Siamo al Pian de’ Giullari, che sovrasta da sudest Firenze.
Dove, si racconta, arrivavano una volta proprio i giullari a deridere tutto ciò che pensiamo della vita e del mondo.
Su un minuscolo rametto, le formiche maschie stanno mettendo le ali.
Ma prima di tutto, nascosto alla base di un albero, troviamo un misterioso altare, che ci ricorda la profonda natura religiosa della nostra specie:
Mentre saliamo al Pian de’ Giullari, dove visse Galileo, notiamo una porticina con un segno magico.
Lucertole sui muri, ma anche le complesse tracce delle lumache. Escono dalle piccole buche che servono per far scaricare l’acqua da’ muri, ma vanno in direzioni imprevedibili. Il sentiero di ciascuna è segnato da una bava luminosa.
Guardate con molta attenzione le piccole strisce attorno a ogni buco.
Nel silenzio, si sentono due suoni.
Il primo è un ronzio, profondo, elettrico: ci rendiamo conto che un intero albero è stato preso di mira dalle api.
Non guardare le api, ascolta soltanto il rumore.
Inciso: con un grido di gioia, ci si annuncia che sulla nostra terrazza è tornata l’ape legnaiola, la stupenda creatura minuscola che trafora il legno morto e ci si fa casa.
Il secondo suono ci arriva mentre camminiamo davanti a una casa nascosta tra gli alberi, dove sentiamo una voce umana che dice:
“Ciao ciao e buona giornata”
Queste parole assolutamente banali provengono dalla mia sinistra.
Capisco che sono state pronunciate all’interno di una casa, da una persona che non vedo.
Cioè una bocca si è mossa, a gran velocità, emettendo un po’ d’aria, con differenze di frazioni di millimetri tra i luoghi di emissione (lingua, dente, palato, ugola, corde vocali).
Quell’aria ha mosso delle onde.
Quelle onde hanno colpito il mio orecchio.
Nel mio orecchio, si è mosso una sorta di tamburo, che ha comunicato qualcosa alle migliaia di miliardi di neuroni che si trovano dentro la mia piccola e mortale testa.
E da quel minuscolo movimento di una bocca che io non vedo, le sinapsi mi hanno raccontato:
di una donna, di mezza età, abbastanza colta, che sta concludendo una conversazione al telefono, che vuole essere cortese, che parla in italiano e che apprezza dei neologismi (“buona giornata”, non il vecchio “buon giorno”).
E la donna-di-mezza-età-concluditelefonata ha istintivamente capito le concordanze corrette: lei sa che tra una frazione di seconda, dovrà dire “giornata” che è femminile, e quindi mette al femminile l’aggettivo, “buona”.
In quell’istante, per via di quella signora di cui non so nient’altro, ho capito quanto sia magnifica, incredibile, assurda, la mia provvisoria esistenza.
Grazie, donna invisibile!
In compenso- non so se c’entra- la prima parola che ho notato del tuo post è stata “maschie” (giuro!) e ho esclamato, caspita, Miguel sta facendo un altro post sulle Terf!!
a proposito di concordanze…
Bello, però, non ci avevo mai pensato!
In effetti non si dice “la tartaruga maschia”, ma si potrebbe dire 😀
😀 😀 🙂 😉
… qualche rara volta ho letto e udito robe tipo “il tigre” o più raramente “il volpe” … visto che la “E” finale è molto meno “controversiale” [cit.] di “A” vs “O” !
ESSO metti un Tigre nel motore
https://curiosando708090.altervista.org/carosello-esso-metti-un-tigre-nel-motore/
😉
Nel vernacolo dei miei nonni, diversi nomi comuni di animali (in particolare quelli che finiscono per -e o per altra lettera NON immediatamente indicabile come maschile o femminile evidente) erano declinati al genere opposto di quello grammaticalmente corretto… del tipo “un lepre” o “un serpe”.
Ma non era una precisazione sul sesso dell’esemplare specifico, era proprio un’usanza generale…
Così come si dice che la stretta di mano è più “maschia” del bacio (non entro nel merito dell’affermazione, ma l’ho sentito dire).
…. “Bacio fra Maschi” ?! … O Mafiosi o Gay che io sappia ! 😉
o sovietici (Brezhnev che bacia Honecker :D)
… è vero, credo che sia una roba di Uomini d’ Onore anche quella.
Ma è un fotomontaggio o è vera?
La foto di Brezhnev e Honecker?
… la stretta di mano può anche essere una cripto-prova di forza a chi “stricca” 😉 di più, fra l’altro.
Sarei curioso di sapere com’è nato invece lo “High Five” … dovrebbe avere origini AfroAmericane, ma si è molto diffuso anche fra NON-Neri prima (!) che si arrivasse a certi parossismi di Cultural Appropriation !
un misterioso altare
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croce di legno con legatura, un flaconcino spray (?) , ma soprattutto … un maialino di pezza ?! … Considerando il “Setting” Toscano 😉 , sarà mica una Goliardata di Bestemmia-Rebus per caso ?! 😉
… Spiego meglio, il maialino di pezza è ovviamente sospetto 🙂 , MA è anche vero che spesso _ … anche qui , palese Paganesimo di ritorno ! _ esso viene associato al Cult _ … ahem, pardon ! _ alla “Dulìa” di Sant’ Antonio Abate !
… Gli è a quel piccolo spray (in formato solitamente campioncino gratuito …) quasi vuoto che non riesco a trovare alcun senso !
Scusate: avevo sbagliato nome … non so perché , né come.
“Buona giornata”, come “buona serata”, si dice quando ci si congeda…
perché neologismo?
“Buona giornata”, come “buona serata”, si dice quando ci si congeda…
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… Ne sei sicuro ? … Non ci ho mai dato peso !
Beh, sì. Hai mai sentito dire a qualcuno “buona serata” a inizio conversazione?
Boh … “buona giornata” e “buona serata” li ho sempre uditi pochissimo. Invece ho sentito diverse volte “buon proseguimento” senza distinguo fra mattina e sera !
… Poche (ma non pochissime !) volte “Buon Pomeriggio”, che fa molto Doppiaggese ! 😉
il fiocchettone con ghirlanda NON lo so spiegare nel merito, ma è chiaramente una roba di origine Pagana reinterpretata come Cristiana Cattolica …
Su Sant’Antonio e il Maialino … che NON è del tutto chiaro.
https://unapennaspuntata.com/2020/01/17/maiale-sant-antonio/
Quanti luoghi comuni!
Ecco, quello è proprio il tipo di narrazione sul Medioevo che mi fa disamorare del Medioevo, senza che l’epoca storica, poverina, ci abbia qualche colpa.
Il “villico” medievale che non sapeva cos’era uno scorpione… l’Egitto che si troverebbe chissà come nel Maghreb…
peccato perché per il resto mi sembra un articolo interessante.
Ma un po’ come tutta la narrazione europea sul Medioevo- non quella colta, quella dei semi-colti- mi pare un po’ “guercio”, da un lato ci vede benissimo e dall’altro per niente, e ne esce il solito ritratto di maniera del Medioevo povero, sporco, ignorante, che piace proprio per questi motivi.
Comunque l’autore un giro in campagna dovrebbe farselo, scoprirà che gli scorpioni ci sono eccome…
Cmq di “Sant Antòni e al Ninén” ho sentito parlare bonariamente più volte dai più anziani di origini contadina …
cmq è interessante nell’ articolo il contrasto fra il cinghiale selvatico che appare minaccioso e irsuto Vs il maiale domestico che appare (per lo più) rosaceo e “simpatico” …
Comunque la razza locale di maiale era nera …
ho presente dipinti di scuola toscana, con maiali che pascolano e sono neri e bianchi (la famosa “cinta senese”), ma altre immagini di maiali rosa che ho trovato sono tutte fiamminghe o inglesi.
Leggo che la razza inglese “large white” (rosa) è arrivata nelle campagne nel 1873, e da allora probabilmente sono apparsi i famosi “santini” di sant’Antonio con il maialino rosa, diffusi in campagna.
… sta di fatto che il maiale rosa, pur essendo relativamente una razza molto recente, è diventato ovunque il maiale per antonomasia, probabilmente perché il meno simile al cighiale.
E quindi (… almeno a me) è ambiguo se il maialino in pezza alle pendici dell’ albero sia una provocazione blasfema o una citazione dell’iconografia _ resa popolare dalle opere d’arte nelle chiese e dai Santini_ di Sant’Antonio Abate !
Il Paese in cui mi risulta esser più diffuso baciarsi “eterosessualmente” 🙂 le guance per salutarsi è … la Francia ! Però tale primato viene non di rado dato all’ Italia.
Una cosa mi ha sempre stupito in Estremo Oriente :
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Se in Cinese, com’ è ovvio che debba essere, c’è un lessico autoctono abbastanza differenziato per contesti
https://it.glosbe.com/it/zh/baciare
… in Coreano (almeno al Sud Capitalista …) e in Giapponese, invece, si limitano adattare alla propria fonetica l’ Inglese “Kiss” , in “キス” e “키스” , che si pronunciano più o meno allo stesso modo : con la “i” all’ Italiana e una “u” molto stretta (distinta come fomema a sé stante da quella “normale” soltanto in fonetica Coreana …)
Mi dicevano pure in Ispagna
A quanto pare, è una strana questione di preferenze (in effetti , sembrava troppo strano …) … d’altronde anche in Italiano ci siamo messi a usare parole in Inglese in maniera meramente sostitutiva di altre Italiane pre-esistenti :
https://www.reddit.com/r/AskHistorians/comments/2kp9zh/the_korean_word_for_kiss_is_%ED%82%A4%EC%8A%A4_kiseu_and_the/
… perciò credo che in NordCorea usino ancora i termini autoctoni !
Intanto, dalla mia piccola risorsa di ottimismo mattutino, il titolista di ilmeteo.it:
ESTATE, sarà INSOPPORTABILE con le MASCHERINE. Vi sveliamo la PREOCCUPANTE proiezione del CENTRO EUROPEO
SETTIMANA, subito SEVERO MALTEMPO con VENTO e GRANDINE, poi RISCOSSA ANTICICLONICA.
EUROPA in TILT, è SCONTRO tra NEVE di MAGGIO e CALDO AFRICANO. Ecco le serie CONSEGUENZE per l’ITALIA
https://www.youtube.com/watch?v=HUBDFoMNXzA