E’ nato Tlaxcala!

Oggi, 21 febbraio 2006, Tlaxcala, la rete di traduttori per la diversità linguistica, è lieta di annunciarvi la sua nascita.

Per sapere chi siamo, cosa vogliamo e che cosa facciamo, potete leggere il nostro Manifesto ed i nostri lavori di traduzione al sito http://www.tlaxcala.es.

Per contattarci, scrivete all’indirizzo tlaxcala@tlaxcala.es

Per motivi simbolici, si voleva a tutti i costi aprire il sito oggi, mentre la creazione di un sito multilingue è di una difficoltà enorme, quindi per ora ci troverete solo il manifesto di Tlaxcala.

Comunque gli anglofoni troveranno un bel riassunto dell’iniziativa sul blog di Peace Palestine di Mary Rizzo: Tlaxcala è nato infatti da uno scambio di idee tra Mary e lo scrittore spagnolo Manuel Talens.

Tra i tlaxcalteca (si dovrebbe dire così, se il nahua non è un’opinione) italografi, molti di voi conosceranno già Mirumir.

Se non la conoscete ancora, è arrivato il momento di fare un salto sul suo blog.

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16 risposte a E’ nato Tlaxcala!

  1. RIPENSAREMARX scrive:

    In bocca al lupo per questa nuova iniziativa. Ho letto il manifesto e la dichiarazioni d’intenti è davvero ottima! Si tratta di un servizio necessario per avvicinare popoli e paesi in quest’epoca di odio pilotato. Grazie anche per aver segnalato il mio problema col libro.

  2. rubimasco scrive:

    toh, fate anche voi il manifesto come le sette di stregoni caoti…..?

    attenzione che vi potrebbero confondere con noi , poi chissà che proposte vi arrivano!:-)

    comunque è una bella cosa, complimenti

    Rubimasco

  3. utente anonimo scrive:

    Bel sito. A dispetto delle diversità “ideologiche” che mi distanziano.

    Come vedi non sono il detrito (in)umano che mi si classifica 🙂

    Per fortuna le pagine sono in lingue tutte da me più o meno conosciute (escluso il tedesco in cui son proprio 0 🙂 ).

    Seguirò eventuali sviluppi riguardo le lingue “minoritarie”, aspetto a me molto caro…

  4. utente anonimo scrive:

    Ops. Son sempre JZ…

    Ma perché non metti uno spazietto in alto tipo gli altri blog del Quadriumvirato? 😉

    Almeno non mi dimentico 🙂

  5. utente anonimo scrive:

    Complimenti e in bocca al lupo, e’ davvero un’iniziativa che merita fortuna e spazio nel mondo.

    upuaut

  6. stediludo scrive:

    Auguri per questa nuova avventura “resistente”, Miguel!

    Chi salva una lingua, salva il mondo intero.

    stefano

  7. kelebek scrive:

    per JZ,

    caro detrito, guarda che hai avuto il raro onore di essere stato invitato su questo blog 🙂

    Non ho capito la faccenda dello “spazietto in alto”.

    Vuoi dire un link sulla colonna di destra?

    Miguel Martinez

  8. utente anonimo scrive:

    Credo che JZ intendesse un campo riservato appositamente al nome nel form di pubblicazione commenti. Ma suppongo che sia la piattaforma di Splinder a non prevederlo.

    Complimenti e un grande in bocca al lupo anche da parte mia, sto diffondendo il link a tutti i miei conoscenti interpreti e poliglotti per professione.

    Andrea

  9. utente anonimo scrive:

    X MM.

    Andrea ha spiegato benissimo cosa intendevo…

    Per il sito in bocca al lupo e buon lavoro.. Se serve una mano… 😉

    JZ

  10. utente anonimo scrive:

    L’esperto di lingua albanese ce l’avete?:-)

    Ciao

    Ritvan

  11. utente anonimo scrive:

    Splendida e necessaria impresa!

    Un bel grazie da un’utenza certa!

  12. utente anonimo scrive:

    mi sembra un’idea passatista e inutile, come un articolo di Cardini …

    saluti

    Francesco

  13. utente anonimo scrive:

    >mi sembra un’idea passatista e inutile, come un articolo di Cardini … saluti Francesco<
    Tutta invidia di uno che non sa il Tlaxcalano o qualche altro linguaggio esotico!:-)

    Ciao

    Ritvan

  14. talib scrive:

    abbastanza rivoluzionaria da meritare avversione daddestra edassinistra.

    😉

  15. kelebek scrive:

    Caro Francesco, accetto la tua richiesta di obiezione di coscienza.

    Ti esonero dai lavori forzati di traduttore tlaxcalteco.

    Miguel Martinez

  16. utente anonimo scrive:

    E’ proprio sbagliata l’idea.

    Come studiare l’etrusco mentre le lingue neolatine stanno nascendo.

    E’ un gusto decadente ed inane quello per i morti invece che per i vivi.

    Poi, siamo in una società liberale …

    Francesco

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