Negli ingranaggi della macchina della salvezza

Per il non credente, non esiste alcun soggetto che si possa chiamare Islam.

Azione vana, quindi, esaltarlo o condannarlo.

Sopratutto, diventano entrambe false le opposte affermazioni, che possiamo sintetizzare nei concetti, “il vero Islam è violenza”, “il vero Islam è pace“.

Tra le molte cose che chiamiamo, assai arbitrariamente, “religione”, ce ne sono, è vero, alcune dove possiamo parlare di un soggetto.

Nel cattolicesimo, ad esempio, se messi proprio alle strette, possiamo dire che “cattolico” è ciò che un signore che abita in Piazza del Vaticano, a Roma, definisce tale; oppure, per i Testimoni di Geova, possiamo dire che è “geovista” – definizione ostile, ma precisa – ciò che un gruppo di una decina di signori, riunitisi in un consiglio di amministrazione in un grattacielo a New York, decidono sia tale.

Ma questo non è il caso dell’Islam, o del giudaismo, o dell’induismo, né tantomeno del buddhismo, ad esempio.

Eppure, esiste almeno un confine: in linea di massima, chi è induista, ad esempio, non è musulmano. La prima definizione di una “religione” quindi sta nell’identificazione delle persone stesse in un nome.

In parziale contrasto con quanto ho detto prima, non credo che si tratti semplicemente di un nome.

Credo che il nome abbia una relazione con l’immaginario della persona.

“Immaginario” va inteso qui in maniera molto generica: non vuol dire fantasie o fole, ma piuttosto un intero mondo fatto di desideri, paure, speranze, ricordi, sapori, ma anche di visioni e di intuizioni profonde e, perché no, di verità.

E’ ciò che Henri Corbin chiamava il Mundus Imaginalis; e anche se lo volessimo estirpare in noi stessi di giorno, quello è comunque il mondo che prevale in noi ogni volta che sogniamo.

Nulla esclude che al di sopra di questo livello immaginale, possa esistere una dimensione davvero “intellettuale“, di percezione platonica delle essenze, come affermano taluni: ma qui parliamo della maniera in cui la religione è vissuta da grandi masse di persone, e quindi non è necessario prendere in considerazione questa ipotesi.

Il riferimento al mondo immaginale ci porta ad alcune riflessioni importanti.

La prima, che i suoi confini non sono quelli che i dizionari impongono alla parola “religione“.

Il mondo immaginale interagisce – ovviamente a diversi gradi di nobiltà – con la liturgia cattolica, le telenovele, il nazionalismo basco, la vincita alla lotteria, la xenofobia, i sacrifici animali, la ribellione ai soprusi, il sogno, l’avidità, la voglia di giustizia sociale universale, l’innamoramento e l’arte rinascimentale, tanto per dire. Non so, ad esempio, se il comunismo sia una religione; ma credo che partecipi dello stesso spirito.

Ne consegue, quindi, che la definizione di “religione” è molto labile; e che comunque ciò che noi decidiamo di chiamare “religione” deve convivere in ogni individuo con innumerevoli altre cose.

La convivenza tra elementi eterogenei non crea particolari problemi nel mondo immaginale, dove sono possibili le commistioni più strane.

Questa convivenza crea invece problemi sul piano delle affermazioni logiche, delle definizioni.

Infatti, il mondo immaginale è abbastanza distinto dal mondo delle affermazioni logiche.

Però la  teologia è proprio una serie di affermazioni nette (e dotate di logica propria) a proposito di presunte realtà universali o prescrizioni. Per avere un assaggio dello stile, ascoltiamo questa delibera del Concilio Tridentino (nei Canoni sulla dottrina della giustificazione):

“Se qualcuno afferma che la grazia divina meritata da Gesú Cristo viene data solo perché l’uomo possa piú facilmente vivere giustamente e meritare la vita eterna, come se col libero arbitrio, senza la grazia, egli possa realizzare l’una e l’altra cosa, benché faticosamente e con difficoltà: sia anàtema.”

I soliti sentimentali grideranno allo scandalo della Chiesa che “condanna” anziché “amare”; ma trovo questo canone (lunghissimo, e tutto sullo stesso registro) interessante, per la fredda precisione con cui definisce ogni ingranaggio della grande macchina della salvezza, e con cui quindi condanna eventuali errori in cui i tecnici potrebbero incorrere quando la utilizzano.

Per fare un parallelo poco rispettoso, potremmo dire che simili affermazioni – e ne esistono distese infinite, sia nel mondo cattolico che in quello islamico – danno l’impressione delle istruzioni per usare un televisore: istruzioni che non ci dicono nulla del film, per vedere il quale stiamo usando il televisore.

Il corpus scritto delle religioni stabilisce quindi i confini, le regole e le definizioni.

Accanto a questo corpus, se ne forma un altro, che spesso viene citato per contrasto: quella che possiamo chiamare la letteratura devozionale, con sorprendenti affinità nel mondo cattolico, islamico e induista. Ma anche qui – riprendendo l’immagine irriverente di prima – sembra di registrare le esclamazioni di entusiasmo degli spettatori del film, seduti con il loro popcorn o i loro cilici; mentre ci sfugge proprio il contenuto del film.

La nostra percezione delle religioni passa quasi interamente attraverso queste due forme di letteratura.

Vista dall’esterno, la letteratura teologica e prescrittiva pone confini che, per il solo fatto di essere diversi dai nostri, rivelano la loro apparente arbitrarietà: difficilmente il cristiano sarà attratto dalla lettura degli scritti dei giuristi islamici sulle abluzioni, o il musulmano dalla lettura degli scritti dei teologi cristiani sulla transustanziazione.

Viceversa, la letteratura entusiasta ci sembra forse più gradevole, ma incomprensibile per la sua vaghezza.

E restiamo così con l’enigma della fascinazione straordinaria che le religioni effettivamente esercitano sui credenti.

Vediamo il manuale di istruzioni del televisore, vediamo gli spettatori che lanciano gridi, ma non vediamo il film.

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209 risposte a Negli ingranaggi della macchina della salvezza

  1. fmdacenter scrive:

    Te non hai avuto una buona istruzione religiosa da piccolo.

    Sembri un cieco che tenta di capire i colori.

    Ciao

    Francesco

  2. fmdacenter scrive:

    Per il non credente, non esiste alcun soggetto che si possa chiamare Islam.

    dovresti precisare cosa intendi per soggetto ed esistenza, sennò la frase è assurda.

  3. utente anonimo scrive:

    >Per il non credente, non esiste alcun soggetto che si possa chiamare Islam.< forse meglio usare “non dovrebbe esistere” invece che ” non esiste”!?! Comunque , il fatto è che(come dimostratosi dalle posizioni di Francesco) qui esiste un razzismo vero e proprio contro l’Islam e i musulmani, quel bigotto di Socci diceva, criticando una giornalista(pensa un’pò, la Armanni che accompagna Ferrara nel programma 8 e mezz) perché essa ha usato il termine “teologia” per parlare dello studio della religione e delle norme
    dell’Islam fatto dai musulmani e dai dotti islamici.

    Socci ha ripreso la Armanni dicendo; “No, non deve usare il termine teologia perché questo appartiene solo al cristianesimo.”!!!!!!

    Da gente razzista e bigotto come Socci e Francesco, che puoi aspettare, se non la negazione totale di ogni merito, o meglio ancora di ogni riconoscimento di qualsiasi tipo, vi compreso l’uso dei termini conosciuti agli occidentali !?!

    reza

  4. ikalaseppia scrive:

    Ci sarebbero moltissime considerazioni da fare sul tuo post, una, per ora: Eppure, esiste almeno un confine: in linea di massima, chi è induista, ad esempio, non è musulmano.

    Dici che “La prima definizione di una “religione” quindi sta nell’identificazione delle persone stesse in un nome”, a parte il fatto che nel caso del buddhismo e dell’induismo non è a mio avviso corretto parlare di religione, ciò che contraddistingue l’appartenenza ad una religione autentica è, come dice la parola, il ricollegamento ad essa tramite i riti appropriati (ad esempio il battesimo o la recitazione della formula di Fede). Non esiste un’adesione “ideale” per cui domani decido, se mi gira, di essere zoroastriano. Non ti pare?

  5. iperhomo scrive:

    Dice bene Francesco, nel primo commento. Sembri un cieco che vuol capire i colori. Perché usi quel paragone infelice, prima del televisore (con le relative istruzioni) e poi del film, con i relativi spettatori?

    Se proprio vuoi usare questa metafora cinematografica, parliamo anche di attori, di tecnici e magari di un regista. Per me, nel mio piccolo, la religione è come un copione che, in quanto attore, debbo interpretare al meglio, anche se la parte assegnatami (quella dello scemo, magari) non mi piace.

    L’esempio può andare avanti. Un buon interprete non è quello “creativo”, ma quello “fedele” al testo scritto. L’Autore-Regista, sennò, s’arrabbia (anche perché ce li aveva forniti, i tecnici, i sarti, i truccatori, i preti, gli imam, i rabbini e compagnia bella).

    Parole al vento, lo so. Oggi siamo tutti attori, sceneggiatori, registi e produttori, al tempo stesso. Ma il film è sempre quello, e fa sempre più schifo.

    Ciao. Ipo

  6. utente anonimo scrive:

    X4

    >Non esiste un’adesione “ideale” per cui domani decido, se mi gira, di essere zoroastriano. Non ti pare?< Per diventare seguaci di Ahura Mazda occorre passare attraverso un rito di iniziazione che vale sia per i ragazzi che per le ragazze; al termine di tale rito indossano una veste bianca (sudreh) e una corda di lana che viene arrotolata per tre volte attorno alla vita; non dovrebbero mai togliere questi abiti durante la vita (tranne che quando è necessario lavarsi). reza

  7. ikalaseppia scrive:

    Grazie Reza, non conoscevo il rito in questione.

  8. PinoMamet scrive:

    “Te non hai avuto una buona istruzione religiosa da piccolo.

    Sembri un cieco che tenta di capire i colori.

    Ciao

    Francesco ”

    Può essere, ma devi dare atto che le descrizioni di Miguel della teologia come “manuale di istruzioni della televisione” e della letteratura devozionale come “urla di gradimento di chi guarda il fil” sia estremamente accurata.

    Poi, magari lui non vede “il film”.

    Io credo che forse il film neppure esista.

    Cos’è “la Religione”?

    Quando hai paura o speranza e ti rivolgi a Dio?

    Quando qualcosa è andato bene e lo ringrazi? quando ti senti in colpa?

    Forse la religione è solo questo, identica dappertutto, il resto è solo scenografia del film, urla di gradimento (o di protesta di chi rivuole i soldi del biglietto) e manuale di istruzione.

    Ciao!!

  9. ikalaseppia scrive:

    Con/per Ipo: il regista dimora nel nostro cuore-mente, e l’attore è come un raggio del sole, privo di natura propria, eppure può scaldare e illuminare la scena.

  10. utente anonimo scrive:

    Quindi Miguel, esiste un anti islamismo ateo/laico ovvero; secolare, ed un anti islamismo cristiano.

    Ambedue però dalla parte dell’errore.

    Per i primi l’Islam non dovrebbe essere nemmeno un soggeto, come non lo dovrebbe essere nessun’altra religione.

    Per i secondi invece; per il Cristianesimo dove la rivelazione avviene con Gesù quindi , è Gesù stesso. mentre per l’Islam Maometto è solo un tramite e la vera rivelazione è contenuta nel Corano. l’errore sta nella valutazione generale che danno i cristiani dell’Islam Ossia, nel Cristianesimo la parola di Dio è un uomo, nell’Islam è un libro, quindi non è corretto paragonare Gesù a Maometto e la Bibbia al Corano.

    Ma lo fanno e come.

    reza

  11. kelebek scrive:

    Per Reza n. 3

    Guarda che Socci non ha tutti i torti. La “teologia” significa anche tutto il complesso di ragionamenti sulla natura divina, campo in cui l’Islam limita la speculazione.

    Miguel Martinez

  12. utente anonimo scrive:

    per Miguel 11: in base alla tua definizione di Islam, il limiti non sono poi molti. pensa alla mu’tazila o a certe correnti sciite. Certo, l’ortodossia musulmana sunnita di oggi è bilà kayfa. 🙂

  13. utente anonimo scrive:

    scusate, il 12 è mio

    falecius sloggato.

  14. kelebek scrive:

    Per Falecius

    Ho usato come esempio dei “limiti” tipicamente cattolici. Però costituisce “letteratura del limite” (o, se si preferisce, del canone), anche tutta la produzione riguardante le prescrizioni rituali, giuridiche, eccetera.

    Miguel Martinez

  15. fmdacenter scrive:

    Io razzista contro l’Islam?

    Miguel, voglio denunciarlo al CPK per calunnia!

    Grazie

    Francesco

    :)))

  16. fmdacenter scrive:

    Reza

    sono d’accordo sul fatto che non sia possibile paragonare Gesù e Maometto, come se il loro ruolo nelle due religioni fosse uguale.

    Però non capisco dove dovrebbe portare questa osservazione.

    Grazie

    Francesco

    PS Miguel, scusa il tono del mio primo commento, non era voluto.

  17. kelebek scrive:

    Per Ikalasappia e Ipo,

    attenzione, ho specificamente detto che potrebbe esistere una forma di conoscenza “intellettuale”; semplicemente, questa conoscenza non ci riguarda quando si tratta di chiedersi, “che funzione ha l’Islam di Ahmed Muhammad, fruttivendolo sotto casa?”

    Miguel Martinez

  18. kelebek scrive:

    Per Reza,

    Ti prego di moderare i toni.

    Francesco è una persona che dice chiaramente ciò che pensa, e credo che sia un motivo per rispettarlo.

    Miguel Martinez

  19. fmdacenter scrive:

    Miguel

    forse con l’età divento paranoico ma … mi hai appena dato del cretino?

    Ciao

    Francesco

    PS of course è tuo pienissimo diritto pensarlo e pure dirlo, se poi lo fai col tuo usuale garbo anche di più.

  20. utente anonimo scrive:

    XFrancesco.

    Sto dicendo che le dottrine islamiche sono sottoposte ai parallelismi più spericolati da parte degli occidentali: dalle infinite affinità ravvisate tra fascismo e Islam, ai punti di interferenza con il comunismo moderno, da parte dei “scolaristi” p “secolari”, mentre i religiosi(cristiani)lo considerano come “eretismo”.

    Ma ambedue sono nell’errore, perché la base delle loro valutazione, come evidenzia Miguel , sono sbagliate.

    reza

    PS- Scusa Miguel, ma non tollero ironie su morti ammazzati, forse a Francesco non importa, ma io soffro ogni istante della mia vita per questi ammazzamenti quotidiani, di cui la colpa è adebitabile solamente a chi ha voluto fare questa guerra.

  21. kelebek scrive:

    Per Francesco n. 19

    No, non penso che tu sia un cretino.

    Penso che tu dica ciò che senti, e ciò che senti è quasi sempre molto lontano da ciò che sento io.

    Cosa naturale e inevitabile.

    Piuttosto, argomenti poco quello che dici. A volte è un pregio, come quando hai scritto, più o meno, “insomma, il problema dei Rom è che tengono famiglia?” – una frfrase secca e memorabile, che taglia la testa al toro e riassume centinaia di trattati di sociologia.

    Altre volte, però, questa sinteticità non offre vere risposte, e capisco che a qualcuno possa infastidire.

    A me, in linea di massima, no.

    Miguel Martinez

  22. iperhomo scrive:

    Attenzione, ho specificamente detto che potrebbe esistere una forma di conoscenza “intellettuale”; semplicemente, questa conoscenza non ci riguarda quando si tratta di chiedersi, “che funzione ha l’Islam di Ahmed Muhammad, fruttivendolo sotto casa?”

    Caro Miguel,

    non è che voglia affezionarmi alla metafora, ma l’immagine della vita come rappresentazione scenica è antichissima. Guénon – ed Ika lo sa bene – ci ha scritto un magnifico saggio. Ora, tornando a noi, una delle possibili funzioni del’Islam di Ahmed Muhammad può esser quella di fargli accettare il ruolo assegnatogli dal Copione (fruttivendolo, magari squattrinato, profugo, ecc.), di fargli accettare il Copione stesso (nel quale il ruolo dei ricchi o dei cattivi è altrettanto immodificabile da Ahmed Muhammad stesso) e di fargli credere che, interpretando fedelmente la sua parte, alla fine della commedia/tragedia vincerà l’Oscar.

    Mi sembra una funzione ipotizzabile, anche da parte di un ateo. Non dico che sia l’unica.

    Ciao. Ipo

  23. utente anonimo scrive:

    “Per il non credente, non esiste alcun soggetto che si possa chiamare Islam.”

    A me pare esprimere un concetto chiaro, e l’impostazione della frase è assolutamente corretta. In effetti è così!

    Si potrebbe, però, anche dire che: ” è impossibile che il non credente dimostri l’inesistenza del Dio degli islamici, nonostante esso neghi a priori l’Islam come popolo e soggetto religioso.

    L’ateo in quanto tale, fa in modo che il suo destino si lasci dominare dal proprio “ethos”, concentrandosi sugli aspetti moralistici, positivi e negativi, del quotidiano e la conoscenza che da questi ne deriva. É un aspetto che posiziona l’ateismo su un piano superlativo, perchè condanna l’inconsistenza materiale di ogni dottrina religiosa e, perciò essendo l’ateismo il frutto concreto della scienza rivelata, colloca le religioni sulla sfera di quel mondo surrealistico imbevuto dal desiderio di astrazione con cui l’uomo tende ad auto-negarsi, finendo appunto, inconsciamente, nel non credere più in un qualcosa di trascendentale, ma in una figura immaginaria dai connotati prettamente umani, troppo superficiali per essere credibili dal materialismo ateo.

    Si può ritenere, oggi, l’ateismo una nuova dottrina, che mira a negare Dio con le sue variegate fedi, ma non nega la realtà spirituale degli uomini in quanto esseri in cerca della verità assoluta. Insoma per l’ateo una forza superiore che fa ruotare il tutto c’è, ma non è necessario praticare una dottrina religiosa per conoscerne le virtù.

    Cell

  24. rubimasco scrive:

    “La prima definizione di una “religione” quindi sta nell’identificazione delle persone stesse in un nome.”

    beh, in realtà non è così. La prima definizione di una religione è nella tradizione (lunga o corta che sia). E’ induista chi si comporta da induista come i suoi padri. In realtà la parola “induista” è fuorviante perchè è una definizione data da chi non fa parte dell’ induismo (che in realtà è un’ insieme di religioni, ognuna con la propria definizione).

    in sostanza:

    E’ induista, buddista, ebreo, chi usa la consuetudine (e gli scritti) di queste tre religioni come metro di misura della propria vita.

    questa è la definizione religiosa. Poi c’è la definizione etnica, che a volte coincide con quella religiosa, ma più spesso coincide con quello che tu dici, e cioè semplicemente il nome.

    saluti

    Rubimasco

  25. fmdacenter scrive:

    No Reza,

    i morti ammazzati dai terroristi iracheni/importati, allo scopo di impedira la pacificazione dell’Iraq, stanno sul conto degli assassini molto più che su quello degli americani.

    Che siano sciti o sunniti o quaedisti o agenti provocatori siriani o iraniani o anche giovani fanatici arabi.

    Hanno scelto di impugnare le armi e la autobombe e di rivolgerle contro il popolo iracheno o una sua parte.

    Non posso accettare di rimpiangere la pax saddamita perchè altri avvoltoi ne hanno approfittato per scatenarsi.

    E questo non assolve gli USA per l’approssimazione con cui hanno pianificato il dopo-guerra.

    Francesco

  26. kelebek scrive:

    Per Rubimasco n. 24

    Certo, però io parlo di una definizione dall’esterno, ancora più immediata: “sei cristiano?” “No, sono musulmano”.

    Dopo, vediamo quanto la persona segua effettivamente la tradizione in questione.

    E’ vero che “induismo” è un nome inventato dall’esterno.

    Non sono mai stato in India, e conosco poco la cultura indiana; ma immagino che in qualunque villaggio indiano esista un sistema nominale per distinguere chi è, diciamo, “non musulmano”, da chi invece è musulmano (forse basta anche la definizione di una casta o addirittura di un mestiere, tipo: “sei musulmano?”, “no, faccio il lavavetri”).

    D’altra parte, le mie considerazioni riguardano soprattutto i cosiddetti monoteismi, dove i confini sono quasi ovunque assolutamente netti e permettono di dire se Tizio è ebreo, Caio è musulmano e Sempronio è cristiano.

    Miguel Martinez

  27. utente anonimo scrive:

    >Che siano sciti o sunniti o quaedisti o agenti provocatori siriani o iraniani o anche giovani fanatici arabi.< Ma gli americani (soldati) e blackwater no eh !?!
    Peccato che Miguel mi chiede di moderare i termini, se tu ti avrei mand………………… .

    reza

  28. utente anonimo scrive:

    Xfrancesco.

    BAGHDAD (Reuters) – Un agente di sicurezza della Blackwater ha urlato ai colleghi “cessate il fuoco”, durante l’incidente che ha causato la morte di 11 civili iracheni facendo scoppiare una polemica sulle società private di sicurezza che proteggono i diplomatici americani in Iraq. Lo dicono i media americani.

    Il Washington Post e Il New York Times hanno citato alcuni funzionari Usa che raccontano di aver saputo che almeno uno dei contractor della società di sicurezza avrebbe puntato il fucile contro i suoi compagni intimandogli di mettere fine al massacro, avvenuto lo scorso 16 settembre a Baghdad.

    Dico che sei razzista perché non te né frega un cazzo di questi morti e mi ripeti la propaganda neonazifascista sulle colpe per la situazione.

    Leggi almeno i giornali qualche volta.

    reza

  29. utente anonimo scrive:

    Cell , non so se tu possa definirti ateo , dato che riconosci la spiritualità e una intelligenza superiore.

    Il fatto che non ti “arruoli” in una dottrina religiosa , a mio parere, è irrilevante.

    Chiedo piuttosto a Francesco e Reza se abbiano mai avuto contatti con il ” trascendente”. Opterei per una risposta negativa, alla luce ( è proprio il caso di dirlo, quando si parla di ” illuminazione”) dei loro commenti.

    In particolare chiedo a Francesco, se “vede” “i colori” che io non vedo.

    Aurora.

  30. utente anonimo scrive:

    per Miguel n° 26

    Per quello che ne so (da mie conoscenze indiane) in india basta il nome e il cognome….

    se ti chiami Singh/Khaur sei un/una Sikh, se il tuo nome è Abdullah, Ali etc. sei Musulmano, se ti chiami Kharre, Bhagvan, Herkrishan etc. sei indu (salvo poi distinguere che tipo di indu)…..stranamente il cognome Gandhi dovrebbe essere Jaina (belli anche loro, una teologia senza dei è il massimo….)poi c’è l’ abbigliamento….il kurta è musulmano, il turbante (ma solo alcuni tipi) è sikh, la cordicella intorno alla spalla è indu etc…..In realtà è una cosa molto divertente, alla fine…:-)

    “D’altra parte, le mie considerazioni riguardano soprattutto i cosiddetti monoteismi, dove i confini sono quasi ovunque assolutamente netti e permettono di dire se Tizio è ebreo, Caio è musulmano e Sempronio è cristiano.”

    E questo è il bello. Vado un’ attimo fuori tema….. Prendi uno come me che è nato cristiano ma poi è diventato….beh,neopagano direi….se quelli come me si mettono a discutere di monoteismi in realtà non si distingue il cristiano dal musulmano o dall’ ebreo, in sostanza queste tre cose sono divise, per il neopagano, da questioni di “lana caprina”….che differenza c’è tra i 99 nomi di dio e la trinità? per me la cosa è minima, ad esempio. Come è minima la differenza tra un tizio che adora il dio Mithra e quello che adora Kernunnos piuttosto che Ecate. E’ questione di impostazione mentale e di percezione.

    Sono sicuro che anche in India si fa la stessa cosa : tanta differenza tra Vishnaiva e Shivaiti, mentre dall’ esterno tutti sembrano “indu”:-)

    saluti

    Rubimasco

  31. utente anonimo scrive:

    XAuroa

    Io nella perfezione della natura e dell’ordine universale vedo l’esistenza di Dio.

    Hia ragione sui commenti, ti dò pienamente ragione, non bisogna seguire i troll ufficiali come Francesco.

    Comunque, se facciamo caso, solo la dove riguarda l’uomo esiste imperfezione.

    reza

  32. PinoMamet scrive:

    “Per quello che ne so (da mie conoscenze indiane) in india basta il nome e il cognome….

    se ti chiami Singh/Khaur sei un/una Sikh, se il tuo nome è Abdullah, Ali etc. sei Musulmano, se ti chiami Kharre, Bhagvan, Herkrishan etc. sei indu (salvo poi distinguere che tipo di indu)…..stranamente il cognome Gandhi dovrebbe essere Jaina…

    Rubimasco”

    beh, no, non proprio.

    Diciamo che aiuta ma manda anche fuoristrada.

    I Sikh si chiamano sempre Singh, ma Singh è cognome diffuso in varie comunità etniche dell’India del Nord, anche musulmane o indù.

    (Per i genitori indiani di una studentessa di una mia amica insegnante, nata in Italia, è in effetti strano che la figlia abbia preso il cognome del padre, e si chiami perciò Singh e non Kaur.)

    Gandhi io sapevo che indicava l’occupazione “ancestrale”, probabilmente molto diffusa tra i Jaina.

    Poi ci sono le conversioni di ritorno, quindi non vuol dire.

    O le persone che non avevano mai avuto cognome e hanno preso perciò quello dell’ultima occupazione (mi pare ci siano cose tipo “Havildar”, che è più o meno “Maresciallo”, ma anche cose come “Pilota d’aviazione”!)

    Però, certo, risulta anche a me che in India, parlando in generale, il cognome sia una grossa carta d’identità, solo che come al solito è tutto più complesso di come ce lo aspettiamo 🙂

    Ciao!!

  33. utente anonimo scrive:

    “Cell , non so se tu possa definirti ateo , dato che riconosci la spiritualità e una intelligenza superiore”

    Falso! L’ateismo è oggetto di diverse interpretazioni, più o meno similari, e che vertono tutte su un’unica conclusione certa, ossia quella che stabilisce che l’essere ateo, significa: l’assoluto agnosticismo verso le religioni e la negazione di Dio come guida spirituale. L’ateismo non nega la possibile esistenza di una realtà insensibile ma, bensì, non riconosce in un Dio il potere di condizionare gli uomini per mezzo della fede, poichè quel potere gli è stato impropriamente inoculato nella sua figura astratta, dagli uomini stessi.

    L’ateo crede in una forza suprema che esalta attraverso uno stato anche di tipo spirituale. Ma in questo caso la spiritualità è una devozione verso il mistero originario. Una minima parte di quel mistero si è rivelato, chiamasi scienza, è l’unica forza concepita dagli uomini che abbia dato finora risposte ai molti quesiti della vita. Il problema è: «Quale entità non conoscibile comanda i princìpi della Scienza?»

    Ecco che qua, la risposta non saprei darla, e quindi nonostante essere ateista: esiste comunque il desiderio di spiritualità verso quella forza regolatrice inconoscibile!

    Cell

  34. utente anonimo scrive:

    “Forza suprema”, “mistero originario”, “entità inconoscibile”…

    per me possono essere tutti termini con cui definire un Dio, ma siccome tu sei sicuro di essere ateo non sarò certo io a smentirti.

    Il mio era un dubbio.

    Vero !

    Aurora.

  35. utente anonimo scrive:

    se non si vede il film forse é perché non si ‘paga il biglietto’ o perché si hanno gli occhi imbottiti di prosciutto o per mille altre ragioni nell’irrealtà di questa realtà. Viaggiando in india ho imparato-vissuto che tutte le religioni sono strettamente collegate fra di loro, essendo Dio Unico, le Upanishad sono in completa sintonia con il Corano, cosi come il Vangelo e gli insegnamenti buddhisti. Come Leonardo Fibonacci il pisano cia ha mostrato nella sua matematica aurea che rivoluziono gli scambi nel mediterraneo, raggiunta grazie ai suoi maestri arabi che a loro volta avevano attinto dai maestri indiani. Come ad es la preghiera muslim é anche un esercizio yoga e yoga in sancrito significa unione, unirsi all’Assoluto ed islam significa sottomissione perché appunto come una posizione yoga deve sottomettere il corpo ad assumere determinate posture per poter lasciare libero lo spirito Cosi l’islam si inchina davanti all’Eterno per potersi fondere con Lui, come Gesù si fonde con il Padre Uno, come Brahma , uno come Allah. Ed ancora bisognerebbe entrare come nel mondus imaginalis in un’altro sistema di pensiero, finalmente autentico, dove paradiso ed inferno sono un linguaggio figurato per esprimere qualcosa che é già terribilente meravigliosamente dentro di noi. Il nostro scopo dovrebbe essere di oltrepassarli per diventare Uno,; l’ottavo clima ci invita al Sapere e soltanto Brahama, soltanto Allah Sa, noi siamo alla ricerca. L’ intelligenza é conoscenza parziale, la mente non potrà mai conoscere Allah e forse anche se compri il biglietto continuerai a non vedere il film, fa parte del piano!le montagne sorridono noncuranti, danzando come in estasi davanti al mare! Om Shanti Saalam ciao wadhuda…ops!

  36. utente anonimo scrive:

    aggiungo…Lalla Arifa poetessa Kashmiri del tredicesimo secolo é shivaista tantrica e sufi musulmana visse per anni nuda nella montagna e nei villaggi poi predico’ ecco cosa dice: ” Shiva pervade ogni luogo e ogni cosa. Non c’é differenza fra indù e musulmano. Tu che sei intelligente riconosci il tuo Io. Quella é la vera conoscenza di Dio.” ancora “Shiva tende una rete raffinata con la quale permea le confusioni mortali. Se mentre vivi non puoi vedere come puo’ vederti Lui quando muori??? Porta fuori l’Io della personalità dopo aver ponderato” ciao ciao ciao wadhuda

  37. utente anonimo scrive:

    “L’impulso a pregare verso un “dio” è necessaria conseguenza del fatto che il “se” interno (o empirico) dell’uomo è una sorta di “io” sociale, che pure può trovare un partner adeguato in un mondo ideale, ma comunque, occasionalmente o regolarmente, riflette su ciò nel suo cuore, per l’incapacità di relizzare quell’ideale nel mondo materiale, cosi anche il più umile furicasta di questa terra può sentirsi reale per mezzo di questa elevata riflessione.

    Nella coscienza di alcuni uomini ciò è un fattore molto più essenziale che in altri, probabilmente perché gli uomini differiscono nel grado in cui sono pervasi da tale senso (quello di spettatore ideale) quindi, coloro che lo posseggono in maniera sensibile sono uomini più religiosi, ma è certo che coloro che dichiarano di esserné totalmente privi ingannano se stessi e lo posseggono egualmente in certa misura.”

    William James

    “l’uomo espande il suo io limitato ponendolo in relazione con una realtà priva di deficienza, limitazioni e morte, nell’adorare questa realtà , l’individuo percepisce la nullità dei desideri e delle aspirazioni umani, e al contempo la sublimità e l’ordine meraviglioso che si rivelano sia nel mondo della natura che in quello del pensiero.”

    Albert Einstein

    La possibilità di elevarsi al di sopra delle contingenze materiali ed il desiderio di raggiungere orizzonti più ampi e più estesi rispetto alla vita mondana, è in qualche modo ma sempre, la rappresentanza del credo dell’uomo(dal Zoroastrismo in poi) nel sovranaturale; in Dio, e ciò distingue nettamente il confine di questo pensiero con l’ateismo, il quale non può accedere al sovranaturale.

    reza

  38. paniscus scrive:

    (Per i genitori indiani di una studentessa di una mia amica insegnante, nata in Italia, è in effetti strano che la figlia abbia preso il cognome del padre, e si chiami perciò Singh e non Kaur.)

    Per quasi tutti i russi, polacchi e slavi che hanno avuto famiglia in Italia, suona stranissimo che non si possano declinare i cognomi per genere, e che anche la figlia femmina debba portare il cognome paterno declinato al maschile…

    Lisa

  39. utente anonimo scrive:

    Ok reza, ma questo “sovrannaturale” non significa necessariamente credere nel Dio delle religioni. Può corrispondere anche a una “forza regolatrice” che non ha alcun potere di controllo sugli uomini e la vita in sè.

    Tu puoi dimostrare che quel Dio esiste come io non posso dimostrare che non esiste. Ossia non è possibile farlo da ambo le parti. Allora, solo il fatto che vige il dubbio, dovrei sentirmi obbligato a crederci. Questa sarebbe superstizione e schiavitù.

    Cell

  40. utente anonimo scrive:

    Comunque fino a prova contraria le religioni finora non hanno consegnato agli uomini alcuna risposta ai suoi quesiti, a differenza delle scienze.

    Urge forse elencare quanti, anche scienziati, in passato sono stati accusati di eresia?

    Cell

  41. utente anonimo scrive:

    [modifica] Buddhismo ed ateismo

    Alcuni pensano che poiché il Buddha ha sempre accuratamente e volutamente evitato di fare affermazioni sull’Assoluto, il suo insegnamento sia certamente «ateo»[1]

    Altri sostengono che il Buddhismo sia sostanzialmente ateo per il fatto che, nonostante il Buddha non abbia mai negato le tradizionali divinità specifiche del brahmanesimo (che successivamente diventerà induismo), queste divinità non possono evitare all’Uomo le sofferenze della vita, per cui credere o non credere in loro non cambia le cose e l’Uomo, secondo il Buddha, deve invece trovare il cammino che conduce al proprio «risveglio interiore» ed alla personale completa realizzazione spirituale, attraverso la propria pratica individuale ed il vaglio della propria personale esperienza (il dhamma-vicaya) seguendo il metodo introspettivo indicato dal Buddha stesso (il Bodhipakkhika Dhamma).

    Anche papa Giovanni Paolo II, ha attribuito al Buddhismo un sostanziale ateismo, alimentando la tesi e le argomentazioni di chi cerca di ravvisare nel Buddhismo un sistema sostanzialmente ateo, infatti afferma nel libro-intervista Varcare la soglia della speranza[2], che «il Buddismo è in misura rilevante un sistema ateo» dal momento che è privo di avvicinamento a Dio: «La pienezza del distacco buddhista non è l’unione con Dio, ma il cosiddetto nirvana, ovvero uno stato di perfetta indifferenza nei riguardi del mondo» e ancora «il Buddhismo è, al pari del Cristianesimo, una religione di salvezza, ma le dottrine di salvezza dell’uno e dell’altro sono tra loro “contrarie”». Si sottolinea quindi l’esclusione di riferimenti ai termini «Dio» e/o «Divinità», riferendosi genericamente ad un «aiuto superiore» ma non sarebbe un aiuto «divino».

    Queste opinioni sul Buddhismo espresse dal più autorevole rappresentante dalla Chiesa cattolica, sono sostanzialmente allineate con un precedente documento del Concilio Vaticano II (Nostra Aetate – 28 ottobre 1965) nonostante qui si usino termini più concilianti in ottica di una precedente politica interreligiosa più moderata: «Nel Buddhismo, secondo le sue varie scuole, viene riconosciuta la radicale insufficienza di questo mondo mutevole e si insegna una via per la quale gli uomini, con cuore devoto e confidente, siano capaci di acquistare lo stato di liberazione perfetta o di pervenire allo stato di illuminazione suprema sia per mezzo dei propri sforzi sia con l’aiuto venuto dall’alto»[3],

    Queste sono le principali ragioni di chi vorrebbe identificare il Buddhismo come una sorta di ateismo.

    Questa interpretazione atea del Buddhismo è però confutata da chi sostiene che, essendo l’ateismo la negazione assoluta di Dio, l’ateismo costituisce esso stesso un assolutismo, il quale assolutismo deve ritenersi totalmente estraneo al Buddhismo che si fonda invece sull’equilibrata “Via di mezzo” (il Nobile Ottuplice Sentiero) che, prescindendo per sua stessa natura da qualsiasi forma di assolutismo, rifugge quindi da entrambi, sia quello del teismo sia a maggior ragione quello dell’ateismo. In questo senso deve quindi intendersi lo scrupolo che il Buddha sempre si diede nell’evitare accuratamente di esprimersi sulla questione dell’Assoluto e quindi senza cadere mai nell’assolutismo delle posizioni che da esso deriva.

    Rifuggendo quindi da ogni tipo e forma di assolutismo, il Buddhismo in quanto espressione della «Via di mezzo» indicata dal Buddha nel suo famoso e fondamentale «discorso di Benares», non può che prescindere da queste questioni esistenziali proposte invece, peraltro entrambe in modo irrisolto ed irrisolvibile, sia dall’ideologia del teismo sia da quella dell’ateismo.

    Queste sono le principali ragioni di chi esclude decisamente che esista la possibilità di identificare il Buddhismo come una sorta di ateismo e quindi conseguentemente come negazione assoluta di Divinità (deismo) e/o di uno specifico Dio (teismo).

    Ma se si vuol considerare l’ateismo come l’attitudine ad affrontare «in modo critico» le vicissitudini senza trascendere la realtà («senza appigli»), allora si deve riconoscere che senza questa attitudine è impossibile «abbracciare» il buddhismo, cioè svegliarsi[4]. Il «buddhismo non nega nulla», nonostante ciò «è una religione senza dio», senz’anima (e senza sé), senza culto e senza mistero, basata sulla comprensione delle concezioni su cui poggia e non sulla fede. C’è stata «una sola setta», la mahàsàmghika dei lokottaravàdin che consideravano buddha un essere trascendente (lokottara, cioè un dio) e il buddha storico solo un fantasma (nirmànakàya) emanato da questo. Furono loro a scolpire gli enormi monumenti del buddha nelle rocce del Bamiyan, proprio quelli bombardati dai talebani che da musulmani iconoclasti sono incappati nell’errore di considerare idolatre quelle sculture. Anche se nell’intenzione della setta «c’era idolatria», le statue rappresentavano un uomo e non un dio, e i talebani hanno distrutto una raffigurazione umana e non divina perché buddha è comunque solamente un uomo.

    Anche l’assolutismo, nell’accezione non trascendente, cioè nel decidere di considerare «definitivo» un solo elemento tra molti presi in esame, non è estraneo al buddhismo, anzi il buddhismo argomenta come l’insegnamento della Legge da parte degli Svegliati si svolge in base a due verità: la verità relativa del mondo e la «verità assoluta». Quest’ultima è «l’illusione dell’esistenza di quelle quattro sante verità che il buddista «abbraccia» quando mette in moto la Ruota della Legge, fino ad allora il buddista conosce le quattro sante verità, ma non le abbraccia e si illude che esistano, e «questa è la verità relativa» del mondo.

    Zio Buddha

  42. utente anonimo scrive:

    lo scritto sotto (41) dimostra come, una forma spirituale possa convivere con l’ateismo.

    Cell

  43. utente anonimo scrive:

    …anche se non del tutto!

    Cell

  44. utente anonimo scrive:

    >Tu puoi dimostrare che quel Dio esiste come io non posso dimostrare che non esiste. Ossia non è possibile farlo da ambo le parti. Allora, solo il fatto che vige il dubbio, dovrei sentirmi obbligato a crederci. Questa sarebbe superstizione e schiavitù.< Cell Esiste però la prova scientifica dell’esistenza di Dio, basata, sulla metodologia del ragionamento induttivo cioé, sul calcolo delle probabilità .
    Il ragionamento induttivo basato sul calcolo delle probabilità si fonda su formule complesse quindi, una esatta valutazione, sui risultati, può derivare soltanto da un completo studio dell probabilità.

    La validità di tale metodologia è dimostrabile mediante esempi pratici quindi, sto parlando della scienza e non di superstizione.

    Se vuoi né parliamo, naturalmente se sta bene al padrone di casa;-))

    reza

  45. utente anonimo scrive:

    @reza

    Allora vedi che, affermi anche tu che quel “calcolo delle probabilità” a cui tu fai riferimento, usufruisce della scienza per raggiungere un suo scopo, non di una dottrina religiosa.

    La religione non ha insegnato nulla, nemmeno a contare fino a tre. Pensa a quando Galileo smentì coraggiosamente le tesi del Clero, sostenendo la teoria che è la Terra a girare intorno al sole.

    Cell

  46. utente anonimo scrive:

    —-

    Esiste però la prova scientifica dell’esistenza di Dio, basata, sulla metodologia del ragionamento induttivo cioé, sul calcolo delle probabilità .

    —-

    No.

  47. utente anonimo scrive:

    Con queste parole, pronunciate solennemente a Roma, nel convento di Santa Maria sopra Minerva il 22 Giugno dell’anno 1633 di fronte al Tribunale del Sant’Uffizio, Galileo Galilei si salvò dalla condanna a morte per eresia; la sua colpa era dunque, secondo anche quanto afferma il testo dell’abiura, di aver sostenuto, «apportando ragioni con molta efficacia», che la terra fosse in movimento nell’universo conformemente all’ipotesi eliocentrica di Niccolò Copernico.

    Tuttavia il “De Rivolutionibus Orbium Coelestium”, “manifesto” del modello eliocentrico copernicano, era stato pubblicato già da un secolo (nel 1540), e, non soltanto non era mai stata rivolta alcuna accusa di eresia né a Copernico né ad altri sostenitori della sua teoria, ma lo stesso testo non aveva ancora conosciuto l’onta dell’“Indice” dei libri proibiti dalla Chiesa.

    Perché allora Essa si accanisce a tal punto contro Galileo, uomo devoto e da sempre animato da fede salda e profonda, per di più ormai vecchio, stanco e malato (morirà nove anni più tardi quasi completamente cieco)?

    Perché solo allora la Chiesa comincia ad avere così paura dei calcoli e delle intuizioni geometriche di Copernico e a vedere in esse un duro attacco alla “Legge Divina” sancita dai testi sacri?

    La risposta è assai ampia e articolata ed è contenuta in quel tormentato percorso fatto di osservazioni, ipotesi, profonde riflessioni, dimostrazioni matematiche e logiche, e diatribe animate da uno spirito polemico talvolta aspro e spietato nei confronti dell’ottusità. Ma ancor di più essa si coglie nel senso profondo che Galileo seppe dare al suo lavoro, fin da quando, abbandonati gli studi di Medicina e intrapresi quelli di Matematica nel 1583 (all’età di 19 anni) si accostò ad essa non come ad un gioco astratto di ipotesi e deduzioni, bensì come ad un atto fondamentale nel processo conoscitivo dell’universo e dei suoi principi fisici, quei principi che erano prigionieri della filosofia naturale aristotelica “congelata” ormai da secoli di tortuose speculazioni filosofiche e teologiche, e i cui spietati carcerieri erano i filosofi naturalisti, gretti e potenti depositari del “vero” sapere scientifico. Ecco dunque che le idee di Galileo fondate sull’esperienza e sull’analisi razionale, liberate dai vincoli della tradizione, cominciarono a spaventare i dotti sostenitori della scienza “ufficiale” nonché i vertici dell’autorità ecclesiastica che nella tradizione affondavano le radici del loro potere.

    Tutti i principi fondamentali della fisica aristotelica confluivano nell’ipotesi dell’immobilità e della centralità della terra nell’universo ed altro non poteva essere dal momento che nella stessa Bibbia, Giosuè per prolungare e condurre a buon fine l’assedio di Gabaon, aveva gridato «Fermati o Sole!»; la Bibbia non poteva dire il falso!

  48. utente anonimo scrive:

    mi dispiace per reza, ma una prova matematica e/o statistica che dio esiste non esiste (scusate il gioco di parole) a meno che tu non ti riferisca a considerazioni simili a quelle fatte su principi fisici come l’ entropia, considerazioni comunque sbagliate in partenza, data l’ ignoranza in campo scientifico di chi le afferma.

    saluti

    Rubimasco

  49. utente anonimo scrive:

    Io sto parlando dell’Islam quindi, di quelli che hanno dato Algebra all’umanità.

    L’Islam è Scienza:

    “…….Non vedi alcun difetto nella creazione, solleva lo sgraurdo, puoi forse scorgervi qualche mancanza ? Solleva lo sguardo ancora e ancora, lo riabbasserai impotente e confuso”. Corano

    Queste sono parole dette e scritte 1400 anni fa, quando l’uomo non aveva ancora la possibilità di constatare la perfezione nell’ordine universale, ogi invece l’uomo ha questa possibilità quindi, la Scienza ovvero, tutte le prove: matematiche, scientifiche e filosofiche di oggi, confermano ciò che ha detto l’Islam ben 1400 anni fa.

    Nessuna’ltra religione ha mai parlato in questo modo all’uomo:

    “In verità, nella creazione dei cieli e della terra, nell’alternarsi della notte e di giorno, nella nave che si muove sul mare, nell’acqua che scende dal cielo per vivificare la terra , nell’ordine dei venti e delle nuvole, in tutto ciò ci sono i segni di Dio, per coloro che intendono”. Corano

    reza

  50. utente anonimo scrive:

    Vedo che siete degli appassionati di scienza, quindi deduco anche degli scienziati.

    Niente contro Galileo, anche se per me personalmente, per la mia vita quotidiana, sapere che la terra ruota intorno al sole, anziché no, non è che faccia molta differenza.

    Penso che lo stesso valga anche per i milioni di persone che muoiono di fame e di sete : a loro che gliene frega delle ricerche sull’embrione, della clonazione, della ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica, dell’esistenza delle razze, del viaggio spaziale su Marte, delle seconde pelli semicorazzate dei futuri soldati ?

    Allora gli scienziati, che esprimono la spiritualità e l’eticità della scienza, che aspettano a smobilitarsi , ad inventare, a scoprire qualcosa che ” curi” questi malati ? Non direi proprio che la scienza dia delle risposte esaurienti, o che sia ” virtuosa”.

    Aurora.

  51. utente anonimo scrive:

    “malati” ( tra virgolette, ovviamente).

    Aurora.

  52. RitvanShehi scrive:

    >Comunque , il fatto è che(come dimostratosi dalle posizioni di Francesco) qui esiste un razzismo vero e proprio contro l’Islam e i musulmani…reza<
    Hai dimenticato me! (vedi Francesco com’è mutevole “l’amore” di reza?:-) )

    >quel bigotto di Socci diceva, criticando una giornalista(pensa un’pò, la Armanni che accompagna Ferrara nel programma 8 e mezz)<
    Chi è la Armanni, la sorella del famoso stilista?:-)

    >perché essa ha usato il termine “teologia” per parlare dello studio della religione e delle norme

    dell’Islam fatto dai musulmani e dai dotti islamici. Socci ha ripreso la Armanni dicendo; “No, non deve usare il termine teologia perché questo appartiene solo al cristianesimo.”!!!!!!

    Da gente razzista e bigotto come Socci e Francesco, che puoi aspettare, se non la negazione totale di ogni merito, o meglio ancora di ogni riconoscimento di qualsiasi tipo, vi compreso l’uso dei termini conosciuti agli occidentali !?!< Beh, per “par condicio” ho sentito diversi musulmani “razzisti”:-) che non accettavano l’uso del termine “Islam laico”, poiché “laico” sarebbe un termine cristiano-occidentale:-) :-). Come la mettiamo? Ciao

  53. mariak scrive:

    Allora gli scienziati, che esprimono la spiritualità e l’eticità della scienza, che aspettano a smobilitarsi , ad inventare, a scoprire qualcosa che ” curi” questi malati ? Non direi proprio che la scienza dia delle risposte esaurienti, o che sia ” virtuosa”.

    maria

    quoto

  54. RitvanShehi scrive:

    >Scusa Miguel, ma non tollero ironie su morti ammazzati, forse a Francesco non importa, ma io soffro ogni istante della mia vita per questi ammazzamenti quotidiani, di cui la colpa è adebitabile solamente a chi ha voluto fare questa guerra. reza<
    Beh, mio caro, anche nosotros soffriamo non poco per i gai impiccati in piazza dal regime del buon Ahmy, credimi. E bada bene, impiccati scientemente, non ammazzati per errore, come nel caso dei civili fatti fuori dai bieki ameregani in Iraq o Afghanistan. E non ci piace affatto l’ironia del sullodato Ahmy nelle conferenze oltreoceano, né la tua grottesca e maldestra giustificazione di tale ignobile ironia ahmadinejadesca. Ma non per questo ti qualifichiamo come “razzista”. Pertanto forse è meglio che tu calmi un po’ i tuoi bollenti spiriti e la smetti di andare in giro sputazzando sul prossimo “razzista” ad ogni pie’ sospinto, solo perché le sue idee non ti garbano.

    Ciao

  55. utente anonimo scrive:

    I scienziati !?!

    Di quali scienziati parliamo ?

    Del genere del(truffatore) Professore Gallo ?

    I scienziati oggi sono, in maggioranza, al servizio del potere quindi, fanno ciò che giova alle tasche del potere, sino ad “scoprire”, come “fece” Gallo, un virus che non esiste come quell0 dell’Aids, per riempire le tasche delle (5 americane/sionista) case farmaceutiche che vendono tutti i “test” di “sieropositività” nel mondo, gli stessi che producono il “miscuglio delle medicine su base dell’AZT” per bloccare l’Aids e gli stessi che producono i preservativi per “prevenire” l’Aids !!!

    reza

  56. RitvanShehi scrive:

    >…che differenza c’è tra i 99 nomi di dio e la trinità? per me la cosa è minima, ad esempio. Rubimasco< Ehmmm….Ruby, c’è la stessa differenza che passa p.es. se tu avessi 99 nomi, come un hidalgo spagnolo:-) al posto del tuo unico “Rubimasco”. Saresti sempre tu, unico ed inscindibile. Ma se qualcuno sostenesse che in realtà tu pur essendo unico sei anche composto di 3 parti, ognuna delle quali in certe situazioni se ne va a zonzo per conto proprio, temo che non la prenderesti molto bene:-). Ciao
    Ritvan

    P.S. A titolo di curiosità, i musulmani credono che la Trinità dei cristiani sia composta non da Padre, Figlio e Spirito Santo, bensì da Dio, Cristo e la Madonna!

  57. utente anonimo scrive:

    L’affermazione ritvanesco per cui i musulmani credono che la Trinità dei cristiani sia composta non da Padre, Figlio e Spirito Santo, bensì da Dio, Cristo e la Madonna! è un falso.

    Ritvan! hai toppato ancora.

    reza

  58. RitvanShehi scrive:

    >I scienziati !?!

    Di quali scienziati parliamo ?

    Del genere del(truffatore) Professore Gallo ?

    I scienziati oggi sono, in maggioranza, al servizio del potere quindi, fanno ciò che giova alle tasche del potere, sino ad “scoprire”, come “fece” Gallo, un virus che non esiste come quell0 dell’Aids, per riempire le tasche delle (5 americane/sionista) case farmaceutiche che vendono tutti i “test” di “sieropositività” nel mondo, gli stessi che producono il “miscuglio delle medicine su base dell’AZT” per bloccare l’Aids e gli stessi che producono i preservativi per “prevenire” l’Aids !!! reza< Reza, reza, ti avevo avvisato di non intrufolarti ad minchiam nel campo della medicina!:-). Non usare dispute di lana caprina fra Mullis&Co (Mullis, che fra l’altro sostiene anche di essere stato rapito dagli alieni:-)) e Gallo per la tua bassa propaganda antiimperialista. Altrimenti, ti sfido a comportarti – coerentemente – come Max Pettenkoffer, quando s’incaponì a dimostrare l’inesistenza di qualsiasi legame fra il vibrione del colera e il colera: cioè spararti in vena un bel po’ di sangue di un individuo sieropositivo all’HIV. Poi, casomai ne riparliamo:-). Ciao

  59. RitvanShehi scrive:

    >L’affermazione ritvanesco per cui i musulmani credono che la Trinità dei cristiani sia composta non da Padre, Figlio e Spirito Santo, bensì da Dio, Cristo e la Madonna! è un falso. Ritvan! hai toppato ancora.

    reza< Reza, non ti abbandonare all’eiaculatio praecox!:-) Intanto tu non sei musulmano, bensì zoroastriano, pertanto non fai testo:-).
    Poi, la mia affermazione è da intendersi nello stesso senso di questa:”i cristiani credono che Allah sia un altro Dio, non quello che adorano loro (i cristiani)”. Non ho detto che lo dicono i teologi, reza, ma che lo crede il popolino. In entrambi i casi.

  60. RitvanShehi scrive:

    x Zio Buddha (#41)

    Forse sarebbe bene che tu citassi la fonte. Che mi pare sia la solita Sacra Wikipedia.

    Ciao

  61. RitvanShehi scrive:

    >Tu puoi dimostrare che quel Dio esiste come io non posso dimostrare che non esiste. Ossia non è possibile farlo da ambo le parti. Allora, solo il fatto che vige il dubbio, dovrei sentirmi obbligato a crederci. Questa sarebbe superstizione e schiavitù. Cell< Obbligato no, ma forse ti converrebbe: come sosteneva un certo Blaise Pascal, do you know?:-) (mi pare fosse uno a cui la scienza mica faceva tanto schifo:-) ). Ciao

  62. utente anonimo scrive:

    “sieropositivo all’HIV”!?!

    Non esiste un documento scientifico ufficiale che provi che il cosiddetto HIV, ammesso che esista, provochi l’Aids.

    il virus della immunodeficienza umana HIV non è stato mai isolato e fotografato.

    Inoltre, le recenti scoperte derivate dal Progetto Genoma Umano hanno messo in grave crisi il concetto stesso di retrovirus.

    Nell’aprile del 1984 il dottor Robert Gallo annunciò in una conferenza alla stampa internazionale di aver scoperto un nuovo retrovirus che aveva chiamato HTLV-III (oggi conosciuto come HIV), e questo era “la probabile causa dell’AIDS”. Lo stesso giorno Gallo presentò il brevetto per un test di anticorpi, ora generalmente riportato come “il test dell’AIDS”. l’annuncio prese di sorpresa persino gli scienziati presenti tra il pubblico. Gallo aveva scavalcato una parte essenziale del processo scientifico: non aveva pubblicato i risultati delle sue ricerche in nessuna pubblicazione medica o scientifica, né li aveva sottoposti al normale processo di revisione tra colleghi prima di essere annunciati al pubblico. Quando alla fine la “prova di Gallo” fu pubblicata settimane più tardi, vennero fuori numerosi problemi. Le procedure di laboratorio che Gallo e i suoi collaboratori utilizzavano per provare l’isolamento vennero osservate soltanto nel 36% dei suoi pazienti di Aids, e soltanto 88% era positivo al test “degli anticorpi HIV”. Inoltre, per assicurare che soltanto i pazienti in AIDS e non l’intero gruppo di controllo risultasse positivo al test degli anticorpi, egli aveva diluito il sangue 500 volte. A diluizioni minori troppi soggetti sani del gruppo di controllo risultavano positivi al test. Questi fatti dovrebbero essere sufficienti a gettare seri dubbi sulle affermazioni di Gallo che egli avrebbe scoperto un nuovo retrovirus come “probabile causa dell’AIDS”. Grazie a questa “scoperta”, Gallo oggi percepisce l’1% dei proventi mondiali derivati dai test HIV. Tutta la carriera di Gallo è costellata di episodi che di scientifico hanno molto poco. Un eccellente elenco di quanto corrotta, ingannevole (e probabilmente perfino criminale) è stata la sua ricerca, può essere trovato nel libro “Science Fiction”, di John Crewdson, un giornalista scientifico del Chicago Tribune. In realtà, tutto quello che aveva scoperto Gallo era una attività enzimatica che lui attribuiva al presunto retrovirus, e le fotografie che mostrò erano di particelle simil-virali senza nessuna prova che fossero virus.

    A tutt’oggi il vero virus non è ancora stato isolato, e le foto che vengono spesso mostrate sulle copertine dei giornali sono sempre e soltanto realizzazioni grafiche di fantasia. Eppure, grazie a quella famosa conferenza stampa, da quel momento tutto il mondo ha cominciato a credere che l’Aids fosse dovuto ad un virus. Così è nato il problema HIV e così dal 1984 ad oggi sono stati pubblicati più di 10.000 studi sull’HIV, ma nessuno di questi ha potuto dimostrare in maniera plausibile o provare in modo concreto che l’HIV causi l’AIDS.

    A tutt’oggi, caro Ritvan, non esiste un documento scientifico ufficiale che fornisca una prova definitiva.

    Unica cosa definitiva che esiste, consiste nel “affare del secolo” che è diventato l’Aids: I ricercatori e i medici che hanno carriere e stipendi legati al virus sono circa 100.000, in buona parte americani. I bilanci delle multinazionali del farmaco si accrescono di alcuni miliardi di dollari all’anno con la vendita dei farmaci antiretrovirali e dei test HIV. Organismi come USAID (U.S. Agency International Development), UNAIDS (United Nations AIDS program), WHO, ricevono stanziamenti annuali di centinaia e centinaia di milioni di dollari per combattere l’AIDS. Più di 1000 organizzazioni umanitarie raccolgono in totale centinaia di milioni di dollari all’anno per aiutare i malati di AIDS. Il problema non è quindi la crescita dell’AIDS, ma, per quanto paradossale e grottesco possa apparire, l’esatto contrario, la sua eventuale scomparsa.;-)))

    reza

  63. RitvanShehi scrive:

    >non bisogna seguire i troll ufficiali come Francesco. reza< Di fanteria o di aviazione?:-)

  64. RitvanShehi scrive:

    x reza (#62)

    Conosco meglio di te (e da più tempo) i dubbi legati al paradigma ACCETTATO DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLA COMUNITA’ SCIENTIFICA MONDIALE infezione da HIV-AIDS. Uno dei quali, quello del mancato isolamento e riproduzione del virus in laboratorio (sì, è vero, le foto che vediamo sono solo elaborazioni elettroniche) è dovuto al fatto che il virus è fragilissimo e al difuori del corpo umano si “frantuma” (e meno male, direi, altrimenti saremmo tutti morti per AIDS).

    Comunque, ripeto la proposta: te la senti di spararti in vena sangue di soggetti sieropositivi? Altrimenti le chiacchiere stanno a zero.

    Ciao

    Ritvan

    P.S. Immagino che il lab di Roma di cui la tua signora è Direttore Sanitario ha bandito dal suo listino il bieko e truffaldino test sierologico per l’HIV, vero?:-)

  65. utente anonimo scrive:

    per reza n°49

    l’ universo non è perfetto, siamo noi che ci adattiamo perfettamente a tutte le sue imperfezioni e quindi lo giudichiamo perfetto perchè a noi va bene così.

    la perfezione non ha bisogno di cambiare perchè è compiuta (diresti forse che Allah, il perfettissimo, cambia costantemente e quindi da un momento all’ altro non è più lui?), ma come avevano intuito già i buddisti l’ universo è IMPERMANENTE e cioè cambia in continuo. cambia in continuo perchè è una creazione imperfetta (altrimenti sarebbe compiuta ed immutabile). Da questo cambiamento nasce il dolore (come privazione della perfezione, ovvero come impossibilità di essere soddisfatto in modo permanente dato il cambiamento).

    in sostanza il corano, 1400 anni fa, ha sbagliato.

    Per ritvan n° 56

    mi si insegna (al catechismo) che il dio cristiano cattolico è uno e trino. Pienamente dio in tutte le sue parti. In sostanza prende tre forme ma è un’ unica essenza. Come se io mi chiamassi Tizio quando infondo la scienza, Caio quando mi sacrifico e Sempronio quando comando. il che non è strano, perchè in un caso posso essere chiamato maestro, nel secondo vittima e nel terzo comandante.

    E quindi per me la trinità (che comunque è un MISTERO) rimane simile ai 99 nomi di dio.

    saluti

    Rubimasco

  66. utente anonimo scrive:

    per reza n° 62

    l’ AIDS è una Sindrome da Immuno Deficenza Aquisita. Chiunque abbia le difese immunitarie a zero è malato di AIDS. Non è detto che questa sindrome sia provocata dall’ HIV. Tuttavia il virus HIV distruggendo gli anticorpi T4 (credo) e provoca appunto una immuno deficienza aquisita, che non è curabile fino a che il virus non è distrutto (perchè qualsiasi anticorpo T4 si reimmetta è immediatamente attaccato). Quindi direi che , in sostanza, bisognerebbe lasciare l’ interpretazione delle ricerche del professor Gallo agli scienziati che hanno studiato medicina, e i teologi dovrebbero farsi i fatti loro visto che in materia sono degli ignoranti.

    Stessa cosa dicasi per la teoria dell’ evoluzione, l’ entropia e la meccanica quantistica. Se fossero materie facili da capire per chiunque le insegnerebbero alle elementari.

    saluti

    Rubimasco

  67. RitvanShehi scrive:

    >Vedo che siete degli appassionati di scienza, quindi deduco anche degli scienziati. Aurora<
    Deduci male. P.es. si può essere “appassionati” di giustizia, senza per questo essere neccessariamente giudici o avvocati.

    >Niente contro Galileo,<
    E ci mancherebbe altro!:-)

    >anche se per me personalmente, per la mia vita quotidiana, sapere che la terra ruota intorno al sole, anziché no, non è che faccia molta differenza.<
    Ma mica sei obbligata:-). Puoi benissimo credere che sia il Sole a girare intorno alla Terra (però, non glielo dire al giudice, sennò ti condanna per oltraggio alla Corte:-) ).

    Parlando seriamente, quando qualcuno chiese allo scopritore delle onde elettromagnetiche “Ma qual è l’utilità pratica di questa scoperta”, quello rispose:”Qual è l’utilità di un bambino appena nato?”.

    Galileo è importante per la scienza non tanto perché scoprì (anzi, non fu nemmeno lui, bensì Copernico, un extracomunitario polacco:-) ) il giusto ordine della rotazione dei corpi del sistema solare, bensì perché pioniere del METODO SPERIMENTALE nella scienza moderna, in contrapposizione coi metodi scolastici e dogmatici basati spesso e volentieri sull'”ipse dixit” (dove l’ “ipse” sarebbe Aristotele). Metodo che permise alla scienza di fare quei passi da gigante che consentono oggi a te di fare la vita comoda che fai, invece di zappare la terra per trarne magro sostentamento.

    >Penso che lo stesso valga anche per i milioni di persone che muoiono di fame e di sete : a loro che gliene frega delle ricerche sull’embrione, della clonazione, della ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica, dell’esistenza delle razze, del viaggio spaziale su Marte, delle seconde pelli semicorazzate dei futuri soldati ?<
    Beh, allora neanche ai malati di sclerosi laterale amiotrofica dovrebbe fregare un tubo dei morti di fame: par condicio, dunque:-)

    Sempre tornando a parlare seriamente, tu fingi di ignorare – data la tua indubbia intelligenza – che il problema dei morti di fame è un problema POLITICO, non scientifico. Galileo, dunque, non ne ha alcuna colpa. E nemmeno tu, pertanto la puoi smettere di autoflagellarti.

    >Allora gli scienziati, che esprimono la spiritualità e l’eticità della scienza, che aspettano a smobilitarsi , ad inventare, a scoprire qualcosa che ” curi” questi malati ?<
    Dici tipo moltiplicazione dei pani e dei pesci?:-)

    >Non direi proprio che la scienza dia delle risposte esaurienti,<
    Mai preteso. Però, qualcuna in più rispetto all’ignoranza crassa o alla superstizione, certamente.

    >o che sia ” virtuosa”<
    La scienza di per sé non è né “virtuosa” né “viziosa”. E’ scienza, ossia conoscenza, e basta. Certi suoi metodi d’indagine, invece, possono risultare eticamente censurabili, ma questo è un altro discorso.

  68. RitvanShehi scrive:

    >E quindi per me la trinità (che comunque è un MISTERO) rimane simile ai 99 nomi di dio. saluti Rubimasco< Assolutamente no! Visto che nei 99 nomi di Allah non c’è alcun mistero:-).
    Ciao

  69. utente anonimo scrive:

    La perfezione sta per i rapporti armonici nella conformazione e nel moto dell’universo, e non nella perfezione confezionata a priori(come pensava Aristotele e come piaceva-e piace alla chiesa cristiana) si tratta di evolversi in armonia secondo un ordine universale (principio di inerzia di Galileo- che appunto, stava sul cazzo a codetsa chiesa).

    Capisci o no ?

    Un esempio: esiste un’armonia fra la velocità con cui la terra ruota intorno al sole e la velicità con cui il sole ruota intorno al proprio asse, si tratta di una perfezione da cui dipende la sopravvivenza dell’uomo e di tutti gli esseri viventi sulla terra.

    reza

  70. RitvanShehi scrive:

    >Tuttavia il virus HIV distruggendo gli anticorpi T4 (credo) e provoca appunto una immuno deficienza aquisita, che non è curabile fino a che il virus non è distrutto (perchè qualsiasi anticorpo T4 si reimmetta è immediatamente attaccato). Rubimasco< Precisazione pignolesca:-): i T4 (e altri) non sono anticorpi (termine con cui si designano sostanze biochimiche), bensì linfociti, ovvero cellule leucocitarie. Per il resto sono d’accordo. Ciao

  71. utente anonimo scrive:

    >Tuttavia il virus HIV distruggendo gli anticorpi T4 (credo) e provoca appunto una immuno deficienza aquisita, che non è curabile fino a che il virus non è distrutto (perchè qualsiasi anticorpo T4 si reimmetta è immediatamente attaccato).>

    Appunto, lasciamo dire le cose a chi di dovere, ma intanto qui stiamo discutendo liberamente, cercando di non sbagliare e quindi, di non prendere i linfociti per gli anticorpi;-))

    Comunque sia, un altro fatto clamoroso è che l’HIV non è citotossico; questo significa che quando il virus si moltiplica non distrugge le cellule presenti, come fanno invece altri virus che distruggono le cellule che infettano. II virologo Peter Duesberg così commenta questo fatto: “il virus infiltra o infetta un numero molto basso di cellule, appena una su 100mila. Per essere nocivo, per uccidere (…) un microbo deve pur fare qualcosa, altrimenti è come tentare di conquistare la Cina uccidendo tre soldati al giorno”! Secondo Duesberg l’HIV si comporta come uno dei numerosissimi innocui microbi di transito sempre presenti nel corpo umano, è esso stesso innocuo. Il fatto che milioni di persone abbiano contratto l’Hiv alla nascita eppure siano adulti sani è l’argomento più significativo, secondo Duesberg, contro l’ipotesi Hiv-Aids, perché dimostra che l’Hiv non può essere un agente patogeno letale.

    reza

  72. RitvanShehi scrive:

    >…principio di inerzia di Galileo- che appunto, stava sul cazzo a codetsa chiesa…reza< Le stava sul cosiddetto solo Galileo o anche il principio d’inerzia?
    No, perché sull’inerzia ci possono sorgere anche equivoci. Come quello sorto fra un giovane maestro di scuola e il cocchiere di un kolkhos delle nostre parti:

    Si racconta che un maestro di fisica della scuola del villaggio che viaggiava in compagnia di una giovane kolkhosiana sulla carrozza del kolkhos, s’era incaponito a spiegare il principio d’inerzia al conducente, rozzo e illetterato kolkhosiano. Visto che con la teoria non ci stava cavando un ragno dal buco, decise di passare al metodo sperimentale galileiano. Disse al villico:”Senti, facciamo così, tu sprona i cavalli al galoppo, poi, quando ti faccio segno, frenali bruscamente”. Detto fatto. Come conseguenza, la povera kholkosiana finì proiettata in mezzo ai cavalli, col deretano per aria. A quel punto, l’ingegnoso maestro, puntando il dito verso la malcapitata, disse rivolto al conducente:”Vedi, questa è l’inerzia”. E quello:”Mah, sarà…Però, dalle nostre parti la chiamano culo”:-)

  73. RitvanShehi scrive:

    >l’Hiv non può essere un agente patogeno letale. reza< Difatti, mica muoiono perché l’HIV distrugge loro le cellule:-).
    Comunque, la scommessa è ancora valida: il sangue sieropositivo lo porti tu o lo porto io?:-)

  74. utente anonimo scrive:

    E su Newton che ci dici ?

    stava li sotto l’albero ed ha visto cadere la mela e ha scoperto tutto ?

    ;-))))))

    reza

  75. RitvanShehi scrive:

    Ah, visto che il tema è la religione, non l’AIDS, la Sacra Wikipedia ci informa che “Il Santo protettore degli ammalati di AIDS è, secondo la Chiesa Cattolica, Pellegrino Laziosi da Forlì.”

    Io, invece, – visto anche il principale modo di trasmissione del contagio – avrei scelto Fra Cazzo da Velletri:-)

  76. utente anonimo scrive:

    Nel 1994 ” l’Ufficio di Comunicazione del NIAID/NIH, National Institute of Allergy and Infectious Diseases /National Institute of Health” americano , realizzò un documento intitolato : ” La Prova che l’HIV è causa dell’Aids”!

    Dal 1970, anno in cui si ipotizzò l’esistenza dei retrovirus, ne sono stati individuati ed isolati circa 200 tipi di Hiv, tutti assolutamente innocui, tutti meno quello HIV di cui parlano gli americani del NIAID, che oltre ad essere assolutamente terrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrribile;-))) è anche l’unico mai realmente(meno che nei laboratori del truffatore prof, Gallo) isolato!

    Che ha fatto la NIAID invece ?

    Per giustificare questo comportamento innocuo dei HIV(isolati veramente) si è trovato l’espediente di definirlo un “lentovirus”, cioè un virus che agirebbe sui tempi lunghi.

    Beh, tutte le malattie infettive virali, salvo rare eccezioni, hanno una incubazione breve, di pochi giorni o settimane. che fa invece Hiv del NIAID e del Prof Gallo?

    L’incubazione del (famigerato)virus dell’AIDS è stata calcolata (sempre da loro)inizialmente attorno ai 18 mesi, per aumentare poi di anno in anno, fino a raggiungere nel 1992, i 10/14 anni.

    Oggi addirittura si sostiene che l’incubazione arrivi a più di 20 anni (cioè si può tranquillamente convivere con l’Hiv per tale periodo senza avere nessun sintomo di malattia).

    reza

  77. RitvanShehi scrive:

    >E su Newton che ci dici ?

    stava li sotto l’albero ed ha visto cadere la mela e ha scoperto tutto ? ;-)))))) reza< Ma no, a lui sarà apparso l’Arcangelo Michele che gli ha detto tutto:-).

  78. RitvanShehi scrive:

    >Che ha fatto la invece ?

    Per giustificare questo comportamento innocuo dei HIV(isolati veramente) si è trovato l’espediente di definirlo un “lentovirus”, cioè un virus che agirebbe sui tempi lunghi.

    Beh, tutte le malattie infettive virali, salvo rare eccezioni, hanno una incubazione breve, di pochi giorni o settimane…reza< Appunto, reza. E’ l’eccezione che conferma la regola.
    Ciao

    Ritvan

    P.S. E che la famigerata NIAID sia in mano ai perfidi ebr…pardon, sionisti, è un fatto notorio che non ha bisogno, pertanto, di conferme:-).

    P.S.2 Ma non solo, purtroppo. Anche l’OMS/WHO pare sia caduta negli stessi artigli eb…pardon, sionisti, visto che avalla il tutto (vedi: http://www.who.int/hiv/pub/prev_care/en/arvrevision2003en.pdf)

    L’unico bastione che resiste resta solo la FAO:-)

  79. fabbile scrive:

    >Ma no, a lui sarà apparso l’Arcangelo Michele che gli ha detto tutto:-). < sarebbe bastata l’apparizione di un vescovo – lo ha detto oggi il papa che i vescovi sono come gli angeli fabrizio

  80. utente anonimo scrive:

    L’eccezione di cui parlo, vale solo per i virus citotosici,l’HIV non è citotossico;-)))

    reza

  81. RitvanShehi scrive:

    >L’eccezione di cui parlo, vale solo per i virus citotosici,l’HIV non è citotossico;-))) reza< Già. Ma pare che l’HIV questo non lo sappia. Che virus ignorante e bastiancontrario!:-)

  82. utente anonimo scrive:

    “Allora gli scienziati, che esprimono la spiritualità e l’eticità della scienza, che aspettano a smobilitarsi , ad inventare, a scoprire qualcosa che ” curi” questi malati ? Non direi proprio che la scienza dia delle risposte esaurienti, o che sia ” virtuosa”.”

    Tutto a suo tempo! Secoli fa, solo affermare ciò che avviene nella realtà di oggi, finivi al rogo. Le risposte arriveranno: e la scoperta della materia è già una risposta che smentisce parecchio le religioni.

    Cell

  83. utente anonimo scrive:

    …il trapianto di organi che ti permette di vivere ancora per diversi anni è merito del Papa eh?

    Cell

  84. utente anonimo scrive:

    >la scoperta della materia è già una risposta che smentisce parecchio le religioni.< Cell Ma non l’Islam;-))))
    che faccio, vado con la dimostrazione di cui parlavo ?

    reza

  85. utente anonimo scrive:

    per reza n° 71

    nessuno ha detto che l’ HIV uccide. Abbiamo detto che l’ unica cosa che fa l’ HIV è uccidere i T4 (che a quanto pare SONO anticorpi di tipo linfocita, scusate se per brevità ho omesso). La morte non è provocata dall’ HIV ma dalla sindrome da immunodeficenza acquisita che comporta. Difatti chi ha l’ AIDS muore di raffreddore, polmonite o quant’ altro, visto che i suoi anticorpi non possono più proteggerlo. quanto al fatto che “infetti poco” beh, i T4 sono molto meno dei normali linfociti, quindi i conti tornano. tu reza stai facendo un discorso storto. sarebbe come se io dicessi che una persona in una stanza con un’ atmosfera al 100% composta di elio non muore a causa dell’ elio perchè l’ elio non è un gas tossico. Certo che non è tossico, ma se sostituisce in tutto e per tutto l’ atmosfera la gente muore comunque soffocata. E comunque giustamente ritorniamo alla domanda: visto che credi che non sia pericoloso, te lo inietti? No, e allora silenzio.

    quanto al rapporto tra la rotazione terrestre e la rivoluzione solare…sarai curioso di sapere che il loro rapporto non è una costante ma cambia costantemente, come cambia la velocità di rotazione della terra e quella di rivoluzione del sole. E’ impercettibile, certo, ma siccome è una cosa dovuta alla forza di inerzia in qualche miliardo di anni…..sarà percettibilmente diverso.

    e quindi…..

    saluti

    Rubimasco

  86. RitvanShehi scrive:

    >la scoperta della materia è già una risposta che smentisce parecchio le religioni. Cell < Scusi l’ignoranza, Egregio, ma quando esattamente e per opera di chi sarebbe avvenuta tale sensazionale scoperta? Ciao

  87. utente anonimo scrive:

    Comunque io non metto in discussione Dio, almeno per il momento, prima urge liberarsi delle religioni. Già in via di estinzione.

    É anche interessante notare come son molto diverse le rappresentazioni che le religioni fanno di Dio. Per il Cattolicesimo è un vecchio con la barba lunga e bianca (tipo reza), per l’Islam, è vietato addirittura raffigurarlo, nel Buddhismo non esiste la figura di Dio per esempio, ecc..

    Qual è la rappresentazione giusta? è chiaro come che le fedi siano per lo più frutto dell’immaginario umano.

    Cell

  88. RitvanShehi scrive:

    >quanto al rapporto tra la rotazione terrestre e la rivoluzione solare…sarai curioso di sapere che il loro rapporto non è una costante ma cambia costantemente..Rubimasco< Difatti, non è una costante. La velocità di rotazione della Terra intorno al suo asse rimane costante (praticamente, non facciamo discorsi di lana caprina su nanosecondi:-) ), mentre la velocità di rotazione della Terra nella sua orbita ellittica intorno al Sole NON E’ COSTANTE.
    E rileggetevi le cosiddette “Leggi di Keplero”, di cui avrete sicuramente sentito parlare a scuola, che diamine!:-)

  89. utente anonimo scrive:

    @Ritvan

    Cazzo sai tutto, e non sai nulla sulla materia. L’atomo caro Ritvan cosa credi che sia? la materia ossia le misure più piccole della fisica… Anche il DNA è materia.

    Cell

    ritorna su wikipedia…!!!!

    http://it.wikipedia.org/wiki/Materia_%28fisica%29

  90. RitvanShehi scrive:

    >Comunque io non metto in discussione Dio, almeno per il momento, prima urge liberarsi delle religioni. Cell< Giusto. Attacco a tenaglia ci vuole, per tagliare a Dio le vie di rifornimento. Così si arrenderà da solo:-)

  91. RitvanShehi scrive:

    >@Ritvan Cazzo sai tutto, e non sai nulla sulla materia. L’atomo caro Ritvan cosa credi che sia? la materia ossia le misure più piccole della fisica… Anche il DNA è materia. Cell<
    Miiii…quella roba lì, scoperta da un certo Democrito addirittura prima di Cristo?

    E poi, in quanto a “misura più piccola della fisica” io ero rimasto a elettroni, positroni, mezoni, roba così, insomma, mica lo sapevo che era l’atomo:-).

    Per curiosità, ma anche mia suocera è per caso materia? Sì? Mannaggia a chi l’ha scoperta!

    Ciao

  92. utente anonimo scrive:

    Di questi tempi, grazie anche ad Ahmadinejad, oserei dire che: la nuova religione mondiale che detta le leggi, è quella molto devota verso il Dio atomo!!!

    Cell

  93. utente anonimo scrive:

    Intanto “No, e allora silenzio” lo dici a tua sorella;-)))

    Bastava precisare e l’hai fatto quindi !?!

    Oppure sei del genere “tolleranza zero” verso che la pensa diversamente, allora copriti bene che fa freddo, a meno che non ti piacia il freddo;-)))

    Il 1° gennaio 1993 i CDC (Centers for Disease Control) americani decisero di includere nella definizione di AIDS non una malattia, ma una condizione: Chi aveva un numero di linfociti T inferiore a 200 (anche se perfettamente sano) veniva incluso tra i malati di AIDS.

    Secondo queste stime, oggi la metà della popolazione italiana avrebbe dovuto essere sieropositiva o malato di Aids!

    La realtà è molto diversa però: nel 2004 i sieropositivi in totale sono circa 130.000, che rappresentano meno dello 0,003% della popolazione italiana.

    Mentre i malatti di immunodeficienza complessivamente a partire dal’ 1982 sono esattamente 53.686.16.

    reza

  94. RitvanShehi scrive:

    Cell, non te la prendere, ma le mie umoristiche osservazioni erano tese a farti capire che quelle a cui tu ti riferisci come “scoperta” erano LE LEGGI che governano la materia, non la materia stessa, la quale l’uomo l’ha vista da sempre, visto che è materia pure isso.

    Ciao

  95. utente anonimo scrive:

    Ritvan, tua suocera, se è così di troppo puoi sempre liquefarla nella vasca da bagno. Basta qualche litro di acido nitrico o solforico; e non c’è più… Smaterializzata!!!

    Cell

  96. utente anonimo scrive:

    infatti ho scritto: la materia ossia le misure più piccole della fisica.

    Comprììì??? forse c’è qualche imprecisione nel modo come l’ho scritto, ma io non sono mica Carlo Rubbia. Ahooo!!! magari.

    Cell

  97. RitvanShehi scrive:

    >Ritvan, tua suocera, se è così di troppo puoi sempre liquefarla nella vasca da bagno. Basta qualche litro di acido nitrico o solforico; e non c’è più… Smaterializzata!!! Cell< Magari fosse! Sara sempre nitrato o solfato di suocera:-), sempre materia, purtroppo!:-) Ciao

  98. utente anonimo scrive:

    “Oppure sei del genere “tolleranza zero” verso che la pensa diversamente, allora copriti bene che fa freddo, a meno che non ti piacia il freddo;-)))”

    sono del genere “tolleranza zero” verso gli ipocriti, ovvero quelli che sostengono un principio e poi si comportano in maniera diversa. Mi fanno proprio girare le palle e sai perchè? perchè secondo me l’ ipocrisia è una forma di truffa.

    quanto alle stime questo è un’ altra cosa. Negli anni ’80 uno stato americano approssimò per legge il numero pi greco a 4. E quindi che vuol dire, che il pi greco non esiste?

    sarà strano da pensare per chi crede che tutto sia scritto, ma la scienza procede in modo empirico, ovvero per tentativi. Quindi non stupisce che si aggiornino le stime, o magari anche che le stime fatte dai legislatori non coincidano per nulla con quelle degli scienziati.

    In ogni caso non è stata la religione ad inventare il computer che tu usi.

    saludos

    Rubimasco

  99. utente anonimo scrive:

    Ritvan, hai parlato di Keplero, allora leggi le cosiddette “leggi di Keplero” relative ai moti dei pianete, in particolare una delle quali che afferma “il quadrato del tempo di rivoluzione di ogni pianeta intorno al sole è proporzionale al cubo della sua distanza da esso”.

    Keplero elimina cosi dall’astronomia le sfere celesti e ipotizza per i pianeti un moto diverso da quello circolare, cosi i moti dei pianeti avvengono in un piano, detto piano orbitale, Per la terra tale piano è detto eclittica quindi; I pianeti hanno in realtà eccentricità molto più piccole (0.0167 per la Terra) per cui la distanza dei pianeti dal Sole non è costante, ma varia da un massimo (afelio) ad un minimo (perielio).

    Oscilla all’interno dell’Alfelio e del perielio.

    Va, spiegalo anche al nostro amico arrabbiato e buona notte, vado a godermi la vita.;-))

    reza

  100. RitvanShehi scrive:

    >infatti ho scritto: la materia ossia le misure più piccole della fisica.

    Comprììì??? forse c’è qualche imprecisione nel modo come l’ho scritto, ma io non sono mica Carlo Rubbia. Ahooo!!! magari. Cell< Veramente la frase completa che hai scritto sarebbe: “L’atomo caro Ritvan cosa credi che sia? la materia ossia le misure più piccole della fisica…”

  101. utente anonimo scrive:

    appunto, l’atomo è parte di quella materia (misura fisica). Forse quella frase è interpretabole in modi diversi. Echeccazzo!!!

    comprììì???

    Cell

  102. utente anonimo scrive:

    ma no! se finisce giù dallo scarico della vasca sarà; una fogna di suocera!!!

    Cell

  103. utente anonimo scrive:

    reza, “goderti la vita”, vuol dire che stasera vai a zoccole?????

  104. utente anonimo scrive:

    per reza n° 99

    bisognerebbe spiegare invece a te che dai tempi di Keplero si sono trovati modi più efficienti ed esatti di calcolare le leggi relative ai pianeti. E che dalle ultime stime il moto dei pianeti non è un ellisse, ma una spirale ellittica discendente. Per questo i rapporti tra rotazione, rivoluzione, precessione degli equinozi e quanto altro cambiano costantemente. In sostanza se ti basi su Keplero sei indietro di …quanto, 500 anni?

    Non solo, se ti basi sulle asserzioni di Newton, Newmann e persino di Einstein sei indietro di anni.

    In sostanza stai cercando di dimostrare con calcoli da scuola media leggi che richiedono una matematica a livello universitario. Lo sbaglio che fai è di trarne conclusioni che (per forza) sono fuorvianti ed errate.

    saluti

    Rubimasco

  105. RitvanShehi scrive:

    >Ritvan, hai parlato di Keplero, allora leggi le cosiddette “leggi di Keplero” relative ai moti dei pianete, in particolare una delle quali che afferma “il quadrato del tempo di rivoluzione di ogni pianeta intorno al sole è proporzionale al cubo della sua distanza da esso”.

    Keplero elimina cosi dall’astronomia le sfere celesti e ipotizza per i pianeti un moto diverso da quello circolare, cosi i moti dei pianeti avvengono in un piano, detto piano orbitale, Per la terra tale piano è detto eclittica quindi; I pianeti hanno in realtà eccentricità molto più piccole (0.0167 per la Terra) per cui la distanza dei pianeti dal Sole non è costante, ma varia da un massimo (afelio) ad un minimo (perielio).

    Oscilla all’interno dell’Alfelio e del perielio.

    Va, spiegalo anche al nostro amico arrabbiato e buona notte, vado a godermi la vita.;-)) reza< Mah, io non credo che il nostro amico sia inkazzato a causa delle leggi di Keplero. Probabilmente l’ha irritato questa tua affermazione: “esiste un’armonia fra la velocità con cui la terra ruota intorno al sole e la velicità con cui il sole ruota intorno al proprio asse, si tratta di una perfezione da cui dipende la sopravvivenza dell’uomo e di tutti gli esseri viventi sulla terra.”. E francamente non saprei dargli torto, visto che la sopravvivenza degli esseri viventi sulla Terra non c’entra ‘na mazza con con la velocità di quelle due rotazioni. Nel senso che il Sole potrebbe girare anche più velocemente e nessuno qui patirebbe nulla. Mentre per la Terra è valido l’inverso, ovvero sono le condizioni della Terra come corpo celeste trovatosi al posto giusto nel momento giusto che hanno consentito la vita e non che Dio abbia fatto le leggi di keplero per consentire a nosotros di venire al mondo. Ma quest’ultima è solo la mia immodesta opinione:-).

  106. utente anonimo scrive:

    Washington, 20:20

    SPAZIO: MISTERIOSA ESPLOSIONE RADIO ENERGIA DA COSMO PROFONDO

    Gli astronomi di tutto il mondo si stanno interrogando sulla natura di una misteriosa esplosione di onde radio provenienti dallo spazio profondo, da una sorgente a un miliardo e mezzo di anni luce. L’evento, che per la potenza era stato inizialmente scambiato per un’interferenza di origine umana, e’ stato individuato da David Narkevik, un ricercatore della West Virginia University che ha analizzato dati raccolti dal radiotelescopio australiano di Parkes sei anni fa. L’esplosione duro’ appena cinque millisecondi e, tra le molteplici ipotesi, potrebbe essere stata causata dalla “collisione di due stelle di neutroni ( i resti di due supernova) o dal rantolo finale di un buco nero un attimo prima di evaporare completamente”, ha spiegato il professore Duncan Lorimer, che guida il team di ricercatore della West Virginia

  107. RitvanShehi scrive:

    >ma no! se finisce giù dallo scarico della vasca sarà; una fogna di suocera!!! Cell< 🙂 🙂 P.S. Speriamo che la mia dolce metà non legga kelebek:-)

  108. utente anonimo scrive:

    Ciao ragazzi, vedo che vi interessate pure di astrofisica. Complimenti! continuate così, ed espandete nel mondo la conoscenza.

    Margherita Hack

  109. RitvanShehi scrive:

    >Washington, 20:20

    SPAZIO: MISTERIOSA ESPLOSIONE RADIO ENERGIA DA COSMO PROFONDO

    Gli astronomi di tutto il mondo si stanno interrogando sulla natura di una misteriosa esplosione di onde radio provenienti dallo spazio profondo, da una sorgente a un miliardo e mezzo di anni luce. L’evento, che per la potenza era stato inizialmente scambiato per un’interferenza di origine umana, e’ stato individuato da David Narkevik, un ricercatore della West Virginia University che ha analizzato dati raccolti dal radiotelescopio australiano di Parkes sei anni fa. L’esplosione duro’ appena cinque millisecondi e, tra le molteplici ipotesi, potrebbe essere stata causata dalla “collisione di due stelle di neutroni ( i resti di due supernova) o dal rantolo finale di un buco nero un attimo prima di evaporare completamente”, ha spiegato il professore Duncan Lorimer, che guida il team di ricercatore della West Virginia< Ah, è crepato il maledetto bucaccio nero? Bene! Forse sarebbe opportuno ricordare che l’avverarsi del triste evento di cui oggi ci danno l’annuncio risale nel tempo a 1,5 miliardi di anni fa.

  110. RitvanShehi scrive:

    >Ciao ragazzi, vedo che vi interessate pure di astrofisica. Complimenti! continuate così, ed espandete nel mondo la conoscenza. Margherita Hack< Pussa via, befana, sennò stasera mi vengono gli incubi!:-)

  111. fmdacenter scrive:

    >non bisogna seguire i troll ufficiali come Francesco. reza< Di fanteria o di aviazione?:-) Caporale degli Alpini, in congedo 🙂

  112. fmdacenter scrive:

    “In verità, nella creazione dei cieli e della terra, nell’alternarsi della notte e di giorno, nella nave che si muove sul mare, nell’acqua che scende dal cielo per vivificare la terra , nell’ordine dei venti e delle nuvole, in tutto ciò ci sono i segni di Dio, per coloro che intendono”

    quoto, quoto, quoto, solo che è assai rilevante il “per coloro che intendono”. Per chi ha già deciso prima di aprire gli occhi, la Bellucci è un cesso.

    Francesco

    PS ecco, io la nave non ce la avrei messa in quell’elenco, però è solo una nota a piè di pagina

  113. fmdacenter scrive:

    Cell

    provochi o sei serio?

    Francesco

  114. fmdacenter scrive:

    x Reza

    se tu accusi gli americani per la morte dell’iracheno Tizio, che è stato ammazzato da altri, non puoi POI dire che intendevi l’iracheno Caio, ammazzato dagli americani.

    Sono due morti diversi.

    E sono un pò seccato dalla incoerenza ed isteria, anche se te le condono perchè mi pari sinceramente preoccupato per il futuro della tua patria, e questo mi pare del tutto ragionevole.

    Francesco

  115. utente anonimo scrive:

    @113

    Dipende a cosa ti riferisci! Lo scambio di battute con Ritvan è a sfondo ironico. Altro non so, può essere sia serio che mera provocazione.

    Cell

  116. utente anonimo scrive:

    Vabbè, visto che in tv non c’è nulla di interessante, comincio la lettura di un libro: «Tra scienza e fede» di Jürgen Habermas – ed. Laterza.

    bonsuar da Cell è tutto a voi kelebek

  117. fmdacenter scrive:

    Le argomentazioni anti-religiose sono meno che infantili.

    Roba da atei di pezza per addestrare chierichetti ritardati al dibattito, intendo.

    Ciao

    Francesco

    PS leggiti Dosto, che è meglio.

  118. utente anonimo scrive:

    Allora contrordine, comincio a leggere: «In principio era la meraviglia» – le grandi questioni della filosofia antica – di Enrico Berti – ed. Laterza.

    Va meglio?

    Cell

  119. utente anonimo scrive:

    Oppure potrei optare per: «Un altro Marx, lo scienziato liberato dall’utopia» di Guido Carandini – ed. Laterza

    Cell

  120. utente anonimo scrive:

    da considerare comunque che anche ateismo fa parte della religione.Dio é sempre un po’ ateo.Non credere é un modo di credere, il dubbio appartiene all’essere umano e ognuno in un momento della’giornata’ é ateo(Gesù ha dubitato , tutti i profeti hanno dubitao!). A volte gli atei convinti sono i migliori credenti perché hanno spogliato la religione dalle ipocrisie dellle convenienze e si gettano diritti allo scopo. La fede é piena di ateismo. La natura vive momenti di ateismo intenso quando il seme é conficcato al buio nella terra dove tutto sembra finire, sembra marcire e gli attimi diventano apparentemente atei mentre in effeti si sta preparando il germoglio e quando il verde esce dalla terra grida al cielo la nuova realtà.(la luce é rivelazione , radiazione-riverberazione).Quando l’albero viene tagliato ha il dubbio che sia la fine, poi quando bruciando diventa fuoco si accorge che é Eternità…Ibn’Ata-Allah dice: ” Se Egli non trasparisse nelle creature, queste non sareberro visibili. Ma se apparissero i Suoi attributi, le Sue creature scomparirebbero.” e Ibn’Arabi dice: ” on the matter of spiritual realization mankind does not cease to err, for God’s secret is poised between the shout and the whisper” ….ciao wadhuda

  121. utente anonimo scrive:

    wadhuda, tu con le tue parole m’hai fatto cambiare di nuovo idea, e quindi libro. Comincio a leggermi: «Un’etica senza Dio» di Eugenio Lecaldano – ed. Laterza.

    …non me ne volere eh!!!

    Cell – goodnight

  122. utente anonimo scrive:

    Cell, leggi tanti titoli… di libri editi da Laterza.

    Ti fanno un buono sconto o hai una compartecipazione nella società ?

    Aurora , la quarta ( non internazionale).

  123. utente anonimo scrive:

    @Aurora

    no no, pago in contanti… senza nessuno sconto.

    Mi piacciono in particolare alcune collane di questa casa editrice. Ma non leggo molto. Anche perchè costano ‘sti cazzo di libri!!!

    Cell

  124. fmdacenter scrive:

    x Cell

    posso consigliare il libri di Berti?

    Il titolo è una meraviglia.

    Ciao

    Francesco

  125. mariak scrive:

    Francesco ti riferisci al libro citato da Cellula?

    grazie

    maria

  126. utente anonimo scrive:

    >E francamente non saprei dargli torto, visto che la sopravvivenza degli esseri viventi sulla Terra non c’entra ‘na mazza con con la velocità di quelle due rotazioni. Nel senso che il Sole potrebbe girare anche più velocemente e nessuno qui patirebbe nulla.< Ritvan Ma né sei proprio sicuro ?
    Mah, vabbé, sembra che è inutile parlarné, tanto cosi ha deciso Ritvan;-)))

    Ma ti assicuro che hai detto uno delle tue più grandi castronerie.

    reza

    PS- ho visto un commento maleducato con il mio nome.

    Non è mio.

  127. utente anonimo scrive:

    >se tu accusi gli americani per la morte dell’iracheno Tizio, che è stato ammazzato da altri, non puoi POI dire che intendevi l’iracheno Caio, ammazzato dagli americani.

    Sono due morti diversi.

  128. utente anonimo scrive:

    Rubimasco,

    — Negli anni ’80 uno stato americano approssimò per legge il numero pi greco a 4. E quindi che vuol dire, che il pi greco non esiste? —

    Beh, di certo il tizio che ha emanato un editto del genere aveva avuto un’istruzione scientifica peggiore financo della mia. Almeno lo avesse dichiarato pari a 3 🙂

    Z.

    (scusa Miguel, prometto che mi registrerò quanto prima!)

  129. utente anonimo scrive:

    Reza, 31)

    Era un po’, Reza, che ti volevo ringraziare per la risposta al mio 29).

    Mi è sembrata la risposta più semplice e immediata che si potesse dare, e che rende anche molto bene la ” comunione” tra uomo, natura, e trascendente.

    Francesco, distratto da “Dosto” , non si sarà neppure accorto delle mie domande.

    Aurora.

  130. fmdacenter scrive:

    Aurora

    leggere i mistici è una delle esperienze più deludenti che si possono fare.

    Come leggere un romanza d’amore, ha così poco rapporto con l’esperienza vissuta da chi ama.

    E io non sono un grande scrittore.

    Ogni volta che guardo “davvero” uno dei miei figli, ti basta come risposta?

    Francesco

  131. ikalaseppia scrive:

    Scusa Franceso, ma che mistici hai letto? Io non amo molto il genere inteso in senso stretto ma dire che i loro scritti hanno “poco rapporto con l’esperienza vissuta” mi sembra strano. Alcuni scritto poi, come ad esempio, Il castello interiore di Teresa d’Avila, sono stupendi. Per non parlare dei Padri, che sono spassosissimi.

  132. utente anonimo scrive:

    Può anche darsi che quel che dice Francesco sia(nel suo cao) corretto, ma , ad esempio Haifz(per quanto riguarda i mistici orientali) ha usato il linguaggio poetico per raccontare i fatti reali del suo tempo.

    reza

  133. utente anonimo scrive:

    reza che diavolo è un cao? e perchè mai francesco dovrebbe averne uno?

  134. fmdacenter scrive:

    Deludente dal punto di vista conoscitivo, diciamo che tendenzialmente riflettono l’esperienza descritta da Miguel, l’esperienza del trascendente è sommamente personale.

    Non puoi usarli per sapere cosa succede e decidere a freddo se ti interessa.

    Puoi solo scegliere se fidarti di loro e incamminarti sulla loro strada o no.

    Francesco

  135. utente anonimo scrive:

    Questi due ultimi post sono davvero molto belli e profondi, caro Martinez.

    Che dire, che cosa aggiungere? Credo che vi sia un’esperienza religiosa sorgiva, originaria, che si esprime come l’evidenza che il mondo sia. Ê la meraviglia di conoscere davvero, conoscere con il corpo la dolcezza profonda la pace che nasce dalla consapevolezza che qualunque cosa è quando avrebbe potuto non essere, che l’essere di qualunqe cosa è illuminato dal suo stare alla superficie del nulla. Questa rivelazione è data a tutti o a nessuno, è vissuta con piena coscienza dai profeti, è intravista dagli altri. Poi si fa dogma e organizzazione, religione nel senso politico.

    Tuttavia nella Religione, intesa come organizzazione si trasmette, ben celata, a volte sfigurata del tutto, come nel “cristianismo” americano la possibilitá della rivelazione.

    L’Islam pone questa rivelazione prima della storia e prima della biografia individuale, quando Allah domandò a tutti gli essseri: “sono il vostro Signore” e tutti gli esseri affermarono la propria sottomissione.

    Questa posizione, che pone la sottomissione, la fede, prima della coscienza rende abbastanza superfluo lo sforzo di definire che cosa sia musulmano nella storia. L’Islam é per suo fondamento prima della storia.

    Poi naturalmente c’è l’islam storico, politico, la societá, i conflitti, la pesantezza del reale.

    grazie per l’ospitalitá

    genseki

  136. utente anonimo scrive:

    X122 “cao” era caso.

    Una precisazione su “che cosa è l’Islam”:

    L’Islam(nel Corano) ritiene di essere la fase ultima; quella più completa, delle religioni rivelate, infatti, il Profeta dell’Islam(sempre nel Corano) viene chiamato “sigillo dei Profeti”.

    reza

  137. kelebek scrive:

    Per Francesco n. 134

    Riflessione interessante…

    Miguel Martinez

  138. RitvanShehi scrive:

    >reza che diavolo è un cao? e perchè mai francesco dovrebbe averne uno? anonimo< Il “cao” è un po’ come il “qusto” per qualcun altro:-)

  139. RitvanShehi scrive:

    >ho visto un commento maleducato con il mio nome.

    Non è mio. reza< Ti riferisci a quello corredato di “sorella”? E poi, per evitare continue precisazioni/controprecisazioni e smentite/controsmentite – come è uso anche del buon Ahmy del resto:-) – e visto che sei loggato come “rezarez”, non sarebbe il caso che tu scrivessi sempre loggato?

  140. RitvanShehi scrive:

    “Ritvan: …Nel senso che il Sole potrebbe girare anche più velocemente e nessuno qui patirebbe nulla.”

    >Ma né sei proprio sicuro? reza<
    La logica elementare dice di sì.

    >Mah, vabbé, sembra che è inutile parlarné, tanto cosi ha deciso Ritvan;-)))<
    Così ha deciso la logica, visto che non possiamo sperimentare col Sole, aumentando o diminuendo la sua velocità di rotazione a piacimento. Se hai argomenti in contrario (coranici esclusi, please:-) ) sei pregato di tirarli fuori.

    >Ma ti assicuro che hai detto uno delle tue più grandi castronerie.<
    Veramente qui finora l’ambita:-) poltrona di Gran Castroniere l’hai tenuta saldamente tu.

  141. fmdacenter scrive:

    Caro Ritvan

    credo che tu abbia torto.

    In base ad astrofisica for dummies, che leggo sempre in attesa che esca il nuovo numero di Nathan Never, se il Sole o la Terra girassero un pochino differentemente, le conseguenze sul clima terrestre sarebbero notevolissime.

    D’altro canto, la vita si sarebbe sviluppata in base ad altre caratteristiche climatiche e staremmo bene lo stesso.

    Ciao

    Francesco

  142. utente anonimo scrive:

    @134 “quando Allah domandò a tutti gli essseri: “sono il vostro Signore” e tutti gli esseri affermarono la propria sottomissione.”

    Quando fece quella domanda eri presente anche tu? Pazzesco…! il bello è, che, c’è gente che ci crede pure!

    Cell

  143. utente anonimo scrive:

    il commento sotto è per il 135… pardon!!!

    Cell

  144. rezarez scrive:

    il versetto in questione si riferisce al sentimento delgi uomini verso il Dio, a Ciò che sentono gli uomini nel loro cuore, al di la delle religioni ovvero; alla “luce” divina prsente in tutti gli uomini.

    Il patto si riferirebbe al’atto di creazione di Adamo, tale “luce” sarebbe insito nel Adamo e quindi, trasmesso a tutti le sue progenie e comprenderebbe dunque, tutti gli uomini del passato, presente e futuro.

    Per comprendere meglio il significato di questo versetto, bisogna leggere i versetti che riguardano Abele, e Caino, dove (nel Corano) Dio dice che Caino sarebbe stato il primo uomo a tradire tale “patto”, effettuando una “scelta”.

    reza

  145. utente anonimo scrive:

    Caro Cell,

    che osservazione acuta, che fine acribía che uso sottile della ragione critica, la tua domanda è una stoccata quasi mortale. Rantolando proveró a risponderti che il senso, di certo espresso in modo infelice della fede nell’Islam, è un fatto che è avvenuto prima che chiunque potesse esserci, prima della costituzione della coscienza e della mente e quindi prima che ci fossero il qui e il quando. Ma mi pareva che qui si stesse parlanfo di Mondo Imaginale e di Corbin, non di footbal e di Moggi.

    A presto

    genseki

  146. RitvanShehi scrive:

    >Caro Ritvan

    credo che tu abbia torto. Francesco<
    Ma allora dillo che ti allei con Ahmadinejad!:-)

    >In base ad astrofisica for dummies, che leggo sempre in attesa che esca il nuovo numero di Nathan Never, se il Sole o la Terra girassero un pochino differentemente, le conseguenze sul clima terrestre sarebbero notevolissime.<
    La tua “astrofisica for dummies”, almeno nel caso del Sole dice delle cazzate. Per i “giramenti” della terra, invece, il discorso è un po’ più complesso, ma sostanzialmente anche se la giornata fosse p.es. di 20 ore, invece di 24 non vedo dove starebbe il problema.

    >D’altro canto, la vita si sarebbe sviluppata in base ad altre caratteristiche climatiche e staremmo bene lo stesso.<
    Appunto.

    Ciao

  147. utente anonimo scrive:

    Appunto un par di ciuffoli;-))

    Ma se il clima terrestre dipende dall’Equilibrio del sole, il quale dipenderebbe dal suo stesso moto rotazionale, dal quale dipende il moto differnziale!

    Ritvan, non insistere, questo è delirio, per non dire stronzata.

    reza

  148. fmdacenter scrive:

    x MM 137

    credo sia alla base di tutta la “pedagogia” orientale, tu segui un maestro e non impari una dottrina.

    Io questa posizione la ho conosciuta con Comunione e Liberazione (!) e legge molto bene anche quello che è scritto nei Vangeli.

    Ciao

    Francesco

  149. utente anonimo scrive:

    Francesco,

    dovresti almeno dirmi quali romanzi d’amore o scritti di mistici deludenti hai letto.

    Io romanzi d’amore non me ne ricordo, ma nell’ambito delle tragedie d’amore direi che Giulietta e Romeo di Shakespeare è davvero notevole.

    In ogni caso credo che l’esperienza mistica sia come quella di un cieco che improvvisamente vede i colori ( paragone tuo, peraltro) , colori che nessuno può descrivere loro e che neppure loro possono descrivere ad altri ciechi.

    In un mondo di ciechi ,quindi, quelle esperienze riferite da pochi , che il cieco medio non può condividere, sarebbero comunque irreali, astruse, allucinazioni.

    E’ bello vedere il trascendente nei propri figli ma si corre il rischio di volere vedere infine e ancora sempre se stessi e di amarli per questo. .

    Aurora.

    p.s. : non hai risposto neanche alla domanda di Maria. Non pensi che prima o poi ci si possa arrendere alla tua disattenzione ? Smettere di chiedere, di parlare, di domandare ?Attento ai segnali, anche quelli verbali.

  150. fmdacenter scrive:

    Aurora,

    posso precisare: meglio che deludenti posso dire “non corrispondenti alle proprie esperienze ed esigenze”.

    Se non ho ancora visto i colori, è ragionevole che neghi la loro esistenza?

    Ciao

    Francesco

  151. utente anonimo scrive:

    Francesco,

    mi pare di capire dalle tue sintetiche risposte che non vedi i colori, ma ti fidi a chi ti dice che li vede e non escludi che esistano . Salvo poi sindacare che quei presunti colori, così come riferiti, non corrispondono alle tue ” esigenze ” (?) ed esperienze e quindi sono per te deludenti.

    Come ha scritto Wadhuda, può darsi che per vedere il film si debba pagare almeno un biglietto , e non si penserà di avere meritato nulla scansando (continuamente esitanti sul ” con chi provarci ” ) il problema de “gli ultimi sulla terra”.

    Aurora.

  152. utente anonimo scrive:

    reza 144

    lo dice Dio che Caino… o lo dice il Corano scritto da una mente umana(non mi dire che Dio dettava). No perchè sai…

    ah! tu vuoi dire che Dio avrebbe scritto un libro di sua penna? Ma dai!

    Cell

  153. fmdacenter scrive:

    Aurora

    fidati, non ci siamo capiti per nulla ma non è grave.

    Francesco

  154. utente anonimo scrive:

    c’est trés drôle l’idea di quell’ateo per il quale il soggetto islam non esiste e allora gli si potrebbe chiedere se invece il soggetto storia esiste o se il soggetto eternità esiste o se la pre-eternità dell’eternità esiste????? No, non sono le affermazioni a dar vita all’universo, le affermazioni non cancellano la realtà possono soltanto negarla o affermarla, imbrattarla o esaltarla, studiarla o negligerla, capirla o fraintenderla, toccarla o sfiorarla, amarla o odiarla, odiarla con un cuore pieno di amore…we are on the road e nel mese di ramadan le porte del paradiso sono aperte; barakat immensa per tutti i mondi; anche x i mondi degli atei che nell’inconscio segreto dei loro sogni non smettono mai di sognare senza nemmeno esserne consapevoli ( cantilene turchesi mi rapiscono in altre galassie, metamorfosi luminose… bismillah é una dolce parola) ciao wadhuda…ops!!!!!!!!!!

  155. utente anonimo scrive:

    la non casualità della casualità é di rigore, anche un granello di polvere ha il suo posto ben definito, se una giornata ‘fosse di 20 ore’ sarebbe sempre di 24 perché é cosi che Allah ha voluto(ma il tempo cammina sempre più in fretta…) Allah é Saggio! ciao! wadhuda

  156. utente anonimo scrive:

    Mi fido, basta capire, possibilmente alla svelta.

    Dobro Dosto.

    Aurora.

  157. utente anonimo scrive:

    Cell152

    Mi sembra che , in tutte le occasioni profetiche (salvo poi quando Dio da detto la su; “sentite,io scendo un’attimino giù perché devo fondare la chiesa cristiana di persona per far governare i papi!” ) le rivelazioni siano state trasmesse via “arcangelo Gabriele” che è unico gestore della comunicazione del mondo sovranaturale.

    Il discorso di , credere o non credere, nella autenticità delle rivelazioni profetiche, resta comunque un discorso di fede.

    reza

  158. utente anonimo scrive:

    sempre Cell152

    lo dice Dio che Caino… primo tra tutti , bada ai fatti, al fatto della pratica di uccidere qualcun altro solo per impossessarci dei suoi averi, e poi nascondere il misfatto con giustificazioni di auto-assoluzione.

    1400 anni fa nel Corano è stato ripetuto questo fatto che risale all’alba della storia umana.

    Chi lo ha detto e chi lo ha scritto, per te che ti dichiari “ateo” non deve essere un sogetto, il tuo soggetto però, se sei veritiero, deve essere il fatto stesso.

    reza

  159. RitvanShehi scrive:

    >…le rivelazioni siano state trasmesse via “arcangelo Gabriele” che è unico gestore della comunicazione del mondo sovranaturale. reza< Pure Dio concede le frequenze di comunicazione in regime di monopolio?:-)

  160. mariak scrive:

    Il discorso di , credere o non credere, nella autenticità delle rivelazioni profetiche, resta comunque un discorso di fede.

    maria

    sono d’accordo, la fede in una religione mi pare essenziale e viene prima di qualsiasi ragionamento storico e culturale.

    Poi si può discettare di tutto ma credere in dio è la prima cosa.

  161. RitvanShehi scrive:

    >Ma se il clima terrestre dipende dall’Equilibrio del sole, il quale dipenderebbe dal suo stesso moto rotazionale, dal quale dipende il moto differnziale!

    Ritvan, non insistere, questo è delirio, per non dire stronzata.

    reza< Reza, è di pubblica notorietà che qui lo specialista dei deliri (in tutti i campi, ma con particolare predilezione per la politica internazionale) sei tu.
    Non so se l’IRNA te l’abbia mai detto, ma il Sole non gira intorno al suo asse con velocità uniforme: non essendo un corpo solido, gira più velocemente all’equatore e più lentamente man mano che si sale verso i poli.

    Invece di sparare cazzate apodittico-teologiche, perché non ci dici cosa succederebbe se il Sole invece di avere un periodo di rotazione intorno all’asse da 27 a 31 giorni (a seconda della latitudine, come detto sopra) ne avesse una chessò, da 20 a 25 o da 35 a 40 giorni, che cazzo succederebbe in Terra? Ahmadinejad la smetterebbe forse di dire stronzate e Khatami non sarebbe sotto processo in Iran per aver stretto la mano a una donna durante una sua visita in Occidente?

  162. utente anonimo scrive:

    Ritvan

    E’ facile, per un pubblico ignorante come te, correre ogni volta su google per copiare gli argomenti e protarli qui;-)))

    Ti ho detto, lascia stare che non è robba per te, né parlare di scienza, né della politica internazionale, né di teologia.

    Pensa a fare il liberista, modello albanese, dei miei stivali e basta.

    reza

  163. ikalaseppia scrive:

    “In arabo il teatro è indicato con la parola «tamthîl», la quale, come tutte quelle che derivano dalla comune radice «mathl», ha il significato proprio di rassomiglianza, confronto, immagine o raffigurazione; e alcuni teologi musulmani si servono dell’espressione «âlam tamthîl», che si potrebbe tradurre con «mondo figurato» o con «mondo di rappresentazione», per indicare tutto ciò che, nelle Scritture sacre, viene descritto in termini simbolici e non deve essere inteso nel senso letterale. È da notare specialmente come taluni di essi applichino in particolare tale espressione a ciò che ha qualche attinenza con gli angeli e con i demoni, i quali «rappresentano» effettivamente gli stati superiori e inferiori dell’essere, e di fatto non possono evidentemente essere descritti se non in modo simbolico con termini presi dal mondo sensibile; e – per una coincidenza per lo meno curiosa – è conosciuto d’altro canto il ruolo notevole che precisamente avevano angeli e demoni nel teatro religioso del medioevo occidentale.”

    Tratto da “Il simbolismo del teatro” in Considerazioni sull’iniziazione

  164. RitvanShehi scrive:

    >Ritvan E’ facile, per un pubblico ignorante come te, correre ogni volta su google per copiare gli argomenti e protarli qui;-)))reza<
    Lo potresti fare anche tu, a difesa delle tue farneticazioni, credo. Google è stato concepito proprio per questo, per poter ottenere informazioni in tempo reale, visto che i Pico Della Mirandola oggi non esistono più.

    O che anche Google è caduto fra le grinfie dei sionisti e ha cancellato ogni dato a favore dei tuoi deliri pseudoteologi?

    >Ti ho detto, lascia stare che non è robba per te, né parlare di scienza, né della politica internazionale, né di teologia.<
    Ha parlato la Grande Guida Spirituale del blog kelebek!:-)

    >Pensa a fare il liberista, modello albanese, dei miei stivali e basta.<
    Sempre meglio che l’ignorante, sgrammaticato, tronfio e arrogante fanatico zoroastriano in appoggio esterno ai fondamentalisti sciiti. Dei miei colgioni (sic!).

  165. utente anonimo scrive:

    “Dei miei colgioni” !?!

    Che, è in albanese?

    ricordati sempre da dove vieni, quale è la tua storia e ora chi sei, prima di rompere su ogni discorso, con le tue cavolate albanesi.

    Non sei quello che andavo orgolioso perché il capo della CIa era di origine albanese ?

    Va, sono generoso e quindi, voglio insegnarti qualcosa, cosi farai meno ingorante.

    Quando si parla dell’equilibrio del sole, si parla dell’attuale apporto energetiche del sole con la terra, se la velocità del “moto rotazionale”, nel modo in cui avviene cioé, differenziato, cambia, certamente cambia qualcosa sulla terra, questo indica che il rapporto è fondamentale e questo non lo poi scoprire su google con le tue scappatelle.

    Non so cosa hai studiato a scuola, ma certamente manchi parecchio del senso di profondità infatti, sei un imbecille superficiale.

    reza

  166. ikalaseppia scrive:

    x Francesco

    “credo sia alla base di tutta la “pedagogia” orientale, tu segui un maestro e non impari una dottrina.”

    mah si va da un maestro per apprendere la dottrina. Pensa al bramanesimo, dove l’essenza del rapporto maestro discepolo è la trasmissione dei Veda. A partire dallo studio della grammatica!

    ps. ma che caspita centra Cl con le dottrine orientali?

    ciao

  167. RitvanShehi scrive:

    >”Dei miei colgioni” !?!

    Che, è in albanese? reza<
    No, probabilmente è in farsi:-): se guardi i tuoi commenti, vedrai che spesso e volentieri lo scrivi così.

    >ricordati sempre da dove vieni, quale è la tua storia e ora chi sei,<
    Che minchia c’entra, o fanatico ossessivo-compulsivo?

    >prima di rompere su ogni discorso, con le tue cavolate albanesi.<
    Non dire cazzate, come ti ho già detto i “colgioni” sono anch’essi una tua specialità.

    >Non sei quello che andavo orgolioso perché il capo della CIa era di origine albanese ?<
    “Andavo orgolioso” ci sarai!

    >Va, sono generoso e quindi, voglio insegnarti qualcosa, cosi farai meno ingorante.<
    Detto da un “ingorante” dei miei “colgioni” è un complimento!

    >Quando si parla dell’equilibrio del sole, si parla dell’attuale apporto energetiche del sole con la terra,<
    “apporto energetiche del sole con la terra”??!! Muahahahahahahahaha:-)

    >se la velocità del “moto rotazionale”, nel modo in cui avviene cioé, differenziato, cambia, certamente cambia qualcosa sulla terra,<
    La sublimazione dell’apodittico:-)

    >questo indica che il rapporto è fondamentale<
    Sì, per un fondamentalista:-)

    >e questo non lo poi scoprire su google con le tue scappatelle.<
    Già. Solo la Fede te lo fa “scoprire”:-)

    >Non so cosa hai studiato a scuola, ma certamente manchi parecchio del senso di profondità infatti, sei un imbecille superficiale.<
    Invece tu sei un cretino moooolto profondo. Infatti, gridando nella tua scatola cranica si sente l’eco.

  168. fmdacenter scrive:

    Ritvan

    ti hanno mai detto che hai un cattivo carattere?

    Ciao

    Francesco

    🙂

  169. RitvanShehi scrive:

    >Ritvan ti hanno mai detto che hai un cattivo carattere? Ciao Francesco 🙂< Spesso e volentieri:-). E ho sempre risposto con queste massime messe in fila:
    “Un uomo di carattere non ha un bel carattere (Jules Renard)”. “Chi possiede coraggio e carattere, è sempre molto inquietante per chi gli sta vicino. (Hermann Hesse)”. “Chi ha carattere rende la vita difficile agli altri non meno che a se stesso. (Roberto Gervaso)”. “Il carattere è come il coraggio di don Abbondio: se uno non ce l’ha non se lo può dare (Ritvan Shehi):-)

    Ciao

  170. RitvanShehi scrive:

    Ah, visto che oltre ad avere un brutto carattere sono anche abbastanza pignolo, vorrei rinfrescare un po’ la memoria all’ayatollah de noantri. Io non “andrebbi orgolioso”:-) perché il capo della CIA ai tempi di Clinton era di origine albanese: nun me ne po’ frega’ de meno se fosse esquimese o persiano. La citazione del fatto da parte mia era solo a confutazione della strampalata tesi ad minchiam del sullodato ayatollah, secondo cui i Gransatanisti razzisti usavano gli albanesi esclusivamente per lavori di bassa manovalanza.

  171. fmdacenter scrive:

    Devo concordare in particolare con la tua ultima citazione, carissimo. 😉

    Francesco o’ smidollato

  172. utente anonimo scrive:

    mah, solo un ignorante può non capire che esiste un rapporto diretto tra, la velocità di rotazione del sole(rotazione differenziale con due velocità diversi ai poli e all’equatore) e l’attrazione gravitazionale esercitata sulla Terra dal Sole.

    Questo non si discute, meno che dagli albanesi con lo zietto alla cia, che negherebbero ogni cosa, pur non dando ragione a chi invidiano.

    Ma si da il caso che, pure con lo zietto alla cia, non sei che un ignorante perché neghi spesso anche cose chiare a tutti, solo perché sono riportate(e non dette, o inventate) da me.

    Stai cercando di usare un certo tipo di razzismo nei miei confronti e Francesco ti fa da spalla ma, per il detto; “Dio gli fa, poi gli accoppia”, siete abbstanza ridicoli in questo duetto.

    Mi dispiace ma siete due piattole umane;-))

    reza

  173. ikalaseppia scrive:

    scusate voi tutti,

    ma ‘sta storia della rotazione del sole, non è molto più distante dalla nostra vita dell’Islam di Ahmed Muhammad, fruttivendolo sotto casa?

  174. utente anonimo scrive:

    Xritvan

    Mi hai chiamato “fanatico zoroastriano in appoggio esterno ai fondamentalisti sciiti”.

    Devi essere molto arrabbiato coi turani per il tuo passato(fa ancora male la sotto eh?) io però sono irani.

    Ah, vabbé, che te lo dico a fare, non hai radici quindi, anche del tuo stesso passato non sai niente.

    Comunque , sempre per la generosità verso un povero di mente come te, ti ricordo che la religione della mia famiglia(io non sono religioso) è la prima religione rivelata della storia umana, di cui tu non capisci niente, e non cercare nemmeno di farti passare da magdi allam albanese che interpreta ciò in cui credono i musulmani, come hai fatto con la Trinità.

    Sei un ignorante che può solo offendere e portare, ogni volta, la situazione a questo punto.

    Vai dal psicologo, te lo dico sempre per generosità;-))

    reza

  175. utente anonimo scrive:

    Ma già volgeva il mio disio e ‘l velle, | sì come rota ch’igualmente è mossa, | l’amor che move il sole e l’altre stelle.

    Ciao Sardina

  176. ikalaseppia scrive:

    ben detto sardina,

    così riporti il discorso del moto celeste nella prospettiva cosmologica più confacente all’essere umano, che è in fondo quella più vicina all’esperienza immediata di ognuno di noi. Basta aprire gli occhi per scoprirsi, senza alcun egocentrismo, al centro del mondo.

    ciao

  177. fmdacenter scrive:

    ehm Reza

    mi spiace ricordarti la legge di Newton, per la quale l’attrazione tra due corpi dipende dalla loro massa e dalla loro distanza ma non dalla eventuale velocità di rotazione.

    ammesso che tu sia Reza e non un troll semina-zizzania.

    saluti

    Sir Isaac Francesco

  178. utente anonimo scrive:

    Purtroppo non sono la Prof.ssa Hack. Comunque vaghi ricordi mi ricordano che la forza centripeta si oppone alla forza centrifuga. L’ equilibrio del sistema solare è dovuto a queste due forze, se prevale l’una o l’altra uno dei due corpi è risucchiato o precipita. Ci vuole un perfetto equilibrio, che , a naso, direi è determinato anche dalla velocità di rotazione dei corpi su loro stessi. Non si può considerare un solo elemento. Se rotea più velocemente la testa, non la si può svitare dal corpo , e dire che non ha effetti su tutto l’organismo.

    Però ammetto che ci sono degli squilibrati che riescono a trovare un loro equilibrio e se ne fregano dell’ equilibrio di chi li circonda : non hanno il senso del ritmo ( velocità , tempo) e della distanza ( spazio )per una reciproca armonia.

    Aurora.

  179. RitvanShehi scrive:

    >ehm Reza mi spiace ricordarti la legge di Newton, per la quale l’attrazione tra due corpi dipende dalla loro massa e dalla loro distanza ma non dalla eventuale velocità di rotazione. Sir Isaac Francesco< Quella è una legge fatta dai sionisti per dominare il mondo: non a caso quello che l’ha formulata si chiamava Isaac, chiarissimo segno di origine sionista:-) :-). Ciao
    Ritvan

    P.S. Dici che è colpa del mullah semianalfabeta che il nostro ha avuto in gioventù come insegnante di fisica, oppure era lui che marinava la scuola per fare il rivoluzionario al caviale?

  180. utente anonimo scrive:

    Kalaseppia, non è solo egocentrismo, dici tu, ” aprire gli occhi” e trovarsi al ” centro del mondo”.

    E io aggiungo : non è solo geocentrismo, aprire altri occhi, quelli dell’ umanità ante-Galileo, e ritrovarsi, in una visione spirituale, al centro dell’ universo.

    Caspita, potessi ” vedere”.

    Aurora.

  181. RitvanShehi scrive:

    >…Comunque vaghi ricordi mi ricordano che la forza centripeta si oppone alla forza centrifuga. L’ equilibrio del sistema solare è dovuto a queste due forze, se prevale l’una o l’altra uno dei due corpi è risucchiato o precipita. Ci vuole un perfetto equilibrio, che , a naso, direi è determinato anche dalla velocità di rotazione dei corpi su loro stessi…Aurora< Prenditi un vicks sinex, avvocato, che mi sa che hai il naso otturato:-). La velocità di rotazione intorno al proprio asse dei due corpi non potendo influenzare né la misura delle loro masse né la distanza che li separa e né la velocità di rotazione di uno dei corpi intorno all’altro, non può in alcun modo influenzare tale equilibrio.
    Hai fatto bene a scegliere giurisprudenza e non una Facoltà scientifica, credo:-)

  182. utente anonimo scrive:

    Aggiungo che ho letto che un battito d’ali – di farfalla!- in una parte del globo è in grado di provocare effetti all’altro capo del mondo. Figuriamoci un battito ( rotazione) del sole più veloce.

    Concludo con qualche altro esempio da nulla , con la velocità del battito del cuore : tum,tum,tum !!! la massa resta quella, la distanza dagli altri organi pure, eppure ……

    Vibrazioni, spostamenti di energie, aumenti di calore o raffreddamenti della massa dovuti alla maggiore velocità, che ne so, ogni mutamento ha degli effetti.

    Aurora.

  183. utente anonimo scrive:

    A voglia a ripeterglielo, come dice il mio amico Alessandro, in cu.. gli entra, ma in testa no: il Sole non è un corpo solido, ed è soggetto ad una rotazione differenziale dove le diverse parti ruotano a velocità diverse (e ripeto: l’equatore ruota più velocemente dei poli) quindi, la rotazione differenziale(a due velocità) porta ad una distorsione delle linee di campo magnetico nel tempo, che raggiunto un livello critico, formano le macchie solari. Le macchie solari hanno un ciclo di circa 11 anni.

    Durante questo periodo vi è un picco massimo e minimo di macchie solari visibili. Il picco massimo corrisponde sulla terra ad un periodo più caldo, causato da un’intensa attività solare, mentre il picco minimo corrisponde ad un periodo più freddo.

    Studi effettuati circa questo fenomeno indicano che, grazie a questo sistema, sull sole vige un stato di equilibrio, dal quale dipende la vita sulla terra nel suo stato attuale, nessuno(eccetto il scienziato albanese) sa dire senza tale equilibrio come saranno le cose, ma si intuisce che saranno ca….amari, meno che dove si trova lui.

    reza

  184. RitvanShehi scrive:

    >Mi hai chiamato “fanatico zoroastriano in appoggio esterno ai fondamentalisti sciiti”. reza< Mi correggo: “zoroastriano in appoggio fanatico ai fondamentalisti sciiti”. Va meglio così? >Devi essere molto arrabbiato coi turani per il tuo passato(fa ancora male la sotto eh?) io però sono irani.<
    Non dire cazzate! Se uno dovesse basare le proprie relazioni personali con gli stranieri in base alle invasioni che in passato il suo popolo ha subìto dai loro, gli italiani dovrebbero praticamente passare tutta la vita a litigare con ogni europeo che incontrano:-).

    In quanto ai turchi (che tu chiami “turani”) i due paesi hanno deciso che è acqua passata: dopo la caduta del regime albanese si hanno ottimi rapporti in tutti i campi e la Turchia è stato il primo paese a togliere i visti d’ingresso per i cittadini albanesi.

    Le tue ridicole farneticazioni mi ricordano quanto riportato ultimamente sulla stampa albanese da un ex funzionario del Ministero degli Esteri albanese del tempo della dittatura.

    Racconta costui che il Ministro degli Esteri di Hoxha, un certo Reis Malile, con un tatto diplomatico degno di un Ahmadinejad de noantri, durante una riunione rinfacciò all’ambasciatore turco in Albania la dominazione ottomana. Quello non rispose per niente. Dopo un paio di giorni, chiese di incontrarlo. L’incontro – in cui era presente anche il funzionario di cui sopra – fu molto breve. L’ambasciatore della Turchia consegnò a Malile una lunga lista di nomi di albanesi – con in testa i membri della famiglia Quprilì – che nei secoli avevano avuto posti di rilievo nell’amministrazione ottomana, a cominciare da Gran Visir, secondo solo al Sultano. Poi gli disse:”A vedere questa lista non mi è più molto chiaro chi ha dominato chi”. E, dopo aver salutato, se n’è andato.

    >Ah, vabbé, che te lo dico a fare, non hai radici<
    No, io le radici ce l’ho, ma non vedo perché gliele devo sbattere in faccia al prossimo ad minchiam. Le radici stanno tanto bene sotto terra:-)

    >quindi, anche del tuo stesso passato non sai niente.<
    Stai farneticando.

    >Comunque , sempre per la generosità verso un povero di mente come te, ti ricordo che la religione della mia famiglia(io non sono religioso) è la prima religione rivelata della storia umana,<
    E stikazzi non li vogliamo mettere? Mica ho insultato lo zoroastrismo io, mi pare.

    >di cui tu non capisci niente,<
    Ammesso e non concesso che sia così, che minchia c’entra?

    >e non cercare nemmeno di farti passare da magdi allam albanese che interpreta ciò in cui credono i musulmani, come hai fatto con la Trinità.<
    Confermo. Il popolino musulmano crede che il terzo “componente” della Trinità sia Maria. Ma non vedo dove stia il problema e che minchia c’entri Allam e la sua islamofobia patologica, visto che p.es. anche gran parte del popolino cattolico confonde perfino concetti fondamentali della PROPRIA religione, come l’Immacolata Concezione.

    >Sei un ignorante<
    Tu sei un doppio concentrato d’ignoranza mista a ridicola protervia.

    >che può solo offendere e portare, ogni volta, la situazione a questo punto.<
    Uh, senti chi parla!

    >Vai dal psicologo, te lo dico sempre per generosità;-))<
    Non sia mai che io mi dimostri meno generoso di te: ti consiglio, pertanto, un buono psichiatra (e spero che tu conosca la differenza che passa fra uno psicologo e uno psichiatra).

    >Stai cercando di usare un certo tipo di razzismo nei miei confronti<
    Mi pare che lo abbiano definito “rezismo”:-).

    >e Francesco ti fa da spalla ma, per il detto; “Dio gli fa, poi gli accoppia”, siete abbstanza ridicoli in questo duetto.<
    Non è merito nostro: sei tu che sei così esilarante che anche un comico alle prime armi mieterebbe applausi a scena aperta cimentandosi nel commento delle tue farneticazioni cialtronesche.

    >Mi dispiace ma siete due piattole umane;-)) <
    Questo è un esempio lampante di quel che Miguel chiama “disumanizzazione dell’avversario”. Ma le piattole da dove le hai prese? I fondamentalisti islamici almeno ci paragonano a mammiferi, animali superiori, come scimmie e maiali, al massimo “cani infedeli”:-). Ah, già, dimenticavo…dovrebbe essere un rigurgito di fondamentalismo zoroastriano: infatti, essendo – cronologicamente parlando – la prima religione monoteista (anche se tale primato gli viene contestato dal giudaismo), ha giustamente cominciato dagli invertebrati:-) :-).

  185. RitvanShehi scrive:

    >Aggiungo che ho letto che un battito d’ali – di farfalla!- in una parte del globo è in grado di provocare effetti all’altro capo del mondo. Aurora<
    E una metafora, dolce avvocato, o per meglio dire una forzatura per “epater le burgeois”, inserita nella cosiddetta “teoria del caos”. Ma in quella teoria, il battito d’ali della farfalla in Brasile ariegga un mozzicone di sigaretta, il quale causa un incendio di vaste proporzioni che riscalda l’aria….e il tutto finisce con un uragano nel Texas. Plausibile.

    Mi spiegheresti adesso in che modo un periodo di rotazione inferiore o superiore di poco del Sole o della Terra (o di entrambi) dovrebbe causare immani sciagure sul nostro pianeta? Tanto da costringere Allah (magari aiutato nell’immane compito dall’Ing. Arch. Gabriele) a calcolare con tanta puntigliosa precisione quali dovevano essere tali periodi per poter consentire la vita umana sulla Terra?

    >Figuriamoci un battito ( rotazione) del sole più veloce.<
    Vedi sopra. “Figurarsi” non ci aiuta.

    >Concludo con qualche altro esempio da nulla , con la velocità del battito del cuore : tum,tum,tum !!! la massa resta quella, la distanza dagli altri organi pure, eppure ……<
    Oh, beh, se vogliamo fare altri paragoni ad minchiam c’è solo l’imbarazzo della scelta. Che ne dici di questo: se per una delle leggi di Murphy una tartina imburrata cade sempre con la faccia imburrata sul tappeto nuovo e per una legge biologica un gatto cadde sempre sulle quattro zampe, se leghiamo una tartina imburrata sulla schiena di un gatto e lasciamo il tutto cadere sopra un tappeto nuovo (magari persiano, così reza è contento) non avremmo forse il perpetuum mobile?:-) :-).

    >Vibrazioni, spostamenti di energie, aumenti di calore o raffreddamenti della massa dovuti alla maggiore velocità,<
    Oh, dolce avvocato, mi sa che tu scambi il Sole con un supplì caldo a cui soffi per raffreddarlo:-).

    >che ne so, ogni mutamento ha degli effetti.<
    Sì, ma quello che paventi tu è un po come se tu non spegnessi la tua sigaretta accesa per paura di causare un drastico abbassamento della temperatura di Berlino:-).

  186. RitvanShehi scrive:

    >A voglia a ripeterglielo, come dice il mio amico Alessandro, in cu.. gli entra, ma in testa no: reza<
    In culo a te, imbecille!

    >il Sole non è un corpo solido, ed è soggetto ad una rotazione differenziale dove le diverse parti ruotano a velocità diverse (e ripeto: l’equatore ruota più velocemente dei poli) quindi, la rotazione differenziale(a due velocità) porta ad una distorsione delle linee di campo magnetico nel tempo, che raggiunto un livello critico, formano le macchie solari. Le macchie solari hanno un ciclo di circa 11 anni.

    Durante questo periodo vi è un picco massimo e minimo di macchie solari visibili. Il picco massimo corrisponde sulla terra ad un periodo più caldo, causato da un’intensa attività solare, mentre il picco minimo corrisponde ad un periodo più freddo.<
    Ah, vedo che hai saccheggiato Google, eh? Come diceva quel mullah:”Cari fedeli, fate quello che dico io, non fate quello che faccio io”:-).

    >Studi effettuati circa questo fenomeno indicano che, grazie a questo sistema, sull sole vige un stato di equilibrio,<
    Der cazzo. Se avesse altri periodi di rotazione, ci sarebbe un altro equilibrio, con “ciclo” di macchie ogni 9 o 14 anni. E allora, o minus habens?

    >dal quale dipende la vita sulla terra nel suo stato attuale,<
    Cor piffero. Vedi sopra.

    >nessuno(eccetto il scienziato albanese) sa dire senza tale equilibrio come saranno le cose, ma si intuisce che saranno ca….amari, meno che dove si trova lui.<
    Arivedi sopra, troglodita !

  187. utente anonimo scrive:

    Ei è di quei che quando amor proprio gli ditta/ roteando furioso sull’asse obliqua sua / in specie in su la testa / il pezzo perde, che infin si stacca.

    Il capo, diviso dalla coda, un verso sprofonda seco nel grande universo : guuuugggggl !

    E ancor dal basso, in precipizio, con sua minore massa, s’agita e stride, a chi lo contraddice.

    Aurora.

  188. utente anonimo scrive:

    Se avesse altri periodi di rotazione, ci sarebbe un altro equilibrio, con “ciclo” di macchie ogni 9 o 14 anni. E allora, o minus habens?

    >dal quale dipende la vita sulla terra nel suo stato attuale,<
    Cor piffero. Vedi sopra.

    ritvan

    Beh, devo dire che con questo(di sopra) livello di conoscenza scientifica, ci arrivi alla I° media e qui ti fermi quindi………………. .

    Per il linguaggio, beh credo che questo ti serve, si capisce che fai una vita in cui ti serve averlo, si capisce anche che nell’ambiente tuo, tu con la tua I° media,devi essere un “professore”.

    Io però non mi faccio trascinare da te nel tuo mondo di ignoranza, attaccati a Francesco, il tuo ipocrita compare ha molta stima per te e per il tuo carattere e linguaggio.

    Perciò, da ora in poi, i tuoi interventi da caffone sull’argomento non sono gradite e non avranno risposte quindi, scansati.

    Per tutti gli altri:

    Il moto differenziale del sole cioé, la doppia velocità con cui girano sull’asse solare, i due poli e l’equatore, determinano l’equilibrio del sole da cui viene prodotto l’effetto magnetico che, con il vento solare, si trasmette a tutto il sistema solare quindi, anche alla terra.

    Le condizioni fisiche globali della terra, per quanto riguarda specialmente la tempratura, dipendono da questo sistema.

    Un aumento, o una diminuzione della velocità di rotazione sul proprio asse del sole, anche in misure minime, oltre alla fascia di oscillazione in cui avviene ora, cambierebberò tutto il sistema a partire dal vento solare e quindi, dalla quantità di particelle di (varia) energia che con questo raggiungono la terra e gli altri pianeti del sistema solare.

    reza

  189. utente anonimo scrive:

    Scusate ma a nessuno viene in mente che la vita sulla terra si sarebbe sviluppata in armonia con le condizioni esistenti, e quindi con le eventuali differenze rispetto a quelle esistenti nel “nostro” universo?

    Non mi pare che questo punto dimostri nulla, a proposito dell’esistenza di Dio.

    Francesco

  190. utente anonimo scrive:

    …se il sole avesse altri periodi di rotazione, non saremmo qui sulla terra adesso, ma su di un altro pianeta..(.cosa del tutto possibile perché mentre siamo qui siamo anche su di un altro pianeta,) ma qui sulla terra il sole ha i ritmi che si confanno alla terra appunto. Perché si lotta contro l’inquinamento atmosferico e tutti gli inquinamenti???Perché con la loro ‘menzogna’ spocizia vorrebbero alterare la verità di quest’equilibrio cosmico e questo genera malattie ecc.,tutto é ben stabilito nell’universo in un magicosuperscientifico equilibrio, cosi come in paradiso invece una giornata terrestre é di 500anni!!! ciao wadhuda

  191. utente anonimo scrive:

    “Il carattere è come il coraggio di don Abbondio: se uno non ce l’ha non se lo può dare (Ritvan Shehi):-)

    Ritvan guarda che non ti è stato detto che non hai carattere ma che hai un cattivo carattere:-)). E’ ben diverso.

    Si può essere persone di carattere ma con un buon carattere, ne conosco tante!

    Quindi non te la sentiresti di fare uno sforzino-ino-ino? °__°

    Ciao Sardina

  192. ikalaseppia scrive:

    Aurora #180 è vero, non è solo geocentrismo, ma capacità di leggere la fisica in chiave simbolica. Solo allora l’albero rovesciato, l’universo in continuo divenire, può divenire una scala sulla quale elevarsi.

    Per il caos: la discussione che qui avanza (e con questo non critico chi vi si impegna animosamente, ho anch’io un “carattere” con cui ciclicamente devo fare i conti) non è forse un esempio manifesto di come i fenomeni si compenetrino in modo complesso e sottile? ciao

  193. mariak scrive:

    Kalaseppia, non è solo egocentrismo, dici tu, ” aprire gli occhi” e trovarsi al ” centro del mondo”.

    maria

    c’è anche chi aprendo gli occhi si sente periferico, casuale, al centro di un mondo inconoscibile e misterioso di cui si ignorano le finalità e le necessità.

    Questioni di punti di vista…filosofici!

    “Quanti regni ci ignorano!” scriveva Pascal

    maria

  194. ikalaseppia scrive:

    Maria, il punto di vista a cui faccio riferimento non è filosofico ma è proprio quello dei sensi. Se ti siedi in una spiaggia e osservi il cielo vedrai il Sole girare attorno a te, poi quando tramonta un raggio di luce correrà diritto, dritto verso di te, è il tuo raggio, nessun’altra/o potrà vederlo…poi la notte…

    quel che è vero è che il pensiero moderno ci ha abituati a considerarci periferici, a dispetto dei nostri sensi. Cartesio si fidò più dell’io, che è un costrutto, piuttosto che di quel che poteva percepire, e da allora la vita dell’universo è stata reinventata, in modi più o meno fantasiosi, ma sempre sconvenienti dal punto di vista spirituale. D’altro canto essendo l’io illusorio, è pur vero che siamo, in quanto individualità, assolutamente polvere al vento, eppure c’è nell’universo e nell’essere umano anche la possibiltà di scoprire che “non si è”, ed è il vuoto il perno attorno cui tutto ruota. ciao

  195. kelebek scrive:

    Chiedo scusa a tutti i dibattenti…

    Spero di riprendere il discorso al più presto, quando avrò esaurito la serie su Ponte Felcino.

    Per dire ciò che pensio io dell’Islam…

    Miguel Martinez

  196. utente anonimo scrive:

    Per quanto riguarda l’apprensione del mondo, i sensi fisici servono agli animali(anche all’uomo) come strumento di percezione, ma questo permette all’uomo di giungere ad apprendere, diciamo cosi; superficialmente, senza raggiungere all’essenza delle cose e alla loro relazione logica.

    Dunque, ciò che distingue l’essere umano dagli animali è il pensiero, è con il pensiero che l’uomo scopre le leggi basilari del mondo e se ne costruisce una visione generale .

    E’ con la conoscenza razionale che essere umano conosce se stesso e molto altri aspetti del mondo esterno, scendendo quindi nel particolare.

    Attraverso questo, l’uomo raggiunge anche il grado di superare la barriera dell’indagine sensoriale diretta ed andare oltre.

    I desideri materiali che governano l’uomo come “il centro della natura”, sono sotto influenza delle forze naturali, esattamente come avviene per gli animali, ma essere umano non cerca di scoprire ed apprendere solamente per dominare la natura ai fini materiali della sua esistenza, l’uomo possiede un istinto per la ricerca della verità e quindi, anche il sovrannaturale fa parte di questo, voglio dire, questo è un campo di indagine per l’uomo quindi, lo ha scoperto secondo quel istinto.

    La conoscenza quindi, è un ideale a se stessa.

    reza

  197. ikalaseppia scrive:

    Reza, è in gran parte vero quel che dici, ma per essere completi, almeno dal “mio” punto di vista (hai letto il mio commento #192 o eri troppo preso dalla lite?) non è il pensiero discorsivo che permette una comprensione al di là dei sensi, ma ciò che gli antichi chiamavano intelletto. Quella facoltà intuitiva (e non istintiva) dell’essere uomano che risiede simbolicamente nel cuore. Cioè al centro dell’essere. Ciao

  198. utente anonimo scrive:

    Condivido quanto dici su; “facoltà intuitiva (e non istintiva) dell’essere umano che risiede simbolicamente nel cuore”.

    L’intelletto, insieme alla forza di volontà, sono forze interne che edificano(o almeno dovrebbero edificare) il crattere.

    La condizione necessaria è comunque divenirne padrone cioé, essere capaci di padroneggare le potenzialità che ciò offre, affinché l’uomo diventi il vero proprietario di se stesso.

    Ma ciò viene detto idealmente perché l’uomo, prima di poter raggiungere tale obiettivo, deve affrontare, analizzare e conoscere vari fattori(eredità, ambiente naturale e geografica, ambiente sociale, fattori storici e temporali e le avversità) per passare dalla “libertà” relativa” a quella “effettiva” .

    reza

  199. RitvanShehi scrive:

    >Ei è di quei che quando amor proprio gli ditta/ roteando furioso sull’asse obliqua sua / in specie in su la testa / il pezzo perde, che infin si stacca.

    Il capo, diviso dalla coda, un verso sprofonda seco nel grande universo : guuuugggggl !

    E ancor dal basso, in precipizio, con sua minore massa, s’agita e stride, a chi lo contraddice. Aurora.< Clap-clap-clap-clap-fiuuuuuuu-biiissss!!! P.s. Da quando Benigni recita Dante e Grillo fa politica gli istrioni cialtroni mi entusiasmano:-)

  200. RitvanShehi scrive:

    “Il carattere è come il coraggio di don Abbondio: se uno non ce l’ha non se lo può dare (Ritvan Shehi):-)

    Ritvan guarda che non ti è stato detto che non hai carattere ma che hai un cattivo carattere:-)). E’ ben diverso. Sardina< O mio dolce pesciolino, così come nuoti in banchi, le citazioni le dovresti considerare in branchi (tié, ho fatto pure la rima!:-) ).
    Mi pare di aver messo prima della mia (e non solo per modestia) la frase di Jules Renard “Un uomo di carattere non ha un bel carattere”. Non ti è bastata?:-)

    Ciao

  201. RitvanShehi scrive:

    >Io però non mi faccio trascinare da te nel tuo mondo di ignoranza, attaccati a Francesco, il tuo ipocrita compare ha molta stima per te e per il tuo carattere e linguaggio. reza< In quanto a ipocrisia, un fanatico delirante e scurrile par tuo che discetta di proprietà di linguaggio altrui darebbe dei punti anche a Tartufo (quello di Molière, ‘gnurant, ti risparmio lo sgooglamento). >Perciò, da ora in poi, i tuoi interventi da caffone< “caffone” sarebbe uno grande e grosso che beve troppi caffè?:-) >sull’argomento non sono gradite< “interventi” è di genere maschile, o grande scienziato del tubo: chi non ha una formazione scientifica non può, purtroppo, accorgersi delle tue castronerie pseudoastrofisiche, ma spero che dei tuoi strafalcioni grammaticali – dopo 20 e passa anni in Italia – invece sì. >e non avranno risposte quindi, scansati.<
    Perché, stai guidando ubriaco e contromano?:-)

  202. RitvanShehi scrive:

    >…se il sole avesse altri periodi di rotazione, non saremmo qui sulla terra adesso, ma su di un altro pianeta..(.cosa del tutto possibile perché mentre siamo qui siamo anche su di un altro pianeta,)…wadhuda< Giusto. Nosotros siamo ubiquitari:-) >ma qui sulla terra il sole ha i ritmi che si confanno alla terra appunto.<
    E ci mancherebbe altro! Se il Sole non si adeguasse alle sacrosante esigenze della Terra, quest’ultima gli farebbe un mazzo tanto:-)

    >Perché si lotta contro l’inquinamento atmosferico e tutti gli inquinamenti???<
    Anche negli altri pianeti?

    >Perché con la loro ‘menzogna’ spocizia vorrebbero alterare la verità di quest’equilibrio cosmico e questo genera malattie ecc.,<
    Io comincio già a non sentirmi tanto bene: ma non per l’inquinamento:-)

    >tutto é ben stabilito nell’universo in un magicosuperscientifico equilibrio, cosi come in paradiso invece una giornata terrestre é di 500anni!!!<
    Sulla durata delle giornate paradisiache mi dichiaro manifestamente incompetente, sai, nelle scuole di regime queste cose non s’insegnavano.

    Ciao

  203. utente anonimo scrive:

    (tié, ho fatto pure la rima!:-) ). Ritvan

    Eh… Niente sforzino-ino-ino vedo…

    Ciao Sardina

  204. RitvanShehi scrive:

    “(tié, ho fatto pure la rima!:-) ). Ritvan”

    >Eh… Niente sforzino-ino-ino vedo…

    Ciao Sardina< Ma come, io, prosaico ed antipoetico per eccellenza:-) faccio fare un violento sforzo a me stesso e ti faccio la rima e tu non lo consideri nemmeno uno sforzino-ino-ino? Vedi come siete incontentabili voi donne?:-) Ciao

  205. kelebek scrive:

    Ma prima di parlare d’Islam…

    [..] Riprendiamo il discorso sull’Islam. Oltre a essere un terrorista pagato dai wahhabiti per diffondere il fanatico credo sciita (o viceversa, adesso non ricordo bene), io sono anche una persona che riflette da una vita sull’Islam, precisamente da quando, [..]

  206. utente anonimo scrive:

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