Lessico del terrore

Cesare Sacchetti è un giornalista che ha scritto in passato per il Fatto Quotidiano e per Libero, ha un sito web, la Cruna dell’Ago, e un canale Telegram, dove ogni giorno scrive articoli di denuncia.

Non frequento i suoi media, perché, al di là della sua impostazione ideologica, percepisco una sensibilità lontanissima dalla mia: sembra perennemente arrabbiato, e tende a denunciare nemici individuali invece delle grandi tendenze sottostanti. E francamente ho il sospetto che non sorrida mai.

Ma son fatti suoi.

In questo periodo, nei media grandi e piccoli c’è tutto un sussurrio di pettegolezzi sui politici, provenienti da “fonti ben informate”.

Nel suo piccolo ci si è messo anche Cesare Sacchetti, con un post su Telegram, pubblicato il 24 gennaio alle 12:55, che inizia con le parole:

“Le voci che danno le condizioni di salute di Draghi in netto aggravamento sembrano confermate. Fonti vicine agli ambienti istituzionali riferiscono che la patologia di Draghi è piuttosto seria.”

Ora, o Sacchetti si è inventato di sana pianta la notizia; o riferisce onestamente ciò che ha sentito da persone che possono aver detto il vero oppure esserselo inventato oppure aver esagerato qualche cosa di scarsa importanza.

Se qualcuno scrive, “gira voce che Miguel Martinez sia malato”, immagino che potrei denunciare l’autore, semplicemente perché il mio stato di salute è un fatto privato mio.

Dimostrare invece che la notizia è davvero falsa è tutt’altro paio di maniche, presumo.

Invece, che succede?

Alle 6.40 del 27 gennaio, il Sacchetti viene risvegliato da una pattuglia della DIGOS.

Brandiscono un documento in cui un Procuratore della Repubblica Aggiunto gli notifica il sequestro del cellulare e del computer, in base agli articoli 290 (“Vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze Armate“) e 656 (“Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico“) del Codice Penale.

La cosa interessante è che entrambi gli articolo risalgono al 19 ottobre, 1930, quando il predecessore di Draghi si chiamava Benito Mussolini: infatti, la Repubblica si è ben guardata dall’abrogare leggi utili come questa (ovviamente la 290 ha cambiato titolo ma non vizio nel dopoguerra). Insomma, dicono, qualcosa di buono il fascismo l’ha fatto.

Ora, a me dello stato di salute del signor Draghi non me ne può importare di meno.

Ma trovo affascinante la motivazione del sequestro:

“perché, sul canale Telegram avente vanity name “Cesare Sacchetti” divulgava un messaggio riportante false notizie in merito a presunte precarie condizioni di salute dell’attuale Presidente del Consiglio Mario Draghi, con conseguente prevedibile istigazione ad una reazione nel contesto eversivo antigovernativo “NO VAX”.

Per chi comprensibilmente pensasse che il testo se lo sia inventato lui (una falsa notizia, insomma), Sacchetti ci offre una foto dell’originale:

Questa voce è stata pubblicata in Censura e controllo globale, Covid, Italia, Terrorismo realtà e mistificazione e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

700 risposte a Lessico del terrore

  1. Miguel Martinez scrive:

    Ricordiamo che con la guerra in Ucraina in forse (e l’Italia nella NATO) esiste anche il bellissimo Articolo 265, DISFATTISMO POLITICO, descritto dal Brocardi come segue https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-i/capo-i/art265.html

    Notare:

    1) data di approvazione della legge (della serie, una decisione di Benito Mussolini può ancora oggi mandarmi all’ergastolo)

    2) “La condotta, che si considera criminosa solo se compiuta al tempo di guerra o in caso di imminente pericolo della stessa

    Articolo 265 Codice Penale
    (R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398)
    [Aggiornato al 01/12/2021]
    Disfattismo politico

    Dispositivo dell’art. 265 Codice Penale
    Fonti → Codice Penale → LIBRO SECONDO – Dei delitti in particolare → Titolo I – Dei delitti contro la personalità dello stato → Capo I – Dei delitti contro la personalità internazionale dello stato

    Chiunque, in tempo di guerra, diffonde o comunica voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possano destare pubblico allarme o deprimere lo spirito pubblico o altrimenti menomare la resistenza della nazione di fronte al nemico(1), o svolge comunque un’attività tale da recare nocumento agli interessi nazionali(2), è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni.

    La pena è non inferiore a quindici anni:

    1) se il fatto è commesso con propaganda o comunicazioni dirette a militari;
    2) se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze con lo straniero(3).

    La pena è dell’ergastolo se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze col nemico.

    Note
    (1) La condotta, che si considera criminosa solo se compiuta al tempo di guerra o in caso di imminente pericolo della stessa, consiste alternativamente nel diffondere o comunicare notizie false in grado di creare nella coscienza collettiva una sensazione di pericolo o di sfiducia. Non si tratta dunque di idee e i convincimenti di carattere privato, né frasi consistenti in meri apprezzamenti personali.
    (2) La dottrina prevalente ritiene che il nocumento all’interesse nazionale sia da considerarsi quale elemento essenziale del reato, relativo all’evento. Tuttavia altri propendono per ritenerlo una condizione oggettiva di punibilità di carattere intrinseco, in quanto relativa ad un’offesa allo stesso bene giuridico protetto dalla norma.
    (3) Il comma secondo prevede due diverse circostanze aggravanti speciali, che si giustificano rispettivamente in ragione del particolare allarme che crea la diffusione di notizie o voci realizzata attraverso mezzi idonei a rivolgersi a più persone contemporaneamente o in presenza di un accordo con lo straniero.

    • Fuzzy scrive:

      Miguel
      Non ho capito quanto l’avvertimento sia reale e inerente ai commenti. Nel caso, togli pure le parti che ti stanno scomode. Non vorrei mettere in difficoltà nessuno.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Fuzzy

        “Non ho capito quanto l’avvertimento sia reale e inerente ai commenti.”

        Non ti preoccupare.

        Non credo sinceramente che nessuno sarà condannato all’ergastolo perché ha “depresso la morale pubblica” riguarda ai piaceri di una guerra contro la Russia.

        Non credo nemmeno che se un micro-giornalista/blogger scrive su Telegram che ha sentito qualcuno dire che il presidente del consiglio ha un’imprecisata malattia, gli piomberà la Digos in casa, sequestrandogli computer e cellulare.

        Certe cose succedono solo in Russia.

  2. PinoMamet scrive:

    Ma sono mille anni che parlano della precaria salute di Berlusconi!

    E a dire il vero di decine di politici, e di ogni singolo Papa!

    Perché proprio la salute di Draghi dovrebbe essere avvolta nel mistero? E quale sarebbe il “prevedibile reato”, comprargli le medicine? prenotare un esame del sangue??
    Boh, mi pare tutto assurdo.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ pino mamet

      “assurdo”

      Come questi qua:

      https://www.quotidiano.net/cronaca/no-vax-minacce-1.7269968

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • PinoMamet scrive:

        Capisco ancora meno, perché nel tuo link il nome di questo Sacchetti non ce lo vedo.

        Leggo che si parla di minacce, ma:
        1- non è mica scritto che le ha fatte Sacchetti;
        2-dire che Draghi sarebbe malato è una minaccia?

        Mah.

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ pino mamet

          “Draghi”

          Se fosse stato una minaccia, Sacchetti sarebbe in gattabuia.

          Diciamo che il post che ho pubblicato dimostra che è meglio tenere le orecchie aperte.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Miguel Martinez scrive:

            Per ADV

            “Diciamo che il post che ho pubblicato dimostra che è meglio tenere le orecchie aperte.”

            Allora, il flusso di deliri che hai postato ci rivela che

            “Nuove minacce no vax a Mario Draghi, ma anche a Joe Biden e al fondatore della società Microsoft, Bill Gates, sono apparse su un canale Telegram caratterizzato da teorie complottiste contrarie ai vaccini, ma anche da posizioni antisemitite e dall’incitamento allo scontro durante le manifestazioni pubbliche. “

            Cioè, cazzo (e scusate il daoudismo).

            C’è (cito esempi che conosco io, non dico che siano loro a scrivere) la segretaria del dentista che siccome non si vaccina, è stata cacciata dal posto di lavoro, che dice che augura a Biden un ictus, e c’è il muratore che non si è vaccinato ma ha il Grimpass perché ha avuto il covid leggero leggero che dice Bill Gates andrebbe impiccato.

            E tu pensi al povero Biden e al povero Bill Gates, e la segretaria che deve mantenere i figlioli ma ha perso il lavoro, e il muratore sono i tuoi nemici, e speri che la Digos ne sorvegli ogni mossa.

            Ecco una di quelle volte in cui io, che non temo particolarmente i vaccini, che mi sono fatto vaccinare senza farmene troppo un problema, che sorrido di certe follie che girano nel mondo novax, so da che parte stare.

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ Martinez

              “nemici”

              Non sono affatto miei nemici (semmai posso pensare in cuor mio che lo siano del buon senso, ma questi comunque sono fatti loro).

              Ma se quelli che la pensano come loro si mettono a scrivere minacce squinternate in Rete, davvero pensi che le Forze dell’Ordine non vogliano dare un’occhiata a quello che postano?

              Come si vede che non sei un militare… 😉 😉

              Ciao!

              Andrea Di Vita

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            “Diciamo che il post che ho pubblicato dimostra che è meglio tenere le orecchie aperte. ”

            Se c’è una minaccia, non serve tenere le orecchie aperte: arriverà direttamente al minacciato.
            Se c’è gente che spara cazzate su internet, non serve tenere le orecchie aperte: sta sparando cazzate su internet.
            Se c’è qualcuno che pianifica un attentato, è difficile che lo faccia condividendo dettagli operativi su una chat pubblica.

            • Peucezio scrive:

              OMDAMT!

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ mauricius tarvisii

              “minacciato”

              Questo è come ragionano persone normali.

              Non fare l’errore di credere che uno squinternato ragioni come te.

              Nè che siccome è squinternato allora è meno pericoloso.

              Non si contano i casi di violenti fermati per pestaggi, accoltellamenti ecc. dopo aver annunciato al mondo sui social per filo e per segno quello che volevano fare.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

              • Peucezio scrive:

                Non sono d’accordo.
                L’eccezione c’è sempre per tutto, ma il tipico violento della società d’oggi (ma anche di eri, credo) non è il complottista da tastiera, è il rissoso da bar, è il buttafuori della discoteca, è il ras del quartiere, è l’immigrato di seconda generazione o il bullo italiano di periferia.

                Lo svitato che dici, almeno in Italia, è uno sfigato che non sa maneggiare una fionda.

                Se poi mi parli degli Stati Uniti è un discorso diverso: lì sono capaci di sparare pure per stabilire se bisogni mettere la carta igienica con la parte che pende sul lato interno o esterno e vabbè: quella è una società talmente violenta che l’unico modo per contenerla è mettere un poliziotto 24 ore alle calcagna di ogni cittadino, donne, vecchi e bambini compresi, cosa ovviamente impossibile.

              • Miguel Martinez scrive:

                per Peucezio

                “L’eccezione c’è sempre per tutto, ma il tipico violento della società d’oggi (ma anche di eri, credo) non è il complottista da tastiera”

                Ci sono parecchi violenti “non professionali”, spesso persone miti che improvvisamente ammazzano a martellate la moglie. E come dice giustamente ADV, lo annunciano prima sui zozzial.

                Non ho presente però violenti “politici” – l’unico del genere che mi viene mente è stato ben dieci anni fa, quando il ragioniere Gianluca Casseri uccise due senegalesi e poi si suicidò senza, mi pare, spiegare il gesto. E non credo proprio che preannunciasse la cosa su Facebook.

                Ho detto “politico”, ma sarebbe un errore confondere la morte di tre sfigati con un fatto “eversivo”, di cui si dovrebbe occupare la Digos.

                L’amministrazione, non dico dell’Italia, ma persino del Quartiere Cinque di Firenze, è rimasta tale e quale, a parte un piccolo investimento in corone d’alloro.

              • Peucezio scrive:

                Anche perché il poliziotto non è meno violento dei suoi connazionali e allora per ogni poliziotto ci vuole un altro poliziotto che controlla lui e così all’infinito 😀

              • PinoMamet scrive:

                “Non fare l’errore di credere che uno squinternato ragioni come te.”

                Sì ma squinternato non è una categoria in termini giuridici.
                Non ti mando la polizia in casa perché sei squinternato, ma se hai commesso un reato.

                Dire “il tal politico mi sembra ammalato” che reato sarebbe?

                Poi ripeto, magari c’è dell’altro, ma dal documento linkato non si vede.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ pino mamet

                “giuridici”

                Infatti non si manda a perquisire l’abitazione di una categoria, ma di un ben preciso individuo che ha messo in rete una ben precisa falsità che guarda caso riecheggia gli auspici (o meglio, le minacce) di una ben precisa categoria di squinternati.

                Nessuno ha arrestato Sacchetti: si è trattato di un semplice controllo, come quelli che fa la Stradale quando c’è un evaso in giro o c’è stata una rapina o c’è un allarme bomba.

                E se davvero vivessimo nel tanto paventato stato di polizia allora non ci sarebbe neanche stato bisogno dell’ordine di un Magistrato perché le Forze dell’Ordine eseguissero la perquisizione.

                Adesso mi beccherò dello stalinista, ci sono abituato 🙂 . D’altro canto, che ci vuoi fare, sono nipote di Carabinieri e sono onorato dell’amicizia di due Magistrati.

                Ma in un Paese dove non ci si vergogna di equiparare il greenpass alla Shoah e dove i novax sfilano impunemente mascherati da deportati con la stella gialla, l’intervento di quel Magistrato sinceramente non mi scandalizza affatto.

                Chi si scandalizza oggi sarà il primo, dopo che l’attentato c’è stato, a lagnarsi della mancata prevenzione da parte di Magistratura e Forze dell’Ordine.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Miguel Martinez scrive:

                Per ADV

                “Adesso mi beccherò dello stalinista, ci sono abituato ”

                Ma direi che sei l’archetipo del fascista, come li conoscevo io negli anni Settanta (e come in pratica i neofascisti raramente erano).

                Una persona che è rigorosamente fedele a un’astrazione, lo Stato, e lo è con grande coerenza e onestà, ma al costo della vita reale. E a un grosso costo anche per i viventi reali. Di quelle persone che hanno avuto un unico momento di dubbio, che riguardava se restare fedele al Duce o al Re.

                Parlo ovviamente di te come scrittore qui, non di te come persona.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per ADV

                ” si è trattato di un semplice controllo,”

                Se la notizia è falsa, che c’è da controllare?

                Mi sembra piuttosto che si stia cercando di capire chi avrebbe passato la dritta a Sacchetti. Cosa che farebbe pensare che la notizia sia vera (ipotesi che non mi interessa ovviamente).

                Altra cosa sarebbe se gli “squinternati” fossero davvero riusciti a far venire un accidente al presidente del Consiglio, tramite ad esempio cerimonie magiche: allora sì che sarebbe stato il caso di fare un’inchiesta, ma per una notizia vera.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Martinez

                “controllare”

                C’è da controllare chi l’ha messa in giro.

                Ferisce più la lingua della spada.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Martinez

                “Fascista”

                Al solito, è questione di lessico.

                Conosci la definizione che do’ io (insieme con altri) del termine “fascista”.

                Per parte mia, ho giurato fedeltà alla Repubblica Italiana quando sono stato nominato ufficiale, e per me il giuramento è ancora valido.

                La Repubblica presuppone l’uguaglianza ed è il primo strumento per combattere le discriminazioni.

                Oggi abbiamo una minoranza che discrimina e si vanta di farlo: da una parte loro con la loro libertà di infischiarsene, la licenza del “me ne frego”, dall’altra tutti gli altri, specie se fragili o senza scelta, a subire loro.

                E’ la minoranza di quelli che una volta ci sarebbero stati sì, nei campi; ma non con la divisa da deportato.

                Contro costoro, la Repubblica vu dire Resistenza.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Mettendo da parte i campi per un attimo, per mettere in atto una misura cautelare (il sequestro) occorrono indizi di reato. La propaganda no vax è un mare di cazzate da rincoglioniti, ma non è reato, fino a prova contraria.

            • Miguel Martinez scrive:

              Per MT

              “Se c’è una minaccia, non serve tenere le orecchie aperte: arriverà direttamente al minacciato.”

              totalmente d’accordo con tutto il tuo commento.

              Poi capisco che un poliziotto lo possano anche mettere a leggere le chat, tanto per passare il tempo. Il problema è quando questo diventa un modo per creare allarme sociale nei media.

              Ai giornalisti citati da ADV si applichi l’art. 265 (“Chiunque, in tempo di guerra, diffonde o comunica voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possano destare pubblico allarme o deprimere lo spirito pubblico o altrimenti menomare la resistenza della nazione di fronte al nemico, o svolge comunque un’attività tale da recare nocumento agli interessi nazionali, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni.“)

      • daouda scrive:

        Ammammeta Pinò, trovi assurda na cosa che proprio perché non la capisci l’assurdo sei te. Ammameta!

        ADV è la solita merda comunista. Sappi caro mano doppia che esistono persone che desiderano e pubblicizzano la distruzione totale.
        Da qualche parte. E te non lo sai, il che la dice de te, no lunga, ma proprio corta, che sei un cojone.
        Sappi che se non stai in galera è solo perché non lo sai ( vedi che è sia a metafora che letterale , te lo evidenzio che sennò dici che uno lascia i sospensivi perché non ha un cazzo da ddi…quando servirà, se ce devi stà, il pericoloso sarai te, rilassate ).

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ daouda

          “comunista”

          Se Berlusconi si dice anticomunista, tu come fai a non dirti comunista?

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Daouda scrive:

            Prima regola dei comunisti: spacciarsi per altro da sè .

            Berluska è compare tuo, mica mio

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ daouda

              “altro”

              Noi due abbiamo molto in comune.

              Quanto a berlusconi, ho spesso pensato che senza di lui ogni traccia di sinistra in Italia sarebbe già sparita da un pezzo.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

          • Francesco scrive:

            1) penso a cosa è il Comunismo, dalle tesi di Marx a tutte le realizzazioni pratiche.

            2) penso a quanto caro e bello sia Berlusconi!

            Altre domande facili facili?

            😀

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ Francesco

              “facili”

              Solo la faccina allegra in fondo al post ti salva da una robusta serie di post su Berlusconi.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

              • Francesco scrive:

                che conosco già tutti, sospetto

                ma la mia tesi rimane intatta: meglio Silvio che rossi, pure quelli mosci di adesso

                😀

      • PinoMamet scrive:

        Peraltro non mi risulta inquisito nessuno dei tanti giornalisti che hanno scritto che Berlusconi stava poco bene, o che questo o quel Papa godevano di pessime salute.

        e Berlusconi si è beccato un Duomo di Milano in faccia, un Papa addirittura una pallottola…

        mentre l’illustre sconosciuto Sacchetti scrive sul suo sconosciuto “canale Telegram” che Draghi starebbe male, e gli piomba la Digos in casa.

        Arimah.

        (Magari, direte voi, c’è sotto dell’altro; ci sono delle minacce precise, ci sono dei collegamenti seri con qualcuno che è in grado di fare del male a Draghi-
        ma allora che c’entra la sua salute??

        e perché non scriverle, queste cose, nel “decreto di perquisizione”??)

        • PinoMamet scrive:

          Io non sono un tipo particolarmente complesso, e sicuramente Daouda ha ragione nel dire che sono un coglione, però scritto come è scritto quel “decreto” lì mi sembra fatto apposta per non reggere in tribunale.

          Una cosa tipo mandare un messaggio, colpirne uno per educarne cento.

          Ma sono cose molto lontane dal mio modo di pensare solito.

          • daouda scrive:

            interessante, ma anche se reggesse, l’importante è che regge solo quando si vuol far reggere anche logico-fattualmente nella realtà, come per ogni legge.

          • roberto scrive:

            Dopo essermi sbagliato una priva volta, provo una seconda: il pm è un minchione

            • Miguel Martinez scrive:

              Per roberto

              “Dopo essermi sbagliato una prima volta”

              guarda che nessuno ti farà pagare il tuo errore iniziale, in un mondo normale ci avresti azzeccato subito.

            • Francesco scrive:

              A me viene da pensare che “a Roma” o meglio “nei palazzi del potere” girino voci sulla salute di Mario Draghi.

              Ora, forse non lo avete notato ma Mario Draghi è il 99,7% della credibilità dell’Italia come debitore futuro (senza di lui non danno allo Stato italiano i soldi del PNRR) e anche come creditore presente (senza di lui chiedono allo Stato italiano di più per dargli i soldi che ogni anno chiede).

              Sospetto che sia questo a muovere la DIGOS.

              • roberto scrive:

                “Sospetto che sia questo a muovere la DIGOS.”

                vorrei però farti notare che di queste voci che circolerebbero nessuno ne ha mai sentito parlare, finché un PM decide una azione veramente bislacca e la Digos non va dal tipo

                se volevano mettere a tacere le voci, anche il mio criceto gli avrebbe potuto dire che facendo così avrebbero ottenuto il risultato contrario

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “se volevano mettere a tacere le voci, anche il mio criceto gli avrebbe potuto dire che facendo così avrebbero ottenuto il risultato contrario”

                In effetti anch’io sono arrivato per la prima volta a sentire le voci sulla salute di Draghi proprio a causa di questa storia.

                Mi chiedo poi come possa il magistrato dire che si tratti di una “falsa” notizia. Capisco notizia – vera o falsa che sia – che può diffondere il panico, che viola la privacy, ecc… ma “falsa”? Il magistrato prima di ordinare il sequestro di cellulare e telefono, ha chiamato il medico di Draghi?

              • Francesco scrive:

                infatti la mia ipotesi “regge” solo le queste voci girano già

                altrimenti l’azione del magistrato è un clamoroso autogol – magari è proprio pirla, il mondo è pieno di criceto

      • Miguel Martinez scrive:

        Per ADV

        “Come questi qua:”

        dove leggo che su alcuni Canali Telegram ci sono buffi personaggi che sbraitano contro il governo, con pittoresche varianti sul concetto romano, “areggèteme che se no je meno!”

        Esercito, magistratura, carabinieri, polizia, digos, servizi segreti tremano…

      • Miguel Martinez scrive:

        per ADV

        “come questi qua”

        Leggo questo fantastico delirio paranoico-complottista:

        “L’Esercito no vax

        Il promotore dell”Esercito popolare italiano’ per combattere la “dittatura” è noto alla Digos. L’uomo ha lanciato sul web una campagna per raccogliere adesioni all’iniziativa. L’uomo ha assicurato che “sarà un organismo non bellico. Non è che possiamo armarci: non siamo pazzi”. Ma ha anche invitato a entrare nell’esercito poliziotti e militari sospesi dal servizio perché contrari al vaccino o al Green pass . “

        Cioè, se ho capito bene, esiste un gruppo pacifico di cittadini (meglio, di smanettatori isolati su Internet), che dichiaratamente non ha nessuna intenzione “bellica”, che assume il nome scherzoso “Esercito popolare italiano”, ma si rivolge anche a militari sospesi dal servizio.

        Poi quelli che ritengono che questa sia un’eversione dello Stato italiano, criticano i “complottisti”.

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Martinez

          “delirio”

          Tanto tuonò che piovve.

          Anche lo “Stato delle multinazionali” dei comunicati delle BR era ridicolo. I Protocolli dei Savi di Sion una goduria da Zelig. I Diari di Turner, poi, da farsela sotto dal ridere.

          A me già l’idea che a qualcuno sia venuto in mente di rivolgersi a ex militari darebbe da pensare, se lavorassi alla Digos.

          Hai parlato di delirio, giustamente. Ti rispondo: appunto. Il delirio non va sottovalutato. Uno può delirare ed essere un pericolo per gli altri. Anzi, è un pericolo per gli altri precisamente a partire dal momento in cui comincia a delirare, proprio come lo è una bomba d’aereo in un fosso che nessuno vede per cinquant’anni o un’arma da tutti creduta scarica nelle mani di un bambino. Scarica l’arma e innocente il bambino, ma dài e dài sta tranquillo che qualcuno si farà male (te lo dico da ex comandante di polveriera).

          I migliori successi dei servizi di sicurezza sono le cose brutte che non succedono, anche se ‘prima’ fanno sbellicare dalle risate. Meglio, molto ma molto ma molto meglio, una perquisizione di troppo ‘prima’ che una strage ‘dopo’.

          Saremo anche uno Stato illiberale, rispetto magari a Francia e USA. Ma non dimentico che a crollare sono state le Torri Gemelle, non la Torre di Pisa, e ad essere falciati i clienti del Bataclan di Parigi, non quelli della Bussola di Viareggio.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Peucezio scrive:

            Andrea,
            però tu agiti spesso spauracchi, c’è sempre un pericolo.
            Ma guarda che è in nome degli spauracchi e dei pericoli che si fanno le cose peggiori, si tolgono diritti, si arriva alle dittature, ai capri espiatori, ai processi sommari, ai linciaggi popolari.

            L’ossessione del nemico non è una caratteristica del mondo cui dici di fare riferimento, fatto di diritti intangibili e di tutela dell’individuo.
            L’ossessione del nemico produce quasi sempre mostri.

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ peucezio

              “ossessione”

              Come sempre, è questione di lessico.

              Quella che tu chiami “ossessione” io la chiamo “prudenza”.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

              • Peucezio scrive:

                Anche la prudenza diventa ossessione se viene ribadita molto di frequente e si capisce che chi la esprime la mette fra le sue principali preoccupazioni.

                Io mi ritengo una persona nettamente più prudente della media, ma ci penso e ne parlo poco. Non è un mio argomento, se non quelle poche volte in cui la trovo molto pertinente al discorso.

                In te invece c’è proprio l’idea che il tuo modello di convivenza sia costantemente sotto minaccia.
                E peraltro ora che lo è veramente, non solo ti rifiuti di vederlo, ma la minaccia la identifichi in chi la denuncia.

              • Francesco scrive:

                e chi è il mio Stalinista preferito?

                😀

                PS però ti do solo mezza delega ai Servizi, l’altra a un mio cugino per controllare TE.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ peucezio

                “minaccia”

                Quando vedo gente che sfila con la stella gialla cianciando di una nuova Shoah… sì, sono una minaccia.

                Una minaccia alla ragione, una minaccia al buon senso, una minaccia anche solo al semplice buon gusto, per non dire alla memoria.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Miguel Martinez scrive:

                Per ADV

                “Quando vedo gente che sfila con la stella gialla cianciando di una nuova Shoah… sì, sono una minaccia. ”

                Allora, c’è gente che fa un parallelo tra le leggi discriminatorie contro gli ebrei in Germania negli anni Trenta e le leggi discriminatorie contro i non vaccinati oggi, invocando la solita frase, “non deve mai più succedere!”

                E’ un immaginario abbastanza stucchevole, figlio di innumerevoli ore di professoresse con il ditino imparatore e insegnanti di religione che fanno vedere il film di Benigni.

                Ora, il parallelo in sé – cioè riguardo alle specifiche norme – credo sia innegabile.

                Ovviamente c’è un fondamentale errore logico: un ebreo in Germania nel 1440 poteva salvarsi convertendosi al cristianesimo, uno in Germania nel 1940 non poteva convertirsi.

                Il non vaccinato si può in ogni momento battezzare, gratuitamente, proprio come l’ebreo del 1440.

                Ma proprio la “non convertibilità” rende quasi unica la persecuzione degli ebrei in Germania, e quindi se applichiamo rigorosamente questo criterio, c’è ben poco a cui possiamo applicare il paragone.

              • Francesco scrive:

                quindi, caro Andrea, non una minaccia in nessun senso proprio della parola.

                non basta essere delle grandissime teste di cazzo per essere un pericolo, mi pare di poterlo proporre come principio di azione sbirresca.

                e sul fatto che sia stata la maggiore repressione e prevenzione italiana a impedire che ci siano state stragi da noi, è una tesi ma mi convince veramente per nulla.

                ciao

              • PinoMamet scrive:

                “Una minaccia alla ragione, una minaccia al buon senso, una minaccia anche solo al semplice buon gusto, per non dire alla memoria.”

                Se la minaccia al buon gusto fosse un reato, la Ferragni avrebbe l’ergastolo, caro Andrea 😉

              • firmato winston scrive:

                @fra
                “maggiore repressione e prevenzione italiana a impedire che ci siano state stragi da noi”

                semmai e’ il contrario: e’ stranoto a tutti tranne che ad andrea che l’italia era considerata il “ventre molle d’occidente” in quanto teneva il piede in due scarpe (vedi lodo moro, vicenda mattei, rapporti privilegiati con l’urss attraverso il piu’ potente partito comunista d’occidente, con israele ma anche coi palestinesi (esempio: sigonella) eccetera). Questo ci ha dato tensioni politiche, ma anche una posizione superprivilegiata di anello di congiunzione fra i due mondi, che entrambi ci corteggiavano, e ci riempivano di dollari, sia gli uni che gli altri, per tirarci dalla propria parte.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Francesco

                “non basta”

                Diciamo che aiuta.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ firmato Winston

                “stragi”

                Il muro di Berlino è caduto decenni fa.

                Di stragi da allora non ne abbiamo avute.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

          • roberto scrive:

            Andrea,

            sei così clamorosamente filo autorità che mi fai sembrare un anarcho punk

            🙂

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ roberto

              “autorità”

              Guarda che è l’atteggiamento normale di molte persone che conosco in Polonia, in Svizzera… (così per una volta teniamo fuori la UE 🙂 )

              In Germania Ovest avevano il Berufsverbot e nessuno gridava al ritorno di Hitler. E qui gridiamo allo stato di polizia per una perquisizione? Ma per favore… 🙂

              Ciao!

              Andrea Di Vita

              • roberto scrive:

                Ma no infatti non grido allo stato di polizia, ma trovo lo stesso che un PM che scrive una cosa del genere sta un po’ fuori di capoccia

              • Francesco scrive:

                Beh, cacchio, ce l’avevano esattamente per impedire il ritorno di Hitler!

                Comunque una perquisizione con motivazioni legalmente ridicole è da Stato di polizia e dovrebbe essere possibile fare causa e sottoporla al giudizio di un giudice.

            • Francesco scrive:

              e a me un trotzkista!

              di questo gli sono molto grato, quando ho i miei momenti “legge e ordine” ADV mi aiuta a rimettermi in equilibrio

        • Francesco scrive:

          Miguel

          va bene che vuoi fare l’ingenuo ma se uno di che è pacifico e sta a celiare ma nello stesso tempo recluta militari e poliziotti “ribelli”, io sbirro della Digos un giretto di controllo lo faccio.

          Sia la storia di Davide e Saul, no?

          • Miguel Martinez scrive:

            Per Francesco

            “recluta militari e poliziotti “ribelli”, io sbirro della Digos un giretto di controllo lo faccio”

            E chi dice di no?

            La domanda è se un poliziotto che rifiuta di vaccinarsi (e ce ne sono) abbia il diritto di discuterne su un forum. Esistono anche i sindacati della polizia.

            • Francesco scrive:

              una delle peggiori idee della storia della repubblica italiana, questa

              in generale, dalle persone cui è delegato l’uso della forza (poliziotti, soldati, magistrati) mi aspetto (e pretendo) una terrificante discrezione

  3. Libero?
    Quel foglietto è come “Il Vernacoliere”; la principale differenza è che il Vernacoliere di essere una pubblicazione satirica lo porta scritto sotto la testata.

    • daouda scrive:

      Se lo scrivi sui testicoli invece, quella parte tipo dove se giurava. Capirai sia la fedeltà lecchina, che diventa merito, sia la tua totale miopia. Cojone.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per INSCO

      “Libero?
      Quel foglietto è come “Il Vernacoliere””

      Dai non offendere il Vernacoliere!

      Comunque qui non stiamo affatto parlando di Sacchetti, che non può certo influire molto sulle nostre vite.

      Stiamo parlando dei Sostituti Procuratori della Repubblica Italiana, degli interventi della DIGOS, del reato di “eversione antigovernativa”.

      • Lo stato che occupa la penisola italiana è una realtà dove chi esce di casa senza patente può essere sanzionato da sette corpi armati differenti, e dove da decenni l’attivismo politico non impensierisce nessuno. Il lavoro del gendarme non è molto diverso dagli altri per quanto riguarda la produttività. Di qui il loro produrre carte , denunce, notizie di reato eccetera che di solito esitano in tediosi appuntamenti con il giudice e in un cospicuo numero di euro che escono dalle tasche del malcapitato per ripartirsi fra avvocati, erario e chissà che altro.

        Oggi come sempre, è essenziale il non farsi beccare.
        Il mondo delle gazzette è quello dei tempi di Balzac e il milieu che vi gravita intorno si comporta allo stesso modo.

        Con l’occasione, ti chiederei di congedare Daouda. Di cui non ho ovviamente alcuna stima e che in nulla contribuisce ad arricchire la discussione.

        • Miguel Martinez scrive:

          Per INSCO

          “Con l’occasione, ti chiederei di congedare Daouda. Di cui non ho ovviamente alcuna stima e che in nulla contribuisce ad arricchire la discussione.”

          Noi ci sacrifichiamo tutti un po’ per il suo bene: pensa quanti reati avrebbe potuto compiere, nel tempo che invece ha dedicato a scrivere su questo blog.

          • Mi pare costruttivo, ci mancherebbe.
            Solo che ci si stanca persino di congiacere con belle ragazze, figuriamoci di avere fra i piedi un elemento del genere.

          • daouda scrive:

            in mezzo ai denti , merda, in mezzo ai denti.

            sei Sed Vaste vè? Io Arrichisco un botto, sei te che sei troppo spocchioso e ritardato per capire che te sei una spia complice ed il tuo farlocco fronteggiare il sistema è cura dello stesso.

  4. daouda scrive:

    A scuola de retorica ve fanno tutti ukuali? Non serve che te smarchi. Apparte poi che i soggetti malati o sequestrati o sotto scacco sono svariati, alché non si capisce percché citarne uno preciso per fare la pappardella, apparte sta voglia de denuncià chi dice che sei un minorato ( tipo io ) è quanto di più contro spazio-temporale si possa fare, apparte il solito cliché sulla smerdatura del fascismo ( tu sai che il fascismo è , non fu né sarà né esiste ) , me caschi sull’originale.
    L’originale è nella mente della gente, testa di tonno!

    • Miguel Martinez scrive:

      Per daouda

      “apparte il solito cliché sulla smerdatura del fascismo”

      Veramente ho detto che persino i sostituti procuratori della repubblica riconoscono finalmente che il fascismo qualcosa di buono ha fatto.

      • daouda scrive:

        tu sai che il fascismo è , non fu né sarà, e non esiste

        più evidente de così, mica te posso di disegnà la fregna sopra pe attirà la tua attenzione

      • daouda scrive:

        ok, parti da qua: Mussolini fabianista. Ora ci siamo? Ricalibra e tornà a stronzeggiare sul fascismo

  5. Miguel Martinez scrive:

    Una richiesta ai nostri giuristi…

    Cito:

    “La pena è non inferiore a quindici anni:

    1) se il fatto è commesso con propaganda o comunicazioni dirette a militari;
    2) se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze con lo straniero.

    La pena è dell’ergastolo se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze col nemico.”

    Ora:

    1) ai tempi di Internet, dove io riesco a comunicare in un istante con gente in Russia, cosa significa “intelligenze con lo straniero”?

    2) perché le “intelligenze con lo straniero” mi condannano solo a 15 anni di carcere, mentre le “intelligenze col nemico” mi condannano all’ergastolo?

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Lo straniero non è uno straniero, ma è lo Stato straniero.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per MT

        “Lo straniero non è uno straniero, ma è lo Stato straniero.”

        Dunque, se io scambio messaggi con un militare russo, in cui insieme deprechiamo che siamo sull’orlo della guerra, sono quindici anni o l’ergastolo?

        E se faccio girare il discorso di Putin?

        • PinoMamet scrive:

          Ammettendo (mai sia) che l’Italia fosse in guerra con la Russia, credo che nel primo caso ci sarebbero “gli estremi” (che non ho mai capito bene cosa siano) per parlare di “intelligenza con il nemico” nel primo caso, di propaganda disfattista nel secondo (ma dipende dal contenuto del discorso).

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Martinez

          “russo”

          Fu l’oggetto di una lezione a Scuola Ufficiali.

          Se parli col russo dicendo “mannaggia la guerra!” non succede niente.

          Se parlando col russo dici “mannaggia la guerra! Stavo andando dalla mia morosa per quindici giorni di licenza e invece mi tocca tornare al Comando ché dobbiamo attaccare domani!” allora vai da 15 anni all’ergastolo.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Martinez

      “intelligenza”

      Nel gergo militare (ignoro tuttavia se si applichi qui) “intelligenza con lo straniero” significa solamente una cosa: “mettersi d’accordo con lo straniero per cedergli informazioni”. In genere “intelligenza” ha sempre a che fare con “raccolta/comunicazione di informazioni”, un po’ come la “Intelligence” della statunitense Central Intelligence Agency. Ad esempio, nella Prima Guerra Mondiale la “intelligenza regolatrice della battaglia” era l’attività del Genio Trasmissioni, che forniva i reparti dei telefonini da campo a filo con cui gli ufficiali al tiro concordavano coi comandi puntamento e entrata in azione dell’artiglieria.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

    • Francesco scrive:

      x Miguel

      da ignorante io ho capito che:

      1) i 15 anni sono se sei “in intelligenza” con un giamaicano o un malese

      2) l’ergastolo se è un russo o un turco (o un francese, imho)

      ciao!

  6. Miguel Martinez scrive:

    Comunque qui il fronte è stato definito in maniera netta.

    Noi siamo in guerra con il Covid.

    Quindi chi ha “intelligenze con lo straniero”, togliendosi la mascherina, mettendo in dubbio un appalto alla Pfizer, creando “nella coscienza collettiva una sensazione di pericolo o di sfiducia”, quanti ergastoli si deve fare?

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Non mi pare che le Camere abbiano votato lo stato di guerra. Tra l’altro, un parlamento che non è in grado di mettersi d’accordo su cazzate tipo il Presidente della Repubblica o la formalizzazione dell’obbligo vaccinale in una situazione dove vaccinarsi è praticamente obbligatorio mi sembra difficile che riesca a deliberare lo stato di guerra a causa di un ipotetico conflitto in Europa orientale.

      • Peucezio scrive:

        Mauricius,
        “Non mi pare che le Camere abbiano votato lo stato di guerra.”

        Sì, perché quando abbiamo bombardato la Serbia e l’Iraq l’abbiamo dichiarato…

      • Miguel Martinez scrive:

        per MT

        “Non mi pare che le Camere abbiano votato lo stato di guerra”

        Ma infatti, la mia era una battuta. C’è però da due anni un clima di guerra (contro una specie di pesce palla peduncolato), e adesso si profila un’altra specie di guerra.

        Poi – Habs mi correggerà – non ricordo più una “guerra” giuridicamente tale da decenni. Sono sempre “missioni di pace” e roba simile.

        • Francesco scrive:

          già, forse dai tempi della guerra di Corea non si dichiara più guerra

          o ci fu una eccezione per la Prima guerra del Golfo?

          Putin, mi pare, ha sempre sbarrato la casella di “scampagnata tra amici” quando ha invaso la Georgia o l’Ucraina. Mentre in Siria ci stanno dei “privati cittadini russi” mi pare

  7. Miguel Martinez scrive:

    Per darvi la buonanotte…

    Un mio amico che non si dichiara affatto “novax”, ha deciso di non vaccinarsi, SOLO perché sua madre è stata malissimo ed è stata ricoverata in ospedale subito dopo essersi vaccinata.

    Ieri entrambe le sue figliole (10 e 12 anni) hanno avuto quella che una volta si chiamava un’influenza, hanno fatto la prova in casa e sono risultate positive al NEMICO.

    Lui per ora sta benissimo.

    Mi racconta invece della farmacista del rione, trivaccinata, che è stata malissimo, ma adesso si è ripresa.

    Chiedo scusa dei discorsi sovversivi, che forse sanno di Intelligenze con lo Straniero.

    • Miguel Martinez scrive:

      “Chiedo scusa dei discorsi sovversivi, che forse sanno di Intelligenze con lo Straniero.”

      Io avrei sempre voluto vivere per qualche giorno l’esperienza carceraria, che conosco solo per racconti di amici che ci sono passati.

      Ma non voglio assolutamente passarci tra i cinque anni e l’ergastolo, e quindi fate conto che io al Covid non abbia raccontato nulla di quanto sopra.

    • habsburgicus scrive:

      ha deciso di non vaccinarsi,

      e come fa ? dubito sia possibile (deadline imposta dal governo, prossima), ma io di ‘ste cose non so nulla…
      ha ottenuto un’esenzione ? impugnerà la sanzione ?
      qui -ove ci sono fior di avvocati. non sarebbe inutile che spiegassero, da un punto di vista giuridico, come funzionano ‘ste cose (per me ogni cosa giuridico-amministrativa è arabo)…..
      lo obbligheranno a pagare un balzello o financo glielo toglieranno ex officio ?
      il tutto per curiosità….ma lasciatemi affermare che una persona libertaria non può che aborrire questo scempio fatto ai diritti dell’individuo e la prepotenza del Leviatano che forza i cittadini ! usque tandem ?
      l’origine del male sta però nel primo surreale lockdown unico al mondo !
      la gente accettò tutto, anzi spinse la sua bassezza a denunciare il vicino che magari faceva 205 metri anziché 200 ! cose che manco in Nord Corea…
      il governo si è convinto che con gli italiani si può tutto, senza alcuna conseguenza..ed ecco il risultato, logico !
      e peggio verrà…quando vorranno loro…ora è stato sdoganato il principio..e sono/saran dolori…la Storia lo insegna

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        L’obbligo vaccinale esiste da mo’…

      • roberto scrive:

        Habsb

        “ surreale lockdown unico al mondo !”

        Dai di lockdown ne hanno fatti dappertutto! È vero che quello in Italia è stato particolarmente assurdo ma pure in Francia contavano i metri…in Grecia nel secondo lockdown quando uscivi di casa dovevi mandare un SMS alla protezione civile per dire dove andavi…

        • Miguel Martinez scrive:

          Per roberto

          “Dai di lockdown ne hanno fatti dappertutto! ”

          Come si vede che non vivi più in Italia.

          Devi sapere che gli italiani vanno molto orgogliosi di vivere nel paese del mondo che vanta il massimo numero di evasori fiscali, il peggiore governo, il popolo più anarchico oppure più pecorone (secondo i gusti) del pianeta.

          Ovvio che l’Italia vanta anche il peggiore lockdown del mondo.

        • PinoMamet scrive:

          “in Grecia nel secondo lockdown quando uscivi di casa dovevi mandare un SMS alla protezione civile per dire dove andavi…”

          di idee stronze ne ho sentite tante, ma questa merita la menzione d’onore!!

        • Peucezio scrive:

          Roberto,
          d’appertutto no.
          Negli Stati Uniti persino gli stati democratici ne hanno fatti di molto blandi (quelli repubblicani lasciamo perdere).
          In Brasile non l’hanno mai fatto, in Svezia nemmeno.
          In Svizzera – ho diversi amici che ci vivono – l’hanno fatto in teoria, in realtà potevi andare dove cazzo volevi.
          Questo senza considerare gli stati estremorientali dove i contagi sono sempre stati talmente bassi che nemmeno si è posta l’esigenza.

      • roberto scrive:

        “ come funzionano ‘ste cose ”

        Per gli over 50 c’è una multa una tantum di 100 euri, personalmente non la impugnerei perché fa più fatica impugnare che pagare questa somma ridicola

        C’è invece una sanzione più seria per chi non vaccinato (sempre ultra 50enne) va a lavorare (600-1500 euri)
        Se l’amico di Miguel non lavora da casa, son dolori e, forse non ho fantasia io o forse sono sostanzialmente favorevole all’obbligo vaccinale, ma non vedo argomenti convincenti per impugnare la sanzione (si lo puoi fare e avrai un giudice di pace che ti darà ragione, ma in appello non credo)

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Habs

        “ha deciso di non vaccinarsi,”

        Non lo so, ma dipende dal lavoro che fai.

        Al limite pagherà la multa di 100 euro, che di per sé sembra una sciocchezza, ma in realtà proprio perché nessuno obietterà, costituisce un precedente pericolosissimo.

        • roberto scrive:

          Il precedente c’è già comunque, è da 5 anni che ci sono vaccini obbligatori per i bambini e sanzioni, oltre ai vaccini obbligatori per alcune categorie di lavoratori che esistono da decenni

          • paniscus scrive:

            “ià comunque, è da 5 anni che ci sono vaccini obbligatori per i bambini “—-

            Da cinque anni?

            Perché, 40 o 50 anni fa non erano obbligatori i vaccini infantili di base? Davvero se lo sono dimenticati tutti? Magari erano quelli obbligatori erano di meno di quelli di adesso, ma c’erano eccome!

            La genialata di togliere l’obbligo è una cosa che risale agli anni novanta o inizio dei 2000, a cominciare da alcune regioni particolarmente “illuminate” e “inclusive” (il che significa che è stata ANCHE una conseguenza indiretta della regionalizzazione della sanità, perché se avesse dovuto essere votata come norma nazionale non sarebbe MAI passata), che poi hanno agito d esempio a cascata su altre.

            Qualche legislatore imbecille ha stabilito che non ci fosse più bisogno dell’obbligo perché tanto la copertura vaccinale era quasi completa lo stesso (ettecredo, era completa PROPRIO perché obbligatoria!), e che ormai fosse l’ora di riconoscere il diritto all’autoconsapevolezza dei singoli e non trattarli più come minorenni sotto tutela dello stato-mamma, e che la sensibiizzazione delle famiglie andava fatta con la comunicazione, la cultura e l’educazione e non con l’obbligo, e tutte ‘ste belle palle varie qui.

            Il tutto, esattamente nello stesso periodo in cui (grazie ai vaccini) la maggior parte dei giovani adulti non aveva mai visto un poliomielitico e non aveva mai sentito parlare di difterite, quindi pensavano sinceramente che non esistessero più, e che non facessero più paura… e nello stesso periodo in cui cominciavano a diffondersi anche in Italia le panzane anglosassoni sui “vaccini che causano l’autismo”, i “vaccini che causano la sclerosi multipla”, le truffe di Wakefield, e simili.

            Risultato, un po’ di famiglie cominciarono a rifiutarsi di vaccinare i figli, tanto non era più obbligatorio. Solitamente, si trattava di una piccola minoranza di svalvolati già seguaci di terapie alternative o di ideologie settarie (quelli che erano già abituati ad andare dall’omeopata, dal pranoterapeuta o dal canalizzatore reiki, o magari steineriani, vegani, o piccole frange di fanatici religiosi…)

            E le istituzioni commisero l’imperdonabile q*zzata di ignorare questo segnale, solo perché contavano sul fatto che fossero talmente pochi da non impattare sulla protezione generale.

            Dopo qualche anno (complici anche gli stramaledetti social con le loro “echo chamber” di gruppi che già la pensano tutti allo stesso modo e che si catalizzano sempre di più), le medesime istituzioni si resero conto che invece il numero di non-vaccinatori stava aumentando, che malattie considerate scomparse stavano ricominciando a fare danni, e che la cosa era sfuggita di mano tanto da mettere in dubbio il mantenimento dell’immunità sociale collettiva.

            E allora che fanno? Rimettono l’obbligo.

            E a quel punto si scatena la canea degli smemorati che NON SI RICORDAVANO che l’obbligo c’era sempre stato per decenni e che era stato sospeso solo per un periodo brevissimo, e che cominciano strillare allo scandalo: “Obbligo vaccinale ai nostri figli? Ma è mostruoso! Una violenza! Una violazione di diritti umani! Non si era MAI VISTA una mostruosità simile!”

            Tutta gente che aveva ricevuto vaccini obbligatori nell’infanzia e che non si era mai sognata di protestare prima.

            scusate se è lungo, ma ci voleva…

            • firmato winston scrive:

              guarda che all’epoca i vaccini c’erano solo contro polio e vaiolo, che erano malattie di ben altra gravita’. Il vaiolo ha una mortalita’ del 30 per cento fra i giovani che si infettano la prima volta, mentre la polio lasciava, seppur raramente, strascichi altamente invalidanti.
              Il problema adesso e’ un altro, e’ la medicalizzazione totale dell’esistenza, peraltro non solo in campo fisiologico ma pure psicologico, e’ ora di cominciare a farsene una ragione.

            • firmato winston scrive:

              @pan
              “Solitamente, si trattava di una piccola minoranza di svalvolati già seguaci di terapie alternative o di ideologie settarie”

              paniscus guarda che stai trascendendo: cosi’ come e’ normale che ci sia una piccolissima percentuale di persone naturalmente resistenti all’aids, e’ normale anche che ci siano persone che sostengono idee esattamente come lo sono le tue per loro: “strampalate di una svalvolata”.
              Per favore.
              Queste piccole percentuali di popolazione costituiscono il serbatoio naturale dell’innovazione: senza errore di replicazione, nella materia o nello spirito delle idee, la vita non esisterebbe. (nota che non sto dicendo che sia un male o un bene).

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ firmato winston

                “innovazione”

                Giusto.

                Basta che il prezzo dell’innovazione nella quale credono siano disposto a pagarlo loro, e che non lo facciano pagare agli altri.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Miguel Martinez scrive:

                Per ADV

                “Basta che il prezzo dell’innovazione nella quale credono siano disposto a pagarlo loro, e che non lo facciano pagare agli altri. ”

                Da girare alla Monsanto.

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ paniscus

              “obbligo”

              Concordo.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

          • firmato winston scrive:

            @rob:
            “l precedente c’è già comunque, è da 5 anni che ci sono vaccini obbligatori per i bambini e sanzioni”

            Quindi e’ ovvio che bisogna aumentare sempre di piu’ l’obligatorieta’, no?

            Se fosse un ragionamento, non farebbe una piega.

            O sei anche tu uno di quelli distruttori dell’ordine sociale che sostengono che la patente di guida non servirebbe? (en passant, una curiosita’: in belgio e’ stata introdotta nel 1977, ma non dai belgi, perche’ nel frattempo erano morti tutti di incidente stradale, bensi’ dai figli dei minatori italiani che cosi’ operarono la “sostituzione etnica”! 😉

            • roberto scrive:

              FW
              “Quindi e’ ovvio che bisogna aumentare sempre di piu’ l’obligatorieta’, no?”

              dai non mi mettere in bocca cose che non dico

              in questo caso
              1. sono a favore dell’obbligo vaccinale
              2. l’obbligo vaccinale non è un “precedente pericoloso” perché semplicemente ce ne sono già stati

              • firmato winston scrive:

                @rob
                “1. sono a favore dell’obbligo vaccinale
                2. l’obbligo vaccinale non è un “precedente pericoloso” perché semplicemente ce ne sono già stati”

                Per adulti maggiorenni?

              • roberto scrive:

                scusa FW,

                ma tu non hai fatto il militare, con tanto di siringone al primo giorno?

                io ho fatto il servizio civile e ho fatto vari vaccini (sicuramente quello antitetanico, mi sfuggono gli altri 2) perché lavoravo in una specie di ospedale psichiatrico (no, rifaccio la battuta, non era montecitorio)

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ firmato winston

                “maggiorenni”

                Perchè, adesso le vaccinazioni obligatorie si fanno dopo i diciotto anni? Mi era sfuggito.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

  8. Sed Vaste scrive:

    Lei martinez e’infimo come pochi altri
    E lo dico con stima xche riesce sempre nell’impresa di lordare il fascismo per vie traverse indirette
    senza mai sembrare un cripto ebreo cosa che invece e’
    Lei e i suoi 4 gatti di utenti logorroici avete una sovrana padronanza nel discutere del nulla siete
    Talmente sgangherati che non meritereste nemmeno risposta
    E’sotto gli occhi di tutti la vostra voglia insana di stare dalla parte della Sinagoga di Satana
    Il meno ebreo di voi e’ pino Mamet proprio colui che lo e’realmente

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Lei è solo invidioso: vorrebbe essere logorroico quanto noi, ma purtroppo non riesce nemmeno a formattare due righe di testo e ad utilizzare correttamente la punteggiatura.

    • Tortuga scrive:

      Che sapasso questo qua, come lo abbiamo pescato? 😀 😀 😀 😀
      La sinagoga di satana sarebbe? 😀 😀

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Tempo fa era comparso con delle spiegazioni sul fatto che gli ebrei dominano il mondo perché sono più bravi a rubare degli altri, anche se non ci ha voluto dire da cosa deriva questa maggiore abilità al ladrocinio.

      • Peucezio scrive:

        Tortuga,
        “La sinagoga di satana sarebbe?”

        Beh, quando Nostro Signore si rivolge ai farisei e dice “voi avete per padre il diavolo”.
        Che, più in generale, si può attribuire alla religione ebraica, ovviamente nell’ottica cristiana, in quanto si definisce dal fatto di non aver riconosciuto Cristo (se un ebreo crede in Cristo, non è più un ebreo ma un cristiano).
        Dopo la distruzione del Tempio resta la sinagoga.
        Se si prende sul serio la Rivelazione cristiana, lì, diversamente dal tempio, non c’è nessun Dio, ma è un’istituzione umana fondata sulla negazione del vero Dio e come tale, dal punto di vista cristiano, diabolica.

        • Sed Vaste scrive:

          Leo meurin” la frammassoneria Sinagoga di Satana ” e ‘un libro si può trovare tutto su archive.org
          Purtroppo la gente non legge non sa niente e giudica tutto
          Vi stanno libri Di Edouard Drumont, Henry Coston, Toussenel, gougenot des mousseaux
          Ecc ecc ecc ecc ecc henry delassus, abbe barruel Celine Voltaire Dostoevskij ecc ecc tutti dei pirla ?

          • Tortuga scrive:

            Vabbè, hai fatto il quasi rosario dei ‘santi’ antisemiti.

          • Francesco scrive:

            per Voltaire posso assolutamente confermare la pirlaggine!

            😀

            PS avendo appena finito di leggere i Vangeli, escludo l’interpretazione delle parole di NS qui fornita. Trattasi di diatriba interna all’ebraismo dell’epoca, uguale uguale a mille interne al cristianesimo.

            • Peucezio scrive:

              Ma l’interpretazione emerge alla luce degli eventi successivi (scritturali).
              Non confondiamo il biografismo da positivisti ottocenteschi con le verità teologiche.

              • PinoMamet scrive:

                Non ho mica capito…

              • Francesco scrive:

                No scusa ma devono esistere dei limiti alla “libera interpretazione” delle Scritture, se non vogliamo finire come i cattolici democratici o i luterani!

                Che a NS non piacesse punto il formalismo dei farisei è chiarissimo, da qui a passare
                agli Ebrei come figli di Satana ci vuole un ponte estraneo alla Fede.

              • Peucezio scrive:

                Francesco,
                appunto.
                L’interpretazione è quella cattolica.
                Sono i protestanti a recuperare l’ebraismo.

                Pino,
                cosa non hai capito?

              • PinoMamet scrive:

                A cosa ti riferisci quando parli del biografismo da positivisti, all’interno della discussione?

                Mi sono perso.

        • Tortuga scrive:

          Ma non esiste il diavolo nell’ebraismo. La parola satàn significa altro (la pubblica accusa in un giudizio, un oppositore p.e. in una discussione, un ostacolo da superare, il grillo parlante, qualcuno che pone in discussione e fa ragionare, il senso critico).
          Sinagoga non è un termine ebraico. Essa è BetHaMikdash, l’oggetto del sacrificio è trasformato ma coerente.

          • Tortuga scrive:

            Bet hamidrash, Bet hakessnet.

          • Francesco scrive:

            Scusa Tortuga, se fosse così tutto l’episodio evangelico delle tentazioni nel deserto sarebbe incomprensibile.

            Non credi?

            • Tortuga scrive:

              Prima cosa E’ così, bastano anche pochissimi strumenti per riscontrarlo.
              Altrimenti trovami un ebreo halachico osservante (quindi che conosce lingua, scritture e tradizione) che dica che nell’ebraismo esiste satana.
              A me risulta che non c’è e non è mai esistito.
              Se i Vangeli invece sostengono di si, o meglio qualcuno sostiene che lo sostiene e di conseguenza deduce o induce a dedurre che derivi dall’ebraismo, è un problema loro non dell’ebraismo.

              • Francesco scrive:

                Cara Tortunga,

                scusa ma il Serpente della Genesi icchiè? solo un animaletto sfortunato?

                🙂

              • Tortuga scrive:

                Un espediente narrativo (come anche in molti midrashim) e nella tradizione ebraica non esiste il ‘peccato originale’.
                Ho dimenticato di citare anche lo Yetzer ha-ra, a volte il satan (oppositore) rappresenta lo Yetzer ha-ra.

              • PinoMamet scrive:

                Francè, ma il serpente e il Satàn non sono mica la stessa persona, dove sta scritto?

                L’identificazione tra i due credo sia solo cristiana.

                Tortù, non saprei se il serpente vale come midrash: sta scritto proprio nella Torah! poi sicuramente ci saranno una mezza dozzina di midrashim in proposito…

            • PinoMamet scrive:

              Io sono un ebreo halachico ragionevolmente osservante e leggo l’ebraico, perlomeno preghiere, titoli di giornale, e parolacce 😉

              e nel siddur (libro di preghiere) italiano (ma anche in quello sefardita, non so in quello ashkenazita) si cita espressamente Satan per esempio nella preghiera prima di addormentarsi, di “contorno” allo Shemah-al-ha-mittà, lo Hashkivenu insomma;

              mi risulta che Satan compia (come “pubblico ministero” o “avvocato dell’accusa” per dirlo all’americana) anche nel Libro di Giobbe, per cui l’episodio evangelico della tentazione di Cristo mi pare un po’ strano, sì, ma neanche tanto.

              Del resto l’Ebraismo di allora era una galassia di correnti in formazione, con idee anche parecchio diverse tra loro;

              e in realtà l’ebraismo è sempre così, si va dal razionalismo quasi puro di Maimonide al misticismo dello Zohar, dalla halakhah che vieta le superstizioni alle innumerevoli superstizioni del folklore…

            • PinoMamet scrive:

              Provo a postare il testo ebraico della preghiera ma non me lo mette: boh?

              Comunque sì, la parola può essere tradotta “accusatore” o “avversario”, e NON corrisponde al Diavolo cristiano.

              • roberto scrive:

                pino

                “Provo a postare il testo ebraico della preghiera ma non me lo mette: boh?”

                piattaforma antisemita, triggherati!

                🙂

              • PinoMamet scrive:

                😀

              • Tortuga scrive:

                “NON corrisponde al Diavolo cristiano”

                Visto che ho studiato? 😉

              • daouda scrive:

                Pino: è mai esistito il diavolo come si crede che lo abbiano supposto il cristiani?

                Perché tu stai dicendo che il diavolo rimane un angelo di DIO sottoposto a LUIe non opposto a come lo pseudodualismo diavolista fa sembrare.

              • daouda scrive:

                eresia dello Zohar volevi scrivere…

              • PinoMamet scrive:

                In effetti molti attribuiscono a torto al Cristianesimo questa visione dualistica, che non è e non può essere in una religione monoteista…

    • roberto scrive:

      Ma questo da che zoo è scappato? Montecitorio?

    • Peucezio scrive:

      “Il meno ebreo di voi e’ pino Mamet proprio colui che lo e’realmente”

      Qui però qualcosa di vero c’è 😀

  9. Moi scrive:

    Firenze, a Rifredi il bar che non controlla i green pass: “Lo trovo discriminante”

    https://invidio.xamh.de/watch?v=9YFVmET5AsY

  10. Moi scrive:

    @ SED VASTE / PINO 😉

    https://invidio.xamh.de/watch?v=tMPZRfYCH88

    Il Quartiere più Sicuro

    il Ghetto Ebraico di Roma

    • PinoMamet scrive:

      Cicalone Simone è un mito, ma mi piaceva di più quando faceva il personaggio del buzzurro, perché in fondo si capiva che era una brava persona. E quando parla di menare (anche se qualche volta ha torto).

      Tra l’altro è molto simpatico a un mio conoscente “Krav mago”!

  11. Sed Vaste scrive:

    Invidia un paio di ciufoli!
    Il mio e’puro avvilimento
    vedervi così dediti a menar il can per l’aia
    Dei vendicatore di Toru a saliva
    Parlate di tutto anche delle emorroidi di Bergoglio
    Ciacolate di tutto senza mai andare a fondo nella questione delle questioni quella che fa stringere i deretani a tutti i prof
    vedi quell’infame di Saudino lecchino indecente che per il 27 ha fatto leggere un libraccio pieno di falsità ad un ebreo Augusto Fonseca
    Posso capire i prof e i maestri sempre ligi al dovere di sottomettersi alla Vulgata dei padroni del discorso
    Ma voi liberi cittadini magari pure laureati o diplomati alla vostra età… Che vergogna
    Vedervi ancora all’oscuro di tutto e’inaccettabile
    E non rompete i coglioni con la punteggiatura con i miei mezzi khmer laotiani faccio fin troppo

    Poi ci si sorprende se Girate come degli zombie. Ve lo meritate!
    Mascherati fino al naso da 2 anni
    E’gia tanto se a gente simile non viene imposto l’obbligo di circolare con il Girello

  12. Tortuga scrive:

    E’ arrivata anche la “flurona”. Vai che ce la fanno a mettere l’obbligo vaccinale anche per l’influenza!
    https://www.ilgiornale.it/news/cronache/mix-influenza-e-covid-ecco-primo-caso-mondo-1999078.html

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Tortuga

      “flurona”

      Cioè, questa signora incinta, non vaccinata, si è beccata insieme l’influenza e il Covid e sta bene 🙂

      • Francesco scrive:

        per fortuna!

        PS ma perchè leggete quella robaccia? Libero, Giornale, Fatto quotidiano. Io credo che astenersi sia cosa buona e salubre.

      • paniscus scrive:

        “Cioè, questa signora incinta, non vaccinata, si è beccata insieme l’influenza e il Covid e sta bene”
        ———-

        E l’articolo non lo dice, ma ci potrei scommettere che, con la scusa della “gravidanza ad altissimo rischio” e terrorizzandola con la prospettiva di fare dei danni al bambino… l’hanno costretta a partorire col cesareo anche se non ce n’era nessun bisogno dal punto di vista strettamente ostetrico, e le hanno impedito di allattare al seno 🙁

    • firmato winston scrive:

      Ma come si fa a dire “il primo caso al mondo”…… in due anni, su 8 miliardi di potenziali infetti, nessuno ha mai preso covid e influenza insieme?
      Assurdo. Sarebbe possibile solo se fossero la stessa malattia, che una volta la chiami covid, l’altra influenza.

  13. Sed Vaste scrive:

    Digitate “chi e’nicola franzoni ”
    Un matto che dice le cose come stanno
    I capi di Pfizer tutti Ebrei Fink e Bourla
    Capo Di moderna pure
    Johnson and johnson pure Astrazeneca pure
    CDC degli USA equivalente all’istituto superiore di sanità amministratrice ebrea
    Sono tutti Ebrei gli ideatori di Questa Truffa

    • Daouda scrive:

      Singolare la tua cecità innanzi alle ovvietà che misinterpreti. Come l’orologio rotto, anche fronteggiandoli sei una loro emanazione. Il più servo e venduto a loro sei proprio te, ligio alla tua parte di commefia. Fai schifo

      • Sed Vaste scrive:

        Lei Daouda neanche se ci sbatte contro alla verità ci crede
        Preferisce credere al Dio caso
        agli edomiti alle cazzate dei prof alla Saudino
        Chissà di cosa le hanno riempito la testa in tutti gli anni di gioventù.
        Ma io dico ci stanno nomi e cognomi più di cosi
        Google youtube Facebook Wikipedia ecc tutti Ebrei adesso pure Amazon xche Bezos si e’ ritirato
        Qui si tratta di monopolio ebraico alla luce del sole di tutto media banche tutto
        Tra un po’ ci obbligheranno a dare le testate come loro contro il muro di casa per emularli Nella loro pratica
        L’originale ( muro) e’ stato lasciato su da quello sciagurato di Tito
        Presto Diventerà obbligo
        doversi circoncidere come loro

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Sed vaste

          “Presto Diventerà obbligo doversi circoncidere come loro”

          Ma che gusto c’è a essere ebrei che dominano il mondo, se poi fanno diventare ebrei anche gli altri?

        • Tortuga scrive:

          Figuriamoci che Youtube e Facebook non rimuovono nemmeno post e video antisemiti conclamati.
          Saranno “Ebrei che odiano se stessi”, chissà.

          • firmato winston scrive:

            Pero’ i free-vax si’ che li rimuovono, in nome del “credo nella scienza”… sicuramente in gran parte grazie all’esercito di kapo’ segnalatori (i piu’ solerti sono quelli di area piddina allargata) che hanno tirato su’ in questi due anni di allarmismo esagerato.

          • Tortuga scrive:

            Mò che mi ci fai pensare, è vero.
            Il chè dimostra la NON volontà di rimuovere i contenuti antisemiti sia da parte di youtube che di facebook.

          • Tortuga scrive:

            Comunque va anche bene così: raggiungeremo l’immunità di gregge anche su ciò.

        • Miguel Martinez scrive:

          Pee Sed Vaste

          “Qui si tratta di monopolio ebraico alla luce del sole di tutto media banche tutto”

          Benissimo, diamo per assodato che sia così.

          Nel mondo, ci sono ebrei e gentili, e tutti i posti di comando sono in mano ad ebrei.

          Se è così, ci deve essere una differenza importante che permette agli ebrei di prendere quei posti di comando.

          Facciamo un semplice paragone.

          Nel mondo, ci sono esseri umani e scimpanzè, e tutti i posti di comando sono in mano a umani e nemmeno uno a scimpanzè.

          Questo è dovuto a concrete differenze tra umani e scimpanzè.

          Analogamente, dobbiamo capire quali sarebbero le concrete differenze tra ebrei e gentili.

          • daouda scrive:

            Senti ritardato leccaculo di merda, il monopolio di quella cerchia ce lo vedi solo te, che siano ebrei è cosa sconfessata dai fatti e dalla logica.

            Se li chiamo edomiti il motivo c’è, quindi già inizia a rimodulare il tuo indottrinamento strumentale e voluto da loro su dite con tale propaganda.
            Inoltre constata che la loro partecipazione non è non solo monopolistica, ma spesso proprio per far parlare gente come te scelgono gli “ebrei” proprio per dar fiato alle tue stronzate.
            Sei talmnete allocco che credi che i padroni siano Rothshild o Morgan od i CEO di Pfizer? NOn nego appartengano a quella cerchia, ma dai, almeno non fare il boccalone diamine…

            • Sed Vaste scrive:

              Ma lei douda devo ammettere che e’un bel tipo
              E’imprevedibile
              O che fa uso di qualche droga di qualche sostanza qualche allucinogeno xche a volte parte in tromba ad offendere senza una ragione
              Sembra uno di quei negri che vanno in strada e danno di matto con il machete in mano
              Mah!
              Comunque i nomi sono Tutti Ebrei se poi uno vuol star li a disquisire se uno e’ sefardita ashkenazita ortodosso kazaro edomita della tribù di beniamino frankista o sabbatiano ecc ecc fate poca differenza resta il Fatto che loro si dichiarano Ebrei punto fine della discussione
              Per quanto si possa giustificarli loro sono al comando di Tutto e loro devono prendersi le responsabilità di tutto nel bene e nel male

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Sed Vaste

                Bene, ripeto la domanda.

                Se rispondi seriamente avrai in premio un altro giorno di visibilità su questa piattaforma.

                Tu dici:

                “loro [gli ebrei] sono al comando di Tutto”

                Diamo per assodato che sia così.

                Nel mondo, ci sono ebrei e gentili, e tutti i posti di comando sono in mano ad ebrei.

                Se è così, ci deve essere una differenza importante che permette agli ebrei di prendere quei posti di comando.

                Facciamo un semplice paragone.

                Nel mondo, ci sono esseri umani e scimpanzè, eppure tutti i posti di comando sono in mano a umani e nemmeno uno a scimpanzè.

                Questo è dovuto a concrete differenze tra umani e scimpanzè.

                Analogamente, dobbiamo capire quali sarebbero le concrete differenze tra ebrei e gentili.

              • Daouda scrive:

                Quando serve sò negro quando serve sò cinesoide. Te rimani n cojone.
                Fai riferimento a categoriali che hai desunto da me, ovviamente, che sei un copione, ma non ne penetri il senso.
                Se un ebreo non è ortodosso, non è ebreo.
                Gli edomiti alla luce della dottrina di Esaù sono compari ed affini ai vari gnostici pagani.
                La stronzata della derivazione kazara è sconfermata dalla generica ( influenza si, ma niente di straordinario ) inoltre non abbiamo solo i ceppi kamiti od giapetiti , ma anche ebrei cinesi e negri, come il ramo più importante, quello appunto semitico.

              • Daouda scrive:

                Rispondo io calcolando che relativamemte al loro numero sono percentualmente più incidenti:

                A) chi comanda davvero vuole loro per poter alimentare la narrativa
                B) sono effettivamente migliori
                C) sono più cattivi
                D) contingenze storiche che hanno favorito tale situazione

          • Sed Vaste scrive:

            Riaffiora la tipica chutzpah,
            finalmente comincia a gettare la maschera
            Si spadaforizzi una buona volta !

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Sed Vaste

      “Digitate “chi e’nicola franzoni ””

      Fatto.

      Si tratta a quanto pare di un signore aduso a frequentare il libro de’ ceffi del Giudeo Zuckerberg 🙂 per parlare di tumori e testicoli:

      https://archivioilliberale.wordpress.com/2013/02/08/il-dirigente-di-fli-che-impazzisce-su-facebook-e-augura-la-morte-per-tumore-ai-suoi-avversari-politici/

    • Miguel Martinez scrive:

      Comunque il nostro arcicardinalvescovo tiene alta la guardia:

      https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/12/25/news/papa_francesco_firenze_febbraio_visita_santa_croce_biglietti-331606145/

      “Betori ha anche parlato delle sfide che hanno segnato il 2021: l’aumento di conflittualità, “verbale e fisica, specie contro le donne ” , il riemergere di individualismo ed egoismo, vedi i no vax, ” minoranze che non accettano di condividere la responsabilità verso gli altri“,”

    • Peucezio scrive:

      Qui si va davvero verso una dittatura.
      Vi immaginate qualcuno che avesse obiettato a scritte contro Berlusconi?

      In Italia non avevo mai, dico MAI visto un atteggiamento di stigma e indignazione verso gli atteggiamenti antigovernativi: in Italia c’era lo sberleffo cronico contro ogni governo quasi per principio, per regola automatica.

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ peucezio

        “sberleffo cronico”

        Appunto.

        E’ quello che Giorgio Bocca, nella sua biografia di Togliatti, definisce come “il filo nero che accomuna tutte le destre in Italia: quel sistematico disprezzo verso l’autorità civile in quanto tale [cito a memoria] che è l’autogiustificazione di qualsiasi bullismo, l’ideologia del ‘me ne frego'”.

        In altre parole, il rifiuto di qualunque regola civile di convivenza, rifiuto che è il presupposto della sopraffazione.

        La licenza di prevaricare, che è l’esatto opposto della libertà, perché la libertà finisce dove comincia la libertà degli altri.

        Nella cultura classica è netta la contrapposizione fra libertà e licenza, fra Socrate e Catilina: il cittadino libero rispetta lo Stato perché solo lo Stato gli rende possibile la libertà, il servo del proprio arbitrio disprezza lo Stato perché gli impedisce di fare il proprio comodo anche a scapito degli altri.

        Tu hai scritto: “In Italia c’era”.

        Faccio voti perché scrivendo quell’imperfetto tu abbia avuto ragione.

        Vorrebbe dire che davvero stiamo uscendo dalla pandemia migliori di come ci siamo entrati.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • Francesco scrive:

          Palle. E bruttine.

          E’ un marchio degli italiani, non della destra. Anzi, a memoria sono i fascisti-regimi tra i pochissimi italiani ad avere creduto nell’autorità e nel dovere.

          Gli italiani – quasi tutti – si fanno beffe di chi sta in alto. Di più se è di parte avversa ma in generale sempre. Qualcuno con più intelligenza, molti con qualunquismo di bassissima lega. E quasi tutte le critiche a Berlusconi appartengono a questo genere.

          Oggi di Draghi si deve parlare bene perchè grazie a lui ci danno i soldi e non i calci in culo. Ma sono tutti già pronti a pugnalarlo alle spalle.

          Per fortuna, non usciremo da questa pandemia più stalinisti.

          • firmato winston scrive:

            “Oggi di Draghi si deve parlare bene perchè grazie a lui ci danno i soldi e non i calci in culo”

            Draghi e’ una macchina del tempo, come da sua cultura politica/economica ci sta riportando alle politiche iperkeynesiane dei primi anni ’70, crisi energetica compresa.
            L’inizio del peggiore ventennio dalla storia della repubblica, stagflazione, burocrazia terrificante in crescendo rossiniano, esplosione sia della tassazione che del debito, terrorismo… aspetta che partino le riforme pilotate dalla burocrazia romana ai suoi ordini, e ci sara’ da ridere, il green pass e’ solo un primo avviso di cosa sono capaci di fare, questi del “nuovo corso”…

            Basta che ci buttino la’ un qualsiasi boccone avvelenato, che ci scanniamo per contendercelo.

            • Francesco scrive:

              ottimista a oltranza, caro firmato

              ma quel congiuntivo alla Fantozzi tradisce la sua ironia!

              PS in effetti, di Draghi non si sa una idea una e gliene si attribuiscono di ogni genere. tipico dei Rettiliani.

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ firmato winston

              “politiche iperkeynesiane dei primi anni ’70, crisi energetica compresa”

              Crisi energetica?

              Vabbè, andiamo a dormire che è meglio.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ francesco

            “Palle”

            Ti piacerebbe.

            Guardati questo film.

            https://it.wikipedia.org/wiki/In_nome_del_popolo_italiano

            Recitato splendidamente, è un duello Gassmann-Tognazzi. E’ del 1971, ma dentro c’è tutta la storia d’Italia. Guardati soprattutto il monologo di Gassmann, e poi la scena finale.

            Da un lato i Peppino Impastato, dall’altro quelli “che non potevano non sapere”.

            Ciao!

            Andrea Di Vita

        • Peucezio scrive:

          Andrea,
          qui però scusami, stai proprio parlando d’altro.

          L’atteggiamento governativo in Italia è venuto nell’insieme molto più da sinistra che da destra.
          La sinistra, non solo e non tanto politica e parlamentare, ma anche intellettuale, giovanile, movimentista, giornalistica ha buttato merda sulla Democrazia Cristiana per mezzo secolo. In modo spesso volgare, gratuito, con offese personali, atteggiamenti arroganti, di disprezzo.
          Non scherziamo!

          Vorrei capire,
          ma qual è la soglia per te invalicabile, se esiste?
          Cosa deve ancora succedere?
          Avresti mai detto di vedere un coprifuoco in vita tua??

          Oppure è solo questione di chi lo fa? Se è un governo progressista con la benedizione dell’establishment europeo può anche fare le esecuzioni sommarie, mentre qualsiasi cosa fa Orbán è un dittatore perché è cristiano e nazionalista?

          • Moi scrive:

            Il PD ha conciliato la concezione da vecchio PCI del Potere con la spregiudicatezza da vecchia DC nell’ arte dell’ intrigo per ottenerlo.

          • firmato winston scrive:

            Perche’ secondo te la democrazia cristiana sarebbe stata di destra? 🙂

            Guarda che in italia comanda il centro-sinistra dai primi anni ’60, dai primi tempi di moro-fanfani, che erano sinistra dc. Quando avviene la nazionalizzazione dell’energia elettrica, voluta dai socialisti? Inizia da li’. Poi, per trent’anni, mettersi un pannello fotovoltaico sul tetto sarebbe stato illegale come piantare una coltivazione abusiva di tabacco o di mariuana, o commerciare liberamente sale da cucina. Monopolio di stato!

            La DC era considerata di destra solo perche’ la sua opposizione era rappresentata dal partito comunista. Ma per essere a destra del partito comunista, non occorreva essere di destra, bastava essere socialisti o socialdemocratici o repubblicani (a parte che allora i socialisti erano altrettanto se non piu’ bolscevichi dei comunisti, e governavano assieme alla DC).

            • Francesco scrive:

              concordo in larghissima misura con fw

              la DC da Fanfani in poi è un partito di centrosinistra con qualche coloritura clericale e una politica estera accorta (credo grazie al solo Andreotti)

              di certo sia in politica economica sia nell’organizzazione dello Stato è un partito di sinistra-regime, molto vicino a quelli dell’Est Europa

              non dovendo obbedire a Stalin, non uccise in una volta sola la gallina dalle uova d’oro del capitalismo ma la stava soffocando come una infestazione di piante parassite uccide un albero

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ peucezio

            “non scherziamo”

            Io ricordo bene quando Mariano Rumor ripetè più volte in faccia al Magistrato che lo interrogava che lui “non ricordava di aver ricevuto” le informative dei Servizi sul doppio gioco di Giannettini su Piazza Fontana.

            Io ricordo bene quando Martinazzoli (!) salvo’ le chiappe allo stesso Rumor al Tribunale dei Ministri quando si trattava di prendere atto che non poteva che esser lui l’Antelope Cobbler dello scandalo Lockheed.

            Io ricordo bene quando Andreotti fu riconosciuto colpevole di aver trescato con la mafia “fino al 1981” salvo essere salvato per la ventiseiesima volta dalla prescrizione.

            Io ricordo bene come le notizie del terremoto dell’Irpinia fecero dimenticare all’opinione pubblica lo sdegno per l’ennesimo scandalo (quello ‘dei petroli’).

            Io no sto scherzando quando dico che per decenni essere di sinistra in Italia era precondizione per essere onesti.

            Ciao!

            Andrea Di Vita

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      A volte sono i piccoli dettagli che svelano la serietà delle persone.
      I nostri, che rappresentano il vertice della cultura italiana visto il ruolo accademico che ricoprono, scrivono:

      “Riteniamo che costringere alla vaccinazione, pena la sospensione dal lavoro e la perdita del sostentamento economico, rappresenti un’imposizione ingiustificata dal punto di vista sanitario e, in quanto tale, passibile di denuncia alla Corte Penale Internazionale come atto persecutorio nei confronti di un gruppo sociale, in questo caso identificabile dal suo status vaccinale (art. 7 Statuto di Roma)”

      Lo Statuto di Roma è questo e l’art. 7 è rubricato “crimini contro l’umanità”

      https://www.icc-cpi.int/Publications/Rome-Statute.pdf

      Direte: significa che le vaccinazioni obbligatorie (l’antitetanica) sono un crimine contro l’umanità, no?
      Leggiamo:
      For the purpose of this Statute, “crime against humanity” means any of the following acts when committed as part of a widespread or systematic attack directed against any civilian population, with knowledge of the attack:
      (a) Murder;
      (b) Extermination;
      (c) Enslavement;
      (d) Deportation or forcible transfer of population
      (e) Imprisonment or other severe deprivation of physical liberty in violation of
      fundamental rules of international law;
      (f) Torture;
      (g) Rape, sexual slavery, enforced prostitution, forced pregnancy, enforced
      sterilization, or any other form of sexual violence of comparable gravity;
      (h) Persecution against any identifiable group or collectivity on political, racial,
      national, ethnic, cultural, religious, gender as defined in paragraph 3, or other
      grounds that are universally recognized as impermissible under international
      law, in connection with any act referred to in this paragraph or any crime
      within the jurisdiction of the Court;
      (i) Enforced disappearance of persons;
      (j) The crime of apartheid;
      (k) Other inhumane acts of a similar character intentionally causing great
      suffering, or serious injury to body or to mental or physical health.

      Dove cazzo sono le vaccinazioni obbligatorie? Io mi incazzo, dico che sono tutti da licenziare non perché non vaccinati, ma perché analfabeti funzionali incapaci di leggere qualche riga di testo in inglese. E un vaffanculo se lo meritano: scusate, ma questa è l’Università pubblica italiana pagata coi soldi di tutti.
      Io sono sicuro che qualche deficiente ha scritto il testo e tutti gli altri hanno sottoscritto al buio. Ma sono anche sicuro che un accademico dovrebbe avere come prerequisito per svolgere la professione un minimo di spirito critico nella valutazione delle proprie fonti e che non si comporti come l’utonto medio dei social che noncielodicono!1!! fategirare!1!!! condividiseseindinniato!1! svegliaaa!1!!

      Comunque, l’unico nome che riconosco è quello di Ugo Bardi. E me l’aspettavo.

      • roberto scrive:

        Fammi indovinare, citano anche i principi di Norimberga?

      • Miguel Martinez scrive:

        Per MT

        “Statuto di Roma”

        Hai finito?

        Nell’appello si parla di

        “atto persecutorio nei confronti di un gruppo sociale” e si fa riferimento per la definizione allo statuto di Roma, che – stando almeno alla tua citazione – in effetti dice:

        ” part of a widespread or systematic attack directed against any civilian population, with knowledge of the attack”

        Al punto (e) dice:

        “(e) Imprisonment or other severe deprivation of physical liberty in violation of fundamental rules of international law”

        Il fatto che ti si impedisca di entrare nel 90% dei negozi, nonché nel tuo posto di lavoro, è una “severe deprivation”?

        al punto (h) dice:

        “(h) Persecution against any identifiable group or collectivity on political, racial,
        national, ethnic, cultural, religious, gender as defined in paragraph 3, or other grounds that are universally recognized as impermissible under international law, in connection with any act referred to in this paragraph or any crime within the jurisdiction of the Court”

        che quindi include “or other grounds”. Da capire se escludere le persone dal lavoro, privarle dello stipendio, ecc. siano delitti “universally recognized” come tali.

        Io non so se rientri in queste condizioni la mia amica sospesa dal lavoro, cui è vietato salire sugli autobus o sui treni, è vietato l’ingresso nelle librerie, nei musei…

        Ma almeno come ipotesi, ci sta.

        Càlmati 🙂

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          No, non ci sta.

          “severe deprivation of physical liberty”

          “libertà fisica” è la reclusione, l’incarceramento, l’internamento in campi di concentramento.
          “grave” significa che parliamo di quello, non del divieto di andare al bar.

          “or other grounds that are universally recognized as impermissible under international law”

          La vaccinazione obbligatoria è lecita ai sensi del diritto internazionale. Tanto è vero che nessun paese è mai stato condannato per l’antipolio, l’OMS promuove le campagne vaccinali anche sostenute da obbligo e via dicendo. Quindi manca il requisito di “universally recognized as impermissible”.
          In caso contrario, la reclusione degli assassini (gruppo sociale? Sì. Grave privazione della libertà fisica? Sì, contrariamente alle limitazioni dei luoghi dove puoi andare) sarebbe ancora più vietata. Cosa che non è.

          • firmato winston scrive:

            Non mi risulta di essere mai stato obbligato ad una vaccinazione da adulto con pieni diritti di cittadinanza.

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Perché sei ggiovane. Comunque sei stato costretto a vaccinazioni infantili e i soggetti deputati a scegliere per te (i genitori) sono stati spogliati del diritto di scegliere.
              Comunque i minorenni sono cittadini a pieno titolo, almeno qui in Italia. Nel paese dove vivi tu non so 😀

              • firmato winston scrive:

                ti ho detto da adulto, cretino

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Non hai fatto il servizio militare, non ti sei trovato nelle province colpite durante il colera e via dicendo, si vede.

              • Tortuga scrive:

                In quello stesso periodo Mauricius erano obbligatorie molte vaccinazioni per tutti coloro lavoravano nella ristorazione e nel turismo.

              • firmato winston scrive:

                Durante il servizio di leva sei spogliato dei tuoi normali diritti di cittadino, deficiente. Sei uno schiavo a tutti gli effetti.

              • Tortuga scrive:

                Non fa differenza adulto o bambino.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “Durante il servizio di leva sei spogliato dei tuoi normali diritti di cittadino, deficiente.”

                Prima dici “è una vergonnia inaudita!” e poi dici “eh, ma la leva era peggio e includeva anche la vergonnia inaudita”. A prescindere da qualsiasi valutazione nel merito, mi pare che sia il tuo sistema a fare un po’ di acqua, deficiente.

              • firmato winston scrive:

                Ma che discorsi, e’ ovvio che lo alla fine Stato puo’ imporre cio’ che vuole anche senza tante scuse. Guarda la tassazione da rapina!

                Resta il fatto che un obbligo indiscriminato di vaccinazione per degli adulti finora non c’era mai stato. A parte quando ero sotto naia e quindi privato di ogni liberta’ e non certo solo quella di non vaccinarmi, tutti i vaccini che ho fatto durante la mia vita _da adulto_ li ho fatti per libera scelta.

                Per quanto riguarda certi tipi di lavoro, be’ se non ti va puoi cambiare lavoro: ma se l’obbligo e’ per qualsiasi lavoro, e’ diverso. Comunque negli anni ’80 mi ricordo che gli infermieri di reparti dove c’erano pazienti estremamente a rischio, NON si vaccinavano contro l’influenza perche’ speravano di prenderla e stare un po’ di giorni a casa in malattia. E nessuno si scandalizzava, o meglio tutti pensavano ma guarda che coglioni, ma nessuno si sognava di obbligarli. Come sono cambiati i tempi, eh? E cambieranno sempre di piu’ se non vi date una raddrizzata in testa.

              • firmato winston scrive:

                “eh, ma la leva era peggio e includeva anche la vergonnia inaudita”

                ragazzi veramente non vi capisco, usate le oppressioni gia’ esistenti per giustificarne altre di nuove, senza neanche che vi venga il minimo dubbio, tirate fuori il codicillo, la legge…
                Mi fate paura, ragionate come una macchina deterministica stimolo-risposta.
                Ma che razza di personaggi siete? Siete esseri umani o macchine giuridiche?
                Siete un sacco che siete cosi’ qua dentro, Miguel ha creato proprio una bella combriccola.

              • Tortuga scrive:

                Ma che differenza fai?
                Che sei adulto, bambino o vecchio, o appartenente ad una particolare categoria di lavoro, non fa nessuna differenza.
                Causalmente le vaccinazioni si fanno da bambini perchè interessano malattie che colpiscono da bambini e non perchè non godi di libertà, diritti, autodeterminazione e cittadinanza.
                Leghi tra loro due cose che non ci azzeccano niente l’una con l’altra.

              • Tortuga scrive:

                Non morire di polio o di difterite sarebbe una “oppressione”?

              • firmato winston scrive:

                Ma infatti tortuga, finora non sono mai stati resi obbligatori per gli adulti i vaccini polivalenti obbligatori per i bambini.

                Il problema e’ che, col progredire della medicina, fino a che punto il diritto alla salute puo’ diventare un dovere?

              • roberto scrive:

                FW

                ma mi spieghi come mai ti colpisce così tanto questa cosa dei maggiorenni?

                a parte il fatto che come ti è stato detto intere categorie di lavoratori sono state vaccinate da adulti, il fatto io da genitore subisca l’obbligo di far vaccinare i miei figli minori, non è esattamente la stessa cosa dal punto di vista logico di io adulto che subisco l’obbligo di vaccinazione?

              • firmato winston scrive:

                ripeto pazientemente:

                Il problema e’ che, col progredire della medicina, fino a che punto il diritto alla salute puo’ diventare un dovere?

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ firmato Winston

                “col progredire”

                Col progredire della medicina E con la crescita della popolazione (abbiamo superato gli otto miliardi di abitanti) il diritto alla salute diventa un dovere, perché si ammala grava sempre più sulla società e la società è sempre più suscettibile ai danni da menefreghismo individuale.

                È esattamente come per l’evasione fiscale. Così come solo se tutti pagano le tasse queste si possono relativamente ridurre, allo stesso modo solo se tutti sono sempre più vaccinati contro tutte le patologie che altrimenti spadroneggiano in un mondo sovraffollato saremo tutti relativamente più al sicuro.

                L’evasore, come il novax, è innanzitutto un incivile. E se un incivile che bitta la cicca accesa in una spiaggia deserta è solo un maleducato, se lo fa in una spiaggia affollata diventa un pericolo. E i pericoli vanno messi in condizione di non nuocere.

                Come su una spiaggia affollata, maggiore l’affollamento minore la libertà di movimento del singolo.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • firmato winston scrive:

                “Col progredire della medicina E con la crescita della popolazione (abbiamo superato gli otto miliardi di abitanti) il diritto alla salute diventa un dovere”

                Ma cosi’ la popolazione cresce ancora di piu’, e quindi per quale ragione dovrebbe diventare un dovere? Semmai il contrario! Se qualcuno muore anticipatamente per sua libera scelta, perche’ dovrebbe essere additato a nemico della patria e/o del popolo? Perche’ ti tocca curarlo? Ma ti tocca curarlo lo stesso prima o poi, ragiona… e se diventa pure vecchio l’aggravio economico per la societa’ e’ massimo.

                Vediamo se la tua superba mente calcolatrice afferra la questione, messa in tali termini.

                In realta’ come ti ha gia’ gentilmente spiegato Miguel, tu hai la zucca del fascista classico, che viene fuori su qualsiasi argomento. La conclusione di qualsiasi ragionamento e’ scontata, zero probabilita’ di una qualsivoglia sorpresa.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ firmato winston

                “dovere”

                Finché poi non tocca a te, poi vedi come cambi idea.

                Ah, e dare del fascista a qualcuno era un argomento già vecchio quando sentii questa parola per la prima volta, circa mezzo secolo fa.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

        • roberto scrive:

          Miguel

          “Ma almeno come ipotesi, ci sta.”

          no è una cosa totalmente senza senso, e capisco perfettamente l’incazzatura di mauricius a vedere una sfilza di universitari firmare un documento del genere.
          aggiungo che tutto è condito con paroloni sulla sacra missione degli universitari, ma manca “esercitare quel minimo di senso critico che mi permette di capire cosa sto firmando”….parliamo di studiosi, non di un semplice ministro che, secondo la vulgata, firma tutto ad occhi chiusi!

          il riferimento ai crimini contro l’umanità è strampalato francamente pure un po’ offensivo

          che un gruppo di cervelloni abbiano potuto scrivere e sottoscrivere un coso così sciatto, lo trovo veramente costernante

          • Miguel Martinez scrive:

            Per roberto

            “no è una cosa totalmente senza senso”

            boh, io solo guardando le cose citate da Mauricius, ci ho visto il senso che ho detto.

            Poi magari c’è qualcosa che mi sfugge, non sono un giurista, però se c’è, Mauricius non l’ha scritto.

            Avrò torto, ma non perché qualcuno scrive “totalmente senza senso” “strampalato” “offensivo” “sciatto” e “costernante”.

          • Miguel Martinez scrive:

            Per roberto

            “il riferimento ai crimini contro l’umanità è strampalato”

            Nemmeno a me piace il termine, sa di fucilazioni in piazza.

            Però il testo citato da Mauricius parla di “severe deprivation of physical liberty” nei confronti di un “identifiable group”.

            Ora, ci sono persone che conosco e stimo che devono mantenere una famiglia e si trovano sospese senza stipendio dal lavoro, escluse dai mezzi pubblici, cui è vietato l’accesso a musei, cinema, teatri, la maggior parte dei negozi.

            Si tratta di una “severe deprivation of physical liberty”, o questo termine si riferisce solo alla carcerazione?

            • roberto scrive:

              miguel
              il testo non dice
              “severe deprivation of physical liberty”

              ma
              “*Imprisonment or other* severe deprivation of physical liberty *in violation of fundamental rules of international law*”

              ora, già proprio ad una primissima lettura salta agli occhi che

              1. “imprisonment” è una specie di benchmark….meno di imprisonment non è “severe deprivation of physical liberty”. per dire, leggendo la giurisprudenza, si parla di deportazioni, uso di civili come scudi umani, campi di concentramento….già mettere *in tempo di guerra* dei civili in un campo di internamento non sarebbe “severe deprivation of physical liberty”

              2. la grave privazione di libertà fisica deve essere in violazione di fundamental rules of international law e qui veramente non saprei quale fundamental rule verrebbe violata da un obbligo vaccinale

              3. severe deprivation of physical liberty….vuol dire proprio privazione della libertà fisica… il non vaccinato può uscire di casa, andare in spiaggia, lavorare da casa, andare dagli amici, è veramente ridicolo compararsi a gente che sta in campi di concentramento

              poi più in generale, quell’articolo parla di “crime against humanity” e anche qui, dando uno sguardo anche superficiale e distratto alla giursprudenza, devi avere proprio l’elemento della “disumanità”. Capisco che sia difficile da cogliere in cosa consiste la disumanità, ma anche qui ci viene in supporto una copiosa e terribile giurisprudenza che parla di moderni campi di concentramento, gente fatta a pezzi, bruciati, torturati, stupri collettivi…e se hai voglia di leggere (io no, è una branca del diritto che mi ha stufato dopo 2 giorni) hai un parametro per capire cosa si intende giuridcamente per “inumano”

              a dire il vero, e questo lo dico in un orecchio, la definizione giuridica di “inumano” è facile da cogliere per chiunque. sono solo quelli che giocano al piccolo intellettuale che non la capiscono.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “miguel
                il testo non dice
                “severe deprivation of physical liberty””

                Ok.

                Quindi il governo italiano può fare una legge che obbliga i datori di lavoro a sospendere e (forse dal 15 giugno) licenziare i loro lavoratori se sono musulmani, i proprietari di profumerie sono obbligati a controllare la religione di chi entra e se sono musulmani devono cacciarli dal negozio, pena una pesante multa.

                Non viola lo Statuto di Roma, l’importante è non bruciarli vivi o compiere stupri collettivi.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “Non viola lo Statuto di Roma, l’importante è non bruciarli vivi o compiere stupri collettivi.”

                Comunque io non ho problemi a dire che l’appiglio sia debole. Dico semplicemente che se lo Statuto di Roma vale per cose meno gravi di roghi di bambini, uno che si trova in una situazione di pesante discriminazione può anche provare ad appellarvisi.

                Quello che colpisce è l’incapacità di mettersi nella posizione, almeno per un attimo, di chi si trova a vivere in quelle condizioni. Credo che l’insegnante di Rende abbia cercato di comunicare qualcosa di ciò che stanno vivendo.

              • roberto scrive:

                Miguel

                “ i loro lavoratori se sono musulmani”

                Credo che dimentichi di nuovo “in violation of fundamental rules ogf international law”…,

                Poi per carità ognuno è libero di scegliere gli appigli che vuole ma anche io sono libero do considerare ridicolo questo appigli e ridicolo che un gruppo di professori universitari si attacchi ad appigli ridicolo…tra l’altro che cavolo l’hanno firmato unabb con marea di persone non c’è ne era uno che aveva un amico a giurisprudenza!?!

              • roberto scrive:

                “ Quindi il governo italiano può fare una legge che obbliga ”

                Tra parentesi senza scomodare lo statuto di Roma, una legge del genere sarebbe manifestamente incostituzionale

              • roberto scrive:

                Miguel

                « Quello che colpisce è l’incapacità di mettersi nella posizione, almeno per un attimo, di chi si trova a vivere in quelle condizioni. »

                Su questo hai ragione ed infatti più volte ho chiesto « ma chi glielo fa fare? »

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                ” licenziare i loro lavoratori se sono musulmani”

                Eh? Da quando?

                “Non viola lo Statuto di Roma, l’importante è non bruciarli vivi o compiere stupri collettivi”

                Eh?
                Io spero che tu non ti aspetti che ti si risponda “lo Statuto di Roma non è l’unica norma esistente” per cui poi potresti dire “allora visto che ci sono altre norme e che state guardando il dito e non la luna?”.
                Se un esercito di accademici dice “portare via una bicicletta altrui viola l’art. 575 del codice penale (omicidio)”, questa è e resta una castroneria. E il fatto che il furto di una bicicletta sia punito ai sensi dell’art. 624 del codice penale (furto, appunto) non fa automaticamente sì che si possa sostenere che sia vietato anche fare origami in salotto perché “esistono altre norme oltre a quelle che vietano l’omicidio o lo stupro collettivo”.

              • paniscus scrive:

                “Quello che colpisce è l’incapacità di mettersi nella posizione, almeno per un attimo, di chi si trova a vivere in quelle condizioni. ”
                —-

                Magari questo succede proprio perché chi ha trovato normale vaccinarsi, non riesce SINCERAMENTE a capire quale sia la motivazione per cui questi si ostinano a VOLER stare in quella situazione per scelta.

                Ossia, per quale motivo l’ostinazione a non volersi vaccinare è più importante rispetto al rischio di non riuscire più a mantenere i figli o di essere esclusi da quasi tutte le forme di vita sociale.

                Sono veramente tutti terrorizzati che il vaccino faccia malissimo, e hanno una sincera paura di morire o di subire danni gravi a causa del vaccino?

                NO, non è così.

                Se veramente la motivazione fosse questa, potrei capirla, ma non è così.

                Poteva avere senso un anno fa, ma adesso, dopo un anno intero in cui tutti hanno potuto constatare che la stragrande maggioranza delle persone che conoscono è vaccinata e sta benissimo, questa convinzione dovrebbe essersi dissolta.

                Al massimo posso capirla per quei pochissimi che hanno avuto persone care che hanno sofferto danni gravi (presumibilmente attribuibili al vaccino, ma manco sempre questa associazione è vera), e che magari sono anche imparentate geneticamente, per cui il dubbio sul proprio aumento di rischio è legittimo.

                Ma questi appunto sono pochi, NON possono rappresentare le vere motivazioni del gruppone generale dei novax.

                La maggior parte del gruppo dei novax non lo fa per genuina paura di avere dei danni personali, lo fa per una sorta di questione di principio sul “non darla vinta al governo“, o sul “non voler contribuire all’arricchimento delle multinazionali” o “non voler essere schedati” (però quasi tutti hanno lo smartphone, hanno facebook, instagram e whatsapp, comprano su amazon, e hanno il navigatore in macchina che registra tutti i loro passaggi davanti a locali e negozi reclamizzati, bersagliandoli immediatamente con la pubblicità mirata)… o in qualche caso estremo, per fede in qualche gruppo settario o in qualche moda culturale senza fondamenti dimostrati.

                Io mi sono vaccinata, né per obbedienza al governo, né per paura di perdere il lavoro (quando mi sono vaccinata per la prima volta, ancora non c’era nessun obbligo), ma nemmeno per “fede nel vaccino” come risoluzione totale di tutti i problemi:

                mi sono vaccinata perché ragionevolmente convinta che dal punto di vista scientifico vaccinarsi fosse meglio che niente, che una protezione parziale fosse sempre meglio che niente, e che un aumento di vaccinati avrebbe accelerato l’uscita dall’emergenza, cioè dalla rottura di scatole delle mascherine, dei tamponi, delle quarantene e dei divieti. Tutto lì.

                Per il resto, il valore etico e simbolico del vaccino in sé mi ha sempre lasciata abbastanza indifferente: l’ho fatto perché (a parte un pochino di lieve ansia temporanea) non mi costava nulla farlo, e perché pensavo che avesse davvero un effetto positivo dal punto di vista scientifico… e che i benefici, per quanto incompleti, fossero significativamente maggiori dei rischi (cosa che non è una convinzione ideologica o religiosa, ma un fatto oggettivo confermato dai dati statistici).

                Quindi, onestamente, con tutta la buona volontà, NON RIESCO a mettermi nei panni di chi sceglie di non vaccinarsi perché il prete gli ha detto che nel vaccino c’è il diavolo, o perché l’omeopata o il pranoterapeuta gli hanno detto che il vaccino fa venire il cancro.

                Perché dovrei?

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Paniscus

                “Magari questo succede proprio perché chi ha trovato normale vaccinarsi, non riesce SINCERAMENTE a capire quale sia la motivazione per cui questi si ostinano a VOLER stare in quella situazione per scelta. ”

                Io ci percepisco tanti piani diversi.

                C’è sicuramente una paura degli effetti avversi a breve e a lungo termine dei vaccini: come ho detto, conosco diverse persone che hanno avuto nell’immediata cerchia, persone che si sono sentite molto male (e in un caso anche una morte) subito “dopo” i vaccini, persone giovani e sane, e con sintomi analoghi (c’è sempre di mezzo il cuore).

                Diversi di questi casi non risultano nelle statistiche degli “effetti avversi”, perché i medici si sono rifiutati di segnalarli come tali, e questo ovviamente crea ulteriore risentimento e sospetto.

                E a quel punto si diffonde un panico ingiustificato: io credo che il vaccino sia una lotteria in cui qualcuno perde sempre, ma non certo la maggioranza, che anzi ci guadagna. Il vaccino è una roulette russa, ma non con una pistola a tamburo con sei o otto colpi, con un kalashnikov con un proiettile ogni mille colpi 🙂 (i militaristi qui mi preciseranno meglio).

                Secondo punto riguarda la vaccinazione dei giovani: sappiamo che sotto una certa età, il rischio (molto poco) da vaccino è maggiore del rischio (quasi inesistente) di malattia grave da cui ripara. Quelli che si ammalano o muoiono a causa del vaccino in qualche modo si sacrificano.

                Terzo punto (non direttamente legato ai vaccini) è la natura assurda di molti provvedimenti, come quello che impone maschere all’aperto.

                Quarto punto sono dei dubbi sul funzionamento degli specifici vaccini, argomento su cui non sono in grado di dire nulla.

                Quinto punto sono un sacco di notizie esagerate, discutibili, a volte inventate; a cui si crede perché non si ha fiducia nei politici, nei media, negli “esperti”, nelle multinazionali e perché si percepisce, per la prima volta, la natura mostruosa del sistema in cui siamo immersi.

                E qui si apre un mondo di altre motivazioni, molto più profonde e importanti, che sono quelle che interessano a me.

              • Miguel Martinez scrive:

                Quello che NON mi interessa è una discussione sui numeri.

                Un piccolo esempio. Su un canale “no vax” leggo questa lapidaria affermazione:

                “1 febbraio 2021 – 329 decessi
                1 febbraio 2022 – 427 decessi
                Dopo 126 milioni di dosi inoculate”

                E’una statistica che sottintende un ragionamento a prima vista molto convincente.

                Però per poterne discutere, bisognerebbe (ad esempio) sapere la fonte dei numeri: immagino sia ufficiale, ma mediato appunto dai media. Poi bisognerebbe sapere se sono cambiati i modi di calcolare i decessi “per” e “con” Covid. Bisognerebbe capire le fasce di età coinvolte. Bisognerebbe fare una suddivisione dei deceduti tra non vaccinati, mono, bi e tri vaccinati.

                In teoria, le cifre potrebbero essere tutte giuste, ma dimostrare che è aumentata di decine di volte la mortalità tra i non vaccinati. E questo aprirebbe nuovi orizzonti, perché i non vaccinati si salvavano un anno fa e muoiono adesso?

                Oppure, il 1 febbraio del 2021 potrebbe essere stato un giorno in cui non hanno raccolto statistiche (mi ricordo vagamente un ritmo settimanale, legato non alla mortalità reale ma al fatto che i dati venivano raccolti e inviati in massa in certi giorni).

                E sono solo i primi dubbi che mi sorgono, partendo dalla premessa che tutti i dati citati siano “veri”.

              • roberto scrive:

                sono totalmente assolutamente completamente & clamorosamente d’accordo con paniscus

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ paniscus

                “non”

                Concordo al 100%.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • paniscus scrive:

                Miguel:

                Quello che intendevo dire io è che “l’incapacità di mettersi nella posizione, almeno per un attimo, di chi si trova a vivere in quelle condizioni è perfettamente normale “,

                SE alla base c’è il fatto di non riuscire veramente a concepire alcun motivo ragionevole per quelle scelte (che appunto, non sono “condizioni” in cui qualcuno si è trovato involontariamente, ma sono scelte).

                Io riesco (parzialmente) a immedesimarmi in un punto di vista diverso dal mio… quando posso capirne le motivazioni, anche se non le condivido.

                Ma se quelle motivazioni mi sembrano totalmente aliene, incomprensibili e assurde, come dovrei fare a “provare a immedesimarmi” in chi le sostiene?

                Non sto parlando di posizioni che combatto perché mi sembrano ingiuste o malvage, ma che comunque posso capire da dove arrivino e che significato abbiano… ma proprio di posizioni che mi sembrano totalmente incomprensibili e inspiegabili!

                Per fare un esempio venuto fuori di recente: tu riusciresti tanto elasticamente a “metterti nella posizione” del vicino di casa spocchioso e scostante che odia le biciclette e che minaccia le giovani mamme che portano bambini piccoli sul seggiolino, perché convintissimo che le biciclette siano un affronto contro il decoro del condominio?

                Ti interesserebbe “identificarti” con lui e empatizzare con lui per capire le sue profonde motivazioni interiori, e trovare che cosa c’è in fondo di buono in queste motivazioni?

                Oppure ti limiti a pensare “ammappa che stronzo!”, o “ammappa che idiota!”, senza nessuna curiosità interiore di immedesimarti nel suo punto di vista?

                Se un punto di vista, oltre a essere sgradito, è pure incomprensibile, cosa c’è da immedesimarcisi?

      • Peucezio scrive:

        Mauricius,
        almeno un po’ di logica e distinzione dei concetti.
        Qui non si parla di obbligo, ma di discriminazione.
        E comunque se io ritengo che il vaccino sia rischioso sto imponendo un trattamento medico pericoloso, quindi ricade nella k). Un po’ forzatamente, d’accordo, come tutto ciò che si dice continuamente nel dibattito pubblico (quando non si dicono corbellerie totali).
        Ma se non sai cogliere il clima di merda repressivo che si è creato francamente il resto mi sembrano obiezioni vacue, pretestuose.

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Peucezio

          “Un po’ forzatamente, d’accordo, come tutto ciò che si dice continuamente nel dibattito pubblico (quando non si dicono corbellerie totali).”

          Esatto.

          Non conosco lo Statuto di Roma, mi baso esclusivamente sul commento di MT, non sono un giurista.

          Nel contesto di un appello che parla di molte cose, c’è anche un riferimento allo Statuto di Roma. Che mi sembra corretto, anche se appunto un po’ forzato. Poi considerando la condizione in cui vive la comunità dei non vaccinati, è difficile negare che sia in corso una persecuzione. E’ una persecuzione fatta di omicidi, torture, stupri? Sicuramente no, e su questo ha ragione MT.

          Ma a quel punto non è “persecuzione” nemmeno vietare (mi gioco la Hitler card) a ebrei e omosessuali di entrare nel mio negozio.

          • Tortuga scrive:

            “a quel punto non è “persecuzione” nemmeno vietare (mi gioco la Hitler card) a ebrei e omosessuali di entrare nel mio negozio.”

            In teoria hai ragione, però la comunità ebraica di fronti a questi argomenti ha stigmatizzato dicendo che si tratta di una ‘banalizzazione’ dei fenomeni di antisemitismo riconducibili p.e. alle leggi raziali, eccetera eccetera.

            Cambia profondamente il motivo ed è il fatto che contagiano di fatto uccidi o comunque danneggi direttamente la salute di altri.

            Per cui sembra la stessa cosa ma non è la stessa cosa.
            L’ebreo che entra nel negozio sotto il fascismo di fatto non procura alcun danno a nessuno.
            L’infetto si.

            E tu mi dirai che anche il vaccinato può essere infetto. Ha meno probabilità e comunque una carica virale inferiore e per un tempo molto più ridotto.

            • Peucezio scrive:

              Tortuga (sono felice di risentirti! 🙂 ),

              ogni epoca ha la sua scienza, i suoi soggetti pericolosi e i suoi timori.
              Il “Manifesto degli scienziati razzisti” vedeva negli ebrei un pericolo per la salute e la prosperità dell’Italia e delle nazioni “ariane” (che non vuol dir nulla, ma, appunto, ogni epoca ha i suoi pseudoconcetti e i suoi perbenismi).

              • Tortuga scrive:

                Anch’io, un bacione!

                Si ma mentre non puoi smettere di essere ebreo, puoi smettere facilmente di essere ‘non-vaccinato’. Scientificamente parlando non mi sembra esistano tutte queste controindicazioni ad esserlo.
                Che Pfreezer ci guadagna non è un argomento: anche quando prendi un’aspirina o una tachipirina, che la confezione di quest’ultima costa ben più del vaccino.

              • firmato winston scrive:

                @tortuga
                “Si ma mentre non puoi smettere di essere ebreo”

                Come no basta che ti converti, le “razze” intese in senso “scientifico” hanno avuto vita breve, circa un secolo.
                Prima, fra i pochi a crederci almeno un po’ forse sono stati proprio gli ebrei.
                Oggi il concetto di razza, nella scienza, e’ completamente screditato.

              • Tortuga scrive:

                Guarda che i nazisti non facevano distinzioni halachiche, bastava aver avuto un avo ebreo e non gliene fregava niente se ti convertivi. Diverso era in Italia, dove ti potevi convertire e venendo registrato nei registri battesimali ti potevi salvare.

              • Peucezio scrive:

                Tortuga,
                “Si ma mentre non puoi smettere di essere ebreo, puoi smettere facilmente di essere ‘non-vaccinato’. ”

                Certo, quella è una differenza fondamentale.
                Il parallelo forse più pertinente è quello del giuramento di fedeltà al fascismo chiesto ai docenti universitari.
                Qui, anzi, va detto che un giuramento può essere moralmente molto seccante, ma non ha controindicazioni mediche, né comporta pericoli materiali di sorta.

              • firmato winston scrive:

                “Guarda che i nazisti non facevano distinzioni halachiche”

                Non erano solo i nazisti, era la scienza dell’epoca che ragionava cosi’, i nazisti ne erano solo i piu’ solerti e scientifici applicatori. L’eugenetica era paradigma corrente in tutti i paesi occidentali piu’ “progrediti”, e fra le classi dirigenti che, in quanto tali, si sentivano depositarie del “white man’s burden”.

                C’e’ una interessante postfazione a “Stato di paura” di Cricthon che delucida l’argomento in modo semplice e magistrale. Stato di Paura, appunto… testo molto piu’ attuale oggi di quando fu scritto (e che genero’ aspre polemiche nel mondo ambientalista che si vedeva defraudare del cavallo di battaglia).

              • Tortuga scrive:

                Comunque l’antisemitismo non nasce a causa dell’eugenetica: è pregresso e la Germania eredita quello Russo (cfr. Protocolli), poi gli viene applicato anche il concetto di ‘razza’.

              • firmato winston scrive:

                “L’eugenetica era paradigma corrente in tutti i paesi occidentali piu’ “progrediti””

                a completamento del discorso, da ricordare che invece nei regimi comunisti valeva il “principio di pavlov”: cioe’ che l’ereditarieta’ non esistesse ma contasse solo l’influenza dell’ambiente. E’ una polemica che dura ancora oggi fra destra e sinistra, sebbene nessuno ormai, tranne gli immancabili pazzi, si sogni di considerare solo l’ereditarieta’ o solo l’influenza dell’ambiente.
                Noti i disastri combinati da Lisenko in agricoltura, con la negazione dell’eredita’ genetica delle piante e l’applicazione anche ad esse del principio della rieducazione forzosa (la “vernalizzazione”, in un caso specifico – ma non ha funzionato).

                Mi pare che uno dei caporioni del nazismo in sede di norimberga si sia difeso dicendo che loro, i nazisti, avrebbero considerato un crimine peggiore tentare di riprogrammare gli individui sotto forma di “uomo nuovo” come volevano fare i sovietici…

                Periodo che c’e’, scienza che trovi.

              • firmato winston scrive:

                “Comunque l’antisemitismo non nasce a causa dell’eugenetica”

                Certo che no, esiste da ben prima della scienza moderna.
                Pero’ magari la scienza moderna ha suggerito, con la sua mentalita’ efficientistica, la tecnica industriale del “problem solving”.

              • firmato winston scrive:

                “Comunque l’antisemitismo non nasce a causa dell’eugenetica”

                Comunque scusa eh ma non vedi cosa sta succedendo col covid dal punto di vista dell’isteria generale e della caccia all’untore? Di che ci si puo’ stupire allora se nel 1938, che erano un milione di volte piu’ stupidi e ignoranti di noi oggi, e a differenza di noi erano pure fascisti, si era creata una vulgata isterica per cui gli ebrei, peraltro gia’ capro espiatorio storico, avevano tutte le colpe per tutte le cose che andavano male?

                Siamo poi cosi’ diversi da allora? Io non credo, non mi sembra, oggi come allora ci stupiamo della stupidita’ delle altre epoche, ma non ci accorgiamo di quelle della nostra, che non solo vengono date per scontate ma vengono addotte a giustificazione per delle altre ulteriori, come gia’ detto piu’ volte a piu’ AI ottuse che bazzicano qui dentro. E’ questo il punto, non fatevi ipnotizzare dalle discussioni sui minimi particolari, che servono proprio a distrarre dai fatti grandi e importanti.

            • firmato winston scrive:

              @tortuga
              “E tu mi dirai che anche il vaccinato può essere infetto. Ha meno probabilità e comunque una carica virale inferiore e per un tempo molto più ridotto.”

              Con la omicron tutti questi discorsi sono probabilmente superati: pare proprio che NON generi polmonite, che e’ quella che uccide. I sintomi sono quelli di un banale raffreddore. E con tale variante i vaccini non solo sembrano completamente inefficaci, ma ho pure l’impressione, dal giro di conoscenze, che generino sintomi maggiori nei vaccinati, specialmente i trivaccinati, forse per la maggiore risposta immunitaria (che nel covid come hai gia’ osservato anche tu mi pare, e’ quella che uccide).
              Illazioni? Certo, ma con tutte le stronzate che hanno messo in giro i vari cts, pdc, ministri e televirologi, a sto punto liberi tutti, ognuno spari la sua.

              • Tortuga scrive:

                Guarda, non so. Mi pare che gente ne stia morendo ancora, ma nessuno ci dice se ha delta o se ha omicron.
                Comunque vista la quantità di malati, e il fatto che Omicron ha colpito una popolazione in gran parte vaccinata, possiamo dire poco sul fatto che sia davvero una passeggiata da un lato, dall’altro non so se si è capito che si va vero una immunità di gregge pilotata in modo che non si intasi il servizio sanitario per eccessi di richieste di cure.
                Comunque della terza dose avrei volentieri fatto a meno.

              • firmato winston scrive:

                “Guarda, non so. Mi pare che gente ne stia morendo ancora, ma nessuno ci dice se ha delta o se ha omicron.”

                Da indiscrezioni che escono dall’ospedale della mia zona, in terapia intensiva ci sono SOLO residui di delta. Omicron nessuno, ne’ vaccinato ne’ non vaccinato. Poi, avrai capito che e’ ormai assodato che vengono dichiarati morti di covid non solo tutti quelli che hanno il tampone positivo, ma anche un po’ di gente col tampone negativo, per prendere i rimborsi che spettano agli ospedali per i malati covid… e’ persino peggio di quel che si potesse immaginare.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per FW

                “morti di Covid”

                Qui ci sono alcuni conti che mi sembrano ben fatti, e che – come tutte le cose ben fatte – lascia con più dubbi che certezze:

                https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/covid-numero-morti-gonfiato-cosa-dicono-dati/f60bac76-7ec3-11ec-8100-35836a383fae-va.shtml

              • firmato winston scrive:

                Essendo la omicron supercontagiosa e diffusissima, nonche in una circa meta’ dei casi quasi completamente asintomatica, qualsiasi persona che muoia oggi per qualsiasi causa ha ottime probabilita’ di risultare positiva al tampone, e quindi enumerata, come di regola, fra i deceduti covid-positivi.
                Roberto e’ rimasto l’ultimo giapponese a sostenere, carte alla mano, che non e’ vero, ma mi pare che ultimamente sia meno convinto.

              • Tortuga scrive:

                Non credo sia così.

              • firmato winston scrive:

                “Non credo sia così.”

                Invece pare proprio che sia cosi’, ormai lo ammettono a denti stretti anche i televirologi, solo che, da apprendisti stregoni, hanno scatenato una tale isteria che ormai non riescono piu’ a fare marcia indietro, va avanti tutto in automatico. Come sempre.
                A questo punto chi continua ad insistere nella narrazione indubitabile e’ complice. Sorry.

              • firmato winston scrive:

                @miguel
                “gabanelli”

                Miguel con l’omicron e’ cambiato tutto, e’ come se fosse un’altra malattia (salvo che rende se non immuni, resistenti alle altre varianti), non va sui polmoni, gli esperti lo cercano di dire in tutte le salse da mesi, ma niente.

              • Tortuga scrive:

                Ma se abbiamo fatto qualche timido accertamento su se Omicron/Delta solo da nemmeno un mese! Da dove vengono tutte ste certezze. Non vedo dati in giro.

              • firmato winston scrive:

                “Da dove vengono tutte ste certezze. Non vedo dati in giro.”

                Prova a chiederti come mai di terroristici invece ne trovi a bizzeffe!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            “Ma a quel punto non è “persecuzione” nemmeno vietare (mi gioco la Hitler card) a ebrei e omosessuali di entrare nel mio negozio.”

            No, quella lo è, perché quello è un atto discriminatorio. Dove discriminatorio è trattare in modo diverso situazioni uguali e in modo uguale situazioni diverse. Dove uguaglianza e diversità implica una condizione che oggettivamente incide sul comportamento normato.
            Sei ebreo e vai in giro? Non causi nessun danno oggettivo (infastidire i non ebrei non è considerato un interesse rilevante nel nostro ordinamento). Sei non vaccinato e vai in giro? Corri maggiori rischi di contagio e di trasmissione del virus, il che incide sul diritto alla salute tuo e degli altri (perché intasi l’ospedale, ritardi le cure per i malati di cancro e altre conseguenze reali, contrariamente al fantadiritto internazionale che si cita da certe parti).

            • Peucezio scrive:

              Mauricius,
              l’uguaglianza o diversità delle situazioni non è neutra: per gli orientamenti mainstream degli anni Trenta la pericolosità sociale dell’ebreo era maggiore di quella del non vaccinato.

              Comunque qui fai della tautologia, per poi rinnegarla.
              Da una parte dici che per la legge una distinzione è irrilevante, quindi sarebbe irrilevante nella realtà (semmai dovrebbe essere la legge ad attingere a differenze reali, non a istituirle arbitrariamente); poi però questo non vale più se in un certo periodo la legge istituisce discriminazioni che a te non garbano.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Quello che pensi tu non conta un cazzo. Quello che penso io non conta un cazzo. Se si sventola il diritto, l’unica cosa che conta è l’ordinamento.
                Se no non si sventola il diritto.

              • Peucezio scrive:

                Mauricius,
                ma la fonte del diritto è lo stato.
                Se una cosa viene fatta a norma di legge non è mai un atto persecutorio.

                Il punto è che oggi ci sono istituzioi internazionali che sindacano sulle scelte degli stati sovrani.
                E visto che lo fa anche l’Italia, all’interno di un consesso internazionale che lo consente e lo incoraggia, si espone a subirlo.

                Durante il fascismo a chi è che avremmo dovuto dare conto?

              • Peucezio scrive:

                Peraltro il diritto internazionale è un diritto per modo di dire.

                In base a quale norma vigente c’è stato il processo di Norimberga?

                Quando entrano in gioco entità esterne all’ordinamento degli stati, per forza di cose ci si appella a questioni di sostanza e in quanto tali arbitrarie.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “ma la fonte del diritto è lo stato.
                Se una cosa viene fatta a norma di legge non è mai un atto persecutorio.”

                Be’, non proprio: una legge può essere illegittima (esistono le Costituzioni proprio per questo).

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “In base a quale norma vigente c’è stato il processo di Norimberga?”

                Questo è un problema non da poco, nel senso che la risposta non è scontata come la si mette.
                Quando furono processati i soldati di guardia sul muro di Berlino (processati per omicidio), le condanne furono emesse sulla base del diritto vigente nella Germania dell’Est: se era vero che i soldati potevano usare la forza letale, era anche vero che l’omicidio era reato e quindi il soldato era tenuto a bilanciare questa facoltà che aveva con la tutela della vita che comunque esisteva nell’ordinamento tedesco (qualcuno l’ha chiamata “soluzione porziana”). E nessuno ha potuto ragionevolmente contestare la legittimità di quelle condanne.

                Il caso nazista è più complesso, nel senso che non c’era il singolo soldato o comandante in gioco, ma interi apparati statali. Quindi mi pare (ma potrei sbagliarmi) che a Norimberga ci si sia appigliati ad un qualche improbabile giusnaturalismo.
                In realtà la soluzione porziana che salva quelle sentenze ci sarebbe: nel codice penale tedesco nazista era reato, oltre a quanto previsto espressamente, anche tutto quello che andava contro il “sano sentimento popolare”. Quindi qualunque cosa nella Germania nazista poteva essere reato, a valutazione discrezionale del giudice di turno.

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ peucezio

              “neutra”

              Lo so che un umanista par tuo non lo accetterà mai, ma…sì, è neutra.

              Esiste una cosa che i chiama “progresso scientifico”, che trascende tutti i valori, le comunità e le tradizioni.

              Mengele era un sadico, ma indipendentemente dal suo sadismo il fatto è che aveva torto. A differenza dei novax, gli ebrei non sono pericolosi per la specie umana. Sarebbe stato vero anche se i nazisti avessero vinto la guerra. Alla fine dai Lebensborn sarebbero venuti fuori solo dei tarati, checché ne dicesse la Rassenforschung.

              Il progresso della scienza è un fatto storico, certo. La falsità delle teorie sconfessate dai dati, no. Non ce la fai a dimostrare l’esistenza dell’etere solo perché Michelson e Morley erano esponenti della borghesia USA che ha fatto i soldi sfruttando gli operai. Non ce la fai a giustificare i novax solo perché il vaccino antiCovid lo produce BigPharma.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

              • Peucezio scrive:

                Vabbè, tu attribuisci alla scienza uno statuto metafisico che è quanto di più antiscientifico si possa concepire.

                Fra cinquant’anni la scienza di oggi potrebbe tranquillamente essere considerata alla setragua di quella del dott. Mengele.

                Peraltro – e qui faccio una considerazione storica non rivolta a te, o solo a te – è strano che questo clima regressivo neopositivista e neoscientista, insofferente per qualunque approccio olistico o sistemico e con simpatie per il meccanicismo ottocentesco, non produca proprio un ritorno a quella scienza dura, ottocentesca, positivista, evoluzionista, che ha prodotto il razzismo biologico e l’ossessione per le craniometrie.

                Ma tempo al tempo.
                Può essere che ci arriveremo.
                In questi anni ho imparato che non c’è nulla di non sdoganabile o risdoganabile.
                Quando si arriva al coprifuoco, si può arrivare a tutto.

              • Peucezio scrive:

                Peraltro ci sono giò genetisti che cominciano ad adombrare che i diversi popoli possano avere diverse inclinazioni psicologiche e capacità.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                ” i diversi popoli possano avere diverse inclinazioni psicologiche e capacità”

                In realtà è assolutamente assodato che le diverse persone possono avere diverse inclinazioni psicologiche e capacità.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ peucezio

                “antiscientifico”

                Ma perché, perché, perché…

                …chi non ha una laurea in fisica parla di fisica, chi non ha una laurea in biologia parla di biologia ecc.?

                Ma tu te l’immagini le castronerie che tirerei fuori io se mi mettessi a parlare dello statuto della dialettologia italiana e dei suoi eventuali rapporti con la semiotica di Pierce?

                Mi hai mai letto quando scrivevo di pacciamatura o di calafataggio delle barche da pesca?

                Io sul Covid sto a quello che mi dicono le autorità sanitarie, sul dialetto di Bari sto a quello che mi dici tu, sulla letteratura persiana Martinez è il mio faro, sulle istituzioni UE Roberto è la mia guida, sull’agronomia lo è fuzzy

                Mi lasci almeno il metodo scientifico?

                😉

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Miguel Martinez scrive:

                per ADV

                “…chi non ha una laurea in fisica parla di fisica, chi non ha una laurea in biologia parla di biologia ecc.?”

                Mi sono perso il contesto.

                Io non mi permetterei mai di “parlare di fisica”.

                Mi permetto di parlare di fisici quando un governo se ne compra una carrellata e li fa costruire una bomba atomica.

                “Ah, ma noi stiamo solo facendo scienza e la scienza è neutrale!”

              • Peucezio scrive:

                Andrea,
                non è questo il punto.
                Anch’io se voglio capire qualcosa di fisica leggo un buon divulgatore fisico, non un archeologo.

                Ma la scienza non è una verità metafisica, è un’approssimazione empirica, anzi, direi, un mero strumento, ci fornisce delle dritte, serve alla vita degli uomini.
                Fra cinquant’anni potrebbero essere profondamente riviste e anche in parte ribaltate.
                Quindi non può non essere storicizzata: non puoi fare una colpa agli scienziati dell’Ottocento di essere razzisti, anzi, quello era il più puro distillato dello spirito positivista.

                Ma io facevo un’altra osservazione.
                Non c’è solo la scienza come strumento neutro.
                La scienza è anche un fenomeno di costume.
                Ed è anche influenzata, e influenza, la filosofia, la visione della vita, ecc.: da parte e interagisce con l’evoluzione culturale.
                E il Novecento ha rappresentato uno scacco enorme al determinismo ottocentesco: dalla psicanalisi freudiana alla fisica quantistica al passaggio dal positivismo a Nietzsche, Heidegger, ecc. ecc.c’è stata una vera rivoluzione copernicana, uno spostamendo di interesse dall’oggetto al soggetto e la pretesa dell’uomo ottocentesco di comprendere il mondo nella sua oggettività ha preso uno scossone enorme: l’essenza del Novecento in fondo, stringi stringi, è questa.
                Non è un caso se nell’Ottocento si scrivevano romanzi realisti e nel Novecento c’erano Svevo, Pirandello, Kafka, ecc.
                Il Novecento non era più il secondo delle certezze granitiche di un’umanità prometeica che s’impossessava del mondo e lo dominava, ma il secolo del dubbio, della relativizzazione di tutto.

                Da qualche anno va di moda un neoscientismo molto rozzo, grossolano, che recupera e riciccia malamente una sorta di oggettivismo ottocentesco un po’ fuori tempo e ridicolo.
                E questo essenzialmente perché il livello medio di cultura e di capacità critica è diminuito, per colpa del tracollo del sistema scolastico e universitario, col permissivismo che sappiamo, per cui le cose più complesse non si capiscono più, mentre un rozzo principio oggettivista che ragiona in termini di valori veritativi dualistici (c’è il vero e il falso, il reale e il non reale; nemmeno la logica formale si esaurisce in uno schema dicotomico simile, visto che ci sono logiche a più di due valori di verità) è l’unico modello contemplato, perché è molto più facile, anche per i “semicolti” del nuovo ceto dirigente di oggi, che non hanno nemmeno più gli strumenti cognitivi per capire qualcosa di minimamente più complesso.

                Per questo dico che se si tornasse al razzismo biologico non mi stupirei: se tutto è oggettivabile, nulla è relativizzabile e non esiste un valore intrinseco e non misurabile del soggetto, perché non istituire un valore assiologico anche per i popoli e le razze?
                E ci arriveremo. Per ora lo si fa apertamente sul piano politico, con l’idea che i sistemi politici occidentali sia “sbagliati” e vadano redenti dal nostro superiore modello.
                Poi si passerà al lato biologico, che è molto più “scientifico”, quindi si presta molto meglio a creare classifiche e scale di superiorità.

              • Peucezio scrive:

                “i sistemi politici NON occidentali”

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Martinez

                “neutrale”

                La bomba atomica è un’applicazione della fisica, non è la fisica.

                Il fatto che Fermi abbia accettato di aiutare nella costruzione della bomba può essere giudicato in vari modi, ma non toglie né aggiunge alla validità del suo (geniale) modello delle interazioni deboli.

                Il pericolo qui è di confondere sistematicamente i dueoiani.

                Ad esempio: la maggioranza può legittimamente decidere di rinunciare al nucleare e di strafocarsi di effetto serra. Ma lo dovrebbe fare consapevole di quello che fa. E la consapevolezza gliela deve dare il climatologo, non il dentista o il falegname. Se però il climatologo che parla di effetto serra è accusato di fare il gioco dei Cinesi, come diceva Trump, allora si intorbidano le acque e si lascia il campo ai vari abolitori di povertà, Vanna Marchi, Otelma e simili.

                Ho avuto un’esperienza simile – e molto spiacevole sul piano personale – quando qualche anno fa mi è stato tolto il saluto perché mi sono messo a ridere di fronte a chi diceva che la xylella in Puglia era stata diffusa ad arte per liberare dagli ulivi secolari i terreni da espropriare per la costruzione del metanodotto TAP.

                Chiunque si sia preso la briga di controllare quanto terreno occupa un metanodotto interrato si rende conto della ridicolaggine di un simile affermazione, anche se non è – come me – parente di ispettori fitosanitari pugliesi.

                Oggi la TAP funziona alla grande, invisibile al pubblico, e gli stessi che la contestavano ne progettano l’ampliamento per sopperire al fabbisogno italiano di gas ora che il North Stream sta ridiventando una chimera.

                Ma all’epoca fui accusato pubblicamente di prendere soldi per difendere il governo.

                Tanto vale che la prossima volta i soldi me li faccia dare. Tanto il risultato è lo stesso.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Miguel Martinez scrive:

                Per ADV

                “Ma all’epoca fui accusato pubblicamente di prendere soldi per difendere il governo. ”

                Capisco, e ovviamente avevi ragione (mi fido ciecamente delle informazioni che mi dai).

                E avevi ragione anche moralmente, perché una cosa che mi dà molto fastidio è quando si accusa la gente di “prender i soldi da…” quando non è vero.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ peucezio

                “strumento”

                La scienza non uno strumento (e cos’è, rispolveriamo “la scienza è una ricetta da cucina” di Croce?), ma è un metodo.

                Gli scienziati sono ovviamente condizionati dal loro tempo, ma la validità dei risultati degli scienziati no.

                Questa validità è annullata solo dalla falsificazione che possono portare secondo metodologie ben precise altri scienziati.

                Il caso più famoso è la deflessione gravitazionale della luce, predetta da un tedesco e confermata da un inglese in piena Prima Guerra Mondiale.

                Ma anche la scoperta dei quasicristalli è stata annunciata da un israeliano (che per questo ha perso il posto perchè come disse un premio Nobel “non esistono i quasicristalli, solo i quasiscienziati”) e fu confermata solo trent’anni dopo da un giapponese, che fece così vincere il Nobel all’israeliano.

                E’ questo genere di obiettività di cui abbiamo bisogno come il pane. E’ un caso – e sospetto che sia l’unico caso – in cui ha ancora senso parlare di “progresso”.

                Come ogni atteggiamento acritico, lo scientismo è certamente un male.

                Ma lo scientismo che riaffiora oggi è solo la reazione alla marea di fesserie (eufemismo) complottiste che si sentono raccontare oggi in un clima di arroganza imperante, in cui come diceva Asimov si pensa che democrazia e libertà di parola significhino che la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Miguel Martinez scrive:

                Per ADV

                “La scienza non uno strumento (e cos’è, rispolveriamo “la scienza è una ricetta da cucina” di Croce?), ma è un metodo.

                Gli scienziati sono ovviamente condizionati dal loro tempo, ma la validità dei risultati degli scienziati no. ”

                Allora, il cianuro uccide, questo rientra nelle “neutrali verità scientifiche”.

                Ma se io, il miliardario Miguel Martinez, pago il piccolo chimico Peucezio esclusivamente per studiare veleni, e non pago il piccolo chimico Mauricius per cercare antidoti…

                E se Peucezio inventa la Torta al Cianuro per far fuori il mio nemico ADV…

                diventa abbastanza irrilevante sapere che “la chimica è neutra”.

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Martinez

                “irrilevante”

                Diventa rilevante se l’avvocato della difesa di Martinez paga un medico per scrivere una perizia in cui si mette in dubbio la velenosità del cianuro, suggerendo che si tratta di una bufala messa in giro dalla lobby degli allergici alle mandorle.

                Vuoto per pieno, è quello che è successo quando un medico inglese (poi radiato) scrisse che i vaccini provocano autismo: è venuto fuori che l’aveva fatto perché pagato da avvocati che dovevano vincere una causa.

                Questo è quanto succede quando si mette in dubbio la neutralità della scienza.

                Ciao!

                Andrea Di Vita

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          La lettera k) parla di atti inumani. Ora, voi dite di esservi vaccinati, per cui dovrebbe venire da sghignazzare anche a voi sentendo definire quello che avete subito un “atto inumano”.

          • Peucezio scrive:

            A parte che l’argomento ad personam è per definizione non pertinente e poco corretto (quello che faccio io sono cazzi miei: io posso pure essere un assassino, ma non per questo ho torto se dico che uccidere è sbagliato),

            ma i potrei far notare che
            1) sono in un’età in cui probabilmente rischi e vantaggi si bilanciano, per cui nel mio caso potrebbe essere un discreto affare, mentre per un giovane è un rischio (potenzialmente mortale, nei rari casi estremi; peraltro non sappiamo gli effetti sul lungo termine) inutile o sovradimensionato allo scopo,
            2) potrei ritenere (non è così) di aver subito un’intollerabile vessazione a essere costretto a correre un rischio di salute per andare a un bar (tieni conto – e qui non parlo per ipotesi, ma parlo proprio di me, Peucezio – che io sono un viveur, esco praticamente tutte le sere e la socialità, i ristoranti, i bar, la convivialità per me sono l’ossigeno, non ne posso – né voglio – fare a meno).

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              “A parte che l’argomento ad personam è per definizione non pertinente e poco corretto”

              Non era un argomento ad personam. Stavo chiedendo di descrivere le atroci sofferenze da trattamento inumano che avete provato quando vi siete vaccinati. Perché io, a memoria, non me le ricordo.

              Poi hai deciso di mandarla in vacca dicendo che per te potrebbe essere inumano subire il divieto di sosta del Comune e va bene.

              • Peucezio scrive:

                Sei tu che l’hai mandato in vacca.
                Cosa c’entra il divieto di sosta?

                In ogni caso persino un divieto di sosta può essere inumano se la circolazione urbana è inibita al punto da non consentirmi di spostarmi liberamente, vivere, incontrare le persone, ecc.

              • Peucezio scrive:

                Comunque è proprio fare il riferimento a un evento biografico reale (l’essersi vaccinati) anziché a un exemplum fictum, astratto, che è da evitare, perché i comportamenti individuali qui non sono in questione: conta la logica interna di ciò che si dice, non la coerenza coi propri comportamenti: ognuno agisce come crede e non deve darne conto qui, nemmeno se decide di parlarne a titolo di cronaca (perché ormai ci conosciamo da un po’ e capita).

            • Tortuga scrive:

              Gaurda, trattamenti inumani no, anzi.
              Però la firma del consenso va messa dopo che il medico ha esaminato che non vi sia incompatibilità con le patologie dichiarate ed aver risposto esaurientemente ai quesiti posti dal vaccinato (cosa inutile perchè dato che si era in sperimentazione l’unica risposta possibile era ‘non lo so’ sei una cavia e stai firmando un consenso alla sperimentazione su di te).
              Ebben tutti i medici in sala richiedevano la firma del consenso quando ancora non ti eri seduto, senza seguire questa procedura.
              Ed io non ritengo un trattamento corretto spingere le persone a farsi cavie di una sperimentazione.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Tortuga

                “Ebben tutti i medici in sala richiedevano la firma del consenso quando ancora non ti eri seduto, senza seguire questa procedura.”

                Vero.

              • Tortuga scrive:

                E non ha senso dover firmare un consenso se si è obbligati a vaccinarsi.
                In pratica si è obbligati a firmare un consenso, quindi non è consenso.

  14. Miguel Martinez scrive:

    Un amico insegnante mi racconta che in una classe di liceo, la Giornata della Memoria è stata solennizzata da una prof particolarmente antipatica e con il ditino imparatore lungo venti centimetri.

    Durante l’Ora di Predica, ovviamente, qualche ragazzo ha cercato di disegnare una svastica sul banco, ma non avendolo mai fatto prima, gli è venuta tutta storta.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Martinez

      “svastica”

      Ecco un altro candidato. La pulizia delle latrine scolastiche quest’anno è cosa fatta!

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • firmato winston scrive:

        Se fossi in te ci manderei la professoressa, e’ lei la vera colpevole e lo sapresti anche tu, se oltre a leggere le parole avessi anche capito quello che ha scritto miguel.

      • Sed Vaste scrive:

        Tutte bugie confezionate ad arte del Ghetto che arrivano puntuali come un orologio svizzero nel giorno della memoria

        Solo dei babbei possono credere a ste stirie di ragazzine che perseguitano ragazzini ebrei

      • Francesco scrive:

        Hai mica il sospetto che se tu avessi qualche potere il partito nazista italiano arriverebbe al 20% in pochi mesi anche se fosse guidato da Emilio Fede?

        Con nemici come te non avrebbero bisogno nè di amici nè di finanziatori nè di finanziatori: faresti tutto tu.

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Francesco

          “20%”

          A parte che – come forse piacerebbe veder citare da molti frequentatori di questo blog – “molti nemici molto onore”, mi consola sapere che persino secondo te l’80% degli Italiani sarebbe antinazista. Dopo decenni di zii di nipotine di Mubarak, squadristi in doppiopetto e amichetti di Pinochet io non ne sarei così sicuro.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

  15. Sed Vaste scrive:

    Anche il compianto ( da voi) Costanzo Preve non ci vedeva chiaro sulla questione ebraica
    (Solo che non si poteva sbilanciare
    Anche lui ” teneva famiglia”
    Anche lui aveva delle voglie materiali da soddisfare)
    e lo diceva e lo scriveva a ragione visto che e’un attimo vedersi scippare la pensione da sotto il naso da questi Nasoni
    Padroni di tutto
    L’odio smisurato dei Nasoni per la classe insegnante e *smisurato per una semplice ragione
    xche un maestrino o un professorino o qualunque possono incidere sul futuro del mondo…
    Possono ritrovarsi tra le mani la materia prima perfetta… Il cervello dei giovani
    Da poter modellare e’un attimo creare
    Il perfetto caudillo il genio l’uomo della provvidenza del Futuro
    E*quella la unica e sola ragione per cui i Giudei rimangono sempre con le antenne alzate come sorci che sento aria di naufragio
    quando si tratta di giovani e di scuola gli Ebrei impazziscono
    Non vogliono che esca il Genio
    Può far più danno un bambino da solo che milioni di bambini versione polli da batteria
    Il connubio Maestro elementare revisionista +bambino Super dotato col carattere e il carisma giusto possono essere letali per la Giudaglia

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Sed Vaste

      “Anche il compianto ( da voi) Costanzo Preve non ci vedeva chiaro sulla questione ebraica”

      Ma io ti ho fatto un’altra domanda.

    • paniscus scrive:

      “xche un maestrino o un professorino o qualunque possono incidere sul futuro del mondo…
      Possono ritrovarsi tra le mani la materia prima perfetta… Il cervello dei giovani
      Da poter modellare e’un attimo creare”

      questa storia secondo cui gli insegnanti avrebbero il potere paranormale di indottrinare e condizionare i ragazzi, fino a plasmare le loro idee per tutta la vita, e addirittura influire sul fuuro del mondo è talmente comica che non meriterebbe nemmeno queste poche righe.

      La maggioranza degli adolescenti pensa fondamentalmente che gli insegnanti siano dei poveri sfigati ai quali NON si deve dar retta.

      Quindi, se anche le idee personali dell’insegnante fossero evidenti, semmai si orienterebbero al contrario, oppure (molto più probabile) non si renderanno nemmeno conto di come la pensa l’insegnante, o se lo dimenticheranno subito. Il risultato è che comunque non gliene potrà fregare di meno, e l’effetto sarà nullo.

      Non si riesce a fargli TRATTENERE in testa per più di poche settimane (giusto il tempo di sfangare una verifica) nemmeno un teorema di matematica o una sequenza temporale corretta di fatti storici, figuriamoci una visione ideologica ^_^

      • Sed Vaste scrive:

        Guardi paniscus sono pieno di maestrini e professorini in casa e sono andato a scuola pure io
        e ho cambiato mooooolte scuole pure io
        E ho notato come tutti voi che in ogni classe ci sta il primo della classe (di solito sono in 2 che si giocano il primato)
        perciò secondo il mio modesto parere non e’ tanto il Maestrino in vena di pensione o l’ alunno di turno magari svogliato ma è l:incontro tellurico magari fortuito che può avvenire tra un maestrino fanatico che s’incaponisce su di un argomento e il bambino o ragazzo primo della classe con una marcia in più che prende a modello il maestro
        E d’altronde i figli di loyola lo sapevano bene quanto fosse importante la scuola
        Ancora oggi sono considerati gli unici in circolazione in grado di compromettere i piani Giudei
        Non a caso Il DUCE era un maestrino e d*annunzio invidioso glielo faceva notare

        • Daouda scrive:

          Quanto sei stupido. Ignazio da loyola era figlio di marrani, te perdi i pezzi piscialletto!

          • Sed Vaste scrive:

            Ah ah ah dove lo hai letto sull’album panini ah ah ah
            Loyola e’nato nel 1491 e nel 1492 c’e’stata la cacciata di tutti gli ebrei dalla Spagna
            Com’e’possibile che lui sia rimasto in Spagna col padre nobile cavaliere e la madre nobile pure lei e tutti per giunta al servizio del Re di Spagna
            Lei daouda legge troppi siti ingiudagliati
            Lei viaggia in modalità ebreo
            Si disintossichi
            La provvidenza ha voluto che passassi di qui ne approfitti ah ah ah

          • Tortuga scrive:

            Non sa manco cosa sono i marrani

            • daouda scrive:

              A Tortù dimme te vecchia bagascia se sbaglio: cosa cazzo se merita na merda se non un inzulto? Se ce perde tempo a parlà.
              MMo allora capisci perché inzulto tutti? E pure te?
              DAOUDA CAZZO MOSCIO ROTTO IN CULO.

              Ecco.

              uff.
              Se je parli a questo della meditazione immaginatoria de Loyola che è prodromica alla deviazione spirituale, e se calcoli che tutti i preti tradizionalisti attuali come prima la praticano, te sei data na risposta da sola.
              Questo ricicla la sbobba vecchia de 50 anni…

      • Peucezio scrive:

        Lisa,
        “questa storia secondo cui gli insegnanti avrebbero il potere paranormale di indottrinare e condizionare i ragazzi, fino a plasmare le loro idee per tutta la vita, e addirittura influire sul fuuro del mondo è talmente comica che non meriterebbe nemmeno queste poche righe.”

        Ma infatti a quell’età non si indottrina granché.
        Io credo che l’indottrinamento (di fatto, indipendentemente dalle intenzioni: ogni insegnante o maestro è portatore di una sensibilità e visione del mondo che tende a trasmettere) avvenga molto prima, alle medie, ma soprattutto alle elementari, quando il bambino non è ribelle e contrappositivo, ma semmai tende a conformarsi, a seguire gli adulti.
        Il che potrebbe sembrare fisiologico e lo sarebbe se parlassimo dei genitori, ma il fatto che questa trasmissione di idee venga da entità esterne, oltretutto emanazione dello stato, dà un senso di totalitarismo e indottrinamento vero e proprio in funzione di un modello ideale e di valori imposto dall’alto, il che è un altro degli aspetti inquietanti delle società statuali moderne.

        • PinoMamet scrive:

          Non saprei…
          alle elementari cosa vuoi indottrinare? La politica è fantascienza, e qualunque cosa si dica in merito entra da un orecchio ed esce dall’altro

          (hai presente il film Little Miss Sunshine? con il nonno nel furgoncino che parla di sesso al nipote adolescente, la bambina si toglie le cuffie e chiede “Di che parlate?” “Politica!” e lei si rimette subito le cuffiette… 😉 )

          si potrà indottrinare su una generica visione della vita, ma quella si riduce in ultima analisi a poesiole e buoni sentimenti assortiti.

          Alle Medie, è proprio il momento in cui i ragazzini non capiscono un cazzo, fanno casino e amano la Seconda Guerra Mondiale perché ha i film e i videogiochi più belli, schierarsi con i tedeschi o gli americani è semplicemente un gioco.
          I rarissimi (alle Medie, uno su un milione) studenti che hanno già qualche inclinazione politica, la hanno già per conto loro e i professori non possono farci niente.

          Alle Superiori, gli ultimi due anni, un insegnante particolarmente carismatico potrebbe influire sulle idee di qualche studente particolarmente plasmabile, che ha almeno un’idea di cosa stia parlando, ma sono casi rari.

          • Sed Vaste scrive:

            Ma Difatti io non ho parlato di superiori o di università
            Louis Ferdinand Auguste Detoches detto Celine ( uno che la sapeva lunga “bagatelle” e’un libro che non dovrebbe mancare sul comodino di manet )
            diceva che entro 7 anni il bambino forma il carattere la coscienza ecc ecc da quel momento non farà altro che ripetersi
            Ergo il maestro e’sempre la Figura di riferimento
            Maestro Jedi il gran maestro dei massoni il maestro di vita maestro di calcio
            ecc ecc
            E’inutile Manet che mi faccia dei pistolotti da innocentino lei è l’altro il titolare martinez queste cose le sapete a menadito meglio di me

          • PinoMamet scrive:

            A dire il vero no, ma grazie per la stima…

          • daouda scrive:

            Sed vaste qui non ha torto ma se parla di indottrinamento toppa come un cojone ( non interessa questo difatti ) e dunque te ammammeta e Paniscus ignorate la plasmazione umana.

            Dovreste legger il libro ” Machiavelli Pedagogo” di Pascal Bernardin

            https://www.academia.edu/5659878/Pascal_Bernardin_Maquiavel_Pedagogo

            https://archive.org/details/maquiavel-pedagogo-pascal-bernardin

          • Peucezio scrive:

            Pino,
            “alle elementari cosa vuoi indottrinare? La politica è fantascienza, e qualunque cosa si dica in merito entra da un orecchio ed esce dall’altro”

            Non la vedo così e mi baso sul ricordo personale.
            Tutta una certa mentalità perbenista, moralista, nel senso moderno del termine, per cui bisogna essere ecologici, solidali…
            Ricordo la mia maestra, peraltro brava donna, che raccontava dei tedeschi che uccidevano dieci italiani per ogni tedesco ucciso; ma non ci spiegò né che lo facevano tutti gli eserciti del mondo, né che c’era stato l’8 settembre: arrivai a casa e mi fu spiegato.
            La mia maestra ce l’aveva con Reagan, appena eletto, e lo diceva senza nessun ritegno.
            Sì, di quello probabilmente non importava nulla a nessuno (peraltro scuola privata, genitori tendenzialmente di destra, pensavano loro a “deprogrammare”).
            Inoltre ricordo la sciocchezza per cui “l’importante non è vincere ma partecipare”: questo collettivismo un po’ sfigato…
            Insomma, è tutta una forma mentis buonista, che secondo me struttura moltissimo la mentalità dell’adulto di oggi, formatosi a scuola e molto poco in famiglia o per strada.

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              “che lo facevano tutti gli eserciti del mondo”

              Come approssimazione della realtà era migliore quella della tua maestra.

            • PinoMamet scrive:

              Mah, la mia maestra ce l’aveva con i comunisti, ma io (sarò stato scemo) non avevo la minima idea di chi fossero i comunisti;
              nella mia interpretazione della realtà erano quelli che mettevano tutto in comune, e mi sembrava, beh, una bella cosa.
              Non capivo neppure perché non c’entrassero con il Comune se si chiamavano comunisti.

              Il Comune, secondo me, doveva garantire un po’ di beni a tutti.

              Ma ero scemo, ripeto, e per esempio, avendo sentito parlare di scioperi, ero convintissimo che le giornate di scioperi fossero pagate, come credevo anche che se uno aveva guadagnato poco tutta la vita, avesse diritto a una pensione alta, viceversa.

              Erano le mie convinzioni di bambino!

              (Forse poi tanto scemo non ero…)

              Non sono mai stato un “bambino grande”, i miei grandi interessi erano i cartoni animati e i film di Bruce Lee e simili che passavano al mattino o al pomeriggio sulle reti scassate.

              • Peucezio scrive:

                Io invece ammetto di essere stato un “bambino grande” (e per molti versi non è un gran vantaggio).

                Ma ricordo come i miei comagnucci fossero profondamente influenzati da ‘ste cazzate perbeniste.
                Almeno quelli piccolo-borghesi. Poi c’erano i mezzi teppisti danarosi (che peraltro da adulti sono diventati molto più simpatici) che se ne strafottevano.

              • PinoMamet scrive:

                Senza offesa (si fa per scherzare) ma secondo me eri un grande rompicoglioni alle elementari!
                😀

              • Peucezio scrive:

                Pino,
                intendi con gli insegnanti o coi compagni?

              • PinoMamet scrive:

                Che ne so, io dicevo per scherzare.

                Una cosa che non ho mai capito dei “bambini grandi”, di quelli in anticipo sulla loro età, che si occupano di problemi da adulti e si annoiano con i compagni, però è questa: se da bambini sono grandi, quand’è che saranno bambini?

                Guarda che non è una domanda retorica o sentimentale.

              • Peucezio scrive:

                Pino,
                “quand’è che saranno bambini?”

                Mai 🙁

              • PinoMamet scrive:

                Poveracci!

              • Peucezio scrive:

                Poveraccia tutta l’umanità nata più o meno dopo la metà del secolo.
                Che infanzia abbiamo avuto noi, cresciuti in casa, in città di cemento?

                Voi avete nostalgia dell’infanzia?
                Io no.
                Tutti gli anziani sì, spesso una fortissima nostalgia, come di un periodo magico, fatato.

              • PinoMamet scrive:

                Ma a dire il vero praticamente tutte le persone che conosco ricordano un’infanzia felice, che siano di città o di campagna, di piccoli centri o di grandi città, poveri o ricchi o, come nel novanta per cento veri casi, semplicemente medi.

                Tu sei sempre originale 😉

              • Peucezio scrive:

                Forse ne avevamo già parlato.

                È una cosa che mi sorprende tutte le volte.

                Cosa ci potesse essere di felice per un bambino negli anni ’70 mi sembra incomprensibile.
                Sembrava di essere in un film distopico.
                Un adulto almeno si divertiva, scopava, si godeva il fermento culturale…
                Ma un bambino viveva solo l’alienazione.
                A parte tutto il resto, credo che mai l’ambiente fisico sia stato più alienante e brutto, paleotecnologico squallido.
                Quelle orrende luci al neon…

              • Peucezio scrive:

                Ti ricordi quella scena de “La classe oparaia va in Paradiso” col figlioletto di Volontè all’uscita di scuola con gli altri bambini (il protagonista diceva scherzosamente “piccoli operari” (“operai” in milanese)”?
                Con quei capelli un po’ lunghi, quei vestiti orrendi, quell’atmosfera da far stringere il cuore?

            • PinoMamet scrive:

              “Tutta una certa mentalità perbenista, moralista, nel senso moderno del termine, per cui bisogna essere ecologici, solidali…”

              Scusami Peucè, ma secondo te la maestra doveva insegnarti a essere egoista e prepotente e odiare alberi e animaletti? 😉
              Dai là…

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                In qualche universo narrativo distopico a scuola fanno proprio questo, per cui non sarebbe qualcosa di completamente inaudito.

              • Peucezio scrive:

                Pino,
                “Scusami Peucè, ma secondo te la maestra doveva insegnarti a essere egoista e prepotente e odiare alberi e animaletti? 😉”

                No, dovrebbe insegnare a leggere, scrivere e fare di conto.

              • PinoMamet scrive:

                Va bene, facciamo finta che non sia mai esistita la pedagogia, allora… 😉

                non dico la Montessori, ma manco Quintiliano, eh? 😉

              • Peucezio scrive:

                Infatti non ho mai creduto nella pedagogia.

                I genitori insegnano ai figli a vivere.
                Gli insegnanti le nozioni (poi fosse per me questo accadrebbe solo a una piccola minoranza e con un precettore in casa, ma vabbè).

                Poi da adulto uno può anche scegliersi un maestro di vita, un capo carismatico, un padre spirituale, quel cazzo che vuole lui.
                Ma da adulto appunto, quando sa (o dovrebbe saper) discernere e lo fa liberamente.

                Pazienza per Quintiliano…

              • Peucezio scrive:

                Tra l’altro la pedagogia è una di quelle cose che quando le sento (da molto prima di conoscere questo blog) mi fanno lo stesso effetto che a Moi fa la Boldrini.

                Ma, insomma, da quanto mi conosci? Non dovrebbe certi stupirti.

              • PinoMamet scrive:

                Peuce’, quando si discute con te si parte dalla realtà e si arriva poi a un regno metafisico di teorie e definizioni.

                Nella scuola elementare ci sono i bambini dai sei agli undici anni, non universitari nani: imparano a leggere, scrivere, far di conto, come dici tu collodianamente, e anche altre cose, su libri pensati per bambini della loro età, con racconti e poesie ecc. e negli intervalli litigando, giovano, fanno la pace e così via.

                Sono bambini, ed è del tutto normale che i maestri gli insegnino la buona educazione e i valori di base della convivenza civile, tra cui il rispetto reciproco e la cura dell’ambiente in cui di vive.

                Sarebbe ben strano il contrario

              • Peucezio scrive:

                Io invece la trovo una forma indebita e gravissima di indottrinamento.

                E sono convinto che molti dei guasti culturali della contemporaneità venga proprio da quell’indottrinamento lì, che trasforma i bambini, naturalmente vivaci (anche l’adulto è per natura vivace, al netto delle differenze individuali: di base non siamo amebe) in moralisti pieni di fisime, prevenzioni, giudicanti, repressi.

              • Peucezio scrive:

                Ma oltretutto davvero non ne capisco l’utilità.

                Non bastano i genitori a spiegare che si deve dire “grazie”, “per favore” e si devono rispettare gli altri?

              • PinoMamet scrive:

                Ma beato te che vedi i bambini repressi e pieni di fisime!

                A me arrivano al primo anno delle superiori tutt’altro che repressi, e mio fratello che sta insegnando alle medie li vede ancora più selvaggi.

                Ma poi dai, quale sarebbe il gravissimo indottrinamento, insegnargli a buttare le cartacce nel cestino?

                Non perdiamo di vista la realtà, Peuce’ 😉

              • Peucezio scrive:

                Pino,
                “Ma beato te che vedi i bambini repressi e pieni di fisime!”

                Beh, sento anche da altre fonti che le ultime leve sono più sveglie.

                Forse dipende anche dalle realtà e dei ceti.
                Per vari motivi conosco varia gente sui trent’anni laureata e ne ho la massima disistima: fobicizzati dal covid, ossesisonati dalle fisime politicamente corrette, nevrotici, repressi, spaccacoglioni.

                Ma attraverso il parentado so che invece i giovanissimi più ruspanti (sui 20 anni, ma non quelli che fanno il liceo) sono svegli, scopano come ricci, si divertono, sono piuttosto spensierati…

                Credo che la scuola, a forza di abdicare da ogni ruolo e forma di autorità, alla fine si sia svuotata dall’interno, diventando, nei casi estremi, un mero luogo fisico. Meglio così. Se l’approdo del permissivismo sessantottesco è il suicidio della scuola, abbiamo ucciso l’agente patogeno.

                Quando ci andavo io era ancora abbastanza seria, quindi ti condizionava.

                Mentre ai tempi di mia madre i ragazzini erano troppo strutturati per farsene influenzare sul serio: era più un’occasione per uscire e vedere coetanei che altro e come tale un divertimento. Il professore era un’autorità talmente induscussa, superiore e lontana, che non ci interagivi davvero e in fondo non t’influenzava, non più di quanto c’influenzi il presidente della Repubblica.

                Ora l’insegnante è meno di un coetaneo. L’esito alla fine è lo stesso.

                Ecco, non vorrei essere un professore oggi e non so se ritenervi degli eroi, sei santi, dei masochisti o che cosa.

                Poi, vabbè, i licei sono sempre un po’ una cosa a parte, immagino ci si possa lavorare quasi decentemente.

              • paniscus scrive:

                “Non bastano i genitori a spiegare che si deve dire “grazie”, “per favore” e si devono rispettare gli altri?”
                —–

                Perché tu continui a illuderti che tutti i genitori lo facciano.

              • PinoMamet scrive:

                Ma insomma in concreto cosa ti avrebbe detto di tanto terribile questa insegnante?

                Fammi un esempio pratico, perché non ho mica capito.

              • Peucezio scrive:

                Pan,
                “Perché tu continui a illuderti che tutti i genitori lo facciano.”

                No, lo so che ormai non educano più.
                Ma allora va bene così.
                Meglio maleducati che educati dallo stato o da qualche entità collettiva.

                Pino,
                ma no, per carità, era una bravissima donna, lombarda abbastanza schietta.
                Non diceva niente di tremendo, ma è il clima generale, è questo inquadramento… Secondo me rovina proprio le menti dei ragazzi.

            • roberto scrive:

              Peucezio

              Io ho fatto le elementari dalle suore (canossiane)….il risultato dell’influenza lo hai davanti agli occhi

              😁😁😁

              • Peucezio scrive:

                Beh, appunto.
                Non mi sembri il tipico perbenista, al netto di quel minimo di tributo che si dà al proprio tempo.

              • roberto scrive:

                No era per rispondere al tuo argomento che l’indottrinamento inizia alle elementari

                Con me non ha funzionato, sono cresciuto bello ateo

              • Peucezio scrive:

                Sì, ma io non pensavo a un travaso diretto di idee, ma a una mentalità.

                Le suore sono roba di una volta, non sono come gli insegnanti laici moralisti, magari di sinistra, che credono di essere i migliori e devono insegnare al mondo a vivere colpevolizzandolo e instillandogli il buonismo.

                Lo spirito repressivo delle suore è talmente esplicito che crea la reazione opposta, infatti non conosco nessuno che, andando a scuola dalle suore, sia diventato un bigotto, ma sempre l’opposto.

                Io dalle suore ci ho fatto un po’ d’asilo, ma le mie erano moderne in senso buono: con la mitezza delle suore, ma senza il bigottismo. Ne ho un ricordo molto positivo.
                Ma mi sarei comunque risparmiato l’asilo: perdita di tempo totale.
                Almeno a scuola ho fatto qualche amicizia e almeno una mi è rimasta finora.

              • PinoMamet scrive:

                Tradotto: le suore vanno bene perché sono stronze, i maestri normali invece sono tutti froci di sinistra.
                😉

              • roberto scrive:

                “Ma mi sarei comunque risparmiato l’asilo:”

                ma veramente ti ricordi l’asilo!?!

                io già mi ricordo poco le elementari e solo per flash

              • Peucezio scrive:

                Pino,
                in realtà la mia maestra mi sa che fosse una suora laica.
                Però era portatrice di quel tipico conformismo vagamente progressista della sua generazione: a posteriori direi che doveva essere una dossettiana, qualcosa del genere.

              • Peucezio scrive:

                Roberto,
                non parlo del nido, che per fortuna non ho mai fatto.
                L’asilo si fa a 4-5 anni.
                Ricordo tutto: in realtà sono stato in due asili.

              • roberto scrive:

                “Ricordo tutto”

                WOW!

                beh in effetti è molto coerente con la cosa che dicevi prima di essere stato un “bambino grande”

                (scusa non volevo farmi i fatti tuoi, semel in anno 🙂 )

              • Peucezio scrive:

                Sì, evidentemente ho una memoria superiore alla media.
                I miei primi ricordi, dei “flash”, risalgono a quando avevo poco più di un anno e mezzo.
                Poi dai due anni ricordo praticamente tutto.

                Ormai non ho la memoria di un tempo, ma mi capira che la gente si stupisca perché ricordo testualmente una sua battuta fatta vent’anni prima.

      • firmato winston scrive:

        @paniscus
        “La maggioranza degli adolescenti pensa fondamentalmente che gli insegnanti siano dei poveri sfigati ai quali NON si deve dar retta. ”

        Guarda che stai dicendo che gli insegnanti influenzano tantissimo i giovani, ed e’ vero.

        Ed e’ vero in generale per l’influenza che hanno i piu’ anziani sui piu’ giovani. I giovani sono attentissimi a cio’ che fanno e dicono i piu’ anziani. Soprattutto che fanno. L’errore e’ pensare che debba essere in positivo, il che invece accade solo molto raramente.

        La scuola e’ un esempio da manuale: fa odiare le materie che insegna, tranne rarissime eccezioni.

      • roberto scrive:

        Paniscus

        “ La maggioranza degli adolescenti pensa fondamentalmente che gli insegnanti siano dei poveri sfigati ai quali NON si deve dar retta”

        Sostituisci “insegnanti” con “adulti”

  16. Moi scrive:

    @ HABSBURGICUS

    Franco Grillini, il Vecchio PCI e il Mito della Figa Nordica 🙂 VS il “Buson Friendly” 😉 Progressista in Romagna … uno straordinario Documento Semeion dei Tempi :

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/28/lets-kiss-franco-grillini-storia-di-una-rivoluzione-gentile-un-documentario-su-un-pioniere-dei-diritti-civili/6472042/

    😉

    • Moi scrive:

      @ HABSBURGICUS

      Ma adesso i Bauscia Meneghini che han recensito interi WeekEnd in cui han speso migliaia di euro con le Escort Ucraine / Russe, sono sotto stretta osservazione d’ Intelligence, come Collaborazionisti di Guerra Stranieri da una parte o dall’ altra ?!

      😉 😀

  17. Miguel Martinez scrive:

    Allora, uno, la mascherina all’aperto non serve a niente… ha invece senso vietare gli assembramenti al chiuso, tipo in discoteca.

    Il governo annuncia la mascherina obbligatoria all’aperto, e chiude anche le discoteche.

    Ma solo fino all’11 febbraio, in modo da permettere ai proprietari di discoteche di lucrare su San Valentino (voluto dai leghisti).

    Se rinnovano anche l’obbligo di mascherine all’aperto, mentre permettono gli assembramenti in discoteca, io xxxx !!!!! (così la Digos non può accusarmi di sognare cose brutte).

    • PinoMamet scrive:

      La cosa delle mascherine all’aperto non ha mai avuto senso, e continuano a rinnovarla…

      O è pensiero magico, o i venditori di mascherine sono molto influenti!

      • Tortuga scrive:

        Pare che Omicron infetti anche a distanze maggiori di 2 metri, e attraverso l’aria e non più solo il droplet.

        • PinoMamet scrive:

          Ma era quello che hanno detto di ogni variante…

          • Tortuga scrive:

            x Pino

            Non mi pare.

            • daouda scrive:

              tortuga i virus sono virus, la contagiosità riguardà la loro permeabilità del sistema immunitario NON la realtà esterna.

              • Tortuga scrive:

                Riguarda pure quanto resta vivo fuori dal corpo e cosa può o non può veicolarlo più facilmente.

            • PinoMamet scrive:

              Ma sì, Tortuga, lo dicevano eccome, ed era del resto la giustificazione per le mascherine all’aperto.

              Solo molto dopo il primo lockdown hanno ammesso che il virus si trasmetteva come tutti gli altri virus della sua famiglia…

              • Tortuga scrive:

                Mi sarò persa qualche passaggio.
                Cmq la mascherina filtra il droplet, non l’aria. Quindi se omicron si spande a secco la mascherina non protegge.

              • firmato winston scrive:

                “Quindi se omicron si spande a secco la mascherina non protegge.”

                Per fortuna: e’ fondamentale che omicron si diffonda al massimo, per mettere, sperabilmente, la parola fine alla pandemia.

              • Tortuga scrive:

                Si ma capisci da te che non si può ammalare più di un tot di popolazione alla volta, ovvero la diffusione va controllata.

              • firmato winston scrive:

                “non si può ammalare più di un tot di popolazione alla volta”

                Eddaie col martello…

                Non e’ che potrebbe, lo sta gia’ facendo.

                Di raffreddore? Non vedi che ormai, piu’ o meno in sordina, aprire completamente sta diventando la politica di tutti, proprio per l’enorme e incontenibile numero di infettati?

        • firmato winston scrive:

          “e attraverso l’aria e non più solo il droplet”

          Vale per tutte le varianti, l’aria degli ambienti chiusi in particolare nella quale il virus ristagna in sospensione finche’ non la si ricambia, si sa da qualche mese dopo l’inizio della pandemia, tranne che in italia dove ormai era partita la campagna contro gli untori che stanno all’aperto e che continua tuttora, indifferente a tutto (da cui appunto il riflesso condizionato della mascherina all’aperto, che avrebbe senso solo nei luoghi affollati).
          Si sa da quasi subito anche che la stragrande maggioranza dei contagi avviene, come ovvio, in casa, specialmente durante i lockdown nella forma degli arresti domiciliari.
          Ma adesso cambiare la retorica vorrebbe dire ammettere di aver sbagliato tutto, e piuttosto ci mettono in galera tutti, che ammetterlo. Il ministro Speranza e’ stato riconfermato da Draghi… il che e’ largamente sufficiente per concludere sull’assoluta incompetenza anche di Draghi.
          Ormai il governo si e’ avvitato in una spirale di sempre maggiori vessazioni, l’unico modo di interromperla sarebbe tagliare il nodo gordiano: mandare a casa tutti e rifare le elezioni, forza Mattarella, presidente tanto celebrato, che ci hai regalato i peggiori governi della storia della republica, in uno dei momenti piu’ seri!!! Ma se li mandi a a casa e li sostituisci, perdono la pensione i poveracci…

      • Sed Vaste scrive:

        La seconda che ha detto…
        chieda al suo consanguineo Elkann !
        Lui ne sa qualcosa delle mascherine ne ha fabbricate 26 milioni al giorno con la Fiat e non ha ancora finito di farlo

    • Tortuga scrive:

      Comunque io le riciclo almeno 3 volte.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Le mie durano una settimana per coppia (la FFP2 è quella vera, mentre la chirurgica la uso per adempiere all’obbligo inutile).

        • Tortuga scrive:

          io Lavo pure le FFP2

          • Peucezio scrive:

            Tortuga,
            così le rovini e le rendi meno efficaci.
            Dovresti o cambiarle spesso o, come faccio io, usare la stessa a lungo e alla fine buttarla via.

            • Tortuga scrive:

              Le metto a bagno in acqua fredda e amuchina e poi le sciacquo bene. Alla fine del processo restano integre. Basta fare una prova riempendo la mascherina asciutta di acqua: se l’acqua non filtra dall’altra parte (le ffp2 hanno un contenimento totale), la mascherina è integra.
              No detersivo e no acqua calda.
              Poi uso, appunto, la doppia mascherina, sotto ffp2 e sopra chirugica.
              D’altronde così ci ho campato con un infetto in casa per 40 giorni e non me lo sono beccato.

              • Peucezio scrive:

                D’accordo.
                Ho però il sospetto che non te lo sei beccato perché, come diceva Verdone, hai gli anticorpi coi controc…….
                Ora state tutti bene?

              • Tortuga scrive:

                Dopo ho fatto il test anticorpale: non avevo 1 solo anticorpo. Li ho sviluppati solo con il vaccino.
                Si stiamo bene, io mi sono anche boosterata e a metà messe pure lui. Anche se per lui ho un po’ paura perchè ha tanti anticorpi e non so se proprio gli possa far tanto bene sta terza dose.

              • Peucezio scrive:

                Tortuga,
                sì, intendevo metaforicamente: c’è gente refrattaria, che non se lo becca.

                Per la terza dose, il medico che dice?
                Il tuo scrupolo mi pare ragionevole.

        • paniscus scrive:

          “(la FFP2 è quella vera, mentre la chirurgica la uso per adempiere all’obbligo inutile).”
          —————

          Io non faccio una grossa differenza tra l’uno e l’altro tipo: in entrambi i casi, le uso quasi esclusivamente per adempiere all’obbligo inutile (o al limite, per evitare contestazioni o per evitare di “dare il cattivo esempio” in circostanze in cui non è il caso).

          Ma se dovessi dire che CI CREDO profondamente, beh, direi una bugia.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      “Se rinnovano anche l’obbligo di mascherine all’aperto, mentre permettono gli assembramenti in discoteca”

      Vedrai che lasceranno le mascherine all’aperto: non eliminano nessuna restrizione senza che ci sia un’attività economica coinvolta.

    • Peucezio scrive:

      Ma voi ci ottemperate all’obbligo di mascherina all’aperto?
      Io mai (tranne in zone molto affollate dove potrebbe esserci il poliziotto) e vedo che almeno una buona metà della gente (con alti e bassi secondo i periodi e i luoghi) non lo fa.

      Tra l’altro non credo che nessuno ti multi: al massimo ti dicono di metterla, la metti e poi, girato l’angolo, te la levi.

      • Peucezio scrive:

        In realtà nelle zone molto affollate mi ripropongo solo di farlo, ma non mi è ancora capitato.

        Mentre se sono in coda davanti alla farmacia, tendo a metterla, se vedo che l’hanno tutti gli altri, per non spaventarli, almeno se siamo in tanti e non riusciamo a stare molto distanziati.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          ” se vedo che l’hanno tutti gli altri”

          A Milano non ce l’hanno sempre proprio tutti?

          • Peucezio scrive:

            Assolutamente no.
            Almeno fino a tutto dicembre compreso.
            Ora sono via, non so. Spero proprio di no.

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Qua funziona così: per strada ce l’hanno tutti e non se la tolgono mai (salvo qualcuno quando telefona). Poi entrano nel locale e, appena si siedono, se la tolgono.
              Cioè fanno il contrario di quello che sarebbe razionale fare, perché si basano su quanto sono tassativi norma e controllori.

      • Peucezio scrive:

        Ciò comporta che da un po’ di tempo, al posto di quella di stoffa che ho usato per tutto l’autunno (al chiuso), uso solo le ffp2 (per vari motivi).
        Le chirurgiche mai: sono scomode, scendono dal naso ma fanno appannare di più gli occhiali e brutte da vedere (uso solo mascherine nere per fare il figo, si fa per dire…).

        • paniscus scrive:

          “Le chirurgiche mai: sono scomode, scendono dal naso…”
          ——————–

          Pr me è stato esattamente il contrario: per due anni quasi interi non ho MAI usato le ffp2, ma solo le chirurgiche, ho iniziato controvoglia a usare le ffp2 solo pochi giorni fa, quando sono diventate di fatto quasi obbligatorie a scuola, oltre che obbligatorie davvero in altri contesti, tipo i mezzi pubblici.

          Trovo enormemente più scomode le ffp2 che le chirurgiche, specialmente nel mio lavoro in cui devo parlare a voce alta per parecchie ore al giorno.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        “Ma voi ci ottemperate all’obbligo di mascherina all’aperto?”

        Da noi girano i vigili da novembre a rompere i coglioni. E poi c’è la gente che conosci che sembra tenerci al rispetto degli obblighi più cretini.

        • Peucezio scrive:

          Che incubo.

          Ora non sono in Lombardia, ma mi dicevano che nelle zone di campagna se ne fregano ancora più che a Milano, manco ti controllano il greenpass.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Il GP non lo controllano da nessuna parte e nessuno controlla che si controlli.

            • Peucezio scrive:

              Beh, no, qua in Puglia ristoratori e baristi di massima te lo chiedono.

              A Milano anche, ma dipende dai posti, non sono sempre rigorosissimi.

              In genere, sia qui che su vedo che i posti un po’ fighetti e messi bene sono molto rigorosi, magari il baraccio o la bettola di periferia è più negligente (cioè, dal mio punto di vista meno rompicoglioni; ma si assumono un rischio, per cui non condanno certo gli esercenti rigorosi).

              Circa i controlli, a Bari raramente capita, almeno nelle zone localare.

            • paniscus scrive:

              A me ieri l’hanno chiesto in un negozio di cosmetici

              (che peraltro, a quanto ho capito, dovrebbe essere anche esentato, ma ci ho pensato DOPO… perché rientra nella categoria di “prodotti per l’igiene della persona”, considerati indispensabili… insomma non una profumeria di lusso, ma un punto vendita di una modesta catena di franchising, di cui la maggior parte delle vendite è costituita da normalissimi saponi, shampoo e deodoranti),

              mentre non me l’avevano chiesto, mezz’ora prima, in un altro negozio che invece ha un carattere molto più caXXeggiante e superfluo…

      • Tortuga scrive:

        Io uso la doppia mascherina da Marzo, non l’ho mai dimessa, neanche d’estate, la tolgo solo all’aperto se sono in luoghi non bazzicati da nessuno. Se sono luoghi frequentati la tengo.

      • roberto scrive:

        peucezio

        “Ma voi ci ottemperate all’obbligo di mascherina all’aperto?”

        nelle volte che mi è capitato di stare in zone in cui c’era l’obbligo (roma pasqua, estate e natale, catalogna estate), no, a meno che non mi sia capitato di essere in una zona super affollata e sostanzialmente giusto per evitare la rottura di palle dei vigili

        finora una sola volta (a san felice sul circeo) ho trovato un vigile (anzi uno scandaloso vigilantes) che mi ha, gentilmente invero, rotto le palle

  18. Moi scrive:

    Il Drago getta la maschera :

    https://www.msn.com/it-it/notizie/milano/studenti-caricati-dalla-polizia-il-caso-arriva-in-consiglio/ar-AATk5yl?ocid=uxbndlbing

    Studenti caricati dalla polizia. Il caso arriva in Consiglio.

    Ah … NON protestavano perché Pio e Amedeo hanno “dissato” i Ferragnez in RAI, eh !

  19. Sed Vaste scrive:

    Uhhhhh come siete bacchettoni
    Mortacci vostra voglio vedere voi con cellulari da 300 Bath state a fare le pulci su delle lettere
    Su delle virgole quando i negri della lamorgese sono alle porte
    Voi italioti mi date l’impressione di essere dei cloni di quella faccia da zingaro di Sileri
    Tutte le volte che parla sembra l’ unto dal Signore si della bettola sotto casa con quella spanna di pancia che ha
    Ahhhh ma presto vi dovrete confrontare sul serio lessicalmente e de visu con qualche negroide della Lamorgese
    Ahhhh allora Li’ si che ci sarà da ridere interloquire con qualche negro col machete in mano in vena di Simposio ah ah ah allora li ci sarà da ridere

    • Moi scrive:

      @ SED VASTE

      Ma …sei un Farang (ฝรั่ง) in Thailandia ?!

      … Questo sì ch’è interessante !

      • daouda scrive:

        ciò più paura delle triadi cinesi…

      • Sed Vaste scrive:

        No sono attualmente dai khmer
        Oggi e’anche il primo giorno d’inizio anno
        Festeggiano qui da me
        Qui l’isteria del coglionavirus non ha attecchito e dire che ci stanno piu cinesi qui che in tutta Europa
        ,in Laos 70 morti in 2 anni con milioni di Cinesi che vanno e vengono

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      I negroidi non erano della Boldrini una volta?

      • daouda scrive:

        che poi la cosa simpatica no…i congoidi ce ne sono de tipi talmente vari antropometricamente che la maggioranza pure se je fai fa bodybuilding fa ride.

        E’ n complessato.

      • Moi scrive:

        Il presunto “Black Humor” 😉 di un contestatore di Lampedusa era che Carola Rackete si fosse imbarcata apposta per “u cazzu nigru” [cit.] … glielo gridò in faccia proprio.

        • Peucezio scrive:

          Moi,
          “Carola Rackete si fosse imbarcata apposta per “u cazzu nigru” [cit.] … glielo gridò in faccia proprio.”

          Davvero?? 😀 😀 😀

  20. Moi scrive:

    Un “Gher Toshav” (גר תושב) , in pratica 😉 …

    • Moi scrive:

      Ne sentii parlare per la prima volta da Moni Ovadia … l’ intento è delegittimare il Sionismo … citando la (תנך) Tanakh stessa.

      • daouda scrive:

        veramente il trattamento degli stranieri è esaltazione del sionismo in quanto distorsione secolarista/illuminista.

        MOni Ovadia un coglione…supporta gli inesistenti palestinesi che tutto sommato starebbero peggio in altri luoghi o se goverenassero loro sarebbero degli infami. Prende le parti certo di chi soffre ma vuole combattere il sionismo per salvaguardare l’ebraismo non compredendo che lui stesso non è giudeo.
        Ridicolo.

        • Sed Vaste scrive:

          Dove starebbero meglio i palestinesi ? magari lei intendeva che starebbero meglio sotto 2 metri di Terra !
          Ah beh se questo e’il pensiero della Democratica israele poi non ci si può sorprendere se mezzo mondo li detesta
          Se si tiene conto poi delle 90 risoluzioni dell’ONU con le quali Israele si e’pulito il culo io onestamente non vedo l’ora che All’iran Scappi per sbaglio un qualche confetto giù dal cielo su Israele stile Nagasaki
          MONI ovadia e’ un artista pittoresco mi ricorda il prete ortodosso di “realjewnews”( una fonte inesauribile d’informazione)
          Sono entrambi dei personaggi che mi danno da pensare
          cosa che non mi piace
          non mi piace pensare che ci siano rimasti in giro ancora ebrei umanamente accettabili e invece…
          PS Moi pure lei ha il marchio sul prepuzio e’ uno dei fratelli dell’alleanza pure lei ? Annamo bene ecco xche questa ubriacatura lessicale quotidiana, Celine lo diceva
          ” gli ebrei sono dei gran brocchi nelle arti e nelle scienze
          ma in quanto a chiacchiere uhhhhh si farebbero anche ammazzare pur di poter dire la loro con prolissi infiniti eloqui saccheggiati a qualche ariano e rivenduti al pubblico
          e guadagnandosi delle fortune
          plagiatori al 100%
          Saviano( ebreo) Docet condannato per plagio

          • Tortuga scrive:

            <>

            Una quantità inusitata di palestinesi stanno meglio in Israele di dove stanno tanto è vero che ci vanno a lavorare ogni giorno, e si curano presso le strutture sanitarie israeliane ogni giorno.

            Fammi il piacere di evitare le travisazioni sistematiche da analfabeta funzionale quando leggi gli interventi degli altri allo scopo di attaccarci dietro le tue stronzate nazisinistrorse.

            I frequentatori di questo blog sono mediamente persone colte e sane di mente, dove la propaganda di un decerebrato non può attaccare, te sei un caprone ignorante sparastronzate lavato di cervello dalle propagande nazisinistrorse, analfabeta uscito direttamente da codoh, la tua unica fonte di cultura.

          • Miguel Martinez scrive:

            Ieri abbiamo chiesto a Sed Vaste di rispondere a una semplice domanda, non lo ha fatto.

            • Tortuga scrive:

              Non lo farà mai.
              1) o è un uscito direttamente da codoh, e in tal caso non vale nemmeno la pena leggerlo
              2) in seconda sede ho conosciuto anche personaggi strani, che vanno in giro a simularsi far parte di quelli per vedere come reagiscono gli ambienti telematici (è una remota possibilità, ma da considerare, ma non si differenzia la reazione utile e necessaria, che i secondi spesso mi sembrano ancora più scemi dei primi).
              In entrambi i casi il trattamento daudiano è sicuro :D, da attuare ovviamente con le dovute scissioni mentali 😀

  21. Moi scrive:

    Bon, da stasesra in del BelPajese 😉 l’ informazione méinstrìm 😉 l’ è sequestrata :

    al tàca Sanremo !

    😉

  22. Miguel Martinez scrive:

    Mi hanno girato questo.

    Molto sopra le righe, assolutamente di parte, tutto da documentare nei dettagli, con varie sciocchezze (tipo “le persone sono tutte a loro favore”, non succede in alcuna societ), ma è una vicenda interessante

    In fondo questi sarebbero tempi estremamente turbolenti – pensiamo che poco prima del Covid, ci sono state sommosse enormi in Francia, a Hong Kong, in Iraq, in Libano, in Catalogna. E in fondo anche la vittoria effimera del M5S in Italia è stata una forma di sommossa.

    Che piaccia o no, questa irrequietudine planetaria oggi si concentra sulla questione “Green Pass” e dintorni.

    Mi hann girato questo:


    🟢Testimonianza da un italiano che vive in Canada.

    Vivo in Canada. Il Canada importa molto dagli Stati Uniti, molto del nostro cibo qui arriva anche da lì. Dato che siamo vicini, tutto arriva per mezzo dei camion. All’inizio di gennaio, il primo ministro canadese ha deciso che i camionisti canadesi avrebbero dovuto avere un passaporto sanitario per entrare e lasciare il paese oltre il confine degli Stati Uniti. Beh, non è stato molto ben accolto. 18.000 camionisti sono stati licenziati perché non volevano essere vaccinati. Quindi, questi camionisti si sono riuniti per fare una marcia da un’estremità del paese (la Columbia Britannica) alla capitale, Ottawa, dove si trova il primo ministro). Tuttavia… molte persone hanno iniziato a supportare i conducenti di camion. I camionisti hanno iniziato a ricevere molte donazioni in denaro per cibo e benzina fino a lì (un viaggio di 6 giorni). Una cosa tira l’altra, sta accadendo un effetto gregge finché, all’improvviso, i camionisti hanno deciso che non avrebbero più combattuto solo per loro, ma per tutti! Hanno deciso di marciare verso il presidente del Consiglio e da lì non si sposteranno finché il presidente del Consiglio non avrà ritirato il passaporto sanitario, le mascherine, tutte le restrizioni, tutto!! Hanno detto: finché non ripristineremo la nostra libertà, non andremo via di qui. Ma il meglio viene ora. Il movimento è cresciuto così tanto che lunedì si sono incamminati da una estremità all’altra del paese, in ogni città che poteva, altri camionisti e automobili di gente comune, famiglie, si sono uniti. Le persone sono tutte a loro favore. I ristoranti stanno regalando cibo gratis alle persone in marcia. Hotel che ti fanno dormire gratis. Stazioni di servizio gratuite. L’intero paese si è riunito e ha accumulato 5 MILIONI DI DOLLARI per il viaggio (cibo, benzina, ecc.). Ora ci sono 100.000 camionisti canadesi e ieri sera 13.000 camionisti americani sono entrati nel Paese per partecipare. Non c’è quasi nessuno contro! Il paese si è completamente svegliato! Sabato mattina arriveranno nella capitale e chiuderanno i dintorni della zona del ministero fino a quando non sarà ristabilita la libertà nel Paese. È così incredibile che ora l’Australia sta già organizzando la sua marcia!”

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Poteva dire di essere un italiano che fa il pendolare tra Ottawa e Adelaide, così dava maggiore autorevolezza anche all’ultima chiosa sull’Australia e poteva dire di essere vittima in prima persona delle vessazioni da passaporto sanitario.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per MT

        “Poteva dire di essere un italiano che fa il pendolare tra Ottawa e Adelaide”

        guarda che ci sono un sacco di informazioni più attendibili su ciò che sta succedendo in Canada in queste ore.

        Ho voluto mettere questa, perché rende piuttosto bene il vissuto di una certa parte, le attese, l’atmosfera di “sommossa” che c’è nell’aria.

        E che andrebbe visto nel contesto più ampio di tutte le sommosse di questi anni, che hanno molti “colori” diversi.

        E’ su questo che sto cercando di riflettere, non sull’attendibilità di una singola fonte.

        • Miguel Martinez scrive:

          Qui un video dei camionisti australiani “gemellati” (ai tempi dell’interconnessione planetaria) con quelli canadesi:

          https://www.rebelnews.com/watch_trucker_convoy_arrives_in_the_australian_capital

          Penso che l’umanità piacerà molto a Peucezio 🙂

          Interessante come molti abbiano accenti “stranieri”, sottostanti all’accento australiano.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Marco Rizzo in difesa del libero mercato contro le restrizioni alla libertà economica in nome di altri diritti del cittadino.
                Potrebbe usare i -21 gradi per dire che il cambiamento climatico non esiste e che è tutta una montatura ai danni del libero mercato 😀

              • Miguel Martinez scrive:

                Per MT

                “Marco Rizzo in difesa del libero mercato contro le restrizioni alla libertà economica in nome di altri diritti del cittadino.”

                C’è confusione, è normale, come dice Rizzo non se ne parla (mi pare) nei media italiani, e sei quindi costretto a tirare a indovinare.

                Allora, le misure antiCovid in questo periodo sono di DUE tipi:

                1) lockdown, chiusure di frontiere, ecc. Queste sono restrizioni alla libertà economica.

                2) green pass, ecc. Queste sono restrizioni alla libertà personale.

                Ora, queste sono le richieste dei camionisti, che come vedi rientrano tutte nella categoria 2 (se i camionisti si vaccinassero, non avrebbero alcun problema “economico”):

                https://westernstandardonline.com/2022/01/truckers-we-are-not-separatists-or-terrorists/

                Demands from the Freedom Convoy to the federal government are:

                Terminate all vaccine passports, including inter-Canada passport systems.

                Eliminate mandatory programs of vaccination and contact tracing.

                Respect the rights of those who wish to remain unvaccinated.

                Cease the divisive rhetoric attacking Canadians who disagree with government mandates.

                Cease limiting debate through coercive measures with the goal of censoring those who have varying or incorrect opinions.

              • Miguel Martinez scrive:

                Non riesco su due piedi e un clic a trovare invece le richieste dei camionisti australiani.

              • Peucezio scrive:

                Mauricius,
                quindi specularmente Conte, Draghi e Speranza sono tre difensori dei diritti del proletariato vessato dai crudeli datori di lavoro (mi correggo: padroni) che vogliono esporli a inutili rischi di contagio.
                Per fortuna che Cecchi Paone e Parenzo fanno da baluardi contro la nuova forma di sfruttamento dei lavoratori promossa da Cacciari e Agamben.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “quindi specularmente…”

                Sei tu che ragioni per dicotomie e grandi opposizioni ideologiche. Io ho solo detto un’altra cosa: gente che fino a ieri cianciava di turbocapitalismo, flusso, dispositivo globale, mondialismo e via dicendo oggi sostiene le proteste che chiedono l’eliminazione di barriere al commercio internazionale.
                Capisco che gli interessati debbano negare, dire “e allora gli altri” e rigirare la frittata, ma è l’ennesima occasione in cui l’ipocrisia dei sovranisti e, dall’altra parte, dei ribbelli ad ogni costo viene smascherata.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per MT

                “gente che fino a ieri cianciava di turbocapitalismo, flusso, dispositivo globale, mondialismo e via dicendo oggi sostiene le proteste che chiedono l’eliminazione di barriere al commercio internazionale.”

                Aridajje!

                Restrizioni alla libertà economica DIVERSA da restrizioni alla libertà personale.

                Mi dici che caspita c’enta il “commercio internazionale” con la sospensione dal posto di lavoro?

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Tra l’altro, quando Conte esitava a fare il lockdown, lo slogan era questo:

                https://pbs.twimg.com/media/ETtYe9DWoAEDv4J.jpg

                Adesso i ribbelli ci dicono che la salute deve davvero valere meno del libero mercato e dei profitti.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per MT

                “Adesso i ribbelli ci dicono che la salute deve davvero valere meno del libero mercato e dei profitti.”

                Ma non hai letto quello che ti ho risposto prima, sulla differenza tra restrizioni alla libertà economica e restrizioni alla libertà personale?

                So benissimo che i proprietari di discoteche si lamentano perché le restrizioni le tengono chiuse; ma non c’entra nulla con il professore universitario sospeso senza stipendio.

                Ci vuole o molta ignoranza o molta malafede per confondere le due cose.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                C’entra molto con i camionisti. A meno che non li abbiamo già scaricati dopo averli impugnati come vessillo della ribellione e allora il discorso cade per intero, mica solo le mie obiezioni ad esso.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per MT

                “C’entra molto con i camionisti.”

                Continuo a non capire.

                Il camionista vuole continuare a lavorare, il suo lavoro serve effettivamente a tenere in piedi il flusso globale di merci, come anche il mio di lavoro.

                Ma se lui si vaccina, nessuno gli impedisce di lavorare.

                Quindi il problema non è il flusso globale delle merci, ma l’obbligo di vaccinazione.

                Cosa ampiamente e chiaramente precisata nelle rivendicazioni degli stessi camionisti.

            • firmato winston scrive:

              • 1989 Repubblica, 2 novembre – Dieci anni per salvare la Terra, lo affermano gli scienziati

              • 2007 Repubblica, 16 dicembre – Ambiente: due anni per salvare il mondo. Gli scienziati sono ormai tutti d’accordo

              • 2007 Corriere della Sera, 5 maggio – Le Cure per guarire la Terra suggerite dagli scienziati: ci sono solo 8 anni di tempo

              • 2008 Repubblica, Giugno – Entro l’estate Polo senza ghiaccio; Lo dicono gli scienziati

              • 2013 Repubblica, 9 settembre – Dieci anni per salvare il pianeta. L’allarme degli scienziati dell’Onu. (dal Quinto Report IPCC).

              • Miguel Martinez scrive:

                Per FW

                “• 2013 Repubblica, 9 settembre – Dieci anni per salvare il pianeta. L’allarme degli scienziati dell’Onu. (dal Quinto Report IPCC).”

                Sì, anch’io trovo sempre divertenti questi calcoli.

                Il fatto è che in un certo senso, non è mai troppo tardi: non vedo alcun particolare pericolo per il pianeta, salvo un’esplosione del sole o una collisione con la luna.

                In molti altri sensi, è già troppo tardi.

                E comunque “salvare”, “guarire” sono proprio le cose da non fare: il problema deriva da ciò che l’uomo ha fatto alla biosfera, deve fare di meno, non fare di più.

                Poi certo, se questi credono che si possa “fare” qualcosa, fanno bene a dire che non è troppo tardi, altrimenti ci si rassegna, quindi ogni volta devono dire “manca poco ma siamo ancora in tempo”.

              • firmato winston scrive:

                “fanno bene a dire che non è troppo tardi, altrimenti ci si rassegna”

                Non credo proprio Miguel, non lo vedi il PNRR? sulla base di questi allarmismi sono state gia’ messe in atto delle politiche che moltiplicano la pressione antropica sul pianeta: per fare le cose che sono previste e per cui la finanza ha gia’ stanziato i soldi virtuali a prestito ripromettendosene un ritorno economico vantaggioso, non esistono neppure i minerali sufficienti. L’inflazione sta tornando anche per questo.

                Quello che dobbiamo metterci in testa di abbandonare e’ il lessico del terrore, ma specie in occidente c’e’ troppa gente che non ha un cazzo da fare e ci campa (vedi questo stesso blog di lavoratori della mente…). Finche’ la gente e’ istericamente spaventata, non diminuisce i consumi ne’ impara a vivere tranquilla, in pace e modestia.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per FW

                “Non credo proprio Miguel, non lo vedi il PNRR? ”

                Certo, mi sono spiegato male.

                Questi ritengono che per “salvare” il pianeta bisogna fare chissà che cosa e investire miliardi.

                Qualcuno lo dice in buona fede, qualcuno perché quando esce dall’università dove insegna, va a fare la megaconsulenza per qualche multinazionale.

                OK. Ma dal loro punto di vista, è normale che giochino sull’idea, “siamo quasi del gatto, ma facendo subito ciò che dico, io ci possiamo salvare!”

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Il gemellaggio è naturale. Stiamo parlando del primo ostacolo all’incessante flusso globale da una quantità di tempo che va oltre la memoria d’uomo (che comunque è molto limitata) e quindi è normale che una quota di no vax impugni la bandiera del libero commercio senza limiti.

            • Peucezio scrive:

              Mi pare ovvio.

              Ma c’è la Grande Istituzione Comunista Leninista di nome Amazon, che per fortuna mette dei freni al bieco commercio di tipo tradizionale, facendo passare tutto attraverso la rete e impedendo alla crudele classe padronale dei commercianti al dettaglio di prosperare vessando l’umanità.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Peucezio

                “Ma c’è la Grande Istituzione Comunista Leninista di nome Amazon,”

                noi stiamo vivendo trasformazioni velocissime, che rendono da un momento all’altro superate le scelte fatte in passato; mentre emotivamente restiamo attaccati proprio a quelle scelte.

                Ecco perché oggi i ribelli sono persone che non hanno particolari attaccamenti precedenti – camionisti canadesi, Gilets Jaunes, portuali triestini, italiani “apolitici”: saranno confusi, poco informati, ma colgono l’attimo meglio di chi “ha un passato”.

                Allo stesso tempo, nascono due schieramenti ancora indefiniti. Da una parte questa massa crescente di ribelli comparsi dal nulla, di gente che si riappropria della propria umanità; dall’altra, il Leviatano con le sue tre facce – il potere economico importante, il potere statale e il clero, che oggi sono gli “esperti”.

                E persone che hanno sostenuto il potere statale come argine al potere economico, si trovano oggi inscindibilmente alleate al potere economico importante (dico “importante” perché il potere economico “piccolo” lo stanno spazzando via, e spesso si aggrega ai ribelli).

              • Miguel Martinez scrive:

                Questa canzone (rifacimento di una nota degli anni Settanta) rende perfettamente lo scontro attuale, proprio nella lontananza da tutte le costruzioni ideologiche, identitarie, organizzative, fossilizzate:

                https://invidio.xamh.de/watch?v=cBiHJxGxz1g

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Gli autotrasportatori di Amazon risentono come e più degli altri dei limiti alla circolazione. I limiti favoriscono il mercato nazionale e la filiera corta, che a quanto pare fa orrore ai sovranisti e agli alternativi che sognano il ritorno al flusso globale di una volta.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per MT

                “che a quanto pare fa orrore ai sovranisti e agli alternativi che sognano il ritorno al flusso globale di una volta.”

                Cosa c’entra il “flusso globale” con la sospensione senza stipendio dal lavoro?

                Per rinfrescarti la memoria, ecco le richieste dei camionisti canadesi:

                “Demands from the Freedom Convoy to the federal government are:

                Terminate all vaccine passports, including inter-Canada passport systems.

                Eliminate mandatory programs of vaccination and contact tracing.

                Respect the rights of those who wish to remain unvaccinated.

                Cease the divisive rhetoric attacking Canadians who disagree with government mandates.

                Cease limiting debate through coercive measures with the goal of censoring those who have varying or incorrect opinions.”

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Stavamo parlando delle orribili limitazioni all’attività di import-export su gomma, mi pare. O abbiamo già scaricato i poveri camionisti canadesi?

              • Peucezio scrive:

                Mauricius,
                “Gli autotrasportatori di Amazon risentono come e più degli altri dei limiti alla circolazione. I limiti favoriscono il mercato nazionale e la filiera corta, ”

                Sì, infatti vedo un rifiorire di piccoli esercizi mentre Amazon sta fallendo.
                Stiamo andando verso un’economia del km 0.
                Feudalesimo coviddaro imminente, neocomunitarismo pandemico.
                Altro che virtualizzazione dei rapporti!

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Secondo te il negozietto a Milano chiude perché i camionisti che entrano in Canada devono essere vaccinati? O stai solo facendo un po’ di esercizio eristico?

              • Peucezio scrive:

                Battute a parte ci pensate cha quanto il covid, che avrebbe potuto portare a una reazione contro la globalizzazione, non lo abbia fatto per nulla?

                E la destra avrebbe potuto calvalcare il sovranismo in questo senso. Ma manco per il cazzo.

                Hanno chiuso la gente in casa, ma i viaggi intercontinentali sono continuati.
                Non potevi uscire, ma per mille ragioni potevi varcare confini comunali, regionali…

                Io se fossi stato un sindaco di un paese a contagiati zero avrei chiuso tutto (ovviamente un sindaco non può), per preservare la possibilità dei cittadini di vivere normalmente almeno all’interno del comune: devi consegnare cibo e merci: le consegni, stiamo lontani e te ne vai. Ti dobbiamo firmare una bolla? Ce la invii e te la facciamo trovare firmata.
                Abiti altrove e lavori qui? Cazzi tuoi: una volta che costringi le madri a stare a casa a badare ai figli che non possono andare a scuola o i baristi a chiudere puoi anche costringere uno a non venire a lavorare nel tuo comune, per un tempo limitato.

                Ma nessuno ha pensato a cose così.
                Anzi, compriamo tutto su Amazon, telelavoriamo, parliamo con l’amico di New York ma non possiamo (quando ci sono stati i confinamenti) incontrare l’amico che sta dall’altra parte della strada.

                Penso con orrore all’impatto che questo ha avuto in realtà rurali ma anche urbane sulla gente anziana poco tecnologica abituata a microreti di rapporti locali, di quartiere, di vicolo, il bar, il circolo, ecc.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Peucezio

                “Penso con orrore all’impatto che questo ha avuto in realtà rurali ma anche urbane sulla gente anziana poco tecnologica abituata a microreti di rapporti locali, di quartiere, di vicolo, il bar, il circolo, ecc.”

                Pensa che cos’era San Frediano due anni fa 🙁

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Peucezio

                “Non potevi uscire, ma per mille ragioni potevi varcare confini comunali, regionali…”

                Su un altro piano, è interessante il contrasto tra gli ottimi effetti ambientali del primo lockdown e l’esplosione di centinaia di miliardi di mascherine usa e getta, di guanti di plastica e tutto il resto.

              • Peucezio scrive:

                Il fanatismo vaccinista fa parte di una più generale paranoia da covid che ha danneggiato enormemente le piccole attività.
                E tra l’altro se non posso far entrare nel mio bar i non vaccinati, perdo una parte di clientela.

                Con ciò, sono il primo a pensare che il vaccino sia l’ultimo dei problemi.
                O, meglio, il vaccino è un bene.
                Che le limitazioni ai non vaccinati non siano l’aspetto più grave di tutto ciò.

                Semmai sono interessanti in un altro senso: hanno fatto emergere un fanatismo e un involgarimento mediatico prima inedito in questa misura.
                Giornalisti decerebrati totali che hanno un atteggiamento di sufficienza quando non di aperto insulto verso Cacciari, Agamben, ma più in generale un integralismo, un atteggiamento aggressivamente propagandistico e filogovernativo da parte dei media che io, che pure non sono proprio giovanissimo purtroppo, non ho MAI visto.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Peucezio

                “Con ciò, sono il primo a pensare che il vaccino sia l’ultimo dei problemi.”

                Concordo, infatti non è la vera posta in gioco.

                E’ un elemento sostanzialmente simbolico, che copre spaccature molto più profonde, che vanno alla radice della nostra società e il nostro futuro.

                E’ un simbolo potente, perché penetra letteralmente nei corpi, e per questo risveglia come nient’altro tante forze latenti.

              • Peucezio scrive:

                Miguel,
                sì, la vedrei esattamente negli stesso termini.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Se vai a vedere i sondaggi, circa l’80% dei canadesi si dichiara a favore della misura.
          Tutto falso? Possibilissimo. Come è possibilissimo che una condivisione sui social non sia proprio la fonte più attendibile per comprendere gli umori di una nazione.

          • Miguel Martinez scrive:

            Per MT

            “Se vai a vedere i sondaggi, circa l’80% dei canadesi si dichiara a favore della misura.”

            Infatti, era proprio l’errore fondamentale nel testo dell’entusiasta “italiano in Canada”.

            Non stavo affatto parlando però di sondaggi di opinione.

            Stavo parlando della grande quantità di sommosse che ci sono state nel mondo negli ultimi quattro, cinque anni.

            Sommosse che non riflettono affatto la “maggioranza”, forse in nessun paese. Ma che restano un fenomeno molto interessante, almeno per me.

            • firmato winston scrive:

              Domenica ascoltavo un cacciari che rispolverava rene thom con la sua teoria delle catastrofi: c’e’ una situazione di tale instabilita’ che basta un nulla perche’ scoppi tutto in modo imprevedibile. Lo sanno, si cagano sotto, da cui il pugno di ferro sul covid, la smania del controllo, e la montagna di miliardi a debito dall’europa dopo anni di sadica e inutile restrizione fiscale (ma voglio proprio vedere come ne verranno fuori fra qualche anno, tireranno fuori sempre nuove e piu’ spaventevoli megaemergenze, ormai e’ una strada obbligata, si sono cacciati in un vicolo cieco). Sono dei poveracci, fanno pena, coi vari kapo’, qui dentro ben rappresentati, che gli si stringono addosso.

    • Miguel Martinez scrive:

      Dimenticavo di aggiungere alle sommosse dei nostri tempi quella dei contadini in India e quelle negli Stati Uniti (sia BLM sia l’assalto al Campidoglio): a prescindere da quali sommosse possiamo condividere, c’è un’atmosfera generale che non si respirava dal Sessantotto.

      • Francesco scrive:

        Forse dal Quarantotto, sarebbe ora di ammettere che il ’68 è stato una oscena buffonata, studentesca in misura preponderante, trascinata in lunghissimo solo da noi.

        Mentre concordo che c’è un numero considerevole di jacqueries senza senso, ma che il loro semplice numero è segno di qualche problema – a mio giudizio del riequilibrio mondiale dei redditi.

        Ciao

  23. Miguel Martinez scrive:

    Altra notizia molto interessante: il Mali è sempre stato una pedina francese importante, c’è una grossa presenza militare europea, è sulla rotta delle grandi migrazioni.

    (E c’è anche una misteriosa missione militare italiana https://www.internazionale.it/notizie/andrea-de-georgio/2020/07/31/mali-sahel-missione-militare-italiana )

    https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/01/31/la-giunta-militare-in-mali-espelle-lambasciatore-francese_42a2a70d-c33c-4561-a256-b7c05dce5ff5.html

    La giunta militare in Mali espelle l’ambasciatore francese

    (ANSA) – BAMAKO, 31 GEN – La giunta militare al potere in Mali dopo il golpe del 2021 ha deciso di espellere l’ambasciatore francese.

    Lo ha reso noto la tv nazionale.

    “Il governo della Repubblica del Mali informa l’opinione pubblica nazionale e internazionale che oggi l’ambasciatore francese a Bamako, Sua Eccellenza Joël Meyer, è stato convocato dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di essere stato informato della decisione del governo che lo invita a lasciare il territorio nazionale entro 72 ore”, è stato reso noto in un comunicato letto dalla televisione di Stato.

    Sempre oggi il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian ha accusato il gruppo privato Wagner, costituito da mercenari russi, di depredare il Mali. La giunta militare ha risposto a muso duro, sottolineando che Parigi pensa solo ai suoi interessi, mentre invece con la Russia c’è una partnership solida. (ANSA).

    • Tortuga scrive:

      Ho un cugino che al suo primo incarico fu mandato in Mali come ambasciatore per incarico quinquennale, come ambasciatore inglese. Ora è in pensione o quasi.

    • Moi scrive:

      I Malian debbono sperare che vinca la Le Pen … o meglio ancora Zemmour (che s’ è fatto il Partito IperGaullista) !

      Ah, Zemmour è un Ebreo (!) FrancoBerbero che vorrebbe ripristinare la Società Francese dei Bei Tempi Indrè 😉 del Generale de Gaulle …

      @ Sed Vaste, cérca in Google chi è ‘sto Eric Zemmour e fìdati che “sguazzerai” … per te, è perfetto 😉 !

  24. Miguel Martinez scrive:

    Per FW

    “c’e’ una situazione di tale instabilita’ che basta un nulla perche’ scoppi tutto in modo imprevedibile”

    Dal Manifeste conspirationniste…

    Au printemps 2020, une vieille amie – une vieille terroriste à coup sûr – passait le temps suspendu du confinement avec quelques-unes de ses voisines, se lisant des poèmes de leur goût, de leur cœur, depuis leurs fenêtres respectives . Elles ne tardèrent pas à recevoir une lettre de la copropriété leur intimant de cesser ce scandale : prendre du bon temps « pendant que d’autres meurent » !

    Ce monde ne se domine plus lorsqu’il s’agit de cracher sa rage contre tout ce qui ose encore respirer – les jeunes, les pauvres, les dansants, les insouciants, les irréguliers.

    Partout, l’oppression que l’on n’avouait pas comme politique s’affiche désormais comme biopolitique. C’est le règne de la statistique réalisée.

    Partout, les gouvernants rêvent de Chine.

    Il n’y a qu’eux pour en rêver.

    Toute cette terreur n’est pas sérieuse.

    C’est celle d’un monde fini, mais qui ne veut pas finir. Qui n’est que cette volonté vide de durer. Qui est à la merci d’un éclat de rire trop contagieux.

    Un monde dont chaque jour expose la faillite, entre deux publicités pour l’entreprise du futur et les voyages interstellaires.

    La terreur qu’il déploie est celle qu’il ressent.

    Des gens qui tremblent ont manifestement décidé de frapper un grand coup. Un grand coup pour restaurer leur autorité perdue et leurs marges déclinantes.

  25. Miguel Martinez scrive:

    Intanto…

    https://www.farodiroma.it/un-giovane-insegnante-si-e-dato-fuoco-a-rende-la-citta-universitaria-della-calabria-era-stato-sospeso-perche-no-vax/

    Un giovane insegnante si è dato fuoco a Rende, la città universitaria della Calabria. Era stato sospeso perchè No Vax

    F.C., 33enne cosentino che lavora in Lombardia come docente e aveva da poco fatto rientro in Calabria, stamani si è dato fuoco dopo essersi cosparso di benzina davanti la caserma dei carabinieri di Rende, la città universitaria della Calabria. Ad intervenire per primi per spegnere le fiamme che lo avvolgevano sono stati due gommisti, dipendenti di un’autofficina situata di fronte la Caserma, che afferrati gli estintori sono corsi in direzione dell’uomo in fiamme tentando di domare il fuoco. Immediatamente dopo anche un carabiniere della caserma è intervenuto con un terzo estintore, mentre l’uomo avvolto dalle fiamme continuava a camminare senza proferire parola.

    Adesso il 33enne si trova in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, con prognosi riservata, avendo riportato ustioni gravi su oltre il 70% del corpo. Agli investigatori non risultano episodi pregressi di tipo penale, né militanza in gruppi ideologici estremi. Secondo quanto dichiarato dai passanti, il giovane ha suonato il citofono del presidio militare, poi si è cosparso di liquido infiammabile che ha portato con se in una tanica e quindi ha acceso le fiamme.

    L’ipotesi è quella di un gesto estremo che potrebbe essere scaturita da un’eventuale sospensione dalla professione in base alle leggi emanate sull’obbligo vaccinale. Gli inquirenti, tuttavia, non hanno avuto al momento alcun riscontro in tal senso e stanno lavorando per risalire alla situazione del giovane e ricostruire le motivazioni del folle gesto.
    Intanto il drammatico video del terribile gesto è diventato virale sui social.

    • Tortuga scrive:

      “L’uomo si era sottoposto a due dosi di vaccino, la seconda nel mese di agosto. Per cui fino a metà febbraio aveva tempo per ricevere il booster con cui avrebbe potuto prolungare la validità della carta verde. Statisticamente, il percorso di prevenzione seguito dal giovane è perfettamente coerente con quello di altre migliaia di cittadini in tutta Italia. È dunque da escludere l’ipotesi alimentata dal tam tam sui social e non suffragata da alcun elemento, che l’insegnante fosse no vax e che per questo fosse stato estromesso dalla scuola.”

      https://www.lacnews24.it/cronaca/aveva-il-super-green-pass-l-insegnante-33enne-che-si-e-dato-fuoco-in-strada-a-rende_149700/

    • roberto scrive:

      che vergogna miguel…gli sciacalli del faro di roma davanti ad una tragedia del genere partono con i no vax e con “L’ipotesi è quella di un gesto estremo che potrebbe essere scaturita da un’eventuale sospensione dalla professione in base alle leggi emanate sull’obbligo vaccinale. Gli inquirenti, tuttavia, non hanno avuto al momento alcun riscontro in tal senso e stanno lavorando per risalire alla situazione del giovane e ricostruire le motivazioni del folle gesto.”

      cioè segui bene, non ho nessun elemento in mano, ma faccio un’ipotesi campata in aria, la pubblico su un fogliaccio con un titolo che acchiappa lettori….quale sarà il risultato di questa vergogna? che i (spero pochissi) lettori del titolo del fogliaccio resteranno con l’idea “si è suicidato per colpa delle vessazioni subite dai no vax”….e tutto perché? perché un tizio che viene pagato per mettere parole su un fogliaccio ha formulato un’ipotesi che “non ha avuto al momento alcun riscontro in tal senso”

      veramente triste e vergognoso

      ma tu perché insegui queste cose?

      • Miguel Martinez scrive:

        Per roberto

        “ma tu perché insegui queste cose?”

        Tortuga sembra aver risolto il rebus, pare che qui tu abbia ragione.

        Io “inseguo queste cose” perché sto vivendo in questi tempi assurdi e vedo le vite delle persone stravolte.

        • roberto scrive:

          si miguel, ma tu sei una persona ragionevole e non sei obbligato a riempire una pagina prima dei concorrenti e sta cosa del faro la trovo veramente orribile

          • Miguel Martinez scrive:

            Per roberto

            ” ma tu sei una persona ragionevole e non sei obbligato a riempire una pagina prima dei concorrenti ”

            Io distinguo nettamente tra ciò che pubblico nei post, che in qualche modo è pubblico e irrevocabile; e le battute che si dicono tra di noi qui nascosti tra le migliaia di commenti, dove è lecito buttare notizie per discuterne, sapendo di trovare immediatamente chi mi fa le pulci 🙂

    • Tortuga scrive:

      “ma tu perché insegui queste cose?”

      Beh, avrebbe – ovvero ha – colpito anche me, e infatti sono andata a cercare per vedere di cosa si trattava. Certo mai pensavo che i giornalisti tirassero fuori l’ipotesi “no-vax costretto a vaccinarsi si suicida dandosi fuoco” così a caxxo. Trovare una smentita, da parte mia, è stato puro caso.
      Stavo per commentare: come i monaci buddhisti vietnamiti e tibetani, poi mi sono detta, mah! Fammi andare a vedere.

      Comunque questi giornalisti, senza mezzi termini, mi hanno davvero stufato: veramente di cattivo gusto.

  26. Moi scrive:

    @ ROBERTO / PINO / MIGUEL / TUTTI / E / *

    … Eccoloooo !!! 😉

    ———————————–

    Alessandro Barbero contro Benigni sulla Liberazione di Auschwitz :

    https://invidio.xamh.de/watch?v=AKnqHo_mg80

    Lo storico Alessandro Barbero contro la falsificazione storica nel film “La vita è bella” di Roberto Benigni, nel quale i carri armati statunitensi liberano il campo di concentramento di Auschwitz nella famosa scena finale. Barbero ribadisce che si tratta di una delle tante falsificazioni storiche attuate dai “vincitori” di ogni epoca. Infatti, come ben sappiamo, sono stati i sovietici a liberare quel campo di concentramento, come del resto la maggior parte dei campi di concentramento e sterminio nazisti, essendo stata l’Armata Rossa a distruggere oltre il 70% dell’esercito tedesco nella Seconda Guerra Mondiale.

    PS

    Ripeto … Benigni sarà stato pure un Paraculo da Oscar 😉 , MA il nome del Lager NON viene mai nominato nel film !

  27. Moi scrive:

    @ FRANCESCO

    Rileggi la Tanakh 😉 che hai in casa , con il titolo Italiano di “Sacra Bibbia” … ripristina “Nachash” al posto di “Serpente” e desumi dal contesto … tieni conto che _ Carta Canta _ ciò che viene paventato da “Elohim” (pl.) è che l’ Adàm & la Hawah diventino come … “Noi”, NON come “Me”.

    • Moi scrive:

      Come dicono certi Statunitensi , WYSIATI … What You See Is All There Is ! 😉

      ————-

      https://facilethings.com/blog/en/what-you-see-is-all-there-is

      by Daniel Kahneman … Sed Vaste dirà che l’ ha un nominativo vagamente 😉 sospetto !

    • Francesco scrive:

      Beh, ordunque, Adam e la tizia col nome strano hanno mangiato il pomo in questione e non sono diventati nè Dei nè Semidei nè Omini verdi di Marte

      hanno solo perso il RdC e dovuto iniziare a lavorare

      mi sa che il Nachash li ha presi per il culo

    • PinoMamet scrive:

      Moi,
      solo che nachash vuol dire proprio serpente, e quel nome plurale che dice regge poi i verbi al singolare 😉

      E sì, ha ragione Francesco, il serpente li sta ingannando da subito…

  28. Moi scrive:

    Lo Statuto di Roma è questo e l’art. 7 è rubricato “crimini contro l’umanità”

    https://www.icc-cpi.int/Publications/Rome-Statute.pdf

    gender as defined in paragraph 3

    ———————

    Bene, bene, bene … andiamo a dargli una controllatina ? 😉

  29. Moi scrive:

    3. For the purpose of this Statute, it is understood that the term “gender” refers to the
    two sexes, male and female, within the context of society. The term “gender” does not
    indicate any meaning different from the above.

    [quot.]

    ——————————————————-

    …………… Aaaaaaaaaaaargh !!! … TRIGGER !!! … TRIGGER !!! … TRIGGER !!!

    … Cosa sono questi Rigurgiti Nazistoidi EteroCisnormativi Binari ?!?!

    😉

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Moi

      “For the purpose of this Statute, ”

      EEEEh?!!!

      Chi si appella allo Statuto di Roma, transfobo è!

      • Moi scrive:

        … chissà adesso (!) , che s’ inventa Mauricius ! 😉

        • Moi scrive:

          Come diceva (se ho ben capito) Peucezio, il Diritto NON è oggettivo MA aleatorio … come le Società che ne usufruiscono : le “Fuoronate” di Mario Mieli negli Anni 1970’s, sono “Priorità Parlamentare nonché Emergenza Democratica” negli Anni 2020’s !

          … V’ immaginate Togliatti e la Jotti, se avessero dovuto dissertare di “Omolesbobitransfobia” ?! 😉

      • Moi scrive:

        Cmq il problema di Gente Trans “mortonominata” 😉 da Iggrimpàsse 🙂 , c’è stato … eccome.

  30. Peucezio scrive:

    Mauricius,
    “Sei tu che ragioni per dicotomie e grandi opposizioni ideologiche. Io ho solo detto un’altra cosa: gente che fino a ieri cianciava di turbocapitalismo, flusso, dispositivo globale, mondialismo e via dicendo oggi sostiene le proteste che chiedono l’eliminazione di barriere al commercio internazionale.”

    Sai che proprio non ti seguo?
    Pensare che si debba poter uscire di casa liberamente significa incoraggiare il flusso globale di merci senza limiti e la finanziarizzazione dell’economia?
    Pensare che non si debba discriminare chi decide liberamente le proprie cure e opzioni mediche significa essere turbocapitalisti?
    Pensare che non è giusto che il barista o il piccolo negoziante fallisca per colpa delle restrizioni significa essere con Soros e con i banchieri?

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Peucezio

      “Pensare che si debba poter uscire di casa liberamente significa incoraggiare il flusso globale di merci senza limiti e la finanziarizzazione dell’economia?”

      Il problema è che tendiamo tutti a vedere sempre le cose in termini duali: o questo o quello.

      La prospettiva cambia, se vediamo ad esempio tre poli.

      Ezio Manzini parla di:

      1) la città della distanza (il mostro novecentesco di quartieri dormitorio, quartieri laboratorio, ecc. collegati da nastri di asfalto)

      2) la citta del tutto a/da casa (il mostro attuale, dell’isolamento covidiano, del locdaun)

      3) la città della prossimità. Che è quella di cui parliamo io e te.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      “Sai che proprio non ti seguo?”

      Non mi segui perché non ci provi nemmeno a farlo. Si è tirato fuori il caso dell’eroica resistenza dei camionisti contro gli ostacoli all’ingresso in Canada e io ho fatto notare che quelli che mostrano simpatia per questi alfieri del Bene contro il Male sono gli stessi che fino a qualche tempo fa si stracciavano le vesti per il mondialismo, il turbocapitalismo, il flusso globale e via dicendo.
      Il barista lo avete tirato dentro dopo la mia osservazione perché, evidentemente, avete capito che ho ragione e che non potevate difendere quella posizione. Per cui siete passati alla botteguccia di quartiere, il ristoratore e altra roba che con il vaccino per varcare la frontiera canadese non c’entrano proprio nulla.

      • Peucezio scrive:

        Fammi capire,
        un camionista che chiede di fare il suo lavoro è un pericoloso complice della globalizzazione e del turbocapitalismo?

        Quindi il tipografo che stampa gli euro è un malvagio eurocrate nemico dei popoli?

        • Francesco scrive:

          sì certo, compagno, ogni lavoratore non impegnato nel Partito è un traditore, oggettivamente complice dei padroni

          questo è persino banale

          peraltro, cazzo fa di mestiere un camionista se non lavorare per la globalizzazione? domanda seria, questi pericolosi individui portano merci fatte altrove a casa mia, se no è questo il turbocapitalismo cosa è?

          • firmato winston scrive:

            “questi pericolosi individui portano merci fatte altrove a casa mia”

            Francesco, un sondaggio che potrebbe essere interessante: dei presenti, quali merci che consumiamo produciamo da noi stessi, a casa? Basterebbe anche “contribuiamo a produrre”…

            Neanche la merda, perche’ gli ambientalisti non vogliono che venga riutilizzata come fertilizzante, non e’ abbastanza naturale, sai com’e’ la gente butta di tutto, nel cesso…

            🙂

            En passant sentivo un audio recente di forchielli-scacciavillani (youtube-globastards, interessanti) nel quale dicevano che in lussemburgo amazon e’ costretta a usare le poste locali per le consegne, perche’ il lussemburgo e’ protezionista in tal senso! (rotfl – che pezzi di merda… il centro mondiale della globalizzazione protezionista quando lo tocchi sul suo)

            • roberto scrive:

              “perche’ il lussemburgo e’ protezionista in tal senso”

              uh? questa mi giunge veramente nuova….mi sa che banalmente amazon ha fatto un accordo con una ditta locale (michel greco, acquistata poi dalla posta) per evitare di assumere gente per servire quattro gatti di abitanti….

          • Peucezio scrive:

            Francesco,
            “peraltro, cazzo fa di mestiere un camionista se non lavorare per la globalizzazione? domanda seria, questi pericolosi individui portano merci fatte altrove a casa mia, se no è questo il turbocapitalismo cosa è?”

            Sarei d’accordo con te se i camion volassero fra i continenti e sugli oceani a 1000 km/h.

            Ma siccome le merci dal magazzino grande di stoccaggio al piccolo supermercatino di quartiere, magari distante 3 km, li porta un camion, non carretto trainato dal mulo, non sono d’accordo con te.

            • Francesco scrive:

              qui sbagli ma, non essendo tu un economista, ti perdono.

              non conta NULLA la distanza percorsa: se faccio dieci metri per portare al negozio gli gnocchi che ho fanno nella mia cucina e li vendo al pizzicagnolo, sono già Amazon.

              l’unica differenza sono dettagli di niun rilievo, come portata e velocità del trasporto (e i miei soldi che sono meno di quelli di Jeff Bezos)

              è dal primo scambio economico che Amazon è tra noi – non lo leggi mai Miguel? o l’Avvenire?

              😀

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Francesco

                “se faccio dieci metri per portare al negozio gli gnocchi che ho fanno nella mia cucina e li vendo al pizzicagnolo, sono già Amazon.”

                NO.

                Io faccio gnocchi, li vendo per avere i soldi che mi servono per comprare i libri di scuola a mio figlio.

                Bezos parte da una gran quantità di soldi, li investe in quattro (geniali) carabattole elettroniche e ne guadagna ancora più soldi.

                Certo, usa qualche spicciolo per sfizi personali come questo:

                https://www.repubblica.it/esteri/2022/02/03/news/olanda_rotterdam_smonta_uno_storico_ponte_per_far_passare_lo_yacht_di_jeff_bezos-336253629/

              • roberto scrive:

                Miguel

                “ Io faccio gnocchi, li vendo per avere i soldi che mi servono per comprare i libri di scuola a mio figlio.”

                E che ne sai? Magari ci compro la droga che vendo davanti alla scuola

                Trasporto e consegna merci sempre la stessa attività è, cambia ovviamente le dimensioni

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “E che ne sai? Magari ci compro la droga che vendo davanti alla scuola ”

                Allora, ripassiamo la formuletta base di Marx.

                Commercio: vendo una cosa per ottenere i soldi che mi permettono di comprare un’altra cosa (libri, droga, ecc.).

                Capitalismo: prendo dei soldi e li investo in qualunque cosa, di cui non me ne frega niente, per fare ancora più soldi.

                M-D-M, D-M-D1

      • Daouda scrive:

        Veramente sei te che dalla faziosa giustificazione illogica Mauimerda cerchi qualsivoglia motivo surrettizio pe manda in vacca ogni appoggio e dire che gli altri sono in contraddizione.

  31. Miguel Martinez scrive:

    Appello degli antropologi contro il Green Pass, si aspettano i Cacciatori di Pulci 🙂

    http://tuttaunaltrastoria.info/

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Prima l’autotrasporto e va bene: a nessuno interessa veramente del flusso globale eccetera.
      Ora passiamo al postmodernismo?

      “Oggi sentiamo una contraddizione lacerante tra la potenzialità delle scienze sociali di decostruire la narrativa emergenziale…”

      Qui mi aspetto qualcosa di più serio, come un cambiamento futuro, con un passaggio di campo dalla squadra TERF alla squadra TRANS.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per MT

        “Prima l’autotrasporto e va bene: a nessuno interessa veramente del flusso globale eccetera.”

        Ma sapere ammettere che si ha torto, quando si ha torto, no eh?

        Io ho messo tra i commenti l’insegnante che si è dato fuoco a Rende. Tortuga ha fatto notare che era vaccinato due volte, quindi con ogni probabilità NON era perché rischiava di perdere il posto causa non vaccinazione. Ritiro quindi l’ipotesi.

        Mauricius dice che i camionisti canadesi vogliono la libera circolazione delle merci. Spiego pazientemente quattro o cinque volte che non protestano contro qualche lockdown, protestano contro le vaccinazioni obbligatorie.

        Per cui Mauricius ha torto, come ce l’avevo io.

        Vediamo se ammette di averlo…

        • Daouda scrive:

          Magari je scadeva er grinpa…

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Se io ho torto, ho torto perché ho creduto al comunicato che tu hai riportato, dove si legge:

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Io mi sono limitato a ripetere le motivazioni che ho letto nel comunicato che tu hai riportato:

          “All’inizio di gennaio, il primo ministro canadese ha deciso che i camionisti canadesi avrebbero dovuto avere un passaporto sanitario per entrare e lasciare il paese oltre il confine degli Stati Uniti. Beh, non è stato molto ben accolto.
          […]
          Hanno deciso di marciare verso il presidente del Consiglio e da lì non si sposteranno finché il presidente del Consiglio non avrà ritirato il passaporto sanitario [e tutto il resto]”

          Quindi mi stai dicendo che, contrariamente a quanto riportato, la protesta non è contro il passaporto sanitario? Che quindi ho sbagliato a credere alla tua fonte perché racconta fandonie?

        • firmato winston scrive:

          Certo che anche tu pero’ ne hai di tempo da perdere…
          Cosa stai a ragionare con gente che e’ chiaro che, per qualche sua caratteristica mentale congenita, non si spostera’ neanche di un centesimo di millimetro in diecimila anni, e ti DARA’ sempre torto anche quando le dai ragione. Mandarli affanculo e passare ad altro no?

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Lo so, purtroppo, ma credo anche che persino le persone con questa tua caratteristica mentale congenita (che sono felice che tu abbia ammesso: il primo passo per migliorarsi è ammettere i propri difetti), dopo che hanno lasciato sedimentare per un poco quello che leggono, potrebbero cambiare idea.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Tra l’altro qui parliamo proprio di costruttivismo spinto: riescono a parlare di malattie senza mai parlare di malattie e riducendo tutto a un costrutto sociale.
      Sì, mi aspetto davvero un passaggio dal campo Terf al campo Trans 😀

      • Miguel Martinez scrive:

        Per MT

        “Tra l’altro qui parliamo proprio di costruttivismo spinto”

        Questo invece è un punto interessante.

        Su cui mi pongo molti interrogativi, e che vale la pena discutere.

      • Peucezio scrive:

        Mauricius,
        ma l’obiezione ti si può ribaltare.

        Se io mi sento vaccinato sono vaccinato.

        Tra l’altro credo che l’appartenenza biologica a un sesso sia un dato molto più strutturante dell’attivazione di anticorpi dovuta a un vaccino (che peraltro, a quanto pare, scemano molto presto).

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Cioè stai dicendo che virioni, proteine e linfociti sono una costruzione culturale?

          • Peucezio scrive:

            No, dico solo che non modificano ciò che sei, la tua fisiologia in generale, la tua anatomia, il tuo carattere, la tua sessualità, il tuo orientamento, il tuo aspetto.
            Altrimenti avrebbero ragione gli antivaccinisti più spinti e fantasiosi che immaginano il vaccinato come una specie di mutante cui presto cresceranno altre paia d’arti, le antenne e diventeranno verdi a pois. 😀

            Mentre il sesso biologico determina pesantemente tutti questi aspetti.

          • Peucezio scrive:

            Con ciò,
            come sai per me tutto è una costruzione culturale.
            Ma ogni cultura ha anche un ancoramento nella realtà, nel mondo naturale e oggettivo (che però non la esaurisce e non esaurisce la realtà).
            Il problema di quelle idee deliranti è che intanto fanno diventare il mondo un costrutto non culturale, quindi intersoggettivo, ma individuale, cioè soggetto ai capricci del consumista odierno, in ciò buttando a mare millenni di cultura vera: non esiste cultura umana che non concepisca la polarità sessuale e non la ponga alla base del matrimonio; ovviamente, se ti rifai ai capricci del soggetto, hai distrutto la cultura, sei al di qua della civiltà, in una pulsionalità preculturale.

  32. Moi scrive:

    Freedom Convoy 2022 …

    https://invidio.xamh.de/watch?v=mHyopsVygqI

    ———————————

    …. 1978 : Prophet Rubber Duck ! 😉

    https://invidio.xamh.de/watch?v=lY4XeMcqrYw

  33. Moi scrive:

    Pat King’s Response To Justin Trudeau

    https://invidio.xamh.de/watch?v=KjxSmmzTUBk

    Freedom Convoy Ottawa

  34. Miguel Martinez scrive:

    Difficile pensare a un tema più importante di questo. E che è relegato a un oscuro convegno di accademici.

    https://www.corriere.it/buone-notizie/22_gennaio_30/pensiero-rischio-sviluppo-neurotecnologie-privacy-scienza-36b517f0-7be3-11ec-830f-a689bbf9b7cc.shtml
    Corriere Buone Notizie

    Il «pensiero»? È a rischio. Lo sviluppo delle neurotecnologie tra privacy e scienza
    di Silvia Camisasca

    Lo sviluppo delle bioingegnerie ha aperto un dibattito globale. I pericoli per i diritti rendono necessaria un’alleanza su regole e leggi. Gli studi della Bicocca con l’apporto dei massimi esperti mondiali

    Quanto vale la nostra «privacy mentale»? In un contesto in cui la neurotecnologia può leggere pensieri ed influenzare comportamenti, modificare emozioni e ricordi, come riformulare il concetto di identità, libero arbitrio e azione? Come garantire il diritto a un accesso giusto alle neurotecnologie che agiscono sulle facoltà mentali? Di fronte ad interrogativi di tale portata che certo non si esauriscono nello spazio di un articolo, è fondamentale attivare un dialogo costruttivo, a livello internazionale, tra esperti di bioingegneria, neuroscienza e scienze computazionali, da una parte, e filosofi, bioeticisti e giuristi, dall’altra, per mettere a confronto esperienze in corso e far emergere rischi e limiti normativi. Carla Gullotta, professoressa ordinaria di Diritto Internazionale dell’Università Bicocca di Milano, e la ricercatrice Marta Sosa Navarro, insieme a Salvador Dura Bernal, professore di Neuroscienza alla State University of New York (Suny) Downstate, ne hanno parlato durante un recente workshop interdisciplinare per analizzare le risposte ad ora fornite dai regolatori giuridici, a livello locale e sovranazionale, perché, come sottolineato dalla vicedirettrice generale per Scienze Sociali e Umane dell’Unesco, Gabriela Ramos, «il carattere globale di questa sfida richiede l’adozione di un quadro di governance internazionale che tuteli i neuro-diritti».

  35. Miguel Martinez scrive:

    Chiedo ai giuristi se hanno voglia di fare le pulci a questa curiosa ipotesi.

    https://www.tutelandoti.it/in-evidenza/3247/

    Chiaramente è un avvocato a caccia di clienti, i nomi delle organizzazioni che cita fanno sorridere, ecc., ma mi chiedo se nella sostanza sia assurdo ciò che lui dice.

    Credo che il punto centrale sia questo:

    il soggetto che intenda controllare la Certificazione COVID-19 deve essere stato nominato Responsabile del trattamento dati dal Titolare del trattamento dati (Ministero della Salute), deve avere assolto all’obbligo di formarsi ex artt. 29, 32, 39 del GDPR, deve rilasciare l’informativa relativa al «quadro di fiducia» all’interno del quale si collocano le procedure per la verifica dei dati contenuti nel «green pass», indicando, precisamente i soggetti deputati al controllo delle certificazioni, e le misure per assicurare la protezione dei dati personali sensibili contenuti nelle certificazioni (art. 9 DL 52).”

    Presumo che il punto critico sia, se guardare un GP, senza conservarne i dati, costituisca acquisizione di dati sensibili; e forse se il Titolare dei dati sia il Ministero della Salute o semplicemente il portatore di GP.

    “Come da FAQ pubblicate sul sito istituzionale http://www.dgc.gov.it, sono stati istituiti tre diversi tipi di certificazione verde (normale, rafforzata e booster) e ciò costringerebbe, comunque, a violare la riservatezza dei dati sanitari della clientela e/o dei lavoratori.”

    Se la sua ipotesi ha qualche senso, è interessante come, senza delega del titolare, nemmeno le forze dell’ordine avrebbero diritto a controllare i dati.

    “Pertanto, si ritiene che tali soggetti [esercenti ecc.] debbano chiedere a mezzo pec parere al Garante della Privacy, nonché richiesta al Ministero della Salute di ricevere tale delega formale ed istruzione specifica. Nel tempo che intercorrerà dall’avvenuta notifica della richiesta, al rilascio della formale autorizzazione da parte del Ministero della Salute, e comunque finchè il Garante della Privacy non esprimerà il proprio parere, si deve ritenere che i soggetti in questione siano in regola con la normativa vigente, e non possano né si possa ritenere che siano tenuti a chiedere l’esibizione del Green Pass.”

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Le parti su cui sono competente contengono un mucchio di cazzate: non sa che lo Statuto dei lavoratori è una legge ordinaria, ignora che il datore di lavoro può trattare dati sanitari in una certa misura (evidentemente non ha mai sentito parlare delle attestazioni di malattia) e non conosce la definizione di “titolare del trattamento dei dati personali” (che è il soggetto che tratta i tuoi dati personali, mica il soggetto che ha rilasciato il certificato contenente i tuoi dati che consegni al titolare del trattamento). E mi sa pure le altre, perché il nostro ha proprio problemi con la gerarchia delle fonti ed i criteri di risoluzione delle antinomie (roba di primo anno a giurisprudenza).

      Tra l’altro tutto il testo contiene salti logici non da poco, è difficilissimo da seguire, contiene una marea di rimandi che sembra scritto dal legislatore italiano e, dove invece servirebbe un rimando a sostegno del ragionamento proposto, il rimando non c’è.

      Monnezza, insomma.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per MT

        “non conosce la definizione di “titolare del trattamento dei dati personali” (che è il soggetto che tratta i tuoi dati personali, mica il soggetto che ha rilasciato il certificato contenente i tuoi dati che consegni al titolare del trattamento).”

        Infatti, come pensavo.

        Grazie!

      • roberto scrive:

        si sono d’accordo con mauricius, faccio veramente fatica a capire quel che vuol dire

  36. Miguel Martinez scrive:

    Riporto tutto l’articolo, che è interessante per il linguaggio da parroco di provincia che fa la predica domenicale che adopera l’autore, il “nostro corrispondente Paolo Mastrolilli “. Il giornalismo del ventunesimo secolo…

    https://www.repubblica.it/esteri/2022/02/01/news/la_razza_non_c_entra_con_l_olocausto_whoopi_goldberg_oltraggia_la_shoah-336083839/

    “La razza non c’entra con l’Olocausto”: Whoopi Goldberg oltraggia la Shoah. L’Abc la sospende dalla conduzione
    01 Febbraio 2022 2 minuti di lettura

    New York – L’Olocausto “non aveva nulla a che vedere con la razza”, ma è stato “solo” un episodio di “disumanità degli uomini contro altri uomini”. Il suprematismo non c’entrava niente, e la prova starebbe nel fatto che i protagonisti erano “due gruppi di persone bianche”. In sostanza “gente bianca contro gente bianca, e quindi voi che combattevate tra voi”.

    A cadere nella trappola dell’ignoranza stavolta è stata l’attrice Whoopi Goldberg, che lunedì ha ripetuto queste scemenze durante il programma “The View” trasmesso dalla Abc, di cui è fra i conduttori. Ieri sera la dirigenza della sua tv l’ha punita, sospendendola per due settimane. Poi perché un’attrice, che chiaramente non ha studiato bene l’Olocausto, debba avere la facoltà di esprimere opinioni così definitive, su un argomento che non conosce abbastanza, davanti a milioni di spettatori, resta un mistero della nostra epoca. Il tema lunedì era il bando del libro “Maus” di Art Spiegelman, deciso da un distretto scolastico del Tennessee, e quindi la discussione è scivolata sullo sterminio degli ebrei. Più volte i colleghi hanno provato a farla ragionare, ma non c’è stato verso.

    Solo in serata, partecipando a “The Late Show” di Stephen Colbert, Goldberg è rinsavita, scusandosi. Come persona di colore – è stato il suo ragionamento – è portata a pensare che il razzismo sia basato solo sul colore della pelle. Ma ora si è resa conto che le cose non stanno così: “Ho capito. La gente è arrabbiata. Lo accetto, e sono io che mi sono cacciata in questo guaio”. Quindi ha aggiunto: “Ho detto qualcosa che sento la responsabilità di non lasciare senza esame, perché le mie parole hanno sconvolto così tante persone, cosa che non era mai stata mia intenzione. Ma ora capisco perché, e perciò sono profondamente, profondamente grata, perché le informazioni che ho ricevuto sono state davvero utili e mi hanno aiutato a capire alcune cose diverse. Si trattava davvero di razzismo, perché Hitler e i nazisti consideravano gli ebrei una razza inferiore. Ora, le parole contano e le mie non fanno eccezione. Mi rammarico dei miei commenti, e mi correggo. Peraltro sono dalla parte del popolo ebraico, come tutti voi sapete perché l’ho sempre fatto”.

    Queste scuse cercano di rimediare all’errore, ma forse sono ancora più problematiche, perché rivelano l’ignoranza che riesce a fomentare l’antisemitismo anche in chi in teoria non sarebbe propenso ad abbracciarlo. Whoopi è un’attrice famosa, una liberal, e in passato ha sostenuto anche di avere qualche antenato ebreo.

    E’ sorprendente quindi che non abbia mai letto neppure una riga sulle posizioni dei nazisti riguardo alla razza, scoprendole solo a 66 anni d’età a causa di una gaffe. Se lei sta così, immaginate gli altri. Un secondo problema serio è poi il pregiudizio. Goldberg è nera, e quindi appartiene ad un gruppo di persone che erano state portate con la forza in America per lavorare come schiavi. Hanno sofferto a lungo e hanno tutto il diritto di lamentare la tragedia vissuta, che è proseguita con la segregazione e la discriminazione, anche dopo la fine della schiavitù.

    Il fatto però che consideri il razzismo possibile solo in caso di differenza nel colore della pelle, limitandolo cioè alla sua esperienza personale, dimostra un altro livello di ignoranza che aiuta questa piaga a non sanarsi mai una volta per tutte.

    • paniscus scrive:

      Sarà stato già commentato, ma perché la signora si chiama Goldberg?

    • Peucezio scrive:

      Allora, vediamo se ho capito.

      È sbagliato dire che l’Olocausto avesse una base razziale, in quanto è avvenuto fra bianchi.
      Quindi è sbagliato negare che esista una “razza ebraica”.
      In sostanza, per non incorrere negli strali del politicamente (e olocausticamente) corretto bisogna affermare che esistono caratteri biologici, fenotipici e genotipici, che caratterizzano e definiscono gli ebrei, distinguendoli da… Boh, gli “ariani”? Vabbè, questo è da capire.

      • Francesco scrive:

        anche a me era venuto in mente che gli unici a sostenere l’esistenza di una razza ebraica sono stati i nazisti più fanatici e fissati con le razze

        FORSE la tesi è che per definire una condotta razzista basta che lo creda chi la pratica: se io inizio a sterminare i terroni in odio alla loro vil razza dannata, commetto un crimine aggravato dal razzismo, benchè non esista nessuna razza terrona.

        giusto? demenziale lo stesso? boh

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Francesco

          “la tesi è che per definire una condotta razzista basta che lo creda chi la pratica”

          La tua è la tesi di Sartre, che nel suo pamphlet “Antisemitismo” dice chiaramente che quando vi è una persecuzione antisemita l’identità dell’Ebreo non è più definita dalla vittima, ma dal persecutore che stabilisce lui/lei chi è Ebreo e chi non lo è. (Si riprende una famosa espressione di un sindaco viennese antisemita di fine Ottocento; del resto, è quello che prima della guerra disse Goebbels a un intimorito Fritz Lang, che quella sera stessa scappò a Parigi).

          La persecuzione razziale è tale quando colpisce qualcuno in base alla sua ‘razza’ quale è percepita dal persecutore, non dal perseguitato.

          E’ noto che vi sono stati moltissimi Ebrei che si sono resi conto di essere tali soltanto quando hanno cominciato ad essere perseguitati; prima manco ci pensavano.

          Sartre sviluppa l’idea, estendendola al di là del rapporto antisemita/Ebreo ed estendendola al rapporto fra chiunque esercita una violenza e chiunque la subisce, nella sua opera teatrale “Mani sporche”.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Miguel Martinez scrive:

            Per ADV

            “La persecuzione razziale è tale quando colpisce qualcuno in base alla sua ‘razza’ quale è percepita dal persecutore, non dal perseguitato. ”

            fèrmati, se no tra una settimana diventi NoVax!

          • paniscus scrive:

            Quindi fatemi capire: poniamo che un bullo antisemita mi aggredisca o mi discrimini perché convinto che io sia ebrea quando invece non è vero. Cosa dovrei fare?

            – offendermi perché ha frainteso la mia identità etnica e sociale? Ma poi potrebbe succedere che qualche ebreo a sua volta si offenda con me, perché io avrei fatto la figura di quella che “percepisce la parola ebreo come insulto”.

            – ammettere falsamente di essere ebrea perché l’aggressore “mi ha percepita così” e quindi ha ragione lui? Oppure, ancora più surreale, perché altrimenti la sua non sarebbe una “aggressione antisemita”? In tal caso, qualche ebreo si offenderebbe comunque per indebita appropriazione di identità e qualche altro ebreo e aanche molti non ebrei mi accuserebbero di aver montato un’aggressione antisemita solo per per fare la vittima e avere un attimo di notorietà (come quel fenomeno di ragazza che anni fa, sula metropolitana di Parigi, si procurò da sola dei graffi sulle guance a forma di svastica e dei tagli sui jeans del medesimo stile, per denunciare un’aggressione antisemita completamente inventata, e poi appunto non era nemmeno ebrea)?

            Altro bell’esempio di loop logico, degno di Epimenide il Cretese, del barbiere di Russell e dei cavalieri e furfanti di Smullyan.

            • Miguel Martinez scrive:

              Per Paniscus

              “Altro bell’esempio di loop logico”

              Esatto! Perché il problema non è solo logico, è anche il “loop” da cui non si esce, e si trasforma in ossessione.

            • Francesco scrive:

              no, lui si merita l’aggravante di aggressore anti-semita per le sue motivazioni (più quella per distrazione, visto che tu non sei ebrea)

              ma tu hai solo diritto ai punti vittima in quanto aggredita e donna.

              sarebbe divertente che la Associazione Ebrei del Loco si costituisse parte civile perchè destinataria dell’aggressione, anche se poi di fatto non è successo. Vale?

            • Andrea Di Vita scrive:

              @ paniscus & francesco

              “ebrea”

              Ha risposto alla tua domanda Moni Ovadia (credo, nel suo “Oylem Goyem”).

              Alcuni giovinastri ebrei prendono vigliaccamente a male parole un vecchio perché malfermo sulle gambe. Poi si scopre che è (in incognito) il Gaon di Vilnius, cioè una delle massime autorità dell’ebraismo europeo. Si sprofondano in scuse, per non averlo riconosciuto. Lui si rifiuta di scusarli. Al discepolo che gli chiede il perché della sua durezza risponde: “L’offesa al Gaon la perdonerei, ma loro hanno offeso tutti i vecchi invalidi. Chiedano scusa a loro”.

              Ciao!

              Andrea Di Vita

          • Francesco scrive:

            Andrea

            ripeto la domanda: tesi giusta o demenziale?

            non so darmi risposta

    • Peucezio scrive:

      Cioè il nazionalsocialismo aveva ragione professando l’esistenza di una razza ebraica, ma ha fatto male a perseguitarla. Sarebbe questo il concetto?

    • Peucezio scrive:

      È un vero peccato che la gente sia così poco sprovveduta o attrezzata, altrimenti l’attrice poteva proprio replicare in questi termini e accusare a sua volta i suoi critici di affermare l’esistenza delle razze umane e, ancor peggio, di ritenere che gli ebrei siano una razza. Tanta gente ha perso il lavoro o addirittura ha subito persecuzioni giudiziarie e anche aggressioni fisiche per molto molto meno.

      • Peucezio scrive:

        correggo: “sìa così sprovveduta e poco attrezzata”

      • PinoMamet scrive:

        Ma no, Peucezio (rispondo a tutti e tre gli interventi) la Goldberg ha fatto incazzare, da quello che ho capito, perché ha detto “l’Olocausto è stata una roba fatta da bianchi ad altri bianchi”, scil. “a noi neri frega cazzi”.

        Che per inciso credo sia l’opinione, in realtà più diffusa, se non universale, tra gli afroamericani.

        Ricordo che quando ero a Boston e stavo guardando una specie di memoriale dell’Olocausto (in plexiglass… una roba del genere) siamo stati immediatamente raggiunti da un vecchietto nero (con improvviso supporto di due giovanotti parimenti neri dall’aria minacciosa, che non c’entravano niente) a ricordarci che ” anche noi neri abbiamo avuto il nostro Olocausto… ”

        Naturalmente i nazisti credevano fermamente (insomma… non proprio fermamente, ma abbastanza fermamente da farci un genocidio) nell’esistenza della “razza ebraica”
        (non c’è bisogno di scomodare trattati di storia o manuali di halachah per capire che è una fregnaccia, basta conoscere almeno una decina di ebrei… ma vabbè ognuno vede quel che vuol vedere, suppongo).

        • Peucezio scrive:

          Pino,
          certo, lo so, ma l’hanno detto talmente male che si sono esposti alla mia obiezione, solo che l’attrice è troppo fessa per fargliela.

          In realtà più che i negri, l’hanno avuto gli indiani.
          Poi, certo, essere sterminati non è bello, ma anche essere schiavizzati non dev’essere proprio il massimo.

          Certo che agli anglosassoni gli è andata proprio di culo a vincere la guerra, se no hai voglia a dare conto di crimini!
          (poi è tutto da vedere se Hitler glie ne avrebbe chiesto conto: se gli alleati avessero avuto un centesimo del riguardo che Hitler ha avuto per tutto ciò che c’era a ovest di lui, a quest’ora il Terzo Reich ci sarebbe ancora, avrebbe solo rinunciato ad Alsazia e Lorena; e forse neppure!)

      • PinoMamet scrive:

        Tieni presente che l’americano medio di ogni colore quando sente la parola “race” pensa a una cosa sola, cioè bianchi vs neri.

        • Francesco scrive:

          anche con milioni e milioni di asiatici in giro? anche in TV e nei film? riescono a essere così schizofrenici secondo te?

          • firmato winston scrive:

            “anche con milioni e milioni di asiatici in giro”

            guarda che negli Usa e’ da un bel pezzo che gli asiatici hanno superato i wasp nellle classifiche sia del reddito che della scolarizzazione, che negli Usa contano!

          • PinoMamet scrive:

            Ma sì, certamente sanno che esistono gli “asiatici” (che nel mondo mentale americano comprendono tanto gli indiani quanto i coreani…)
            ma loro devono comunque schematizzare in qualche modo nello schema “bianchi” vs “colorati”.

            Le aree di confine dei “bianchi” li mandano un po’ in crisi, e per non sbagliare mettono tutti nei “colorati”, come in lavatrice 😉

            • Peucezio scrive:

              Sì, ecco, direi che è così.

              • Moi scrive:

                Hanno cmq “aperto in franchise” 😉 la subcategoria “Brown” , perché in effetti l’ Asia è un po’ 😉 variegata.

                Quanto all’ Africa, ancora negli Anni Novanta i Leghisti avevano l’ oculatezza 😉 di assimilare gli “Arabi” ai “Terroni” anziché ai “Negri” … in linea poi con quel che era sempre stato nel Dualismo paraBiblico Semiti Vs Camiti.

              • PinoMamet scrive:

                Il mio conoscente iraniano, negli USA, indistinguibile da qualunque italiano, qualunque cosa dicesse il censo, era considerato “non white”;

                lo stesso gli indiani (con mio sommo stupore: per me non sono “ariani” loro, chi altri potrebbe esserlo??)

            • Moi scrive:

              Are Arabs and Iranians white? Census says yes, but many disagree

              https://www.sandiegouniontribune.com/news/california/la-me-census-middle-east-north-africa-race-20190328-htmlstory.html

              … problema ovviamente (!) molto più sentito in USA che in NON Medio Oriente ! Colà son troppo presi dalle identità culturali millenarie ( … la più recente l’ Islam, che ha appena 😉 un millennio e mezzo !) per star a guardare troppo a certe altre robe.

            • Francesco scrive:

              Pino,

              ho moltissimi dubbi che gli asiatici orientali (i Gialli) stiano dentro i POC.

              anche solo perchè nell’immaginario sono NERD pieni di soldi e di tecnologie

              ma avrei piacere di sentire qualcosa di prima mano

              mentre gli Indiani in media potrebbero ricadere nel gruppo – solo che mi domanda QUALI indiani emigrino negli USA. che lì i ricchi sono ricchi davvero!

            • PinoMamet scrive:

              Essere pieni di soldi e di tecnologia non ha nulla a che vedere con l’idea americana di “race”.

              Che è molto semplice, e nel tempo si è semplificata ulteriormente: ci sono le persone di discendenza europea che sono “whites”
              (corollario odierno: e hanno colpa di tutto)

              e gli altri che sono “non whites” e, secondo gli afroamericani, per qualche misterioso motivo dovrebbero fare lega tra loro contro i “whites”.

              Al che gli altri popoli rispondono cortesemente no, grazie, andate pure a fanculo.

              (Voglio ricordare che tra i più grandi “appropriatori culturali” delle culture nativo-americane ci sono, da sempre, gli afroamericani, ai quali, come ai loro cugini bianchi, non manca mai il nonno cherokee…)

        • Peucezio scrive:

          Pino,
          “Tieni presente che l’americano medio di ogni colore quando sente la parola “race” pensa a una cosa sola, cioè bianchi vs neri.”

          Sì, ma forse direi bianchi vs non bianchi, in cui tenderebbe ad annoverare anche gli ispanici.

  37. Miguel Martinez scrive:

    Leggo qualcosa che viene presentato come il contratto tra la Pfizer e l’Albania per la fornitura di vaccini.

    Chiedo aiuto a Roberto: lui ovviamente non potrà dirmi se questo specifico testo è autentico o no, ma potrà chiarire un dubbio – immagino che gli autori dell’articolo dicano il falso quando affermano che i testi dei contratti della Pfizer siano segreti.

    Sarebbe una cosa talmente inconcepibile da essere assurda, a Firenze, il Comune deve rendere pubblici anche i più piccoli appalti… però vorrei la conferma, e magari qualcuno sa dove trovare il testo del contratto tra la Pfizer e lo stato italiano.

    https://telegra.ph/PFIZERLEAK-07-27

    • firmato winston scrive:

      Veramente era stato detto fin da subito che il contratto dell’europa con pfizer era coperto da clausole di riservatezza. Non so se vi ricordate ma ad un certo punto c’e’ stata una gaffe della mi pare successora di Draghi (come si chiama boh) che ha spifferato quanto erano stati pagati.

      Comunque di che ti stupisci, anche il contratto dello Stato con Autostrade era coperto da clausole di riservatezza, a quanto pare e’ normale.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per FW

        ““report”, per quel che puo’ valere:”

        Roberto confermerà, ma non credo che sia possibile che l’Europa faccia contratti dal contenuto segreto, o con omissis.

        Non sono contratti tra privati, ma tra i rappresentanti dei cittadini di un sacco di paesi e un privato.

        Se no, Draghi potrebbe firmare un contratto che regala un miliardo dei soldi dei contribuenti a un suo cugino in Giamaica e poi dire che il contenuto è segreto.

        • Miguel Martinez scrive:

          Mi dicono questo (parla dell’Europa, non dei singoli governi)

          “pare che a Bruxelles non valgano le stesse regole imposte a livello nazionale. Agli europarlamentari dopo continue insistenze è stato concesso di visionare i contratti stipulati dalla Commissione europea senza poterli fotocopiare né fotografare, senza rimuovere gli omissis e le parti coperte in nero, e con un tempo per ogni contratto di molte pagine di soli 30 minuti.”

          Roberto ci confermerà se è una bufala.

          • firmato winston scrive:

            Quando seguivo la faccenda Autostrade che oscar giannino criticava ferocemente gia’ ben prima della caduta del viadotto, risultava che pure quella concessione era piena di clausole segrete. Se vuoi ti trovo gli estremi.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Il contratto tra la Commissione e Pfizer era stato secretato, mentre quello con Astrazeneca aveva rilevanti omissis.

          • Peucezio scrive:

            Già il fatto che la legge consenta allo stato di fare contratti segreti (senza che ci siano ragioni militari o di sicurezza nazionale) vuol dire che è fatta di merda, che non siamo un vero stato democratico con la trasparenza che ciò dovrebbe comportare.

            • Francesco scrive:

              e non mi fare il grillino!

              lo Stato (con camicia nera e fascista antemarcia) può secretare quello che è bene sia secretato, che cazzo, mica siamo all’asilo

              😀

              e mi pare ingenuo non notare che con la scusa della Sicurezza Nazionale hai già concesso qualsiasi cosa … è il bello della politica, vista dalla parte di chi sta in alto

              😉

              • Peucezio scrive:

                Francesco,
                “lo Stato (con camicia nera e fascista antemarcia) può secretare quello che è bene sia secretato”

                Bene per chi?

              • Francesco scrive:

                per il Duce – o facente funzione.

                ma che fascista sei?

                che qualsiasi regime politico, democrazia compresa, si trovi a dover secretare alcune cose è un assist alle tesi politiche del fascismo di grande qualità

                dovresti apprezzare, almeno tu!

    • roberto scrive:

      miguel

      “Sarebbe una cosa talmente inconcepibile da essere assurda, a Firenze, il Comune deve rendere pubblici anche i più piccoli appalti”

      temo di doverti deludere.

      dando uno sguardo al codice degli appalti *italiano* ci sono almento due disposizioni che riguardano clausole di confidenzialità e accordi secretati (art. 52 e 162)
      https://www.codicecontrattipubblici.com/

      immagino che non siano i tipi di appalto che fa il comune di firenze, ma non è una cosa né assurda né inconcepibile

      vuoi dire che nel caso specifico non esistevano ragioni per imporre la confidenzialità?

      può essere, non ne sono sicuro né in un senso né nell’altro e anzi tendenzialmente non ho molta simpatia per la scelta che ha fatto la commissione (né in realtà ho molta simpatia per il fatto che la commissione abbia contrattato. dovevano lasciare tutto ai singoli stati e chissenefrega se i paesi poveri non avrebbero ancora avuto i vaccini, per quel che servono…)

      • Miguel Martinez scrive:

        Per roberto

        “può essere, non ne sono sicuro né in un senso né nell’altro e anzi tendenzialmente non ho molta simpatia per la scelta che ha fatto la commissione ”

        Scusami, dimmi che ho capito male.

        Stai dicendo che l’Europa (intesa come l’ente che rappresenta circa mezzo miliardi di cittadini europei) ha fatto il contratto del secolo con un imprenditore privato non europeo, usando i soldi dei contribuenti europei, e le clausole sono segrete?

        • firmato winston scrive:

          Be’ almeno questo e’ sempre stato del tutto pubblico.
          Sei l’unico che si stupisce. 🙂

        • roberto scrive:

          Dai Miguel non mi far ripetere…ne hanno parlato tutti per mesi (anche noi qui)

          I contratti sono stati secretati (tranne due che comunque sono pieni di omissis)

          Non è un imprenditore ma….boh, quanti? Sei?

          Ho già detto cosa ne penso

          • Miguel Martinez scrive:

            Per roberto

            “Dai Miguel non mi far ripetere…ne hanno parlato tutti per mesi (anche noi qui)”

            Boh, non mi ricordavo.

            Ma a parte che piaccia o no, qual è la logica che permette ai rappresentanti dei cittadini di investire enormi somme dei soldi dei cittadini, senza rendere conto ai cittadini stessi?

  38. Miguel Martinez scrive:

    Non vorrei diventare monotematico, ma giusto per mettere un po’ di allegria la mattina…

    Passo all’ASL, il giovane di fronte a me, con marcato accento sardo, dice, “meno male, non chiedono più il Green Pass, la settimana scorsa mi hanno mandato via” – io pensavo che ospedali, ASL, ecc. non fossero vietati.

    Poi mi racconta che suo padre sta male, e lui ha cercato di raggiungerlo in Sardegna, ma non può salire sui traghetti (a differenza della Sicilia, dove si può).

    A proposito:

    https://www.sardiniapost.it/cronaca/un-17enne-senza-green-pass-famiglia-bloccata-in-sardegna/

  39. Miguel Martinez scrive:

    Domanda agli spulciatori… non conosco per niente “Domani” (vedo che dedicano molto spazio a Sanremo, ci scrive Selvaggia Lucarelli e parlano di “non banalizzare la Shoah”), comunque mi chiedo se questa notizia sia una bufala:

    https://www.editorialedomani.it/politica/italia/giuseppe-conte-5stelle-avvocato-indagine-finanza-perquisizione-pemfpihx

    • firmato winston scrive:

      De Benedetti ce l’ha a morte con Conte, “Domani” e’ l’organo di stampa di De Benedetti dopo che ha ceduto il gruppo repubblica agli elkann…

      Comunque la notizia c’e’ un po’ dappertutto.

      Di solito pero’ queste cose succedono automaticamente quando pesti i calli a qualcuno dentro la magistratura.

      Puoi dire quello che vuoi di Renzi, ma e’ stato travolto dagli avvisi di garanzia ai familiari DOPO che ha parlato di riforma della magistratura. Nel giro di pochi giorni, se non ricordo male 😉

    • Tortuga scrive:

      E’ spuntato un video di quelli con voce artificiale che dice che la perquisizione, disposta dalla procura di Roma è avvenuta qualche settimana fa. La procura di Roma la ha disposta nell’ambito di indagini in corso di svolgimento da parte della procura di Perugia che sta indagando su un tale Piero Amara. Il fascicolo d’indagine corrisponde al “modello 44” che non so cosa sia ma dovrebbe significare che attualmente non ci sono indagati, ma solo indagini.
      Conte ha fatto delle consulenze per Caltagirone quando quest’ultimo era proprietario del gruppo Acqua Marcia (quindi prima del 2012), e volevano vedere le fatture, in particolare quelle ancora non saldate completamente.
      Questo è il video, che dice solo ciò
      https://www.youtube.com/watch?v=Y0M6aDHTkEg

      Il tutto si rifà a questioni di cui a questo articolo del 28 aprile 2012
      https://www.siracusanews.it/lavvocato-amara-accusa-conte-segnalato-al-gruppo-acqua-marcia-lex-premier-nessuna-raccomandazione-tutto-lecito/

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Tortuga

        “E’ spuntato un video di quelli con voce artificiale che dice che la perquisizione”

        Premesso che le fonti sono strane…

        Premesso che tutti sono innocenti fino a prova contraria…

        Premesso che le indagini fiscali sono molto complesse e spesso basate su cavilli…

        Premesso che a me personalmente non interessa se Conte ha frodato il fisco…

        Passiamo ai veri problemi:

        1) il signor Conte ha un MOSTRUOSO problema di conflitto d’interesse, visto che campa di consulenze per ricconi

        2) Il M5S, che ha fatto di queste cose la sua bandiera, oggi fa di un signore con MOSTRUOSI conflitti di interesse la sua bandiera

        3) I “bravi tecnici” hanno spesso e volentieri MOSTRUOSI conflitti d’interesse. Molto più dei tanto vituperati “politici”.

        • Tortuga scrive:

          Io non so che altre cariche istituzionali avesse Conte prima del suo Governo del 2019. Le consulenze sono del 2012, per una azienda che stava, peraltro, cessando. Non so che conflitti di interesse potessero esserci allora, magari anche nessuno e magari non è nemmeno lui al centro del mirino della magistratura.

        • Tortuga scrive:

          In realtà le consulenze le ha fatte si sulla società di Caltagirone, ma erano commissionate e pagate dai commissari giudiziari nominati dal Tribunale fallimentare di Rom, e non direttamente per Caltagirone. Leggendo meglio il secondo articolo emerge così.
          Ma la gente non legge con attenzione e non ragiona, quindi vale per sputtanarlo. Insomma una manovra giornalistico-politica.

          • Miguel Martinez scrive:

            Per Tortuga

            “Ma la gente non legge con attenzione e non ragiona, quindi vale per sputtanarlo.”

            Giusto!

            La faccenda è sicuramente molto complessa, il problema è se un presidente del consiglio e poi un capopartito debba essere coinvolto in faccende simili, dove girano centinaia di migliaia di euro.

            • Tortuga scrive:

              Mi pare di capire che l’incarico lo ha avuto dal Tribunale cui è stata inoltrata l’istanza per la procedura concordataria (deve essere una specie di tribunale fallimentare), e quindi è si pagata con i soldi di Caltagirone (i soldi sono i suoi) perchè lui ha chiesto la procedura concordataria, ma da quello che capisco a dare l’incarico e pagare di fatto (cioè a gestire i soldi di chi ha fatto l’istanza) è il Tribunale.

              Poi, per carità, sicuramente Conte non è un avvocatuccio di provincia e avrà senz’altro avuto clienti straricchi.

              D’altronde qualsiasi tecnico di qualsiasi governo tecnico è stracolmo di conflitti di interesse anche peggiori, immagino, di quelli di un avvocato che procede – bene o male – per mandati singoli e al termine del mandato non ha più a che fare con il suo cliente.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Tortuga

                “D’altronde qualsiasi tecnico di qualsiasi governo tecnico è stracolmo di conflitti di interesse anche peggiori, immagino, di quelli di un avvocato che procede – bene o male – per mandati singoli e al termine del mandato non ha più a che fare con il suo cliente.”

                Una considerazione importante, grazie!

              • firmato winston scrive:

                Ma guardate che Conte e’ un uomo del vaticano, fra le altre cose. Non e’ che e’ diventato presidente del consiglio piovendo proprio dal nulla.

        • Tortuga scrive:

          Tanto per provare a capire i dati essenziali sono sulla wikipedia alla voce Acqua Marcia S.p.A e sono questi:

          Nel 1964, alla scadenza della concessione alla Società Acqua Pia Antica Marcia, l’Acquedotto Marcio viene trasferito ad ACEA (Azienda Comunale Elettricità e Acque), divenuta dal 1945 l’unico gestore delle acque a Roma.

          In seguito a ciò l’ambito economico della Società Acqua Pia Antica Marcia si trasforma rivolgendosi verso il settore immobiliare.

          Altri cambiamenti si verificano dal 1994 sotto la presidenza di Francesco Bellavista Caltagirone.

          La società si è articolata in diversi ambiti di intervento, collegati prevalentemente al turismo. La compagine sociale è ora divisa in sub holding che seguono gli investimenti in diversi settori di mercato.

          Dal 2005 il gruppo [Acqua Marcia] interviene, grazie alla controllata Acquamare S.r.l., anche nel settore della nautica da diporto, progettando e realizzando approdi turistici di grandi dimensioni (Porto Turistico di Imperia, Marina di Archimede a Siracusa e Porto della Concordia a Fiumicino).

          Nel marzo del 2012, l’imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone viene accusato dalla Procura di Imperia di truffa aggravata ai danni dello Stato per la realizzazione del nuovo porto turistico, subendo, prima dell’inizio del processo, una carcerazione preventiva lunga quasi un anno.

          Nel novembre del 2014 arriva dal Tribunale di Torino l’assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste. Cadono così tutte le accuse nei confronti dell’imprenditore e delle società del gruppo.

          Nel settembre 2012 la società decide di procedere al deposito presso il Tribunale di Roma di un’istanza prenotativa per l’accesso alla procedura concordataria (ex art. 161 comma 6 L.F.), decisione confermata nel CdA del gennaio successivo.
          [e qui vanno inserite le consulenze di Conte affinchè si capisse l’entità reale del bilancio della società per poter svolgere la procedura concordataria]

          A distanza di anni, nel 2017 la procedura non è ancora completata [ecco perchè le fatture non sono state pagate].

  40. Tortuga scrive:

    Qui si parla di durata illimitata del GP per terza dose “Fino ad un’eventuale pronuncia delle autorità regolatorie del farmaco”, casomai interessi a qualcuno
    https://www.adnkronos.com/cabina-di-regia-green-pass-illimitato-dopo-terza-dose_3b9NNRDFKI4N09QdlVMIFG

    • firmato winston scrive:

      C’e’ ancora gente che va dietro a quegli imbecilli?

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Secondo me è l’ennesima puttanata (GP di sei mesi, anzi nove, anzi quattro…). E se continuano a dire puttanate, non possono stupirsi se sono percepiti come completamente sputtanati.
      Poi ovviamente i giornali leccano il culo a Draghi senza se e senza ma, ma non è detto che il pubblico si beva tutto ad oltranza.

  41. Miguel Martinez scrive:

    Per chi non apprezza i camionisti canadesi, buone notizie… facebook li ha fatti sparire.

    https://reclaimthenet.org/facebook-bans-convoy-to-dc-2022/

    Issue: February 2, 2022

    Facebook bans American trucker convoy group
    The tech giant shuts down another grass roots protest movement

    By Tom Parker
    Posted 12:17 pm

    Facebook has booted the rapidly growing “Convoy to DC 2022” group from its platform after it gained 137,000 members.

    The group had been gaining tens of thousands of members per day and was calling on all truckers in the US to form a convoy to protest COVID-19 mandates. Organizers were planning to begin the convoy in California and end in Washington DC.

    According to congressional candidate Tyler Lee, who was helping organizers of Convoy to DC 2022 and was planning to join the convoy, Facebook claimed that the group was banned for “repeatedly violating our policies around QAnon.”

    However, Lee described Facebook’s actions as a “stunt” and added that this “is exactly why Americans are fed up.”

    The QAnon policies that Facebook cited when banning Convoy to DC 2022 were blasted when they were first introduced with lawyers, journalists, and authors warning that they were arbitrary and gave Facebook an unchecked license to censor.

    “Facebook just shut down our page,” Brian Brase, one of the organizers of Convoy to DC 2022 tweeted. “Apparently we don’t fit their agenda. People United is scary I guess. Convoy is still on.”

    Facebook’s decision to boot the Convoy to DC 2022 group follows another convoy that’s protesting vaccine mandates, the “Freedom Convoy” in Canada, going viral on social media after mainstream media outlets downplayed the convoy and suggested that Russia was behind it.