«Non sanno spiegarsi come tu abbia fatto a sfuggire»

L’autore che ha scritto le cose più importanti sull’Italia, ma anche su ciò che stiamo vivendo in questi giorni, e sulle scelte terrificanti che ci aspettano quando usciremo di qui, fu un tedesco, che morì molto prima che scoppiasse il virus: Michael Ende.

Se mi dovessero chiedere due soli libri da salvare, perché ci possono salvare, indicherei proprio i capolavori di Michael Ende: Momo e La Storia Infinita (il libro, dico, non lo stucchevole film con effetti speciali che hanno fatto contro la volontà dell’autore).

Adesso, anno 2020, mentre i droni ronzano sopre le nostre teste e per strada corrono camion militari con enormi antenne, e pochi fantasmi mascherati camminano per strada, l’unica speranza che abbiamo è la tartaruga Cassiopeia, così lenta da aiutare Momo a sfuggire a tutti i frenetici controlli degli Uomini in Grigio.

Se avete dei figli, leggete loro quei due libri di Michael Ende ad alta voce, sera dopo sera, sapendo che sono la cosa più importante che potrete mai dare loro (assieme a qualcosa di Terry Pratchett, ma lì l’Italia c’entra poco).

Nessuno ha saputo cogliere l’essenza dell’Italia, al di fuori e contro stati unitari e bandiere e Risorgimenti, come Michael Ende (vabbe’, ci è andata vicina Ouida, ed era inglese).

In Momo, c’è un dialogo tra il Maestro del Tempo e la piccola vagabonda Momo, che ci indica le scelte che dobbiamo fare, io e tu che leggi queste righe, adesso, proprio mentre gli Uomini in Grigio danno la caccia.

Danno la caccia a Momo, ai campanili, alla vita in tutta la sua diversità, e a me a te.

Poi scrutò lontano e vide altri gruppi, nelle strade della città, che parlavano gesticolando in grande agitazione con l’atteggiamento di chi si trasmette una notizia.

«Stanno parlando di te. Non sanno spiegarsi come tu abbia fatto a sfuggire», disse Mastro Hora.

«Perché tengono le facce grigie?» s’incuriosì Momo, continuando a guardare.

«Perché mantengono la loro esistenza con alcunché di morto. Tu sai che esistono in quanto utilizzano il tempo degli uomini, il tempo vitale degli uomini. Ma questo tempo muore, letteralmente muore quando lo sottraggono al suo vero proprietario. Perché ogni uomo possiede il suo proprio tempo. E soltanto finché rimane suo resta vivo».

«Ma di’, allora quei signori lì non sono per niente uomini?».

«No, hanno assunto l’aspetto umano, soltanto l’aspetto».

«Cosa sono invece?».

«In realtà sono niente».

«Da che parte arrivano?».

«Si formano perché gli uomini gli danno la possibilità di formarsi. Questo basta a farli esistere. E adesso gli uomini gli danno, per giunta, la possibilità di essere padroni. E anche questo basta, per quel che gli occorre».

«E se non possono più rubarlo, il tempo?».

«Dovrebbero tornare al nulla da cui sono venuti».

Mastro Hora tolse gli occhiali a Momo e se li rimise.

«Ma, purtroppo», proseguì dopo una breve pausa, «hanno molti collaboratori fra gli uomini. Questo è il male!».

«Io, il mio tempo non lo lascio prendere a nessuno!»

disse Momo con decisione.

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62 risposte a «Non sanno spiegarsi come tu abbia fatto a sfuggire»

  1. Roberto scrive:

    La storia infinita è bellissimo ma a me è piaciuto pure il film

    Mia figlia ha detestato sia il libro che il film, mio figlio non l’ha ancora letto

    Sinceramente se dovessi pensare all’italia penserei ad altre cose, il gattopardo in primis, Pirandello, forse i promessi sposi

  2. Peucezio scrive:

    Bellissimo post e prima o poi devo decidermi a leggere Ende.

    Ma, detto ciò, io lo so tu dove vuoi andare a parare.
    Tu, zitto zitto, stai cercando di esimerti dal post su Perbenia.

    Perché in fondo non ci credi, pensi che il mondo si muova fra Brueghelia e Modernia: non hai colto il dato antivitalista e antisociale della modernità.

    ‘N ce provà!!
    A ‘sto giro non scappi!
    Noi vogliamo il post su Perbenia!
    A costo di pagartelo!! 😀

  3. Peucezio scrive:

    Ma non c’è anche il film Momo?

    O Momo era un attore?

    No, mi sa che era un attore.
    Un mio amico stava per essere scelto per un film per il quale alla fine fu scelto Momo.

  4. Peucezio scrive:

    “La storia infinita”, il film intendo, mi suona come una specie di fantascienza-fantasy , roba di mostriciattoli, bambini, robe simili.
    Mi confondo?

    • Peucezio scrive:

      Mi sa che lo vidi al cinema quando uscì…

      • Moi scrive:

        … ebbe una gran fortuna anche per la colonna sonora :

        https://www.youtube.com/watch?v=Gf1WT8VEZxk

        • Moi scrive:

          si noti la lumaca da corsa, di cui aveva accennato Pino (mi pare) come allegoria sui Banchieri Rinascimentali in un post di questi giorni di cui è difficile tenere il conto …

          • Moi scrive:

            personaggi pseudo-ottocenteschi in cilindro e panciotto in sella a “chiocciole” dal volto umanizzato … una specie di “satira” Rinascimetale Italiana sui primi Banchieri, Michael Ende conosceva molto bene la “nostra” cultura.

            Ma ripeto, Pino (mi pare) è più ferrato su ‘sto simbolismo comico grottesco.

            • Moi scrive:

              i pipisrelli-deltaplano (azzeccati poiché in volo hanno un controllo del corpo superiore agli uccelli !) mi sembra che siano stati ripresi in qualche anime sui folletti …

    • PinoMamet scrive:

      Secondo me Peucezio ti stai confondendo con Labyrinth, dove uno strano David Bowie fa una specie di elfo che rapisce Jennifer Connelly, giovanissima e molto bella.
      L’epoca comunque è quella, effettacci anni Ottanta.

      Credo di essere stato uno dei pochissimi bambini o ragazzini che non vide al cinema La storia infinita, forse per questo apprezzai il libro, che mi arrivò dalla biblioteca: un grosso volume verde, se non ricordo male, con gradevole odore di libro vecchio, scritto in colori diversi, insomma, un aspetto abbastanza “magico”… E non lo collegai per niente al film che passava ogni tanto in televisione, se non dopo (“ahhh allora è quello…”).

      Lessi anche Momo, ma mi sembrò meno magico e con una morale troppo evidente, e da ragazzo non mi piacevano le morali, e neanche adesso.

      Però a pensarci ora è in effetti abbastanza chiaro che Ende stava percependo la possibile fine dell’Italia che gli piaceva, sostituita dalla modernità.

    • Roberto scrive:

      Ma dai! non può non esservi piaciuto il fortuna drago, non potete non aver pianto quando è morto artax, non potete non esservi innamorati della principessa!
      🙂

      Scherzo ovviamente i gusti sono gusti, ma come dicevo a me sono piaciuti sia il film che il libro, forse aiutato dal fatto che il film è molto lontano dal libro e terribilmente kitch e anni 80, al punto che quasi il libro sembra un pretesto per fare un film kitch e anni 80.

      • Moi scrive:

        …. i Millennials lo stanno riscoprendo mediamte una serie TV Netflix : “Stranger Things”

        • Roberto scrive:

          Una serie TV!?!

          *LA* SERIE TV!!!!

          🙂

          • Francesco scrive:

            quindi confermate che vale la pena guardarla?

            • Moi scrive:

              … a me NON ispira.

              • PinoMamet scrive:

                La prima serie è cupa e le strizzate d’occhio al mondo degli anni Ottanta sono limitate e ben mirate, poi gradualmente diventa più leggera e i rimandi all’immaginario dell’epoca (film, musica ecc.) diventano un po’ esagerati.

                Resta molto gradevole, comunque.
                Winona Ryder è ancora notevolmente attraente, forse persino di più degli esordi.

              • Peucezio scrive:

                La prima stagione mi piacque, ma ora sono diventato più esigente e la mia soglia di sopportazione del soprannaturale si è abbassata ulteriormente, diciamo a 0.

              • PinoMamet scrive:

                Non ti piace il paranormale???

          • PinoMamet scrive:

            Stranger Things ti piacerà se hai amato gli anni ottanta americani.
            Quindi ti piacerà 🙂

          • Roberto scrive:

            Direi una delle mie serie preferite su Netflix, con i pargoli l’abbiamo vista 3 volte dalla a alla z

            Molto molto America anni 80, con un estetica tipo ET (le biciclette assurde, i ragazzini con le magliette da baseball)

            Veramente bella

            • PinoMamet scrive:

              Bisognerebbe fare una ricerca su quelle biciclette lì
              (compresa la mia prima bicicletta da bambino, La Incontrollabile…)

              riprendevano l’estetica “low rider” di auto e moto americane, ma per qualche motivo assurdo da noi erano vendute come “biciclette da cross”.

              Le ricordo in realtà pesanti e scomode, mentre le biciclette tradizionali erano molto migliori ma meno fighe
              (in casa avevo persino una scatto fisso “prima che fosse di moda”, un residuo di pista di uno zio giudice di gara credo).

              Poi cominciò l’era delle BMX.

              • Moi scrive:

                BMX …

                ————

                Ricordo che andai a vedere l’ esibizione di gruppo di un mio compagno di scuola delle Medie al mitico Parco Nord … davvero notevole !

  5. daouda scrive:

    io credevo intendessi i demoni, non ho capito il riferimento all’Italia in generale che non conosco sto tizio.

  6. Moi scrive:

    Bibigirl per Maschi Adulti (ma NON solo) 😉 :

    https://nypost.com/2020/03/21/naturally-antibacterial-sex-doll-companies-trying-to-cash-in-on-coronavirus/

    “Self-isolating doesn’t have to be the worst! All RealDolls are made from Platinum Grade Silicone and are naturally antibacterial and nonporous! Want one?” the company’s caption reads.

    [cit.]

    Top 10 Myths About Coronavirus and Sex Dolls

    https://realsexdollsreviews.com/2020/02/24/top-10-myths-about-coronavirus-and-sex-dolls/

  7. Moi scrive:

    Qualcuno sa quanto “pesa” informaticamente la App Immuni (o come si chiama) ?

    Ho un “apparecchio” (come dicono gli Umarell) Smartphone Android de’ più vecchi, con pochissima memoria interna (!) libera … spero di non doverlo cambiar subito !

    • Francesco scrive:

      ne approfitto per chiederti di seguire la questione della sua obbligatorietà

      io per ora non la ho scaricata, per sfiducia generale e specifica in una roba del genere proposta dal governo della Casaleggio & Associati

      • Moi scrive:

        @ FRANCESCO

        … su queste robe, nessuno arriva prima e più preparato del Bruno Vespa dei Millennials : il Cagliaritano Youtuber Influencer Alessandro Masala aka SHY aka ShooterHatesYou di Breaking Italy !

        … Un Ragazzotto RadicalChic, mi è antipatico … ma in virtù di una seppur sottilissima autoironia, meno di altri sui omologhi Youtubers.

  8. Francesco scrive:

    dovrò leggere Ende prima o poi ma mi pare una cosa pallosa e saccente, che rischi di ritrovartela a scuola imposta agli infanti

    se voglio farmi un sognetto da reazionario preferisco di gran lunga Tolkien! o Manzoni

    se invece sono in trip fantastico, il Calvino de I nostri antenati rimane insuperabile. E poi c’è Watchmen (anche il film). e il Ritorno del Cavaliere Oscuro (dedicato a chi pensa che i fumetti di super-eroi siano per bambini scemi)

    😀

    • Moi scrive:

      … e dell’ ultimo Joker, icché ne pensi da noto Batmanologo qual sei 🙂 ?

      • Francesco scrive:

        e chi lo ha letto? non ho i mezzi finanziari per tenermi aggiornato

        ho atteso di comprare Watchmen per 15 anni e quel Batman per poco meno

        • Moi scrive:

          Ciàpet pr’ al cul ?! 😉 … il film con Gioacchino Fenice 😀 , ovviamete !

          • Francesco scrive:

            mah … non male ma del tutto superfluo

            per babbani che non sanno quale abisso di nasconda dietro il sorriso del Pagliaccio

            • PinoMamet scrive:

              Ho visto solo il trailer e ho pensato:

              dai, un bel film sul disagio mentale nell’America di fine Settanta…
              ah no, è una roba di Batman.
              😉

              Se il protagonista non fosse stato un personaggio fumettistico sarai stato tentato di guardarlo…

              • Mauricius Tarvisii scrive:

                “ah no, è una roba di Batman”

                Io conosco gente che questo lo ha scoperto solo giorni dopo aver visto il film 😀

    • PinoMamet scrive:

      Esco dall’armadio: la trilogia degli antenati di Calvino mi lascia così così.

      Tutto bello, eh? ma boh, un po’ da “imparato”, e anche lì, troppa morale (anche se con leggerezza di Italo Calvino).

      Comunque dalla sua riscoperta del medioevo fantastico discende sia L’Armata Brancaleone (per me tutt’ora insuperata col suo tono scanzonato, il suo gusto tipicamente italiano per la smitizzazione ottimista, e per il non cadere mai nell’umorismo da nerd) sia Umberto Eco e i suoi nomi della rosa e baudolini (che invece secondo me eredita tutti i difetti: coltismo, smitizzazione pessimista, gusto da nerd).

      • Francesco scrive:

        carissimo Pino

        non riesco a essere d’accordo, di solito sopporto molto poco Calvino e invece lì lo trovo sublime e lievissimo

        Eco lo tollero a malapena

        l’armata Brancaleone è troppo moralista e forzata, per quanto l’idea sia eccellente. forse preferisco il trash puro e non pretenzioso di Attila Flagello di Dio

        🙁

        • PinoMamet scrive:

          Mah, non tutti i gusti sono al limone.

          L’armata Brancaleone mi sembra tutto tranne che moralista, Attila è uno dei peggiori film di Abatantuono prima maniera (si salvano giusto un.paio di battute) e Eco è diventato sempre più pesante con gli anni.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Perché moralista?

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        “coltismo, smitizzazione pessimista, gusto da nerd”

        E questi sono i pregi. E i difetti che dicevi? 😀

  9. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    … anche i Signori Grigi si evolvono 😉 :

    Sex Dolls Won’t Leave You After The Stock Market Crash

    […]

    Failures in diverse aspects of life can actually weaken and bring down someone’s self-esteem and self-trust, losing the chance to recover and move forward.

    But with the presence of sex dolls at your home — whom you can share your gloomy life with — everything is going to be easy for you. You can temporarily distract yourself away from your major stressors to be able to build up your devastated self-trust again.

    When everybody, including your wife and children, leaves you behind, your sex doll will stay with you. When your colleagues lose faith in you, your sex doll will remain faithful and provide you the strength to carry on.

    Sex dolls are more than a sex toy. They may seem lifeless, breathless, and emotionless to most people, but for some who undergo a series of emotional crises, they are heroes who can literally save lives.

    [cit.]

    https://realsexdollsreviews.com/2020/03/03/sex-dolls-wont-leave-you-after-the-stock-market-crash/

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Moi

      “but for some who undergo a series of emotional crises, they are heroes who can literally save lives.”

      Mi piace tanto questa capacità americana di vendere fumo mettendoci una carica salvifica.

  10. Moi scrive:

    a pensarci ora è in effetti abbastanza chiaro che Ende stava percependo la possibile fine dell’Italia che gli piaceva, sostituita dalla modernità

    PINO
    ————–

    Penso anch’io …

    • Francesco scrive:

      è quello il problema: ipostatizzare un’epoca e farne (inconsciamente?) il Paradiso, mentre ciò che la ha superata è il Male che avanza

      per poi passare la vita a rimpiangere un’immagine idealizzata quasi priva di contatti con la verità storica

      e magari collezionare omini alti 8 cm per ricreare un Sacro Romano Impero nel salotto di casa

      🙂

  11. Moi scrive:

    a proposito del Parco Nord :

    … ma una cosa mi son sempre chiesto : al DràivIn 😉 , o sei l’ unico su di una motrice di TIR oppure , sennò , che accidenti vedi da stare in macchina nell’ abitacolo ?!

  12. Moi scrive:

    … poi di solito in Happy Days il Drive In era il Pretesto per Antonomasia , altro che cinefilia ! 😉

  13. Moi scrive:

    Visto che siete ferrati su Stranger Things … è un film (!) autoconclusivo a parte quello dei serial killer mascherati quando all’ improvviso in macchina , fra vittima e inseguitore parte “I Think We’ re Alone Now” di Tiffany ?

    https://www.youtube.com/watch?v=91-Z20uttEk

    [trailer]

    https://www.youtube.com/watch?v=w6Q3mHyzn78

    [canzone originale _ che fa molto Quarantena ! 😉 _ solitamente anch’essa commentata dai Millennials con “Like if Stranger Things brought you here ! /”Who else came here for Stranger Things ?” ]

  14. Moi scrive:

    Joker … origni cripto-Italiane ?!

    … c’è un video di un Umarell coltissimo al riguardo: SE lo ritrovo, ve lo metto !

  15. Moi scrive:

    … Eccoloooo !!!

    https://www.youtube.com/watch?v=M5J78odc6Nw

    [16 min : 41 sec]

    Roberto Leoni

    ————————-

    Vi sembrerà incredibile, ma l’origine di Joker il film di Todd Phillips non è a Los Angeles, non è negli Stati Uniti, non è nelle capitali mondiali della cultura e della letteratura: l’origine del mito del clown assassino è italiana, di un paese in provincia di Cosenza che si chiama Montalto Uffugo …

    [cit.]

  16. Moi scrive:

    @ ZETA

    Morto Valerio Pinotti, che assieme a Dario Pataccini, Ivano Betti, Bob Messina e altri faceva “l’ Asino” Televisivo & Radiofonico a parlare con ironia in “Maragliese” 😉 del Bologna FC 1909 …

    https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/valerio-pinotti-morto-1.5118077

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