Difendiamo il mercato contadino

L’altro giorno vi raccontai di quella cosa preziosa che è il Mercato Contadino in Piazza Tasso.

Se siete di Firenze, veniteci domani pomeriggio.

Ecco il comunicato dei Contadini.

Siamo le contadine ed i contadini della Comunità di resistenza contadina J.L. Da ormai tre anni abbiamo costruito , insieme al quartiere di San Frediano un bellissimo mercato contadino ogni venerdì in Piazza Tasso.

Da ormai tre anni un gruppo sempre più numeroso di agricoltori e cittadini ha deciso di battersi per sostenere un modello di agricoltura e di vita in netto contrasto con le logiche predatorie dell’economia e della politica. Senza l’aiuto dei sindacati di categoria ne delle istituzioni abbiamo autorganizzato l’accesso al cibo contadino per la città e garantito alla popolazione locale un sistema di completa trasparenza della filiera agricola. Questo mercato inoltre è diventato molto di più di un semplice momento di scambio “merce/denaro”, ma punto di riferimento in un panorama sociale schiacciato dalla pandemia.

OGGI IL MERCATO E’ IN PERICOLO

Non abbiamo mai nascosto durante il nostro percorso collettivo che la strada verso la transizione ecologica passa anche dalla liberazione del ruolo di imprenditore agricolo e dal riconoscimento delle piccole realtà contadine che non possono essere in ogni modo assimilate alle imprese dell’agricoltura chimica, industriale.

A questo proposito nelle ultime edizioni del nostro mercato settimanale si sono susseguiti richiami e controlli da parte degli agenti della polizia municipale annona, nel tentativo di riscontrare irregolarità nei banchi dei produttori e delle produttrici.

Chiediamo a tutte e tutti i sostenitori, cooproduttori, amiche ed amici del mercato, le associazioni e tutti cittadini di aiutarci a difendere questo spazio liberato per il quartiere e per la città.

Vi chiediamo di presidiare insieme a noi la piazza per i prossimi venerdì e di supportare la nostra lotta per il riconoscimento delle Comunità Contadine!

Dalle ore 16.00 aggiornamento e microfono aperto a sostegno del mercato.

Questa voce è stata pubblicata in ambiente, Firenze e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

191 risposte a Difendiamo il mercato contadino

  1. Moi scrive:

    Siamo le contadine ed i contadini della Comunità di resistenza contadina J.L.

    ————

    … e l* contadin* ?! -;)

  2. roberto scrive:

    perché è in pericolo?
    non ho ben capito

    • Francesco scrive:

      perchè ci sono i controlli e sospetto che siano al 100% fuori da ogni legge e regolamento noto all’uomo

      • Peucezio scrive:

        Cioè fanno i contadini e vendono come hanno fatto i contadini più o meno dal neolitico fino a qualche decennio fa.

        • roberto scrive:

          e più o meno quello che fanno i contadini in mezzo mondo (cioè quelli che non vendono alla grande distribuzione)

        • Francesco scrive:

          beh, credo che ci siano anche molti contadini “normali” che riescono a rispettare le norme, pure in Italia

          ma non è il mio campo

          PS dubito che dal neolitico a oggi l’agricoltura sia rimasta la stessa, a iniziare dalle piante che abbiamo selezionato fino a stravolgerle ben prima di scoprire la genetica

          • Peucezio scrive:

            Francesco,
            ” a iniziare dalle piante che abbiamo selezionato fino a stravolgerle ben prima di scoprire la genetica”

            La rivoluzione agricola del Neolitico consiste appunto in questo. Mica è una novità: si fa da diecimila anni.

            • Francesco scrive:

              è quello che voglio dire

              se si hanno problemi con lo sbucaltamento, l’unica soluzione è eliminare l’umanità

              anche gli indios dell’Amazzonia sono a rischio progresso, un giorno o l’altro

  3. Andrea Di Vita scrive:

    @ tutti

    Come con questi contadini, in un ambito completamente diverso si ottiene l’ennesima riprova che si rimane seri senza scimmiottare

    https://video.repubblica.it/dossier/governo-draghi/covid-la-battuta-di-draghi-sullo-smart-working-ma-perche-tutte-queste-parole-inglesi/377842/378451

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    • Moi scrive:

      Be’, quando sei Colonia Culturale e ti vergogni delle tue origini, almeno per darti un tono … parli la lingua del tuo Colonizzatore !

      Chiunque faccia “Attivismo pro Minoranze” sospira in contnuazione che “l’ Italia non siete 😉 un Paese Civilizzato [sic] AngloSassone !”

      La corrispondenza fra “Attivismo pro Minoranze” e Alta Finanza Apolide che detta il Libero Mercato NON sorprende.

      • Moi scrive:

        Semmai sorprende che a fare un discorso del genere sia proprio uno come Draghi, che dalle Supercazzole Incantatrici in Anglobalese ha solo di che guadagnarci … e tanto !

      • Moi scrive:

        … o meglio, sorprende solo chi ciancia di Capitalismo Bianco Patriarcale : e chi lega il Patriarcato al Capitalismo NON ha capito Il ’68, figuarsi Il Poi !

  4. daouda scrive:

    MM il tono e le parole e la retorica di come è scritto ( compreso forse l’aver scritto ) rendono la situazione di questo genere:

    >lamento>sconfitta>sistema : sono essi il problema, giusto per far capire che era meglio subbito passare alle vrdure in scatoletta che assistere al solito mischiosismo

  5. Moi scrive:

    … Ma non è che quando “Il Santo Drago” 😉 parla di Ristorazione Che Cambierà … intende questo ?

    … Sì, lo so : un po’ come quando nei primi Anni Ottanta, la Fiat, i Compagni Umani 😉 , i Crumiri Robotici dell’ Alieno Rettiliano Agnelli 😉 ,e così via ! 😉

    D’altronde anche Miguel, a far èubblicità a ‘sto DeepL, è un po’ _ lo ha lasciato intuire lui stesso … _ come se Ned Ludd si fosse messo a far promozione per i telai a vapore 😉 , no ? 😉

    • Moi scrive:

      Quando “Il Santo Drago” 😉 parla di Ristorazione Che Cambierà … intende questo questo ?

      ————————

      How The Robotic Kitchen At Spyce In Boston Actually Works

      https://www.youtube.com/watch?v=cQl96_z649A

      MIT grads Mike Farid and Kale Rogers’ fast-casual Boston restaurant features a robotic kitchen and Michelin-starred Chef Daniel Boulud as Culinary Director.

    • Moi scrive:

      Per Ora l’Unico Desiderio che Il Dragon Shenron [cit.] 😉 ha esaudito del Popolo Italiano … è stato il Kicking Out 😉 di Arcuri, del resto , l’ è préz’s a Conte con tanto di Roberto Speranza Inamovibile, almeno fin’ora !

    • Moi scrive:

      “pubblicità” .. e.c. !

      A (s)proposito : oggi quando sentiamo dire “watt” pensiamo subito all’ elettricità , MA originariamente essa unità di misura descriveva la potenza dei motori a vapore … appunto.

  6. Moi scrive:

    THE VACCINO SAGA

    Cartoni Morti

    https://www.youtube.com/watch?v=tc5kT9zvNII

    Il Drago Ursulon riesce a ordinare il vaccino, che si ritrova a dover percorrere tutto il serpentone per arrivare nel nostro bel paese, pieno di pizza e mandolini.
    Riuscirà ad arrivare in tempo per farci andare al museo ?

    • Francesco scrive:

      l’avevo visto grazie a mio figlio, che mi ha fatto scoprire i Cartoni Morti

      il problema è che per la sua generazione questa è il 99% delle informazioni

      😮

  7. Mauricius Tarvisii scrive:

    Trovo questa

    https://pbs.twimg.com/media/EwdvchRWUAIzK6H?format=jpg&name=900×900

    Notare che ci sono anche un marchio francese ed uno tedesco. Il secondo forniva abbigliamento sportivo al blocco socialista.

    • PinoMamet scrive:

      Mi sembra che c’è anche il marchio della Gucci!

      In effetti in quel cartellone sulla “cultura americana” non c’è niente sulla cultura americana…

      • Francesco scrive:

        Disney? Apple? McDonalds? la Old Glory?

        su, non esageriamo!

        • Moi scrive:

          … e la Bandiera Arcobaleno ?

          https://en.wikipedia.org/wiki/Rainbow_flag_(LGBT)

          Va bene: ne esistono più versioni con sfumature identitarie, non sarà un’ invenzione USA recente, ma in qualche modo è stata reinventata !

        • PinoMamet scrive:

          “Disney? Apple? McDonalds? la Old Glory?”

          a parte la bandiera nazionale, che è proprio il minimo sindacale, faccio fatica a vedere esattamente cosa c’entri la Apple o McDonalds con la “cultura nazionale”, americana o meno.
          Ancora ancora Disney…

          io mi sarei aspettato i cowboy, i padri pellegrini, la Statua della libertà, il Golden Gate… che ne so, il tacchino del ringraziamento!

          Invece c’è solo una collezione di marchi commerciali e due simboli di partito…

          • PinoMamet scrive:

            In effetti il mio primo pensiero vedendolo è che fosse una critica alla cultura americana, ma vedo che c’è anche una scritta che parla delle varie libertà democratiche (che non sono esclusive degli USA, ma gli americani non lo sanno…) e l’obbligatoria bandiera arcobaleno, quindi probabilmente è un’ esaltazione della medesima…

            “l’America ci piace perché ha tanti marchi commerciali”.
            Bah.

            • Francesco scrive:

              non si chiama consumismo?

              hanno sconfitto il comunismo e portato l’Asia dalla loro parte – o quasi – grazie a quello

  8. Miguel Martinez scrive:

    OT

    Per i nostri religiosi:

    Source : https://rep.repubblica.it/ws/detail/robinson/2021/03/15/news/scalfari_papa_francesco_e_la_nuova_religione_universale-292401830/

    Eugenio Scalfari
    La nuova religione universale
    Oggi mi è capitato di pensare a me stesso per capire bene che cosa è il pensiero, come mai sta dentro di me, cosa è l’Io che fa parte del mio pensiero ed anzi ne è l’elemento fondamentale. E che in termini grammaticali stabilisce l’elemento soggettivo: esiste perché gruppi di cellule si sono unite tra loro ed è così che sono nati il pensiero e l’Io. Sono due elementi fondamentali, in mancanza di uno o dell’altro n…
    Oggi mi è capitato di pensare a me stesso per capire bene che cosa è il pensiero, come mai sta dentro di me, cosa è l’Io che fa parte del mio pensiero ed anzi ne è l’elemento fondamentale. E che in termini grammaticali stabilisce l’elemento soggettivo: esiste perché gruppi di cellule si sono unite tra loro ed è così che sono nati il pensiero e l’Io. Sono due elementi fondamentali, in mancanza di uno o dell’altro non c’è nulla di cui siamo in grado di parlare. Ma va anche detto che il soggetto primario è costituito dalle cellule vitali, e non dal pensiero che ne è il risultato.

    Bisogna dunque studiare che cosa sono le cellule: sono particelle infinitesimali che si uniscono, formando un tessuto che contiene la vita, cioè l’esistenza.

    Non vorrei soffermarmi troppo su queste riflessioni che sono state già fatte infinite volte, e non solo da me. Fanno parte della vita, anzi sono la vita ed è da qui che dobbiamo partire con il pensiero.

    Il corpo umano contiene una serie di organi coordinati tra loro. Ne faccio appena un cenno perché si tratta di un fatto ben noto: il cuore (con le vene e le arterie), i polmoni, il cervello. Si tratta di organi senza i quali il nostro corpo e la personalità che ne risulta sarebbero annullati.

    Naturalmente ciascuno di questi organi è a suo modo un soggetto e non solo un oggetto, o se volete entrambe queste due cose: soggetto per se stesso e oggetto come base per l’attività umana.

    Desidero comunicare ai miei lettori di adesso che questo tipo di analisi mi ha già occupato in altre occasioni. Si dirà che in generale le persone, cioè i soggetti umani, non vanno ad esaminare il modo in cui si è composti: si accettano e vivono così come sono. Capita a tutti e naturalmente anche a me: ben altri sono i pensieri che mi occupano. Per questo lasciamo rapidamente l’auto-pensiero: c’è e lavora come può e come sa.

    ***

    Tre o quattro giorni fa il mio pensiero è stato improvvisamente attratto da un colloquio telefonico con Sua Santità papa Francesco. L’ho scritto su questo giornale ma soprattutto ho continuato a pensarci per mio conto: conosco il Papa dal 2013, era stato appena nominato ed anzi eletto dal conclave dei cardinali e pochi giorni dopo io riuscii a parlare con un suo segretario e a manifestare il mio estremo desiderio di incontrarlo, che fu soddisfatto dopo quattro mesi dalla nomina di Francesco.

    È cominciato allora il nostro rapporto, diventato poi decisamente robusto. Potrei diffondermi e spiegare questo fatto notevolmente anomalo: io non sono un credente e il Papa non è un personaggio in cerca di amicizie giornalistiche più o meno importanti. Non sto a soffermarmi ancora su questo punto: ne ho già parlato infinite volte.

    La novità che ho accennato l’altro ieri è una vera e propria rivoluzione che non riguarda soltanto papa Francesco ma l’insieme delle religioni che esistono nel mondo: ciascuno ha i suoi dei o il suo Dio, le sue liturgie, i suoi fedeli, perfino le sue finanze e la sua politica.

    Ma da qualche tempo si sta verificando una vera e propria rivoluzione: le diverse religioni si conoscono, si apprezzano, si modificano e infine tendono ad unificarsi. In realtà rimangono come sono ma aggiungono a questa antica secolare o millenaria esistenza la novità di voler unire tutto il mondo religioso. Non era mai accaduto da quando l’uomo ha fatto la sua comparsa sul nostro pianeta, in cui la religione che è diventata presto uno dei maggiori elementi vitali, insieme a molti altri.

    Adesso, come ho già detto, le religioni tendono ad unificarsi non tanto nel modo di essere quanto negli obiettivi, nei comportamenti reciproci. È nata “la” Religione e proseguirà nel suo cammino sempre più coordinato e unitario. Papa Francesco è uno dei principali soggetti di questo movimento, lo è sempre stato fin da quando fu eletto.

    Non tocca certo oggi a me ripetere la sua storia: è stata raccontata infinite volte da molte personalità culturali. Anche se, perdonatemi, mi fa piacere ricordare che sono stato anch’io autore di questo tipo di racconti, e che per questo sono stato molto apprezzato dal nostro Pontefice.
    Si vedrà quali saranno le reazioni: non tanto dei sacerdoti delle varie religioni, ma dei fedeli che le seguono e si riconoscono in esse, e che pregano le loro divinità di aiutarli e confortarli nell’esistenza umana.

    Le singole religioni verranno sicuramente rispettate ma confluiranno altrettanto sicuramente tra di loro. Ciascuno crede nella propria e contemporaneamente nel tessuto religioso mondiale che ormai si va estendendo con notevole autorevolezza. Papa Francesco è certamente uno dei più convinti e autorevoli leader religiosi mondiali. Non soltanto lo è ma come tale è riconosciuto dai suoi colleghi e questo lo conforta ulteriormente.

    Per quanto mi riguarda ho già detto che io non sono religioso ma certamente la religiosità italiana, europea, mondiale, riguarda intensamente chi studia questo tipo di tematica. E io sono uno di quelli.

    Va anche detto che la mia età sta sfiorando i 97 anni e questo tipo di ragionamenti diventa sempre più interessante: la vita c’è ma tende a preparare i bagagli.

    ***

    Mi verrebbe ora voglia di parlare delle politica italiana che sta rapidamente cambiando e trasformandosi: i vari partiti e movimenti politico-economico-culturali stanno attraversando una fase molto attiva. Le personalità più in vista sono quelle di Mario Draghi, di Giuseppe Conte, di Enrico Letta e naturalmente quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

    Ne ho parlato varie volte in queste settimane e me ne risparmio oggi, salvo attirare l’attenzione sugli uomini politici che stanno attraversando giornate non semplici a cominciare da Matteo Salvini, leader della Lega. E poi Luigi Di Maio dei 5 Stelle e la nascente struttura del Partito democratico sotto la guida molto interessante di Enrico Letta. Ci saranno forti novità nella politica interna italiana e anche di conseguenza in quella europea.

    Dedicherò la mia attenzione a queste novità in un mio prossimo intervento. Qui mi fermo: sono un non credente, ma ritengo la politica religiosa uno dei temi fondamentali in un Paese cristiano da circa due millenni, e in cui la religione è diventata con il passare del tempo un fattore anche e soprattutto culturale, a partire da Dante Alighieri per finire con Benedetto Croce.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Martinez

      “politica religiosa”

      ???????

      Laicità vo cercando, ch’è sì cara
      come sa chi per lei IMU rifiuta;
      come tonni ammassati alla tonnara
      i contribuenti cercan chi li aiuta
      ma Scalfari cercando va li preti
      che campan sfruculiando tutti i ceti
      di pace e caritate predicando
      le tasse sugli immobili evitando.

      (mio modesto contributo all’anniversario di Dante)

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Francesco scrive:

        io non offenderei così Dante

        vero che è cattolico e morto ma è pure toscano e una simile esibizione di volgare laicismo d’accatto accostata al suo nome … potrebbe prendersela!

        sullo scritto di Eugenio, propendo per i 97 anni e taccio.

        saluti

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Francesco

          “Dante”

          …con quello che diceva lui dei preti? 🙂

          Era molto più mangiapreti lui, credente, di un sedicente laico di oggi.

          “fatto v’avete Dio d’oro ed argento”

          non era rivolto ai preti, ma sembra fatto per lo IOR di oggi

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          • Francesco scrive:

            lo IOR di ieri, per la precisione

            che quello dell’altro ieri funzionava bene e quello di oggi immagino sia una specie di comune di vecchi hippy molto incapaci e molto onesti

            🙁

    • Peucezio scrive:

      Scalfari era già bollito da giovane, ora si è proprio rincitrullito.

  9. Moi scrive:

    SE anziché scrivere in Italiano scrivesse in Inglese … Eugenio Scalfari avrebbe dei Memes in cui fa “Hold My Beer !” alla Regina Elisabetta II del Regno Unito.

    😉

    • Moi scrive:

      … l’ Umarèll Italico ha due anni in più e ha iniziato a fare il Giornalista (ovviamente tirandosela anche da Storico e da Filosofo …) prima che la Zdàura Britannica inizasse a fare la Regina !

  10. Mauricius Tarvisii scrive:

    Dopo qualche supercazzola su quanto è bello l’ambiente, il nostro competentissimo e cingolatissimo ministro dell’amb… della transizione ci dice la sua priorità:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/16/transizione-ecologica-il-ministro-cingolani-non-solo-un-debito-economico-ma-anche-ambientale-servono-autorizzazioni-piu-veloci/6134854/

    “Un tema su cui, giustamente, si registra una crescente attenzione anche da parte dell’opinione pubblica, oltre che degli investitori privati e della stessa Unione europea, è rappresentato dai tempi del permitting – spiega – I tempi, cioè, che intercorrono tra la richiesta di valutazione ambientale di un investimento e il rilascio dei titoli necessari a poter ‘aprire il cantiere’.”

  11. Andrea Di Vita scrive:

    @ tutti

    Sempre meno abolitore di povertà, sempre meno ciarlatano, sempre più credibile.

    Finalmente in Italia una boccata d’aria di serietà contro la fuffa.

    https://www.startmag.it/energia/perche-puntero-su-idrogeno-verde-e-fusione-nucleare-no-batterie-parla-il-ministro-cingolani/

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  12. Miguel Martinez scrive:

    Anche gli spammatori passano al Gender!

    oggi mi arriva questo:

    Hello Google Users

    Congratulations !! Congratulations! Congratulations !!,
    You have won in our online Google promo (£950,000.00).
    Send us your data for claims Via this email (xxxxx@gmail.com)

    1) Full names: …..
    2) Telephone: ……
    3) Gender: ……..
    4) Age: …………
    5) Your nationality: …….
    6) Postal address: ……..
    7) Do you speak English? ……….

    ONLY RESPONSE TO THIS EMAIL (xxxxx@gmail.com) WILL BE ACKNOWLEDGED!

    Greetings from Dr. L. John Doerra,
    Official notification
    Google Central Google Inc.

  13. roberto scrive:

    Vi regalo una buona notizia dalla corte di giustizia UE

    In soldoni, se la caccia agli uccellini è vietata, non puoi giustificare delle deroghe dicendo
    – ah ma è tradizione uccidere uccellini
    – ah ma io volevo cacciare uccelloni e per sfiga ho preso uccellini

    Prego, non c’è di che
    🙂

    https://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2021-03/cp210040it.pdf

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Roberto

      Un altro colpo alla Tradizione grazie al sano europeismo. I padani nostalgici della polenta e osei con relativo accecamento di uccellini da richiamo col fil di ferro sono serviti. Poi dicono che l’UE non serve…

      🙂 🙂 🙂

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Moi scrive:

        polenta e osei con relativo accecamento di uccellini da richiamo col fil di ferro sono serviti.

        [cit.]

        —————-

        … Sarebbe ? Mai sentito !

        • Moi scrive:

          anche il foie gras è molto controverso … ma qui ci si addentra nel gastrinomico, ch’ è più “sensibile” della caccia.

        • Moi scrive:

          Boh … su polenta e osei e fil di ferro , non trovo nulla.

          Forse non è poi (o almeno “non più” !) così diffuso, ‘sto metodo di caccia … neppure da quelle bande lì.

          In Emilia Romagna, ho sentito dire che tutt’al più si sfregava la polenta contro l’aringa o più spesso l’ anguilla nel Ferrarese !

    • Francesco scrive:

      Beh, che i dipendenti pubblici italiani non brillino per qualità del lavoro è un luogo comune, no?

      E che a pagare siano i fessi, mentre i furbi hanno capito che anche a essere beccati possono quasi sempre farla franca …

      certo, se il FQ avesse scritto questo nei due anni e passa in cui aveva il PdC sarebbe quasi quasi credibile quanto un arbitro con la moglie fedele

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Francesco

        Resta il fatto che fra gli autonomi quattro su cinque evadono.

        Come dire che quando andiamo a fat la spesa nei negozi nel l’ottanta per cento dei cadi andiamo da dei ladri.

        Meno male che la COOP c’è.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • Miguel Martinez scrive:

          Per ADV

          “Resta il fatto che fra gli autonomi quattro su cinque evadono.”

          Sarei felicissimo di non contribuire ad autostrade, aeroporti, parcheggi, contributi alla FIAT, contributi per la rottamazione, trivellazioni nell’Adriatico, costruzione di antenne, corsi fuffaldini contro la Hate Speech, contributi per l’esportazione di roba che distrugge il suolo…

          Mi limiterei a pagare la piccola parte che riguarda la salute e la scuola.

          Mi insegni come si fa?

          Visto che:

          1) gli studi di settore partono dal presupposto che i traduttori guadagnino più di quello dichiarano, e devono dimostrare loro di non essere evasori

          2) le ditte vogliono scaricare le spese, tra cui quelle per i traduttori, e quindi esigono fatture.

        • PinoMamet scrive:

          “Come dire che quando andiamo a fat la spesa nei negozi nel l’ottanta per cento dei cadi andiamo da dei ladri.

          Meno male che la COOP c’è.”

          AHAHAHAHAHA

          scusa, forse domani smetterò di ridere…

          https://parma.repubblica.it/cronaca/2020/07/01/news/sequesto_preventivo_al_gruppo_taddei_d_parma_cgil_uno_scenario_inquietante_-260696833/

          metto solo questo link altrimenti blocca il commento…
          ma uomo avvisato.. 😉

        • Francesco scrive:

          scusa ma ci perculi o ti è andato il CV19 al cervello?

          le COOP fanno le leggi, chiaro che non evadono e se lo fanno lo stesso nessuno gli rompe le palle.

          non sono mica Berlusconi, uno che veniva da fuori nei palazzi del potere, loro sono ante-marcia.

          e queste cose le sanno anche i sassi

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Francesco

        “Beh, che i dipendenti pubblici italiani non brillino per qualità del lavoro è un luogo comune, no?”

        Trovo enormemente stancante la tenzone a tre, tra Dipendenti Pubblici, Dipendenti dal Privante e Autonomi.

        L’umanità è molto diversa, ma in media, sui grandi numeri, è uguale.

        Quindi umanamente, le tre categorie in questione sono identiche, l’appartenenza all’una o all’altra è questione di fortuna.

        • Miguel Martinez scrive:

          Se ho la fortuna di avere il Posto Fisso Statale, molto dipende da cosa sia quel posto: può essere utile o inutile.

          Se ho la fortuna di essere il Dipendente di un Privante a tempo indeterminato, molto dipende da cosa sia quel posto: può essere utile o inutile.

          Se ho la rischiosa fortuna di essere un lavoratore autonomo, che posso guadagnare cinque volte di più dei dipendenti, ma posso anche perdere tutto in pochi giorni e finire suicida come il buon calzolaio Gioacchino di cui vi parlai, anche qui… dipende da cosa faccio.

    • Francesco scrive:

      letto l’articolo, dopo tutto sono un tipo scrupoloso e noioso

      1) il FQ è spazzatura
      2) il FQ è merda
      3) il FQ a eliminarlo dal mondo ci si guadagnerebbe
      4) non dicono neppure una bugia, solo che riescono a non dare nessuna informazione utile a capire, è addirittura incredibile la capacità di fare fumo che hanno! sembrano pagati dagli evasori per fare confusione

      tu sei un ingegnere, se ricordo: fai una analisi da ingegnere di quello che dicono, per favore

      li ammazzerei se fossi un fanatico anti-evasione fiscale

  14. Moi scrive:

    Anche la “Chasse-à-la-Glu” Francese nell’ EuroMirino :

    https://www.lemonde.fr/planete/article/2021/03/17/la-chasse-a-la-glu-devrait-etre-interdite-en-france-selon-la-justice-europeenne_6073499_3244.html

    PLANÈTE
    CONDITION ANIMALE
    La chasse à la glu devrait être interdite en France, selon la justice européenne
    La Cour de justice de l’UE affirme, dans un avis rendu mercredi, que la tradition ne suffit pas à justifier la poursuite de cette méthode controversée.

  15. Moi scrive:

    Cmq , la grottresca realtà … roba che neanche nei Memes più malevoli : efficientissimi a salvare “i Nimaléin” 😉 dalle cacce brutali tradizionali, ma inefficienti al massimo per salvare gli Esseri Umani dal Covid !

    … invece il Regno Unito Brexitato è watch-case 😉 avanterrimo con il Vaccine Planning !

  16. Miguel Martinez scrive:

    Qualcuno ne sa qualcosa?

    Source : https://www.lavocedelpatriota.it/immigrazione-delmastro-fdi-approvata-proposta-di-fdi-per-operare-respingimenti-di-massa/

    Immigrazione: Delmastro (FdI), approvata proposta di FdI per operare respingimenti di massa
    18 Marzo 2021
    Aggiornato: 5 ore fa
    Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia

    “Approvata in commissione Esteri su proposta di Fratelli d’Italia la possibilità che i pochi veri richiedenti asilo possano inoltrare la domanda di asilo politico alle ambasciate e ai consolati. In questo modo i pochi veri richiedenti asilo non dovranno più rischiare la vita sui barconi e diventare schiavi degli scafisti, ma soprattutto l’Italia potrà procedere a respingimenti di massa, come la Spagna, nel rispetto della giurisprudenza Cedu. Spiace che alcuni esponenti di sinistra si siano opposti, evidentemente per il malcelato desiderio di usare i pochi veri richiedenti asilo come scudo di massa per l’immigrazione incontrollata. Con questa proposta FdI coniuga rispetto umano e durezza estrema nei respingimenti di massa. Abbiamo dato lo strumento al Governo per operare respingimenti di massa, ora tocca al Governo difendere le frontiere”.

    Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro capogruppo in commissione Esteri.

    • Moi scrive:

      Mah … si può dir tutto e niente, prendendoci come no … su centinaia di milioni di Africani , insomma : ce o sapemo tutto noi, da stà a Roma ! 😉

    • Francesco scrive:

      sembra la solita sparata dei neofascisti, del tutto teorica ma che da loro molta soddisfazione

      forse sarà utile per chi ha motivi per chiedere asilo politico, di certo non abbiamo la classe politica per fare respingimenti di massa, in mare poi?

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Martinez

      È un vecchio cavallo di battaglia dei fasci (nel senso, a scanso di equivoci, del “fascismo eterno” di Eco).

      Poi ci vanno loro, a raccogliere i pomodori… 🙂

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Miguel Martinez scrive:

        Per ADV

        “È un vecchio cavallo di battaglia dei fasci (nel senso, a scanso di equivoci, del “fascismo eterno” di Eco).”

        A me interessava il fatto che la commissione lo avesse approvato. Una commissione immagino non monopolizzata dai FdI.

      • PinoMamet scrive:

        Aridaje con i pomodori, Andrea…

        senti un po’, da queste parti la coltivazione del pomodoro è estesissima e tradizionale: la più antica d’Italia, in effetti.

        La “campagna del pomodoro”, con regolare contratto, è un must degli studenti che vogliono pagarsi le vacanze, ma naturalmente adesso sono assunti, sempre con regolare contratto, molti immigrati regolari , che non hanno nulla da perdere, e molto da guadagnare dal respingimento dei clandestini.

        Se invece vuoi dire che ti piace il caporalato e lo sfruttamento degli immigrati clandestini, beh… sono problemi tuoi.

        • Francesco scrive:

          Pino

          voi siete così a Nord che i leghisti avveduti vi vorrebbero in Padania

          ma l’Italia è lunga lunga

        • PinoMamet scrive:

          Sicuramente, ma proprio perché in un sacco di posti il caporalato esiste eccome, non mi sembra una buona idea incentivarlo;

          ma soprattutto non vedo perché una persona di sinistra, e di ottime intenzioni (di cui è lastricato l’inferno….) come il nostro Andrea, debba vantarsene ….

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ PM

            Non me ne canto. Constato che quelli che lamentano la presenza di migranti irregolari sul nostro territorio evitano di fare l’unica cosa che la renderebbe inutile: sostituirli.

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • Andrea Di Vita scrive:

              canto=vanto

            • Miguel Martinez scrive:

              Per ADV

              “Non me ne canto. Constato che quelli che lamentano la presenza di migranti irregolari sul nostro territorio evitano di fare l’unica cosa che la renderebbe inutile: sostituirli.”

              In linea di massima sono d’accordo con te.

              Ma ci sono anche alcuni lavori di cui si potrebbe fare proprio a meno.

              Tipo, invece di avere il rider che ti porta la pizza, vai tu a piedi alla pizzeria e te la prendi.

              Invece di produrre pomodori pugliesi che verranno venduti in Ghana, distruggendo i contadini ghanesi, produci qualcosa che si possa vendere “a chilometri zero” e sfami pure i pugliesi.

              Invece di vendere Vino Chianti ai cinesi sfruttando nigeriani, prendi qualcuno (anche nigeriano, non è certo quello il problema) e gli fai allevare pecore per fare yogurt di pecora che vendi al mercato locale.

  17. Moi scrive:

    A proposito di Nimaléin :

    Zoologa Inhijabbata “Light Brownie” (?) o come dicono (NON riesco a ricavarne il nomnativo) dal Regno Unito commenta in Inglese la Regina del Mukbang / (먹방 ) [ne avevamo già accennato …] la controversa Sud Coreana pazzoide 😉 Sso Young (쏘영)

    https://www.youtube.com/watch?v=mLFcGPTE9p8

  18. Miguel Martinez scrive:

    OT

    Glenn Greenwald, ebreo, omosessuale (maschio), di estrema sinistra.

    Katie Herzog, ebrea, omosessuale (femmina), di parecchio-sinistra.

    Seguo lui da tempo, per il coraggio con cui prende di petto il complesso militare-industriale americano, scopro lei solo adesso.

    Adesso pare che ci sia un violento tentativo di censurarli da parte di un signore bianco, non ebreo, eterosessuale e sposato; e una signora bianca, non ebrea, eterosessuale e sposata.

    I due individui eterosessuali in questione hanno deciso improvvisamente di essere trans, e quindi hanno immediatamente chiesto di censurare Greenwald e Herzog in quanto fascisti e transfobi (pare che abbiano messo anche la foto della Herzog in un orinale per maschi gay a Seattle).

    https://greenwald.substack.com/p/video-with-katie-herzog-on-the-expansion

  19. PinoMamet scrive:

    Comunque ognuno ha gli sbiellati che si merita.

    Oggi quello nostrano rilancia la storia del voto a 16 anni (di cui mi sfugge qualunque possibile ragione) e carica la dose con l’idea dell’Erasmus obbligatorio.

    Tremate, matusa! è arrivato Supergiovane… (ma almeno quello di Mangoni, ai concerti di Elio, era ironico…)

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ PM

      “ragione”

      Chi ha l’età di far parte dell’esercito ha diritto di voto. È il motivo per cui si è dato il voto ai diciottenni.

      Vale anche per l’esercito industriale di riserva, che include ragazzini pre-maturita’ e migranti.

      Per cui, W il voto ai sedicenni e W lo jus soli.

      Ovvio che i bottegai evasori, che quell’esercito sfruttano, si oppongano.

      Meno ovvio che chi si dice di sinistra dia dello “sbiellato” a chi propone una cosa così logica.

      Si vede che a furia di abolire la povertà e di raccontare che ognuno vale uno, alla lunga…

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • daouda scrive:

        “Ovvio che i bottegai evasori, che quell’esercito sfruttano, si oppongano”

        tu lo sai che sei un ritardato si?

      • PinoMamet scrive:

        Non hai visto molti sedicenni di recente, eh, Andrea? 😉

        • Miguel Martinez scrive:

          Per PinoMamet

          “Non hai visto molti sedicenni di recente, eh, Andrea?”

          Oggi leggo sul Fatto Quotidiano una demente che scrive:

          1) Viva il voto ai sedicenni.

          2) Sono intelligenti e ambientalisti.

          3) Darei loro anche la patente, sono sicura che se la caverebbero benissimo.

          Ora, io il voto lo darei anche agli undicenni, o ai settenni. Tanto, comunque la pensi il votante, si finisce con un governo di destracentrosinistra e decidono altri.

          Ma l’automobilismo è uno dei principali motori della catastrofe ambientale: non possiamo vivere in un mondo in cui andare in giro con una tonnellata di acciaio carico di petrolio saudita sia un diritto fondamentale; un diritto che esige il nostro dovere di fornire questa gente di asfalto, strade, ospedali dove ricoverare i moribondi per tumori provocati da microparticelle…

          Poi, certo, puoi metterci anche lo sticker di Greta sull’auto…

      • PinoMamet scrive:

        Comunque Andreuccio il tuo commento è un capolavoro di non sequitur.

        Il voto va a chi fa parte dell’esercito: perché lo decidi tu. In realtà non risulta sia mai stato così, ma se anche fosse, oggi in Italia voterebbero meno di duecentomila persone 😉

        Ma poi decidi, sempre a parer tuo, non si sa basato su cosa, che la definizione comprende anche un “esercito industriale di riserva”, e che questo sia formato da tanti sedicenni (come no…).

        Non solo, questo esercito è anche oppresso, e da chi?
        Dai terribili “bottegai evasori fiscali”, che chissà cosa ci faranno con tutti questi sedicenni, vallo a sapere 😂

        E quindi sono naturalmente i bottegai a non voler dare il voto ai sedicenni, chi altri?
        Com’è possibile immaginarsi un’altra spiegazione, tipo, che il novanta nove per cento dei sedicenni non ha la minima idea di come funzioni il Parlamento e non gliene può fregare di meno nonostante l’ora di educazione civica recentemente (e malamente) reintrodotta a scuola??

        Evito di ripeterti che non ho votato per i Cinque stelle, ma anche fosse, ognuno ha il diritto di votare per chi gli pare.

        Persino per il PD credendo che sia un partito di sinistra.
        Ma non faccia violenza alla ragione.

  20. Miguel Martinez scrive:

    L’Italia si schiera contro la Russia…
    dice il Ministro della Difesa del Destracentrosinistra:

    https://rep.repubblica.it/ws/detail/intervista/2021/03/18/news/guerini_nel_sahel_si_decide_la_sicurezza_dell_europa_-292876264/

    “Da due giorni però assistiamo al ritorno di un clima da guerra fredda tra Stati Uniti e Russia. È una situazione che la preoccupa o crede possa essere il punto di partenza per una ridefinizione del ruolo dell’Alleanza atlantica?
    «Io credo che alcune minacce ibride e i tentativi di influenzare i processi elettorali da parte di soggetti terzi siano fatti abbastanza documentati: ogni iniziativa malevola deve essere interpretata come una minaccia alle democrazie liberali, su questo non devono esserci timidezze. La Nato è anzitutto una comunità di valori e tra i suoi compiti c’è anche quello di difenderli, declinando questo impegno unendo dialogo e fermezza». “

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Martinez

      Lo spirito della Politkovskaja ringrazia.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      P.S. …o vogliamo mica tornare ai rubli del felpa?

  21. Miguel Martinez scrive:

    Lo stesso Ministro dice abbastanza chiaramente il motivo per cui improvvisamente l’Italia sta mandando truppe in Libia, Mali, Niger e prossimamente in Burkina Faso (sapevatelo?).

    “La cooperazione internazionale rappresenta da sempre il pilastro dell’azione della Difesa per garantire la pace, ma in questo scenario credo che alla cooperazione vada affiancata una presenza militare visibile ed esplicita per garantire la nostra sicurezza, quella delle linee di comunicazione marittima, quella dei nostri approvvigionamenti energetici: in sintesi, serve a tutela dei nostri interessi nazionali. Lo stiamo facendo con il contributo a missioni europee, atlantiche e Onu.”

  22. Moi scrive:

    Esiste la “Pasqua Islamica” [sic] … sapevatelo !

    ——————————

    Pasqua musulmana, finisce nel sangue la festa del sacrificio al mattatoio

    http://www.tusciaweb.eu/2021/03/pasqua-musulmana-finisce-nel-sangue-la-festa-del-sacrificio-al-mattatoio/

    Tribunale – Imputato di lesioni un algerino, vittima un marocchino – Celebrato in arabo il processo

    —————–

    Nessun morto umano in contesto d’ Islam, notizia quindi di scarso interesse.

  23. Moi scrive:

    Finalmente una (!) notizia interessante dallo Squallore Sanremese …

    Accusa di Sessismo Inverso, Donna VS Donna :

    https://www.msn.com/it-it/intrattenimento/notizie/caterina-collovati-bacchetta-arisa-sessista-piange-ma-chiama-dessert-l-ex-fidanzato-e-se-lo-avesse-detto-un-uomo/ar-BB1eIJzj?ocid=msedgntp

    Caterina Collovati bacchetta Arisa: «Sessista, piange ma chiama ‘dessert’ l’ex fidanzato. E se lo avesse detto un uomo?»

  24. Miguel Martinez scrive:

    Vai!

    Giovane giornalista nera (all’americana, potrebbe essere araba) premiata”emerging journalist of the year by the National Association of Black Journalists”,

    diventa direttrice di Teen Vogue, fondamentale organo di spaccio di chincagliera cinese a giovani americane.

    Sicuramente per merito, ma non deve aver guastato il fatto che poco prima uno degli editori aveva scritto:

    “In June, amid the Black Lives Matter protests, Ms. Wintour sent a note to the Vogue staff, writing that, under her leadership, the magazine had not given enough space to “Black editors, writers, photographers, designers and other creators” and acknowledging that it had published “images or stories that have been hurtful or intolerant.””

    Ma qualcuno scopre che dieci anni prima, la premiata nera aveva scritto su twitter “sto cercando su Google per capire come non svegliarmi con gli occhi gonfi da asiatica”; e poi qualcosa su “a stupid Asian teacher’s assistant”.

    Hanno trovato anche qualcosa di “omofobo” che avrebbe scritto, ma non riesco a trovare il testo.

    Infine, pare che si sia vestita da nativa americana a una festa di Halloween da ragazzina.

    Decapitata immediatamente!

    A suo onore, non ha detto di essere perseguitata perché donna e nera.

    A suo disonore, ha indossato il saio della penitente.

    https://www.nytimes.com/2021/03/18/business/media/teen-vogue-editor-alexi-mccammond.html

    • PinoMamet scrive:

      Questa cosa che vestirsi da indianine, nel senso di Pocahontas, costituisca il terribile peccato di “cultural appropriation”, proprio non mi va giù.

      Capirei (già ne parlammo) nel caso dei tanti sciamani soi-disant “eredi della tradizione del tal tribù” o “iniziati nel tal popolo”: quella è una truffa bella e buona, e dovrebbe far incazzare i loro clienti bianchi non meno dei membri della tal tribù, che si vede spogliata del suo sapere, trasformato in fenomeno da baraccone.

      Ma quando ci si maschera, per Carnevale o Halloween che sia, lo scopo è esplicitamente quello di… travestirsi, di diventare per gioco ciò che non si è ;
      se non si può più vestirsi da messicani ( 😉 ) , da cowboys, da sioux, da cinesi ecc., restano solo gli ortaggi, e il sesso opposto.
      Ma quello sarebbe “appropriazione della cultura trans” 😉

      • Miguel Martinez scrive:

        Per PinoMamet

        “Questa cosa che vestirsi da indianine, nel senso di Pocahontas, costituisca il terribile peccato di “cultural appropriation”, proprio non mi va giù.”

        Come sai, qui ritengo che l’insorgere del male che ha devastato il mondo coincida in buona parte con il colonialismo europeo, in particolare nella variante capitalista olandese, inglese e poi francese.

        Quindi, massima simpatia per gli Zulu, Toro Seduto, i Boxer e tutti i resistenti contro la civiltà, per lo stesso motivo per cui sono dalla parte del Generale Ludd e di quelli che non sono su Facebook.

        Ma qui c’è un gioco sporco, che non mi piace: questi si sono immedesimati totalmente nella cultura colonizzante, per poi sfruttarne i meccanismi.

        Me ne sono accorto guardando un video dove c’erano delle studentesse nere sudafricane, ovviamente abbastanza benestanti da andare all’università, che usavano un perfetto linguaggio postmodernista, in un perfetto inglese, per chiedere di vietare non so che cosa (forse era l’insegnamento della letteratura inglese).

        E allora mi sono chiesto, ma perché non “decolonizzare” il linguaggio? Smettere di appropriarsi della lingua inglese, e riscoprire quella propria?

        Da ora in poi, comunicati stampa e libri SOLO in KiBundu o Navajo.

        • Francesco scrive:

          e chi se li fila? Miguel, questi non sono stiliti in contatto diretto con l’Altissimo

          sono sempre e comunque morti di fama

        • PinoMamet scrive:

          “Da ora in poi, comunicati stampa e libri SOLO in KiBundu o Navajo.”

          Occasione Praticamente Quotidiana di Accordo con Miguel.

          Ma molto!

  25. Miguel Martinez scrive:

    Mentre vengono fuori i tweet della McCammond, dall’altra parte della frontiera, 19 migranti del Guatemala rapiti da una banda e bruciati vivi in Messico, perché i loro familiari non avevano più soldi da mandare.

    17 poliziotti e 5 guardie uccise ieri in un agguato, in Messico.

    Ah, e non dimentichiamo che negli ultimi quattro anni, 1258 donne sono state uccise nel solo quartiere di Ecatepec a Città del Messico.

    • Miguel Martinez scrive:

      Interessante l’uso di “community”: ovunque siano gli “Asians” sono una Community, che siano dei pakistani musulmani del Texas o dei Coreani di New York.

      E sono rigorosamente diversi ad esempio dalla “Community LGBTQ”, che è un mondo a sé e unico.

    • Francesco scrive:

      quanti uomini, in quel quartiere?

      è una cosa che mi impressiona, l’idea delle donne come bestie da cacciare per divertimento solo perchè si può

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Con le proporzioni italiane, direi il doppio. Ma credo che le proporzioni messicane siano ancora più sbilanciate: è tipico delle società violente. Per esempio, i famosi sequestri di ragazzini in Nigeria sono in rapporto tipo di 1:10 femmine su maschi, anche se noi parliamo solo delle femmine perché per i ruoli di genere sono loro quelle da proteggere.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Francesco

        “quanti uomini, in quel quartiere? ”

        Gli abitanti in tutto sono 1,645,352. Diciamo 800.000 maschi, vecchi e bambini compresi?

  26. Miguel Martinez scrive:

    il testo della scomunica.

    Notare l’uso pio della parola “community” (ah, e scopro la sigla AAPI!)

    • Miguel Martinez scrive:

      Notare anche le “many conversations” per definire quelli che devono essere stati estenuanti interrogatori.

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Martinez

        Tra l’altro, se c’è un posto dove la “politica correctness” è di rigore è la redazione di una rivista di moda per adolescenti, visto che è proprio su tale fascia d’età che da anni si batte e si ribatte per instillare tale “correctness”. Se hai presente la serie di cartoni animati Scooby Doo, rivolta a dodicenni e simili, noterai come il gruppo di invincibili amici che sgomina ogni imbroglio (di solito coinvolgente medium, fantasmi e occultismo vari in chiave sanamente razionalistica, peraltro) è sempre formato da una nera, un’asiatica, una caucasica ipovedente e ciccion… pardon, “curvy”, una simil-Barbie e due maschi bianchi di cui solo uno biondo ariano strafigo e uno sfigato malrasato e visibilmente cialtrone che però è il padrone legale del cane che dà il nome alla serie.

        Meglio allora una recente serie italiana poliziesca su RaiUno, dove il coprotagonista e’ un poliziotto nero ex migrante clandestino che proprio non ce la fa a farsi considerare italiano a tutti gli effetti dai cittadini che vanno in Questura a presentare le denunce…

        Siamo rimasti ai tempi del capolavoro di Lumet, “Indovina chi viene a cena”

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • Francesco scrive:

          sicuro? quando lo vedevano i miei figli c’erano i soliti 4 protagonisti bianchi e un uccellaccio cattivo come arci-nemico

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ Francesco

            Infatti. E la cosa peggiore è che il tempo dedicato a ciascun personaggio della banda (protagonista canino a parte, ovviamente) è assolutamente uguale per tutti. Non ci sono belle statuine e non vi è neanche la minima gelosia o ripicca. Un distillato di “political correctness”: si tratta il problema razziale e quello del rapporto fra i sessi semplicemente ignorandolo.

            Ciao!

            Andrea Di Vita

          • PinoMamet scrive:

            Leggo su Wikipedia in inglese che nella prima metà degli anni Sessanta i cartoni animati della TV americane stavano virando verso un genere avventuroso-spaziale (dal poco che vedo, francamente orribile) che l’associazione americana dei genitori trovava “eccessivamente violento”.

            Le Mamme esistono ovunque, direi. Oppure l’Italia è ferma agli anni Sessanta.

            Comunque, Scooby-Doo fu pensato esplicitamente per venire incontro alle loro richieste, con personaggi e trame completamente innocui.

            In effetti si tratta di bravissimi ragazzi (Shaggy secondo me si fa le canne, ma perlomeno nel cartone non si vede 😉 ) che smascherano superstizioni e truffe paranormali, più innocuo di così c’è solo un bicchiere d’acqua di fonte.

            Insomma, è nato politicamente corretto.

      • PinoMamet scrive:

        Per me la vera notizia è: fanno ancora Scooby Doo??

        Era vecchia quando ero piccolo io!!
        Leggo da te che hanno aggiunto la nera e l’asiatica, gli altri credo siano i personaggio classici, compreso il padrone del cane che era a tutti gli effetti un hippy (per dire quanto è antica la serie…)

        • Moi scrive:

          … Ma infatti NON capisco (… davvero fa cosìtanti soldi ?! … Mi permetto di dubitarne fortemente) la smània di voler a oltranza riadattare e svecchiare per i tempi correnti dei programmi , specie “per giovanissimi” 😉 , che invece sono interessanti proprio come documentazione storica del proprio periodo !

          • Moi scrive:

            Come già alluso da Andrea Di Vita, probabilmente Scooby Doo è il cartone animato preferito dal CSICOP/ CICAP 😉 e simili … 😉

            … nonostante un cane parlante e dagli atteggiamenti umani sia presentato come la cisa più normale del mondo. 😉

            PS
            La formula classica è che in realtà incontrano “Mostri Veri” soltanto nei lungometraggi.

            • Moi scrive:

              Un altro esempio molto discusso è il reboot / remake di She-Ra … a me piaceva l’ originale vecchio proprio perché conciliava figure femminili “proto-girl power” con la loro ipersessualizzazione ! 😉

              • Francesco scrive:

                racconta

                hanno rifatto She Ra?

              • Moi scrive:

                … Non lo sai ?! … C’è anche su Netflix !

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Moi

                “Cmq … SJW Poetic Justice ”

                Interessante la retorica del pentimento: sembra di leggere le confessioni nei processi di Stalin.

                Seguono sempre la stessa linea –

                “ho peccato, rinuncio a difendermi in qualunque modo, sono perfettamente cosciente della mia malvagità, mi assumo tutte le responsabilità, non voglio essere difesa, fate di me ciò che volete”.

                Sempre con le stesse parole-di-legno, identiche di confessione in confessione.

              • Moi scrive:

                … penso che il “joke” sia incomprensibile fuori dagli USA.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Non mi sono ascoltato la battuta originale, ma in pratica c’è un tizio che si chiama Seminare e lavora in una piantagione?

              • PinoMamet scrive:

                Neppure, da quello che ho capito c’è un tale che si chiama Seminare e sta seminando.

                I neri americani, o per meglio dire alcuni loro auto-eletti rappresentanti, si sono sentiti molto offesi nel sentirsi ricordare che sono stati (come il 90% della popolazione mondiale) agricoltori, perché questo gli ha ricordato che prima erano schiavi.

                ma io credo più per la prima…

              • Moi scrive:

                Allora: un personaggio dal tipico nome “Cheesy 80’s” 😉 … tale “Bow” (… come “arco”, essendo un arciere !) , è stato “black washed” (e “defustacchionizzato” 😉 …) … e allora l’ autrice ha fatto battuitine “cringey” per assonanze in Inglese !

                … Tutto chiaro, no ? 😉

              • Moi scrive:

                Le due Intros a confronto :

                1985 Filmation Vs 2018 Netflix

                https://www.youtube.com/watch?v=EmPgJnIrVks

              • Moi scrive:

                Ah, il nome “She-Ra” è un “pun” IperFemminista di “He-Ro” : negli Anni Ottanta, era ancora considerato “funny” semplicemente …

              • Moi scrive:

                https://www.youtube.com/watch?v=YKeLmweJgX0

                Netflix Redesigns

                She-ra characters original vs. 2018

              • PinoMamet scrive:

                Insomma, gli americani stanno scopiazzando il design giapponese, e in più devono metterci dentro neri e principesse sovrappeso.

            • Moi scrive:

              NON ho capito, però …. Fred e Shaggy mi paiono inalterati ! Ma Velma e Daphne ?
              Han fatto “Asian” la prima (e quindi “Nerdy” stereotipata) e “Black” (nell’ originale era bella e svampita …) la seconda ?

              • PinoMamet scrive:

                Io hoi guardato su internet e trovo i personaggi soliti, che ricordo da quando ero bambino.
                Boh?

    • Francesco scrive:

      AAPI

      Asian American … e poi?

  27. Miguel Martinez scrive:

    Pedofilo condannato per aver ripetutamente violentato la propria figlia preadolescente, in carcere si proclama trans e chiede di essere messo nel reparto femminile:

    https://www.womenarehuman.com/rape-of-10-year-old-by-her-transgender-dad-nearly-drove-her-to-suicide-mark-nicole-rose-campbell/

    Adesso un magistrato ha ordinato che venga messo in un carcere femminile in attesa di “gender-affirming surgery” (che è all’incirca quello che i leghisti chiedono per gli stupratori, solo che non chiedono che vengano messi prima nel reparto donne).

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Be’, ma è giusto così. Normalmente il carcere femminile è meno affollato, garantisce più progetti di reinserimento e cose del genere, per cui questa volta mi sento di condividere il desiderio di un detenuto di migliorare le proprie condizioni di detenzione, rendendole più umane.
      Poi se ci si aggiunge anche un po’ di sano divertimento, perché no?

  28. Miguel Martinez scrive:

    Disclaimer… Qui siamo fermamente contrari alle azioni illegali, perché il risultato troppo spesso è che i cattivi si fanno risarcire dalle assicurazioni, e i buoni finiscono in carcere.

    Però al cuore non si comanda, specie a San Valentino

    Limeil-Brévannes (Francia) : Libertà, amore mio…

    Nel dipartimento del Val-de-Marne [periferia sud di Parigi; NdT], si trova la ditta OMMIC, uno dei leader europei nel settore dei semiconduttori e dei circuiti integrati.

    Li abbiamo sentiti vantare i loro circuiti, che corredano gli emettitori e i ricettori dei ripetitori telefonici.

    Li abbiamo sentiti vantarsi di essere gli specialisti nella concezione e nella produzione dei circuiti integrati III-V, in arseniuro e nitrato di gallio, componenti utilizzate principalmente nelle apparecchiature di telecomunicazione, nei radar dell’esercito e nei sateliti aerospaziali.

    Li abbiamo sentiti vantarsi di essere stati i primi a produrre, per clienti del settore spaziale e militare, dei componenti specialmente concepiti per indirizzare le frequenze comprese fra 28 e 32 Ghz.

    Li abbiamo sentiti vantarsi di essere l’una delle rare imprese mondiali a possedere questa tecnologia e ad aver firmato dei contratti con numerosi costruttori internazionali, per fornire il mercato delle stazioni base e delle small-cell, necessarie allo sviluppo della 5G.

    Li abbiamo sentiti vantarsi del fatto che sviluppano delle tecnologie per i prossimi 10 anni.

    Di recente, li abbimao sentiti congratulare i loro partners Thalès, CNES [Centre national d’études spatiales, Centro nazionale di studi spaziali; NdT.] e NASA, dopo l’atterraggio su Marte del robot “Perseverance”. Loro vogliono perseverare nella conquista dello spazio. Noi siamo fra quelli e quelle che vogliono perseverare nella lotta contro la conquista tecnologica del mondo e delle nostre vite.

    Invece, non li abbiamo sentiti, dopo che, la notte di San Valentino, il 14 febbraio, abbiamo incendiato uno dei loro edifici, che ospita dei laboratori dove elaborano e costruiscono i loro preziosi oggetti magici.

    Per la libertà.

    Alcuni marziani di passaggio

    Fonte: https://attaque.noblogs.org/post/2021/03/08/limeil-brevannes-val-de-marne-liberte-mon-amour/

    • Francesco scrive:

      non amo i cretini, in generale

      i cretini criminali ancora meno, a dire la verità

      credo siano i peggiori di tutti gli umani

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Martinez

      “marziani”

      In effetti sono di un altro mondo.

      La galera non serve.

      Condannarli a fare a mano, senza lavatrice, il bucato per vent’anni a tutto il quartiere.

      Così si godono un bel ritorno alla natura quando l’elettricità e l’elettronica non consentivano il funzionamento delle lavatrici perché ancora non esistevano.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

  29. Moi scrive:

    Credo che “Asians” in USA si dica solo dall’ Indocina / dal Tibet al Giappone … anche se in origine era un Popolo Anatolico ! 😉

    • Moi scrive:

      Insomma : quelli dei “WhateverStan” 😉 e Russia sono “Whites”, gli altri “Brownies” … l’ Iran sarebbe molto “White”, ma è troppo “Muslim” per accorgersene 😉 !

    • PinoMamet scrive:

      Non so… anni fa hanno fatto un Libro della giungla, al cinema, con un attore in carne e ossa… cinese, lo stesso che poi ha interpretato la vita di Bruce Lee.

      Ci sono state delle lamentele della comunità indiana, che ha fatto notare che per i bianchi americani gli “asians” sono tutti uguali, anche quando non si somigliano affatto tra loro.
      In compenso, come già citai tempo fa, Pat Morita, che interpretava in Happy Days un cuoco con un generico accento cinese, ha dovuto trovare in una puntata un assurdo background nippo-vietnamita al personaggio, perché la comunità cinese non accettava che un cinese fosse interpretato da un attore giapponese…

      ho idea che le “comunity” (variamente formate) siano in America quello che Le Mamme sono in Italia 😉

      • Moi scrive:

        Premesso che per me un Somalo e un Camerunese si somigliano molto meno (!) di un Islandese e un Curdo … molti “Hindustani” 😉 mi paiono “Bianchi (… va be’ , un pochettino Levantini, to’ …) ” con il “Blackface al Naturale” 😉 … tanto per capirci.

        • Moi scrive:

          ho idea che le “comunity” (variamente formate) siano in America quello che Le Mamme sono in Italia.

          ————-

          Mi sa che questa è una delle interpretazioni più sociologicamente lucide e razionali del “Fenomeno” in circolazione … sul serio.

          😉

  30. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    https://en.wikipedia.org/wiki/Transgender_History_(book)

    Transgender History is a non-fiction book by professor Susan Stryker that provides a concise history of transgender people in the United States from the middle of the 19th century to the 2000s

  31. Moi scrive:

    @ PINO (e MIGUEL)

    Magnus Hirschfeld (Kolberg, 14 maggio 1868 – Nizza, 14 maggio 1935) è stato un medico e scrittore tedesco.

    Di origini EBRAICHE, è stato un sessuologo e un militante del primo movimento omosessuale, del quale è considerato uno dei fondatori.

    […]

    Hirschfeld elaborò la teoria di un terzo sesso “intermedio” tra uomo e donna. Egli fu interessato allo studio di una grande varietà di stimoli sessuali ed erotici, in un periodo in cui la tassonomia delle identità sessuali era ancora ai primi stadi di classificazione.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Magnus_Hirschfeld

    —————

    https://de.wikipedia.org/wiki/Magnus_Hirschfeld

    (in Tedesco c’è di più …)

    […]

    • habsburgicus scrive:

      Di origini EBRAICHE, è stato

      per qualche ragione, moltissime delle persone con cognomi di assonanza tedesca dalla Germania sino alle frontiere occidentali della Moscovia che contengano la parola “Hirsch” (cervo) sono ebrei

      • habsburgicus scrive:

        per dire il famoso iranista Roman Ghirshman era ebreo…
        mi direte…e che c’entra con Hirsch ?
        c’entra..c’entra
        innanzitutto lo studioso era “russo” di origine (cioé suddito dell’Impero russo) e in russo la “h” è resa “g”
        Ghirshman quindi sta per Giršman, che a sua volta è la russificazione di Hirchsmann “uomo cervo”
        connuto fu !, direbbero gli abitanti dell’inclita Trinacria 😀 😀

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Habsburgicus

        “qualche”

        Genesi, 49, 21 “Neftali è una cerva slanciata che da’ bei cerbiatti”

        Il cervo indica, scolpito sulle lapidi tombali ebraiche, i discendenti (o presunti tali) della tribù di Neftali.

        Ciao!

        Andrea Di Vita

      • paniscus scrive:

        Boh, a me sembra la solita tradizione dei cognomi inventati su parole composte di origini “naturalistiche”, come Lilienthal, Blumenthal, Rosenberg, Birkenwald, Loewenthal, Hundsfeld e simili… insomma la struttura con il primo termine pianta, animale o fenomeno naturale e secondo termine luogo o pasesaggio. No?

        • PinoMamet scrive:

          Può essere che ci sia del vero in entrambe le cose.

          I cognomi ebraici tedeschi sono stati imposti, a partire da fine XVIII sec.; mi risulta che in molte zone fossero assegnati d’ufficio, prendendo riferimento dal mondo naturalistico per lo più, con combinazioni di nomi quasi casuali (una-pietra 😉 monte-d’oro, monte-di-zucchero 😉 ) ;

          in certi casi è stata data ai singoli la possibilità di scelta, per cui ci sono molti Katz che stanno per l’acronimo ebraico di Kohen Tzaddik (“sacerdote giusto”) scelto da cohanim ecc.

          Quella della cerva di Neftali non la sapevo; può essere che oltre alla discendenza presunta dall’antica tribù ci fosse in origine proprio qualche famigliare con quel nome.

        • Moi scrive:

          Come abbiamo già visto, i cognomi di origine “paesaggistica / naturalistica” con qualche aggettivo / locativo vario ed eventuale a corredo … è tipico anche in Giappone. Ad esempio , a voler far gli autarchici , “Palle di Drago ” 😉 è di “Uccellomonte” 😉 / 鳥山 (とりやま) / Toriyama ! Il più “maturo e intellettualistico” degli autori è “Santuariopromontorio” / 宮崎 (みやざき) /Miyazaki 😉

          … e, spesso, così via ! 😀

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ paniscus

          “No?”

          Io l’informazione su Neftali e il cervo sulle tombe l’ho letta su in sito dedicato al cimitero ebraico di Varsavia.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

      • daouda scrive:

        hasburgicus quel tizio seguiva l’halaka, ed i suoi genitori parenti? Se non la seguiva sei il solito strumento del kgb che usa ricordare l’ebraicità inesistente di chicchessia compiente opera di dissoluzione alimentando il monstrum dell’onnipotenza giudaica.

        Smettila.

        • habsburgicus scrive:

          ???
          guarda che è stato Moi a ricordare il tipo 😀
          io mi son limitato a ricordare un fatto linguistico/onomastico, ADV ha aggiunto una considerazione interessante e idem altri….bon
          se poi riguarda Ghirshman, non dissolveva proprio nulla 😀 😀 era un dotto, ce ne fossero di più come lui !….potrà anche, come è umano, aver preso delle bévues, ma ha contribuito molto all’iranistica
          credo però ti riferissi al primo citato…e ribadisco che non l’ho citato io 😀 😀

  32. habsburgicus scrive:

    @Moi @ tutti (tornando ad argomenti osés toccati abbastanza spesso qui, specie negli ultimi tempi :D)

    nel nuovo mondo P.C :D, ormai solo più le escort di lusso -in primis se dell’est, come costei che si dichiara estone- esprimono una “preferenza europea” 😀 😀
    ecco l’annuncio che la tipa ha messo su un noto portale (in inglese, le maiuscolo sono nell’originale):
    Sexy angel ready to rock your world !!!
    I’m sexy, pretty, passion girl… I will tease your mind, treat your body and make fantasies come true … I have super sexy friend for amazin duo experience
    ALL MY PHOTOS ARE 100% REAL
    And sorry guys but I date ONLY WITH EUROPEANS

    a questo punto viene spontanea una domanda amletica…gli sceicchi del Golfo saranno forse europei ad honorem 😀 😀 o forse l’europeità dipende dagli schèi ? 😀

    • habsburgicus scrive:

      un’altra invece, russa questa (farebbe la spola tra FI/MI/Roma) “discrimina” pure contro quelli dell’Est 😀 e invece, bontà sua :D, apre la casa -e altro 😀 – pure ai cinesi [potenza dello Yuan..o forse li confonde con i giapponesi e i coreani ? 😀 Yen e Won non sono mica da disprezzare, eh)

      la tipa scrive così
      “Nella mia casa è possibile ENTRARE se sei 100% italiano o europeo o americano o Cinesi!
      Lituania, Moldavia , Ucraina , Russia, Morroco, Algeria e simili non perdete il vostro tempo ! Non c’è bisogno di pensare che non ho il cervello e non discernere chi è dall’Italia e chi no !”

  33. Moi scrive:

    Si dice sempre che si deve diffidare degli stereotipi …

    … priorità di Mattia Santori (come rappresentante della propria “categoria” di Potenziali Elettori del PD) : legalizzare subito la coltivazione domestica di cannabis !

    😉

  34. Moi scrive:

    Netflix fra l’ altro aveva (non senza una certa supponenza) espressamente omaggiato-perculato la versione “Boomer” 😉 della Filmation (chiunque la ricordi, la riconoscerà) … molto bene quindi, se s’è fregata da sola ! 😉

    https://www.youtube.com/watch?v=4lIsGtaLcrc

  35. Moi scrive:

    @ ROBERTO

    Lo so che il liquore montanaro Savoiardo con il rospo in bottglia è preso da un film comico del 1979 … ma in termini di comicità e offensività siamo in un’ altra era geologica !

    Quindi potrebbe essere (stato) che esista vero … ancora.

    E pensa , ripeto, se avessero anche fatto vedere che dalla Corsica andavano in Sardegna e trovavano da dover mangiare il Casu Marzu coi “bigattini” 😉 dentro (che fra l’ altro fa ben più schifo, da vedere) ! … Oggi qualche SJW penserebbe che fosse un’ offesa gratuita!

    Invece :

    https://www.youtube.com/watch?v=TnIpyOn2IFk

    Formaggio con vermi: casu marzu in Sardegna

    • Moi scrive:

      Bellissimo il Pastore Sardo che ha fatto “spalare la merda” [sic] allo Chef Televisivo … perché “altrimenti NON impara” [sic] a fare quel formaggio lì ! 😉

    • PinoMamet scrive:

      Semel in anno, tocca essere d’accordo con le femministe!
      Che si stanno dimostrando più di buon senso di un sacco di liberal femministi a parole.

      E perciò sì, si dica “donne” anziché “individui che menstruano”!

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Diciamo che le femministe il linguaggio se lo sono già preso:

        Feministnoun or adjective, definition by: Merriam-Webster: a person who supports or engages in the theory of the political, economic, and social equality of the sexes (also: “Feminism”)

        Per cui è comprensibile che si arrabbino quando qualcuno cerca di scipparglielo.
        E’ una battaglia tra due mali, entrambi incapaci persino di essere alleati di comodo talmente deliranti sono le loro agende.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Scendendo leggo:

          “Myth: There is an epidemic of violence against “trans women”

          Chissà da chi hanno imparato! Tra l’altro si debunkano da sole il loro mito, quello del femminicidio, dati alla mano.

        • Peucezio scrive:

          Dovete capire che per Mauricius le femministe sono il concentrato assoluto del Male.
          Non solo difendono i diritti delle donne, che già è inqualificabile di per sé, perché l’uomo è oppresso e vessato, ma adesso – orrore!!! – sono diventate pure una parte reazionaria, omofoba, nemica dei transessuali, dei gender fluid, di quelli che vogliono diventare cavalli (species fluid), amebe (beh, quello lo sono già in tanti), ecc. ecc. quindi sono doppiamente colpevoli!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Le femministe sono seguaci di un movimento che non vuole l’uguaglianza di genere (che è quello che voglio io) e che non la vuole anche ai miei danni.
            Quindi sì, sono un nemico. Concentrato assoluto del male assolutamente no: fanno i propri interessi, come tanti altri.

            La seconda parte del tuo commento la ignoro, come tu hai ignorato l’ultima parte del mio 😉

      • roberto scrive:

        Si, in generale pure per me le femministe di questa generazione (quelle che non si interessano alla parità di diritti ma semplicemente ad averne più degli uomini) mi stanno soverchiamente antipatiche, un po’ come mi starebbe antipatico un razzista nero che odia i bianchi

        Però in questo caso specifico hanno ragione

        Ps mi piacerebbe conoscere uno che usa la parola “menstruator” per pestarlo a sangue

  36. Moi scrive:

    … e quando arriverà il Drone “Robotomato” 😉 , cosa diranno le Lilli Gruber di turno, dopo 30 anni di “Immigrazionismo Cosmopolitista” a base del Mantra Pensioni-E-Pomodori ?!

    😀
    😉

  37. Moi scrive:

    A proposito di “Asians” … l’ attore Anthony Quinn (Mezzo Indio-Messicano) nel 1959 interpretò l’ Inuit , però in effetti è(ra) abbastanza credibile fenotipicamente con “plica mongolica”, viso un po’ schiacciat o….

    • Moi scrive:

      Penso che gli Inuit aiutino a capire … i Curdi ! 😉

      Nel senso che SE esistesse una loro Nazione tipo come ognitanto si vocifera di Kurdistan … Danimarca, Canada, USA e Russia dovrebbero rivedere i propri confini.

    • Moi scrive:

      In senso che da un punto di vista cosiddetto “Razzialismo” c’è più “Yellow Asian” fra (quel che rimane de) i Popopoli PreColombiani che NON fra i Popoli “Hindustani” .

    • PinoMamet scrive:

      Anthony Quinn però ha interpretato mezzo mondo!! 😀

  38. Moi scrive:

    Ora è ufficiale, anche se era prevedibile :

    https://www.youtube.com/watch?v=dXx1H1HF4Fg

    Matteo Renzi Intestatario d’ Iddrago 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *