Poeti geovisti

Passepartout lo ritrovo con una birra in mano (lui) e un bambino in braccio (io). Forse ha fatto davvero la vendemmia stavolta, ma non faccio in tempo a chiederglielo.“Questa volta è andata bene! Sette ore al giorno, non è che mi paghino tanto, 430 euro al mese, ma devo solo distribuire i volantini per strada, per i mutui. Il direttore è un Testimone di Geova, quando gli ho detto che io ero poeta, mi ha detto, fermati, tanto sono io il direttore e faccio come voglio, ti leggo le mie poesie! E così mi ha letto tutte le sue poesie, una dopo l’altra!”
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Una risposta a Poeti geovisti

  1. dalovi scrive:

    Un altro ragguardevole riassunto del mondo.

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