Sorveglianza totale

Scopro che un abile hacker si è impossessato del mio nome, cognome, codice fiscale e indirizzo di casa, tramite un numero di telefono secondario che avevo.

Siccome non ho lo smartphone, il danno per me spero che sia minimo, e non ho nulla contro il hacker che ha fatto le stesse cose che mi fa ogni giorno Bill Gates;[1] ma il fatto mi ricorda come tutti i dati che regaliamo costituiscano un unico ente, diviso solo da fragilissimi regolamenti e firewall.

Un secolo fa, e cioè lo scorso aprile, la trasmissione Rai Presa Diretta produsse una puntata, che vi presento in fondo a questo post e che invito a guardare con attenzione, perché spiega molto bene il mondo cui andiamo incontro.

Negli stessi giorni, avevo recensito qui un articolo della sociologa Daniela Danna:

Daniela scriveva:

il modo di produzione capitalistico informatico per poter dispiegare completamente il suo potenziale economico e politico esige la progressiva riduzione di tutti i contatti umani su cui non si possono raccogliere dati. L’incontro faccia a faccia, il contatto umano diretto è in concorrenza con quello informatico.”

Il modo di produzione informatico si impone grazie all’emergenza.

Anni fa, sul vecchio blog, abbiamo ospitato un articolo dell’avvocato Giuseppe Pelazza su come funziona l’emergenzialismo.

Un’emergenza, richiede misure straordinarie, poi tutto torna normale, giusto?

Nel 1975, per via di un po’ di esagitati che tiravano le molotov, fu introdotta la Legge Reale.

Adesso, che la maggior parte di quegli esagitati sopravvissuti hanno superato i settant’anni, e che nessuno sa più come si fa una molotov, e persino il suo autore, l’on. Oronzo Reale, è da oltre trent’anni sepolto nel cimitero di famiglia a Lecce, la Legge Reale è sempre lì.

Sovversivo nostalgico brinda con un cocktail Molotov

Anche la faccia di Oronzo Reale sembra tratta da una lapide cimeteriale:

E’ divertente notare che anche allora ci furono i complottisti, all’epoca esclusivamente di sinistra, che sostenevano che i brigatisti fossero un’invenzione dei servizi, che gli autonomi fossero fascisti mascherati, e quattro anni dopo avrebbero detto che Aldo Moro lo avesse rapito la CIA, e altre amenità.[2]

Non ci vuole molto a capire che l’eredità che ci lascerà il coronavirus sarà molto più drammatica di quella lasciataci dagli esagitati con le molotov, ma sarà altrettanto permanente.

Il veicolo fisico indispensabile per il controllo emergenziale – e per tutte le cose descritte nella puntata di Presa Diretta è in questo momento lo standard 5G. Poi saranno altre cose, non fissiamoci sui nomi.

Verso Ferragosto, che è la data migliore per votare cose emergenziali, la Camera ha approvato all’unanimità la “indagine conoscitiva” sul 5G, come racconta esaltato un certo Marco Bella, deputato del M5S.[3]

L’Indagine conoscitiva è un documento – in sé non impegnativo – in cui leggiamo però che il 5G è la chiave per “realizzare l’obiettivo europeo della Gigabit society“, permetterà la “Quarta Rivoluzione Industriale” e:

“sarà un elemento fondamentale in considerazione della sempre maggiore diffusione dell’internet delle cose (Internet of Things), in cui milioni di dispositivi si scambieranno dati ed informazioni a prescindere da qualsivoglia interazione umana e che è uno degli elementi più innovativi delle reti 5G oltre che uno dei suoi campi di attuazione fondamentali”

Cioè, il parlamento italiano, eletto per rappresentare gli interessi di tante persone diverse, ha votato all’unanimità per passare dalla “repubblica fondata sul lavoro” alla “Gigabit Society“, per lanciare la Quarta rivoluzione industriale che trasformerà l’intera società umana “a prescindere da qualsivoglia interazione umana”, il tutto senza sapere manco di cosa si stia parlando.

Deputato italiano mentre realizza la Quarta Rivoluzione Industriale

L’Indagine dice che il 5G è indispensabile per creare lo “spazio cibernetico” che

rappresenta un nuovo dominio operativo di natura artificiale, trasversale agli altri quattro domini tradizionali (dominio terrestre, dominio aereo, dominio marittimo, dominio spaziale), nel quale gli esseri umani, e nel prossimo futuro verosimilmente anche le intelligenze artificiali, possono agire e interagire a distanza. Si tratta di un dominio di importanza strategica per lo sviluppo economico, sociale e culturale dei diversi Paesi ma al contempo di un nuovo « spazio virtuale » di competizione economica e geopolitica per l’ampiezza dei settori chen e sono coinvolti”

Persino quando la stessa indagine conoscitiva mette in guardia, con un linguaggio fumoso:

“sarà significativo l’impatto di queste tecnologie sul funzionamento del
mercato del lavoro, rispetto al quale, sebbene sia incerto cosa succederà nel lungo periodo, si porrà sicuramente un problema di sostituzione di competenze in un periodo di transizione che potrebbe anche comportare complessi problemi di gestione, al fine di evitare situazioni di tensione sociale

Cioè, la maggior parte di noi finirà senza lavoro, con relative “situazioni di tensione sociale”, ma Marco Bella, movimento cinque stelle, gongola lo stesso.

Basta presentazioni, vi invito davvero a guardare tutta la puntata di Presa Diretta.

Ne va di, beh, praticamente tutto.

Note:

[1] Giusto, lo so, me lo avete detto tante volte che dovevo passare a Linux. Un po’ sono pigro, un po’ è perché i miei clienti vogliono sempre documenti Word. Però ho torto lo stesso.

[2] I complottisti di allora spesero energie enormi nel tentativo di dimostrare sciocchezze, ma avevano ragione sul punto fondamentale: chi teneva il coltello dalla parte del manico, stava approfittando della situazione per controllarla meglio.

Oggi credo che possiamo dire che il Coronavirus esiste, come possiamo dire che le Brigate Rosse non furono una macchinazione fascista. Ma la cosa fondamentale è capire, come chi ha il potere sfrutta problemi veri per controllare la società.

[3] Come ho più volte raccontato nei commenti, alle elezioni politiche, mi sono ridotto ad andare a votare, per fermare l’espansione dell’aeroporto di Firenze, il saccheggio delle Alpi Apuane, il 5G e il TAV Lione-Torino.

Su questi temi, c’erano solo due formazioni votabili: il Movimento Cinque Stelle e Potere al Popolo.

Io ho scelto il M5S, perché PaP non ce l’avrebbe fatta, e così ho contribuito all’elezione di Marco Bella.

Per una volta credevo che ci fossero in ballo questioni abbastanza importanti da votare, mi becco questo:

Anche se chiedo scusa a tutti, Marco Bella resta sempre lì. E una frazione di colpa ce l’ho io.

Questa voce è stata pubblicata in ambiente, ciberdominio, Italia, Nanomondo, riflessioni sul dominio e contrassegnata con , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

233 risposte a Sorveglianza totale

  1. mirko scrive:

    “avrebbero detto che Aldo Moro lo avesse rapito la CIA, e altre amenità.”

    Che interesse avevano le brigate rosse a rapire ed uccidere un politico democristiano favorevole all’ingresso dei comunisti nel governo?

    • Moi scrive:

      … per le BR, il PCI peccava di Moderatismo !

    • Z. scrive:

      Le BR non volevano il PCI al governo. E neppure Stati Uniti, Regno Unito e Unione Sovietica.

      Berlinguer si era avvicinato alla DC perché temeva una soluzione autoritaria sulla scorta di quella cilena, dove il Partito socialista – contrariamente a quanto auspicato dal Partito comunista – non aveva coinvolto la Democrazia cristiana.

      Questo aveva allarmato molto i nostri alleati atlantici. Sulla necessità di escludere il PCI dal governo erano sempre stati chiari. Se prima erano sempre stati fiduciosi nella capacità della DC di tenere il PCI all’opposizione, questa fiducia stava ormai vacillando.

      Il sequestro Moro rese impossibile la prosecuzione del compromesso storico, e credo che sia stato salutato con sollievo da più di un governo estero. Significava, tra l’altro, che la necessità di favorire soluzioni autoritarie o militari per l’Italia veniva meno.

      A conti fatti, credo che il compromesso storico abbia finito per aggravare quei rischi che avrebbe voluto scongiurare.

      • mirko scrive:

        Ma non fu la vedova di Aldo Moro a dire che Kissinger era stato il mandante del rapimento e dell’omicidio del marito?

        • Miguel Martinez scrive:

          Per mirko

          “Ma non fu la vedova di Aldo Moro a dire che Kissinger era stato il mandante del rapimento e dell’omicidio del marito?”

          credo che fosse la figlia, se ben ricordo.

          Oggi comunque sono cose talmente lontane; e il sistema di controllo era talmente più debole allora da sembrare ridicolo oggi, e limitato comunque a registri cartacei della polizia e simili.

          Però è interessante come anche allora ci fossero persone diffidenti verso le narrazioni ufficiali; diffidenti fino al punto spesso di dire sciocchezze, ma che comunque ci avevano azzeccato nella critica alle norme repressive.

          All’epoca è interessante notare che erano esclusivamente di sinistra, mentre oggi lo sono solo in minoranza.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            “anche allora ci fossero persone diffidenti verso le narrazioni ufficiali”

            Il fatto è che all’epoca era vero che le bombe venissero messe con la complicità di apparati deviati.

            • mirko scrive:

              Che è da vedere poi quanto fossero davvero deviati, o non ricevessero ordini da oltreoceano.

            • Francesco scrive:

              in effetti deviati da chi? con questa narrativa pare che i servizi segreti italiani fossero pieni di gente che prendeva iniziative rischiose per la carriera (e la libertà) pur di “fermare i comunisti”

              ora, non è proprio quello che si pensa di solito dei dipendenti pubblici italiani

              Andreotti, l’unico passibile di essere il grande vecchio dietro quelle manovre, era anche il PdC del governo col non voto contro del PCI …

              io alla fine non so a chi pensare

          • Francesco scrive:

            solo di sinistra? io di fascisti che sparavano cose assurde mi sembra di ricordarmene … già allora

            e forse anche Pannella aveva già iniziato a parlare di partitocrazia, dando una lettura del tutto diversa della politica italiana

  2. Z. scrive:

    Miguel,

    con LibreOffice puoi creare documenti Word senza problemi. Tra l’altro, lo consiglio anche per Windows.

    • Peucezio scrive:

      Anch’io faccio così.
      Poi per sicurezza, una volta finiti, li apro anche in Word per vedere come appaiono, ma perché io faccio testi complicatissimi, pieni di trascrizioni fonetiche, basi latine, un miliardo di note e riferimenti, ecc. ecc. ma in un testo semplice non dovrebbero succedere casini: al massimo qualche pasticcio con formattazione, rientri…

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Zeta

      “con LibreOffice puoi creare documenti Word senza problemi”

      Grazie, io uso Open Office (che però non mi permette di creare documenti .docx, solo .doc), non uso praticamente nessun programma di Windows, ma uso il sistema operativo Windows. Tra l’altro solo Windows è compatibile con il programma obbligatorio per traduttori, che è Trados.

      • roberto scrive:

        hai mai provato wordfast come sostituto di trados?

        personalmente io no, ma conosco vari traduttori che lo usano appunto perché hanno linux e ne sono contenti (comunque ogni utilizzatore di linux ti dirà che è contento 🙂 ). c’è anche una versione gratuita di prova

        • Miguel Martinez scrive:

          Per roberto

          “hai mai provato wordfast come sostituto di trados?”

          No. Quando posso, uso OmegaT, che gratuito, opensource e costruito da traduttori volontari.

          Il problema è che mi danno il lavoro sempre più spesso in “pacchetti” Trados, apribili e lavorabili e restituibili solo con Trados.

          • Emi scrive:

            Ciao,

            il pacchetto Trados che ti mandano non è altro che un particolare formato .zip che contiene file, TM e progetto. Se usi “Apri con…” lo puoi scompattare, trovare la cartella che contiene il file xliff da tradurre, tradurlo con il programma che vuoi se ti trovi meglio. A chi ti ha inviato il file puoi restituire lo xliff tradotto e l’export TM. Oppure sostituirlo in Trados e restituire il return package.

  3. mirko scrive:

    Peucezio

    E’ possibile riuscire a vedere un video non supportato?

  4. Miguel Martinez scrive:

    Ah, un programmino utile è O&O ShutUp, che permette di sapere cosa Windows sta cercando di prendere da te, e di chiudere le cose non indispensabili.

    A ogni aggiornamento del sistema operativo, bisogna ripassare il programma perché windows di default ti prende il prendibile…

  5. Miguel Martinez scrive:

    In realtà, volevo mettere solo il video di Presa Diretta, poi mi sono perso in chiacchiere introduttive: spero che comunque l’abbiate guardato, lo trovo fondamentale (e molto più utile delle mie divagazioni).

  6. Miguel Martinez scrive:

    Siamo talmente presi dalle notizie politiche provenienti dagli Stati Uniti, che ci dimentichiamo di altri aspetti, come i normali fine settimana solo nella città di Chicago – 6 morti ammazzati il fine settimana precedente e 32 feriti, 6 morti ammazzati questo fine settimana e 23 feriti…

    Source : https://www.fox32chicago.com/news/3-shot-1-killed-in-chicago-so-far-this-weekend
    23 shot, 6 killed in Chicago so far over holiday weekend

    At least six people have been killed and 17 others wounded in citywide shootings so far over the extended holiday weekend.

    Three people were shot, one fatally early Sunday morning in South Chicago, police said.

    About 3:55 a.m., a 24-year-old woman and two men, both 36 years old, were outside in the 8300 block of South Paxton Avenue when someone fire shots, Chicago police said.

    The woman was sitting in a parked vehicle at the time of the shooting and was struck on the body, police said. She was taken to the University of Chicago Medical Center where she was pronounced dead, police said.

    One man was grazed on the neck and shot in the leg, police said, and the other man was also shot in the leg. Both were transported to the same hospital in fair condition.

    Saturday night, a man was found with a gunshot wound to the chest in Englewood on the South Side.

    He was found in an alley about 10 p.m. in the 7400 block of South Stewart Avenue and pronounced dead at the scene, police said. A witness told investigators the man was talking to someone in a vehicle when shots were fired.

    Hours earlier, a man was shot and killed while trying to commit a robbery on the West Side, according to police.

    He walked in to a store about 6:50 p.m. in the 3200 block of West Chicago Avenue, pulled out a gun and demanded property, police said.

    A store employee, a 29-year-old man, pulled out his own gun and fired shots at the robber, striking him in the chest, police said. He was taken to Stroger Hospital, where he was pronounced dead.

    The 29-year-old has a valid concealed-carry license, police said. Officers recovered his gun as well as the other man’s gun.

    On Christmas Day, three people were fatally shot. The latest attack that day happened in Gage Park on the Southwest Side.

    Officers responded about 9:20 p.m. to the 3300 block of West 52nd Street and found a 20-year-old man unresponsive with multiple gunshot wounds to his chest and abdomen, police said. He was pronounced dead at the scene.

    About an hour earlier, a man was found fatally shot in Chatham on the South Side.

    The man, whose age was unknown, was found about 8:35 p.m. lying unresponsive after being shot on the side of the street in the 900 block of East 82nd Street, police said. He was pronounced dead on the scene.

    In the weekend’s first reported fatal attack, a 57-year-old man was gunned down in Grand Crossing on the South Side.

    The man was on the sidewalk about 2:30 p.m. in the 7300 block of South Kenwood Avenue when someone fired shots, striking him in the side, abdomen and head, police said.

    The 57-year-old, later identified as Dwayne Malette, of Roseland, was taken to the University of Chicago Medical Center, where he died nearly nine hours later, according to the Cook County medical examiner’s office. An autopsy ruled Malette’s death a homicide, saying he died of his injuries.

    In non-fatal attacks, a man was shot Sunday morning in the Near North neighborhood.

    About 3:45 p.m. he was walking in the 600 block of North State Street when a male on foot fired shots and then fled in a grey SUV, Chicago police said.

    The 32-year-old suffered a gunshot wound to the leg and was transported to Northwestern Memorial Hospital in good condition, police said.

    About 9:15 p.m., a man was wounded in a shooting in Woodlawn on the South Side.

    The 28-year-old was walking through an alley about 9:15 p.m. in the 6200 block of South Cottage Grove Avenue when shots rang out, police said He was struck in the foot and taken to the University of Chicago Medical Center in good condition, police said.

    At least 11 other people have been wounded in shootings within city limits since 5 p.m. Thursday.

    Last weekend, six people were killed and 32 others wounded

  7. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    I gadgets per FtoM …

    packer , stp [stand to pee]

    https://transguysupply.com/

    notare che ci sono i colori in base alla “race” … a meno che un* non voglia fare un mash up gender / race per maggior intersectionality … perché no ?! 😉

    • PinoMamet scrive:

      Fantastico! copio dal sito:
      “Tired of waiting in line to pee because cis guys have camped out in the stalls like it’s their personal living room? Our most realistic looking STP is remarkably easy to use. The Emisil Compact STP is small enough for packing and designed for easy one-hand use. ”

      cis guys!!

    • PinoMamet scrive:

      No vabbè mi hai aperto un mondo. Io sono notoriamente una vittima del marketing: se me la presentano bene, potrebbero vendermi qualunque cosa.

      Quasi faccio il passaggio M to M 😀 solo per potermi comprare questo 😉

      https://transguysupply.com/collections/grooming/products/steroid-beyonce

      A parte gli scherzi:
      ma a questi chi glielo dice che i “cis guys” non usano lo smalto per le unghie, e non comprerebbero mai una roba che si chiama Beyonce??

    • Moi scrive:

      E ho appena visto che su youtube trovi le recensioni dei vari modelli e, stranamente (?) , NON c’è disclamer per certificare d’essere maggiorenne !

  8. Moi scrive:

    … Alééé : packer fai-da-te , con i calzini ripieni !

    https://transguysupply.com/blogs/news/how-to-make-a-packer

  9. roberto scrive:

    Non ricordo chi un po’ di tempo fa chiedeva se era possibile una guerra civile negli usa, stasera abbiamo una risposta

    (Io l’ho sempre detto che trump era pericoloso perché divisivo)

    • Moi scrive:

      Sono diversi i parametri di violenza urbana _ qualunque “tafferuglio” Americano, in Europa sarebbe “guerra civile” …

    • werner scrive:

      Abbiamo già una delle foto simbolo del 2021… Il tizio con il bue in testa tra i due barbuti con le bandiere. Direi che da il tono a quanto sta accadendo.

      • roberto scrive:

        Si i village people all’assalto del Campidoglio

        Farebbe abbastanza ridere se non fosse drammatico

        • habsburgicus scrive:

          in realtà DT ha tweettato questo
          I am asking for everyone at the U.S. Capitol to remain peaceful. No violence! Remember, WE are the Party of Law & Order – respect the Law and our great men and women in Blue. Thank you!
          non lo si può accusare di alcuna violenza

          • roberto scrive:

            Ma andiamo hasb!!!!!

            Ha twitttatto…. vada in TV a reti unificate e dica andare tutti a casa

            Renain paceful….questi stanno dentro al Campidoglio roba mai vista

            • habsburgicus scrive:

              lo ha fatto ora

              • roberto scrive:

                Meglio tardi che mai

              • roberto scrive:

                Premurandosi ovviamente di ben precisare che si tratta di “stolen elections”….

              • PinoMamet scrive:

                Stavo per scriverlo io… bel modo di calmare gli animi.

                Peggior presidente USA di sempre.

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “Premurandosi ovviamente di ben precisare che si tratta di “stolen elections””

                Infatti, io che sono antiamericano, quando l’ho sentito iniziare a parlare quasi ci speravo che sparasse qualche cazzata tipo “questo succede quando si rubano le elezioni” o qualcosa del genere!

              • Peucezio scrive:

                Beh, non ci è andato lontanissimo.

                Siete stati bravi, siamo forti, ma ora tornate a casa, che al momento buono gli faremo un culo così… in pratica ha detto questo.

              • Peucezio scrive:

                Comunque non tanto vi capisco.

                Se Trump sta danneggiando enormemente il prestigio e la forza degli Stati Uniti nel mondo (e io credo lo stia facendo), o uno è antimamericano o è antitrump: tutte e due le cose non è possibile 🙂

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                Qui l’unico antiamericano sono io: io ho sempre tifato Trump tifando per lo sfascio. Altri tifavano Trump o Biden sulla base della retorica di “un’America diversa”.

              • PinoMamet scrive:

                Io non sono antiamericano.

                Non sono il mio paese preferito, direi, e mi ritengo libero di criticare gli USA finché mi va; credo abbiano fatto un sacco di porcate in giro per il mondo, e hanno una cultura con cose che mi piacciono e altre che non mi piacciono, come qualunque altro posto del mondo.

                Ma non sono antiamericano, e credo che l’espressione non abbia nemmeno tanto senso al giorno d’oggi.
                Forse al tempo della guerra fredda…

              • Peucezio scrive:

                Mauricius,
                “io ho sempre tifato Trump tifando per lo sfascio.”

                Siamo in due.

                Però, rispondendo anche a Pino, credo che parlando di antiamericani ci stiamo tutti più o meno riferendo allo stato e alla sua influenza all’estero, non alla popolazione americana: ho le mie riserve verso tanti aspetti della cultura e della società americana, ma ho anche cari amici americani degni della massima stima, amo il cinema americano, tante serie recenti, tanta musica (non il rock con tutte le sue derivazioni, che aborro, ma altre cose mi piacciono, quando sono di qualità: blues, jazz, country, folk…; ho imparato ad apprezzarle da pochissimo ma le apprezzo).

                E non credo che Trump sia stato dannoso per i cittadini americani: mediamente credo sia stato un bene: quantomeno ha limitato i danni e cercato di dare loro un po’ di ossigeno (senza risolvere problemi strutturali profondi).

                È stato pessimo, quasi apocalittico per l’immagine e il prestigio degli USA nel mondo e credo che anche concretamente la sua presidenza abbia registrato un arretramento geopolitico (in qualche misura anche voluto, al di là della retorica: della serie “facciamoci i cazzi nostri”).

    • PinoMamet scrive:

      Non vedo una roba del genere dal tempo di Eltsin in Russia…

      l’irresponsabilità del vecchio matto è totale!! Leggo che avrebbe tentato di fermare i suoi fan, ma dopo averli aizzati per tutto questo tempo cosa si aspettava di diverso??

      • roberto scrive:

        Ma appunto, sta girando in una polveriera con un cerino in mano da due mesi e mo’ manda un twit….

        Pazzi pericoloso

        • habsburgicus scrive:

          su twitter, e altrove, vi sono già sin d’ora voci che parlano di militanti di estrema sx infiltrati….non so e non posso sapere se c’é del vero…ma prudenza e senso critico ! de omnibus dubitandum, diceva Cartesio, non solo cogito ergo sum
          Trump ha molte colpe, la prima delle quali è non aver saputo impedire quello che gli hanno preparato il 3 novembre, la seconda è non aver riconosciuto FORMALMENTE di “buona” grazia (dopo aver detto tutto fra se e sé i fuck…. possibili :D) la “sconfitta” perché non AVEVA ALTRE STRADE PERCORRIBILI e la terza è aver continuato ad incitare i suoi fans, ben sapendo che avrebbe dovuto battere in ritirata al primo incidente,
          ma siamo sicuri che il tutto non sia qualcosa di studiato a tavolino per eliminare definitivamente Trump e il trumpismo ?
          una cosa appare certa–voluto o no, è quanto sta per succedere
          ci attendono quattro anni da incubo di sinistrismo, purtroppo con effetti inevitabili anche da noi altrimenti chi se ne frega, insomma :D) ! specialmente dopo le elezioni in GEP che danno ai DEM il controllo pure del Senato grazie alla Harris (50 vs 50 ma conta il vicepresidente che è di diritto presidente del Senato)
          amen…anzi amenwoman !”

          • Z. scrive:

            Sì, è un complotto di Renzi, Obama e Soros…

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Sto cercando ancora di immaginare quale collegamento abbia fatto nascere questo delirio su Renzi. Impossibile che qualcuno lo conoscesse realmente negli USA.

              • Miguel Martinez scrive:

                Per MT

                “Sto cercando ancora di immaginare quale collegamento abbia fatto nascere questo delirio su Renzi. Impossibile che qualcuno lo conoscesse realmente negli USA.”

                sto cercando di capire la storia. A volte storie di questo genere hanno un fondamento di verità, poi interpretata a cavolo, ma qui potrebbe trattarsi proprio del delirio individuale di un tizio fuori di testa.

          • roberto scrive:

            Certo gli infiltrati dei centri sociali…

            Dai habsb, fosse come dici tu trump sarebbe dovuto essere dopo 1 secondo in TV a fare il presidente

            Incubo sinistrismo biden? Scusami ma sei troppo colto ed intelligente per dire cose simili

            Ringraziamo gli dei di esserci sbarazzati (intendo noi esseri umani) di quel pazzo furioso che prima o poi qualche disastro irreparabile l’avrebbe fatto (sempre che un assalto ad un Campidoglio non sua già un segno di qualcosa di irreparabile nella società americana)

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Io speravo in altri quattro anni per uno sputtanamento definitivo. Ma forse così lo sputtanamento è anche migliore!

              • Francesco scrive:

                in effetti altri quattro anni di Trump sarebbero stati molto importanti, avrebbero spostato i punti di riferimento generali almeno quanto fece Reagan

                così si è neutralizzato da solo, tocca sperare nella Corte Suprema

            • Francesco scrive:

              Biden? quello morto da 10 anni e comunque “cattolico pro aborto”, con la benedizione del cardinale appena nominato dal Papa (credo sia il vescovo di Washington)?

              ora, se per sinistra si intendesse servizio sanitario universalistico sul modello britannico o roba del genere avresti ragione, Harris e Biden sono innocui. ma se si intende altro, tipo la censura su tutta la cultura, storia, letteratura, arte, architettura, lingua, scienza (!) presente e passata in nome del ………… (metteteci voi il nome che sennò vi triggherate), allora il pericolo mi pare evidente e certo

              anzi, la sciagura

          • Miguel Martinez scrive:

            Per Habs

            “su twitter, e altrove, vi sono già sin d’ora voci che parlano di militanti di estrema sx infiltrati…”

            In tutti i casi di questo genere, ci sono due versioni:

            1) “erano infiltrati di sinistra per distruggere la reputazione di Trump!”

            2) “erano seguaci di Trump che eseguivano gli ordini del capo!”

            Applicare lo stesso criterio a qualunque altro fatto politico.

            Tipo:

            1) “L’Isis esprime le vere intenzioni dell’Islam”

            2) “L’Isis sono agenti della CIA che servono per screditare l’Islam”

            Sono abbastanza vecchio da ricordarmi:

            1) “Le Brigate Rosse dimostrano che il PCI uccide”

            2) “Le Brigate Rosse sono fascisti infiltrati pagati dalla CIA”

        • PinoMamet scrive:

          “ma siamo sicuri che il tutto non sia qualcosa di studiato a tavolino per eliminare definitivamente Trump e il trumpismo ?”

          Ehm… sì, direi proprio che siamo certi.

          A meno che qualche misterioso potere forte non controlli direttamente il cervello di Trump e lo faccia comportare come il completo idiota incendiario e irresponsabile che è stato per tutto questo tempo.

          Indizio: non possono essere stati “Soros e i sionisti” come farfugliano i sostenitori della ridicola tesi del complotto Renzi-Obama (no, dico: Renzi), perchè Trump è già sionista di suo, e più di tutti…

          • Z. scrive:

            Mi hai battuto sul tempo. Per pochi secondi, ma mi hai battuto.

            Ora voglio vedere chi si azzarda a dire che non c’entra Soros!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            “perchè Trump è già sionista di suo”

            Aspetta! Questa la so!

            Soros è antisionista, perché vuole abbattere l’ultimo argine (Israele) contro la conquista islamica.

            • PinoMamet scrive:

              Giusto!
              e Renzi (che nella realtà faceva di tutto per accreditarsi come filoisraeliano) è d’accordo con lui e con il terribile musulmano Obama per eliminare Trump, e per questo hanno truccato le elezioni negli USA con il satellite di un tizio (non è spiegato come, ma è roba di satelliti, vallo a sapere), e poi hanno ipnotizzato Trump per costringerlo a aizzare la folla…

              • daouda scrive:

                Non vi convince mai il chiedervi il PERCHE’ la Cina rida ad esempio soprattutto dopo aver scoperto gli affari dell’uno e dell’altro coi cinesi e dei cinesi con “altri”?

                Non riuscite a ragionare cazzo dico almeno per anni, non dico decenni cribbio! come direbbe il Cav

                p.s. il fatto che si dica che liberals siano infiltrati non cambierebbe di una virgola rispetto al fatto che siano infiltrati i poliziotti per dirla male, come non cambierebbe che potrebbe essere solo uno scarica barile MA SE VOI NON SAPETE di quale narrativa sono imbevuti i fantocci di Trump come potete capire perché ciancino di antifa fra di loro e se sia vero o no ( che comunque sarebbe irrilevante )?

      • paniscus scrive:

        Era mai successa una roba del genere dai tempi di Lolita Lebròn nel 1954?

      • Peucezio scrive:

        Pino,
        “Non vedo una roba del genere dal tempo di Eltsin in Russia…

        l’irresponsabilità del vecchio matto è totale!! Leggo che avrebbe tentato di fermare i suoi fan, ma dopo averli aizzati per tutto questo tempo cosa si aspettava di diverso??

        Va beh, ma in fondo a te che te ne fotte? 🙂

        Dico sul serio.

    • Miguel Martinez scrive:

      per roberto

      “Non ricordo chi un po’ di tempo fa chiedeva se era possibile una guerra civile negli usa, stasera abbiamo una risposta ”

      Non ti preoccupare, queste sono le cose che fanno le persone che vanno in giro con le corna in testa.

      Quelle con il cervello in testa invece votano felicemente 5.593 pagine di fondi pubblici da spartirsi in poche ore, e quasi all’unanimità.

      Non mi preoccuperei proprio per la guerra civile.

      • Francesco scrive:

        ORRAMM!

        in effetti, il tipo con il bisonte in testa è il mio eroe iconografico – voi tenetevi Greta

        ma questi, anche avessero bruciato il palazzo del senato USA, rimarrebbero coglioni innocui e senza potere

        quello che servirebbe ora è un Trump più giovane, nazionalista invece che razzista, che unisse ai voti dei lavoratori bianchi quelli dei lavoratori di altri colori

        non un cretino vestito da Playmobil

    • Francesco scrive:

      vi ricordate il film “Vogliamo i colonnelli”? gli USA attuali mi fanno venire in mente quello, con Trump nei panni del demente e innocuo camerata Tognazzi e il partito democratico dietro le quinte pronto a farne di cotte e di crude

      questi hanno vinto solo grazie al CV19 e alla totale incapacità di Trump di gestire questa emergenza ma lo stesso andranno al potere pensando al loro programma ideologico (non socialista, come dice il vecchio scemo ma liberal)

      mi aspetto il peggio dai prossimi anni

      PS e mi aspetto anche una colossale rivalutazione della politica estera ed economica di Trump, che ha compreso come la Cina (e la Germania) avessero dirottato il sistema multilaterale a proprio vantaggio. proprio dove sembrava matto ha fatto bene.
      in molto altro ha fatto malissimo: si fosse presentato come il presidente dei lavoratori americani avrebbe vinto, come presidente dei lavoratori americani bianchi ha perso nettamente

  10. Peucezio scrive:

    Io però non capisco questa voluttà dell’impotenza.
    Quando vincono loro, è perché sono forti e onnipotenti.
    Se facciamo qualcosa noi, è perché sono loro che ci manovrano come marionette…

    • Peucezio scrive:

      Alla fine Blondet, che pure a volte ha buone intuizioni, dice sempre questo (stavolta non so se si è già espresso, ma la logica è quella).

    • PinoMamet scrive:

      Scusa ma loro e noi chi?

      Peucè, qua c’è un presidente americano che fino all’ultimo si è rifiutato di riconoscere di essere stato sconfitto alle elezioni, e non

    • PinoMamet scrive:

      Non è riuscito a portare nemmeno una prova dei brogli che ha continuato a millantare.

      “Loro” e “noi” non c’entrano…

      • Peucezio scrive:

        Potrò schierarmi con chi mi pare?
        E quindi, gli altri sono “loro”, così vuole la grammatica! 🙂

      • Peucezio scrive:

        Anzi, “essi” in effetti.
        Accolto il rilievo!

      • PinoMamet scrive:

        Non è tanto chiaro con chi sei schierato…

        Ho l’impressione che il “noi” in cui ti identifichi non esista proprio.

        Elementi in comune tra te e Trump ne vedo pochini.

        Stesso discorso lo faccio a Blondet e ai suoi schieramenti apocalittici immaginari con il Katechon nel ruolo di centravanti,..

        • Peucezio scrive:

          Sono schierato con i populismi in tutte le loro declinazioni.

          E comunque senz’altro con Trump e con quelli che hanno assaltato il parlamento americano.

          Se poi mi stai chiedendo se preferisco loro o la Repubblica Islamica dell’Iran ti dico che preferisco la seconda.

  11. habsburgicus scrive:

    @Peucezio
    questo americano è pessimista
    https://www.theoccidentalobserver.net/2021/01/06/some-hurried-thoughts-on-the-breach-of-the-capital-by-trump-backers/
    oggi è una grandissima vittoria dell’establishment (DEM+REP “mainstream” che non vedevano l’ora di far fuori DT e ritornare all’epoca di JWB, obiettivo raggiunto) e una sconfitta, forse definitiva, per i REP populisti (alias “trumpiani”)..questo mi pare oggettivo…poi qualcuno (Roberto e altri) lo riterrà un pericolo scampato e un’ottima cosa, altri una catastrofe ma il fatto mi sembra indubitabile e mi stupisco che non vogliate riconoscerlo
    finbisce un’Era; come in Italia l’agosto 2019 ha significato per sempre la fine del centro-dx “classico”, così il 6 gennaio 2021 ha significato la fine del populismo sovranista USA
    di tutte le cose “non-mainstream” del 2016 resta solo la Brexit

    • habsburgicus scrive:

      istituzionalmente sono altrettanto, anzi più, importanti le elezioni in Georgia
      con il Senato ai DEM nulla li fermerà d fare Puerto Rico uno Stato (+2 DEM sicuri) e di immettere Washington D.C in Senato (+2 DEM)..indi passeranno alla Corte Suprema elevandola a 15 (6 nuove nomine tutte DEM)…infine, se non ci sarà un cambio in nov 2022, sarà eliminato il II Emendamento e si introdurrà un “reato d’odio” con cui la dx verrà eliminata- o, il che è equivalente, “normalizzata” e resa “innocua” (un po’ come SB in Italia)
      e tutto perché quel fesso di DT non ha ammesso la sconfitta (immeritata, ok, ma tanto l’avevano fatto fuori ! tanto valeva abbozzare, dare un’immagine “moderata” e nel frattempo preparare sgambetti per Biden dietro la facciata di “amicizia” e “sorrisi” bipartisan !)..tutto perduto
      quello avrebbe dovuto spendere un po’ dei suoi soldi per chiedere consiglio a me 😀 gli sarei costato meno e di certo non gli avrei fatto fare la fine che farà 😀 e passi per lui (chissene..), il guaio è che con lui cadrà l’America (Mauricius godrà :D) e soprattutto ne risentiremo anche noi

      • Peucezio scrive:

        Se avesse ammesso la sconfitta, il trumpismo sarebbe finito in quell’istante.

        Comunque non vedo che danno possa farci la caduta dell’America.
        Come italiani, intendo. È la fine di un giogo che dura da quasi ottant’anni.

        • Francesco scrive:

          se avesse ammesso la sconfitta, avrebbe vinto in Georgia e la sua versione dei Rep sarebbe sopravvissuta per combattere un altro giorno – magari con alla guida uno più giovane e meno scemo

          così ha permesso a “loro” di dire che è SOLO un pazzo furioso e pericoloso per la democrazia. e sai che per salvare la democrazia si può fare di tutto – OLS docet

          • Peucezio scrive:

            Uhm…

            Credo che gli eventi siano più interessanti come sintomi di ciò da cui sono prodotti che in virtù delle conseguenze che possono produrre a loro volta.

            Stiamo assistendo a una profonda trasformazione sociologica, politica e istituzionale (parlo di costituzione di fatto, non di ordinamento formale).
            Poi possiamo analizzare i tatticismi e le strategie e va benissimo. Io ci sono poco tagliato.
            Se a un certo punto non solo Trump perdesse ogni influenza, ma le istanze di cui si è fatto veicolo e l’antropologia che rappresenta si ridimensionassero, non sarà a causa di errori tattici, ma di tendenze profonde: sarà il segno del fatto che il populismo in America era effimero o che comunque avrà avuto un serio riflusso (il che è possibilissimo, al di là dei miei personali auspici).
            Quando qualcuno è spunto dal vento della storia, non sbaglia: esagera e vince, fa errori e non li paga; quando uno è perdente perché non incarna tendenze profonde, può essere abilissimo, ma alla fine soccombe, magari in modo morbido e senza grosse conseguenze per lui.

            • Peucezio scrive:

              “spinto”, non “spunto”.

            • Francesco scrive:

              beh, non sono d’accordo

              non puoi avanzare spinto da un solo vento

              devi saper trovare alleanze

              se cavalchi solo i bianchi poveri e attacchi tutti gli altri, perdi

              pensa a Togliatti, capace di inventarsi i “compani in camicia nera” per arruolare i fascisti nel PCI!

              quella è capacità politica, altro che Trump

              pensa agli inglesi, capaci di unire TUTTA l’Europa contro Napoleone

              ciao

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Francesco

                “non puoi avanzare spinto da un solo vento

                devi saper trovare alleanze”

                Sai bene l’unica persona che io vorrei come presidente degli Stati Uniti.

                E che saprebbe trovare alleanze ovunque, temo, tranne tra quelli che contano davvero 🙁

      • PinoMamet scrive:

        No, se avesse ammesso la sconfitta avrebbe potuto rompere il cazzo al nuovo presidente per tutti gli anni del suo mandato, forte di mezzo Senato e di mezzo partito repubblicano “fedelissimo”, e comprar..
        Ehm… prepararsi una nuova mega campagna elettorale.

        Così si è squalificato da solo, e ha messo fuori gioco la parte a lui fedele dei repubblicani.

        • Francesco scrive:

          OAMP!!!

          e pure

          OAMH

          per quello che ha detto prima

        • Peucezio scrive:

          Mah…
          Se Trump non fosse Trump non avrebbe nemmeno vinto le primarie, non dico le elezioni, quattro anni fa.
          Il suo elettorato di aspetta proprio ciò che sta facendo.

          Gli si ritorcerà contro? Può essere.
          Nel qual caso la sua eredità sarà raccolta da un altro (magari ancora più fanatico, magari invece con gli stessi fini ma più scaltro).

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Però Trump non è il GOP: il GOP è antitrumpiano e ha dovuto farsi andare bene il palazzinaro obtorto collo. Trump sa e ha sempre saputo che fuori dallo studio ovale il suo peso politico sarebbe stato inesistente e, dopo la sconfitta elettorale, la sua prossima occasione di pesare saranno le primarie che ci saranno tra tre anni.
          Quindi il casino di ieri non lo ha danneggiato.

          • Francesco scrive:

            Trump stava “assorbendo” il GOP, che è di suo in profonda crisi esistenziale

            se non avesse sbroccato, avrebbe completato l’operazione e tra due anni i Rep avrebbero fatto campagna elettorale sul disastro Covid e il debito pubblico

            invece così ha provocato un rigetto e si è condannato a sparire nell’irrilevanza – sempre che i Dem non modifichino un tot le regole per diventare il Partito del Potere Eterno, cosa a cui sono molto vicini

            quanti elettori “di centro e di destra” ha spinto a votare a sinistra in Georgia? almeno un numero sufficiente a perdere i due seggi del Senato

    • Peucezio scrive:

      Non credo a queste cose.
      Può legittimare ulteriormente o accelerare certi passaggi, ma gli eventi hanno una portata simbolica e creano esaltazione ed emulazione.
      Non dico succederà chissà che, ma intanto si sono presi uan bella strizza.
      E, quello che più importa, si è fatto un ulteriore passo, enorme, nel senso della delegittimazione reciproca.
      Il partito repubblicano è spacciato: se mantiene la linea moderata sparisce elettoralmente; se abbraccia il trumpismo si snatura. In ogni caso probabilmente il suo elettorato sarà raccolto da un partito populista. Ciò assicurerà la vittoria ai democratici anche le prossime volte? Ammesso che sia, e non è scontato, intanto ci saremo liberati dei vari Bush e pattumiera simile.

      Ma soprattutto è saltato il fair play, il conformismo politico soffocante di due partiti semi-fotocopia che perseguivano un unico scopo criminale nel mondo, il prestigio internazionale della democrazia americana.
      Chiunque vorrà coagulare l’elettorato non democratico dovrà fare i conti mezza America antropologicamente e socialmente come quella di stasera, che non riconosce legittimità all’avversario: avremo gli USA spaccati in due chissà per quanto, in uno stato di guerra civile strisciante, a bassa tensione (che un po’ c’è già da anni: ma vi ricordate Los Angeles nel 1999, mi pare…? E di cose così è costellata la storia americana, ma sono destinate a intensificarsi).
      E in queste condizioni, con le università, che dovrebbero formare i ceti dirigenti, controllate da decerebrati che dicono che il rinascimento e la scienza galileiana non vanno bene perché sono bianchi, la concorrenza della Cina che continua a erodere loro spazi geopolitici e che dopo il covid dilagherà, riesci a vedere un futuro roseo per gli USA, almeno così come li abbiamo conosciuti finora? Io faccio un po’ fatica.

      E la loro caduta trascinerà tutto l’Occidente, l’Unione Europea e il resto delle amenità antistoriche e surreali partorite negli ultimi decenni, perché salta tutto e l’Ue esiste solo come servo degli Stati Uniti (non quelli trumpiani, quelli istituzionali, classici): l’Europa senza gli USA diventa terra di conquista e di scorribande di Slavi e Cinesi.

      Non sappiamo la tempistica. Ma nessun impero è eterno.
      E quello di oggi è un piccolo evento, ma ha un valore icastico e simbolico.

      • PinoMamet scrive:

        Mi sembra tutto wishful think…

        • PinoMamet scrive:

          Thinking (scrivo da Cell)

          • Moi scrive:

            l’Europa senza gli USA diventa terra di conquista e di scorribande di Slavi e Cinesi

            —–

            casomai Leuropa 😉 che gli Slavi (e Ungheresi) sono gli unici Europei a credere ancora nella “Nazione” anteposta al Libero Mercato (che quello NON ha bisogno di guerre : i Confini li annichilisce facendo girare Le Merci … Marxianamente intese !)

        • Peucezio scrive:

          Pino,
          “Mi sembra tutto wishful think…”

          In una certa misura sì.
          Ma se ascoltiamo Habsb, con tutto il rispetto, ci spariamo nelle palle!
          Gli voglio un gran bene e lo stimo, ma lui fa wishful think al contrario: succederà ineluttabilmente TUTTO ciò che non ci piace (almeno a me e a lui).

      • Moi scrive:

        un’ America divisa fra “Rednecks” sempre più ignoranti, arrabbiati e spaesati VS “SJWs” che presto saranno Professori Universitarii che riterrano i pronomi gender neutral la materia fondamentale accademica … in effetti, il Declino degli USA vhe avevamo sempre conosciuto è già iniziato.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Peucezio

        “Ma soprattutto è saltato il fair play, il conformismo politico soffocante di due partiti semi-fotocopia che perseguivano un unico scopo criminale nel mondo, il prestigio internazionale della democrazia americana.”

        A livello di sentimento popolare è così, a livello di decisioni politiche, ti ricordi quanto ho postato l’altro giorno, su 5.593 pagine di fondi approvati nel giro di tre o quattro ore, con voto quasi unanime di democratici e repubblicani?

        Che poi è l’America politica di sempre…

      • Francesco scrive:

        toh, concordo con la terribile analisi di Peucezio

        il Male, ben rappresentato dal coglione che ha pensato di aggiungere “Awomen” in fondo a una preghiera, ha preso il potere “in uno stato di eccezione” (anzi, CV+Uomo Bisonte+crisi economica= stato di triplice eccezione), e si appresta a fare quello che vuole

        mentre i concorrenti internazionali dell’Occidente crescono e si rafforzano

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Francesco

          “mentre i concorrenti internazionali dell’Occidente crescono e si rafforzano”

          ripensando a vecchie discussioni tra me e Francesco, comincio a credere di aver sottovalutato la potenza cinese.

          Per la quale, a differenza di qualcuno qui, non provo particolare attrazione…

          • Francesco scrive:

            beh, mentre la polizia USA non riesce a proteggere il Senato da una marmaglia trumpista, quella cinese ha eliminato gli attivisti pro-democrazia di Hong Kong in una sola retata

            se a qualcuno interessano “ordine e disciplina”, il modello cinese sta vincendo 10-0

            • roberto scrive:

              again, la polizia USA ha perfettamente difeso il senato o quel che era dalle pericolosissime orde dei BLM (come tu stesso scrivi poco sopra)

              è solo una questione di volontà

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “è solo una questione di volontà”

                infatti, è la tesi di ripiego dei trumpisti.

                1) “sono stati degli infiltrati di sinistra ad attaccare il senato!” Balle

                2) “hanno tolto la polizia apposta per attirare un attacco da parte di quattro esagitati”.

              • Francesco scrive:

                roberto

                come è che la Cina è sparita dal tuo commento?

                e inizio a sospettare che la tesi 2 contenga una parte di verità, visto chi comanda la polizia lì a Capitol Hill e a Washington DC

  12. Peucezio scrive:

    Che poi – mi rivolgo a Pino, Mauricius e quant’altri – qua sembra che è Trump che ci ha gli omini telecomandati.
    Ve l’immaginate in Italia i seguaci di Salvini ad assaltare il parlamento?
    Al massimo assaltano una birreria di paese per ubriacarsi.
    (poi in Italia tutto è possibile: siamo talmente servi che se diventasse di moda assaltare il parlamento lo faremmo anche noi per mera emulazione, quasi per un riflesso passivo)

    Trump fa di tutto per alzare la temperatura, ma la notizia, ancor prima che Trump (che pure non è una rottura da poco di un certo stile politico e istituzionale) è la materia prima: in America la gente piglia e assalta il Parlamento.

    A me non pare una cosa da poco e ha più interesse sociologico e pertinente a tendenze politiche profonde, di lungo periodo, che non a questioni di strategia spicciola.

    • habsburgicus scrive:

      @Peucezio
      mi fa piacere che anche altri vedano gli avvenimenti di oggi; qui è quanto scrive su fb Germano Dottori che ha una certa qual autorevolezza
      [initium GD]
      “Visto che me lo chiedono in tanti, vi dirò che ne penso. Io credo che oggi, a causa delle conseguenze probabilmente non interamente calcolate di un azzardo, Trump sia riuscito a compromettere la legittimità della sua battaglia politica, condannandosi all’ignominia. Si è messo fuori il perimetro. Facendo questo, ha tradito anche e forse prima di tutto i suoi sostenitori e simpatizzanti, che non solo perderanno un riferimento, ma pagheranno un prezzo anche se si trovano a migliaia di chilometri di distanza dai luoghi in cui si sono svolti i fatti e quindi non c’entrano nulla con quanto accaduto”
      [finis GD]
      poi chi lo sa, il futuro può essere imprevedibile 😀

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Peucezio

      “Trump fa di tutto per alzare la temperatura, ma la notizia, ancor prima che Trump (che pure non è una rottura da poco di un certo stile politico e istituzionale) è la materia prima: in America la gente piglia e assalta il Parlamento.”

      Concordo.

      • roberto scrive:

        concordo anche io , ma siete sorpresi? no dai questo è un salto di qualità perché coinvolge il simbolo della democrazia americana, ma folle che mettono a ferre e a fuoco le città ci sono da che io ho memoria

        insisto però nel dire, da tempi non sospetti, che il presidente degli stati uniti non dovrebbe girare con un cerino in mano nell’immenso deposito di benzina che sono gli USA

        • Miguel Martinez scrive:

          Per roberto

          “insisto però nel dire, da tempi non sospetti, che il presidente degli stati uniti non dovrebbe girare con un cerino in mano nell’immenso deposito di benzina che sono gli USA”

          Ma è diventato presidente perché girava con un cerino in mano, altrimenti non lo avrebbero eletto.

          • Francesco scrive:

            C’è un salto di qualità però, tra accendere un incendio che fa salva la Costituzione e un incendio che se ne fotte della stessa e anzi la demolisce, con la tesi delle “elezioni rubate” che rimane senza una sola pezza di appoggio.

            • roberto scrive:

              no su questo credo che miguel abbia ragione

              è stato votato proprio perché voleva distruggere tutto e mi stupisce solo che non l’abbia capito chi non voleva che tutto fosse distrutto

              • Francesco scrive:

                Make
                America
                Great
                AGAIN

                è stato votato perchè prometteva il ritorno dall’età dell’oro

                che non è mai esistita ma non è un progetto nichilista

                fino a ieri la Costituzione faceva parte di quell’età dell’oro mitica, anzi pure oggi che cianciano di elezioni rubate lo fanno per dirsi che stanno dalla parte della Costituzione. e non ammettere che sono in minoranza

                ciao

              • Peucezio scrive:

                Trump ha capito che la costituzione IMPEDISCE l’età dell’oro di cui parli, perché è stata scritta da quattro utopisti illuministi fanatici privi di senso della realtà (ma che sono riusciti a plasmarne una mostruosa, come ogni utopista che si rispetti).

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                In che modo la Costituzione impedirebbe l’età dell’oro? Prevedendo l’uguaglianza davanti alla legge? Concedendo il voto ai negri? Con le elezioni e la divisione dei poteri?

              • roberto scrive:

                “è stato votato perchè prometteva il ritorno dall’età dell’oro”

                certo ma l’età dell’oro foveva arrivare bruciando washington con i suoi politici ed i suoi burocrati

              • Peucezio scrive:

                Mauricius,
                perché fino adesso ha consentito a pochi interessi privati di affamare milioni di americani.

                O dobbiamo pensare che il grande capitalismo americano con gli squilibri sociali che crea si sia imposto forzando o infrangendo la costituzione?

              • Francesco scrive:

                Peucezio

                la tua descrizione degli USA sembra scritta in un asilo nido a Cuba

                in provincia

                negli anni ’70

                da un bambini cocco della maestra

                🙂

  13. Miguel Martinez scrive:

    OT per Moi

    https://www.theguardian.com/world/2021/jan/06/john-dillermand-denmark-launches-childrens-tv-show-man-giant-penis

    Denmark launches children’s TV show about man with giant penis

    Critics condemn idea of animated series about a man who cannot control his penis, but others have backed it

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      La cosa più interessante è il segno delle critiche: molti hanno detto che avrebbero dovuto mettere i genitali femminili!

  14. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    Vai, questa è carina (e non c’è nemmeno un trans, tutta roba vecchia tipo donne, neri, ebrei…):

    https://www.telegraph.co.uk/news/2021/01/06/womans-hour-presenter-caught-hot-mic-questioning-guest-anti/

  15. Miguel Martinez scrive:

    A parte la critica iniziale alla Bellanova, che non mi interessa, interessante contrasto tra retorica e realtà:

    gavin jones
    @gavinjones10
    THREAD TRISTE – Pianti, speranze e frustrazioni: Vi ricordate il maggio dell’anno scorso quando la ministra Bellanova piangeva perché, da ex bracciante, era riuscita a far passare una sanatoria che avrebbe dato la possibilità a migliaia di immigrati irregolari 1/
    Translate Tweet
    12:23 PM · Jan 6, 2021·Twitter Web App

    gavin jones
    @gavinjones10
    ·

    di essere regolarizzati come braccianti nei campi e come lavoratori domestici nelle case degli italiani? La misura era fondamentale e urgente, spiegava, perché il Covid privava l’Italia degli immigrati necessari per fare le raccolte di frutta e verdura in estate/autunno . 2/

    “Oggi gli invisibili sono meno invisibili”, diceva, prospettando i permessi di soggiorno per lavoro che cambiano la vita https://m.youtube.com/watch?v=9cdCbIEd7Ls

    Bene, dopo ben 7 mesi, vorrei sapere quanti immigrati sono stati pienamente regolarizzati in seguito a quel “decreto rilancio”. 3/
    Teresa Bellanova piange di commozione in diretta: “Oggi gli invisib…
    (Agenzia Vista) – Roma, 13 Maggio 2020 – Il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, si è commossa in diretta durante la conferenza stampa da Pal…
    youtube.com

    La mia esperienza personale mi porta a credere pochi o nessuno. Poco dopo l’approvazione del decreto ho deciso di approfittarne per dare lavoro a casa mia, per fare le pulizie, a un simpatico e industrioso immigrato nigeriano che conoscevo da mesi, uno dei tanti 4/
    gavin jones

    che si guadagnano qualche euro al giorno spazzando i marciapiedi. Fare la domanda online era molto lungo e complicato: lo Spid, il modulo da ritirare in posta (che non c’era) e tanti documenti miei e suoi da caricare. 5/
    gavin jones

    Ed era anche costoso, con 500 euro da pagare, non restituibili, solo per fare la domanda. Tutto questo l’abbiamo fatto a giugno. Pensavamo, data l’urgenza del decreto, che avremmo sentito dopo poco tempo se la domanda fosse andata a buon fine. 6/
    gavin jones

    Invece niente, solo un avviso che tutto era stato inviato correttamente. Dopo qualche mese sono riuscito finalmente a parlare con qualcuno del ministero dell’ interno o della prefettura (ormai non ricordo quale) che mi ha informato a voce che la domanda era stata accettata. 7/
    gavin jones

    La prossima tappa, prima che il mio lavoratore domestico potesse avere l’agognato permesso di soggiorno temporaneo di 6 mesi da trasformare eventualmente in regolare permesso per motivi di lavoro, era un colloquio con entrambi presso la questura. 8/
    gavin jones

    Siamo ancora in attesa di essere chiamati per questo colloquio, ben 7 mesi dopo la presentazione della domanda e 4 mesi dopo la comunicazione verbale che e’ stata accettata. 9/

    Il permesso di soggiorno temporaneo del lavoratore doveva essere di 6 mesi, e ne sono gia’ passati 7 da quando e’ stata presentata la domanda! (con il pagamento dei 500 euro). 10/
    gavin jones

    E’ normale? Per me e’ assurdo. E le raccolte nei campi? E gli invisibili? E i pianti di commozione della Bellanova?
    Come tante volte in Italia, c’e’ il mondo degli annunci, e delle polemiche – e poi c’e’ il mondo reale che e’ una cosa totalmente diversa. FINE

  16. Miguel Martinez scrive:

    Interessante il meccanismo del complottismo.

    Davanti al senato, c’era effettivamente poca polizia.

    Da cui vedo che emergono prepotenti e prevedibili, due tesi:

    1) era tutto un complotto dei democratici per prendere in trappola i trumpisti

    2) era tutto un complotto dei repubblicani per prendere d’assalto il senato

    Entrambi i complottisti fanno vedere gli stessi video, che provano che il loro complotto è quello vero 🙂

    • Francesco scrive:

      i complottisti hanno sempre ragione

      come i matti

      e come me quando parlo di basket

      🙂

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Francesco

        “i complottisti hanno sempre ragione

        come i matti”

        Il caso specifico è interessante.

        Perché la “prova” è in questo caso più o meno fuori discussione, quindi a voglia a mettersi lì a litigare sui dettagli.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Francesco

        “i complottisti hanno sempre ragione

        come i matti”

        Infatti, entrambi i complottisti in questo caso usano la stessa prova.

        La differenza sta nella valutazione delle conseguenze.

        Per quelli di “destra”, ciò che è successo è una catastrofe per la loro causa.

        Quindi deve essere stato un trucco della “sinistra”.

        Così hanno parlato di “antifa infiltrati”, con qualche dubbio fotomontaggio.

        Poi hanno trovato la prova delle prove: la poca polizia presente (e fanno vedere come controprova che a una manifestazione di BLM di polizia ce n’era tanta).

        Insomma, i democratici avrebbero teso una trappola, in cui o si sono messi deliberatamente dei furbissimi antifa travestiti, o dei poveri gonzi, rovinando la giornata per Trump.

        Non so quale sarebbe la logica di tutto ciò, visto dagli occhi degli antitrumpisti, ma sicuramente ci sarà.

        • Francesco scrive:

          beh, hanno approfittato dell’ingenuità del popolo anti-trumpista, li hanno fatti arrivare fin dentro il Senato, solo per dimostrare al mondo quanto sono cattivi

          loro volevano solo manifestare per la libertà e contro le elezioni truccate ma NON trovando la polizia che li fermava sono andati avanti fino a … perdersi

          e oggi i Democratici hanno tutti i motivi per azzerare la democrazia USA, non solo truccando le elezioni ma anche smantellando i diritto di base dei cittadini

          cosa ne pensi, funziona?

          • Miguel Martinez scrive:

            Per Francesco

            “beh, hanno approfittato dell’ingenuità del popolo anti-trumpista, li hanno fatti arrivare fin dentro il Senato, solo per dimostrare al mondo quanto sono cattivi”

            no, questo è quello che pensano i trumpisti.

            Io mi chiedevo, a che complotto pensano i democratici?

            “Trump ha ordinato che ci fosse poca sicurezza al Senato, in questo modo i suoi seguaci avrebbero potuto attaccare il Senato e questo sarebbe servito a Trump per…”

            Cosa ci mettiamo al posto dei tre puntini?

            • Francesco scrive:

              1) hai ragione, c’è un anti di troppo

              2) che a quel punto il sistema marcio e corrotto del Deep State sarebbe crollato e il Popolo avrebbe trionfalmente ribadito il VERO risultato delle elezioni

              3) per questo sarà necessario … abolire il sistema del Collegio Elettorale e far contare uno ogni singolo voto. così i Dem avranno una maggioranza automatica alle presidenziali per generazioni

              Hasb, cosa ne dici dell’ultimo scenario?

              • habsburgicus scrive:

                @Francesco
                ti ho già in parte risposto -senza averti ancora letto allora- proponendo una riforma “moderata” (che non faranno, son cocciuti !) nel mio ultimo post..io tendenzialmente sono un moderato, preferisco il compromesso 😀 e da vero conservatore prediligo quanto già esiste 😀 e non un salto del buio 😀

            • Mauricius Tarvisii scrive:

              Io credo che le misure di sicurezza siano state tenute basse per evitare che al primo incidente la manifestazione venisse dispersa e arrivederci corco mediatico. Il circo poi è andato un po’ oltre le previsioni.

    • roberto scrive:

      non sono complottista, noto solo che se io e te cerchiamo di entrare in un qualsiasi edificio pubblico con un intento anche solo vagamente ostile, ci sparano senza darci il tempo di fare un selfy

      se invece hai il cappellino “viva trump”, allora ok, va bene

      noto inoltre che la guardia nazionale (che, ricordiamo, il presidente degli usa può far intervenire, ed il presidente è il pagliaccio arancione) è stata mobilizzata in passato per molto meno
      dai uno sguardo a questi filmati comparativi…
      https://edition.cnn.com/2021/01/07/us/police-response-black-lives-matter-protest-us-capitol/index.html

      • Francesco scrive:

        siamo seri: i BLM avevano “leggermente” danneggiato un sacco di città, i trumpisti ci si aspettava fossero quattro gatti matti come cavalli

        del resto, cosa hanno ottenuto dal loro assalto al palazzo d’inverno? nulla, non ha avuto senso, per questo era imprevedibile

        si sono solo dati qualche martellata sui coglioni

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          E poi non dimentichiamolo: molti BLM erano negri e sparare ai negri è legale. Perché non deve esserlo anche sparare ai loro amici?

          • Francesco scrive:

            la polizia ha sparato alle manifestazioni dei BLM?

            me lo sono perso, forse è successo ai tempi di Obama, quando nacquero i BLM

        • daouda scrive:

          se non sbaglio la tempistica ha corrispoto al detto di Trump riguardo Pence che non ha fatto quello che doveva secondo lui, il che se non si sa cosa si fosse paventato è del tutto stupido elucubrarci sopra come se fosse neutrale.

          per quanto riguarda la legalità, è anche legale per i media cndannare ostracizzare e discriminare chi non è liberal dichiarandolo merda e buffone

          d’altronde quelli danneggiano, qua li hanno lasciati ntrare e non hanno smontato niente

  17. roberto scrive:

    voglio esprimere alcune idee totalmente fuori dal coro

    – trump è un pazzo furioso e pericoloso e prima se ne va meglio è
    – i populismi di tutti i generi sono l’undicesima piaga biblica (tra l’invasione delle zansare e quella delle mosche)
    – i novax sono una massa di decerebrati
    – la classe politica inglese ha ricoperto di ridicolo la storia gloriosa e feroce del regno unito. fossi la regina li avrei rinchiusi tutti nella torre di londra e li avrei lasciati morire di fame
    – LGTBMLGV, Terf e compagnia, hanno scassato la minchia
    – le femministe della terza generazione hanno scassato la minchia (e i femministi morti di figa mi fanno così pena che non li metto nemmeno in classifica)
    – i complottisti di ogni genere, i terrapiattisti, gli sciachimisti, i modestranisti vari sono al di sotto dei femministi

    ho detto

    • Francesco scrive:

      non concordo

      solo con l’ultimo punto!

      e il secondo merita un minimo di chiosa, sennò facciamo la figura degli intellettuali o dei preti di sinistra dopo che ci sono state le elezioni

      PS dovresti anche spiegarmi perchè i coglioni hanno preso il potere intellettuale e politico in mezzo mondo

      • roberto scrive:

        sul potere politico evidentemente perché rispecchiano la società

        quello intellettuale non sparei, ma direi che i 4 intellettuali in giro per le TV non rispecchiano certo gli 8 miliardi di persone a spasso sul pianeta

        • Francesco scrive:

          >>> sul potere politico evidentemente perché rispecchiano la società

          OK, possiamo dare a Roberto il premio “ingenuo dell’anno 2021”!

          e sono serio

          • roberto scrive:

            puoi, puoi ma è una delle poche certezze che ho nella vita.

            hai un parlamento riempito di minchioni?
            beh mi preoccuperei della società che lo esprime

            farei forse, ma sottolineo forse, una piccola eccezione per le tirannie di ogni colore, anche se pure in quel caso, quando il popolo si scoccia veramente del tiranno, il tiranno finisce male (da dove la necessità o di dare comunque da mangiare al popolo, tipo urss, o di avere delle spiagge tropicali, tipo cuba).

    • Miguel Martinez scrive:

      Per roberto

      “voglio esprimere alcune idee totalmente fuori dal coro”

      Perché “fuori dal coro”?

      Non seguo la televisione,

      ma (a parte il discorso su LGBT) mi sembrano esattamente le posizioni di Repubblica, Corriere della Sera, New York Times, il governo Conte, di quelli che fanno i progetti inclusivi per la scuola italiana, dei fact-checker di Twitter e di Facebook e di Matteo Renzi.

      Insomma, sei in buona e soprattutto ampia compagnia!

      • Francesco scrive:

        che fai, sfotti?

        secondo te “l’educazione all’inclusione” di Conte e Renzi cosa è?

        quanti sono ancora i novax e i populisti nella maggioranza rossogialla?

        non esiste più un pensiero politico “serio e moderato”, solo qualche suo rimasuglio parlando dell’epidemia

        ciao

      • roberto scrive:

        “Non seguo la televisione,”

        io poco.
        per il resto sono circondato da persone secondo le quali Trump è quello che ci voleva, gli inglesi sono dei geni, i novax hanno capito tutto e non sono percore come noialtri, #metoo, e così via
        sui populisti, beh basta vedere quanto sono stati votati in giro per il mondo…

        repubblica, corriere e compagnia brutta la leggono in tre persone.
        il governo chi lo ascolta?
        i tuoi progettisti sono evidentemente i rimasugli di una classe borghese che non rappresenta minimamente il popolo (un po’ c come dire “questa cosa l’ha detta nanni moretti”…cioè quel regista preso per il culo in ogni bar d’italia come simbolo del fighettismo)

        no miguel, scendi in strada parla con la gente e vedrai che ho ragione

        gli unici in effetti che sono bastonati da tutti sono i poveri terrapiattisti (che bastono lo stesso)

        • Miguel Martinez scrive:

          Per roberto

          “per il resto sono circondato da persone”

          Ma anch’io conosco gente che dice alcune delle cose che dici tu.

          Però, io sono come Stalin, mi chiedo sempre quante divisioni abbiano…

          Le fonti “ufficiali” (media, governi, scuole, università) sono abbastanza unanimi nel promuovere un sistema basato su crescita economica, controllo tecnologico, globalizzazione, stretta “collaborazione” tra capitalismo sempre più finanziario e controllo statale.

          Il tutto legato a un’ideologia di “rispetto”/vittimismo e a ossimori vari su “crescita sostenibile”.

          I grandi canali di informazione – che oggi sono Facebook e Twitter – censurano milioni di post al giorno che non conformano con la visione di cui sopra: da un po’ di tempo censurano regolarmente lo stesso presidente degli Stati Uniti.

          Sotto questo sicuramente ribolle un enorme pentolone confuso di gente che percepisce il collasso imminente, si sente presa in giro, e quindi diffida di tutto, e sospetta che dietro tutto ci sia un inganno, anche quando non c’è.

          Ma non hanno carri armati, droni, algoritmi, fondi di investimento e quindi ragliano alla luna.

          • Miguel Martinez scrive:

            “Ma non hanno carri armati, droni, algoritmi, fondi di investimento e quindi ragliano alla luna.”

            Cert, gli rimane il voto… poi lo danno a Trump 🙂

            • Francesco scrive:

              veramente il voto popolare è andato ai Dem sia nel 2016 sia nel 2020

              quindi Stalin non ha solo divisioni, riesce anche a convincere molti elettori (negli USA)

              forse meno in Europa

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Francesco

                “quindi Stalin non ha solo divisioni”

                Mi riferivo alla famosa domanda di Stalin, “il Papa quante divisioni ha?”

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Francesco

                Spes ultima dea…! 🙂

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • habsburgicus scrive:

                veramente il voto popolare è andato ai Dem sia nel 2016 sia nel 2020

                su questo non c’é alcun dubbio..e non briciole…Hillary -dicesi Hillary odiata da tutti :D- si è presa oltre 3 milioni di voti in più di Trump…ciò è inevitabile dato l’arcaico e complesso sistema USA…per dire, California, New York e anche Illinois danno percentuali impressionanti ai DEM ma son tutti voti inutili oltre la “soglia della vittoria”..è infatti indifferente vincere con il 50, 00 1 % o con il 95 %..non cambia nulla !*
                anche adesso, per i trumpiani seri [ma esistono o sono creature mitologiche ? :D] non c’é dubbio che Biden abbia avuto più voti nationwide di DT ! e non pinzellacchere, ma almeno 6 milioni (secondo i dati ufficiali, oltre 7 !..quello che contesta(va)no erano piccoli presunti broglietti in tre-quattro Atati chiave, con spostamento magari di una “miseria” come 80.000 voti (su oltre 6 milioni incontestabili di vantaggio per Biden, una pochezza ragionando all’europea), ma tali da far vincere di misura Biden in quei 4 Stati, papparsi tutti gli elettori e prevalere nel Collegio elettorale ! nessuno SERIO sostiene che Trump abbia avuto più voti di Biden nationwide, su quello non c’ discussione
                comunque è storia antica…Biden ieri ha avuto la sua legittimazione grazie ai trumpiani 😀 e ora è il PRESIDENTE…SICURO E INATTACCABILE..i REP saranno costretti a scusarsi in saecula saeculorum 😀 😀

                *tranne in Nebraska e Maine..
                ecco, una riforma del sistema elettorale USA che non stravolga le loro consuetudini -e dunque sia accettabile ai conservatori- potrebbe essere l’estensione a tutti gli USA del sistema del Maine e del Nebraska
                come sapete, gli elettori sono 2+Y ove 2 è il numero dei senatori (eguale per ciascuno Stato senza badare alla popolazione) e Y il numero dei rappresentanti al Congresso (variabile da 1 nel Wyoming a 53 in California), più -ma solo dal 1964. i 3 di Washington D.C appaltati ai DEM che rovinano la disparità (un tempo sempre rispettata per dire sotto F.D. Roosevelt erano 531) rendendo possibile, un giorno, il fifty fifty (una follia, vabbé)
                in Maine e Nebraska, 2 (quelli “senatoriali”) sono eletti all’americana cioè chi vince anche di un solo voto se li prende;
                gli Y (quelli pari al numero dei rappresentanti) sono eletti a livello di distretto congressionale e non di Stato, pur mantenendosi la regola del voto in più (gli anglosassoni sono allergici alla proporzionale e anche ai ballottaggi more gallico); ciò ha permesso a Trump di vincere 1 elettore su 4 nell’ultra-DEM Maine e a Biden di vincere 1 elettore su 5 nell’ultra-REP Nebraska
                un sistema del genere, esteso nationwide, darebbe ai REP 15-18 elettori anche nella DEM California e ai DEM una dozzina di elettori anche nel
                REP Texas e sarebbe più difficile, o quantomeno sarebbe meno pronunciato, lo iato fra voto popolare e voto elettorale

              • Francesco scrive:

                grazie Hasb

                anche se non ho capito tecnicamente come funzionerebbe, molto interessante

                se penso che ai miei tempi la California eleggeva Ronald Reagan!

                o tempora, o mores, o lampones!

        • Peucezio scrive:

          Roberto,
          appena si può vengo subito in Lussemburgo a conoscere questa tua comitiva di amici e conoscenti! 😀

          Scherzi a parte, in Italia su queste cose la società mi pare più o meno spaccata in due (ma, tranne una piccola minoranza, sono tutti cagati sotto per il virus e vorrebbero che Conte facesse la legge marziale, i rastrellamenti di massa e le esecuzioni sommarie).

          Ma resta il fatto che quelli che la pensano come i tuoi amici populisti sono i poveri che non contano un cazzo, mentre tutti quelli con uno straccio di titolo di studio e di reddito, quelli che contano qualcosa in ogni ambito del potere, la pensano esattamente all’opposto.

          • roberto scrive:

            “Ma resta il fatto che quelli che la pensano come i tuoi amici populisti sono i poveri che non contano un cazzo, mentre tutti quelli con uno straccio di titolo di studio e di reddito, quelli che contano qualcosa in ogni ambito del potere, la pensano esattamente all’opposto.”

            ma infatti penso piuttosto ad amici italiani, come è noto noi lussemburghesi siamo pochi, ricchi e dominiamo il mondo
            🙂

            scherzi a parte di no vax e femministi ne conosco anche qui (anche fra quelli come me che lavorano per l’armata delle tenebre) e ovviamente, parlo della comunità italiana, pure populisti. vorrei essere ottimista come te e pensare che tutti i populisti siano dei poveri sfigati, ma non è per niente vero
            ho sotto mano dei trumpiani sfegatati (sto facendo mente locale: se non sbaglio tutti lituani o polacchi)

            nel granducato mi mancano invece totalmente i fan di boris johnson and co.

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Roberto

      Concordo.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

    • Peucezio scrive:

      Roberto,
      “– la classe politica inglese ha ricoperto di ridicolo la storia gloriosa e feroce del regno unito. fossi la regina li avrei rinchiusi tutti nella torre di londra e li avrei lasciati morire di fame”

      Su questo punto però lascerei parlare il numero di vaccinazioni finora effettuate comparate con le nostre e quelle degli altri paesi dell’Unione.

      • roberto scrive:

        su questo specifico punto e limitandoci alla situazione di oggi (chissà cosa succederà domani) stanno facendo oggettivamente meglio

    • PinoMamet scrive:

      OMDAR totale, anche se non mi sembra tutto fuori dal coro, per fortuna..m

  18. Miguel Martinez scrive:

    Riporto per esteso il post di Facebook citato da Andrea.

    Boh!

    More
    Facebook © 2021

    Lida Di Iorio Giorgi
    23 mins ·

    🙁 Incredibile ma vero. È colpa di Renzi anche negli USA!!!!!!! 🙁
    L’Italia per suo tramite avrebbe usato i satelliti per spostare voti leggittimo di Trump su Biden. L’hashtag Italydidit ha spopolato.

    Ecco come (e grazie a chi…) italydidit
    “DICHIARAZIONE GIURATA DEL PROFESSOR AVVOCATO ALFIO D’URSO
    SATELLITE 🛰 LEONARDO USATO PER PASSARE I VOTI DA TRUMP A BIDEN
    Regione Lazio – Paese Italia
    1, Prof. Alfio D’Urso, Avvocato, di Via Vittorio Emanuele, Catania 9513I, Italia, fornisce il seguente resoconto dei fatti come comunicato in diversi incontri con un funzionario dei servizi di sicurezza dell’esercito di alto livello:
    Arturo D’Elia, ex capo del Dipartimento Informatico di Leonardo SpA, è stato accusato dalla Procura della Repubblica di Napoli per manipolazione dei dati tecnologici e impianto di virus nei principali computer di Leonardo SpA nel dicembre 2020.
    D’Elia è stato depositato dal giudice del Consiglio a Napoli e in testimonianza giurata il 4 Novembre 2020, su istruzione e direzione di persone statunitensi che lavorano presso l’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, ha intrapreso l’operazione per trasferire i dati delle elezioni statunitensi del 3 novembre 2020 dal significativo margine di vittoria di Donald Trump a Joe Biden in un certo numero di stati in cui Joe Biden stava perdendo i totali dei voti.
    L’imputato ha dichiarato che stava lavorando nella struttura di PESCARA della Leonardo SPA e ha sfruttato le capacità di crittografia della guerra informatica di livello militare per trasmettere voti scambiati tramite satellite militare della Torre del Fucino a Francoforte, in Germania.
    L’imputato giura che i dati in alcuni casi potrebbero essere stati scambiati per rappresentare più del totale degli elettori registrati.
    L’imputato ha dichiarato che testimonierà a tutti gli individui e le entità coinvolte nel passaggio dei voti da Donald Trump a Joe Biden quando sarà in totale protezione per se stesso e la sua famiglia.
    L’imputato afferma di aver assicurato in una posizione segreta il backup dei dati originali e dei dati scambiati in quanto gli è stata data istruzione di fornire prove in tribunale su questo argomento.
    Con la presente dichiaro e giuro che i fatti sopra indicati sono stati dichiarati in mia presenza”.
    DATA di questo giorno, 6 Gennaio 2021 a Roma, Italia.

    • roberto scrive:

      su arturo d’elia trovo questa

      https://www.ilmessaggero.it/italia/leonardo_hacker_dati_segreti_difesa_dirigente_ultima_ora_5_dicembre_2020-5627526.html

      dai miguel cerca di esercitare un po’ di spirito critico e di mantenere questo spazio BS free!
      🙂

      • Miguel Martinez scrive:

        Per roberto

        “su arturo d’elia trovo questa”

        quindi il tizio esiste, però qui non parla delle elezioni americane.

        Ma non vedo che male ci sia a cercare di capire cosa sia successo, senza per questo entrare nei complottismi altrui.

        La denuncia citata da Andrea mi sembra autentica, non so però cosa significhi.

        • roberto scrive:

          “Ma non vedo che male ci sia a cercare di capire cosa sia successo, senza per questo entrare nei complottismi altrui.”

          non c’è nulla di male infatti, giusto se il blog fosse mio eserciterei un filo di critica prima di postare qualcosa….ma è tuo e quindi prendilo solo come un suggerimento

          • Miguel Martinez scrive:

            per roberto

            “se il blog fosse mio eserciterei un filo di critica prima di postare qualcosa”

            Certo, sul blog non lo farei (penso che la maggior parte dei lettori non guardi i commenti). Lo faccio tra i commenti, per dare un documento su cui ragionare insieme.

            Per ora, mi capire di capire che:

            1) il tizio esiste, ed è già sotto inchiesta

            2) l’avvocato che lo difende esiste

            3) l’avvocato dice che il tizio sostiene di avere rivelazioni da fare in merito alle elezioni americane, ed è pronto a presentare le prove in tribunale.

            Tutto questo mi sembra molto bizzarro, aperto a varie ipotesi.

        • Andrea Di Vita scrive:

          @ Martinez

          Forse è un po’ come col caso Tortora. Criminali che sanno di rischiare grosso contano balle per guadagnare tempo. Se capitan citofono può raccontare di aver difeso la Patria, allora tutto è possibile.

          Ciao!

          Andrea Di Vita

          Andrea

          Ciao!

          • Miguel Martinez scrive:

            Per ADV

            “Forse è un po’ come col caso Tortora. Criminali che sanno di rischiare grosso contano balle per guadagnare tempo.”

            Ci ho pensato anch’io.

            Vedremo!

          • daouda scrive:

            se sapeste la genesi di certo “comblottismo” alla Q , la situazione dei bianchi poveri in USA ( maggioranza statunitense dei poveri ovviamente ) in scontro con il liberal avanzante , se aveste notato le affinità di Q al dughinismo tanto per dire, comprendereste che pensarla così è superficiale mentre l’obiettivo è stato sapientemente suscitato da sè nella sua spontaneità con obiettivi di difficile constatazione e previsione, ma di certo un colpo ancora una volta di una maestria superlativa

            • roberto scrive:

              “la situazione dei bianchi poveri in USA”

              questa è un’osservazione ottima e, senza volerti privare del merito di averla fatta, mi ha sempre colpito la situazione di merda dei bianchi poveri che in più non hanno nemmeno un minimo santo in paradiso a cui votarsi

              almeno il nero (e mettiamoci anche i latini nello stesso calderone) ha BLM o affini.

              il bianco povero si fotte (e vota appunto trump perché vuole distruggere tutto)

            • daouda scrive:

              Trump è appunto servito a questo perché checché se ne dica è più impicciato lui co la Cina che i dem, per dire

              • Francesco scrive:

                no, questa è una palla bella e buona

                Trump ha stravolto molti dei miei dogmi per andare a muso duro contro la Cina

                e con questo mi ha (quasi) convertito

                poi ha scelto la mia ragazza per la Corte Suprema e lì ho dovuto concedermi

              • daouda scrive:

                Francé porca mignotta sei un pollo.

                Fatti quanoniano va deficiente

  19. Miguel Martinez scrive:

    Si parla di complottismo…

    Gli “sbufalatori” non si rendono conto che “il complotto” e le “prove” sono due cose distinte.

    Fino a qualche ora fa, i trumpofili dicevano che ad aver assaltato il senato, sarebbero stati degli “antifa” mascherati, ed era una bufala, con prove inventate:

    https://news.yahoo.com/capitol-riot-was-falseflag-operation-by-leftists-trump-backers-claim-with-no-basis-051703320.html

    Adesso la “prova” del complotto è la mancanza di un adeguato schieramento di polizia, e questa volta la prova potrebbe non essere una bufala; ma non dimostra ugualmente il “complotto”.

    • Carlo scrive:

      In realtà su Twitter ci sono diversi trumpofili che hanno partecipato alla manifestazione al Campidoglio (anche se non all’assalto contro il Campidoglio stesso) che stanno cercando in tutti i modi di affermare che loro sono veri trumpofili e non sinistrorsi infiltrati.

  20. Miguel Martinez scrive:

    Interessante da studiare, come profilo psico-sociale, il canale della defunta Ashli Babbit

    https://twitter.com/Ashli_Babbitt

    • Moi scrive:

      Ma chi sono le ALTRE 3 PERSONE morte nel tafferuglio !?

      Tutti/e i TG / Testate dicono “4 morti di cui 1 donna” … e poi parlan solo della donna !

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Moi

        “Ma chi sono le ALTRE 3 PERSONE morte nel tafferuglio !?”

        bella domanda, me la sono posta anch’io.

        Calcola che se negli Stati Uniti, qualcuno che muore ammazzato fa molto meno notizia che da noi.

        Leggere le cronache quotidiane per crederci: “durante uno scontro a fuoco, è stata uccisa una mamma con un bambino. In un altro incidente, sono morti tre adolescenti. La polizia indaga”. Come da noi quando si parla della temporanea interruzione per lavori di un tratto della Via Pisana.

  21. Francesco scrive:

    >>> Biden: «Questo non è dissenso. È caos e deve finire subito»

    >>> Perché Twitter che limita Trump è democrazia

    Corsera di adesso

    poi ditemi che sono paranoico! questi davvero sono pronti a un golpe

  22. Miguel Martinez scrive:

    10.04 – Trump: “La transizione sarà ordinata”
    “Anche se sono totalmente in disaccordo con il risultato delle elezioni ci sarà una transizione ordinata verso il 20 gennaio”, giorno del giuramento e dell’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca: lo afferma Donald Trump in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca.

  23. Francesco scrive:

    << Renzi già lavora al governo con Berlusconi e Salvini

    per fortuna, a tirarmi su il morale ci pensa il Manifesto

    😀

  24. Miguel Martinez scrive:

    Il parlamento europeo condanna l’Egitto per “violazione dei diritti umani”,

    https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20201211IPR93641/human-rights-breaches-in-china-iran-and-egypt

    l’Egitto reagisce accusando la Turchia e i Fratelli Musulmani:

    https://www.gatestoneinstitute.org/16881/egypt-european-union

  25. Andrea Di Vita scrive:

    @ Martinez

    Cioè, Regeni se l’è impalato Erdogan?

    🙁

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    • Miguel Martinez scrive:

      Per ADV

      “Cioè, Regeni se l’è impalato Erdogan?

      🙁 ”

      In realtà la condanna europea non riguarda Regeni, ma Zaki e altri.

      Però è una questione interessante, perché se l’Egitto collassasse ci sarebbero ricadute di ogni sorta.

      Sull’Egitto si gioca poi anche la partita del petrolio libico, e del conflitto tra Turchia e Arabia Saudita.

  26. Miguel Martinez scrive:

    Qual è il problema… mentre la banda di confusionari, vichinghi e pezzenti, tirando in ballo complotti immaginari, danno l’assalto al Senato, ecco i veri complotti.

    Purtroppo il danno fatto da Trump consiste anche nel fatto che lui sembra così “contro tutto” da ingannare molti; ma ha fatto le stesse cose

    https://ilsalvagente.it/2019/12/25/glifosato-cosi-lamministrazione-trump-va-in-soccorso-di-bayer-monsanto/

    che ha fatto e farà il segretario per l’agricoltura di Biden.

    Source : https://returntonow.net/2020/12/29/biden-picks-mr-monsanto-tom-vislack-to-head-the-usda/
    Return to Now
    Biden Picks “Mr. Monsanto” Tom Vilsack to Head the USDA
    December 29, 2020 at 4:03 pm

    Under Obama, Vilsack brought us cloned farm animals, lab-grown meat and more GMOs than any Agriculture Secretary before or after him

    “No More Malarkey” Joe Biden just nominated one of Monsanto’s best friends to head the US Department of Agriculture.

    During his eight years under Obama, Tom Vilsack earned the nickname “Mr. Monsanto” for approving more new genetically modified organisms than any Agriculture Secretary in history, and for making gobs of money for every approval.

    The Organic Consumer’s Association has compiled a list of GMOs we have to thank him for:

    • Roundup Ready sugar beets. A judge ruled Monsanto’s sugar beets would inevitably contaminate other crops, eventually “eliminating a consumer’s choice to eat non-genetically engineered food.”

    • Roundup Ready alfalfa. Monsanto’s first genetically modified perennial went wild, costing alfalfa growers millions.

    • Monsanto’s DroughtGard corn. The GMO seeds actually ended up yielding 11% LESS corn than conventional corn during the 2012 drought.

    • Dicamba-tolerant Xtend soy and cotton. Several states have banned Monsanto’s dicamba herbicide since its approval in 2015, after it drifted and destroyed millions of acres of conventional soy, as well as nurseries, vineyards, vegetables, trees and native plants.

    • Roundup Ready lawn grass. Vilsack told the Scotts Miracle-Gro it didn’t need permits to sell genetically engineered grass commercially.

    • Agrisure corn. Vilsack allowed Syngenta to sell corn seed with genetically engineered traits that were illegal in China to U.S. farmers. The corn crop was rejected by the markets, costing farmers $1.5 billion.

    • Ethanol-only corn. Unsuitable for human or animal consumption, Syngenta’s ethanol corn has the potential to destroy the genome of edible corn where cross contamination occurs.

    • 2,4-D-tolerant corn, cotton and soy. A known endocrine disruptor, Dow’s 2,4-D is linked to cancer, thyroid disorders, decreased fertility and birth defects. Vilsack’s approval of the crops increased the use of 2,4-D as much as 600%.

    • Innate potatoes. The former Monsanto scientist who invented this “RNA interference” GMO exposed the dangers of his work four years after Vilsack approved it. He found an accumulation of toxins in the potatoes, and even scarier, he found their double-stranded RNA enters the human bloodstream, where it can influence our own cell function.

    • Arctic Apples. These ever-green apples don’t turn brown when they bruise or start to rot, and even retain their bright green pigment when they are juiced. These GMOs were also created using RNA interference technology.

    • Cloned animals. When Vilsack was asked in 2010 if cloned cows or their offspring had made it into the North American food supply, he claimed he “didn’t know”. Needless to say, this aroused alarm. While Europe responded with an embargo, Vilsack left the door open for cloned animal products to be labeled “USDA Organic.”

    “It is very likely that the offspring of cloned animals are now being used to produce organic milk and other food,” the Organic Consumer’s Association says.

    • Synbio dairy substitutes. Vilsack allowed companies like Perfect Day to begin using genetically-altered yeast cultures to manufacture synthetic dairy substitutes. Most vegans have no idea their non-dairy cheese is a product genetic engineering.

    • Lab-made meat. Vilsack gave companies like Memphis Meat the green light to engineer cell-cultured meat without requiring USDA inspection or labeling. A former USDA staffer of his ended up lobbying for the company.

  27. mirko scrive:

    Peucezio:

    “credo che parlando di antiamericani ci stiamo tutti più o meno riferendo allo stato e alla sua influenza all’estero, non alla popolazione americana:”

    E qui sta l’errore di certo antiamericanismo: limitarsi a condannare solo alcune politiche statunitensi, ma non la cultura che c’è dietro e che gli usa hanno esportato ed esportano in tutto il mondo, plasmandolo a loro immagine e somiglianza.
    E vincendo più che con le bombe.
    L’avversione per gli USA dovrebbe essere assoluta, rigettando TUTTO quello che viene da quel paese.
    Come tentò di fare Khomeini e dopo il Mullah Omar.
    Invece il mondo si divide in americani ed americanizzati, questi ultimi sia pure in varie declinazioni e gradazioni.

    • daouda scrive:

      Khomeini l’agente del KGB? NOn accostarlo al grande Omar lui si combattente per un islam di merda ma scevro dalle combutte del satanismo esoterico.

      Questa cosa che pretendi è il cadere esattamente nella strategia manipolatoria. AMI ESSERE UN POLLOOOOOOOOOOOOOO

      https://www.youtube.com/watch?v=yaSZ_MvJSe4

      • mirko scrive:

        E tu sei solo un mentecatto: Khomeini si è servito dei comunisti iraniani e poi li ha fatti fuori, una volta giunto al potere.

        • daouda scrive:

          i comunisti fanno sempre fuori gli agenti che usano. SEMPRE.
          Credi davvero esista la sh’iah?

          • mirko scrive:

            Milioni di shiiti credono che esista.

          • daouda scrive:

            centinaia di milioni di cattolici credono che la Chiesa cattolica sia fedel al cristianesimo originario snza sgarri e non parlo dei tridentinisti visto che la decadenza risale all’alto medioevo.

            L’Iran è un paese gestito dai comunisti

    • Peucezio scrive:

      Mirko,
      “E qui sta l’errore di certo antiamericanismo: limitarsi a condannare solo alcune politiche statunitensi, ma non la cultura che c’è dietro e che gli usa hanno esportato ed esportano in tutto il mondo, plasmandolo a loro immagine e somiglianza.”

      In parte sono d’accordo con te ed è stata la mia posizione per decenni.
      Ma, fermo restando che continuo a pensare che nel complesso quella statunitense sia una cultura deteriore (essenzialmente per la sua matrice germanica, veterotestamentaria e protestante), oggi sono molto meno manicheo.
      Perché c’è un tratto comunitario e pluralista (insieme a tante spinte omologanti e alienanti, nel complesso prevalenti) in quella società che trovo preferibile alla nostra mentalità burocratica e statalista di matrice francese.

      E poi perché negli ultimi anni ho conosciuto almeno quattro americani discretamente (due di sinistra e due di destra) e sono tutte persone molto valide.
      Uno è un mio amico personale ed è una persona degna della massima stima, un vero signore, colto, dall’estremo garbo, a tratti perfino eccessivamente discreto e al tempo stesso acuto e ironico: non ha nulla, ma proprio nulla dello stereotipo (sicuramente fondato nel complesso) dell’americano volgare, rozzo, aggressivo.
      Una è una ragazza, molto bella e molto intelligente, dai modi a tratti ruvidi e diretti, ma per schiettezza: è una persona di grande autenticità, lontana da ogni affettazione e meschinità.

      E poi, ultimo non per importanza (così non uso l’anglicismo 🙂 ), il nostro anfitrione, che è pur sempre per metà statunitense e mi ha fatto capire molti aspetti affascinanti del mondo anglosassone: il suo lato bello, accanto a quello mostruoso, che giustamente tu additi.

      • Peucezio scrive:

        Poi ci sono da aggiungere le espressioni culturali.
        Gli USA hanno espresso tanta subcultura commerciale e deteriore, ma proprio tanta, ma anche tante cose valide.
        Proprio ieri mi sono scaricato da Youtube un documentario su Alan Lomax, che non solo si è occupato di Blues, ma è venuto anche in Italia negli anni ’50 a registrare, insieme a Diego Carpitella, i canti dei contadini calabresi, lombardi, sardi, ecc. Oggi abbiamo ancora quei preziosi documenti.

      • mirko scrive:

        Cos’abbia di così affascinante il mondo anglosassone, non riuscirò mai a capirlo.
        E’ da una vita che cerco di difendermi dall’asfissiante americanizzazione che mi circonda.

        • Miguel Martinez scrive:

          Per mirko

          “Cos’abbia di così affascinante il mondo anglosassone, non riuscirò mai a capirlo.
          E’ da una vita che cerco di difendermi dall’asfissiante americanizzazione che mi circonda.”

          esiste un “mondo anglosassone”?

          1) Le rivoluzioni fondamentali dei nostri tempi – la cacciata dei contadini dai Commons, l’invenzione della figura del geometra, la creazione della srl e la rivoluzione industriale – nascono in Inghilterra, ma si trasformano in toto una volta attraversato l’oceano

          2) fino al 1918, l’Inghilterra era un sistema sul modello romano: contava chi conosceva il greco e il latino, possedeva latifondi e viaggiava. Molto diverso dagli USA.

          3) LInghilterra ha creato, ma anche espulso il puritanesimo; poi ha creato ed espulso il metodismo; ma è sempre stato un paese “storico” e non “religioso”. La Chiesa anglicana ha avuto un discreto numero di splendidi filosofi e mistici, ma non annovera certo dei fanatici tra le sue fila.

          • mirko scrive:

            Mi riferivo all’influenza culturale americana, attraverso film e telefilm, che da decenni imperversa nelle televisioni italiane e che ha contrbuito a costruire un’immaginario tutto sommato positivo degli USA nelle menti degli italiani.
            E poi la moda, la musica, oggi il gender.
            Tutta roba da cui ho sempre cercando di difendermi restando un marginale e un isolato, non capito a partire dai miei stessi famigliari più stretti.
            E poi allora non ti seguivo ancora, e non ero in grado di cogliere le differenze di cui parli con cognizione di causa.

          • habsburgicus scrive:

            fino al 1918, l’Inghilterra era un sistema sul modello romano: contava chi conosceva il greco e il latino,

            il mondo del giovane Arnold J. Toynbee, figura per cui provo affinità e simpatia, era ancora quello….conoscere greco e latino (e -nel caso di Toynbee- la storia classica) era fondamentale ! non era sufficiente, ma era necessaria, altrimenti nell’élite non ci entravi
            in America, come dici tu, eri diverso..il ricco commerciante di suini di Chicago (ignorantissimo di cultura classica), ammanicato con il boss DEM della città e proprietario del foglio scandalistico “Chicago Daily News” (invento, eh :D), a suo modo faceva parte dell’élite USA–già nel 1903!

            • habsburgicus scrive:

              diciamo che il Sud antebellum (specialmente la Virginia) assomigliava un po’ all’Inghilterra coeva..l’élite era formata da ricchi piantatori, spesso colti, donde i nomi classicheggianti risalenti all’epoca dei Padri Fondatori, fra cui Campidoglio
              ma il Sud perse e fu spazzato via

    • Francesco scrive:

      Duca

      credo che questa sia una deriva patologica, odiare pure Topolino

      ed è la cosa che fa maggiormente il gioco degli Stati Uniti nel mondo, perchè devi imporla e questo la fa immediatamente fallire

      per assurdo, se gli USA si rintanassero a casa loro, il loro soft power diverrebbe invincibile

      • mirko scrive:

        Non odio Topolino, anche se preferisco Paperino.
        Anche perché le saghe disney nei fumetti sono state ampiamente italianizzate fin dai nomi dei protagonisti.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Non odio Topolino, anche se preferisco Paperino.
          Chi non lo preferisce?

          • Z. scrive:

            Una ventina d’anni fa, una mia amica mi disse che i suoi figli preferivano Topolino perché Paperino è un imbranato e un perdente. O qualcosa di simile.

            La cosa stupì parecchio anche lei…

            • mirko scrive:

              A me invece piace perché non è freddo come Topolino, e non è solo come Topolino, ma ha una famiglia, sia pure con i contrasti che ci sono in tutte le famiglie.
              Le storie di Paperino mi appassionano, quelle di Topolino mi lasciano freddo.

              • Moi scrive:

                di Topolino si sono inventati Tip e Tap, cmq neanche “i paperi” mi sono mai piaciuti troppo, seppur di più perché più “Italiani dentro” 😉 … e cmq fumetti e cartoni animati sono diversissimi, in ambo i casi.

              • mirko scrive:

                Infatti mi riferivo al fumetto

  28. mirko scrive:

    Non sarà certo l’innocua cagnara di Washington, ad allentare la presa statunitense sul resto del mondo.

  29. Miguel Martinez scrive:

    Per Peucezio

    “Ma resta il fatto che quelli che la pensano come i tuoi amici populisti sono i poveri che non contano un cazzo, mentre tutti quelli con uno straccio di titolo di studio e di reddito, quelli che contano qualcosa in ogni ambito del potere, la pensano esattamente all’opposto.”

    Boh, a me la parola “populista” non dice molto.

    Io penso che sia più sensato distinguere tra “fiduciosi” e “diffidenti”.

    I primi si fidono tendenzialmente di ciò che dice loro chi è al potere, gli altri ne diffidano.

    Poi c’entrano fattori psicologici, per cui hai i due estremi dei creduloni/inquisitori e dei complottisti.

    C’entrano moltissimo poi le condizioni storiche: negli Stati Uniti hanno sempre “creduto” i postmillennaristi, gli esaltatori dell’impero, del successo, della Missione. E hanno sempre “diffidato” i premillennaristi, che intuivano catastrofi imminenti e sospettavano che il potere avesse qualcosa di satanico.

    Oggi la Narrazione americana si scontra con i fatti – la fine di ogni speranza nel futuro, tranne per pochi, il crollo dell’illusione del fracking e mille altre cose.

    Chi ha il potere deve mantenere il sorriso ottimista (nessun governo è mai stato apocalittico), ma la menzogna si sente come non mai.

    Ma se la “Verità” è palesemente menzogna, cos’è la verità?

    Ognuno, secondo la propria cultura o il proprio carattere, cerca di arrivarci, spesso con risultati buffi, a volte indovinandoci.

    • Miguel Martinez scrive:

      “Ognuno, secondo la propria cultura o il proprio carattere, cerca di arrivarci, spesso con risultati buffi, a volte indovinandoci.”

      Questo vuol dire che in genere, chi ha interessi forti in ballo, non è diffidente – non conosco giornalisti o politici o banchieri “diffidenti”.

      Conosco invece, oltre a persone “semplici”, anche un discreto numero di professori universitari, avvocati e altri che almeno in privato possono permettersi di guardare il mondo con occhi disincantati.

    • daouda scrive:

      si ma queste sono questioni del popolaccio.

      Il ridimensionamento degli Stati Uniti ( di cui Obama è stato un campione, e trump un illusionista riguardo il uperamento dello stesso ) è una realtà paventata da decenni ormai.

      Io avevo detto guerra civile, vedremo. Ma qui si paventano guerre di altro genere un po’ più difficili da decifrare tenendo anche conto dello smarcamento inglese.

      Poi in secundis la questione inquisitori e complottardi è solo in relazione ai rapporti di forza.
      Nei secoli passati i complottardi erano al potere ad esempio ( ricordarsi Barruel e le sue cazzate atte a creare questo filone quando egli stesso era parte del gomblotto che smascherava…ma questa è un’altra storia)

    • roberto scrive:

      su populismo, leggevo una definizione dell’Oxford dictionary

      “A political approach that strives to appeal to ordinary people who feel that their concerns are disregarded by established elite groups.”

      cosa te ne pare?
      a me non dispiace, anche se manca l’aspetto “accattivarsi cinicamente la simpatia degli elettori con proposte demagogiche e irrealizzabili”

  30. Miguel Martinez scrive:

    Sul complotto Renzi/Finmeccanica…

    Sto ascoltando una lunga intervista con una signora che racconta la sua versione.

    Tutto partirebbe da un certo “Generale Claudio Graziosi” (controllo, effettivamente esiste) del direttivo di Leonardo/finmeccanica, e un certo “Stefan Serafini” (sempre proprio che non pronunci la “o” finale di Stefano), impiegato dell’ambasciata americana a Roma, andato in pensione pochi giorni fa.

    Poi ci sarebbero 400 milioni di dollari che Obama voleva mandare in Iran, ma che ha invece mandato in Italia, una sorta di Irangate al contrario…

    Divertentissimo, quasi quanto l’uomo con le corna di bisonte!

  31. Miguel Martinez scrive:

    Sempre per il passatempo golpista, ma con una certa rabbia su come campino le “eccellenze” italiane:

    Leonardo/Finmeccanica però lavora con Israele, che ha eccellenti rapporti con Trump:

    Source : https://www.stampalibera.it/2021/01/07/leonardo-finmeccanica-con-israele-per-produrre-software-e-componenti-dei-carri-armati-usa/
    Leonardo-Finmeccanica con Israele per produrre software e componenti dei carri armati USA
    7 Gennaio 2021 Inchieste/Giudiziaria

    DI ANTONIO MAZZEO – Leonardo (ex Finmeccanica) rafforza la propria partnership con il complesso militare-industriale israeliano grazie alle commesse multimilionarie del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America.

    Con un comunicato a firma della controllata statunitense dell’holding italiana (Leonardo DRS) e di Rafael Advanced Defense Systems (azienda israeliana produttrice di sistemi di intelligence e telecomunicazione avanzata), è stata annunciata la consegna finale dei sistemi di “protezione attiva” Trophy APS che saranno installati nei carri armati “Abrams” M1A1/A2 MBT dell’Esercito e del Corpo dei Marines USA. Progettato e realizzato in Israele, il sistema Trophy APS ha la funzione di proteggere i veicoli da guerra terrestri da eventuali attacchi simultanei di razzi e missili provenienti da più fonti. Leonardo DRS, partner strategico di Rafael Advanced Defense Systems, ha fornito il caricatore automatico modificato per ilTrophy APS.

    Il contratto per il sistema di “protezione” dei carri armati USA attualmente impiegati negli scacchieri di guerra mediorientali, più relative attività di supporto logistico e manutenzione, era stato firmato da Leonardo e Rafael nel giugno 2018 (valore della commessa 193 milioni di dollari). Poi a gennaio 2019 il Pentagono aveva firmato un ordine aggiuntivo di Thophy APS per 80 milioni di dollari.

    “La consegna dell’APS rappresenta una delle pietre miliari dello sforzo di US Army di assicurare a un gran numero di brigate dei carri armati dotati di sistemi avanzati in grado di proteggere i soldati dalle crescenti minacce anti-armatura”, ha dichiarato Aaron Hankins, vicepresidente e general manager dell’unità per i sistemi terrestri di Leonardo DRS. “Per noi è un onore aver completato la fornitura di questi sistemi militari per i nostri carri armati in prima linea, dando così ai nostri combattenti un livello necessario di sopravvivenza contro minacce reali e potenziali nel campo di battaglia. Insieme al nostro partner Rafael, abbiamo lavorato instancabilmente per rispondere ai bisogni del nostro cliente e prevediamo di continuare a sostenerlo con l’APS anche in futuro”. “Rafael – ha aggiunto il suo vicepresidente Michael Lurie – è un’azienda leader nella fornitura di sistemi di protezione, sia reattiva che attiva, e insieme a Leonardo DRS restiamo impegnati a sostenere US Army e ad assicurare tempestivamente sistemi di difesa aggiuntivi alle forze armate statunitensi”.

    Come riferito dalle due società produttrici, il sistema Trophy utilizza un radar a scansione elettronica attiva EL/M-2133 prodotto da Elta Systems Ltd, altro importante gruppo del comparto militare-industriale israeliano; esso è in grado di individuare le minacce in condizioni operative anche estreme, fornendo al veicolo da guerra una “protezione continua a 360 gradi” con i lanciatori che sparano proiettili (Multiple Explosive Formed Penetrators)”. Ilcomputer di bordo del Trophy APS è pure in grado di registrare e classificare la minaccia rilevata.

    Oltre che negli statunitensi “Abrams”, il sistema è già stato installato in tutte le maggiori piattaforme per il combattimento terrestre delle forze armate israeliane, come ad esempio i carri armati “Merkava” Mark 3 & 4 e “Namer” APC; inoltre è stato testato pure sui blindati pesanti “Striker” di General Dynamics e sui veicoli da combattimento “Bradley” di BAE Systems. Operativi a partire del 2010 sui carri armati della 401st Armored Brigade e della 7th Armored Brigade dell’esercito israeliano, i Trophy APS hanno avuto un ruolo chiave in tutte le operazioni belliche scatenate contro Hamas a Gaza e in particolare nella sanguinosa operazione “Protective Edge” (Margine di Protezione) dell’estate 2016, con cui persero la vita oltre 2.300 cittadini palestinesi, tra cui 570 bambini.

    Completata la consegna dei sistemi destinati ai carri armati di US Army, Leonardo DRS e Rafael guardano con ottimismo a nuove commesse da parte del Pentagono, come ad esempio per la produzione di una nuova generazione del sistema Trophy “più piccola e più leggera” della variante per gli “Abrams” da destinare a sistemi di guerra terrestre di dimensioni minori di U.S. Army. Intanto a fine 2019 Leonardo DRS ha ottenuto un contratto dall’israeliana Elbit Systems Ltd. per la realizzazione di rugged tablet avanzati come il computer per il controllo di fuoco FCCII per i mortai da 120mm di U.S. Army, valore del contratto 20,6 milioni di dollari. “L’FCCII ospita il software che consente alle unità combattenti di interagire con tutti i sistemi volti alla riduzione del tempo in cui i militari si preparano ai round di fuoco”, hanno spiegato i manager dell’holding italiana. I nuovi tablet sono prodotti negli stabilimenti di Leonardo DRS Land Eletronics di Melbourne, Florida.

    Altrettanto rilevanti le commesse che Leonardo DRS si è aggiudicata singolarmente negli ultimi due anni dal Dipartimento della Difesa. Nella primavera 2019, ad esempio, il gruppo ha firmato due contratti per il valore complessivo di 200 milioni di dollari, il primo per produrre i sistemi informatici denominati Mounted Family of Computer Systems – MFoCS II per i comandi dei veicoli da combattimento e delle postazioni dell’Esercito USA e il secondo per la fornitura dei sensori a infrarossi in grado di supportare il controllo e la sorveglianza del fuoco, ancora una volta dei carri armati “Abrams” e dei veicoli “Bradley Fighting Vehicles”. Il 7 luglio 2020, Leonardo DRS ha invece annunciato di aver sottoscritto un contratto del valore di 255 milioni di dollari per fornire un satellite di telecomunicazioni all’U.S. Indo-Pacific Command (USINDOPACOM), il Comando delle forze armate statunitensi responsabile per le operazioni nell’Oceano Pacifico e in parte dell’Oceano Indiano.

    Leonardo DRS è specializzata nella realizzazione di sistemi di combattimento terrestre, centri di comando, controllo e comunicazione, sistemi navali e aerei, infrastrutture di telecomunicazione satellitare globale e soluzioni d’intelligence e security. Attualmente impiega più di 47.000 dipendenti e il suo quartier generale è ad Arlington, Virginia.

  32. Miguel Martinez scrive:

    Mi correggo, esiste proprio uno Stefano Serafini diplomatico usano:

    https://www.linkedin.com/in/stefano-serafini-57bab113b

  33. Miguel Martinez scrive:

    Leggo che la signora che fa le presunte rivelazioni sarebbe una certa “The speaker is Maria Zack, from a nonprofit organization called Nations in Action.”

    Come spaistori, non è male…

  34. Miguel Martinez scrive:

    Eccola, Maria Zack… l’America ha salvato l’Italia dal nazismo, l’Italia ora può salvare l’America 🙂

    https://www.youtube.com/watch?v=UBmYDKaJf04

    E questa è la sua associazione:

    https://nationsinaction.org/

    We are Leaders

    Our team of experienced leaders are advocates for families and communities. We protect and defend against government intrusion, over-taxation, burdensome regulations, lawlessness in our communities and other laws and actions detrimental to families. We show up, educate, train, influence, speak publicly and provide evidence where appropriate.

  35. Miguel Martinez scrive:

    Per i tecnici, ecco i dettagli sull’intrusione a Leonardo:

    https://reaqta.com/2021/01/fujinama-analysis-leonardo-spa/

  36. Miguel Martinez scrive:

    Ovviamente a me interessa poco la questione delle eventuali frodi elettorali (che sospetto ci saranno state, e da entrambe le parti, come è normale negli Stati Uniti).

    Ma mi affascinano due cose:

    1) come nasce una teoria-del-complotto molto dettagliata, con persone che esistono davvero, dati molto credibili, dichiarazioni legali ecc (quindi non QANON e la sua rete di pedofili, che bisogna accettare per fede)

    2) il fatto che il governo italiano sia socio di una ditta privata che abbia come unico scopo creare sistemi per uccidere, e che promuove questa ditta secondo le alleanze che il governo tesse

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *