Il migliore dei Cospiratori

Ci fu un suono narrato in una grotta al piccolo marito orfano di una grande donna che conduceva carovane, e quel suono inizia con la terribile parola, leggi! rivolta a un analfabeta.

E quell’imperativo, iqra’! diventa la lettura, il Qur’an.

Che non è altro che il suono di un Dio che non ha né volto né sesso né colore, ma ha nome e suono, Allah.

Il Suono emesso all’inizio dei tempi, per tutti gli esseri, umani, jinn e animali (ciascuno è una nazione a sé, una umma).

Questo straordinario suono è dotato di un ritmo che non è poesia, anzi ne viola ogni regola, eppure ascoltandolo, ti coinvolge più di ogni poesia.

Il Suono, il Corano, imparai per la prima volta a memoria le prime parole che mi spuntava sì e no la barba, e mi colpì come conteneva una parola latina…

Perché bisogna distinguersi dalla poesia? Perché ogni religione deve distinguersi dalla bellezza che esiste? Ecco l'intuizione, splendida in sé, che sta all'inizio di ogni inquisizione.

La poesia, lo sha’r (stranamente sinonimo dei capelli che si devono nascondere sul tram della Grande Città, donna che tira fuori la tetta per allattare ma nasconde ogni capello) è l’atto di magia, la parola che benedice e maledice, e il Suono del Leggi! ci tiene a essere altra cosa, sempre.

Il Suono del Leggi! fu tramandato dai ciechi.

Le religioni sono sempre in mano ai ciechi, o ai folli, o alla tenera Maddalena de' Pazzi della famiglia maledetta che a du' passi da casa mia, diceva ai potenti cosa dovevano fare...

Stavo per parlare di visionari ciechi, ma no, il senso è un altro.

Furono uditori ciechi, come ad Alessandria mi raccontò la mia allieva d’inglese Magda.

Una delle persone meravigliose che mi sono state date da conoscere, bruttina, cicciottella e tutta infagottata come stanno lo muslimane, con il mio arabo stentato e le sue due parole d’inglese, cercava di raccontarmi l’Islam.

Magda, non ho idea dove tu sia, a tanti anni di distanza, ma vorrei dirti quanto mi hai dato e che persona meravigliosa che sei.

Per primo, raccontandomi dell’immensa miseria che vedevi dalla tua finestra, e dell’Islam come uguaglianza radicale.

Secondo, e forse è la cosa che mi ha più colpito, parlandomi dell’Islam come suono.

Semplicemente dicendomi, “senti come è bello il nome Allah”.

E lì per la prima volta mi sono acorto che questo bizzarro nome, storpiatura di “al-ilah“, “il dio”, contiene in sé un suono particolare, tecnicamente una elle gutturale, che non esiste in alcun’altra parola in arabo.

Nella Sura Al Imran del Nobile Corano, al versetto 54 (pensate ai ciechi che cantillando se lo tramandano per un millennio e mezzo), ascoltiamo:

وَمَكَرُوا۟ وَمَكَرَ ٱللَّهُ ۖ وَٱللَّهُ خَيْرُ ٱلْمَٰكِرِينَ

Immaginatevi quello strano orfano carovaniere (allevato nel deserto dalle tette di Halima, la cammelliera), il misterioso iniziatore di mezzo mondo.

Colto da improvvisorio delirio, quell’incredibile personaggio, tremando e buttandosi a terrra, grida:

“e hanno cospirato

e Dio ha cospirato

e Dio è il migliore dei cospiratori”

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173 risposte a Il migliore dei Cospiratori

  1. Andrea Di Vita scrive:

    @ Martinez

    “cospiratori”

    A parte che (involontaria ironia?) Google traduttore mi traduce “cospiratori” come “complottisti” 🙂 🙂 il versetto è splendido.

    Nella tradizione apologetica cristiana mi viene in mente Chesterton:

    https://en.wikipedia.org/wiki/The_Man_Who_Was_Thursday

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    • jam scrive:

      @Martinez

      Esiste anche un’altra traduzione….e Dio é colui che conosce meglio le loro cospirazioni ( non é il migliore dei cos..) ciao

      • Miguel Martinez scrive:

        Per jam

        ” colui che conosce meglio le loro cospirazioni ”

        Non la conoscevo… in astratto “khayru al-maakiriin” forse potrebbe significare che Dio è “meglio dei cospiratori”. Però il secondo elemento dice chiaramente, “Dio cospirò [o ingannò]”, quindi a logica, sembra tornare meglio la traduzione nota.

  2. Daouda scrive:

    Ovviamente quando ho parlato di DIO cospirativo era inteso nel senso di spirare delle tre persone e della Grazia in quanto Spirito.
    D’altronde la strategia di DIO è del tutto diversa da quella del dio ismaelita essendo un atto di Agape. Che poi la morte e la resurrezione siano una sublime strategia dove la debolezza vince la forza in un gioco depistante, poco ha a che vedere con le deviazioni ismaelite e come loro le valutano, difatti.

    E noto con piacere che parli di ismaeliti e comunisti cercando di fomentare e rinverdire la vecchia alleanza umanistica di queste classi degeneri.

    • Alam al-mithal scrive:

      “Ovviamente quando ho parlato di DIO cospirativo era inteso nel senso di spirare delle tre persone e della Grazia in quanto Spirito.”

      Bello, mi piace questo concetto/immagine.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Alam al-Mithal

        ““Ovviamente quando ho parlato di DIO cospirativo era inteso nel senso di spirare delle tre persone e della Grazia in quanto Spirito.””

        In realtà il verbo che appare nel Corano credo che significhi “cospirare” solo in traduzione. Il senso vero è piuttosto quello di tendere inganni, che si può fare anche individualmente. Anche perché dubito che l’Unico “co-spiri” con altri, non avendo nemmeno una Trinità a cui fare riferimento.

        • Alam al-mithal scrive:

          Sì, non mi riferivo al testo del Corano, o ad un contenuto islamico, ma all’immagine che daouda ha “evocato”/districato dalla danza dei significati scatenata dalla traduzione. Poco filologico, ma anche l’intuizione vuole la sua parte. E questa mi ispira.

          • Miguel Martinez scrive:

            Per Alam

            “ma all’immagine che daouda ha “evocato”/districato ”

            Certo, è bellissima!

            Spiritus cumspirans!

          • Daouda scrive:

            Scrive Giovanni:

            “Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito anticristico che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.
            Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
            Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.
            Per questo l’amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è Lui, così siamo anche noi, in questo mondo. 18 Nell’amore non c’è paura, al contrario l’amore perfetto scaccia la paura, perché la paura suppone un castigo e chi ha paura non è perfetto nell’amore.
            Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. 20 Se uno dicesse: -Io amo Dio, e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello”

            Scrive poi Giacomo : “Beato l’uomo che sopporta la tentazione, perché una volta superata la prova riceverà la corona della vita che il Signore ha promesso a quelli che lo amano.
            Nessuno, quando è tentato, dica: – sono tentato da Dio; perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male. Ciascuno piuttosto è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce; poi la concupiscenza concepisce e genera il peccato, e il peccato, quand’è consumato, produce la morte”

            Il che fa capire di per sè che non solo metafisicamente, ma anche cosmicamente ed antropologicamente l’ismaelismo è falso ossia stupido perchè Beliar/Iblis non avrebbe più funzionalità come infondo il predeterminismo nega la libertà.
            Ma ci sarebbe da perder tempo purtroppo mentre basta la scrittura per sbugiardare le false religioni che prese per sè porterebbero all’inferno e nient’altro

            • Daouda scrive:

              Ovviamente tutto ciò co deve far interrogare non troppo sui deviati e gli erranti e gli ignoranti ma sui pezzi di merda falsi cristiani e sui superbi nemici di DIO travestiti da agnelli ma questo è un altro discorso.
              Il sottoscritto è un cattivo cristiano per dire, o per dirla secondo le parole di Giacomo un illuso perso nella sua debolezza che è al minimo sindacale il che è un bel problema, per dire

  3. Ros scrive:

    Ma guardo un po’!
    … le cose curiose della vita😄

    fra cospirazioni, complottismi anticomplottismi e Co-spiratori che “Coincidenze Significative”,
    fil rouge e “casualità” (junghiana, giorgiogalliana, rosacruciana, patafisica pastafariana “Flying Spaghetti Monster”?):

    Erica Lagalisse (antropologa e ricercatrice presso la London School of Economics e redattrice presso The Sociological Review)
    che è stata compagna di vita per sette anni di quel David Graeber (“Debito”, “The Dawn of Everything” ecc.) dell’articolo di Miguel di pochi giorni fa (“Due miti sfatati”)

    E’ l’autrice del documentatissimo saggio: “Anarcoccultismo. Dissertazione sulle cospirazioni dei re e sulle cospirazioni dei popoli” che calza a pennello a tutta il questionare cosmocratico cospiratorio:

    https://www.ibs.it/anarcoccultismo-dissertazione-sulle-cospirazioni-dei-ebook-erica-lagalisse/e/9788894830477

    “…è un saggio storico che mostra come ciò che noi chiamiamo “sinistra” si sia sviluppata parallelamente e insieme alla filosofia occulta e alla spiritualità New Age. Nelle mani del potere, la “magia” è sempre stata usata per sostenere progetti autoritari, cosa che politici e fascisti sanno molto bene. Eppure, se non fosse stato per i primi rivoluzionari che mescolarono in modi nuovi e inaspettati ciò che definivano “antica saggezza magica”, le nuove scienze e il malcontento sociale, potremmo non aver avuto l’occasione di studiare l’ascesa dei movimenti rivoluzionari di sinistra: la tradizione ermetica è adattabile a una vasta varietà di progetti – schemi piramidali, schemi orizzontali e schemi piramidali per raggiungere l’orizzontalità – e faremmo bene a non scordarcene…”
    https://dzine.deditore.com/it/cospirazionedeire/

    Qua sotto un lungo estratto in concessione dal Cap. “Una descrizione eretica dell’Illuminismo Radicale”
    https://www.indiscreto.org/una-descrizione-eretica-dellilluminismo-radicale/
    illustrato che è la morte sua con le opere di Aleksandra Waliszewska (rossa di
    rutilismo-eritrismo-isabellismo, goticobellissima e ispirata artista polacca😀)

    scrive anche del fu Graeber visto come un Elvis:

    Erica Lagalisse “The Elvis of Anthropology. Eulogy for David Graeber”

    https://thesociologicalreview.org/collections/guest-essays/the-elvis-of-anthropology/

    Cosmocrazia, Ecofobia (vedi Simon C. Estok) Co-spiratori, David Graeber, anarchici e anarcoccultismi Lagalisseiani …
    … coincidenze e illuminismi magici giorgiogalliani, Weird & Eerie e Horror speculativo …
    … sorcerye de “La Strega” e “Le donne della Rivoluzione” di Jules Michelet shakerati con Ballard & Dick, Gibson & Sterling…
    David Lynch, Cronenberg e William S. Burroughs insieme con Giordano Bruno.

    Cyber-Spazio-Punk e “Geofilosofia Oscura” dell’ “Antropocene” o “Chthulucene” paranoico-realista della chiesa de La Boétiena degli ultimi giorni :

    Tout se tient! … tout è nell’aria che ssssssuspiria …

    Servirà mica un’approcciarsi senza pregiudizi?
    Senza etichette specchio e facilonerie squalificanti a priori dei pochi soddisfatti del proprio status quo assunto in cielo a T.I.N.A. del fiducioso? (Erica Lagalisse “…L’epiteto complottista è un altro modo per parlare di classe meno abbiente… di lotta di classe)

    Questa Weltanschauung della moltitudine silente dei diffidenti poichè senza prospettive
    (Weltanschauung che – perturbante – s’affaccia nello Spirito del tempo che soffia – spira – dove vuole), al tempo giusto potrebbe bastare un’irrilevante lieve soffio per trovarci a FinisTerre, qa Maison Deu e tromba del giudizio del tutti giù per terra.

    …e poi Il Comité Invisible dei “Co-spiratori” arcangelici avversi alla “Cosmocrazia”
    tramite, anche, le armi dell’Anima e la sua immaginazione creatrice (siamo mica per nulla in Mundus Imaginalis😎)

    Il Comité è stato tradotto e pubblicato in italiano con i testi completi di dieci anni di attività:
    “L’insurrezione che viene” (2007), “Ai nostri amici” (2014) e “Adesso” (2017).
    per la casa editrice “Produzioni Nero”
    https://www.ibs.it/insurrezione-che-viene-ai-nostri-ebook-comitato-invisibile/e/9788880560661

    “Produzioni Nero”
    Casa editrice che, pare, bbia un anche curioso bel blog ad orbitargli intorno
    https://not.neroeditions.com/

    cCsa editrice con un’Aura fra il Perturbante e il mechanè-grottesco disturbante:
    anarchico futurista, ecologista atipico, cyber’apocalittico.

    Tecno-Demonologico…
    da “Weird and the Eerie” fisheriano) che ha nella sua scuderia di autori perle d’indubbio interesse relativo e soggettivo del curioso Zeitgeist che ci sussurra “schizofrenicamente” dentro e intorno :

    Franco «Bifo» Berardi “Futurabilità” e “Fenomenologia della fine”

    Donna J. Haraway “Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto”

    Mark Fisher “Realismo capitalista”

    Eugene Thacker “Tra le ceneri di questo pianeta”:
    https://www.indiscreto.org/tag/eugene-thacker/

    James Bridle “Nuova era oscura”

    Alfie Bown “Capitalismo & Candy crush”

    Gruppo di Nun “Demonologia rivoluzionaria” (bellissimo!!!😄)
    (“Un grimorio di Italian Weird Theory a cura del Gruppo di Nun con i riti, gli anatemi e le invocazioni di Claudio Kulesko, Valerio Mattioli, Enrico Monacelli, Laura Tripaldi, e un salmo ritrovato di Bronze Age Collapse. Per una sinistra della mano sinistra. Ogni verme calpestato è una stella).

    Laura Tripaldi, scienziata (tutti scienziati e filosofi della scienza e tecnica), è dottoranda in Scienza e Nanotecnologia dei Materiali all’Università di Milano-Bicocca
    https://www.labalenabianca.com/2021/01/22/laura-tripaldimenti-parallele-marco-malvestio/

    Claudio Kulesko si occupa principalmente dell’opera di Deleuze e Guattari, di realismo speculativo, di filosofia delle scienze e Pessimismo filosofico e “Geofilosofia Oscura”:

    https://www.indiscreto.org/tag/claudio-kulesko/
    https://www.indiscreto.org/le-spire-della-terra-nera/

    … e tanti altri testi assai curiosi pregni talvolta di apocalittismo e cyberspazio, d’esorcismo punk con la magìa politica che pare rinfrescare nell’attualità del Cloud il Giorgio Galli di “Occidente misterioso”, “Illuminismo magico”, e “Le coincidenze significative” :
    https://axismundi.blog/2020/12/29/intervista-a-giorgio-galli-esoterismo-cultura-politica/

    ps

    anche Walter Catalano, e Daniele Mansuino… ne avevano già scritto:
    http://web.mclink.it/MH0077/IlGiardinoDeiMagi/Giardino%201/Catalano%201.htm

    https://www.riflessioni.it/esoterismo/
    vedere sopra gli articoli di Mansuino:
    “Esoterismo e comunismo”
    “La sinistra e il ciclo di Nettuno”
    “Controcultura, esoterismo e droghe”
    “Il Compagno e la Squadra”
    “Stalin sciamano?”
    “Esoterismo e cultura proletaria in Unione Sovietica”
    “Il simbolismo di base della modernità”
    “Il cosmismo in Unione Sovietica”
    “Comunismo, cosmismo, magia e UFO”
    “L’organizzazione esoterica che domina il mondo”

    ma il saggio della Lagalisse è veramente appetitoso nell’ accomunare storico di cose ritenute lontanissime assieme all’attualità di lotte “postmoderne” nuove nuove.

    Miguel, perdona i troppi link, a mio parere necessari a una migliore comprensione
    – i compitini di trastullo mi piace farli bene o niente😎 –

    ps ancora
    se non passa pazienza (forse è meglio),
    già assai indeciso di postarlo lascio fare – con impersonalità semiposticcia Advaita – ai dadi di Ananke😀

    • Ros scrive:

      a scanso di equivoci…
      la Erica Lagalisse pare essere convintamente di estremissima sinistra d’ anarco-comunismo;
      di Proudhon, Bakunin, Kropotkin… e sprazzi di Max Stirner😉
      niente a che fare con destre e sovranismi

    • Miguel Martinez scrive:

      Per ros

      “già assai indeciso di postarlo lascio fare – con impersonalità semiposticcia Advaita – ai dadi di Ananke”

      Grazie!

      • Ros scrive:

        Miguel “…Per ros
        Grazie!”

        Ma prego!😀

        Ero indeciso poiché ad un tratto del sentiero,
        ben partito dalle tracce dell’attinente e sincronico saggio della Lagalisse ho perso il filo in trance e rêverie😕 (come sovente e vizio) nella selva oscura tra millemila diramazioni inerenti quanto conseguenti di Fiction Techno-Filosofica o Filosofia Techno-Fiction che le gravitano simpateticamente attorno nel suo mondo (o raduno sorellanza congrega convegno; non dico Sabba!😀) politico attivista, e accademico-editoriale di riferimento.

  4. fuzzy scrive:

    https://www.limesonline.com/notizie-mondo-oggi-14-febbraio-ucraina-trattative-nato-ue-africa/126755
    Notizie dal mondo.
    Dio cospira?
    Boh, non sappiamo neanche se esiste!
    C’è questa “informazione” che imperversa dappertutto, ma non è facile da capire.
    https://www.chiaramarletto.com/
    Ci si prova (io) ma occorre tempo. C’è un libro divulgativo ancora non tradotto in italiano.
    Il capitolo sull’entropia finora è stato ostico.

  5. Francesco scrive:

    >>> Dio cospira?
    Boh, non sappiamo neanche se esiste!

    Quindi ti sei dato da solo la risposta! e in pieno stile islamo-migueliano. Un complotto così perfetto che neppure si riesce a sapere con certezza se l’autore esiste: sublime!

    😀

    • Fuzzy scrive:

      Diciamo che il Dio con la barba bianca non è
      l’unico in gara.
      Si è sempre un po’ incerti quando si tratta di
      nominare il Numero Uno.
      È che se dici “informazione” almeno la vedi in atto.

      • Fuzzy scrive:

        https://www.ibs.it/evoluzione-dell-ordine-crescita-dell-ebook-cesar-hidalgo/e/9788833975061
        Poi volendo….
        “Vista in questa prospettiva, la crescita economica diventa un problema di reti di persone e di conoscenze; un problema fisico, in ultima istanza. Noi umani siamo in grado di generare ordine a dispetto dell’entropia, generare informazione, incrementarla, farla crescere. Sembra che andiamo contro le leggi di natura, ma non è così: in realtà le sfruttiamo a nostro vantaggio”
        Però, occhio, le reti di persone finalizzate alla crescita più becera non vanno bene.
        Occorre fare il salto qualitativo.
        Decrescita sostenibile di alta qualità.
        DSAQ. E’ nata.
        🥳

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Fuzzy

          “Decrescita sostenibile di alta qualità.
          DSAQ. E’ nata.”

          🙂

        • Francesco scrive:

          Considerando che dovrebbe essere impossibile ridurre l’entropia, resto un pelo perplesso.

          Poi direi di iniziare a definire meglio Decrescita, così da rendere eterna la discussione – o almeno farla durare fino alla morte termica dell’universo.

          😉

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ Francesco

            “perplesso”

            OAAF!

            Ciao!

            Andrea Di Vita

          • Fuzzy scrive:

            E perché mai la specie umana dovrebbe perpetuarsi fino alla morte termica dell’universo?
            Oddio, niente in contrario, ma mi sembra un po’ troppo una faccenda antropocentrica.
            Diciamo che l’obiettivo sarebbe di superare questo momento pre-apocalittico e poi tirare avanti con quello che offre il convento.
            L’informazione si, potrebbe sfidare i secoli, se affidata ad entità meno caduche degli umani. Probabilmente macchine intelligenti.
            Io no. Non voglio essere una macchina. Mi va bene di essere mortale.
            🤘🤘
            Ogni cosa a suo tempo, però.

            • firmato winston scrive:

              fuzzy
              “Io no”

              “etiamsi omnes, ego non” e’ anche il titolo della bellissima autobiografia di Joachim Fest, che sicuramente piacerebbe molto a Francesco

              • Francesco scrive:

                Credo proprio di sì, anche se confrontarmi con uomini di tale levatura mi lascia sempre scombussolato e umiliato.

              • firmato winston scrive:

                Potrebbe interessarti, e ho pensato a te, per il retroterra cattolico del padre dell’autore ivi descritto in una terra complessivamente di cultura protestante, che mantiene diritta la barra dei suoi principi anche in pieno nazismo, costi quel che costi in termini di rischi personali, familiari, e di ostracismo sociale. Una lezione estremamente severa per noi tutti di oggi, in questo senso hai intuito proprio giusto nel dire “confrontarmi con uomini di tale levatura mi lascia sempre scombussolato e umiliato”.

            • Alam al-mithal scrive:

              “C’è questa “informazione” che imperversa dappertutto, ma non è facile da capire.”

              Una volta ti ho detto che è il modo moderno per chiamare ciò che in ambito filosofico e religioso è stato chiamato Logos. Approcci diversi per cercare di capire una stessa realtà, o ambiti della stessa realtà. Per questo e molto altro, sull’esistenza di Dio non ho dubbi. Su tutto il resto, comprese le implicazioni, sì.

              A latere, applicare la nostra limitata comprensione della fisica, certamente utile ma adatta al e limitata dal nostro punto prospettico, al “destino dell’universo”, universo di cui comprendiamo ancora ben poco è certamente lecito. Anche inutile, però, secondo me.

              • Fuzzy scrive:

                Destino dell’universo.

                Ricordo un vecchio libro di Vattimo in cui ipotizzava un Dio che si fa “per strada”.
                È un po’ quello che sta facendo l’informazione.
                Si può forse dire la stessa cosa della “Via” dei taoisti.
                Ma però l’informazione, come ho precedentemente scritto, la vedi in atto, ne capisci le dinamiche. Oddio, capisci, io ne capisco quel poco che trovo spiegato nei libri di divulgazione.

  6. daouda scrive:

    Differenza:

    DIO non fa le cose di nascosto né le fà contro vincendo nella debolezza e nel rispetto della libertà individuale.
    Tutto il contrario del falso divino portato avanti dal deviante Maometto.

    • Francesco scrive:

      OQAD!

      Almeno nell’Antico Testamento il Dio degli Eserciti ogni tanto ha la mano pesante.

      Mentre il rispetto della libertà individuale è l’altra faccia della medaglia del complotto: sei tu che fai tutto e alla fine Lui ha sempre avuto ragione.

      Cosa che fa impazzire i moderni, poveretti, ma lo sapevano già i Greci antiqui.

      • daouda scrive:

        la mano pesante non c’entra niente e d’altronde lo stagno di fuoco sarebbe meno violento? Non stiamo parlando della Giustizia di DIO, che comunque anche in questo caso il dio ismaelita sarebbe ingiusto.

  7. Fuzzy scrive:

    https://youtu.be/0RxQmo83bFA
    Insegnare a parlare a un gatto.
    È tutta una questione di “Suono”.

  8. Tortuga scrive:

    Vabbè, ma, insomma, che cosa significa quel versetto coranico? Ce l’ha un’esegesi?

    • Daouda scrive:

      Che il dio ismaelita è una merda. Questa è l’esegesi dei falsi e di coloro che li assecondano

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Tortuga

      ” Ce l’ha un’esegesi?”

      Sicuramente ce ne saranno molti, in genere fatti con lo stampino da Pio.

      Edward Lane, nella sua immensa erudizione, sotto la voce مَكَرَ, ne cita una affascinante – Dio inganna gli uomini, facendo loro credere che i loro atti di devozione li rendano più graditi a Dio, mentre in realtà lui li respinge.

      Cita come fonte il Taj al-‘Arus, la Corona della Sposa credo che significhi, un immane mondo di erudizione, in 24 volumi, che sarebbe stato colto da un certo Murtada, “che aveva una calligrafia piccola e compatta” e che fu fatta trascrivere secoli dopo da un governatore turco in Egitto.

      • PinoMamet scrive:

        Beh, se l’esegesi è questa, devo dar ragione a Daouda…

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Pino Mamet

          “Beh, se l’esegesi è questa, devo dar ragione a Daouda…”

          Noi non abbiamo la minima idea cosa passasse per la testa dell’Arcangelo Gabriele mentre recitava, cantillando, queste parole nella mente di Muhammad.

          Sappiamo che ci sono molte interpretazioni Pie (in sostanza, “è lecito al musulmano ingannare se serve all’Islam”), che lasciano il tempo che trovano.

          La spiegazione del Taj al-Arus la trovo affascinante.

          E certo, dà ragione a Daouda.

          Ma siamo sicuri che dietro Tutto Questo, ci sia un Dio Buono e Inclusivo e Politicamente Corretto che non fa mai gli scherzi cattivi?

          • Daouda scrive:

            Basta studiare l’iemaelismo per capirlo, mmo state appresso all’esegesi? Dai che cazzo…

            La spiegazione di quel tale rende DIO il più frogio delle deità, ma questo fa parte del ciclo.

            Come può DIO scherzare ed occultare? Lo smacco sarà nell’umano che rimpiangerà e così coglierà e sarà sbugiardato, ed è l’unico modo per salvare il dio ismaelita dal suo essere recchione.
            Il problema è che la teologia ismaelita, fino agli apici dell’umano universale maomettano e l’identità suprema dei vari sufi è inconsistente e fallace, quindi l’esegesi è deviata, ed infatti il dio ismaelita è una merda.

            Non starò certo a spiegare perché l’ Unico Uno Tripersonale biblico è DIO.
            Cercatevelo da soli. In ogni caso DIO è palese e giudicarlo sotterfugiante è la chiara scusa dell’umano per esimersi dalle sue responsabilità, per renderlo come lui ma più forte.
            Robba da donnette appunto

            • Miguel Martinez scrive:

              Per Daouda

              “Come può DIO scherzare ed occultare?”

              Gli vuoi togliere il senso dell’umorismo, l’onnipotenza e l’invisibilità in un colpo solo?

              Deicida!

              • Daouda scrive:

                Il Cristo è stato molto ironico, ma non vosì demonico come il falso dio di Malcometto

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Martinez

                “umorismo”

                Se ha creato l’essere umano, non può mancare di senso dell’umorismo.

                (Cito da “L’uomo che fu giovedì”, di Chesterton).

                Un umorismo un po’ alla Loki, magari.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

            • Daouda scrive:

              D’altronde dice il commentatore che in realtà il passo è contro gli ipocriti. Questa è l’abile mossa di solito appunto…perché il categoriale è malleabile e spostabile, ma pur prendendolo per vero rimane l’inganno ossia il tentare l’umano compiacendose, o non sapevate che esegesi è propaganda?

          • roberto scrive:

            No vabbè non deve essere politicamente corretto, ma da qui al Toscanaccio di amici miei ce ne passa…

            • Daouda scrive:

              Perché Cristo era politicamente corretto? Nella Bibbia del primo testamento abbiamo un DIO politicamente corretto?

              L’islem forse è solo esistito per potersi coniugare alla gine dei tempi col comunismo.
              Sappiatelo

              • roberto scrive:

                “Perché Cristo era politicamente corretto?”

                sono un po’ ciuccio su queste questioni, ma a naso direi che era l’opposto del politicamente corretto

                quel che volevo dire è che l’interpretazione citata da miguel mi fa pensare a dio come uno dei protagonisti di amici miei…e lo trovo tremendo (poi vabbé io guardo dall’esterno quindi a me chemmefrega!?!)

              • daouda scrive:

                🙂

          • Alam al-mithal scrive:

            “Ma siamo sicuri che dietro Tutto Questo, ci sia un Dio Buono e Inclusivo e Politicamente Corretto che non fa mai gli scherzi cattivi?”

            Sicuri, di nulla. Ma ci sono molte interpretazioni differenti dell’assoluto. L’origine del male primordiale ha diverse interpretazioni, per esempio, alcune delle quali lo ritengono estraneo a Dio, altri invece come parte del Creatore. Gli zurvainiti, semplificando molto, vedevano lo Spirito del Male emergere dal dubbio di Dio (Zurvan). Oppure c’è il disastro cosmogonico primordiale nella Qabbalah di Safed. Ma sono moltissime le speculazioni nelle varie religioni e nei terreni di incontro tra religione e filosofia. E molte interpretazioni e correnti di queste interpretazioni. E’ quello che succede penso quando si cerca di spiegare l’assoluto, e va anche bene, e non si può non fare questi tentativi se non situati in contesti storici con le proprie caratteristiche socio-economiche ed ecologiche. Io direi, per me,: Inclusivo e Politicamente Corretto certamente no, e meno male. Ironico, penserei di sì. Buono, in ultima istanza… penso di sì è il bene, se no che platonico sarei, ma la bonta dell’assoluto (o l’assoluto bene) può essere contenuta nel concetto umano di bontà?

            • Daouda scrive:

              Certo che siamo sicuri, dementi!

              Per il semplice fatto che il Bene è per definizione l’Essere dunque l’infinito non ostacolabile.
              Che ognuno se lo spieghi come possa è pacifico, ma la libertà è la soluzione del problema.
              Parlare di origine del male è poi sbagliato e deviante.
              Alla luce dello scopo della deificazione ( per grazia ) l’opporvisi è contributo innanzitutto per la riuscita di chi era disposto ( liberamente e necessitariamente ) a riuscirvi, in secondo è semplice modulazione dell’esiste la cui assenza non porterebbe all’obiettivo, a cui la congiunzione svuotatizzata dell’incarnazione del Logos è la risposta.

      • Francesco scrive:

        mi sembra una pessima interpretazione, a me

        preferisco rifarmi a Tolkien e alla creazione del mondo che apre il Silmarillion, che avviene con una Musica celestiale, cui partecipano tutti gli Dei, compreso quello vanitoso e cattivo che pensa di proporre il suo tema e invece anche quello fa parte della grande Musica dell’Unico – in Tolkien ci sono Dei minori in buon numero

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        “Dio inganna gli uomini, facendo loro credere che i loro atti di devozione li rendano più graditi a Dio, mentre in realtà lui li respinge”

        Cane Nero*

        Ogni cosa ha un senso all’interno di un sistema di riferimento. Tolto tale sistema di riferimento, bisogna ricondurla al sistema di riferimento condiviso con l’uditorio, con la perdita del significato originario e potenzialmente con l’assunzione di un significato nuovo, anche del tutto insensato.

        * Non c’è nessun canide coinvolto: stavo solo invitando Nerone a cantare.

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Mauricius Tarvisii

          “Cane Nero”

          Nerone?

          E io che mi immaginavo che tu ti riferissi al sommo capolavoro di ogni tempo e paese. 😉

          “L’isola del tesoro”, naturalmente.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

  9. Moi scrive:

    “Lawrence, only two kinds of creature get fun in the desert: Bedouins and Gods, and you’re neither. Take it from me. For ordinary men, it’s a burning fiery furnace.”

    Mr. Dryden [quot.]

  10. Moi scrive:

    Confermo Andrea Di Vita da Google Translate

    وَمَكَرُوا۟ وَمَكَرَ ٱللَّهُ ۖ وَٱللَّهُ خَيْرُ ٱلْمَٰكِرِينَ

    Ed essi complottarono, e Dio complottò, e Dio è il migliore dei complottisti.

    • Francesco scrive:

      ma non si chiamano complottisti i membri di un complotto!

      c’è un termine che al momento mi sfugge, mannaggia l’età che avanza

      • Moi scrive:

        Maurizio Blondet ha spiegato molto bene questa Finestra di Overton :

        1

        Inizialmente “Complottista” era chi (9 volte su 10 Ebreo, secondo Blondet …) partecipava a un qualsivoglia Complotto.

        2

        Poi “Complottista” è diventato chiunque cerchi di spiegarsi una situazione difficile e lacunosa d’informazioni (secondo Blondet, situazione 99 volte su 100 creata ad arte da Ebrei …) ipotizzando Complotti.

        3

        Ora “Complottista” è il termine ridicolizzatne chiunque (999 volte su 1000 Goi, secondo Blondet …) NON prenda per oro colato qualunque parola scritta o proferita dal Main Stream.

        • Moi scrive:

          Ho messo fra parentesi ( ) la sua fissa : in modo che si possa , volendo , ignorare … che poi va a sputtanare tutto il resto ! 😉

          • Francesco scrive:

            sono i congiurati? ma quelli dovrebbero fare una congiura, non un complotto!

            mi manca la parola giusta, mannaggia

  11. Ros scrive:

    Miguel: “…Il Suono emesso all’inizio dei tempi, per tutti gli esseri, umani, jinn e animali (ciascuno è una nazione a sé, una umma)…”

    Ciascuno è una nazione a sé, una umma.

    Umme (nel nostro discorso) “uniche con le proprie proprietà” (Max Stirner specifico se non dovesse essere scontato😉), nei secoli dei secoli perennemente co-spiranti (in entrambi i piatti della bilancia: quello di Rousseau e quelloHobbes)
    a tentare una disperata e speranzosa unione (in un opposto metodo) ritorno a casa (Bethel, casa di Dio e dell’Anima), ad una Gerusalemme celeste sulla terra.

    In un Dualismo di psicologie e vedute antropolitiche antitetiche:
    hobbesiano-rousseauiano (di cui abbiamo parlato a proposito di Graeber e “The Dawn of Everything”)di Utopie e città del Sole, anarchismi, comunitarismi libertari, falansteri fourieriani.. Proudhon, Bakunin, Kropotkin VS Distopie, comunismi, capitalismi, totalitarismi
    e mostri mostruosi leviatani.

    Alchemicamente parlando: Il Solve contro il Coagula.

    Ritorno a casa àmbito (per entrambe le psicologie e fazioni, ma inteso in un antitetico sentire) dalla caduta e cacciata dal Gan ‘Eden e dall’Age d’Or
    (psicoanalisti selvaggi parlerebbero di ritorno all’inconscio del grembo materno😀)

    Ciò sfocia in questo Dualismo uguale e contrario (come si suol dire) dove da una parte sta il “Coagula”;
    ovvero il desiderio e la sentita necessità di un Potere regolamentatore in cattività e coattività di un “Sorvegliare e punire” foucaultiano della violenza naturale;
    di un Panopticon di Bentham e carceri di Piranesi.
    Un Potere hobbesiano-Leviatano (che è e diviene di volta in volta Dio, Re, Sistema Patriarcale, Alter ego giudicante, e Stato comunista/capitalista)

    e dall’altra il “Solve”;
    che è il suo contraltare antipotere, ovvio e altrettanto (psicologicamente, e politicamente) necessario:
    eretico, anarchico, selvatico, libertario, apocalittico, millenarista eccetera
    … rousseauiano.

    Quest’ultimi, tutti, “anarchismi” cospiranti co-spiranti nell’ anticomplottismo del complotto Leviatano primario;
    anarchismi dovuti (per legge di azione-reazione) a contraltare la bilancia dualista di cui sopra, e che è vano voler classificare e differenziare nelle loro tante politiche e storiche accezioni di: libertariani, primitivisti, comunitaristi, co-spiratori…

    A volte spirituali (un tempo ancora contadino di tempo ciclico e di filosofia perenne), altre con il rimosso antispiritualista e positivista del progresso da portarsi come una medaglia al merito di un Panteismo spinoziano.
    Di un Essere Supremo, Grande Architetto, della Dea Ragione, e annessa Teofilantropia da illuminista radicale.

    Uniti, a volte e a loro insaputa, nel “Fa ciò che vuoi sarà tutta la legge” dell’abbazia di Theléma nel “Gargantua” di Rabelais.

    Umma e Theléma (come Volontà-Ananke-Cammino-Orbita individuale) che fu anche un falansterio magiko-fourieriano creato a Cefalù dal “The Magician” Oliver Haddo-Aleister Crowley (per W. S. Maugham).

    Ciò detto senza alcun, ridicolo, giudizio etico, morale o religioso.

    Crowley, teatrale e gigionesca eminenza nera della Magìa e poi Controcultura, pop anni ’60, e del New Age a venire dei coelhi e profezie di celestini

    (Daniele Mansuino “Controcultura, esoterismo e droghe” , Michele Del Re “Satanismo e New Age”, Walter Catalano “Charles Manson e la fine del movimento Hippie)

    Crowley equivocato a torto (e suo gioco) come luciferiano e satanista, entità cui pare non credesse affatto – coerentemente – non credendo nel Dio ebreo-cristiano.

    “Fa ciò che vuoi” da intendersi anagogicamente in ” fa ciò che – tu – devi fare”: ascolta il soffio dello Spirito, della Necessità per cui sei apparso al mondo e fallo;
    la sua Volontà sia – converga con – la tua dell’Io.

    Magician e Trickster, il nostro, che scriveva: “Ogni uomo e ogni donna è una stella” e ognuno ha il dovere di compiere la propria orbita fino in fondo senza interferire con l’orbita di un altro” ne “The Book of the Law”,
    vangelo dettatogli come da costume (che lo dico a fare!😀) da uno spirito di nome Aiwass per conto di Horus;

    (per un tratto anche amico confidente di Pessoa – e delle sue moltitudini – alla beffa di Boca do Inferno … e forse in “realtà” soltanto spia fint’occultista per Churchill e i servizi britannici; le acque sono sempre assai torbide e infiltrate in merito ad occulto e servizi😎 …)

    José Saramago: “Adamo è ogni uomo, e ogni donna è Eva,
    uguali, diversi e necessari
    e ciascuno di noi è sempre il primo uomo e la prima donna, unici
    ogni volta.” ne “L’anno della morte di Ricardo Reis”

    Autore, Saramago, costantemente – in lato sensu – “gnostico” sin dall’evidenza esplicita de “Il Vangelo secondo Gesù” e in seguito “Caino”

    In “Fa ciò che vuoi sarà tutta la legge” di Theléma, di Rabelais e poi di Crowley c’è molto dell’Anarchismo occulto libertariana (nel bene e nel male, nel serio e nel faceto) con le sue radici esoterico-sociali prima che economiche.

    Del tentare pure disperato di fare “L’unico e la sua proprietà” di Stirner in comune e comunione che inevitabilmente “sfasa” nella maschera di Joker “Et le printemps m’a apporté l’affreux rire de l’idiot…”

    I comunitaristi libertari, di thelémiche-rousseauiane orbite e necessità individuali, e falansteri tentati e dovuti nei secoli d’eresie, sette, sabba e congreghe …
    … e di “pirati”.

    Pirati non intesi come fenomeno storico, ma con l’eterno Archetipo oggi reincarnatosi nell’Hacker, Anonymous*, in Snowden, WikiLeaks di Assange, dei zapatisti con subcomandante Marcos come figura eroica mascherata;

    ovvero quello di Daniel Heller-Roazen: “Il nemico di tutti, il pirata contro le nazioni” (Quodlibet), e l’Illuminismo piratesco di David Graeber ne “L’utopia pirata di Libertalia” (Elèuthera)

    Come Robin hood e Zorro: tópoi e immagini gramsciane “popolari” d’appendice,
    e insieme pure junghiane figure primordiali d’inconscio collettivo.

    * «We are Anonymous. We are legion. We do not forgive. We do not forget. Expect us!»

    Figure alternative “necessarie” come contrappeso d’equilibrio al Leviatano:
    “Se non sei un utopista, sei un pirla.”
    Jonathan Feldman “Indigenous Planning Times”

    Fiumi che talvolta affluiscono e mischiano le carte col confondersi nel mare “Rivoluzionario” di eterne rivendicazioni sociali ed economiche di classe e di popolo per un nuovo tipo di Leviatano, quello che solitamente ti cambia i suonatori ma la musica resta la stessa, che cambia tutto per non cambiare niente.

    Del resto il complottismo (con le sue teorie Romance e favolistiche) può essere, anche, letto come romanzo corale d’appendice popolare, in chiave gramsciana😉

    Feuilleton (che però “agisce” nella modificazione del reale spesso con ben più pregnanza di quello dell’establishment posticcio, incipriato e male imparruccato)

    (A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, III, “Letteratura popolare”)
    (Umberto Eco “Il superuomo di massa” Bompiani, 1978)

    Dall’altro piatto della bilancia, quello d’Hobbes-Leviatano (e di Carl Schmitt pur con le sue remore), abbiamo:
    il Potere, il Padre, il Super Ego, Dio, Ragione, Regola, Legge, il Grande Architetto, Dogma & Religione…
    .. la violenza, e l’eccezione, come prerogativa solo dello Stato; e via dicendo

    ps
    per Miguel

    C’è la prefazione del “Gruppo di Nun”, già autori di “Demonologia rivoluzionaria” ,
    e che si definiscono come collettivo di psicoattivisti volto a organizzare forme di resistenza occulta al dogma eteropatriarcale.

    https://not.neroeditions.com/antologia-demonologia-rivoluzionaria/

    Prefazione scritta per il saggio di Erica Lagalisse “Anarcocculttismo. Dissertazione sulle cospirazioni dei Re e sulle cospirazioni dei popoli” D Editore 2020.

    E’ lunghetta ma assai inerente:
    il Potere e la sua Cospirazione come “demonologia applicata” della Bestia leviatana tra Hobbes e Carl Schmitt (tanto sugo, tanta roba!😀)

    Se ritieni sia il caso…

    • Ros scrive:

      PS

      Il dualismo Hobbes/Rousseau
      pare tendere ad incarnarsi collettivamente (e simbolicamente, con le sue sincronie e coincidenze significative)
      negli estremi ed estremismi della corda in quei periodi detti “interessanti”.

      Di transizione da uno Zeitgeist a un’altro

    • daouda scrive:

      Nazione a sè, umma, ste stupidità e schifezze tienitele per te ( a meno che per nazione tu non intenda individualità nata, come sapresti fare nel tuo vile depistaggio liberale quale sei ).

      Se non citi Spinoza accanto a Stirner sei un accattone e la cosa sarebbe facilmente sbugiardabile sia da come tu possa credere che lo stirnerismo ammetta nient’altro che Stirner ( il che significa che non lo hai capito, e per questo lo scrivo con Spinoza quando io lo cito ) sproloquiando sulle comunità varie od individualità varie, sia comunque se per grazia ci spiegassi la balzana descrizione di un Hobs e Russò come opposti/complementari, che veramente mi strabuzza le palle di ogni sorta.

      Per ultima la bestemmia. Che ci possa essere l’unione umanista ( tralasciando che complementari non sono ) dal punto di vista appunto del creato/manifestato.

      Tutti gli pseudo anarchici ( a rigore l’unico anarchico , giusto a ribadire, è TuttUnico/NullUno ) sono esattamente il vs che successivamente ne scrivi. Ma sei menomato oltre che stupido?

      Non ti hanno insegnato che il Solve et Coagula è una scienza, e che per la via dell’Essere non ha senso usarlo, anzi, che se lo si usasse troppo dall’Essere ci si “allontanerebbe” invece che “addentrarvicisi”?
      Come poi possano andare contro l’uno all’altro, appunto -DIO- solo lo sà, te di certo no che sei un cojone, ed io uguale ma almeno non ne sparlo come un babbeo leccaculo come te.

      Difatti la descrizione di tale contrapposizione non ha senso ed è pregna di elmenti devianti, frutto di una impregnazione del sistema che ti si è scopato il cervello perché:
      – il potere regolatore ( illegittimo o cattivo anche ) è sempre al centro
      – il dualismo non è sinistra vs destra come sottacitamente lo scrivi te, fermo restando che l’attacco al vivere attuale è fatto sempre dal centro, non dai poli
      – l’anelito apocalittico/millenarista dell’altra parte che è il periferico rispetto al centro ( che manifesta il tuo non capire la risoluzione di una polarità nell’altra all’interno del centro e viceversa che tu sposti nelle direzioni spazio-temporali ) non c’entra un cazzo ed è solo un tuo imbellettamento.

      Inoltre questi libertari di cui cianci sono esattamente il motivo per cui c’è il centralismo come il centralismo è il motivo per cui esistono loro, il che dovrebbe farti porre la domanda supplementare che non vedi.

      Ovviamente tutto ciò non c’entra con la cagata sulla comunità o sul con-spirare che ho già scritto Miguel usa da solito balordo.

      Ah, riecco Spinoza, antispirituale…AH!

      Mi piace però che tu capisca che l’imaelismo detto Islem è controaltare di Crowley, giusto per far capire che infatti è una falsa religione, giustamente, anche se lo fai incoscianmente.
      D’altronde nella loro ipocrisia lodano il vino ma non possono berlo…e non tanto perché sono falsi, ma perché il loro dio è falso e non per il divieto, ma per i motivi del divieto, ugualmente come ne parlavamo riguardo al fatto che la cospirazione dell’Allah di turno , di per sè, è metafisicamente la negazione di Allah medesimo.
      Poi se vuoi diamo il termine cospirare come respiro di ogni vivente dotatone, oppure parliamo dei sacerdoti di satana, oppure solo del sistema ( sempre che non si sia anche noi il sistema ).

      Ma il problema di Crowley infatti non esiste. Accusare Crowley significa accusare i buddisti, i sufi, gli indù esoterici e qualsivoglia tribù sciamanica come animismo africanoide e non perché si sia cattivi o gnostici, che è quello il succo, ma proprio perché tutto è gnosi. E la gnosi non porta all’Essere, questa è l’accusa per cui infatti, a norma, si viene ammazzati ( invece di convertire ammazzando gli altri, tralasciando il frammischiamento politico successivo che abilmente Beliar ha instillato per far finta che si fosse religiosamente tutti uguali ).

      Quindi il resto dello sbrodolo è la solita pappa illegibile in cui sotto sotto tutti quanti vi compiacete.

      La cosa ironica è che tutto ciò venga spacciato per “anarchico” ( termine che già usarlo dovrebbe far prescrivere gli psicofarmaci, invece me li devo sorbire io e voi state a piede libero con le vostre minchiate ) quanto è la robba più uniformista del globbo.
      Sembrano gli sproloqui di un adolescente cribbio ( direbbe berluSka ).

      Quindi di nuovo Stirner, di nuovo bla bla falsi dualismi mal capiti.

      Ora non vorrei gettare merda su Marcos ( d’altronde sarebbe come risvegliarvi dalla favola del comunismo buono ) come ricordarvi che Assange e Snowden sono delle pedine stile Mandela , ossia non sono quel che dicono che loro dicono che sono bla bla bla tanto spiegarvelo è tempo perso visto che le basi non ci stanno.
      La base ovviamente è l’apice metafisico, oltre le trame politiche per cui Mandela o Muntzer risultano essere delle spie e dei venduti, come sempre sono e sempre rimarranno, probabilmente troppi di quelli che si crede che siano, ma appunto non.

      Che poi il complottismo sia un romanzo popolare, questa si che è la cazzata che le ha superate tutte, dopo un eccesso del solito romantichentismo.

      Vabbè. Ciao

      • Ros scrive:

        daouda

        in linea di massima penso di concordare sulla tua disamina
        (manco delle specifiche competenze per esserne sicuro e essere sicuro di avere correttamente compreso appieno)

        Grazie😀, ciao anche a te

        • Ros scrive:

          PS
          daouda

          m’ incuriosisce molto la faccenda degli ismaeliti, immagino (forse sbaglio😀) tu non intenda – letteralmente – la corrente dell’Islam sciita.

          Se in questo tu potessi essere più specifico sarei veramente felice di leggere

          • Daouda scrive:

            Io intendo dire che l’Islem essendo di derivazione dall’ebraismo, è però bastardo quindi erroneo/ignorante.
            Ismaele è il figlio della schiava ergo non erede. Ma anche l’inruismo è abramitico da Kethura come l’ismaelismo da Agar.

            Ad ogni modo se concordi non scrive più stronzate

            • daouda scrive:

              guarda che ho capito che non ciài capito n cazzo perchè pure io che me sò riletto nun ciò capito n cazzo e ho detto”cazz’òscritto”?
              Quindi vaffanculo, poi sei no stupido nozionista, fanculo due volte

        • Alam al-mithal scrive:

          Ciao Ros, spero non ti dispiaccia se dico qualcosa: parto dal tuo primo intervento, che scrivi assai, dopo cena mi leggo il secondo e, se ho qualcosa da dire, la scrivo.

          “le armi dell’Anima e la sua immaginazione creatrice (siamo mica per nulla in Mundus Imaginalis😎) ”

          E sì, ma mica le hanno solo i “buoni” queste armi 😉

          “David Graeber”

          Ne so poco perchè in genere sopporto molto poco quelle/i che lo citano, ma vorrei valutarlo, lucidamente, nel merito.

          “Servirà mica un’approcciarsi senza pregiudizi?”

          Mi sa di sì. E’ un equilibrio molto difficile da ricercare, però. Una bella visione razionale, lucida, “che torna”, fondata su seri studi storici: è quella che ho avuto per anni; e le riconosco tutt’ora la sua bella utilità. Ma ho trovato che tende ad essere un po’ troppo chiusa, che per amor di coerenza e di “razionalità” taglia fuori troppe cose. Allo stesso modo uno potrebbe finire a delirare a nutrirsi troppo, e acriticamente, di certe visioni “alternative”.

          “Franco «Bifo» Berardi ”

          Ho di quest’uomo l’opinione più bassa possibile, ogni volta che leggo qualcosa di suo, e non mi voglio tanto male da farlo spesso, mi dà l’idea, e me la dà bella forte visto che in questa fase della vita cerco di evitare giudizi affrettati, di un supponente cretino: Imago di molto di ciò che non va “a sinistra”.

          “Giorgio Galli”

          Quando ancora pensavo in un certo modo lo avevo evitato perchè ne aveva parlato male Furio Jesi. Ora lo sto approcciando, senza pregiudizi ma con una certa prudenza. L’idea della sincronicità mi affascina, ma anche se penso che Jung avesse afferrato qualcosa di importante, non so quanto sia utilizzabile come strumento di analisi in ambito politico-internazionale: come discriminare in maniera efficace tra causalità-non-evidente/occulta e caso-stupidità-umana?

          Ma questo lavoro di Lagalisse è sulla falsariga di quelli di Yates, dello stesso Jesi (“Mitologie intorno all’illuminismo” https://www.ibs.it/mitologie-intorno-all-illuminismo-libri-vintage-furio-jesi/e/2570160991916), di Scholem (ad esempio “Le tre vite di Moses Dobrushka”), Young (https://www.ibs.it/cosmisti-russi-futurismo-esoterico-di-libro-george-m-young/e/9788886755498) e altri, su confluenze “inaspettate” tra certe forme di pensiero (ermetiche, neo-platoniche, “occultismo”, ecc.) e l’emergere dell’era “moderna”? O è un’altra cosa? Comunque, guarderò. Insieme ad altre cose che hai linkato, alcune le conosco, altre no.

          • Ros scrive:

            Alam al-mithal :
            “….le armi dell’Anima e la sua immaginazione creatrice (siamo mica per nulla in Mundus Imaginalis😎) ”
            E sì, ma mica le hanno solo i “buoni” queste armi 😉

            Ma infatti! E’ questo il bello!😀

            Mi pare di notare che – tra entrambe le dualistiche fazioni – queste armi si consapevolizzano coscientemente come Eggregora che agisce nell’immaginario collettivo.

            inizialmente attraverso il Weird (non più inteso – solo – come fiction, vedi Mark Fisher), ma anche attraverso le teorie del complotto, queste particolarissime forme di “mitologia popolare”, nuove eresie, e nuova “Storia notturna”(Ginzburg) di stregoneria da inquisire e debellare con ogni Leviatano mezzo.

            Quindi, dicevano, “armi” d’esorcismi, incantesimi, e invocazioni tramite Forme-Pensiero che agiscono (agirebbero) “magicamente” sulla realtà.

            Scontri epocali😉

            Vedi l’interessante “Gruppo di Nun”, autori di “Demonologia rivoluzionaria” ,
            e che si definiscono come collettivo di psicoattivisti volto a organizzare forme di resistenza occulta al dogma eteropatriarcale:

            “Il flagello incalza, avanzano i Secoli Bui.

            I feudatari della Mano Destra vigilano sull’Ordine Bianco che tutto domina e controlla.

            Ma all’ombra del Sole Nero la Grande Bestia scalpita e cospira.

            Scateniamo il rito occulto per irradiare di Amore Cosmico le rovine del creato.

            La prima antologia di Italian Weird Theory. Con i riti, gli anatemi e le invocazioni di: Claudio Kulesko, Valerio Mattioli, Enrico Monacelli, Laura Tripaldi, Bronze Age Collapse

            La fine dei tempi è qui: il medioevo digitale incombe, la peste miete il suo raccolto, l’apocalisse climatica è dietro l’angolo, e a imperversare sono fanatismo, fascismo e follia. A dominare il cupo abisso in cui il pianeta è precipitato è una forma di pensiero magico che punta a sottomettere l’eternità con la sua inarrestabile sete di sangue e la sua ottusa carica di prevaricazione, sfruttamento e violenza. A questo rito infame, tipico di quello che nella tradizione esoterica va sotto il nome di «Dogma della Mano Destra», dobbiamo rispondere riattivando le forze occulte di una Sinistra della Mano Sinistra che punti alla disgregazione entropica del creato, così da riappacificarci con l’oscurità e nutrire la Grande Bestia che finalmente dischiuderà i sigilli dell’Amore Cosmico. Imprevedibile e affascinante, sinceramente «strano» e a tratti allucinato, Demonologia Rivoluzionaria è il primo manifesto di quella che all’estero hanno già ribattezzato «Italian Weird Theory», un contingente di teorici, streghe e stregoni che mescolano accelerazionismo gotico, occultismo satanico e negromanzia insurrezionale.”

            https://not.neroeditions.com/antologia-demonologia-rivoluzionaria/

            o (ma sono tantissimi.. legione… figure simboliche e significanti emerse dall’inconscio collettivo alla collettiva coscienza) Eugene Thacker “Tra le ceneri di questo pianeta” :

            Alam: “…David Graeber” “…Ne so poco perchè in genere sopporto molto poco quelle/i che lo citano…”

            beh, l’ho citato sempre per quella zuzzurellona “Sincronicità” essendo stato protagonista poco a dietro di un post di Miguel … e poi scoperto essere stato ex compagno di tal Erica Lagalisse che scrive “Anarcocculttismo. Dissertazione sulle cospirazioni dei Re e sulle cospirazioni dei popoli” parlando qui cospirazioni ed co-spiratori😄

            Graeber, che ci porta all’Anarchismo libertario (e a tutte le sue varianti dello spettro ideologico) che ci porta alla demonologia suddetta.

            C.L. James diceva , da pulpito marxista, : “Se gratti in superficie, sotto ogni spiritualista troverai un anarchico”;
            e si potrebbe anche – oggi più che mai – dire che se gratti sotto l’anarchico trovi – l’inconsapevole o meno – spiritualista.

            Coscientemente però convinto del proprio materialismo ateo, colorato al più di panteismo spinoziano à la page per tutte le stagioni).

            Anarchico è un’acqua parecchio torbida di paludi neogotiche e torbiere brumose sotto la luna piena irta di grinfie degli aracno salici , si sa!

            Copre tutto lo spettro delle sorpassate e ormai non funzionanti ideologie d’ammasso e di riferimento identitario delle curve e tifoserie.

            Che anarchici sarebbero poi se ognuno di loro non la pensasse in modo diverso, dagli altri, dagli altri anarchici, e pure da se stessi?😉

            Anarchia e Liberalismo? (non Capitalismo attenzione!)
            Dovrebbe essere una sizigia ovvia quanto quelle di Anarchia e Marxismo, e Socialismo.

            Di anarchici infatti capita di scovarne congreghe che vanno dal materialismo marxista più ortodosso e positivista ottocentesco (almeno ingenuamente dichiarato) ad un pot pourri di gnosticismi ereticizzanti, ermetici, poi pure teosofici e, o, antroposofici-steineriani, nietzscheani, spengleriani … e via dicendo

            Tutti in confusissima guerriglia o disconoscenza fra di loro.

            Notavo che il fenomeno Anarchico (e la sua interessante genesi e corso storico fino all’oggidì) è connesso spesso assieme alle sdoganate armi della demonologia ed eggregore di cui sopra.

            Ad esempio: Degno di curiosità pur spicciola e aneddòtica che il simbolo-bandiera (e i simboli agiscono, anche a nostra insaputa😎) del movimento (la A cerchiata) è chiaramente il compasso con la squadra e il filo a pendolo che cade in mezzo.

            Benchè il simbolo odierno sia mutuato da quella A cerchiata originaria e simbolo dell’ IWA* ,
            e anche nel voler in esso raccogliere la massima di Proudhon: “Anarchy is Order”
            anch’essa così simile (conseguenziale) a “Ordo ab Chao”

            *
            https://en.wikipedia.org/wiki/International_Workingmen%27s_Association#/media/File:FRE-AIT.svg

            E’ storia vecchia, delle sinistre e socialisti (mica sempre stessa cosa!) che assieme bazzicavano cospirando per le logge;

            di quei “I misteri della sinistra” di Jean Claude Michéa

            Dalla loro stessa voce (tendente alla versione liberale, credo) leggo tal Luigi Corvaglia con gli articoli su “Massoneria e Anarchismo” e “Il cretinismo anarchico” e
            http://tarantula.ilcannocchiale.it/2010/03/28/massoneria_e_anarchismo.html

            Niente di troppo strano, il liberalismo non è il Capitalismo.

            Da Luigi Corvaglia “Il cretinismo anarchico” sul sito sopra:
            “…Cominciamo dai miei sulfurei rendez vou col demonio capitalista. Intanto, vorrei cominciare con alcune precisazioni. Innanzitutto, scindiamo liberalismo da “capitalismo”. Ulteriore messa a fuoco: a cosa mi riferisco quando parlo di “liberalismo”? Forse allo zarismo monopolistico e mediatico col quale abbiamo dimestichezza? Niente affatto. In buona compagnia di personaggi che ai preti dell’ordine radical-chic non dovrebbero dispiacere (Merlino, Chomsky, Goodman, Ward, ecc.), mi riferisco con questa etichetta allo spirito di autodeterminazione dell’individuo, alla lotta contro ogni totalità, ogni assolutismo, politico come religioso, all’ethos che ha sovvertito la staticità pre-moderna fondata sul dato immutabile, sulla gerarchia, sul privilegio per rivendicare autonomia e libera scelta. Insomma, a tutto ciò che funse da motore per le rivoluzioni liberali che hanno portato l’occidente nella modernità (e la cui mancanza ha lasciato parte del mondo al medioevo della teocrazia). Ovvio che un libertario non può considerarsi soddisfatto dalla libertà che abbiamo, però, se non si riconosce che la relazione fra il liberalismo e le istanze di cui i cosiddetti anarchici si fanno portavoce è una relazione incestuosa, tutta compiuta all’interno delle medesime mura domestiche, vuol dire che si appartiene ad un’altra famiglia. A quale famiglia e quale ne sia l’albero genealogico lo si vedrà più in là….”

            E pure poi ti si incontra – puntualmente – percorrendo le tracce di tali strade a quell’incognita impazzita del pensiero di Max Stirner con : “L’Unico e la sua proprietà” con l’Anarchismo, in senso assai lato, c’entra?
            No? Si? Forse? Dipende?
            Se si come?
            Se no perchè?
            E se fosse forse? Quindi!
            Più semplice decifrare Il manoscritto Voynich che mettersi d’accordo sul concione (però col sospetto comico che Stirner nessuno di loro – nessuno di noi – lo abbia mai realmente letto,
            a proposito mi sovviene Gianni Celati con “I lettori di libri sono sempre più falsi”,
            lettori, commentatori, docenti, intellettuali… lo consiglierei di cuore a tutti)

            Quindi, in breve:
            Graeber per l’Anarchismo che va per le sinistre non comuniste di Jean-Claude Michéa all’New Anarchismo che va per le “armi” eggregoriche e demoniche … e tutto il resto (l’inedito che si profila all’orizzonte degli eventi) che mi sfugge 😀

            Alam: “…Ma questo lavoro di Lagalisse è sulla falsariga di quelli di Yates, dello stesso Jesi…)

            Direi di si, ma anche che è un ibrido del tutto nuovo e fuori dai recinti: come Yates documenta storicamente, con un ottima bibliografia e note, e dall’altra cavalca il suo particolare impegno ed attivismo politico (ma con rara onestà e criticità ed autocritica);
            è una finestra e voce sull’attuale.

            Il saggio pare essere il suo togliersi i sassolini dalle scarpe e pareggiare i conti con L’attivismo anarchico – di cui pure fa parte – (anche accademicamente istituzionalizzato) al maschile-materialista-positivista (inconsapevole dell’ingenua ambiguità di tutto ciò …e anche con l’anarchismo di Graeber😉) per un libertario impegno ed attivismo più femminilmente “intuitivo”, lunare, ctonio di sabbatiche sorellanze d’ogni sesso, dogmaticamente e psichicamente aperto ed inclusivo.

            Letto in poche e veloci ore e in un unica sessione (Il libro – come saggio e di volume in pagine – in se è potrebbe erroneamente sembrare poca roba) ma non mi è affatto dispiaciuto.
            Ne ho apprezzato l’atmosfera.

            Deve essere simpatica la tipa!😀

            • Ros scrive:

              … e,
              sempre continuando ad inciampare per la selva oscura di complotti cospirazioni e co-spiratori … ed eggregore di demonologie esorcistiche che emergono dal ctonio e dal rimosso:

              ….è arduo e ingrato (ma sollazzante lo confesso) raccapezzarsi sugli indizi, tracce,
              soffi e sospiri sussurrati dallo Spirito del tempo che soffia dove vuole…

              che ci si perde facile nel sospetto di una rêverie, di un divagare astruso e inconcludente a tratti quasi autistico o solipsistico (ma sempre sollazzante😀)

              …ma come scriveva Niguel in un post a dietro: ” basta, o bisogna, cogliere l’atmosfera),
              l’odore sinestetico-Significante delle parole e toni come invocazioni magiche; eggregore “comuni”.

              Il già citato “Gruppo di Nun”, già autori di “Demonologia rivoluzionaria”
              (bellissimo nome per un concetto hobbesiano/schmmittiano) edito da “Produzioni Nero”

              (un nero non politico ma da intendersi nell’ambiguità simbolica delle sue moltissime e contraddittorie accezioni da Michel Pastoureau nel suo saggio omonimo)

              “Un grimorio di Italian Weird Theory a cura del Gruppo di Nun con i riti, gli anatemi e le invocazioni di Claudio Kulesko, Valerio Mattioli, Enrico Monacelli, Laura Tripaldi, e un salmo ritrovato di Bronze Age Collapse. Per una sinistra della mano sinistra”
              (l’ho già scritto?)

              “Ordina la t-shirt” (😀😀😀)

              una di loro:
              https://www.labalenabianca.com/2021/01/22/laura-tripaldimenti-parallele-marco-malvestio/

              Il suddetto gruppo (congrega😀?) ha scritto l’interessante prefazione “MAGIA E IMPERO” (che vale quanto il saggio)
              di “Anarcocculttismo. Dissertazione sulle cospirazioni dei Re e sulle cospirazioni dei popoli” della Lagalisse.

              Erica Lagalisse (sincronicamente, mi ripeto, ex compagna di vita per 7 anni – pare – di David Graeber), Antropologa e saggista, attualmente ricercatrice presso l’International Inequalities Institute della London School of Economics and Political Science, dove conduce un progetto di ricerca sulle “teorie del complotto” nei movimenti politici. “Occult Features of Anarchism”.

              La prefazione di cui sopra (mi pare già concessa parzialmente in concessione) sarei assai tentato di postarla intera, ma non saprei se è il caso

  12. daouda scrive:

    alla luce della cospirazione attuale consiglio questo:

    https://coronacircus.com/2022/02/11/season-of-sacrifice/

    il problema è che dovrei sbugiardare questo, ma come faccio se neanche lo avete presente o non lo capite?
    Così per colpa vostra farò la solita analisi sconclusionata post-factum invece di svelarvi preveggentemente la realtà.
    Mi frus(tr)ate. NOn ve lo perdonerò mai. Maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    ahahahaha

    • fuzzy scrive:

      Sulla strada della DSAQ? (mah, forse, qualcosina….) (Detta esplicitamente, senza giri di parole, il campo si presenta bene, ma la lavorazione richiede ancora un po’ troppa tecnologia invasiva. Si auspica il ritorno degli animali e degli uomini nelle campagne. Ma per ora va bene così. Se così sarà, e non prevarranno i soliti furbacchioni che riescono a spacciare un veleno per una panacea).
      http://www.ilnuovoagricoltore.it/trifoglio-traseminato-su-cereale-ci-si-prepara-allecoschema-5/
      farro e tra le file trifoglio e su un altro appezzamento loietto e trifoglio, sempre nell’interfila. La presenza della leguminosa nell’interfila, oltre a migliorare anno dopo anno la struttura fisica e chimica del terreno, contribuisce a tenere a bada le infestanti una volta che si raccoglierà il cereale.

      Farro e loietto sono condotti in regime biologico, quindi senza effettuare nessun trattamento, con un notevole risparmio sui costi che compensa le produzioni più basse rispetto al convenzionale e sfruttando i prezzi di mercato decisamente più elevati riservati alle materie prime biologiche.

      Tu Winston non indignarti.

      • Fuzzy scrive:

        https://www.open.online/2022/02/17/russia-ucraina-putin-grano/
        Vladimir Putin così blocca la vendita all’estero del più strategico dei fertilizzanti nel quale domina i mercati mondiali. Giocando così d’anticipo sulle possibili sanzioni che l’Occidente potrebbe imporre per l’Ucraina. E il quotidiano spiega che dopo l’impennata del 10,8% di quest’anno su farina e pane si profila la strategia della destabilizzazione di Putin. Il blocco per legge si applicherà in una fase decisiva per il ciclo produttivo, perché sta arrivando il momento nel quale questi fertilizzanti derivati dal metano vanno utilizzati nei campi

        Ahi, ahi. Ma lo si sapeva. È una delle poche certezze che si possono ricavare dalla Storia.
        Mai fare la guerra all Russia!

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Fuzzy

          “Vladimir Putin così blocca la vendita all’estero del più strategico dei fertilizzanti nel quale domina i mercati mondiali. ”

          Vediamo se qualcuno inizia a ripensare, se la “rivoluzione verde” sia stata tutta questa buona idea.

          • Fuzzy scrive:

            Mi sa che con questo, la rivoluzione verde sia finita. E per fortuna non ci hanno ancora tolto il gas. Persino quello del salvifico Tap mi pare sia gestito dalla Gazprom.
            I russi sono virtualmente autosufficienti. Questa volta l’hanno piantata dura.

            • Francesco scrive:

              😀

              temo che i Russi non siano autosufficienti nel 90% dei beni di cui hanno bisogno. si chiama “effetti di 70 anni di comunismo”.

              e non scherzo affatto

              • Fuzzy scrive:

                https://www.osservatorioagr.eu/russia-piano-raggiungere-l-autosufficienza-alimentare-entro-2023/
                Mi pareva di ricordare qualcosa del genere, in più ricordo che Orlov, che è un russo, scriveva che i russi sanno fare di tutto. Praticamente a casa loro non vanno mai artigiani di nessun tipo perché si arrangiano a fare tutti i mestieri.
                Poi naturalmente hanno accordi commerciali con la cina ecc.
                Mi sa che possono tener duro per un bel pezzo. Inoltre hanno un senso della patria fortissimo
                e per la propria nazione sarebbero disposti a qualsiasi sacrificio.

              • Peucezio scrive:

                Ma basta anche solo integrarsi economicamente con la Cina.
                Un polo Russia-Cina ha risorse naturali e manifattura: non serve altro a ‘sto mondo.

                Se non avviene è solo per ragioni culturali, per ‘sto maledetto complesso d’inferiorità e senso di ammirazione russo verso l’Occidente.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Non esistono i poli, esistono le potenze. Non esiste l’Occidente, esistono gli Stati Uniti e i loro sudditi.

              • Francesco scrive:

                non si fanno accordi con la Cina da posizione di debolezza, però.

                insieme avrebbero molte precondizioni dello sviluppo e della potenza ma, mi sa, gli manca quel quot di amore per la libertà che è come il sale: serve sempre

                PS la foga con cui MT nega l’esistenza dell’Occidente è quasi commovente

          • firmato winston scrive:

            “se la “rivoluzione verde” sia stata tutta questa buona idea”

            Riducendo la fame, ha fatto piu’ che triplicare la popolazione del mondo in pochi decenni (nel 1950 era di 2.5 miliardi, oggi 8).
            Su questo si possono formulare i piu’ svariati giudizi.

        • firmato winston scrive:

          fuzzy
          “Mai fare la guerra all Russia!”

          E chi sta facendo guerra alla Russia? Quando la russia e’ crollata miseramente nell’89, e’ stata occupata dai nemici capitalisti occidentali? Neanche lontanamente! Sono i regimi paranoici che si succedono da quelle parti che da mezzo millennio si dicono circondati e aggrediti da tutti, e intanto preventivamente aggrediscono, armandosi fino ai denti e organizzandosi come una grande caserma “patriottica”. Erano perfetti per il comunismo leninista/stalinista, che infatti vi ha attecchito subito.

          Qui invece, dalle nostre parti, il problema e’ “mai rendersi troppo dipendenti in modo esclusivo dagli altri, ad esempio col gas, se si vuole poter godere di un minimo di liberta’”, e lo sai benissimo anche tu a tutte le scale della tua esperienza.

          • daouda scrive:

            aahahahaha

            il nemico è il grande satana USA.

            Il neo libbbbbbbbberishmo.

            L’unibolarismo.

            vedi che sei un cojone che non rispetti lo “script”?
            Sta zitto allora e mangia patate invece di riflettere.

  13. Miguel Martinez scrive:

    Il titolo è un po’ eccessivo (la Cina cerca alternative, non “scarica”), ma indica una tendenza molto importante:

    https://giubberosse.news/2022/02/17/la-cina-scarica-il-dollaro-usa-nel-commercio-e-negli-investimenti-in-asia/

    La Cina scarica il dollaro USA nel commercio e negli investimenti in Asia

    La banca centrale adotta misure per rafforzare gli accordi in valuta locale con le nazioni vicine

    Il governo cinese ha in programma di collaborare con altre nazioni asiatiche per rafforzare l’uso delle valute locali nel commercio e negli investimenti come parte di un piano più ampio per rafforzare la forza economica regionale, secondo Yi Gang, il governatore della banca centrale del paese.

    • firmato winston scrive:

      capirai che novita’, se ne parla da una vita…

      il problema e’ che la valuta cinese NON e’ prezzata e convertibile sul mercato a seconda della domanda e dell’offerta in funzione dello scambio di beni, la sua parita’ e’ decisa dal governo a seconda delle convenienze rispetto ai “partner” economici, cioe’ dal partito comunista cinese. Se vogliono distruggerti l’industria come hanno fatto con la nostra manifattura di base, gli basta deprezzare la loro valuta per decreto e quindi renderti non concorrenziale, con lo stesso trucchetto dei grandi monopolisti federali americani ottocenteschi prima dell’introduzione, proprio per questo, dell’antitrust. Da questo punto di vista la cina si comporta da “stato canaglia”.

      • Francesco scrive:

        temo di dove concordare con FW

        dico “temo” perchè non ho piena contezza del peso che la fungibilità globale del dollaro ha nella forza dell’Impero Usano

        ma di gente che cerca alternative al dollaro ce n’è in giro da decenni e decenni, non hanno mai lasciato traccia

        • PinoMamet scrive:

          Qualcuno tranquillizzi Francesco e gli dica che i suo padro.. ehm… amici americani avranno il potere per sempre.
          Un Reich millenario.

          Non ci dorme la notte.

  14. Fuzzy scrive:

    https://scenarieconomici.it/perche-il-petrolio-a-100-dollari-non-porta-ad-un-boom-produttivo-ovvero-dove-lo-shale-oil/
    Oh, questa è bella. Per l’estrazione del petrolio (farlocco) degli Stati Uniti manca la sabbia
    Oddio, il sito è un po’ particolare, ma non credo sia una balla.

  15. Fuzzy scrive:

    In America una donna ha casualmente ritrovato in una vecchia borsa dimenticata in un armadio un cheeseburger di McDonald’s che potremmo definire “d’epoca”. È stato acquistato infatti nel 2017 ma, ad oggi, è ancora perfettamente conservato
    https://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/panino-mcdonalds-intatto-dopo-5-anni/
    Basta. Per oggi basta.

    • Francesco scrive:

      no dai, mi manca ancora la foto del bambino ibrido, quello che la donna ha avuto con un alieno!

      e poi il viaggio nella terra dei cinocefali

  16. Miguel Martinez scrive:

    Vai, HitlerCard per tutti!

    Dopo i NoGrimpass di Novara che sono nazisti perché si vestono da vittime dei nazisti e quindi offendono le vittime dei nazisti,

    ecco Trudeau il canadese che dà della nazista a una parlamentare ebrea noGrimpass, e si rifiuta di chiedere scusa, nonostante il nonno (!) del vicepremier di Trudeau fosse (da prendere sulla fiducia) un “nazista”.

    https://www.thegatewaypundit.com/2022/02/trudeau-labels-jewish-mp-nazi-wont-apologize-claims-protecting-canadians-freedoms-ignores-deputy-prime-ministers-grandfather-nazi/

    Trudeau Labels a Jewish MP a Nazi, Won’t Apologize, Claims He’s Protecting Canadians’ Freedoms by Stripping Their Freedoms – Ignores that His Deputy Prime Minister’s Grandfather Was a Nazi

  17. Miguel Martinez scrive:

    Visto che si parla di effetti inattesi dei vaccini…

    Mi scrive una gentile spammatrice,

    “Three girls at one night? It is easy for your manhood when you know our address in Internet Contact”

    firmandosi Vaccination Sara.

  18. Miguel Martinez scrive:

    Per ADV e Habs

    Mentre Trudeau dà della Nazista alla deputata ebrea che sostiene i camionisti, i nemici di Trudeau lanciano una campagna che è assolutamente miserabile e squallida (tipo Caccia al Fascio in Italia), ma apre squarci su mondi interessantissimi:

    https://www.thegatewaypundit.com/2022/02/exclusive-canadas-deputy-prime-minister-chrystia-freelands-grandfather-nazi-admires-george-soros-no-surprise-labeling-freedom-loving-canadians-terrorists/

    Abbiamo una signora dal cognome tedesco (o ebraico?) che ha un nonno ucraino, e che ha scritto un libro dal titolo interessante (su come i superricchi abbiano fregato tutti), che ha una foto con Soros.

    Ora, Soros è uno speculatore finanziario, una versione moltiplicata per mille dei mostriciattoli che speculano su San Frediano.

    E quindi è sicuramente un criminale per definizione.

    Ma è interessante il gioco degli specchi: Soros è ebreo; da ragazzino si è trovato a far parte dei “collaborazionisti” ebrei ungheresi; non è per nulla sionista.

    Quindi si può dire che Soros è un lurido speculatore ebreo; si può dire che criticare Soros è antisemitismo; si può dire che Soros è un nazista; si può dire che Soros è ancora oggi nemico dello Stato Ebraico.

    • Alam al-mithal scrive:

      Quindi, per logica, l’unica cosa che non funzionerebbe qui sarebbe l’equazione anti-sionismo=anti-semitismo, giusto?

    • Tortuga scrive:

      😀

    • Tortuga scrive:

      “Rifletto molto anche sul mio ruolo, perché il nuovo antisemitismo afferma che gli ebrei governino il mondo; come conseguenza involontaria delle mie azioni anche io contribuisco a questa credenza.” (Soros)

      • Miguel Martinez scrive:

        Poi ci sono i sub-Soros, le derivate:

        1) “Tu parli male di Bill Gates [che non è ebreo], vuol dire che sei un antisemita perché ce l’hai con i ricchi come quelli che odiano Soros!”

        2) “Tu sei un comunista e quindi sei alla paga di quelli come Soros che odiano Israele e vorrebbero che i musulmani conquistassero l’Europa!”

        3) “Tu sei di destra e quindi sei come quegli antisemiti che dicono che è tutta colpa di Soros!”

  19. Moi scrive:

    Oggi il Google Doodle commemora il Professor Altoponte* 😉 , Virologo …

    https://www.corriere.it/tecnologia/22_febbraio_17/michiaki-takahashi-doodle-oggi-f5bde69c-8fd7-11ec-990d-642ea57e6940.shtml

    *
    高橋 (たかはし) / Takahashi

  20. fuzzy scrive:

    https://it.wikipedia.org/wiki/Valuta_di_riserva

    https://www.ilsole24ore.com/art/sfida-dollaro-un-egemonia-che-vacilla-mille-incognite-ADh0ech?refresh_ce=1

    Si parlava di monete.
    (Articolo del 2020. Non possiedo nessuna competenza sull’argomento, ma qualcosa mi suggerisce che ci sono in giro delle novità. Voci qua e là. Resto in ascolto).

    • Fuzzy scrive:

      https://valori.it/gas-speculazione-mercati-finanziari-bolletta/
      Sul gas in Italia. Molto ricco di utili informazioni, non tutte ben comprensibili, per quanto mi riguarda.

      • Fuzzy scrive:

        https://lesakerfrancophone.fr/les-russes-sont-si-reconnaissants

        Il mondo visto da un russo. E qui direi che servirebbero veramente gli storici. Alcune cose mi sembra coincidano con altri articoli.
        (Linkati precedentemente qui )
        Es la ricostruzione del sistema agricolo in russia e il raggiungimento di una discreta autosufficienza interna più esportazioni di grano.

        • Francesco scrive:

          sarò prevenuto ma solo il fatto che abbiano bisogno di vantare la loro autosufficienza alimentare (mai raggiunta sotto i bolscevichi e uno dei migliori argomenti dei complottisti che parlavano di alleanza USA-URSS) mi fa pensare che non siano pronti per la “serie A” delle grandi potenze

          • Fuzzy scrive:

            C’è un articolo che ho linkato alcuni giorni fa, sul quantitativo di grano che importiamo dalla Russia.
            Per il resto non lo so. Orlov è chiaramente di parte, ma chi non è di parte?

            https://energyskeptic.com/2020/antonio-turiel-explaining-peak-oil-the-easy-way/
            Il petrolio farlocco lo metto qui perché non trovo facilmente l’altro commento.

            • Francesco scrive:

              non leggo MAI gente che parla di peak oil perchè una frase rivelatrice di cialtroneria e di ignoranza in economia

              puoi dirlo con parole tue?

              grazie

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Francesco

                “non leggo MAI gente che parla di peak oil perchè una frase rivelatrice di cialtroneria e di ignoranza in economia”

                Mi spieghi perché?

              • fuzzy scrive:

                Francesco
                Ma a parte sparare sentenze a mitraglia, perché mi chiedi di spiegare una cosa se sai già che fa parte di un complesso di cialtronate?
                Io che non sono l’esperto, allora chiedo a te come mai, nonostante un prezzo di 100 dollari al barile non c’è stato un boom produttivo del petrolio americano?

              • firmato winston scrive:

                “come mai, nonostante un prezzo di 100 dollari al barile non c’è stato un boom produttivo del petrolio americano”

                magari per non farlo tornare di nuovo a 20?

                http://www.statista.com/statistics/191381/total-us-petroleum-net-imports-since-2000/

              • firmato winston scrive:

                “peak oil perchè una frase rivelatrice di cialtroneria e di ignoranza in economia – mi spieghi perche'”

                Perche’ man mano che aumenta la scarsita’ del bene aumenta il prezzo e crolla la domanda.
                E’ lo stesso “ostico” concetto che risulta incomprensibile agli ambientalisti circa qualsiasi tipo di risorsa utilizzato da qualsiasi tipo di organismo vivente, non solo umano: che la domanda si adatta automaticamente all’offerta disponibile. Piu’ una cosa diventa scarsa, meno viene usata. Strano, no?
                Detto in parole ancora piu’ povere ma altrettanto incomprensibili in quell’ambiente mentalmente occluso derivante dai ritrovi ultra-complottisti sia in senso attivo che reattivo dell’extrasinistra della mia giovinezza che i discorsi esaltati della Lagalisse mi ricordano con ribrezzo, affinche’ la gente non cavi sangue dalle rape non occorre il “compagni qui ci vuole una legge contro il cavare sangue dalle rape”: sangue dalle rape non ne esce comunque, e affinche’ succeda non serve imporre nulla affinche’ la gente se ne faccia una ragione: si adatta a quel che c’e’, come tutti gli altri organismi viventi. Il capitalismo che e’ vigente in natura trasforma in crescita quello che c’e’, quello che trova, tutto quello che riesce ad utilizzare all’uopo, creativamente. Vai a vedere che la natura, magari, e’ capitalistica e creativa? (schumpeter).

                Epattato il borghese? O per epattarlo funziona solo il “metodo Lagalisse”?

              • firmato winston scrive:

                “Il capitalismo che e’ vigente in natura trasforma in crescita quello che c’e’, quello che trova, tutto quello che riesce ad utilizzare all’uopo, creativamente.”

                E quando non trova, altrettanto “automaticamente”, decresce.
                Lo preciso perche’ immagino che per i lettori non sia altrettanto ovvio e implicito come lo e’ per me e, forse, qualcun altro. Conosciamo bene tutti, qui dentro, lo slogan capitalismo= crescita. Ma dove? Ci sono cose che crescono e cose che decrescono, continuamente, nel capitalismo come in qualsiasi altro ambito. Fino al fallimento e all’azzeramento completo. L’unica cosa che cresce inesorabilmente e’ l’entropia del sistema isolato terra+sole. terra + sole!

              • Fuzzy scrive:

                Winston
                Oil producers require a price of $120 a barrel or more to cover all of their costs. Without a much higher price than available today (even with oil prices over $80 per barrel), shale oil production can be expected to fall. In fact, OPEC and its affiliates won’t ramp up production by very large amounts either because they, too, need much higher prices to cover all their costs.
                https://ourfiniteworld.com/2021/10/18/spike-in-energy-prices-suggests-that-sharp-changes-are-ahead/
                Io la sapevo così. Quindi se ora è 80 e si prevede 100 siamo comunque sotto i 120 del pareggio.
                A meno che non trovino degli illusi disposti a finanziarli, che credono ancora nel boom dello shale oil, ma mi sa che non ce ne sono più tanti. Non è più il tempo.
                Poi metti che ci si aggiungano anche altri fattori legati al periodo non proprio espansivo, e pieno di rosee aspettative e magari si capisce questa lentezza ad inseguire i rialzi dei prezzi.
                Credo che pure l’Opec+ sia in affanno.
                https://www.money.it/Prezzo-del-petrolio-le-previsioni-per-il-2022
                Io la vedo così.

              • Francesco scrive:

                Miguel,

                nella sostanza posso fare riferimento a FW. Quello che a un babbano pare un concetto terribile e foriero di precipizi imminenti, per noi “economisti” è irrilevante, come una giornata fredda in inverno, è veramente “business as usual”.

                E lui ha spiegato bene come funziona un sistema economico, in questo caso imitando la natura.

                Ciao

              • Miguel Martinez scrive:

                per Francesco

                “Quello che a un babbano pare un concetto terribile e foriero di precipizi imminenti”

                Bene, allora sei d’accordo che siamo al picco del petrolio. A te fa meno paura che ad altri. Ma perché chi ne parla deve essere un cialtrone?

              • daouda scrive:

                chi ha parlato di cialtroneria. Chi ne parla e vende libri e scrive articoli è una merda semmai e tu ti ci accodi come si è ben visto.

              • firmato winston scrive:

                “credono ancora nel boom dello shale oi”

                e ridaje col boom dello shale oil…………… col boom i prezzi scenderebbero sotto il livello di convenienza, non ti metti a produrre una cosa che producendola fai scendere i prezzi e ci rimetti.
                E poi dovresti sospettarlo che per i picchisti e i filo russi, tutta gente che non brilla particolarmente per oggettivita’ circa questi argomenti, lo shale oil che ha reso gli usa di nuovo autonomi dopo decenni nel petrolio, e’ come il fumo degli occhi, gli rompe le uova nel paniere. Piuttosto, trova dei grafici che mostrino la dipendenza dal petrolio degli Usa fra il 2020 e oggi, che io non li ho trovati.
                Comunque un po’ dappertutto parlano di riserve accertate di petrolio e gas per i prossimi 50 anni al consumo attuale, e di carbone per i prossimi 200. Certo il gas sarebbe bene tenerlo buono per i fertilizzanti, invece che buttarlo via per fare energia elettrica solo perche’ cosi’ si produce un po’ meno CO2. E’ idiota, ne convieni? L’energia elettrica si puo’ fare anche col carbone (e tutto il resto rinnovabile e no), i fertilizzanti no.
                Il problema della CO2 viene dopo di quello del cibo.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per FW

                “Il problema della CO2 viene dopo di quello del cibo.”

                Un ottimo esempio di quello che sto dicendo: certe scelte sono politiche e non “scientifiche”.

                Ricordando che il problema del CO2 (accettiamo per un attimo le definizioni oggi più diffuse) in realtà è anche “il problema del cibo tra 10 anni”.

                Quindi traduco così: “il problema del cibo tra 10 anni viene dopo quello del cibo oggi”.

              • Fuzzy scrive:

                https://www.eia.gov/dnav/pet/hist/LeafHandler.ashx?n=PET&s=MCRIMUSSA2&f=M

                E perché?
                Te lo dice il primo articolo della friedmann.
                Ma chi te lo deve venire a dire?
                Lo S.S? Abbrevio perché qui ci sono molti cattolici. Per rispetto.

              • daouda scrive:

                FW la Co2 non è proprio un problema, prima martinez capirà di essere stato gabbato, meglio sarà.

              • firmato winston scrive:

                “Ricordando che il problema del CO2 (accettiamo per un attimo le definizioni oggi più diffuse) in realtà è anche “il problema del cibo tra 10 anni”.”

                Miguel, lo sanno benissimo tutti che le cose che stiamo facendo dal punto di vista della CO2 sono quasi completamente irrilevanti, come lo sono state tutte quelle degli ultimi trent’anni di COP varie. Senti il tuo amico Simonetta per conferma.
                L’unica cosa che ha funzionato un minimo e’ la recessione per causa di forza maggiore, che e’ esattamente lo stesso che succedera’, se dovra’ succedere, non solo senza fare niente, ma anche senza fare finta di fare chissacche’. Ma almeno ci togliamo dalle palle un po’ di profeti palesemente deficienti, e viviamo meglio il qui ed ora.

                Anche fosse, tacitare l’orchestra sul titanic non sarebbe servito a nulla per farlo restare a galla.

              • firmato winston scrive:

                “E perché?
                Te lo dice il primo articolo della friedmann.
                Ma chi te lo deve venire a dire?
                Lo S.S? Abbrevio perché qui ci sono molti cattolici. Per rispetto.”

                Dal link che accludi, si vede che anche nel 2021 gli usa importavano dall’arabia lo stesso quantitativo di un anno prima quando erano gia’ in avanzo petrolifero (cioe’ producevano di piu’ di quanto consumavano).

                Questo e’ molto piu’ significativo di quanto sembri, e forse per questo un po’ ti irriti: gli Usa erano l’esempio (negativo) di un paese che aveva finito le riserve e ormai dipendeva completamente dall’estero. Invece, mai dire mai.

                Per il resto, QUALSIASI risorsa non rinnovabile prima o poi finira’ e dovra’ essere sostituita con qualcos’altro, oppure se ne fara’ a meno come del resto si e’ sempre fatto.

                Col trend demografico attuale, e’ previsto che l’italia dimezzi la popolazione autoctona nei prossimi decenni, senza nessuna legge che lo imponga (anzi!).

                Come sempre, siamo all’avanguardia!

  21. Ros scrive:

    qualche stralcio dal capitolo: “La cospirazione dei Re. Come affrontare i complottisti”di Erica Lagalisse in “Anarcoccultismo”

    “…Nonostante non trovasse convincenti le teorie popolari, a proposito della moda dei dischi volanti, Carl G. Jung affermava che è possibile apprendere importanti lezioni se impariamo a leggere dietro le leggende urbane una forma di mito moderno; come ogni mito, anche le teorie del complotto possono spiegare diversi dettagli della società in cui viviamo (o, per lo meno, delle sottoculture (clan e tribù, ci aggiungo) di cui è composta la società), gettando luce anche sugli individui, sugli adepti di questi miti e sulle loro preoccupazioni (Jung “Su cose che si vedono in cielo”,1958)…”

    …Più recentemente, gli antropologi Todd Sanders, Harry G. West e Paul Silverstein hanno notato un certo parallelismo tra le teorie del complotto e la stregoneria, con la sua persecuzione religiosa e istituzionale, (così come intesa dal pioniere dell’antropologia E. E. Evans-Pritchard), concedendo loro di avere almeno una certa funzione sociale (senza entrare nel merito della loro plausibilità)…

    …Sarà sicuramente falso che i sopravvissuti di una sparatoria di un liceo statunitense siano degli attori ingaggiati per rendere plausibile la veridicità della scena, ma d’altra parte, è vero che molte persone vivono nel sospetto (non del tutto ingiustificato) che vi sia una classe dominante che cerchi di schiacciarla…

    …forse, gli scienziati sociali potrebbero semplicemente accettare che le teorie del complotto nascono dal terreno di menzogne su cui le agenzie governative spesso si muovono…

    …Invece, applicando l’etichetta di “complottista”, e squalificando a priori la credibilità dei teorici popolari, tanto gli scienziati sociali quanti gli attivisti non riescono a distinguere tra teorie che potrebbero avere delle linee di critica valide (“Il sistema sanitario privato è interessato ai soldi”) da quelle più fantascientifiche (“Il sistema bancario mondiale è in mano a lucertole ebree aliene”)…

    …questa situazione è problematica, dato che l’applicazione indiscriminata dell’etichetta di “complottista” ha come risultato quello di promuovere un atteggiamento difensivo tra coloro che subiscono l’onta di essere considerati come dei reietti, incoraggiando l’empatia, la solidarietà e lo scambio di idee tra gli individui che appartengono alla comunità dei teorici del complotto, spingendo individui che si limitavano a pensare che la CIA fosse coinvolta nel traffico di droga possa poi arrivare a credere che ogni singolo banchiere sia una rettile ebreo…

    …alla luce della dinamiche della “buona politica” borghese, questo scenario ci invita a considerare fino a che punto gli imperativi del perbenismo di classe possano giocare un ruolo di primo piano nella classe istruita anticapitalista e spingerla a ignorare le teorie del complotto o a considerarle una pericolosa distrazione associata, ironicamente, sia alla classe meno abbiente bianca e razzista che alle classi razzializzate “impazzite” come a dire che il complottismo è una cosa da bianchi bifolchi o da neri dei ghetti…

    …l’espressione “teoria del complotto” è, insomma, arrivata a funzionare come eufemismo per giustificare l’esclusione di classe all’interno dei movimenti sociali…
    (parla per gli attivisti “intolleranti” verso i “miti” proletari)

    …Per fare un esempio, se io parlassi di coinvolgimento della CIA nel traffico di droga, le mie parole sarebbero rispettosamente prese in considerazione, in quanto proferite da un docente universitario, ma se le stesse considerazioni uscissero da un camionista, quest’ultimo sarebbe accusato di essere un folle visionario…

    …forse non è neppure una coincidenza che gli attivisti ricchi e bianchi mobilitino concetti come “intersezionalità” e safe space come arma contro i membri dei movimenti sociali appartenenti alla classe operaia che tradiscono la loro adesione alle teorie del complotto…

    …chi è esposto alle teorie del complotto spesso appartiene alle classi meno abbienti; per questo, gli attivisti istruiti che generalmente affermano di voler restituire il potere ai soggetti oppressi dovrebbero cercare di allinearsi all’idea che il complottista potrebbe essere vittima di una qualche oppressione…

    …non si tratta di “tollerare” i complottisti per cercare di trovare strategie di rieducazione, quanto di provare ad ascoltare la critica sociale sovversiva nascosta in queste territori narrativi sconosciuti…

    …quando gli attivisti liquidano senza farsi problemi i complottisti, come se si trattassero di reietti, dovremmo sentirci invitati, ancora una volta, a considerare come le teorie dell’epistemologia “intersezionale” che gli attivisti proclamano siano incoerenti con la pratica quotidiana, e a chiederci perché una tale contraddizione sia così onnipresente…

    …forse, le teorie complotto vengono ignorate dagli intellettuali proprio perché evidenziano una fonte di imbarazzo per la classe di provenienza di molti attivisti istruiti.
    Forse, i membri della classe dominante non vogliono semplicemente pensare al fatto di godere di maggiori privilegi rispetto a quelli di cui gode un bidello perché, a quel punto, capirebbero di essere parzialmente responsabili delle dinamiche di potere in seno al capitalismo globale, e questa autocritica è senz’altro più difficile da fare rispetto allo scagliarsi contro un bidello considerato come sessista, razzista od omofobo.
    Dopotutto, solo chi è parte di un’élite può sorprendersi del fatto che chi è escluso dai piani alti della società veda con sospetto l’attività dei gruppi dominanti.

    Qualsiasi storico serio è in grado di illustrare come le élite sociali godano di un potere che posseggono e preservano solo grazie a “cospirazioni” non diverse da quelle delle istituzioni come la Santa Alleanza o la “Conspiracy of Kings” a cavallo del diciannovesimo secolo. Non c’è politica senza cospirazione.
    La domanda, da porsi ogni volta, è semplice: “chi” è che sta cospirando? E per fare “cosa”?…

    …è necessario distinguere tra quelle che potremmo continuare a chiamare teorie del complotto e quelle che potremmo chiamare “teorie critiche”, dove queste ultime cercano di usare la società come unità di analisi, mentre le teorie del complotto si focalizzano sui singoli individui o gruppi…

    …sarebbe importante anche accennare al fatto che la categoria delle “teorie del complotto” è stata promossa da agenzie governative come la CIA – prima che iniziate a pensare che io sia una complottista, quanto affermo è un fenomeno largamente studiato e accertato anche nella letteratura accademica (Lance deHaven-Smith, Conspiracy Theory in America, University of Texas Press, Austin 2013).

    …Il fatto che la CIA abbia promosso il concetto di “teoria del complotto” e contribuito alla sua diffusione mediatica non significa, seguendo una certa logica spesso attribuita a diversi complottisti, che la CIA abbia creato delle teorie del complotto, o che ne sia l’unica e primaria fonte di diffusione…

    …eppure, ogni scienziato sociale è in grado di capire che un’agenzia governativa può avere un particolare interesse a promuovere delle idee capaci di distrarre da corruzione, scandali e violenza attuati dal governo stesso o dall’oligarchia sempre più globale che attualmente impone programmi di austerità neoliberale (attraverso un’estrazione capitalistica predatoria) in tutto il mondo…”

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Ros

      “qualche stralcio dal capitolo: “La cospirazione dei Re. Come affrontare i complottisti”di Erica Lagalisse in “Anarcoccultismo””

      Bellissimo!

      • Ros scrive:

        Miguel: Per Ros

        “qualche stralcio dal capitolo: “La cospirazione dei Re. Come affrontare i complottisti”di Erica Lagalisse in “Anarcoccultismo””

        Bellissimo!…”

        La Lagalisse – che mi pare d’aver colto tra le righe – è giunta al dottorato di ricerca
        da una classe sociale d’estrazione (sotto) proletaria, o assai modesta in ogni caso,
        quando scrive di privilegio e di esclusione sociale delle classi meno abbienti si sente la ferita personale ancora aperta;
        e che fa male.

        L’insicurezza implicita ereditata con la provenienza, quell’imbarazzo autoemarginante di un Martin Eden capitato nel salotto buono ma con gli scarponi bucati.

        Quando parla della pur possibile oppressione dei “reietti” “bifolchi” a priori esclusi dalla loro estrazione familiare e sociale (fato e marchio quasi) si sente che è forse la sua identità, origine e famiglia in sottotesto.

        Quell’eredità – e tara – che segna e resta in tali ambienti (nella propria psiche innanzitutto):
        https://www.ibs.it/white-trash-storia-segreta-delle-libro-nancy-isenberg/e/9788833892320

        Famiglia, chissà, come tante In U.S.A. style “Shameless” di John Wells;
        spesi, sprecati a vivacchiare male in un parcheggio di roulotte itinerante e stagionale, e precarie minicase di furgoni da “Nomadland” *
        come pionieri e di quella frontiera che per loro non si è mai conclusa.
        *
        https://www.ibs.it/nomadland-racconto-d-inchiesta-libro-jessica-bruder/e/9788867996780

        Al marchio di Caino della classe sociale (quella “Macchia umana” di Philip Roth) non si sfugge, ancora oggi con le sue retoriche, che raramente, e mai in toto (mi viene in mente la malinconia di un fato già segnato del protagonista di “Ovo sodo” di Paolo Virzì)

    • Francesco scrive:

      >>> Il sistema sanitario privato è interessato ai soldi

      minkia papà, domani questa arriva alla scoperta dell’acqua calda! forse

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Francesco

        “minkia papà, domani questa arriva alla scoperta dell’acqua calda! forse”

        Non hai capito.

        Lei sta dicendo che ci sono persone così anticomplottiste da scandalizzarsi anche davanti ad affermazioni simili (che per lei invece sono acqua calda).

        • Francesco scrive:

          E questo non la squalifica ulteriormente?

          • PinoMamet scrive:

            Secondo me Francesco qualche volta dovresti fermarti a riflettere,
            Spesso.

            • Francesco scrive:

              Che gli agenti economici privati operino in vista di un profitto è una definizione.

              Poi ci sono agenti privati che scelgono di agire con altri scopi, nel mio carrugio li si chiama “terzo settore”. E sono bestie d a trattare con somma intelligenza e prudenza, tra il bene che possono fare e gli abusi a cui possono dare adito.

              Ma veramente questa volta non capisco su cosa dovrei riflettere. O tu pensi che io pensi che i privati nella sanità non puntino a fare profitti?

              • daouda scrive:

                Francé dimme la tua definizione de profitto pezzo de merda. Hai rotto ci tuoi conti matematico risorsistici.
                Te piji per culo da solo, fai schifo.
                Definisci profitto idividuale, DAI. FALLO.
                Cojone!
                Come misinterpretare l’economia in una frase, questo sei te.

              • Daouda scrive:

                Economicamente perdere i soldi volontariamente, o levarli dal mercato od usarli in elargizioni è scienza economica che a dispetto della matematica rimane un’indagine sociale sull’utilità.
                Guadagnare in sentimento o cos’altro è profitto marginale anch’esso.

                Porca troia pensi sempre a li sordi.

  22. Miguel Martinez scrive:

    Roberto chiedeva l’altro giorno del motivo dell’enorme discostamento tra “eventi avversi” che conosciamo nella nostra cerchia, e i pochi casi segnalati ufficialmente.

    Qui c’è una risposta per quanto riguarda un aspetto:

    https://lanuovabq.it/it/mia-moglie-morta-post-vaccino-conteggio-aifa-errato
    La Nuova Bussola QuotidianaLa Nuova Bussola Quotidiana

    LA STORIA

    “Mia moglie morta post vaccino, conteggio Aifa errato”

    Attualità
    18-02-2022

    L’escamotage di Aifa per escludere i decessi vaccino-correlati è di restringere la morte entro i 14 giorni dall’inoculo. Ma così sono esclusi i tantissimi decessi successivi, ma i cui sintomi iniziali si sono verificati subito. Come il caso di Antonella da Foligno, morta a 55 anni per vasculopatia due mesi dopo l’inoculo, ma che ha accusato i primi sintomi subito. E ora il marito, documenti alla mano, punta il dito contro il metodo di conteggio: “Esami ok prima dell’iniezione, subito dopo invece è stato un disastro. Devono dimostrare perché il vaccino non c’entra, non il contrario”.

    Entro 14 giorni dal vaccino. È questo l’assurdo tetto che Aifa inserisce come primo discrimine per una sospetta morte da vaccino. Il meccanismo, ancor più stringente del discusso algoritmo dell’Oms, è descritto a pagina 24 del report sulle reazioni avverse presentato dall’Agenzia del farmaco. 223 delle 758 segnalazioni di morte sospetta arrivate, infatti, “sono state escluse perché il decesso avveniva oltre le due settimane dalla vaccinazione”.

    Tradotto in parole povere: tutti i decessi avvenuti 14 giorni dopo la vaccinazione, indipendentemente dalla dose, sono sistematicamente esclusi. Con questo limite temporale, anche Camilla Canepa, ad esempio, che è morta 16 giorni dopo la vaccinazione, sarebbe esclusa dal computo dei decessi covid correlati. E questo nonostante la perizia della Procura di Genova attesti che la morte è stata indotta da una trombocitopenia indotta dal vaccino, come unica causa possibile.

    Insomma, si rischia di morire troppo tardi per potersi considerare vittime di vaccino, però non si tiene conto che a determinare il computo dei giorni, deve invece essere la comparsa dei sintomi da reazione avversa, perché si può morire anche successivamente i 14 giorni, ma si possono aver sviluppato sintomatologie importanti vaccino correlate prima di quel lasso temporale. A quel punto la data del decesso, con una reazione avversa insorta subito dopo, cambierebbe non poco lo stato dell’arte.

    Di questo non si tiene conto, eppure moltissimi decessi sono avvenuti dopo i 14 giorni, mentre lo sviluppo della sintomatologia che poi ha portato la morte è avvenuto subito dopo l’inoculo.

    È il caso di Antonella di Foligno, la cui storia è raccontata dal marito Giulio D’Epifanio alla Bussola con il solo intento, non recriminatorio, di contribuire a riflessioni etiche e metodologiche sui metodi di conteggio utilizzati per valutare il rischio.

    “Mia moglie è morta due mesi dopo il vaccino, ma ha iniziato a stare male già quattro giorni dopo l’inoculazione” – spiega Giulio -. 55 anni, impiegata pubblica, due figli. Antonella non aveva nessuna patologia in corso né era in cura per cose importanti.

    “Ha fatto il vaccino il 10 giugno scorso non perché era entusiasta, ma per quel cosiddetto “senso responsabilità” di cui parlavano in tv tutti, da Mattarella in giù fino all’ultimo deputato, prima che diventasse obbligatorio per la sua età”.

    Dieci giorni prima, però, Antonella si sottopone ad uno screening. “Gli esami del sangue del 1° giugno rivelavano che tutto era nella norma, ma in quelli effettuati il 16 luglio emergevano variazioni significative per emoglobina, linfociti, eosinofili e altri valori sballati, soprattutto emergevano (così è scritto) aggregati piastrinici”.

    Nel frattempo, quattro giorni dopo l’inoculo, Antonella aveva iniziato ad accusare gonfiore alle gambe e ai polsi e un arrossamento sospetto agli occhi. Il medico l’aveva liquidata come una congiuntivite, nessuno sospettava invece che il sistema immunitario stesse iniziando a muoversi oltre misura.

    Dopo gli esami fuori norma, la reumatologa sospetta un lupus. Ma l’anomala produzione di anticorpi che fa scendere l’emoglobina non insospettisce nessuno. “Abbiamo capito che c’era in atto un’infiammazione dei vasi sanguigni, ma quando ci siamo resi conto della gravità della cosa era ormai troppo tardi”. Antonella entra in terapia intensiva a Bari, dove da pochi giorni si era trasferita per stare vicino ai genitori, ma non c’è stato nulla da fare: tutti gli organi erano ormai compromessi. Il 19 agosto la scheda di morte del Policlinico di Bari recita così: Insufficienza renale acuta ed alveolite emorragica in quadro di vasculite; insufficienza multiorgano”.

    Si poteva evitare? È la prima domanda che Giulio si fa: “Ciò che mi sconcerta è che i medici non abbiano seriamente considerato che potesse trattarsi di segnali riconducibili a effetto avverso da vaccinazione, ipotesi cautelativa questa che doveva, anche solo nel dubbio, essere considerata a tutela del cittadino che responsabilmente aderisce ad una raccomandazione dello Stato”.

    Così che, secondo Giulio, “invece di attivare un percorso diagnostico cautelativo urgente (ad esempio la prescrizione immediata di una TAC agli organi interni) fin dall’inizio dei segnali, si è indugiato con i soliti esami di routine “come se” si fosse, malgrado la vaccinazione documentata, in una situazione solita e si avesse tempo”.

    La segnalazione ad AIFA.

    Altro punto di sconcerto per Giulio: “La segnalazione ad AIFA non è spontaneamente partita, né dalla struttura sanitaria di ultima istanza né dal suo medico curante”. Solo dopo che Giulio aveva manifestato le sue perplessità, confidenzialmente ad un suo amico di infanzia medico con contatti presso il Ministero della Sanità, Giulio è stato contattato da un responsabile locale di AIFA che gli ha chiesto il certificato formale di vaccinazione, lo stesso che era stato già trasmesso il 15 di Agosto e che doveva essere nella cartella clinica”. Poi si chiede: “Perché AIFA non mi ha chiesto se avevo anche dati clinici per ricostruire l’evoluzione degli eventi, ad esempio le analisi del sangue fatte da mia moglie poco prima della vaccinazione?”.

    Il sospetto che si tratti di effetti perversi di un metodo discutibile c’è. Giulio si chiede: “Il rapporto AIFA potrebbe fuorviare il medico di base che, perfino in buona fede, tenderebbe a sottovalutare segnali strani. Invece di farsi venire, anche solo per precauzione dubbi”. Nel caso di Antonella, secondo suo marito, “un approccio meno dogmatico sulla assoluta sicurezza della vaccinazione, avrebbe anticipato un percorso diagnostico senza perdere tempo in fantasiose ipotesi alternative il cui riscontro avrebbe comunque richiesto molte settimane”.

    Anomalie nella metodologia AIFA.

    Secondo Giulio, che si trova ora nella drammatica situazione di dover cercare praticamente da solo le cause della morte della moglie, “se un evento avverso grave è compatibile con il vaccino e di per sé statisticamente raro senza il vaccino, per escludere che sia stato il vaccino occorrerebbe dimostrare che è esistita un altra causa trigger (tipicamente un virus, un farmaco specifico, etc.) indipendente dal vaccino stesso che, per pura sfortunata coincidenza, si è attivata proprio nell’intervallo temporale appena dopo la vaccinazione ma indipendentemente da essa”. In pratica: AIFa dovrebbe dimostrare non che è stato il vaccino, ma il contrario e cioè trovare una causa diversa.

    Ma è questo effettivamente che manca e AIFA si rifiuta di trovare.

    Nel caso di Antonella, test clinici alla mano non è emersa nessuna condizione sospetta incipiente e concomitante con la vaccinazione. “Quali sarebbero dunque, per esperti di AIFA, le cause scatenanti l’infiammazione se non il vaccino, che, puntualmente, ha iniziato a manifestare i suoi sintomi appena quattro giorni dopo essere stato inoculato?”, è la sua conclusione non prima di un’amara constatazione: “Se il caso di mia moglie non viene ufficialmente neppure contato tra gli effetti avversi gravi, allora quanti saranno i casi effettivi non contati da AIFA?”.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Io personalmente conosco il caso di un tale sedicentemente danneggiato dall’antipolio: si era preso la polio dopo aver fatto il vaccino e tutta la famiglia se lo ricordava perfettamente.
      Poi salta fuori che i primi sintomi si erano manifestati prima del vaccino. Che era fi tipo Salk e non Sabin.

      La famiglia ricordava male? Mentiva? Le cartelle cliniche erano sbagliate? Boh!
      Non userei questa storia particolare per dedurre un bel niente di generale.

    • roberto scrive:

      Miguel

      “Entro 14 giorni dal vaccino. È questo l’assurdo tetto che Aifa inserisce come primo discrimine per una sospetta morte da vaccino. Il meccanismo, ancor più stringente del discusso algoritmo dell’Oms, è descritto a pagina 24 del report sulle reazioni avverse presentato dall’Agenzia del farmaco. 223 delle 758 segnalazioni di morte sospetta arrivate, infatti, “sono state escluse perché il decesso avveniva oltre le due settimane dalla vaccinazione”

      con tutto il rispetto per un marito che ha perso la moglie, tutto ciò si basa su un equivoco che nasce dal fatto che certe analisi vanno fatte fare a chis a leggere

      in effetti l’AIFA fa una statistica fra i decessi osservati ed i decessi attesi alla quale si riferisce la regola dei 14 giorni (vedi pagina 24)

      ma quella è una statistica!!!!

      ovviamente una segnalazione di decesso al 15esimo giorno non è di per se esclusa… basta guardare a pagina 23 del rapporto (in fondo) in cui si legge “nel 70% dei casi il tempo intercorrente tra la somministrazione e il decesso è compreso tra 0 e 14 giorni, non definito nel 10% dei casi e **con intervallo maggiore di 14 giorni nel rimanente 20% dei casi**.”

      ripeto CON INTERVALLO MAGGIORE DI QUATTORDICI GIORNI

      https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_annuale_su_sicurezza_vaccini%20anti-COVID-19.pdf

      metodologicamente, quando leggo una cosa che sembra una palese fesseria, immagino che sia una fesseria…ora hai centinaia di medici/biologi/statistici/epidemiologi che si occupano di questa cosa e nessuno si accorge dell’assurdità di non contare le morti dopo i 14 giorni, tranne ovviamente il povero cristo che ha perso la moglie e che cercva disperatamente un perché….non ti viene un dubbio?

      • roberto scrive:

        aggiungo…

        qui si vede chiaramente che l’AIFA ha tenuto in considerazione un decesso a 17 giorni

        http://www.healthdesk.it/medicina/quanti-sono-morti-collegati-vaccinazione-covid

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Però Giulio ha detto il contrario. Per cui dobbiamo tenere in uguale considerazione l’intervista a Giulio e le scartoffie del complotto mondiale vaccinista di cui l’Aifa fa parte prima di farci una nostra opinione personale.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per roberto

        “….non ti viene un dubbio?”

        A me viene il dubbio su qualsiasi cosa riguardi il Covid.

        Appena scopri A (con fonti e dati precisi), arriva qualcuno e ti smonta A e ti insegna B, con fonti e dati altrettanto precisi; poi arriva un altro e ti smonta B e ti insegna C, o anzi torna ad A.

        Credo che solo se pagassero 500 persone – di cui la metà di una parte e la metà dell’altra, ma con l’impegno di ascoltare ciò che dicono gli altri – si arriverebbe a capo di qualcosa.

        Allora, tu dici che quello che ha perso la moglie è stato alla fine registrato tra i casi Aifa?

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          “tu dici che quello che ha perso la moglie è stato alla fine registrato tra i casi Aifa?”

          Questa domanda nasconde una premessa tutta da dimostrare, che dai però talmente per scontata da non essertene accorto: che ci fosse un nesso di causalità tra il decesso e il vaccino. Hai delle prove ulteriori rispetto alla ferma convinzione di Giulio?

          • Miguel Martinez scrive:

            Per MT

            “Hai delle prove ulteriori rispetto alla ferma convinzione di Giulio?”

            E’ esattamente quello che sto dicendo da un anno.

            Che di fronte a OGNI cosa che si dice sul Covid, arriva giustamente qualcuno che dice, “hai delle ulteriori prove?”

            Ora, io sono laureato in lingue orientali.

            Come tu sei, credo, un laureato in legge.

            E né tu né io siamo pagati per trovare la Ulteriore Prova che frega la Posteriore Prova, ci mancano proprio gli strumenti.

            Non devo e non posso dimostrarti, con i miei strumenti di laureato in lingue orientali, che le persone che conosco io, che hanno subito problemi enormi subito dopo essersi vaccinati, li abbiano subito “perché” vaccinati.

            Tu hai una fede assoluta nella Pfizer e nella Moderna, per cui so già che tu porrai sempre delle domande a cui io, laureato in lingue orientali, non sono in grado di rispondere.

            Tipo, “dimostrami che tizio non aveva un problema prima”.

            No, non ti dimostro nulla.

            • daouda scrive:

              ma se ragionate così per ogni domanda allo stronzo che mi dice che la Luna è più grande di una moneta devo fare i calcoli matematici?
              Te non sai criticà e lui abusa la giustificazione…

              tanto vale dire che il nesso di causalità della mort è la nascita appunto.Cioè state a sto livello…

        • roberto scrive:

          Miguel

          “ Allora, tu dici che quello che ha perso la moglie è stato alla fine registrato tra i casi Aifa?”

          Non lo posso dire con sicurezza ovviamente…

          Ma leggendo quello che ho scritto (con i documenti a supporto), secondo te corrisponde al vero la frase “l’escamotage delk’AIFA per escludere i decessi vaccino correlati è di restringere i decessi a 14 giorni dal’inoculo” sul quale si basa tutto l’articolo che hai postato?

          Ne io ne te siamo medici ma…ho postato il rapporto dell’AIFA, è scritto in italiano e non dice quello che raccontano il povero Giulio e il giornalaccio che citi

          E ri-ri-ripeto, che vuol dire “essere registrato”? Ogni denuncia è registrata, provaci pure tu a segnalare che hai avuto la febbre

        • roberto scrive:

          Miguel

          “ A me viene il dubbio su qualsiasi cosa riguardi il Covid.”

          Invece per me è un metodo che vale per tutto. Se sembra palesemente una assurdità probabilmente sarà una palla (non escludo a priori che esistano assurdità, l’ho visto con il sequestro denunciato dal giornalista, ma sono statisticamente nettamente di meno)

  23. Miguel Martinez scrive:

    “Qui c’è una risposta per quanto riguarda un aspetto:”

    Questo resoconto somiglia molto (a parte la gravità dell’evento) alle storie che conosco io, ma devo capire meglio come sono andate.

  24. Miguel Martinez scrive:

    Grandi!

    https://www.lemonde.fr/economie/article/2021/09/20/deux-moines-contre-la-5g-mis-en-examen-pour-avoir-cible-des-antennes-relais_6095370_3234.html

    Deux moines contre la 5G mis en examen pour avoir ciblé des antennes-relais

    Ils s’en étaient pris à des antennes-relais par hostilité au déploiement de la 5G. Deux moines d’un couvent intégriste du Rhône ont été mis en examen, la semaine dernière, a-t-on appris de sources judiciaires lundi 20 septembre.

    Selon le parquet de Villefranche-sur-Saône, confirmant des informations du quotidien régional Le Progrès, les deux hommes, âgés de 39 et 40 ans, ont reconnu avoir mis le feu à un premier pylône téléphonique, dans la nuit du 14 au 15 septembre, à Saint-Forgeux, au nord-ouest de Lyon. Les dégâts avaient été limités.

    La nuit suivante, les deux moines, membres d’un couvent situé dans le Beaujolais, ont été interpellés en flagrant délit par les gendarmes, tandis qu’ils tentaient d’incendier une antenne dans une autre commune, à Ancy.

    Placés en garde à vue puis présentés à un juge d’instruction, ils ont reconnu les faits, expliquant avoir agi « pour prémunir la population des effets nuisibles » de la 5G, a précisé la procureure de Villefranche,

    Mis en examen pour « destruction et tentative de destruction par moyen incendiaire » et « association de malfaiteurs », les deux moines ont été placés sous contrôle judiciaire.

    Ils font partie d’une communauté capucine basée au couvent Saint-François, à Villié-Morgon, rattaché au mouvement intégriste de la Fraternité sacerdotale saint Pie X, selon son site Internet.

    Selon Le Progrès, une porte-parole du couvent a évoqué « un acte isolé et une erreur de jeunesse ». « Les ondes sont très nocives à la santé et ils souhaitaient agir pour le bien-être de l’humanité », a-t-elle déclaré au journal.

  25. Miguel Martinez scrive:

    Le “convois de la liberté” arrivano a Parigi:

    https://reporterre.net/Soutenus-par-La-France-insoumise-et-des-ecologistes-les-convois-de-la-liberte-arrivent-a

    interessante la descrizione sociale del movimento, che è appunto il tipo di rivolta che sta iniziando a caratterizzare l’Occidente oggi.

  26. Miguel Martinez scrive:

    Mentre in Canada impongono lo stato d’emergenza e sequestrano i conti dei camionisti che chiedono l’abolizione del Green Pass, in Israele lo aboliranno dal 1 marzo:

    https://www.timesofisrael.com/ministers-agree-to-scrap-green-pass-from-march-as-pm-says-virus-wave-breaking/

    Certe decisioni sono politiche, non “scientifiche”, a meno di credere che gli ebrei abbiano un DNA diverso…

  27. izzaldin scrive:

    “Islam come uguaglianza radicale.”

    mi viene in mente il passaggio decisivo dell’autobiografia di Malcolm X in cui lui dopo anni di odio verso i bianchi, conosce l’Islam e si rende conto che siamo tutti uguali nell’Islam e il colore della pelle non è la cosa più importante.
    in questo senso l’Islam lo aveva fatto uscire dalla dimensione ristretta e soffocante della politica americana.
    bell’articolo!
    saluti
    Izzaldin

    • daouda scrive:

      uguali nell’ismaelismo? Tralasciando che è guardacaso l’individualismo del comunismo, non rimangono gli infedeli?

      Ovviamente nella vostra ignoranza direte che è così anche nel cristianesimo ahahahahah.
      La vostra ignoranza vi condannerà.

      • Daouda scrive:

        Tralasciando che nell’ismaelismo non è così, ma si addirrebbe la natura umana deficitaria, l’esistenza dei dhimmi come degli infedeli non rende tutto uguali.

        Nel nazarismo romano-giudaico non solo il non credente può essere tale implicitamente, dato che la Fede in quanto metapolitica ne determina in ambito di diritto naturale l’appartenenza , ma in quanto rimane umanamente tale.

        Il che è un bel po’ diverso e non ha niente a che fare con l’equivalenza di altre tradizioni/religioni

  28. Miguel Martinez scrive:

    4000 Porsche, Lamborghini, Bentley e simili hanno preso fuoco in mezzo all’Atlantico:

    https://www.theguardian.com/world/2022/feb/18/burning-ship-carrying-porsches-adrift-near-azores-without-crew-volkswagen-fire

    Dispiace per i pesci, che non ne hanno colpa.

  29. Fuzzy scrive:

    Winston
    Aprendo le voci in basso della tabella
    Totale importazioni USA da tutti i paesi dal 2015 al 2020
    È possibile vedere anche altri periodi

    http://www.eia.gov/energyexplained/oil-and-petroleum-products/imports-and-exports.php

    In forma più comprensibile perché espressa in mmb/d (milioni di barili al giorno)

    In 2020, the United States exported about 8.51 MMb/d and imported about 7.86 MMb/d of petroleum1, making the United States a net annual petroleum exporter for the first time since at least 1949

    Quindi che gli Stati Uniti siano diventati un esportatore netto di petrolio non lo mette in dubbio nessuno.

  30. Fuzzy scrive:

    Segue dal primo commento per Winston

    Frettolosamente e un po’ scocciatamente ho scritto che se tu rileggi quello che scriveva la friedmann

    U.S. Shale “fracked” oil is too light to make diesel, so the U.S. imports 7 mmb/d of foreign crude oil, that mixed with fracked oil can produce diesel. 

    che come vedi non mente sulle importazioni (da cui, chi te lo deve dire, lo Spirito Santo che gli Stati Uniti importano 7 mmb/d di petrolio convenzionale? Nel senso che ti puoi anche fidare più facilmente dei dati che ti fornisce la friedmann e altri picchisti).
    Poi torniamo al petrolio farlocco.
    Dice la nostra donna che il petrolio da fracking è troppo leggero per farci il diesel, infatti
    so the U.S. imports 7 mmb/d of foreign crude oil, that mixed with fracked oil can produce diesel

    Per fare il diesel che
    you’ll realize the real issue is peak diesel, since civilization depends on heavy-duty trucks for hauling goods, tractors, harvesters, logging, mining, construction, and so on (and locomotives and ships are also dependent on diesel

    Devi fare una specie di miscela tra i due tipi di petrolio. Altrimenti fai altre cose meno importanti e vitali.

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