Al primo dei miei amanti

Forse la più grande e imprevedibile rivoluzione mentale del mondo fu quella che Jan Assmann chiamò la distinzione mosaica.

Che non è la falsa questione del monoteismo – alla fine, il mistero è forse in qualche modo unico per chiunque vi si perda – ma il momento particolarissimo in cui  uno degli dèi dichiarò la propria radicale gelosia verso ogni altro.

Sydney Carter, di cui abbiamo già presentato qui due testi, ci offre in questa canzone una visione del tutto diversa, e c’è da riflettere come nella polarità tra queste due visioni, si racchiuda tanta della nostra storia.

La voce credo sia quella di Maddy Prior.

Al primo dei miei amanti
su un’alta e sacra collina
e all’ultimo dei miei amanti
accendo ancora una candela,

E le campane suoneranno
su un’alta e sacra collina
per il primo dei miei amanti
e l’ultimo.

Sulla collina che fu sacra
al pagano tanto tempo fa
nella casa di Nostra Signora ora
io lodo il nome che conosco.

I miei amori sono stati tanti
e l’amore fur per l’Uno
perché la stessa luce può splendere
in una candela o nel sole.

All’inizio e alla fine
dell’amore che io conosco
alla fine e all’inizio
andrà la luce della mia candela.

To the first of my lovers
On a high and holy hill
And the last of my lovers
I light a candle still,

And the bells will be ringing
On a high and holy hill
for the first of my lovers
And the last.

On the hill that was holy
For the pagan long ago
In the house of Our Lady now
I praise the name I know.

And the bells will be ringing
On a high and holy hill
For the first of my lovers
And the last.

Oh my loves have been many
Abut the loving was for One
For the same light can shine in
A candle or the sun.

And the bells will be ringing
On a high and holy hill
For the first of my lovers
and the last.

To the end and beginning
Of the loving that I know
To the end and beginning
My candlelight will go.

And the bells will be ringing
On a high and holy hill
For the first of my lovers
And the last.

To the first of my lovers
On a high and holy hill
And the last of my lovers
I’ll light a candle still

And the bells will be ringing
On a high and holy hill
For the first of my lovers
And the last
And the bells will be ringing
on a high and holy hill
For the first of my lovers
And the last.

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1.100 risposte a Al primo dei miei amanti

  1. mirkhond scrive:

    “Che non è la falsa questione del monoteismo – alla fine, il mistero è forse in qualche modo unico per chiunque vi si perda – ma il momento particolarissimo in cui uno degli dèi dichiarò la propria radicale gelosia verso ogni altro.”

    Beh, un’altra canzone non dice che Amore vuol dir GELOSIA? 😉
    Dio E’ GELOSO perché ci AMA, e l’AMORE VERO pretende l’ESCLUSIVA.
    Accade tra gli uomini, e a maggior ragione tra Dio e gli uomini….

  2. mirkhond scrive:

    Del resto sia nel Cattolicesimo che nelle Chiese Orientali, calcedoniane e non, il modello di perfezione è il monaco o il prete casto, perché possano essere pienamente dediti a Dio.
    Poi nella pratica tale modello è sempre destinato ad una minoranza, perché la sessualità e la riproduzione della specie sono parte connaturata nell’uomo e diversamente ci saremmo già estinti.
    Questo non toglie che vi possano essere addirittura coppie di coniugi santi, tipo i Martin, genitori di Santa Teresina di Lisieux.

  3. mirkhond scrive:

    Quanto al Monoteismo è uno dei più profondi misteri della storia, visto che ancora oggi non è affatto chiaro come mai un piccolo popolo semitico cananeo sia passato dal comune e condiviso politeismo dell’area, all’adorazione di UN UNICO DIO.

  4. Miguel Martinez scrive:

    “Quanto al Monoteismo è uno dei più profondi misteri della storia”

    Hai letto Assmann?

    Ripeto, il “monoteismo”, “l’unico dio”, sono una pista falsa. E’ chiaro che dietro la visione del molteplice, c’è sempre l’Uno; e questa era una cosa scontata nell’antichità.

    Il vero mistero è la nascita del dio che odia tutti gli altri, del dio così ateo che nega ogni religione, e che considera la guerra agli altri dei il primo compito da imporre ai mortali.

    Non c’è nulla di strano nel vedere negli angeli e nei gatti espressioni, insieme, dell’Unico; quello che è nuovo è il comandamento di sterminare gli angeli o i gatti.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      E’ chiaro che dietro la visione del molteplice, c’è sempre l’Uno

      Non credo che sia così chiaro: perché dovrebbe esserlo? Io mi rivolgo al singolo fenomeno naturale preso come entità a sé e questa è la radice del pensiero magico.

      • Z. scrive:

        Secondo me ha ragione Peucezio: tu sei sostanzialmente ateo, anche se fai di tutto per convincerti del contrario!

        Non dovresti vergognarti di avere ragione, secondo me 🙂

    • Peucezio scrive:

      “E’ chiaro che dietro la visione del molteplice, c’è sempre l’Uno; e questa era una cosa scontata nell’antichità.”

      Sono scettico anche su questo: è vero per l’antichità classica, ma perché era comunque malata di razionalismo.
      Si tratta di un pregiudizio metafisico, legato all’idea che il tutto deve stare insieme, dev’essere coeso, che, alla fin fiine, con tutte le sue apparenti contraddizioni, deve avere un’intima coerenza e una ratio.
      Anch’io, che sono un sistematico, sono abbastanza incline a pensarla così, ma perché, appunto, siamo malati di ragione.
      Il mondo può essere fatto di pezzi che, come si dice dalle mie parti, non “accocchiano”. E, anzi, in fondo la maggior parte degli uomini è più incline a pensare al mondo come a un caos, in cui le cose significano per sé, indipendentemente da qualsiasi riconducibilità a un principio unitario.
      In questo paradossalmente il materialismo, non quello metafisico dello scientismo razionalista, che è una sciocca sovrastruttura, ma il materialismo empirico, scettico, è più vicino al politeismo che al monoteismo.

      • Miguel Martinez scrive:

        Una bellissima riflessione.

        Concordo pienamente con quanto dici della “malattia razionale” che ci accomuna, e che il mundus imaginalis degli esseri umani è fatto sempre di “parti che non accocchiano”.

        Ma credo che sia importante distinguere il monoteismo intellettuale dell’Uno (greco, ind.cinese, forse anche mesoamericano, ecc.) dal Geova Geloso. Che somiglia piuttosto a Zeus quando gli girano, senza nemmeno la consolazione di avere una moglie e dei figli.

        • Peucezio scrive:

          Sì, in effetti è una distinzione fondamentale.
          Soprattutto perché l’Uno razionalista in sé non avrebbe implicazioni etiche e non si traduce automaticamente in comportamenti che impongano l’omologazione (poi di fatto può avvenire comunque), mentre l’altro, quello sinaitico, si traduce ipso facto nella distruzione del molteplice.

          • Francesco scrive:

            non capisco perchè ricondurre il molteplice all’Uno invece che abbandonarlo al Nulla dovrebbe essere sbagliato

            ciao

      • Francesco scrive:

        Insomma, quello che il Santo Papa Giovanni Paolo II chiamava “ateismo pratico”, ben intendendo che il sacro senza Dio è uguale all’ateismo, è una roba accessoria, al massimo utilitaristica.

        Quella roba per cui passi dal Rosario a Padre Pio a Wanna Marchi senza renderti conto del salto ontologico e devastante che stai compiendo!

        Ciao

    • Francesco scrive:

      veramente il comandamento è solo quello di metterli al loro posto, angeli e gatti

      vanno sterminati solo i falsi dèi

      ciao

  5. mirkhond scrive:

    “Il vero mistero è la nascita del dio che odia tutti gli altri, del dio così ateo che nega ogni religione, e che considera la guerra agli altri dei il primo compito da imporre ai mortali.”

    Un mistero non esclude l’altro, se associamo l’UNICITA’ di Dio all’ESCLUSIVA che viene pretesa nell’AMORE.

  6. mirkhond scrive:

    “quello che è nuovo è il comandamento di sterminare gli angeli o i gatti.”

    A me non risulta però tale comandamento.
    Al massimo quello di distruggere alberi sacri e altri luoghi o oggetti legati all’idolatria.

  7. mirkhond scrive:

    La vera distinzione casomai, è nel considerare la natura una creazione di Dio, o una divinità.
    Mi sembra che nel politeismo fosse la seconda.

    • Miguel Martinez scrive:

      “La vera distinzione casomai, è nel considerare la natura una creazione di Dio, o una divinità.”

      La “natura” non so esattamente cosa sia. L’insieme di tutto ciò che un essere umano possa percepire o immaginare?

      Non credo che oggi si pensi ancora che gli “antichi dicevano che c’era un grosso tizio che faceva buuuh ogni volta che c’era un tuono, e gli sacrificavano una capra”.

      Il sacro è una faccenda infinitamente più complessa e sottile.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Non credo che oggi si pensi ancora che gli “antichi dicevano che c’era un grosso tizio che faceva buuuh ogni volta che c’era un tuono, e gli sacrificavano una capra”

        Poiché nel Medioevo c’era chi era fermamente convinto che fossero dei tizi su barche volanti a lanciare grandine e fulmini, è molto probabile che nell’Antichità più remota fosse unanimemente creduto che i tuoni fossero lanciati da un tizio gigante in cielo.

        • paniscus scrive:

          Poiché nel Medioevo c’era chi era fermamente convinto che fossero dei tizi su barche volanti a lanciare grandine e fulmini, è molto probabile che nell’Antichità più remota fosse unanimemente creduto che i tuoni fossero lanciati da un tizio gigante in cielo.
          —————————

          Se pensi che oggi c’è gente che crede che esistano tizi che pilotano aerei segretissimi apposta per avvelenarci con le scie chimiche…

          L.

  8. PinoMamet scrive:

    Secondo me la nascita del Monoteismo, come idea, è complessa:

    è un’idea nata molte volte, e da “piste” diverse.
    Una di queste in effetti è quella del dio cittadino “geloso” degli altri dèi: di questa si trovano tracce nella Bibbia;
    ma si trovano tracce anche delle altre, per esempio dell’ “astrazione dal molteplice”
    (“sì, ok, va bene le stelle, va bene l’attrazione fisica, va bene l’intelligenza e la poesia, ma cosa c’è dietro tutto questo?”) e anche della pista contraria, della “riflessione nel molteplice”
    (“ora che riconosco che c’è una sola origine, la posso vedere riflessa in tutto”).

    Però ha ragione anche Mirkhond:
    nella Bibbia non c’è l’idea di distruggere tutto quanto, c’è invece quella di distruggere gli oggetti di idolatria, e manco tutti ma solo quelli della terra di Canaan.

    Mi pare che vi traspaia invece un certo terrore dei sensi (“lilith”, citata dal buon Moi in un altro post) che di solito è interpretato, un po’ semplicisticamente, come il disagio del basilare, austeto, patriarcale e stoico beduino, nei confronti del “gaudente” contadino fissato con la fertilità e quindi un po’ perverso;
    e forse qualcosa c’azzecca;
    ma secondo me è anche una cosa “alla Mirkhond”, cioè l’orrore nei confronti degli eccessi di una società corrotta da cui un gruppo di “puri” vuole allontanarsi
    (Sodoma e Gomorra…)

    il fatto che questi eccessi siano raccontati in forma mitica, o sembrino a noi poco credibili (“ma come… già all’epoca?”) non significa che non possano essere accaduti davvero.

    Peraltro leggendo su internet a proposito dell'”uccello Hummara” dell’altro post, leggo degli hadith islamici che spiegano la proibizione ebraica (noachica) accolta dall’Islam, di “mangiare parti di animali vivi”:
    “nell’età dell’ignoranza, era uso tagliare le saporite gobbe dei cammelli e code dei montoni ancora in vita, per mangiarle, finché Maometto (nell’Islam è attribuita a lui) fece smettere questa forma di tortura verso gli animali”…

    • Peucezio scrive:

      ” il disagio del basilare, austeto, patriarcale e stoico beduino, nei confronti del “gaudente” contadino fissato con la fertilità e quindi un po’ perverso;
      e forse qualcosa c’azzecca;”

      Che peraltro lo mantiene, perché i pastori in genere sono guerrieri, cioè parassiti che non hanno mai lavorato, mentre i contadini mantenevano tutti costoro.

      • mirkhond scrive:

        Condurre delle greggi al pascolo significa non lavorare?

        • Francesco scrive:

          e c’ha ragione il Duca, la pastorizia è un lavoro, anche se ha maggiori occasioni di confinare col banditismo dell’agricoltura (che porta con sè l’oppressione politica, però)

          ciao

        • Peucezio scrive:

          Ma non devi pensare ai pastori medievali o a quelli ancora esistenti in qualche plaga dell’Italia o del mondo.
          Io parlo dei pastori preistorici e antichi, che spesso (non sempre, per carità!) erano predatori, guerrieri, non pastori e basta.

          • PinoMamet scrive:

            La razzia credo sia parte importantissima della vita dei pastori “veri” (dei beduini, insomma) tanto che mi risulta che l’Arabia Saudita abbia dovuto proibirla ufficialmente con una legge negli anni Sessanta.

            Ma per secoli, millenni, nessuno ci ha visto assolutamente niente di male;
            anzi era l’occasione per mostrare i valori tipici del beduino, la frugalità, il coraggio, la virilità ecc., compiere gesta cantate poi in poemi elogiativi e così via.

            Anche, secondariamente 😉 il modo per integrare le risorse e garantire la sopravvivenza della tribù…

          • PinoMamet scrive:

            In altri ambienti che si prestavano, altri popoli nomadi facevano esattamente lo stesso, all’incirca con gli stessi valori:
            i nomadi turchi dell’Asia centrale, o quelli delle pianure nordamericane…

          • mirkhond scrive:

            E allora che li chiami a fare pastori?

          • mirkhond scrive:

            Mi riferivo a Peucezio.

          • Peucezio scrive:

            “Ma per secoli, millenni, nessuno ci ha visto assolutamente niente di male;”

            Per forza che non ci hanno visto niente di male, la storia l’hanno fatta loro, mica i contadini.
            Sono sempre i rozzi guerrieri e creare classi egemoniche con la forza e quindi imporre i valori, la letteratura, le idee.

          • Francesco scrive:

            xPeucezio

            ma la scrittura non l’hanno inventata i contadini per tenere i conti dei raccolti, dei magazzini, della complessa vita organizzata?

            come si concilia con l’idea che la storia l’abbiano fatta i nomadi?

            ciao

      • Miguel Martinez scrive:

        Ma non so quanto c’entri il deserto beduino con il “monoteismo”.

        Il nomadismo comporta tutto un approccio particolare fluido verso la realtà, ancorata a pochi luoghi-evento, come nella poesia araba pre-islamica.

        Ma giudaismo e islam nascono in piccole città, per l’epoca metropoli.

        Il giudaismo è legato in particolare a un tempio inammovibile e a un re.

        • PinoMamet scrive:

          Hai ragione, ma il Giudaismo è (ci insegnano Habs e Mirkhond) tante cose in tante epoche diverse.

          Il culto del Tempio è sicuramente quello di un popolo legato a una città, nella quale deve essere fisicamente presente in almeno tre occasioni annuali
          (quindi si presume che viva in un paese geograficamente piccolo) e deve sacrificarci un discreto numero di bovini e ovini, che presuppone un’agricoltura e un allevamento piuttosto “ricchi”, in un territorio fertile.

          Ma i mitici “40 anni nel deserto”, per non parlare della vita dei Patriarchi, sono miti di popoli nomadi, in contatto diretto, per così dire, con la Divinità, che si manifesta in sogni o in fenomeni naturali…

          insomma, non per sminuire il lavoro di filologi e storici, ma non è difficile, leggendo il Pentateuco, farsi l’idea di un’opera composita, una raccolta di materiali di provenienze varie.

          Ma a parte questo argomento, essendo i nomadi in particolare contatto con la natura
          (un contatto quasi “sciamanico”, di sogni, di fonti, di pietre, di contemplazione- nell’area semitica- forse più della Luna e delle stelle, che perlomeno variano e appaiono nella più vivibile notte, anziché del Sole che picchia implacabilmente uguale….)

          non si prestano certo a essere degli esempi di “ortodossia monoteista”, e dubito che i Patriarchi lo fossero
          (e infatti nella stessa Bibbia appaiono “fregarsi” gli idoli gli uni con gli altri…)

          e tuttavia, pur lontani da un possibile “monoteismo perfetto”, mi risulta sempre più facile credere che la prima intuizione sia stata loro, in qualche misura, e non degli stanziali.

          I quali semmai hanno poi messo tutto il loro zelo e la loro energia nella definizione dei rituali, nello sviluppo e sostentamento di una classe di sacerdoti e interpreti autorizzati, nella definizione di decime, misure, regole insomma…

          e tuttavia, anche così, l’Ebraismo (attuale, senza Tempio) e l’Islam soprattutto rimangono due grandi religioni “portatili”, che basta srotolare il tappeto e preghi ovunque, che il deserto è una grossa moschea (o sinagoga) all’aria aperta…

  9. PinoMamet scrive:

    Leggo la (sicuramente datatissima) Storia degli Arabi di Hitti, e vi trovo l’idea, non so quanto accettata, che tutti i popoli semitici siano originari della Penisola Arabica, dalla quale si sono allontanati in varie ondate;
    e gli Arabi ne rappresentano il tipo insieme più antico e più fedele.

    In questo senso, il Monoteismo (e l’Islam che ne è la forma più “araba”; Hitti non è di parte in questo essendo maronita) sarebbe un’idea che da qualche parte è sempre esistita nei meandri, anzi, nei deserti (non in senso offensivo) dell’anima beduina, che ha aspettato solo il momento, o i momenti, di realizzarsi (dapprima con i Midianiti/Ebrei di Ietro e Mosè, poi con Maometto…).

    ripeto, non so quanto sia credibile questa idea, ma di certo è suggestiva.

  10. mirkhond scrive:

    Ringrazio Pino per le interessantissime riflessioni sull’origine del Monoteismo.
    E riguardo all’ultima parte, vi sono studi che in effetti collocano l’origine del Monoteismo Giudaico, proprio nella terra di Madian (o almeno nella sua area più settentrionale) con Jetro, sceicco e sacerdote di Jhwh, da sempre adorato su una santa montagna, il Sinai (ovunque esso fosse).
    Ed in Madian che in effetti Mosè, profugo dall’Egitto conosce il suo Dio, ed ancora in queste terre vi avrebbe condotto gli Israeliti fuggiti con lui dall’Egitto, per istruirli alla loro nuova fede (sia pure fatta passare per una restaurazione di un Monoteismo originario, andato perso in terra d’Egitto….).

  11. mirkhond scrive:

    E nel Corano lo stesso Jetro, noto come Shuayb è egli stesso un profeta di Dio, in lotta contro la maggioranza della sua gente araba che invece è politeista.

  12. mirkhond scrive:

    “Il sacro è una faccenda infinitamente più complessa e sottile.”

    Certamente.
    E a maggior ragione il sacro che va OLTRE il creato negli astri, nel mondo vegetale e in quello animale.

  13. mirkhond scrive:

    “La “natura” non so esattamente cosa sia.”

    E’ quello che definiamo il Creato.
    La terra in cui viviamo, le piante gli anmali, le acque, gli astri lo stesso universo.
    In cui, se crediamo in un CREATORE sicuramente vi sono SUE TRACCE.
    Ma tracce che non fanno del creato stesso e di noi esseri umani delle divinità, perché la DIVINITA’ E’ OLTRE………

    • Miguel Martinez scrive:

      “Oltre” può significare diverse cose.

      1) Che vi sia qualcosa di affascinante, inafferrabile, terribile, dietro tutto questo, che è infinitamente più interessante delle apparenze.

      2) Che ci sia un grosso tizio fatto nell’immagine dell’uomo che ha più o meno la simpatia di un imprenditore psicopatico, e che si diverte ad arrostire dei poveri disgraziati nel fuoco eterno, risparmiando soltanto qualche suo cortigiano particolarmente lecchino.

      • mirkhond scrive:

        Io credo nel primo che hai detto! 🙂
        Aggiungendo che LO credo Pieno di amore misericordioso per noi….

      • Peucezio scrive:

        Quindi le apparenze sono prive d’interesse.
        Il limite non sarà in colui cui appaiono, più che in esse stesse?

        Te lo chiedo, Miguel, perché alla fine rischiamo (non uso minimamente la prima plurale a caso) di vivere in un mondo sdoppiato, in ui ogni cosa ha un suo clone più rarefatto, che ne costituirebbe il vero valore.

        • Francesco scrive:

          l’Idea platonica, intellettualmente!

          il problema è che ogni cosa E’ rarefatta, in ultimo inesistente, se non avesse un vero valore

          cosa altro è la mortalità?

          ciao

      • Francesco scrive:

        MM!

        tu sei un teologo in incognito: hai descritto alla pefezione le due facce della medaglia, quella positiva e teo-centrica e quella negativa e antropo-centrica!

        il problema è che l’uomo deve in qualche modo relazionarsi con l’ineffabile Altro che sta oltre e rischia sempre di ridurlo all’immagine che se ne fa

        per fortuna la SMC ci guida sui sentieri dell’analogia e ci avverte dei suoi limiti (e per Grazia Lui ha deciso di incarnarsi)

        😀

    • PinoMamet scrive:

      Però in effetti il Monoteismo “correttamente inteso” credo sia il punto 1, non il punto 2, che ne è un po’ la deformazione caricaturale…

      e sì, il punto 1 si presta benissimo anche a tutti i culti politeisti;

      come in fondo hanno capito i Sikh, per i quali (se ho capito bene) è in fondo solo questione di denominazioni, di etichette che appiccichiamo noi umani, ma, dopo tutto, che ne sappiamo?

      • Miguel Martinez scrive:

        “Però in effetti il Monoteismo “correttamente inteso” credo sia il punto 1”

        In realtà tutto dipende dai singoli cultori, come vedano il monoteismo.

        Ma alla fine, credo che il signor Mosè avesse ben chiaro il punto Due.

        E da lì deriva il resto.

        • mirkhond scrive:

          Ai tempi di Mosè, sempre che sia esistito, o meglio ai tempi della redazione del Pentateuco tra VI e IV secolo a.C., non si poneva il problema dell’Aldilà, visto che era considerato un luogo buoio e tenebroso dove vagavano le anime dei giusti e degli ingiusti, lo Sheol di probabile derivazione mesopotamica.
          Solo più tardi in epoca maccabea, comincia a svilupparsi nel Giudaismo la credenza in un Aldilà fatto di meriti e punizioni, influenzato dallo Zoroastrismo iranico.
          Ancora ai tempi di Gesù i Farisei e i Sadducei discutevano accanitamente su tali tematiche, essendo i secondi rimasti fermi allo Sheol…..

  14. mirkhond scrive:

    “Non credo che oggi si pensi ancora che gli “antichi dicevano che c’era un grosso tizio che faceva buuuh ogni volta che c’era un tuono, e gli sacrificavano una capra”.

    Probabilmente sì.
    Però di fronte alle incertezze del domani, al terrore provocato da elementi atmosferici e naturali (terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, siccità, piogge continue ecc.) si ricorreva al sacrificio, animale o umano, in modo da placare tale collera divina, o più semplicemente i demoni del proprio immaginario.
    Mentalità che è sopravvissuta a tutti i monoteismi e razionalismi e che ritroviamo nel ricorrere ai “maghi”, agli oroscopi, agli amuleti antisfiga ed ad altri esorcismi con cui cerchiamo di placare l’angoscia che ci assale davanti a momenti infausti o a sentori di minacce di tali momenti……

    • Thyrrenus scrive:

      Mi sembra che la cosa che affascinasse maggiormente e dalla quale scaturissero le espressioni più intense del sacro fosse, ai tempi, il mistero della nascita, della generazione e della rigenerazione. Il tutto connesso ovviamente alle domande sulla morte. Ma queste ultime erano quasi invariabilmente riportate all’esperienza del nascere. La nascita cos’è poi se non il portato dell’unione di una coppia, unione di contrari non contraddittori per usare un linguaggio ben posteriore. Quel che voglio dire è che l’Uno dietro al molteplice lo cerchiamo noi nelle religioni antiche, perché razionalizziamo in un certo modo, riportando appunto il molteplice ad una qual unità che, così, spesso, è però pensata anche come ‘altra’, ‘superiore’ al molteplice da cui l’abbiamo desunta. L’enoteismo egizio, se c’è stato, così come altre soluzioni unificanti del mondo divino plurale era forse un tentativo di comprendere la molteplicità senza innestarci un riduzionismo all’uno. (Al proposito un bel libro potrebbe essere Gli dei dell’antico Egitto di Erik Hornung).

  15. mirkhond scrive:

    “In realtà tutto dipende dai singoli cultori, come vedano il monoteismo.”

    Più che a Mosè, bisognerebbe pensare al pessimismo agostiniano, ripreso da una pletora di teologi, tutti condannati dalla Chiesa Cattolica per la dottrina della predestinazione.
    Il più famoso fu il frate agostiniano tedesco Martin Lutero.
    Poi, certo c’è anche un certo mondo cattolico, oggi soprattutto tra i vari sedevacantisti e lefevriani che hanno un’idea punitiva di Dio…..

    • PinoMamet scrive:

      In effetti il cosiddetto Antico Testamento è così confuso, specialemente il Pentateuco, che non è così semplice capire perché Dio premi o castighi;

      e il castigo comunque non è mai “arrostire all’inferno”, ma semmai arrostire fisicamente quaggù (i figli di Aronne; perché? per eccesso di zelo, a quanto pare) o essere inghiottiti dalla terra (Korach, anche lui non è ben chiaro perché- ok, aveva contestato Mosè, ma non fu certo il primo né l’ultimo; a meno di compulsare commenti più recenti di qualche migliaio di anni) o, nel caso di Mosè, non entrare nella Terra Promessa…

      di fatto, viene da pensare che qualche ragione i commentatori ce l’avessero, e che oltre che per questioni di bottega, parlassero anche per onor del vero, quando dicevano che senza commenti non ci si capisce nulla.

      • PinoMamet scrive:

        Per esempio, contrariamente a quando tutti credono, secondo l’esegesi ebraica gli Ebrei non avrebbero vagato 40 anni nel deserto per avere adorato il vitello d’oro
        (e anche lì: poco dopo gli viene espressamente richiesto di fare “idoli” in forma di serpente…)

        ma per aver pianto quando gli esploratori, tornati da Canaan, dissero che ci stava gente che appariva gigantesca…

      • Miguel Martinez scrive:

        “e il castigo comunque non è mai “arrostire all’inferno”

        Vero, ho mischiato allegramente qualche millennio 🙂

        • PinoMamet scrive:

          Ci sta: io sono un grande sostenitore del metodo dell’evocazione, più che della descrizione “acribistica” (si dice?):
          secondo me fa scoprire molte cose, a scapito ovviamente della precisione.

  16. habsburgicus scrive:

    @Miguel
    hai posto l’accento su una questione fondamentale, e prima di te Assmann
    in effetti, è difficile negare che le cose stiano così
    la parola “monoteismo” però io la manterrei…basta caratterizzarla bene..alcuni studiosi hanno parlato di “monoteismo inclusivo” (quello lato sensu, quello che non fa problema, per parafrasare te, e Assmann) e “monoteismo esclusivo” (quello che si ritiene comunemente con la parola)..secondo la studiosa israeliana Edelman, l’antico popolo di Giuda (et viciniora) giunse a questo stadio, COMPLETAMENTE, solo nel II secolo a.C [e, coerentemente, la Edelman usa la parola inglese “Jew”, giudeo solo da quest’epoca; NON PARLA MAI di “Jews” prima dei Maccabei, anzi solo in epoca Asmonea; usa “Judahite”, giudaita, per gli abitanti del Regno di Giuda e “judean”, giudeano, per gli abitanti della Giua babilonese, della Yehud persiana e financo della Giudea tolemaica e proto-seleucide, sino a Seleuco IV, 187-175 a.C e Antioco IV, 175-164 a.C]
    cioè con i Maccabei..
    e qui mi permetto di aggiungere che ciò conferma l’importanza storica incommensurabile dei Maccabei, i primi “talebani” dell’Umanità

    P.S
    però tracce di “monoteismo esclusivo” si hanno già in Esdra..su Esdra però la corrente iconoclasta (:D) dice che può non essere esistito o che comunque il libro subì grandi interpolazioni tarde..dunque si può discutere ..anche le Cronache, idem (e per le Cronache si parte comunque da III secolo a.C, vabbè fine IV)..per costoro, ça va sans dire, sono stati “purgati_” anche i Libri precedenti ma l’operazione non riuscì del tutto..forse, suggerisco, perché tropo venerabili pe essere stravolti !

    P.S 2
    sempre più mi convinco che in età maccabaica SIA avvenuto qualcosa di “spaventoso”..un Calvino o dei Calvini di Palestina (magari con un “Hus” palestinese di qualche secolo prima, che preparò la “strada”, questo “Hus” potresbbe essere colui che si cela sotto “Esdra”) che HANNO CAMBIATO PER SEMPRE la Storia di quel popolo, eliminando quasi ogni traccia del prima (e, visto il dopo, ciò ha conseguenze anche e soprattutto per noi :D)
    così’ come l’Inghilterra di oggi NON HA QUASI NULLA A CHE VEDERE con l’Inghilterra cristiana anteriore alla Riforma
    i Maccabei..é lì che bisogna concentrare la ricerca !

    • mirkhond scrive:

      Il Giudaismo non nasce con i Maccabei, ma nel periodo tra Giosia, l’Esilio Babilonese e la prima epoca achemenide.

      • habsburgicus scrive:

        senza dubbio..né la Edelman lo nega…pensa però che il “monoteismo esclusivo” (cioè quello di cui ha parlato Miguel e che lui non vuole chiamare monoteismo :D) da cui tutto discende, sia del II secolo a.C

        così dice l’epitaffio finale del libro (ci sono più autori) il maiuscolo è mio, non c’è nel testo
        [glia utori] esplorano la natura della religione Jahvistica preesilica in Giuda, lo sviluppo durante il periodo persiano di monoteismo inclusivo centrato su Yahweh come Elohe Ha-Shamayim “divinità-suprema (godhead) dei cieli”, l’emergenza in qualche tempo DURANTE IL PERIODO ELLENISTICO di differenti forme di monoteismo esclusivo associato con Yahweh, e la data e lo sviluppo della tradizione aniconica

        • habsburgicus scrive:

          il succo è “inclusivo”/”esc lusivo”
          quello di cui parla Asmann (e Miguel) è quello “esclusivo”, ormai così entrato nella nostra mente che lo chiamiamo “monoteismo” tout coury 😀
          è quella la rivoluzione
          non prima..il prima è al massimo un passo
          orbene, se ciò [il monoteismo “esclusivo”] si manifestò compiutamente e vinse in età maccabaica (o poco prima) allora la rivoluzione è lì, non prima [questa è una conclusione mia, partendo dai dati che offre lei…e anche altri, se è per questo]

  17. mirkhond scrive:

    I Maccabei, fino al Giovanni Ircano (134-104 a.C.) però si DIFENDEVANO da un’ellenizzazione che sebbene seducente, era piena di brutture e per giunta aveva subito una brutale accelerazione sotto il re seleucide Antioco IV Epifane nel 168-167 a.C. con la profanazione del Tempio di Gerusalemme e col divieto di pratiche rituali e cultuali giudaiche.

  18. PinoMamet scrive:

    Una cosa che mi sembra aver intuito Robert Graves nella sua Dea Bianca è la specie di battaglia o guerra che il Monoteismo sembra aver ingaggiato contro “il Femminile”.

    Il Cristianesimo è l’unico monoteismo che io conosca che è riuscito a sintetizzare il principio femminile al suo interno:
    il prezzo da pagare è stato la perdita dei suoi aspetti erotici, sublimati al massimo in amore angelicato (Dante, La Vita Nuova…) o riversati in forme terrene;
    in compenso ne ha salvato la presenza, e un proverbiale marziano, di fronte alle statue della Madonna o di qualche santa, non avrebbe dubbi, e penserebbe di trovarsi di fronte a una “Dea”.

    E certo lo studente (o il bacceliere, ora non ricordo) che sottilmente accusava don Chisciotte di idolatria, quando ,da perfetto cavaliere, invocava il nome della dama prima della battaglia, non aveva comunque tutti i torti.

    Questa “divinità femminile” è una cosa molto pagana, molto celtica volendo, che non stupisce di ritrovare nei poemi cavallereschi, ma sarebbe stata davvero fuori luogo nella Canaan “mosaica”, dove al massimo si celebra la bellezza fisica della donna, ma proprio al massimo.

    • MOI scrive:

      Rassegna Stampa Regina della Pace Vs Astuta Serpe prima del “caffeino mattutino” [sic] seguìto da incipit della (se non erro) Primavera di Vivaldi ?

    • Thyrrenus scrive:

      “il prezzo da pagare è stato la perdita dei suoi aspetti erotici”

      Ecco questo è un aspetto interessante (tra altri): nella religione dell’Incarnazione, ossia nel Cristianesimo si deve pur pagare il prezzo della (per usare un efemismo) marginalizzazione dell’Eros. Lo si è sempre temuto come ciò che ‘tenta’, che ‘distrae’. E quindi risiamo alla questione della ‘gelosia’.

      • Francesco scrive:

        sicuri che nel Cristianesimo tradizionale si andasse a ficcanasare su quello che capitava tra moglie e marito?

        a me pare più una leggenda nera che una realtà

        il problema era che non capitasse (troppo) tra non moglie e marito …

        pure i preti si potevano sposare per un sacco di tempo

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          sicuri che nel Cristianesimo tradizionale si andasse a ficcanasare su quello che capitava tra moglie e marito?

          Sì e nei manuali medievali rivolti ai preti per le confessioni c’erano penitenze belle pesanti per chi aveva rapporti sessuali durante i tantissimi periodi proibiti.

          • Francesco scrive:

            saranno stati malthusiani ante-litteram

            però un matrimonio senza sesso manco era matrimonio, no?

            e l’impotenza a trombare o figliare rendeva non valido il sacramento

  19. MOI scrive:

    A proposito di Monoteismo … che ne pensate della [ormai arcinota] vicenda dell’ intellettuale Ebreo Erri De Luca e dell’ “Elogio del Sabotaggio” [sic] del TAV ?

    ————

    Secondo un altro di Quelli ; , Moni Ovadia … il vero significato della Torah NON è rigare dritto a una pletora di prescrizioni incomprensibili bensì (!) il Riscatto degli Ultimi.

    E nemmeno lo Stato d’Israele lo è ! A proposito, ma … è scattata o no, ‘sta Terza Intifada ? … E la conseguente reazione ?

  20. habsburgicus scrive:

    per essere più chiaro, ricito Miguel
    ma il momento particolarissimo in cui uno degli dèi dichiarò la propria radicale gelosia verso ogni altro.

    orbene, SE la Edelman ha ragione, ciò avvenne per la prima volta sotto i Maccabei (o in qualche gruppo, verrebbe da chiamarlo loggia :D, in III secolo a.C, ma venne allo scoperto e conquistò tutti, o quasi solo con il Maccabei)..ripeto c’è da risolvere i problemi di Esdrs, delle Cronache, ecc..ma non mancano studiosi “radicali” che già prima hanno abbassato di gran lunga le date (anche se, in molti casi, sono in minoranza)
    SE ha torto..boh 😀
    spostiamolo al V secolo a.C (ma c’è Elefantina dove chiaramente ci sono altre “divinità” o “semi-divinità” ! e forse non basta dure che erano isolati !)
    resta però un momento fondamentale—Miguel e Assmann su questo hanno ragione
    io, con l’analogia della Riforma (e di Hus) punterei proprio al II secolo a.C o poco prima

    • Thyrrenus scrive:

      E allora lo dovremmo riportare in qualche modo ad un certo influsso da parte della temperie spirituale e culturale che aveva dato origine anche ai monismi greci e al pensiero stoico?

  21. mirkhond scrive:

    A proposito di Don Chisciotte:

    https://youtu.be/nHLC21rJgtI

    • MOI scrive:

      http://www.youtube.com/watch?v=w4tFzD13hmc

      Preferivo questa (stesso cartone animato, una era sigla d’apertura, l’altra di chiusura) … un po’ “alla Zorro”, un po’ “alla Robottone Nipponico” ! 😉

    • MOI scrive:

      Sancho, Quijote,
      Quijote, Sancho,
      Sancho, Quijote,
      Quijote, Sancho.
      Sancho el escudero,
      Bonachón y gordinflón,
      Pisa firme el suelo,
      Que dirige su señor,
      Quijote es totalmente fantasía,
      Caballero del honor…
      Sancho, Quijote,
      Quijote, Sancho,
      Sancho, Quijote,
      Quijote, Sancho,

      Los molinos son,
      Gigantes que hay que derrotar,
      Rocinante es el mejor corcel,
      Y Sancho es arrogante,
      Fuerte y fiero,
      ! Ay! Don Quijote lo que ves.
      Sancho, Quijote,
      Quijote, Sancho,
      Sancho, Quijote,
      Quijote, Sancho. ;
      Sancho no comprende a su señor,
      Su cabeza es sólo corazón,
      Quijote es su ilusión
      De nueva vida,
      Y Dulcinea es el amor.
      Sancho, Quijote,
      Quijote, Sancho,
      Sancho, Quijote,
      Quijote, Sancho.

  22. MOI scrive:

    Secondo la Gender Culture , oramai colonna portante di tutti i Social Studies con il Monoteismo nasce(rebbe) anche l’ Omofobia …

    @ FRANCESCO

    Guarda che per “stendere” i Radical-Chic è bastato e avanzato che i “NormoIslamici” 😉 andassero al “Fèmili Dei” 😉 ad applaudire le fatw’e di Mario Adinolfi e Gianfranco Amato contro il Djinn del Gender … sì, insomma : il Djinnder 😉

    • Z. scrive:

      Il che immagino abbia creato in te un problema uguale e contrario:

      se ti schieri contro i radicalscicche, stai dalla parte dei musulmani;

      se ti schieri contro i musulmani, stai dalla parte dei radicalscicche!

      Insomma, tocca scegliere: chi è il Nemico più Kattivo? i temibili MuSSulmani scimitarra-muniti o i nichilisti Radicalscicche che infangano le nostre Tradizioni?

      Oppure puoi fare come Galli della Loggia quando tentava di affermare contemporaneamente che Stalin era cattivo quanto Hitler (per timore di alienarsi le simpatie della destra cattolica) e che Hitler era più cattivo di Stalin (per timore di alienarsi le simpatie della destra ebraica).

      Nel caso, però, sappi che GdL era un radicalschicche egli medesimo, tanti anni fa 😀

      • mirkhond scrive:

        E ora che cos’è?

      • Peucezio scrive:

        Z., finché si scherza… ma sai meglio di me che l’obiezione non è pertinente, perché un pensiero forte e identitario non si oppone solo all’antitradizione, ma anche alle tradizioni altrui, se minacciano o contaminano la propria; e in ciò non c’è nulla di contraddittorio.
        La contraddizione sta nel pensiero progressista, quando è antiidentitario e identitario (altrui) a un tempo: se sei identitario altrui, alla fine dovrai rinunciare a una società amorfa e completamente individualista.

      • Francesco scrive:

        se ti schieri contro i radicalscicche, stai dalla parte dei musulmani;

        pazienza, ubi maior …

  23. mirkhond scrive:

    “Moni Ovadia … il vero significato della Torah NON è rigare dritto a una pletora di prescrizioni incomprensibili bensì (!) il Riscatto degli Ultimi.”

    Non è una novità nel Giudaismo, visto che già Rabbi Hillel, coevo di Gesù, diceva che la Torah è Amore.
    Del resto il Marxismo non è la quarta religione giudaica? 😉

  24. PinoMamet scrive:

    Però per dare a Miguel il molto che è di Miguel:

    visti dagli occhi dei politeisti, cioè di persone per cui il mondo è pieno di dèi, e ogni cosa, se non è una divinità, è perlomeno divina;

    il Monoteismo, col suo Dio astratto e incorporeo, intellettuale e geloso, davvero poco diverso a prima vista da un qualunque Primo Motore Immobile o Grande Architetto, o Legge della Natura, sembra davvero “ateo”;
    e di ateismo erano accusati in effetti i primi cristiani Romani.

  25. mirkhond scrive:

    In questo però una parziale eccezione è il Cristianesimo, fondato sull’Incarnazione di Dio in Gesù di Nazareth.

  26. MOI scrive:

    @ MIRKHOND

    La simpatica (e “bona”, anche se tu diresti “mazza di scopa” …) Reginetta del Cosplay Giorgia Vecchini

    http://www.gamesnmore.it/wp-content/uploads/2013/07/giorgia-cosplay.jpg

    ha immaginato appunto Kenshiro come sigla di Cristina D’Avena (imitandone la voce, risultato: molto simile, intonata ma … sembra lei con l’ abbassamento di voce) :

    http://www.youtube.com/watch?v=MlGhOOrHP10

    (Il canale Youtube è di una sua amica …)

  27. mirkhond scrive:

    🙂

  28. MOI scrive:

    Sta di fatto che nei Manga e negli Anime (tipo il Mao Dante di Go Nagai), per rappresentare il Demoniaco “han pescato” molto di più (!) nel Semitico-Monoteista che nel “Proprio” … Quasi come se li ritenessero “naturaiter molto più tosti” dei propri, in contrasto con il Nazionalismo.

    In effetti la Potenza Divina (e Demoniaca) che si “registra” nella Bibbia NON mi risulta avere eguali in nessunaltra cultura !

  29. mirkhond scrive:

    Io invece credevo che si ispirassero alla demonologia giapponese.
    Però quando parlano di Cristianesimo, è quello cattolico con preti e suore vestite in modo tradizionale.
    Oppure in realtà che sono state cristianizzate come il Perù del XIX secolo, quasi non c’è traccia di Cristo e del Cattolicesimo, facendo sembrare il mondo andino solo attraversato superficialmente dalla conquista spagnola…..

    • MOI scrive:

      Eppure mi sembra che quando voglian “farti paura sul serio” peschino proprio nell’ immaginario demonologico “Gai-Jin” (Occidentale, “Bianco-Semitico” …)

  30. mirkhond scrive:

    Però riguardo a Go Nagai, credo che dei riferimenti biblici, soprattutto apocrifi, possano esserci.
    E penso al Libro dei Giganti come spiegazione per l’altrimenti inspiegabile finale di Goldrake…….

  31. MOI scrive:

    @ MIRKHOND

    Secondo il Professor (di Fisica) Vittorio Marchi (troppo facile ironizzare sul cognome 😉 , Lisa Paniscus …) i “Miracoli” sarebbero (stati) dei Fenomeni Quantistici …

    Scetticismo d’obbligo, anche se si resta nella teoria (!) “alternativa” all’ Illusionismo: nel quale gli Scienziati ci cascano facilmente … paradosso da cui sorse “Il Giro” 😉 da James Randi a Piero Angela !

  32. MOI scrive:

    Lucrezio rivisto dopo il Cristianesimo

    http://www.youtube.com/watch?v=QZ3Frgv8Lr8

    Padre Livio Vs Eugenio Scalfari …

  33. habsburgicus scrive:

    100 anni fa
    19/10/1915: stato di guerra fra Italia e Bulgaria

    99 anni fa (ordinaria amministrazione in tempo di guerra)
    19/10/1916: notizia russa sulla sorte del Metr. unito Szeptyc’kyj; era internato in un convento di Suzdal’
    19/10/1916: von Jagow (Segr Stato tedesco) ritorna a Berlino dal GQG
    19/10/1916: l’Amb. Hohenlohe (austro-ungarico) ritorna a Berlino
    19/10/1916: Berlino annuncia che i sudditi romeni in Germania saranno internati, a partire da quel giorno

    • habsburgicus scrive:

      invece merita questo lungo excursus comparso il 19/10/1916 credo sul Reichspost, cattolico (non ho segnato il giornale..in genere quando non lo segnavo è il Reichspost)

      19/10/1916: notizie degli inviati turchi a Vienna; i primi giunsero nel 1688 dopo la presa di Belgrado e furono alloggiati a Potterdorf dove il principe Caraffa discusse con loro per 4 mesi su questioni di cerimoniale; finalmente furono solennemente ricevuti l’8/2/1689 dall’Imperatore, ma le trattative fallirono; nel 1719 giunse Ibrahim Pascià, Beglerbeg di Rumelia con un seguito di 763 persone; nel 1748 giunse Hadi Mustafa Efendi e prese alloggio allo “Zum scharfen Eck” ove prese alloggio nel 1750 anche l’inviato di Tripoli Hasan Efendi, che liberò 8 schiavi cristiani; nel 1755 vi giunse Hajji Halil Efendi per notificare l’avvento di Osman III (nel 1756 vi giunse un secondo inviato da Tripoli); nel 1758 giunse un inviato ottomano Resmi Ahmed Efendi ed un inviato da Algeri, Hajji Demetrius Marcachi; nel 1819 giunse per la prima volta a Vienna un inviato persiano Mirza Abdul Hasan Khan (lo Scià Nasir-ud-din giunse a Vienna 3 volte, in 1873, 1878 e 1889); nel 1887 furono a Vienna il signore di Cutch Rao Shri Khengari III ed il principe Gaikowar Gopal Rao; nel 1893 vi giunse il Sultano di Johore Abu Bakar, che già nel 1889 visitò Karlsbad, che rivisitò lo stesso anno prima di morire a Londra; la compagnia del commercio orientale fondata da Carlo VI dopo il 1718; a metà XVIII secolo vi giunse un Lord inglese con un harem di 8 donne, fra cui una negra

  34. MOI scrive:

    Poi vorrebbero stupirci con le ucronìe;) …

  35. MOI scrive:

    Stranamente non interessa a nessuno … va be’, forse qualcuno se l’è perso ma NON insisterò oltre.

    http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/10/19/news/de_luca_quest_aula_avamposto_della_nuova_italia_inconcepible_dover_rispondere_di_frasi_dette_in_quanto_scrittore_-125407177/

    Erri De Luca assolto per le frasi No Tav. In Aula aveva ribadito: “Sabotare è legittima difesa” …

    • habsburgicus scrive:

      c’è chi può e chi non può 😀
      et de hoc satis

    • Z. scrive:

      Beh, al di là della mia opinione su EDL va detto che se si dovesse mandare in galera una persona per una frase del genere si finirebbe per riempire le carceri di tutta Italia a tempo di record.

      Naturalmente mi baso su quanto ho letto sui giornali, che non corrisponde sempre a quel che è scritto nel fascicolo, eh.

    • roberto scrive:

      totalmente d’accordo con Z,

      sarebbe però divertente provare ad indovinare come cambierebbero i commenti alla sentenza di assoluzione se invece di un intellettuale engagé di sinistra avessimo avuto un feroce muSSulmano o un agente della CIA o una racaille de banlieu che dichiarava “i sabotaggi sono necessari per far comprendere che […] è inutile e dannoso”

    • Francesco scrive:

      avevo notato, la vigliaccheria di non condannare un reo palese per evitare lo scandalo e gli strappi di vesti di un certo numero di madame marchese del vecchio sinistrume fa schifo

      ma sarebbe ottimismo scandalizzarsene, cosa c’è da aspettarsi dell’Italia?

      come se il sabotaggio non potesse in un attimo passare da stronzata detta al bar a vero pericolo per la collettività.

      come ho detto, cosa aspettarsi dall’Italia? stalle chiuse dopo la fuga dei buoi e vigliaccheria a gogò

      che schifo, però

      • roberto scrive:

        scusami francesco,
        ma veramente condanneresti al carcere un tizio che scrive

        “la Tav va sabotata. Ecco perché le cesoie servivano: sono utili a tagliare le reti. (…) Hanno fallito i tavoli del governo, hanno fallito le mediazioni: il sabotaggio è l’unica alternativa…»; «… resto convinto che la Tav sia un’opera inutile e continuo a pensare che sia giusto sabotare quest’opera…» ???

        se vuoi dire che non hai nessuna simpatia per un tizio che gira con i fiammiferi accesi in una polveriera sono più che d’accordo, ma se deve andare in carcere lui ci dovrebbe andare mezz’italia (salvini ed i suoi buldozer, bossi con la vita dei magistrati che non vale una pallottola, ma basta andare sul sito di beppegrillo e leggere un po’ di commenti….)?

        se è così restiamo solo io e te fuori.

        • Francesco scrive:

          scusa Roberto ma veramente NON lo condanneresti?

          tanto più che i sabotaggi ci sono, mentre i leghisti parlano parlano e non fanno nulla

          in galera e con allegra soddisfazione. anzi, per maggiore soddisfazione il giorno dopo disdico la TAV!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            I leghisti governerebbero…

          • Francesco scrive:

            non ti capisco: insinui che chi governa non deve dire cazzate?

            🙂

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            La parola è illegale quando è idonea a trasformarsi in azione. L’autorità che propaganda l’illegalità crea deliberatamente confusione nel cittadino.
            Anche perché ultimamente l’interpretazione delle leggi ce la danno con le interviste (per gli addetti ai lavori, v. questione delle ferie dei giudici).

          • Francesco scrive:

            se guardiamo ai fatti, la parola di EDL è molto più idonea a trasformarsi in azione (illegale) di tutte le sparate dei politici leghisti

            che rimangono persone di straordinaria innoquità, nel bene e nel male

            il che non toglie che Salvini sia uno stronzo e una disgrazia

            PS l’interpretazione delle leggi continuano a darcela quegli allegroni dei giudici, gli unici le cui parole pesano. i politici parlano per i 5 secondi del TG e poi sono già spariti

          • Z. scrive:

            Francè, siamo seri.

            Se dovessimo far scontare qualche mese di carcere a EDL per una frase del genere, a buona parte dei politici, degli scrittori e degli uomini di spettacolo italiani dovremmo fare scontare quanto meno svariati ergastoli.

            Ah, va bene che EDL non ti è simpatico (non è simpatico neppure a me). Ma sostenere che abbia più impatto di Salvini o Grillo sulla vita pubblica italiana è roba che solo un fan inveterato di Berlusconi può sostenere, e solo per provocare 😀

            Z.

            PS: va comunque riconosciuta la sostanziale innoquità della tua provocazione (scusami, ma non ho resistito! 🙂 )

          • Francesco scrive:

            Z

            non mi sovvengono violenze commesse da gente che ascoltato il Felpato o il Comico Ligure

            per le violenze no-Tav e ambienti vicini, abbiamo enciclopedie

            anyhow, se dobbiamo aprire qualche nuova galera per metterci chi parla come EDL ben venga

            ciao

          • Francesco scrive:

            innocuo? mi era fischiato un orecchio, credevo fosse l’angelo custode che mi richiamava

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      “Non vorrei che in Italia c’è chi è più libero di altri…
      perché la libertà dovrebbe valere ad esempio – ha aggiunto – anche per gli indipendentisti veneti o per i sindaci e i militanti della Lega che criticano l’immigrazione selvaggia” dice il Felpato

      Non lo so: a Treviso i venetisti scrivono in continuazione diffide agli uffici pubblici (Tribunale, Questura, Carabinieri, ecc…) dichiarando di non riconoscere le autorità occupanti e protestando formalmente ogni volta che vengono fermati dai vigili o gli viene notificato qualcosa. E non mi risulta che siano stati neppure indagati per una cosa del genere.

  36. MOI scrive:

    Era un excursus dotto, da “sabot” … passando per Madibba 🙂 e Gandh, pardon : Ghandi ! 😉

  37. MOI scrive:

    **** A quanto pare ha “contestualizzato e attualizzato in concreto” qualcosa che aveva già scritto come speculazione intellettuale in un’opera 10 mesi prima … ****

    Lo zoccolo di De Luca

    Di Alberto Prunetti 19 gennaio 2015
    Attorno a La parola contraria di Erri De Luca (Feltrinelli 2015), una riflessione politica sull’etimologia del “sabotaggio” . *

    Partendo da Émile Pouget :

    La parola “sabotaggio”, fino a una quindicina d’anni fa, era solo un termine gergale, indicante non l’atto di costruire zoccoli [sabots], ma quello, immaginoso ed espressivo, di lavoro eseguito “a colpi di zoccolo”, “a zoccolate”. […] In ogni modo, […] il sabotaggio ha fatto strada. Ormai ha le simpatie operaie. E non è tutto. Ha conquistato il diritto di cittadinanza nel Larousse e non v’è dubbio che anche l’accademia – a meno che non venga sabotata essa stessa prima di giungere alla lettera S del suo dizionario – si deciderà a fare al vocabolo “sabotaggio” la più cerimoniosa riverenza e ad aprirgli le pagine della sua raccolta ufficiale.

    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/83/%C3%89mile_Pouget.jpg/220px-%C3%89mile_Pouget.jpg

    Sindacalista Francese da Seconda Metà dell’ Ottocento __ Belle Epoque … dai bei baffi a manubrio ! 😉

    • MOI scrive:

      http://www.lavoroculturale.org/lo-zoccolo-di-de-luca/

      Queste righe sul sabotaggio, scritte un secolo fa dall’anarcosindacalista francese Émile Pouget, tornano d’attualità ai nostri giorni, quando la giustizia italiana si appresta a celebrare un processo contro lo scrittore Erri De Luca per istigazione, avendo egli dichiarato che la Tav «va sabotata». A sua difesa, De Luca ha appena dato alle stampe un pamphlet, La parola contraria, per i tipi di Feltrinelli. Non entro nel merito del suo scritto perché per brevità e coerenza, e per il prezzo politico dell’acquisto, merita di essere letto senza troppi indugi.

      [cit.]

      • Miguel Martinez scrive:

        Io credo che tutta la questione De Luca sia malposta, per tanti motivi.

        Intanto, io sono direttamente coinvolto, nel senso che siamo molto affini ai NoTav.

        Per cui, togliamo per favore di mezzo la questione “destra/sinistra”. Tutti quelli che in parlamento si siedono a sinistra sono fanaticamente a favore del TAV; e le valli in questione non hanno una particolare tradizione “di sinistra”, molto meno dell’Oltrarno, ad esempio.

        Poi Erri De Luca mi risulta sia un curioso mistico biblico, peraltro accanito sostenitore del diritto divino degli ebrei alla Palestina. 39 anni fa ha smesso di “fare politica”, e quindi mi sembra assurdo definirlo un “intellettuale di sinistra”.

        Inoltre, ho difficoltà con tutta la questione del processo, che mi sembra interamente giocata sulla domanda, “i giudici hanno fatto bene o hanno fatto male?”

        Ora, la questione non riguarda proprio i giudici.

        La mafia, i partiti politici da destra a sinistra, una serie di imprese succhiasangue, si sono messi d’accordo per fare dei soldi alle spese di una valle alpina.

        In linea di massa, hanno legalmente ragione: le leggi le hanno fatte loro, hanno i soldi per pagare i migliori avvocati del mondo, gli altri sono quattro valligiani di mezza età e con pochi soldi.

        E quindi, dice il nostro amico fissato con la Bibbia, a quel punto è moralmente legittimo usare le cesoie per resistere.

        Ora, è lecito (in senso carcerario-giuridico) dire una cosa del genere? Non ho la minima idea se sia vietato o no, mica le ho fatte io le leggi.

        • Francesco scrive:

          guarda che il succo della questione sono le proprio cesoie … è evidente che non può mai essere legale usare le cesoie per resistere

          magari è moralissimo

          ciao

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Lui, però, non le ha usate.

          • Miguel Martinez scrive:

            Infatti.

            Il diritto italiano dice che non si possono mai usare le cesoie contro la mafia. E se la maggioranza ha deciso che la mafia può fare ciò che vuole, Roma locuta est.

            Il diritto islamico dice che chi beve vino va frustato.

            Un tribunale islamico molto tollerante dice che non abbiamo le prove che il tizio abbia effettivamente toccato un bicchiere, e che i suoi elogi del vino vanno intesi metaforicamente.

            In entrambi i casi, ci rallegriamo dell’assoluzione.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Ma pure se le avessi fatte tu, questo non significherebbe avere la risposta, in realtà 😀

        • roberto scrive:

          scusa miguel, ma faccio fatica a seguirti

          la questione è esattamente “hanno fatto bene i giudici ad assolvere de luca”

          faccio notare che quelli che hanno fatto le leggi e hanno i migliori avvocati del mondo, i mafiosi, le imprese ecc., beh il processo, se mi permetti l’espressione atecnica, l’hanno perso (il consortio LTF era parte civile)!

          PS. ti è sicuramente scappata ma se rileggi quello che hai scritto sembreresti dire che il PD è “di sinistra” 🙂

          • Miguel Martinez scrive:

            Io invece ho detto un’altra cosa.

            1) De Luca ha fatto bene a dire quello che ha detto.

            2) Non sono affatto convinto che i giudici, dato il loro mestiere, abbiano fatto bene ad assolverlo (vedi paragone con i giudici islamici che devono giudicare il tizio accusato di apologia del vino).

            3) Per me “sinistra” non è un complimento. Constato che il PD occupa i seggi a sinistra nel parlamento, altra gente “di sinistra” nella politica che conta non ne conosco.

          • roberto scrive:

            sul punto 2, su cosa si basa la tua non convinzione?

            io ho provato a dare uno sguardo qui (ma trovi altri massimari)

            http://www.laleggepertutti.it/codice-penale/art-414-codice-penale-istigazione-a-delinquere

            l’assoluzione non mi stupisce affatto

          • Francesco scrive:

            Robè

            visto che hai guardato, prova a convincermi che l’invito esplicito a commettere un reato non è un caso di “istigazione a delinquere”

            e in un contesto che esclude qualsiasi elemento di magniloquenza o metafora dell’invito, come invece accade per le sparate dei leghisti

            ciao

          • Z. scrive:

            Non si tratta di un’istigazione a commettere reati, infatti. Almeno limitatamente alle parole riportate, molto vaghe e generiche.

            Ci si avvicina molto di più, come è già stato osservato, il comportamento di numerosi politici italiani.

            Ah, spero sia evidente che discorsi a pera tipo “Bossi parla al suo popolo” o “Salvini esagera volutamente” sono fesserie sesquipedali da opinionisti a gettone, che qui spererei davvero di non leggere 😀

          • Francesco scrive:

            Z

            ti ricordo che io sono un indipendista, con una leggera tendenza “guerra civile se proprio necessario”

            quindi no, non mollo di un centimetro: le sparate di Bossi sono solo sparate, dette e sentite come sparate, pericolose quanto la rivendicazione “la Lega ce l’ha duro”

            le parole di EDL accompagnano una violenza in atto

            e non mi pare la stessa cosa

          • Roberto scrive:

            Francesco,
            Non voglio rubare il lavoro al penalista del blog, ma mi pare proprio che per essere condannato per istigazione, l’istigazione deve essere piuttosto concreta.

            Es.
            “Le fedifraghe devono essere lapidate” = no istigazione

            Davanti ad un mucchietto di pietre “dai prendi una pietra e lanciala contro quella Ripa che è una zoccola, su dai, ecco la pietra, lanciala” = istigazione

            Ovviamente ci sono mille gradazioni fra queste due situazioni e sicuramente giudici con sensibilità diverse

            Poi capisco il tuo punto sul fatto che c’è “violenza in atto” il che fa pendere la bilancia verso “c’è un mucchio di pietre a terra”.
            Ciò detto se fossi stato il giudice, sulla base di quello che leggiamo, avrei assolto EDL, proprio perché mi sembra che manchi quella concretezza di cui dicevo (e credo che nessuno può accusarmi di simpatia per i no tav o per EDL, ho già scritto che girare con un cerino acceso in una polveriera è una pessima idea….)

          • Francesco scrive:

            ti capisco Roberto ma tutto sommato a me pare che siamo molto vicini alla situazione “da reato” … c’è la fedifraga, ci sono le pietre, c’è la folla indignata di benpensanti e questo fà “è giusto lapidare le adultere” …

            ciao

  38. MOI scrive:

    [Lilith] was banished from the Garden of Eden when she refused to make herself subservient to Adam (specifically, she refused to get into the missionary position with him during sex).

    […]

    Although Lilith was demonized by early Jewish culture as a symbol of promiscuity and disobedience, many modern Jewish feminists see Lilith as a positive figure, a model of woman as equal to man in the creation story.

    […]

    http://www.art.net/~schong/lilithmyth.html

    • habsburgicus scrive:

      Lilith era la moglie navaja del mitico Tex !

      • Francesco scrive:

        Bonelli aveva un lato diabolico?

      • PinoMamet scrive:

        Lo ha intervistato un mio amico e gli è parso una gran brava persona…

        a parte questo, era un fumettaro, e i fumetti vivono di suggestioni, e quella del diavolo e della magia è una grandissima suggestione (che in Tex torna diverse volte, mi corregga Habs se sbaglio).

        • Francesco scrive:

          sì ma da parte dei cattivi, non di Tex e dei suoi Pard!

          per questo sono incuriosito, anche Aquila della Notte flirtava col diavolo?

        • habsburgicus scrive:

          basti pensare a Mefisto (compare almeno 5 volte e 2-3 volte pure il figlio Yama)..nei n° 501-504, in cui ritorna pure la sorella Lili (assente dal n° 4, allora una bella bionda spia dei messicani per denaro, smascherata fa Tex), lo fanno pure “risorgere” 😀
          poi ogni volta che c’è El Morisco ! (compare in n° 101, forse già una volta prima)
          Mefisto compare in (detto alla buona, posso sbagliare di qualche numero)
          n° 3-4 Mefisto è ancora Steve Dickart un semplice mago imbroglione e spia (e cattivo), siamo ancora nel “naturale”
          c.a n° 36/39 gli Hualpai. Mefisto ipnotizza Kir e Carson; alla fione lo coloisce Tiger, ma non muore
          c.a n° 78 i cinesi (la solita setta, con a capo un tibetano figura non del tutto malvagia) e gli Hualpai come al solito Mefisto si impadronisce di Carson e Kit, ma Tewx la scampa Mefisto impazzisce ed è rinchiuso in manicomio
          c.a n° 95-96 il voodoo poi muore nella rovina del castello in Florida

          Yama, il figlio evocato da Mefisto nell’Oltretomba affinché lo vendichi compare in
          c.a 125 voodoo continua molto del n° 96
          c.a 262 prima voodoo poi i maya falliscono entrambi
          mi pare ancora una volta pure gli aztechi 😀 idem come sopra

          Yama ne esce distrutto; si salva, lo sappiamo da Mefisto “risorto” nel 501 ma perde tutti i poteri e Mefisto non può più servirsene
          in 501-504 la sorella lo evoca dall’oltretomba con l’aiuto di un mago indù, che lo riporta sulla terra (ma non sa che dovrà prenderne lui il posto ! Mefisto dimostrò così un’altra volta la sua malvagità) Mefisato arriva ad un passo dalla vendetta, ha già in mano Kit, Carson e Tiger, Tex pure pare finito (Mefisto CREDE di avergli fatto perdere la ragione) dopo un duello di magie e ipnotismi in cui lo ammette lui stesso ha avuto problemi, caso unico sino ad allora, ma Tex finge e in breve [un’aporia in una storia che fino ad allora fu avvincente] lo sconfigge; ma Mefisto non muore (del resto è già morto e tornato sulla terra :D, fugge), anzi alla fine inganna Tex presentandoglisi come frate mendicante òebbroso su un carro (e si fa pure aiutare !) e gli lascia unmesaggio promettendogli ritorno e vendetta ! prima di fuggire aveva promesso di libeare la sorella Lili dalla prigione
          che io sappia, da allora, non è più tornato
          ma è sempre lì in bilico, una spada di Damocle su Tex 😀
          indistruttibile 😀

  39. PinoMamet scrive:

    Che io poi, se dovessi proprio scegliere, la mia indole mi spingerebbe assai di più verso il politeismo, che trovo dopo tutto la forma “normale” della devozione umana, e anche la più simpatica.

  40. mirkhond scrive:

    “Che io poi, se dovessi proprio scegliere”

    E invece……. 😉

  41. mirkhond scrive:

    “Poi Erri De Luca mi risulta sia un curioso mistico biblico, peraltro accanito sostenitore del diritto divino degli ebrei alla Palestina. 39 anni fa ha smesso di “fare politica”, e quindi mi sembra assurdo definirlo un “intellettuale di sinistra”.”

    E in questo sostegno, c’è la risposta della sua assoluzione……

    • PinoMamet scrive:

      …oso credere che le due questioni siano completamente slegate…

      • mirkhond scrive:

        Non credo proprio, visti gli appoggi internazionali che ha scatenato.
        Intendiamoci, è stato un bene che un personaggio così ammanicato negli ambienti che OGGI contano per davvero in Occidente, si sia fatto paladino della causa NO-Tav.
        O pensiamo che sarebbe successa la stessa cosa, se al suo posto ci fossero stati Massimo Mazzucco, Maurizio Blondet, Suleyman Kahani o Miguel Martinez?

        • Francesco scrive:

          per me Miguel Martinez se la cavava lo stesso, i No Tav si muovono in quell’area di illegalità impunibile di sinistra che l’Italia conosce dai tardi anni ’60 e che non è possibile estirpare

          come gli storicissimi compagni del Leoncavallo qui a Milano

          non so se l’ATAC ne sia la controparte nera a Roma

          ciao

        • PinoMamet scrive:

          “O pensiamo che sarebbe successa la stessa cosa, se al suo posto ci fossero stati Massimo Mazzucco, Maurizio Blondet, Suleyman Kahani o Miguel Martinez?”

          Io sinceramente penso di sì.

          Ok, Erri De Luca si è espresso (lo scopro qua, io di Erri De Luca so solo che ha un nome strano e un paio di baffi rossi, se non sbaglio) a favore della liceità dello Stato di Israele.

          Questo sicuramente gli è valso la simpatia della maggioranza della comunità ebraica italiana (della quale ignoro se faccia parte, ma non è rilevante):
          bene, qualcuno di questa comunità, particolarmente sensibile sull’argomento, potrà fargli una recensione particolarmente simpatetica o benigna di un libro o di un articolo; magari, se è abbastanza influente, spingerlo a qualche ospitata televisiva.

          Immagino siano cose di cui Erri De Luca faccia anche a meno, nel senso che non ne ha bisogno, ma non escludo che possano far comodo a un autore esordiente, per esempio.

          Se si fosse espresso a favore della causa palestinese?
          Beh, più o meno uguale.
          La causa palestinese è in effetti la più popolare in Italia, dagli anni Settanta in poi;
          e anche se il fervore si è in gran parte affievolito, e sono subentrate molte più voci critiche dei palestinesi, nondimeno, con sfumature diverse, dal mondo cattolico a quello della sinistra tutti sono più o meno “propalestinesi”.
          E anche buona parte di quello di destra; l’esistenza di una destra italiana pro-Israele (americanofila, berlusconofila, che strizza l’occhio più a Bush che a Mussolini) è un fatto piuttosto recente.

          Bene, mettiamo un autore esordiente che dice “a me piacciono parecchio i palestinesi”: che gli succederebbe? proprio niente, al limite direbbero che il suo punto di vista è un po’ inflazionato, ma sicuramente anche lui sarebbe in grado di trovare qualche sponsor influente.

          la potenza di entrambi gli “schieramenti” giunge fino ai Tribunali?
          Non credo proprio. Nessuno dei due “gruppi di fan” è in grado di far cambiare una sentenza contro qualcuno, tantomeno in una questione che non c’entra niente, e nessuno dei due è particolarmente interessato a mostrarsi ingerente in questioni che non lo riguardano.

          Non c’è e non ci sarà alcuna “campagna di opinione ebraica” a favore di Erri De Luca-libero-per-aver-detto-no-alla-TAV
          (ti immagini? e cosa gliene frega della TAV? e perché dovrebbero schierarsi sulla questione? e cosa direbbero tutti gli altri se lo facessero??)
          e penso che non ci sia stata, per gli stessi motivi, nessuna “telefonata di amici influenti” al giudice. Perché mai??

          tanto, TAV o non TAV, come la pensa sull’argomento che interessa l’ha già detto.

        • Z. scrive:

          Duca, credimi: ho visto gente scrivere ben di peggio, e nessuno di loro che io sappia è stato portato in tribunale per quello che hanno detto o scritto.

    • Z. scrive:

      Cioè EDL è stato assolto perché difende il diritto di Israele ad esistere? o perché Miguel non lo ritiene un intellettuale di sinistra?

      In entrambi i casi non ti seguo 🙂

    • Miguel Martinez scrive:

      Certo, se metà della gente dice che De Luca è stato assolto perché ammanicato con la Sinistra e l’altra metà dice che è stato assolto perché ammanicato con la Destra…

      Credo semplicemente che il capo d’imputazione, al di là dei risvolti prettamente giuridici, facesse ridere, e probabilmente i primi a esserne imbarazzati erano quelli che avevano fatto la denuncia.

      • Miguel Martinez scrive:

        Quello di cui comincio però a essere un po’ stanco, visto che abbiamo partecipato al convegno nazionale anti-TAV di Firenze, è continuare a sentire il movimento No Tav confuso con una (largamente immaginaria) sinistra radicalchic.

        Ci sarà pure qualche intellettuale che ne parla bene (magari ne avessimo anche noi), ma in sostanza il movimento No TAV, come ho già detto vanamente qualche centinaio di volte, è fatto di persone di mezza età che si sono fatte un mazzo così per documentarsi sulle leggi, sugli appalti, sul sistema ferroviario, sulla politica dei trasporti, sull’ambiente e su mille altre cose, e che essendo taciturni montanari, chiacchierano poco.

        • mirkhond scrive:

          A maggior ragione Miguel, l’appoggio di uno col pedigree di De Luca, non può che essere a favore di un movimento apartitico dal basso…..

        • Francesco scrive:

          infatti io ce l’ho con quelli che simpatizzano coi no-TAV sui giornali (e sono purtroppo moltissimi) e coi “foreign fighters” che vanno in Val di Susa a giocare al Che Guevara, più che coi susini stessi

          anche perchè esiste una corrente giornalistica che simpatizza per chiunque meni le mani “contro il Sistema”

          ciao

          • Miguel Martinez scrive:

            La questione TAV è una delle questioni centrali d’Italia.

            Cioè la creazione di una rete di scatole cinesi, che mette insieme sostanzialmente i sopravvissuti di Tangentopoli – FIAT, mafia e “coop rosse” – da una parte; dall’altra una rete di “partecipate” statali.

            Le prime si prendono tutti i profitti, le seconde tutte le perdite, scaricate sulla collettività; ed entrambi compiono un incessante saccheggio delle casse pubbliche e dell’ambiente, proprio in periodo di tagli feroci a tutti i servizi realmente utili. Facendo lavori volutamente interminabili, a prescindere dalle finalità con cui vengono vendute.

            Se ben ricordo (poi controllo) sono quindici anni che la comunità versa miliardi e miliardi per la costruzione di una linea a Firenze – mai iniziata – che dovrebbe abbreviare di una decina di minuti il percorso della TAV. Nella stessa città in cui il Comune non ha più possibilità di trovare casa per quelle che sono ormai molte migliaia di famiglie indigenti.

            Che contro questo ci sia pure qualcuno che “gioca al Che Guevara” lo trovo un dato del tutto irrilevante.

            E’ come dire che alcune signore che applaudono ai vigili del fuoco, lo fanno perché si innamorano delle loro divise: sarà pure vero, ma il mio problema sono gli incendi, non qualche notarella di costume di questo tipo.

            • Miguel Martinez scrive:

              Ecco il “sottoattraversamento” di Firenze è in cantiere dal 1995 (e non da quindici anni, come scrivevo). Minori invece le cifre rispetto a quelle che dicevo: fino al 2013 erano stati spesi 209 milioni di euro per la realizzazione di zero lavori (di cui 68 milioni per l’avvio del cavalcavia ferroviario di Castello, poi abbandonato). La spesa complessiva dovrebbe aggirarsi sul miliardo e mezzo attualmente, ma l’esperienza ci insegna che questi costi aumentano incessantemente.

            • Miguel Martinez scrive:

              “a prescindere dalle finalità con cui vengono vendute.”

              Infatti, è del tutto fuorviante il discorso “se è meglio o no avere un sottoattraversamento a Firenze” oppure una linea più veloce per le merci nella Val di Susa. Che siano o no cose teoricamente utili, sono cose che non verranno mai realizzate. La domanda è, “è bene avere un pozzo senza fondo per alimentare con fondi pubblici le imprese private in cambio di nulla?”

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Cosa? I No Tav fanno proposte e pensano a progetti alternativi?
            Aiuto, non ci capisco più niente! Qualcuno per cortesia mi ripeta ad oltranza i rassicuranti mantra “basta con i no-tutto” e “sanno solo criticare, sono l’ambientalismo dei no”.

          • Francesco scrive:

            Miguel

            sai che ti voglio bene ma … sono andato di persona a Roma su un treno TAV

            dal che deduco con certezza che almeno la linea Milano-Roma l’hanno fatta e funziona

            sui lavori eterni, anche qui a Milano ne sappiamo qualcosa, però direi che non sono il 100% delle grandi opere

            per farti un altro esempio, da quando ci vivo hanno veramente aperto due nuove linee della metropolitana e prolungato quelle esistenti

            mentre il Palazzetto dello Sport è crollato nel 1985 e non è mai stato ricostruito

            ciao

      • MOI scrive:

        Non so … qualcosa NON mi quaglia.

        Molti che stanno con De Luca perché (Ebreo o Goy è in questo frangente irrilevante !) lo considerano un Intellettuale à-la-page sono più dispiaciuti per la camicia strappata del Manager di Air France che NON per i 2900 (o quanti sono, comunque tanti) Signor Nessuno licenziati “in tronco senza dir neanche ma” [cit.].

        Mi pare che le fazioni siano, in Italia, fra chi dice che Erri De Luca è stato assolto perché ammanicato con i FanKazzisti Professionisti 😉 da Centro Sociale Okkupato e chi dice che Erri De Luca è stato assolto perché ammanicato con la Lobby degli Anziani Protocollati Eletti di Sion ! 🙂 …

        • mirkhond scrive:

          La seconda è più credibile…… 😉

        • PinoMamet scrive:

          Potrebbe essere che avesse semplicemente ragione?
          😉

        • Z. scrive:

          Moi, ti è già stato detto molte volte: ti fai troppi film.

          La gente è molto, molto meno contorta di come tu la dipingi. E allo stesso tempo è anche più ricca di sfumature e complessità, che il tuo tentativo quasi maniacale di incasellare tutto e tutti finisce per trascurare.

          EDL è stato assolto non per via dei centri sociali o dei savi di Sion o chissà che altro, ma perché l’accusa non ha retto al vaglio dibattimentale. Se devo dirla tutta, probabilmente si poteva fare a meno di aprirlo, questo processo.

        • Francesco scrive:

          sbaglio o la seconda fazione è composta solo dal Duca?

          c’è anche la terza: è stato assolto perchè lo Stato italiano fa sempre le cose a metà, o meno, e la TAV è una di queste

  42. mirkhond scrive:

    “e tuttavia, pur lontani da un possibile “monoteismo perfetto”, mi risulta sempre più facile credere che la prima intuizione sia stata loro, in qualche misura, e non degli stanziali.

    I quali semmai hanno poi messo tutto il loro zelo e la loro energia nella definizione dei rituali, nello sviluppo e sostentamento di una classe di sacerdoti e interpreti autorizzati, nella definizione di decime, misure, regole insomma…

    e tuttavia, anche così, l’Ebraismo (attuale, senza Tempio) e l’Islam soprattutto rimangono due grandi religioni “portatili”, che basta srotolare il tappeto e preghi ovunque, che il deserto è una grossa moschea (o sinagoga) all’aria aperta…”

    Elia, il primo profeta monoteista israelita, sulla cui storicità vi sono ampi consensi era un uomo dei deserti dell’Oltre-Giordano in lotta contro la cultura cananea politeista del Regno di Israele del IX secolo a.C. con i suoi sacerdoti e templi di Baal e di altre divinità cananee.
    Cultura agricola e stanziale basata sulla capitale Samaria.
    Dunque, l’origine del Monoteismo Ebraico va cercata da qualche parte del deserto tra il Sinai, il nord ovest dell’Arabia e i tavolati dell’attuale Giordania.

  43. mirkhond scrive:

    Inoltre Gerusalemme ai tempi di Salomone (X secolo a.C.) non doveva avere più di 1000 abitanti.
    Intorno all’VIII-VII secolo a.C., il numero era aumentato intorno ai 15.000 abitanti.
    Questo stando ai prospetti demografici risultati dagli scavi archeologici.
    Dunque fu nel semidesertico, semibeduino e marginale Giuda che il Monoteismo Jahwista trova il suo manifestarsi compiuto, e non tra i grandi imperi mesopotamici, sirofenici ed egiziani che lo circondavano.
    Lo stesso Regno d’Israele, più ricco, avanzato e con una società agricola fondata sulle città e il commercio, rimase politeista fino al suo crollo tra 740 e 720 a.C. ad opera degli Assiri, sebbene fin dai tempi di Elia (attivo tra 875 e 850 a.C. circa), vi fosse anche una rumorosa ma minoritaria corrente monoteista.
    Il popolo samaritano nato da quel crollo, sarebbe divenuto monoteista molto più tardi, verosimilmente alla fine del V secolo a.C., ad opera di un sacerdote giudeo fuggito da Gerusalemme.

  44. mirkhond scrive:

    “Non c’è e non ci sarà alcuna “campagna di opinione ebraica” a favore di Erri De Luca-libero-per-aver-detto-no-alla-TAV”

    Non una campagna pro-Tav, ma a favore di “uno dei nostri” che è contro la Tav….

    “(ti immagini? e cosa gliene frega della TAV? e perché dovrebbero schierarsi sulla questione? e cosa direbbero tutti gli altri se lo facessero??)
    e penso che non ci sia stata, per gli stessi motivi, nessuna “telefonata di amici influenti” al giudice. Perché mai??”

    Ufficialmente sarà come dici.
    Poi, a telecamere spente e lontano da occhi indiscreti…….

    • PinoMamet scrive:

      “Non una campagna pro-Tav, ma a favore di “uno dei nostri” che è contro la Tav….”

      Scusami, e “uno dei nostri” che è a favore della TAV, allora?
      E poi, come vedi, di campagne non ce ne sono state.

      Tu dici, chissà a telecamere spente. Certo, non possiamo saperlo, ma fatico a credere che qualcuno possa mettersi a provare a influenzare un tribunale (con ciò che comporta) solo perché Erri De Luca ha detto che gli sta simpatico Israele…

      se ci pensi, lo sforzo non varrebbe neanche la candela, anche se ammettessimo che la cosa fosse di interessa della comunità ebraica:
      uno a favore di Israele è stato assolto? Bene, vuol dire che abbiamo ragione.
      è stato condannato? è un martire, ce l’hanno con noi.

      No, decisamente troverei irrealistico e come dire, inutilmente faticoso, spendersi per una roba così.

  45. mirkhond scrive:

    Errata corrige: una campagna NO-Tav

  46. mirkhond scrive:

    “e anche se il fervore si è in gran parte affievolito, e sono subentrate molte più voci critiche dei palestinesi,”

    Da un tredici anni a questa parte, i mass-media sono pro-Israele.
    L’acoltellatore palestinese è sempre un terrorista.
    Lo sbirro o il soldato o l’aviatore israeliano che spiana case palestinesi con gli abitanti dentro, resta uno sbirr…ehmmm un poliziotto, un soldato e un aviatore.
    Hamas è un’organizzazione di terrorisi, la Knesset o come cavolo si chiama, un legittimo governo che ha diritto a difendersi!
    Un LADRO e OMICIDA che ha diritto a difendersi…da coloro a cui HA RUBATO LA TERRA NATIA e UCCISO tante vite…….

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      I nostri media hanno una posizione più salviniana: il nostro amico (Israele) ha il diritto di uccidere chi ritiene che lo minacci (il palestinese di turno), perché il diritto alla sicurezza prevale su quello all’esistenza.

    • PinoMamet scrive:

      Beh, in qualunque modo giudichi lo Stato di Israele, mi viene difficile definire un tizio che accoltella a caso della gente per strada altrimenti che terrorista…

    • PinoMamet scrive:

      “Da un tredici anni a questa parte, i mass-media sono pro-Israele.”

      Beh, questa devi assolutamente dirla a quelli di Informazione Corretta 😉

      • mirkhond scrive:

        Ma li guardi i telegiornali?

      • PinoMamet scrive:

        Boh, sì, non troppo (mi annoio) ma abbastanza.

        Mi pare che siano leggermente più a favore di Israele che in passato, ma sembra una cosa molto di prammatica, tanto per.
        Direi che la simpatia che traspare, quando ne traspare una (spesso) è per i palestinesi.

        • mirkhond scrive:

          Più che di prammatica, per ordini dall’alto.
          Poi certo ci saranno anche i filopalestinese.
          Ma il palestinese che uccide resta un terrorista.
          Mentre l’israeliano che uccide, specie se in divisa è solo un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, oppure uno che si difende…..

        • PinoMamet scrive:

          Per altro alcuni dei… combattenti con coltelli da cucina?
          (dai Mi’… uno che accoltella un soldato potrà essere anche un resistente, ma uno che accoltella una passante a caso come lo chiamiamo?)

          non sono stati per niente uccisi, ma colpiti alle gambe e curati.

          Sono pieno di foto che mi manda la Perfida Propaganda Sionista, quindi immagino non siano credibili e non mi prendo la briga di postarle 😉
          Fa lo stesso, consideralo fatto 😉

          Peccato perchè c’era anche un filmatino dove un tizio prima investe in macchina un altro tizio, poi scende, comincia a prenderlo ad accettate (nel senso di accetta, o mannaia) finchè arriva un poliziotto in borghese (credo, comunque in borghese) gli spara…
          quello cade a terra di fianco alla vittima, riprende la mannaia e ricomincia, prima di prendere un paio di altri colpi…

          ora, non sarà un terrorista, ma come lo chiamiamo allora, simpaticone? 😉

          • mirkhond scrive:

            Se quello che subiscono i Palestinesi, lo subiste dalle tue parti, chi consideresti il vero terrorista?

          • mirkhond scrive:

            Purtroppo una resistenza condotta con armi asimmetriche, spesso si brutta di brigantaggio.
            E’ già successo in altre epoche e parti del mondo.
            Ma non per questo cessa di essere una resistenza di oppressi che si ribellano ad una spietata multinazionale che ha occupato, rubato, ucciso e tiene una terra altrui………

    • Francesco scrive:

      Duca

      il terrorismo ha a che fare col metodo di lotta, non la giustezza della causa

      quindi anche chi simpatizza per i palestinesi non può negare che la forma della lotta sia terrorismo

      cosa che incide, anche se non sostituisce, un giudizio etico complessivo

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Purtroppo le guerre, soprattutto se asimmetriche, non si fanno come vorremmo noi.
        La cavalleria è solo un mito.

        • Francesco scrive:

          del tutto d’accordo ma sempre terrorismo resta

          a volte funziona, gli irlandesi hanno cacciato gli inglesi con terrorismo puro e semplice

          a me non piace ma neppure amo particolarmente un sacco di cose

          ciao

  47. mirkhond scrive:

    “Scusami, e “uno dei nostri” che è a favore della TAV, allora?”

    Più sotto mi sono corretto con No-Tav.
    E allora?

    • PinoMamet scrive:

      No ma avevo capito;

      intendevo dire:
      tu dici “son intervenuti a favore di uno dei nostri che è contro la TAV”
      ok, ma allora cosa dovrebbe dire “uno dei nostri” che è contro la TAV?
      Perchè dovrebbe aver voglia di difendere Erri De Luca? solo perchè ha parlato bene di Israele? eh, mica è il primo o l’unico, e poi si arrangerà….

  48. mirkhond scrive:

    Si vabbè Pino…..

  49. MOI scrive:

    @ Z

    —-

    InnoQuità ?! Va be’: è in corsivo ma … ci manca la faccina. 😉

  50. MOI scrive:

    Erri De Luca io lo sapevo Ebreo, ma mica per quel che possa aver scritto su Israele 40 anni fa ! … Per le opere recenti sulla Mistica Ebraica.

    Che poi, cosa c’è di più laico (!) di un Positivista Francese dai-baffi-a-manubrio 😉 come ispirazione espressa (!) per elogiare il “sabotaggio” ?!

    • MOI scrive:

      Perché Erri De Luca ha preferito un immaginario da Germinal a un’ invettiva da Morale degli Schiavi di cui la Torah è piena ?

      … NON è una domanda retorica, eh.

    • Miguel Martinez scrive:

      Erri De Luca non mi risulta che sia ebreo. E’ un fulminato-dalla-Bibbia, leggermente esaltato, che ha studiato l’ebraico per capire meglio il Librone. Come qualcun altro che conosco che si è studiato l’islandese per leggere gli Edda in originale, ma non è diventato biondo.

  51. MOI scrive:

    Bologna : polemica NON perché la polizia smanganella (trovo sempre deplorovele che la polizia attacchi per prima !) degli Occupanti … ma perché ne smanganella anche le donne. Va bene: una ragazza minuta di 50 kg e un energumeno possente di 110 kg NON è la stessa cosa … però per come la presentano (fonte ? fate mò vobis !), mi sembra “Sessista al Contrario” 😉 … se (!) si può dire.

    Un po’ come quando l’Oca Gigia di turno mette in ordine di gravità gerarchico (!) se subiscono violenza Donne, e Animali … i Maschi possono “insidiare” gli Animali per il secondo posto solo se Gay. Sennò, dietro a qualsiasi animale … forse-forse giusto gli insetti molesti.

    E poi NON è che tutti i “maschietti” son dei Marcantonii da guerra, eh !

    • Miguel Martinez scrive:

      Però Moi… la polizia smanganella 280 persone, famiglie senza casa, buttandole per strada per godersi il freddo tardo-autunnale, perché un privato vuol guadagnare al volo un po’ di soldi. Alla manifestazione di solidarietà a Roma, la polizia addirittura butta giù un semaforo con gli idranti (video su Repubblica).

      E il tuo pensiero va a qualche commentatore che ha detto qualcosa sulle donne?

  52. Z. scrive:

    Qualcuno che ha capito il conto che fa Bruno Tinti…

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/20/tetto-contanti-tremila-contanti-ingiustizia-doppia/2144372/

    …è in grado di spiegarmelo in modo facile facile così lo capisco anch’io?

    Stanno facendo di tutto per farmi piacere questa riforma del tetto al pagamento in contanti, miseriaccia, ma non voglio arrendermi. Voglio continuare a credere che sia una pessima idea. Aiutatemi!

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Mi ricordi sempre un po’ Francesco che dici “mi costringono a votare Berlusconi”. 😉

      • Z. scrive:

        Sì, me l’hai già detto, ma io non voglio arrendermi Maurì!

        Riesci a spiegarmi il ragionamento di Tinti in parole facili, così che io possa continuare a pensare – come ho sempre pensato – che innalzare il tetto sia una pessima idea?

      • Francesco scrive:

        è il dramma dell’Italia: chi cerca il Bene Comune viene brutalmente sbattuto tra le braccia di farabutti dichiarati perchè dall’altra parte stanno degli invasati ancora più pericolosi

        come se dovessi scegliere tra la Mafia e i Narcos messicani …

        🙁

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Comunque

      par.4: il conto è giusto. Calcola quanto ci rimette lo Stato per un pagamento in nero da € 3000, ovvero i 660 euro che non incassa di IVA (22% di 3000, che non si aggiungono al prezzo) e poi la quota di IRPEF (non ho rifatto i conti, ma la forbice, che dipende dall’aliquota marginale, mi sembra verosimile. E se pure sale o scende di 100 euro poco cambia). Quindi un 1.500 euro di perdita secca (anzi, si è tenuto basso, perché la media sarebbe più alta: ma prudenza non è mai errore).
      par 5: al 2009 le p. iva erano meno di 9 mln. Quindi anche qui la percentuale sulla popolazione complessiva ci sta, anche se le società complicano la cosa. Ma, anche qui, nessun errore marchiano. Quella del 50/60% di incremento del reddito è invece proprio sbagliata (la perdita, a occhio è di 10-15 punti più bassa).

      Insomma, davvero mi ricordi Francesco 😀

      • Z. scrive:

        In realtà i conti in sé mi lasciano piuttosto perplesso anzichenò.

        Ma il mio problema è un altro: perché innalzando il tetto del pagamento in contanti si presume che quei 3000 euro saranno pagati in nero se ora vengono abitualmente pagati in regola? Il fatto che adesso il tetto sia più basso impedisce che somme del genere vengano fatte circolare in nero?

        E’ questo che non capisco.

        Risolto questo problema ci chiederemo anche perché secondo Tinti le transazioni avvengono solo tra professionisti e consumatori, ma questo è secondario 🙂

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Avevi scritto “il conto”, mica la ratio delle limitazioni nell’uso del contante 😀

          • Z. scrive:

            La ratio del tetto al contante credo di intuirla: è proprio il conto che non capisco.

            E ripeto, non è che non lo capisco perché si basa sull’ipotesi fantasiosa che tutti gli scambi siano B2C. Anche Odifreddi, se ricordi, aveva fatto non so che conti sull’ipotesi non meno fantasiosa che il reddito del contribuente medio tendesse a infinito. Tutti sbagliamo, e capita anche ai migliori!

            Qui invece mi sfugge qualcosa di molto più terra-terra: non capisco come dalla proposta di elevare il tetto all’uso del contante sia arrivato a fare quel conto là. Mi sfugge proprio il passaggio logico.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Ma dove sta scritto che tutti gli scambi sono con un consumatore, scusa?

          • Z. scrive:

            Non con un consumatore: tra un professionista (o impresa) e un consumatore. Ed è scritto qui:

            Quanto costa all’Erario questa espansione di consumi? I conti sono facili. 22% di Iva e una variabile tra il 30 e il 40% di Irpef, diciamo 35%: per ogni pagamento di 3.000 euro in contanti, 660 euro per l’Iva e tra 900 e 1.200 euro per l’Irpef. Per ogni pagamento il Fisco ci rimette in media 1.500 euro: un vero affare.

            Ma ripeto, non è questa la cosa importante. Lasciamo pure perdere l’Iva. Quel che non capisco è perché alzare il tetto comporterebbe che quei 3000 euro oggi pagati in regola saranno pagati in nero domani. Che cosa mi sfugge?

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Non riesco a seguirti, scusa. Provo a dare due risposte plausibili, così magari azzecco.
            1-Perché gli scambi tra consumatori sono senza IVA, mentre quelli tra imprese sono anch’essi senza iva di fatto grazie alle rivalse.
            2-Quell'”ogni” intende “ogni transazione sottoposta a quel regime fiscale che avviene in nero”.

            Alzare il tetto, dice all’inizio, aumenta la quantità di contante che circola, alimentando un’economia non tassata. Ha preso i 3000 euro (soglia massima per il contante) per dimostrare che la cifra è considerevole dal punto di vista fiscale. Avrebbe potuto prendere anche un importo di 300 euro e non sarebbe cambiato nulla.

          • Z. scrive:

            MT,

            — Alzare il tetto, dice all’inizio, aumenta la quantità di contante che circola —

            Fin qui lo seguo…

            — alimentando un’economia non tassata —

            …e qui non lo seguo più. La proposta del governo prevede che fino a 3000 euro si possano usare i contanti, mica prevede che negli scambi fino a 3000 euro non si pagano più le imposte!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Quindi secondo te se non ci fossero limiti al contante questo non avrebbe nessun esito sull’evasione fiscale.

          • Z. scrive:

            E chi l’ha detto? Ad esempio, se tu puoi pagare tutto in contanti l’AF fa più fatica a tracciare i tuoi movimenti finanziari e a valutare se il tuo tenore di vita è congruo al reddito che dichiari.

            Ma Tinti nel passo che ho citato parla di altro: afferma che l’innalzamento del tetto farebbe sì che per ogni transazione di 3000 euro in contanti non si pagherebbero né Irpef né Iva.

            Francamente non riesco a capire il suo ragionamento. Sarà l’ora tarda 🙂

          • Z. scrive:

            Anzi, se proprio devo dirla tutta direi che la possibilità di pagare fino a 3000 in contanti secondo me aumenta, anziché diminuire, la possibilità che alcuni scambi B2C che oggi avvengono in nero siano recuperati a tassazione (nota la cautela). E questo proprio perché si tratta di una spesa non facilmente tracciabile, che non può essere usata come indizio contro il consumatore.

            Solo che non credo che i benefici da questo punto di vista siano tali da compensare le maggiori difficoltà che l’innalzamento del tetto verosimilmente comporterà nell’accertamento dell’evasione.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            afferma che l’innalzamento del tetto farebbe sì che per ogni transazione di 3000 euro in contanti non si pagherebbero né Irpef né Iva.

            Ma non lo dice da nessuna parte!

            se proprio devo dirla tutta direi che la possibilità di pagare fino a 3000 in contanti secondo me aumenta, anziché diminuire, la possibilità che…

            Z, non è che perché il PD fa una cosa questa diventa automaticamente buona e giusta. E tu non sei costretto a difenderla fino all’ultimo 😀

          • Z. scrive:

            MT,

            scusa, non è Tinti a scrivere che i pagamenti di 3000 euri in contanti fanno rimettere in media al Fisco 1500 euro?

            Quanto costa all’Erario questa espansione di consumi? I conti sono facili. 22% di Iva e una variabile tra il 30 e il 40% di Irpef, diciamo 35%: per ogni pagamento di 3.000 euro in contanti, 660 euro per l’Iva e tra 900 e 1.200 euro per l’Irpef. Per ogni pagamento il Fisco ci rimette in media 1.500 euro: un vero affare.

            E ripeto, il problema non mi sembra sia nella tassazione dei consumi effettuati con quei 3000 euro del nuovo tetto, anzi. Mi sembra che sia – limitandoci all’ambito fiscale, perché secondo me può creare problemi anche altrove – nelle maggiori difficoltà a verificare la congruità delle spese rispetto al reddito.

            — Z, non è che perché il PD fa una cosa questa diventa automaticamente buona e giusta. —

            Veramente che il nuovo tetto mi sembra una cattiva idea l’ho scritto da subito e l’ho ripetuto più volte.

            Detto questo, potrò anche precisare che non capisco le osservazioni di Tinti, e che a differenza di altri editorialisti del FQ non penso che gli estorsori stacchino la fattura ai commercianti? o questo mi rende uguale a un berlusconiano in virtù del reato capitale di leso grillismo? 😀

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Per ogni pagamento che avviene IN NERO. L’ho già scritto e mi sembra abbastanza semplice da comprendere.

            Che c’entrano gli estorsori? Temo un bel niente…

          • Z. scrive:

            Capiamoci.

            Mi piacerebbe tanto sentire critiche a Renzi e alla sua politica che siano un minimo serie, specie su un tema su cui il suo governo si muove decisamente controcorrente rispetto ai Paesi UE.

            Guardo La7, e scopro che secondo il direttore del più importante giornale di opposizione 3000 euro come tetto non va bene perché favorirebbe l’estorsione dei commercianti. Vabbè.

            Oggi trovo un articolo sul FQ che speravo analizzasse più seriamente temi come il costo del contante, il riciclaggio, la questione della tracciabilità e cose del genere. Poi lo apro e boh.

            Considerato che l’opposizione interna è per certi versi paragonabile a quella esterna, il mio timore è che tra poco non esista nemmeno più il PD ma solo Renzi, e al di fuori di Renzi il Nulla…

            E’ meglio che vada a dormire, valà 🙂

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Ma non stavamo parlando dell’articolo di Tinti? Ora ci butti dentro un’intervista che non c’entra niente?
            Capiamoci, anche a me piacerebbe sentire un dibattito rigoroso, ma almeno si abbia l’accortezza di delimitarlo a qualcosa senza saltare di fonte in fonte e prima dire che il conto è sbagliato, poi dire che è sbagliato il ragionamento dietro al conto, poi dire che in realtà la premessa del ragionamento è sbagliata e infine tirare fuori una dichiarazione che non c’entra nulla, ma che la si butta dentro solo per fare un po’ di caciara e dire “eh, ma se i suoi critici sono questi, allora ha ragione Renzi!”.

            Mi sembra che sia tutto ad uno stadio orwelliano molto avanzato.

          • Z. scrive:

            MT,

            — Per ogni pagamento che avviene IN NERO. L’ho già scritto e mi sembra abbastanza semplice da comprendere. —

            Tu l’hai scritto, lui no.

            Lui ha scritto quello che sopra ho copincollato due volte, e la tua interpretazione conservativa è generosa quanto ardita 🙂

            Sugli estorsori ti ho già risposto, anzi ti ha già risposto il mio amico Marco!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Lui ha descritto un pagamento in nero. Ma siamo ancora a questo punto?

          • Z. scrive:

            Ma infatti:

            1. il conto è sbagliato, o per meglio dire marginale sino all’irrilevanza, visto che riguarda solo le cessioni B2C;
            2. il ragionamento dietro al conto è sbagliato, visto che non si vede perché le perfide partite Iva dovrebbero pagare domani in nero quei 3000 euro che oggi pagano mediante carta di credito;
            3. la teoria degli estorsori è quella del direttore di Tinti, nonché del più importante giornale di opposizione, ed è un altro esempio di come ragiona l’opposizione oggi;
            4. il fatto che gli oppositori di Renzi siano una massa confusionaria e inconcludente non rende per ciò stesso buone le idee di Renzi, ovviamente.

            E anzi è proprio questo il problema, nonché la mia principale preoccupazione: idee non necessariamente buone rischiano di vincere a tavolino per assenza di idee contrarie espresse in modo rigoroso e credibile.

          • Z. scrive:

            Cioè, vediamo se sono riuscito a capire:

            lui sta dicendo che quel pagamento verrà effettuato in regola e per contanti, ma con denaro incassato in nero?

            forse ce l’ho fatta!

          • Z. scrive:

            Oh, per intenderci: se questo è quello che Tinti intendeva dire, secondo me resta comunque un ragionamento sbagliato. Se una partita Iva può e vuole incassare in nero lo fa oggi e lo farà domani.

            Si può sostenere che domani lo farà più facilmente perché sarà più difficile tracciare i suoi consumi (e quindi più facile evadere), ma mi sembra che Tinti neppure tocchi il tema.

            E comunque più sotto parla di una perdita del 60% dovuta all’evasione di imposta. Boh.

          • Francesco scrive:

            non letto Tinti ma mi è balzata all’occhio una cosa, nella vostra discussione: su una transazione di 3.000 euri lo Stato se ne intasca il 50% tra IVA e IRPEF e QUESTO non è il problema???

            ma di cosa stiamo parlando?

            PS torno ad accendere ceri per l’arrivo della Troika e il commissariamento dello stivale da parte di qualcuno NON italiano

          • Z. scrive:

            Leggilo, ti prego. Quell’articolo sembra la tombola. Magari con l’aiuto di un economista lo capirei…

          • Francesco scrive:

            Parlando in tono spassionato e neutrale: l’articolo imporrebbe a un CSM minimamene serio di revisionare tutte le sentenze mai emesse da questo psicopatico, totalmente analfabeta di logica, di contabilità, di economia.

            Parlando da lavoratore dipendente, che 3.000 in tasca non se li sogna neppure, questo è un agente della SPECTRE renziana per garantirsi un potere eterno: è meglio essere governati dalla mummia di Renzi che da un lettore (non dico editorialista) del Foglio Quotidiano.

            Da domani, doppia razione di cinghiate ai figli, perchè studino come pazzi e possano fuggire da questa tomba.

            E maledizione a te per avermi fatto leggere una roba del genere!!!

            🙂

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Z, con tutto l’affetto di questo mondo: ma che stai a di’? 😀

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Rifletti qualche minuto sul significato della parola esempio e sulle differenze che ci sono con quello della parola regola.

          • Francesco scrive:

            vabbè, sarò generoso

            per smontare le minchiate di Tinti, basta ricordare che NON è vero che il costo rimane 3.000 euro in nero o con fattura ma che con fattura è molto più alto, tendenzialmente 3.000+IVA+IRPEF

            ciò detto, tutti i conti (…) che fa non stanno in piedi

            saluti

          • Z. scrive:

            Cioè, Mauricius, a te sembra un articolo che dice cose ragionevoli e rilevanti? Davvero devo ritvanizzarlo pezzo a pezzo per evidenziare il contrario? E va bene. Io lo faccio perché ti voglio bene, ma poi ti leggi tutto. Te la sei cercata 😛

            Francesco, comincio a pensare che ci sia un gombloddoh Renzi-Grillo per restare in eterno maggioranza e opposizione, fingendo di litigare 😀

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            No, Z, l’articolo lo trovo di una banalità colossale. Sono le tue critiche che trovo senza né capo né coda.

            Ok, sei piddino: nessuno è perfetto e nessuno vuole impedirti di esserlo. Solo che devi smettere di incolpare altri dei tuoi difetti 😀

          • Francesco scrive:

            è una spiegazione razionale, quindi poco credibile nel contesto

            e da cattolico mi troverei brutalmente schiacciato nella tenaglia tra il fighettismo liberal renziano e il becero uaarismo grillino

            speriamo di no, quindi

          • Francesco scrive:

            x MT

            l’articolo NON è banale

            è una sequela di cazzate e di errori di malafede, non di sbaglio

            e che l’abbia scritto un ex-magistrato mi fa abbastanza paura

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Davvero, Francesco, anche tu credi che innalzare il limite porterà ad una riduzione dell’evasione come crede Z? 😀

          • Francesco scrive:

            No

            si dovrebbe intervenire sul rapporto di fiducia tra Stato e cittadini, che è alla base della convinzione che sia il caso di pagare le tasse

            il resto mi pare solo corollario a questo punto fondamentale

            ciao

          • Z. scrive:

            Su, per cortesia. Ho detto che gli effetti positivi da quel punto di vista sarebbero modesti e incerti, mentre gli effetti negativi (non tracciabilità etc.) sarebbero quasi certi e probabilmente significativi!

            Oltre tutto, se tu fai questi strommen poi danneggi l’immagine della categoria e Moi mi dà addosso 🙂

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Il rapporto di fiducia? Ma sei nato ieri? Tu davvero ti fideresti di una persona che non hai mai visto e che ti deve dare dei soldi, solo che tu non sai quanti te ne deve dare né puoi accertarlo con facilità? Io personalmente no…

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            poi danneggi l’immagine della categoria

            Ah, sarei io! 😀

          • Francesco scrive:

            x MT

            senza fiducia non c’è vota sociale, direi

            ciao

          • Z. scrive:

            Beh sì MT, fino a che non diverrai magistrato ovviamente. Poi qui ti odieranno quasi tutti, da Peucezio a Miguel, ma io ti difenderò!

            Sul rapporto di fiducia sono d’accordo con te, la trovo una questione tutto sommato poco rilevante in tema di evasione. Lo è da altri punti di vista, semmai.

          • PinoMamet scrive:

            “non letto Tinti ma mi è balzata all’occhio una cosa, nella vostra discussione: su una transazione di 3.000 euri lo Stato se ne intasca il 50% tra IVA e IRPEF e QUESTO non è il problema???”

            OMDAF.

            Lo so, non ci credete, ma prima di essere stipendiato dallo Stato sono stato (ehi, non ho smesso, continuo quell’attività) un libero professionista e…
            OMDAF.

            Tremila?
            Ma anche quindicimila in contanti!

            E l’Italia torna a respirare…

          • Z. scrive:

            Se è per questo ha pure dimenticato i contributi INPS. Ma non fare come lui, che dà per scontato che pagamento di tremila euro in contanti significhi pagamento di tremila euro in nero 🙂

          • PinoMamet scrive:

            Cioé secondo te io prendo tremila euro in contanti, e poi ci pago le tasse??

            e allora perchè mai prenderli in contanti??

            😉

          • Z. scrive:

            Pino, se li prendi in nero che ti importa del tetto?

            Può essere a 100, a 1000 o anche non esserci proprio, tanto li stai prendendo in nero 🙂

          • Francesco scrive:

            fatemi capire, cicci, pensate che si possa OBBLIGARE un popolo a pagare le tasse?

            forse si può riuscire a estorcere a una parte del popolo del denaro, in stile unni

          • PinoMamet scrive:

            “Pino, se li prendi in nero che ti importa del tetto?”

            questo è un bellissimo discorso teorico.

            nella pratica, l’imprenditore Sporcaccioni mi paga 1000 euro per la pubblicità del mobilificio Impialliccia.

            Visto che non può darmeli cash (che magari ce ne saltavano fuori milleddue) gli devo fare fattura, e se gli devo fare fattura ci devo pagare le tasse, e se ci pago le tasse me ne rimangono 600, ma pure meno perché le fatture devo portarle da un’associazione che mi cura la contabilità

            (sono stato iscritto a quella degli artigiani: me le hanno tenute 2- due- anni senza farci niente, in una cartellina; quando ho tolto l’iscrizione, dopo avermi fatto terrorismo psicologico e tentato di confondere le idee, mi hanno restituito la cartellina tal quale, solo più impolverata, e mi hanno preso 2000 euro…)

            o da un commercialista, che certo non lo fa per beneficenza;

            ora, se io guadagno millantamila euro l’anno, chissenefrega, se invece sto appena a galla, va a finire che non guadagno un cazzo, e addio espansione dei consumi…

          • Z. scrive:

            No, Pino, è un discorso pratico e banale!

            Se il sig. Sporcaccioni paga il sig. Porcellazzi con mezzi tracciabili, la fattura gliela rilascia per forza, tetto o non tetto.

            Se il sig. Sporcaccioni lo paga cash e il sig. Porcellazzi non gli rilascia alcuna fattura, tetto o non tetto è la stessa cosa.

            Questo intendevo dire 🙂

  53. Roberto scrive:

    Lancio un’ipotesi.
    Erri de Luca non è stato assolto perché famoso, amico di Israele, ammanicato col potere, rettiliano o intellettuale di sinistra, ma semplicemente perché il capo d’accusa non stava in piedi.
    Ipotesi assurda?

    • Z. scrive:

      Diciamo che ci sembra un’ipotesi non manifestamente infondata, ecco 😀

    • PinoMamet scrive:

      Se vedi più sopra, ho osato sostenere timidamente la stessa ipotesi, ma io sono babbano e non conto 😉

      • mirkhond scrive:

        Un furbone, non un babbano.

        • Z. scrive:

          Duca, ma tu hai idea di quanta gente dica cose del tutto analoghe ogni giorno senza che gli succeda un tubo? 🙂

          • mirkhond scrive:

            Veramente mi riferivo allo pseudo-babbano più sopra.

          • Z. scrive:

            Io mi riferivo a EDL: tantissimi dicono in pubblico cose ben peggiori senza essere per questo processati.

          • Francesco scrive:

            cioè?

            riesco a malapena a immaginare Salvini che invita a sparare ai clandestini … ma ho in mente che parli di rimpatriarli e aiutarli a casa loro

            e forse qualche uscita di Grillo

            ma di preciso EDL è il peggiore che ho in mente

            ciao

          • roberto scrive:

            dai, cinque minuti di ricerca per Francesco

            Gasparri
            “Non vado pazzo per i sanpietrini, ma l’idea di venderli è così da deficiente che meriteresti che te li tirassero in fronte Ignazio Marino”
            (questa ancora simpatica)

            Diomedi, consigliere comunale di sant’elpidio sulla kyenge
            “Raccolta firme per bruciarla viva in piazza dopo averla impalata su per il culo!!! Non sono razzista, sono ITALIANO!!! Varichinizziamola!!”
            (ulallà)

            Dolores velandro, sempre sulla kyenge
            “Ma mai nessuno che la stupri, così tanto per capire cosa può provare la vittima di questo efferato reato???? Vergogna!”
            (una semplice idea tutelata dall’art. 21….)

            Borghezio
            “A Verona la Lega è stata troppo tenera con Papalia [il procuratore capo], quello che vorrebbe rieducare i patrioti padani. Appena inciampa per la strada, qualcuno dovrà rifilargli una bella scarica di calci nel culo.”
            (vabbé non vuole uciderlo solo farlo picchiare)

            • Miguel Martinez scrive:

              Roberto,

              dai è facile sono tutti politici (a parte la Velandro, che non ho capito chi è).

              Dovresti trovare persone normali da citare.

            • Miguel Martinez scrive:

              Sono andato a vedere la Velandro.

              Fantastico il capo di imputazione con cui l’hanno condannata a 13 mesi di carcere (vabbe’, “pena sospesa”, ma sono tredici mesi!):

              ” La sua imputazione, dunque, è stata istigazione a commettere atti di violenza sessuale per motivi razziali.”

              La Velandro è un’immane imbecille, e va bene.

              Ma chiaramente la traduzione in italiano corretto del suo discorso cretino è, “un ministro del governo ha difeso uno stupratore, e questo lo trovo istituzionalmente poco appropriato; inoltre ritengo che le persone che trattano con una certa superficialità le sofferenze di altre, potrebbero apprendere qualcosa se incontrassero anche loro qualche difficoltà lungo il loro cammino”.

              Questo mi sembra il concetto, e sospetto che potrebbe essere falso il sottinteso che la Kyenge avrebbe difeso uno stupratore.

              Ma è veramente surreale il concetto di leghisti assatanati che accolgono l’invito a compiere una “violenza sessuale per motivi razziali” (in genere i motivi delle violenze sessuali sono, come dire, più viscerali).

              • Miguel Martinez scrive:

                Che oltretutto un razzista dovrebbe avere particolari problemi a compiere atti sessuali con una persona appartenente a un’altra razza, consenziente o meno che sia.

                Infatti in questo caso vince la sua naturale ripugnanza a compierli, esclusivamente “per motivi razziali”.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Dai, avranno alzato un po’ i toni, ma sempre nell’ambito del pacato diritto di critica. E poi loro si rivolgono alla propria base, sono Uomini del Popolo, mica Che Guevara al caviale.
            Infine, nessuno ha nominato la parola più brutta, che rende terrorista chi solo la pronuncia: cesoie.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            @ Miguel Martinez

            Basta farsi un giro nel libro dei ceffi e minacce di morte a destra e a sinistra, insulti gratuiti e incitazioni a commettere reati sono merce inflazionata.

          • roberto scrive:

            dai miguel,
            persone normali da citare ce ne sono troppe!

            tu non sei sul libro dei ceffi, ma vai una volta a caso sulla pagina di salvini e vedi cosa scrive gente che si firma con nome e cognome (o se vuoi sulla pagina di un qualsiasi fra i politici “odiati” kyenge, boldrini, e vedi che gli scrivono)

            vai una volta allo stadio e tra “uccideteli” “tutti appesi” e cose varie avrai più “istigazioni” in 30 secondi che quella di EDL

            se ci fosse un processo per ogni volta che qualcuno scrive o dice “dovete ammazzarli tutti” i giudici si occuperebbero solo di questo….

          • roberto scrive:

            velandro è una consigliera comunale legghista, ho letto però che si è beccata 13 mesi per quelle frasi, quindi la tolgo dai miei esempi di istigazioni impunite

          • roberto scrive:

            leghista

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Che oltretutto un razzista dovrebbe avere particolari problemi a compiere atti sessuali con una persona appartenente a un’altra razza, consenziente o meno che sia

            Dubito che sia così: nello stupro l’attrazione sessuale è una delle ultime cose ad essere coinvolte. Lo stupratore non è semplicemente una persona che non ha voglia di pagarsi la mignotta.
            Lo stupro etnico non è una pratica a cui sono destinate solo le “donne del nemico” attraenti.

            • Miguel Martinez scrive:

              Comunque è interessante, anche perché io evidentemente mi trovo vicino al senso della frase imputata ad Erri De Luca mentre mi trovo lontanissimo dalla frase della Velandro.

              Però la Velandro dice che ha detto quella frase, perché sua figlia fu aggredita da un imprecisato extracomunitario, e perciò (con un’estensione del tutto indebita) ritiene che la Kyenge sia una persona insensibile, che non sa cosa voglia dire subire qualcosa del genere.

              Ora, io posso immaginare che questa frase sia sorta in un contesto in cui la Velandro cova idee di antipatia o di superiorità rispetto a “razze” diverse dalla sua: insomma, il contesto potrebbe essere quello. Ma come si fa allora a non prendere in considerazione il contesto presentato dalla stessa Velandro?

              Francamente, viene il dubbio che alcuni magistrati (non tutti) abbiano un riguardo particolare verso i ministri del governo.

          • roberto scrive:

            Miguel,
            prova a prenderla da un altro punto di vista.
            c’è un ministro particolarmente odiato (per motivi abbastanza incomprensibili, ma passons)

            contro questo ministro ci sono state delle campagne ossessive, da KKK.

            – Settimana 1 salta fuori un leghista ad un comizio con “è una scimmia” seguito da una folla osannante “di siiiiii, scimmia, buuuuuu”
            – settimana 2 altro comizio con “bisognerebbera mandarla a calci in culo al suo paese” seguito da altri osanna “siiiii calci in culo, via, via da casa mia, linciamo i negri”
            – settimana 3 il profilo FB della ministra si riempie di ” scimmia, via, a morte, bruciamola, ho la corda pronta”
            – settimana 4 “stupriamo la ministra” seguito da “siiii brava! stupriamoli tutti! a morte”

            ora, posso essere d’accordo che 13 mesi sono tantini, ma sbaglia veramente il magistrato che prende in conto *questo* contesto?

            poi secondo me sbagli a tradurre in italiano corretto quello che dice la mentecatta. lei dice proprio quelle parole, non altre e certo ammetterai che fanno un effetto un po’ diverso rispetto alla traduzione “corretta” che ne fai tu

            • Miguel Martinez scrive:

              Ma infatti, non difendo affatto gli altri insultatori. E’ abbastanza evidente il loro stato d’animo diciamo “viscerale”. Anche se, da non giurista, non so esattamente di cosa siano colpevoli (parlo in termini legali). Cioè è chiaro che quando un leghista dice “scimmia”, c’è dietro tutto un retroterra culturale che mette insieme una netta divisione tra l’umano, ritenuto “puro”, e l’animale, ritenuto “impuro”; a cui si aggiungono reminiscenze di una certa antropologia dell’Ottocento che effettivamente sosteneva una maggiore vicinanza dei neri a specie pre-umane.

              Ma – premesso che intuiamo tutto questo – qual è il reato nel dire che la Kyenge è una “scimmia”, mentre presumo che non sarebbe reato dire che un corridore (nero) è una “gazzella” o un filosofo è una “aquila”, o che un politico radicale è un “falco” e un moderato è una “colomba”?

          • roberto scrive:

            “Francamente, viene il dubbio che alcuni magistrati (non tutti) abbiano un riguardo particolare verso i ministri del governo.”

            questo è possibile (e comunque più riguardo di quello che hanno per la TAV 🙂 ) ma anche tutto sommato non sorprendente.
            se uno che mi odia pubblica su FB la mia foto con sotto scritto “scanniamo robelux” immagino che si beccherà 100.000 “e chi cavolo è sto tipo?”
            se lo stesso invito è rivolto nei confronti di persone che, a torto o ragione, hanno qualche motivo in più per essere detestati, l’effetto non sarà lo stesso, mi pare

          • Francesco scrive:

            scusate ma solo a me pare che EDL sia una figura pubblica di un certo rilievo, a differenza di insignficanti consiglieri comunali?

            alla fin fine il peggiore è Borghezio, la cui frase è però palesemente metaforica e non inserita in un contesto di violenza diffusa contro … boh non ricordo chi

            comunque grazie per avermi reso edotto di cosa dicono piccoli politici italiani, io già se vedo la faccia di Gasparri fuggo!

            ciao

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Francesco, dici che uno scrittore conosciuto esclusivamente tra chi legge libri (una percentuale risibile della popolazione italiana) e, in particolare, i suoi libri (io leggo, ma non ho mai letto un suo libro), abbia più influenza di un esponente di un’amministrazione comunale all’interno del proprio comune?

          • Francesco scrive:

            Beh, qui MT mi coglie in castagna

            io da bravo borghese milanese ho una alta considerazione per gli scrittori e penso che abbiano molte responsabilità

            mentre i consiglieri comunali di paese sono … appunto, consigleri comunali di paese

            😉

          • roberto scrive:

            “EDL sia una figura pubblica di un certo rilievo,”

            è assolutamente colpa mia perché leggo solo giornali sportivi, riviste porno e guide di ristoranti, e non vivo in italia, ma mi credi se ti dico che ho appreso dell’esistenza di erri de luca solo in relazione al processo? cioè, prima che si occupasse di TAV avevo sentito il nome ma non avrei saputo dirti se era uno scrittore o attore….

          • Roberto scrive:

            “Ma – premesso che intuiamo tutto questo – qual è il reato nel dire che la Kyenge è una “scimmia”, mentre presumo che non sarebbe reato dire che un corridore (nero) è una “gazzella” o un filosofo è una “aquila”, o che un politico radicale è un “falco” e un moderato è una “colomba”?”

            Ti rendi conto che giochi con le parole come un errideluca qualsiasi?

            Comunque a parte questo, mischi gli insulti (che sono un altro reato) con l’istigazione che è il nostro punto di partenza.
            La domanda è, istiga uno che suggerisce di impalare o stuprare la kyenge in quel clima?

            • Miguel Martinez scrive:

              “Ti rendi conto che giochi con le parole come un errideluca qualsiasi?”

              Sì e no. Mi rendo conto che se qualcuno dice “scimmia” a un nero e “colomba” ad Alfano, c’è una grossa differenza. So benissimo che dietro “scimmia” detto alla Kyenge, c’è un carico di antipatia enorme; mentre dietro “colomba” detto ad Alfano, c’è probabilmente un complimento.

              Quello che mi chiedevo è, dove sta giuridicamente tale differenza? Sta nel retroterra culturale della persona che usa l’espressione (nella nostra particolarissima cultura, le “scimmie” sono esseri immondi, le colombe sono pure)? Ma allora se un ebreo ortodosso dà dell’edomita a un giocatore della Roma, è diverso che se io allo stesso giocatore dicessi, “mi sembra un argentino come Maradona”? Sapendo che tra messicani e argentini non corre buon sangue?

              Nel caso mio personale, sto attento a non dare della “scimmia” a nessuno, perché so che è un tabù che ti porta dritto davanti ai magistrati; ma per me non sarebbe affatto un’offesa, essendo io affascinato dalle scimmie.

              Allo stesso modo, mi chiedo dove sia l’istigazione. Se io dico, “varichinizziamo” o “impaliamola”, può darsi che ci sia un invito a compiere atti fisici (abbastanza improbabili) di violenza contro una persona.

              Con un notevole sforzo di immaginazione, si può ritenere “istigazione” una donna che dice che un’altra donna dovrebbe subire quello che ha subito sua figlia.

              Ma di nuovo, se io dico che è una “scimmia”, a quale condotta sto istigando?

              Sia chiaro – a parte la Velandro – non intendo minimamente difendere queste persone. Una persona che si mette nei guai per scrivere cose insensate su Facebook si merita i guai che si becca, qualunque siano.

              La mia domanda è sul filo logico giuridico. Ed è una domanda, non un provocazione.

          • roberto scrive:

            stai confondendo ingiuria ed istigazione.

            se io dico “scimmia” a qualcuno non istigo a niente, ma probabilmente insulto.

            perché ci sia insulto (= ingiuria, e Z e mauricius mi correggeranno se sbaglio ) ci vuole
            1. una persona che si sente offesa (dunque non miguel che considera “scimmia” un epiteto affettuoso, ma forse la kyenge che si è seccata di essere chiamata così)
            2. un dolo (cioè la volontà di offendere, umiliare, ridicolizzare ecc.)
            3. ” la obiettiva capacità offensiva (da giudicarsi in base al significato socialmente condiviso delle parole) delle espressioni utilizzate” (Cass. Pen., sez. V, sentenza 16 febbraio-14 marzo 2011, n. 10188).
            credo che non ci siano dubbi sul fatto che “in base al significato socialmente condiviso” dare della “scimmia” ad un nero è offensivo. certo ci saranno sempre 2-3 intellettuali originali pronti a sostenere che non si tratta affatto di un’offesa, visto la simpatia degli animaletti, ma appunto parliamo di “socialmente condiviso”

            ecco perché dire “sei una scimmia” alla kyenge non è giuridicamente la stessa cosa che dire “corri come una lepre” a husain bolt

            • Miguel Martinez scrive:

              “ecco perché dire “sei una scimmia” alla kyenge non è giuridicamente la stessa cosa che dire “corri come una lepre” a husain bolt”

              Grazie, chiarissimo, era proprio il tipo di riflessione che cercavo.

              Il punto 1 mi sembra labile (personalmente, mi sentirei mortalmente offeso, se qualcuno mi desse del “moderato”);

              il punto 2 è sicuramente vero, anche se tutto dipende dal contesto;

              trovo interessante il punto 3 – dare dell’ “extracomunitario” a un albanese è un’affermazione vera eppure allo stesso tempo offensiva secondo il “significato socialmente condiviso delle parole”, perché in Italia, ci piaccia o no, è così. E mi chiedo se sia giusto accettare tale sistema di valori.

          • roberto scrive:

            invece dire “bisognerebbe che qualcuno la stupri” non è un’ingiuria (o diffamazione a seconda della circostanza) ma al massimo un’istigazione (incoraggio qualcuno a commettere un reato)

          • roberto scrive:

            il punto 1 non è labile serve a fare il primo passo: c’è una persona offesa si o no?

            se c’è una persona offesa (perché ha presentato una querela) allora posso continuare nel mio ragionamento e vedere se ci sono 2 e 3 (perché 1 da solo non sta in piedi)

            sul 3, non credo proprio che il compito del giudice sia accettare o no un dato sistema di valori, ma ricostruire quel sistema e prendere atto della sua esistenza (che gli piaccia o no).

            ovviamente in questo c’è un margine di discrezionalità ampio quanto la differenza di sensibilità fra le varie persone che come lavoro hanno scelto quello di amministrare la giustizia terrena. ci sarà sicuramente una casistica variegata per guidare quelle persone, ma innanzitutto la casistica non può essere onnicomprensiva ed in secondo luogo resta un margine discrezionale incomprimibile

      • roberto scrive:

        babbano e perfido, manco ti leggo
        😉

  54. habsburgicus scrive:

    (modalità cattivella :D)
    non c’è dubbio che per Messori questo nuovo Papa è un disastro !
    abituato ad essere (stranamente) appoggiato da G.P II-ed è anche grazie a quello che l’oscuro, ma abile, neoconvertito dei tardi ’70 divenne il Mito, ricco, potente e famoso del periodo successivo-e addirittura più che stimato da Benedetto XVI (forse fu Ratzinger già ad appoggiarlo sotto il wojtylismo o quantomeno a dire una “buona parola” per lui..e all’inizio, come tutti, ne aveva bisogno !), oggi è ignoratissimo dai nuovi potentes vaticani..e, pur essendo sempre possibili sorprese in quel mondo (magari già in settimana e se è così mi scuso per la figura barbina :D) difficile che le cose possano cambiare..
    non c’é sintonia fra chi comanda adesso e Messori…
    a proposito dell’uomo…è certamente, e fatalmente direi, “peggiorato” con la ricchezza e la fama, ma onestà vuole che si riconosca che Messori fu l’ultimo GRANDE apologeta cattolico in Italia..sarà l’ultimo ? chi vivrà, vedrà

    • mirkhond scrive:

      Riflessioni condivisibili.
      Il denaro ha rovinato Messori, ma chiunque oggi crede in Cristo-Dio, non può che riconoscere che gli dobbiamo e molto, proprio per aver posto con chiarezza all’uomo di oggi il problema della credibilità della Fede in Cristo-Dio.
      Quel suo “scommettere” tra Fede e non fede.

  55. MOI scrive:

    Capisco (ma prima ci vorrebbero i controlli casa per casa …) invece di più quella del Canone RAI in bolletta, visto che da sempre è la tassa più vantata in giro di venire evasa.
    Poi, fosse per me, io è dagli Anni Ottanta che l’avrei abolito, perché lo ritengo una roba anacronistica …

    • MOI scrive:

      Il Canone RAI avrebbe dovuto cessare di esistere assieme a Carosello 😉 …

    • Z. scrive:

      Mah. È stata promessa da più di un governo e mai implementata.

      Mi sembra problematica sotto il profilo della legittimità, oltre tutto. Per dirla con Miguel, mi perplede 🙂

    • Francesco scrive:

      trovo che sia la RAI a essere anacronististica

      ma non vorrai chiudere un inutile carrozzone statale con migliaia di dipendenti in larga parte raccomandati?

  56. Roberto scrive:

    C’è anche la comunicazione per la stampa in italiano (al momento solo inglese e francese ma staranno preparando le altre lingue)
    http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-5880_en.htm

  57. Mauricius Tarvisii scrive:

    Allarme antisemitismo! Ebrei, fuggite immediatamente dai paesi governati da politici revisionisti e giustificazionisti!

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/21/shoah-netanyahu-hitler-non-voleva-sterminare-gli-ebrei-solo-espellerli-il-centro-wiesenthal-tesi-totalmente-senza-basi/2147015/

    Se Nety non fosse un mostro sanguinario, mi farebbe morire dal ridere.

    • Francesco scrive:

      cosa ha fatto di così terribile Bibi da meritarsi l’appellativo di mostro sanguinario?

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Be’, fa revisionismo: non rende solo questo dei collaboratori morali di Hitler? Almeno, avevo capito così leggendo i precedenti discorsi del nostro 😀

        • Francesco scrive:

          ah, OK, pensavo avesse massacrato personalmente qualcuno

          PS è noto che prima AH tentò di espellere gli ebrei dalla Germania e che i sionisti videro di non troppo cattivo occhio questa “creazione” di popolo ebraico bisognoso di uno Stato. pure che pensò di spedirli in Madagascar, se ricordo bene

          • mirkhond scrive:

            Personalmente no.
            Ma ha comandato ad altri di farlo, oltre ad esserne stato complice…….

          • Francesco scrive:

            davvero? e quali sono i massacri recenti perpetrati ai danni dei palestinesi?

            io lo conosco come gran sostenitore delle colonie, più che altro, e come strillatore del lupo iraniano

            ciao

          • mirkhond scrive:

            I massacri che avvengono quotidianamente, assieme al CONTINUO furto di terre ai Palestinesi?

          • PinoMamet scrive:

            Vabbè, un massacro tipo quale?

          • mirkhond scrive:

            Quello su Gaza dello scorso anno, giusto per fare un esempio……

          • PinoMamet scrive:

            Questo è vero;
            beh, quasi, dai.

            Le operazioni su Gaza (una del 2008? mi pare, e quella dello scorso anno) sono state pesanti e probabilmente, come si usa dire, “sproporzionate”.

            Però a scusante degli israeliani non sono accadute all’improvviso, ma in entrambi i casi dopo ripetuto lancio di missili da Gaza (per diversi anni) e ripetuti avvertimenti.

            Non è una scusante per la sproporzione, come non è una scusante il fatto che ogni bombardamento israeliano sia, o dovrebbe essere, preceduto da avvisi
            (sai che soddisfazione che ti avvidano che ti buttano giù casa… ok d’accordo… almeno comunque non sei morto)

            però è una cosa diversa da immaginarsi gli israeliani che “massacrano continuamente” i palestinesi.

            Specialmente in questo periodo, in cui gli attacchi con auto e coltelli non sembrano smettere, non è che suoni così bene…

            ora tu mi dirai, ma questi c’hanno i coltelli, quegli altri i bombardieri, ed è vero.

            ma anche questo, non è una scusante per accoltellare il primo passante per strada, dai…

            aldilà dell’utilità pratica per la “liberazione” (nulla, o peggio) e del fatto che in effetti non è in corso alcuna offensiva israeliana, stento a vederci qualunque intento che non sia puramente la rabbia omicida…
            non la chiamerei neppure “Intifada”, perché proprio mi sfugge il fine politico della cosa.

  58. Mauricius Tarvisii scrive:

    Leggendo i commenti del Fatto Quotidiano (ovvero quella miniera di beceraggine salviniana), forse Netanyahu non è stato un cretino, ma solo un precursore.
    Lui sa che il sostegno popolare occidentale ce l”ha tra chi è più islamofobo. Tra gli islamofobi, una bella fetta sono nostalgici dei bei vecchi tempi, quindi la storia del Nazismo, le giornate della memoria e tutto il resto non fanno che alienare le simpatie di questa base. Che si deve fare? Prima che si esaurisca l’onda lunga dell’Olcausto, si deve trovare una nuova legittimazione, che può ben essere la lotta all’Islam. Quindi basta piangere su Hitler, i nazisti e tutto il resto e facciamo fronte comune contro il Nemico.
    Solo che i tempi mi sembrano così prematuri…

    • Francesco scrive:

      ma non scaricato la colpa sul Gran Muftì di Gerusalemme? quindi la mossa sarebbe più studiata di quanto appaia

      e poi in Israele hanno problemi anche con i cristiani locali (e i pellegrini cattolici mi sa), dovrà inventarsi qualcosa

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Sì, una “novità nella continuità” nell’individuazione del Nemico.

      • PinoMamet scrive:

        “e poi in Israele hanno problemi anche con i cristiani locali (e i pellegrini cattolici mi sa)”

        Che problemi hanno con i pellegrini cattolici??

        Con i cristiani locali (cioè, con quelli arabi, quelli russi sono soprattutto… russi e si pensano come russi, a quanto mi risulta) c’è da qualche tempo una politica di assimilazione-“israelizzazione”, che consiste in due operazioni distinte:

        1- incentivare gli arruolamenti nell’esercito o nel servizio civile;

        2-mettere l’accento sulle diversità rispetto agli altri arabi (riconoscimento della minoranza “aramea”, valorizzazione dell’aramaico- che tra l’altro è un ottimo ponte con l’Ebrasimo- ecc.)

    • habsburgicus scrive:

      Quindi basta piangere

      quello che dici (o meglio paventi), Mauricius, non può avvenire, per definizione..né ora né fra 100 né fra 500 anni..é da lì che deriva loro ogni legittimità (vabbè, vero, Nikita segò l’albero cu cui stavano nel 1956 il che portò al crollo 33-35 anni dopo ! ma, ammetterai, che in quello Stato sono un po’ più astuti..o meno fessi, fai te : D del resto i cinesi hanno capito la lezione con Mao, cui hanno riservato un trattamento ben diverso da Stalin..lo hanno abbandonato al mille per mille, continuando a parole ad esaltarlo :D)
      è invece corretto affermare che buona parte del loro appoggio (oltre alla sinistra carrierista, in cerca di legittimazione e à la page) sia negli ambienti islamofobi..ciò ormai tange addirittura i “nostalgici”, finora refrattari a ogni rapporto di vicinanza con loro
      ieri mi è capitato per caso di leggere su fb un lungo commento di un tale che si definisce “fascista” e, a quanto pare vivrebbe nelle Filippine, che con linguaggio scurrile si schierava contro i “camerati” che stavano dalla parte dei palestinesi perché, riassiumo, ‘sti arabi sono tutti [censura] e anche “qui nelle Filippine” fanno cose spaventose ! [sic :D]
      [l’ignoranza crassa etnologica è tipica dell’estrema dx…presumo si riferisse ai Moros di Mindanao, che però proprio arabi non sono 😀 comune all’estrema dx, e anche alla dx dei bar, l’equazione arabo=musulmano]
      quindi sì, lo ammetto..in quegli ambienti proseliti li può fare 😀 ma con altri metodi e propaganda indiretta

    • Z. scrive:

      Secondo te cosa pensano i giornalisti del FQ dei commenti sul loro sito? E tu come ti spieghi che i commenti su di un giornale decisamente più vicino a Grillo che a Salvini siano, appunto, salviniate?

      Su BN direi che c’è poco da dire. Si sente isolato a livello internazionale e le prova tutte. Fossi in lui avrei pazienza e aspetterei l’elezione di Hillary Clinton.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Ovviamente ciascuno ne penserà secondo le proprie idee. E censurare non possono farlo (anche se i moderatori delle pagine hanno dei criteri di filtraggio dei commenti incomprensibili).
        Direi che non abbiano molte alternative: devono accettare che, essendo l’unico vero giornale d’opposizione, nell’opposizione ci sta anche quella gentaglia lì.

        Nel grillismo non lo so se ci sia ancora questa gentaglia: inizialmente certamente sì, visto che era pieno di orfani della Lega, ma ora col Felpato in giro non ne ho idea.

        • Z. scrive:

          Intendevo: non gli verrà mai fatto di chiedersi “che razza di gente è quella che ci commenta?”.

          Non si tratta di qualche leghista ramingo che non ha altri riferimenti editoriali. Si tratta del loro commentatore-tipo.

          Immagino che Gomez & soci – che hanno ben altre opinioni sui temi più cari a Salvini – diano per scontato che un conto è chi legge e un conto è chi commenta. Ma è davvero così scontato? Quando un giornale, un’associazione o un partito attrae certa gente qualche dubbio dovrebbe sorgere. Quando alle primarie PD ho visto arrivare persone che erano dall’altra parte da sempre, beh, qualche domanda me la sono dovuta porre. E non ho un ruolo pubblico, non sono nemmeno un militante.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Secondo me sì. Ma che ci possono fare?

          • Z. scrive:

            Capiamoci: se la risposta fosse predeterminata non sarebbe una vera domanda. A me piacerebbe che se la ponessero seriamente e in pubblico.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Cosa dovrebbero fare, esattamente?

          • Z. scrive:

            Non dovrebbero fare niente. Sono liberi cittadini e fanno ciò che credono…

            A me basterebbe quello che ho scritto prima. Ossia che si chiedessero, pubblicamente, qualcosa come: “perché la gente che commenta il nostro giornale è gente così? e chi legge senza commentare, la pensa come noi o la pensa come loro?”

            Poi ripeto, il giornale è il loro – in parte anche in senso stretto, visto che ne sono azionisti – quindi ci fanno ikkeglipare 🙂

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Perché dovrebbero alienarsi parte della clientela? Non hanno mica De Benedetti dietro, quindi inimicarsi una categoria di lettori (che per qualche strana ragione esiste) sarebbe solo una mossa suicida.
            Persino tra i blogger hanno tirato dentro di tutto, da Diego Fuffaro a Nadia Somma, passando per quell’animalara di cui non ricordo il nome…

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            E la Lanfranco, dimentico sempre la Lanfranco 😀

          • Z. scrive:

            Non hai tutti i torti, e oltre tutto per me non si tratta di una piccola parte.

            Soprattutto, non mi stupisco che quella gente ci sia. La differenza tra grillismo e leghismo, ora che Salvini ha dismesso i panni del secessionista, mi sembra sostanzialmente cosmetica. Tranne che in un punto: il leghista aspira al governo.

            I blogger sono per certi versi molto diversi tra loro, ma diciamo che un paio di cosine in comune ce l’hanno quasi tutti 🙂

            Z.

            PS: credo che tu intenda Tamara, quella che spiega che il termine corretto per “sperimentazione animale” è “vivisezione”, anche se nessun animale viene sezionato in vivo!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Il grillismo nasce con tre anime.
            -quella di sinistra (il Pd è di destra e la cosa più a sinistra che vedo è il M5S)
            -quella alternativa (sciacazzari, animalari, antivaccinisti, ecc)
            – quella di destra (busti del Duce, prima gli italiani, ecc)
            In linea di massimo, perché poi ci sono varie ibridazioni (tipo che sono i vaccini a far diventare omosessuali perché così i politici potranno tagliare il welfare, ecc).

            No, dico quella che tiene la foto con il gatto o una roba del genere. E’ Vanna Brocca.

          • Z. scrive:

            D’accordo in linea di massima sia sulle tre anime sia sulle ibridazioni.

            Ma va ricordato che il grillismo delle origini – che al di là della collocazione destra/sinistra era attivo, militante, molto presente sul territorio – è molto diverso dal grillismo attuale. Anzi, gli attivisti grillini per G&C ormai sembrano essere più di peso che di utilità.

            Oggi a me il grillismo sembra una versione vanilla del leghismo. Un po’ più laico, un po’ più attento alla pulizia dell’immagine, e forse un po’ meno eccessivo nei contenuti, ma pur sempre leghismo.

            La differenza principale mi sembra che Salvini aspira a governare, anche alleandosi con Berlusconi (e secondo me pure Alfano) se necessario.

            Z.

            PS: Anche sull’evoluzione grillista Bologna è stata all’avanguardia (come sempre, cari stranieri, siamo un passo avanti 😀 ). Qui abbiamo avuto il primo consigliere comunale, i primi consiglieri regionali, la prima Grande Purga e il nostro Emmanuel Goldstein!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Ma cosa intendi per leghismo?

          • Z. scrive:

            Tolgono i soldi agli italiani e li danno ai profughi, non si può più uscire la sera, l’immigrazione la istiga la sinistra per guadagnarci con le coop, è un complotto dei poteri forti…

            Salvini, insomma.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Anche qui te l’ho chiesto perché il leghismo non è più così univoco.
            C’è il leghismo tradizionale, degli enti locali, che significa tradizione di sindaci-sceriffi che proteggono la brava gente di qui dal nemico esterno che attacca (che sia negro, terrone, mendicante o comunista cambia poco).
            Devo dire che è il Pd locale ad essere il vero erede di quella tradizione. Certo, coi guanti bianchi, ma la sostanza è quella.
            Anzi, se vogliamo il nostro PD (che è il vero laboratorio del PD renziano: Renzi è andato a Treviso, mica a Bologna, la prima volta!) è una fusione tra la tradizione leghista ed immagine grillina: quindi sostanza tradizionale in mezzo a cazzate tipo smart-city ed altra roba che piace tanto ai ggiovani. Ah, e poi mettere il cappello su tutte le proposte grilline per spacciarle come proprie 😀
            Un esempio? Mentre parlavano di smart-city, dopo il cambio di colore della giunta il PD approvava il piano territoriale leghista con modifiche irrisorie. I leghisti, per intenderci, sono quelli che hanno voluto questa roba qui per poi permutare preziosi immobili in centro con spazi dentro questi parallelepipedi rossi:

            http://www.candelacostruzioni.it/wp-content/uploads/2013/09/treviso2-ext011.jpg

            Poi c’è il leghismo movimento localista nazional-settentrionale (Roma ladrona, teniamoci i soldi) che in questo periodo è in forte calo.

            Infine c’è il salvinismo, che è una sorta di lepenismo italiano. E’ questo il livello in cui ci sono più punti di contatto tra M5S e Lega, anche se le posizioni dei grillini sui temi caratterizzanti mi sembrano molto meno univoche di come a sinistra (rectius, nel bacino di riferimento piddino) le si vorrebbe.
            Però è vero che i due guru sono piuttosto “a destra” sul tema dell’immigrazione.

          • Z. scrive:

            MT,

            — Infine c’è il salvinismo, che è una sorta di lepenismo italiano. E’ questo il livello in cui ci sono più punti di contatto tra M5S e Lega —

            E’ il leghismo a cui mi riferivo, perché lo vedo come prevalente nel discorso politico italiano. Ma è vero che esiste anche un discorso politico prettamente locale, e qui la Lega resta comunque più radicata sul territorio rispetto al M5S, che sul territorio è pressoché inesistente.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Anche qui dipende da cosa si intende per radicamento territoriale. Da quel che ho visto in giro, significa solo avere il giro di imprenditori di riferimento a cui distribuire appalti una volta su, di cui essere referenti politici e con cui essere in affari.
            Non avercelo non significa non diventare mai sindaci (Parma ne è un esempio, ma anche Marino a Roma lo è), solo che significa che ti faranno tutti le barricate non appena sarai eletto (e, se a Parma puoi sopravviverci, a Roma, con i giornali di Caltagirone e De Benedetti che ti sparano contro un giorno sì e uno no, no).

            Se invece significa avere un bacino elettorale costante, mi pare che invece in Emila Romagna il M5S ce l’abbia (anche se non eccezionale). La sua incostanza non vuol dire molto: anche la Lega ha conosciuto poderosi riflussi, il principale dei quali nella stagione degli scandali.

          • PinoMamet scrive:

            “e, se a Parma puoi sopravviverci”

            Non sarei così ottimista 😉

            a Parma un quotidiano influente (a Parma) c’è;
            solo che non è mai stato allineato alla sinistra.

            Ha fatto il tifo, mancanza di meglio, per il candidato PD contro l’attuale grillino;
            grillino dissidente, comunque, pare non graditissimo ai vertici del partito, ops, movimento dove ognuno vale uno 😉

            Però poi il quotidiano si è sostanzialmente adagiato in un rapporto di quieto vivere con l’amministrazione, come sempre con le precedenti.

            In compenso la pubblica opinione parmigiana- una specie di sinistra fighetta, da non confondere con i radical chic perché non è radical (manco per sbaglio) e non è chic, semmai fighetta che è un’altra cosa- dopo essersela presa, come già pinoraccontato 😉 contro il piddino durante la campagna elettorale
            (reo di provenire da oltre torrente Taro e quindi di essere burino) si è accorta che anche il grillino era burino, e poi ovvove che schifo quell’albevo di Natale così bvutto, e dove sono finiti gli addobbi, e le spese pev la mia associazione che aiuta così tanto gli immigvati?

            (non è la “v” dei radical chic: è che sono parmigiani…)

            e insomma guerra aperta contro il barbaro grillino…

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            non è la “v” dei radical chic: è che sono parmigiani…

            😀

            Dai, a Marino alla fine è andata peggio: aveva intrecci peggiori a segargli le gambe. E anche il film Suburra è uscito con curioso tempismo, visto che uno di quegli intrecci riguardavano proprio gli onesti signori che si spartiscono il litorale di Ostia, mezzo abusivo (dove Marino mandò le ruspe vere, mica come quelle di Salvini!). E’ anche vero che un grillino è molto difficile da colpire sulle ricevute 😆

          • Z. scrive:

            MT,

            — Anche qui dipende da cosa si intende per radicamento territoriale. —

            Tradizione consolidata di governo locale e forza politica influente sul territorio.

            Da questo punto di vista, rispetto ai suoi ottimi risultati a livello nazionale (se non sbaglio un signor 25% alle politiche e un rispettabile 21% alle europee, ma vado molto a memoria), il M5S è pressoché inesistente.

            Per capirsi, credo di conoscere almeno una persona in tutti i comuni governati dai grillini, escluse forse Livorno e Pomezia 🙂

          • Z. scrive:

            Quanto a Roma, io tifo per Dibba sindaco. Lo voterei e farei votare per lui. Su questo io e Scanzi siamo in perfetta sintonia!

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Tradizione di governo è un po’ difficile da pretendere dall’ultimo arrivato 😉
            Quanto ai risultati asimmetrici, il non avere il Buzzi di riferimento che ti consegna pacchetti di voti dalle cooperative in effetti penalizza tantissimo. E se non fai con la fondazione dei soliti noti l’accordo per permutare immobili storici in centro con cubi di cemento fuori le mura, anche questo influisce.

          • Z. scrive:

            MT,

            — Tradizione di governo è un po’ difficile da pretendere dall’ultimo arrivato —

            Certo che lo è! Mica nessuno lo pretende, si descriveva una situazione di fatto.

            — Quanto ai risultati asimmetrici, il non avere il Buzzi di riferimento che ti consegna pacchetti di voti dalle cooperative in effetti penalizza tantissimo. —

            Beh, è chiaro: anche i rapporti col Buzzi di riferimento sono difficili da pretendere, dall’ultimo arrivato. Ci vuole tempo, come per tutto il resto.

  59. Francesco scrive:

    http://www.iodonna.it/personaggi/interviste-gallery/2015/10/20/ruby-rose-chi-e-la-conduttrice-degli-mtv-ema-di-milano/?intcmp=iod_hpcor_articolo

    dedicato con affetto a tutti voi che “certe cose sono marginali e solo i paranoici si preoccupano”

    😀

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Cosa? Che una tizia chiamata Ruby ha avuto una ribalta internazionale? 😉

      • Francesco scrive:

        leggi di più, non fermarti alla foto perchè è passabilmente gnocca

        poi prova a dire che MOI ha le traveggole!

        😀

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Va bene, leggo di più.

          Cosa c’è? Che è omosessuale? Sì, esistono gli omosessuali.
          Che è emotivamente instabile? Sì, si capiva dalla storia del suicidio.
          Poi che altro? Ha i tatuaggi, troppi per i miei gusti, ma giustamente non sono affari miei.

          • Francesco scrive:

            non fare lo gnorri!

            la chicca è che la conduttrice degli EMA si sveglia ogni mattina e decide il suo gender

            😀

            ammesso che gli EMA siano seguiti come immagino, io sono troppo vecchio per MTV

            ciao

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            E questo in concreto che significa? Che qualche mattina si traveste da uomo e qualche altra no?

          • Francesco scrive:

            e che ne so? mica penserai che mi occupi di lei, non sono MOI

            mi preoccupo della lettrice media di IoDonna, piuttosto

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            La quale dirà “ganzo! Da oggi ogni mattina usero per descrivermi aggettivi maschili o femminili a caso”.
            Sopravviveremo anche a questo: sopravvivo ogni giorno a deliri peggiori.

          • PinoMamet scrive:

            Vabbè, poi alla fine vuol dire semplicemente “io al mattino mi sveglio e decido se mi piacciono le donne o gli uomini”;
            che naturalmente non è vero, perché non sono cose che si decidono, e quindi si tratta dell’ennesima lesbica-che-dice-di-essere-bisessuale.
            Andavate all’Atlantide Occupata e ne trovavate quintali.

            Insomma, la solita sparata per i giornali, in salsa anglosas… ehm… di lingua inglese, quindi fa figo dire “gender” 😉

          • Francesco scrive:

            Io Donna non è in lingua inglese, è il femminile del quotidiano più letto in Italia

            ahimè

            devo rileggere le finestre di Moi

          • PinoMamet scrive:

            Io Donna no ma Ruby Rose sì…

          • Francesco scrive:

            io mi lamento di entrambe: la fanciulla che indottrina il giovane pubblico TV degli EMA e la giornalista che indottrina le mammette in italiano

            ciao

          • Z. scrive:

            Se sbadiglio mi dimostro molto scriteriato, ingenuo e/o inzenzibbole?

            O temporali o frutti di bosco…

            yawn 😀

          • Francesco scrive:

            no, confermi solo che non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere

            😀

    • Miguel Martinez scrive:

      “dedicato con affetto a tutti voi che “certe cose sono marginali e solo i paranoici si preoccupano””

      Ma io mi sono sempre occupato dell’effetto nefasto della televisione, a prescindere da chi decidono di volta in volta sia modaiolo vendere come presentatore.

      Anche a prescindere da chi ne è proprietario (e infatti sai che non ho mai ceduto all’antiberlusconismo).

      Per cui spero che tu mi esoneri dalla dedica.

      • Francesco scrive:

        cosa c’entra il mezzo? è il messaggio che denuncio

        😀 😀 😀

        • Miguel Martinez scrive:

          “cosa c’entra il mezzo? è il messaggio che denuncio”

          Allora, esiste un’industria i cui dirigenti si svegliano ogni mattina con un pensiero: come faccio a fare tanti soldi con la pubblicità, inventando prodotti che facciano meravigliare ed eccitare la gente?

          Da una parte, devo seguire il conformismo del momento, ovviamente. Occorre avere un sesto senso sui confini del “lecito” e dell'”illecito”, se si vuole stare nella nicchia di maggioranza (poi esistono le nicchie di minoranza, ma non è il caso dei grande veicoli spettacolari commerciali).

          Allo stesso tempo, il conformismo annoia, piacciono la novità e la trasgressione.

          La genialità di chi conosce il mezzo consiste nel lanciare una figura in cui giovani in fase di ribellione si identifichino (aumentando gli introiti pubblicitari), ma che mandi allo stesso tempo il messaggio che l’industria è buona, anzi è grazie al “successo” che puoi umiliare i bulli; e con quel tocco di provocazione erotica che piace tanto, e che deve essere sempre rinnovato per non annoiare.

          Solo se capisci il mezzo, puoi capire perché manda questo messaggio in questo momento storico.

          Altro che Piano Kalergi di Moi.

          • Francesco scrive:

            Miguel

            a me interessa quali argomenti siano diventati gli scandali accettabili

            domani saranno lo standard e dopodomani potrebbero essere legge

            ciao

            • Miguel Martinez scrive:

              “a me interessa quali argomenti siano diventati gli scandali accettabili

              domani saranno lo standard e dopodomani potrebbero essere legge”

              Vero.

              Infatti, è interessante guardare gli scandali accettabili di altre epoche: pensiamo a tutto il puttanismo novecentesco, la cultura dell’ammiccamento, della ballerina che te la dà non te la dà… Anni fa trovai un’allucinante collezione di riviste “umoristiche” degli Anni Cinquanta, con vignette dove le donne sono sempre rappresentate con tettone strabordanti e occhioni ammiccanti, mentre dicono frasi dal doppio senso.

              La cosa interessante è che non faceva che riflettere la morale prevalente ma non ufficiale di un’epoca dominata invece ufficialmente da casti cattolici e casti comunisti.

              Per questo gioco tra prevalenza e ufficialità, riuscivano a essere appunto insieme scandalosi e accettabili.

          • MOI scrive:

            NON è colpa mia se al Femili Dei c’eran tanti hijab e tante barbe senza baffi 😉 …

          • MOI scrive:

            Ah, e che demarcavano “uomo” e “donna” secondo quell’antica superstizione da carovane abrutite e retrive del deserto [i Genderisti la pensan così davvero … ] 😉 🙂 😀 ;D

      • Z. scrive:

        Ti occupavi anche di videogiochi, se ben ricordo, e mi avevi promesso le tue riflessioni in merito…

        …o forse me le sono perse io, invece 🙁

    • Roberto scrive:

      Hai mai conosciuto qualcuno al di fuori del mondo dello spettacolo che fa discorsi del genere?

      (Orange is the new black è una serie bellissima)

  60. mirkhond scrive:

    sono andato di persona a Roma su un treno TAV

    E non hai rimesso per la velocità folle?

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Ti assicuro che non te ne accorgi

    • roberto scrive:

      non so sui treni italiani, ma devo ammettere che sui TGV faccio fatica a leggere senza avere la nausea (ma è un dettaglio rispetto al vantaggio pazzesco di poter farmi in giornata lussemburgo perpignan, fermandomi pure a parigi a pranzare)

    • Miguel Martinez scrive:

      “sono andato di persona a Roma su un treno TAV”

      Ma infatti non ho detto una parola a favore o contro i treni ad alta velocità (tranne per i casi che conosco bene, cioè il sottoattraversamento a Firenze e – un po’ meno bene – la Val di Susa).

      Ho parlato del sistema TAV.

      • Francesco scrive:

        ehm, non mi pare che questa argomentazione regga

        se il sistema TAV costruisce la TAV, non è più il sistema TAV

        😀

    • Francesco scrive:

      no, accelera gradualmente e non hai fastidi quasi per nulla

      una roba molto tranquilla, alla fine

      ciao

  61. mirkhond scrive:

    Purtroppo mi sono accorto di quella dell’eurostar.
    Anche a stomaco vuoto……

  62. roberto scrive:

    sulla storia dei 3000 euro sinceramente non ho proprio capito come questa misura dovrebbe in qualche modo aiutare l’economia.
    certo, facilita la vita di chi vende o compra armi, droga o escort, ma per tutti gli altri? chi paga mai 3000 euro in contanti?

    • Z. scrive:

      Kai sy, teknon? Chi compra cocaina o AK47 mica chiede la ricevuta 🙂

      A mio avviso potrebbe avere un effetto espansivo sui consumi di chi teme che le proprie spese (lecite, naturalmente, altrimenti sarebbero effettuate in nero) vengano tracciate e usate contro di lui in sede fiscale. Questo comporta maggiori problemi in sede di accertamento fiscale, però, sicché anche ammesso che i consumi aumentassero questo non implica che lo Stato alla fine della fiera ci guadagnerebbe, anche se non tutti i grossi spenditori in contanti pagano le imposte sul reddito in Italia.

      Secondo l’articolo che commentavamo, invece, avrà effetti espansivi sui consumi dei titolari di partita Iva, in base al presupposto che costoro effettueranno in via prevalente – se non addirittura esclusiva – transazioni in nero. Di conseguenza l’articolista prevede dall’altro un aumento dei consumi, ma dall’altro una riduzione del gettito fiscale per l’equivalente del 60% dei consumi stessi (nell’articolo trovi anche spiegazione di come è arrivato a calcolare il 60%).

    • PinoMamet scrive:

      In effetti…
      sicuramente facilita la vita di chi vuol pagare una escort di alto livello;

      droga e armi, come spiega Z., sono fuori dal ragionamento.

      Che l’effetto espansivo (ma io alzerei la soglia ulteriormente) sia dovuto ai pagamenti in nero, mi sembra addirittura lapalissiano, altrimenti non riesco proprio a vedere dove stia l’utilità particolare dei contanti…

      • Z. scrive:

        Non sono un esperto in materia, ma la escort non credo rilasci regolare ricevuta fiscale. Sicché direi il pagamento della escort vale come l’acquisto di droga o armi 🙂

        Il timore di controlli c’entra, secondo me, ma non nel pagamento: se il pagamento viene effettuato in nero non è registrato, quindi l’an e il quantum del tetto per i contanti sono indifferenti.

      • PinoMamet scrive:

        In effetti, hai ragione sulla escort…

    • Roberto scrive:

      Si avete ragione su escort droga ed armi, bisogna toglierli dal discorso

      Però devo dire che anche il discorso sul nero mi sembra strano.
      Se io pago l’idraulico in nero, che mi cambia se posso pagargli un po’ di contanti in più? Tanto ho deciso di pagarlo in nero!

      Forse gli unici che veramente possono beneficiarne sono quelli che hanno contanti di dubbia origine. Se ho venduto il mio kalashnikov avrò 3000 euro in contanti, di che riparare il rubinetto di casa senza temere che mi si chieda la provenienza dei contanti.

      Insomma una norma pro riciclaggio?

      • PinoMamet scrive:

        “Se io pago l’idraulico in nero, che mi cambia se posso pagargli un po’ di contanti in più?”

        A te niente, ma all’idraulico cambia…

        • Roberto scrive:

          Beh no, tanto ha deciso di lavorare al nero

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Gli cambierà dopo, quando dovrà spendere i soldi: se nell’acquisto successivo spenderà 3000 euro in contanti con fattura, FORSE una ragione c’è per cui ha così tanto cash in tasca.

          • Z. scrive:

            Infatti non gli conviene ricevere fattura per 3000 euro, in contanti o meno: la fattura porterà il suo nome, e tutto il vantaggio del contante (la non tracciabilità) se ne va ad escort 😀

          • Z. scrive:

            (sia ben chiaro: per “escort” qui si intende, in senso lato, non un’onesta accompagnatrice di professione bensì una prostituta d’alto bordo. Non vogliamo offendere nessuno, ché siamo vigliacchi e teniamo famiglia 🙂 )

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Non sempre la ricevuta fiscale porta il nome dell’acquirente, però.

          • Z. scrive:

            Infatti il nostro idraulico evasore non spenderà quei soldi per saldare una fattura ma – così almeno presumo – per pagare una transazione come consumatore finale.

  63. mirkhond scrive:

    “non la chiamerei neppure “Intifada”, perché proprio mi sfugge il fine politico della cosa.”

    La disperazione.

  64. mirkhond scrive:

    “però è una cosa diversa da immaginarsi gli israeliani che “massacrano continuamente” i palestinesi.”

    L’obiettivo è quello di spingerli ad andarsene dalla LORO terra.
    E dunque tutti i mezzi e tutte le provocazioni sono buone per conseguire lo scopo finale: il PALESTINIENFREI!
    Non sarà un genocidio, ma non è neppure un atto di carità……

    • PinoMamet scrive:

      Secondo me sotto sotto (ma neanche tanto sotto) la volontà politica della destra israeliana è questa;
      rompere talmente le palle ai palestinesi che se ne vadano non dico tutti, ma almeno così tanti da lasciare una minoranza sostanzialmente innocua, da unire agli arabi israeliani.

      Solo che mi pare un obiettivo lungo, e difficilmente realizzabile.

      • Francesco scrive:

        mi pare un sogno tanto è astratto, condito però di sangue e sofferenze

        certe questioni o si risolvono come gli antichi Romani (sterminio e scacciare i superstiti) o si fa un’offerta accettabile alla controparte

        ciao

  65. mirkhond scrive:

    “Specialmente in questo periodo, in cui gli attacchi con auto e coltelli non sembrano smettere, non è che suoni così bene…

    ora tu mi dirai, ma questi c’hanno i coltelli, quegli altri i bombardieri, ed è vero.

    ma anche questo, non è una scusante per accoltellare il primo passante per strada, dai…”

    Personalmente non ho mai creduto e non credo nel terrorismo come sistema di lotta.
    Però, come disse anni fa la buonanima di Andreotti, se fossi un palestinese della Cisgiordania e, soprattutto di Gaza, sarei un terrorista anch’io…..

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      ora tu mi dirai, ma questi c’hanno i coltelli, quegli altri i bombardieri, ed è vero.
      ma anche questo, non è una scusante per accoltellare il primo passante per strada, dai…

      La differenza principale credo sia nel fatto che da una parte abbiamo privati cittadini che accoltellano, dall’altro abbiamo uno Stato che lo fa. E’ come se io venissi rapinato in Austria e la Folgore occupasse Vienna in risposta…

      • PinoMamet scrive:

        Hai ragione, solo che in effetti attualmente non sta accadendo questo:
        come risposta agli accoltellamenti, non c’è l’occupazione di altre parti della Cisgiordania, ma gli arresti degli accoltellatori.

      • Francesco scrive:

        favorevole a occupare Vienna, in ogni caso

        città bellissima, ottima cucina turca, parlano un bel tedesco, trasporti pubblici incredibili!

  66. MOI scrive:

    Ma infatti mi sa tanto che oggi come oggi la Guardia di Finanza sia dedita al 90% a leggere i sitacci 😉 che ci segnala Habs …

    Intelligenti pauca 😉 !

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Ah, questo vuol dire che non sei della Digos, ma della Finanza! Alla fine ti abbiamo smascherato 😀
      😉 😉

  67. MOI scrive:

    @ FRANCESCO

    Il Caso Ruby Rose sarà probabilmente il prossimo UpDate di Gianfranco Amato alle sue conferenze sulle Finestre di Overton Genderiste già (!) aperte anche in Italia !

    … o la Tournée è già finita ?!

    • MOI scrive:

      Comunque Gianfranco Amato NON è un simil-Flanders ;), è un Tomista Giuridico (espressamente contro i Nichilisti Giuridici …) convinto che la Verità della Fede sia esprimibile con la sola Ragione, in quanto Veramente Vera.

      E che lo Ius Veramente Vero, nella sua Universalità Universale, non possa che riflettere la suddetta Verità della Fede esprimibile con la sola Ragione, in quanto Veramente Vera.

      In breve : Buttiglionismo Pratico !

  68. MOI scrive:

    C’era un vecchio episodio di SPQR, sul Fisco che si avvale della collaborazione delle Prostitute … e funziona pure troppo 😉 !

  69. MOI scrive:

    @ FRANCESCO

    Secondo Padre Carbone, (misteriosamente escluso dal Mìtingh 😉 di Rimini …) applicando la mentalità genderista alla toponomastica, chi andasse a Ostia “sentendo” di essere a Rimini, dovrebbe aver diritto di esigere che le istituzioni di Ostia si dichiarino istituzioni di Rimini per farlo contento.

  70. MOI scrive:

    *** Un’ Aurea Certezza entra in crisi … 😉 ***

    In Italia la gente canta l’ Inno Nazionale solo quando giuòcano i Pallonieri Professionisti NON-Travestiti [cit.] ?

    http://www.lastampa.it/2015/10/20/multimedia/italia/fiaccolata-per-sicignano-lui-si-affaccia-e-la-folla-canta-linno-uxPBbjH53t7LoNGmlcJCoJ/pagina.html

    … Eh, magari una volta. 😉

    _________

    Antefatto :

    http://www.lastampa.it/2015/10/20/multimedia/italia/fiaccolata-per-sicignano-lui-si-affaccia-e-la-folla-canta-linno-uxPBbjH53t7LoNGmlcJCoJ/pagina.html

    • MOI scrive:

      Insomma, ha sparato a un ladro (un immigrato … in teoria doveva essere in galera e non sarebbe mai più dovuto rientrare in Italia, aggiungo questo particolare solo per la rilevanza) in casa sua all’una di notte o giù di lì … al solito, è più tutelato chi delinque abitualmente di chi si trova costretto alla difesa in condizioni eccezionali.

      • MOI scrive:

        “Rilevante”

        Nel senso che se davvero fosse stata rispettata la legge vigente … quel rapinatore lì NON avrebbe potuto essere in quel luogo a quell’ ora ! … Verstanden ? 😉

        • habsburgicus scrive:

          jawohl 😀
          il guaio è che non capiscono né capiranno loro !
          in questo, va ammesso, l’Italia è molto peggio di OGNI altro paese dell’Orbe
          ci sono mali trasversali in tutto l’Occidente (genderismo, repressione della ricerca storica indipendente, classi politiche indegne, migrantofilia ecc), anzi in alcuni casi noi non siamo (non eravamo ?) neppure i peggiori, MA su questo sì..gli USA avranno tutti i difetti che volete, ma una cosa del genere non sarebbe pensabile neppure come barzelletta ! e, in forme più dolci, anche in Nord-Europa e soprattutto Esteuropa
          la sx italiana (e connessi) è unica al mondo, mai si sono raggiunti tali livelli di dabbenaggine, self-hating [dove i “self” però non si riferisce a se stessi, protetti da guardie del corpo nei loro Palazzi inaccessibili a noi profani..e poi criticate l’Antico Regime 😀 😀 :D] o peggio !

  71. MOI scrive:

    Se A è un rapinatore che uccide un ostaggio commette un omicidio preter(!)intenzionale perché “di lavoro” minaccia di uccidere con la pistola e porta via i soldi.

    Se B gli spara e lo fa fuori per difendere i suoi cari commette un omicidio volontario (!) perché la pistola non è tenuto neppure ad avercela in mano.

  72. MOI scrive:

    @ PINO

    SE si può chiedere, tu ne conosci molti di Ebrei che (come nel link di cui sopra) riscoprono i midrashim in chiave “gender friendly” ? Come fenomeno culturale in sé è interessante indubbiamente …

  73. MOI scrive:

    @ FRANCESCO

    Il Gender Fluid è già (!) moda: il punto è se potrà restare una stramberia eccentrica da star annoiate, o meglio … quanto a lungo potrà restarlo. 😉

    • Francesco scrive:

      guardiamo ai precedenti: il divorzio e i poliamori pubblici erano una roba da gente del cinema, poi sono diventati fenomeno di massa

      persino il mio adorato NCIS, uno dei pochi prodotti televisivi di destra, ha uno spin off ultra liberal, l’altra sera volevano farci simpatizzare per una coppia gaia a cui rapivano la neonata

      però l’effetto non lo ottenevano granchè, troppo razzismo libbberal

      ciao

      • Miguel Martinez scrive:

        “il divorzio e i poliamori pubblici erano una roba da gente del cinema, poi sono diventati fenomeno di massa”

        Certo, ma non spiega né perché “fosse roba da gente del cinema” (se non cerchi di capire il mezzo, cosa mi sembra che tu ti rifiuti ostinatamente di fare).

        Divorzio e “poliamori” sono cose molto diverse: il divorzio in genere è il risultato di un lunghissimo processi di amari conflitti; qualcosa che nessuno vorrebbe in partenza. Mentre i “poliamori” sono una cosa allegramente adolescenziale (dico “allegramente” senza giudizi morali positivi, solo per distinguere dalla “tristezza” del divorzio).

        Quindi un eventuale effetto mediatico-imitativo può riguardare più i “poliamori” che il divorzio.

        • Francesco scrive:

          Miguel

          non vorrei essere cinico ma quante dive del cinema di Hollywood hanno allegramente infilato un divorzio dopo l’altro?

          era diventato un clichè, oggi ormai ammuffito

          anche se rimane che la separazione è uno dei modi per richiamare l’attenzione usato da quasi tutti gli attori (un altro è andare in discoteca senza mutande)

          per polimari intendo (e forse sbaglio) la sequenza quasi giornaliera di “relazioni” che caratterizza calciatori, cantanti, modelle e gente del cinema

          tutta roba che Silvio B. è un uomo all’antica

          😀

          PS perchè, mi chiedi? e che ne so, da sempre le attrici sono considerate un pò zoccole, una volta si cercava di rimediare facendo recitare solo uomini, sospetto che questo abbia creato le basi per una felice comunità gay

          😉

          • Miguel Martinez scrive:

            “non vorrei essere cinico ma quante dive del cinema di Hollywood hanno allegramente infilato un divorzio dopo l’altro?”

            Ma infatti; ma non credo che siano state imitate da masse da casalinghe italiane che altrimenti avrebbero vissuto felici e contente.

            Al massimo, avranno fatto da esempio, sul tipo “mi posso liberare anch’io dal marito ubriacone che mi mette le corna!”, ma il problema era evidentemente già presente.

            Ma se tu facessi una riflessione un po’ più sistemica, forse coglieresti il nesso tra consumismo di massa, flusso incessante di spettacolo, necessità di scandali ammissibili, pubblicità, creazione artificiale di personalità che, essendo puri oggetti di consumo, non devono avere alcuna qualità diversa dalla propria “immagine” e narcisismo infantile diffuso.

            E alla radice di tutto questo ci troveresti il capitalismo che tanto ami.

            OSDAM (Occasione Settimanale di Accordo con Mirkhond)

          • Miguel Martinez scrive:

            “anche se rimane che la separazione è uno dei modi per richiamare l’attenzione usato da quasi tutti gli attori (un altro è andare in discoteca senza mutande)”

            Infatti, sono meccanismi di questo tipo che vanno analizzati, per capire perché emerge una personalità come la presentatrice tatuatolesbica che hai segnalato; e questo ancora prima di decidere se queste cose siano un “bene” oppure un “male”.

            Ma la pista porta alla struttura stessa dei media, non certo al Piano Kalergi. Mentre tu dicevi che Moi ci aveva azzeccato.

            Pensaci: gli strumenti non sono mai neutrali.

            • Miguel Martinez scrive:

              Comunque il problema fondamentale è l’educazione alla Normalità.

              Se un amorevole babbo nahua insegna alla sua bambina che è normale, quando si mangia un prigioniero, partire da una prelibatezza come la lingua, quando la bambina si ammala di qualche accidente che c’era nella carne, il babbo nahua ha solo se stesso da accusare.

              Se un amorevole babbo milanese insegna alla sua bambina che è normale avere la televisione in casa, il minimo che gli può succedere è avere la figliola lesbica tatuata e che parla pure australiano.

          • Francesco scrive:

            Miguel

            sugli strumenti sono “a pelle” in disaccordo

            sul contenuto: non è che esageri il ruolo della pubblicità? potrebbe benissimo essere che io sia nato troppo dentro il mondo consumista e quindi non sia in grado di percepire la possibile esistenza di un mondo altro, tolti pochi asceti

            ma credo invece che l’avidità sia connaturata alla natura umana, come il commercio.

            e che quindi capitalismo, consumismo e pubblicità siano solo accidenti dello stato normale dell’umano

            ciao

          • Francesco scrive:

            Mig

            ho sempre pensato di essere un reazionario, e mi piaceva anche

            ma vedo che rispetto a te sono un laido progressista della peggior specie!

            infatti non credo che la TV sia stata inventata dal Diavolo per corrompere la gioventù, come non lo sono state la stampa a caratteri mobili, l’alfabetizzazione, i fumetti e forse neppure il voto alle donne!

            😀

            • Miguel Martinez scrive:

              non dico che siano opera del Diavolo 🙂

              Dico che nessuna delle cose che tu hai elencato è neutrale.

              Proprio per questo, non sono un reazionario, anche se tu sicuramente sei un progressista 🙂

          • Francesco scrive:

            Miguel

            forse dovremmo chiarirci sul significato della parola neutrale

            se intendi dire “che non cambia il mondo” allora sono d’accordo con te

            ma io intendo “che non è intrinsecamente buono o malvagio”

            ciao

            • Miguel Martinez scrive:

              “forse dovremmo chiarirci sul significato della parola neutrale”

              Certo, allora siamo d’accordo.

              Non credo che nulla sia intrinsecamente né buono né malvagio (Dio e Satana compresi ovviamente).

              • Miguel Martinez scrive:

                Anche perché in realtà, ogni cosa che siamo dipende dai cambiamenti precedenti.

                Partendo dalla premessa molto soggettiva che io sia una cosa positiva 🙂 , abbiamo la matematica certezza che in qualche punto della storia, qualche cattivissimo predone abbia stuprato la mia bis-tris-quadris-avola, e quindi abbia fatto la buona azione di farmi da antenato.

                Estendiamo questa ovvietà a tutto ciò che avviene (compresi Ruby Rose e al-Baghdadi e Salvini e Matteo Renzi), e vedremo il mondo sotto una diversa luce.

          • Francesco scrive:

            Potresti anche tentarmi, non fosse che

            1) esiste la Rivelazione di Dio e dice alcune cosette

            2) avrei tentato di fermare detto predone e di salvare la tua bis-bis-bis-nonna e avrei fatto bene

            3) l’esito finale è nelle mani di Dio, questo ci rende più liberi di agire nei nostri limitatissimi limiti e non ci rende nè irresponsabilil nè indifferenti

            4) Salvini è uno stronzo

            Ciao!

    • Miguel Martinez scrive:

      Sull’eterno gioco degli immaginari:

      http://www.timesofisrael.com/london-university-rejects-holocaust-commemoration/

      London university rejects Holocaust commemoration
      Students decry measure to mark Holocaust Memorial Day as ‘colonialist’ and ‘Eurocentric’
      By Justin Jalil October 19, 2014, 11:48 pm

      Students at a London university last Wednesday struck down a measure to commemorate Holocaust Memorial Day.

      The Goldsmiths University Student Union voted 60:1 against a measure to hold commemorations for Holocaust Memorial Day, Armenian Genocide Remembrance Day and other memorial days.

      The sole vote in support of the measure was brought forth by its proposer, Colin Cortbus, a descendant of a soldier in the Nazi German Wehrmacht.

      The proposal was also designed to recognize “the victims of genocide, racial hatred and totalitarianism and promoting public awareness of these crimes against humanity is essential to sustaining and defending democratic culture and civil society, especially in the face of a resurgence of neo-fascism, racial hatred and neo-Stalinism across Europe.”

      Goldsmiths’ education officer, Sarah el-Alfy, led the opposition against the proposal and praised university students for voting against it, describing the measure as “Eurocentric” on her Twitter account.

      El-Alfy later uploaded a post clarifying her position, stating that she was “not against” Holocaust Memorial Day, but expressed her opposition to the measure because of its focus on European history while ignoring “atrocities” committed by the UK.

      RT: @drcab1e: <3 Sarah. Wonderful support from Goldsmiths' students on preventing Eurocentric motion going through. #GSUAssembly

      — Sarah GSUEducation (@GSU_Education) October 14, 2014

      According to the British student newspaper The Tab, another student had suggested that the university could not commemorate the Holocaust because she believed the student union was explicitly “anti-Zionist.”

      Student President Howard Littler noted that a student mentioned the greater Israeli-Arab conflict when discussing the proposal: “Someone brought up Israel-Palestine out of the blue, but I made a point of information and said I didn’t want to conflate the two.

      “The main opposition wasn’t really opposition, but a suggestion that the motion needs rewriting. I’m flabbergasted that serious publications are taking this claim seriously,” Littler said in an interview with the British website Jewish News.

      “The accusation that we aren’t respectful of something so tragic and massive as the Holocaust is insulting and misrepresents what really happened,” Littler added.

      The UK’s National Union of Students rejected a proposal last month condemning the Islamic State — a jihadist group that has been declared a terrorist organization by the United Nations, the UK, the US, Israel and a host of other countries — on the basis that the measure was “Islamophobic.”

      The student union also voted to adopt a policy of Boycott, Divestment and Sanctions against Israel in August, allowing student unions across the UK to “impose sanctions on Israel and support campaigns to boycott Israeli products on their university campuses.”

      • Francesco scrive:

        quindi le cose peggiori scritte dal Foglio sono colpevoli di understatement?

        orpo

        PS chi è il coglione che scrive “Nazi Wehrmacht”?

    • mirkhond scrive:

      Interessante, grazie!

    • mirkhond scrive:

      Interessante! Grazie ad Habsburgicus!

  74. mirkhond scrive:

    Habsburgicus

    A proposito delle dichiarazioni “revisioniste” di Netanyahu :

    http://www.maurizioblondet.it/hitler-non-voleva-e-netanyahu-lo-sa/

    • Francesco scrive:

      😀

      breaking news … generale israeliano confessa l’alleanza tra Mossad e ISIS. però non ho ben capito quale sarebbe la fonte, puoi aiutarmi?

      il Fascismo sconfitto nel 1940 … adesso ci sono le prove che i sionisti erano anche Profeti (almeno queli fascisti)

      Stalin ha inventato la Shoah … immagino per favorire la lobby ebraica a Hollywood

      a casa mia, si chiama comicità involontaria, di alta qualità

    • PinoMamet scrive:

      Come dice Mirkhond: può anche dire cose giuste, insieme alle cazzate.

      Il problema, è che le cazzate non aiutano certo a capire le cose giuste:
      quando fai la torta al cioccolato, se ci metti anche un po’ di merda, poi devi buttare via tutta la torta.

      Mo’ che Jabotinski sia stato un simpatizzante di Mussolini, e che Mussolini sia stato (in chiave anti-inglese e un po’ forse anche perché sì) un sostenitore del progetto sionista, è abbastanza noto.
      Che diversi ebrei italiani e non fossero iscritti al partito fascista, pure.

      Ma è noto anche quando Jabotinski ruppe con Mussolini, e quando Mussolini promulgò le Leggi razziali, per cui non vedo la necessità di fare della fantastoria, che poi è della stessa qualità di quella di Netanyahu per cui Hitler avrebbe dovuto farsi dire dal Mullah di Gerusalemme cosa fare con gli ebrei…

  75. mirkhond scrive:

    Netanyahu o meglio Mileikovsky?

  76. mirkhond scrive:

    Dall’articolo sovralinkato:

    “Se l’Asse avesse vinto, chissà, oggi nelle tv di Stato vedremmo a tenerci lezioni di mistica fascista, in camicia nera d’ordinanza, Paolo Mieli, Enrico Mentana, Gad Lerner – o qualche Zelig. Siccome il fascismo non vinse, nel 1940 Jabotinski si fece accompagnare dal segretario e papà di Bibi in Usa per raccogliere fondi e promuovere la sua idea di razza eletta e di muro di ferro. Morì quello stesso anno, e il segretario divenne il leader del Revisionismo in America, dove rimase fino al 1949, combattendo contro i sionisti “Moderati” e propugnando la “Grande Israele” dal Nilo all’Eufrate., e la ricostruzione del Terzo Tempio.”

    • Francesco scrive:

      ma ci sono prove di questa aspirazione alla grandissima Israele? qualche mappa redatta di pugno dei sionisti? e a nord fin dove si arriva? al Mar Nero? e quanto si scende lungo il Nilo, che di suo è lungo?

      😀

  77. habsburgicus scrive:

    il babbo, fanatico, mi è noto dai suoi libri sull’Inquisizione spagnola, anti-spagnolo, iper-leggenda-nera ! allora erano gli spagnoli gli iniziatori di tutto–si, pure di AH, 5 secoli dopo 😀

  78. mirkhond scrive:

    Ricostruzione del Terzo Tempio che non sarebbe affatto una fantasia di pochi esaltati, ma UN PERNO ESSENZIALE all’INTERNO dello stesso progetto sionista “LAICO”!

    • Francesco scrive:

      se lo dice Blondet, possiamo stare tranquillissimi che è una bufala

      e su questo mi aspetto proprio che tu convenga, caro Duca

      ciao, sono felice di rileggerti

    • Francesco scrive:

      solo per i sionisti di destra, però

    • PinoMamet scrive:

      Ma è come ti dicevo sopra:
      Blondie prende un punto, magari vero ma secondario, e lo trasforma in un assioma, un perno del discorso.

      Metti che da qualche parte nel progetto dei sionisti di destra ci sia stato scritto nel 1940: “il nostro ideale è la costruzione della Grande Israele… nella quale finalmente verrà ricostruito il Terzo Tempio”

      (sottotesto “chissà quando e come e da chi, ne discutano i rabbini che si occupano di quelle robe strane lì, noi intanto con zappa e fucile prepariamoci a difendere l’Israele “piccola” in attesa di quella grande… campa cavallo” )

      Ecco, potrebbe anche darsi (invento, per chiarezza; ma mi sembra anche probabile).

      Ma da qui a dire che Netanyahu, adesso, c’ha il progetto di ricostruire il Terzo Tempio, ce ne passa…

      • Francesco scrive:

        che poi mi pare un “progetto TAV” come lo definirebbe Miguel

        Bibi c’è da una vita, Israele ha occupato Gerusalemme nel 1967, il Tempio è ancora nel mondo delle Idee mentre sulla Spianata ci stanno le Moschee

        se la stanno prendendo comoda comoda comoda

        🙂

  79. mirkhond scrive:

    “riviste porno”

    E ne hai ancora bisogno?

  80. MOI scrive:

    CHESTERTONIAN WARS 😉

    @ FRANCESCO

    “Volevo fare un film sull’identità fra politico e personale” – Paul Weitz ci parla di Grandma :

    http://www.comingsoon.it/news/?source=cinema&key=51448

    Orientamento sessuale, famiglie gender fluid – come è moda di dire oggi – aborto. Sono tanti i temi sociali affrontati da Weitz.

    [cit.]

    PS

    @ HABS

    Ma costei, l’ha letta almeno una (!) volta una (!) prima di presentarla (lettura tanto “disinvolta” 😉 che sembra una cinna delle elementari alle prese con una poesia di Leopardi) … la roba che chiarissimamente NON è “farina del suo sacco” (Gianfranco Amato documenta tutto, ma si proclama che inventa tutto di sana pianta accusando di “Dogmatismo” gli altri … dimostrare non serve, perché con il Politically Correct l’ emotività ha palesemente sostituito il raziocinio !) e che le passa dall’ Alto Chissà-Chi 😉 ?!

  81. MOI scrive:

    Forse la più grande e imprevedibile rivoluzione mentale del mondo fu quella che Jan Assmann chiamò la distinzione mosaica.

    Che non è la falsa questione del monoteismo – alla fine, il mistero è forse in qualche modo unico per chiunque vi si perda – ma il momento particolarissimo in cui uno degli dèi dichiarò la propria radicale gelosia verso ogni altro.

    [CIT.]

    ————————

    Ma Assmann vede nel Gender la Grande Liberazione dell’ Umanità dalla Distinzione Mosaica ?

    Potremmo pure chiederglielo direttamente, visto che anagraficamente è un Umarell Contemporaneo :

    https://it.wikipedia.org/wiki/Jan_Assmann

    … che ne dite ?

    • habsburgicus scrive:

      a me ha dato fastidio che abbia usato nel suo libro su Mosé, e non una sola volta, la parola “Germania fascista”, “fascismo” tedesco, come ai tempi della peggio DDR 😀 gli costava troppo dire “nazista” o “NS” o “razzista” o “nazionalsocialista ? 😀
      certo non c’entra con il suo tema…ma indisponde..se uno dimostra tale faziosità in una cosa di 75 anni fa, come può pretendere che gli crediamo quando espone teorie su avvenimenti di 300o anni fa ?
      detto questo, poiché io sono imparziale, riconosco che ha compreso l’essenziale..e lo ribadisco..il problema che pone è effettivo..o così sembra..fino a confutazione, seria
      si, la “gelosia” è proprio la distinzione di quello che chiamerei “monoteismo puro” (lo ripeto, monoteismo mi pare termine non eliminabile, però lo si può qualificare con un aggettivo), rispetto ai cosiddetti “pagani” (inclusi, anzi in primis, quelli greco-romani)

      • habsburgicus scrive:

        del resto qualcosa di simile, o non troppo dissimile mi pare che abbia detto Peucezio qui sul blog..senza scomodare Assmann 😀

      • MOI scrive:

        Sì, ma con la Gender Fluid Society il Dio Geloso (Creatore di Maschio e Femmina …) diventa una Superstizione da Sabbie Mefitiche di Misticismo e Tirannia del Deserto di Levante …

        • habsburgicus scrive:

          senza dubbio piace ai massoni e ai settari 😀 e ciò spiega perché si possano, con successo, fare queste ricerche [però, attenzione, ciò non piace troppissimo a certi loro ALLEATI molto potenti…finché ci si limita ad attaccare il Cristianesimo, ci godono :D..attaccare l’Islam, adesso sì anche se fino a 30-50 anni fa erano indifferenti e tracce di simpatia, anti-cristiana, ci sono ancora, ogni tanto, ad esempio storiografie su Penisola iberica medievale e Impero ottomano…ma qualora il discorso diventi troppo radicale, le cose cambiano 😀 sarebbe autolesionistico :D]
          resta però il fatto, e in questo sono europeo e occidentale al 1000 per mille, che gli studi DEVONO essere liberi e fatti con acribia e imparzialità..mi sembra che abbia ragione nel FATTO (poi la sua INTERPRETAZIONE sarà discutibile) e tanto mi basta !
          finché qualcuno mi dimostri, anche qui però con i fatti, se possibile, che ha torto marcio
          che la “distinzione mosaica” o come preferirei dire “l’introduzione del monoteismo esclusivo” (o “rivoluzione monoteista pura”) sia un avvenimento di importanza incalcolabile, mi pare difficile da negare
          lui mi pare evidente che la condanni 😀 (e pure Miguel)
          io e, mi sembra, pure Peucezio, ne comrendiamo le ragioni e ci rendiamo perfettamente conto di un tale giudizio (basti pensare asll’ISIS..o a Calvino :D) ma riteniamo che nella sua versione cattolica (come fu sino al 1962/1965) nondimeno permise la crescita di una grande civiltà (soprattutto nel Rinascimento e prima)
          Mirkhond invece la ritiene positiva in sé..e condanna con durezza l’idolatria pagana
          ma nessuno di noi (o altri) credo che ne metta in dubbio l’importanza, no ?

          • Francesco scrive:

            mah

            a me il paganesimo sembra più da superare per inconstistenza logica che da condannare

            il monoteismo esclusivista è evidentemente (!) corretto, solo va evitato lo spostamento del soggetto geloso da Lui al fedele, che dovrebbe mantenere una salda e chiara coscienza della sua posizione gerarchica e non montarsi la testa

            l’ISIS sbaglia perchè si permette di fare quello che solo Lui avrebbe il diritto di fare, se lo ritenesse opportuno

            ciao

          • Z. scrive:

            …inconsistenza logica?

      • MOI scrive:

        Dire “NazionalSocialismo” nella DDR doveva far l’effetto che dire “Massoneria” farebbe alla “Leopolda” … 😉

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Politeismo: ci sono più divinità
        Enoteismo: c’è una divinità principale verso la quale si rivolge primariamente il culto
        Monoteismo: c’è un’unica divinità, ma con due varianti, in quanto
        – si nega l’esistenza di altre divinità
        – di afferma l’esistenza delle altre entità adorate, ma se ne nega la natura divina

        Le parti più arcaiche del testo biblico si collocano nel passaggio tra l’enoteismo e il monoteismo. Qui sta la gelosia, che invece non può esistere una volta approdati al monoteismo.

  82. MOI scrive:

    Ammetto l’ignoranza che da come ne parlava (già diverse altre volte, in passato) Miguel sembrava che fosse un contemporaneo di Fichte … 😉

  83. MOI scrive:

    Ai tempi del Processo di Norimberga, Assmann aveva 7 0 8 anni … probabilmente persino Fiamma Nirenstein si sarà fatta una ragione del fatto che costui NON fosse fra gli imputati 😉 !

  84. Miguel Martinez scrive:

    OT… il sistema ANAS aiuta a capire il sistema TAV.

    Il problema centrale non sono infatti le strade in sé, né i treni ad alta velocità in certi (limitati) contesti, ma il meccanismo generale.

    Che non è semplicemente di “corruzione”, della “mela mercia”, ma è l’essenza di un sistema, di cui strade e ferrovie sono un’ottima giustificazione e un occasionale sottoprodotto:

    http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/10/22/news/blitz_della_finanza_per_gli_appalti_dell_anas_10_arresti_tra_dirigenti_imprenditori-125627624/

    Il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, ha fatto sapere che il nuovo presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, è estraneo ai fatti e si costituerà parte offesa. “La mia sensazione leggendo le carte, Che sono prevalentemente, ma non solo, intercettazioni, è la sensazione deprimente della quotidianità della corruzione”, ha aggiunto Pignatone che ha ricostruito i movimenti di Antonella Accroianò, una dirigente dell’Anas coinvolta nelle tangenti. “La principale indagata, chiamata la ‘dama nera’, va in ufficio per lavorare – ha riferito Pignatone – ma il suo lavoro è gestire il flusso continuo della corruzione: c’è la borsa sempre aperta, arriva qualcuno e ci mette una busta. Tratta pure male i collaboratori, che non sono ritenuti all’altezza nell’avere a che fare con gli imprenditori per riscuotere le mazzette. La sensazione della lettura di queste carte è la quodidianità della corruzione vista come cosa normale”, ha continuato Pignatone.

    • Z. scrive:

      Mi rifiuto di credere che il PM abbia detto “parte offesa”… a parte questo mi ha colpito il maltrattamento del collaboratori, indegni di ricevere mazzette. Che bel mondo.

    • Francesco scrive:

      capisci perchè sono fermamente contrario alla presenza dello Stato nell’economia?

      è quasi inevitabile che diventi quel sistema (in Italia è del tutto inevitabile, pare)

      mentre nelle imprese private è un pochino più difficile

      ciao

  85. mirkhond scrive:

    “Non credo che nulla sia intrinsecamente né buono né malvagio (Dio e Satana compresi ovviamente).”

    Su ciò che è tra parentesi, trovo uno dei più profondi misteri del pensiero di Miguel.
    Martinez Mystere…….

    • Francesco scrive:

      Roba tendenzialmente orientale, mi sa.

      Buddha più o meno, credo, superare la categorie umane per confrontarsi davvero con l’Assoluto

      Un grave errore di prospettiva, a dirla tutta: Dio sa trarre il Bene da ogni cosa ma noi non siamo Dio

      ciao

      F’ il filosofo-teologo alle vongole

      • Miguel Martinez scrive:

        Credo che William Blake non fosse molto orientale:

        “Prisons are built with stones of Law, Brothels with bricks of Religion.
        The pride of the peacock is the glory of God.
        The lust of the goat is the bounty of God.
        The wrath of the lion is the wisdom of God.
        The nakedness of woman is the work of God.
        Excess of sorrow laughs. Excess of joy weeps.
        The roaring of lions, the howling of wolves, the raging of the stormy sea, and the destructive sword, are portions of eternity too great for the eye of man.
        The fox condemns the trap, not himself.
        Joys impregnate. Sorrows bring forth.”

      • PinoMamet scrive:

        Secondo me questa roba qua (che, badate bene, è pienamente cristiana) potrebbe spiegarla Daouda.

        • Francesco scrive:

          al che io sarei punto e a capo

          non capisco la cosa della volpe e della trappola

          e in ogni caso non capisco a cosa ci serva provare a pensare come se fossimo Dio

          io non ci riesco proprio, scusatemi

          ciao

          • Z. scrive:

            Forse che la volpe può sopravvivere mentre la trappola, dopo che ha preso la volpe, cessa di esistere? Non so, la butto lì.

            Martinez Mystère è una gran gag comunque 😀

            • Miguel Martinez scrive:

              Quella della volpe non la capisci perché vivi nel secolo xxi.

              Nel secolo xviii, per gli umani, le volpi erano cattive, le trappole buone.

              Per le volpi, le volpi erano buone e le trappole cattive.

          • mirkhond scrive:

            Il fatto è che Miguel in argomenti religiosi, spesso è ermetico e incomprensibile.
            Almeno per me.
            Non riesco a capire in cosa creda davvero……

            • Miguel Martinez scrive:

              “Non riesco a capire in cosa creda davvero……”

              The Water Song

              By Robin Williamson

              Water water see the water flow
              Glancing dancing see the water flow
              O wizard of changes water water water
              Dark or silvery mother of life
              Water water holy mystery heavens daughter
              God made a song when the world was new
              Waters laughter sings it through
              O, wizard of changes, teach me the lesson of flowing

          • habsburgicus scrive:

            Non riesco a capire in cosa creda davvero……

            mi pare chiaro, lo ha anche detto..IN NULLA
            è ateo puro…ma al contempo ha interesse per le religioni, le superstizioni, le ideologie..tutte viste con distacco…troppo, talvolta, ché sottovaluta la non impossibile perversità criminale di alcuni

          • habsburgicus scrive:

            in teoria avrebbe influenze gnostiche lato sensu…

            che sarebbero state anche passibili di rogo 😀 ma a lui verrà abbuonato, perché tiene il blog (rimettendoci pure !), e questo è un merito 😀
            e poi perché quando i roghi erano di gran moda, manco sapevano cosa fosse lo gnosticismo, il cui studio serio forse non è neppure ottocentesco bensì noveventesco (scoperte di Nag Hammadi ecc) 😀

        • Z. scrive:

          Ah, in quel senso. Io avevo inteso “condemn” come in “condemned building”. Mea culpa 🙂

      • daouda scrive:

        Perché Miguel è un’idiota che crede che Dio sia al di là del bene e del male come se il male ed il bene fossero due correlativi, insomma è una capra ignorante para nitzchiana, davvero questa cosa è biasimevole.

        Poi non ho capito cosa potrei, dovrei o saprei spiegare Pino, io qua a spiekà sò r peggio di tutti.

        La liberazione o nirvana buddisti od induisti o taoisti, di per sè, non giungono mai a quel che dichiarano.
        Di certo la Pace è al di là di quel che qui c’è , ma è IL Bene, non un aldila di quel che qui ne è come un riflesso.
        In questo senso più che di visione orientale parlerei di gnosticismo giust’appunto come dice habs perché non è tanto il livello di conoscenza il problema, CHE E’ FALSO giacché come dicevo la conoscenza è sempre al di qua dell’Essere totale, quanto semmai un antimaterialismo come al solito entre nel nostro paradiso, che è comunque momentaneo, si è in conoscenza e sperimentazione, in anima e corpo, per poi immergersi con Dio in Dio attraverso Dio, Lui quel che è , e noi fruenti di tutte le sue potenze, recuperando tutto di questa vita.
        L’orientale spaccia la realtà dicendo che Tu sei Lui, menzogna contraddittoria, e esaltando la conoscenza e basta. Bleah!

        • Miguel Martinez scrive:

          “In questo senso più che di visione orientale parlerei di gnosticismo”

          E’ un termine che respingo per diversi motivi.

          Intanto, perché dello gnosticismo sappiamo molto poco; perché scompare più o meno quando inizia a definirsi il cristianesimo; poi perché non mi sono abbeverato io a fonti gnostiche (ho letto qualche brano di qualche testo gnostico, capendoci il giusto e dimenticandomelo poi).

          Mi sembra (ma correggetemi se sbaglio) che un elemento costante dello gnosticismo fosse il rifiuto di questo meraviglioso mondo di vita in cui mi trovo immerso. Che sarà illusorio, ma non è certo malvagio.

          In questo, le mie riflessioni saranno caprine e idiote, ma non certo gnostiche 🙂

          Nietzsche… attorno ai quattordici anni, ho letto Così parlò Zarathustra. Mi ricordo certe immagini bellissime, un flusso di racconto eccezionale, di cui però a pensarci bene non ho capito nulla. E magari non c’era nulla da capire, ma questo non lo so.

          • daouda scrive:

            ma è lo stile

          • Z. scrive:

            Uhm, a me lo stile dello Zarathustra risultò davvero pedante e pesante, ai limiti dell’insopportabile. Infatti all’Università di Bologna si studia nei corsi di estetica, a spese del contribuente 😀

            Detto questo, io ci lessi – in mezzo a tanto rumore di fondo – alcune cose interessanti, che in effetti ritrovai scritte più chiaramente, e senza inutili fronzoli, in Umano, troppo umano.

          • Francesco scrive:

            la smettete di farmi sentire in colpa per i libri che non ho ancora letto?

            uffa!

          • Z. scrive:

            Salta direttamente CPZ e passa a UTU senza meno 🙂

        • daouda scrive:

          Chiunque nega Dio è para-gnosta 🙂 , o no?

          In effetti dai, ciài raggione, è peggio dirti ciò che dirti idiota. Però è pur vero che a te te piace giocacce su

  86. Mauricius Tarvisii scrive:

    Ma Satana (che, però, ricordiamo che è più di una cosa) non è intrinsecamente malvagio: è creato come la più perfetta creatura di Dio. Direi che nemmeno San Pietro, l’unica persona che sia mai chiamata Satana nelle Scritture, fosse intrinsecamente malvagio, anzi…
    Il Cristianesimo non è dualista.

  87. Mauricius Tarvisii scrive:

    Allarme! La laicità è in pericolo! Un monumento rischia di non essere distrutto!
    Mi piacciono queste opposizioni attente ed attive…

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/23/ferrara-dal-comune-catene-anti-movida-da-30mila-euro-per-il-sagrato-della-chiesa/2152534/

    • Miguel Martinez scrive:

      Stupendo per tutto quello che c’è dietro.

      Ho sentito in persona Mons Luigi Negri delirare sulla presenza ovunque di satanisti in Italia, che compiono messe nere, e quindi lo considero un …. (ingiuria? istigazione?), poveretto.

      Poi sull’altro fronte c’è il ….. (ingiuria? istigazione?) che sostiene che bisogna “intervenire sulle persone”. Cioè i vigili dovrebbero mettersi a fare lezioni di educazione civica al tizio strafatto di cocaina che sente urgente bisogno di fare la pipì alle tre di notte.

      Infine, devo dire che il ragionamento dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle in questo caso va alla radice nei fatti ( visto che “gli affitti dei locali della tanto discussa movida nell’area Duomo finiscono proprio nelle tasche della curia, le catene, se proprio indispensabili, se le paghi il vescovo”), poi vola per altri luoghi di alta fuffa nella conclusione: non credo che Papa Francesco intendesse dire che le chiese vadano aperte come vespasiani.

      • Miguel Martinez scrive:

        Ah ecco, l’ultimo brano da sbellicamento:

        “Non sarà certo un deterrente per eventuali comportamenti di inciviltà, che piuttosto vanno prevenuti con azioni incisive di educazione al civismo”.

        Tutte la notti, ci schieriamo una pattuglia di precarie che cercano di abilitarsi per l’insegnamento dell’educazione civica http://soldielavoro.soldionline.it/guide/lavoro/come-diventare-insegnante-di-educazione-civica-giuridica-ed-economica.html , ogni dodici ore di volontariato fanno un centesimo di punto in graduatoria.

      • Francesco scrive:

        Miguel: messaggio personale, trattami bene Don Luigi Negri, a prescindere.

        Grazie mille

          • Francesco scrive:

            tesi interessante, in effetti la popolazione è uno degli elementi necessari della crescita economica

            peccato che la crisi italiana dipenda dall’incapacità di occupare la popolazione esistente più che dalla scarsità della stessa (anche se pur quel nodo sta venendo al pettine)

            e poi il Male non lo si condanna perchè non fa crescere il PIL, questa volta Negri mi delude

        • Miguel Martinez scrive:

          Io lo tratto benissimo.

          Sono diecimila satanisti di Ferrara che lo perseguitano.

          • Francesco scrive:

            ma tu stai a Firenze, cosa ne sai dei satanisti di Ferrara? adesso mi diventi dogmatico?

            come potresti escludere che l’Italia sia piena di satanisti? considera che è piena di elettori di Renzi!

            ciao

            • Miguel Martinez scrive:

              “ma tu stai a Firenze, cosa ne sai dei satanisti di Ferrara?”

              Perché conosco un certo numero di satanisti, ed è anche un argomento su cui ho il polso della situazione, anche tramite altri che ne sanno più di me.

              Intanto, Satana è un oggetto di culto molto improbabile, visto che è un prodotto dell’immaginario cristiano che si presume i satanisti vorrebbero contestare.

              E’ un po’ come se un gruppo di antinazisti dichiarasse di avere come proprio oggetto lo sterminio della razza ariana e il dominio ebraico sul mondo.

              Secondo, i dispetti alla Chiesa ormai suscitano solo noia, e quindi è difficile che qualcuno faccia apposta le cose cattive che il buon vescovo fantastica.

              Ci sono in Italia qualche decina di persone che si piccano di fare i “satanisti”, nel senso un po’ superomistico del termine, “non chino la testa di fronte a Dio”, a volte con rituali sessuali tra adulti consenzienti.

              Non ne conosco a Ferrara, ma nulla vieta che uno di loro abiti in quella città, o addirittura due.

              Se esiste ancora la moda (ma forse si è del tutto estinta), ci sono anche dei ragazzi che si vestono con crocifissi rovesciati e simili mentre ascoltano musica heavy metal.

              Ora, perché simili fenomeni ultraminoritari (rispetto, che so, all’ufologia che è sì un fenomeno di massa) dovrebbero interessare al vescovo di Ferrara? Salvo che lui creda che funzionino, e tema che i pochi rituali che fanno queste poche persone poco importanti possano far crollare la Chiesa.

              Il problema però è che il buon vescovo sentenzia come fatti le proprie fantasie, e questo è francamente preoccupante.

              In questa mia riflessione, non c’entra alcuna forma di anticlericalismo, anche perché i cattolici impegnatissimi che erano con me quando abbiamo sentito Luigi Negri dire cose, ahem, strane, erano sconvolti quanto me.

              • Miguel Martinez scrive:

                Altra chicca di Mons è quello su Halloween:

                “Fra i fenomeni che spaventano di più, però, c’è la diffusione della festa di Halloween, considerata «una festa importante per i satanisti», che «il cristiano non può accettare perchè legata strettamente ad atteggiamenti superstiziosi ed è contraria all’autentica vocazione cristiana». Per il teologo don Lorenzo Lasagni «da festa religiosa, Halloween è diventata un prodotto commerciale basato sull’horror banalizzando argomenti sacrali come la vita, la morte e il rapporto con l’aldilà»”

                Io ho dei dubbi sulla diffusione di Halloween, semplicemente perché è una festa importata, anche se si innesta direttamente su tante feste italiane dedicate ai morti, ma dimenticate.

                Rispetto al Natale (che presumo Mons non intenda abolire), Halloween è tutt’altro che commerciale (salvo che si intenda qualche cartoleria che vende mascherine di cartone, ma mi sembra inevitabile), piace moltissimo ai bambini e in genere è piuttosto banale, salvo occasioni molto speciali:

                http://kelebeklerblog.com/2013/11/03/caravaggio-a-halloween/

                Però almeno il nostro fa un ragionamento in questo caso, non spara cifre inventate o fatti inesistenti.

                Cioè dice che questa festa toglie in qualche modo alla Chiesa il suo monopolio dei discorsi sulla vita, la morte e l’aldilà, per quanto tale monopolio le sia rimasto.

                E Mons in questo caso, come al-Baghdadi, si fa tutore degli interessi del Geloso.

                D’altronde, è il fondamento della Distinzione Mosaica: meglio atei che spiritualmente curiosi.

          • habsburgicus scrive:

            Salvo che lui creda che funzionino, e tema che i pochi rituali che fanno queste poche persone poco importanti possano far crollare la Chiesa.

            @Miguel
            è questo, forse, il punto
            tu sei ateo e assolutamente indifferente..in più con un tono canzonatorio e dissacrante a 360° gradi
            lui no, però…e da un lato prova orrore [che secondo me prova pure Mirkhond e, sia detto per inciso, schifo lo provo pure io e forse anche altri qui compreso il ciurcillolatra], dall’altro “teme”…come non saprei…è un punto mai svolto nel Cristianesimo, forse NON svolgibile expressis verbis dasta la fragilità della natura umana, diciamo un tabù (e dovresti farci un articolo) esplicitamente…dovremmo tornare indietro alla stregoneria..alcuni sostenevano che doveva essere repressa senza pietà alcuna perché altrimenti il Signore, offeso per la colpevole noncuranza verso i suoi nemici, avrebbe punito il mondo, con pestilenze e catastrofi ecc..altri darebbero forse l’impressione che costoro [streghe, stregoni ecc] fossero in grado di fare il male, più o meno direttamente
            credo che per lui sia la stessa cosa, pur in tempi mutati..in ogni caso avresti dovuto chiederlo a lui
            è però una cosa che dal suo punto di vista credo abbia serie ragioni..
            penso che stavolta sbagli a non cercare di capirlo…
            lo so, preferisci frequentare quegli altri, quelli che, anche con la scusa dell’odium Christi fanno le super-porcate 😀 😀 😀

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Finché la Chiesa ufficialmente non ha creduto alla stregoneria, le pene erano espressamente motivate a causa dell’idolatria: tu adori un idolo, quindi devi essere punito esattamente come chi si mettesse a venerare il dio Bacco.
            Successivamente, quando all’interno della Chiesa ha cominciato a crederci, la pena fu giustificata per via del male effettivamente compiuto da chi pratica il sortilegio.

            La persecuzione dell’idolatra e dell’eretico erano dovute al timore dell’imitazione e compito della Chiesa, al contrario, era di educare la popolazione nel suo insieme.

      • Roberto scrive:

        ” (ingiuria? istigazione?)”

        Come punto di domanda?
        Sei proprio uno studente zuccone!
        🙂

    • Z. scrive:

      Non sono un attento osservatore della politica vaticana, ma l’idea che papa Francesco abbia suggerito di usare le chiese come vespasiani è piuttosto improbabile, in effetti.

      Detto questo, su una cosa tocca dare ragione ai grillini ferraresi: esattamente cosa dovrebbe accadere attaccando delle catenine ai fittoni? che i ragazzi smetteranno di andarci di notte?

  88. Z. scrive:

    I veri problemi non sono questi…

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/23/sky-tg-24-buonanno-mostra-la-pistola-in-diretta-tv-collegamento-sospeso/2154613/

    …sono la mafia, gli stupri, la corruzione e le famiglie senza lavoro. E poi che sarà mai, non ha mica sparato alla fin fine.

    • habsburgicus scrive:

      un politico della felice Cuba pre-castrista (e pre-batistiana) tale Eduardo Chibas estrasse la pistola, alla Radio (non c’era la TV) ma lui si ammazzò 😀 suicidio in diretta
      era uno dei capi del “partito autentico”..quando anche a La Habana c’era il multipartitismo..cose che per i giovani (cinni direbbe Moi) son più lontane di Puzur-Inshushinak !

    • Miguel Martinez scrive:

      “I veri problemi non sono questi…”

      Infatti. I leghisti campano di finti problemi, sapendo che ci sarà sempre qualcuno che ci casca.

      • Z. scrive:

        No, io sostengo che questi – le pistole in TV, le pagliacciate in Parlamento, e cose del genere – siano veri problemi, invece. Eccome.

        E credo che i leghisti campino di problemi tutt’altro che finti (come quelli derivanti dall’immigrazione o dalla sfiducia nelle istituzioni), che talvolta loro stessi hanno contribuito ad aggravere.

  89. mirkhond scrive:

    mi pare chiaro

    A me no.

    “lo ha anche detto..IN NULLA”

    Me lo devo essere perso, perché la cosa appunto non è mica così chiara.
    Almeno per me.

    “è ateo puro”

    Se è ateo, non ha certo la mentalità uaarina o da baffi a manubrio come direbbe Moi.

    “…ma al contempo ha interesse per le religioni, le superstizioni, le ideologie..tutte viste con distacco…troppo, talvolta, ché sottovaluta la non impossibile perversità criminale di alcuni”

    Qui concordo, ma ripeto resta il mistero su cosa creda Miguel.
    Martinez Mystère appunto.

  90. mirkhond scrive:

    Habsburgicus

    Tu invece in cosa credi DAVVERO?

  91. habsburgicus scrive:

    Se è ateo, non ha certo la mentalità uaarina o da baffi a manubrio come direbbe Moi.

    infatti !
    però ateo NON è anticlericale (del resto pure Z, pur più “infetto” dal sinistrismo, onestamente, è anch’egli libero dall’essenza dell’amnticlericalismo italico..e lui, lo ha detto, è pure tecnicamente non-cristiana..il che presumo non si possa dire di Miguel giacché un battezzato nel Messico di allora, sotto Diaz Ordaz o forse ancora Lopez Mateos, sarebbe strano..poi, possibile, per carità)
    Miguel è quindi l’ateo come dovrebbe essere uno che si definisce tale..aperto ed egualmente scettico verso tutte le religioni
    invece l’ateo italico è, di solito, un tale che spara contro un Vaticano ormai alla frutta e si prostra alle religioni dei potentes ..vero, Moi ? 😀

    • habsburgicus scrive:

      è caduto un “non” 😀 altrimenti non sarebbe il Messico, sarebbe Livorno 😀

    • Dif scrive:

      In che senso l’ateo italico si prostrerebbe alle religioni dei potentes? E chi sarebbero questi suddetti potentes?

      Immagino di intuire chi siano per voi ma non vedo in che modo gli atei italiani vi si prostrerebbero.

      • MOI scrive:

        I Potentes sono quelli che la Lobby de IlVernacoliere NON prende per il culo … Verstanden 😉 ?

        • Dif scrive:

          L’avevo intuito 🙂 però ecco, adesso non so cosa facciano le potenti lobby, ma credo che gli ebrei vengano poco presi di mira semplicemente per il fatto che sono molto poco visibili.
          Ogni tanto esce qualche notizia di preti pedofili o di gente che viene frustata secondo la legge islamica, e allora l’UAAR parte all’attacco, ma gli ebrei sembrano sempre evitare notizie del genere, non mi sorprende che vengano ignorati.

          • MOI scrive:

            Quello degli Ebrei è Habs, io sono più attento agli altri … cmq gli Ebrei va detto che sono anche Fomentatori di Laicismo, o no ?

            In termini di “esteriorità” sono pochissimo visibili …

          • Dif scrive:

            Esatto, gli ebrei, almeno in termini di esteriorità, sono i più laici.

            Se per “altri” intendi i musulmani fidati, se vai sulla pagina dell’UAAR ci sono commenti che neanche Borghezio.

          • roberto scrive:

            “gli Ebrei va detto che sono anche Fomentatori di Laicismo, o no”

            scusa gli ebrei avranno sicuramente tutti i difetti del mondo e hano pure fatto crocifiggere il nostro signore gesù, ma in che senso fomenterebbero il laicismo? sono contrari al “menu sans porc” nelle mense scolastiche? vogliono il divieto di segni religiosi apparenti (fra i quali la kippah)? sono contrari alle feste pubbliche in corrispondenza delle feste religiose?

            potresti piegare?

          • MOI scrive:

            Marx, Freud … Darwin

            https://bibliothequedecombat.files.wordpress.com/2013/10/darwin-freud-marx.jpg

            2 su 3 , anche se qualcuno dispiacerà per il mancato En-Plein. 😉

          • habsburgicus scrive:

            @Moi
            togliamo il vecchio, scimmiofilo, Charles 😀 e ci mettiamo Marcuse (o, andando più sull’azione “pratica”, quello picconato a México nel 1940) e l’en plein lo fanno 😀

          • Roberto scrive:

            Moi,
            Che stai dicendo?
            Marx, Freud e Darwin sono ebrei e non gli piace la religione, ergo gli ebrei sono fomentatori del laicismo?????

            Suvvia, rispondi alle mie domande a parole tue, hai mai sentito delle pretese laicista da parte ebrea?
            Non so, leggo che in Francia non sono contentissimi né della legge sui segni religiosi visibili né dell’eliminazione dei menù senza maiale dalle scuole….

            • Miguel Martinez scrive:

              “Marx, Freud e Darwin sono ebrei” Darwin no!

              Comunque gli ebrei sono sempre stati “laicisti” in tutta Europa, a partire dalla Rivoluzione francese. Anche quelli di destra – numerosi ad esempio in Germania – non erano clericali.

              Per lo stesso motivo per cui ebrei e cristiani erano “laicisti” in Egitto e nell’Impero Ottomano.

              Quindi non trovo scandaloso “accusare” gli ebrei di laicismo, basta mettere la cosa nella giusta prospettiva storica.

          • Z. scrive:

            Miseriaccia Muà, ora ce l’hai pure con gli ebrei…

            chi saranno i prossimi? gli atei o i cristiani?

            😀

          • PinoMamet scrive:

            “In termini di “esteriorità” sono pochissimo visibili ”

            Beh, io ne conosco un paio decisamente visibili…

          • Roberto scrive:

            Miguel siamo nel XXI secolo.
            Hai sentito mai gli ebrei portare avanti delle questioni come quelle che ho indicato a moi?

            • Miguel Martinez scrive:

              “Hai sentito mai gli ebrei portare avanti delle questioni come quelle che ho indicato a moi?”

              A parte qualche singola eccezione, no. Sono stato fuori due giorni, per cui devo essermi perso un po’ nel filo logico dei commenti, pensavo che si riferisse all’idea che gli ebrei sarebbero colpevoli della laicizzazione-decristianizzazione dell’Occidente.

              La mia risposta (evidentemente a una domanda sbagliata) era che la laicizzazione sicuramente non dispiaceva loro, che spesso singoli ebrei erano attivi “laicisti” (e aggiungerei, per spaventare Moi, spesso anche massoni); ma che lo stesso fenomeno avviene ovunque ci sia una minoranza sotto il dominio di una maggioranza religiosa, e ho citato l’esempio dell’Egitto e della Turchia. Dove erano laicisti insieme, cristiani ed ebrei (in linea di massima e con eccezioni tra entrambi).

              E infatti le logge del Grande Oriente di Alessandria d’Egitto, fondate da italiani (garibaldini), erano frequentate in grande maggioranza da ebrei e cristiani.

  92. mirkhond scrive:

    Zanardo è un ateo al lambrusco e alle tagliatelle!
    E’ molto più lineare, rozzo e pratico.
    Diversissimo da Miguel in cui, sia pure in maniera gnosticheggiante e incomprensibile, si avverte un senso del divino.

  93. mirkhond scrive:

    “Non riesco a capire in cosa creda davvero……”

    The Water Song

    By Robin Williamson

    Water water see the water flow
    Glancing dancing see the water flow
    O wizard of changes water water water
    Dark or silvery mother of life
    Water water holy mystery heavens daughter
    God made a song when the world was new
    Waters laughter sings it through
    O, wizard of changes, teach me the lesson of flowing”

    Alla domanda, Miguel risponde in una lingua che, nella Messina del XVIII secolo era sinonimo di INCOMPRENSIBILE!
    Insomma il mistero di Martinez Mystère diventa ancora più insondabile, fitto e mysterioso……

    • Miguel Martinez scrive:

      Eh, oggi è stata una giornata un po’ folle, tra l’acquisto di una violinista portoghese e il nostro vecchio Baldaccio d’Anghiari, già guardiacaccia solitaria per anni tra i boschi, che ripara organi di chiese e vuole una casa senza riscaldamento…

      ma sarebbe una lunga lunga storia, come tutte le nostre.

      E tutto il tempo, con il vento freddo che ci schiacciava sul tavolo, il messicano, il guardiacaccia degli organi, la bella donna dai capelli rossi, la mia sorella sanfredianina da mille anni, a guardare le foglie rosse alle spalle del nostro Carmelo, la Chiesa del Carmine, dove c’è la Laura che da un buco nella sua casa, di cui parlava il Vasari, osserva la messa celebrata dal frate che poi corre fuori a giocare con i boomerang, mentre parliamo della signora di novant’anni che è stata appena messa per strada dal padrone di casa… tanto per dirvi qualcosa della nostra città.

      Per cui non ho potuto tradurre… Ma per te, lo faccio 🙂

      “Acqua acqua guarda l’acqua che scorre
      scintillante danzante guarda l’acqua che scorre
      o mago delle mutazioni acqua acqua acqua
      Oscura o argentea madre della vita
      acqua acqua sacro mistero figlia del cielo
      Dio compose una canzone quando il mondo era nuovo
      La risata dell’acqua vi canta attraverso
      O mago delle mutazioni, insegnami la lezione del fluire”

  94. mirkhond scrive:

    Grazie! 🙂
    Non credo per niente che tu sia ateo!
    Anni fa, in un articolo di Messori forse, si diceva che Dio creò il Creato con il Canto……

  95. mirkhond scrive:

    Anni fa, sognai di ritrovarmi nella chiesa, o meglio nel chiostro della chiesa in cui sono stato battezzato, ho fatto il catechismo e la prima comunione.
    Era notte e non vedevo nessuno, mentre cercavo qualcuno che mi desse una qualche indicazione.
    Finché disperato, recitai i versi che si trovavano all’ingresso del monastero derviscio di Rumì a Konya:

    Vieni vieni chiunque tu sia,
    miscredente, idolatra, adoratore del fuoco,
    il nostro convento non è un luogo di depressione,
    anche se hai peccato 100 volte!

    E mi risvegliai.

    • Miguel Martinez scrive:

      “Finché disperato, recitai i versi che si trovavano all’ingresso del monastero derviscio di Rumì a Konya:”

      Io sono sempre affascinato dai piccoli frammenti che mi ricordo dei miei sogni. Grazie!

      • mirkhond scrive:

        Ne ho fatti altri di sogni.
        Molti anni fa, sognai di essere davanti alla Crocifissione di Gesù.
        Il Cristo crocifisso aveva barba e capelli lunghi neri e il capo reclinato.
        Ai piedi della Croce, vidi delle donne tutte vestite di nero, dovevano essere la Madonna e le pie donne.
        Pioveva a dirotto e quasi non si vedeva niente tanto fitta era la pioggia.
        Faceva molto freddo e tutti piangevano.
        E piangevo anch’io.
        Poi, con la coda dell’occhio, scorsi una Luce e una Voce mi rassicurava dicendomi: Tanto poi Risorge!

        • Miguel Martinez scrive:

          “Molti anni fa, sognai di essere davanti alla Crocifissione di Gesù.”

          Me lo immagino un Gesù come quello dei nostri tabernacoli, oppure come nei film di Paradzhanov.

          Conosci?

          • mirkhond scrive:

            Conosco l’opera di Paradzhanov, ma non ho in mente il volto del suo Cristo.
            Comunque era un’ambientazione palestinese e medioorientale.
            E Gesù non assomigliava a Robert Powell o ad altri attori franchi biondi e con gli occhi azzurri, dei film biblici che abbiamo visto.

            • Miguel Martinez scrive:

              “Comunque era un’ambientazione palestinese e medioorientale.”

              A me piace molto il tuo amore per le “ambientazioni mediorientali”, perché sono il tuo mundus imaginalis.

              Ma pensa soltanto a quanti infiniti altri mondi ci sono, in cui compare il dio-non-dio.

              Che magari lo trovi anche quando ti infili tra i palazzini contorti e abusivi, costruiti alle spalle del nostro Carmelo, e trovi un fragolaio che cresce spontaneo e ti chiedi come salvarlo, poi guardi su, e vedi una strana cupola senza senso, ascolti le campane della sera, e vedi piccole case appollaiate a caso sopra altre, tetto su tetto, e guardi la traccia delle formiche sul muro, così profonda che ci hanno scavato davvero un solco, e sai che a memoria d’uomo, da quella casa, in piena notte, un marito cacciò la moglie tutta ignuda per strada e non le gettò i vestiti dalla finestra…

              e da una finestra della stessa strada, una donna anziana anziana, che mi scambia sempre per un altro, ma ha il cuore al posto giusto… c’era un temporale tremendo che scuoteva cielo e terra, e lei mi vide sotto il diluvio, e mi calò un ombrello dalla finestra.

          • PinoMamet scrive:

            Secondo me il “tuo” Cristo (e forse quello storico, chissà) potrebbe avere una di quelle facce, come i ritratti del Fayyum, hai presente?

          • PinoMamet scrive:

            Ah, ti ho risposto in privato, eh?

          • mirkhond scrive:

            Appena letto la tua risposta!
            Grazie, ciao! 🙂

    • Francesco scrive:

      Duca

      non posso credere alla parola Depressione in quel contesto … avranno usato tristezza o disperazione!

      giusto?

      Ciao

  96. MOI scrive:

    Su Satana, ve la spiego come la spiegherebbe Padre Livio :

    La Serpe è Mendace e Omicida fin dall’ Inizio e fino alla Fine dei Tempi. Si serve del Vero Bene come Esca per le Incaute Prede che si accorgono dei Trappoloni soltanto una volta che ci sono saltate dentro.

    —————–

    Lo Spirito del Concilio ha prodotto Preti-Sociologi che NON passerebbero il più elementare Esame Audiometrico dello Spirito ! 😉

  97. mirkhond scrive:

    “La Serpe è Mendace e Omicida fin dall’ Inizio e fino alla Fine dei Tempi. Si serve del Vero Bene come Esca per le Incaute Prede che si accorgono dei Trappoloni soltanto una volta che ci sono saltate dentro.”

    E la Grazia Salvatrice di Cristo dov’è allora?
    Non E’ morto crocifisso e poi Risorto per salvarci tutti dal male?

    • MOI scrive:

      La Cisa … a quella ci pensa l’affidament,9o alla Cisa 😉 … l’idea che se ne possa fare a meno fu sibilata a Lutero dalla Serpe.

    • Francesco scrive:

      sì Duca ma il Diavolo c’è ancora ed è ancora pericoloso, come ricorda l’Apocalisse (e i Vangeli)

      ciao

  98. mirkhond scrive:

    Eh?

  99. MOI scrive:

    “affidamento” … il “90” mi è scappato, oppure sono stato momentaneamente posseduto.
    😉

  100. mirkhond scrive:

    La Cisa sarebbe la Chiesa?
    Da noi si dice la Chisa.

  101. mirkhond scrive:

    Non ho fiducia in una Chiesa che da un lato vede fiamme dell’Inferno ovunque, e chiede solo di soffrire con gioia.
    Insomma non solo una vita di merda, ma anche dire grazie per quella merda….
    Sono stato sconvolto dalla notizia della morte di Maria Grazia Capulli.
    Ma che aspettano a legalizzare l’eutanasia?
    Quanta gente dovrà ancora morire tra atroci sofferenze per via di ricordi distorti risalenti al nazismo?

    • Francesco scrive:

      l’eutanasia è un’idea blasfema molto anteriore al nazismo

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Spesso è l’unico antidoto ad una lunga e atroce agonia.
        Dobbiamo morire?
        Almeno moriamo senza soffrire…..

      • Miguel Martinez scrive:

        “l’eutanasia è un’idea blasfema molto anteriore al nazismo”

        penso che sia un sottoprodotto della medicina moderna. Nel senso che prima, era più difficile vivere che morire.

      • Miguel Martinez scrive:

        kkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkm

        questo lo ha appena scritto il gatto serbo.

        “l’eutanasia è un’idea blasfema molto anteriore al nazismo”

        E’ interessante il concetto per cui togliere la vita sarebbe un atto blasfemo (immagino nel senso di hybris, di “pretendere di fare ciò che spetta solo a Dio”, che come i re medievali è l’unico autorizzato a dare la caccia ai viventi), mentre prolungare la vita in maniere sempre più acrobatiche, non lo sarebbe.

        Perché?

  102. MOI scrive:

    Fra le Tentazioni Sataniche a Gesù c’è anche “Trasforma le rocce in pane” … ma ciò significherebbe dimenticare lo Spirito. I Tamarri NeoSelvaggi Tatuati di Blondet NON concepiscono nulla oltre la materia, essendo “sazi e disperati” di Mondo (il cui Principe sappiamo Chi è …), come diceva al Vèc’ Cardinalâz’ …

    • mirkhond scrive:

      Blondet crede che sia bello soffrire atrocemente in modo da guadagnarsi il Paradiso, e per salvare chi non vuole essere salvato.
      Di fronte a tale visione cattolica, io diventerei ateo se non credessi in Dio, malgrado ciò che dicono i Blondet di turno…….

      • Francesco scrive:

        non conosco cristiani che parlino in quel modo, solo cristiani che dichiarano di accettare la sofferenza

        che poi non è che a diventare atei la sofferenza sparisca, anzi …

        ciao

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          che poi non è che a diventare atei la sofferenza sparisca

          No? Strano, leggendo gli uaarini avrei detto di sì. O forse era solo un’impressione dovuta alla loro apparente abitudine di scrivere da strafatti…

  103. mirkhond scrive:

    E poi il richiamo di Dio mi viene dal deserto, non dalla parrocchia, con tutto il rispetto per la parrocchia.

    • Miguel Martinez scrive:

      Ma la parrocchia è anche divertente… come il Don che per mezzo secolo resse i destini di San Frediano e volò giù dalla cupola e sopravvisse per cui credevano che avesse le ali, e poi quando nel 1966, si alzarono le acque dell’Arno, pose dei ceri accesi sulla gradinata, sfidando le acque a spegnerle. E poi scriveva interminabili giochi enigmistici, e scomunicava i comunisti ma quando morì il Boschi ucciso dalla polizia, andò a seppellirlo, perché era un sanfredianino.

      • mirkhond scrive:

        Che Guareschi vi abbia trovato l’ispirazione per il suo Don Camillo, visto che la storia di questo don gli assomiglia? 🙂

  104. mirkhond scrive:

    Non riesco proprio a capire che mi dice che debbo gioire pure in questo oceano di merda!

    • Miguel Martinez scrive:

      “Non riesco proprio a capire che mi dice che debbo gioire pure in questo oceano di merda!”

      Esiste qualunque cosa in questo universo che non sia meraviglioso?

      • mirkhond scrive:

        Miguel

        Meno male che ci sei tu, come simil-contrario di Blondet.
        Altrimenti sarebbe la depressione assoluta….

        • Miguel Martinez scrive:

          “Meno male che ci sei tu, come simil-contrario di Blondet.”

          Mi piace questa definizione.

          Ma forse mi devo sentire in colpa, per aver rubato tutta la gioia a mio gemello Maurizio e avergli lasciato solo la parte oscura di me stesso?

          • mirkhond scrive:

            Diciamo che in te vedo una visione più positiva della vita e del creato, nonostante i tanti problemi che pur l’affliggono.
            Invece Blondet, anche prima di ammalarsi, aveva ed ha una visione molto cupa di Dio e dell’Aldilà.
            Parla sempre di inferno, dannazione eterna e di quanto sia bello e giusto soffrire per salvarsi nell’Aldilà.
            Io non riesco a seguirlo in tali cupezze “norrene”.
            Io credo in un Dio di MISERICORDIA…..

            • Miguel Martinez scrive:

              “Invece Blondet, anche prima di ammalarsi, aveva ed ha una visione molto cupa di Dio e dell’Aldilà.”

              Non lo so. B. è sicuramente molto arrabbiato, e mi dispiace. E’ fissato con due o tre cose, tipo uno, giudei, due giudei e tre giudei (con qualche angolino riservato a terroni e zingari).

              Detto questo, ha una strana mente, che non si incasella da nessuna parte, che coglie cose assolutamente imprevedibili; e umanamente è anche una persona autentica e profondamente onesta. Tra l’altro, ha preso molto bene la sua malattia.

              Non è proprio norreno :-), ma mi piacerebbe che sapesse cogliere qualcosa della meraviglia delle cose, perché è veramente una persona particolare.

      • Francesco scrive:

        beh, forse l’Inter

        😉

        PS Miguel, i tuoi afflati mistici mi lasciano sempre stupito, nel senso più positivo del termine

        ciao

  105. mirkhond scrive:

    SE non credessi che Gesù Cristo E’ DIO, da molto tempo sarei musulmano, e magari oggi sarei anche nonno…..
    E’ solo la fede nella SUA DIVINITA’ che mi ha trattenuto e mi trattiene.
    Perché tutto o quasi del cosiddetto Occidente mi fa SCHIFO!

    • daouda scrive:

      1 Giovanni , 19-20

      “Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. SONO USCITI DA NOI, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri”.

    • Francesco scrive:

      Duca

      ce lo sai vero che l’Islam non è una agenzia matrimoniale? perchè passare la vita con un rimpianto fallace è anche peggio che passarla con un rimpianto

      su, coraggio, ne abbiamo una sola da vivere e non ce la scegliamo

      ciao

  106. mirkhond scrive:

    Moi

    Non so nulla o quasi di te e della tua vita.
    Ma credimi, di fronte ad una serie di sofferenze una accanto all’altra, la tua fede crolla eccome.
    Ora, non riesco ad essere ateo perché sento che non ci siamo creati da soli.
    Ma non sento nemmeno attaccamento ad una Chiesa che non mi dice nulla, che non ha saputo darmi conforto quando mi sentivo sprofondare negli abissi…….
    Eppure desidererei tanto confessarmi, trovare un prete che perdesse almeno un’ora per ascoltarmi……
    Ma se la Chiesa non fa che parlarti di inferno quando l’INFERNO ce l’hai dentro di te, no non sento alcuna attrazione.
    Per questo evito di scrivere in siti pur interessanti come quello di Blondet.
    Soffro già troppo per conto mio, per dire che bello soffrire in un blog distante anni luce dalla mia sensibilità.
    Su certi argomenti sono più vicino alla defunta Margherita Hack, quando rispose a Socci che la Chiesa sa essere una matrigna MALVAGIA verso i sofferenti,
    E sto con Beppino Englaro massacrato dal cattolicume e pseudocattolicume più becero negli anni del “buon” Benedetto XVI.
    Se quelli come Blondet ritengono che la propria sofferenza possa salvare loro e l’umanità, nulla da eccepire.
    Ma non possono pretendere che altri sofferenti li debbano seguire in quel loro Cattolicesimo di sventura.

    • PinoMamet scrive:

      Secondo una delle tante storielle dei… miei nuovi amici 😉 un rabbino (mo’ non chiedermi il nome) avrebbe mandato via un tale che tutti i suoi allievi avevano scambiato per il Profeta Elia;
      mentre lui vi aveva ravvisato il Satàn.
      Come aveva fatto a scoprirlo? Perché era triste .

      Ecco, oso proporti questo metodo di giudizio anche in chiave cristiana.
      Leggi i Vangeli: c’è mai scritto che Gesù invita qualcuno a farsi del male inutilmente? C’è mai un passo dove propone la sofferenza fisica o psicologica (non il martirio, eh? che è un’altra cosa, ma la sofferenza inutile) come mezzo di salvezza?
      Certo, invita il giovane ricco a dare via i suoi beni per “essere perfetto”, ma quello è un discorso sociale, e un invito alla gioia , non al dolore.

      Quindi, quando qualcuno propone un cristianesimo basato sul dolore…
      beh, dai loro frutti li riconoscerete, e i rami secchi vanno gettati nel fuoco ecc., tu mi insegni 😉

      • Miguel Martinez scrive:

        “Secondo una delle tante storielle dei… miei nuovi amici”

        bellissimo, ma forse la gioia e il dolore sono gemelli. E con tutto rispetto per i tutti nuovi amici, preferisco il mio artigiano londinese, gemello dei miei artigiani sanfredianini: “Joys impregnate. Sorrows bring forth”.

        Non esiste un dolore nella mia vita, che non abbia creato perle.

        • PinoMamet scrive:

          Sono assolutamente d’accordo (e anche gli amici 😉 ) ma non per questo proporrei il dolore, la macerazione o il “facciamoci del male” inutilmente come modelli, tantomeno come modelli di salvezza.

          Diciamo che la gioia e il dolore sono, e devono essere, in costante equilibrio e alternanza, e che entrambi sono sani e preziosi…
          come insegna Inside Out, maltrattato da quello psicologo di Repubblica 😉

        • Z. scrive:

          Pino, visto che il dolore rende felici la prossima volta che ci vedremo ti prenderò allegramente a sberle 😀

        • Francesco scrive:

          Occasione Frequente di Venerazione per MM!

          mica sei tu il nuovo parroco di Sanfrediano, magari nominato dal popolo e non dal vescovo?

          PS Duca, non sento un prete parlare dell’Inferno da mille secoli e persino a Milano (Milano!) riesci a trovare un prete per confessarti. Sicuro di quello che dici?

          • Miguel Martinez scrive:

            “mica sei tu il nuovo parroco di Sanfrediano”

            spero proprio di no… ieri in chiesa a sentir messa mi dicono che c’era pure G., 76 anni di trotzkismo militante e comunista di terza generazione, con il Manifesto in mano e il cappello del Che Guevara (autentico preso a Cuba).

            Però il buon prete, con tutti i suoi pregi, pare faccia suonare la chitarra in chiesa 🙁

      • Miguel Martinez scrive:

        Domani, se permettete, voglio andare a camminare tra i boschi, anche lontano dal mio amato quartiere, tra gli alberi che amo…

        e quindi vi mollo pesantemente con queste parole:

        Dear little animal, dark-eyed and small
        Caring for your fur with pointed paws
        This hawk of truth is swift and flies with a still cry
        A small sweet meat to the eyes of night

  107. mirkhond scrive:

    Infatti Gesù dice che il discepolo non è più del Maestro.
    Ora, se il Maestro tra Passione e Morte ha sofferto DUE giorni, perché il discepolo deve soffrire mesi, anni, vite intere?

    • PinoMamet scrive:

      Questo dovresti rinfacciarlo a Dio durante la preghiera, e c’è il caso che ti ascolti!

      • daouda scrive:

        Due giorni Mirké. Gi il fatto che sei Dio e vedi gli homini da sempre che fanno come je pare o si prodigano a storpiare la Fede, inoltre mettice che in una botta sola, al Getsemani, ha provato tutto il dolore dell’umanità messa insieme. Insomma…me sa che ti devi rifare i conti, non lasciarti vincere!

  108. mirkhond scrive:

    “Ma pensa soltanto a quanti infiniti altri mondi ci sono, in cui compare il dio-non-dio.”

    Ti racconto un altro sogno.
    Anni fa, sognai che attraverso una specie di stargate, entravo in Paradiso assieme a mia sorella.
    Ma non era affatto il Paradiso che immaginiamo.
    Era un grande palazzo, con un salone in cui c’era gente che giocava al biliardo o la roulette, con persone tutte vestite elegantemente.
    Dalle grandi finestre aperte c’era gente che spiccava il salto e…volava, anche se erano obese e robuste.
    Volavano come piume.
    Poi ad un tratto, un gruppo di angeli dall’aspetto di bodyguard vestiti di nero e con occhiali neri, portarono me e mia sorella al cospetto del Padrone di casa.
    Aprirono una porta ed in una stanza C’ERA DIO….con le sembianze di Richard Harris, con barba e capeli lunghi, occhi azzurri e smoking!
    Dio/Richard Harris ci abbracciava come se ci conoscesse da sempre e io e mia sorella piangevamo di gioia abbracciati a lui…..
    Quando raccontai il sogno alla buonanima della dottoressa Labriola, lei si commosse…..

    • Francesco scrive:

      posso essere stronzo? non capisco come ti sia venuto in mente un Paradiso simile … OK per il volare ma per il resto non mi piace per nulla

      ma credo che ciascuno avrà un Paradiso a modo suo, che sorpassi infinitamente quanto non osiamo pensare

      anche se quell’abbraccio ci va molto vicino

      ciao!

      • Miguel Martinez scrive:

        “ma credo che ciascuno avrà un Paradiso a modo suo,”

        relativista postmoderno!

      • mirkhond scrive:

        Non me lo sono inventato qua, l’ho sognato per davvero.
        E ne ho parlato proprio perché non assomiglia PER NULLA all’idea che io compreso, possa avere del Paradiso.
        La mia idea casomai, è quella di un luogo luminoso con tanta pace….

        • mirkhond scrive:

          “ma credo che ciascuno avrà un Paradiso a modo suo, che sorpassi infinitamente quanto non osiamo pensare”

          Infatti non l’ho pensato.
          L’ho sognato…..

        • Miguel Martinez scrive:

          “E ne ho parlato proprio perché non assomiglia PER NULLA all’idea che io compreso, possa avere del Paradiso.”

          Immaginavo, e proprio questo lo rendeva particolarmente interessante.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Tu sogni il Paradiso, io sogno una che vuole fare causa alla Asl perché investita da un’autoambulanza ed il cumulo della pena 🙁

  109. MOI scrive:

    “Enoteismo” mi fa sempre sorridere … sembra il Politically Correct per “Bestemmie in Osteria” 😉 .

  110. MOI scrive:

    @ MIGUEL

    Mi sa che l’unico Intellettuale Professionista degno di poter portare i baffi a manubrio (ma è imberbe, giovane e con faccia naturaliter da cinno …) sarebbe Diego Fusaro.

    @ MIRKHOND

    Zeta è uno che comprende empaticamente molto di più che abbia avuto motivo di esistere la polemica di Franco Marini sul trattino di “Centro-Sinistra” che NON la Vexata Quaestio del Filioque ! Ma NON lo fa per gusto becero goliardico della provocazione … esprime una Sensibilità Diversa, che in realtà da Senigallia a Mantova è stata storicamente maggioritaria almeno nel XX Secolo !

    • Z. scrive:

      In effetti non sono esattamente un appassionato della vexata quaestio del filioque, ma confesso che della polemica di Marini sul trattino non avevo sentito parlare prima d’ora.

      Comunque, tanto per rispondere anche al Duca:

      – alle pur rispettabili tagliatelle preferisco tortellini e cappelletti;
      – il lambrusco è vino solo per i modenesi – diciamo che appartiene alla categoria merceologica delle bevande dolci gassate, tipo aranciata e gazzosa – però a me non dispiace;
      – pratico mi piacerebbe esserlo, lineare non saprei, ma rozzo lo sono sicuramente!

      Comunque penso che quello che hai dentro di veramente tuo non lo puoi condividere davvero. Il lato positivo della cosa è che non te lo possono portare davvero via.

      • mirkhond scrive:

        Zanardo

        Non volevo essere offensivo nei tuoi confronti, ma solo constatare ciò che appare da ciò che scrivi, ed in linea con l’immagine dell’Emilia-Romagna che si ha qui.
        Preferisci il Sangiovese?
        Su ciò che hai dentro concordo, però a volte è bello potersi confidare con qualcuno che ti capisca davvero.
        Cosa che, ne convengo, è rarissimo trovare……..

        • mirkhond scrive:

          ps. i tortellini piacciono anche a me.
          Come pure le tagliatelle! 😉

        • Z. scrive:

          Non mi sono affatto offeso!

          Confidarsi con chi è disposto ad ascoltare è spesso una cosa molto bella, per chi ci riesce. Siamo d’accordo. Intendevo dire che a mio avviso ci sono cose intime, solo in apparenza banali, che di fatto non sono comunicabili: certi momenti che hai vissuto, certe emozioni che hai provato, certe conversazioni che hai fatto o a cui hai assistito.

          Attimi che non esistono se non nella tua memoria; che non hanno senso e non possono averne per nessuno, se non per te.

          Z.

          PS: non è tanto che preferisco il Sangiovese, è che il Lambrusco non è davvero un vino. E’ una gustosa bibita frizzante che si serve fresca e si può bere in ogni stagione. Ma non dirlo mai a un modenese: ci rimangono malissimo 😀

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Su ciò che hai dentro concordo, però a volte è bello potersi confidare con qualcuno che ti capisca davvero

          Devi avere una pluralità di persone con cui confidarti, a ciascuna delle quali confidare ciò che riguarda quell’angolo che hai in comune con loro.

  111. mirkhond scrive:

    “Ma NON lo fa per gusto becero goliardico della provocazione … esprime una Sensibilità Diversa, che in realtà da Senigallia a Mantova è stata storicamente maggioritaria almeno nel XX Secolo !”

    Concordo perfettamente.
    Non a caso ho parlato di ateismo al Lambrusco e tortellini, cioé una visione gioisamente materialista tutta concentrata sull’orizzontale e nemmeno un poco sul verticale!
    Visione che è tipica della vostra terra.

  112. mirkhond scrive:

    Il verticale è lo sguardo volto al Cielo.
    L’orizzontale è lo sguardo rivolto verso ciò che è terreno.
    Nella visione delle vostre terre, credo che prevalga il secondo.
    Almeno dal XIX secolo in poi.
    E Zanardo esprime pienamente questa visione esclusivamente orizzontale dell’uomo e del vivere.

  113. MOI scrive:

    @ Z

    http://archiviostorico.corriere.it/2001/maggio/29/Marini_cosi_Alema_facemmo_cadere_co_0_0105295076.shtml

    il «patto del Quirinale» con D’ Alema non rappresentava solo una spartizione di potere e di poltrone, ma il suggello di un progetto politico con cui affermare il ruolo dei partiti nella coalizione e al di sopra della coalizione. Sarebbe stata la vittoria sugli ulivisti, la vittoria contro chi voleva togliere il trattino dalla parola centrosinistra, e cancellando quel trattino voleva cancellare le differenze, affermare il primato dell’ alleanza sulle forze politiche che ne facevano parte. Per quanto bizantina apparisse la disputa, il confronto fu scontro di potere. Violento. E se è vero che «io e D’ Alema complottammo contro Prodi», è altrettanto vero che Prodi quella sorda guerra la combattè.

    [cit.]

    —————–

    Mi pare strano che tu l’abbia oblìato … magari eri a presiedere la Commissione di Vigilanza Parlamentare sul Trattino. 😉

  114. MOI scrive:

    @ HABS

    Mario Mieli NON mi pare che fosse Ebreo … eppure non c’è mai stato nessun*;) più “Adelphus Dissolutionis”, come direbbe Maurizio Blondet, di l* . Lo riconoscono i Genderisti AngloSassoni stessi, tutt’altro che modesti e commisurati nell’ esprimere idee e giudizi.

  115. MOI scrive:

    @ HABS :

    liberare il Kraken

    https://www.facebook.com/lagentenoncelafanno/posts/10152456152378525

    Miguel Serse OFFICIAL
    17 ottobre 2014 · Modificato ·
    .. quello che conta nella vita non sono le “acca” che metti nelle frasi ma quello che conta sono i soldi che ti metti nel portafogli … quando ai i soldi dopo arrivano le auto belle e le fighe. con le acca non scopi… penso sia chiaro.
    LA GRAMMATICA E LA VIRTU DEI PERDENTI
    HAMEN

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Finalmente viene da qualcuno citato il genio artistico di Miguel Serse!

    • habsburgicus scrive:

      penso che purtroppo abbia ragione, oggi.. (specialmente se a “grammatica” viene sostituita “cultura” in primis umanistica dunque meno chiaramente “produttiva” di tàlleri)
      il che non vuol dire che sia giusto !

  116. mirkhond scrive:

    Pino, Moi, Habsburgicus
    Vi è sfuggita questa chicca:

    https://youtu.be/mS_NaOBOsGw

  117. MOI scrive:

    @ MIRKHOND

    Zeta (che se sulla Questione del Trattino di Franco Marini finge di non ricordare, avrà il suo motivo tattico di Corrente Cuperliana … ) però NON è un “Adelfo della Dissoluzione” ! Come tanti dalle nostre parti, l’unica che concepisce “dissolversi” è il cantuccino nel vin santo (perché poi si chiama così ?) !

  118. MOI scrive:

    @ Z

    Non mi pare di “avercela con gli Ebrei” : ho fatto presente che accanto agli Haredim con delle fisse maniacali che _ piaccia o no, qui la UAAR ha ragione … _ NON sarebbero riconosciute come sanità mentale qualora in assenza di giustificazione religiosa … ci sono anche i “Laicisti Pesi”. 🙂

    • Z. scrive:

      Massì, ti prendo solo un po pel naso. Anzi, vuoi che te lo dica? secondo me tu non ce l’hai davvero neanche coi musulmani. Sei solo un po’ troppo grillino ma ti perdono 🙂

  119. MOI scrive:

    Quel che dalle nostre (anche di Pino) parti si chiama(va) “usta” / “osta” NON può essere in contrasto con le Leggi Divine, quale che sia la religione di riferimento !

  120. MOI scrive:

    @ FRANCESCO

    Valeria Fedeli del PD e la Professoressa Genderista Michela Marzano contro Gianfranco Amato …

    http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/unlibroalgiorno/2015/10/24/marzano-il-mio-papa-mamma-e-gender_3ff86c3e-6d55-4da1-8945-0411cb99e805.html

    http://www.cronachemaceratesi.it/2015/10/24/gender-la-senatrice-fedeli-amato-blocca-i-cervelli/721089/

    … dici è ora di scatenare lo Scontro Finale Gender Vs Islam (che all’ultimo Femili Dei c’era, nel Nome dell’ Unico Dio e della Creazione di Adamo ed Eva Maschio e Femmina !) ?

    http://www.youtube.com/watch?v=_DbDKPvl3Vw

    😉

  121. habsburgicus scrive:

    la sera del 24/10/1939, il Ministro degli Esteri tedesco, teneva un famoso discorso a Danzica (ove il 19 settembre aveva parlato AH…no, non c’era il Gran Muftì a dargli le dritte, era ancora in Oriente* all’epoca :D), in cui attaccava con durezza l’Inghilterra (e in particolare Chamberlain) e la denunciava come colpevole della guerra..
    su tutti i giornali ufficiali e ufficiosi del giorno dopo (tedeschi ma anche italiani e spagnoli..pure ungheresi)…ma non vi metto i link, se vi interessa ve lo cercate voi 😀

    *fummo noi italiani a salvarlo e a portare dall’Iran in Italia nell’estate 1941 (invasione britannica)..WC aveva ordinato ai suoi sgherri di farlo fuori non appena lo avessero trovato ! viaggio epico verso la Turchia, pare ci fosse quel Mellini Ponce de Leon che poi sarà capo di gabinetto a Salò anni dopo..e fin qui è storia
    invece, questa è forse leggenda, ma può essere interessante…si narra da alcuni che un allora giovane mullah, un certo oscurissimo Khomeini, lo avrebbe incontrato durante il viaggio..e da quel giorno Khomeini si convertì all’odio per coloro che già stavano, non deboli, in Palestina anche se avranno il loro Stato solo nel 1948 😀 e all’odio per chi, secondo lui, non faceva nulla anzi era in segreta combutta ciòé la Monarchia persiana !

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Khomeini

      Credo che avesse motivi ben diversi per avercela con Israele, piuttosto che l’incontro con un leader spirituale sunnita.

  122. MOI scrive:

    Se non altro, l’esistenza del Gran Muftì Al-Husseini non sarà più una nozione solo “di nicchia” … in pratica, a livello”main stream” e con internet ancora tutto sommato agli albori, non ne aveva più parlato nessuno fino a Oriana Fallaci, poi l’ hanno ripreso Fiamma Nirensteim Robert Spencer, Carlo Panella, Daniel Pipes, Bat Yeor e pochi altri.

  123. MOI scrive:

    @HABSBURGICUS

    A proposito di Hitler ispirato da AlHusseini per i Lager :

    Lista di Proscrizione Ebrei Influenti in Italia … no: dei due, si rifanno di più al secondo :

    https://www.radioislam.org/islam/italiano/potere/lista-ebraice.htm

    Comunque Carlo Panella lo scrisse già quasi 10 anni fa … che l’ Occidente imparò l’ AntiSemitismo (nel senso di vedere Cospirazioni Ebraiche ovunque le cose vadano male …) dall’ Islam, mentre prima c’era solo l’ AntiGiudaismo (nel senso di “Oremus pro Perfidis Judaeis” … laddove, secondo anche Blondy, “Perfidi” NON significa “Malvagi” MA “Coloro che seguono la Fede sbagliata”).

    Recensione di Claudio Vercelli (Ebreo, con quel cognome lì ?), «L’Indice dei libri», novembre 2005

    http://www.lindau.it/schedalibro.asp?idLibro=867

    Nei paesi islamici e nelle comunità musulmane in Europa trionfa l’antisemitismo. Ma i musulmani non sono antisemiti per lo «scandalo» della nascita di Israele, della politica di Israele. Né è stata l’Europa a esportare il suo antisemitismo nei paesi islamici. All’opposto, l’Europa razzista ha importato dal Corano la teoria del «complotto ebraico», base dell’antisemitismo moderno. Teoria che vuole che gli ebrei, tutti gli ebrei, complottino sempre contro le comunità che li ospitano. Per l’islam, gli ebrei hanno falsificato la Bibbia, violato la propria Legge e si infiltrano nella comunità musulmana per distruggerla, praticando falsamente la fede in Allah. Per l’islam, questo infinito «complotto ebraico» è la colpa eterna degli ebrei. La rifondazione dell’islam dopo la scomparsa del califfato, alla fine della prima guerra mondiale – ben prima della nascita di Israele – si è sviluppata su questo antisemitismo delle origini. Ne è un esempio il commento del Corano di Hamza Roberto Piccardo, leader dell’Ucoii, la più grande organizzazione di musulmani in Italia, in cui si legge: «È grazie a queste falsificazioni che la gran parte del popolo di Israele è diventato il campione di quella doppiezza morale in base alla quale nei confronti dei non ebrei è accettabile e impunita qualsiasi nefandezza, mentre la rettitudine morale è un obbligo soltanto verso i correligionari». «Panella ha scritto un libro destinato a sollevare polemiche. La tesi di fondo è che nel mondo arabo-musulmano non solo sussista un pregiudizio antiebraico, ma che esso abbia precise radici teologiche, culturali e storiche. […] In particolare, è in quelle fonti che l’autore identifica i costrutti della “teoria del complotto”, la moderna versione dell’antisemitismo, che ha fornito gli strumenti per le derive più deliranti. Da questo punto di vista, l’ostilità musulmana nei confronti degli ebrei non sarebbe quindi un prodotto di reazione. […] Non è difficile ascrivere le affermazioni di Panella al campo ideologico dei cosiddetti neoconservatori. […] il volume, a tratti molto accurato nella disanima delle fonti, altre volte incline alla mera polemica, merita di essere letto come testimonianza del disagio che accompagna studiosi e pubblicisti dinanzi ai cambiamenti che attraversano le nostre società.»

    [cit.]

    • MOI scrive:

      Hitler ispirato da AlHusseini per i Lager

      ——–

      Adesso lo ha detto anche Nethanyhau … magari ha letto Carlo Panella tradotto in Ivrit o in Inglese (gli Israeliani sono tutti bilingui Ivrit-Inglese, giusto Pino ?).

      _______________

      Altra Recensione :

      RECENSIONI

      Elena Lattes, «Quaderni radicali», n. 93 settembre-ottobre 2005

      «Una tesi interessante, innovativa e sconvolgente sotto alcuni aspetti, che sicuramente non è all’insegna del politically correct quella di Carlo Panella nel suo ultimo libro, Il complotto ebraico. Il giornalista e saggista, attraverso l’analisi di molti documenti e con numeri e sure craniche alla mano, dimostra che la teoria antisemita del complotto è di origine islamica. […] Ad affermare e reiterare queste teorie dogmatizzandole sono grandi ideologi, politologi musulmani di cui nel libro ci sono nomi e cognomi. […] Tutto ciò ben prima del 1948, anno della creazione dello Stato di Israele. L’odio attuale, quindi, non è di natura reattiva, […] ma al contrario è questo sentimento che ha portato e porta tuttora i paesi arabi a non accettare Israele in quanto Stato degli ebrei. […] certo non tutti i musulmani sono antisemiti. […] C’è da dire però che tutti i Paesi islamici, anche i più moderati e alleati dell’Occidente, […] considerano, basando le leggi dello Stato sulla Sha’aria, l’allontanamento dalla religione musulmana un reato passibile della pena di morte. L’apostata è anche colui che insinua il dubbio, l’incertezza. […] E apostati sono tutti gli ebrei, ma anche i cristiani, gli atei e tutti gli infedeli. […] Un grande effetto positivo questo libro l’ha già ottenuto: Hamza Picaro, segretario dell’UCOII, ha modificato quella parte del suo commento al Corano che il giornalista ha portato come esempio dell’attuale antisemitismo predicato nelle moschee italiane.»

      • mirkhond scrive:

        Tutto per giustificare il furto omicida di terre ai Palestinesi, da parte della Khazary&Company.
        Moi, Moi, Moiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

        • Francesco scrive:

          beh, persino da noi è arrivata notizia di alcuni degli inverosimili complotti denunciati dalla stampa nei paesi musulmani

          sei in grado di smentire la tesi di Panella?

          io, non conoscendo nulla di storia islamica, non posso dire nulla sul passato dei rapporti tra ebrei e Islam

          sospetto che si debba guardare al XIX secolo, però, per capire l’oggi, e non più indietro

          ciao

          • Miguel Martinez scrive:

            “beh, persino da noi è arrivata notizia di alcuni degli inverosimili complotti denunciati dalla stampa nei paesi musulmani”

            Solo un pazzo può affermare che la ricca tradizione europea di antisemitismo avrebbe dovuto farsi ispirare da roba scritta dai Misteriosi Predoni del Deserto in ghirigori indecifrabili.

            Temo però che Mirkhond non sia in grado di smentire che il giovane Hitler, vagando per le strade di Vienna, si fosse fatto convertire all’antisemitismo da un venditore ambulante senegalese. Nemmeno io sono in grado di smentirlo.

          • mirkhond scrive:

            “sei in grado di smentire la tesi di Panella?”

            La smentì Riccardo Di Segni, anni fa da Gad Lerner.
            Questo senza negare occasionali momenti negativi per i Giudei viventi nel Dar-al-Islam.
            Ma in genere furono rapporti positivi, checché ne pensi Panella in consapevole malafede.

          • Francesco scrive:

            forse non parliamo degli stessi tempi

            il mondo arabo “forte” non era anti-ebraico, vinte le prime battaglie

            ma quel mondo è andato in crisi da tempo e che io sappia dalle crisi si esce sempre dando la colpa a qualcuno di esterno, a dei traditori, a una quinta colonna infilatrata … gli Ebrei di solito vanno benissimo

            noi cattolici lo abbiamo fatto alla grande, per un bel pò di tempo

          • mirkhond scrive:

            A me, a parte occasionali screzi e le persecuzioni nell’al-Andalus da parte degli Almoravidi e degli Almohadi nell’XI-XII secolo (dovute al puritanesimo di queste due dinastie berbere), non mi risultano ostilità e persecuzioni antigiudaiche, lontanamente paragonabili a quelle avvenute nella Cristianità cattolica e pure ortodossa.

          • Francesco scrive:

            fino a quando?

            che OGGI di ebrei nei paesi arabi non ce ne sono molti e non tutti quelli mandati via erano sionisti

            io mi chiedo quanto del nazionalismo arabo in azione nel Novecento ma penso nato nell’Ottocento abbia individuato negli Ebrei la mente dietro la prepotenza coloniale europea

            poi magari mi verrete a informare che metà dei fondatori del Baath erano ebrei … intanto io chiedo

          • mirkhond scrive:

            Le prime vere ostilità iniziarono in Palestina nel 1918-1920.
            Poi, nel 1934 in Iraq fu proibito l’insegnamento dell’Ebraico sotto pena di morte.
            Ma fu soprattutto la creazione dello stato di Israele nel 1948 a rendere impossibile la permanenza dei Giudei nelle loro ancestrali patrie tra Marocco e Iraq, che si svuotarono di una presenza plurimillenaria e parte di quelle terre.

      • PinoMamet scrive:

        vabbè Mi’, io sarò di parte eh?

        Però mentre alcuni palestinesi stanno accoltellando per strada alcuni israeliani, mentre altri palestinesi danno alle fiamme un monumento ebr.. ehm… multireligioso sotto loro controllo, e su richiesta di altri palestinesi l’Unesco sta decidendo (poi ha deciso per il no) se attribuire ai palestinesi il più importante resto ebraico ancora in piedi, il Muro del Pianto, perché “sarebbe parte della moschea di Al Aqsa” (anche se i palestinesi stessi lo trasformarono in discarica), beh…

        “furto omicida di terre palestinesi” nun se po’ sentì. 😉

        Oh, lo so che a te piace il Medioevo, ma il 1948 è passato da un pezzo 😉

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          “furto omicida di terre palestinesi” nun se po’ sentì

          Le colonie illegali come le chiami? E i muri che avanzano?

          • mirkhond scrive:

            Illegalità che NON inizia nel 1948, ma nel 1918 e con piani che prevedono la PULIZIA ETNICA della Palestina, almeno dagli anni’30.
            Dunque da PRIMA dell’olocausto nazista.
            Come riportato da Ilan Pappe, storico ISRAELIANO.

          • PinoMamet scrive:

            Vabbè, ma che c’entra?

        • PinoMamet scrive:

          Le colonie illegali sono sicuramente un furto di terra, ma in effetti non sono avanzate, sempre quelle so’.

          Non mi risulta neppure che il muro sia stato avanzato (ogni tanto sento di qualche corte israeliana che invece lo fa retrocedere).

          Invece mi risulta che come misura temporanea contro l’ondata della “terza Intifada” cosiddetta siano stati isolati dei quartieri arabi di Gerusalemme.

  124. MOI scrive:

    Il “per-versus” come il “per-fidus” (da “fides”) … va be’, dispute etimologiche da Latinisti. Nell’ intervista di Daniele Scalise, Maurizio Blondet rispose a muso duro alle accuse di AntiSemitismo (ma ribadendo che l’ AntiGiudaismo invece è normale e fisiologico se si è Cristiani … almeno fino a quel fatidico Concilio Vaticano II nel 1965 !) che chi pensa che “perfidus” significhi “cattivo”, “malvagio” … semplicemente non saprebbe il Latino.

  125. MOI scrive:

    @ PINO

    Se _ e ripeto “se” … _ in Mario Mieli c’è dell’ Ebraico, mi sa che vada a pescare nei Midrashim …

    come (il libro letto da Pozzetto ne La Patata Bollente potrebbe essere stato inventato per la sceneggiatura, come esistere davvero …) situazioni tipo “Adamo nudo ancora senza Eva che si vede riflesso in un laghetto es’innamora di sé stesso “alla Narciso ” e qui si può “paganeggiare” 😉 pure con Lilith …

    • PinoMamet scrive:

      Moi, facciamola semplice:

      Mario Mieli era nato in una famiglia ebraica;

      Mario Mieli era un attivista gay.

      Stop. Non ci vedo nessun legame particolare, e non vedo il motivo di andarmi a scervellare per trovarne…

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Ma sono gli ebrei che vogliono trasformare tutti i goy in gay per dominare meglio il mondo.

        • Z. scrive:

          E’ un piano a lungo termine, infatti.

          Kinz direbbe che nel lungo termine ecc., ma normalmente ci si riproduce e si evita così l’estinzione. I goy diventati gay, invece, non possono farlo.

          Un piano machiavellico.

  126. MOI scrive:

    Comunque, ricapitolando :

    AntiSemitismo* : incolpare una scientemente pianificata Cospirazione Ebraica se le cose vanno male …

    [da “Sem*”, Figlio di Noè Continuatore degli Ebrei; mentre gli Arabi sarebbero discesi da “Cam”, fratello di Sem … piùo meno.]

    —————————————–

    AntiGiudaismo : pregare che gli Ebrei capiscano che Gesù fosse il vero “Messia” e trarne le “dovute” 🙂 conseguenze.

  127. MOI scrive:

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-antisemitismo-islamico-esiste-dai-tempi-di-maometto-9404.htm

    Antisemitismo islamico, esiste dai tempi di Maometto

    di Valentina Colombo

    • MOI scrive:

      Giusto perché, dopo le ultime dichiarazioni di Nethanyhau su Al-Husseini, tutti “cadono dalle nubi” … mah ! Mi sa che, ancora una volta, quel che il Politically Correct ha buttato fuori dalla porta della scuola … rientra dalla finestra dell’ attualità ! … o no ?

    • habsburgicus scrive:

      ok (adesso non andiamo a vedere se è del tutto corretto o no)..però chiamatelo almeno “antigiudaismo”, visto che gli arabi sono iper-semiti 😀

      • habsburgicus scrive:

        P.S
        io non sono un “purista” e quindi l’AS-word la ammetterei pure, lato senso, per il XX secolo (anche da parte di arabi, quechua e marziani), ma per il VII secolo-e poi da parte di arabi !!!-è un’enormità..il senso storico vi si ribella ! 😀

        • mirkhond scrive:

          E’ un grossolano tentativo neocon di darla da bere ai boccaloni sprovveduti, per giustificare con tali cretinate, il furto omicida che la premiata multinazionale a guida KHAZARA ha fatto e fa da quasi 100 anni, della terra ai Palestinesi.
          Dopo i Nazisti, i Palestinesi OPPRESSI, UMILIATI E OFFESI, sono il nuovo mostro da additare per la sicurezza di Israele……

        • PinoMamet scrive:

          Ma a cosa ti riferisci?

          • mirkhond scrive:

            Alle frottole neocon sul presunto “antisemitismo” islamico, nato addirittura con Maometto.

          • Z. scrive:

            Immagino al termine “antisemita”.

            In effetti su questo credo che habs abbia ragione. Tutti sappiamo che “antisemita” equivale oggi ad “antiebreo”, visto che “antisemitismo” è nato come eufemismo per “odio antiebraico”. L’importante è capirsi. Però usare questo termine per descrivere un mondo di millecinquencento anni fa suona strano.

            Un po’ come “razzista”: usato oggi è un termine comprensibile e tutto sommato accettabile, anche se inevitabilmente impreciso (come osserva spesso Miguel). Ma applicato, chessò, alle credenze diffuse duemila anni fa suona un po’ inappropriato.

        • Miguel Martinez scrive:

          “io non sono un “purista” ”

          Concordo con tutta la riflessione di Habs. Premesso che non bisogna essere “puristi”, vale la pena riflettere sul fatto che il termine “antisemita” risalga agli stessi “antisemiti” tedeschi dell’Ottocento. Che credo ce l’avessero non solo con i vicini ricchi e potenti, ma anche più vagamente con i lontani e poveri arabofoni del deserto, come potevano vederla all’epoca.

  128. mirkhond scrive:

    Concordo con Habsburgicus!
    E’ assurdo che si continui ad usare un termine non corretto per indicare l’ostilità antigiudaica, da parte dei SEMITI Arabi!

    • daouda scrive:

      Gli arabi sono mezzi camiti, sono spuri.

      • PinoMamet scrive:

        Questo è vero dal punto di vista biblico, falso dal punto di vista storico
        (c’è anche chi sostiene che in effetti gli Arabi- perlomeno una parte di essi- fossero i Semiti “più puri”).

        Naturalmente gli Arabi antichi si sono in varie occasioni mescolati davvero con altri popoli “camitici”, quindi anche il discorso biblico in un certo senso diventa vero storicamente…

      • mirkhond scrive:

        Tutti siamo “spuri” Daouda……

  129. Mauricius Tarvisii scrive:

    Aspetto al varco anche qui qualcuno che scriva Agincourt al posto di Azincourt 😀

    • habsburgicus scrive:

      1415

    • Z. scrive:

      Agincourt non era il termine inglese usato all’epoca?

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Agincourt è un paese lorenese, mentre la località della battaglia è Azincourt (anticamente Aisincourt, quindi la grafia inglese è assolutamente ingiustificabile). Solo che gli inglesi come al solito di storia non ci capiscono una cippa e la insegnano al mondo che copia gli errori (Gibbon docet).
        Quindi, a meno che re Enrico non stesse cercando di fare il giro largo e raggiungere la Manica passando per la Germania 😀 la battaglia è di Agincourt.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Azincourt, ovviamente
          Tanto si va con lo zoppo che…

        • Z. scrive:

          Capisco.

          Io immaginavo che gli inglesi, a differnza dei francesi, chiamassero quella località Agincourt…

          Del resto loro scrivono “conditio sine qua non”, e hanno anche l’ardimento di sostenere che sia corretto 😀

        • PinoMamet scrive:

          “Agincourt è un paese lorenese, mentre la località della battaglia è Azincourt”

          Aspetta, quindi ci sono due paesi diversi, uno chiamato Agincourt che non c’entra niente con la battaglia, e l’altro chiamato Azincourt?

          Figo.
          (beh, del resto i nomi dei paesi si ripetono continuamente)

          Mi piacerebbe sapere se qualche turista inglese sia mai andato in visita all’Agincourt sbagliato 😀

          (secondo me sì: dopo essermi stato riferito di statunitensi che credevano che la storia delle streghe di Salem fosse accaduta nell’ “altra” Salem, quella sulla costa pacifica…)

  130. habsburgicus scrive:

    @Moi
    gli articoli che riporti sono fuffa, storicamente..
    il mondo islamico fu storicamente molto più favorevole ai giudei (nel senso di aderenti al giudaismo rabbinico, nuova religione sorta nel II secolo d.C dalle ceneri di quello che fu il giudaismo del Secondo Tempio…da cui nacque anche il Cristianesimo, ut ita dicam, anzi per i Cristiani-fino al Concilio :D-quello era l’inveramento dell’antico, il “Verus Israel”)
    e infatti i giudei preferivano i musulmani e spesso furono accusati (si pensa, perlopiù, non a torto) di legami con i musulmani e specialmente con gli ottomani nel XV-XVI secolo [senza dubbio gli ottomani, nel loro anti-cristianesimo (crimini orrendi come il devsirme, cioè la sottrazione dei bimbi cristiani, sono ignoti agli Arabi dei “secoli d’oro” islamici”), avevano una particolare “empatia” con i giudei, forse minore negli Arabi, lo ammetto…e tutt’oggi, nonostante qualche screzio con RTE, vanno ottimamente d’accordo con la Turchia..e la “loro” storiografia è tutta pro-ottomana !]
    comunque non c’è dubbio che, tranne casi specifici e limitati temporalmente (Almoravidi a fine XI/inizi XII secolo verso Castiglia allora molto “soft”), i giudei furono sempre filo-musulmani e, dal loro punto di vista, saggiamente
    con ciò non voglio dire che i cristiani ce l’avessero in modo particolare con loro, come da geremiadi “politically correcty”..il fatto è che la Civiltà Cristiana fu in essenza intollerante al massimo grado (sì, non va negato, questa è Storia, a me fan ridere certe “apologie” che oltretutto non ottengono nulla), anche verso i propri eretici e soprattutto verso i pagani (i Sassoni, ve li ricordate ?) e SOLO verso i giudei i Cristiani mostrano tolleranza, variabile in base ai luoghi e ai tempi e alle classi sociali (il popolo di normasempre più ostile dei nobili e soprattutto dei Sovrani), cosicché ci fu senza dubbio una specificità “giudaica” in Europa ma una specificità positiva, una differenziazione successiva verso tutti gli altri ! per Mille Anni i giudei vissero in Europa, seppur non sempre “felici e contenti” solo GRAZIE alla Chiesa che ne avrebbe potuto fare polpette in ogni momento, volendo 😀 e allora non c’era Roosevelt 😀
    ma non divaghiamo
    la tesi è errata, nella prima parte
    tuttavia la parola AS non va applicata neppure ai Cristiani sino al XVIII secolo..lì ha ragione, è anti-giudaismo e non altro
    piaccia o non piaccia, una cosa ignobile come l’antisemitismo è figlia del mondo secolarizzato post-illuminista e soprattutto di fine Ottocento (Marr usò quella parola nel 1879, ma volendo credo sia corretto utilizzarla per l’antipatia “laica” che talora compare già in Voltaire e presso alcuni rivoluzionari come Rewbell)
    dunque sarebbe meglio utilizzare una terminologia più accurata

    P.S
    il padre di B.N, il qui già citato Benzion, accusò gli spagnoli [melius, castigliani], nel 1449 di aver dato originare all’odio razziale verso di loro, cioè in poche parole di aver inventato l’AS..si mettano d’accordo fra di loro, almeno 😀 stranamente esclude il Portogallo, dove il fenomeno è sì posteriore ma ancora più esplicito
    va da sé che ogni studioso con un minimo di serietà ha rifiutato tale interpretazione assurda !

    • Z. scrive:

      habs,

      — @Moi
      gli articoli che riporti sono fuffa, storicamente.. —

      Glielo dico da una vita, senza che mi ascolti mai. Forse la tua cultura riuscirà laddove la mia rozza ignoranza ha sempre fallito 😀

    • Francesco scrive:

      Habs

      e se guardassimo alla cultura musulmana del XIX secolo, in contatto con quella europea?

      perchè il “rinascimento islamico” non può essere caduto da un pero, ha una storia e un quadro di pensiero

      in cui un complotto ebraico sta a pennello (come ci sta nella cultura cattolica dal 1792 in poi, che prima non ce ne era bisogno)

      ciao

      • Miguel Martinez scrive:

        “il “rinascimento islamico” non può essere caduto da un pero, ha una storia e un quadro di pensiero in cui un complotto ebraico sta a pennello”

        Non mi ricordo di testi antiebraici islamici dell’Ottocento, se prescindiamo da polemiche puramente teologiche.

        Casomai, c’era una forte simpatia per il nazismo (non per il fascismo) in tutto il mondo arabo durante la Seconda guerra mondiale, per l’ovvio motivo che i nemici dei miei nemici (francesi in Algeria e Siria, inglesi in Egitto e Iraq, ebrei in Palestina) erano i tedeschi, che non avevano lasciato alcun ricordo cattivo in Medio Oriente.

        Una simpatia pesantamente temperata, in Algeria e Siria, dal sostegno che i tedeschi, attesi come liberatori, poi diedero ai vecchi coloni raccolti attorno alla bandiera di Vichy; mentre in Egitto il ricordo è rimasto positivo.

        In questo contesto, non sorprende che qualche testo, tipo i Protocolli, sia passato nel mondo arabo. Come spiegazione semplicistica di un saccheggio reale che gli arabi sperimentavano sulla propria pelle.

        Non a caso scelgo di usare il termine “arabo” e non il termine “islamico” in questo contesto.

        • Francesco scrive:

          ehm, peccato che io non sia uno storico

          ma hai notato che sei passato dall’Ottocento alla Seconda Guerra Mondiale?

          possibile che non ci siano testi arabi ante-AH che invitano al ritorno alle radici, alla fedeltà alla fede, a ribellarsi a governanti empi, corrotti e complici degli europei?

          mi pare ce ne siano dappertutto di testi così!

          ciao

          • Miguel Martinez scrive:

            “possibile che non ci siano testi arabi ante-AH che invitano al ritorno alle radici, alla fedeltà alla fede, a ribellarsi a governanti empi, corrotti e complici degli europei?”

            Il problema sta nella fondamentale distinzione tra “arabo” e “islamico”.

            I primi a prendersela con i colonizzatori occidentali, come ovunque, furono intellettuali occidentalizzati, o cristiani (per la maggior parte) o di vaga identità islamica, che scrivevano in varie lingue, tra cui l’arabo.

            Chiaramente, l’identità “araba” – come ben capisce l’Isis – è inconciliabile con l’identità “islamica”, e infatti l’arabismo fu un tentativo di fare un “nazionalismo risorgimentale” di stile europeo anche in Medio Oriente. E come tale, ebbe simpatie sia per il bolscevismo che per il nazionalsocialismo.

            Ricordiamo che il contrario dell’arabismo, l’islamismo, nasce nel solco di Jamal al-Din al-Afghani, che divenne anche massone, come lo fu anche Abd al-Qadir, il resistente islamico algerino; al-Afghani, che istigò la rivolta di Orabi Pasha contro gli inglesi, aveva tra i suoi compagni dei cristiani e degli ebrei come Ya’cob Sanu.

            Non credo che si troveranno negli scritti di al-Afghani particolari dichiarazioni antiebraiche.

            In seguito, la polemica islamista è sempre basata sui testi sacri, Corano e Hadith, molto più che su eventi contemporanei. Per cui ci troverai le dichiarazioni antiebraiche attribuite al Profeta, ma ben poco di moderno.

  131. MOI scrive:

    Il discorso di partenza di Bibi è questo :

    http://www.youtube.com/watch?v=e_uf9wrqr6g

  132. MOI scrive:

    @ HABSBURGICUS

    Però devi ammettere anche come con il Concilio Vaticano II cambi tutto anche (!) nei confronti del “Judaeorum” oltre che del “Latinorum” 🙂 …

    Le invettive del Corano contro gli Ebrei, però … mica sono un falso di Fiamma Nirenstein, o sì ? 😉

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Le invettive sono dovute ad un particolare episodio storico (o supposto tale).

    • PinoMamet scrive:

      Moi, ma usare le invettive del Corano per dire che tutti gli arabi e/o i musulmani sono antigiudaici, o antisemiti o come vogliamo dire, è come quelli che usano qualche passo della Bibbia o del Talmud per dire che gli ebrei sono tutti “antigentili”, o magari qualche passo di apologeti cristiani del II sec. per dire che i cristiani sono tutti antigiudei (c’è chi lo ha fatto) o antipagani o che so io…

      in realtà, citanto qua un brano del quinto secolo, là un cognome che “guardacaso” indica questo e quello, lì un tale “che infatti” se l’è presa con un altro nel XVIII secolo, qui uno che lavora in televisione che guarda un po’…

      si può “dimostrare” un complotto di chiunque, verso chiunque altro…

      • MOI scrive:

        @ PINO

        Ma infatti è nella loro stessa frammentarietà e confusione (forse qualche “intuizione” valida ogni tanto c’è …) che i complotti si screditano da sé. E con questo diventa “paranoia” anche qualche valutazione che invece potrebbe essere (ma non è detto che lo sia) interessante.

        • MOI scrive:

          E per dirla tutta, credo che anche gli “Sbufalotori Professionisti” ci marcino … buttando _ in modo funzionale al potere costituito _ nella stessa mucchia Rettiliani e numeri di tessera della Massoneria 😉 !

          • MOI scrive:

            @ PINO

            Il Complottista dice “se è vero che tizio è Massone, è vero anche che s’incontra segretamente con gli Alieni” …

            Il Debunker dice “se è una cazzata che tizio si incontra con gli Alieni, è una cazzata anche che sia Massone” …

            Però magari in realtà NON ci sono Astronavi Aliene … ma Società Segrete sì.

            Chiaro, no ?

          • habsburgicus scrive:

            a me sì…hai fatto il paragone giusto, anch’io spesso ne pensavo di simili
            ma ai più, qui, non sembrerà chiaro 😀 rassegnati 😀

          • PinoMamet scrive:

            Io non sono della tendenza che “chi crede ai complotti massonici è un fuso di testa quanto chi crede ai Rettiliani”;

            io sono della tendenza che la Masssoneria, ictu oculi, esiste, ma non credo che abbia tutto questa influenza che le si attribuisce, né tantomeno tutta questa unitarietà di intenti.

            Ok, un gruppo- anzi, moltissimi gruppi sparsi nel mondo- di gente che si riunisce per qualche motivo:
            credo sia la definizione più corretta di Massoneria.

            Io la vedo così:

            Dentro ci sono dei piccolo borghesi statunitensi che si dividono tra la Church e il Tempio Massonico, entrambi situati in casette con le pareti di legno e la scritta sopra in bella evidenza, a pochi isolati di distanza uno dall’altra, da una parte a sentir parlare di Gisas, dall’altra boh, forse del Grande Architetto;

            e degli imprenditori italiani di poltrone che si riuniscono in un vecchio palazzo a rompersi le palle insieme a un vecchio catarroso nobile tal de’ tali, o ufficiale in congedo del Pinerolo Cavalleria, sperando di fare qualche affare e parlando male dei sindacati.

            C’è qualcosa in comune?
            Mah. Forse il nome e un paio di “parole d’ordine”, non nel senso complottistico, ma nel senso di cose continuamente ripetute, tipo “proletariato” nei Giovani Comunisti e “Carisma” in certi gruppi cattolici.

            Hanno un qualche potere?
            quello rispettivo di borghesi americani e di imprenditori italiani, nulla di più in particolare.

            Hanno un “piano comune per dominare il mondo alle spese della Chiesa Cattolica”?
            Via, per favore…

          • PinoMamet scrive:

            Per “imprenditori di poltrone” intendevo dire proprio che le fabbricano
            (o le comprano già fatte in Cina e le riverniciano 😉 )

            magari anche che sono interessati a occuparne qualcuna 😉

          • habsburgicus scrive:

            che sia anticattolica è evidente..
            intendiamoci…ora potrebbero anche smettere..e l’ho pure detto più volte 😀 obiettivo stra-raggiunto, pare 😀 ben altri sono i nemici, anche dal loro punto di vista…ma i più non capiscono (solo i teocon l’han capito in parte..e Benedetto XV I, tanto vilipeso da Mirkhond, ha dato loro spago e non ha fatto male…comunque, storia assira, ormai :D)

            del resto, che sia anti-cattolica lo dice Leone XIII, di immortale memoria, nella Inimica vis (1892) e prima nell’Humanum genus (1884)…mi perdonerai se considerò più autorevoli le Sue parole alle tue 😀

          • PinoMamet scrive:

            Ehm…

            1- no, il Papa è più autorevole di me, di te o di chiunque altro in un campo solo, quello della definizione della dottrina cattolica, per il motivo semplice che lì lui fa le regole
            (ma è un discorso che i sedevacantisti&affini stentano ad accettare, ognuno di loro crede di essere in effetti più autorevole di questo o quel Papa non di loro gusto…)

            2- i Papi che citi erano una cosa in più, rispetto a me, è vero: più datati 😉

            3- mi pare che tutti sappiano che la Massoneria non sia stata storicamente amica della Chiesa cattolica, e nessuno lo ha mai negato qua dentro che io sappia;

            nego invece che al dottor Sporcaccia, titolare del salumificio Batteri, e al capitano (congedato) Fascioni del Genio Pontieri, e alla signora Rampicanti vedova de’ Fregnaccis, grandi esponenti della loggia massonica di Roncocampocanneto, interessi particolarmente tramare contro la Chiesa cattolica…

          • habsburgicus scrive:

            Leone XIII rispondeva anche a questo…e ancor più i suoi (ufficiali) divulgatori..
            si distingueva, infatti fra la grande maggioranza dei massoni, dipinti come “buoni” anche se “traviati” da una cattiva propaganda (e in Italia da un malinteso senso nazionale, in sé legittimo..eh, lo sfondo del 20 settembre c’è sempre :D), diciamo “utili idioti” per usare un termine usato in epoca più recente per i compagni di strada del PCI
            e i VERI CAPI, operanti nell’ombra più assoluta (ma smascherati dalla Chiesa, anche se il mondo nella sua follia non le credeva*) dipinti come la quintessenza delle malvagità, dell’odium Christi, dell’immoralità, il non plus ultra del Male…
            così’ lo dipingevano loro..per decenni..se non ti piace la descrizione, prenditela con loro 😀

            * quando ero bimbo, lessi ancora su un libretto di devozioni (evidentemente stampato molto prima del Concilio e della guerra 😀 era infatti di apparenza arcaica, già allora), parlando di Barabba e della sua liberazione, una frase del genere, a senso
            “e non diversamente accade oggi, quando i giusti-cioé i cattolici-sono perseguitati e calunniati dal governo, pur essendo le colonne dell’ordine contro le sètte, mentre i settari, i socialisti e tutti i sovversivi sono coccolati, pur avendo come obiettivo non recondito pure la distruzione della Monarchia e dell’ordine sociale..tale è l’opera nefasta della Setta anticristiana ecc ecc” poi continuava in lodi e litanie usuali nella Settimana Santa

    • habsburgicus scrive:

      mica sono un falso di

      sono vere..anche se magari un po’ enfatizzate e viste fuori contesto..
      ma appunto si tratta di religione, non di razza et similia ! che ci sia avversione religiosa degli islamici, ab initio o quasi, anche nei loro confronti è senza dubbio indubbio..anche se, per quanto possa essere noioso ripeterlo, ritengo che I ed E (o G.) non abbiamo mai avuto in passato particolare ostilità reciproca..tranne il minimo sindacabile, fra monoteisti “gelosi” 😀
      I è ostile a Cr, ma soprattutto ai P [pagani, idolatri] E era visto con sufficienza ma tutto sommato simpatia
      E è ostile solo ai Cr, se ne frega dei P, e guarda tutto sommato con simpatia mista a condiscendenza a I
      Cr è ostile a E e I più o meno in egual misura (dipende dalle epoche, negli ultimi secoli fino al Concilio più E, in precedenza più I ma in Spagna e Portogallo più E :D), ma ancor più (e di gran lunga) ai propri eretici 😀 né è tenero verso i P
      certo ciò che avvenne nel 1948 (e succesivi) ha incrinato i rapporti reciproci fra I ed E..così sembra….anche se gli sceicconi del Golfo se ne fregano 😀

      • PinoMamet scrive:

        “E è ostile solo ai Cr, se ne frega dei P, e guarda tutto sommato con simpatia mista a condiscendenza a I”

        Visto da fuori forse.
        In realtà poi è ostile soprattutto al “culto idolatrico” (Avodà Zarà) senza ulteriori specificazioni, tutto ciò insomma che non è monoteismo, e ne è ostile specialmente e massimamente quando viene adottato da altri E. 😉 per il resto non se ne occupa tanto.

    • Miguel Martinez scrive:

      “e invettive del Corano contro gli Ebrei, però…”

      Il modo più costruttivo per guardare tutte queste vicende è partendo dal ciclo deuteronomico:

      – Il dio geloso fa un patto con un’unica comunità, che si sposa solo con lui

      – la comunità in questione gli mette le corna, e quindi, nello stesso testo scritto da quella comunità – unico a sopravvivere dell’area palestinese/fenicia – viene maledetta in un modo molto specifico: il geloso la fa malmenare e massacrare da tutta una serie di popoli vicini

      – siccome i popoli vicini si sono permessi però di toccare la comunità-sposa del geloso, il geloso fa maledire e massacrare queste comunità.

      Questo ciclo viene immortalato nel Libro, che poi passa direttamente ai cristiani e (in modo solo apparentemente indiretto) ai musulmani.

      Che quindi sono obbligati a inserire nel proprio racconto il ruolo centrale di questa comunità, la sua tendenza “per-fida” (cioè a mettere le corna al geloso), gli insulti del geloso alla sposa e in generale tutta un’ossessione delirante che ricade direttamente in testa a chi nasce in una comunità ebraica.

      Questa ossessione con gli ebrei varia spesso di segno; ad esempio nel Christian Zionism, movimento di immensa importanza numerica e peso politico negli Stati Uniti, gli ebrei sono il centro della storia, quanto lo erano per Hitler.

      • daouda scrive:

        Miguel ai musulmani NON PASSA PER NIENTE.

        Il Dio geloso poi NON malmena le altre nazioni perché gli fanno schifo od hanno toccato gli ebrei. Li malmena perché sono caproni schifosi, che è diverso, ma essendo DIO, ha avuto in progetto Gesù l’Unto Nazir, anche per loro,

  133. MOI scrive:

    In teoria anche la Crocifissione di Gesù dovrebbe essere un episodio storico …

    Poi lo Spirito del Concilio può sempre dire “Cazzo te ne frega, tanto è risorto !” oppure “Meglio così, perché poi c’è stata la Resurrezione” … ma prima del 1965 la faccenda era un po’ diversa, nevvero Habs ?

  134. MOI scrive:

    Già Edward Luttwak da Giulia Innocenzisi rifiutò di ascoltare Hind Talibi con hijab in testa dicendo che esso dev’esser considerato alla stregua di un elmetto Nazista :

    http://www.giornalettismo.com/archives/1696321/announo-luttwak-si-toglie-lauricolare-non-parlo-indossa-lhijab/

    … rimembrate ?

  135. MOI scrive:

    @ ROBERTO

    Molto interessante la questione sul Convegno Massonico Pubblico … spero di non esser troppo complottista a pensare che probabilmente han capito che NON possono più permettersi la “segretezza” con parametri come se fossimo ancora nell’ Ottocento, e neppure come se fossimo ancora negli Anni Cinquanta !

    Staranno adeguandosi ai tempi …

  136. MOI scrive:

    Ettore Gotti Tedeschi e la barzelletta su Hitler (e Keynes, ndr)

    https://www.youtube.com/watch?v=4kjHfnuynLU

  137. MOI scrive:

    Nome che per decenni è stato molto più letto che udito … perciò soprattutto chi ha una certa età tende a dire _ magari pur sapendo decentemente l’ Inglese … _ più spesso “Chèiness” che “Chîness” .

  138. MOI scrive:

    Mah … forse è una cosa che va a mode: sono stato corretto e ho sentito correggere la pronuncia con il “key” di “Keynes”, come se fosse “chiave” …

    Però ci sono dei “balletti” nelle pronunce : tipo chi chiama le “Hawaii” come “Hau’éi” per far vedere che sa l’ Inglese. Ma in realtà “in lingua locale” si dice ” proprio Hau’ài” …

  139. Z. scrive:

    No, ragazzi, ma veramente perdete tempo dietro quel discorso secondo cui Hitler era buono ma i musulmani l’hanno fatto diventare cattivo?

    Su, per piacere! Va bene che questo è un blog dedicato all’immaginario ma anche all’immaginario dovrebbe esserci un limite 😆

    • MOI scrive:

      Anche se fosse, Hitler avrebbe potuto avere il Libero Arbitrio di NON acettare …

      Più che altro, da simili premesse vere … ci troveremmo, per logiche conclusioni, nella situazione in cui la proverbiale Efficienza Teutonica riesce a fare in pochi anni ciò (o moltissimo di ciò) che l’ altrettanto proverbiale Indolenza Levantina NON riuscì mai a fare in tanti secoli.

      • MOI scrive:

        Sì, lo sappiamo che secondo Zeta il Libero Arbitrio non esisterebbe … ma gli Esseri Umani mica sono tutti degli opportunisti come chi fa politica nel PD ! 😉

        • Z. scrive:

          Moi, io sono convinto che il libero arbitrio esista quanto Dio e Satana. Sta bene. Ma questo NON giustifica la tua continua rincorsa e giustificazione verso le più solenni fesserie internazionali 😀

    • Francesco scrive:

      contesto la Seconda Tesi del Compagno Zeta

      almeno l’immaginario sia libero!

      • Z. scrive:

        Sì, per carità, ma non confondiamolo troppo con la realtà. E soprattutto, ecco, non scartiamo la realtà quando fa a pugni col nostro immaginario 🙂

  140. mirkhond scrive:

    “ha dato loro spago e non ha fatto male”

    Perchè non ha fatto male?

    • PinoMamet scrive:

      Però Mi’ se citi così, in fondo al discorso e senza dire chi stai citando, non si capisce in effetti a chi e cosa ti stia riferendo…

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Ormai CTRL + F è il mio migliore amico

      • mirkhond scrive:

        Mi riferivo ad Habsburgicus che prima condanna, a ragione, la massoneria, e poi elogia Benedetto XVI per essersi alleato con esponenti della stessa in nome delle “radici” dell’Occidente da salvaguardare.
        Già, ma quali radici?

        • MOI scrive:

          Secondo Rino Cammilleri l’Occidente Cristiano nasce dall’ incontro-amalgama di tre superiorità culturali oggettive rispetto al resto dell’ umanità:

          Ius Latino, Logos Greco e Monoteismo (inizialmente) Ebraico.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Infatti è noto che l’Italia è da sempre il cuore pulsante della Civiltà Occidentale.
            Ma quando la teoria fa a pugni con la realtà, tanto peggio per la realtà 😀

            Il centro dell’Occidente sono gli USA, dove domina il common law, mica il diritto continentale latino 😀

          • mirkhond scrive:

            E la massoneria ha cercato di distruggere o quantomeno di innocuizzare questo amalgama.
            Però Benedetto XVI si alleò ugualmente con parte di questa, con l’appoggio entusiasta di Rino Cammilleri…..

          • MOI scrive:

            Be’, si parla di “nascita”, se poi c’è stata una “crescita (in senso auxologico) degenerata o degenderata 😉 ” è ben altro pajo di maniche…

          • PinoMamet scrive:

            “Infatti è noto che l’Italia è da sempre il cuore pulsante della Civiltà Occidentale.”

            Beh, però Roma antica qualcosina ha contato (anche in senso cristiano), ma anche l’Italia rinascimentale e la Roma dei Papi proprio ininfluenti non sono state…
            per dare a Cammilleri ciò che è di Cammilleri

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            La Roma Imperiale e quella rinascimentale non le riesco davvero ad assimilare alla nostra civiltà, non più di quanto riesca ad assimilare la prima alla seconda.

          • PinoMamet scrive:

            Non credo di aver capito: in che senso non riesci ad assimilarle alla nostra civiltà, e quale sarebbe la nostra civiltà?
            Parli dell’Italia o del mondo?

            Boh.
            A me pare che in Italia parliamo italiano (e in mezza Europa e mezza America, altre lingue neolatine, o fortemente influenzate dal latino come l’inglese nell’altra metà…), che la religione maggioritaria in Italia (e diffusissima nel mondo) sia quella cristiana, specialmente nella sua varietà cattolica che ha il suo centro in Roma, e che…
            non so, mi sa che si potrebbe continuare a lungo.

    • habsburgicus scrive:

      in base al principio che ormai comandano loro 😀 meglio farseli amici, dividerli..e magari spostarli su posizioni più vicine…per salvare il salvabile…
      idea che mi viene in mente in questo momento (la buttò lì, di getto)..e se Benedetto XVI fosse stato il Sergio della Chiesa cattolica..che accettando di “prostrarsi” a CHI ha il potere puntava a salvare qualcosa..come Sergio salvò l’ortodossia prostrandosi molto di più a Stalin (e sin dal 1927 quando ancora dominavano…gli antenati di quelli che fanno quello che fanno in un’altra terra :D)..oggi SAPPIAMO che Sergio (definito allora in esilio Anticristo e altri epiteti simili) ebbe ragione !
      salvare il salvabile oggi..impedire la distruzione della semplice natura..
      poi fra 300 anni si vedrà se non si può riconquistare qualcosa
      se esisterà ancora il ondo 😀

  141. MOI scrive:

    The Real History Behind Netanyahu’s Holocaust Comments
    An interview with Dr. Wolfgang G. Schwanitz

    ————–

    http://freebeacon.com/culture/the-real-history-behind-netanyahus-holocaust-comments/

    ————–

  142. mirkhond scrive:

    “vabbè Mi’, io sarò di parte eh?”

    Non lo dubito……

    “Però mentre alcuni palestinesi stanno accoltellando per strada alcuni israeliani, mentre altri palestinesi danno alle fiamme un monumento ebr.. ehm… multireligioso sotto loro controllo, e su richiesta di altri palestinesi l’Unesco sta decidendo (poi ha deciso per il no) se attribuire ai palestinesi il più importante resto ebraico ancora in piedi, il Muro del Pianto, perché “sarebbe parte della moschea di Al Aqsa” (anche se i palestinesi stessi lo trasformarono in discarica), beh…”

    Già non siamo noi ad essere cattivi, sono loro che puzzano……

    “furto omicida di terre palestinesi” nun se po’ sentì. 😉

    E perché? La verità fa male lo sappiamo…..

    “Oh, lo so che a te piace il Medioevo, ma il 1948 è passato da un pezzo ;)”

    Non sapevo che l’inizio della guerra ormai quasi centenaria iniziata da invasori Khazari nel 1918, per rubare la terra ai Palestinesi, costringendoli con le buone o più spesso con le cattive ad andarsene, fosse iniziata nel Medioevo…
    Ah, nel 1948 il conflitto durava, sempre a fasi alterne, da circa 30 anni!

    • PinoMamet scrive:

      Vabbè, dai, qua stamo agli “invasori Khazari”…
      😉

      Mi’, io sarò di parte eh?
      Ma pure te mica scherzi.
      😉

      Non sono i fatti che mi metto a contestarti, ma il linguaggio. Solo che il linguaggio è importante, mica è uno scherzo.
      Il gatto è il gatto è il gatto, ma se io dico “il mio povero micino aveva bisogno di nutrirsi” oppure “un feroce felino si è avventato su un indifeso roditore”, racconto la stessa cosa, ma racconto anche due cose diverse…

      allora tu quando racconti i palestinesi, qualunque cosa facciano, pure l’accoltellamento di un passante, “so’ ragazzi e vanno capiti”;
      quando racconti gli israeliani, anche se nella fattispecie non stanno facendo proprio niente, allora sono gli invasori Khazari omicidi…

      😉

  143. mirkhond scrive:

    Tutti siamo di parte Pino.
    Però secondo lo stile di informazione scorretta, si tende a far passare la vittima per il carnefice e viceversa.
    E questo lo posso anche comprendere, ma mi fa schifo lo stesso!
    La nota multinazionale è un esercito accampato su suolo nemico, rubato ai legittimi proprietari, con l’intenzione, solo in parte attuata, di espellerli quasi tutti!

    • PinoMamet scrive:

      “Però secondo lo stile di informazione scorretta, si tende a far passare la vittima per il carnefice e viceversa.”

      Mi pare un pochino quello che fai, tu, eh?

      Un arabo prende ad accettate un passante ebreo:
      e gira e rigira, salta fuori che per te l’ebreo è il carnefice e l’arabo la vittima…

      • mirkhond scrive:

        E’ il ladro che ha occupato in base a discutibili “diritti” una terra altrui, e chiama “aggressione” ciò che si oppone a tale furto.
        Spalleggiato da Informazione scorretta e in misura più “soft” anche dai massmedia italiani, ormai filoisraeliani in nome dell’Occidente sotto “attacco”…..

        • mirkhond scrive:

          “per te l’ebreo è il carnefice e l’arabo la vittima…”

          Nella questione palestinese, lo è!
          Il carnefice.

        • PinoMamet scrive:

          Ma te parli di “questioni”.

          Quando uno cammina per strada però non è la questione palestinese, è uno che cammina per strada, e assassinarlo non è carino.

          • mirkhond scrive:

            Pino

            Perché le guerre sono brutte?
            Perché ci vanno di mezzo TUTTI, anche chi ha solo la “colpa” di stare dalla parte “sbagliata”.
            Questo in Palestina come in ogni altra parte del mondo e in ogni epoca storica.
            Purtroppo!
            Ciò non toglie che sono i Palestinesi le VITTIME di un conflitto a scopo PREDATORIO delle LORO terre, che è iniziato quasi 100 anni fa.
            Non dunque la guerra dei “buoni” contro i “cattivi”, ma quella dei deboli contro i PREPOTENTI.
            E deboli perché debbono ricorrere ai coltelli, o agli scacciacani qassam contro una POTENZA NUCLERARE con 100-300 bombe atomiche (mai dichiarate ufficialmente) e 3 sottomarini nucleari in giro per il Mediterraneo….
            Le proporzioni Pino, le proporzioni……

        • PinoMamet scrive:

          Dai là, c’è un limite.

          I palestinesi chiedono confini più grandi, ritiro delle colonie, diritto al ritorno per i profughi?
          Ottimo, parliamone.

          Si fanno riconoscere, con dispetto degli israeliani, come membro osservatore (o roba del genere) all’ONU, ottengono di far sventolare alla sede delle Nazioni Unite la loro bandiera, si fanno assegnare come proprio questo o quel monumento?
          Ehi, posso anche pensare che abbiano torto, ma stanno giocando la stessa partita di tutti gli stati civili, con mezzi civili, e se la vincono, buon per loro.

          Ammazzano dei passanti per strada?
          No, ecco, quello è proprio un’aggressione, Mi’, e va detto.

          • mirkhond scrive:

            L’attentato al King David nel 1946 cosa fu?
            I massacri di interi villaggi palestinesi nel 1948?
            L’uccisione anche di BAMBINI ai posti di blocco, da parte di soldatini con la manina nervosa, cosa sono?

          • PinoMamet scrive:

            E chi lo nega?

          • daouda scrive:

            Ma nemmeno loro sono così innocenti, ed anzi i capi di Hamas e compagnia hano contatti a filo diretto con lo stato cananeo.

            Comunque i palestinesi non esistono, sono tutti giordani

  144. mirkhond scrive:

    “Vabbè, ma che c’entra?”

    C’entra col discorso del ladro e omicida che si fa passare per povera vittima.
    Giungendo per ultimo ad inventarsi che il genocidio dei Giudei d’Europa ad opera dei nazisti, fosse stato niente meno che consigliato dal Gran Muftì di Gerusalemme…..
    Non si finisce mai di apprendere……

  145. MOI scrive:

    Ma Netanhyau ha citato la fonte di questo “scoop” di Al-Husseini che Coranicamente* (cfr. Carlo Panella) suggerisce l’ Holocausto a Hitler ? Il quale, ripeto, NON sarebbe affatto assolto avendo avuto potenziale Libero Arbitrio di rifiutare.

    *
    Il Profeta – le preghiere e la pace di Allah siano con Lui – dichiarò: “L’Ultimo Giorno non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno, e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra o l’albero diranno: O musulmano, o servo di Allah, c’è un ebreo nascosto dietro di me – vieni e uccidilo; ma l’albero di Gharqad non lo dirà, perché è l’albero degli ebrei

    (citato da al-Bukhari e da Muslim).

  146. mirkhond scrive:

    Moi

    Contestualizziamo il periodo.
    Maometto nel 622 d.C. fugge dalla Mecca a Yatrib, chiamata da allora Medina, la Città del Profeta.
    A Medina una parte della popolazione è giudaica (3 tribù), che inizialmente accolgono favorevolmente Maometto.
    Poi, negli anni 625-627 d.C., la situazione cambia e i Giudei medinesi tramano alle spalle di Maometto alleandosi con i pagani della Mecca, nemici del Profeta.
    E allora che due tribù giudaiche medinesi vengono scacciate, mentre la terza quella dei Quraiza viene in parte decimata (600 persone, gli uomini adulti), e in parte fatta schiava.
    E Maometto, vedendosi anche rifiutato come Sigillo delle Profezie da parte dei Giudei d’Arabia, comincia a pensare alla Mecca come città santa alternativa rispetto a Gerusalemme (verso la cui direzione venivano inizialmente rivolte le preghiere della Umma nascente), una volta conquistata e purificata dall’idolatria.
    Però, a parte gli eccessi di Medina, durante la vita del Profeta non si verificarono altri episodi antigiudaici e anzi ai Giudei dell’oasi di Khaibar come pure ai Giudei dello Yemen, verrà concessa la tolleranza religiosa in cambio di una tassa, il testatico e il divieto di apostolato presso i musulmani.
    Lo stesso verrà concesso ai cristiani dell’Oasi di Najran, sempre nello Yemen (qui ancora nel IX, e forse addirittura nel XIII secolo d.C., parte della popolazione era ancora cristiana; nella sponda araba del Golfo Persico fino al IX secolo d.C., vi saranno ancora delle tribù cristiane).
    Dunque in base alle decisioni di Maometto, la nuova fede islamica si orientò nel rapporto con le varie comunità giudaiche che, a seguito delle varie conquiste finirono sotto regimi musulmani.
    A parte isolati momenti e atti di screzii, i rapporti furono sempre positivi, fino all’insediamento dei Khazari, seguiti poi da altri gruppi giudaici, in Palestina agli inizi del XX secolo, e poi con la nascita dello stato d’Israele nel 1948.
    Come riconobbe Riccardo Di Segni, in una trasmissione di Gad Lerner, alcuni anni fa.

    • PinoMamet scrive:

      Tutto giusto, ma se gli ebrei di Cracovia o di Mosca li chiami khazari, credo che quelli di Medina, in effetti, dovresti chiamarli arabi…

      • mirkhond scrive:

        Mizrahim, più esattamente.

        • PinoMamet scrive:

          embè no, allora gli altri so’ Ashkenazim…

          insomma, deciditi, o li chiami come se chiamano loro storicamente, oppure come secondo te dovrebbero chiamarsi per via delle loro origini etniche, ma no un gruppo sì e l’altro no 😉

          • mirkhond scrive:

            ????????????

          • PinoMamet scrive:

            Allora:

            gli ebrei di Cracovia o di Mosca si sono sempre definiti, beh, ebrei, e a voler essere specifici Ashkenazim
            (il fatto che discendano, forse, dai Khazari, è una teoria relativamente recente, e non riguarda il modo in cui gli ebrei in questione si definiscono da soli).

            gli ebrei di Medina si definivano ebrei, e a voler essere specifici sarebbero chiamati attualmente- se ci fossero ancora- MizraHim, come quelli di Baghdad
            (ma affrontati da un punt odi vista etnologico, sono arabi che hanno adottato la religione ebraica, assai più probabilmente di quanto il Rubinstein discende dai Khazari…)

            allora, tu un gruppo lo chiami con la definizione che si dà lui (quelli di Medina, ebrei “mizraHim” cioè orientali…)
            un altro con quella che gli danno gli altri, nello specifico gli altri che li trovano antipatici, sulla base di un ragionamento etnogenetico (i “Khazari”)… sostanzialmente perché ti stanno antipatici. 😉

            L’è mica giusto!
            😉

  147. mirkhond scrive:

    Habsburgucus

    Credo di cominciare a capire cosa vuoi dire, ma a me dell’Occidente e dei suoi “valori” non è che me importi qualcosa, visto che sono all’origine del mio malessere.
    Io, a differenza tua e di Peucezio non vedo cosa meriti di essere salvato in questa società, e la massoneria non è il bolscevismo che è durato solo 74 anni in Urss, meno in altri paesi.
    La massoneria è viscida, adattabile, nascosta e dura da 300 anni.
    Non è un nemico alla luce del sole come lo fu il Bolscevismo.
    Dunque comprendo ciò che vuoi dire, ma non lo condivido perché le mie radici, o meglio il richiamo di Dio che sento, proviene da tutt’altra parte…..

    • habsburgicus scrive:

      ti sei spiegato bene, è chiaro…anche sulla maggiore pericolosità hai ragione…
      però il mondo in cui siamo è questo..non possiamo fare nulla..salvare la Luce per generazioni future (ammesso che qualcosa rimanga :D) sarebbe già tantissimo [pur essendo, nei fatti, pochissimo]….comunque non dipende da noi…è così, purtroppo
      “Che fare” ? disse un caporione dei rossi…ma lui aveva i finanziamenti di Schiff e Warburg (che i “compagni” fanno finta di ignorare” :D)..bella la vita così 😀

    • daouda scrive:

      Dovete iniziare a capire che il bolscevismo era una tappa. “Lameriganismo” stesso è stato una tappa.

  148. MOI scrive:

    @ HABS

    Mi sa che commetti il Peccato Originale dell’ Intellettuale soprattuto specializzato in Storia : la stragrande maggioranza delle persone (sì, anche diplomate e/o laureate: eccome !) NON ha il benché minimo senso della Storia: il mondo inizia con loro stessi, massimo-massimo con i nonni da giovani ed è sempre stato come adesso, tutt’al più è degenerato concentrandosi in pochi decenni.

    • MOI scrive:

      Va be’, forse è un po’ troppo Blondettiano … però il senso mi pare chiaro e difficile da smentire.

    • Miguel Martinez scrive:

      “Mi sa che commetti il Peccato Originale dell’ Intellettuale soprattuto specializzato in Storia :”

      Questo è il Moi che mi piace 🙂

      Aggiungiamo che molto più dei nonni, contano i frammenti mediatici per costruire una “immagine della storia”.

      Un diciottenne di oggi conosce (a modo suo…) meglio Hitler che gli Anni Sessanta, quando i suoi nonni erano giovani.

      • Francesco scrive:

        sai che potresti avermi istigato a commettere indagine presso un paio di 10-13enni che girano per casa mia?

        😀

        • Miguel Martinez scrive:

          “sai che potresti avermi istigato a commettere indagine presso un paio di 10-13enni che girano per casa mia?”

          Facci sapere!

          Poi non so nulla di Halloween per Adolescenti, che probabilmente riflette la normalità degli adolescenti medi italici.

          Tra l’altro, non sono molto entusiasta delle “feste” in generale, che sono sempre prevedibili, dove i bambini corrono di qua e di là senza particolari mete, tra molte mamme e pochi babbi, che per i due terzi vogliono farsi i fatti loro, per un terzo si preoccupano se il pargolo viene in qualche modo frustrato, e tifano per il proprio bambino a prescindere da torti o ragioni.

          Ma tra tutte le feste a cui ho assistito, devo dire che quelle di Halloween sono state le più spontanee e autentiche, non monopolizzate da genitori-animatori, non corrotte da “Laboratori”, e con i bambini liberi per una volta di girare per le strade ed esigere regali dai negozianti.

    • habsburgicus scrive:

      @Moi
      NON ha il benché minimo senso della Storia

      e non ho forse, e più volte, detto questo 😀 tranquillo 😀 (si fa per dire, c’è poco da stare allegri)
      anzi, son più radicale di te..credo che alla ggente non interessi per nulla neppure la cultura ! (a meno che uno riesca a “mediatizzarla”..dunque a produrre fama per sé e altri..ma in quel caso, Italia hodierna docet, non è più cultura in molti casi, forse la maggioranza !)

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      il mondo inizia con loro stessi, massimo-massimo con i nonni da giovani ed è sempre stato come adesso

      Uno storico francese (il nome mi sfugge) sosteneva che la memoria collettiva non si spinge mai oltre i 70 anni.

      • roberto scrive:

        sarebbe bello, anche se tale teoria si scontra con la dura realtà di popoli che si rinfacciano un metro qudrato di terreno perso in una battaglia di 500 anni fa….

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Tipo?

          • habsburgicus scrive:

            serbi, no ?
            (e anche altri, chiaro…ma Kosovo 28/6/1389 è paradigmatica :D)

            • Miguel Martinez scrive:

              Se ben ricordo (accetto smentite), il 28-gregoriano-giugno è diventato festa non prima dell’inizio del Novecento, guarda caso mentre la Serbia preparava la prima guerra balcanica e pochi anni prima dell’attentato di Sarajevo. Più che una storia di 500 anni, è una quasi banale storia di cento anni.

          • habsburgicus scrive:

            15/6/1389, pardon
            28 giugno è un’orrenda gregorianizzazione ex post, valida del resto solo per XX e XXI secolo

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            I Balcani sono proprio l’esempio più concreto di come le unice cose a contare siano proprio le faide recenti.

          • habsburgicus scrive:

            è diventato festa non prima dell’inizio del Novecento

            chiaro !
            lo si può dimostrare anche con in metodo in uso nella Storia antica, cioè semplicemente notando che, se fosse stata importante nel XIX secolo, avrebbero scelto il 27 giugno per la gregorianizzazione 😀 (e in Austria-Ungheria vigeva il nostro calendario, quindi i serbi austriaci e ungheresi volenti e nolenti avrebbe dovuto abituarsi al 27 giugno !)

          • habsburgicus scrive:

            io la metterei in relazione con il massacro balcanico-massonico della famiglia reale serba del giugno 1903 che portò al potere la nuova dinastia e trasformò la Serbia in un nemico implacabile degli Asburgo
            qualcosa c’era già prima, certo..ma fu allora che, ritengo, si “costruì” il mito

          • roberto scrive:

            mentre scrivevo pensavo proprio a kosovo Polje ed a balcani in generale.

            devo forse però correggermi nel senso che più che la storia in se, è importante il racconto della storia.

            i settant’anni secondo me possono essere validi per la memoria individuale (anche se non ne sono così sicuro)

      • Miguel Martinez scrive:

        “Uno storico francese (il nome mi sfugge) sosteneva che la memoria collettiva non si spinge mai oltre i 70 anni.”

        Assmann dice che la memoria storica arriva al massimo ai 40 anni. Il resto è memoria culturale, cioè una deliberata creazione che ci spiega molto sugli interessi del presente, legittimazioni e delegittimazioni.

        Le battaglie di 500 anni fa ovviamente rientrano in quest’ultima categoria, e potrebbero aver avuto luogo anche 5000 anni fa, tanto i riferimenti al passato sono puramente simbolici.

        • Miguel Martinez scrive:

          Chiaramente, oltre alla memoria storica e alla memoria culturale, esistono individui eccentrici – la metà dei quali commentatori di questo blog – che hanno un’autentica curiosità storica.

          Ma tali individui non contano assolutamente nulla.

        • roberto scrive:

          ecco, detta così sono d’accordo (vabbé non stiamo a spaccare il capello in quattro se sono 40 o 50 anni….)

  149. MOI scrive:

    La Storia è una delle tante (“pure troppe” …) robe che ti fanno fare a scuola per avere il voto che serve al pezzo di carta per trovar poi da lavorare da dimenticare subito dopo la verifica e che serve … solo a giustificare uno stipendio statale.

    I più, la vedono così …

  150. MOI scrive:

    @ MIGUEL

    I Christian Zionists sono quelli per un Erez Israel con tutti gli Ebrei del Mondo e nessunaltra etnia, perché ciò …consentirebbe il Ritorno di Gesù ?

    • Miguel Martinez scrive:

      “I Christian Zionists sono quelli per un Erez Israel con tutti gli Ebrei del Mondo e nessunaltra etnia, perché ciò …consentirebbe il Ritorno di Gesù ?”

      Semplificando, sì, ma in realtà il Christian Zionism è un coacervo di molti filoni diversi, pragmaticamente unito nel sostenere il dovere religioso dei cristiani di sostenere lo Stato d’Israele.

    • PinoMamet scrive:

      Credo di averne conosciuto la versione italiana sotto forma di protestanti evangelici (?) ma ne ho già parlato…

  151. MOI scrive:

    BUONANNO SHOWTIME

    GianlucaBuonanno in modalità Spaghetti Western :

    http://www.youtube.com/watch?v=K6zGXBIzVmM

    “meglio i cimiteri pieni di delinquenti che le carceri vuote”

    ———–

    Gianluca Buonanno con maschera da Merkel in Parlamento Europeo

    http://www.youtube.com/watch?v=Bwg9vh3YfH0

    una strategia denominata Megafono del Popolo che mi pare venne inaugurata dall’ ex Sindaco Storico 😉 di Mauricius …

    —————

    Gianluca Buonanno a Strasburgo vota con il burka

    https://www.youtube.com/watch?v=t2AvpNss5N0

    ——————-

    Gianluca Buonanno interviene in mimetica al Parlamento Europeo…

    https://www.youtube.com/watch?v=N-8m-jEMxzU

    • Miguel Martinez scrive:

      Una cosa affascinante sono i politici di terza fila che fanno il possibile per farsi sentire.

      In prima fila, ci sono infatti quelli che hanno il diritto istituzionale di fare ogni giorno la passerella nei media, a prescindere dall’interesse di ciò che dicono.

      In seconda fila, ci sono persone come il sottosegretario Gabriele Toccafondi, di cui nessuno ha mai sentito parlare, e che non ha bisogno di farsi vedere da nessuno, perché garantisce un numero enorme di interessi.

      In terza fila, ci sono quelli come Buonanno, che non hanno alcun potere al di là dei titoli che riescono a fare nei media, grazie allo spazio che si concede sempre agli uomini che mordono cani.

      • Roberto scrive:

        Ottima riflessione!

        Giusto non concordo con “non hanno alcun potere”. Hanno come dici tu stesso il potere di “fare pubblicità” e non è poco

  152. MOI scrive:

    Eh, ma… Netanhyau _ Politico di Primissima Fila _ è arrivato persino dopo Polledri, Politico di Terzissima Fila :

    http://www.piacenza24.eu/Politica/63216-Polledri+choc:+%27Deislamizzare+Piacenza,+versetti+pericolosi+come+Mein+Kampf%27.html

    Polledri choc: “Deislamizzare Piacenza, versetti pericolosi come Mein Kampf”

    • Miguel Martinez scrive:

      “Polledri choc: “Deislamizzare Piacenza, versetti pericolosi come Mein Kampf””

      Dunque, il piacentino medio legge:

      1) Mein Kampf, “la Francia ha pugnalato alle spalle l’eroico esercito tedesco, lasciando via libera ai polacchi di prendersi il porto di Danzica che è fondamentale per i nostri commerci nel Baltico”

      2) Il Corano, “guai, guai a chi mangia il maiale!”

      Assicurato immediato lavaggio del cervello del piasentein medio.

      • Z. scrive:

        Uhm, non sono sicuro di avere capito!

        Comunque la Francia non era alle spalle, caso mai era di fronte 🙂

        Z.

        PS: noto che i tedeschi chiamano questa teoria, olte che Dolchstoßlegende, anche Dolchstoßlüge. Credo che il termine “Dolchstoßlüge” sia più preciso, e oltre tutto sarebbe sufficiente a riassumere una buona metà dei commenti di Moi su questo blog 😛

        • Miguel Martinez scrive:

          “PS: noto che i tedeschi chiamano questa teoria, olte che Dolchstoßlegende, anche Dolchstoßlüge”

          Si, hai ragione, riformuliamo:

          ” “I socialisti tedeschi, guidati da ebrei, hanno pugnalato alle spalle l’eroico esercito tedesco, lasciando via libera ai polacchi di prendersi il porto di Danzica che è fondamentale per i nostri commerci nel Baltico”

          Il fascino per il discotecaro piacentino medio resta immutato. La lettura del Mein Kampf sarebbe un ottimo antidoto per i nostri razzisti della domenica.

          • Francesco scrive:

            che quota del popolo italiano, razzista o meno, sarebbe in grado di sopravvivere alla lettura di un libro (non a fumetti9)?

  153. MOI scrive:

    Gianluca Buonanno contro tutti :

    http://www.youtube.com/watch?v=kwgvdCh5hNc

    Scuola, John Lennon, Montezemolo, i Prof. Comunisti, la Merce-gaglia [sic], Sindacati, La Marmaglia [sic] del Popolo Viola e degli Indignados, la Guantánamo da aprire in Italia anziché chiudere quella in America, ecc …

    Il tutto in soli 3 min 24 sec …

  154. MOI scrive:

    La nuova accusa del Pd a Marino:il sindaco è moroso per 10.000 euroLa nuova accusa del Pd a Marino:il sindaco è moroso per 10.000 euro

    http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_ottobre_24/nuova-accusa-pd-marino-moroso-diecimila-euro-3885d58c-7a88-11e5-9874-7180d07bb3bf.shtml

    Dolchstoßgeschichte

    • Miguel Martinez scrive:

      ot

      vampiri in azione a firenze:

      Firenze, aggredito autista Ataf morso al collo da due ubriachi La vittima è un conducente della linea 22. L’uomo, 50 anni, è stato morso, senza alcun motivo, a bordo del bus.

      Un autista di bus è stato aggredito nella notte tra venerdì e sabato a Firenze da due giovani ubriachi saliti a bordo. L’uomo, 50enne, è stato morso al collo. Soccorso dai sanitari del 118, è stato portato al pronto soccorso dove ha ricevuto le cure del caso. L’episodio è avvenuto poco dopo mezzanotte in piazza dell’Unità, su un bus Ataf della linea 22. Quando l’autista ha aperto le porte per consentire la salita e la discesa dei passeggeri, sono entrati nel mezzo due giovani, secondo il suo racconto chiaramente ubriachi, che lo hanno aggredito senza apparente motivo. Per il morso al collo l’uomo ha ricevuto una prognosi di sette giorni. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri] Firenze.

  155. habsburgicus scrive:

    @Miguel
    a proposito dei “Christian Zionists” (lato sensu)..se interessa, quando ho tempo, farei un’introduzione agli studi biblici recenti in varie puntate (con un prologo sulla situazione dal XVII secolo ai 1970′), e alla ripresa degli studiosi fondamentalisti dopo il 2000..forse un effetto di “azioni esterne” 😀

  156. mirkhond scrive:

    “nello specifico gli altri che li trovano antipatici, sulla base di un ragionamento etnogenetico (i “Khazari”)… sostanzialmente perché ti stanno antipatici. 😉

    L’è mica giusto!”

    E perché questo è giusto?

    http://www.losai.eu/i-cani-dei-coloni-contro-i-palestinesi/

    • PinoMamet scrive:

      Più che ingiusto, mi sembra una leggenda urbana messa in circolazione da qualche “onorevole Buonanno” arabo israeliano… cani addestrati a mordere quando sentono Allah u Akbar??
      Perché poi? i palestinesi vanno in giro a urlare Allah u-Akbar tutto il giorno?
      😉

      Insomma, mi pare una po’ una balla (ci mette su anche che l’esercito israeliano, come tutti quelli del mondo, avrebbe un’unità cinofila….)

      Aldilà di questo:
      che c’entra??

      Non si può mai affrontare un argomento relativo agli ebrei (nel caso specifico, i nomi dei vari gruppi) senza che qualcuno tiri in ballo i palestinesi?

  157. mirkhond scrive:

    Quanto alla mia “antipatia”, è tale per via di ciò che uomini politici khazari hanno fatto a partire dagli ultimi 100 anni, ai danni di chi non aveva altra colpa che di abitare da millenni nella terra che gli autoeletti, avevano deciso in base a discutibili motivi che dovesse essere il loro nuovo stato-nazione-religione.

    • Francesco scrive:

      OK, diamotela per buona.

      Ma negli ultimi 100 anni ne sono successe di cotte e di crude, eppure non sento il Duca spendersi per gli Armeni o per in Negri d’America o per i Meninhos de Rua o i cattolici spagnoli o i cristiani russi o i cinesi. E potemmo continuare per un sacco di tempo e di orrori

      E’ per questo che vengono cattivi pensieri

      • Miguel Martinez scrive:

        “E’ per questo che vengono cattivi pensieri”

        diciamo che Mirkhond è un po’ preso dal ciclo deuteronomico, proprio come lo sono i sostenitori d’Israele, quelli che considerano un delitto inimmaginabile “negare il diritto all’esistenza dello Stato d’Israele” e non versano una lacrima sul “diritto all’esistenza” della Jugoslavia o della DDR o del Granducato di Toscana.

        Pensare che Israele sia un caso buffo della geo-storia, come la Liberia, abitato da gente normalmente antipatica che ha rubato la terra ad altra gente normalmente antipatica, e che sparirà dalla storia senza che la storia ne risenta un granché, come la storia non ne risentirà un granché se sparisce l’Italia o qualunque altra entità immaginaria del genere… ecco, questo ci renderebbe tutti un po’ più equilibrati.

      • mirkhond scrive:

        Sai cosa me ne faccio del tuo assenso peloso…….

        • mirkhond scrive:

          Riferito a Francesco il tuttologo.

        • PinoMamet scrive:

          Ma perché “peloso”?

          Non credo che Francesco abbia nulla da guadagnare o da perdere, e nemmeno mi sembra particolarmente vicino a una o all’altra delle due parti.

          Può avere ragione o torto in proprio, quindi 😉

          Inoltre, credo che Roberto sia molto più peloso 😀

          • mirkhond scrive:

            “Non credo che Francesco abbia nulla da guadagnare o da perdere, e nemmeno mi sembra particolarmente vicino a una o all’altra delle due parti.”

            Essendo filoamericano, è anche filoisraeliano.
            E poi interviene più per provocare, che per dare qualche contributo serio ad una riflessione….

            • Miguel Martinez scrive:

              “Essendo filoamericano, è anche filoisraeliano.
              E poi interviene più per provocare, che per dare qualche contributo serio ad una riflessione….”

              Francesco è sicuramente un fantastico coacervo di luoghi comuni.

              Ha allo stesso tempo l’infinita pazienza di farci compagnia, ormai da anni; ha un bel senso dell’umorismo, anche se tende a sprecarlo in paradossi scontati (tipo, prende un ateo e dice, “tu mi sembri più religioso di Padre Pio”, prende un comunista e gli dice, “tu mi sembra più fascista di Mussolini”, ecc. ecc.).

              Tra le idee espresse da Francesco e quelle espresse da Mirkhond, trovo molto più interessanti e originali quelle di Mirkhond; e in parte le trovo più vicine alle mie.

              Inoltre, ci sono cose in mi siete lontani tutti e due, perché io pongo al centro l’azione.

              Ma dentro il mondo di Francesco, ci sono altre cose che mi sono vicine – la ricerca del “buon senso” chestertoniiano (che poi lui trova nelle pattumiere, ma la ricerca è autentica), la distanza dagli urli eccessivi e inutili, e il sincero e umanissimo affetto che dimostra in realtà per tutti.

              Però in questo, prevale appunto il mio amore per l’azione: mi piacerebbe che tutte le persone a cui sono affezionato si dessero concretamente una mano a vicenda, e quindi cerco il meglio in tutti.

          • roberto scrive:

            c’ho pure il pelo sullo stomaco 🙂

            comunque a me sembra che se c’è una novità nella politica estera USA dell’era Obama è che *infinitamente* meno pro israeliana di quello che poteva essere con i bush (ma anche clinton)

            mi sa che l’equazione filoamericano = filoisraeliano è un po’ annacquata ultimamente e chissà come sarà in futuro

          • Z. scrive:

            “Infinitamente” mi sembra eccessivo, ma la differenza con le amministrazioni precedenti c’è.

            Detto questo:

            – mi sembra che l’amministrazione Obama in questo, sia pur più tiepidamente, sia più o meno in linea con la comunità internazionale;
            – e comunque tra un anno, a quanto pare, Obama lascerà il posto a Hillary Clinton o a un presidente repubblicano. Nell’uno come nell’altro caso, immagino che i rapporti U.S.A. – Israele miglioreranno.

            • Miguel Martinez scrive:

              ” e comunque tra un anno, a quanto pare, Obama lascerà il posto a Hillary Clinton o a un presidente repubblicano.”

              Ho anch’io la vaga impressione che Obama sia il meno filo-israeliano dei presidenti statunitensi da Eisenhower. E che sia riuscito, con un’infinità di compromessi, a tenere gli Stati Uniti un po’ più fuori dai massacri mediorientali.

              Invece Hillary Clinton credo che sia legatissima alla lobby sionista.

              Quando dico “lobby sionista” mi riferisco non a entità demoniache, ma alla concretissima lobby sionista, che – nelle sue varie forme – è una enorme realtà negli Stati Uniti.

          • Z. scrive:

            HC o GOP, credo che la sostanza non cambierà granché.

            A maggior ragione stento a capire perché sia necessario uscirsene con curiose fantasie su Hitler buono che gli arabacci cattivi hanno traviato, quando basterebbe avere pazienza.

            Proprio come il direttore megagalattico di Fantozzi 🙂

          • Roberto scrive:

            Sono d’accordo sulla Clinton

          • Francesco scrive:

            1) io resto filo-americano ma sono sempre meno filo-israeliano. purtroppo non mi pagano per quello che penso e per fortuna rimango libero di pensare quello che voglio.

            2) Miguel, che pugnalata! tra luoghi comuni e paradossi scontati in pratica mi inviti al suicidio per palese inutilità!

            3) io provoco perchè non mi piace insultare e spero sempre che l’interlocutore sappia pensare, Duca.

            4) non che apprezzi i risultati della politica estera repubblicana in MO ma Obama non è quello delle imprese in Libia e Siria? alla facciazza!

            5) sicuri che volete HC? mica possiamo fare Kim Kardashian? o anche Lady Gaga? o Daisy Duke?

            ciao

          • Roberto scrive:

            Daisy tutta la vita!

  158. mirkhond scrive:

    “spendersi”

    Non sono parte di alcuna associazione dei diritti umani.
    Diciamo che parlo di ciò che più mi appassiona e che sento a me più vicino.
    Lo studio della storia armena, mi ha fatto comprendere quanto fosse complessa la situazione e che oltre il genocidio di un secolo fa, ci fu anche una storia “normale” in cui gli Armeni non sono sempre stati dei santi immacolati e innocenti come ci hanno fatto credere.
    Sugli afroamericani, mi sembra che altri ne abbiano parlato con più conoscenze di me, e comunque rientrano nell’avversione generale per la civiltà wasp.

  159. mirkhond scrive:

    “E’ per questo che vengono cattivi pensieri”

    I tuoi cattivi pensieri sono tali, nella misura in cui si criticano realtà a te care.
    Lo stesso per Pino o per altri.

    • Francesco scrive:

      no, nella misura in cui la tua indignazione non sembra provocata dall’entità del Male che vedi quanto dalle bandierine che sventolano gli attori

      a differenza di Ferrara, io la notte dormo senza preoccuparmi del fato di Israele

  160. mirkhond scrive:

    “diciamo che Mirkhond è un po’ preso dal ciclo deuteronomico”

    Non ho capito cosa c’entri il ciclo deuteronomico (?) con una situazione di cui constato non frega più niente a nessuno qua dentro.

  161. mirkhond scrive:

    “ecco, questo ci renderebbe tutti un po’ più equilibrati.”

    Traduzione:

    Guardo tutto con distacco nella misura in cui non me ne frega niente riguardo a ciò che osservo.
    E’ questo in fondo, il segreto di tale “equilibrio”.

    • Miguel Martinez scrive:

      “Guardo tutto con distacco nella misura in cui non me ne frega niente riguardo a ciò che osservo”

      No, anche se il confine è effettivamente sottile, siamo in qualche modo al contrario.

      Partiamo dal fatto che chi scrive è intensamente innamorato e sa di avere vita breve e poche risorse.

      Come si fa a fare qualcosa per ciò che chiameremo l’Amata?

      Io ci ho messo un po’ a capire una cosa semplice: una delle trappole della democrazia consiste nel diritto (quasi) illimitato di sbraitare contro i muri di gomma.

      L’unica cosa che conta è l’azione.

      Non l’azione simbolica – tipo prendere a cazzotti il muro di gomma, rompendosi i polsi – ma l’azione quotidiana, mirata, che cerca di coinvolgere il massimo numero di persone.

      Questo, in fondo, il segreto di tale equilibrio 🙂

  162. mirkhond scrive:

    “E su questo, hanno ovviamente ragione da vendere.”

    Perché avrebbero ragione da vendere?
    Miguel, a volte è proprio difficile capirti……

  163. mirkhond scrive:

    Chi ha ragione?

    • PinoMamet scrive:

      …su cosa?

      • Miguel Martinez scrive:

        “…su cosa?”

        Siccome il sistema automatico che mette in sequenza i commenti non è sempre chiaro, invito tutti a mettere almeno una riga del testo a cui stanno rispondendo, come ho fatto io in questo commento.

    • PinoMamet scrive:

      Aaa ti riferivi all’affermazione “hanno ragione da vendere”:

      ha ragione chi afferma che il mondo andrebbe avanti anche se la Palestina si chiamasse Siria del Sud (senza palestinesi o senza ebrei, scegli tu), se il Granducato di Toscana esistesse ancora o se la Germania fosse divisa in cinque e mezzo…

  164. mirkhond scrive:

    Lo stavo chiedendo.

  165. MOI scrive:

    La Hillary non voleva invadere l’Iran ?

    … Ma poi, rimetterebbe su uno Shah Grato agli USA ?!

  166. MOI scrive:

    @ MIGUEL

    Se non (!) abbiamo documentazione di Plutarco Elías Calles che addestrò dei cani ad attaccare chiunque osasse griatre “¡ Que Viva El Cristo Rey !” … allora non (!) è umanamente-caninamente possibile addestrare dei cani ad attaccare chiunque osi gridare “¡ Allah u Akhbar !” , ¿ concordi ?

    PS

    (troppo belli i punti esclamativi e interrogativi inversi … ¿¡ perché ci sono solo in Spagnolo ?! 😉 )

  167. mirkhond scrive:

    “Francesco è sicuramente un fantastico coacervo di luoghi comuni.

    Ha allo stesso tempo l’infinita pazienza di farci compagnia, ormai da anni;”

    ——

    “Ma dentro il mondo di Francesco, ci sono altre cose che mi sono vicine —– il sincero e umanissimo affetto che dimostra in realtà per tutti.”

    Bisogna effettivamente riconoscere che ha una capacità di resistere nel confronto con persone che la pensano al suo opposto da molti anni, oggi via via diminuite (praticamente quasi solo chi sta scrivendo), e a modo suo forse, è l’unico a prenderti sul serio quando non ti legge, e persino sui tuoi sogni.
    In questo esprime forse, il totalitarismo cattolico, purtroppo però rovinato da un modo di porsi ciellino-liberista e sostanzialmente innamorato di QUESTA società occidentale.
    Ma su quest’ultimo aspetto in buona compagnia di quasi tutti qua dentro!

    • Francesco scrive:

      Duca (posso chiamarti così? a me piace e non ti sei mai lamentato) non capisco cosa intendi di positivo per totalitarsimo cattolico

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Non è il soprannome a dispiacermi.

      • mirkhond scrive:

        Veramente “totalitarismo cattolico” non era inteso in modo proprio positivo, soprattutto se inquinato dalla prospettiva ciellino-liberista.
        Per esempio non posso condividere la condanna sull’eutanasia.

        • Francesco scrive:

          non avevo capito perchè hai scritto “rovinato”. ho pensato fosse una cosa bella rovinata da CL

          ciao

          PS la condanna dell’eutanasia è cristiana fin dalle origini e dallo scontro coi pagani. con gente che faceva una gran brutta fine pur di non abiuare e non suicidarsi

          • mirkhond scrive:

            Allora la scienza non ti permetteva di vivere a lungo tra atroci sofferenze.
            Oggi sì. Purtroppo.
            Ma può anche darti una morte dignitosa.

          • mirkhond scrive:

            Spesso chi è per il diritto ad una vita di merda, è perché non sa di cosa parla…..
            E parlo perché anch’io ho sproloquiato in proposito per poi dover dolorosamente cambiare idea alla prova dei fatti.
            Non si può imporre a tutti di fare i cristi in croce per ANNI.
            Soprattutto se il Maestro ha sofferto DUE GIORNI.
            E il discepolo non è più del Maestro……

          • Francesco scrive:

            Duca

            non ricordo che i cristiani di allora facessero distinzioni tra sofferenze brevi e lunghe o che nessuno abbia mai fatto caso alla questione dei due giorni

            e loro sapevano di cosa parlavano

            ciao

          • mirkhond scrive:

            Se avessi passato ciò che ho vissuto io, invocheresti Dio di farti crepare al più presto possibile…..

          • Francesco scrive:

            Duca

            tu dici di volerti ammazzare, che è cosa molto diversa da pregare Dio di por fine alle proprie sofferenze o di un proprio caro.

            C’è un mare di differenza, un oceano.

            E mica sono vissuto nel mondo dei Minipony fino a oggi!

            ciao

  168. mirkhond scrive:

    “Inoltre, ci sono cose in mi siete lontani tutti e due, perché io pongo al centro l’azione.”

    Parlo ovviamente solo per me.
    Il coraggio se uno non ce l’ha, non può darselo da se.
    Purtroppo io non ne ho.
    Altrimenti la mia vita sarebbe stata molto diversa e, forse, più soddisfacente…….

    “mi piacerebbe che tutte le persone a cui sono affezionato si dessero concretamente una mano a vicenda, e quindi cerco il meglio in tutti.”

    Purtroppo abitiamo in zone lontane tra loro, oltre a non sapere, in alcuni casi, nemmeno come si chiama davvero colui con cui interloquiamo qui da molti anni…..
    Come si può costruire una comunità di amici fondata sulla reciproca diffidenza?

    • Miguel Martinez scrive:

      “Purtroppo abitiamo in zone lontane tra loro, oltre a non sapere, in alcuni casi, nemmeno come si chiama davvero colui con cui interloquiamo qui da molti anni…..
      Come si può costruire una comunità di amici fondata sulla reciproca diffidenza?”

      Condivido per metà ciò che dici.

      E’ molto difficile costruire un rapporto su persone fisicamente lontane. Nulla può sostituire l’incontrarsi per strada.

      Ma non bisogna partire dalla diffidenza. Le persone con cui interagiamo sono positive fino a prova contraria.

  169. habsburgicus scrive:

    sino a metà XVII secolo, per quanto io sappia, la fiducia nella storicità dei testi biblici era generale e assoluta, e così la questione correlata della paternità mosaica del Pentateuco (tranne forse un Abraham ibn Ezra, sibillino, in Spagna nel XII secolo)
    Hobbes verso la metà del XVII secolo, nell’Inghilterra rivoluzionaria, scrisse en passant nel suo Leviathan che Mosé non poteva essere l’autore del Pentateuco ma doveva essere posteriore, seppur non si poteva definire quanto
    Nel 1670 il Gran Marrano Baruch Spinoza nel suo Tractatus theologico-politicus sostenne che il Pentateuco non solo non era opera di Mosé ma era molto posteriore
    Nel 1680 il cattolico Richard Simon, oratoriano francese, nella sua Histoire critique du vieux Testament si spinse a sostenere che per quanto l’origine rimontasse a Mosé il Pentateuco nella forma attuale risaliva solo all’epoca di Esdra (V secolo a.C)..che è, almeno per la seconda parte, quasi la tesi moderna ! mal gliene colse…la sua carriera fu stroncata, il libro messo all’Indice, lui fu sbattuto a fare il parroco in Normandia, molte copie furono bruciate (fu riscoperto solo molto dopo)..da allora tutti, o quasi, quelli che citerò sono protestanti..il mondo cattolico resta fuori né, onestamente, si pose più di tanto il problema..ancora all’epoca di San Pio X (1903-1914) il Vaticano condannò duramente le tesi che negavano la paternità mosaica del Pentateuco, anche se le sue priorità erano chiaramente altre..i più dei cattolici non ci facevano punto caso (almeno dalla fine dei Santi Uffizi), ma era una questione che non interessava…ancora Benedetto XV (1914-1922) nel 1920 pose fermi paletti…seppur una certa (esplicita) tolleranza dall’alto si avesse già sotto Pio XI (1922-1939) e in Italia sotto Pio XII (1939-1958), in teoria, con le dovute nuances, la posizione restò di fatto incangiata sino al Concilio
    Nel 1711 il pastore luterano di Hildesheim, Henning Bernhard Witter, fu il primo a distinguere una fonte elohista (E) e una jahvista (J), ma fu ignorato; non era ancora tempo.. fu riscoperto duecento anni dopo da Adoplhe Lods 1925 !
    Nel 1753 il francese (eletto ?) Jean Astruc, ma a Bruxelles, giunse indipendente alla divisione in elohista e jahvista (e una terza, indipendente da E e J) non pare avere avuto effetti, immediati almeno (anche se Eichhorn può averlo conosciuto
    Nel 1780-1783 fu il protestante tedesco Johann Gottfried Eichhorn ad iniziare gli studi critici; ormai i tempi stavano cambiando, si era in Aufklärung piena, e lui, Eichhorn, ebbe seguaci ! Eichhorn fu una pietra miliare, da lui distinzione in J ed E divenne canonica
    Nel 1798 Ilgen distinse all’interno di E, un E anteriore e un E posteriore (che io chiamerei E²)
    Nel 1805 Wilhelm de Wette fece compiere un balzo notevole a tali studi; per prima cosa tolse paternità a Mosé di Esodo e Deuteronomio (mantenuta da Eichhorn all’inizio; si convinse solo grazie a de Wette); identificò il Deuteronomio (D) con il libro di cui si parla a proposito di Giosia e lo datò a c.a 621 a.C, poi perfezionò J ed E; oramai erano 3 (J, E, D) e di E si sapeva che c’era un E²; su de Wette ebbe influenza il poco noto sacerdote cattolico scozzese Alexander Geddes, 1737-1802, mal visto da Roma per la direzione dei suoi studi, noti solo a cerchie ristrette; de Wette fu anche tra i primissimi studiosi protestanti a ritenere la religione giudaica una degradazione della purezza antica (nello stadio pre-giudaico); inaugurò così una tendenza ostile al giudaismo che continuerà in Germania, sino a Wellhausen e Harnack il quale sosterrà ad inizio XX secolo che la Chiesa cristiana non aveva la necessità di caricarsi del peso delle scritture dei giudei
    Hermann Hupfeld poco dopo, separò E² (come già ricordato, fu Ilgen a riconoscere in E due parti), lo identificò a ragione con una fonte sacerdotale (cioè P, da Priester) e pensò che P fosse il più antico di tutti (errore gravissimo :D)
    Nei 1830’ Reuss, a Strasburgo (allora in mano ai galli, come oggi) corresse le tesi di Hupfeld e correttamente stabilì che P fosse il più recente di tutti e non il più antico; lo disse ai suoi studenti ma non lo pubblicò; sarà il suo allievo Graf nel 1866 a dimostrarlo
    Nel 1869 l’olandese Abraham Kuenen perfezionò ancora il modello;
    oramai si era pronti alla grande sintesi (già Graf ebbe un importante ruolo); si noti che praticamente tutti i citati sono tedeschi, con uno spruzzata di olandesi
    la farà il grande Julius Wellhausen nel 1878 (2° ed 1883), protestante bismarckiano (morto 7/1/1918, non vide quindi la disfatta); Wellhausen fonda la biblistica moderna, c’è un prima di Wellhausen e un dopo Wellhausen; la sua opera fu continua, ad esempio 1894, ma l’essenza fu posta in 1878 (solo in 1883 ricevette il nome storico di Prolegomena)
    al nome di Wellhauaen è legata in maniera imperitura la tesi documentaria sulle origini del Pentateuco; egli, sulla scorta dei predecessori, distinse 4 stadi discreti che chiamò J, E, D, P
    J=jahvista fu da lui associato alla Monarchia, a Giuda e alla diniastia davidica X secolo a.C più tardi abbasserà c.a 850-800 a.C
    E=elohista fu da lui associato alla Monarchia divisa e al Regno di Israele IX secolo a.C più tardi abbasserà VIII secolo a.C
    D=deuteronomista fu lui associato alla riforma di Giosia (622-621 a.C) e alla tarda Monarchia
    P=Priester, Codice sacerdotale fu da lui associato all’esilio VI secolo a.C
    Queste 4 fonti sarebbero stati fuse insieme entro metà V secolo a.C, circa, per formare il Pentateuco (poi dirà anche Esateuco)
    Wellhausen fu anche l’iniziatore della tesi evoluzionistica moderna sul monoteismo giudaico; per Wellhausen all’inizio gli israeliti erano paganissimi, anche se la loro divinità principale era Yahweh (favorita soprattutto da Davide); Elia inizia un movimento monolatra che non è ancora monoteista; Amos (c.a 750 a.C), secondo Wellhausen, sarebbe il primo monoteista; il monoteismo avrebbe vinto solo durante l’esilio; si noti che con qualche spostamento è la teoria dominante tuttora, attaccata solo dai radicali e dai neo-fondamentalisti (di cui dirò)
    Wellhausen vedeva il giudaismo post-esilico come deterioramento (come già de Wette e come poi, in modo più radicale, Harnack), il che porterà alle accuse odierne, assurde, di anti-semitismo ! per converso il radicale Whitelam 1996 lo accusrà di sionismo !
    Ci furono due decenni drammatici, a livello di studi, in cui molti attaccarono Wellhausen, ma entro il 1899 (e già forse 1894-1895) Wellhausen aveva vinto; solo nel mondo cattolico fu ignorato, solo ufficialmente però, perché nei seminari sottobanco si leggevano le sue opere 😀 il mondo cattolico fa storia a sé, e le sue posizioni ufficiali sono un capitolo a parte, interessante ma che ha poca importanza per il progresso della Wissenschaft e molta per chi volesse dimostrare la sottiglienza gesuitica; Loisy provò a “cattolicizzarte” Wellhausen ma non fu ben visto anche se fu trattato con indulgenza; però non è l’aver voluto impiantare i metodi di Wellhausen quanto aver preteso di applicare i metodi di Wellhausen al Nuovo Testamento (non so quanto il Wellhausen vero sarebbe poi stato d’accordo !), questione ben più scottante,che portò alla sua giusta condanna per modernismo cui seguirà l’esplicita sua apostasia; probabilmente se fosse rimasto all’Antico (cioè al Wellhausen correttamente inteso) sarebbe stato un po’ condannato un po’ lodato sottobanco un po’ ignorato e tutto si sarebbe risolto; la Chiesa non era pronta a canonizzare i nuovi metodi ma non erano quelle la sua priorità, almeno per quanto riguarda l’Antico Testamento..diverso è il Nuovo e lì la Chiesa colpì, e fece bene a colpire
    Wellhausen fondò un’ortodossia che durò incontrata nel mondo accademico per quasi mezzo secolo, dai 1890’ al 1940..certo ce ne furono altri che non nomino (è questione di pura esegesi) che affinarono questa o quella analisi, studiarono questo o quel versetto..fra gli storici, è d’uopo menzionare Albrecht Alt che nel 1925 e 1939 introdusse il modello dell’immigrazione per spiegare la cosiddetta “conquista”, eliminando così, di fatto, il libro di Giosué (e più tardi il suo allievo Martin Noth che utilizzò il modello dell’anfizionia per spiegare i Giudici, oggi screditatissimo)
    A parte i nomi però era il wellhausenismo a dominare, cioè razionalismo critico ma attento alla Storia biblica (la Bibbia era vista quindi come fonte storica, e fonte importante seppur da trattare con cura e precauzione)
    Nel 1940 il protestante USA William Foxwell Albright iniziò una dura controffensiva, da “destra”, contro Wellhausen con il suo mitico “From Stone Age to Christianity”
    Albright, tuttora un mito per i fondamentalisti USA (e a differenza loro, uomo molto colto) sostenne che l’Esodo ci fu, che Israele fu monoteista puro sin dall’inizio, che Mosé era altrettanto monoteista come Rabbi Hillel (epoca di N.S Gesù Cristo o poco prima); secondo Albright il popolo divenne monoteista sin da allora (c.a 1200 a.C), solo i più ritardati mentali (moronic, Miguel mi corregga se traduco male) rimasero politeisti; quello che descrivono i libri più tardi sono solo sincretismi dovuti alla corruzione di Re (e Regine) perversi, ma il popolo di Israele era monoteista dall’inizio e grazie ai profeti eliminirà questi corruttori, definitivamente con Giosia
    per Albright gli ebrei non c’entrano nulla con i cananei, la conquista ci fu [ed è cosa buona e giusta ci dice Albright che accetta senza problemi il genocidio dei cananei..se lo meritavano, pare essere la sua risposta ! in effeti Albright descrive con le tinte più fosche la religione dei cnganei da lui ritenuta la più bassa possibile…in effetti se c’erano dei pagananissimi erano i cananei: orge, prostituzione sacra, sacrifici umani di bimbi..altro che il Satyricon..Mirkhond dovrebbe pensare anche a questo :D]
    noterete subito come con Albright si torni, e di MOLTO, indietro !..eppure in America vinse lui, Wellhausen fu spazzato via ed entro il 1960 era quella di Albright l’ortodossia nell’anglosfera, magari con qualche piccolo cambiamento verso il buon senso e verso Wellhausen 😀 seguirono Albright i suoi studenti George Emest Wright e John Bright, per far solo due nomi; tuttoggi molti biblisti americani sono albrightiani e ciò ha conseguenze come vedremo (anche se Dever, pur filo-sionista in politica e nemicissimo dei radicali :D, ha ormai abbandonato il suo maestro Albright su qusasi tutto; è diciamo un centrista, ma ne parleremo)
    più estremo ancora di Albright nella reazione, fu il fanatico Yehezkel Kaufmann, che parimenti sostenne che gli ebrei erano monoteisti e lo furono sempore..anzi furono i Profeti che si sbagliarono e chiamarono politeismo quelle che erano solo pratiche superstiziose..con Kaufmann andiamo vicino all’accusa di “antisemitismo” per chi osasse ricordare che diciamo, soito Manasse (1° metà VII secolo a.C), Giuda era un regno di fatto pagano !
    a fine dei 1960’, specialmente nel mondo anglosassone, il conservatorismo biblico dominava nell’Accademia (e gli avvenimenti in Palestina nel 1948 e seguenti lo rafforzarono)..
    il futuro ultra-radicale Thomas L. Thompson ci racconta che nel 1967 quando iniziò a studiare per il dottorato a Tübingen (avrà incontrato Ratzinger ? :D) il consensus fere omnium degli accademici era che le storie dei Patriarchi risalissero almeno in parte al II millennio a,C (ciò era un cavallo di battaglia di Albright che manteneva pure Abramo con forza); anche lui lo credeva ma, ci dice, iniziò a perdere la fiducia nel 1969 e l’aveva persa tutta quando presentò la sua dissertazione a fine 1971, che fece scandalo (pubblicata solo nel 1974 in Germania)
    eppure dal 1974 cambiò molto (e già da c.a 1970 per gli studi sul monoteismo, dove si ritornò a Wellhausen mai completamente obliato in Europa continentale)
    ma lo vedremo un’altra volta

  170. MOI scrive:

    @ MIGUEL

    Sulle Categorie del Satanismo, Padre Amorth :

    http://www.youtube.com/watch?v=OrgoMaMEbIo

  171. MOI scrive:

    Padre Livio è specializzato in Satanismo Impersonale (Essoterico) … Padre Amorth in Satanismo Personale (Esoterico) .

  172. Z. scrive:

    “Molti elettori M5S si sono sentiti offesi”, ha detto [l’attivista grillino Andrea Tosatto, ndr] in una specie di “video editoriale”. “Ma non solo, lo hanno fatto tanti italiani, quel pubblico che paga per ricevere un servizio che dovrebbe fare informazione e non propaganda”.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/26/blog-beppe-grillo-la-littizzetto-insulta-gli-elettori-m5s-secondo-voi-e-satira/2162278/

    Niente da fare, tra i grandi partiti italiani non ce n’è uno che sappia accettare la satira. Chi si aggrappa al maschilismo, chi ai denari dei contribuenti, ma il risultato a quanto pare non cambia.

    O temporali, o lamponi!

  173. MOI scrive:

    Molti genitori che deridevano chi come Padre Gabriele Amorth e Padre Livio Fanzaga li metteva in guardia dal (“presunto” …) lato oscuro del primo Harry Potter, ci sono rimasti poi molto male quando l’ ultimo parlava di “Doni della Morte”.

    Stile Finestra di Overton …

  174. MOI scrive:

    Alla Littizzetto hanno scritto anche le Donne del Popolo :

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/26/coop-siamo-noi-lavoratrici-scrivono-alla-littizzetto-non-arriviamo-a-700-euro/427242/

    Nella lettera aperta alla Littizzetto le lavoratrici denunciano la situazione che si nasconde dietro al “sorriso della cassiera che ti chiede di quanti sacchetti hai bisogno”: “La nostra busta paga non arriva a 700 euro mensili dopo aver lavorato sei giorni su sette, comprese tutte le domeniche del mese. (…) Ci siamo abituate ad accontentarci anche di questi pochi soldi. Abbiamo un’alternativa, secondo te?”

  175. MOI scrive:

    @ Z

    Te lo spiega lui stesso :

    https://www.youtube.com/watch?v=I2Krc__m1GI

    Intervista a Maurizio Blondet – gli Adelphi della Dissoluzione

    NoMondialismo

    • Z. scrive:

      Vabbè, dopo la congiura agnostico-satanica della casa editrice Adelphi (ma solo fino al ’94, eh) direi che può bastare 😀

      Piuttosto, non sapevo che si dicesse “Blòndet”. Avrei detto “Blondèt”, se non addirittura “Blondé”.

  176. MOI scrive:

    Era inevitabile :

    http://www.iltempo.it/adn-kronos/2015/10/26/m5s-insulti-sessisti-a-littizzetto-su-bacheca-fb-grillo-racchia-malefica-1.1472262

    M5S: insulti sessisti a Littizzetto su bacheca Fb Grillo, ‘racchia malefica’

  177. mirkhond scrive:

    in effeti Albright descrive con le tinte più fosche la religione dei cnganei da lui ritenuta la più bassa possibile…in effetti se c’erano dei pagananissimi erano i cananei: orge, prostituzione sacra, sacrifici umani di bimbi..altro che il Satyricon..Mirkhond dovrebbe pensare anche a questo :D]

    Non è una cosa che mi è sconosciuta, visto che nella Bibbia se ne parla abbondantemente.
    Solo che, a differenza di Albright, penso che i Cananei e i loro orrori politeisti, fossero i Proto-Israeliti poi Israeliti e Giudei biblici.
    E i profeti, a partire da Elia (attivo negli anni 875-850 a.C.) combatterono contro tale idolatria del PROPRIO popolo.
    Che seguiva la religiosità semitica occidentale tradizionale.
    Del resto anche il Primo Tempio di Gerusalemme, quello attribuito a Salomone, fino alla rivoluzione di Giosia (640-609 a.C.) nel 622 a.C. circa, vi erano oltre all’Arca dell’Alleanza, anche i pali sacri di Asherah e altri simboli degli altri dei cananei.
    Il Tempio di Gerusalemme, esattamente come nel resto del mondo cananeo di cui era parte, aveva prostitute e prostituti sacri, e vi erano i sacrifici umani dei primogeniti.
    Sappiamo che i re giudei Acaz (736-716 a.C.) e Manasse (687-642 a.C.) sacrificarono i loro stessi figli a Yahweh, seguendo le antiche e tradizionali consuetudini religiose cananee.
    E nonostante tutto fu in quest’area che il Monoteismo Yahwista fece la sua comparsa per poi essere imposto gradualmente, grazie agli eventi che tra VIII e V secolo a.C., cambiarono per sempre la storia del piccolo popolo cananeo di Giuda.

    • Z. scrive:

      Secondo me è per via della nebbia. C’è troppa nebbia da quelle parti, ed è facile confodersi e sbagliare strada. I bolognesi parlano di “nebbia” appena vedono un po’ di foschia al’orizzonte, ma non sanno cosa sia la vera nebbia.

      • mirkhond scrive:

        E a Ravenna?

        • Z. scrive:

          Parecchia. Abbastanza da non accorgerti che sei a due passi da casa, per capirsi 🙂

          • mirkhond scrive:

            Quindi per te, Ferrara e più a nord Rovigo, non ti creano stati depressivi visto il clima comune?

          • Z. scrive:

            Ti dirò, se non devo guidare a me la nebbia non dispiace eccessivamente. In un certo senso ha il suo fascino.

          • Roberto scrive:

            Ci sono alcune città che viste con la nebbia hanno un’atmosfera magica (Venezia per prima, poi Ferrara)

            Rovigo è orrenda pure con il sole…

          • mirkhond scrive:

            Zanardo che ne pensa di Rovigo?
            E del Polesine in generale?

          • Z. scrive:

            Mai stato a Rovigo, che mi ricordi.

            Per la nebbia, per me non è tanto questione di atmosfera magica. O forse sì, ma in un senso molto diverso da quello di cui parla Robéluxe: nel senso di stagioni che si ripetono, del mio quartiere che si nasconde alla vista, di aria di casa.

          • Francesco scrive:

            Rovigo è una delle città più belle del mondo in assoluto.

            Ci lavora un dottore che ha tirato via dalla testa di mia moglie un tumore benigno ma stronzo con un’operazione andata meglio delle migliori speranze.

            Quindi basta critiche superficiali!

    • Francesco scrive:

      ma il Sinodo non ha dato il “liberi tutti”? un bel “ce ne freghiamo dei Vangeli e ogni Vescovo fa come gli pare”?

      oppure la stampa italiana ha travisato? non ho trovato l’Avvenire per abbeverarmi alle fonti serie

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Caso per caso non vuol dire diocesi per diocesi, ma caso concreto per caso concreto 😀
        Ma il Nostro non ha neppure detto che usufruirà della libertà concessagli, ma proprio che se ne frega del sinodo perché secondo lui non conta niente!

  178. mirkhond scrive:

    “3) io provoco perchè non mi piace insultare e spero sempre che l’interlocutore sappia pensare, Duca.”

    Diciamo che ti piace provocare perché non ti piace quello che leggi.
    Anche quando non si insulta.
    Insulti che spesso sono dovuti proprio all’esasperazione di tali provocazioni.

  179. mirkhond scrive:

    “Mai stato a Rovigo, che mi ricordi.”

    E nel resto del Polesine?

  180. mirkhond scrive:

    “no, nella misura in cui la tua indignazione non sembra provocata dall’entità del Male che vedi quanto dalle bandierine che sventolano gli attori”

    Eh?

    • Francesco scrive:

      se vedi una bandierina USA o Israele ti indigni, sennò se molto tollerante

      i fatti, sotto le bandiere, ti lasciano abbastanza indifferente

      ciao

  181. mirkhond scrive:

    A te cosa ti lascia indifferente?

  182. mirkhond scrive:

    Quali sarebbero questi fatti sotto le bandierine usa-israele a lasciarmi indifferente?
    I loro crimini?
    Non mi sembra proprio…..

    • Francesco scrive:

      non mi sono spiegato

      la mia tesi è:

      1) se c’è la bandierina USA o Israele, allora per te è un crimine anche l’apertura di un fast food

      2) se non c’è, ti va bene tutto, anche bruciare viva una ragazza cristiana in India

      sono stato abbastanza chiaro ed esplicito e non buonista?

  183. mirkhond scrive:

    Chi ti ha detto che sia favorevole al rogo di una ragazza cristiana in India?
    E’ perché non ne parlo?
    Diciamo che, come tutti, ho le mie preferenze, i luoghi, i popoli, le situazioni che più sento vicine a me e alla mia sensibilità.
    La tua critica è speculare solo alla mia non adorazione dei tuoi valori, non all’interessamento di realtà tragiche di cui, come tanti di noi, se poco o nulla informato…..

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Per qualcuno se non parliamo quotidianamente dei morti di fame in Africa, allora esprimiamo aperta simpatia verso il fenomeno

      • PinoMamet scrive:

        Beh, possiamo dire, senza dispiacere a nessuno, che la situazione israeliana-palestinese genera un interessamento più acceso di molte altre?

        anche se continuo a chiedermi il perché, di questo interessamento come dire, così sbilanciato.

        Uno si scalda per i palestinesi e non per i saharawi o i rohingya (non so se è scritto giusto): ci sta.

        Ma perché poi…. la vicinanza geografica c’entra relativamente poco (non è che i saharawi siano tanto più lontani…) e quella culturale anche (ci sono state un millesimo delle discussioni quotidiane su Israele-Palestina, quando la Scozia ha votato la sua indipendenza, e quelle poche, finite a birra e salsicce…)

        forse c’entra davvero quello che Miguel chiama “il canone deuteronomico”, che fa sì che ognuna delle tre relig-monot. viva la vicenda come un fatto personale, per così dire.

        E di fatto anche i non religiosi mi sembrano adottare, sull’argomento, un atteggiamento abbastanza religioso, o che riflette in modi inaspettati il background religioso;
        per l’italiano medio, il concetto è in fondo che “non ci dovrebbero più essere gli ebrei da quelle parti lì”, che (e bada bene, io credo che sia vero) “non ho niente contro gli ebrei”, ma “preferirei che diventassero cristiani”
        (nella versione di Mirkhond, musulmani 😉 ) ;
        nella versione degli ebrei, che “tutti ce l’hanno con noi”, visto che “non accettano neanche il fatto che esistiamo” ragion per cui “dobbiamo stare qui perché è il nostro unico paese”;
        nella versione dei musulmani, non so, ma suppongo che c’entrino più i fatti della Mecca e Medina ricordati da Mirkhond, che le ossessioni europee…

    • Francesco scrive:

      Duca

      se tu non parlassi di politica estera, potrebbe essere o generale disinteresse o che non ritieni utile parlarne qui

      invece parli con orrore e passione di UN fatto, che pure non è il più terribile

      e stranamente i cattivi che identifichi con certezza totale, con colpa totale, con termini abbastanza ostili, con scarsa equanimità da storico, sono gli Ebrei

      da cattolico reazionario, ho un certo naso per l’ostilità anti-giudaica e le sue forme moderne. addirittura non aderisco alle tesi iper-sioniste del Foglio e non mi scaldo particolarmente per lo slogan “Israele deve vivere”

      magari mi sbaglio su di te ma un pochino di sospetto mi è venuto

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Sospetta quello che ti pare, visto che dare dell’antigiudeo è come dare del fascista, a chi ha il torto di non condividere un pensiero dominante.
        La mia ostilità è tale, nella misura dell’ingiustizia commessa da chi, proprio per una storia fatta a sua volta di tante sofferenze, si è arrifatto su chi aveva l’unica colpa di abitare nel luogo che gli Eletti hanno deciso, in base a discutibili criteri, di farne il proprio stato-nazione-religione.
        In più in questa ingiustizia, è stato impostato uno stile di vita fin troppo occidentale, in contrasto con la sacralità dei luoghi in cui è stato costruito l’accampamento su suolo nemico.
        Tu infine, non sei in cattolico reazionario, ma un liberale di destra.
        E proprio il tuo liberalismo ti fa tifare per Israele……
        Non è la stessa cosa.

        • mirkhond scrive:

          In quanto all'”equanimità” degli storici, è un mito che non trova fondamento nella realtà, in quanto lo storico è innanzitutto un uomo con i suoi limiti e le sue idee.
          Idee che possono anche cambiare, ma che non annullano la parzialità che è connaturata all’animo umano.
          Non esistono storici davvero “obiettivi”, visto che nell’osservare e giudicare gli eventi storici, si è sempre condizionati dalle proprie idee.
          Questo per tutti.
          Anche per chi accusa il suo prossimo di scarsa equanimità.

          • Francesco scrive:

            beh, no, tra uno storico e un cialtrone in vena di far propaganda esiste una certa differenza. non essere perfettamente obiettivi è diverso da ignorare i fatti per sventolare una bandiera o una passione.

            io non ti darei mai del fascista, ti prego, è roba troppo volgare per questo sito. però a te gli Ebrei non piacciono “in sè”, a prescindere dalle colpe commesse in Palestina

            “discutibili criteri” invece è ridicolo, chi ha mai dubitato che l’antico Israele stesse a Gerusalemme e dintorni? e quelli Ebrei sono, anche se vengono dall’Europa e dal Medio Oriente.

            sulla violazione della sacralità dei luoghi santi, mi tocca darti ragione ma siamo soli, temo.

            ciao

  184. mirkhond scrive:

    “Beh, possiamo dire, senza dispiacere a nessuno, che la situazione israeliana-palestinese genera un interessamento più acceso di molte altre?

    anche se continuo a chiedermi il perché, di questo interessamento come dire, così sbilanciato.”

    Secondo Messori questo eccessivo interessamento si deve la legame di quei luoghi, non a caso i Luoghi Santi per definizione, al Mistero di Dio che per le tre religioni monoteiste abramitiche in quei luoghi Si E’ Manifestato lasciando delle tracce profonde che hanno cambiato per sempre la storia del mondo, oltre che dello spirito umano.
    Se non si tiene conto di questo legame “privilegiato” di quei luoghi con Dio, diventa davvero impossibile capire l’interessamento, e le relative accesissime divisioni che tali luoghi suscitano.
    Magari anche a discapito di altrettante tragedie in altri luoghi…….

    • Francesco scrive:

      Duca

      avreste pienamente ragione se gli europei che si scaldano per la questione palestinese fossero cristiani con l’ansia di andare in pellegrinaggio in Terra Santa o di difendere la comunità cristiana locale dalle vessazioni israeliane

      ma non mi pare che sia così

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Lo scaldarsi anche se apparentemente sembra esulare da questioni religiose, in realtà ne è una delle manifestazioni.
        A dimostrazione che il legame della Terra Santa col Mistero di Dio, resta tale anche in chi pur si dice ateo o agnostico.
        Non ci si scalda per ciò che non ci dice nulla…….

  185. mirkhond scrive:

    (nella versione di Mirkhond, musulmani 😉 ) ;

    Almeno nell’abbigliamento….. 😉

  186. MOI scrive:

    “Blòndet” sarà come “Pàdoan” e molti altri cognomi Veneti/Triveneti che sempre più spesso _ cattivo esempio proveniente come sempre dal giornalismo main stream_ sento pronunciare all’ Inglese senza correzioni.

  187. mirkhond scrive:

    “beh, no, tra uno storico e un cialtrone in vena di far propaganda esiste una certa differenza. non essere perfettamente obiettivi è diverso da ignorare i fatti per sventolare una bandiera o una passione.”

    Quando dai del fazioso a qualcuno, è perché anche tu lo sei.
    Siamo tutti faziosi, tutti siamo di parte, tutti sventoliamo bandiere, Francesco.

    “io non ti darei mai del fascista, ti prego, è roba troppo volgare per questo sito. però a te gli Ebrei non piacciono “in sè”, a prescindere dalle colpe commesse in Palestina”

    Dire che i Giudei “non piacciono in se” è la stessa cosa che darmi del fascista.
    Una falsità totale, nata solo dalle mie critiche alla questione palestinese e dallo stile di vita occidentale adottato dalla maggioranza degli Israeliani.

    “discutibili criteri” invece è ridicolo, chi ha mai dubitato che l’antico Israele stesse a Gerusalemme e dintorni? e quelli Ebrei sono, anche se vengono dall’Europa e dal Medio Oriente.”

    Sono Ebrei per religione e tradizione famigliare, in stragrande maggioranza NON originari della Terra Santa, ma frutto dell’opera missionaria avvenuta in epoche passate in varie parti del Vecchio Mondo.
    Dunque la scelta della Palestina da parte dei Sionisti, laici e costruttori di uno stato laico e di impronta occidentale, appare quantomeno discutibile……

    • Francesco scrive:

      1) non è vero, un bravo storico è capace di vedere i fatti oltre le sue passioni e i suoi pregiudizi, almeno in parte. solo i mediocri ne sono prigionieri, tra l’altro in qualsiasi campo dello scibile umano. non ti capisco: come storico hai valore e riconosci anche i fatti che non collimano con la tua visione generale, perchè ti ostini a difendere le BRA?

      2) ridicolo, dai. esistono molte specie di ostilità agli Ebrei, quasi tutte anteriori al fascismo. io non vivo mica nel Mondo Nuovo post-1945, solo ne do un giudizio più articolato di molti di quelli che scrivono qui

      3) “Sono Ebrei per religione e tradizione famigliare” … cosa vuoi di più? pensa che i Napoletani originari erano Greci, anzi figli di coloni greci e oggi lamentano l’invasione piemontese delle “loro terre”

      ciao

  188. habsburgicus scrive:

    Nel 1974 fu pubblicata la tesi di Thompson sui Patriarchi (negante la loro storicità) e nel 1975 pubblicò indipendentemente un libro che giungeva alle stesse conclusioni il canadese John Van Seters; Abramo fu da allora cancellato dalla Storia (con l’eccezione dei fondamentalisti); in realtà nell’Europa continentale seri dubbi su Abramo c’erano già espressi ma per il mondo accademico angloamericano fu uno shock; Thompson dice chev fu a causa di quelo che gli fu preclusa la strada accademica negli USA
    Nel decennio successivo (1975/1985), pur non essendoci (ancora) cose sconvolgenti, vi fu un generale indebolimento dele posizioni tradizionali ed albrightiane “pure” e il ritorno ad un wellhausenismo osé;
    Soggin 1977 (per nulla radicale) riconobbe che la Storia iniziava con Davide e a conclusioni simili giunsero pure altri (anche se in quest’epoca non si gettava ancora via l’epoca precedente, di norma; nondimeno si riconosceva che era “altro” e che occorreva un altro approccio)
    Da non obliare il nostro Garbini che in un convegno a Cortona nel 1981 sostenne che gli israeliti erano in origine pagani e in nulla differenti dai canaaniti e che il monoteismo è molto successivo e da lì si partì per la ricostruzione ideologica della storia precedente; Garbini insistette soprattutto sul fatto che gli israeliti evolvettero dai Cananei
    Il grande “attacco” se così si può dire iniziò nel 1985, ed ebbe un ruolo di rilievo la scuola di Copenaghen e in genere il mondo scandinavo
    Nel 1985 il danese Niels P. Lemche, nel 1986 lo svedese Gösta Ahlström (famosa la sua domanda Who were the Israelites ?), nel 1987 Coote e Whitelam
    Nel 1988 di nuovo Lemche e l’archeologo israeliano Israel Finkelstein che, basandosi sui ritrovamenti, distrusse le prove dell’esistenza di un grande “impero” davidico in X secolo a.C e suggerì che Gerusalemme fosse all’epoca solo un piccolo villaggio; Finkelstein anche nelle opere successive dimostrò che nel IX e anche VIII secolo a.C il regno di Israele era più importante, e di molto di Giuda, un piccolo sceiccato in IX secolo a.C e nulla più
    Nel 1991 Lemche scrisse un libro sui Canaaniti in cui ribaltava tutte la prospettiva albrightiana da lui apertamente accusato di pregiudizio anti-canaanita; egli sostenne che i Canaaniti non esistettero e furono un’invenzione biblica [cioè i canaaniti e gli israeliti erano la stessa cosa]
    Nel 1992 Philip R. Davies scrise l’influente “In Search of ancient Israel” in cui distingueva 3 Israeli [quello di Pino è il quarto ma Davies non lo nomina :D]: 1.l’Israele biblico, leggendario; 2.l’Israele storico rappresentato dallo Stato nel nord nell’Età del Ferro (attestata in iscrizioni assire Casa di Omri, IX secolo a.C); e 3.l’ “Antico Israele”, quello affannosamente ricercato da biblisti, studiosi e archeologi come l’araba fenicie ma mai trovato, perché non c’è :D; Davies ritiene la Bibbia tarda (di età persiana), di valore storico basso e suggerisce come provocazione che bisognerebbe chiamare biblica l’età persiana ed ellenistica in cui la Bibbia si formò e non l’epoca anteriore al 587 a.C che è quella di cui parlano (quasi) tutti i testi biblici !
    Nel 1992 Thomas L. Thompson tornò alla ribaltà e scrisse un libro in cui giungeva di fatto alle conclusioni di Davies, negando l’esistenza degli “antichi israeliti” come qualcosa di separato; Thompson era stato escluso dal’accademia, se gli crediamo, nel 1975, dopo la sua tesi su Abramo e fece il pittore; fu richiamato da una scuola Cattolica nel 1985 che gli diede un posto a Gereusalemme [ah, gli effetti del Concilio ! comunque è notevole che l’abbiano ripescato i cattolici a cui di fatto dell’Antico Testamento interessa poco; MAI i protestanti fondamentalisti fanatici l’avrebbero richiamato !]; nel 1987 passò all’Università di Marquette, cattolica; però nel 1992 dopo il suo libro fu licenziato, si parlò in seguito ad altissime pressioni (Roma ?); poco male per lui, si trasferì a Copenaghen da Lemche divenuto suo inseparabile amico e collega e dal 1993, lui americano, trovò l’America in Scandinavia 😀 Thompson continuerà nel radicalismo giungendo forse ad essere il più estremo di tutti; nel 1992 riteneva la Bibbia di età persiana (come Davies) ma sotto influenza di Lemche passò all’epoca ellenistica e poi superò anche il mentore Lemche spostandosi verso l’epoca ellenistico-romana (tranne alcune parti, chiaro); nel 1999 scrisse un libro sulla Bibbia in cui sostenne che TUTTO è fantasia e che la Bibbia non si può usare come fonte storica (l’italiano Garbini, pur essendo d’accordo con lui-Garbini è fra i più radicali e lo era già nel 1981 !- vi aggiunse un po’ di buon senso italiano che manca ai nordici 😀 Garbini 2002 infatti sostenne che la Bibbia è opera di fantasia, tutta, e non di storia, ma ciò non vuol dire che non contenga tradizioni storiche, per quanto deformate ed ideologizzate e dice che poté estrarne molte, più di quanto in origine credesse, nel suo lavoro sui Filistei)
    Nel 1992 lo steso Lemche scrisse un articolo che causò commozione nell’Accademia, sostenendo che la Bibbia non era di età persiama ma di età ellenistica !; anche in altri articoli precisò che pensava soprattutto alla Mesopotamia seleucide nel III secolo a.C; egli stesso ricorda che il suo maestro, un professore danese, gli intimò di smettere profetizzando che rischiava di fare la fine di Maurice Vernes (che ieri non ho nominato) studioso francese anticlericale di fine Ottocento che abbasdò di molto le date dei profeti e che fu umiliato, deriso e ignorato (anche dai laici !); Lemche ribatté che il caso di Vernes fu una vergogna e continuò per la sua strada
    La valanga “radicale” sembrava inarrestabile.,…ogni giorno crollava qualcosa..nel 1992/1993 si iniziò addirittura ad attaccare Davide e Salomone, o negandone l’esitenza tout court o almeno sostenendo che il loro “Stato”, se si può chiamar così, era solo uno sceiccato e soprattutto che la Monarchia unita mai esistette ! (qui giocarono un rulo gli studi freddi e seri del’archeologo I. Finkelstein, già citato)
    Nel 1996 Keith Whitelam scrisse un libro violentissimo “The invention of Ancient History. The silencing of Palestiniam History” in cui accusò gli occidentali di furto dell’identità dei palestinesi; sostenne che la storia dell’antico Israele non esiste [antico Israele nel senso di Davies] e che bisogna parlare di storia dei palestinesi;
    Lemche 1996, nella recensione a Whitelam (quando già però era iniziata la reazione non ancora evidentemente presa troppo sul serio), pur canzonandolo su alcuni estremismi (fece notare che un’identità palestinese è della fine del XIX se non del XX secolo !], lo appoggiò e gli fece molte lodi; Lemche intonò un peana ai risultati ottenuti in pochi anni dalla scuola critica radicale chiamata “minimalista” (perché ritiene che la Bibbia si possa utilizzare storicamente “al minimo”), formata da lui, Thompson, Davies, Whitelam e con figure simpatetiche in Garbini (e tutto sommato anche Liverani, amico di Lemche, ma con un approccio diverso) pure Knauf non è lontano e di fatto anche Van Seters (che rifiuta però enfaticamente tale qualifica !); lo stesso Gösta Ahlström, secondo Lemche, non divenne minimalista solo perché morì nel gennaio 1993 all’inizio della controversia grande (anche se poi saggiamente aggiunge che nessuno saprà mai come si sarebbe posizionato Ahlström fosse rimasto vivo); Lemche ricordò che nel 1974 , quando propose ad un giovane assiriologo di unirsi al suo gruppo, quello rispose più o meno “fossi matto ! non voglio certo aderire ad un gruppo di ciarlatani che credono al pensiero magico” [intendendo il circolo dei biblisti] e Lemche ammette che aveva ragione, perché allora era così ! ora non più
    Egli infatti disse, visibilmente contento, che
    I Patriarchi erano stati cancellati
    L’Esodo era stato cancellato così come Mosé
    La Conquista era stata cancellata così come Giosué
    I Giudici erano stati cancellati [se Berlusconi avesse letto queta frase di Lemche lo avrebbe come minimo decorato :D]
    Davide e Salomone etano in seria crisi (Lemche, anche altrove, parlò degli arretramenti dei loro avversari, trincea dopo trincea come nella Grande Guerra e che Davide e Salomone erano l’ultima trincea poi non ce n’erano altre)
    In più,
    molte revisioni sulla storia del regno di Israele e soprattutto su quella del regno di Giuda [e qui fa riferimento a Finkelstein, che è radicale ma non minimalista però]
    L’esilio messo in discussione, ecc
    Lemche non disse così, ma il senso era chiaro “son tutte balle !”
    Eppure quando la vittoria sembrava assoluta, ecco la reazione..
    Come il Piave mormorò mormorò pure Davide…
    Ma ne parleremo la prossima, e ultima, volta

    • mirkhond scrive:

      Attendiamo di conoscere tale reazione! 🙂
      Interessantissimi questi tuoi post sulla storiografia ed esegetica biblica vetrotestamentaria!

    • Francesco scrive:

      ma scusa, i cattolici in tutto questo dormono sonni beati? non sono convinto che a cancellare il Vecchio Testamento possa resistere qualcosa del Nuovo

      dopo tutto Gesù Cristo è un ebreo osservante

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Hanno i loro esegeti, come Gianfranco Ravasi, per fare un esempio.

        • Francesco scrive:

          Ravasi mi pare un vacuo e vaporoso esteta, non certo uno storico di valore

          il problema è la veridicità della Parola di Dio, mica nespole o encicliche ecologiste

  189. mirkhond scrive:

    Che cosa sone le BRA?

  190. mirkhond scrive:

    “2) ridicolo, dai. esistono molte specie di ostilità agli Ebrei, quasi tutte anteriori al fascismo. io non vivo mica nel Mondo Nuovo post-1945, solo ne do un giudizio più articolato di molti di quelli che scrivono qui”

    Esisteranno anche molte “ostilità” verso i Giudei.
    Ma bisogna vedere di che tipo.
    Come ad esempio criticare l’approccio sionista alla conquista della Palestina, e allo stile di vita occidentale che vi si è imposto.
    In tutto questo cosa ci sarebbe di “antigiudaico” tout court?
    A meno che, e torniamo col “fascista” non si voglia semplicemente squalificare con un epiteto infamante, chi ha una visione critica non ossequiosa verso i luoghi comuni dell’immaginario contemporaneo……

    “3) “Sono Ebrei per religione e tradizione famigliare” … cosa vuoi di più? pensa che i Napoletani originari erano Greci, anzi figli di coloni greci e oggi lamentano l’invasione piemontese delle “loro terre””

    Ecco, qui tiri in ballo cose che non c’entrano niente, solo perché non hai altri argomenti.
    I Neapolitani della città di Neapolis erano Greci.
    Ma il Mezzogiorno d’Italia non è MAI stato tutto greco.
    E l’origine della lingua napoletana risale a gruppi sannitici latinizzati.

    • Francesco scrive:

      1) ehm, io non ti ho mai dato del fascista, l’epiteto lo hai tirato fuori tu. io ho rilevato la tua evidente ostilità agli Ebrei – del resto insisti a chiamarli Kazari!
      😀

      2) non capisco cosa avresti ribattuto alla mia osservazione: io ho detto che i greci di Napoli sono diventati napoletani e questo mi pare ben vero. poi è vero che si sono fusi coi sanniti e non li hanno cacciati.

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Khazaro non è un’offesa, ma la denominazione di un insieme di popoli delle steppe tra Caucaso, Mar Nero e Mar Caspio, dominato da una elite turcofona, e che si convertirono al Giudaismo tra 740 e 800 d.C. circa, formando un’alta percentuale dei Giudei Askhenaziti.
        Askhenaziti divenuti l’elemento predominante della galassia giudaica, e dalle cui fila emerse il sionismo e i suoi disastri.

        • mirkhond scrive:

          Quanto alla mia “evidente” ostilità verso i Giudei, è ripetiamolo ad libitum, solo il frutto della tua fantasia contorta e provocatoria, incapace di accettare una lettura critica e molto diversa dell’immaginario geopolitico e culturale dominante, e in cui ti identifichi.
          Togliendo il fantastico (che ci vede solo Miguel), per il resto debbo concordare sul fatto che sei un coacervo di luoghi comuni pescati dalla spazzatura dell’immaginario contamporaneo……

        • Miguel Martinez scrive:

          E tra l’anno 800 e l’anno 1898, cos’hanno fatto di male i khazari/ashkenaziti?

          • mirkhond scrive:

            Nulla.
            Ed infatti, le mie critiche sono relative alla conquista della Palestina, non al popolo askhenazita in quanto tale, e neppure al loro legittimo bisogno di uno stato ebraico.

          • daouda scrive:

            Gli ebrei comunque hanno sempre cospirato , e se non lo hanno fatto, lo hanno desiderato.

            🙂

  191. Francesco scrive:

    ‘http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/documento-cardinali-patriarchi-vescovi-sul-clima-ocnferenza-di-parigi.aspx

    Miguel, altro che parroco, ora sei diventato cardinale? o mammina come si sta riducendo la Chiesa, tra un pò affronterà il tema della riforma dei campionati di calcio

    🙁

  192. mirkhond scrive:

    “1) non è vero, un bravo storico è capace di vedere i fatti oltre le sue passioni e i suoi pregiudizi, almeno in parte.”

    Ecco, almeno in parte.
    Perché per quanto ci si sforzi, non è possibile liberarsi dai nostri condizionamenti.
    Condizionamenti che, a volte, nascono proprio dagli studi che si fanno.

  193. mirkhond scrive:

    Tu ad esempio, sei molto obiettivo quando difendi gli Usa e la loro discutibile idea di società?

    • Francesco scrive:

      cerco di vedere tutti gli elementi della questione e di tenere conto della mia ignoranza e dei miei limiti

      poi chiaro che se qualcuno mi attacca Michael Jordan lo appendo!

      ti faccio un esempio: non vorrei mai vivere a Hollywood nè vedere solo fill americani ma non provate a mettermi delle quote o degli obblighi!

      ciao

  194. mirkhond scrive:

    E’ curioso come da anni scriva le stesse cose alle stesse persone, e poi ti rispondono come se le avessero lette per la prima volta!
    Magari scandalizzandosi pure! 🙂

  195. PinoMamet scrive:

    Togliamo di mezzo un equivoco: Mirkhond non è né antisemita né antigiudaico, e neppure antikhazaro (sono convinto che gli farebbe anzi piacere incontrare un antico khazaro e vivere con lui un po’, come con molti altri popoli medievali che lo affascinano);

    1-Mirkhond invece crede alla teoria (per me non convincentissima, ma non tutti i gusti sono al limone) della discendenza degli ashkenaziti dai khazari;
    2-Mirkhond non apprezza le modalità della nascita dello Stato di Israele;
    3-e Mirkhond utilizza un linguaggio immaginifico, con etnonimi medievali, e tende a scaldarsi 😉

    senza il punto 3, devo dire, sarebbe assai più difficile cadere in equivoci sui punti 1 e 2, che già sono nettamente distinti tra loro (e nella visione mirkhondiana):
    ma Mirkhond è fatto così, ormai lo sappiamo e ce lo teniamo 😉

    • Francesco scrive:

      a me pare che il Duca non accetti proprio la nascita dello stato di Israele, più che eccepire sulle brutalità che lo hanno accompagnato

      ora, magari a farlo in California, lo stato degli Ebrei, era meglio per tutte le parti in causa ma … non c’è Gerusalemme in California

  196. mirkhond scrive:

    Infatti.
    E del resto come resistere alla bellezza di questa giornalista ashkenazita statunitense?

    https://youtu.be/aTbwKI4kDgs

    • PinoMamet scrive:

      A me piaceva (quand’era ragazza) la Doris Schwarz di Saranno famosi… passava per bruttina, io invece la trovavo molto attraente!

      • mirkhond scrive:

        In internet ho trovato la foto di una matrona ashkenazita di un villaggio dei nuovi insediamenti coloniali israeliani, che assomiglia alla signorina che mi ha fatto stare male negli scorsi mesi.
        Sembra la sorella!
        Ci sono donne ashkenazite che sono bellissime nel loro paradossale aspetto mediterraneo!

  197. mirkhond scrive:

    E poi nella Bibbia, Ashkenaz è la Scizia, la steppa tra Mar Nero, Mar Caspio e Caucaso, terra di incontri e scontri tra i cavalieri nomadi iranici e turchi, e dei popoli caucasici settentrionali!
    Da cui discendono molti Ashkenaziti (non tutti, visto che la culla della cultura ashkenazita è nella Renania germanica altomedievale, come Pino ci ha più volte spiegato).

    • PinoMamet scrive:

      Vabbè, ma nella Bibbia Sefarard è Sardi (Saparda) mica la Spagna…
      invece non so da dove venga il nome della Francia, Tzarfat.
      Si usano tutt’ora, in ebraico (compresa l’India che è Hodu- forse un’antica corruzzione di Hindu? la nun e la vav sono molto simili… e il tacchino, o la faraona? che è tarnegol hodu, gallo d’india, come la faraonain molti dialetti italiani) ma l’Italia resta Italia, che è carinamente interpretata in ebraico come “isola della rugiada (simbolo di benedizione) divina”.

  198. MOI scrive:

    Ma il problema Israele-Palestina del 1898 sarebbe questo ?

    http://www.ilpostalista.it/lv/lv05.htm

    Nel pomeriggio del sabato 29 ottobre 1898, al suono di 21 colpi di canone, Guglielmo II faceva il suo ingresso nella Città Santa.

    [cit.]

  199. habsburgicus scrive:

    ecco, finis, e smetto di annoiarvi 😀

    Nel 1993, nel pieno dell’attacco storiografico alla storicità di Davide, ci fu una scoperta sconvolgente; archeologi israeliani annunciarono di aver scoperto a Tel Dan un’iscrizione aramaica del IX secolo a.C con il nome BYT DWD “Casa di Davide” !
    Molti “radicali” (fra cui Thompson) gridarono subito alla falsificazione; altri, e non solo fra i radicali, cercarono di sminuirne l’importanza leggendola BYTDWD titto attaccato e dandole un altro senso; però la scoperta fu importante….se vera 😀
    È noto che un sano scetticismo in questi casi è d’uopo..nel 27 a.C nel pieno della polemica con M. Licinius Crassus (cos 30 a.C) che pretendeva le spolia opima avendo uccisocon le sue mani il duce nemico Lars Tolumnius come già Romolo (VIII secolo a.C), A. Cornelius Cossus (anni 430’ del V secolo a.C o 428 a.C), M. Furius Camillus (396 a.C, presa di Veii) e M. Claudius Marcellus (222 a.C, dopo Clastidium )-richiesta che avrebbe potuto concedere un Cesare dall’alto della sua magnanimità e con una fama miitare al di là di ogni sfida da parte di chicchessia, non cerro l’astutissimo ma non certo “fulmine di guerra” Ottaviano divenuto il 16/1/27 a.C Augusto-fu “scoperta” un’iscrizione in un tempio in cui si “dimostrava” che A. Cornelius Cossus era console e non tribuno al momento in cui uccise il Re veiente, dunque cadeva tutto (M. Licinius Crassus lo uccise pro consule, in Macedonia; inoltre pare certo che sia partito da Roma per la Macedonia solo dopo aver deposto i fasces, già il 30 giugno 30 a.C, dunque dopo aver perso gli auspicia e tecnicamente tornato un privatus…gli auspicia poi gli saranno starti rinnovati ad hoc..abuso diffuso in età tardo repubblicana e che sarà normale sotto l’Impero ove i proconsules nelle province pubbliche erano tutti dei privati cum imperio, talvolta dopo 10 anni dalla magistratura !..quello che importa è che non poté più citare il precedente di Cossus che grazie all’iscrizione si trovò ex post trasformato in console ed è certissimo che Crassus NON era più console quando combatteva !)..oggi i più “sorridono” al ritrovamento tempestivo in quell’occasione :D..e allora perché escludre qualcosa di simile qui ?
    del resto che il Mossad oltre ad un reparto “puttane” e un reparto “killers” abbia pure un reparto “falsificazioni archeologiche” non è irragionevole, no ?…
    Sia come sia, se VERA e RETTAMENTE interpretata quell’iscrizione cambia molto..non tutto perché di circa 120-150 anni dopo..e si può ancora disquisire ecc ecc ecc (cioè ammettere Davide e diminuirne l’importanza storica alla SUA epoca)
    Oltre a questo l’offensiva contro i radicali iniziò, purtroppo, con attacchi personali, del resto prevedibili essendoci molto in gioco (la storicità di Davide è più importante di 40 Intifade :D)
    Nel 1996 Gary Rendsburg vicinissimo agli ambienti sionisti, accusò i radicali (d’ora in poi minimalisti) di aver agende politiche nascoste, di essere comunisti, sessantottini, anti-religiosi e nemici di Israele [quello moderno..però da quel che scrivono pure di quello antico :D]..e, con grazia, pure ignoranti 😀
    Accuse simile fatte da Rainey (anch’egli di tendenza sionista estrema) e poco dopo da William Dever, allievo di Albright dal cu pensiero QUASI-fondamentalista pareva essersi emancipato e in passato fautore di un’archelogia siro-palestinese (e non più biblica, come il suo Maestro Albright), ma anch’egli ritenuto politicamente pro-sionista (anche se più “liberal”)
    Interessanti le risposte di Lemche..egli nega di essere comunista, nega di essere un “sinastro” sessantontino, anzi dice di essere nato in una delle più ricche famiglie di Copenaghen e di aber vissuto da ragazzo in una delle case più belle della città..in più, ci erudisce, fu per 25 anni ufficiale nel R. Esercito danese e scelse di specializzarsi in teologia solo perché, come lo consigliarono, in Danimarca, in quel campo puoi fare quello che vuoi (infatti..nell’ambito della Chiesa luterana di Stato, la Folkekirket, potentissima e insindacata, puoi fare tutto..avere opinioni religiose cristiane è un optional 😀 là pure Z sarebbe un membro devoto di quella Chiesa..e al tempo stesso ateo :D)
    Ben presto i minimalisti accusati pure di antisemitismo..slander, rispondono loro (calunnia !)
    L’11 settembre peggiorò la situazione favorendo un clima pro-“biblico” negli USA, con appoggi (anche) delle note lobbies
    Nel 2003, per la prima volta, negli USA una casa editrice “laica” e “rispettabile” (noi diremmo una Laterza, una Einaudi, una Mondadori) pubblicò il libro del fondamentalista britannico Ian Provan “A Biblical History of Israel”, il cui titolo dice tutto, con posizioni che mandano in sollucchero i “cristiano-sionisti” 😀 [sarebbe come se da noi case editrici come quelle citate, e specialmente le prime due, pubblicassero la Pellicciari :D] Lemche, recensendo con acrimonia la sua bestia nera Provan, riuscì però con abilità a rovesciare uno degli argomenti di Provan che attaccava non solo i minimalisti ma tutti i “critici” prendendosela soprattutto con il buon Wellhausen defunto da un secolo ! (tra i fondamentalisti acculturati dell’anglosfera Wellhausen è il babau tuttora..non leggete Wellhausen, ma libri scritti da noi su Wellhausen..questo il réfrain in qualunque setta dell’America profonda, bianca e fondamentalista !) infatti Provan sostenne che se il racconto biblico su Davide contiene elementi storici (come ammesso dai “centristi” che Lemche chiama “massimalisti” cioè i critici che però ritengono che dalla Bibbia si debba prendere il “massimo” possibile, laddove Lemche, Thompson, Davies, Whitelam dicono che si debba prendere il “minimo”, donde “minimalisti”..e Thompson come abbiamo visto giunse al “nulla”, dunque sarebbe piàù corretto filologicamente definirlo “nullista” ! :D), allora non c’è ragione evidente per negare che così accada pure in Esodo e Giudici (e qui espose le contraddizioni dei “critici” centristi o “massimalisti”, che tenevano Davide come punto di partenza); Lemche prese la palla al balzo e disse che è proprio ciò che dice lui seppur dall’altra angolatura; se infatti i più (cioè i “critici” o “massimalisti”) ritengono non-storici i Giudici perché non ritenere non-storici anche Samuele e i Re ? Lemche non ci vede alcuna differenza strutturale (in ciò d’acciordo con il nemico Provan :D)
    Nel 2003 il fanatico protestante Kitchen partì lancia in resta (Kitchen è un egittologo e quando parla di Egitto autorevole)
    I fondamentalisti riuscirono ad “insidiare” Lemche pure in casa sua 😀 favorendo il protestante fondamentalista danese Kofoed, esponente di un’Università libera (ce ne sono 2 nel Regno di Amleto, non riconosciute dallo Stato nonostante i loro ripetuti tentativi che difficilmente riusciranno aggiunge con Schadenfreude Lemche :D; in quelle Università insegnano i protestanti accesi, puro stile, anche se Lutero è ormai mischiato con Calvino data l’influenza anglosassone da cui arrivano le corone; nelle Facoltà di Teologia delle Università statali, a København e Århus, le uniche riconosciute dallo Stato, i posti sono in mano alla Chiesa luterana di Stato e vi domina Lemche, pur laicissimo..come ho già detto là non conta, la Danimarca non è l’Italia :D…e l’insegnamento, nelle Università gestite dai luterani, non è confessionale luterano, ci possono entrare tutti, credenti o non credenti, anche i cattolici-mitico quell’ “also Catholics” in Lemche 😀 che ci rammenta come in Danimarca sia il cattolico, l’altro, il distante..ancora oggi ! in nessun paese il Cattolicesimo fu estirpato così in profondità dal 1536 e, altrove, solo in Norvegia la Chiesa di Lutero-che a Lutero non crede più :D.conserva un ruolo così importante come fondamento dell’identità nazionale..solo in Danimarca e in Norvegia c’è qualcuno che può dire che l’Unione Europea è uno strumento del Vaticano e dei gesuiti e quindi bisogna uscirne !)
    Whitelam reagì con un articolo in cui annuncia la morte della “Storia biblica”, ma non ne dimostra il decesso 😀
    Obiettivamente, secondo me, i “minimalisti” (radicali) sono stati fermati; hanno subito una dura sconfitta e sono stati cacciati dalle Università degli USA, dove mai furono forti; negli USA, con l’appoggio dei “cristiani sionisti” e probabilmente degli attuali governanti del “noto Stato”, i fondamentalisti hanno ripreso forza, attaccando duramente pure la base della storia critica nella persona di Wellhausen
    Fuori America, i “minimalisti” hanno perso terreno a favore dei “centristi” (o “massimalisti” cioè, lo ripeto, quelli che seguono i metodi critici cioé sono figli di Wellhausen ma al contempo ritengono che si debba estrarre dalla Bibbia il massimo)
    Lemche stesso, astutamente e forse in seguito a seria preoccupazione, nel 2005 esortò i “massimalisti” (suoi nemici, ma pur sempre “critici”) ad unirsi con i “minimalisti” contro i fondamentalisti nemici della scuola critica e di ogni progresso fatto da Wellhausen in ppi.,il più astuto fra i fondamentalisti, Ian Provan, usò.ancor prima- la stessa tattica, esortando i “massimalisti” [ahimé, spiace dirlo, non per ragioni scientifiche, ma per pure ragioni politiche di simpatie pro-sioniste] a unirsi con i fondamentalisti ( lui preferisce il termine conservatori) contro i “radicali” anti-biblici, i “minimalisti”, brutti, cattivi, comunisti, “antisemiti” e chi più ne ha più ne metta :D…
    Entrambi hanno avuto qualche successo..James Barr (ex-fondamentalista ma in rotta con ‘sti fanatici dai ’70..li derise nel suo libro Fundamentalism del 1977), un “centrista” (critico “massimalista”) si era unito al “fondamentalista” Provan contro il “minimalista” Lemche, ma in seguito passò a Lemche contro Provan 😀
    Il “massimalista” Dever, ostilissimo per ragioni politiche ai “minimalisti” , tuttavia è tornato ad avere un po’ di preoccupazione per l’avanzata dei fondamentalisti, che parve inarrestabile nell’accademia USA (ma non nel’Ivy League et similia)
    In Italia, terra strana, il “radicalismo” ottenne invece grandi successi proprio quando altrove era già in ritirata..nel 2003 uscì infatti l’ottimo libro di Liverani che pur distinguendosi dai minimalisti e rigettando alcune asperità (del resto inutili alla sostanza del discorso) ne sposa l’essenza (in un approccio globale, che tiene conto dell’Antico Oriente, spesso trascurato da certi “minimalisti”..almeno questa è l’accusa dei “massimalisti” ai “minimalisti” cui Lemche risponde piccato e ci dice che sa l’accadico ecc ecc !)
    Diciamo che oggi la situazione è fluida; io distinguerei 5 correnti (anziché le 3 di prima cioè I.fondamentalisti; II.“massimalisti” e III.“minimalisti, entrambi “critici” cioè discesi dal vecchio Wellhausen anche se i “massimalisti” si pretendono i suoi “veri” eredi diretti ed i minimalisti o almeno Whitelam, fanno notare che Wellhausen era molto più critico di tanti oggi !)
    N° 1, estrema destra fondamentalista, vicina ai “cristiano sionisti” non cede su nulla né Abramo né Mosé Kitchen
    N° 2, conservatori (fusione fra i più souples dei fondamentalisti e dei massimalisti di destra, sulla base di posizioni odierne pro-sioniste) Provan da Davide non cedono su nulla, prima amano frasi ambigue che dicono e non dicono: “forse”, “probabilmente”, “non è impossibile” ecc
    N° 3, centristi puri o critici “moderati” si ritengono i veri eredi di Wellhausen e dunque probabilmente non lo sono 😀 James Barr, William Dever da Davide in poi non cedono quasi su nulla (ma sono aperti sul monoteismo tardo, almeno Dever); prima di Davide non hanno problemi a dure un chiaro NO (dunque evitano le formule ambigue del n° 2)
    N° 4, sinistra o super.critici (fusione fra i massimalisti di sinistra e i radicali meno estremi) nulla sino a David; scetticismo su David ma non si accapigliano, lo ritengono un problema poco importante Van Seters, Finkelstein e per certi versi Liverani (che però su Davide adotta le posizioni dei minimalisti o ultra-radicali)
    N° 5, minimalisti o ultra-radicali (l’ala dura dei minimalisti di 20 anni fa) Lemche, Thompson (“nullista”) e, con un’agenda filo-palestinese, Whitelam di Sheffield +Davies (che sta spontandosi, mi apre, verso n° 4)+tutto sommato Garbini (di cui è mitica la frase che ama dire ai suoi studenti “la Bibbia ha ragione, ma gli studiosi biblici hanno quasi sempre torto”) salvano quasi nulla oppure nulla (Thompson)
    Per quanto riguarda i cattolici, sino al Concilio o meglio fino ai ’20 vivevano in un universo parallelo che meriterebbe uno studio a sé e non insinuo per nulla che facessero male, anzi ! a fine 1890’ e inizio XX secolo c’era una buona rivista francese che però tralignò (magna pars era Loisy anche se non unica) e fu colpita; dal Concilio i cattolici, volendo essere critici :D, hanno accettato con poca critica quello che veniva dai protestanti; non è un caso, lo ripeto, che il più radicalr di tutti sia stato rimesso in gioco dai cattolici, Thompson !..e dunque egli deve la sua fortuna ai cattolici 😀 di buon livello padre de Vaux nel 1970’, moderato ma critico, che riprese tradizioni del periodo precedente..oggi i più dei cattolici sono assimilabili al n° 3 e al n° 4..Ravasi è mal visto dai cattolici conservator ma soprattutto per le sue posizioni afferenti al Nuovo Testamento (o al periodo di poco precedente), l’interesse pe il VT non è grande..gli stessi sedevacantisti non hanno veri esperti del campo (sono pochi loro stessi) e più di tutto si concentrano sul NT e sui Padri
    Oggi si nota anche una diminuzione di interesse per l’”Ancient Israel” e una concentrazione sul Secondo Tempio (e l’esilio)
    Nuovi studi hanno di molto ridimensionato l’esilio (Barstad)
    Sono uscite monografie di Lipschits su VI secolo a.C, V secolo a.C e IV secolo a.C
    Il III secolo a.C invece resta buio (tranne Grabbe 2008, che arriva al 175 a.C)
    L’ebraista italiano Sacchi ha deplorato certe tendenze ultra-radicali (in riferimento però alla datazione di testi biblici, dunque tutto sommato è una questione correlata all’Ancient Israel di cui si è parlato finora) ma ammette che il giudaismo abbia le sue radici nel periodo persiano; ritiene importante come periodo formativo quello esilico, contro quelli che vorrebbero mettere tutto in età persiana ed ellenistica
    Con i Maccabei entriamo nella Grande Storia Sacra, nella “Praeparatio Evangelica”.così la intese il tedesco Schüler con la sua monumentale e ancora autorevole “Jüdische Geschichte im Zeitalter Jesu Christi” di cui esiste pure una traduzione, ed estensione italiana degli anni 1980’ (Morcelliana, Brescia), il quale tratta appunto il periodo dal 175 a.C al 135 d.C
    Pochi giudaismi sono stati tanto studiati come quello fra i Maccabei e Cristo, anzi soprattutto quello fra 63 a.C (Pompeo al Tempio) e 70 d.C (finis Templi)..non che si sappia tutto, ma i problemi sono diversissimi..ed è comunque un’altra storia, i cui legami con l’”Ancient Israel” sono al più molto tenui

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      E’ naturale che in campo cattolico si sia importato tutto: succede sempre così quando in una realtà più arretrata si entra in contatto con una realtà meno arretrata. Semmai il problema è che in campo cattolico si sia rimasti al palo per secoli, rimanendo di fatto indifesi davanti ad una critica storica strumentalizzata anticlericale.

      • MOI scrive:

        Oppure da quando “avete” (“hanno” ?) disimparato le Virtù dell’ Olfatto e dell’Udito dello Spirito : i famosi Pretini Sociologi PostConciliari incapaci di riconoscere il Sibilo della Serpe e le Zaffate di Zolfo !

        http://www.youtube.com/watch?v=CsWmKTwHaJk

        “Satana ha ricevuto il Permesso di Mettere a Prova la Chiesa”, così ha esternato la Regina della Pace in conferenza stampa a Medjogorje !

        • MOI scrive:

          Padre Livio (classe 1940) ha raccontato che da piccolo, una volta, negli anni della II Guerra Mondiale … la Madonna lo chiamò per la prima volta a sé, in Bergamasco.

      • Francesco scrive:

        ma adesso ufficialmente cosa dice la Chiesa, parlando del Vecchio testamento? o è troppo presa con l’ecologia?

        F imbruttito

    • habsburgicus scrive:

      Schürer

  200. MOI scrive:

    @ FRANCESCO / ZETA

    Nice lo hai trovato a fine Anni ’80 :

    https://www.youtube.com/watch?v=ugJxJWtgAZY

    … già dimenticato ?!

    ———–

    “Zed” _ David Zed ! _era un progenitore del ben più famoso Max Headroom, SE NON erro scoperto da Pippo Baudo e lanciato da Raffaella Carrà :

    Max Headroom :

    http://www.youtube.com/watch?v=cYdpOjletnc

    David Zed :

    http://www.youtube.com/watch?v=TgtqRk4KSxw

  201. MOI scrive:

    La Littizzetto è anche una delle più grande importatrici della Moda d’Oltreoceano (tutt’altro che introvabile, a cercarvela indove 😉 accidenti volete !) denominata “Male Bashing” … qualcosa dovrà pur incidere !

    ————————

    Comunque, a chi interessasse, segnalo la seguente Petizione OnLine organizzata spontaneamente da degli Elettori dal M5S :

    http://www.tosaz.it/firma/

    A Rai Radiotelevisione Italiana Spa

    A seguito dell’esibizione di Luciana Littizzetto in qualità di cabarettista, nel giorno 18 Ottobre 2015, durante la trasmissione condotta da Fabio Fazio “Che tempo che fa” Chiediamo che la Rai prenda pubblicamente immediate distanze dalla suddetta artista e che vengano presi seri proveddimenti nei suoi confronti.

    I cittadini italiani

    [cit.]

    • MOI scrive:

      Spiega il Promotore M5S :

      “Domenica sera è successo un fatto che mi ha fatto arrabbiare molto, un fatto gravissimo, io credo che questa cosa non sia successa mai a memoria mia nella storia della Repubblica.

      In prima serata Luciana Littizzetto ha detto questo:
      “Allora volevo parlare di stelle, delle stelle cadenti, ho letto che la maggior parte delle stelle cadenti, pare, l’ho letto su libero, che sia in verità cacca, nello specifico degli astronauti, sono secoli che chiediamo alle stelle di esaudire i nostri desideri, ecco perchè non si avverano mai, perchè chiediamo a delle cagate.
      Quindi, da ultimo, quando c’è un movimento di pancia, come vogliamo chiamarlo? Movimento 5 stelle. Scusate è uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare….”

      In questi anni ci hanno definito in vari modi, ci hanno chiamato squadristi inconsapevoli, stupratori potenziali, pericolosi ignoranti, però adesso siamo arrivati all’apice, all’insulto gratuito, slegato da ogni contesto.
      Io credo che chiamare “merda” 10 milioni di italiani che votano il Movimento 5 stelle e che costituiscono probabilmente la parte più sana, più pulita e più onestà del Paese, sia qualcosa non soltanto di profondamente sbagliato, ma anche di assolutamente fuorviante, ed oserei dire criminale, se pensiamo che la cosa arriva dalla televisione pubblica che avrebbe il dovere di informare i cittadini e non di condizionare le masse.
      L’offesa gratuita non è mai satira, la rabbia è tanta, abbiamo pensato che forse sarebbe il caso di reagire da Movimento cioè in maniera civile, in maniera pacata, in maniera assolutamente concreta ed efficace.
      Allora abbiamo pensato di partire con una raccolta firme per chiedere alle autorità competenti di fare una qualche azione nei confronti di questa persona che si permette di insultare il Movimento a spese nostre in prima serata sulla televisione pubblica.
      Allora, se anche tu non sei contento di pagare il canone per sentirti dire che sei una merda, clicca sul link che vedi in sovraimpressione e lascia la tua firma.

      Grazie.”

      [sic]

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Allora volevo parlare di stelle, delle stelle cadenti, ho letto che la maggior parte delle stelle cadenti, pare, l’ho letto su libero, che sia in verità cacca, nello specifico degli astronauti, sono secoli che chiediamo alle stelle di esaudire i nostri desideri, ecco perchè non si avverano mai, perchè chiediamo a delle cagate.
        Quindi, da ultimo, quando c’è un movimento di pancia, come vogliamo chiamarlo? Movimento 5 stelle. Scusate è uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare….

        Tu che sei sicuramente più à la page, sai se dopo seguiva una qualche spiegazione del giudizio, magari un fatto recente o qualcosa del genere? Contestualizzare aiuta molto.

      • Francesco scrive:

        OMDALL!

        a me i 5 Stelle scatenano la viulenza, proprio in stile AttilaFlagelloDiDio di venerata memoria

  202. mirkhond scrive:

    “a me pare che il Duca non accetti proprio la nascita dello stato di Israele”

    E ti pare male.
    Non accetto uno stato ebraico in Palestina e per lo più nelle modalità stracitate ad libitum.

    • Francesco scrive:

      “a me pare che il Duca non accetti proprio la nascita dello stato di Israele”

      >> Non accetto uno stato ebraico in Palestina

      e appunto cosa ho detto io? dove mai poteva rinascere Israele se non lì? in Brianza?

  203. mirkhond scrive:

    Habsburgicus

    Grazie per l’interessantissimo excursus storiografico relativo alla biblistica veterotestamentaria.
    In mezzo a tante ipotesi e controipotesi, tu personalmente come la pensi?

    • habsburgicus scrive:

      a me affascinano le tesi radicali (anche se mi rendo conto dei problemi…come di quelli che ci sono mantenendo opinioni più tradizionali)
      fare fuori pure Giosia e porre tutto il monoteismo dopo il 587 a.C sembrerebbe allettante…..però, per quanto si sia tentati, mi sembra che il senso storico si ribelli
      direi, come base almeno
      israeliti emergono dai Cananei, dunque autoctoni al limite con qualche immigrato (no Esodo, almeno nella forma “canonica”)
      all’inizio sono paganissimi
      Davide..boh ? comunque un semplice capo nomade, all’epoca di nessuna rilevanza..e paganissimo !..anche se jahvista
      regno di Israele superiore a Giuda (del resto non anteriore a IX secolo a.C, come staterello)
      Elia (c.a 850 a.C)..qualche dubbio..comunque al massimo monolatria, forse addirittura tollerava un politeismo non baaliano !
      verso inizio/metà VIII secolo a.C..inizia Giuda..all’inizio pagana, ma forse qualche fermento monolatrico nel clero gerosimilitano (un tempietto, poi trasformato a posteriori nel Primo Tempio e ascritto a Salomone che direi più mitico e leggendario di Davide..fra i due dalla torre butterei Salomone :D)
      722 a.C, fine del regno di Israele che resta pagano sino alla fine..mi spiace per Pino 😀 ma l’Israele storico, nacque, visse e morì pagano 😀
      c.a 700 a.C, forse Ezechia (che mi parer più economico ritenere storico che non-storico) inizia una riforma monolatrica (tenendo conto di Amos e Osea), ottiene poco
      Manasse ritorna al paganesimo più estremo
      Giosia invece c’è..forse solo monolatria..comunque talebanismo 😀 distruzioni, centralizzazione, purghe..ISIS, diremmo oggi 😀 però fallisce, apparentemente (e forse avrebbe fallito anche in modo definitivo senza il 587 a.C !)
      587 a.C, crollo ciò permette agli esuli alcuni dei quali erano degli ex-giosiaiti di prendere in mano la situazione e di iniziare le Grandi Ricostruzioni
      VI secolo a.C, Esilio ricostruita la Storia di Giuda a ritroso fino ad Ezechia, con basi storiche anche se ideologizzate (e in prospettiva monoteistica); il monoteismo “geloso” vince nell’élite ma tracce pagane rimarranno nel popolo sinoa l IV secolo a.C
      V secolo a.C, inventata (quasi del tutto) la storia di Giuda sino a Davide…forse su Davide qualche tradizione vera, ma sfigurata; “purgata!” la storia del regno di Israele, più grande e quindi forse giunta sino ad allora abbastanza in buone condizioni ma ci sarà mai dato conoscerla
      IV secolo a.C, inventata senza limiti la Storia da Davide a Adamo
      sempre IV secolo a.C: un “Calvino n° 1” (Esdra ???) che impone con l’aiuto dei persiani e con il terrore in Palestina la sua ideologia, purghe, talebanizzazioni e “riforma”..boh ! i samaritani forse se ne vanno e conservano, loro, alcune tradizioni primitive palestinesi che questo Calvino n° 1 elimina introducendo le sue elucubrazioni mesopotamiche; o forse si separano in III secolo a.C (vedi infra)
      III secolo a.C: un “Calvino n° 2” (Neemia ???) che completa la talebanizzazione ?…riboh !
      entro 200 a.C, però i giudei (ora possiamo chiamarli così ) mi pare abbiano già le caratteristiche essenziali che gli si presta di solito
      con i Maccabei un “3° Calvino” che ri-ri-talebanizza…purga” di nuovo le Scritture (secondo Garbini almeno la Genesi su Abramo da cui sarebbe stato espunto un soggiorno a Damasco noto nel 177 a.C, documento di Qumran noto come Patto di Damasco, il 1° degli esseni) da qui i Settanta che io porrei alla fine del II secolo a.C sotto Tolomeo VIII Evergete II il Panzone (ob. 28/6/116 a.C)
      da allora tutto chiaro (si fa per dire)..è il giudaismo “classico”
      però ulteriore riscrittura anti-cristiana delle Scritture da parte dei rabbini talmudici (che fissano pure il Canone..ed escludono per ironia i poveri Maccabei :D)..é questo il testo masoretico notoci da manoscritti di c.a 1000 d.C.,.e che i gonzi ritengono il testo “vero” contro i Settanta 😀 (compresa la Chiesa del Concilio,parrebbe)
      sono il primo a dire che è super-ipotetico ma io la vedrei così
      ciao..son felice che ti sia piaciuto

      • mirkhond scrive:

        Grazie.
        Sono in gran parte d’accordo, anche se penso che già con Elia ci fosse una corrente yahwista pura (sia pure molto minoritaria).
        Il Mistero del sorgere del Monoteismo, diventa dunque più fitto, anche se questi studi ci dimostrano, che esso si affermò molto lentamente e gradualmente, anche in seguito ai traumi delle dominazioni assira e babilonese.

        • habsburgicus scrive:

          le mie sono solo impressioni buttate lì, di getto eh !….lungi dal PRETENDERE che le cose siano andate così 😀
          non sarebbe male, se ci offrissero le loro opinioni punto per punto (contestando tutto, probabilmente) sia Maurizio che Pino che Francesco e chi vuole…né mi dispiacerebbe conoscere l’impressione generale su tale mi a”ricostruzione” (chiamiamola così) di Miguel, Moi, Tyrrhenus e, perché no ?, di Lisa, tanto per avere anche il punto di vista dell’altra metà del cielo !

          • Francesco scrive:

            hasburgicus

            se fossì così stolto da offrire una mia opinione non avendo nessunissima competenza e nessuna informazione a parte il tuo ottimo sunto, sarei veramente stolto!

            mi sembra che quasi tutta la polemica si basi sui testi: confermi o c’è una parte di ricerca archeologica?

            ciao

          • habsburgicus scrive:

            la “svalutazione” dell’importanza di Giuda e soprattutto di Gerusalemme in X-IX e buona parte dell’VIII secolo a.C, è tutta basata sull’archeologia (Finkelstein) !
            anche le nuove valutazioni che ridimensionano l’esilio..e quelle che però, dimostrerebbero, condizioni di scarso sviluppo e declino demografico ancora nel V secolo a.C
            anche la negazione di Ezechia (su cui ho dubbi) e la svalutazine di Giosia (che però mi pare difficile negare o meglio forse sì, ma si aprirebbero problemi maggiori) basata su interpretazini archeologiche..ad esempio un tempio che sartebbe stato scoperto ad Arad (c.a 600 a.C) quando il testo ci dice che Giosia avrebbe centralizzato il culto..
            anche il “paganesimo” degli israeliti deriva dall’archeologia…molte statuette, riti di fertilità ecc..e le iscrizioni di Kuntillet Ajrud di c.a 800 a.C che parlando di Yahweh e della sua asherah (ritenuta una dèa cioè una paredra da molti fra cui il “centrista” Dever, non solo fra i radicali, anzi…anche se non proprio da tutti.Mark Smith esita e ha dubbi)..e l’iconografia..e altro
            no, l’archeologia c’è eccome ! (meno, per il periodo dal V secolo a.C, lì più speculazioni)

          • habsburgicus scrive:

            il guaio è che pure l’archeologia non è spesso di interpretazione facile né univoca…

          • Francesco scrive:

            nella Bibbia sono rimasti elementi di politeismo?

            qualche svista su “altri dei” non declassati a idoli? mogli di Javeh e roba del genere?

            ciao

          • mirkhond scrive:

            “anche il “paganesimo” degli israeliti deriva dall’archeologia…molte statuette, riti di fertilità ecc..e”

            Di cui (sia pur in una versione rielaborata alla luce della nuova fede e teologia monoteista) si parla anche nella Bibbia, partendo dagli idoletti delle mogli e figlie dei Patriarchi, e soprattutto nei Libri dei Re (nella Bibbia si dice esplicitamente che tali notizie sono ricavate da Cronache dei regni di Israele e di Giuda, a cui gli anonimi compilatori biblici rimandano; testi purtroppo andati perduti….), dov’è tutto un tuonare contro l’idolatria, soprattutto nel settentrionale (e più ricco) Israele, ma non risparmiando neppure Giuda e i suoi re, intenti ad adorare e a sacrificare ad altri dèi…..

  204. MOI scrive:

    “La Merkel è come Hitler”. E l’Ue sospende Buonanno

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/merkel-hitler-e-lue-sospende-buonanno-1187838.html

    … sul Caso delle Volkswagen come “Camere a Gas Semovemti”, secondo una battutaccia che come già abbiamo visto NON l’ha inventata Buonanno !

  205. MOI scrive:

    @ Z

    … Allora ? E’ successo come dicevo io, che Marino torna su all’ultimo secondo ? 😉

  206. Z. scrive:

    Bologna è sempre un passo avanti, come vi ho sempre detto.

    Le orde islamiche avanzano minacciose e insidiose. Il loro fuoco verde si diffonde come un veleno. La proditoria rete jihadista Al Turtlein si fa strada tra forni e cucine, sfornando biscotti di giorno e propaganda di odio la notte.

    Ma noi, noi bolognesi che abbiamo cacciato i Bentivoglio, i nazisti e Red Ronnie, noi certo non abbiamo paura ad affrontare a testa alta i nemici del Levante. E nemmeno quelli di via Emilia Levante.

    Un goccetto e via, lancia in resta contro l’infedele!

    http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/paolo-barnard-biscotti-anti-cristiani-aggredisce-fornaio-2307197/

    • MOI scrive:

      Roba da Halloween, l’ho vista anche all’ Esselunga … alcune cose di Halloween mi paiono un po’ “laicamente necrofile” e poco adatte a dei cinni,ma tant’è. Il fatto è che a prescindere dai contenuti, nelle robe per l’infanzia c’è un conformismo consumistico-identitario totalitario _ quello sì _ spaventoso, pena durissima l’isolamento e l’emarginazione. E in età adulta le conseguenze persistono, tipo gli anatroccoli di Konrad Lorenz.

    • mirkhond scrive:

      Ma Barnard non era filomusulmano?

    • Miguel Martinez scrive:

      Ecco la spiegazione che dà il Barnard stesso, non facendo – a mio avviso – una figura particolarmente elegante:

      http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1323

      “ISLAM, BISCOTTI E QUELLA VERGOGNA DELLA POLIZIA DI STATO.

      Guardate bene, MA BENE, la foto sopra.

      Sapete tutti che non ho un bel rapporto con quella vergogna, o forse è meglio dire, quei cerebro mancanti che formano la Polizia di Stato. Mi hanno denunciato non so più quante volte – e che fa o’ polizzziotto quando tu lo sfidi col cervello? Ti risponde: DOGGGUME’NDI! Cerebro mancanti quando non assassini (Cucchi, Aldrovandi). Assassini quando non ‘bustarellati’ da mafiosi, camorristi, e altri. Non per nulla di recente, come tutti voi che mi leggete sapete, la Polizia di Stato mi ha spezzato un braccio perché protestavo contro il fatto che il camorrista che mi aveva aggredito era stato lasciato libero di andare a passeggio, mentre ero io che venivo fermato.

      Bè, la Polizia di Stato italiana è una vergogna internazionale, e questo lo sappiamo tutti. (G8 Genova, botte ai disoccupati, massima protezione ai banchieri e ladri politici ecc.)

      Ma qui entra l’ISLAM.

      Ieri notte entro in una pasticceria gestita da islamici a Bologna. Chiedo un vino e una pasta. L’islamico mi dice che il vino devo toccarlo io, perché lui, islamico, non può, è peccato per lui. Ok, sopportiamoli, sono 600 anni indietro a noi, non hanno mai avuto un Illuminismo, e in Pakistan cercano di spiegare la teoria dei buchi neri col Corano: leggete il povero Prof. Pervez Hoodbhoy, e le sue disperate lotte laggiù. Poi le donne… bè, le trattano da vomitare (almeno su questo, donne, siete d’accordo con me!). Negli ospedali italiani sti islamici pretendono spesso (non sempre) che in corsia sia una dottoressa a toccare le loro mogli, anche se hanno un tumore che le ammazzerà in due mesi, ma no, sai, l’Islam…

      Allora la faccio breve. Obietto al pasticcere, mentre mi stappo da solo un vino e mangio una pizzetta, che se un pasticcere occidentale facesse i biscotti a forma di bara da morto con Maometto stampato sopra (VEDI FOTO SOPRA), da loro gli taglierebbero la gola in 72 minuti. Questo accadrebbe in Tunisia, Algeria, Iran, Pakistan ecc.

      Lui fa l’arrogante. Tanto questi stronzi lo sanno che lo possono fare. Va bè, è ignorante come un cefalo morto, ma fa l’arrogante. Io insisto, gli dico che loro qui possono sbeffeggiare la religione cristiana – che io peraltro detesto, ma è una questione di principio – ma se lo facciamo noi da loro ci decapitano. Lui chiama… chiama…

      LA POLIZIA DI STATO!

      Avesse chiamato i Pasdaran di Khomeini, o i Talebani, mi sarebbe andata meglio.

      Arrivano sti cerebro-impediti poliziotti. Il pasticcere islamico manco si presenta, i poliziotti sono abbandonati a se stessi dal denunciante! Ma subiscono. SUBISCONO. Io invece mi qualifico e gli spiego. E loro cosa fanno? Eh? Eh? Perché oltre a saper ammazzare Cucchi e Aldrovandi, ste vergogne indegna della divisa di Stato e di uno stipendio, che fanno SEMPRE? SE LA PRENDONO CON L’ANELLO DEBOLE. Cioè io.

      Poi arriva il pasticcere islamico, e cosa fa? Li PRENDE PER IL CULO!, giuro, prende per il culo la Polizia di Stato sbuffonaggiando il saluto militare. Ma cosa fanno ste vergogne indegna della divisa di Stato e di uno stipendio e che hanno la divisa sbuffoneggiata dall’islamico?

      Denunciano me per oltraggio a pubblico ufficiale.

      Ok.

      La morale non è solo che l’Islam è una involuzione dell’evoluzione umana – ATTENTI, UN CERVELLO ISLAMICO MEDIO SA FARE SOLO DUE COSE: 1) ESSERE CONGELATO NEL 600 DC 2) TAGLIARTI LA GOLA – ma la morale è anche che alle forze dell’ordine va tagliato lo stipendio di 4 quinti. Gente così, lasciatemelo dire, con 200 euro al mese al massimo deve ringraziare il contribuente di esistere.

      Quando è troppo è troppo. Credo che se quella divisa di Stato fosse messa addosso a delle vongole faremmo più bella figura nel mondo. Non ho mai incontrato in vita mia un poliziotto più intelligente di una tellina. Voi?”

      • roberto scrive:

        ho lo stesso dubbio che avevo per sizzi.

        qesto tipo ha fatto qualcosa per cui la sua opinione debba interessare al di fuori della sua cerchia di amici?
        perché se ne parla?
        chi è?
        che vuole?
        perché il bitz quotidiano non pubblica i miei meravigliosi ed interessantissimi commenti sul libro dei ceffi invece che le cose che scrive questo tipo?

        • Francesco scrive:

          Ipotesi: il nostro amico B. passa davanti alla suddetta pasticceria, vede delle bare con sopra Maometto (e come le riconosce?) e si precipita dentro indignatissimo perchè siamo in ITALIA e sulle bare noi ci mettiamo le croci, mica come voi tagliagole congelati nel 600 DC …

          non vi sembra altrettanto ragionevole del suo racconto?

          PS appoggio la mozione del Granduca, oblio perenne su codesto tipo

        • PinoMamet scrive:

          Barnard mi pare avesse una certa notorietà come blogger di sinistra” (ripeto, mi pare, non seguo il mondo dei blog);
          poi mi risulta che abbia litigato con delle femministe, e penso che dopo quella (ma è una mia ricostruzione) abbia deciso di togliersi tutti i sassolini dalle scarpe e di essere “politicamente scorretto”.

          Credo, eh?

          • Miguel Martinez scrive:

            “essere “politicamente scorretto”.”

            A pelle dovrebbe essere un insieme di tante cose, tra cui in primis ci metterei l’effetto del tasso alcolico su un buon cervello e molta rabbia, nonché probabilmente una grande distanza antropologica dagli ambienti dei conformisti di sinistra.

          • Z. scrive:

            Mi sa che non è solo alcol…

          • Z. scrive:

            Cioè, capita che gente alticcia insulti la polizia. Che minacci gli agenti è già più raro. Che aggredisca un pasticciere per la forma dei suoi biscotti è piuttosto, diciamo, inusitato.

            Dubito che basti l’alcol per spiegare comportamenti del genere 😀

  207. MOI scrive:

    @ HABS

    http://www.iltimone.org/33792,News.html

    Derby nel Politically Corrrect fra Femministe e Transessuali M-to-F …

    • habsburgicus scrive:

      urge soluzione salomonica 😀
      (però necessitano leggi contro i minimalisti 😀 se Salomone non è mai esistito, come fa a dare giudizi salomonici ? 😀 )

  208. Mauricius Tarvisii scrive:

    Decrescita a sorpresa? Improbabile, ma possibile

    http://www.media.inaf.it/2015/10/27/antiche-catastrofiche-tempeste-solari/

    • Francesco scrive:

      qundi tra l’800 e il 970 DC ci sono state catastrofiche interroruzioni della corrente su tutto il pianeta?

      • Miguel Martinez scrive:

        “qundi tra l’800 e il 970 DC ci sono state catastrofiche interroruzioni della corrente su tutto il pianeta?”

        Una cosa che odio è rovinare una bella battuta, ma è quello che mi costringi a fare: il punto mi sembra proprio quello, cioè che all’epoca l’effetto era nullo, visto che non usavano la corrente. Mentre oggi potrebbe essere catastrofico.

        Poi il futuro non lo conosce nessuno…

        • Francesco scrive:

          DOPO averla scritta ci ero arrivato ma la battuta valeva lo stesso la pena di farla

          poi io aspetto ancora il Neo-Medioevo portato dal Millenium Bug

          😉

          • Z. scrive:

            Io credo di essere uno dei pochissimi che ha risentito davvero del Millennium Bug.

            Avevo un vecchissimo programma che segnalava l’anno con numeri di due cifre soltanto.

            Così passò dal 31/12/99 all’1/1/100.

            Il guasto era tutto qui, comunque. Per il resto continuò a funzionare a meraviglia!

          • habsburgicus scrive:

            bello !… l’anno in cui Traiano fu console (non per la prima volta)..e contro l’abitudine ormai invalsa di abdicare già il 7 o il 13 gennaio, tenne il consolato per molti mesi permettendo così a vari senatori di essergli colleghi, fra cui C. Plinius Secundus detto “il giovane” (suff 1/9/100 d.C)

  209. Francesco scrive:

    OT

    visto che siete colti attenti e leggete pure i giornali, avrei due domande:

    1) cosa ha stabilito davvero il Sinodo sulla famiglia in materia di accesso ai sacramenti per i bigami? che parlare di divorziati risposati vorrebbe dire riconoscere il divorzio, cosa che non mi pare la Chiesa faccia

    2) cosa ha detto davvero Tony Blair? che lo hanno buggerato o ha ammesso di aver mentito? e sulla gestione alla cazzo di cane del dopo Saddam ha solo detto “ci siamo sbagliati”?

    grazie

  210. mirkhond scrive:

    Miguel

    due domande per te.

    1) Chi è Lyndon LaRouche? E cosa si propone davvero?
    2) Che ne pensi di Franco Battaglia e del suo negare la correlazione tra i mutamenti climatici e l’inquinamento industriale contemporaneo?

    • Francesco scrive:

      la prima la so! posso rispondere?

      🙂

      in sintesi estrema, un misto tra la tragicomica serietà di Sizzi e le idee di politica internazionale e sviluppo economico di Berlusconi

      uno “lontano dall’accademia asservita alle banche” che propugna grandiosi progetti “ultra-TAV” per dare lavoro alle masse

      un pazzo furioso, secondo la mia modesta opinione

      ciao

    • Miguel Martinez scrive:

      “due domande per te.”

      su LaRouche…

      Lyndon LaRouche è un ex-trotzkista statunitense fulminato da Platone, che ha creato una particolare teoria della storia: esistono i sostenitori del Progresso, seguaci di Socrate e di Platone, che si battono per aumentare il consumo energetico e di conseguenza la civiltà (lui traduce il concetto platonico di “archetipo” nel principio del consumo energetico che si manifesta nell’industria).

      Dall’altra parte, ci sono i sacerdoti di Iside e di Apollo, che a loro volta crearono Aristotele, che cercano di distruggere il progresso diffondendo paganesimo, ecologia, ideali aristocratici e guerrieri, nazismo, razzismo bianco, ma anche il femminismo; da lì l’esaltazione larouchiana delle centrali nucleari e della crescita demografica.

      Ne discende una certa vicinanza sia al mondo cattolico-progressista e al terzomondismo sviluppista di vecchio stampo; sia a certi ambienti complottistici americani.

      Infatti, LaRouche è un grande esaltatore degli Stati Uniti “repubblicani” contro la “oligarchica” Inghilterra, cuore del complotto dei sacerdoti di Iside e di Apollo dai tempi degli Stuart, a loro volta al servizio del culto della Dea Madre.

      La maggior parte dei dirigenti di LaRouche sono ebrei (cosa normale, visto che provengono dall’estrema sinistra statunitense), ma ciò non ha impedito che LaRouche venisse accusato di “antisemitismo”; mentre casomai lui se la prende con il cabalismo e con molti aspetti del misticismo ebraico in quanto sarebbero “infiltrazioni” pagane nel giudaismo.

  211. mirkhond scrive:

    Un altro personaggione! 🙂

  212. Miguel Martinez scrive:

    “mi ricorda abbastanza Mussolini nei primi anni del regime”

    No, LaRouche non è romagnolo 🙂

    Mi sembra comunque il contrario di Mussolini, che riusciva a dire con energia cose che andavano bene a tutti, esattamente come Renzi.

    Le idee di LaRouche sono complicatissime e quasi incomprensibili se non agli adepti. Quelli che per un certo periodo hanno avuto rapporti con il movimento di LaRouche, da Battaglia a Blondet, si sono sempre basati su qualche casuale coincidenza di vedute su un singolo tema.

    I larouchiani sono bravi a raccogliere informazioni e lanciare campagne internazionali, una cosa che lusinga intellettuali incapaci di agire concretamente.

    • Francesco scrive:

      se ricordo La Rouche, alla fin fine le sue proposte economche si riducono a costruire autostrade intergalattiche per far lavorare la gente, pagate con titoli di debito pubblico

      poi odia le banche

      e naturalmente deve comandare lui

      insomma, l’IRI, le Banche di Interesse Nazionale e il Duce! il resto è seriamente fuffa

      sbaglio?

      ciao

  213. mirkhond scrive:

    “Le idee di LaRouche sono complicatissime e quasi incomprensibili”

    Infatti ho chiesto a Miguel delucidazioni in merito, proprio per la difficoltà che ho incontrato nell’inquadrare il personaggio.
    Che ho scoperto, solo grazie ad una sua bella collaboratrice ashkenazita, il cui video ho postato sopra.
    Non capisco poi perché ha paragonato Obama ad Hitler.

  214. mirkhond scrive:

    “ad esempio un tempio che sartebbe stato scoperto ad Arad (c.a 600 a.C) quando il testo ci dice che Giosia avrebbe centralizzato il culto..”

    Effettivamente la presenza di santuari alternativi a quello del Dio Unico a Gerusalemme, dopo la rivoluzione di Giosia, pone degli interrogativi.
    Però Giosia morì in battaglia nel 609 a.C., e il suo progetto di “restaurazione” dell’unico regno israelitico-giudeo morì con lui.
    Dunque in seguito alla morte e al fallimento della politica giosianica di creare un unico regno ebraico con un UNICO DIO adoraTO in un solo Tempio a Gerusalemme, potrebbe aver provocato una crisi di rigetto, facendo riemergere il mai morto paganesimo cananeo di Giuda.
    E del resto di questa reazione di rigetto c’è traccia in Geremia, coevo degli eventi, da un lato esaltando i Recabiti, tribù beduina del deserto attorno a Gerusalemme, composta da monoteisti puri, viventi in tenda e allevatori, e dall’altro dall’invettiva dello stesso Geremia contro le donne giudee profughe in Egitto, in seguito alle campagne di Nabucodonosor contro Giuda del 598-597 a.C., le quali erano tornate, assieme ai propri cari, all’adorazione delle divinità tradizionali giudee, inveendo contro il DIO UNICO, considerato la causa delle loro sventure.
    E ancora alla vigilia della deportazione babilonese del 587 a.C., sappiamo che tale paganesimo era ancora persistente e gli ultimi re di Giuda, non furono così radicali come Giosia.
    Il paganesimo cananeo sarebbe stato sradicato solo dopo il ritorno di parte dell’elite giudaica gerosolimitana e monoteista in Giudea, a partire dal 539 a.C. e gradualmente, probabilmente nel corso del V secolo a.C.
    Sotto i Maccabei/Asmonei (166-37 a.C.) soprattutto sotto i re-sacerdoti Giovanni Ircano (134-104 a.C.) e suo figlio Alessandro Janneo (103-76 a.C.) l’opera di giudeizzazione in senso monoteistico, avrebbe ricevuto una forte accelerata con l’imposizione del Credo Monoteista Giudaico agli Idumei e in Galilea.

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