Prima di sfogliare la lista definitiva dei ministri del nuovo governo, mi permetto di suggerire alla signora Meloni di nominare un Ministro delle Barzellette Sessuali.
Dove per sesso intendo tutto il titillante mondo di storie tipo, “sono nato gay e volevo solo adottare un bimbo profugo”, contro “magistrato toglie bimbo alla mamma e ordina di castrarlo perché uno psicologo ha detto che l’è femmina”.
Praticamente, storie molto minoritarie ma che tutti capiamo, che ci colpiscono nel fondo, a differenza di quella roba incomprensibile che sono l’intelligenza artificiale, i satelliti che ci portano il 5G in ogni angolo del pianeta, la morte della biodiversità, la fine della vita nei mari, la cementificazione del mondo e la guerra nucleare.
Mi spiego.
La gente di Destra è sostanzialmente il proprietario dell’Osteria di San Frediano, che a volte guadagna tanto e a volte va sotto, ma cerca di tenere aperta la sua bottega e magari persino di pagare un po’ meno tasse.
Ha una vaghissima visione ideologica, riassumibile nel concetto, “per la prima comunione, si è sempre regalato lo smarfo, chi sei tu per cambiare la tradizione?“
Ma in fondo non gliene importa molto dei trans, o dell’Ucraina, o del cambiamento climatico, visto che non dorme da tre notti pensando alle tasse che deve pagare e non sa bene perché, e dice che l’è colpa del reddito di cittadinanza.
Il governo di Destra invece ha la mission, detto in anglobale, di far pagare proprio al bottegaio di Destra cinque volte di più il gas per via di una guerra che gli Stati Uniti hanno voluto in Ucraina, e per la stessa guerra, aumentargli le tasse in modo da pagare droni killer da regalare al governo ucraino, e di applicare leggi che permetteranno alla multinazionale con sede in California di fare l’Osteria Virtuale pure in San Frediano a prezzi che gli distruggeranno l’azienda.
E siccome il governo di Destra è sospettato di essere sovranista, quel governo farà qualunque cosa per dimostrarsi il meno sovranista di tutti.
Quindi è fondamentale avere un Ministro delle Barzellette Sessuali addetto a due cose:
- Far sì che gli elettori di Sinistra abbiano qualcuno da maledire perché una volta ha detto che il vero matrimonio è solo tra un uomo e una donna. Invece di maledire un governo che ci manda in guerra e devasta la base stessa della nostra sopravvivenza.
- Far sì che gli elettori di Destra possano dire, “visto, abbiamo fatto bene a votare la Meloni! Vedi come ha fatto arrabbiare quelli di Sinistra!”
Le Barzellette Sessuali sono indispensabili per questo compito.
Dico barzellette, perché la possibilità di incidere, in maniera legislativa, sulla vita privata delle persone è minima, mentre la possibilità di offendere qualcuno, e di fare notizia così, è altissima.
Poi anche se il Ministro delle Barzellette Sessuali dovesse riuscire ad avere un minimo impatto, non tocca interessi che contano davvero.
Adesso vado a vedere la lista dei ministri, vediamo se la Meloni ha accolto il mio suggerimento.
Magari anche no.
Se fossi di destra mi offenderei. Ma siccome sono di centro-destra faccio finta di nulla.
🙂
PS dovresti essere felice, ho sentito Salvini alla Infrastrutture, ‘un si fa più un cazzo pre anni e anni!
@ Martinez
“barzellette”
Te ne dico due.
Santanchè al turismo.
Zangrillo alla transizione ecologica.
Lollobrigida alla “sovranità alimentare”.
(Difenderà gli italici campi dal grano saraceno?)
Ciao!
Andrea Di Vita
@ Martinez
Le barzellette sono due, fra i tre che ho citato: sono quelle che fanno ridere e non piangere. Scegli tu.
Ciao!
Andrea Di Vita
Tragicamente vero.
Visto che qui siamo in tema di barzellette, ma proprio nessuno si è voluto cimentare sul quiz che avevo proposto: dove casca lo sditeggiante berlusca nel video del 2018?
Crosetto che fino all’altro giorno era presidente di Confindustria armi ministro della difesa : per la serie finché c’è guerra c’è speranza.Idem Santanchè al turismo con in mano un mega stabilimento balneare ;e non mi pare proprio che a livello di concessioni questi si siano svenati.Dove ti giri trovi un conflitto di interessi.Poi gli altri in elenco o non.li conosco o sono più o meno le solite facce.
Vai, ci siamo!
https://www.ilgiornale.it/news/politica/diritti-lgbt-rischio-partito-gaycontro-roccella-e-nordio-2077937.html
1) la Meloni fa un finto ministero della Famiglia e della Natalità, che presumo avrà come compito principale regalare nastrini rosa e blu ai reparti di ostetricia degli ospedali.
2) Due tizi fanno dei drammatici comunicati stampa acchiappa-attenzione dichiarandosi vittime e proclamando la “guerra” al governo (che per fare un comunicato, basta fare un clic da una tastiera)
3) Il Giornale coglie al volo un punto-vittima per la Destra, per via della dichiarazione di “guerra” delle presunte “vittime”.
Ah, Carlo Nordio poi è accusato di aver detto una volta che la pedofilia sarebbe un “orientamento sessuale”. A parte il fatto che “orientamento sessuale” è un termine del tutto arbitrario (“OS è ciò che la legge italiana in questo momento definisce come OS”), comunque è abbastanza evidente che c’è “gente che nasce pedofila e non può farci niente”:
https://www.tempi.it/pedofili-si-nasce-la-pedofilia-non-sarebbe-piu-una-devianza-ma-un-orientamento-sessuale-come-gli-altri/
Però questo può essere interpretato in due sensi.
Per la “Sinistra” vuol dire che Nordio “mette sullo stesso piano pedofilia e omosessualità, è un omofobo!”
Per http://www.disinformazione.it, che ha appena emesso un comunicato in merito, Nordio mette sullo stesso piano l’omosessualità (che va bene) e la pedofilia, quindi è un apologeta della pedofilia!
Il bello è che si può andare avanti all’infinito, praticamente fino alla caduta del governo Meloni, con questo tipo di carburante emotivo.
@miguel
“Il governo di Destra invece ha la mission, detto in anglobale, di far pagare proprio al bottegaio di Destra cinque volte di più il gas per via di una guerra che gli Stati Uniti hanno voluto in Ucraina”
Guarda che non e’ cosi’: avendo una responsabilita’ di influencer nel tuo ambiente, perche’ non cerchi di informarti un po’ meglio? C’e’ internet!
Ad esempio qui:
https://www.fondazionehume.it/economia/le-10-cause-del-caro-bolletta-energetica-italiano-anatomia-di-un-disastro/
I prezzi fuori di testa di gas ed elettricita’, te lo ripeto per l’ennesima volta, sono quasi del tutto causati dal meccanismo di prezzo in vigore in europa per favorire la remunerazione dei produttori di rinnovabili.
Il principio di base e’ che chiunque produca energia elettrica deve essere remunerato almeno al prezzo che costa la fonte fossile piu’ costosa, che oggi e’ il caso del gas ma solo perche’ e’ prezzato nel mercato ultraspeculativo di amsterdam anche se la quasi totalita’ entra attraverso gasdotti il cui prezzo e’ fissato a livelli MOLTO piu’ bassi dello stesso assurdo e insensato “price cap” proposto da Draghi, che quindi e’ comunque inutile.
Mi spiego con un esempio limite: se fosse prodotto, in quanto necessario a coprire la domanda, anche un solo kWh di elettricita’ col gas a 1000 euri al kWh, tutti gli altri produttori riceverebbero 1000 euro per ogni kWh prodotto, qualsiasi siano i loro costi di produzione.
E’ come se andando a fare la spesa al supermercato, se metti nel carrello una bottiglia di champagne, ogni altro articolo che hai messo nel carrello ti venga fatto pagare allo stesso prezzo dello champagne. E’ chiaro cosi’?
Ti pare normale? E’ un meccanismo talmente assurdo (anche detto del “marginal price”) che se lo cerchi di spiegare in giro nessuno ti crede. Oppure fanno finta di non sentire, vero?
I soldi che tira fuori il povero bottegaio per alimentare i “sovraprofitti” dei produttori, per capirsi, non se li mette in tasca Putin coi suoi contratti a lunghissimo termine, se li mettono in tasca i produttori di rinnovabili e i grandi importatori istituzionali di gas attraverso i gasdotti, che lo comprano a 30 e lo rivendono, _per obbligo normativo europeo_, al prezzo di 300 fissato dagli speculatori di amsterdam sugli infimi volumi di scambio del mercato spot. E’ su questo meccanismo che c’e’ l’omerta’ assoluta, perche’ e’ frutto delle dissennate e ideologiche politiche energetiche ambientaliste degli ultimi lustri, per cui nel TUO ambiente che ben sai e su cui ti informi e che reinformi, non verra’ MAI criticato (ammesso che ci sia qualcuno che sia in grado di capire cosa ha combinato): si dara’ la colpa a destra e a manca, pur di distrarre l’attenzione da se stessi.
A parte il fatto che legarsi ai tubi di pochi produttori oligopolisti di gas, con le chiavi del rubinetto in mano, solo perche’ produce meno CO2 mentre tutto il resto del mondo della CO2 se ne strafotte (la cina da sola emette ormai piu’ CO2 di usa, india ed europa messe assieme!!!) invece di diversificare oculatamente e prudentemente la fornitura di un prodotto tanto importante, e’ una cosa totalmente assurda, da fuori di testa. Da gretini!
L’alternativa della liquefazione e rigassificazione, se proprio si vuole cocciutamente continuare ad usare come fossile solo il gas in copertura e alternativa alle rinnovabili intermittenti (che a dire il vero e’ una scelta quasi obbligata a causa dell’intermittenza delle rinnovabili non idroelettriche), e’ altrettanto assurda: il processo di liquefazione e rigassificazione dal punto di vista del bilancio energetico porta a perdite di efficienza tali che la emissione di CO2 non e’ molto diversa da quella del carbone. Ma allora tanto vale, non ti pare.
Miguel:
“un paese che in centododici anni di conflitti può vantarsi di non aver mai condotto una sola operazione militare difensiva”.
Bella, non ci avevo mai pensato (e a pensare quel che di cela Carta): qualcuno ne ha in mente altri così rigorosamente coerenti? Gli Usa han fatto il possibile per avere almeno l’ex aequo, ma mannaggia Pearl Harbor.
Per Firmato Winston
“cause del carogas”
Allora ti rispondo sul tuo metodo, poi a parte in merito.
Il tuo metodo è sempre quello, ed è perdente.
Tu hai un’idea interessante da contribuire, e lo fai con intelligenza: in questo caso gli aspetti finanziari del carogas, di cui si era parlato poco qui, e che meritano di essere analizzati.
Solo che siccome tu sei il primo a farlo (e fai bene) ti infuri come un toro contro quelli che non ne parlano; anzi, anche contro quelli che hanno altre informazioni da aggiungere.
E da una parte devi dimostrare che gli altri sono dei cretini perché sbagliano; dall’altra, che lo fanno apposta e quindi sono dei furbi manipolatori.
Che è come dire che Tizio è un “brutto panzone secco come un chiodo”.
E così succedono cose divertenti, tipo quando dici:
“E’ su questo meccanismo che c’e’ l’omerta’ assoluta, perche’ e’ frutto delle dissennate e ideologiche politiche energetiche ambientaliste degli ultimi lustri, per cui nel TUO ambiente che ben sai e su cui ti informi e che reinformi, non verra’ MAI criticato (ammesso che ci sia qualcuno che sia in grado di capire cosa ha combinato): si dara’ la colpa a destra e a manca, pur di distrarre l’attenzione da se stessi.”
Traduzione: Miguel Martinez è un agente segreto di non si sa chi, che garantisce l’omertà assoluta su un tema di cui nessuno parla e solo tu conosci e sveli i segreti che Martinez nasconde al mondo.
Sottotraduzione: Miguel Martinez è un genio del male.
Poi scrivi:
“Guarda che non e’ cosi’: avendo una responsabilita’ di influencer nel tuo ambiente, perche’ non cerchi di informarti un po’ meglio? C’e’ internet!”
Dove Miguel Martinez è un povero cretino ignorante, non arriva a informazioni di cui parlano tutti.
E’ un metodo fastidioso, che fa perdere di vista la cosa interessante che volevi contribuire e condividere, e di cui sarebbe interessante parlare.
Per Firmato Winston
“cause del carogas”
Entrando nel merito.
Innanzitutto nella nebbia delle tue sfuriate, mi sembra di capire che tu mi associ alla “lobby delle energie rinnovabili”.
Se è così (ma non è che il tuo tono aiuti a capire), ti invito a informarti prima su come la penso io in merito, e poi dopo dare fiato alle trombe:
https://kelebeklerblog.com/2021/03/20/bright-green-lies/
Ho curato i sottotitoli italiani del video Bright Green Lies.
per Moi
Una notizia affascinante per la sua ambiguità.
Allora un maggiorenne si spaccia per minorenne.
Raccoglie video compromettenti di maschi omosessuali che hanno anche 77 anni, e che credono di avere a che fare con un minorenne.
Li ricatta in modo spietato.
Se avesse avuto 17 anni e undici mesi, quelli starebbero oggi tutti a marcire in galera, perché pedofili.
Siccome ha una una trentina di mesi in più, in galera ci finisce lui e loro sono le vittime.
Non ho idea che morale trarne, ma è interessante.
https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/22_ottobre_21/firenze-adescava-uomini-web-li-ricattava-racconto-vittima-ero-nudo-mi-ha-filmato-f2ede036-515e-11ed-927f-4491baa46222.shtml
Firenze, adescava uomini sul web e li ricattava. Il racconto della vittima: «Ero nudo e mi ha filmato»
Passiamo al punto, certo interessante, sollevato da FW riguardo al cosiddetto “marginal pricing”, riassunto così:
“E’ come se andando a fare la spesa al supermercato, se metti nel carrello una bottiglia di champagne, ogni altro articolo che hai messo nel carrello ti venga fatto pagare allo stesso prezzo dello champagne. E’ chiaro cosi’?”
Ora, sto cercando di stabilire da quando è così, ma non trovo la data in cui le rinnovabili sarebbero state inserite nel paniere (cioè la bottiglia di champagne è stata messa nel carrello).
Si dovrebbe vedere un’enorme impennata dei prezzi in quel momento.
Qualcuno sa la data?
Si dovrebbe vedere un’enorme impennata dei prezzi in quel momento.
Qualcuno sa la data?
————
Tott i dé … purtroppo. 🙁
Ho trovato questa tabella sul “Prezzo Unico Nazionale” https://it.wikipedia.org/wiki/Prezzo_unico_nazionale dal 2004 al 2021. qui c’è invece un grafico https://luce-gas.it/guida/mercato/pun
L’unico riferimento che trovo alla componente “rinnovabili” è questo:
“Nel triennio 2014-2016 il PUN ha fatto registrare una forte decrescita dei prezzi per l’effetto combinato di una serie di congiunture. Le principali cause risiedono nei motivi elencati di seguito:
calo dei consumi di energia elettrica;
incremento produzione da fonti rinnovabili;
riduzione del prezzo del gas italiano ai livelli degli altri stati europei.
Negli ultimi anni la tendenza si è invertita e il PUN è tornato a crescere, complice diversi fattori tra i quali la lieve ripresa economica del paese.”
Sempre per FW
Avevo scritto:
““Il governo di Destra invece ha la mission, detto in anglobale, di far pagare proprio al bottegaio di Destra cinque volte di più il gas per via di una guerra che gli Stati Uniti hanno voluto in Ucraina””
Hai ragione, è una semplificazione, provo a riformulare.
1) Dai primi mesi dell’anno, c’è stato un aumento dei prezzi dell’energia (in generale), tale da comportare rischi di fallimento/licenziamento ecc. per milioni di italiani. Lasciamo pedere le cause reali.
2) I media e la politica attribuiscono unanimemente questo aumento al conflitto russo-ucraina (“Putin vuole l’Occidente alla fame!” “La guerra della NATO la paghiamo con le nostre bollette!”). Non importa se sia la verità, o tutta la verità. La cosa importante è che la gente tutta pensa che sia così: il nostro schieramento in questa guerra è la causa della rovina personale di milioni di italiani.
3) Questi italiani “a rischio” hanno votato per la Meloni. La quale però non può permettersi la minima deviazione riguardo alla presunta causa della catastrofe (la partecipazione italiana alla guerra).
4) Deve quindi fare un sacco di ammuina su altre cose. Deve rubare il termine “sovranità alimentare” (nato in tutt’altro contesto) per parlare di aumentare le esportazioni; deve nominare un’inutile ministra della “natalità” per “fare qualcosa di Destra”. Deve sperare di venire attaccato da Sinistra perché qualche politico meloniano borbotta qualche sciocchezza sui matrimoni gay.
per moi
il timone: “strampalate teorie gender che indicano, anche ai bambini molto piccoli, più di 50 generi di riferimento a cui aderire”
Notizia molto intrigante, ma qui sono davvero senza timone: moi, almeno tu, riesci a trovare da qualche parte l’elenco dei “più di 50 generi di riferimento a cui aderire” ?
Per Tomar
“50 generi”
qui ce ne sono 68: https://www.healthline.com/health/transgender/gender-therapy#takeaway
“gender”
Mi piace in particolare la distinzione tra Agender, Gendervoid e Demigendervoid:
https://bw.vern.cc/gender/wiki/Gendervoid
Con gli Agender (che per colpa di un correttore automatico, nell’articolo diventa spesso “agenda”), c’è un particolare problema, perché possono avere i pronomi mutevoli: https://queerintheworld.com/agender-vs-genderfluid/
Ma non invalidiamo gli Aporagender e i Novigender!
https://breezewiki.com/lgbtqia/wiki/Aporagender
https://www.lgbtqia.wiki/wiki/Novigender
I Novigender secondo alcuni costituiscono un sottogruppo dei Pomogender, termine del quale discutono in maniera assai eccitata alcuni Asexual https://www.asexuality.org/en/topic/171775-pomogender-the-most-radical-gender-identity/
ostia!
“Qui ce ne sono 68”
scusate, link sbagliato, quello giusto è https://www.healthline.com/health/different-genders
Per gli anglofoni, c’è sempre la meravigliosa Gender Pronoun Song:
https://yewtu.be/watch?v=Xetogrd3n4Y
(il cantante è gay antifuffa)
Vi faccio presente che oggi inizia l’Asexual Awareness Week!
https://www.asexualityasia.org/conference-schedule
C’è anche una giornata dedicata a un tema un po’ particolare:
Asexual Pleasure
A riveting discussion between Dr. Pragati & the founder of the Sangya project, Tanisha, on Asexuality, pleasure, BDSM, erotica, sex toys, and more.
Qui un’intervista
https://aceweek.org/stories/interview-amaranthe-rae-zinzani
con una giovane che è:
“polyromantic gray-asexual” https://en.wikipedia.org/wiki/Gray_asexuality
autistica e depressa e affetta da CPTSD, OSDD-1, BPD, and OSFED (non so cosa siano, ma fanno sicuramente male lo stesso)
che è innamorata solo della propria moglie e si sta convertendo al giudaismo.
Le mie citazioni preferite:
“People telling me I’m only asexual because I’m Autistic is also acemisic/acephobic because it pathologizes asexuality”
“Have you personally experienced any acephobia from the disability community?
Yes. Just as LGBTQ2IAP+ people are no better about ableism than zedcishets, D/disabled people are no better about acemisia than abled people. I’ve even seen D/disabled people who are offended by the idea that they might be asexual or who make blanket statements about how “D/disabled people fuck” or what have you. “
Importante ricordare che “Erassexual is the non-exclusive form of caedsexual”
https://breezewiki.com/asexuals/wiki/Caedsexual
A me quelli che più mi sconvolgono nella lista sono quelli colpiti da
“demisexuality.
n. A person whose sexual orientation is demisexuality.
demisexuality: n. A sexual orientation where a person feels sexual attraction only to people with whom they have an emotional bond.”
Praticamente gente che pretenderebbe di innamorarsi per scopare meglio.
Per Tomar
Se vuoi approfondire il mondo della Demisexuality:
https://demisexuality.org/
C’è una Resource per ogni Community che ti fa sentire Validated!
“Today, more than half of our volunteers identify with the aromantic umbrella, and a sizeable proportion identify as alloaro.” https://acesandaros.org/about
Un libro che offre “Advice on being a kinky or polyamorous demisexual”
https://demisexuality.org/book/
Catullo, per farla breve?
Sulla formazione dei prezzi del gas (e dell’elettricità, ma non del petrolio)…
FW aveva messo un link a un articolo certamente ben fatto, ma troppo lungo.
Qui ne trovo uno molto più breve, un po’ sopra le righe, ma molto chiaro:
https://www.mittdolcino.com/2022/05/14/il-folle-costo-delle-energie-rinnovabili-ed-il-prezzo-di-borsa-di-elettricita-e-gas/
Il problema mi sempre l’opposto di quello presentato da FW (almeno da quello che avevo capito io).
Cioè non è che noi dobbiamo pagare tutto il carrello al prezzo-champagne delle rinnovabili.
Al contrario: quando si fanno le aste per acquistare energia, le rinnovabili passano subito, perché il loro costo è minimo; ma poi vengono pagate al prezzo prezzo-champagne del gas.
Quindi, non è che il prezzo del gas sia alto per colpa delle rinnovabili;
è che noi paghiamo troppo le rinnovabili, cosa che sicuramente è un incentivo per i suoi produttori.
Mi sorprende che il costo reale delle rinnovabili sia “vicino allo zero”. Avevo sentito dire che erano molto migliorate in efficienza, ma pensavo che fossero molto più problematiche.
E pensavo comunque che per una serie di motivi potevano solo coprire una minima parte del fabbisogno, per cui “anche se i produttori di rinnovabili guadagnano troppo, chi se ne frega”.
L’autore del blog propone di calmierare la retribuzione delle rinnovabili e mettere il guadagno in più dei “rinnovatori” a compensare le bollette.
Ovviamente non ho le sue competenze, ma non sarebbe possibile invece metterle in qualche modo in concorrenza con le energie fossili?
“Sulla formazione dei prezzi del gas (e dell’elettricità, ma non del petrolio)…”
Sempre da profano… l’autore del post dice che l’impennata di prezzi è stata a gennaio, quindi prima dell’attacco russo all’Ucraina.
Mi sembra un dato importante. Ma non capisco bene cosa c’entrino le rinnovabili. Il meccanismo descritto era già in piedi, se ho ben capito, dal 1999 (anche se non sicuro di quando sono entrate nel “paniere” le rinnovabili).
Non potrebbe essere che gli speculatori, paventando la guerra imminente, si siano accordati tra di loro per alzare i prezzi, a prescindere dalle rinnovabili?
“Mi sorprende che il costo reale delle rinnovabili sia “vicino allo zero”
Credo che ci sia un abisso tra il costo reale dell’eolico e quello reale delle truffaldine biomasse.
Ma mi sembra di capire che tutte le energie rinnovabili passano automaticamente quando si fanno le gare, e quindi vincono automaticamente, al prezzo più alto.
“Credo che ci sia un abisso tra il costo reale dell’eolico e quello reale delle truffaldine biomasse.
Ma mi sembra di capire che tutte le energie rinnovabili passano automaticamente quando si fanno le gare, e quindi vincono automaticamente, al prezzo più alto.”
Le biomasse? E’ il sequestro tecnologico/industriale della CO2 emessa (non sia mai che si faccia con la “tecnologia degli alberi”) per poter continuare ad emetterla dall’altra parte, che stanno cominciano a fare lobby per implementare? ‘Sta storia della CO2 come unico problema ambientale ci ha distrutto la rete neuronale che abbiamo in testa. Che poi preoccuparsene solo in europa o anche solo in occidente, non serve assolutamente a nulla**. Anzi sai a cosa servira’: servira’ ad un certo punto a mettere sanzioni alla Cina dove pero’ c’e’ il “piccolo” e ipocrita problema che abbiamo deliberamente spostato NOI le produzioni LI’ che producono piu’ CO2 per fare bella figura QUI. E poi gliene daremo la colpa. Hai presente le nostre acciaierie che sono stat chiuse perche’ inquinano: e’ stata spostata la produzione la’ dove inquinano ancora piu’ e da dove importiamo l’acciaio, non e’ che ne consumiamo meno.
Si accettano scommesse che finira’ cosi’, sanzioni alla Cina che inquina, anzi forse gli sto dando proprio adesso l’idea, perche’ quelli credi che ci arrivino da soli? Secondo me no. Diamo un suggerimento alla Greta. 🙂
** non ricordo da che anno di preciso, ma la Cina da sola emette piu’ CO2 di Usa, Europa e India messe assieme (trovi un sacco di dati sulla rivista Astrolabio degli amici della terra, una se non la piu’ antica delle associazioni politiche ambientaliste, che Jacopo di sicuro conosce benissimo – ma e’ sparito)). Anzi, a risposta di quanto osservi poco sopra, quando uno o due anni fa i cinesi hanno provato a imporre una diminuzione nell’uso del carbone per produrre energia elettrica, hanno cominiciato ad avere disastrosi blackout, ed e’ proprio da li’ e per questo che si e’ innescata la crisi energetica mondiale, perche’ han dovuto fare marcia indietro di corsa stressando il mercato di offerta dei fossili, gia’ in faticosa ripresa mondiale dopo il crollo di domanda che SOLO il covid coi suoi dubbi lockdown, bloccando quasi completamente le economie, e’ riuscito a far ottenere. Peccato che alla fine del covid sia stata immessa dalle banche centrali una immane quantita’ di denaro fittizio e cartaceo per far “riprendere” economie e consumi reali, che sta provocando l’immane crisi inflazionistica ed energetica che sta facendo precipitare i redditi reali della gente.
Hai capito i paraculi? 😉
“Al contrario: quando si fanno le aste per acquistare energia, le rinnovabili passano subito, perché il loro costo è minimo; ma poi vengono pagate al prezzo prezzo-champagne del gas.
Ma al contrario dove?
Ho detto esattamente la stessa cosa di Mitt, lo vedi che il meccanismo e’ talmente complesso che non ci si capisce nulla, per cui potete raccontare tutte la palle che volete e la gente finisce per credere solo a cio’ che gia’ aveva come pregiudizio a priori?
Non e’ il costo delle rinnovabili che e’ minimo, e’ minimo (o nullo) il costo della materia prima che serve a produrle che e’ l’unica cosa che viene presa in considerazione dalle regole: NON viene considerato il prezzo dell’impianto e del suo ammortamento, ne’ il loro valore in termini di continuita’ nel’erogazione. Neanche nel nucleare che ha costo quasi zero della materia prima ma altissimo per l’impianto, e infatti e’ considerato da questa regola poco peggio delle rinnovabili, e viene dispacciato fra i primi purche’ anch’esso prezzato al prezzo fuori di testa del gas spot di amsterdam.
Vige la regola che deve essere dispacciata dal gestore della rete elettrica prima l’energia nello stesso ordine di costo della materia prima: prima quella la cui materia prima di produzione costa meno per kWh prodotto, e questo a prescindere dalla sua disponibilita’ nel tempo e dalla regolarita’ di fornitura e dal costo dell’impianto: sono gli altri produttori che devono adattarsi a coprire i buchi (il che costringe ad usare il gas per la quota di energia richiesta oltre il cosiddetto carico di base, perche’ e’ l’unico col quale si puo’ facilmente accendere e spegnere i generatori – questo e’ uno dei motivi per cui ci siamo incatenati al gas di Putin che puo’ permettersi di attaccare a missili e cannonate un paese sovrano il cui governo non gli e’ simpatico cosi’ come non lo e’ al nostro caro pino mamet che gli interessa molto di piu’ di scaldarsi quest’inverno).
Questa regola del dispacciamento prioritario in ordine di costo della materia prima e’ necessaria perche’ altrimenti le rinnovabili discontinue su un mercato veramente libero non le vorrebbe NESSUNO, neanche tu che lo avrai un frigo con annessa una celletta congelatore, e non ti andra’ di buttare via tutto ogni due settimane quando resti senza corrente per tre giorni perche’ non tira vento e non c’e’ sole. E se non le vorrebbe nessuno, vuol dire anche che, avranno pure costo della materia prima per la produzione zero (sole e vento), ma hanno anche valore zero su un mercato altrimenti libero. Quindi non e’ vero, come dicono anche certi sedicenti economisti neo-liberisti quando parlano di queste cose cercando di difendere in sottotraccia gli interessi del mega-business che c’e’ sotto (tipo l’ing. Stagnaro), che i kWh sono tutti uguali, col cazzo: un kWh la cui fornitura ti e’ assicurata quando ti serve vale immensamente di piu’ di un kWh che ti viene fornito in modo imprevedibile quando gli gira al fornitore, in modo imprevedibile.
Anzi, un kWh discontinuo in modo imprevedibile ti fa dei danni, vale un prezzo negativo.
Ho scritto:
“Mi spiego con un esempio limite: se fosse prodotto, in quanto necessario a coprire la domanda, anche un solo kWh di elettricita’ col gas a 1000 euri al kWh, tutti gli altri produttori riceverebbero 1000 euro per ogni kWh prodotto, qualsiasi siano i loro costi di produzione.
E’ come se andando a fare la spesa al supermercato, se metti nel carrello una bottiglia di champagne, ogni altro articolo che hai messo nel carrello ti venga fatto pagare allo stesso prezzo dello champagne. E’ chiaro cosi’?”
Sinceramente, scusate il mio essere brusco, ma dubito che qui dentro ci sia molta gente in grado di seguire questi ragionamenti: se avete fatto tutti o quasi materie umanistiche ci sara’ stato un motivo a suo tempo. Dolcino e’ possibile che sia ingegnere, fra l’altro scriveva su un sito rosso-bruno di sovranisti no-euro, sebbene da “moderato”: solo da questo ultimo punto di vista potreste anche andare d’accordo (non per il no-euro ne’ per il sovranismo ne’ per l’ingegneria, ma per il rosso-bruno, sebbene nel vostro caso visto dal lato opposto, quello del rosso – ma sempre rosso-bruno e’).
Raccomando di nuovo i lunghissimi articoli di Menichella (che credo sia un fisico) sul sito di Ricolfi, fondazionehume.it . Parla anche di covid dal punto della statistica epidemiologica, con la stessa verve critica che ha per il meccanismo di prezzo dell’energia in europa. Ma ci vuole la pazienza di seguire ragionamenti un po’ complicati.
Gli economisti e la finanza incasinano APPOSTA le cose perche’, col gioco dei tre bussolotti, cosi’ fregano la gente. Solo che alla fine hanno finito per non capirci piu’ nulla nemmeno loro (vedi lo stombazzato PIL che quest’anno crescerebbe del 7 per cento: grazie al cazzo, quello nomimale, ma con l’inflazione al 10 il potere di acquisto cala del 10-7=3!!! – lo vedi come ci prendono per il culo senza vergogna?)
Per FW
“Non e’ il costo delle rinnovabili che e’ minimo, e’ minimo (o nullo) il costo della materia prima che serve a produrle che e’ l’unica cosa che viene presa in considerazione dalle regole:”
Grazie, adesso è più chiaro.
Scusa il mio essere brusco, avrai capito che sto perdendo ogni pazienza, sono ai limiti della sopportazione, non per colpa vostra. Non solo, perlomeno 😉
Per FW
“Scusa il mio essere brusco, avrai capito che sto perdendo ogni pazienza, sono ai limiti della sopportazione, non per colpa vostra”
Grazie, non ti preoccupare.
L’importante è riuscire a capire.
Cerchiamo di fare chiarezza, perché è importante.
1) Allora, quando si fa l’asta, le rinnovabili passano subito, perché il costo della materia prima (non degli impianti) è considerato pari a zero.
In teoria a quel punto anche il gas non costerebbe niente, ma forse si considera che c’è un proprietario di terreni che ti vende il gas, mentre il proprietario del vento non esiste?
2) Capisco che il sistema di calcolo dei prezzi favorirebbe in modo indebito i produttori di rinnovabili. In che modo agisce però sul prezzo complessivo? Seguendo l’esempio del blog di Mitt (di cui non so altro, non mi interessa se è rosso, bruno, giallo o grigio, solo se dice cose vere), il prezzo sarebbe uguale alla fine se ci fossero o no le rinnovabili; anzi potrebbe essere ancora più alto, cambiando un po’ le cifre che lui dà nell’esempio in modo da ammettere parte di quelli che offrono a € 250…
3) Ammesso e non concesso che l’inclusione delle rinnovabili nel “mix” faccia alzare i prezzi, perché questo ha avuto un impatto solo a partire dal 2022?
4) E a questo punto, perché a partire da gennaio e non febbraio (invasione russa) del 2022?
Non sono domande trappola o provocatorie, sto cercando di mettere insieme i pezzi.
“1) Allora, quando si fa l’asta, le rinnovabili passano subito, perché il costo della materia prima (non degli impianti) è considerato pari a zero.”
Diciamola meglio. Io vendo energia eolica, per cui quando faccio l’offerta all’asta devo dare un prezzo che copra:
– l’ammortamento dell’investimento iniziale
– i costi variabili (che non ci sono)
Il resto del ragionamento è un’idiozia e lo dimostriamo con l’esempio dello champagne.
Io ho un carrello della spesa con dentro un litro di birra, uno di acqua e uno di champagne. Il prezzo dei tre litri sarà calcolato con il prezzo dello champagne e, secondo qui, questo è colpa del prezzo dell’acqua.
Per MT
“o ho un carrello della spesa con dentro un litro di birra, uno di acqua e uno di champagne. Il prezzo dei tre litri sarà calcolato con il prezzo dello champagne e, secondo qui, questo è colpa del prezzo dell’acqua.”
Credo che abbiamo capito tutti la stessa cosa.
FW si è espresso male; io ho capito male; tu però hai capito male, lui non dice che la colpa è del prezzo dell’acqua.
Lui si lamenta perché lo spacciatore di acqua si fa pagare la sua bottiglina a prezzo di champagne.
Ma (e qui sono d’accordo con te) non si capisce cosa c’entri con l’attuale aumento dei prezzi.
“Ma (e qui sono d’accordo con te) non si capisce cosa c’entri con l’attuale aumento dei prezzi.”
Madonna mia ma siete veramente di marmo.
Ma sforzatevi almeno un po’ di capire cosa sta cercando di spiegarvi l’interlocutore, che se fa fatica a spiegarlo e se non lo capite non e’ solo perche’ e’ coglione lui, e’ anche perche’ siete influenzati da pregiudizi che vi rendono ulteriormente difficile comprendere un argomento che non solo e’ complesso di suo, ma e’ reso tale APPOSTA dagli specialisti del settore, per incularvi meglio riuscendo a farsi dire pure grazie (come da mestiere di tutti gli specialisti, del resto).
Il prezzo pagato a TUTTI i produttori elettrici e’ quello del produttore col costo massimo della materia prima usata, che oggi e’ il gas (marginal price in gergo tecnico).
A prescindere, e per legge!
Non solo, il prezzo del gas su cui si calcola il costo di produzione dell’energia elettrica con esso prodotta NON e’ il prezzo a cui viene effettivamente acquistato il gas, e’ il prezzo che viene fissato al fixing del mercato marginale spot di amsterdam, dove per definizione viene trattata la quota marginale di gas che manca per soddisfare la domanda, e quindi i prezzi sono per definizione maggiori se non multipli (anche di 30 volte) del prezzo medio vero di acquisto ai gasdotti con contratti pluridecennali.
Se non lo capite cosi’, rinuncio.
Mi arrendo!
Costruire castelli di sabbia concettuali allo scopo di pervenire a conclusioni gia’ decise da prima perche’ hanno e danno senso nel pre-giudizio, e’ uno spreco di fatica.
En passant quelli che stanno soffrendo di piu’ di questo meccanismo delinquenziale sono i poveracci rimasti nella “maggior tutela”, cioe’ quelli che non hanno cominciato a cambiare contratto nel “mercato libero” ogni sei mesi per approfittare delle offerte intrinsecamente truffaldine ivi presenti, truffaldine in quanto basate su meccanismi finanziari e di incentivazione sempre piu’ incasinati, incomprensibili e a scatole cinesi per spostare i costi un po’ piu’ in la’ e su qualcun altro.
Il tutto in nome della preoccupazione per il futuro e della preservazione dell’ambiente.
2+2…
@ Martinez
“a partire dal 2022”
Qui forse posso dire qualcosa io di utile.
Il prezzo del gas ha cominciato a salire prima dell’attacco di Putin a Kiyv, per alcuni motivi:
a) la crescita della domanda in Europa quando sino ripresi i consumi delle famiglie con la percezione della fine della pandemia
b) la richiesta aumentata per tappare i buchi delle rinnovabili, che funzionano a intermittenza, e coprire l’ammanco dei periodi di Dunkelflaute (cielo coperto senza vento) dove la produzione di rinnovabili va a zero.
c) la decisione in sede UE di non stipulare più contratti a scadenza semestrale con Gazprom ma di comprare solo gas sul mercato libero, “on the spot” come si dice, cercando solo forniture a breve termine, allo scopo di rendere più difficile a Putin il preventivare incassi a lungo termine.
Dunkelflaute ha spinto verso l’altro anche il prezzo del carbone (in Germania ricorrono di nuovo alla lignite, come si faceva nella DDR).
Il meccanismo del prezzo marginale (che nelle intenzioni favoriva le rinnovabili), le sanzioni UE a Mosca (che costringono i membri UE a cercare altri fornitori) e la natura privata di molti fornitori di energia (come ENI) che in quanto privati mirano al profitto prima che al servizio al pubblico hanno fatto il resto.
Ciao!
Andrea Di Vita
sino=sono
Sì, questo è il motivo per cui il prezzo del gas (lo champagne dell’esempio) ha fatto salire il prezzo dell’energia.
andrea
“salire a partire dal 2022”
a quel che ne so io e’ cominciato prima, nel 2021, in Cina, per problemi alle centrali elettriche a carbone cinesi, dovuti ad inasprimento delle normative di sicurezza, ambientali e di risparmio energetico**: risultato blackout disastrosi in citta’ verticali con decine di milioni di abitanti, dietro front rapido, ri-aumento della richiesta di fossili per far fronte all’emergenza dopo che a livello mondiale coi lockdown molti fornitori avevano chiuso o rallentato la produzione, per non parlare del disinvestimento in corso da lustri sui fossili: effetto a catena, crisi energetica mondiale. Che comunque e’ particolarmente grave solo in europa per il nostro interstardirci gretinisticamente cocciuto in un verso solo (la CO2 e quindi la necessita’ di incrementare l’uso del gas a tamponamento delle rinnovabili intermittenti), incuranti di tutto il resto che accade nel mondo.
Lo scenario di blackout cinesi del 2021 non e’ impossibile che si riproduca pari pari in europa quest’inverno. Con Putin in guerra con una mano, e con l’altra sui rubinetti del gas verso l’europa. Per paradosso e’ l’ambientalismo che sta venendo salvato dalle sue responsabilita’ da quella distrazione di massa che e’ la guerra di putin, cui vengono comodamente addossate tutte le responsabilita’ della crisi energetica. E’ un po’ come Stalin, che di fatto, sebbene non di certo premeditatamente, venne salvato e reso eroe popolare da Hitler. 😉
Il 70 per cento dell’energia cinese viene dal carbone, e non so se solo quella elettrica o addirittura tutta quella consumata. Se qualcuno riesce a verificare, grazie! Io mi sono un po’ rotto.
“cui vengono comodamente addossate tutte le responsabilita’ della crisi energetica”
e a pensarci bene fa molto comodo anche per tutte le altre “crisi” in cui ci dibattiamo da lustri: dell’immancabile deficit e debito di stato farlocco, della crescita inutile indesiderata e mancata del PIL ma da perseguire comunque a tutti i costi sui registri di partita doppia per far tornare le somme in fondo alle colonne, di crisi ambientale terroristica e immaginaria, che sono tutte crisi culturali, culturali in senso lato, NON son crisi reali: e diciamo pure che dalla meta’ del secolo scorso l’europa dell’ovest ha vissuto il periodo piu’ ricco, salubre e pacifico della sua intera storia plurimillenaria.
Questo e’ il dato oggettivo. Mentre il dato soggettivo e’ opposto: fame terrore e malattia.
Bene, adesso ditemi che non e’ vero nulla, mettetemi al muro e sparatemi.
Avanti.
Avete perso un’occasione quasi unica nella storia per vivere anche _soggettivamente_ bene. E adesso sono cazzi vostri.
Per FW
“Bene, adesso ditemi che non e’ vero nulla, mettetemi al muro e sparatemi.”
Ecco, sono i momenti così in cui rompi.
Stai dicendo cose interessanti, ti stiamo ascoltando, poi la sfuriata la rivolgi contro chi ti sta ascoltando.
Boh! Misteri di Internet
Per Moi
https://tulsi.substack.com/p/the-rally-to-end-child-mutilation
This was a rally that was organized and led by Matt Walsh of The Daily Wire. He recently exposed how the Vanderbilt University Medical Center has been promoting and performing chemical castration and irreversible genital mutilation on minors — kids as young as 13 years old — all in the name of ‘gender affirmation.’ What does this mean? Performing double mastectomies on kids, giving them hormones that could make them infertile, susceptible to cancer, vulnerable to a cardiac event, and more.
They’ve been doing this since 2018, and apparently it’s been a big money-maker for them. They also threatened anyone on their staff who objected to these practices to get in line or “face the consequences.”
🙁
Non è una barzelletta sessuale, ma quasi, e fa ridere anche di più:
Dunque: Gretha Stalin è un po’ di anni che cerca di incularci con le sue fandonie TOTALMENTE INVENTATE, ma quando finalmente stavamo per accorgerci che ci stava solo prendendo per il culo è venuto a salvarla Putin Hitler (in realtà son d’accordo) e infatti guardate come la gretina, fiutata l’onda, se ne sta zitta zitta.
… se ne sta zitta zitta, o se parla (vero moi?) è solo per dire che è diventata nuclearista.