“Gli Arya seggono ancora al picco dell’avvoltoio” (I)

Vi ricordate di Salvatore Stefio,il mercenario che ha uno dei blog più divertenti d'Italia, dove lui si autodefinisce "Consulente per la Sicurezza Nazionalista e Cristiano"?

Dall'Archivio dell'Akasha, ci riferiscono che Salvatore Stefio ha qualcosa in comune – oltre all'astio verso gli immigrati – con una nostra vecchia conoscenza, la Maga Lisistrata, al secolo Adriana Bolchini. Entrambi frequentano il mondo dei Templari petit bourgeouis, dove molto anticomunismo supplisce a una decisa mancanza di sangue blu.

Di ordini templari ne esistono moltissimi, tutti costruiti anagrammando in vario modo le lettere O, M, T, H, J, S, sigle latine utilizzabili per dire "Gerusalemme (Hierusalem o Jerusalem), Supremo, Militare, Ordine, Tempio": secondo Andrea Tornielli, sarebbero addirittura quaranta gli ordini temploidali attualmente operanti e litiganti in Italia.

Il giro in cui è stato iniziato Salvatore Stefio si chiama OSMTH, ed è diretta da un funzionario del Ministero per le Attività Produttive, Stelio Venceslai. Nell'organizzazione, la nostro guardia del corpo dirige con dignità la Precettoria di Enna.

Maga Lisistrata, invece, frequenta un giro leggermente diverso di paratemplari, quello dell'SMTHO (Supremus Militaris Templi Hierosolymitani Ordo), legato a un certo Gabriele Petromilli. Gabriele Petromilli è curatore del sito Informazioni Templari, ma collabora anche con il sito Juliusevola.it. Julius Evola, su cui Petromilli  fu un pessimo pittore dadaista, un complesso scrittore, un vivace donnaiolo e un buon traduttore che divenne il profeta e l'alibi per una generazione di impiegati minsteriali romani di origine meridionale. Impiegati che lasciavano ammuffire le pratiche sulle proprie scrivanie, mentre leggevano le opere di Evola, fantasticando di trasformarsi in aristocratici prussiani o spietati domatori di donne.

Il tono del sito su Julius Evola, tra il pranoterapeutico e il Western, lo dà molto bene una frase che campeggia in alto a destra:

Gli Arya seggono ancora al picco dell'avvoltoio



Gabriele Petromilli, "paranormologo"

Gabriele Petromilli, che sul proprio sito si autodefinisce "paranormologo", dirige anche il MIR (Mystery Investigation and Research) di Ancona, una sorta di anti-CICAP per credenti nel paranormale. Il MIR di Ancona ci tiene a prendere ogni possibile distanza dal MIR – Men In Red – il gruppo ufologico di estrema sinistra che produsse il memorabile slogan "UFO al popolo!".

Coordinatrice nazionale del MIR, nonché collaboratrice del sito di Petromilli sui templari, nonché sua socia nel tenere corsi di parapsicologia, nonché astrologa, è Fernanda Nosenzo Spagnolo, "diplomata in Estetica e cure del corpo" ed ex-crocerossina. Un background che le ha permesso di proclamarsi anche esperta di rune, la scrittura alfabetica degli antichi popoli nordici. Anche se una laurea in lingue e letterature germaniche avrebbe potuto servire ancora meglio.

Qualunque cosa possiamo pensare delle capacità filologiche della Nosenzo Spagnolo, non le mancano capacità di marketing. Con cento euro, potete acquistare la Aster Card, che vi permetterà di sapere tutto ciò che la Nosenzo Spagnolo sa sull'astrologia, su "elfi, gnomi e folletti", sui templari, sulle rune, sulla parapsicologia e sul "sentiero del lupo bianco":

Aster Center è pronto per il futuro
L’innovazione come base per il successo.

Questo è uno slogan impegnativo al massimo!
Ma la sfida, nonostante le molte difficoltà, è affascinante.
[…]
Da tempo siamo visibili su Internet ed anche sulle pagine web create da Adriana Bolchini, infaticabile manager e web master di www.arsletteraria.com, www.kaleidosnet.net, www.lisistrata.it

Sì, proprio lei, Adriana Bolchini, meglio nota come Maga Lisistrata… E infatti, proprio sul sito di Maga Lisistrata, troviamo la Fernanda Nosenzo Spagnolo come membro dello "staff" di Kaleidosnet.

Non è difficile capire chi abbia introdotto la maga della neoconnnarderie al magico mondo dei templari.

La volta precedente, ho usato Maga Lisistrata come pretesto per parlare di una cosa ben più seria, cioè il rapporto tra luogo comune neospiritualista e fallacismo.

Questa volta la userò come tappetino volante, per approfondire – in un post successivo – la questione del neotemplarismo e dell'autoproclamazione aristocratica dei crociati cristianisti.

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15 risposte a “Gli Arya seggono ancora al picco dell’avvoltoio” (I)

  1. utente anonimo scrive:

    Scusate l’OT ma il blog di Dacia valent è andato in tilt e nei commenti si ripete in modo ossessivo un’unica frase. Hacker della CIA all’attacco?!

    Ritvan

  2. utente anonimo scrive:

    Ritvan, non ti preoccupare, sono 2 giorni che iobloggo.com ingarbuglia i commenti: questo pomeriggio sono stati inaccessibili del tutto per un paio di ore.

    Miguel, ma tu sai cos’è capitato a Salvatore Steffio? Già Dacia aveva lanciato una specie di “Chi l’ha visto?”. Non scrive dal 3 luglio sul suo blog (Salvatore Steffio, intendo, non Dacia). Che la sua scomparsa sia legata alle storie descritte nell’ articolo Dopo l’affiliazione di Steffio / un dio templare che citi nel post?

    ciao

    Claude

  3. utente anonimo scrive:

    Se fossi Lisistrata, sarei lusingata di essere paragonata ad un tappetino volante che, magari per mille e un giorno, scorazza una farfalla tra le mille bolle blu del marketing esoterico.

    Però Evola non gradirebbe forse essere considerato un guru da impiegati ministeriali.

    E i meridionali, già aristocratici e domatori di donne per conto loro, non gradirebbero essere considerati seguaci di un filo-prussiano misogino.

    Aurora.

  4. utente anonimo scrive:

    Cara Claude, io abito vicino agli Agliana, ma non agli Stefio, per cui non saprei… Devo dire che manca anche a me 🙂

    Miguel Martinez

  5. utente anonimo scrive:

    Cara Aurora,

    mi piace molto come porti i discorsi verso lidi inattesi… se solo Lisistrata si prendesse un po’ meno sul serio, potrebbe diventare davvero un tappetino felice e leggero. Peccato…

    Per quanto riguarda Evola e i suoi seguaci ministeriali, che leggevano svogliatamente Il Tempo tra una pausa caffè e l’altra, ben gli sta ad entrambi 🙂

    Ho conosciuto anche un’ex-amante di Evola, bellissima donna, con un paio di occhiali con una lente sola (per imitare il monocolo del maestro?) che girava con un sacchetto pieno di gatti, cercando di mollarli al primo malcapitato.

    Miguel Martinez

  6. utente anonimo scrive:

    Grazie miguel per avermi fatto conoscere comunisti più comunisti di me. Tipi interessanti questi del mir-men in red. Perché no una rivoluzione extraterrestre? “La rivoluzione sarà esoplanetaria o non sarà affatto”, ecco una frase in cui io riconosco l’istinto comunista. Però sarebbe stato meglio lo slogan “ufo di classe”. p

  7. calmansi scrive:

    Caro Miguel

    Stavo guardando i link ai siti di Lisistrata nella tua citazione dal forum Astercenter:

    Da tempo siamo visibili su Internet ed anche sulle pagine web create da Adriana Bolchini, infaticabile manager e web master di http://www.arsletteraria.com, http://www.kaleidosnet.net, http://www.lisistrata.it

    Però soltanto il secondo funziona. Ho trovato invece un http://www.lisistrata.com che funziona. Anche questo è della signora Bolchini?

    ciao

    Claude

  8. AndreaYGHPSA scrive:

    ommamma Evola… Certo Miguel che potevi essere più cativello sul losco figuro..

    A proposito, ho un libro del Petromilli… HAHAHA.. Indovina? “La Milizia del Tempio”, guarda caso sui Templari. Ma ad onor del vero non è fatto niente male, e se la prende pure con quell’ambiente “occultistico”-pseudoesoterico nel quale a quanto pare sguazza.. Mah..

    Andrea

  9. AndreaYGHPSA scrive:

    Ehm. CATTIVELLO… 😉

  10. utente anonimo scrive:

    Per Claude…

    infatti, Lisistrata.com è il sito che ha permesso a tutti di noi conoscere la cara maga Bolchini

    Per Andrea…

    Uno dei modi più sicuri per riconoscere un cialtrone è quando se la prende, in maniera un po’ sgrammaticata, con gli altri cialtroni, sostenendo che solo *lui* … 🙂

    Miguel Martinez

  11. AndreaYGHPSA scrive:

    —- Uno dei modi più sicuri per riconoscere un cialtrone è quando se la prende, in maniera un po’ sgrammaticata, con gli altri cialtroni, sostenendo che solo *lui* … 🙂 —-

    Ehm, non ti seguo.. 😉

    Andrea

  12. kelebek scrive:

    Sì, la mia frase era un po’ confusa.

    Ti spiego come funziona un cialtrometro.

    Ecco, prendi una cosa come questa:

    “Io mago di Catania lavoro solo perché Amo, la Verità e quindi non cerco la Ricchezza come certi Delinquenti tipo quel Ladro del Mago di Messina che i quali abusano del Santo nome di Esoterismo”

    Faccio un rapido conto delle maiuscole, moltiplico per gli errori grammaticali e di punteggiatura e poi aggiungo dieci punti perché dà del cialtrone a un proprio collega.

    E così il Mago di Catania ottiene un eccellente punteggio sul cialtrometro.

    Miguel Martinez

  13. utente anonimo scrive:

    Mah, Miguel, la cosa mi lascia un po’ perplesso. Che il Mago di Catania sia più f.d.p. del collega di Messina non ci sono dubbi. Ma il fatto che egli ricorra alla cosiddetta “pubblicità comparativa” di recente introduzione in Italia, non fa di lui un cialtrone più o meno cialtrone rispetto al collega. In queste cose la cialtronaggine – a mio modesto avviso – è una caratteristica QUALITATIVA. Insomma, uno o è cialtrone o non lo è, come una donna è incinta o non lo è. Altrimenti si rischia di fare la figura di quel giovanotto non troppo sveglio che, vantando le doti della propria fidanzata aggiungeva:” Ha un solo difetto, che è un pochino incinta, ma solo poco poco-poco, non si vede nemmeno”:-).

    Ciao

    Ritvan

  14. utente anonimo scrive:

    Kel, ti ringrazio per il pensiero gentile che mi hai rivolto, del resto tu sai che ,se anche mi dirigo verso lidi inattesi e vado un poco fuori rotta, infine non cambio battello e bandiera.

    Dubito che Evola sia stato un donnaiolo, forse hai incontrato una “sedicente” ex amante . Sai com’è , a volte si millanta, si esagera.

    Io anche, allora, ho incontrato uno degli ultimi discendenti dei veri templari, e non ti sto a dire come e perchè potrei credere che fosse vero, tanto prove o indizi concreti non ne ho : parole le sue, parole le mie.

    Aurora.

  15. AndreaYGHPSA scrive:

    Ah ecco! Pensavo ti riferissi a me! 😉 🙁 Andrea

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