉 er culo” e aver ragione … ma sarebbe una delusione, no ? 🙂

      • PinoMamet scrive:

        Scusa Moi ma scalpellare è un movimento totalmente diverso dallo stendere il braccio a destra o a sinistra.

        Ma anche scrivere sulla carta è totalmente diverso.

        Inoltre, che tu stenda il braccio destro verso destra, o verso sinistra, il movimento non cambia.

        Insomma, non sta in piedi e basta!

        • PinoMamet scrive:

          E poi quando scalpelli una stele, non hai di solito particolari pressioni di tempo: mica fai il dattilografo.
          Se sei stanco ti fermi.
          Se la pietra è molto lunga, ti sposti.

          Insomma: ari-nonstainpiedi!

        • PinoMamet scrive:

          E comunque, ripeto, ci sono steli con scrittura che parte da sinistra, e altre bustrofediche, quindi di che stiamo a parlare??

  14. Moi scrive:

    Ricapitolando i “Facta” :

    1

    La maggioranza netta delle persone è sempre stata destrimane.
    Scienze Statistiche.

    2

    L’ adduzione di un braccio sviluppa più forza della sua abduzione.
    Scienze Kinesiologiche.

    ————–

    Conseguenze sulla scrittura, in base a come, su cosa e con cosa si scrive ?

    …Ecco, su questo la questione è aperta.

  15. Moi scrive:

    @ Mauricius

    Da qualche parte,mi sembra un Focus prima di Internet … lessi che destrismo-mancinismo (che non è solo questione di abilità, ma anche di forza) NON è distribuito 50% e 50% nel corpo umano seguendo una simmetria schematicamente bilaterale, non in tutte le persone.

    Dare un pugno NON si impara a scuola … di solito 😉 .

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      No, ma si impara dagli adulti che a loro volta tirano pugni con la destra.

      • Moi scrive:

        Una volta lo imparavano fra di loro ancor prima di andare a scuola … comunque un pugile che boxi contro (propria) natura lefty/righty non fa mica carriera.

        • Moi scrive:

          Insomma,Mauricius : secondo te nella società la mano dx (e da come insisti, sembri un mancino) è richiesta come dominante per colpa di Satana ?! 😉

          • Moi scrive:

            @ MAURICIUS

            Non vorrei che ti sfuggisse; penso di aver capito che sei un mancino a cui han rotto le scatole da piccolo, ma … non dai mica una spiegazione all’ accanimento destrimane ! 😉

        • PinoMamet scrive:

          Non sono esperto di vite dei pugili, ma non direi proprio che tu abbia ragione.

          Un pugile “southpaw” può essere sia destro che mancino, anche se spesso questo atteggiamento di guardia viene insegnato a pugili mancini.

    • PinoMamet scrive:

      Comunque tirare pugni non ha nulla a che fare con lo scalpellare una pietra. Ma proprio nulla.

      E- lo dico a Moi- il fatto che i pugili mancini (che poi sono quelli che mettono avanti il piede destro) siano temuti non ha nulla a che fare con la maggiore o minore forza, ma è questione di abitudine a determinati schemi motori.

      Anche nella scherma (a livello medio basso) sono temuti gli schermidori mancini (che invece qui intuitivamente mettono davanti la mano sinistra) tanto che molti destri naturali scelgono di imparare da mancini.

      • Moi scrive:

        Ma infatti non nominavo mica la forza, è questione appunto di schemi motori … basta Rocky I (1976 : Apollo Creed è destrimane, Rocky Balboa è mancino), per sapere il Logos 🙂 di questa. 😉

      • PinoMamet scrive:

        Moi, quando scalpelli una pietra, prendi lo scalpello con la sinistra, il martello con la destra, e inizi a scalpellare in posizione frontale:
        se è previsto che la scritta parta da sinistra, stai a sinistra, se è previsto che parta da destra, stai a destra.
        Fatta una lettera, ti sposti a quella successiva, ma non è che l’angolo delle braccia cambi… ti sposti tu, un passettino alla volta.

        Non c’è nessun “spingere”, nessun “tirare” e soprattutto nessun “pugno” di mezzo!!

  16. Moi scrive:

    Insomma, non è detto che la mano con cui un bimbo si trova meglio a tirare un pugno sia anche la migliore per scrivere, ma di solito sì.

    Ripeto, Lisa Paniscus molto probabilmente ne saprebbe di più.

  17. Moi scrive:

    Poi è vero anche (!) che magari un bambino che scriva chirograficamente con la mano sx “non sta bene” (che è una minchiata,ma tant’è …) mentre se giocando a pallone fa gol, chissenefrega del piede con cui lo segna ! 🙂

  18. Moi scrive:

    Cmq la questione che i mancini sono creativi e i destrimani razionali (e quindi per la specie sarebbe più conveniente la razionalità della creatività ?) NON è che mi convinca molto.

    Anche perché che una persona creativa sia irrazionale e una razionale sia senza fantasia … mi sembra il classico “falso dualismo da scuola dell’ obbligo”, come quello che “o si è bravi in Italiano o si è bravi in Matematica”. E invece la matematica È anch’essa un linguaggio.

    • Andrea scrive:

      “Anche perché che una persona creativa sia irrazionale e una razionale sia senza fantasia … mi sembra il classico “falso dualismo da scuola dell’ obbligo”, come quello che “o si è bravi in Italiano o si è bravi in Matematica”. E invece la matematica È anch’essa un linguaggio.”

      Sono pienamente d’accordo.

  19. Moi scrive:

    Mi capitò proprio una volta “da cinno” una supplente “Maestrina dalla Penna Rossa” 😉 che aveva studiato ‘ste robe e … il mio naturale (!) destrimanismo la lasciò interdetta ! 🙂

    Per contro, un mio compagno di scuola mancino era taratissimo : già alle elementari viveva solo di campionati di Calcio, in età “matura” (più o meno 🙂 ) sarebbe subentrata La Figa … nessun altro interesse ! 😉

  20. mirkhond scrive:

    Moi:

    Oggi sono tutti Piero Angela

    Categoria: Scienza e Tecnologia
    Pubblicato: 11 Febbraio 2016

    Dall’ANSA alla BBC, da Le Monde al New York Times, la notizia è su tutte le più importanti testate del mondo: “Scoperte le onde gravitazionali.”

    Ma c’è qualcosa che infastidisce nel leggere tutti questi articoli, tutti scritti in lingue diverse ma tutti sostanzialmente uguali fra loro: ed è quel sottinteso senso di “familiarità” che i giornalisti fingono di avere con la materia in questione, e che irrita profondamente il lettore.

    Sembra quasi di sentire le “lezioncine” di Piero Angela, quando ti spiegano con tono paternalistico che “le onde gravitazionali sono le increspature dello spazio-tempo generate da eventi cosmici violenti, proprio come le onde prodotte quando si lancia un sasso in uno stagno.”

    Ma cosa vuol dire “increspature dello spazio-tempo”? Già io fatico ad immaginare uno spazio tridimensionale ma infinito, e fatico ancor di più ad immaginare un tempo del quale non mi è dato conoscere l’inizio, ma lo “spazio-tempo” esattamente che cos’è? E una increspatura nello spazio tempo, a sua volta, cosa dovrebbe essere?

    Perchè finchè mi fanno vedere il disegnino con il reticolato che si deforma sotto il peso della sfera va anche bene, ma immaginarsi la stessa cosa nel mondo reale è tutt’altra faccenda.

    Eppure loro ti parlano di “increspature” nello spazio-tempo come se stessero dicendo che il tuo tovagliolo è un po’ stropicciato.

    “Lo spazio è curvo” ti dice lo scienziato. “Certo, come no – gli rispondi tu – E mia sorella è un transatlantico”.

    E poi ci sono i buchi neri, altro noumeno con il quale i giornalisti di mezzo mondo sembrano avere una grande familiarità: “E’ stata la collisione tra due buchi neri avvenuta un miliardo di anni fa a provocare il primo segnale delle onde gravitazionali mai scoperto” ti raccontano i giornalisti, come se si trattasse di un frontale fra due TIR in tangenziale. Ma che cos’è, esattamente, un buco nero? Certo, se dovessi chiederlo a Piero Angela, lui mi spiegherebbe che un buco nero è un punto dell’universo dove la gravità è talmente forte che nemmeno la luce riesce ad uscirne. Ma queste sono soltanto belle parole: chi riesce ad immaginarselo davvero, un luogo dal quale la luce non riesce ad uscire, non perchè ci siano delle pareti intorno, ma perchè la gravità la trattiene? E da dove viene questa gravità? E dove va a finire tutta la materia che cade nel buco nero? Che cosa succede a tutto quello che resta imprigionato lì dentro?

    Perchè nessuno si preoccupa dell’aspetto misterioso e inafferrabile (e per questo meraviglioso) dell’universo, e fanno tutti finta di aver a che fare con un problema semplicissmo, come quello del rubinetto che versa un tot di litri d’acqua al minuto nella vasca da bagno?

    In tutti questi articoli – di sapore molto più scientistico che non scientifico – manca lo stupore per la meraviglia inafferrabile del cosmo, e manca l’umiltà dell’essere umano, infinitamente piccolo di fronte a questa meraviglia.

    Manca lo stupore e manca l’umiltà, mentre abbonda decisamente la saccenza. Esattamente come nelle trasmissioni di Piero Angela.

    Massimo Mazzucco

    http://www.luogocomune.net/LC/index.php/30-scienza-e-tecnologia/4345-oggi-sono-tutti-piero-angela

    • PinoMamet scrive:

      Mi trovo sostanzialmente d’accordo con l’articolo.

      Credo in effetti che moltissimi pensino di aver capito cosa sono le “onde gravitazionali” perché le scambiano con i vari esempi proposti, con le increspature del tappeto su cui viene posata la pallina-Terra insomma.

      • Moi scrive:

        Be’: ecco, l’importante è sapere che si tratta di approssimazioni … il vortice delle galassie e dell’acqua della vasca da bagno sarà pur sempre un vortice, ma a vorticare è tutt’altro.

        PS

        Mi resta sempre quel dubbio insolubile : se Aristotele avesse avuto a disposizione la scienza odierna, avrebbe scritto ugualmente di “Metafisica” ? … NON è una domanda retorica.

        • PinoMamet scrive:

          Direi proprio di sì; è anzi proprio nelle opere di Aristotele che comincia la distinzione tra “physikà”, cose… fisiche, naturali, indagabili con la scienza

          e “metà physikà”, cose “oltre la fisica”, sulle quali si può comunque fare un discorso logico (con delle premesse e delle conclusioni) ma che non possono essere indagate empiricamente (o scientificamente)

        • Z. scrive:

          E noi lo ricorderemmo per le sue intuizioni geniali, anziché per le sue teorie sbagliate 😀

          • Peucezio scrive:

            Z., penso che lo ricorderemo come filosofo e soprattutto per aver fondato la logica formale, non certo per la sua fisica.

          • Z. scrive:

            Certo, come del resto facciamo già oggi.

            Era una battuta del mio professore di fisica del liceo: Aristotele era così geniale, diceva, che a distanza di oltre duemila anni a scuola si studiano ancora le sue teorie sbagliate!

            Dagli torto 😀

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      mentre abbonda decisamente la saccenza. Esattamente come nelle trasmissioni di Piero Angela.

      Eh?

      • PinoMamet scrive:

        Beh, all’autore Piero Angela non è simpatico…

        io non lo trovo affatto saccente, invece. Mi pare un bravo divulgatore.

    • Z. scrive:

      Il gestore di un sito per sciachimicisti. Ma wow!

      Lui si che ci capisce, di inafferrabili meraviglie del cosmo 😀

      • PinoMamet scrive:

        Beh, uno può avere torto su un argomento, e ragione su un altro.
        In effetti- pur non condividendo la sua antipatia per Piero Angela (e adesso che mi dici che è sciachimista, comprendo forse anche il perché…)- devo dire che trovo difficile dargli torto quando dice che tutti pensano di aver compreso cosa sono le onde gravitazionali… e magari si sbagliano.

        • Z. scrive:

          Dubito assaje che tutti pensino di aver compreso cosa sono le onde gravitazionali! Credo che la maggior parte di chi ha ascoltato i servizi TV relativi abbia pensato: che genio quell’Einstein, aveva capito tutto un secolo fa.

          A parte questo, non è questione di aver torto o ragione: si tratta di questione di gestire un sito per vendere dei libri di fantasia. Poi, per carità, se gli comprano i libri fa benissimo a venderli, e gli auguro pure di arricchirsi a spese di chi li compra.

  21. Moi scrive:

    Sì, sono d’accordo … però almeno Piero Angela è dichiaratamente “Divulgatore” del Sapere Scientifico; anzi: un “Affabulatore”, come Luciano De Crescenzo per il Sapere Umanistico. Insomma : un’ attenuante. 😉

  22. Moi scrive:

    Insomma, penso sia meglio saperne poco “a spanne” capendo che NON molto “a supercazzole” 😉 facendo finta di capire.

    • Moi scrive:

      E infatti penso che le scienze e la matematica soffrano “a scuola” di un’astrazione concettuale precoce che le penalizza moltissimo.

      • Z. scrive:

        Mi pare che la matematica sia una disciplina piuttosto astratta, eh. Ed è anche per questo che è molto versatile e funzionale 🙂

        • Francesco scrive:

          astratta?
          se nasce per dare il resto quando compri il giornale!

          😀

          • Z. scrive:

            Beh, se è per questo nasce ancora prima. Tipo quando devi calcolare a quanto vendere il giornale, diciamo 😀

            Però poi si sviluppa via via in modo più astratto. Non è che si può continuare fino alla matura a parlare di pesche e susine, eh 🙂

  23. PinoMamet scrive:

    Per Moi, a proposito di pugili “mancini” (che poi possono benissimo essere destri…)

    http://www.expertboxing.com/boxing-strategy/boxing-styles/southpaw-guide-to-beating-orthodox-fighters

    come vedi, il loro vantaggio sui destri (ma la distinzione è solo in italiano; in inglese si distingue “southpaw” e “orthodox”, importa ben poco con quale mano tieni le posate…)

    è una faccenda piuttosto complicata, che parte dalle posizioni rispettive durante il combattimento.

    E continua a non c’entrare niente con gli scalpellini 😉

    • PinoMamet scrive:

      Peraltro su youtube si trovano delle bellissime lezioni di scherma: una disciplina ingiustamente negletta, forse perché difficile da seguire e capire a livello sportivo.

      Comunque c’è un istruttore, credo livornese, che allena un allievo tenendo in mano due fioretti, uno per mano, per abituarlo anche a combattere contro un mancino
      (in qualche occasione- non so se è lo stesso filmato o un altro- cambia anche guardia, per abituarlo “contro il francese”, testuale).

      Una disciplina classica, rigorosa, quasi musicale sia per il rigore che per il “fraseggio” delle armi (botta e risposta, appunto dal linguaggio schermistico), sia per la elegante semplicità delle azioni: davvero l’atmosfera mi ricorda molto le poche lezioni di violino che presi (mentre mio fratello ha imparato il pianoforte bene).

      Poi in casa ho un manuale dell’Ottocento e ci sono affezionato 😉

      curioso come invece queste caratteristiche “classiche” manchino in tutti i vari filmatini di “scherma medievale”, “rinascimentale”, “di mio cugino” ecc. che ho visto, che hanno sempre qualcosa di tamarro, di complicato e di esagerato, si vede che non sono tradizioni ma tradizioni ricostruite.

      • Moi scrive:

        Spesso la “Scrima Rinascimentale” sembra scmmiottare i metodi Filippini (almeno in versione commercializzata intamarrita) tipo Kali/Arnis ecc …boh.

        • Moi scrive:

          Fra l’altro la Storia delle Filippine almeno fino all’ Ottocento è un “nodo” in cui si intrecciano Europa e Asia, per cui si presta alla “Fusion* meglio di altri Paesi con una Storia più di isolamento.

          * come dicono i Ristoratori che poi _ capirai …_ ti mettono l’ Aceto Balsamico Modenese sul Salmone Norvegese con delle classiche bachette _ universalmente conosciute in Italia da quasi 40 anni tramite i cartoni animati Giapponesi_ da loro chiamate “Ciòppstìcchs” 😉 in Inglese.

          Il “GloCal” [sic] nel bìsness 🙂 della ristorazione …

  24. Z. scrive:

    Si aspettano strali atomici di salvinelli e compagnia cantante:

    http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/02/13/news/bologna_ambulante_aggredisce_vigile_e_viene_assolto_l_ira_del_capo_della_municipale-133358210/

    Tag: che vergogna, comunisti, islamici, tutta colpa del Concilio, dove andremo a finire

    • Moi scrive:

      Più che altro non si capisce perché la stessa cosa non valga anche per chi mette nell’ impossibilità di nuocere i ladri che si ritrova dentro casa …

      • Moi scrive:

        Ma son sempre Vittime delle Ingiustizie della Società Borghese solo quelli in case d’altri 😉 …

      • Moi scrive:

        “Fatto Occasionale” … nessuno va in giro a sparare alla gente per divertimento, ma in caso di violazioni di domicilio si deve essere pronti al peggio e chi delinque abitualmente ad armi pari è avantaggiato rispetto a chi si trova a doversi difendere in casi emergenziali.

        Come ha detto Pino, è “antisportivo” [sic] pretendere che la legge sia violabile sempre e solo da una parte in causa, scilicet la più debole in quanto NON avvezza a delinquere abitualmente.

        • Moi scrive:

          “inviolabile” … e.c.

          Magari è un lapsus interessante, perché il Far West NON piace neppure a me, MA l’eccesso di difesa NON è un concetto assoluto … chi fa finta di non capire provi a dire “negri di merda” prima alla Kyenge e poi a Tyson 🙂 !

      • Z. scrive:

        Moi,

        — Più che altro non si capisce —

        Certo che si capisce, basta leggere il testo della legge. Leggiamolo ogni tanto, questo Gran Gius, oltre a proclamarlo a guisa di Wotan sul Valhalla:

        http://www.altalex.com/documents/news/2014/02/20/della-modificazione-applicazione-ed-esecuzione-della-pena

        • Moi scrive:

          Sì, ma così la gente finisce per farsi giustizia da sé …

          • Z. scrive:

            Non capisco… l’assoluzione per particolare tenuità del fatto potrebbe indurre chi a farsi giustizia da sé? i vigili urbani? o in generale quelli che si sono presi una sberla in un bisticcio?

            Oltre tutto è un istituto che esiste da molti anni nel processo minorile, e che il Tribunale per i minorenni della nostra regione applica regolarmente, e non mi risultano stragi di massa a danno di minorenni 🙂

          • Moi scrive:

            o in generale quelli che si sono presi una sberla in un bisticcio?

            ——–

            Fra i Tamarrotti è frequente il “eravamo in due, fuori dalla disco ci hanno aspettato (intenzioni bellicose sottintese) in quattro … al prossimo giro li aspettiamo (sempre intenzioni bellicose sottintese) in otto !”

            Risse che scattano regolarmente se subentra il Fattore F 😉 … che spesso si compiace di stare a guardare.

          • Z. scrive:

            Moi, scusami, ma dubito che la riforma cambierà l’abitudine dei maragli in merito al farsi giustizia da sé. Perché è esattamente quello che hanno sempre fatto, o più spesso minacciato!

            Oppure tu hai mai conosciuto maragli usi a risolvere le loro dispute avanti al Tribunale? 😀

    • Moi scrive:

      Ma ti sembra una sentenza giusta ?

      • Z. scrive:

        Se quel che riporta l’articolo è corretto direi proprio di sì. L’offesa è di particolare tenuità e il comportamento non risulta abituale.

        Nota che la legge dice “la punibilità è esclusa” – e non “può essere esclusa” – il che riduce il margine di discrezionalità del giudice.

        • Moi scrive:

          Confine Tenuità / Impunità ?

        • Moi scrive:

          Fammi un esempio in cui fosse l’ Ambulante Beduo a dover subire in silenzio la tenuità, SE tale eventualità può esistere … sempre le Toghe Kalergiche 🙂 non la escludono a priori.

          • Moi scrive:

            Insomma … non è un po’ l’eccesso opposto ai Vigili di Parma 10 anni fa o giù di lì che pestarono un presunto (?) spacciatore (se non ricordo male) condendo il pestaggio con epiteti razzisti ?

          • Z. scrive:

            Nessuno deve subire in silenzio. Chiunque è sempre libero di agire in sede civile!

            Per quanto riguarda l’applicazione della norma, ti faccio il primo esempio che mi viene in mente. L’ambulante ha occupato con la sua roba il posto dove volevi parcheggiare. Tu scendi, vi prendete a nomi, insomma litigate: gli dai una spinta e lui riporta una contusione.

            Siccome tu sei un cittadino incensurato, che non è solito venire alle mani col prossimo – almeno spero 🙂 – direi che ci può stare l’esclusione della punibilità anche per te.

          • Moi scrive:

            … Mamadou ? … Ivoriano ? Pino ricorderà sicuramente.

          • Z. scrive:

            “Emmanuel negro”, a detta dei tutori dell’ordine municipale parmigiano.

            Trattandosi di vigili urbani è mancato il solito coretto di solidarietà a prescindere da parte della destra; in compenso ricordo un Tosi che sorrideva in TV, lamentando il fatto che i picchiatori non erano stati invitati a spiegare le loro ragioni.

            In realtà i tutori dell’ordine erano stati invitati, ma avevano pensato bene di non partecipare.

            http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/13/caso-bonsu-cassazione-non-fu-sequestro-persona-arresto-illegale/1586758/

            Peraltro, non mi sembra che il trattamento riservato a Bonsu sia minimamente paragonabile al bisticcio tra il vigile urbano e l’ambulante a Bologna.

          • Moi scrive:

            parlavo di chi interpreta lo Ius, non di chi lo vìola … Ius senza Logos tradisce sé stesso ! 🙂

          • Z. scrive:

            Moi,

            — parlavo di chi interpreta lo Ius —

            Beh, in questo caso non vedo dove sia l’eccesso. Per il pochissimo che ne sappiamo mi sembrano entrambe corrette.

            Una nel rigore della condanna, l’altra nell’applicazione di una causa di non punibilità prescritta dal codice. Certo, immagino che i vigili urbani di Parma si aspettassero una sentenza meno severa: ma qui il discorso si allarga, e come sempre io sono vigliacco e tengo famiglia 🙂

  25. Moi scrive:

    Ecco perchè la teoria gender ha già vinto (LaGabbia)

    http://www.youtube.com/watch?v=Zi7swTAfPiA

    PS

    Unicissima vice critica sui media main stream … (4:54)

    • Moi scrive:

      “voce” e.c. … tutti argomenti LAICI !

      C’è una convergenza parallela fra il CattoGiapponese nelle Filippine 😉 Gianfranco Amato e l’ Ultimo dei Marxisti il Giovin Diego Fusaro.

      Però Gianluigi Paragone ha traghettato nel mainstream il Professorino 😉 ma NON l’ Avvocato Tomista Giuridico che si oppone al Nichilismo Giuridico 😉

      • Moi scrive:

        Anche l’ idea di Diego Fusaro che il Das Kapital di Marx “non aveva torto …ebbe ragione troppo presto ! ” lo accomuna ai CattoReazionari che Il Sillabo di Pio IX “non aveva torto …ebbe ragione troppo presto ! ”

        … e le conclusioni sono simili : cambia solo Mammona o il Dilagare Inesausto del Capitalismo Totalitario [sic] !

    • Moi scrive:

      Qui NON c’è il classico “raccogliciliegie” 🙂 dell’ intervista alla classica donna meridionale anziana imperfettamente 😉 Italofona che Noi teniamo nu prevete che ci ha usciti dalla parrocchia per salirici a Roma e pregare a Padre Pio che fa lu miracule di facere guarire agli uomini sessuali e nessuno sa sfruttare meglio di Checco Zalone l’ accettabilità culturale di certi archetipi 😉

      …Ne adduco la prova :

      http://www.youtube.com/watch?v=Ix3s7JBz0ic

      Osannato da Dx che “Grande Camerata Checco: finalmente qualcuno osa dirlo !”, osannato da Sx che “Grande Compagno Checco: sono proprio tutti ignoranti così gli omoffobbbi !” … Lui se ne frega, e fa i soldi … e tanti !

      cantala in Italiano corretto a Sanremo e vedi che ti succede … altro che Povia & il “suo” 🙂 Luca ! 😉

      • Moi scrive:

        Cmq sarebbe intellettualmente onesto (nevvero Habs ?) se qualcuno/a/* 😉 di SEL ammettesse che Putin è addirittura moderato (!) rispetto all’ URSS … idem per altri Paesi dell’ Est.

        Va be’, a Cuba abbiam già visto che deposto ipso facto l’oggi ormai 90enne Fidel han cambiato completamente andazzo.

  26. izzaldin scrive:

    lo scrivo qua, spero che lo leggiate tutti visto che in un altra discussione si parlava di Bergoglio

    cosa ne pensate, o cattolici (e non) qui presenti?

    http://www.antoniosocci.com/tra-papa-e-ortodossi-uno-storico-patto-per-combattere-islamismo-e-laicismo-obamiano-ed-europeo/

    c’è del vero?

    • habsburgicus scrive:

      ovviamente non c’è nulla di vero….sono notizie del genere che fan perdere la residua credibilità ad un giornalista per certi versi coraggioso (perché bastava che si adeguasse al neo-laicismo e ora sarebbe un direttore di TG in quota NCD) e anche, talora, acuto
      vi sono rischi…per gli ortodossi 😀 (Peucezio ne ha accennato)
      comunque di

    • Francesco scrive:

      mi fa un pò ridere il tentativo di mettere nello stesso schieramento i regimi islamisti e quelli laicisti occidentali

      OK, entrambi sono nemici del cristianesimo ma tra loro sono altrettanto ostili e in Europa lo scontro è già iniziato, anche per la debolezza del cristianesimo europeo (quello USA è minoritario ma almeno incazzoso)

      per il resto, talune espressioni del Patriarca suonano strane, aliene, arcaiche e un pò troppo Trono&Altare – del resto Putin Difensore della Fede è più ridicolo di Berlusconi

      però molte altre sono sorsi d’acqua fresca nel deserto, parole che vorrei ascoltare più spesso da parte del Papa

      ciao

      • Miguel Martinez scrive:

        “OK, entrambi sono nemici del cristianesimo ma tra loro sono altrettanto ostili e in Europa lo scontro è già iniziato,”

        Vediamo, quando cominceranno a non vendere più blocchi di Milano al Qatar o missili all’Arabia Saudita, ne riparleremo.

        • Francesco scrive:

          se vuoi insinuare che alla fine Mammona manovra entrambi e che impedirà seri scontri per motivi di facciata, potrei anche dati ragione

          😉

  27. habsburgicus scrive:

    questi tempi è positivo….o meglio non negativo……ma ininfluente, da noi (temo)

    • habsburgicus scrive:

      Socci non vuole comprendere che quanto c’è buono nella dichiarazione
      1.é pura diplomazia
      2.é dovuto agli ortodossi 😀 ripeto, sono a rischio di infezione 😀

      • Peucezio scrive:

        Forse bisogna distinguere la parte geopolitica da quella sulla famiglia.
        Nel secondo caso la dichiarazione è stata senz’altro estorta a Bergoglio, che sapeva bene che se avesse preteso qualcosa di diverso da Cirillo, questo lo avrebbe preso a calci nel sedere prima ancora di cominciare il colloquio.
        Ma nel caso della posizione geopolitica circa Medio Oriente, diffusione dell’integralismo islamico, ruolo internazionale della Russia è probabile che effettivamente Bergoglio abbia un orientamento diverso da quello per esempio di Wojtila, polacco animato da un forte livore antirusso (e quindi anti-ortodosso), anche per ragioni comprensibili, se non fosse che un papa dovrebbe spogliarsi delle idiosincrasie dovute alla sua storia nazionale, ma d’altronde si tratta di una lunga e, ahimè, ingloriosa tradizione della Chiesa latina. Curiosamente un orientamento più conciliante verso la Russia i papi postconciliari l’hanno avuto ai tempi di Giovanni XXIII e di Paolo VI, ma perché allora c’era il comunismo, che in realtà rappresentava l’oppressione nei confronti dei russi (da parte franca: capisco le tue perplessità in merito, ma il comunismo è stata – e come tale è stata percepita – un’altra diavoleria occidentale imposta loro).
        Poi appunto è arrivato Wojtila, che era anticomunista sul serio (sempre per retaggio nazionale), ma andava comunque in quel posto ai russi. Oggi c’è questo qui, che probabilmente è uno dei meno ostili all’ortodossia e almeno di questo devo dare atto riconoscere al nostro buon Mirkhond.

        • Francesco scrive:

          Più che livore lo chiamerei buon senso.

          Non è che la storia russa sia ricca di “buone azioni” nei confronti dei suoi vicini. O di altri contributi positivi.

          Poi non mi toccare GP2, santo a me carissimo per la sua cattolicità viva e ottimista. E indipendente, come sa benissimo che lo abbia studiato al di là di una superficiale connotazione come Papa anticomunista.

          Ciao

          • Peucezio scrive:

            Sì, d’accordo.
            E’ anche vero però che, più in generale, gli ultimi secoli di oppressione russa nei confronti della Polonia non dovrebbero far dimenticare quelli precedenti, in cui i ruoli erano invertiti.
            Ci dimentichiamo troppo spesso i secoli di imperialismo polacco-lituano ai danni degli slavi orientali, che tra l’altro hanno prodotto l’assurdo delle inesistenti nazionalità ucraina e bielorussa, che hanno meno legittimità della Padania di Bossi.

            Su Wojtila rispetto i tuoi sentimenti. Io personalmente non gli perdono alcuni gesti molto rilevanti, come il bacio al Corano, il riconoscimento dello stato d’Israele, l’aver ricevuto i rappresentanti del B’nai B’rith.
            Poi non nego che, nel bene e nel male, sia stata una figura di grande statura e con una forte, anche se a tratti opinabile, spiritualità.

          • Francesco scrive:

            l’Ucraina era uno degli stati dell’URSSo, con seggio autonomo all’ONU, se ricordo

            magari la Padania fosse già così fortemente stabilita

            😀

          • Peucezio scrive:

            Già: ci sono voluti i bolscevichi per rifondare la surreale nazione ucraina.

          • roberto scrive:

            “l’Ucraina era uno degli stati dell’URSSo, con seggio autonomo all’ONU, se ricordo”

            habsb mi correggerà, ma non sono sicurissimo che la parola “autonomo” sia adatta alla repubblica socialista sovietica ucraina

          • habsburgicus scrive:

            anche la Bielorussia aveva seggio all’ONU
            in un certo senso autonomo è troppo poco (il voto di UA e BY contava come quello dell’Olanda e del Ghana, senza dubbio indipendenti)
            in un altro senso è troppo..l’indipendenza era nulla e in pratica il Cremlino aveva 3 voti anziché uno
            Stalin voleva all’inizio 16 voti (tali erano all’epoca le Repubbliche dell’URSS, perché c’era la Finno-Carelia, spada di Damocle tesa verso Helsinki, abolita nel 1956 con il disgelo o meglio retrocessa, con il nome di Carelia, a mera ASSR della Russia)..dunque il 1/2/1944 fece varare una modifica costituzionale, unanime (come sempre :D) che permetteva alle Repubbliche dell’Unione di avere propri Commissariati del popolo degli affari esteri (dal 1946 Ministeri, con il cambio di nome indice di un ritorno alla “normalità” prerivoluzionaria)..Mussolini nella Corrispondenza Repubblicana (a Salò) ci fece una gustosa nota !
            ne ebbe 3..e dunque scelse le “fedeli” e “storiche” Ucraina e Bielorussia…le altre mantennero però i Ministeri degli esteri, pure sinecure, per politici trombati 😀
            lui non poteva saperlo, ma ciò favorirà tecnicamente la de-sovietizzazione nel 1989-1991, in quanto c’erano già in loco strutture atte a servire per ben altro 😀 ma siamo ormai in un altro mondo rispetto ai 1940′ !

          • roberto scrive:

            grazie habsb

            una curiosità che forse saprai soddisfare. BY e UA hanno mai votato in modo diverso da URSS? (magari su questioni totalmente secondarie, ma giusto per far vedere che esistevano?)

            ciao

        • habsburgicus scrive:

          diamo a Cesare quel che è di Cesare..
          Paolo VI, il cui pontificato è disastroso all’interno (tranne nel linguaggio, l’ho risentito da poco..é ancora papale, nel tono e con il “noi!..ahinoi, NON nel contenuto !), in politica estera fece discretamente, anche per le ragioni che giustamente dici tu
          ad esempio, oggi ci si sogna la simpatia allora manifestata verso i palestinesi 😀
          [riprendo l’altro tema e rispondo anche a domande là poste da Pino..io non contesto che bisognasse cambiare all’esterno su come porsi, la politica estera dei Papi del Concilio non mi dispiace in tutto, o almeno la comprendo..sono le riforme interne e l’auto-demolizione, al minimo non-necessarie, che non mi piacciono !]

        • habsburgicus scrive:

          Wojtyla su certi punti peggiora Paolo VI !
          Montini purtroppo aveva la fissazione dei protestanti e ha rovinato tutto nell’autolesionista voglia di compiacerli [eppure non contavano nulla, erano estinti..tranne l’evangelicalism, allora più debole di oggi oltretutto, con cui per definizione non si può dialogare !]
          sugli altri due “grandi monoteismi” Paolo VI, pur compiendo azioni che senza dubbio Verrua aborre, si mantenne in posizione meno estrema…anche per il suo filo-comunismo, forse
          Wojtyla, pur grande in altro, iniziò a sbroccare alla grande e Peucezio ha citati due casi clamorosi, che si collegano più all’oggi che allo stesso Paolo VI

          P.S: su Ucraina e Bielorussia sai che non la penso come te, ma non dividiamoci su queste inezie 😀 (per noi !)

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Paolo VI non guardò certo solo ai protestanti: lavorò anche con i copti e con gli ortodossi (per quanto possibile). Non nascose mai del resto di puntare all’unità dei cristiani.

          • Peucezio scrive:

            Habsb:
            “P.S: su Ucraina e Bielorussia sai che non la penso come te, ma non dividiamoci su queste inezie 😀 (per noi !)”

            Figurati, so bene le tue posizioni in merito e le capisco.
            In realtà capisco bene le ragioni del pluralismo linguistico e culturale del mondo slavo orientale. Sono le nazioni che sono state fondate su di esso che mi sembrano delle forzature, anche proprio in relazione a questo pluralismo. Ricordo Dugin, nell’unico intervento in cui l’ho sentito di persona, a Milano, che faceva notare la complessità linguistica dell’Ucraina, livellata paradossalmente proprio dal nazionalismo ucraino e dalla lingua inventata a tavolino dagli eruditi nazionalisti del ‘700.
            Una ragazza bielorussa mi spiegava la stessa cosa per la sua nazione: il bielorusso è sostanzialmente la standardizzazione del dialetto dei contadini dell’ovest, ma un bielorusso delle aree orientali del paese non la capisce nemmeno.

          • Francesco scrive:

            perchè mi vengono in mente le riscritture dei Promessi sposi fatte da Alessandro Manzoni passato per Firenze?

            😀

          • Peucezio scrive:

            “perchè mi vengono in mente le riscritture dei Promessi sposi fatte da Alessandro Manzoni passato per Firenze?”

            Qualche analogia in effetti c’è.
            Però Firenze aveva una tradizione letteraria risalente a mezzo millennio prima, invece lì hanno scelto più o meno arbitrariamente dei dialetti contadini senza nessuna tradizione letteraria e li hanno eretti a tavolino a lingua nazionale.

            L’operazione manzoniana secondo me fu molto intelligente ed equilibrata, perché, volendo rimanere nel solco della fiorentinità della lingua nazionale, l’ha rinverdita (per non continuare a usare un fossile trecentesco) attingendo alla lingua viva contemporanea, ma quella dei colti, per non esagerare col rusticismo vernacolare.

          • roberto scrive:

            ” lì hanno scelto più o meno arbitrariamente dei dialetti contadini senza nessuna tradizione letteraria e li hanno eretti a tavolino a lingua nazionale”

            proprio come i lussemburghesi!
            🙂

          • PinoMamet scrive:

            Mi pare di ricordare un passo di Bulgakov, ne La Guardia Bianca, dove ricordava dei nazionalisti ucraini che scrivevano una lingua che nessuno capiva…
            ma non lo ricordo esattamente.

            Peucezio e Habs ne sapranno infinitamente più di me, però io ho conosciuto:
            una bielorussa (e famiglia, lei sposata a un italiano, bellissima ragazza e studiosissima) che dice tranquillamente di parlare russo;
            una mezza ucraina/russa mezza romena (anche lei stragnocca) la cui madre dice di parlare russo;
            una moldava/transnistriana attempata, che aveva un figlio a Mosca e diceva di parlare russo e moldavo (quella che manteneva le distanze da altre due moldave enormi, che ascoltavano musica turca)…

            insomma, a me pare che ufficiosamente parlino più o meno tutti russo, magari non perfetto, poi ufficialmente secondo i gusti del governo di turno…

      • Peucezio scrive:

        A proposito del rappporto storico dei russi con l’Europa e l’Occidente, è interessante come ciò che viene da ovest nella percezione comune sia spesso stato messo in un unico calderone, che per molto tempo, fuori dall’ambito religioso, è stato identificato coi tedeschi, minoranza molto presente da secoli in Russia.
        Ricordo per esempio un personaggio del romanzo Oblomov, che odiava i tedeschi identificandoli con gli europei tout court e diceva che le società per azioni erano un’invenzione tedesca.

        E soprattutto una scena di un film, di cui non saprei ricostruire titolo e regista e non so nemmeno se sia mai stato doppiato in italiano (io ne ho visto una parte con dei russi, che mi traducevano dei passaggi: non sono ancora in grado di capire un film in russo).
        E’ un film degli anni ’70 o ’80 credo, ma che si svolge prima della guerra, ai tempi di Stalin, in una cittadina costiera sul Mar Nero, dove un gruppo di giovani si stanno appassionando al jazz, visto con diffidenza dal regime. Uno di questi giovani spiega a un attempato musicista le caratteristiche di questa nuova musica, dicendogli che si basa sull’improvvisazione. Poi va via e il musicista, un po’ perplesso, dice fra sé e sé: “quest'”improvvisazione” dev’essere un’invenzione tedesca… e quando il tedesco inventa qualcosa, il russo soffre!”

        • Francesco scrive:

          il che spiega perchè le invenzioni devono prenderle tutte dall’estero

          con una mentalità simile, peggio che italica, rimani sempre indietro e poi ti lamenti che ti schiacciano o ti maltrattano

          • Z. scrive:

            Secondo me nello scorso secolo i russi hanno creato moltissimo. Il loro modello di socialismo – comunismo, come hanno voluto chiamarlo – ha soppiantato quello della SPD come paradigma di riferimento. La grafica usata per la propaganda, lo Sputnik e il primo uomo nello spazio. Non da ultimi, il Tetris e Licantropia 😀

  28. Moi scrive:

    @ HABSBURGICUS

    A proposito di Reddite quae sunt Caesaris Caesari et quae sunt Dei Deo … una cosa, almeno, al Pulâch 🙂 l’ aveva vista giusta : una Fede che non solo non è più “apologetica”, ma addirittura non è nemmen più “cultura” … è destinata a una brutta fine.

  29. Moi scrive:

    @ GROG

    Interpretazione Anime Giapponese dell’ Orsacchiotto Mascotte delle Olimpiadi di Mosca1980 …

    http://www.youtube.com/watch?v=rgygmFFnbuw
    (da TV)

    http://www.youtube.com/watch?v=VVdympauOdw
    (da Vinile)

  30. Moi scrive:

    Ah, no … “era di là”. 🙁

  31. Z. scrive:

    Benedici anche questi giornalisti, e prega per loro perché non sanno quello che dicono, e sono convinti che il mahjong sia un solitario.

    Ora, il mahjong a Bologna non si gioca, e questo è vero; non è colpa del giornalista se non ha mai vissuto in Romagna, e pure questo è vero.

    Ma miseriaccia, pure lui però: come fa a pensare che qualcuno possa perdere sessantamila euro giocando da solo?

    http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/02/15/news/bologna_sparo_a_un_connazionale_cinese_per_un_debito_a_mahjong-133479074/

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Magari fanno scommesse su partite del solitario o roba del genere. Boh!

      • Z. scrive:

        Non è un solitario: è un gioco tipo il ramino, solo un pochino più complesso e coreografico, che si gioca 4 vs 4.

        In Romagna, dove siamo soliti leggere tutto alla francese, lo leggiamo magion, come fosse “madjon” pronunciato appunto alla francese. Ma all’estremo nord del Mondo, ai confini con la terra inospitale e ostile dove il cielo è sempre tetro e la bruma è perenne (detta Frèra nella nostra lingua) c’è anche chi lo chiama magione.

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