Banner per Gaza

Un amico palestinese ha creato questo "nastro nero" per Gaza, che, come vedete, ho messo sul mio blog.  

gaza_black_ribbon

Chi lo volesse mettere sul proprio blog, lo può fare facendo il link dalla mia pagina di Flickr: ricordatevi che Flickr obbliga a fare un link al proprio sito se lo si vuole sfruttare per caricare immagini; quindi dovreste applicare questo codice:

<a href="http://www.flickr.com/photos/55428930@N00/2303482767/" title="gaza_black_ribbon by monnezzapura, on Flickr"><img src="http://farm3.static.flickr.com/2017/2303482767_cbc28e16ba_m.jpg" width="129" height="192" alt="gaza_black_ribbon" /></a>

per avere un banner delle stesse dimensioni di quello che vedete qui nella colonna di destra.

Potete comunque scegliere altre dimensioni andando qui e poi in alto su All Sizes.

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59 risposte a Banner per Gaza

  1. elwin scrive:

    Sul terribile evento segnalo quanto postato da me.. per riflettere un pochino con fare più “equo” e meno di parte…

    http://babele81.splinder.com/post/16161066/Giustizia

  2. NonStoConOriana scrive:

    Ho letto tutto; alla grazia, che equita!

    Ti esorto a recarti prestamente nel più celebre e frequentato dei luoghi.

    O, in più costruttiva alternativa, ad andare a lavorare.

  3. piccolacellula scrive:

    Grazie Miguel del banner, pasticciando col template sono pure riuscita a metterlo

  4. elwin scrive:

    @NonStoConOriana: mi dispiace, certo devi comprendere anche una visione meno “rancorosa” della questione. Mi pare ci sia della saggezza in quanto detto recentemente da Shimon Peres:

    “Israele non odia i palestinesi e non intende colpire la popolazione innocente, ma gli abitanti di Gaza, con Hamas in testa, devono capire che la migliore protezione per i loro figli è la fine assoluta del fuoco di razzi su Israele”

    ciao

  5. Santaruina scrive:

    preso il banner.

    la vergogna di questo massacro non ha scusanti.

  6. utente anonimo scrive:

    Zaccaria 12:1-9

    (1) Oracolo, parola del SIGNORE, riguardo a Israele. Parola del SIGNORE che ha disteso i cieli e fondata la terra, e che ha formato lo spirito dell’uomo dentro di lui.

    (2) “Ecco, io farò di Gerusalemme una coppa di stordimento per tutti i popoli circostanti; questo concernerà anche Giuda, quando Gerusalemme sarà assediata.

    (3) In quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli; tutti quelli che se la caricheranno addosso ne saranno malamente feriti e tutte le nazioni della terra si aduneranno contro di lei.

    (4) In quel giorno”, dice il SIGNORE, “io colpirò di smarrimento tutti i cavalli, e di delirio quelli che li cavalcano; io aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli.

    (5) I capi di Giuda diranno in cuor loro: “Gli abitanti di Gerusalemme sono la mia forza nel SIGNORE degli eserciti, loro Dio”.

    (6) In quel giorno, io renderò i capi di Giuda come un braciere ardente in mezzo alla legna, come una torcia accesa in mezzo ai covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli circostanti; Gerusalemme sarà ancora abitata nel suo proprio luogo, a Gerusalemme.

    (7) Il SIGNORE salverà prima le tende di Giuda, perché la gloria della casa di Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non s’innalzi al di sopra di Giuda.

    (8) In quel giorno il SIGNORE proteggerà gli abitanti di Gerusalemme; colui che fra loro vacilla sarà, in quel giorno, come Davide; la casa di Davide sarà come Dio, come l’angelo del SIGNORE davanti a loro.

    (9) In quel giorno, io avrò cura di distruggere tutte le nazioni che verranno contro Gerusalemme.

    Dietro i tanti bei volti dei bimbi palestinesi, che i media “sfruttano” a dovere buttandola sul pietismo, si nascondono assai spesso tanti bombaroli pronti a farsi saltare in aria, terroristi in erba con il fucile nella cameretta, giusto a fianco del Corano (certo, però, non bisogna generalizzare). Facessero, i genitori, più attenzione a come allevano i propri bambini; parlassero chiaro maledicendo i propri compatrioti che si fanno saltare in aria, che continuano una guerra senza nessuna speranza… forse vi sarebbe pace e la mano calerebbe con fare meno duro.

    Iddio ha fatto delle promesse a Gerusalemme, e la Parola di Dio non viene mai meno. Lo tengano bene in mente i suoi nemici.

    Come uomo, come cristiano, appoggio Israele ed il suo sacrosanto diritto all’esistenza.

  7. kelebek scrive:

    Per Zac n. 6

    Visto che non ti firmi, ti chiamerò così.

    Allora, tu ci presenti un interessante testo dell’età del Ferro, che esprime in modo rozzo ma efficiente l’orgoglio di alcune popolazioni contadine della regione di Gerusalemme; popolazioni dedite a un complesso sistema di sacrifici animali, attorno alle persone di un re e di un supremo sacerdote.

    2.500 anni dopo, ecco un gruppo di gente che non ha mai macellato un animale, che non ha un sacerdote supremo, che si vanta di vivere in una repubblica e crede a Dio;

    e questi fanno strage a Gaza, un posto che peraltro non è mai appartenuto a quei contadini della Giudea.

    Non è che i primi c’entrino molto con i secondi, sai.

    Miguel Martinez

  8. NonStoConOriana scrive:

    Miguel, ma più che mandarlo a lavorare, un elemento del genere, che si dovrebbe fare…!

  9. utente anonimo scrive:

    la frase di Shimon Peres è piena di un’ipocrisia déplacé, come del resto lo è quella di molti portavoce di israele, che col loro sorriso calmamente chimico sulle labbra dicono anche di voler andare a fare del turismo a Gaza…ma chi si credono d’essere? costruiscono ogni giorno il loro muro e la loro cecità! ciao, ciao jam

  10. elwin scrive:

    premetto che l’anonimo del commento n.6 si è permesso di ricopiare il mio post senza nemmeno chiedermelo… invito dunque l’anonimo a non farlo più.

    Rispondo a IoStoconOriana:

    2Tessalonicesi 3:10

    (10) Infatti, quando eravamo con voi, vi comandavamo questo: che se qualcuno non vuole lavorare, neppure deve mangiare…

    quindi… ti ringrazio per il preziosissimo consiglio 🙂

    PS: Miguel, tu mi stupisci.

    Non conosco il tuo livello di conoscenza della Scienza Biblica (nello specifico esegesi VeteroTestamentaria) ma mi pare assai scarsuccio e decisamente approssimativo. Tale sufficienza non ti fa onore. Consiglio uno studio approssimativo di scienze bibliche… un paio di anni, giusto per darti un’infarinatura generale, dovrebbero bastarti…

  11. NonStoConOriana scrive:

    “premetto che l’anonimo del commento n.6 si è permesso di ricopiare il mio post senza nemmeno chiedermelo… invito dunque l’anonimo a non farlo più. ”

    Mappellamoddiddìo, come si dice a Firenze…

    Via via Elwin, vado a letto, ché domani alle nove ho da essere a Prato!

    …tu dove lavori…?

  12. utente anonimo scrive:

    Miguel:

    ‘e questi fanno strage a Gaza, un posto che peraltro non è mai appartenuto a quei contadini della Giudea.’

    Come dici tu stesso, contro l’ignoranza c’è modo di attrezzarsi: attrezzati.

    ’24 Efraim ebbe per figlia Seera, che costruì Bet-Oron, la inferiore e la superiore, e Uzzen-Seera. 25 Ebbe ancora per figli: Refa e Resef; tra questi Refa ebbe per figlio Tela, che ebbe per figlio Taan, 26 che ebbe per figlio Ladan, che ebbe per figlio Ammiud, che ebbe per figlio Elisama, 27 che ebbe per figlio Nun, che ebbe per figlio Giosuè. 28 Le loro proprietà e abitazioni furono Betel e le città che ne dipendevano: dalla parte d’oriente, Naaran; da occidente, Ghezer con i villaggi vicini, Sichem con le città che ne dipendevano, fino a Gaza con le città che ne dipendevano.’

    (1Cronache 7)

    Efraim

  13. kelebek scrive:

    Per Elwin n. 10

    Sui dettagli (che non mi contesti), a dopo.

    C’è però un malinteso di partenza: tu parli di “esegesi VeteroTestamentaria”, io invece sto parlando di storia antica del Vicino Oriente.

    Passa più o meno la stessa differenza che passa tra storia dell’Egeo Antico ed esegesi omerica.

    Esiste un rapporto tra le due cose, ma niente affatto una coincidenza.

    Miguel Martinez

  14. kelebek scrive:

    Per n. 6

    Tra l’altro, nel testo sanguinario di Zaccaria, trascuri i versetti di poco precedenti.

    Gli esegeti ancora si arrovellano a capire chi sta parlando di cosa a chi, comunque recitano:

    11:6

    Poiché io non risparmierò più gli abitanti del paese, dice l’Eterno, anzi, ecco, io abbandonerò gli uomini, ognuno in balìa del suo prossimo e in balìa del suo re; essi schiacceranno il paese, e io non libererò alcuno dalle lor mani’.

    11:7

    Allora io mi misi a pascere le pecore destinate al macello, e perciò le più misere del gregge; e mi presi due verghe; chiamai l’una Favore e l’altra Vincoli, e mi misi a pascere il gregge.

    11:8

    E sterminai i tre pastori in un mese; l’anima mia perdette la pazienza con loro, e anche l’anima loro m’avea preso a sdegno.

    11:9

    E io dissi: `Non vi pascerò più; la moribonda muoia, quella che sta per perire perisca, e quelle che restano, divorino l’una la carne dell’altra’.

    11:10

    E presi la mia verga Favore e la spezzai, per annullare il patto che avevo stretto con tutti i popoli.

    11:11

    E quello fu annullato in quel giorno; e le pecore più misere del gregge che m’osservavano, conobbero che quella era la parola dell’Eterno.

    Dove troviamo un’eccellente e profetica descrizione del neoliberismo (11:9), ma anche l’ovvia considerazione che il Supremo fa come gli pare, quando gli pare (11:10).

    Come è nel suo diritto, visto che non c’è alcun Super-supremo che lo obblighi a mantenere i patti.

    Miguel Martinez

  15. kelebek scrive:

    Per Efraim n. 12

    Come dici tu stesso, contro l’ignoranza c’è modo di attrezzarsi: attrezzati.

    1) Ephrayim era una tribù d’Israele, non di Giuda

    2) Il racconto che citi non è affatto chiaro (dando per valida la cronologia biblica, ampiamente smentita dall’archeologia) parliamo di diversi secoli, che comprendono il presunto passaggio in Egitto (dove il ruolo di Ephrayim non è affatto chiaro), la conquista di Giosuè, ecc.

    3) Certamente in tutto quel periodo, e fino alla conquista assira, Gaza era una metropoli filistea, sotto generica tutela egizia.

    Miguel Martinez

  16. Thekra scrive:

    Per Miguel

    Aggiunto il banner!

    Per elwin

    dici, nel tuo post:

    Iddio ha fatto delle promesse a Gerusalemme, e la Parola di Dio non viene mai meno. Lo tengano bene in mente i suoi nemici.

    Come uomo, come cristiano, appoggio Israele ed il suo sacrosanto diritto all’esistenza.

    Dimentichi che Dio ha detto (e, come dici tu, la parola di Dio non viene mai meno) che sarà il Messia, e lui solo, a riunire gli ebrei dispersi in tutte le nazioni ed a riportarli nella loro terra.

    Ora, io forse mi sono persa per strada, ma sarà forse che il Messia che gli ebrei attendevano è arrivato nel 1948? Oppure sarà che gli ebrei non hanno rispettato il volere di Dio?

    Credo che dare opinioni personali sia sempre lecito, ma tirare in ballo le Scritture, omettendo il piccolo particolare che tutto ciò avverrà DOPO la venuta del Messia, mi sembra alquanto pressapochista.

    Il commento che fai a Miguel #10 andrebbe rigirato a te, leggiti Ezechiele magari, nel tempo libero.

    Tra l’altro, come cristiano, appoggi Israele, ma lo sai che Israele non appoggia te?

    Anche Gesù di Nàzareth, che pretendeva di essere il Messia, e che è stato giustiziato dal Bet Dìn, figura nella profezia di Daniele, come è detto: “…e degli uomini violenti del tuo popolo insorgeranno per realizzare una visione, ma cadranno.” (Daniele,11;14) E come potrebbe esserci un insuccesso più grande di questo, dal momento che tutti i profeti hanno descritto il Messia come redentore e salvatore del Popolo d’Israele, che raccoglie i dispersi e li rinforza nella pratica delle mizvòt, mentre costui ha causato la perdita di Israele tramite la spada, la dispersione dei superstiti e la loro umiliazione; ha cambiato la Torà, ha indotto in errore gran parte del mondo, incitando a servire un’altra divinità?

    Questo sito viene curato da un server israeliano.

    Io non ho nulla contro gli ebrei (anche se qualcosina da dire ai sionisti ce l’avrei), ma non capisco perché uno dica, “da cristiano” faccio questo o quest’altro, quando in realtà da cristiano dovresti essere contrario all’intera linea di condotta israeliana, in quanto Gesù ha detto: “Porgi l’altra guancia”, non “Sgancia la prossima bomba”!

    Nella Bibbia è prevista la guerra soltanto difensiva, mentre gli israeliani hanno sempre adottato la guerra preventiva.

  17. Thekra scrive:

    Ops, il link non appare.

    Questo è il sito di cui parlavo:

    http://viverelagheula.com/arc.asp?cid=73&aid=172

    e questa la parte che si riferiva al Israele non appoggia te:

    Anche Gesù di Nàzareth, che pretendeva di essere il Messia, e che è stato giustiziato dal Bet Dìn, figura nella profezia di Daniele, come è detto: “…e degli uomini violenti del tuo popolo insorgeranno per realizzare una visione, ma cadranno.” (Daniele,11;14) E come potrebbe esserci un insuccesso più grande di questo, dal momento che tutti i profeti hanno descritto il Messia come redentore e salvatore del Popolo d’Israele, che raccoglie i dispersi e li rinforza nella pratica delle mizvòt, mentre costui ha causato la perdita di Israele tramite la spada, la dispersione dei superstiti e la loro umiliazione; ha cambiato la Torà, ha indotto in errore gran parte del mondo, incitando a servire un’altra divinità?

  18. Thekra scrive:

    Per Efraim

    Dal sito del Vaticano:

    [20] Figli di Efraim: Sutèlach, di cui fu figlio Bered, di cui fu figlio Tacat, di cui fu figlio Eleadà, di cui fu figlio Tacat,

    [21] di cui fu figlio Zabad, di cui furono figli Sutèlach, Ezer ed Elead, uccisi dagli uomini di Gat, indigeni della regione, perché erano scesi a razziarne il bestiame.

    [22] Il loro padre Efraim li pianse per molti giorni e i suoi fratelli vennero per consolarlo.

    [23] Quindi si unì alla moglie che rimase incinta e partorì un figlio che il padre chiamò Beria, perché nato con la sventura in casa.

    [24] Figlia di Efraim fu Seera, la quale edificò Bet-Coròn inferiore e superiore e Uzen-Seera.

    [25] Suo figlio fu anche Refach, di cui fu figlio Resef, di cui fu figlio Telach, di cui fu figlio Tacan,

    [26] di cui fu figlio Laadan, di cui fu figlio Amiùd, di cui fu figlio Elisamà,

    [27] di cui fu figlio Nun, di cui fu figlio Giosuè.

    [28] Loro proprietà e loro domicilio furono Betel con le dipendenze, a oriente Naaran, a occidente Ghezer con le dipendenze, Sichem con le dipendenze fino ad Aiia con le dipendenze.

    Si ritiene che Aiia fosse un altro nome per identificare la città di Ai, sita ad est di Betel, a sua volta sita 19 km a nord di Gerusalemme.

  19. kelebek scrive:

    Per Thekra n. 18

    In effetti, il testo ebraico è chiarissimo. Non parla di ‘azah (Gaza), ma di ‘ayyah:

    http://www.mechon-mamre.org/p/pt/pt25a07.htm

    Miguel Martinez

  20. PinoMamet scrive:

    Devo dire che di tutte le possibili motivazioni per l’appoggio al sionismo, quella cristiana è quella che mi stupisce di più.

    Specie quella cattolica: non ci vedo proprio il nesso.

    Al limite potrei capire quei fanatici protestanti che credono che l’appoggio a Israele sia la chiave per raggiungere la conversione di tutti, ebrei compresi, al cristianesimo, la fine del mondo, Armageddon, amen e così sia, fratello.

    Ma il cattolicesimo, che sappia io, di ebrei che ritornano in Israele non parla proprio; casomai, se proprio non ricordo male, dice che di Gerusalemme non resterà pietra su pietra, che non mi sembra esattamente la stessa cosa.

    Insomma, non si fa prima a dire “gli arabi mi stanno sulle palle”??

    Ciao.

  21. utente anonimo scrive:

    Genealogia. Un cristiano, cosi come un cattolico potrebbe cristianamente capire che Abraham è padre di Isacco a sua volta padre di Giacobbe come anche Ismaele è figlio di Abraham ed anche lui ebbe figli(guardacaso) e rappresenta la discendenza araba di Abraham. Questa discendeza araba è assolutamente indispensabile per la comprensione e l’attuazione del messaggio divino. Giacobbe sul letto di morte dando la benedizione ai figli riconfermo’ che la sua eredità era quella del messaggio unitario di Abraham e quindi strettamente legata ed indissolubile con Ismaele. Se non si considera Ismaele, la lettura della storia è falsata ed anche le interpretazioni della Bibbia sono da effettuarsi considerando quello che è rivelato nel Corano altrimenti è ben vana cosa. ciao. jam

  22. utente anonimo scrive:

    “le interpretazioni della Bibbia sono da effettuarsi considerando quello che è rivelato nel Corano altrimenti è ben vana cosa. ”

    non commento ulteriormente, mi pare di averlo già fatto innumerevoli volte.

    saluti

    Francesco

  23. RitvanShehi scrive:

    >Dio ha detto…che sarà il Messia, e lui solo, a riunire gli ebrei dispersi in tutte le nazioni ed a riportarli nella loro terra.<
    Già, alcuni ebrei ultraortodossi – vedi Friedman, il Maestro dell’Indicibile, amico di Miguel – sostengono proprio questo. E, coerentemente, vanno a Teheran a baciarsi con il buon Ahmadinejad che ha promesso di rimediare all’errore:-).

    >Ora, io forse mi sono persa per strada, ma sarà forse che il Messia che gli ebrei attendevano è arrivato nel 1948?<
    Beh, magari pentitisi di non aver accettato tempo fa come Messia un certo Gesù di Nazareth, gli ebrei si saran detti nel 1948: “E se questo Ben Gurion fosse davvero il Messia? Non è che dobbiamo pretendere per forza che faccia miracoli, diamine, siamo nel XX secolo e i miracoli non vanno più di moda”. Dici che hanno sbagliato? Di nuovo? Mah….

    >Oppure sarà che gli ebrei non hanno rispettato il volere di Dio?<
    Diciamo piuttosto che non hanno rispettato il volere di…Allah!:-)

  24. utente anonimo scrive:

    Francesco, bisognerebbe certamente ascoltare con disponibilità anche i diretti interessati, cioé i discendenti di Abraham e Hagar, cioè il profeta Mohammed, non soltanto i discendenti di Abraham e Sarah. Altrimenti il mosaico è incompleto, cioè la storia non sta ne in cielo ne in terra, cioè non sta in piedi per incompletezza. E non tutti gli uomini e le donne del pianeta possono accontentarsi dell’incompletezza o dell’errore. La Verità è un’ esigenza indispensabile per gli uomini dotati d’intelligenza; come l’aria che si respira insommma ed ancora di più. ciao. jam

  25. Thekra scrive:

    Ritvan:

    1) Sono le Scritture ebraiche a dirlo, non alcuni rabbini ultraortodossi.

    Che poi una parte di ebrei creda di dover seguire le Scritture, e tu li chiami ultraortodossi, e un’altra parte creda che non sia necessario, è un altro problema.

    D’altronde anche in Italia abbiamo musulmani che bevono vino, cristiani che divorziano, ecc., ma non è che le azioni degli uomini cambino le Scritture della loro religione, credo.

    2) Mah, guarda, a me sinceramente sembra che lo sionismo sia un movimento politico e non religioso, quindi quella del Messia arrivato nel 1948 era soltanto una battuta.

    In realtà gli sionisti volevano costruire il loro stato ebraico in Argentina, prima di ottenere la terra palestinese, quindi non credo che gli argomenti religiosi c’entrino molto con Israele.

    Quello che in realtà mi sembra strano è che in 60 anni i palestinesi abbiano perso ogni diritto di tornare in Palestina (perché ormai non c’è più posto, mica possiamo cacciare gli ebrei), mentre gli ebrei hanno mantenuto il diritto al ritorno per ben 2000 anni (anche se non c’era posto, che fa? I Palestinesi li cacciamo, e facciamo posto).

    Comunque io questo me lo chiedo davvero dal punto di vista umano, non religioso, tu puoi credere che essendo musulmana io sia “di parte”, ma in realtà per me lo stesso discorso vale per qualunque altro caso, vorrei vedere se gli italiani, cristiani e non, avrebbero supportato Israele, se il buon Belfour avesse assegnato loro metà del territorio italiano, dopotutto sono stati i nazifascisti ad ammazzare gli ebrei, no? mica i palestinesi!

    3) Infatti, è lo stesso, dipende se parli in arabo o in italiano, dal momento che Allah significa Dio in arabo.

    Dai tuoi commenti che ho letto un pò in giro, non credevo di doverti spiegare che nella Bibbia in arabo il nome di Dio è Allah.

    Se invece per “volere di Allah” intendi impropriamente “volere dell’Islam, o dei musulmani”, allora ti ho già risposto sopra credo.

  26. utente anonimo scrive:

    ritvan e`un ebreo albanese,percio`sicuramente capira`a modo ritvanario

  27. noura scrive:

    Nous avons reçu ce matin, en direct de Gaza, ce témoignage que nous publions tel quel.

    Je vous ecris vite fais. J’ai pas le net a porter de main. C ‘est chaud de sortir, le cafe net est juste a cote du bureau de hanie, on prefer eviter. Ils ont tue plus d’ une centaine de personnes en quatre jours, la plupart des civiles , 80 civils beacoup d’enfants, une petite fille de deux jours un autre de six mois. C’est l’ horreur totale on ne dort plus on se fait bombarder sans continue

    Je n ai jamais vu de gens aussi haineux, ce qui se passe ici est terrible indescriptible et ils comptent bien continuer. Hier c’etait la journée la plus sanglante depuis le debut de l’intifada, c’est a dire, depuis 2000 tuer est systematique, sans limites, et ils savent tres bien qui ils tuent. Tout cela est calculé. Ici tout le monde est a bout les gens sont extenues, et personne ne sait quoi faire. On se protege comme on peu, il n y a plus de place dans les hopitaux, il n y a pas de ciment pour construire les tombes, meme les morts subissent l’embargo.

    Tout a l heure a Jabalia l’armee a torturé trois hommes dans la rue, a laisse les corps inanimes, les ambulances ne sont pas arrrive a les recuperer.Ils tuent des familles entieres, bombardent sans retenue, je suis incapable de vous decrire toutes les boucheries qui se passent ici. Toutes les deux minutes il y a de nouveaux massacres. Toutes les deux minutes les F16 qui tournent au dessus de nos tetes nous lachent un missile. Je dois partir, j’enverrai un texte plus detaille aux missions civiles Salamat.

    02/03/2008

    non voglio aggiungere niente!!!!

  28. comictadpole scrive:

    Io vorrei solo dire, cercando di farlo con tutta l’asepsi dell’equidistanza possibile, pur convinto che in questo caso l’equidistanza già non ci possa entrare da anni e anni, che quello di Gaza è senza ombra di dubbio un orrore_

    Non lo è per il fatto che lo sia tutta quella guerra – lo è precisamente perché accade spesso che durante una guerra una fazione si conceda con qualche misera giustificazione orrori di quel tipo, come sono state le Fosse Ardeatine, le foibe_ Ed è un orrore di cui non sono responsabili tutti gli israeliani, ma solo la loro dirigenza politica, quella che governa il paese fin dalla creazione, con tutti coloro che la appoggiano in quel tipo di politiche_

    Non c’è dubbio sul fatto che da un lato ci sia un popolo che combatte – contro l’occupazione della sua terra, contro la negazione a una sovranità, al ricongiungimento con i profughi, alla difesa dei propri luoghi sacri, all’autonomia di scelte dei mezzi di sviluppo e dei propri dirigenti – e che nella sua lotta abbia provocato anch’esso degli orrori in varie occasioni_

    Ma quello che continua a fare sempre più schifo è proprio la rappresaglia di proporzioni naziste e la sistematicità dell’orrore portate avanti regolarmente da Israele_

    Farebbe venir voglia di andare a combattere con gli abitanti di Gaza, come Orwell in Spagna, se non fossi così vigliacco e imbranato come sono_

    L.M.

  29. RitvanShehi scrive:

    x l’anonimo 26

    Ebreo sarà tuo nonno!

  30. mariak scrive:

    Comunicato manifestazione Comunità Islamica per la Palestina.

    Urgente !!

    Venerdì 7 marzo 2008 – a meno che le condizioni atmosferiche lo impediscano – la Comunità Islamica di Firenze invita tutti, cittadini ed associazioni, a partecipare ad un corteo di solidarietà con il popolo palestinese di Gaza, soggetto prima ad un feroce embargo ed ora vittima di una drammatica aggressione militare che ha prodotto in pochi giorni un numero assurdo di martiri innocenti, tra i quali moltissimi bambini.

    Il corteo partirà, alle ore 17,00, dalla Piazza de’ Ciompi, di fronte alla moschea, e si concluderà in Piazza della Signoria.

    Dato che la manifestazione dovrà essere una testimonianza pacifica e corretta a favore di questo popolo martoriato, la Comunità invita i partecipanti a portare prevalentemente bandiere palestinesi e striscioni che siano una conferma della solidarietà del popolo fiorentino rivolta ad un popolo, quello di Gaza, le cui vicende sono state spesso distorte, se non oscurate ed al quale da troppo tempo viene negato il diritto ad usufruire dei beni fondamentali, quali l’alimentazione, la salute e l’istruzione, ed ora………. gli viene cancellato anche il diritto alla vita.

    Diffondete e partecipate numerosi!

  31. RitvanShehi scrive:

    x mariak (#30)

    Ehmmm…a me, però, risulta che i biekissimi eb…pardon “aggressori sionisti” si siano ritirati da Gaza, dove – si dice – abbiano sequestrato un discreto numero di razzi katiusha (arma un po’ meglio dei rudimentali Qassam) che – sempre a quanto si dice – sono entrati a Gaza a seguito dello smantellamento temporaneo della barriera di Refah.

    Insomma, kompagni, un po’ più di tempismo, cribbio, (che adesso non si devono nemmeno aspettare ordini da Mosca:-) ) la manifestazione a okkupazione finita mi sembra un po’ – come si dice dalle mie parti – come il cesto a vendemmia finita:-).

  32. utente anonimo scrive:

    Ritvan

    come sei irrispettoso!

    sarà propaganda sionista, quella!

    Francesco

  33. mariak scrive:

    ritvan caro,

    ti sbagli, la manifestazione della comunità islamica è sempre attuale per il semplice motivo che la condizione degli abitanti della striscia di gaza continua ad essere gravissima malgrado il ritiro degli israeliani.

  34. RitvanShehi scrive:

    >Ritvan, sono le Scritture ebraiche a dirlo, non alcuni rabbini ultraortodossi….Thekra<
    Che cosa, gentile Thekra? Che un giorno verrà il Messia e farà questo e quell’altro col Popolo d’Israele, oppure c’è scritto perentoriamente “In attesa del sullodato Messia è severamente vietato agli ebrei di tornare in Palestina e costruire lì un loro Stato”? Sai, la differenza non mi sembra proprio di lana caprina….E, siccome le Sacre Scritture spesso e volentieri si prestano a più di una interpretazione, ecco perché abbiamo ebrei ortodossi a favore dell’esistenza di Israele e ebrei ortodossi (quelli di cui parlavo io) contrari. Ma poi, saranno pure c..zi loro e dei loro Sacri Testi, senza che nosotros ci mettiamo becco?:-)

    >Che poi una parte di ebrei creda di dover seguire le Scritture, e tu li chiami ultraortodossi, e un’altra parte creda che non sia necessario, è un altro problema.<
    No, gli ultraortodossi (o ortodossi “semplici” o come ti pare) sono in entrambi i “campi”. Sulle Sacre Scritture, vedi sopra: gli ortodossi “sionisti” non è che dicono “ma che ce frega delle nostre Sacre Scritture, buttamole ar cesso:-)”, semplicemente danno un’altra interpretazione delle stesse Sacre Scritture. No se puede?

    >D’altronde anche in Italia abbiamo musulmani che bevono vino, cristiani che divorziano, ecc., ma non è che le azioni degli uomini cambino le Scritture della loro religione, credo.<
    Oh, ma non solo in Italia ci sono musulmani che bevono vino. Anche in Albania ci sono musulmani, specie i bektashì, che lo bevono, sostenendo che bere con moderazione non è “peccato”, visto che un versetto del Corano così esorta i fedeli :“O voi che credete! Non accostatevi all’orazione se siete ebbri, finché non siate in grado di capire quello che dite; e neppure se siete in stato di impurità, finché non abbiate fatto la lavanda” (Corano, IV,43).

    E’ l’ebbrezza causata dal bere smodato che viene condannata, dunque, non il semplice atto di bere un bicchiere di vino. Cosa che, del resto, è in linea con uno dei precetti coranici più volte ripetuto:”Non eccedere, perché Allah non ama chi eccede”.

    Last but not least, siccome il Corano conferma la “sacralità” di tutti i patriarchi e profeti biblici venuti sulla Terra prima di Maometto, un eventuale “proibizionismo totale” farebbe precipitare ipso facto nella Geenna:-) anche il Patriarca Noè, noto nei Sacri Testi Biblici (e il Corano non smentisce su questo punto) per aver inventato ed assaggiato il vino. O no?:-).

    E anche sui cristiani (termine con cui definisci i cattolici, immagino) divorziati ti sbagli. Sul divorzio i Sacri Testi non dicono nulla, credo, e la Chiesa Cattolica mica considera “peccatori” tutti i divorziati, eh!

    Papa Giovanni Paolo II, nell’enciclica “Familiaris Consortio”(1981) così scrive: “… il caso del coniuge che ha subito divorzio, ma che non si lascia coinvolgere in una nuova unione assume un particolare valore di testimonianza (cristiana)…senza che vi sia alcun ostacolo per l’ammissione ai sacramenti.”

    >2) Mah, guarda, a me sinceramente sembra che lo sionismo sia un movimento politico e non religioso, quindi quella del Messia arrivato nel 1948 era soltanto una battuta.< Anche la mia, per lo stesso motivo. >In realtà gli sionisti volevano costruire il loro stato ebraico in Argentina, prima di ottenere la terra palestinese, quindi non credo che gli argomenti religiosi c’entrino molto con Israele.<
    E ci hanno provato pure con Uganda e Madagascar, credo. Ma il posto giusto era la Palestina, perché mica provenivano dall’Argentina o dall’Uganda/Madagascar gli ebrei!

    >Quello che in realtà mi sembra strano è che in 60 anni i palestinesi abbiano perso ogni diritto di tornare in Palestina (perché ormai non c’è più posto, mica possiamo cacciare gli ebrei),<
    E chi l’ha detto? Intanto un bel po’ di arabopalestinesi ci stanno in Palestina, sia in Israele che – soprattutto – in Giordania, che, se non lo sai, comprende una parte della Palestina originaria. Buona parte, invece, ci sta nei cosiddetti “territori occupati” che dovrebbero costituire – speriamo-il futuro Stato Palestinese.

    Come già detto, ridetto e stradetto qui – magari quando tu veleggiavi in altri lidi – l’opposizione da parte israeliana al ritorno sic et simpliciter di tutti i profughi palestinesi (con corollario di figli, nipoti, bisnipoti, trisnipoti e parenti acquisiti vari, visto che non siamo tanto kattivi da dividere le famiglie) nel territorio dello Stato di Israele non è dovuta volgarmente al fatto che “non c’è più posto”, o che “bisognerebbe cacciare gli ebrei” bensì al fatto che – se la demografia non è un’opinione – porterebbe ipso facto gli ebrei d’Israele ad essere una minoranza in un paese a maggioranza musulmana. E allora a che cazz’ è servito fare lo Stato d’Israele? Tanto valeva che gli ebrei stessero dove stavano prima!:-). Insomma, prima si fa ‘sto benedetto Stato Palestinese e prima i profughi possono stabilirsi DEFINITIVAMENTE in esso e – magari con l’aiuto di un Piano Marshall internazionale auspicato da quell’arcisionista di Berlusconi che i palestinesi li preferisce allo spiedo:-) – avere una vita normale dopo 60 anni di stenti.

    >mentre gli ebrei hanno mantenuto il diritto al ritorno per ben 2000 anni<
    Non è così semplice e non è solo dovuto all’Olocausto hitleriano. Come ben saprai, gli ebrei sparsi per il mondo sono stati a più riprese – più nella cristianissima Euoropa, è vero, che nei paesi musulmani, a cominciare dalla Spagna dei Cattolicissimi Sovrani patroni di Cristoforo Colombo – presi a calci nelle gengive, senza avere un pezzo di terra in cui “sporco ebreo” significasse solo “ebreo che cura poco l’igiene personale”.

    Si è voluto ovviare a questo. Punto. E se mi farai la solita trita e ritrita domanda ahmadinejadiana “Perché non in Alaska” ti darò la solita trita e ritrita risposta: “Perché non provenivano dall’Alaska”.

    >(anche se non c’era posto, che fa? I Palestinesi li cacciamo, e facciamo posto).<
    C’era posto per tutti. E c’è ancora. Basta volerlo.

    >Comunque io questo me lo chiedo davvero dal punto di vista umano, non religioso, tu puoi credere che essendo musulmana io sia “di parte”,<
    Excusatio non petita, accusatio manifesta:-).

    >ma in realtà per me lo stesso discorso vale per qualunque altro caso<
    Beh, spiacente ma non abbiamo altri casi di stato ebraico costituito in “Sacra Terra d’Islam” da sottoporre alla tua attenzione:-). Ogni altro paragone, invece, c’entrerebbe come i classici cavoli a merenda.

    >vorrei vedere se gli italiani, cristiani e non, avrebbero supportato Israele, se il buon Belfour avesse assegnato loro metà del territorio italiano,<
    Beh, il buon Balfour non poteva assegnare nemmeno un millimetro quadrato del territorio dello Stato Italiano, visto che tale Stato non era sotto la sua giurisdizione, come lo era invece la Palestina. Invece, la ex Jugoslavia si pappò un bel pezzo di terra italiana dopo la IIGM e gli eredi attuali della ex Jugoslavia mica hanno intenzione di restituirlo, eh! E l’Italia, signorilmente, mica lo pretende! Mi sa che hai proprio scelto l’esempio sbagliato:-).

    >dopotutto sono stati i nazifascisti ad ammazzare gli ebrei, no? mica i palestinesi!<
    Beh, gli ebrei che c’erano a Hebron nel 1929 credo che la pensassero in modo lievemente:-) differente.

    Comunque, tu pensala come vuoi, ossia che bisognava indire un Concorso Internazionale su chi aveva ammazzato/maltrattato più ebrei nella sua storia, amputargli un pezzo di terreno e lì insediarvi lo Stato d’Israele: è una legittima castroneria come un’altra:-).

    Come già detto, ridetto e stradetto, lo Stato d’Israele fu creato lì dove fu creato non per “punire” vere o presunte “colpe” dei palestinesi arabi, bensì perché ERA DA LI’ CHE PROVENIVANO GLI EBREI! O ti devo fare un disegnino?:-)

    >3) Infatti, è lo stesso, dipende se parli in arabo o in italiano, dal momento che Allah significa Dio in arabo. Dai tuoi commenti che ho letto un pò in giro, non credevo di doverti spiegare che nella Bibbia in arabo il nome di Dio è Allah.<
    Infatti, non me lo devi spiegare, lo so.

    >Se invece per “volere di Allah” intendi impropriamente “volere dell’Islam, o dei musulmani”,<
    Sei molto perspicace, quando vuoi:-). E’ così.

    >allora ti ho già risposto sopra credo.<
    Manco per idea! Vedi sopra.

  35. RitvanShehi scrive:

    >Ritvan come sei irrispettoso!

    sarà propaganda sionista, quella! Francesco< Probabile. E anche i razzi katiusha con cui raggiungere adesso Ashkelon a Hamas glieli deve aver dati il Mossad, sai, così i sionisti avevano una buona scusa per invadere Gaza….

  36. RitvanShehi scrive:

    >ritvan caro, ti sbagli, la manifestazione della comunità islamica è sempre attuale per il semplice motivo che la condizione degli abitanti della striscia di gaza continua ad essere gravissima malgrado il ritiro degli israeliani. mariak< Ma mica ho detto che non bisogna manifestare contro le miserrime condizioni di vita a Gaza io!
    Mi riferivo piuttosto a questa parte del tuo papiro: “…ora vittima di una drammatica aggressione militare che ha prodotto in pochi giorni un numero assurdo di martiri innocenti, tra i quali moltissimi bambini.”

    Ecco, a prescindere dal fatto che il “numero assurdo” si aggira intorno al centinaio, (certamente tutti “martiri”, ma non si sa bene quanti “innocenti” e quanti beccati mente lanciavano razzi) e i “moltissimi” bambini uccisi pare siano 7, se “l’aggresione” nel frattempo è finita, non mi sembra opportuno manifestare contro di essa quasi una settimana dopo, ecco tutto.

    Ma per me fate come vi pare, ci mancherebbe. Anzi, visto che l’attualità non è tanto importante, apprezzere molto uno striscione di questo tenore:

    “Le donne dell’UDI condannanno il vile massacro di donne, bambini e uomini inermi commesso in un tempio religioso di Gaza ad opera del sionista Sansone ed esprimono la loro solidarietà alla compagna Dalila”.

  37. mariak scrive:

    Ritvan, a parte il fatto che il papiro non è mio ma della comunità islamica fiorentina ritengo le tue precisazioni abbastanza poco importanti rispetto alla situazione attuale di gaza, seppoi per eludere il problema ti attacchi a una certa enfasi del linguaggio e al fatto che 100 morti non sono per te un numero assurdo, che altro posso dirti?

  38. utente anonimo scrive:

    Sul divorzio i Sacri Testi non dicono nulla,

    RITVAN

    dietro la lavagna subito!

    se c’è una cosa della Chiesa che ha una base nei Sacri Testi è quella!

    posso accettare tutte le critiche del mondo ma questa no!

    ciao

    Francesco

    🙂

  39. RitvanShehi scrive:

    x Francesco (#38).

    Posso avere da te almeno uno straccio di citazione, prima di andare dietro la lavagna?

    Io ho citato un’enciclica.

  40. mariak scrive:

    il matrimonio è un sacramento, no?

  41. utente anonimo scrive:

    “L’uomo non separi ciò che Dio ha unito.”

    Gesù, da qualche parte nei Vangeli.

    E adesso in castigo, nipote di comunisti che non sei altro!!!

    😀

    Francesco

  42. Thekra scrive:

    Per Ritvan

    >Che un giorno verrà il Messia e farà questo e quell’altro col Popolo d’Israele, oppure c’è scritto perentoriamente “In attesa del sullodato Messia è severamente vietato agli ebrei di tornare in Palestina e costruire lì un loro Stato”? Sai, la differenza non mi sembra proprio di lana caprina….< Ma secondo te, gli ebrei se ne sono andati a fare i profughi in giro per il mondo perché non avevano nulla di meglio da fare? No, perché prima di esserci scritto che il Messia radunerà gli ebrei dispersi ai quattro angoli del pianeta e li riporterà nella Terra Promessa, c’è anche scritto che gli ebrei hanno ricevuto il castigo dell’esilio per scontare la loro disobbedienza verso Dio.
    Quindi, è un po’ come dire, abbiamo disobbedito e siamo stati esiliati, ma ci è stata anche data la buona novella dell’arrivo del Messia che ci ricongiungerà e ci riporterà a casa, ma perché aspettare il Messia? Nell’attesa disobbediamo di nuovo, dai, tanto alla fine Dio ci salverà comunque, perché siamo il Popolo Eletto.

    >Sulle Sacre Scritture, vedi sopra: gli ortodossi “sionisti” non è che dicono “ma che ce frega delle nostre Sacre Scritture, buttamole ar cesso:-)”, semplicemente danno un’altra interpretazione delle stesse Sacre Scritture. No se puede?<
    Se nell’interpretarle, come dici tu, le snaturi, e le cambi a tuo piacimento, no, no se puede!

    O meglio, se puede, for now, poi nel Giorno del Giudizio si saprà in via definitiva se si poteva oppure no.

    >E’ l’ebbrezza causata dal bere smodato che viene condannata, dunque, non il semplice atto di bere un bicchiere di vino. <
    O voi che credete, in verità il vino, il gioco d’azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Satana. Evitatele affinché possiate prosperare . (Qur’an 5,90)

    Secondo te non c’è differenza tra “evitatele” ed “usatele con moderazione”?

    >Last but not least, siccome il Corano conferma la “sacralità” di tutti i patriarchi e profeti biblici venuti sulla Terra prima di Maometto, un eventuale “proibizionismo totale” farebbe precipitare ipso facto nella Geenna:-) anche il Patriarca Noè, noto nei Sacri Testi Biblici (e il Corano non smentisce su questo punto) per aver inventato ed assaggiato il vino. O no?:-).<
    Poi Lot partì da Zoar e andò ad abitare sulla montagna, insieme con le due figlie, perché temeva di restare in Zoar, e si stabilì in una caverna con le sue due figlie.

    Ora la maggiore disse alla più piccola: “Il nostro padre è vecchio e non c’è nessuno in questo territorio per unirsi a noi, secondo l’uso di tutta la terra.

    Vieni, facciamo bere del vino a nostro padre e poi corichiamoci con lui, così faremo sussistere una discendenza da nostro padre”.

    Quella notte fecero bere del vino al loro padre e la maggiore andò a coricarsi con il padre; ma egli non se ne accorse, né quando essa si coricò, né quando essa si alzò.

    All’indomani la maggiore disse alla più piccola: “Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e và tu a coricarti con lui; così faremo sussistere una discendenza da nostro padre”.

    Anche quella notte fecero bere del vino al loro padre e la più piccola andò a coricarsi con lui; ma egli non se ne accorse, né quando essa si coricò, né quando essa si alzò.

    Così le due figlie di Lot concepirono dal loro padre.(Genesi 19,30-36)


    Secondo il tuo ragionamento, dal momento che anche Lot è considerato un Profeta, anche l’incesto dovrebbe essere permesso, sempre con moderazione, naturalmente…. 😉

    Sul divorzio i Sacri Testi non dicono nulla

    Hmmm, vediamo un pò:

    Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.

    Allora l’uomo disse:

    “Questa volta essa

    è carne dalla mia carne

    e osso dalle mie ossa.

    perché dall’uomo è stata tolta”.

    Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.(Genesi 2, 22-24)


    Ed egli rispose: “Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:

    Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?

    Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi”.(Vangelo secondo Matteo 19,4-6)

    Mi pare che un qualcosina lo dicano, o no?

    >e la Chiesa Cattolica mica considera “peccatori” tutti i divorziati, eh!< Vediamo:
    È ancora amore fedele ed esclusivo fino alla morte.(Paolo VI, , 9)

    Questa intima unione, in quanto mutua donazione di due persone, come pure il bene dei figli, esigono la piena fedeltà dei coniugi e ne reclamano l’indissolubile unità (Concilio Vaticano II, , 48,107).

    E finalmente, veniamo alla tua Enciclica, che Enciclica non è tra l’altro, bensì Esortazione Apostolica, Familiaris Consortio:

    In virtù della sacramentalità del loro matrimonio, gli sposi sono vincolati l’uno all’altra nella maniera più profondamente indissolubile.(13)

    Mi sa che anche Giovanni Paolo II dibadisce l’indissolubilità del matrimonio, ma andiamo a vedere meglio:

    La solitudine e altre difficoltà sono spesso retaggio del coniuge separato, specialmente se innocente.(83)

    Questo concetto di innocenza viene spiegato nel paragrafo seguente, in questo modo:

    C’è infatti differenza tra quanti sinceramente si sono sforzati di salvare il primo matrimonio e sono stati abbandonati del tutto ingiustamente, e quanti per loro grave colpa hanno distrutto un matrimonio canonicamente valido.(84)

    E già che ci siamo, chiariamo anche che nella tua citazione hai tagliato a piacimento il verso 83, che così recita:

    Analogo è il caso del coniuge che ha subito divorzio, ma che – ben conoscendo l’indissolubilità del vincolo matrimoniale valido – non si lascia coinvolgere in una nuova unione, impegnandosi invece unicamente nell’adempimento dei suoi doveri di famiglia e delle responsabilità della vita cristiana. In tal caso il suo esempio di fedeltà e di coerenza cristiana assume un particolare valore di testimonianza di fronte al mondo e alla Chiesa, rendendo ancor più necessaria, da parte di questa, un’azione continua di amore e di aiuto, senza che vi sia alcun ostacolo per l’ammissione ai sacramenti.(83)

    Aver subìto divorzio, significa essere stati abbandonati dal coniuge, non di certo avere chiesto il divorzio. E ciononostante rendersi conto che, essendo il matrimonio indissolubile anche dopo essere stati abbandonati, si è ancora a detta persona sposati a tutti gli effetti e quindi non si può contrarre una nuova unione matrimoniale, nè ovviamente avere alcun tipo di rapporto extra-coniugale.

    In questo caso, ed in questo caso soltanto, non si è peccatori, ed è pure logico, se tu ti sei sposato e rimani fedele al coniuge fino alla morte, tua o sua, anche se questi per sua grave colpa ti ha abbandonato, beh, di che peccato dovresti mai essere colpevole, scusa?

    >bensì al fatto che – se la demografia non è un’opinione – porterebbe ipso facto gli ebrei d’Israele ad essere una minoranza in un paese a maggioranza musulmana. E allora a che cazz’ è servito fare lo Stato d’Israele? Tanto valeva che gli ebrei stessero dove stavano prima!:-)< Ah ecco, mi fa piacere che tu ammetta che gli ebrei non volevano ritornare nella loro Terra Promessa, ma volevano uno Stato a maggioranza ebraica, indipendentemente dal luogo in cui questo si venisse a trovare.

    Alquanto razzista, non trovi? Infatti Israele è l’unico Stato al mondo, credo, che preveda come imprescindibile la superiorità numerica di cittadini di una specifica religione, quella ebraica in questo caso.

    >Insomma, prima si fa ‘sto benedetto Stato Palestinese e prima i profughi possono stabilirsi DEFINITIVAMENTE in esso e – magari con l’aiuto di un Piano Marshall internazionale auspicato da quell’arcisionista di Berlusconi che i palestinesi li preferisce allo spiedo:-) – avere una vita normale dopo 60 anni di stenti.< Peccato che condizione imprescindibile perché Israele dia il proprio assenso alla creazione di uno Stato Palestinese è la rinuncia, da parte dei palestinesi, al diritto al ritorno per i loro profughi.

    E’ la questione fondamentale sulla quale si arenano tutte le trattative di pace, mi fa specie che tu mi venga a dire una frase come quella.

    >>(anche se non c’era posto, che fa? I Palestinesi li cacciamo, e facciamo posto).<
    C’era posto per tutti. E c’è ancora. Basta volerlo.< Infatti, hai ragione tu, c’era posto per tutti, ma visto che Israele doveva per forza essere uno Stato a maggioranza ebraica, gli israeliani sono stati costretti a cacciare all’incirca 750,000 palestinesi dalle loro terre, in modo che la loro religione, musulmana e cristiana, non inquinasse la purezza dello Stato ebraico.
    Senza contare tutti i palestinesi che sono stati ammazzati perché rifiutavano di andarsene “spontaneamente”!

    Chissà perché tutto questo mi riporta alla mente lontani ricordi provenienti dal Nord? Boh, sarò io che sono strana…

    A questo proposito mi viene in mente un episodio successo in Israele qualche anno fa.

    Due dipendenti di un Mac Donald’s sono stati licenziati in tronco, perché hanno osato parlare in arabo tra loro sul posto di lavoro.

    Chissà perché, anche quell’episodio riportò alla mia mente tempi lontani in cui parlare un’altra lingua in territorio italiano era proibito…

  43. Thekra scrive:

    E ancora per Ritvan

    >Excusatio non petita, accusatio manifesta:-).< Carissimo Ritvan, tu hai detto:
    >E se mi farai la solita trita e ritrita domanda ahmadinejadiana “Perché non in Alaska” ti darò la solita trita e ritrita risposta: “Perché non provenivano dall’Alaska”.<
    Se ti può venire più facile da capire, posso modificare la mia frase nel seguente modo:

    E se mi farai la solita trita e ritrita obiezione che è ovvio che io dica così, perché sono musulmana, ti darò la solita trita e ritrita risposta che no, questo me lo chiedo davvero dal punto di vista umano e non religioso.

    Non era e non voleva essere una difesa non richiesta, ma soltanto un prevenire la solita obiezione che tante persone mi hanno fatto prima di oggi, ed evitare che il discorso si prolungasse su un punto inutile. Grazie per avermelo fatto prolungare comunque.

    >>ma in realtà per me lo stesso discorso vale per qualunque altro caso<
    Beh, spiacente ma non abbiamo altri casi di stato ebraico costituito in “Sacra Terra d’Islam” da sottoporre alla tua attenzione:-). Ogni altro paragone, invece, c’entrerebbe come i classici cavoli a merenda.<
    A parte il fatto che quella che tu definisci “Sacra Terra d’Islam”, è anche “Terra Sacra Cristiana” e che tra i palestinesi perseguitati ed uccisi in questi anni ci sono anche dei cristiani, ma chi se ne frega, scusa, di stato ebraico costituito dove?

    Io ho detto, e lo ripeto, che mi chiedo come mai un popolo in 60 anni perda il diritto al suo territorio ed un altro in 2000 anni non lo perda.

    E l’esempio ce l’abbiamo, eccome!!!

    Secondo te, chi ha diritto oggi al territorio degli Stati Uniti d’America? Gli statunitensi o i nativi americani?

    Perché i nativi americani non hanno il diritto ad uno Stato tutto loro, e gli ebrei sì?

    Ti pare che i nativi americani non vengono dal Territorio degli Stati Uniti?

    E, bada bene, i nativi americani non governavano quella terra più di 2000 anni fa, ma soltanto 600 anni fa, ed in 600 anni hanno già perso il diritto alla loro terra!!!

    E ti pare che i nativi americani non abbiano preso calci nelle gengive e non siano stati chiamati “sporchi indiani”?

    E ti pare che tutti i neri d’America ne abbiano presi pochi di calci nelle gengive e siano stati chiamati poche volte “sporchi negri”?

    E allora perché nessuno assegna loro uno Stato tutto loro, bello ed esclusivo, in quel della ridente Africa, dalla quale provengono?

    >bensì perché ERA DA LI’ CHE PROVENIVANO GLI EBREI! O ti devo fare un disegnino?:-) < Mi fai un disegnino che mi mostri DA DOVE PROVENIVANO i nativi americani ed i neri d’America, per favore? 🙂 Così, per equità, ci mettiamo al tavolino e disegnamo un bello Stato pure per loro! >>Se invece per “volere di Allah” intendi impropriamente “volere dell’Islam, o dei musulmani”,<
    Sei molto perspicace, quando vuoi:-). E’ così.

    >allora ti ho già risposto sopra credo.<
    Manco per idea! Vedi sopra.>Oppure sarà che gli ebrei non hanno rispettato il volere di Dio?<
    Diciamo piuttosto che non hanno rispettato il volere di…Allah!:-)

  44. Thekra scrive:

    Per Ritvan

    >>Se invece per “volere di Allah” intendi impropriamente “volere dell’Islam, o dei musulmani”,<
    Sei molto perspicace, quando vuoi:-). E’ così.

    >allora ti ho già risposto sopra credo.<
    Manco per idea! Vedi sopra.>Oppure sarà che gli ebrei non hanno rispettato il volere di Dio?<
    Diciamo piuttosto che non hanno rispettato il volere di…Allah!:-)

  45. Thekra scrive:

    E vabbè, ho sbagliato di nuovo, ancora per Ritvan

    >Se invece per “volere di Allah” intendi impropriamente “volere dell’Islam, o dei musulmani”,<
    Sei molto perspicace, quando vuoi:-). E’ così.

    >allora ti ho già risposto sopra credo.<
    Manco per idea! Vedi sopra.< Manco per idea? Hmm, vediamo un pò… >Oppure sarà che gli ebrei non hanno rispettato il volere di Dio?<
    Diciamo piuttosto che non hanno rispettato il volere di…Allah!:-)< Se, come dici, intendi che gli ebrei non hanno rispettato il volere dei musulmani, allora la risposta te l’ho già data, altro che manco per idea!!!
    Ti ho detto che Dio ha inflitto agli ebrei la punizione dell’esilio, per scontare la loro disobbedienza, e che sarà la venuta del Messia a salvarli da questa punizione divina, riunendoli e riportandoli alla Terra Promessa.

    Più di così, che vuoi che ti risponda? Forse quello che piace a te?

    Evviva, ce l’ho fatta a finire!

  46. PinoMamet scrive:

    Devo dire che l’esempio dei nativi americani è piuttosto convincente.

    Non hanno diritto al loro bello stato nel posto da dove provengono?

    So già l’obiezione: ma loro il loro stato ce l’hanno già! USA, Canada, Messico e compagnia.

    Eh no. Quelli sono stati fondati da qualcun altro, dove i nativi americani sono stati accettati (previo sterminio), ma mica roba loro.

    Altrimenti, potremmo benissimo dire che anche gli ebrei uno stato ce l’hanno già: Italia, Francia, Inghilterra, e anche Palestina sì, perché, come tutti i sionisti si preoccupano di ricordare, degli ebrei ci sono stati sempre anche là.

    Mo’, se ci sono stati sempre, che bisogno c’era di costruirci non un circolo del tennis, ma proprio uno STATO?

    Che c’azzecca la forma “Stato” con il concetto “noi veniamo da qua”?

    Io non lo so, ma di sicuro se c’azzecca per loro deve azzeccarci anche per i nativi americani.

  47. utente anonimo scrive:

    Ehm

    forse c’azzecca qualcosa quel che è capitato agli ebrei negli Stati in cui sono stati dispersi per quei 2.000 anni, Pino.

    Senza di che, i sionisti non sarebbero esistiti o al massimo sarebbero stati dei matti senza seguito.

    I neri d’America vengono dall’Africa, (ma no?) e quelli che preferivano tormarci lo fecero, si chiama Liberia.

    E in effetti qualcuno parla di uno stato tutto per loro negli USA, solo che non se lo filano neppure gli altri neri.

    Il discorso è diverso per i nativi americani, solo che di solito è meglio vincere le guerre, per riuscire a far valere i propri diritti, e non perderle. Nel qual caso è d’uopo usare intelligenza e pazienza, in attesa di giorni migliori.

    Penso agli italiani d’Istria, che hanno perso in un giorno i loro diritti territoriali.

    Francesco

  48. RitvanShehi scrive:

    >”L’uomo non separi ciò che Dio ha unito.” Gesù, da qualche parte nei Vangeli. E adesso in castigo, nipote di comunisti che non sei altro!!! 😀

    Francesco< Ma manco pe’ la capa, fondamentalista cattolico per omissione che non sei altro!:-). Perché non citi tutto il passo? Vabbè, lo faccio io, sai, nosotros comunisti abbiamo anche la faccia tosta di dare lezioni di Vangelo ai cattolici:-): Matteo, 19;3-9

    Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: “È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?”. Ed egli rispose: “Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi”. Gli obiettarono: “Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?”. Rispose loro Gesù: “Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio”.

  49. RitvanShehi scrive:

    >Non era e non voleva essere una difesa non richiesta, ma soltanto un prevenire la solita obiezione (che parli da musulmana-ndr) che tante persone mi hanno fatto prima di oggi, ed evitare che il discorso si prolungasse su un punto inutile. Grazie per avermelo fatto prolungare comunque. Thekra< Non c’è di che. Ma se tante persone ti fanno la stessa “solita” obiezione, un piccolo dubbio, no, eh?…naaah, solo la granitica certezza:-) che lo fanno magari perché “odiano gli islamici”:-). >Ma secondo te, gli ebrei se ne sono andati a fare i profughi in giro per il mondo perché non avevano nulla di meglio da fare?<
    No, sono stati cacciati dai romani nel I secolo d.C, a causa delle loro continue ribellioni. “Masada”, ti dice qualcosa?

    >No, perché prima di esserci scritto che il Messia radunerà gli ebrei dispersi ai quattro angoli del pianeta e li riporterà nella Terra Promessa, c’è anche scritto che gli ebrei hanno ricevuto il castigo dell’esilio per scontare la loro disobbedienza verso Dio.<
    Ehmmm…”c’è scritto” dove, carissima? Nel Corano, magari, visto che nel I secolo dopo Cristo (quando gli ebrei erano stati dispersi) l’Antico Testamento, quello di ebrei e cristiani, per intenderci, era stato bell’e scritto, fatto e finito da un pezzo. Allora, però, dillo che è il volere di Allah, mica di JHWH!:-).

    Vedi, cara, ammesso e non concesso che ci fosse ‘na profezia o qualcosa del genere nella Bibbia, (mica sono un biblista io) per cui si prometteva un certo Messia prima di far ritorno a casa, il tuo atteggiamento sulla faccenda mi ricorda stranamente quello di un contadino che chiese aiuto a Dio in un certo pericoloso frangente.

    Ci fu un’inondazione, il villaggio fu sommerso e il nostro contadino si rifugiò sul tetto per sfuggire alla furia delle acque. E pregò Dio a lungo e a gran voce:”Ti prego, o Signore, salvami dalle acque”. E infine, dall’alto dei cieli, una voce tonante gli rispose:”Stai tranquillo, figliuolo, sarai salvato!”.

    Dopo qualche minuto (nel frattempo l’acqua era arrivata a mezzo metro dal tetto) compare una zattera e gli occupanti gli gridano”Su, sali e vieni con noi” e lui “No, no, grazie, Qualcuno mi ha promesso che verrà a salvarmi”…dopo un po’ arriva una barca, stesso invito e stessa risposta. Dopo un altro po’ una nuova ondata di piena travolge il nostro, il quale bell’e annegato si ritrova ipso facto come anima sgocciolante davanti a San Pietro. Col quale così si sfoga:

    – “Ah, bella fede che si dovrebbe avere nelle promesse del Tuo Principale, guarda come sono ridotto per aver creduto alla Sua Sacra Parola!”

    – “Ehmmm…” – risponde San Pietro – “piano con le bestemmie, giovanotto, altrimenti ti sbatto all’inferno senza aver nemmeno giudicato il tuo caso….Dimmi innanzitutto, come ti chiami?

    – Pasquale Zambuto e sono inkaz…

    – Stai zitto e lasciami consultare il registro….Zac-Zal-Zam…ah, ecco, Zambuto Pasquale…però, qui dice che dovresti essere ancora vivo…vediamo un po’…infatti è strana ‘sta cosa….Ohè, Principa’, c’è una stranezza qui, vuoi venire un attimo a vedere, per favore?

    – Eccomi qua, caro Pietro, – e Dio si materializza (si fa per dire:-) ) davanti ai due – qual è il problema?

    – Ecco, Principa’..questo qui…non dovrebbe essere qui.

    – Infatti. (rivolto a Zambuto) Figliuolo, eri tu che mi avevi pregato di salvarti dalle acque quando eri sul tetto, vero?

    – Sissignore, e Lei me lo promise, ma poi Lei…

    – Un momento figliuolo, non dire cose di cui potresti pentirtene amaramente dopo. E dimmi, dopo che io ho parlato, cos’è successo, raccontami tutto in dettaglio.

    – Ebbene, prima è passata una zattera e mi hanno invitato a salire, poi una barca, idem…ma io sono rimasto, Signore, perché aspettavo che veniste Voi a salvarmi…

    – O Imbecille Cosmico, – (anche Dio ogni tanto perde la pazienza) – ma ti pare che io debba scendere di persona sulla terra ogniqualvolta un decerebrato par tuo si trova nei guai? Credi forse che non abbia di meglio da fare? Ma chi credi che abbia mandato prima la zattera e poi la barca nelle vicinanze della tua casetta?

    Pietro, buttalo pure nell’inferno, non perché abbia mancato di rispetto a me, per carità, io non sono vendicativo come mi dipingono certi laggù sulla Terra, ma proprio perché di altri imbecilli in Paradiso non sappiamo che farcene, ne abbiamo le balle piene: è giusto che anche Belzebù ne abbia la sua parte!”:-).

    >Quindi, è un po’ come dire, abbiamo disobbedito e siamo stati esiliati, ma ci è stata anche data la buona novella dell’arrivo del Messia che ci ricongiungerà e ci riporterà a casa, ma perché aspettare il Messia? Nell’attesa disobbediamo di nuovo, dai, tanto alla fine Dio ci salverà comunque, perché siamo il Popolo Eletto.< Vedi sopra il caso Zambuto!:-)

  50. RitvanShehi scrive:

    >A parte il fatto che quella che tu definisci “Sacra Terra d’Islam”, è anche “Terra Sacra Cristiana”…Thekra<
    Già. Ecco perché un certo Saladino a suo tempo accolse i cristiani con gioia e fu felice di concedere loro un po’ di “Sacra Terra Cristiana”:-)

    >e che tra i palestinesi perseguitati ed uccisi in questi anni ci sono anche dei cristiani,<
    Gia. Ma le malelingue dicono che – per menzionare solo p.es. i recenti casi di un certo Rami Khader Ayyad, cristiano fatto fuori, o la distruzione del centro religioso cristiano YMCA a Gaza – sia Hamas a fare ‘ste schifezze. Ma naturalmente:-) il tutto è opera del Mossad, no?:-)

    >ma chi se ne frega, scusa, di stato ebraico costituito dove?<
    A te giustamente no, ma agli ebrei pare che qualcosina freghi.

    >Io ho detto, e lo ripeto, che mi chiedo come mai un popolo in 60 anni perda il diritto al suo territorio ed un altro in 2000 anni non lo perda.<
    E chi ha detto che gli arabo-palestinesi abbiano perso il loro diritto?! Solo che quel territorio se lo dovranno dividere coi loro fratelli ebrei. Tutto qui, mi sembra semplice, no?

    >E l’esempio ce l’abbiamo, eccome!!!

    Secondo te, chi ha diritto oggi al territorio degli Stati Uniti d’America?<
    Il Popolo degli Stati Uniti d’America. Lapalissiano.

    >Gli statunitensi o i nativi americani?<
    Ma ti risulta forse che i cosiddetti “nativi amerikani” siano privi della nazionalità/cittadinanza statunitense? Guarda che c’hanno il passaporto amerikano, uguale a quello dei bianchi, sai. E votano pure, ‘sti “nativi”!

    >Perché i nativi americani non hanno il diritto ad uno Stato tutto loro, e gli ebrei sì?<
    Berché, cara mia, se li avessero riuniti tutti in uno Stato tutto loro, per grande che fosse, si sarebbero sterminati in lotte fratricide fra diverse tribù “native” acerrime nemiche, come la loro storia (prima dell’arrivo dei bianchi, come Miguel ti potrebbe confermare) insegna. Ecco perché a diverse tribù furono riservate diverse “riserve” in cui chi lo voleva poteva vivere secondo usi e costumi dei loro antenati e chi no poteva mischiarsi con il resto della popolazione.

    >Ti pare che i nativi americani non vengono dal Territorio degli Stati Uniti?<
    Certo che vengono di lì. E lì stanno, mica ce li hanno portati in Palestina anche loro, no?:-)

    >E, bada bene, i nativi americani non governavano quella terra più di 2000 anni fa, ma soltanto 600 anni fa, ed in 600 anni hanno già perso il diritto alla loro terra!!!<
    Ti sbagli, sorella. Recentemente chi aveva un pezzo di carta che dimostrasse il possesso della terra ha fatto causa in tribunale negli USA ed ha vinto. Non solo, ai tuoi “nativi” – proprio in quanto “nativi” sono stati dati in concessione esclusiva dei casinò, i cui proventi se li dividono. E se qualcuno si fa avanti per entrare nella tribù “casinoista”, gli fanno fare il test del DNA, i cari “nativi” e se non ha il DNA “giusto” lo buttano fuori a calci!

    >E ti pare che i nativi americani non abbiano preso calci nelle gengive e non siano stati chiamati “sporchi indiani”?<
    Già, ma adesso loro possono interpellare con legittimo orgoglio “sporchi bianchi dal DNA biforcuto”:-) quelli che non passano il test del DNA per poter “mungere” i casinò.

    >E ti pare che tutti i neri d’America ne abbiano presi pochi di calci nelle gengive e siano stati chiamati poche volte “sporchi negri”?

    E allora perché nessuno assegna loro uno Stato tutto loro, bello ed esclusivo, in quel della ridente Africa, dalla quale provengono?<
    Su quello ti ha risposto Francesco. Vedi alla voce “Liberia” di qualsiasi enciclopedia.

  51. RitvanShehi scrive:

    —Ritvan: Sulle Sacre Scritture… gli ortodossi “sionisti” semplicemente danno un’altra interpretazione delle stesse Sacre Scritture. No se puede?—-

    >Se nell’interpretarle, come dici tu, le snaturi, e le cambi a tuo piacimento, no, no se puede!

    O meglio, se puede, for now, poi nel Giorno del Giudizio si saprà in via definitiva se si poteva oppure no. Thekra< Perfettamente d’accordo. Di conseguenza, non sostuiamoci alla Giustizia di Allah e aspettiamo pazientemente il suddetto Giorno del Giudizio, prima di andare a far fuori a colpi di mitra ebr…pardon, “sionisti” mentre studiano la Bibbia nelle scuole. Altrimenti, se Allah nel Giorno del Giudizio decidesse che avevano ragione i “sionisti”, vi toccherebbe poi “doloroso castigo”. O no? >”O voi che credete, in verità il vino, il gioco d’azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Satana. Evitatele affinché possiate prosperare . (Qur’an 5,90)”.

    Secondo te non c’è differenza tra “evitatele” ed “usatele con moderazione”?<
    Come la metti tu col “taglia e cuci” il Corano, no, ma se andiamo a vedere il versetto successivo (5; 91), sta scritto:”In verità col vino e il gioco d’azzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi e allontanarvi dal Ricordo di Allah e dall’orazione. Ve ne asterrete?”.

    A parte la forma interrogativa e non impositiva (e che gli costava ad Allah dire “Astenetevi, perché ve lo dico io, o avrete doloroso castigo!”, invece di fornire spiegazioni sul “prosperare” e sulle malvage intenzioni di Satana?). Allora, se proprio non vogliamo leggere il Corano come talebani, cosa si desume secondo logica? Che chi gioca d’azzardo, poco o molto che sia, o perderà e se la prenderà con chi ha vinto o vincerà e allora saranno i perdenti a prendersela con lui: zizzania assicurata, ha ragione Allah!:-)

    Idem se uno si ubriaca, comincia a sragionare e spesso ad attacar lite. Idem come sopra (e in più si dimentica pure di Allah, che è peggio).

    Ma mi può spiegare Allah, per cortesia, che male fa un mezzo bicchiere di vino – magari diluito con acqua – a pasto? Grazie e anche a chi lo dovesse fare per Suo conto!

    Poi, non mi hai risposto su Noè che beveva che era un piacere: dici che le esortazioni del Corano, come le leggi penali laiche, non possono avere valore reatroattivo?

    Infine, come la vogliamo mettere con la già citata esortazione: “O voi che credete! Non accostatevi all’orazione se siete ebbri, finché non siate in grado di capire quello che dite; e neppure se siete in stato di impurità, finché non abbiate fatto la lavanda” (Corano, IV,43).? Con cosa si può diventare ebbri, con l’acqua fresca?:-). E poi, dobbiamo tirare a testa o croce per sapere quale versetto seguire?:-).

    Inoltre, nella stessa sura 5 (versetto 93, su cui tu glissi con nonchalance:-) )), dopo aver posto diversi divieti alimentari, Allah stesso medesimo dice:

    ” Per coloro che credono e operano il bene non ci sarà male alcuno in quello che avranno mangiato, purché abbiano temuto [Allah], abbiano creduto e compiuto il bene, temano [Allah], credano, e [sempre] temano [Allah] e operino al meglio. Allah ama i buoni.

    Ovvero – io la interpreto così, ma nella scuola talebana da dove probabilmente provieni tu:-) forse la interpretate diversamente – non c’è “peccato” su quello che entra in bocca per nutrirsi, ma ci può essere nelle cattive azioni che uno fa, come “non credere” e “non operare il bene”. A buon intenditor, poche parole.

    >Secondo il tuo ragionamento, dal momento che anche Lot è considerato un Profeta, anche l’incesto dovrebbe essere permesso, sempre con moderazione, naturalmente…. 😉<
    Naturalmente. La “moderazione” consiste nell’usarlo solo se non c’è altra via per perpetuare la specie. Perché dimmi, sorella, dopo che Adamo ed Eva, il Primo Uomo e la Prima Donna ebbero figliato, o ci sarà stato un bel po’ di matrimoni incestuosi fra di loro, oppure Allah ha creato degli altri ominidi e ce lo ha tenuto nascosto: tertium non datur:-).

    >”Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?

    Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi”.(Vangelo secondo Matteo 19,4-6)<
    Oh, ma che bella esegesi evangelica, uguale a quella di Francesco. Peccato, però, che entrambi avete omesso la fine del discorso: l’ho citata nel mio #48 per Francesco…vabbuo’ sono buono, non ti voglio affaticare a scorrazare pei commenti, te la incollo anche qui:

    Gli obiettarono (i farisei-ndr): “Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?”. Rispose loro Gesù: “Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio”.

    Vedi, cara, che i cattolici, non ammettendo neanche le “corna” come causa legittima di divorzio, si sono dimostrati come suol dirsi “più cristiani di Cristo”?:-)

    Bella la tua scoperta che quella di GPII in materia non era Enciclica ma Esortazione Apostolica, fa una grandissima differenza, non c’è che dire:-). Anche in versione integrale, però, (e anche un po’ “integralista”:-), se vogliamo, visto che Cristo, almeno “secondo Matteo”, diceva un po’ diversamente) dalla Esortazione o quel che è di GPII rimane quello che dico io: per la Chiesa Cattolica NON TUTTI I DIVORZIATI SONO “PECCATORI”. Dunque, io avevo ragione e tu torto. Fine:-).

  52. utente anonimo scrive:

    Ah, quindi il casodi concubinato si riferirebbe alle corna?

    Figurati che, non capendoci nulla, immaginavo si riferisse alla scindibilità delle coppie di fatto (dette anche concubini da nosotros bigotti).

    Ma, cercasi esperto di aramaico e greco antico, nonchè esegeta delle scritture.

    Fortuna che io sono un tipo fedele, in ogni caso.

    Francesco

  53. PinoMamet scrive:

    Ma no, il passo citato dice proprio il contrario, cioè che di base te devi tenè la moglie che c’hai (anche in caso di corna) e solo nel caso tu ne abbia due (di mogli, non di corna) a una ci devi rinunciare; altrimenti il matrimonio è indissolubile.

    Insomma, matrimonio non solo indissolubile, ma anche monogamico.

    Ciao

  54. RitvanShehi scrive:

    Io, invece, la interpreto nel senso che, se la moglie del cristianissimo Tizio fa la “concubina” di Caio (ovvero, tromba con Caio, ma Cristo mica poteva dire “tromba”, eh!), Tizio sarebbe autorizzato da Cristo a ripudiarla.

  55. RitvanShehi scrive:

    P.S al mio #54.

    Mi sembra strano che Cristo si mettesse a spiegare agli ebrei come una “novità” che si poteva ripudiare una propria concubina, eh!

  56. PinoMamet scrive:

    Lui, lui gli sta dicendo come novità che non si poteva ripudiare la moglie!

    La concubina, o seconda moglie che fosse, sì, soprattutto perchè se ne aveva già una (“diventeranno una carne sola”, no venti!)

    Almeno questo è quello che emerge dal passo.

    La tua lettura (potete ripudiare la moglie ma solo se vi fa le corna!) è molto divertente e pratica, ma mi sembra un po’ forzatina, via.

    Ciao!!

  57. PinoMamet scrive:

    Tra l’altro, quali sarebbero, nella tua lettura, gli altri casi, quelli nei quali NON si può ripudiare la moglie?

    Cucina male? Spettegola coi vicini? Si mette in pantofole a chiamare i gatti per dargli gli spaghetti avanzati procurando immediato calo del desiderio nel marito?

    Oppure è una pazza omicida dedita a culti satanici?

    Via, mi sembra strano che si dica “non potete ripudiare vostra moglie mai, ma proprio mai mai, tanto che addirittura Mosè, mica PincoPallino, aveva torto a dirvi che potevate;

    tranne nel solo e unico caso in cui vi faccia le corna, allora sì!”

    🙂

  58. RitvanShehi scrive:

    >Via, mi sembra strano che si dica “non potete ripudiare vostra moglie mai, ma proprio mai mai, tanto che addirittura Mosè, mica PincoPallino, aveva torto a dirvi che potevate;

    tranne nel solo e unico caso in cui vi faccia le corna, allora sì!” :-)PinoMamet< Io non ci vedo nulla di strano: a meno che tu non ritenga Gesù sostenitore dei “triangoli”:-). Il matrimonio sarà pure un “sacramento”, ma io ci vedo ben poco di sacro in esso se uno dei “sacramentati” corre la cavallina a gogò. Ma io non sono un teologo cattolico e, pertanto, non faccio testo.

  59. blatante scrive:

    Ritvan

    come si spiegherebbe che i cristiani si siano inventati il matrimono indissolubile, nel qualmente ebrei, greci, romani erano tutti divorzisti?

    proprio masochisti dovevano essere, e al punto di contraddire Gesù Cristo …

    ciao

    Francesco

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