La vecchia Plattide

La vecchia Plattide spesso respingeva da sé il sonno di mattina e di sera, per tenere a bada la povertà.

Alla soglia della grigia vecchiaia, era solita canticchiare una melodia al fuso e alla rocca che le erano così familiari.

Ancora accanto al telaio fino all’alba, girava in compagnia delle Grazie quel lungo compito di Pallade oppure, figura amabile, con la mano rugosa lisciava sul ginocchio il filo che occorreva per il telaio.

A ottant’anni, la bella Plattide che tesseva così bene, vide per la prima volta il lago di Acheronte.

ἑσπέριον κἠῷον ἀπώσατο πολλάκις ὕπνον
ἡ γρηῢς πενίην Πλατθὶς ἀμυνομένη:
καί τι πρὸς ἠλακάτην καὶ τὸν συνέριθον ἄτρακτον
ἤεισεν, πολιοῦ γήραος ἀγχίθυρος,
κἄτι παριστίδιος δινευμένη ἄχρις ἐπ᾽ ἠοῦς
κεῖνον Ἀθηναίης σὺν Χάρισιν δόλιχον,
ἢ ῥικνῇ ῥικνοῦ περὶ γούνατος ἄρκιον ἱστῷ
χειρὶ στρογγύλλους1᾽ ἱμερόεσσα κρόκην.
ὀγδωκονταέτις δ᾽ Ἀχερούσιον ηὔγασεν ὕδωρ
ἡ καλὴ καλῶς Πλατθὶς ὑφηναμένη.

Leonida da Taranto

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55 risposte a La vecchia Plattide

  1. PinoMamet scrive:

    Fantastico!
    Mi sono laureato su un suo collega stretto, Teodorida di Siracusa!

  2. mirkhond scrive:

    A non proposito (siamo in Rumeli), Pino, che cosa dice questo canto?

    https://youtu.be/GRqVCbgeaeo

    • PinoMamet scrive:

      Più tardi lo ascolto con calma.

    • PinoMamet scrive:

      Allora:
      Quaranta giorni quarante notti la nostra Madonna (Panagia) stette attenta (?), pregò gli Arcangeli e i Gerarchi “Arcangeli e Gerarchi portate mirra e profumo”;
      e gli Arcangeli portarono la mirra e i Gerarchi corsero con i profumi;
      e mentre vanno e vengono, la nostra Madonna fu liberatea, Gesù nacque, gioia del cosmo, gioia del cosmo, per i ragazzi valorosi (“palikaria”, un termine difficilmente traducibile che unisce concetti di gioventù, valori tradizionali, coraggio ecc.)

    • PinoMamet scrive:

      Tra l’altro è un greco (pardon, rumelico) non semplicissimo per me all’ascolto, sia per il sottofondo musicale che confonde, sia perché unisce termine classici il cui etimo è reso difficoltoso dalla pronuncia moderna, con altri di stampo prettamente neogreco come palikaria.

      • mirkhond scrive:

        Grazie per la traduzione!
        Quindi è più difficile comprendere il Romaico, rispetto al Greco antico?

      • PinoMamet scrive:

        Difficile rispondere!

        Diciamo che, per chi ha la pratica di entrambe le varietà, una normale conversazione in greco “moderno” è molto più semplice di una traduzione di Isocrate o Platone, ed estremamente più semplice dell traduzione di un epigrammista alessandrino amante degli hapax legomena o di un autore gnostico….

        però:
        non essendoci una distinzione rigida, capita di sentire canti come la “calenda” del link, in cui la pronuncia moderna di parole arcaizzanti svela tutta la sua ambiguità (evitata dalle scelte lessicali del linguaggio popolare vero e proprio):

        senti “kiloponuse”, ma che sarà? koiloponouse? khloponouse (con eta)? oppure hai sentito male e sarà philoponouse? e se fosse koiloponousai?

        PS
        non era “stette attenta”, ma “ebbe le doglie”

        • mirkhond scrive:

          Grazie ancora.
          Chi sono i Gerarchi che affiancano gli Arcangeli?

          “koiloponousai?”

          Che vuol dire?

          • PinoMamet scrive:

            I Gerarchi credo faccia riferimento alle “gerarchie angeliche”

            invece le altre che scrivevo erano possibili “letture” diverse del verbo koiloponouse, “ebbe le doglie”, da koiloponao, che non conoscevo e su cui ho fatto molta confusione.

            • mirkhond scrive:

              Esiste un dizionario di Romaico, oltre ai bignamini per turisti?

            • mirkhond scrive:

              Volev dire dizionario Romaico-Italiano.

            • PinoMamet scrive:

              Certo che esiste, ricordo che lo avevamo al Dipartimento della Facoltà quando ancora ero studente…
              ma non ricordo l’edizione
              (immagino ce ne sia più di uno in realtà).

            • PinoMamet scrive:

              Vedo online che per esempio c’è quello di Zanichelli, copio e incollo:
              “Il Greco moderno è il dizionario bilingue greco-italiano più completo e affermato in Italia.
              • 1440 pagine
              • 60.000 lemmi
              • 75.000 significati
              • 76.000 traducenti
              • 50.000 esempi e modi di dire
              • segnalazione delle voci dell’italiano fondamentale
              • trascrizione fonetica facilitata per i lemmi greci
              • indicazione del paradigma verbale greco”

            • Peucezio scrive:

              Ma vaff…
              con ‘sta terminologia non vi capisco.
              Romaico pensavo intendeste il grico del Salento e il grecanico della Calabria…
              Infatti ho pensato al Etymologisches Wörterbuch der unteritalienischen Gräzität di Rphlfs, che dovrebbe essere più o meno quello.

              Anche perché è lapalissiano che ci sono dizionari di neogreco, basta andare nella libreria di quartiere più scalcinata.
              Io no ho pure uno tascabile della Vallardi.
              Non pensavo fosse una domanda plausibile.

            • Peucezio scrive:

              “Rohlfs”
              “… ne ho pure uno…”

  3. Moi scrive:

    Suggestione poetica per suggestione poetica … un’altra roba Turca che NON è un Lepidottero 😉 , ma un film Storico :

    https://tr.wikipedia.org/wiki/Kelebe%C4%9Fin_R%C3%BCyas%C4%B1

    https://en.wikipedia.org/wiki/The_Butterfly%27s_Dream_(2013_film)

    Kelebeğin Rüyası

    ————————————————-

    The storyline, set in the early 1940s of Turkey, revolves around two good male friends, Rüştü Onur and Muzaffer Tayyip Uslu. They are members of Garip movement.

    They make a living out of publishing their poems at a time when life appears hard with the World War II in its full swing across the world. The story takes a turn when both fall in love with other people and life changes for them trying to survive against social class system and religious barriers of the time, which jeopardizes their love life, their friendship and their profession

  4. Z. scrive:

    La vecchia Virtus, invece, torna stasera in A1.

    La lunga marcia è finalmente terminata. La V è tornata nel firmamento. Da oggi torna a splendere, indomito e vasto, il nostro sole nero.

    Oggi a calcar le nuvole
    Tornasti tu, Virtute,
    E di natura stettero
    Le leggi inerti e mute.

    Che piú ti resta? Infrangere
    Anche alla morte il telo,
    E della vita il nèttare
    Libar con Giove in cielo.

  5. Moi scrive:

    @ MIRKHOND

    Ottime notizie … per te !

    In un vecchio articolo, Blondet alludeva al fatto che fra Vuoto da Secolarizzazione e demografia … che la Boldrini e la Cirinnà (et similia) vengano lapidate e che Vendola e Scalfarotto (et similia) vengano buttati giù da un tetto, non è questione di “se” … ma di “quando” !

    —————————–

    http://www.costituenteislamica.it/

    Assemblea Costituente Islamica

    ———————————————————————————-

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/primo-effetto-dello-ius-soli-boom-voti-partito-islamico-1410136.html

    Il primo effetto dello «ius soli»: boom di voti al partito islamico
    Su un sito musulmano le basi per un movimento in Italia. Con la nuova norma potrà contare su milioni di elettori

    ————————————————————————-

    http://www.ilfoglio.it/politica/2017/02/28/news/ecco-il-partito-islamico-italiano-di-hamza-roberto-piccardo-122800/?refresh_ce

    Sul carro del sistema proporzionale sale anche il Partito islamico italiano
    Il progetto lanciato da Hamza Piccardo che vuole attingere ai due milioni di voti di elettori musulmani in Italia. Un progetto “pericoloso che vuole polarizzare ed escludere”. Parla Maryan Ismail Mohammed

    ———————————————————————————

    Povia, Amato, Adinolfi, Brandi, la De Mari … in cambio della Jiyza (o come accidenti si scrive) avranno il Ministero della Pubblica Madrassa 😉 finalmente DeGenderizzato !

    • Francesco scrive:

      >> che vuole attingere ai due milioni di voti di elettori musulmani in Italia

      mamma che paura! una massa d’urto paragonabile alle armate sovietiche in marcia su Berlino nel 1945

      temo siano di più – e più coesi – i dipendenti pubblici degli enti locali o i baby pensionati

      oltre che molto più nocivi

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Moi

      ” boom di voti al partito islamico”

      Se invece di leggere siti che la criticano, andassi sul sito della stessa Assemblea Costituente Islamica, vedresti che dice una cosa ben diversa.

      http://www.costituenteislamica.it/manifesto/

      Sostanzialmente, i musulmani oggi sono rappresentati dal primo che riesce a farsi un titolo sui giornali, un amico deputato o avere uno sponsor straniero.

      L’ACM propone invece di far rappresentare i musulmani da una “costituente” democraticamente eletta dai musulmani stessi, che si rapporti con le istituzioni.

    • roberto scrive:

      a proposito, che fine ha fatto il partito islamico francese che doveva realizzare la profezia di uellebbekke?

      • Francesco scrive:

        stanno raccogliendo le firme, è che la prima volta tutti hanno delle difficoltà

        😀

      • Francesco scrive:

        anzi: GOMBLODDONE!!!

        con la scusa di salvarsi dai musulmani, i francesi si sono consegnati manieppiedi alla massoneria in modo mai visto prima!

        • Moi scrive:

          La Consacrazione a Sx del Paggio di Soros … costà 😉 conduce !

          • Francesco scrive:

            qualcuno ha letto qualcosa su quella buona metà dei francesi che non sono andati a votare pur avendo alternative le più varie?

            cazzo avrebbero voluto per degnarsi di presentarsi alla cabina elettorale?

            mi pare che mancassero solo i Fratelli Musulmani, al primo punto, ma non credo che i musulmani francesi pesino per il 50% degli elettori

            grazie

    • roberto scrive:

      “Con la nuova norma potrà contare su milioni di elettori”

      neonati…..poi magari da grandi diventano tanti magdi (non son sicuro di essere) cristiano allam

      • Francesco scrive:

        interessante articolo del Sole di oggi, su CHI sono gli immigrati presenti in Italia

        in larga misura non sono musulmani, per la delusione di Moi e Salvini

        • Moi scrive:

          Con gli immigrati, bisognerebbe fare come la Vecchia DC con i voti: non solo contarli, ma anche “pesarli” …

          Habsburgicus sono sicuro che capirà al volo, per il resto mi sono stufato di dover sgauinare la solita Spada di Chesteron 🙂 _ come direbbe Gianfranco Amato _ in vano !

  6. Moi scrive:

    PSICODHIMMITUDINE ALBIONICA

    http://www.corriere.it/esteri/17_giugno_19/londra-auto-contro-pedoni-feriti-bf790e1a-5484-11e7-b88a-9127ea412c57.shtml?refresh_ce-cp

    Inglese “vero e proprio” (ogni tanto va detto,percapirsi subito …) che “si è rotto il cazzo” prova “come pan per focaccia eguale e contrario” deliberatamente ad ammazzare investendoli con un furgone i primi Musulmani che incontra: ne ammazza uno, ne ferisce dieci … è terrorismo.

    Quando sono “Loro” ad ammazzare 10 o 100 Inglesi / Europei / Occidentali / Kuffar e ferirne 100 o 1000 … è solo un gruppuscolo di Pazzi Isolati.

    • Moi scrive:

      a dire così è Scotland Yard: romanzi, cinema e televisione ci hanno fatto credere a lungo che la fosse una roba seria !

    • izzaldin scrive:

      secondo me sono pazzi isolati e pazzi isolati.
      Quel tizio che ha fatto la strage al mercatino di Natale e poi fermato alle porte di Milano ha detto agli sbirri “sono calabrese” e quelli gli hanno sparato? come si chiamava, Anis Amri?
      Lui non era uno 007 al servizio del Califfo ma uno sbandato con problemi di droga che decide di farsi finanziare una strage.
      Il tizio di ieri a Londra è uno sbandato (non so se con problemi di droga) che ha deciso di fare una strage.

      Io personalmente farei una distinzione fra i lupi solitari, i pazzi furibondi tipo Adebolajo che accoltella un soldato e poi parla alle telecamere, o Mohamed Game che fu insultato dalla Santanché e tirò una bomba carta in un commissariato ferendosi (unico attentato in Italia in 15 di war on terror 😉 ) e poi i terroristi veri e propri come quelli del Bataclan o di Atocha o di Manchester o di New York o di Utoya etc etc

      A Roma qualche settimana fa una tizia fascista imbottita di cocaina e alcool ha falciato otto persone passando col rosso. Nessuno ha detto nulla, nessuno ha detto ‘ecco i fascisti, togliamogli la cittadinanza e rimpatriamoli’. Insomma Moi lo sai che io ti stimo ma in questo caso stai forzando una delle tue amate finestre di Overton per far passare un messaggio che io non condivido

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Izzaldin

        “secondo me sono pazzi isolati e pazzi isolati.”

        Soggettivamente è vero.

        Però quelli “di parte Isis” rispondono a un invito che ha una sua logica molto chiara:

        1) costringere i nemici dell’Isis a militarizzare, a costi pazzeschi, la totalità del proprio territorio perché non puoi mai sapere dove un pazzo isolato potrà prendere un furgone e buttarsi addosso alla folla

        2) creare una reazione violenta di massa contro gli immigrati musulmani, tale da costringere i musulmani “apolitici” a schierarsi.

        Non è una strategia stupida, e nella prima parte è già vincente.

        Per quanto riguarda la seconda parte:

        a) gli europei sono anagraficamente anziani, vivono vite isolate, sono seguiti e curati dallo Stato come nessun’altra umanità precedente, e hanno idee molto diverse, ma in genere piuttosto vaghe e fumose: quindi non c’è alcuna possibilità di una reazione “di massa”

        b) comunque lo Stato interviene con una doppia tattica: non generalizzare mai quando si tratta di musulmani, denunciare subito invece il “terrorismo” del pazzo isolato “antislamico”.

        In questo ha ragione Moi, che però sottovaluta l’intelligenza dello Stato nell’agire così, che è l’unico modo possibile oggi.

        • Roberto scrive:

          Sul punto a) non sarei così ottimista….

        • Tortuga scrive:

          A proposito dei musulmani costretti a schierarsi:

          Mi è capitato sott’occhio qualche giorno fa.

          20 Million Muslims March Against ISIS and The Mainstream Media Completely Ignores It
          http://www.alternativenewsnetwork.net/20-million-muslims-march-isis-mainstream-media-completely-ignores/

          Ma spesso di recente leggo notizie di manifestazioni e documenti di condanna da parte delle comunità islamiche contro Isis e terrorismo che non vengono mai divulgate.

          • Francesco scrive:

            ho appena guardato ma mi è sembrata una roba di sciiti contro i sunniti

            quindi tutto sommato di interesse modesto, il nostro problema sono i sunniti in Europa, non le manifestazioni ufficiali in Iran o Irak

            ciao

        • izzaldin scrive:

          @Miguel
          “comunque lo Stato interviene con una doppia tattica: non generalizzare mai quando si tratta di musulmani, denunciare subito invece il “terrorismo” del pazzo isolato “antislamico”.”

          non sono d’accordo, a me sembra piuttosto il contrario: Breivik e questo qua di Londra sono visti come pazzi isolati mentre qualsiasi banlieusard ubriacone che si schianta contro un furgone della polizia viene dipinto come terrorista organico all’Isis.
          Ad Amsterdam e New York negli ultimi mesi due auto sulla folla e la reazione immediata è stata “ISIS” quando invece erano appunto ubriaconi al volante.

          su tutta la prima parte sono d’accordo, per questoa vevo specificato che l’antislamico di Londra ha voluto fare una strage mentre Anis Amri ha voluto farsi finanziare una strage. In questo caso avete ragione, il network che li sostiene è dirimente

          • Miguel Martinez scrive:

            Per izzaldin

            “non sono d’accordo, a me sembra piuttosto il contrario: Breivik e questo qua di Londra sono visti come pazzi isolati mentre qualsiasi banlieusard ubriacone che si schianta contro un furgone della polizia viene dipinto come terrorista organico all’Isis.”

            Preciso che sono molto influenzato dalla lettura di The Guardian, che non rappresenta certamente il governo inglese: su The Guardian è quasi comico il tentativo di non usare mai la parola “Islam” se non per segnalare qualche “passante buono che aiutava i soccorsi”, mentre non esita a denunciare il “grave pericolo islamofobia”.

            Solo che, al contrario di Moi, non vedo in questo la minima simpatia per l’Islam, ma il terrore che si scateni davvero una guerra civile interna all’Europa.

            • Peucezio scrive:

              Non è né l’uno e né l’altro.
              E’ semplicemente l’idea che ogni difesa del proprio è intrinsecamente razzista.
              Quello che non saprei dirti è se vige un principio di maggioranza o di tradizione.
              Cioè, se un giorno gli inglesi diventassero per la maggioranza islamici, dopo quanto tempo scatterebbe l'”odium sui” applicato alla religione maggioritaria e per quanto durerebbe l’idea che il retaggio storico è intrinsecamente male, anche quando è diventato minoritario.

            • Francesco scrive:

              Miguel

              non è che quelli del Guardian sono, almeno un pochino, coglioncini radical-chic col complesso della mosca cocchiera?

              🙂

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Francesco

                “non è che quelli del Guardian sono, almeno un pochino, coglioncini radical-chic col complesso della mosca cocchiera?”

                Avrei dovuto precisare meglio. Mi riferivo a The Guardian

                1) nei suoi editoriali e simili, e quindi potresti avere ragione

                2) come fonte delle dichiarazioni ufficiali della polizia, del sindaco, dei ministri ecc. (e the Guardian non è Repubblica, stanno attenti a citare tutti correttamente)

            • izzaldin scrive:

              sul Guardian

              beh allora concordo al cento per cento! 🙂
              vale anche per moltissima stampa liberal e scadente tipo l’Huffington Post, mentre il Guardian sarà liberal ma offre un giornalismo di buona qualità

  7. mirkhond scrive:

    Pino

    Per caso, mi sono imbattuto in quest’interessante articolo su un’economia che mi era completamente ignota, quella dei montanari bergamaschi che scendevano dai loro alpeggi con famiglie e bestiame, spingendosi fino a Parma o Reggio di Lombardia.
    E stando a quest’articolo, l’origine del Parmigiano e del Grana sarebbe opera di questi allevatori bergamaschi:

    https://festivalpastoralismo.org/la-transumanza-dei-bergami-una-civilta-di-allevatori-casari-con-lasciti-profondi/

    • Francesco scrive:

      Bergamo rules, pota

      😀

    • PinoMamet scrive:

      Non ne avevo idea dell’origine del formaggio
      (io odio i formaggi e non ne mangio)

      ma pastori bergamaschi e bresciani scendono tuttora fino alle colline parmensi;
      invece i montanari parmensi si spingevano a Brescia (e ben oltre…) e giù fino in Corsica.
      Anche, come già scrissi, mi risulta un certo afflusso di maremmani nella provincia parmense, perlomeno fino all’Ottocento.

      • mirkhond scrive:

        Pensavo che la pastorizia dalle vostre parti fosse in mano ai Sikh.

      • PinoMamet scrive:

        La pastorizia non saprei, non mi pare;

        l’agricoltura invece sì, credo che la percentuale di Sikh sia tutt’altro che trascurabile ormai.

        • PinoMamet scrive:

          Tra l’altro per interessi personali, un po’ “alla Moi”, avevo visto un documentario indiano sulla lotta tradizionale:
          erano intervistati dei tizi del Punjab, un po’ di tutte le religioni ma principalmente Sikh, ed erano dei tizi di campagna intervistati sullo sfondo di quella che da noi si chiamava “la barchessa” (cioè il fienile, dal nome della tettoia, costruita originaria come l’intelaiatura di una barca rovesciata… e il falegname è appunto, con termine veneto, il “maringone”);
          spesso con vicino un trattore, che immagino sia un po’ uno status symbol in India rurale come lo poteva essere nell’Italia rurale anni ’50-’60;
          che dicevano che il buon lottatore beve un sacco di latte per essere forte, e quindi c’è bisogno di mucche e di vita di campagna…
          insomma, c’era in tutto ciò, turbanti a parte, una certa “aria di famiglia”.
          Anche per questo credo che i Sikh si siano adattati molto bene.

  8. mirkhond scrive:

    o a Reggio di Lombardia

  9. Moi scrive:

    Dondedovunque 🙂 venga, l’ ha “rappato” Bello Figo Gu … quel “Formaggio di Parma” lì :

    https://www.youtube.com/watch?v=pasKYSJR-1s

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