I conflitti mediorientali sono tali e tanti, da avermi costretto alla fuga morale in Oltrarno, con qualche timida puntata nei Balcani.
Ma ogni tanto ci torno, in Medio Oriente.
Questa volta per presentarvi i volti globalizzati di due dei tanti contendenti, e per riflettere su cosa significhi davvero modernità.
Il primo volto è quello del Mecca Hilton, dove sui resti schiacciati dalle ruspe dell’antica città dei pellegrini, il pio credente trova questo:
“L’hotel Makkah Hilton offre spaziose stanze deluxe con una comoda area residenziale nel cuore della Mecca. C’è una sala di preghiera con l’aria condizionata in grado di ospitare 10.000 persone che sovrasta la Grande Moschea della Kaaba. Le stanze per gli ospito del Makkah Hilton hanno letti di lusso e grandi finestre che si aprono verso l’esterno. […]. Chi viene al Makkah Hilton può anche godere del vasto centro commerciale annesso con 450 negozi e un cortile dedicato al cibo!”
Da Booking.com scopro che l’albergo è dotato anche di un centro di riflessologia plantare, in pieno stile New Age. Ma essendo tutto già prenotato per il pellegrinaggio del 2016, non riesco a trovare quanto costi una stanza.
La seconda foto, me la manda un amico dalla Rojava, la terra sconosciuta dei curdi della Siria, in lotta mortale per la sopravvivenza contro il mondo del Mecca-Hilton:
Adesso c’è l’amianto pure in Siria?
F o Furbino 😉
L’amianto c’è solo nel versante italiano delle Alpi. Appena si passa in Francia cessa di esistere.
La colpa, evidentemente, è di Renzi 😀
No dai Renzi è apena arrivato! I soldini se li erano già divisi! 🙂 🙂
D’accordo, ma chi ce l’ha messo l’amianto?
Io sospetto fortemente di Renzi 😀
Bontà tua! 😉
Ma è così difficile capire quale sia il problema?
La FIAT, le cooperative “rosse” e un gruppo di funzionari statali da decenni si ingozzano di miliardi pubblici costruendo, un millimetro all’anno, una ferrovia che non servirà a niente (ma tanto nemmeno si farà).
E continuano a farlo, in tempi in cui non c’è nemmeno la carta igienica per le scuole.
E hanno deciso che il pozzo senza fondo da cui traggono i soldi deve essere dentro il cortile di casa di qualcuno, che comprensibilmente si è seccato.
Poi è chiaro che quello che si trova le ruspe in casa per un motivo così idiota, le cerca tutte per bloccarle.
Non è per nulla sorprendente che in questo, i contadini della Val di Susa sentano un’istintiva affinità con altri montanari ai confini tra la Turchia e la Siria, non c’è nemmeno bisogno di spiegarsi perché.
Anche noi nel nostro quartiere abbiamo uno della Val di Susa, che ha sposato un’oltrarnina, e ci capiamo perfettamente.
Vedo poi che il “gemellaggio” va avanti da molto tempo
http://www.notav.info/post/un-viaggio-no-tav-in-kurdistan/
Io mi chiedo cosa significhi “NoTav” per la maggior parte dei lettori.
Io ho un’idea molto chiara: un signore di mezza età, cresciuto tra le montagne, che parla (poco) in dialetto, sa cucinare bene e sa far crescere un sacco di piante diverse e fa delle camminate instancabili.
Ha avuto il nonno partigiano, che non ha avuto problemi a raccontare al nipote di un tedesco perbene che aveva conosciuto.
Un economista, geologo, ingegnere, esperto di trasporti che in piena scienza e coscienza ha capito che il tav è un’opera inutile
Il problema secondo me é che in democrazia le ragioni del valligiano tuttologo si scontrano con quelle di almeno un terzo dello stato e ne escono sconfitte. Spiacente per lui.
Ps. Il valligiani tuttologi e i loro alleati del centro sociale vicino a casa mia (400 km su per giù) non mi hanno ancora spiegato perché il raddoppio del tunnel autostradale non merita mezza protesta, al contrario di quello ferroviario. Forse che l’elemento simbolico ed identitario abbia assunto più importanza delle questioni tecniche?
400 km sarebbe la distanza tra la valle e il centro sociale…
Miguel
è che la prima parte della tua narrazione è purissima ideologia (il nonno di Heidi che vive tanto bene sulla montagna, in pace con la natura e il mondo; i cattivi di città che vogliono distruggere tutto questo per avidtità e malvagità)
e questo fa sorgere dei dubbi sulla seconda parte, in cui si disserta di inutilità dell’opera e di costi irragionevoli e di lavori che non procedono … anche se questi sono fatti verificabili
in più, c’è l’opposizione pregiudiziale alle Grandi Opere (TM) che non convince chi vive in un mondo con il canale di Panama, quello di Suez, la Transiberiana, la ferrovia Est-Ovest, la diga di Hoover, le autostrade e così via
ciao
“è che la prima parte della tua narrazione è purissima ideologia”
Io non so cosa significhi “ideologia”: per me è l’insulto che nel gergo del PD ha sostituito la parola “fascista”.
Per me è esperienza concreta, visibile, di persone e luoghi che conosco.
Per quanto riguarda i presunti cattivi della città, l’Oltrarno è città al massimo grado.
traduco dal franceschese, così mi spiego:
“fantasia personale a cui si è molto affezionati, rassicurante e impervia ai confronti con qualsivoglia realtà”
ciao
“gergo del PD”?
sai che pensavo che fosse la parola con la quale i forzaitaluiti, i leghisti, e compagnia cantando qualificano tutto ciò che ha un minimo di carattere “sociale”, “solidale”, “di sinistra” ecc.
cioè se io dico “guarda che non è bellissimo legare gli operai alla catena di montaggio e frustarli se protestano”, mi aspetterei un gasparri, o un brunetta accusarmi di “ideologia” o “triste ideologia da figli di papà che non hanno mai lavorato”
poi certo renzi la usa per qualsiasi cosa abbia a che fare con i sindacati.
Qui forzuti, legati e affini è come se non esistessero.
E’ che più o meno ogni volta che si va in Comune e si dice, che so, “la fogna in via taldetali puzza”, trovi l’assessore che ti risponde, “per favore, non facciamo Ideologia!”
ok miguel, ma ammetterai che l’oltrarno non è tutta l’italia (anzi non lo ammetterai ma lo penso lo stesso)
Ideologia mi risulta usato per la prima volta da Marx per indicare l’hegelismo diverso dal suo, che “spiritualizzava” la dialettica. Da qui “ideologia” come ciò che diverge dalle nostre idee.
A me risulta utilizzato in diversa accezione, più letterale, sin dal secolo precedente.
Comunque ha assunto numerosi significati da allora, non necessariamente dispregiativi. Anzi direi che fino alla caduta dell’ URSS era usato generalmente come vox media.
Intendo l’uso per additare l’ideologia che non si segue. Quello è marxiano, poi marxista, infine piddino 😀
Poi piace anche a destra, ma quella è la pattumiera della politica tendente a raccogliere proprio tutto ciò che esiste di deteriore altrove.
È piddino e per certi versi anche marxiano, ma appunto non particolarmente marxista. Quanto meno non era l’accezione più comune nel marxismo, ehm, mainstream 🙂
ideologia per il marxismo non era “l’insieme di bugie che la classe dominante si racconta per giustificare il proprio dominio”
tranne che nel caso dei comunisti, che hanno ragione?
Non era il significato con cui i marxisti sovietici usavano il termine, e non era la sua accezione più comune nel Novecento secondo me
Ho sempre pensato che l’amianto in Val di Susa fosse un residuo dei lavori di ricapigliatura di Berlusconi, invece.
doppia classica per il primo week end libero (ottobre) a 269 euri.
certo non è un ostello, ma pensavo più caro.
ps, però mi sembra coerente con quello che spesso dici dell’origine dell’islam (mercanti) e del fatto che essendo il corpo un tempio puoi pregare dappertutto, deserto o mal che sia.
giusto non mi spiego perché ogni volta che radi al suolo una città da quelle parti, se lo fanno dei musulmani vabbé, ma se lo fanno dei kafir era una città santa
Forse la mia posizione non è chiara.
Non è certo il mio intento parlare bene della distruzione di qualcosa di antico. E’ mia intenzione parlare male di tutti quelli che confondono il fondamentalismo islamico con la vecchia zia beghina cattolica.
E’ un altro pianeta, e questo è quello che cerco di far capire.
ok capito meglio
Voi che ne sapete a pacchi…
davvero in India è possibile che qualcuno sia allo stesso tempo “fondamentalista musulmano” e “integralista indù”?
o mi è sfuggito qualcosa? O.O
Dimenticavo il link:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/10/india-vegetariani-per-forza-grazie-a-modi/2023853/
Se è bipolare forse sì 😀
I curdi sono davvero qualcosa di curiosissimo. Ma la curiosità principale è come lo siano diventati.
Infatti… non sono preparatissimo in materia, ma i curdi hanno la fama, in Turchia, di essere i più “arretrati” di tutti, un po’ come gli italiani si immaginano quelli della profonda Sardegna, ma moltiplicato per dieci.
Ieri si parlava dell’Islam “fondamentalista” come un fenomeno storicamente cittadino, i curdi sono da sempre fuori dalla portata della città, con leggi e costumi tribali propri; e forse da lì deriva la facilità con cui una comunità di “sardi arretrati” trovi normale mettere i fucili in mano a donne senza velo, ma non sono sicuro.
Nello specifico, so che Ocalan in carcere si è messo a leggere i libri di Murray Bookchin, eco-comunitarista statunitense, e ha quindi avuto il coraggio di rinnegare decenni di fede più o meno statalista-progressista-marxista, per diventare “oltrarnino” 🙂
Come però questa sua “conversione” sia penetrato nei monti e nei villaggi della Siria curdofona, è per me un mistero assoluto.
Ah ti ho scoperto mascherina! 😉 🙂
“Ma è così difficile capire quale sia il problema?”
Miguel,
Siccome a te piace indagare sugli immaginari, ti sembra così assurdo che se un quisque de populo si sente dire per anni, quotidianamente’ “no all’auto! w il treno e il trasporto pubblico, basta autostrade, no camion, dame con il trasporto su rotaia” possa essere quantomeno sorpreso a leggere “quella ferrovia è il Male”?
E che poi possa essere un pochino diffidente se pensa che ogni opera pubblica costruita negli ultimi 20 anni è dipinta come opera del demonio?
Assolutamente no. Ecco perché dico che i SI TAV sono tutti persone disinformate 😀
Credo che gran parte delle opere pubbliche degli ultimi 100 anni siano opera del demonio, a partire dalle guerre.
Non mi sento certo uno “statalista”.
Detto questo, non capisco che contraddizione ci sia tra dire, “meglio il treno dell’auto”, e “meglio il treno (attuale) di un tizio che viene pagato con i soldi miei per scavare una buca da qui all’eternità, dove l’unico risultato è che mi sbuchelta il giardino”.
Be l’utilità sarebbe nell’avere trasporti più efficienti, quindi meno costosi e meno inquinanti. Nel nostro sistema economico sono necessari per restare competitivi. Può risultare antipatico ma in sostanza é necessario per mantenere in piedi tutto il ” baraccone” che ci consente di mantenere un certo livello di vita. Pensioni, ospedali e alloggi popolari compresi.
“Be l’utilità sarebbe nell’avere trasporti più efficienti”
Basta aspettare settant’anni.
Il problema è che il TAV ha un rapporto costi/benefici molto svantaggiosi sotto questo punto di vista. Ora, non è che perché io vado a lavoro in treno, allora conviene portare la ferrovia dentro il mio appartamento in quanto “migliora il servizio di trasporto”.
>> Il problema è che il TAV ha un rapporto costi/benefici molto svantaggiosi
quindi il fatto che tutto il mondo industrializzato, tranne quegli arretrati auto-fanatici degli USA, abbiano messo mano a linee TAV è una prova delle potenza della Morte Nera?
La ferrovia è un’ottima cosa, ma il mio binario privato con un treno a me destinato forse è pessimo. Ma ovviamente se dico “non costruiamo nel Parco dello Stelvio” tu intendi volutamente “non costruiamo tout court”, in difesa degli abusi edilizi 😀
OT
Interessante. Allora, c’è la fotografa-da-youtube che viene espulsa da un gruppo di estrema destra per aver fatto lo sgambetto a un profugo.
Poi c’è l’italiano che invece generosamente offre un passaggio, a un prezzo assolutamente ragionevole, per portare 33 profughi in Germania (dove hanno già detto che li accoglieranno), che diventa un mostruoso “trafficante di esseri umani”:
ROMA – Un italiano è stato fermato vicino a Budapest: guidava un furgone, un Fiat Ducato, con 33 siriani (tra cui due donne) a bordo diretto in Germania. L’uomo, 52 anni, è stato intercettato vicino al lago di Balaton. E’ accusato di traffico di esseri umani. Lui si è difeso dicendo di aver raccolto i profughi infreddoliti, ma alcuni di loro hanno riferito alla polizia di aver pagato 300 euro per quel passaggio.
Se poi i migranti fossero saliti su un treno pagando un biglietto regolare, c’era da accusare il sistema ferroviario ungherese di “traffico di esseri umani”?
hanno fatto la TAV nel Parco dello Stelvio?
o meglio, hanno fatto il Parco dello Stelvio sul percorso della TAV?
PS sugli abusi edilizi io sarei prussiano: li classifico automaticamene come poligono bersagli per i bombardieri pesanti e medi e leggeri e pure per l’artiglieria. il che risolve anche il problema di eventuale ricorsi alla magistratura o richieste di danni delle famiglie: i bersagli in poligono non hanno diritti!
…
Sto dicendo una cosa che richiede lo sforzo mentale ridicolo per essere compresa: si può essere contrari ad una cosa senza essere contrari a tutte le cose dello stesso genere.
Francesco chiede: perché quasi tutto il mondo industrializzato ha messo mano alla TAV se la TAV è un bidone? Sono tutti ignoranti, tutti venduti, o non previsto/altro?
Certo ora è l’Ocse che ce lo chiede mica Chiamparino e co.
E io gli ho risposto che il suo è uno straw man. Un conto sono le linee rapide, un conto è la Torino Lione, che è UNA linea rapida.
Oppure credete che anche in Giappone costruiscano collegamenti ferroviari per Lione? 😀
Cioè la tesi è che la AV è (ad es.) utile sia in Italia sia in Francia ma non tra l’Italia e la Francia?
La differenza tra i NO TAV e voi SI TAV è che voi partite dalla premessa “tutte le linee ad alta velocità sono convenienti”, i primi valutano i singoli progetti e deducono che quello in Val di Susa non è poi così conveniente.
Immagino, stando alla vostra inattaccabile premessa, che tu e Francesco siate aprioristicamente favorevoli ad un investimento di qualche decina di milioni di euro, comportante l’abbattimento di un paio di condomini, perché sia costruita una linea TAV tra casa mia ed il supermercato distante 100 metri. Oppure al famoso Aeroporto di Boboli per permettere agli oltrarnini di avere il mondo a poche decine di metri da casa…
Ci sono no TAV e no TAV, presumo. Quelli che si travestono da ribbelli dubito abbiano fatto particolari valutazioni.
Io ammetto di non essere documentato, eh. La cosa che mi fa insospettire è che quasi tutti i problemi sembrano sorgere a sud e non a nord del confine. Da noi, inoltre, la stessa gente si oppone al passante nord e alla navetta tra aeroporto e stazione.
Poi può anche darsi che tutti i governi italiani e francesi degli ultimi vent’anni siano in combutta con la Spectre, eh, però mi pare improbabile!
Comunque staremo a vedere, come con la 3a corsia sulla A14.
” La cosa che mi fa insospettire è che quasi tutti i problemi sembrano sorgere a sud e non a nord del confine.”
E’ vero, infatti:
http://www.gadlerner.it/2013/08/27/la-francia-congela-la-tav-torino-lione
La Francia dice sì alla Tav Torino-Lione, ma allo stesso la congela dilatando l’inizio dei lavori per la costruzione dell’opera al 2030. Sulla Gazzetta Ufficiale transalpina è infatti stata pubblicato un decreto che dichiara l’utilità pubblica e l’ urgenza dei lavori per creare un itinerario d’accesso al cantiere del tunnel di base di 57 chilometri nei pressi di Chambery. In questo modo potranno partire i lavori propedeutici alla costruzione dell’infrastruttura, gli espropri dei terreni che saranno effettuati tra i comuni di di Saint Jean de Maurienne, Avressieux, Francin e Montme’lian. La decisione, che apparentemente sembra un’accelerazione sulla realizzazione di questa infrastruttura ferroviaria, rappresenta invece un pesantemente rallentamento. Nella dichiarazione di utilità pubblica e urgenza dei lavori l’orizzonte temporale degli espropri per accedere ai cantieri viene infatti dilatato ad un ritardo massimo di ben quindici anni. Una conclusione della fase preliminare dei lavori nel 2030 che evidenzia il sostanziale congelamento della Torino-Lione, coerentemente a quanto annunciato dal governo francese nei mesi scorsi.
Nel rapporto “Mobilité 21″ redatto dalla commissione guidata dal deputato socialista Philippe Duron la Tav era stata infatti esclusa dalle opere prioritarie, alla luce delle ristrettezze finanziarie. Il rapporto infatti aveva indicato alcune opere ad Alta Velocità da costruire con i fondi disponibili da qui al 2030, e tra queste non c’era la Torino-Lione. A pagina 57 del documento, gli autori del rapporto Duron rimarcano come la saturazione della linea, la condizione per la costruzione della Tav di collegamento tra Italia e Francia, potrebbe non verificarsi prima del 2035 o del 2040. Di conseguenza, l’opera viene classificata come non prioritaria, e come tale potrebbe non ricevere fondi per la sua realizzazione nei prossimi anni. Senza fondi e con lavori propedeutici spostati fino alla fine del 2029, la Francia pare aver accantonato la Tav.
scusate ma da fesso e ignorante, come è possibile che non abbia senso collegare le linee AV di Francia e Italia?
al massimo si potrebbe farle nella valle di fianco, ove fosse dimostrato che è meglio
ma è colpa delle Alpi che si sono messe in mezzo, non dei geometri (spero ingegneri) che hanno progettato la linea
Il problema parlando coi SI TAV è proprio questo: si verifica un curioso fenomeno di inversione dell’onere probatorio per cui io devo spendere i miei soldi per un progetto di cui non mi si dimostra l’utilità e poi sono io che devo dimostrare che il progetto è inutile.
“Eh, ma se lo fanno significa che è utile”, “Eh, ma se i politici lo vogliono vuol dire che è buono”, “Eh, ma se i partiti sono coinvolti in giri di tangenti sarà per l’interesse generale”, “Eh, ma se per decenni non si è combattuta la mafia sarà perché è una congrega di gente onesta e perbene”…
Dai, non vi fa onore 😀
Mica chiedo prove. Mi basta sapere se tu ritieni che per vent’anni i governi italiani e francesi siano stati e siano malviventi in combutta tra loro e con terzi. Inclusa la collaborazione della UE.
Le prove le cercherà, se del caso, la magistratura.
Diciamo che il TAV per noi sarà un affarone come la guerra in Libia. Ah, ma pure per giudicare l’opportunità politica di una guerra immagino che ci vorrà l’intervento della magistratura 😀
Guarda che l’ossessione della prova e dell’onere della prova è tutta tua! Se lasciamo da parte le prove la magistratura non serve. A me infatti basta la tua opinione.
Che non mi è chiara: ci rimettiamo solo noi o sia noi che i francesi (e quindi anche UE che caccia parte dei soldini)?
?
Ritieni che la linea AV che i no TAV contestano sia un cattivo affare per l’Italia soltanto o che sia un cattivo affare per entrambi i Paesi (Italia e Francia)?
Al solito si riduce tutto ad opinioni, per poter mantenere legittimamente la propria nonostante sia fondata sul nulla.
Esistono studi (che coinvolgono anche il Politecnico di Torino, la cui autorevolezza spero sia ritenuta superiore alle opinioni mie, tue o di Francesco) che evidenziano spaventose criticità nel progetto e ne mettono in dubbio i vantaggi, illustrando invece gli ingenti costi economici, ambientali e sociali.
Poi sei libero di dire che secondo te le opinioni del politico di turno valgono più degli studi tecnici indipendenti e che al politecnico siano antiscientifici e tecnofobi. Esistono anche quelli che credono nelle scie chimiche e nelle sirene, quindi non mi scandalizzo.
Figurati, lo so che non ti scandalizzi 😀
Ma questi studi che dicono? che non conviene all’Italia o che non conviene a nessuno?
Inoltre, esistono studi di segno opposto? se esistono, che dicono? E se non esistono, su cosa si sono basati per l’erogazione dei finanziamenti in sede UE?
Non ho particolari idee al riguardo, come già ti dissi. Vorrei solo capire perché le istituzioni stanno tutte dalla stessa parte, e non è quella dei no TAV, se la cosa è di evidenza così cristallina.
Lo studio è stato compiuto per l’opera nel suo intero. Studi opposti non ne conosco.
Se poi ti stupisci perché i politici fanno danni e distribuiscono appalti inutili, direi che forse non hai capito in che consiste il 90% del loro lavoro 😀
ribadisco la domanda: è possibile che non abbia senso collegare le ferrovie AV di Italia e Francia?
dei costi ambientali e sociali faccio poco conto, come il mio maestro Stalin e come la mia maestra Storia. i costi economici possono essere ridotti se fosse sbagliata la valle ma qualunque costo dell’opera svanisce, paragonato al flusso di traffico tra Francia e Italia da qui all’eternità
naturalmente posso sbagliarmi ma non riesco a vedere come per ora: sapete che Francia e/o Italia diverranno deserti economici nel medio periodo? la centralità della Germania renderà trascurabili gli scambi orizzontali tra vassalli?
grazie
Italia e Francia sono già collegate e diverse volte sono andato in Francia in treno. Poi nella vostra dimensione parallela non so…
anche Annibale ha passato le Alpi, e con degli elefanti, prima dei trafori
ergo i trafori sono inutili
giusto?
“i curdi sono da sempre fuori dalla portata della città, con leggi e costumi tribali propri; e forse da lì deriva la facilità con cui una comunità di “sardi arretrati” trovi normale mettere i fucili in mano a donne senza velo, ma non sono sicuro.”
Non è una novità, in quanto già Alessandro De Bianchi (1831-1902), esule mantovano antiasburgico e ufficiale ottomano nel 1855-1859, viaggiando proprio tra i Curdi, ne descrive le donne come delle amazzoni, esperte cavallerizze e aduse alle armi, in quanto accompagnavano mariti, fratelli e padri nelle loro battaglie e scorrerie brigantesche.
De Bianchi, che prova una certa ammirazione per questo popolo, sostiene che questa maggior libertà femminile curda, rispetto alle donne armene (che vestivano e vivevano in modo più segregato del tutto simile alle osmaniche), è dovuta proprio al carattere nomade di molte tribù curde.
Aggiunge però che tra i predoni curdi era diffusa la bisessualità e nei loro canti, si esaltvano la bellezza delle donne e dei ragazzini rapiti.
E questo a dimostrazione di quanto la perversione sessuale non sia sempre collegabile al grado di libertà della donna…..
Sempre riguardo i Curdi
Noi tendiamo a vederli come un blocco unico, come la foto postata potrebbe indurci.
Ma in realtà sono una galassia alquanto variegata e per religione, e per obbedienze clanico-politiche, e per abitudini e stili di vita.
Se vediamo Urfa, non la distingueremmo molto da una città araba musulmana molto osservante, e difatti lì le donne vanno velate anche con chador neri.
Anni fa un kebabbaro curdo alevi con moglie vestita all’occidentale e che sembrava una ragazza di Bari, mi disse che i Curdi non formeranno MAI un unità politica, in quanto per essi verranno sempre prima le appartenenze religiose.
Ocalan e il suo PKK NON sono rappresentativi di tutti i Curdi.
Condivido in pieno.
Tra l’altro, le pubblicazioni vicine all’Isis hanno il punto debole di essere terrorizzate dall’accusa di essere razzisti 🙂 e quindi ci tengono molto a sottolineare come i loro migliori combattenti siano curdi.
Il kebabbaro alevi di Tarso, che lavorava qui anni fa, mi sconsigliava di andare a Urfa e a Diyarbakir, da lui descritte con toni assai negativi, perchè a suo giudizio sono città sunnite, e molto religiose.
Cosa che per lui alevi comunista e simpatizzante di Ocalan, equivaleva ad “ignoranza”, secondo il tipico stereotipo giacobino verso il popolo “vascio” e “sanfedista”!
Gli alevi, i più dei quali sono turchi, rappresentano per me una delle più interessanti comunità religiose della zona.
Quelli che ho conosciuto io sono Curdi della regione di Malatya, alcuni emigrati a Tarso.
I più sono turchi, tutti assieme non si sa bene quanti siano in Turchia dai sette otto milioni sino ai venti. Tra di loro gli zaza o zazaki (circa due milioni), che parlano una lingua iranica ma non sono propriamente curdi -alcuni studiosi tedeschi li associarono a tribù partiche- e vivono a sud dell’antica Armenia e ad ovest delle zone curde. Gli zaza sono imparentati coi gorani dell’Iran (i quali sono Ahl el Haqq, i cercatori della Verità, un’altra corrente religiosa più che interessante).
gli alevi sono alawiti come gli Assad : alevi è la vocalizzazione turca 😀
a me piacciono gli alawiti siriani..
e anche, ma un po’ di meno, i cugini alevi turchi (quel di “meno” deriva dall’associazione stretta con gli aspetti più estremi del kemalismo; lungi da me negare l’importanza storica di Kemal, in questo la mia posizione è più simile a quella di Miguel e soprattutto ancor più lungi dal mettere in dubbio la necessità storica per loro di quella posizione per “proteggersi” e prosperare..ma il troppo “stroppia” e un po’, si dice, illo tempore, “stroppiarono” :D)
Scusa ma a parte un generico richiamo ad Alì i due gruppi religiosi non hanno niente in comune.
Sì ma ad Urfa (Edessa) ci andrei di corsa se potessi per tante ragioni a parte la migliore baklava del mondo! C’è pure san Tommaso Apostolo che volete di più? (confesso è il mio Apostolo preferito) Poi fu la zona dei sabei (che non stavano solo nella vicina Harran). Una ‘cosina’ piuttosto interessante dei dintorni è anche questa:
https://it.wikipedia.org/wiki/G%C3%B6bekli_Tepe
e scusate se è poco!!
grande centro di cultura siriaca (soprattutto giacobita, ma Teofilo di Edessa, c.a 695-785 d.C, era calcedoniano-Bar ‘Ebroya, maphrian giacobita 1264-1286 e autore della celebre cronaca, lo definisce maronita….ma non c’è contraddizione, i maroniti erano monoteleti i quali restavano pur sempre calcedoniani)
dubito però di San Tommaso..a meno che abbia fatto una breve sosta verso lidi ben più orientali 😀
c’era il mandylion, famoso
Sappiamo, sappiamo….. 🙂
Occasione per pubblicizzare ancora una volta il bellissimo (e, temo, profetico) libro di William Dalrymple, Dalla montagna sacra. A differenza del TAV, costa poco e rende molto 🙂
So di essere di parte ma gli alevi sono più religiosi dei sunniti medi.
Quello che ho conosciuto io, personalmente si dichiarava non credente.
Pensiamo agli Yezidi, che sono un popolo nel popolo, con quella loro particolare religione esoterica, ancora oggi non ben chiara agli studiosi, proprio per il loro carattere estremamente ermetico e chiuso a tutti i non Yezidi, a cominciare dagli altri Curdi, a cui per stirpe e linguaggio appartengono.
E difatti si sposano solo tra di loro e non fanno proselitismo, oltre a condannare gli apostati a morte, come quella ragazza di 17 anni uccisa dagli zii nel 2007, perché si era innamorata di un sunnita e, pare, che avesse abbracciato la Sunna….
Pino
Giudei iranici, nei loro costumi tradizionali:
http://www.hennabysienna.com/persia.html
uno che la pensa più o meno come mirkhond..e, fin qui, nulla di strano..solo che l’ho trovato sul noto sito di figa 😀 (e poi l’arcigno Z si lamenta pure, se uno talvolta guarda anche quei siti, lasciando momentaneamente stare l’Alta Storia e l’Erudizione 😀 e sbaglia due volte…primo, perché è sempre opportuno tener conto di quello cui pensa il popolo e secondo perché si trovano talora riflessioni interessanti..o improbabili..come questa, che vi riporto sotto :D)
INITIUM
Purtroppo le ragazze serie di una volta non esistono più.
Ormai tutte scopano con tutti, studentesse che si vendono per ricariche telefoniche da 10/20 euro.
Vai in discoteca conosci una, tempo massimo un’ora e sei nel bagno a scoparla.
E di tutte queste fugaci avventure cosa ti resta? Il nulla cosmico.
Le ragazze sono diventate facilissime, non c’è più serietà.
E uno si dovrebbe fidanzare contando che sono quasi tutte così?
Mah…….. voi cosa dite? Io dico che sono disgustato da questa situazione.
FINIS
O tempora o mores!
😀
O temporali o frutti di bosco.
Tertium non datur.
Habs, se tu estrai parte delle tue riflessioni da siti web per turisti sessuali questo fa di me una persona arcigna? Direi piuttosto che fa di te una persona originale ed eclettica 😀
in realtà le estraggo pure da siti comunisti e ultra-sinistri..ma, ne convengo, quelli son veramente osceni 😀
P.S
escludo dall’oscenità Bordiga..a me piace, ne ho simpatia..proprio perché logico e per molti versi imparziale, pur con la sua particolarissima Weltanschauung (è chiaro)…e ho sempre avuto rispetto per quei tipi
si, eclettico è una buona definizione (talora qualcosa lo azzecchi :D)….
nihil humanum a me alienum puto, per citare Terenzio Afro (II secolo a.C)
Del resto eclettici qui dentro lo siamo un po’ tutti, sia pure in vario grado. Forse è una delle poche cose che ci accomuna, insieme al fatto di avere interessi che non vanno di moda!
Comunque Bordiga era, savasandìrr, un nemico della classe operaia 😀
veramente esistono siti sinistri e comunisti in cui ci si lamenta della non serietà delle ragazze???
detto tra parentesi, quella di utilizzare i servzi di una peripatetica è una scelta personale che non apprezzo particolarmente, ma mi rendo conto di non essere il centro del mondo e quindi passons.
tuttavia, che un fruitore di servizi di peripatetiche come il lettore di cui ci hai postato il messaggio si lamenti della mancanza di serietà delle ragazze di oggi è cosa tristemente ironica.
credo che l’Erudito dovrebbe cogliere questa evidente lacuna logica nel pensiero del quisque de populo
Robbè, Robbè…
lo sai benissimo che quando qualcuno dice “ordine e disciplina” intende sempre una cosa leggermente diversa.
E cioè, ordine e disciplina per gli altri.
😀
E Zanardo invece cosa intende?
Ehm, quando mai ho chiesto “ordine e disciplina”, scusa? 🙂
Z: affarin!
T., sarai mica un deviazionista? Guai eh 😀
Roberto, hai doppiamente equivocato…..capita a tutti, nulla di drammatico
1° equivoco (meno importante) il tipo, da quel pochissimo che si può dedurre, non è detto che vada a peripatetiche né mi (ci) interessa..quel sito, in cui talora ci sono anche buone descrizioni di viaggi (ad esempio su formalità a frontiera MD/UA ed è quindi culturalmente utile) si riferisce generalmente alla passera ed affini 😀 le modalità sono irrilevanti….c’è anche chi si vanta che si tromba ogni giorno due modelle a Copenaghen (per dire), senza neppure offrire un caffe 😀
2° (più importante) no i siti di sinistra non parlano, che io sappia (poi, mai dire mai in questo mondo strano !) di ragazze svestite (tranne quando c’era l’ex-Pres Consiglio) né si scandalizzano (idem come sopra)..la loro oscenità è tutta politica..dunque peggiore 😀
ciao
ok, allora ritiro il post delle 12.17!!!
ciao
A proposito delle tragedie che stanno accadendo in Turchia, la pagina dei ‘compagni’ mi sembra una tra le più informate:
http://contropiano.org/internazionale/item/32747-erdogan-scatena-i-pogrom-linciaggi-e-assalti-alle-sedi-curde-truppe-turche-in-iraq
http://www.vice.com/read/paris-hilton-in-mecca
Paris Hilton in Mecca
November 27, 2012 by Michael Muhammad Knight
[…]
. Be thankful that the holy city is run by intolerant, greedy pricks, because they’ll hold up a perfect mirror to your own self and give you a worthy adversary. We measure ourselves by what we do with the Mecca that they give us, the Mecca that we give ourselves. Welcome to Mecca, Paris. You belong here.
In realtà, sono gli sciiti che hanno dato grande rilievo all’apertura del quinto “franchising” di Paris Hilton in Arabia Saudita, questa volta alla Mecca.
I wahhabiti che rispondono scrivono più o meno, “e quale sarebbe il problema?”
Infatti, non è idolatria, non c’è carne di maiale, le commesse presumo che siano velate, non ci lavoreranno cristiani.
Il problema infatti sta tutto nella testa dei commentatori “occidentali”.
La signora Parisina Hilton, presumo che si recherà velata in Arabia Saudita.
E’ il minimo per la troiona ricca sfondata (in tutti i sensi) e viziatissima…..
Ma non ci andrà nemmeno. Incassa i soldi in banca negli Stati Uniti e li spende da qualche altra parte.
E’ un prestanome di lusso, sostanzialmente.
Se vuoi difendere l’anticristico Islém nella sua ortodossia ( così è chiara la mia posiziona ) sappi che quello che fanno i wahabiti è empio da un bel po’, e questo è un alro sacrilegio.
E lo sai
Povera Paris, è così caruccia 🙂
dai, non scherziamo, quella senza 4-5 miliardi di dollari non la si può neanche vedere!
PS Miguel, prestanome per una Hilton che fa aprire alberghi Hilton è un simpatico infortunio lessicale, giusto?
😀
Ma li ha eccome, i 4-5 miliardi di dollari. Quindi il tuo è un falso problema!
Piuttosto, siamo sicuri che l’albergo sia suo?
No, sono due cose distinte: l’hotel Hilton alla Mecca e la franchising della Paris Hilton in cinque città saudite, tra cui la Mecca.
Nell’ultimo caso, è nato uno pseudoscandalo, tutto interno ai media “occidentali”, che risulta semplicemente incomprensibile per i wahhabiti.
La solita confusione tra Islam e la storica sessuofobia cristiana, che con l’Islam non c’entra nulla.
Ah, ecco. Ora mi è più chiaro!
grazie per la spiegazione 🙂
quindi il fatto che le donne debbano velarsi, in misura più o meno estremistica a seconda del livello di fanatismo religioso di chi comanda, è dovuto a ……???
F o’sessufobo
E’ una questione completamente diversa, che abbiamo già trattato innumerevoli volte qui, temo.
Qui c’è un breve testo in merito che difficilmente potremmo trovare in un testo cattolico:
http://www.al-islam.org/from-marriage-to-parenthood-heavenly-path-abbas-and-shaheen-merali/chapter-2-sexual-etiquette
Immagino che oggi qualche cattolico potrebbe scrivere qualcosa di vagamente analogo, ma proprio per “fare il trasgressivo”, per negare i luoghi comuni sul cattolicesimo.
Mentre questo testo islamico (anche se sciita) è assolutamente tradizionale, normale e tipico, non susciterebbe alcuno scandalo o critica.
Notare che c’è un importante obbligo, che è quello del Ghusl al-Janābat, cioè la purificazione rituale dopo l’emissione di seme, prima della preghiera. Queste sono le cose che creano problemi, non “ciò che si fa a letto”.
MM
ma una franchising personale di Paris Hilton cosa offre ai suoi clienti?
Ecco:
http://www.parishiltonme.com/
Paris Hilton- the brand and the persona needs no introduction. It is a brand associated with style, elegance, and a distinctive embellishment for the stylistically conscious. The charisma of Paris Hilton reflects in her collection of fashion accessories that are a hybrid of elegance, refinement, chic and timeless style. The legacy of Paris Hilton brand transcends age, purpose, geographies and invades your senses to sweep you off your feet.
Contrast Fashion Enterprises LLC is the leading and exclusive distributor of Paris Hilton handbags and accessories across MENA- Middle East and North Africa. We are the sole suppliers of Paris Hilton handbags and accessories to all major departmental stores and independent retailers across the region
Beh, di solito non me ne interesso molto ma se il burqa delle principesse austriache per il funerale del Granduca rientrava nella “sessuofobia cristiana”, quello islamico in cosa rientra?
Non mi ricordo spiegazioni alternative, sarà colpa del troppo femminismo.
🙂
Una cosa divertente è che fino a qualche decennio fa, la polemica islamofoba in Occidente era tutta concentrata sul “libertinaggio” dei musulmani.
Tanto che per autodifesa, alcuni autori musulmani hanno cominciato a scrivere cose apologetiche, in cui dicevano che non era vero, che anche i musulmani ci tenevano alla castità e cose simili.
Qualcuno ha fatto un’analogia tra questo processo, e il modo in cui, agli inizi dell’Islam, i musulmani venivano accusati dai cristiani di aver un profeta “incapace di fare miracoli”, da cui nacque per risposta tutta una tradizione sui “miracoli del Profeta”, che viene ovviamente usata nella polemica occidentale attuale per dare dei superstiziosi ai musulmani.
Il bello del Dialogo Interreligioso, insomma.
Miguel,
parlando di sesso e di Chiesa Cattolica, mi sa che sei rimasto 50 anno indietro!
😀
Francesco o’cattolico sposato
Infatti, stiamo parlando delle forme “tradizionali”.
Un testo come quello che ho citato non è immaginabile nella produzione “tradizionale” cattolica. Lo è in quella islamica.
Comunque nemmeno un testo cattolico moderno direbbe, “il sesso orale va benissimo, ma non fate sesso durante un’eclisse!”
cosa hanno contro le eclissi?
e in effetti è saggezza cattolica non SCRIVERE certe cose
PS anche loro, saggiamente, parlano di sesso matrimoniale.
😀
La differenza sta nella sacralità del corpo umano; mancando come concetto nel cattolicesimo, non servono istruzioni concrete.
Notare che c’è un importante obbligo, che è quello del Ghusl al-Janābat, cioè la purificazione rituale
e infatti è proprio così…ed è un’altra cosa che avvicina musulmani ed ebraismo…il cristianesimo è diversissimo (seppur ci sono stati mutamenti con le epoche)—in effetti sino a metà Ottocento (e oltre), il mondo islamico passava per licenzioso..von Prokesch-Osten, diplomatico asburgico a Costantinopoli nei primi anni di Franz Josef e autore di importanti memorie, parla con malcelata invidia di Fu’ad Pascià (alto dignitario ottomano) che andava a riposarsi con la giovane schiava circassa 😀
il mondo cristiano, in primis quello controriformista-barocco (per certi versi il non plus ultra che sia stato finora raggiunto dall’umanità), è-si direbbe oggi-in essenza “sessuofobico” e pudico, anche nell’eloquio…tipica donna “seria” di quella società, è la Lucia del Manzoni, che descrisse perfettamente quel mondo anche perché la sua Lombardia, nel primo Ottocento, ne era ancora parte
l’Islam era sinonimo di lussuria, depravazione, bagni turchi in cui-si sussurrava-avveniva di tutto..e una traccia è rimasta ancora oggi nel linguaggio popolare “cose turche” !
che sia la “rivoluzione sessuale”, teorizzata in ambienti ultra radicali a fine Ottocento, praticata in Russia bolscevica dopo il 1917 (ma in seguito si tornò indietro), giunta nel Nord Europa nei ’30 ma penetrata nell’Europa cattolica solo con i ’60 e forse i ’70, l’unica vera rivoluzione ? l’unica che ha veramente cambiato l’Occidente più dell’importante rivoluzione francese e della trascurabile (storicamente) rivoluzione leninista ? e, se è così, non appare peregrino metterla in rapporto con la de-cristianizzazione o secolarizzazione
ecco una buona domanda da porsi
“e infatti è proprio così…ed è un’altra cosa che avvicina musulmani ed ebraismo…”
confermo
(anche le note di Miguel)
Miguel
stavo pensando da oggi all’articolo che hai linkato sull’etichetta sessuale prescritta dall’Islam
caspita, che religione invasiva e insopportabile!
non potrei mai sopportare i preti in camera da letto, al modo in cui pare che l’Islam trovi normale trovarci i suoi “esperti di teologia”
il Cristianesimo ha avuto qualche tentazione in questo senso in qualche momento ma grazie a Dio è un’altra cosa!
ciao
Primo, non ci sono preti; secondo l’Islam si occupa solo della camera da letto, ti lascia in pace sulle tue idee.
Solo un cristiano poteva inventare la confessione o l’inquisizione.
Io nel link di Miguel sulle regolesessuali dell’Islam, aldilà dei singoli atti su cui non sono ferrato, riconosco esattamente il modo di ragionare “giuridico” dell’Ebraismo.
naturalmente il risultato pratico, in fin dei conti, è una morale non lontana da quella cristiana, solo che il concetto di “peccato” è sostituito da quello di “impuro, inadatto”.
Non c’è insomma nessun teologo in camera da letto;
soprattutto nessun uomo a cui rendere conto “questo è peccato, figliolo, quante volte lo hai fatto?”
L’idea è anzi che tu debba sapere quello che è “adatto” da fare, consono, e quello che non lo è.
Il link do Miguel è interessantissimo, come pure le vostre considerazioni, ma ringrazio Iddio di essere ateo e di non avere nessuno (a parte la diretta interessata) che mi dice cosa fare, come fare, cosa non fare, e di poter tranquillamente cenare con una zuppa di cipolle e poi farlo nudi ed in piedi su una spiaggia
(vabbè a Lussemburgo non ci sono spiagge, ma ci sta bene nel mio racconto)
Mi associo a Robbè, naturalmente.
Roberto
vada per la zuppa di cipolle ma tra la copula e le spiaggie sabbiose ci sono delle inconvenienze. poi in piedi ci si stanca
😀
PS Miguel, non avranno il nome di preti ma sono lì a rompere in nome del Libro e dell’Altissimo, quindi non fare l’Umberto Eco della situazione
il “ti lascia in pace sulle tue idee” lo dedicherei ad Alì, il primo a verificare la validità di questa affermazione se ricordo
Il problema di Ali riguardava una collana, mica delle idee.
x Miguel
sai che sono cattolico e ignorante: mi stai rivelando che la frattura millenaria che divide l’Islam, con innumerevoli guerre e persecuzioni, è dovuta solo a una collana?
Ohio, USA :
Anche questo è un esempio notevole di “modernità”, anzi : ancor di più, perché laico !
Razzisti da provetta
Lesbiche risarcite per la figlia nera
di Tommaso Scandroglio
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-razzistida-provettalesbiche-risarciteper-la-figlia-nera-13758.htm
C’è pure san Tommaso Apostolo che volete di più? (confesso è il mio Apostolo preferito)
Pure il mio, che bello! 🙂
🙂
“Tra di loro gli zaza o zazaki (circa due milioni), che parlano una lingua iranica ma non sono propriamente curdi -alcuni studiosi tedeschi li associarono a tribù partiche- e vivono a sud dell’antica Armenia e ad ovest delle zone curde. Gli zaza sono imparentati coi gorani dell’Iran”
E’ anche verosimile che siano il risultato della fusione di immigrati iranici con gruppi armeni pauliciani.
I quali, guardacaso, avevano il loro centro armeno nelle stesse aree in cui sono presenti gli Zaza, e parte degli Alevi!
Su Gobekli Tepe, mi permetto di ricordare una nostra vecchia discussione in proposito:
http://kelebeklerblog.com/2010/10/02/roberto-giammanco-gli-stati-uniti-tra-elezione-missione-ed-etnocidio/
Riguardo ad Urfa, la tradizione musulmana vuole che sia essa la biblica Ur dei Caldei, da cui partì Abramo per la Terra di Canaan, su ordine di Dio.
Effettivamente il nome Urfa deriva da Ur-hai, e lo stesso Giovanni Pettinato, in una lettera indirizzata a papa Giovanni Paolo II, su Repubblica nell’estate del 1999 (in previsione di un viaggio del Papa in Iraq, purtroppo abortito), affermò che la vera Ur di Abramo andava cercata dalle parti di Urfa!
Dunque il viaggio da Ur ad Harran sarebbe stao ben più breve!
però, allora, perché tornare indietro ? 😀
l’antica Carrhae, tomba del grande Crasso, è più a est
Chi è tornato indietro?
Abramo..
Harran, partendo da Edessa/Urfa è sulla strada della Babilonia, dell’Oriente, non su quella della Palestina
(i quali sono Ahl el Haqq, i cercatori della Verità, un’altra corrente religiosa più che interessante).
Concordo sull’interessante, ma anche in questo gruppo “shiita” gnostico, credo che si sappia molto poco per lo stretto ermetismo che circonda la setta, e sia per la taqiyya seguita.
Comunque le kurde ormai sono altrettanto fotografate delle soldatesse del paese-poco-simpatico, qualche anno fa.
Kurdi uomini molto meno (Moi, si cede al sessismo?).
In compenso hanno un’aria più naturale.
Per il grande gioco delle somiglianze, ovvero i mille modi di andare OT:
la terza kurda da sinistra, in alto, è identica a una mia amica siciliana.
E una delle curde in piedi che sorride, assomiglia ad una mia zia!
Perché le soldatesse/amazzoni tirano 😉 !
Se invece si fotografassero le curde di Urfa, le si scambierebbero per arabe musulmane osservanti!
@ HABS
Te che chiedevi di Giulia Innocenzi, e del delicato rapporto Donne RadicalChic, Sessismo e Culture Altre :
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/01/giulia-innocenzi-inondiamo-il-web-con-le-nostre-parole-civili-non-lasciamo-che-siano-violenti-monopolizzare-un-posto-nato-per-noi/1998742/
Giulia Innocenzi:
“Inondiamo il web con le nostre parole civili. Non lasciamo che siano i violenti a monopolizzare un posto nato per noi”
—
Almeno NON invoca “Web-Bavagli” …
OT
per Moi, laicité à la erdogan:
http://www.todayszaman.com/national_buddha-banned-from-yoga-centers_398686.html
Giusto brava Innocenzi, non si deve sparare alle oche, neppure su internet!
il confronto civile (e il dialogo) è utile…fa bene a porsi così (purché perseveri :D)
NO ai bavagli..SI alla forza delle idee
scontro di civiltà
http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/10/foto/foto_choc_danese_sputa_sui_migranti-122607021/1/?ref=HRER3-1#1
http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/10/foto/migranti_la_piccola_siriana_offre_un_biscotto_al_poliziotto_ungherese-122626342/1/#1
scontro di civiltà 2
http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/10/foto/serbia_l_abbraccio_tra_il_poliziotto_e_il_bambino_che_commuove_il_web-122598032/1/#1
http://video.repubblica.it/dossier/immigrati-2015/migranti-lo-sgambetto-della-reporter-ungherese-il-pianto-del-bambino/211305/210455
(vabbé l’ho già postato, ma fa sempre bene vedere la faccia dell’idiozia e della cattiveria)
Non avevo capito che la giornalista è stata licenziata dalla TV di Jobbik. Boh…
Non capisco una cosa: perché quella giornalista avrebbe fatto quello sgambetto? non riesco proprio a capirlo.
stupidità?
cattiveria?
totale mancanza di empatia nei confronti del prossimo suo?
stupidità mista a cattiveria e mancanza di empatia?
Allora N1TV è sostanzialmente il canale Youtube dell’estrema destra ungherese, in costante polemica con Orban, e per qualche motivo ha deciso di licenziare la propria giornalista:
http://hungarianfreepress.com/2015/05/10/hungarys-jobbik-builds-far-right-media-empire/
So what does Jobbik’s media empire look like? Let’s start with their online television broadcast, N1TV. The broadcast includes daily, generally professionally-edited videos posted to YouTube and some regular weekly television shows. Sándor Pörzse, a former parliamentarian, now works for N1TV. Many of the videos appear to be lighter forms of entertainment, but in fact are very much politically charged. One example is a show where two men dress up as sixteenth century knights and head out to Budapest’s party district on a Saturday night. They then sit down to chat with young Hungarians who are either coming from a party, or headed to one. In the most recent episode, the “knight” asks a young female about her views on ISIS and whether she agrees with Prime Minister Orbán, who sent Hungarian troops to fight alongside coalition partners. One of the knights then entertains the young women by quoting – verbatim – passages from the Koran, after the smiling, cheerful party-goers confirm that they do not feel that ISIS poses a threat to Hungary. The other knight is fluent in English and starts chatting with visibly intoxicated tourists in Budapest’s city centre, who endorse N1TV.
non ho idea di perché l’abbiano licenziata.
ha fatto troppo?
troppo poco? (in fin dei conti non ha preso a calci in faccia il brutto marocchino dopo averlo atterrato)
brutta pubblicità?
farne una martire?
pretesto qualsiasi per licenziare una dipendente che per ragioni che non conosciamo era di troppo?
l’unica cosa che sappiamo è che la tipa ha sgambettato un signore con un bambino in braccio (a proposito che dice il signore? volevo sapere se se la prende con la dolce giornalista o con il poliziotto) e poi una bambina
questi i “facta” le altre son “pugnaecta” come direbbe moi.
Ecco la sua spiegazione:
http://www.theguardian.com/world/2015/sep/11/something-snapped-hungarian-camera-operator-apologises-kicking-refugees
““The camera was shooting, hundreds of migrants broke through the police cordon, one of them rushed to me and I was scared,” she wrote.
“Then something snapped in me … I just thought that I was attacked and I have to protect myself. It’s hard to make good decisions at a time when people are in a panic.”
László added that she was willing to take responsibility for her actions, but went on: “I’m not a heartless, racist, children-kicking camerawoman. I do not deserve the political witch-hunts against me, nor the smears or the death threats.
“I’m just an unemployed mother of small children, who made a bad decision. I am truly sorry.”
Cioè avrebbe tirato un calcio ad un migrante che scappava dalla polizia per proteggersi. Capisco.
“one of them rushed to me and I was scared”
sta scherzando vero?
il tipo correva per i fatti suoi e lei ha allungato la gamba come il peggior terzino di terza categoria (intervento scomposto ed in ritardo, rosso diretto). e pure la bambina che scalcia dopo veniva contro di lei?
” It’s hard to make good decisions at a time when people are in a panic”
vallo a dire ai rifugiati, vedrai che la prospettiva sui termini “panic” e “good decision” ti cambierà….
“I’m not a heartless, racist, children-kicking camerawoman.”
non se abbia li cuore di pietra o no, so che ha preso a calci della gente inerme e che a lei non aveva fatto niente. a due riprese, non è un colpo di sangue improvviso
“I am truly sorry”
di cosa, di essere discoccupata? ettecredo….
vedi miguel,
io capisco che tutti possono avere un momento di follia, e sono il primo a giustificare la follia, ma se sei in buona fede ti limiti a dire “mi sono comportato da idiota, ho sbagliato, chiedo scusa” senza cercare scuse puerili tipo “la bambina mi ha attaccato”. le scuse sono ancora più disgustose dello sgambetto e del calcio.
Scusate ma che scusa volete che inventi una decerebrata?
Beh, il tuo difensore dovrebbe prepararti meglio su cosa rispondere.
Il tuo in senso generico… in questo caso, il suo.
Ehm, quando mai ho chiesto “ordine e disciplina”, scusa? 🙂
Quando paraculi chi non ci riesce proprio a vedere il “bene” nel partito democratico….
E ho chiesto “ordine e disciplina”? in che occasione? capisco il tuo odio per il PD ma credo che tu abbia preso un granchio 🙂
No ho trovato un paraculo! 🙂
va bè, smettere di litigare per nulla!
“ordine e disciplina” me li prendo io, OK?
F o’milanista tendenza Mihajolovic
😀
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-09-09/le-mille-ipocrisie-una-situazione-degenerata-164236.shtml?uuid=ACFx5qu&fromSearch
ops, questa volta la fonte è molto mainstream ma il contenuto non cambia di una virgola
Molto interessante, grazie!
diciamo che è la prima volta che trovo una idea di strategia USA: mettere sciiti contro sunniti e tenerli più o meno alla pari (come gli inglesi con Francia e Germania una volta, giusto?)
anche se non mi pare sia un’idea di lungo corso
ciao
Un in bocca al lupo di cuore al giornalista Alberto Negri. Mi stupisco positivamente de La Stampa, queste son cose da sinistrorsi illusi o da gente come Negri che è stato sul posto a fare il giornalista non come tante Goracci che circolano.
Permettetemi una battuta..
Ocalan, come ricordava Miguel, abbandonò il comunismo statalista e abbracciò l’anarchismo di Bookchin soltanto in carcere su un’isola turca, dove ebbe il tempo per dedicarsi alla lettura..
E come ci finì in carcere?
Perché D’Alema lo consegnò ai turchi.. ricordate?
Possiamo quindi dire che la svolta eco-sindacal-notav-anarchica del Rojava curdo sia “anche” merito di Massimo D’Alema?
🙂
saluti,
Izzaldin.
Altroché Renzi, miseriaccia. D’Alema. Lui e i suoi dannati baffetti!
mi aggancio e chiedo: ma i tedeschi quanti turchi, curdi e ex-jugoslavi hanno in casa?
per non parlare degli italiani, che credo siano di seconda o terza generazione ormai
ciao
quanti non saprei, ma direi una marea se consideri che ci sono già politici, calciatori, e financo eurocrati tedeschi di origine turca o ex jugoslava o più in generale dell’est
Dati un po’ vecchi (2014):
http://de.statista.com/statistik/daten/studie/1221/umfrage/anzahl-der-auslaender-in-deutschland-nach-herkunftsland/
oltre ad essere vecchi sono solo gli stranieri registrati non quelli che hanno ottenuto già la cittadinanza (o la doppia cittadinanza possibile agli italiani) e nemmeno quelli registrati solo in certe strutture ma non propiamente ufficiali (es. molti studenti) o semiclandestini (si pensa che vi siano almeno 12000 semiclandestini solo italiani)
Grazie!
Quello che sarebbe interessante sapere è quanti tedeschi di origine straniera ci sono
OT (ma forse non troppo)
se qualcuno nel blog fa politica (nel senso classico del termine), saprebbe spiegarmi perchè Comunione e Liberazione sta battendosi duramente (per quel pochissimo che conta ancora) contro le parti buone delle riforme di Renzi?
dal Senato non elettivo e neutralizzato alla legge elettorale maggioritaria al non ritorno delle preferenze, ogni buona scelta di Renzi è combattuta come anti-demicratica ecc. ecc.
non capisco la ratio di queste stupidaggini (come non le capisco in Bersani)
grazie
Bersani temo lo faccia solo per differenziarsi. Non avendo un vero modello alternativo da proporre la sua corrente necessita continuamente di dimostrare e dimostrarsi che esiste e perché esiste. Inoltre le continue polemiche e battaglie possono essere utili a logorare l’avversario o a spingerlo ad errori come abbracci troppo stretti con il cdx. Almeno cosi la leggo io.
Su cl non saprei
Perché forse anche in CL hanno realizzato che il maggioritario è di per sé antidemocratico (in tutte le salse), che il Senato non elettivo è una pugnetta, o lo eleggi o lo elimini …
il maggioritario è la democrazia che funziona, altro che le geremiadi dei fanatici del proporzionale. su CL, è che hanno una concezione molto particolare della democrazia … molto simile al PCI di una volta direi
sul Senato, facciamo una cosa per volta: prima castrarlo, poi abbatterlo, siamo il paese dove c’è Ainis dopo tutto
Aspetta, Francesco. Te la dico con calma, perché ho paura di mandarti in corto 😀
Negli USA il Senato c’è.
Difesa del bicameralismo tra 3… 2… 1… 😉
Aspetta, Maurizio
Negli USA c’è il Presidente eletto dal popolo e il Senato ha competenze in larga misura diverse dalla Camera
giusto?
La democrazia ha sempre fatto a cazzotti coll’idea della ‘governabilitò’, dell’efficenza ecc. ma allora se si vuole non rappresentatività e coinvolgimento nelle decisioni politiche perché limitarsi ad una pseudodemocrazia fondata sul maggioritario meglio passare direttamente ad una monarchia assoluta, almeno ci sarebbe la speranza di trovare un re saggio.
Già.
perchè questo sarebbe infantile estremismo, mentre un ragionevole compromesso tra “rappresentatività e coinvolgimento” e “funzionamento in tempi umani” è quello che serve
la democrazia alla ’68, tutta chiacchiere e assemblee, è uno schifo e una bugia
T., prova a raccogliere firme per la monarchia assoluta. Magari funziona, chi lo sa 🙂
caro Marinus
non è così difficile farti notare che col maggioritario si può cambiare il partito al potere, a ogni elezione – una roba che mi pare bella democratica
invece che con la monarchia non riesce tanto
🙂
Una cosa divertente è che fino a qualche decennio fa, la polemica islamofoba in Occidente era tutta concentrata sul “libertinaggio” dei musulmani.
Tanto che per autodifesa, alcuni autori musulmani hanno cominciato a scrivere cose apologetiche, in cui dicevano che non era vero, che anche i musulmani ci tenevano alla castità e cose simili.
Qualcuno ha fatto un’analogia tra questo processo, e il modo in cui, agli inizi dell’Islam, i musulmani venivano accusati dai cristiani di aver un profeta “incapace di fare miracoli”, da cui nacque per risposta tutta una tradizione sui “miracoli del Profeta”, che viene ovviamente usata nella polemica occidentale attuale per dare dei superstiziosi ai musulmani.
Il bello del Dialogo Interreligioso, insomma.
[cit.]
————–
Islamofobi che han trovato i compagni di giuoco 😉 perfetti nei Filoislamici Ecologisti dai baffi a manubrio retrattili 😉 … il resto del mondo NON vuol giocare né con gli uni né con gli altri !
cit.?
qualcuno CHI?
🙂
A me pare che la Paris 😉 a La Mecca ci vada eccome, e con abbigliamento a lei adeguato : in cosplay da Principiessina de Le Mille e Una Notte , solo che dice: “Wow, that’s so fuckin’ freakin’ awesome !” …
Chi sono i protagonisti del fallo d’ostruzione ormai “virale” ?
http://www.nextquotidiano.it/petra-laszlo-la-lettera-aperta-della-reporter-ungherese-che-ha-sgambettato-i-profughi/
Osama al-Abdelmohsen, ex allenatore di calcio in fuga da Deir Ezzor
http://www.giornalettismo.com/archives/1887120/papa-bambino-sgambettato-petra-laszlo/
e naturalmente Petra Laszlo, identificata subito …
“il sesso orale va benissimo, ma non fate sesso durante un’eclisse!”
[cit.]
————-
Fuori di qualsiasi contesto, mi fa pensare a un consiglio di Stephanie Meyer (autrice della T’uàilàit Sèga, in prefazione di romanzo, alle proprie lettrici, quasi tutte “Teenies” …
PS
“Fare sesso” è un’espressione entrata in Italiano col Doppiaggese Anni ’90 : prima si diceva o “scopare” (o “trombare”, “guzzare”, “chiavare”, “ciulare”, “frecare”, “fottere” in film in cui ci fossero anche dei personaggi NON-Romani …) o “fare l’ amore !”
Posso propendere decisamente ancora per l’ultima espressione?
leggermente più arcaico
“fare all’amore” con lo pseudo-dativo
“fare all’amore” è chiaramente ancor meglio, però mi ricorda il significato di frequentarsi prima del matrimonio, magari andando la sera a casa della famiglia della donzella per, appunto, “fare all’amore” ossia farsi in sostanza compagnia, conoscersi, ma in modo assolutamente pudico!
e infatti molte volte, anzi moltissime, era usato in quel senso pudico
Comunque sì, come partendo da punti di vista opposti (in teoria entrambi Cattolici …) han rivelato Habsburgicus e Mirkhond … “una volta” 😉 gli Arabi erano “Quelli che se gli volti le spalle t’ inchiappettano” , adesso sono diventati “quelli che ci vengono a rubare la figa” e che “a casa loro impiccano i ghèi” …
Hanno migliorato! 😉
paris hilton mecca
http://www.youtube.com/watch?v=ZIDStIbdHXk
E le Femministe ? Cosa dicono le Femministe di Petra Laszlo ? Strolgano il Gender Bread Person per dire che ha agito “maschilmente” o ragionano anche ? 😉
Moi Moi non lo hai ancora capito che è tutto un complotto maschilista per discreditare una donna che si è sentita aggredita?
UNDICI SETTEMBRE … DUEMILAEQUINDICI :
http://www.lastampa.it/2015/09/11/esteri/crolla-una-gru-sulla-grande-moschea-almeno-morti-alla-mecca-qI18qw6lYjkVmlxVRlF5CM/pagina.html
Crolla una gru sulla Grande Moschea, almeno 65 morti alla Mecca
A causare l’incidente sarebbe stata una violenta tempesta
http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2015/09/11/ARa8WZuF-grande_crolla_moschea.shtml
L’incidente è avvenuto nel 14/mo anniversario dell’11/9 e a circa 10 giorni dalla festività del Sacrificio (Id al Adha) la principale festa del calendario islamico.
Peccato che non sia crollato l’albergo di Parisina Hilton.
fai il serio, Duca, quanta gente sarebbe morta?
Magari con qualche minuto di preavviso 😀
per la boutique possono bastare ma l’albero mi sembra sia enorme, facciamo qualche ora di preavviso, ok?
NON so come sia in Turchia … ma in Italia la statua di Buddha (come le bandierine del Lama rigorosamente da NON lavare o i “cianfri” 😉 da FengShui …) sono considerate di solito semplice “arredamento da Fricchettoni”, che può star benissimo anche in mezzo ai Nani da Giardino … chissà che ne pensa Tortuga, se lurka …
E spesso in Italia Buddha
https://blavatskytheosophy.files.wordpress.com/2013/08/buddha-laughingbuddha.jpg
è ancora confuso con Budai
Gramsci scriveva che a Torino giravamo cinesi che vendevano “cineserie probabilmente costruite in Germania” già negli anni Venti.
Più che altro è interessante notare che, come dici tu per i musulmani, anche i cinesi hanno subito un “cambiamento di percezione”: fino a pochi anni fa i cinesi erano quella della filosofia e della tradizione; oggi “cinese” sta per “merce falsa, scadente”
Un noto maestro zen locale (non in senso ironico o traslato: è proprio un noto maestro buddhista zen, nativo di qua)
ci ricordava anni fa che negli anni Sessanta anche la “roba giaponéza” era considerata scadente e da poco.
Il maestro era interpretato da Christopher Lloyd in un film del 1990 che parlava di una macchina del tempo? 😀
Eh??
Pino, mi sorprendi! 😀
In una battuta del terzo film un personaggio del 1955 dice che è logico che qualcosa si sia rotto, essendo fatto in Giappone. Al che il Marty del 1985 risponde che le cose migliori sono fatte in Giappone, suscitando incredulità.
Ti dirò, non sono mai stato un appassionato della trilogia.
L’ho vista con piacere, tutto lì.
In generale (non è un appunto a te, che non c’entri) ho pochissimo il gusto dei nerd.
Anzi, direi che ne ho pochissimo l’attitudine.
Gli anni ’80/90 americani, che sono stati la vera fucina dei gusti e atteggiamenti dei nerd
(tra cui le insopportabili battutine “tongue in cheek” su personaggi dei Star Trek, Batman e così via; il wrestling; il recupero ironico di cose brutte ecc. ecc.)
mi hanno lasciato quasi intonso e indifferente.
Il maestro si chiama Fausto Taiten (è il nome “in religione”) Guareschi e vive a pochi chilometri da qua.
PS
Ritorno al futuro (non ricordavo che “Doc” fosse interpretato da tal Christopher Lloyd) è scopiazzato come idea da Zítra vstanu a opařím se čajem, il film che citavo ai cecoslovacchi in Friuli…
** A proposito di Frangistan Che Cambia **
Bella lì: ne han fatti 20 nuovi ! 😉
http://www.thebitbag.com/are-you-asexual-polygender-hermaphrodite-u-k-facebook-users-can-now-choose-from-71-custom-gender-options/81563
Are You Asexual? Polygender? Hermaphrodite? U.K. Facebook Users Can Now Choose From 71 Custom Gender Options …
… e tutti “fluid”, eh !
http://nonbinary.org/wiki/Genderfluid
@ HABS
Nel 1915 chi l’avrebbe mai detto ? 😉
E NON fareil “Binary” ! 😉
Il bello è che così si passa da una vaga e poco significativa schedatura binaria, a una schedatura ben più rigida e precisa. Altro che “fluida”, se sei un Transmasculine, mica sei un Gender Nonconforming!
E lo sa tutto il mondo, con la tua faccia, nome e cognome.
Avete notato la voce “other”?
E in effetti manca la mia
Male fondant au chocolat: maschio duro fuori ma tenero dentro
🙂
🙂
Uhm, che sia tutta una strategia pubblicitaria di una nota ditta crucca produttrice di yogurt?
Ah, Habs … cosa ne penserebbe l’ Ultimo Kaiser, se potesse vedere gli odierni semafori gender-friendly di Vienna ?
http://www.dailymotion.com/video/x2qa68a
😉
un passo obliato (dalla stampa austriaca)
10/9/1915: lettera di Benedetto XV al Sultano sugli armeni
sempre cose turche
11/9/1915, Duca Johann di Mecklenburg dal Gran Visir, il 13 riparte per la Germania
Sarei curioso di sapere cosa scrisse al Sultano.
Ho trovato questo stralcio:
“Ci giunge dolorosissima l’eco dei gemiti di tutto un popolo, il quale nei vasti domini ottomani è sottoposto a inenarrabili sofferenze. La nazione armena ha già veduto molti dei suoi figli mandati al patibolo, moltissimi, tra i quali non pochi ecclesiastici e anche qualche vescovo, incarcerati o inviati in esilio. Ci vien riferito che intere popolazioni di villaggi e di città sono costrette ad abbandonare le loro case per trasferirsi con indicibili stenti e patimenti in lontani luoghi di concentrazione, nei quali oltre le angosce morali debbono sopportare le privazioni della più squallida miseria e le torture della fame. Noi crediamo, sire, che tali eccessi avvengano contro il volere del governo di vostra maestà. Ci rivolgiamo, pertanto, fiduciosi a vostra maestà e ardentemente la esortiamo di volere, nella sua magnanima generosità, avere pietà e intervenire a favore di un popolo, il quale, per la religione medesima che professa, è spinto a mantenere la fedele sudditanza verso la persona della stessa maestà vostra. Se vi sono tra gli armeni traditori o colpevoli di altri delitti, che essi siano legalmente giudicati e puniti. Ma non permetta vostra maestà, nell’altissimo suo sentimento di giustizia, che nel castigo siano travolti gl’innocenti e anche sui traviati scenda la sovrana sua clemenza. Dica vostra maestà l’invocata e possente sua parola di pace e di perdono e la nazione armena, resa sicura da violenze e da rappresaglie, benedirà, al nome augusto del suo protettore”
Grazie Mauricius!
diplomazia effimera
11/9/1918: il giornale ufficiale ucraino comunica che l’Het’man Skoropads’kyj ha nominato il cav. Vjačeslav Lipyns’kyj ISMP presso il governo I. e R.
entro due mesi, non esisteva più l’Impero e neppure l’Het’manato..entro tre mesi non resisteva più l’Ucraina
E il cav. Vjačeslav Lipyns’kyj si era ridotto a fare il tassista a New York?
no, si mise a fare lo storico ultra-nazionalista ucraino 😀 (vabbè, lo faceva anche prima)
Ancora su Harran: Giacobbe scappando da Easù vi trovò rifugio e per strada il cuscino dove sognò la sua scala! Certo già il dio lunare Sin c’aveva la sua pietra sacra…
Comunque riguardo Goebekli Tepe la cosa che più mi affascina sono certe idee dell’archeologo tedesco, recentemente scomparso, Klaus Schmidt (da lui riprese da altri ma insomma) per il quale la sedentarizzazione e la stessa rivoluzione neolitica (iniziata intorno ad Urfa 😉 ) sarebbero dovute alla costruzione dei templi e non viceversa. Ossia sarebbe la sovrastruttura che genera il modo di produzione… è l’idea più rivoluzionaria che ho sentito da tempo! E le sono affezionato….
La Scala di Giacobbe, dovrebbe rimandare ad uno ziggurat, e dunque a Babilonia.
Io credo fosse semplicemente un sogno, che è la più semplice di tutte 😉
però è vero che le pietre sacre sono roba del vicino Oriente.
Alcuni autori sostengono che la discesa agli inferi della Commedia dantesca fosse influenzata dalle letture musulmane sui racconti della Scala
Ma dài, che la Discesa nell’ Aldilò è un topos fin dall’ Antichità … Virgilio a Dante gli faceva da guida perché i suoi personaggi “laggiù” 😉 c’eran già stati, mica perché fosse Musulmano 😉 !
Aldilà … anzi: Aldilah 🙂
devo andare a guardare nel libro di letteratura per la scuola chi è che scrisse questa cosa.
Il fatto non è che è un topos abusato, il fatto è che in quel periodo, a Firenze, probabilmente il Libro della Scala poteva essere conosciuto.
Poi tranquillo, il tuo “Dante islamofobo” non te lo tocca nessuno 🙂
Aldilah 🙂
In effetti però la descrizione più ‘accurata’ dell’aldilà fatta in antico è quella platonica nel mito di Er che diversi studiosi ritengono influenzato da credenze iraniche se non proprio zoroastriane. Le descrizioni musulmane sono le ultime in lista.
T.,
più passa il tempo più mi sembri un deviazionista.
E da lì a nemico della classe operaia la strada è breve.
😀
Qui qualcuno porta SFIGA ISLAMICA, come costruttori di SAUDOPORCI valgono meno di un’impresa ‘NDRANGHETOSA gestita al risparmio, ma come fanno a nascondere i cadaveri nei piloni di cemento?
Ecco perché i BIN LATRIN han fatto soldi e si son fatti beccare!
Grog! Grog! Grog! Grog! Grog!
http://www.brescia.corriere.it/notizie/cronaca/15_settembre_11/led-no-gender-comune-prevalle-ecco-capriolo-brescia-0ce11b7e-585c-11e5-8460-7c6ee4ec1a13.shtml
Led no gender: è moda nei Comuni leghistiLed no gender: è moda nei Comuni leghisti
“L’amministrazione comunale è contraria all’ideologia gender”. E’ il messaggio apparso sul tabellone elettronico del Comune
http://www.quibrescia.it/cms/2015/09/05/no-gender-prevalle-arcigay-attacca/
SE Renzi casca, può cascare soltanto su questi cosiddetti “temi eticamente sensibili”, per il resto può fare qualunque cosa …
IN TOPIC
Arabia Saudita : Rino Cammilleri ha imparato a distinguere Sci’iti e Wahabbiti …
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-donne-saudite-al-voto-per-la-guida-ce-ancora-tempo-13763.htm
… in compenso, ha disimparato a distinguere (ha l’età di ricordarli entrambi) Sbirulino e Provolino !
Mai sentito parlare di Provolino, che è?
Ah ho letto ora l’articolo; proprio ne ignoravo l’esistenza.
@ PINO
https://it.wikipedia.org/wiki/Provolino
http://www.youtube.com/watch?v=FAYr1Pv_mIk
(canzone “contestataria” di Provolino, di Raffaele Pisu …)
http://www.fumetto-online.it/ew/ew_albi/images/METRO%20EDITORIALE/PROVOLINO006.jpg
“Solo un cristiano poteva inventare la confessione o l’inquisizione.”
Beh, per quanto riguarda l’inquisizione, una struttura simile fu messa in piedi dai Magi zoroastriani intorno al 270 d.C. per combattere il Manicheismo.
Idem sotto l’Islam, il califfo abbaside al-Mahdi (775-785 d.C.) sempre per combattere il Manicheismo che, attraverso una sovrastruttura “shiita” era visto come una minaccia per la Sunna.
Le persecuzioni contro gli zanadiqa (i dualisti, cioé i manichei) raggiunsero il culmine sotto al-Muqtadir (908-932 d.C.), tanto da costringere il “Papa” e il vertice della Chiesa Manichea a rifugiarsi a Samarcanda presso i Samanidi (874-999 d.C.).
I quali li accolsero di malavoglia e solo su pressione degli Uiguri del Tarim, ancora in prevalenza manichei, e sotto minaccia di interruzione dei fiorenti traffici sulla Via della Seta.
Un cronista musulmano affermò che a Baghad alla fine del X secolo dopo Cristo, non erano rimasti più di 5 manichei!
molto interessante Mirkhond, come sempre.
la foga iconoclasta dei membri dell’ISIS a me ricorda la furia dei giovanissimi oltrarnini che facevano le ronde per Savonarola…
è vero. Infatti, l’iconoclasi dell’Isis, che tanto scandalizza, ha una lunga tradizione nelle culture radicali e monoteiste in genere.
Casomai, è interessante come questo si concilia con o nega la società dello spettacolo.
spesso è un discorso generazionale.
i giovani oltrarnini seguaci di Savonarola che spogliavano le ricche dame pre-renziane fiorentine dai loro monili d’oro non dovrebbero esse troppo diversi dai loro coetanei che oggi girano per Londra o Bruxelles a schiaffeggiare le coppie che si baciano..
coetanei che oggi girano per Londra o Bruxelles a schiaffeggiare le coppie che si baciano.
[cit.]
——–
WTF ?!
per londra non so ma per bruxelles se ne era parlato un po’ di tempo fa (non di schiaffi ma semplici insulti)
http://www.zap-actu.fr/2012/07/31/injures-et-harcelement-sur-les-femmes-de-bruxelles/
si potrebbe pensare che la stessa idea di religione di stato, poi mutuata dall’Impero romano, sia stata sviluppata prima dai sasanidi
Beh, però la religione di stato romana esisteva già, strutturata da Augusto, sia pure assumendo forme sincretiche e accoglienza di tutti i culti dell’Impero, fatta eccezione per i Giudei e i Cristiani.
Casomai l’influenza sasanide (ma anche del Giudaismo e del Cristianesimo) si può notare nella tendenza monoteizzante del tardo paganesimo romano, nei secoli III-IV d.C., coi culti di Mithra e del Sol Invictus.
La confessione è attestata già nelle prime comunità cristiane, solo che era pubblica.
Baghdad
in topic
http://www.theguardian.com/world/2015/sep/11/crane-crashes-grand-mosque-mecca-haj-pilgrimage
si parla delle misure di sicurezza E architettoniche per i pellegrinaggi decise dalle autorità de la Mecca
@ HABS
A proposito di Religioni …
http://www.youtube.com/watch?v=2Ho6cvgeFqc
… ufficiale : Ottopermille al Dipréismo nel 2016 ?
Rissa in TV a Canale Italia: Andrea Diprè contro tutti (versione estesa)
PS
Si noti che Andrea Dipré la pensa come Klemens von Metternich sull’ Italia 😉 …
@ MIGUEL
La confessione ispirò a Freud la psicanalisi … solo con il vantaggio di lucrarci. Lo scrisse lui stesso, almeno la prima 😉 cosa.
——
L’Islam lascia in pace per le idee ? E’ abbastanza controintuitivo 😉 …
“L’Islam lascia in pace per le idee ? E’ abbastanza controintuitivo”
Infatti, è controintuivo per chi non conosce l’Islam.
Quindi i Profughi scappano da ciò che non conoscono ?
Ma non riesci a capire la differenza tra idee e azioni?
Be’, se pensiero e azione fossero sempre sconnessi tra loro non credo che esisterebbe ciò che chiamiamo “Storia” …
ma no, MOI, son solo coincidenze
OT, ma decisamente per Moi… questo sito, con il titolo “Shiite happens, but we keep a sunni disposition”
http://gift2shias.com/
😆
Ho dato un’occhiata al sito e non ci ho capito assolutamente niente…
e questo secondo me è indicativo di quanto l’europeo occidentale sappia dell’Islam 😉
(non dico occidentale nel senso che “mamma mia stanno trasformandoci nell’Eurabiaaa”, ma nel senso che nell’Europa orientale, a cominciare dai Balcani, l’Islam c’è…)
vedo che il tizio ce l’ha moltissimo con i “magi” (majoos, che ha un suono insieme inquietante e comico, in italiano…), anzi, specificamente con i “magi sassanidi”.
Viene da pensare che per ognuno la Storia si sia fermata in un momento particolare: per le ossessioni europee, si tratta magari della Rivoluzione francese, o di quella russa, con la Massoneria dentro a fare da fil rouge…
per gli arabi (?) è la conquista islamica del regno di Persia, forse;
in cui per la prima volta un popolo molto grande, di cultura antica e complessa quanto e probabilmente più di quella araba, viene assorbito all’interno dell’ecumene musulmano, con le inevitabili conseguenze.
I cristiani, a quanto vedo, compaiono nel sito solo come comprimari, non diversamente dagli immancabili ebrei, ed esattamente come questi ultimi sono visti nella cultura complottista anche europea:
gli amici-dei-nostri-nemici, i falsi amici, quelli che predicano bene ma tengono rigorosamente nascosti ai non iniziati i loro segreti, il loro “lato oscuro”
(“secondo le scrittura cristiane, il loro Messia massacrerà milioni di persone!!”)
Però l’attenzione è tutta inter-islamica.
Una cosa che gli euro-americani, quando parlando di Islam, dovrebbero tenere presente…
Condivido tutte le tue riflessioni.
Miguel
per te il politeismo ricade nelle idee o no? perchè ho qualche dubbio che l’Islam lasci in pace i politeisti
ciao
In effetti, il concetto di “shirk” comprende la credenza (anche nascosta) oltre all’azione idolatrica. Ecco un bel tomo di quelli wahhabiti in merito:
http://islamqa.info/en/34817
e la storia della collana?
quando ce la spieghi?
Hai contestato tu stesso a Tahar Ben Jelloun di potersi arrogare il “NON sono dei Veri” …
@
Miguel
su confessione e inquisizione
su confessione, tutto sommato non hai torto (almeno nella versione cattolica “classica”, tardo-medievale e ancor più controriformistica e tradizionale, sino al noto evento)
su inquisizione, invece..mi stupisci, tanto che non pensavo che il commento fosse tuo ! è vero che aliquamdiu dormitat et Homerus, dunque non c’è da preoccuparsi 😀
se per inquisizione, intendiamo un tribunale di controllo sull’ “ideologia” (in quel caso la teologia) ve ne sono stati esempi prima in altre culturew, come altri hanno già rammentato, e ve ne saranno molti dopo, fino ad oggi (pensiamo solo allo stalinismo)
se invece intendiamo un tribunale che, partendo da una base religiosa, aveva soprattutto uno scopo politico, e cioè quello di salvare la Spagna e il Portogallo dai suoi nemici (e anche di fare abbassare la cresta alla ricca “proto-borghesia”..tanto che nel Portogallo del XVII secolo furono bruciati alcuni riccastri, legati al Re ! ve l’immaginato oggi un magnate, di quelli con accesso alla Casa Bianca, soggetto alla legge valida per i comuni mortali ? 😀 suvvia ! se mai la “legge è eguale per tutti” valse bella Storia fu in Portogallo allora !), orbene, se intendiamo questo, sbagli ancora di più !
se poi per inquisizione pensavi a cose inerenti al sesso, sbagli per la terza volta 😀
l’Inquisizione non si occupava di sesso a meno che avesse conseguenze legali-giuridiche (bigamia)
le Inquisizioni iberiche se ne occupavano ancor meno..in Castiglia non trattavano neppure la sodomia (punita con la morte, ma dai tribunali secolari)
un libro che Miguel amerebbe (e che consiglio a chiunque non lo abbia letto) è Morte di un Inquisitore di Leonardo Sciascia, che ricostruisce nello specifico alcuni processi dell’Inquisizione in Sicilia da un punto di vista delle relazioni di potere cittadine.
Se capitate a Palermo, andate a Palazzo Steri dove si possono ammirare i graffiti fatti dai detenuti dell’inquisizione nelle celle in cui erano rinchiusi.
Peccato che l’illuminista vicerè Caracciolo decise di bruciare tutti i documenti relativi al Tribunale dell’Inquisizione…
1782
grande danno per la Storia, irreparabile
in Spagna ci furono distruzioni napoleoniche e rosse durante la guerra civile ma il più si è salvato
in Portogallo si è salvato quasi tutto (tranne, purtroppo, le liste dei cristiani nuovi che Pombal fece espressamente distruggere e che sarebbero state utilissime); Goa si è perduta e in parte fu distrutta dai portoghesi stessi, ma fra 1812 e 1815 (è un’amara ironia che Pombal fece trasferire gli archivi di Goa in Portogallo in 1774 all’epoca della prima abolizione ove verosimilmente si sarebbero salvat icome gli altri, ma nel 1778 con la restaurazione del tribunale di Goa dopo la caduta di Pombal furono rimandati in India; durante le guerre napoleoniche e temendo di “fare brutta figura” con gli inglesi, colà potentissimi, li distrussero dopo aver avuto ordine da Rio de Janeiro ove si era rifugiata la Corte a fine 1807; corre voce, e anche qualche fatto, che però qualcosa sarebbe stato inviato in Brasile, e in effetti qualcosina si è trovato in oscuri archivi brasiliani !)
aspetta un attimo, però forse devo correggermi..
proprio in Morte di un inquisitore Sciascia ricorda che NON fu iniziativa personale del Caracciolo ma che furono ordini superiori provenienti dalla Corona, che Caracciolo mise in atto di buon grado.
Evidentemente c’era qualcosa da nascondere per sempre, al di là delle “ideologie”..
dovrò riprendere in mano il libro per conferma
Non ho dubbi che tu ne sappia più di me.
Non pensavo affatto al sesso, ma proprio alle “idee”. Cioè a pensieri eretici riguardanti la natura divina, la transustanziazione, la salvezza attraverso le opere, l’incarnazione di Gesù, ecc.
Credo – correggimi se sbaglio – che l’Inquisizione si sia occupata di questioni del genere, che nell’Islam sarebbero considerate faccende del tutto private.
Mentre nell’Islam ci sarebbero seri problemi riguardanti la corretta procedura nelle abluzioni rituali.
la natura divina, la transustanziazione, la salvezza attraverso le opere,
si..per “stanare” gli eretici..ritenuti però pericolosi per l’ordine sociale e per la chiesa come istituzione…
non vedo poi molta differenza (al-Hallaj, 922 d.C, non dice nulla ?)
è peraltro vero che il Cristianesimo diede più importanza alle formulazioni dogmatiche..
nell’Islam tutto è più semplice e certi problemi non si pongono né possono porsi (vabbè, ci furono i mu’taziliti, IX secolo)
era una questione anche (credo) di potere spicciolo.
Amore e Psiche Holding durante l’Inquisizione vi avrebbe fatti rinchiudere tutti per “blasfemia, ingiuria, disprezzo delle sacre immagini e dei sacramenti, eresia”
https://it.wikipedia.org/wiki/Diego_La_Matina
Secondo me un modo chiaro di spiegare l’atteggiamento dell’Islam ai cristiani, è attraverso i Vangeli 😉
voglio dire, i Farisei mica fermavano Gesù Cristo per sapere se fosse Panenteista o Pandeista (da non confondere con Panteista), ma per dirgli “abbiamo visto che i tuoi discepoli non si sono lavati le mani nel modo corretto prima di mangiare del pane, sicuro di essere ferrato sulla halakhà? (normativa ebraica)”
Ma il PanenDeismo … non c’è ?!
Che ne so?
PS
io stendo moltissimo a vedere una differenza tra Panenteismo e Panteismo, quella col Pandeismo poi mi sfugge del tutto, ma pssss… secondo me è tutto un gigantesco gioco di parole o trucchetto per fare i fighi filosofici, tanto, Dio poi chi è che l’ha visto?
Nel dubbio, io sono per il pandettismo, detto anche “filosofia digestiva”.
se ti interessa approfondire l’argomento Inquisizione-sessualità consiglio il libro di Valerio Marchetti L’invenzione della Bisessualità, dove, analizzando le fonti dei tribunali ecclesiastici polacchi e lituani, Marchetti parla proprio delle discussioni intorno alla sessualità. Gran libro di un grande autore.
E’ salito a 107 il bilancio dei morti per il crollo di una gru sulla Grande Moschea alla Mecca, in Arabia Saudita. Lo riferisce il governo saudita, secondo la Bbc online.. I feriti sono più di 230. A causare il crollo, secondo la Protezione civile saudita, è stata una violenta tempesta.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/11/la-mecca-crolla-una-gru-sulla-grande-moschea-almeno-52-morti/2028485/
—–
Immancabili i commenti “à la Voltaire”, applicati all’ Islam …
http://alternative-news.tk/it/crane-that-fell-on-meccas-grand-mosque-killing-101-belongs-to-bin-laden-family/
The giant Binladin Group was heading up the nearly two-year construction project to enlarge the mosque by 4.3 million square feet, enough space to accommodate 2.2 million Muslim worshipers inside the mosque at one time.
http://www.wnd.com/2015/09/bin-laden-crane-collapses-kills-107-on-911-anniversary/
La gru appartiene a una società di gru tedesca gestito dal consorzio della famiglia Bin Laden
il bollettino UAAR News ancora non ne parla …
Manca la boldrini e poi abbiamo completato l’asse del male
Vogliono costruire centinaia di moschee in Europa, e poi qualcuno gliela fa cadere in casa.Sta a vedere che c’è lo zampino dei russi, o dei cinesi.
…………….
commento complottista
di un certo Enzo, sulla Gazzetta di Casaleggio
@ PINO
Ma la sostituzione “D” e “T” non indicava la “rilettura” Cristiana, ma ancor più spesso Massonica ?
Boh?
Pino
C’è un messaggio per te.
Se è quello relativo alla mia nuova attività ho risposto prima, se è un altro non lo vedo…
Hai già risposto, grazie!
ciao!
le Inquisizioni iberiche se ne occupavano ancor meno..in Castiglia non trattavano neppure la sodomia (punita con la morte, ma dai tribunali secolari)
Mica tanto. Solo che erano più miti e inclini al perdono, rispetto ai tribunali secolari.
Modeste proposte per aiutare i profughi siriani:
Modeste proposte per aiutare i profughi siriani
Maurizio Blondet 11 settembre 2015
“Se l’Occidente non vuole che questi profughi periscano in mare, perché non leva le sanzioni che gravano sul popolo siriano, e sono già costate 143 miliardi di dollari alla Siria?”. La modesta proposta viene da una giovane siriana che ha parlato a Belgrado, investita dall’ondata di profughi, , domenica scorsa, su invito del movimento nazionale serbo Obraz.
Belgrado, la giovane siriana
Belgrado, la giovane siriana
Nella sua modestia, è una informazione utile: nessun media europeo, figurarsi gli italiani, ha raccontato che contro la Siria abbiamo applicato sanzioni. Di solito, le sanzioni di questo genere colpiscono i bambini, perché fra le cose che non si possono più importare a causa del blocco ci sono gli ausilii per l’infanzia, latte in polvere, medicinali eccetera; colpiscono i poveri, colpiscono i malati che non riescono ad avere farmaci necessari.
L’embargo in corso è un crimine contro l’umanità. Tanto più da quando sappiamo che contro l’ISIS e le sue 26 banche operative non è stata elevata alcuna sanzione, e queste possono fare tutte le operazioni internazionali che vogliono per conto del Califfo.
“Perché l’Occidente non aiuta i siriani a restare a casa loro – ha continuato la giovane a Belgrado – aiutando l’armata siriana a sbarazzarsi dei terroristi e fare della Siria un paese nuovamente sicuro?”.
Strano, ma è un po’ la stessa questione che ha posto Lavrov: “Kerry spinge la stranissima idea che sostenere Bashar Assad nella sua guerra anti-terroristi rafforza le posizioni del’ISIS, perché gli sponsor dell’ISIS vi pomperebbero ancor più armi e denaro…è una logica completamente a rovescio..”.
Su questo esprimiamo il nostro modesto disaccordo: Kerry ha ragione. I suoi alleati sauditi, turchi, e il suo Pentagono, pomperebbero ancor più armi e denaro nei terroristi che hanno voluto. Lui lo sa perchè, come ha rivelato da pochi giorni l’ex direttore della DIA i servizi militari Usa) Michael Flynn, dal 2012 gli Usa hanno scientemente sostenuto l’ISIS per distruggere Assad.
il rapporto Dia
il rapporto Dia
Quindi non si tratta di logica a rovescio; si tratta di menzogna e tradimento. Una posizione rivoltante, diciamola, per la Superpotenza depositaria dei Nostri Valori (occidentali: nozze gay e tutto il resto).
Ma anche Lavrov ha dato un’utile informazione: ha rivelato che gli americani, per ripicca al fatto che Mosca ha mandato soldati in Siria, hanno interrotto – o ha minacciato di interrompere – i contatti fra le due forze armate (Usa e Russia), come sempre essenziali per “scongiurare incidenti indesiderabili e involontari”: “Ma se come Kerry ha detto molte volte, gli Stati Uniti vogliono congelare questo canale, then be our guest”.
Sulla traduzione di questa frase qualcuno ha voluto stendere un dubbio. La frase significa: se volete incidenti, accomodatevi. Non si tratterebbe esattamente di ospitalità.
Che la logica americana (e di Hollande, Merkel, Cameron…) sia un po’, anzi tanto contorta sulla Siria, chi può negarlo? Sembra torta e distorta a anche a un numero crescente di militari ed ufficiali americani, i quali si rifiuteranno di combattere “a fianco di Al Qaeda in Siria” per debellare, insieme alla suddetta Al Qaeda, l’ISIS. E lo fanno facendosi dei selfie con sul petto un cartello: “Io non mi unisco ad A l Qaeda” e postandoli con l’ hashtag #Idid’tJoin .
militari Usa
Anche questo è un modesto consiglio da non buttar via.
Non ha certo intenzione di seguirlo Israele, che ultimamente ha cominciato coi suoi aerei ad attacca le posizione dell’Esercito siriano in appoggio ai gruppi terroristi, precisamente le artiglierie siriane nella zona di Al Zambani dove l’esercito siriano aveva appena riconquistato le posizioni ricacciando i terroristi dai margini della cittadina.
Come dargli torto? Tutto questo sterminio, i massacri di 250 mila siriani e la fuoriusciuta di milioni dal paese, l’Occicdente lo fa’ per Sion.
Tutto come prescrisse Oded Yinon, giornalista vicino al Mossad, sul celebre numero della rivista Kivunim del 1982: “La dissoluzione della Siria e, più tardi, dell’Irak, in aree specifiche per etnia e religione è l’obiettivo primario a lungo termine di Israele…La Siria si sfascerà in base alla struttura etnica e religiosa in diversi stati: ci sarà uno stato alawita lungo la costa, uno stato sunnita nell’area di Aleppo, un altro stato sunnita a Damasco, e i drusi creeranno un altro stato”: Non c’è male come profezia. Anche se lo smembramento della Siria s’è rivelato un compito un po’ più difficile, per un motivo preciso: è un paese di minoranze, molte delle quali si sentono garantite meglio dal regime alawita-laico degli Assad che da quello del Califfo tagliagole di sciiti sostenuto da Obama e dai sauditi. Chissà perché. Fatto sta che a combattere contro Assad in Siria non sono siriani, ma solo quasi mercenari stranieri raccolti da ogni dove e profumatamente stipendiati. Milioni di siriani, preferiscono scappare, vivere nei campi-profughi.
Hanno dovuto fare anche parecchi false flag, atrocità di cui accusare Assad: come la volta che l’hanno esposto come il gasatore “del suo stesso popolo”; l’ammazzatore “dei bambini del suo stesso popolo” eccetera, ed erano pure e semplici menzogne: a commettere i delitti erano stati appunto gli avversari. E’ una lunga e solida tradizione, quella di trasformare il governante da abbattere in un mostro diabolico dal cuore di pietra.
Gli Israeliani – siano o no con passaporto Usa o di qualche paese europeo – ci hanno provato con tenacia e fantasia – e chutzah. Subito dopo l’11 Settembre, l’allora assistente segretario di Stato di Bush jr. John Bolton (J), “era pronto a riferire al Congresso che il programma di sviluppo delle armi di distruzione di massa in Siria aveva raggiunto uno stadio tale da rappresentare una minaccia per il Medio Oriente ed era necessario occuparsene”. Erano i giorni in cui l’ex ambasciatore judaico a Washington Itamar Rabinovich diceva a Seymour Hersh che forse “i siriani avevano in anticipo notizie sugli attentati dell’11 Settembre e non avevano avvertito gli Stati Uniti”. Di lì a poco,il parlamentare americano Eliot Engel (J) proclamava: “Non mi sorprenderei se le armi di distruzione di massa [di Saddam, ndr.] che non riusciamo a trovare in Irak si trovassero oggi in Siria”. Nel 2005, quando il presidente libanese Hariri morì in un mega-attentato, risucirono a mettere su un tribunale internazionale che all’Aja accusò il regime siriano, e poi Hezbollah, del delitto: i falsi testimoni furono sbugiardati e i giudici “internazionali”, europei, discreditati.
Il che porta spontaneamente a un modesto suggerimento: sarebbe bene che Israele cessasse di inventare in così gran numero calunniose menzogne, anche perché poi i media le riprendono e strombazzano, schierandosi subito con lo stato razzista e genocida che questa generazione, invece, dovrebbe contrastare. Anche ridurre i false flag contribuirebbe a rasserenare la situazione in Medio Oriente.
http://www.maurizioblondet.it/modeste-proposte-per-aiutare-i-profughi-siriani/
>> le sanzioni di questo genere colpiscono i bambini, perché fra le cose che non si possono più importare a causa del blocco ci sono gli ausilii per l’infanzia, latte in polvere, medicinali eccetera;
sbaglio o questa è una clamorosa cazzata? non sono un esperto di sanzioni ma mi pare che trattino prima di tutto cannoni, poi acciaio, macchinari per lavorare l’acciaio, prodotti chimici per fare munizioni e così via
le sanzioni sul latte in polvere mi mancano proprio
o sbaglio?
grazie
informati sugli effetti delle sanzioni all’irak negli anni ’90, le cifre anche da fonte onu sono paurose
infatti quelle sanzioni vennero poi ammorbidite (Oil for Food)
ma non mi pare siano le sanzioni tipo, nè che la Siria ne abbia subite di simili
tu e Francesco
I due volti della stessa schifosa, odiosa e viscida morale LIBERALE.
Il mio è un volto bello, affascinante e intrigante, altroché 😎
Si parlava del volto dell’anima.
Io sono bello dentro e fuori 😀
Evviva la modestia….
Vabbuò Z non esagerare, sai che mi dispiace quando mirkhond ti maltratta, però ricordati che sei juventino, non puoi essere veramente buono!
Sulla Juve già si è detto a sufficienza, miseriaccia!
E il Duca in fondo mi vuole bene, lo so 😀
no scusa ma quale è il post che ha scatenato questa tua reazione?
non trovo nulla di liberale in quello che dico io (o Z) in questa serie di commenti
anche se più invecchio e più divento liberale, lo confesso
ciao
@ TUTTI
Ma la famosa “Beghina” Italica (di solito immaginata Meridionale Cattolica-Padrepiolatra 😉 che parla solo dialetto strettissimo) siamo sicuri (mi ci metto dentro anch’io, eh …) che sia così “universalmente nota” ? O ne conosciamo solo la sprezzante caricatura Laicista fossilizzata nell’ Ottocento ?
Primo indizio “che tocca” : la filologia ci porta nelle Fiandre (!) Medievali con “Begijnhof” … in particolare la città-museo di Bruges / Brugge nell’ attuale Belgio, per poi ritrovarsi in Olanda …sì, insomma: la massima espressione culturale di quella parola _ “beghina” _ è da quelle parti lì. Parti oggi secolarizzatissime, che al Vèc’ Cardinalâz’ ebbe a definire “sazie e disperate” (il Dipréismo ne è la versione extra-lusso, cafona arricchita !) … con l’ Islam incontrastato come alternativa all’ Edonismo Areligioso ove “Dio non è neppure un’ ipotesi” [cit. Messori] !
… Come la mettiamo ?
interessante la storia della parola “beghina” che hai riportato.
Farei notare che anche la parola “bigotto” (cfr. Gott) deriva dalle lingue dei paesi del Nord.
Trattasi forse di lasciti delle tensioni religiose cinquecentesche?
saluti,
Izzaldin
C’erano anche i Begardi, cioé i beghini uomini.
Tali tensioni transalpine, furono presenti anche nella Longobardia maior/Italia, nei secoli XIII-XIV, innestatesi sul fondo del movimento patarino milanese.
E che portò sia a fenomeni di stretta osservanza cattolica, che ad aperte eresie come quella di Gerardo Segalelli da Parma nel 1260-1300 e di Frà Dolcino nel 1300-1307, contro il quale il papa bandì una crociata!
Mirkhond cosa ne pensi degli Hussiti? mi pare c’entrino con questo mondo di cui parli..
Sì, il “brodo” è lo stesso.
Un iniziale rigorismo riformatore cattolico che finisce col rivoltarsi alla Chiesa, creando sfracelli e disperdendo energie altrimenti preziose per il rinnovamento della stessa Chiesa……
Del resto la Chiesa per rinnovarsi deve sempre essere sull’orlo dello sfacelo: è una costante storica. Poi talvolta aspetta che la catastrofe sia già avvenuta, come nel XVI secolo o come adesso.
@Mauricius
questa è la differenza fra ebraismo e cristianesimo: quando si è sul”orlo del disastro, gli ebrei rieuscirono a rielaborare i sommovimenti eretici per rinnovare la fede (come vorrebbe mirkhond); vedasi i fermenti messianici del Seicento che portarono allo chassidismo..
@Mirkhond
purtroppo il cattolicesimo ha abbandonato il misticismo estremo bollandolo come eretico. Sono totalmente d’accordo sulla tua osservazione di “energie disperse”, ma spesso si tratta di reazioni all’ottusità del potere centrale
saluti!
L’ebraismo è privo di una struttura centralizzata, quindi è molto più “liquido”. Certo, se un ebreo cominciasse ad adorare una quindicina di divinità pagane dubito che la sua dottrina verrebbe rielaborata per ridar forza alla fede…
Purtroppo tali reazioni hanno combinato più guai di quelli ai quali volevano rimediare.
Nel Cattolicesimo c’è comunque un maggior sforzo razionalizzante rispetto alle Chiese Orientali.
Credo che Habsburgicus più volte abbia accennato ad una religiosità cattolica molto profonda e sentita, tra le genti europee settentrionali, tipo Bretagna, Normandia, Ile de France, Piccardia, Vallonia, Fiandre (Olanda inclusa) ecc.
Del resto le origini del movimento che dal XVI secolo sarebbe passato alla storia col nome di crociata, ebbe i suoi inizi popolari proprio tra le sponde del Reno nel 1095-1096, con Pietro l’Eremita.
Lo stesso Lutero con le sue inquietudini religiose che avrebbero portato ai disastri che conosciamo, veniva da una Germania profonda tormentata dall’idea della Salvezza, e non certo adusa a leggere il Decamerone…..
Dipréismo
Che cos’è?
Edonismo Laicista Ateista … solo senza le inevitabili ipocrisie di chi si deve ingraziare degli Ex Democristiani !
E’ una boiata, ovviamente. Un ex avvocato trentino, tale Andrea Dipré, riciclatosi come pseudo critico d’arte e televenditore, dopo essere diventato famoso grazie ai sedicenti artisti/fenomeni da baraccone che intervistava, ha deciso di darsi apertamente al trash dichiarato. In pratica il dipreismo è ciò che lui millanta come propria ideologia, quando invece pare che a guidarlo sia solo il suo desiderio di accumulare visualizzazioni su youtube intervistando e mostrando quanto di peggio trova in giro.
Il suo “sodalizio artistico” con il sedicente sig. Giuseppe Simone credo che dica tutto…
Le Beghine NON prendevano voti e volevano “appartenere solo a Dio” … in un certo senso, molto paradossalmente “Protofemministe” 😉 però compatibilmente alla Cristianità !
M’interessava far nptare come un minimo di storicizzazione filologica della parola “beghina” ci porti ben presto molto lontano (nel luogo e nell’ immaginario) dalla “vecchia meridionale (semi ?)analfabeta che venera Padre Pio senza curarsi troppo di ricondurlo alla Chiesa”.
ripeto (non avevo letto questo) la parola bigotto è anch’esso di origine nordica.
I fichi d’India, simbolo della Sicilia, vennero importati dalle indie relativamente tardi, così come la pummarola e molti altri feticci identitari ritenuti “eterni”. Pensa al kilt.
Non mi stupisce che una parola nata al nord europa poi ben si adatti a descrivere realtà geograficamente lontane.
“Bigotto” si può dire di qualsiasi religione, ma probabilmente sarà nato come insulto ultra specifico verso qualche gruppo cristiano della Germani di vari secoli fa
Islam incontrastato come alternativa all’ Edonismo Areligioso
——
Per questo Geert Wilders si triva nell’ imbarazzante situazione che … se vuol fare il Cristiano contro Quartieri a Luci Rosse e Coffee Shops (di marijuana) , delude chi vuole Salvare le Radici Cristiane dall’ Orda Islamica ! 😉
http://www.youtube.com/watch?v=cGhxRrXwX1Q
@ Mauricius / Zeta
Shi’ia 😉 Kimika …
Moi, tu sbadigli?
https://www.youtube.com/watch?v=Ov-VndGAYTo
Quella è Modena … 😉
OT ASSOLUTO!
https://www.youtube.com/watch?v=FQoCXdUslLw
nota facciale: i napoletani sono assolutamente identici e indistinguibili dai parmensi. Punto, due punti, punto e virgola 😉 😀
a parte questo: il bambino biondo dopo 1:50, che se la prende con quello che lo ha chiamato “napoletano di merda”, non solo non ha traccia di accento napoletano, ma parla esattamente con l’intonazione (che non saprei definire altro che “borghese”) di una mia amica cremonese, anche lei (ed è una delle poche che conosco!) biondina.
“nota facciale: i napoletani sono assolutamente identici e indistinguibili dai parmensi. Punto, due punti, punto e virgola 😉 :D”
Pure nella mimica e nelle battute?
Ho i miei dubbi….
Quello del Kalashnikov per i politici … di dov’è ? Mi sa di basso-Balcanico … Albanese ? Montenegrino ? Macedone ? Kosovaro ?
Beh, per le battute, credo che in ogni singola parte del mondo il popolino abbia questa capacità;
uno dei pochi lussi che la Storia gli ha concesso!
Per quanto riguarda la mimica, si dice sempre che i meridionali gesticolino di più, ma a dire il vero io non ho mai rivelato differenze di sorta…
anche questo, almeno per quanto riguarda l’Italia, mi sembra semmai un fatto di classe sociale:
i borghesi (forse, ma non ne sarei troppo sicuro, anche i nobili, quando esistevano davvero 😉 ) hanno sviluppato la tendenza (secondo me innaturale 😉 ) a “stare composti”.
Ora naturalmente siamo tutti cafoni e anche a questo non si fa caso 😀
I miei conoscenti che sono stati a Parma e a Bologna, vi hanno notato solo tanta, tanta, tanta freddezza.
A Parma condita con tanto snobismo…..
I tuoi conoscenti sono notoriamente sfortunati!
😉
Però confermo che a Parma c’è un’anima snob;
c’è anche un’anima popolaresca e caciarona, però.
Di fatto, Parma sono due città, come Buda e Pest: Parma e Oltretorrente
Qual’è la migliore?
Oltretorrente!
verissimo. ho conosciuto entrambe le realtà (molto superficialmente eh) e mi hanno confermato entrambi questa impressione.
Sui bambini presi in giro..
Conosco bambini figli di amici e parenti emigrati al nord, che parlano in maniera totalmente “integrata” col posto in cui sono cresciuti fin da piccolissimi.
Anche loro vengono presi in giro.
A quella età basta una piccolissima differenza per essere derisi.
Una volta a Bologna in autobus sentii un siparietto esilarante fra ragazzine che tornavano dalla scuola: una terrona una africana e una araba che scherzavano sugli stereotipi. esilarante!
Il bambino del link però era un napoletano a Napoli, preso in giro da un altro (suppongo suo coetaneo)… sempre napoletano, a sentire il cognome.
Mi sono immaginato che si trattasse di uno dell’hinterland che prendeva in giro il “fighetto” del centro città, o qualcosa del genere.
chissà perché un fiume o un torrente divide spesso il grano dal loglio 😉
@ MIRKHOND
I “costumi (abbigliamento) tradizionali” in Emilia Romagna NON vanno molto oltre, nell’ immaginario, da quel che pui vedere in Novecento (opera un po’ troppo pretenziosa, a mio avviso …) di Bernardo Bertolucci o in La Neve nel Bicchiere di Florestano (!) Vancini (che preferisco, avendo meno pretese di “Epos” …) ma è tutto basato _ mi sa _ sul famoso quadro de Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, idealizzatissimo. Basti la zdàura con portamento da Matrona … 😉
Poco fa, stavo guardando delle foto sulla Stiria, su Maribor (Marburgo sulla Drava), Ptuj (Pettau), e mi veniva un senso di crescente malessere depressivo.
Poi ho visto il video sui malauguri di Natale a Napoli 😉 e l’umore è leggermente risalito….
Quando penso a quelle terre settentrionali tra le Alpi e il Danubio, ciò che vi sento mancante, è proprio lo spirito del Mediterraneo.
La stessa sensazione di gelo me la danno Veneto, Trentino, Tirolo e Friuli con Trieste….
Mah, aldilà dei paesaggi e del clima, secondo me la famosa “freddezza” o “rigore mitteleuropeo” è un fatto culturale non saprei quanto antico…
un “gusto acquisito”, insomma
(sai quando uno inizia a mangiare una cosa che non gli piace, e dopo un po’ ci prende gusto? il gusto acquisito.)
Poi logicamente anche il clima influisce, non voglio dire, ma a parte l’imitazione dei “freddi” borghesi in cravatta e colletto alto (Austria), o degli “scientifici” positivisti con baffoni a manubrio (Francia), o degli “inflessibili” nobili prussiani in uniforme (Germania), non vedo proprio perché un contadino bavarese o un oste di Praga dovrebbero essere più tristi e severi di un contadino catalano o di un oste sardo.
(PS: i sardi, ora che ci penso, sono mediterranei, però non sprizzano allegria…)
del resto, l’Oktoberfest non è certo il luogo della tristezza e della freddezza, e Freud c’ha scritto un libro intero sulle battute…
Beh dipende, se hai la sbornia triste rischi di piangere alla oktoberfest 🙂
Comunque come già detto i tedeschi a me sembrano molto più caciaroni e festaioli rispetto allo stereotipo del freddo e grigio (pure i belgi, specialmente i valloni)
I Valloni sono più calorosi rispetto ai Fiamminghi e agli Olandesi?
Calorosi giù, Glaciali su … a me pare che la gente sia tendenzialmente diffidente e poco socievole dappertutto, specie nelle grandi città (ove anzi, spesso chi è “caloroso” ti vuol fregare … )
Si, i valloni mi sembrano più allegri dei fiamminghi che a loro volta mi paiono più simpatici degli olandesi (gli olandesi mi stanno un po’ antipatici lo ammetto)
Gli olandesi, a quanto mi dice un amico olandese, considerano i fiamminghi come i loro terroni 😉
al mondo, come noto, ognuno è terrone di qualcun altro 😀
http://www.intelligonews.it/articoli/4-settembre-2015/30088/fusaro-aylan-usato-per-ideologia-e-l-emblema-di-una-grande-menzogna-nietzsche-diceva-
Diego Fusaro: “Aylan usato per ideologia. E’ l’emblema di una grande menzogna, Nietzsche diceva…Nessuno mente tanto quanto l’uomo indignato”
Sai mi dispiace provare questi sentimenti contrastanti, in quanto fin da bambino ho sempre provato una simpatia per l’Austria, l’arco alpino orientale, il Friuli, la Carniola/Slovenia, l’Istria, le bandiere asburgica e prussiana, le divise asburgiche e prussiane, il pickelhaube, ecc.
Poi però il pensiero della freddezza comportamentale, la non comprensione di Tedesco e Sloveno (ma non potevano restare tutti dei latinofoni? :)), le donne bionde e MAZZE, mi fanno aumentare la depressione….
L’unica tedesca bona che abbia mai visto in vita mia è una suora a Fiuggi, due anni fa! 😉
questa è considerata la tipica bavarese fai te 🙂
https://de.wikipedia.org/wiki/Christine_Neubauer
Ho già avuto modo ammirare Frau Neubauer, nella miniserie in cui interpretava Suor Pascalina, governante e segretaria del Nunzio Pacelli a Monaco, e poi Papa Pio XII!
E’ davvero una bella donna! 🙂
L’unica ceca bona che ho visto, è una cameriera di un film polacco-cecoslovacco degli anni ’70! 🙂
Se un giorno mi vieni a trovare andiamo a fare un giro negli uffici delle traduttrici ceche e poi mi dirai….
Ma a proposito di film cecoslovacchi di qualche decennio fa conosci libuše safrankova (o chissà dove sono gli accenti)?
Gli unici film cecoslovacchi che ho visto, sono uno del 1946, di cui non ricordo il nome, ed ambientato in epoca asburgica intorno al 1890, e riguardante uno sciopero di minatori cechi, di cui alcuni vengono arrestati, tra cui il figlio della protagonista.
L’altro è una coproduzione polacco-cecoslovacca del 1975, Zaklete Rewiry, in Italiano Hotel Pacific, tratto da un romanzo autobiografico dello scrittore polacco Henryk Worcell (1909-1982), e ambientato nella Cracovia degli anni 1925-1935, ma girato in un hotel-ristorante di Praga e con metà degli attori cechi (l’altra metà polacchi, tra cui il protagonista Marek Kondrat).
“Se poi ti stupisci perché i politici fanno danni e distribuiscono appalti inutili, direi che forse non hai capito in che consiste il 90% del loro lavoro :D”
Lo capisce benissimo, perché stando in certi ambienti, ha tutto da ricavarci nel difendere le fole di chi ci governa….
Sarebbe bello se si facessero corsi di lingua napoletana per tutta l’area tra le Alpi e il Danubio! 😉
Per l’Austria non mi pronuncio ma per la Germania puoi ragionevolmente girarla parlando solo in italiano, tra gli italiani, i figli di italiani e quelli che studiano italiano per amore dell’Italia
“e quelli che studiano italiano per amore dell’Italia”
Che non saranno moltissimi….
ps. Herr Ruprecht con Frau Ruprecht parla in Tedesco?
“Non saranno moltissimi”
Scherzi vero?
Parliamo italiano, quando ci siamo conosciuti io non parlavo tedesco né francese e lei appunto era fra i “non tanti” che studiano italiano per amore dell’Italia (come suo padre d’altronde che parla un italiano ottimo, e come goethe prima di lui)
Una mia amica si è trasferita in Germania anni fa e e fa appunto l’insegnante di italiano…
gli studenti non le mancano, e mi pare siano in netta maggioranza tedeschi
E tu come ti sei trovato in Germania e in Austria?
“Poi logicamente anche il clima influisce”
Purtroppo sì, se si soffre di depressione e solitudine.
Dentro di me c’è innanzitutto un paesaggio interiore, un paesaggio dell’anima, che è avvolto dall’oscurità.
Se questo paesaggio oscuro interiore viene a coincidere con uno esteriore, fatto di mancanza di amore, di affetto, e di amicizia, allora è davvero il buio più totale….
Pino è mai stato in Germania?
E in Austria?
Che ne pensa davvero?
In Germania mai, in Austria sì…
mah… la prima voltache ci andai ero in gita scolastica a Vienna, e mi ritrovai a parlare in italiano, appunto, con dei venditori iraniani in un mercato… in generale sono stato bene, ma ero in gita scolastica.
Ho anche attraversato l’Austria un paio di volte in viaggio, a me i paesaggi alpini non entusiasmano ma loro li tengono davvero bene, la gente, per il poco che ho visto, mi è parsa normalmente simpatica
Alcuni miei amici dotati di bambini ci vanno ogni estate, perché il posto a quanto pare è adatto ai bambini (paesini montani super attrezzati e pulitissimi) come ti raccontavo sono rimasti stupiti dall’ordine und disciplina che gli austriaci si aspettano anche dai bambini (e che ottengono, dai loro) ma a parte questo non si sono certo trovati male.
Da noi invece, in Italiotland, si esagera dall’ altra parte:
oramai immancabili nei ristoranti i cinni che si rincorrono e saltellano strillando come cercopitechi, incuranti di tutto e tutto … ogni tanto qualche genitore severo 😉 li redarguisce che non si urla forte (!) o che non si corre veloce (!) , difficilmente li rimproverano per entrambe le cose e ancor più difficilmente li rimproverano proprio.
se poi vai in “un stènd” con “le asse” 😉 di legno per terra …
Anche uno scapellotto correzionale viene considerato un atto di “violenza” da telefono azzurro!
I Ventenni che al cinema si tolgono le scarpe e spessomagari metton pure i piedi sugli schienali antistanti … spesso andando a sedersi nelle prime file apposta per evitare che qualcuno di stazza per loro “fuori target se s’ incazza” 😉 abbia da ridire.
incuranti di tutto e tutti e.c.
OT sulle fisse degli USA e le antipatie che si attirano nel resto del mondo …
dopo la polemica su Heimdall “black”(che per me rimane una cazzata del Politically Correct, USAcentrista !)* in Thor, quella su Johnny Storm nei nuovi Fantastic4 … al dilà del fatto che non ho capito perché non abbiano “annerito” l’ Elasticone 😉 per evitare l’ ulteriore licenza poetica che Johnny e Susy non sono più “SemiIdentical Twins”, a parte questo … c’è gente che per difendere i “Blacks” dice che Natalie Portman NON è “White” in quanto “Jew” !
… * c’è invece chi dice che i “Kikes” che spadroneggiano a Hollywood abbiano mostrato Odio Talmudico per i “German-Nordics” …
Il Cosone 😉 si ricopre geneticamente di pietra subito, quindi qualunque colore di pelle avesse …
C’entra qualcosa Natalie Portman con i Fantastici 4?
Non so, chiedo, non ho idea.
ha appena fatto la regia, e recitato, di Sippur ‘al Ahavà V’Chòsek (Racconto di amore e tenebra, tipo) tratto da un libro di Amos Oz.
Parla un ottimo ebraico, nel film recita in ebraico con accento yiddish- est europeo (è un film storico).
Errata:
Chòshek
C’entra con Thor … ove è la _ letteralmente _ “dolce metà” 😉 del bestione di Asgard, Stato degli USA oltre Galassia 😉 …
E’ khazara (Natalie Hershlag), nata a Gerusalemme.
Ma sì, lo so, mi pare che un’amica di una mia amica la conosca pure di vista, da bambine.
Non è difficile: il paese è davvero piccolo.
Per dire, la sorella di una mia amica è vicina di casa di Bar Rafaeli.
Io al massimo di Bar Sport! 😀
Invece due parole “In Odium Fidei” 😉 di cui non mi spiego le origini sono “colli storti” e “codini” … ma credo che siano Toscanismi ! 😉
codini erano gli aristocratici che portavano parrucche col codino
… e i “colli storti” ?
ho trovato qualche allusione alla preghiera, ma lì il collo non è “storto” … è “inclinato”, perciò mi convince poco.
mi sembrava romano col significato di ‘falsi’
però ecco che trovo questo:
“e bisognar star ben lontano da questi colli storti, che mentre guardano il Cielo, rubbano la terra”
Piero Marcellino Oraffi, Vita del beato Bernardo Tolomei fondator dell’ordine di Monte Oliveto, Venezia 1650, p. 161
Una teoria abbandonata attribuiva l’origine di “beghine” a “bega”, che in EmiliaRomagna (e immagino anche sopra) è un termine generico sia per “insetto” specialmente “scarafaggio” (nero) che per “seccatura” … esattamente come “bug” in Inglese !
incredibile ‘sto fatto di bega/bug. Siete celtico-norreno davvero allora, Borghezio può esultare 🙂
codini può essere che derivi dalla rivoluzione francese?
A paret che celti e norreni non c’entrano gli uni con gli altri (i Celti essendo i terroni dei Norreni 😉 ) credo che ci sia anche un legame con “baco” in italiano…
nel linguaggio italiano comune, il “bego” è entrato nella forma di “bigattino” che è il nome comune che i pescatori danno alla larva della mosca;
però in Lombardia sono “cagnotti” e in Toscana, mi pare “bachini”, ma a parte queste eccezioni il lessico alieutico 😉 italiano ha accettato la forma cispadana (o piemontese, boh) “bigattini”.
fa piacere venire corretti!
è vero non avevo pensato ai bigattini.
Su internet trovai che ‘Baco’ deriva dal latino ‘opacum’, quindi ci può stare
@ IZZALDIN
Per Dante Islamofobo intendi Maometto all’ Inferno ? Tranquo ! Come tutte le “robe fatte fare a scuola” Dante viene obliato subito da ameno 9 Italici su 10 subito dopo la “matura” … pardon : l’ “Esame di Stato” !
Deutschland wacht auf, Wir sind das Volk! – PEGIDA
http://www.youtube.com/watch?v=j5zPw4MALVQ
… Mica solo applausi con caramelle e peluscioni, in Germania !
Grillo, da buon Genovese, la butta in “palanche” e relativa gestione “criminale” [sic] dello Stato Italiano :
http://www.youtube.com/watch?v=atVxKAlDAY4
———–
@ MIRKHOND
In comune con Andrea Dipré, una (!) cosa ce l’ hai :
… l’ idea di Klemens Von Metternich sull’ Italia come semplice “espressione geografica” !
Tu però ragioni in termini di Popoli, lui ragiona in termini di Stile di Vita Vs Politici e Intellettualoidi (ritenendosi un Intellettuale Vero, avendo capito il Valore Cosmico della Figa).
@ MAURICIUS
Giuseppe Simone è quello che vuole espressamente il “Welfare della Figa” ?
In alcuni Paesi, anche se ovviamente con un altro nome, pare che esista ! Ma per i Disabili … “da Noi” si tradurrebe in “Mignotte a spese del Contribuente per i Falsi Invalidi Amici di DeMita, di Mastella, di Gasperi, ecc … con i loro “Diritti Acquisiti” [sic]
Habs ne sa senz’altro di più …
solo (!) per i Disabili …
@ HABS
Vauro Senesi: un uomo, una caricatura … di sé stesso !
http://www.ibs.it/code/9788874248094/senesi-vauro/vade-retro-manuale.html
In questo esilarante “Manuale di autodifesa dalle religioni” Vauro e Spinoza.it raccontano il loro viaggio attraverso tutti i principali culti, più o meno pagani, in voga ai nostri tempi. Dal Cristianesimo alla Apple, dal Calcio al Padanesimo, dal Vegetarianesimo a Scientology, i nostri eroi hanno sacrificato il loro corpo e la loro anima per permettere al lettore di districarsi con agilità da ninja in una delle attività più controverse di tutta la storia dell’uomo: il credere. Grazie a queste pagine Vauro e Spinoza.it spazzeranno via tutti i vostri dubbi sulla fede, sostituendoli con altri più grandi, facendovi tra le altre cose risparmiare un sacco di fatica: loro le religioni le hanno provate (quasi tutte), così non dovrete farlo voi.
“A parte che celti e norreni non c’entrano gli uni con gli altri (i Celti essendo i terroni dei Norreni 😉 )”
Verissimo, e, anche se vi furono dei mescolamenti tra Harz, Reno e Boemia, cioè i Celti locali vennero assimilati e germanizzati, l’avanzata delle stirpi germaniche verso il sud, favorì la conquista romana della Gallia e delle terre in parte celtiche tra le Alpi e il Danubio.
I Celti stretti tra due fuochi, Roma e i Germani, in gran parte preferirono sottomettersi alla prima che ai secondi…..
Infatti.
Secondo me anche perché erano più vicini al mondo latino-mediterraneo sia per contatti ormai secolari che avevano in parte uniformato la cultura materiale e direi spirituale (il vino, i miti ecc.)
sia perchè, in partenza, più simili linguisticamente, anche se il nostro Thyrrenus non ci crede 😉
Ma ho un esempio lampante, a proposito di irlandese che, come dice Thyrrenus, pare un linguaggio di fate e elfi e non si vede la somiglianza col latino dove stia:
allora, una conoscente irlandese si chiama Ailbhe;
si pronuncia Alva;
in gaelico antico mi pare fosse scritto Alba;
e significa, esattamente, Alba (cioè, aurora, ma anche bianca).
Fadhb ar bith (nessun problema)
Tá sé sin go maith (va bene)
Go raibh maith agat (grazie)
Ná bac leis (nn fa niente)
non male questa coppia:
Beoir (birra)
Béarla (lingua inglese)
poi lo scioglilingua:
Ná bac le mac an bhacaigh is ní bhacfaidh mac an bhacaigh leat
(Non disturbare il figlio del mendicante e il figlio del mendicante non disturberà te)
insomma
Cabhair! (aiuto!)
😉
Ok, e quindi?
Si sa che le lingue evolvono. Il gaelico irlandese si è evoluto dall’antico irlandese, che è un ramo della famiglia goidelica che discende, pare, dal Celtico-Q (o, secondo un’altra divisione della lingue celtiche, dal Celtico Insulare).
Il che non impedisce ai linguisti (a loro, mica a me) di notare la vicinanza delle lingue celtiche antiche con quelle italiche.
le lingue, appunto, cambiano nel tempo, che c’è di strano?
Oppure tu leggi le Tavole Eugubine così, a colazione? 😉
No, perché molti miei studenti a ripetizione hanno già abbastanza problemi col latino…. 😉
Da un gruppo svizzero che si fa fare i testi in celtico (antico) da un professore viennese:
Omnos
Immi daga uimpi geneta
lana beððos et iouintutos
Blatus ceti, cantla carami
Aia gnata uimpi iouinca
pid in cete tu toue suoine
pid uregisi peli doniobi
Aia gnata uimpi iouinca
pid in cete tu toue suoine
Aia mape coime, adrete!
In blatugabagli uorete
cante snon celiIui in cete!
Vrit- me lindos dubnon -piseti (x2)
Nimmi mapos, immi drucocu
In cetobi selgin agumi
selgin blatos tou iouintutos
Nu, uoregon, cu, uorigamos
lamman, cu, suuercin lingamos
indui uelui cantla canamos!
Nimmi mapos, immi drucocu
In cetobi selgin agumi
Ne moi iantus gnaton uorega
iantus drucocunos uoregon
cante toi in medie cete
Vrit- me lindos dubnon -piseti (x4)
Cu allate, papon sod urege
eððiIo de iantu in cridie
VediIumi: cante moi uosta!
Ne, a gnata, ne uostami, ne te carami!
Nec carasumi!
Boua daga uimpi geneta
Immi trouga, lana nariIas
Vrit- me lindos dubnon -piseti (x2)
Postato da citruswind Gio, 05/05/2011 – 15:10
Commenti dell’autore:
Language is Gaulish.
Video:
http://www.youtube.com/watch?v=msRy4vcSX4k
Vedi il video
Prova ad allineare
traduzione in Italiano
Paura
Sono una ragazza fiera e carina
piena di virtù e di giovinezza
Amo i fiori e i canti della foresta
Ehi, ragazza giovane e carina
che fai da sola nella foresta
lontano dagli altri?
Ehi, ragazza giovane e carina
che fai da sola nella foresta?
Ehi, bel ragazzo, vieni qui!
Raccogliamo insieme alcuni fiori
nella foresta!
Adesso solo lo stagno profondo mi attende (x2)
Non sono un ragazzo, sono il lupo cattivo
vado a caccia nei boschi
vado a caccia per il fiore della tua giovinezza
Bene, lupo, facciamo un gioco
balliamo una danza allegra
cantiamo canti graziosi!
Non mi piacciono i giochi dei bambini
mi piace fare i giochi sinistri dei lupi
nelle profondità della foresta, con te!
Adesso solo lo stagno profondo mi attende (x2)
Lupo selvaggio, fa’ ciò che
il tuo cuore desidera
Ma ti prego: Stai con me!
No, ragazza, non sto con te e non ti amo!
Non ti ho mai amata!
Ero una ragazza fiera e carina
Adesso sono povera e sopraffatta dalla vergogna
Adesso solo lo stagno profondo mi attende (x2)
Taken from http://lyricstranslate.com/it/omnos-paura.html#ixzz3lbH256S7
Domanda da totale profano, quello di Alba non potrebbe essere un semplice caso?
A orecchio, direi che non è detto che sia un caso, poi non so di preciso.
Ah pensavo che ti riferissi alla città piemontese…
mmmm, no, quello di Ailbhe- Alba non credo proprio sia un caso.
Come quello di anem- anima… di Righ (hai presente il suffisso -rix?) – Rex (re) e probabilmente molti altri, che mi sfuggono perché non mi sono mai occupato della questione, ma ai linguisti occhiuti non sono sfuggiti
😉
Grazie
Caspita. Una lirica davvero ‘celtica’, insomma bella e cupa.
Comunque non mettevo in dubbio che la lingua celtica non avesse origini e dunque ‘radici’ comuni al latino e le altre lingue italiche. Il dubbio stava nella effettiva vicinanza. Come sai meglio di me latino e greco sono anche loro ben imparentati, sarà un vizio mio, ma da profano li trovo più vicini tra loro rispetto ale loro pur innegabili origini comuni colle lingue celtiche. Comunque divertiti con questo video che segnalai ad Habsburgicus sui ‘dacologi’, scoprirai che non sono i romani ad aver insegnato il latino ai daci ma …
https://www.youtube.com/watch?v=3zLTD_6DyXs
🙂
P.S.: a scanso d’equivoci: non sono ‘dacologo’ 🙂
L’interrogativo fondamentale viene posto nel video dopo i primi cinque minuti…
Beh ma se leggi il testo in originale vedi una smolgianza col latino ed il greco davvero notevole:
“immi” = io sono (eimì greco)
“lana beddos” “piena di bellezza” (plena… bellum nel senso di “bello” attestato già in Catullo)
“tou iouintutos” “della tua gioventù” (tuae iuventutis)
“cantla canemos” “cantiamo i canti” (canemus)
“in medie cete” “in mezzo al bosco” (in medio…)
ecc.
Presumo che si tratti di un refuso, ma mi piace molto il termine “smolgianza” per definire quell’indefinibile-che, che rende reciprocamente comprensibili le lingue indoeuropee.
In fondo, anche “smolgianza” ha qualcosa di familiare.
Andata per “smolgianza”
hai il mio voto per aggiungerla al Dizionario 🙂
“mapos” dovrebbe essere il “mab” gallese e il “mac” gaelico
Ora che mi viene in mente:
ho letto (non tutto perchè è un mattonazzo) La Dea bianca, di Robert Graves.
Che non è neanche gallese (se non onorario) ma inglese.
Ora, io non sono un esperto di letteratura gallese o celtica (ma neanche Robert Graves…) o di mitologie comparate.
Mi pare però che l’autore, seguendo il filone “celtico” del pensiero inglese, faccia un affascinante, assurdo, suggestivo, colto, enorme minestrone;
che, tra piste sbagliate ed etimologie farlocche, riesca miracolosamente a trovare qualcosa di autentico, a volte per errore a volte per genialità.
Naturalmente non va preso alla lettera.
Insomma, un Elemire Zolla “celtico”, meno trombone, altrettanto inconcludente, e sicuramente un morto di figa (e lo dico per lodarlo).
Sui dacologi: mi fai un riassunto?
Ok, i Romani hanno imparato il latino dai Daci (ok, se fa ppe ddì…) ma prima cosa avrebbero parlato??
No io l’ho messa male: è che sono lo stesso popolo per i dacologi, Traiano voleva tornare a casa (esagero la tesi).
Per la ballata celta: anche la musicalità delle parole sa effettivamente di latino.
In Gaelico Albainn è il nome della Scozia, col significato di Paese delle Montagne, e secondo Noel Malcolm, deriverebbe da un termine preindoeuropeo Alb/Alp da cui sono derivate le alpi, l’Albania e l’Albània Caucasica (Aghvan in Armeno, Arran in Arabo), l’attuale Azerbaigian ex sovietico!
Massimo Bernardi
Ristoranti: Ma insomma, sono solo dei bambini!
http://www.dissapore.com/mangiare-fuori/ristoranti-ma-insomma-sono-solo-dei-bambini/
@ MIRKHOND
@ ROBERTO
In Lussemburgo nei ristoranti c’è una specie di “Nido Ikea” e/o il Kinderverboten all’ ingresso ?
né l’uno né l’altro.
c’è spesso, anzi sempre, un kindermenu, sempre i seggioloni, ed un paio di pizzerie hanno l’angolo giochi/televisione
poi anche se non è vietato nessuno porta i bambini da lea linster, o a ma langue sourit, per citare due ristoranti stellati. anche se a dire il vero c’è un giapponese, kamakura, che è un ristorante piuttosto lussuoso e che accetta molto volentieri i bambini.
…. ma i cinni Lusseburghesi, “ci stanno in riga” 😉 o fanno i cercopitechi in calore 🙂 come quelli Italici ?
Io credo di essere stato molto fortunato perché non mi è mai capitato di essere disturbato da bambini in un ristorante. L’unico episodio a Parigi, due bambini francesi di circa 8 anni che giocavano a lanciarsi della ghiaia presa da un vaso. La prima volta che mi hanno colpito, li ho guardati male, la seconda protestato, la terza ho fatto una cazziata pazzesca a loro e ai genitori che protestavano.
Ma è veramente l’unico episodio spiacevole che ricordo.
@ IZZALDIN
Giusta osservazione, la tua :
In effetti in Italia il feticcio identitario del cibo, secondario se non terziario nel resto d’ Europa (se non del Mondo, forse) è primario ! Tuttavia, personalmente, NON cerco il ristorante Italiano all’ Estero … è una forma di “estensione concettuale” del “mangiar fuori città” e del “mangiar fuori regione” ! 😉 E che senza queste due premesse non potrebbe sussistere, per quel che mi riguarda.
A voler essere pignoli lo stesso feticcio identitario ce l’hanno i francesi
Tra l’altro se segui un po’ la polemica del cibo halal nelle mense scolastiche francesi, i lugubri destri sbattono in faccia a tutti l’argomento “devono adattarsi alle nostre tradizioni e alla nostra identità e mangiare il maiale”….e per quanto io adori il maiale, gente che si identifica nel porco mi lascia alquanto perplesso
Poi a pensarci, a parte l’onnipresente salame per l’apéro, non è che tutti i francesi mangino maiale in continuazione, anzi!
ma in Francia, dove sono dotati (come si è visto di recente…) di supermercati kasher frequentati da francesissimi ebrei, e dove i marocchini sono di casa dal tempo in cui ci abitava mio nonno (anni Venti e Trenta) c’è ancora qualcuno che la mena co’ ‘sta cosa del maiale??
O si, sono quelli che si identificano con il maiale….
A proposito di porco, qual è quella storiella che i musulmani non mangiano maiale perché il corpo del profeta è stato mangiato da maiali e dunque non lo mangiano per rispettoa lui?
ahahahahahaajaahhaahhaa
lo stesso feticcio identitario ce l’hanno i francesi
——–
Certamente la Francia (… e anche la Spagna , eh !) NON è quel Krukkenland 😉 che, a parte le zone di confine ex AustroUngariche, è alquanto uniforme da Salurn a Flensburg ! 😉 In Scandinavia la Danimarca si distingue un po’ per i tramezzini smørrebrød e la Svezia per l’uso di bacche polari e lingoni, ma s
La Francia però è senz’altro al secondo (!) posto … un feticcio identitario a tavola un (considervole) po’ meno presente, e soprattutto meno “localistico multi-level” (vedi quando dicevo dell’ estensione concettuale di cui sopra da “Fuori-Bologna” a “Fuori Italia” mediante “Fuori Emilia Romagna”… per arrivare a ricercare ogni cosa tipica in loco, anche se la globaizzazione pialla tutto low cost low quality con esotismi di paccottiglia “Macdonaldizzati” in Pizza-Kebab, China-Sushi-Wok , ecc …) …
… Inoltre i Francesi ne hanno anche (!) ben altri di feticci identitari … lo StatoNazione difatto è un’ invenzione Giacobina. Secondo la provocazione del solito Eric Zemmour, l’ Italia è una Nazione senza Stato …
……………..
Comunque ri-ri-ri-ripeto che NON c’è nulla di strano se la penisola lunga e stretta al centro del mare più trafficato della Storia sia nel bene e nel male “così com’è” !
Secondo altri invece è uno stato senza nazione. Si mettano d’accordo 😀
Ah, in realtà trovare i tonnarelli cacio e pepe a Roma non è mica così difficile.
Certo sulla cucina locale intesa come “la cucina del mio borgo è assolutamente diversa e migliore di quella del borgo vicino” ovviamente l’Italia è insuperabile, ma per la Francia la questione è meno semplice di quello che pensi.
Certo, c’è la cuisine française che è orgoglio nazionale e che corrisponde a quella che noi consideriamo la “grande cucina” (in breve un piatto enorme vuoto con in mezzo una microscopica e complicatissima torre di ingredienti più o meno lussuosi….da piangere per la frustrazione).
C’è però una cucina locale fortemente identitaria (un marsigliese è una bouillabaisse, un lionese è una andouillette, nell’aubrac sei una bistecca e così via)
Anni fa quando la squadra di perpignan si è andata a giocare la finale del campionato nazionale di rugby a Parigi, aveva fatto scalpore un barbecue organizzato dai catalani sotto la tour eiffel con tanto di boutifarra, cargolade, aïoli e altre cose catalanissime
T’ho detto già che metto la Francia al secondo posto e la Spagna al terzo 😉 … per il quarto, non saprei. 🙂
Non sto facendo una classifica ma seguendo il tuo discorso tra cucina e identità!
Per la classifica
IT
FR
GR
PT (mi limito ai portoghesi all’estero non essendo mai stato in Portogallo)
ESP
poi largamente distaccate
D
B
infine tutte le altre con DK e NL. Che si contendono l’ultimo posto
DK, no … dài :
https://it.wikipedia.org/wiki/Sm%C3%B8rrebr%C3%B8d
NL … be’: formaggi (più simili che diversi tra loro), oliebollen e poco altro.
B (cozze e patatine fritte, praline, birre artigianali …) lo metterei prima di D, e poi A
Guarda pure nel posto peggiore al mondo può esserci un eccellente ristorante (anche se diffido fortemente del noma che serve insetti…), ma in DK ho mangiato male veramente dappertutto (con un eccezione in un clamoroso buffet di aringhe). Almeno sono coerenti e non hai sorprese, sai che ti alzerai da tavola sognando una pizza….
Sull’ordine D – B ci ho riflettuto a lungo in questi anni…. Lo giustifico con una maggiore varietà in D, facilitata dalle dimensioni del paese
Moi giustamente ricorda la birra belga, che poi diciamolo: c’è davvero birra al di fuori del Belgio? è come parlare di vino al di fuori dell’italia, un paradosso insomma 😀
Dell’Italia, maiuscolo, che il Cielo mi perdoni!
birra belga? fatti un giretto tra Germania e ‘Cecoslovacchia’ poi ne riparliamo! 🙂
Sulla birra concordo con thyrrenus, Germania e Repubblica Ceca über alles.
Le belghe sono buone, anzi ottime, ma non svolgono secondo me la funzione della birra (darti un brividi di piacere freddo quando hai sete e fa caldo). Le belghe sono una cosa più simile al vino, da bere quando mangi
Dissento. A me piace la birra con la consistenza del pollo arrosto!
Il più delle volte bevo birre sotto o intorno ai 4º ma la belga è un altro mondo 🙂
Sono poi incuriosito da RO. Non ci sono mai stato e non ho mai visto un ristorante rumeno, ma sono stato spesso a casa di rumeni e ho sempre mangiato strabene con un misto slavo, turco, tedesco, balcanico veramente interessante
In Romania mi pare si mangi bene, confermo l’impressione di misto balcanico slavo turco tedesco.
Non ricordo cosa ci mangia di locale, ma era roba sul turco comunque.
Purtroppo il produttore locale, quasi ogni volta che ci andai, insistette per portarci in un ristorante italiano (ottimo, per carità) e quindi più di tanto non ho approfondito.
Errata corrige:
“non ricordo cosa ci mangiai”, io, di locale.
Comunque buono.
Col mio ex coinquilino romeno dottorando in anglistica siamo andati a volte in quache buon ristorante turco di Colonia. Lui faceva il grosso ed ordinava i piatti con i nomi che avevano in Romania, i camerieri turchi pensavano che parlasse turco.
In Romania (Transilvania e Moldavia settentrionale, Suceava e dintorni) trovai poco trincabile il vino. La mamaliga (la polenta) col latte non era male ma nemmeno un amore. Il resto non mi sorprese in generale, ma ricordo che era in genere buono.
Boh io in Romania ho mangiato pesante, non mi pare sappiano cucinà tanto. Però magnano tanto, e debbo dire che gli italiani ormai fanno troppo gli schizzignosi e mangiano pure poco, che disdetta.
voto anch’io a favore della cucina romena, anche per gratitudine alle sciure romene che ci nutrivano splendidamente, tanti tanti anni fa quando ci andai ad aiutare un parroco a costruire la chiesa cattolica
ah bei tempi! ero giovane, tra l’altro
Sarà l’aria Italiana, ma in Francia, in materia di formaggi di montagna, “ci litigano” molto di più sul versante Alpino che sul versante Pirenaico … 😉
[omissis]
In Scandinavia la Danimarca si distingue un po’ per i tramezzini smørrebrød e la Svezia per l’uso di bacche polari e lingoni, ma son robe da “Turista Fighetto” 😉 in primis …
Aggiungo che appunto, la globalizzazione ha portato qualche alternativa al fast-food … ma NON si può negare la “fastfoodizzazione” di Pizza-Kebab, China-Sushi-Wok e affini !
Vale la pena citare la “tirade” del povero, compianto e vergognosamente ignorato Khaled Fouad Allam che non riusciva a trovare caci e pepi a Roma !
Correggo: è stato giustamente ignorato per questa scemenza (se l’ha detta).
Stavo per scriverlo io, ogni trattoria a Roma ha i tonnarelli cacio e pepe!
Anfatti.
Primo Musulmano al Parlamento Italiano con l’ allora “Margherita” (ovviamente, NON la pizza …) , poi Souad Sbai e quindi l’ IslamoFighetto 😉 Khalid Chaouki (apprezzabile tuttavia per quel minimo di “Fitna Light” su Charlie Hebdo …) è il terzo e se la tiri un po’ meno.
Era a RomaTermini … “vergognosamente” era riferito al fatto che a Dx dicevano che di autocritica nella Umma ne facesse troppo poca, a Sx che facesse bene a farla ma non troppo, sennò a Dx ci speculano.
Ritengo che ne facesse quanto necessario.
KhFA …ovviamente.
… “Khaled” e “Khalid”, sono due varianti tipo “Giampaolo” e “Gian Paolo”, no ? 😉
@ THYRRENUS
Considera che il principio alla base della glottologia celtofila in UK è lo stesso della dialettofila in Emilia Romagna :
Più si riesce a far complicato, meglio è : Noi e solo Noi siamo i Ricercatori-Custodi di un idioma preziosissimo e unico al mondo ! … Come si può sconfondere 🙂 la soave melodia del Borgostocazzese di Sopra con i berci sguaiati del Borgostocazzese di Sotto ?! 😉
🙂 🙂
In effetti credo che la situazione del cornico (variamente riproposto da associazioni differenti e credo rivali) sia esattamente questa…
😉
ma penso ci sia qualcosa di vero anche per le lingue effettivamente parlate, come il gallese.
La mia impressione è che per qualche secolo di troppo 😉 siano state usate come dialetti cioè fregandosene delle grammatiche e lasciando che ogni paese andasse per così dire alla deriva con i suoi usi e idiosincrasie…
e poi rilanciate come lingue come si fa con i dialetti quindi con grammatiche ormai complicatissime, diversificate chilometro per chilometro, e ingestibili per i non madrelingua… o dialettolingua 😉
@ MIGUEL
Quanto è credibile nell’ immaginario Latino-Americano il “Tamarro Romantico” ?
http://www.youtube.com/watch?v=-RPVMNhpKXM
… in Italia, “tira”.
in realtà questo fa un po’ più “reggaeton”, almeno nel ritornello …
@ HABSBURGICUS
Un istruttore di salsa-bachata-merengue l’ ho udito personalmente chiosare fra il serio e il faceto “Noi siamo l’ Ultimo Baluardo dell’ Eterosessualità ! “[sic] 😉
… Il politicallycorrectometro quanto sengna ? 😉
Non lo so, ma è divertente!
“L’occidente ha sottovalutato il fenomeno Isis”: L’opinione di Khaled Fouad Allam, sociologo, ospite nella puntata di TGtg – Telegionali a confronto di Tv2000 del 16 ottobre 2014 condotta da Clara Iatosti, sul Califfato islamico.
http://www.youtube.com/watch?v=b3uscJy3g80
Di nuovo IN TOPIC su “La Mecca”
(suggestiva la data XI Settembre, indubbiamente anche laicamente …) :
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-strage-nella-moschea-de-la-mecca-lha-voluta-allah-13803.htm
La strage nella moschea de La Mecca l’ha voluta Allah?
di Rino Cammilleri
[…]
Il fatalismo è strutturale alla religione islamica. Se le cose vanno bene, sia lode ad Allah; se vanno male, così ha voluto Allah. Il vantaggio psicologico di questa fede è che il musulmano non si lamenta col suo Dio. Il destino di ognuno è già scritto, perciò inutile questionare. Anzi, cercare di interpretare il volere di Allah rasenta il blasfemo, e per certe scuole islamiche lo è del tutto.
[cit.]
[…]
Non sapevo dei tre milioni di pellegrini da smaltire ogni ora; per il resto, che dire… potevano far scrivere un articolo tre volte più documentato e interessante a uno studente del primo anno di lingue orientali.
Camilleri non ha campito che ben poco dell’Islam è ben poco del cristianesimo. Inoltre tutti diciamo che è sempre Dio , lo dicono pure gli atei per sè stessi , è una banalità
che si tratti forse di una antropomorfizzazione del divino derivante dal mondo greco? Può Dio essere “colpevole” di qualcosa?
è interessante l’osservazione di Daouda, e credo che alcuni teorici/mistici cristiani (tra cui sicuramente Divo Barsotti) abbiano affrontato l’argomento
Izzaldin nessuno ha detto che Dio è colpevole o che è autore del male. Calcolando che il male non c’è, ma è una relatività inerente a chi non sà fare e non fà sapere, perché dici che io bestemmio? Non è quello che intendevo.
@ IZZALDIN
purtroppo il cattolicesimo ha abbandonato il misticismo estremo bollandolo come eretico
[cit.]
—–
NON del tutto … Mai letto o ascoltato Padre Fanzaga e/o Padre Amorth quando parlano di Astuta Serpe Vs Regina della Pace ?
Io conoscevo la Regina della Luce e il Principe della Pace.
O ricordavo male?
https://www.youtube.com/watch?v=-21AtiWV3TE
No, no, ricordavo bene (00.34 e ss.)!
Ascoltatevela tutta, ché vi fate una cultura, invece della robaccia di cui siete soliti pascervi: which can’t be heard, che nun se po sentì 😀
Per MOI (“per Moi” è un concetto filosofico):
http://www.nyf.us/?p=1820
Penis size myth
As far as the bigger black penis size myth goes, every legitimate survey points to the fact that black men are significant smaller than white men. Tanzania was measured in a survey for condom size for the prevention of aids and the reordered average was 4.5 inches. http://pag.aids2012.org/abstracts.aspx?aid=10259
Further evidence that debunks the black penis myth has come from a survey done in the US, which was taken by Huffington post. The results of this survey: all three of the biggest states are 90%+ white with around only 5% black. North Dakota which is primarily Nordic with virtually no blacks is #1; Rhode island which is 90% white almost no blacks is #2, then South Dakota, again mostly white, is #3.
Non metto in dubbio che Amorth e Fanzaga siano in un certo senso una francia “psichedelica”.
Ma, come ricorda più sopra il saggio Mirkhond,
“Nel Cattolicesimo c’è comunque un maggior sforzo razionalizzante rispetto alle Chiese Orientali.”
E poi mi pare che il ‘misticismo’ dei preti da te citati non abbia portato alla nascita di movimenti di massa, come ad esempio avvenne col modernismo, perciò la Chiesa li tollera e basta.
Al momento parrebbe che Bergoglio abbia altre priorità, tipo diminuire i tempi del divorzio alla Sacra Rota o “perdonare” le donne che hanno fatto ricorso all’aborto, mettendole di fatto allo stesso livello dei lefebriani.
Come diceva Mauritius più sopra, la presenza di un clero strutturato tende a evitare movimenti troppo repentini nelle pratiche religiose
saludos
Izzaldino
psich – e qualcosa di diverso, magari 😀
🙂
corro a informarmi sulla loro attività mistica
Ti ringrazio per il “saggio”, ma è un aggettivo che non merito per niente!
Fanzaga e Amorth li chiami misticismo?
Boh, in effetti potrebbero anche essere dei mistici. Nella misura in cui lo studente che porta la tesina in scienze in terza media potrebbe essere un fisico.
MOI li intende come mistici, io (purtroppo o per fortuna 🙂 ) non li ho mai letti, magari mi sarà capitato di vedere Amorth in tv qualche volta mentre spiegava i suoi esorcismi.
Già però il fatto di fare esorcismi e usare un linguaggio ‘simbolico’ potrebbe portare a classificarlo come mistico. Vediamo che ne pensa MOI.
Io li classifico come uomini di spettacolo 😉
Fanzaga, per le tre volte che mi è capitato di sentirlo in radio (è quasi impossibile sfuggirgli, a certi orari), direi che parla come un giornalista;
Amorth, con quel nome poteva fondare un gruppo metal, preparare auto da corsa, o fare l’esorcista…
Amorth sarebbe un PERFETTO nome per un gruppo death metal, tanto più che ancora nessuno ci ha pensato!
http://www.metal-archives.com/search?searchString=amorth&type=band_name
Metal cristiano italiano… Fratello Metallo!!! 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=xgf6XBMCf_g
Fanzaga è un giornalista, sì, però (ho letto troppo poco) sembra avere, coem dice Moi, lati mistici.. devo informarmi meglio.
tra l’altro i suoi libri li pubblicava la casa editrice sugarco, che a quanto vedo ha un catalogo schizofrenico:
da un lato Fanzaga Messori e Introvigne
dall’altro McLuhan (!) Neruda (!!) Bukowski (!!!)
a quanto pare ‘Amorth’ è lo pseudonimo di un metallaro di Karkhiv! 🙂
http://www.metal-archives.com/artists/Amorth/474
Amorth…
Verissimo. Io all’inizio pensavo non esistesse e fosse tipo un personaggio caricaturale con un nome pseudo-tenebroso. Poi ho scoperto che era effettivamente un personaggio caricaturale con un nome pseudo-tenebroso.
Il metal è roba seria. Amorth no.
@Z.
ieri sera ha suonato a Palermo un gruppo che (conoscendo un po’ i tuoi gusti) potrebbe piacerti.
qua il link
http://tonedeafrecords.bandcamp.com/album/sergeant-hamster-s-t
Grazie Izz!
La prima in effetti ricorda abbastanza i Kyuss. Il resto, per quel che ho ascoltato finora, mi sembra penda un po’ di più verso il suono dei tardi Ottanta – primissimi Novanta. Niente male comunque 🙂
Tirreno e Habsburgicus
Un regalino per voi:
https://youtu.be/PbduBMbHTXE
Grazie! Ricambio con questo
https://www.youtube.com/watch?v=teMIDFc-VV8
https://www.youtube.com/watch?v=smzop3YU8hg
sono in romeno ma oltre che qualcosa si capisce, le immagini possono sempre rimediare
Purtroppo capisco si e no tre parole di Rumeno, e ancora meno sentendolo parlato nei film.
Il film sui Daci lo vidi in Italiano, ma ora non riesco a trovarlo.
Poco fa stavo vedendo quello su Burebista, ma dopo neanche mezz’ora ho staccato perché non ci capivo un cazzo di Rumeno…. 🙂
Voleva essere più un rimando ai bei paesaggi e ai meravigliosi monasteri della Moldavia settentrionale – Bucovina. Io li ammirai molto. Inoltre chissà, un misto alpestre-latinofono-ortodosso potrebbe interessarti.
Conosce una badante rumena della regione di Neamt, una brava regazza per carità, ma con un caratterino insopportabile, ogni volta che si nominava la parola Romania…. 😉
avrei pagato per vedere una vostra conversazione 🙂
Era solo uno stress, in quanto lei non sopportava che avessi un libro ungherese utilizzato per la mia tesi di laurea, non accettava la teoria che i Valacchi provenissero dalla sponda sud del Danubio, le critiche a Ceausescu, una visione meno negativa di re Michele, e soprattutto s’incazzava ogni volta che le chiedevo come funzionasse la loro sanità, l’assistenza psichiatrica, le ferrovie, le pensioni ecc., pensando che considerassi (a torto) la Romania come un paese di sottosviluppati.
Ormai sono tre anni che non la vedo più….
parlare di questioni legate all’identità nazionale con gente dell’est europeo però è rischioso di suo..
L’abbiamo sperimentato di persona, con Romei e Rumeni! 🙂
Chissà perchè i romeni ce l’hanno con gli ungheresi.
Mio fratello dice che è per complesso di inferiorità (è un grande amante dell’Ungheria), i romeni sostengono di essere stati più corretti e aver pagato sempre tutto di tasca loro (riparazioni di guerra, roba del genere), no come gli ungheresi che pur non avendo risorse naturali si sono fatti grossi non pagando questo e quest’altro danno, gli ungheresi non so, penseranno che i romeni sono fessi.
Poi la minoranza ungherese (o szekely che poi pressapoco credo faccia lo stesso) mi pare che pefr un po’ spadroneggiò in Transilvania, e mi pare che i romeni gliela fecero poi pagare;
tutt’ora mi pare che gli ungheresi di Romania e i romeni etnici non si amino troppissimo.
Insomma, un sacco di “mi pare”.
Comunque, per tornare alla cucina, l’Ungheria è il posto preferito da mio fratello per mangiare, peccato sia un po’ fuori mano…. una volta bastava andare a Fiume 😉
Ce l’hanno per via dell’Unione Fraterna o Unione delle Tre Nazioni tra Tedeschi, Scekely e Ungheresi della Transilvania, che tra 1437-1438 fino al 1918, impedirono ai Valacchi di divenire la quarta “nazione” transilvana alla pari con le prime tre dominanti.
Cosa di cui poi, i Valacchi si sono ampiamente vendicati dopo il 1918, con l’apoce sotto Ceausescu.
Inoltre non accettano la soluzione di continuità tra l’abbandono della Dacia romana da parte di Aureliano (270-275 d.C.) nel 271-274 d.C. e i primi documenti certi della presenza valacca in Transilvania tra XI e XIII secolo dopo Cristo.
Dove divennero maggioritari tra XVI e XVIII secolo.
Insomma non gli va giù che gli odiati Ungheresi e i Szekely, erano in Transilvania MOLTO PRIMA dei Valacchi.
Che, stando alla linguistica, giunsero in Transilvania da SUD del Danubio!
l’apice
la Transilvania fu ungherese per 1000 anni ! (X secolo-1918)
i romeni non avevano potere politico sino al 1918 (qualcosina da metà 1800–sin verso 1848 i “valacchi”, come si diceva allora erano poco più che servi)
nel 1918 cambiò tutto, una vera rivoluzione..il romeno diventò padrone e l’ungherese servo (anche la riforma agraria, con astuzia levantiona, colpì solo i magiari e i secui=siculi=székely=szekler)
e, se leggete nei DDI (Documenti Diplomatici Italiani), i memoranda in francese del conte Teleki (PM ungherese, suicida nell’apr 1941 per non dove attaccare la Jugoslavia rompendo la sua forma del 12/12/1940) a Ciano (che presumo manco ,li leggesse :D) oltre a infiniti dati di ogni tipo si trova sempre l’indignazione degli ungheresi (e di Teleki in particolar) per il fatto che il popolo magiaro di Transilvania, di “superiore cultura europea e latina” sia stato consegnato agli “inferiori” romeni, di civiltà greco-bizantina, estranei all’Europa !
ciò prima dell’arbitrato di Vienna del 30/8/1940 in cui noi spingemmo per l’Ungheria e Ribbentrop per la Romania (anche se TUTTI i governi romeni dal 23 agosto 1944 in poi non lo dicono e parlano di una Germania ostile)..risultato, 1/3 Transilvania tornò all’Ungheria
ci fu la commissione Rogeri (dal nome del nostro inviato speciale..fu Ministro nella Lettonia libera sino al 1940 quando testimoniò la sovietizzazione e più tardi aderirà a Salò il che gli costò poi la cacciata ignominiosa dal corpo diplomatico..più tarda, nell’epoca DC, gli fu permesso di collaborare con il suo ex-Ministero ma da esterno e tradusse dei libri dal russo) su infinite querimonie di “violazioni dei diritti umani” (si direbbe oggi..ilis temporibus si diceva “atrocità” et similia) che gli uni
rinfacciavano agli altri
nel sett-ott 1944 i sovietici, dopo il voltafaccia romeno del 23 agosto 1944, la conquistarono ma, per quanto promessa sin dal 23 agosto, la consegnarono ai romeni solo ad inizio marzo 1945 dopo la nomina del governo guidato dal “compagno di strada” Dr. Petru Groza che inizierà la marxistizzazione della Romania “il primo governo democratico della storia della Romania” si diceva sino al 22/12/1989
da allora è romena, tutta..nunc et semper et in saecula saeculorum..anche se gli ungheresi, uomini patriottici, sperano che le ultime tre parole siano errate 😀
“l’indignazione degli ungheresi (e di Teleki in particolar) per il fatto che il popolo magiaro di Transilvania, di “superiore cultura europea e latina” sia stato consegnato agli “inferiori” romeni, di civiltà greco-bizantina, estranei all’Europa !”
già questo mi fa pensare che i magiari se la sono voluta e meritata
inoltre, Habsburgicus, senza i romeni che misero al potere l’ammiraglio Horthy (che dovresti ben annoverare tra i tuoi 😉 ) tu avresti avuto un’Ungheria comunista!
sugli ungheresi in Transilvania: gli szekely sono gli unici magiari di montagna che si sono mai visti, il popolo magiaro, forse guidato da una elite khazara ( 😉 ) e comunque di lingua turca (tra cui vanno annovertati gli Arpad), da bravo popolo nomade si insediò nelle pianure, in salita ci andavano malvolentieri, per cui non so chi stesse effettivamente sui monti all’epoca ma non credo ci siano stati molti magiari. Gli szekely si considerano ipermagiari ma è stato ipotizzata una loro ascendenza unna (sarebbero stati comandati a difendere i passi montuosi d’ingresso alla piana pannonica), si sono associati ai chiaramente molto affini tra gli ultimi arrivati nelle loro sedi attuali: i magiari appunto. 😉
anche per gli szekely come per eventuali latinofoni la storia tace a lungo (fino al 1116)
inoltre va ricordato che sebbene oggi gli ungheresi parlano una unica lingua (grazie all’aggressiva magiarizzazione iniziata nel 1867) il loro popolo è il risultato dell’unione di diversi popoli nomadi con diverse origini linguistiche (sia pur affini) cumani, tatari, resti unni, gepidi e quant’altro, tutti poco simpatizzanti di catene montuose
a complicare le cose va ricordato che molti latinofoni come molti slavi ebbero elite turcofone o addirittura di ascendenza iranica
non da tralasciare poi le solite obiezioni fatta agi magiarofili: i magiari sono stati il popolo dominante per mille anni e tuttavia il popolo balcanico più numeroso è latinofono,
la Moldavia poi è un po’ lontanina dal Danubio che sarebbe stato attraversato dai valacchi per venire nell’odierna Romania (non si sa poi bene perché visti i problemi delle zone ‘neocolonizzate’: oltre il Danubio erant leones! ossia continue invasioni di popoli nomadi peceneghi, cumani, mongoli ecc. un po’ come mettersi a dormire sull’autostrada del sole)
poi ci sarebbe il famoso passo delle Gesta Hungarorum per cui i magiari arrivando in zona avrebbero sottomesso in Transilvania un ‘dux blachorum’ ….
ci furono poi i principi che attraversarono i Carpazi provenienti dalla Transilvania verso sud ed est creando in Muntenia e Moldavia due entità statali, … migrò un popolo con loro oppure loro presero possesso di terre popolate da un fracco di genti diverse tra cui spiccava già l’elemento latinofono? Certo che all’improvviso furono un fracco questi latini! E comunque venivano dalla Transilvania …
Se invece ci fu una necessariamente massiccia migrazione dalla Bulgaria questa doveva essersi spopolata di botto. E perché avrebbero passato il fiume solo latinofoni? I bulgari non eran buoni a prendere possesso di terre eventualmente libere?
uhm uhm 😉
dal XIII sec. si parla inoltre di migrazioni di genti DALLA Transilvania che sfuggivano la cattolicizzazione forzata e la riduzione alla servitù della gleba approfittando del fatto che i loro padroni magiari erano stati momentaneamente piallati dai mongoli …
certo che fuggire dai magiari cattolici per buttarsi in bocca a mongoli e tatari pagani può dirla lunga sui metodi magiari di cattolicizzazione…
invece contro i ‘dacologi’: sembra che i reperti transilvani di età preromana siano prevalentemente riportabili a culture celte e non dacie … insomma grande è la confusione sotto il cielo, dunque eccellente in quanto interessante …
senza i romeni che misero al potere l’ammiraglio Horthy
anche a questo c’è risposta, da parte magiara 😀
essi negano l’importanza dell’intervento romeno, lo definiscono “a scopo di rapina” e solo accessoriamente anti-comunista, e sostengono, con dati, che il governo di Szeged (appunto Horthy) ce l’avrebbe fatta da solo o quasi
doverosamente va rammentato che anche il romeno Mihai Sturdza, che fu Ministro degli Esteri legionario e nemico implacabile del comunismo, dice che furono i romeni a rovesciare il regine rosso di Béla Kun…dunque fra i romeni la coscienza dell’importanza da loro svolta nel rovesciare il comunismo in Ungheria (e, certo, facendo pure i propri interessi nazionali :D) è generale….non solo limitata ai “liberal-conservatori”, ma anche a persone molto, molto a destra !
poi ci sarebbe il famoso passo delle Gesta Hungarorum
se ti riferisci all’Anonimo di Re Béla gli ungheresi lo svalutano, lo ritengono tardo e poco affidabile (al meglio)..si sono scritti trattati !
dal XIII sec. si parla inoltre di migrazioni di genti DALLA Transilvania che sfuggivano la cattolicizzazione forzata
qui la storiografia magiara è del tutto all’opposto..
si ammette che nel XIII secolo c’erano valacchi, ma pochi, e solo nel sud-est della Transilvania..si interpreta, almeno da alcuni, un documento latino di fine XIII secolo, che parlava di radunare i valacchi in una proprietà reale, come prova che erano pochissimi perché altrimenti non avrebbero potuto stare tutti in un’unica proprietà regia
su emigrazioni di valacchi DALLA Transilvania in XIII secolo, nessun ungherese (e mi pare, almeno qui a ragione) potrebbe seguirti ! dunque cadono da sé anche i discorsi sulla presunta durezza della cattolicizzazione !
P.S: se ti riferivi ad alcune storie sulla fondazione di quella che sarà la Valacchia, la storiografia magiara le ritiene favole
sulla fondazione della Moldavia (ma siamo già in XIV secolo) invece sì, ammettono la migrazione dal Maramures..pur enfatizzando il ruolo della Corona ungherese e la slealtà del primo “principe” valacco/romeno
una visione meno negativa di re Michele,
è ostile a Re Mihai ?…chissà perché, boh…
tuttavia non mi sorprende…anche una mia amica di Iasi ne ha, o almeno aveva, una pessima opinione
Basescu, l’ex-presidente, lo chiamò “sluga la rusi” (servo dei russi)..in effetti l’ostilità a Re Michele è trasversale (legionari e simpatizzanti; nazionalisti “centristi o semi-destri” anche se in definitiva provenienti dal PCR come Basescu; sinistra del PSDR, nella “base” però; ceausisti puri)
mi sembra che lo ammirino solo le classi colte e “liberal” 😀 (anche quelle del PSDR che ha sì una base “vetero” ma chi comanda è in genere stile PD 😀 anche se da loro è un po’ meglio, chiaro !)
I miei amici eurocrati rumeni ne parlano con rispetto (colti liberal? In effetti, corrisponde)
Conoscevo
per smaltire la delusione del Milan, niente di meglio del meraviglioso “Conan il Barbaro” in TV
Pino, i grandissimi anni ’80 nel cinema!
😀
Consolati pensando a noialtri…
voi vi siete presi Allegri e quindi vi spetta la Maledizione del Secondo Anno
noi abbiamo visto volare dei bei soldoni, dopo anni di pezzentismo da far gongolare Bergoglio, per metter su una squadra abborracciata da quinto posto!
la Transilvania fu ungherese per 1000 anni ! (X secolo-1918)
E fino all’XI-XIII secolo NON abitata da Valacchi, stanziati a sud del Danubio!
per la storiografia ungherese, questo è un dogma ! espresso a voce alta sino al 1944..non poté essere espresso dal 1945 al 1989 (ma NON dissero mai il contrario, tacquero !) e dal 1989 tornano a ripeterlo a voce alta
i più sostenevano che pure a fine XIII secolo erano pochissimi (i valacchi) e pochi sino al 1526..solo più tardi divennero tanti..alcuni si spingono a dire che i valacchi divennero maggioranza slo nel XVIII secolo, altri (probabilmente a ragione) già nel XVII..in seguito a migrazione dalla Romania..quelli del XVIII secolo puntano al malgoverno che pare spaventoso dei Fanarioti 😀 alcuni ungheresi fan notare, citando un raguano (che scriveva in italiano !) che nel 1761 romeni emigrarono pure in Bulgaria, soggetta allora al Corano ! preferivano un pascià turco (che per definizione, secondo la vox populi, è corrotto e perverso, con un harem sempre in crescita 😀 in più falso, infido, traditore 😀 sennò che Pascià d’Egitto sarebbe :D) al governo dei cristiani principi fanarioti !
è curioso che anche una storiografia fanaticamente ostile all’Ungheria, quella serba, collimi su questo punto
infatti per “spiegare” la presenza dei romeni del Timok, cioè in Serbia pre-1912 o “vera Serbia” (che i serbi chiamano valacchi, mentre riservano il nome di romeni a quelli del Banato, cioè ex-ungheresi) essi parlano del malgoverno dei Fanarioti e pongono le migrazioni in XVIII e inizio XIX–gli ultra-nazionalisti romeni infatti fra 1912 e 1919 “osarono” rivendicare pure quell’area, almeno come scambio per tutto il Banato (nel senso..vabbè nel Banato occidentale ci sono forse più serbi ma noi ce lo prendiamo perché tanto voi avete il Timok che dovrebbe essere nostro, e ci siamo da secoli 😀 al che i serbi dicono no il Timo ké nostro, vi ci siete da 100-150 anni :D)
è interessante notare che serbi e ungheresi concordino con mega-migrazioni “valacche” nel XVIII secolo..allora i romeni, fin dal comunismo (e invero già Iorga, prima del marxismo) han preso a rivalutare i Fanarioti 😀 ora dicono che governavano bene e l’emigrazione di massa non ci sarebbe stata 😀
“l’indignazione degli ungheresi (e di Teleki in particolar) per il fatto che il popolo magiaro di Transilvania, di “superiore cultura europea e latina” sia stato consegnato agli “inferiori” romeni, di civiltà greco-bizantina, estranei all’Europa !”
E’ curioso come gli eredi di Attila 😉 si considerassero parte della civiltà europea e latina, e disprezzassero i Rumeni, linguisticamente eredi di Roma, come inferiori ed estranei all’Europa perché di civiltà “greco-bizantina”! 🙂
forse “estranei all’Europa” mi è scappato 😀 lui diceva “balcanici”
che, non era un complimento 😀
il tutto però si spiega..aveva una visione culturale di Europa
quella stessa, ancora 50 anni dopo, presente in Samuel Huntington
Huntington infatti diceva che “vera Europa” (non so se usasse proprio queste parole ma il senso era questo) era solo quella che ha avuto un Medioevo latino cattolico
in soldoni
Europa=cattolici+protestanti
(alcuni, ispirandosi ad Huntington, criticarono perciò l’inclusione di RO e BG in Europa..qualche tipo strano pure della Grecia 😀 che però è intoccabile, ma solo perché si enfatizza il classicismo..e si glissa sul bizantinismo o “romeismo”..come, e tu lo sai bene, fanno molti greci stessi :D)
che io sappia, solo Philippide, nei 1920′ fra i romeni accettò (almeno al 99 %) la teoria della migrazione dal Sud..e fu perciò trattato da eretico 😀 [sembrò ammettere una piccolissima continuità in Banato, forse perché ci credeva forse per non essere linciato :D, ma nell’essenziale ammise che la continuità nel III secolo d.C non ci fu e che il popolo romeno di formò a Sud]
ma con astuzia carpatica, risolse il problama facendoli migrare dal Sud in VI secolo d.C (o VII) dunque pur sempre tre secoli prima dei magiari !!! che se la presero nel didietro 😀
la storiografia ungherese ha però reso omaggio a Philippide, nei 30′, pur sotto il “bieko” Horthy (come lo attacca la storiografia post-1945 romena)
gli riconobbe di aver rotto, UNICO E SOLO fra gli studiosi romeni il dogma della continuità in Dacia
poi il resto deriva dal nazionalismo..e in privato, probabilmente, gli stessi ungheresi, cavallereschi, avranno ammirato il modo elegante con cui Philippide salvò capra e cavoli ovvero la scienza filologica (teoria della provenienza dal Sud) e la priorità romena contro gli ungheresi (in mancanza di documenti VII o XII secoli, cambia poco :D)
Ma quindi _ tornando a Cammilleri_ i Musulmani NON penseranno al crollo della gru a LaMecca proprio un 11 Settembre come Collera Divina di disapprovazione per quel che sta succedendo nella Umma, giusto ? Comunque, come si fa a voler male a un Apologeta che la Superiorità del Cristianesimo è nella bestemmia di protesta ? 😉 … E che se impara a distinguere Sci’iti e Wahabiti è solo per disimparare a distinguere Sbirulino e Provolino ? 😉
la bestemmia NON è cattolica. è italiana e fino a qualche tempo fa, propria quasi esclusivamente della parte centro settentrionale; intendo in epoca pre-Mosconi naturalmente.
La blasfemia è certamente più tollerata nel cristianesimo che nelle altre religioni, ma l’abitudine di bestemmiare è un ‘vanto’ quasi unicamente tricolore.
@ IZZALDIN
Rino Cammilleri è un Cattolico Meridionale, quindi secondo Luciano De Crescenzo è “irrimediabilmente Pagano nell’animo profondo” … insomma : probabilmente immagina il Dio Cristiano come un Simil-Zeus con aureola triangolare, pareo 😉 , crocifisso al collo 😉 assiso sul Trono di Pietra su di una specie di “Nuvolone Kinton” 😉 e l’ Allah Islamico come un gigantesco Arabone in turbante, palandrana, fusciacca, scimitarra a tracolla col gilettino dai bei ghirigori, scarpe arricciate e in ginocchio sul Kirman Laver Volante 😉 …
Ti assicuro, da cattolico quasi-meridionale, che De Crescenzo ha perso un’ulteriore occasione per starsene zitto.
Però mi sa che Rino Cammilleri è personalmente fermo lì davvero, “concettualmente” a prima (!) di Senofane di Colofone …
Per Tirreno
Interessanti le tue obiezioni.
Però i Gepidi erano germanici di stirpe gotica, e parte almen del loro popolo abitò in Transilvania.
La teoria della grande migrazione valacca, non parla di un evento accaduto tutto in una volta, ma gradualmente e in un paio di secoli.
I Valacchi ne furono incentivati per il carattere nomade della loro economia, a differenza dei contigui Serbi e Bulgari slavizzati, che erano sedentari.
Concordo sull’origine di Ungrovalacchia e Moldavia nei secoli XIII-XIV ad opera di Valacchi provenienti dalla Transilvania, ma se pensiamo a Bogdan, che fondò una dinastia in Moldavia nel 1359-1364, la sua orda ancora intorno al 1334-1335 era stanziata in Transilvania, migrando poi dopo il 1345 nelle terre che l’Ungheria aveva strappato all’Orda d’Oro e che vennero chiamate Moldavia.
Ora stando a certe interpretazioni storiche, l’orda di Bogdan ancora intorno al 1330 era stanziata in Serbia, presso Vranje!
Infine la linguistica mostra come la morfologia del Rumeno e dei linguaggi Valacchi sud-danubiani ha una struttura simile all’Albanese, e ciò denota come i Valacchi linguisticamente debbano avere un sostrato affine all’Albanese.
Ora se accettiamo (e vi sono buone ragioni per farlo) che gli Albanesi siano un resto di un’area linguistica illirica molto più vasta, è dunque assai più verosimile che l’urheimat valacco, si trovasse nell’area tra Belgrado-Vidin- Sofia-Skopje-Kosovo, e che fino al X secolo dopo Cristo fosse assai compatta.
Dopo quella data, la pressione bulgara verso ovest, seguita dalla conquista romana-bizantina della stessa Bulgaria accompagnata da una pesante pressione fiscale, e il bisogno ungherese di colonizzare terre non molto popolate come la Transilvania, il tutto unito al carattere di pastorizia seminomade acquisito dai Valacchi per sopravvivere alle devastazioni barbariche dei secoli precedenti, tutte queste cause favorirono la frantumazione del blocco valacco in una diaspora balcanica tra Istria e Mar Nero, e la migrazione dei gruppi più consistenti a nord del Danubio.
Si ma allora si può ritenere che l’alabanese fosse affine al rumeno/valacco proprio perché originariamente illirico voleva dire retico-etrusco secondo la mitologia, ma tralasciando questo che non mi interessa, perché tendete a ritenere l’ungherese simile all’altaico-turchico se è una lingua uralica-ugrica?
Perché gli Ungari/Magiari nacquero dalla fusione tra i Turchi Ogur con gli Ugrici Mansi, e i Turchi erano la classe dirigente, da cui emersero gli Arpad, la prima dinastia ungherese!
Inoltre nel XIII secolo, grandi masse di Cumani in fuga dall’avanzata mongola, furono accolti in Ungheria negli anni 1230-1240 circa, e, lentamente assorbiti nell’ethnos magiaro, conservando a lungo la propria lingua turca e le proprie abitudini, pur se cattolicizzati.
Idem gli Szekely della Transilvania, che, verosimilmente, sono un residuo unno poi magiarizzato!
Inoltre lo stesso nome rumeno della Transilvania, Ardeal è la derivazione dall’ungherese Erdely, ciò il paese delle foreste!
Quanto alle anonime Gesta Hungarorum, si ritiene che siano state composte intorno al 1200-1230, ed il manoscritto più antico è della seconda metà del XIII secolo.
Dunque la menzione a presenze valacche in Transilvania può spiegarsi alla luce di più recenti vicende coeve all’autore.
“non so chi stesse effettivamente sui monti all’epoca ma non credo ci siano stati molti magiari.”
Non vi sono però, nemmeno prove archeologiche evidenti della continuità di un insediamento latino dopo lo sgombero della Dacia da parte di Aureliano, se non per il secolo successivo fino all’arrivo degli Unni, e comunque in forme stentate e ridotte a pochi grandi centri urbani impoveriti, e gradualmente abbandonati tra 274 e 375-378 d.C.
Molti anni fa, ai lavori su un convegno di studi sulla storia della Romania, le uniche tesimonianze certe di una continuità romana, presentate, furono quelle in Dobrugia, fino al 670-680 d.C. e sulle sponde del Danubio.
Quando chiesi a questi studiosi quali prove vi fossero di una continuità latina nell’antica Dacia tra III e XIII secolo dopo Cristo, mi si rispose citando uno studioso persiano, Gardizi dell’XI secolo dopo Cristo.
Il quale accennava ad una popolazione latinofona stanziata DA QUALCHE PARTE dell’area danubiano-balcanica.
Insomma un po’ poco per affermare con decisione la teoria della continuità latinofona nella Dacia/Transilvania tra III e XIII secolo dopo Cristo!
Riguardo alla colonizzazione dell’Ungro-Valacchia, nel corso del XIII secolo dopo Cristo, essa fu possibile grazie all’invasione mongola che distrusse la provincia cattolica domenicana di Cumania e portò il grosso dei Qipchaq/Cumani colà stanziati e in gran parte cattolicizzati, in Ungheria per ripopolarla dalle devastazioni degli stessi Mongoli.
Le terre su cui sorse la Moldavia, furono strappate all’Orda d’Oro da Luigi I d’Angio-Napoli, re d’Ungheria (1342-1382) nel 1345.
In entrambi i casi la colonizzazione di quelle che divennero la Valacchia e la Moldavia fu favorita o comunque non ostacolata dalle stesse autorità ungheresi, che si riservarono l’alta sovranità su questi due principati valacchi (sovranità a dire il vero, tormentata e sempre contestata dai Valacchi interessati).
Da quel che mi risulta, la pressione ungherese per la cattolicizzazione dei Valacchi transilvani, si fece oppressiva sotto gli Angioini nel XIV secolo.
“su emigrazioni di valacchi DALLA Transilvania in XIII secolo, nessun ungherese (e mi pare, almeno qui a ragione) potrebbe seguirti ! dunque cadono da sé anche i discorsi sulla presunta durezza della cattolicizzazione !
P.S: se ti riferivi ad alcune storie sulla fondazione di quella che sarà la Valacchia, la storiografia magiara le ritiene favole”
Vabbè e allora da DOVE provenivano i Valacchi che nel XIII secolo, colonizzarono le aree abbandonate dai Cumani, e che sarebbero state chiamate UNGRO-Valacchia, cioé Valacchia soggetta alla sovranità ungherese, e il cui primo principe sarebbe stato il cumano Basaraba di Campulung?
erano già lì, o anch’essi da Sud del Danubio….penso intendano questo
Ungro si riferisce alla sovranità ungherese, che enfatizzano, è chiaro
Cioé in sostanza, i Valacchi, attraversando il Danubio, avrebbero prima colonizzato l’attuale Valacchia e da lì sarebbero poi entrati in Transilvania?
mi pare che l’ “ortodossia” ungherese sia questa..
anche se, purtroppo, non sono mai chiarissimi ! [almeno quelli che ho visto io]
del resto punto fermo di molti ungheresi (non tutti) è che ancora nel 1292 i valacchi in Transilvania erano così pochi che dove vuoi che emigrassero ? 😀
Mmm… se questa ipotesi è fondata, spiegherebbe perché solo in epoca angioina, soprattutt sotto Luigi I, ci fu una forte pressione per cattolicizzare i Valacchi di Transilvania, e poi l’Unione Fraterna del 1437-1438, in cui le tre “nazioni” dominanti ungherese, szekely e sassone si sarebbero coalizzate contro l’elemento valacco ortodosso, che ormai era diventato pari per numero ai tre dominanti messi insieme!
Dunque un crescente aumento della popolazione valacca transilvana tra XIV e XVI secolo!
@ HABSBURGICUS
Le cose comunque cambiano anche nel Mondo Islamico … il verso della direzione a volte sembra opposto alla nostra
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Amman vieta la festa di Halloween. Per i fratelli mussulmani è un «rituale omosessuale e satanico»
http://gayburg.blogspot.it/2014/10/amman-vieta-la-festa-di-halloween-per-i.html
Isis torna a colpire: gay lanciato dal tetto e lapidato dalla folla nella città di Tel Abiad
http://gayburg.blogspot.it/2015/03/isis-torna-colpire-gay-lanciato-dal.html
Turchia: la polizia attacca il Gay Pride con idranti e proiettili di gomma
http://gayburg.blogspot.it/2015/06/turchia-la-polizia-attacca-il-gay-pride.html
Minacce di morte ai gay sui manifesti affissi nella capitale turca
http://gayburg.blogspot.it/2015/07/minacce-di-morte-ai-gay-sui-manifesti.html
siamo seri: come fa la Giordania a essere una tale oasi di pace?
ci sono tutti i motivi oggettivi di crisi enunciati da Miguel, eppure non abbiamo notizie da lì da secoli e secoli, neppure di una efficace repressione
hanno trovato la kryptonite sotto il deserto?
ciao
forse non perdono tempo, soldi ed energia a fare la guerra ai vicini, hanno una popolazione abbastanza omogenea ed una regina carina?
(sulle prime due chiedo conferma, ho tirato ad indovinare)
popolazione omogenea … miracolo! nel senso che almeno tra sunniti, sciiti e minoranze esotiche dovrebbero essere divisi, come tutti i paesi arabi. poi dovrebbe essere una potenziale frattura tra beduini e altri.
pure la Siria, la Tunisia e la Libia non facevano granchè di guerre ai vicini, mi pare
sulla regina carina concordo ma alla monarchia francese non ha portato bene!
ciao
Un’ipotesi è che hanno una popolazione per il 60% di origine palestinese.
Beh in Palestina la popolazione é al 100% palestinese e non mi sembra un oasi di pace 😉
Tolto il piccolo dettaglio dell’occupazione straniera (che in Giordania non c’è), la Palestina mi sembra storicamente un luogo molto pacifico rispetto al resto del mondo arabo.
l’ultima volta mica ha dato origina al Settembre nero quel fatto?
e il re non è non-palestinese?
insomma, non pare un fattore molto pacificante
ciao
Un documentario russo: i gay causeranno la fine del mondo e l’arrivo di cyborg simili a Terminator
http://gayburg.blogspot.it/2014/12/un-documentario-russo-i-gay-causeranno.html
http://www.dailymotion.com/video/x2xs1uw_sodom-russian-anti-gay-propaganda_school
… Putin e Isis dovranno allearsi ?! 😉
passi per la fine del mondo, che è un’ipotesi ragionevole, non capisco quella roba dei cyborg
😀
PS grande scontro tra fan di Star Wars per personaggio gaio in un nuovo romanzo (?)
PPS grande fallimento dei nuovi F4, con Torcia Umana di colore e ringiovanimento dei personaggi
@ FRANCESCO
http://www.i400calci.com/2014/02/nuove-frontiere-del-ku-klux-klan-i-nuovi-fantastici-4/
Nuove frontiere del Ku Klux Klan: i nuovi Fantastici 4
Ovvero: prendere un negro nel ruolo di un bianco, e poi passare metà film a dargli fuoco.
di Nanni Cobretti
OT
prove di danza macabra a Firenze: http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/15_settembre_14/fallaci-firenze-spettacolo-cimitero-dove-sepolta-eedbd278-5ad5-11e5-af54-c122b65fd5c8.shtml
😀
Miguel, che ne pensi?
http://www.maurizioblondet.it/30-mila-anni-fa-gia-macinavano-lavena/
Mi sembra assolutamente plausibile.
L’umanità attuale è uguale a quella di allora, e non vedo perché non potessero arrivare a una cosa del genere.
Casomai (ma qui non sono un esperto) ci sarebbe da capire cosa sia cambiato nel sistema ecologico/demografico/politico tanti millenni dopo, quando si è passati da una società anche agricola, all’agricoltura come base di tutta la società.
Però non si parla di agricoltura. Anzi, si dice che sarebbe macinazione precedente all’agricoltura, quindi in società di raccoglitori.
In numerose tribù africane non agricole comunque il grosso del fabbisogno energetico è soddisfatto dalla raccolta.
A sorpresa, Mr Blondy si schiera con Orban
http://www.maurizioblondet.it/guardate-perche-orban-ha-ragione/
I video su youtube che hanno ispirato l’ articolo di Blondet
https://www.youtube.com/watch?t=6&v=tl16QDk2sig
Muslim refugees chant ‘Fuck You’ and ‘ Allahu Akbar’ in Budapest
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https://www.youtube.com/watch?v=ZV315xqbRK8
Migrant Crisis: The Footage the Media Refuses to Broadcast
Buona Notizia per il Duca di Marucònia 😉 (ma solo per lui) … :
http://www.i24news.tv/en/news/international/europe/76383-150627-fearing-syrian-refugees-german-school-bans-miniskirts
ecco a chi davvero (!) hanno autolesionisticamente applaudito … in Bavaristan 😉 !
Be’, han voluto la bicicletta ? … Adesso che pedàlino !
http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/anna_carlucci_uccisa_marito_marocchio_asti/notizie/1566185.shtml
… Migrante Femminicida, la Boldrini da che parte starà ?!
Caro Moi,
capisco che ce l’hai con la Boldrini, personaggio di cui non me ne importa nulla.
Ma hai scelto davvero il luogo sbagliato per parlare di una donna ammazzata a coltellate dal compagno.
Che nel caso di cui avevo scritto io qualche giorno fa, era italiano quanto te (e più di me).
E comunque, se parli di Asti:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/01/29/news/asti_arrestato_il_marito_di_elena_ceste-106045881/
Svelato il “Mystero” 😉 Blondettiano :
” non vi mostrano mai il muro israeliano, una orribile fortezza di cemento con torrette e mitragliatrici e camere-spia, e come i palestinesi – quelli sì – sono trattati come bestie e messi in fila nelle gabbie
…questo non ve lo mostrano
trattati da animali
E’ una verità che non dovete sapere, perché dovete bervi la versione ufficiale: in Europa ci sono nazioni caritatevoli e nazioni razziste. ”
[cit.]
Ma chi è il soggetto di “non vi mostrano”?
a me pare che il muro lo si sia visto ormai tutti, ampiamente, su tutti i servizi di informazione…
Sì, ma non certo in tutti i dettagli del ben poco benevolo trattamento subito quotidianamente dai Palestinesi…..
Letto l’articolo di Blondie.
La parte interessante è la lunga digressione sul tardo impero Romano, la receptio degli stranieri, ecc.: tutte cose note, ma che Blondet mostra con un’accuratezza e una vividità che ne restituisce la realtà e l’attualità, oltre il luogo comune storico.
Interessante anche, perché no? la parte di filmato che mostra anche i siriani, o sedicenti tali, possono comportarsi malissimo, e la polizia ungherese bene.
Tutto ciò sembra dire: siamo umani, buoni e stronzi stanno da tutte e due le parti, e non è detto che il bene sia dove sembra.
Purtroppo non manca mai il contentino (forse per i suoi lettori? mi chiedo io; possibile che sia così ossessionato?) del paragone con Israele, che invece contraddice quanto sopra: Israele ha torto e fa le cose mosso da odio inumano…
😉
Però ha dimenticato di aggiungere che i Goti giunsero allo scontro di Adrianopoli del 378 d.C., dopo una serie di vessazioni subite dai funzionari romani incaricati di smistarli in Mesia.
Inoltre per Impero Romano, pensa solo alla Pars Occidentis secondo un occidentocentrismo duro a morire, mentre nella Pars Orientis ROMANA, dopo il 400 d.C., l’arruolamento di Goti e di altri soldati di provenienza barbarica, venne ripreso per singole unità inquadrate secondo la disciplina romana e al comando di ufficiali romani.
Dunque il collasso militare e civile romano, avvene solo nella Pars Occidentis.
La Pars Orientis durerà seppur sempre più orientalizzata e in dimensioni sempre più ridotte fino al XV secolo dopo Cristo.
SHOWTIME ! 😉
La Gazzetta di Casaleggio è lieta di presentare :
Femen in Parisistan 🙂 …
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/09/14/femen-attiviste-irrompono-a-seno-nudo-durante-un-convegno-islamico-sulle-donne/413885/
PS
@ HABS (Chi altri ?)
Al Vèc’ Cardinlâz’ al le dgèva … 😉
Cardinalâz’ … inciunus 🙂 propheta in patria 😉
@ Habsburgicus
Rassègnati : il Ròialbèbbi regnerà … in qualche vìdioghéim ! 😉
https://www.youtube.com/watch?v=rcsG-u2GtZE
London’s ‘Muslim Patrol’ aims to impose Sharia law in East London !
Programmerai, nel video, il Regno che vuoi tu … rò-iàl-bèb-bì !
http://www.youtube.com/watch?v=2LnqEMklYpA
😉
Io se fossi Kate Middleton ti farei baronetto.
Credo che tu sia attualmente il più grande fan del Royal Baby fuori dal Regno Unito 😉
sei sicuro che non sia una leggenda urbana?
il Foglio ogni tanto tirava fuori questo genere di storie ma faccio fatica a credere che siano fatti rilevanti e non sparate di Salvini inglesi per due motivi
1) gli inglesi con certi diritti sono fissati
2) erano sempre le stesse notizie, non c’era una evoluzione del fenomeno
ciao
Addestramento dei Mezzi Pesanti dell’ Esercito Padano ? 😉
http://www.youtube.com/watch?v=z8q9XZObYs8
Mi ricorda troppo…
https://www.youtube.com/watch?v=9cVnoqLtrf0
quando i rapporti fra i due marxismi, quello di Mosca e quello di Tirana, erano ancora fraterni 😀 (da US Newsreel)
https://archive.org/download/1959-06-01_Khrushchevs_Mystery_Trip/1959-06-01_Khrushchevs_Mystery_Trip_512kb.mp4
Divorzio Politico di un’ Ex Coppia di Fatto 😉 … altri prodotti del Comunismo rispetto a Fassina e Civati.
Avete presente il rigido formalismo delle divise maschile / femminile di Cambridge ?
http://www.independent.co.uk/student/news/cambridge-adopts-genderneutral-dress-code-for-grads-8791217.html
http://www.telegraph.co.uk/education/universityeducation/11691006/Cambridge-college-allows-men-to-wear-skirts-at-formal-dinners.html
… just forget that fuckin’ bloody sexist shit ! 😉
Oxford non è da meno, e strolga “Mx” come alternativa al bieKiSSimo ” Binarismo “Mr” e “Ms/(Mrs e Miss … sanno già di Vestigia Patriarcali da Damnatio Memoriae !)” :
http://www.theguardian.com/commentisfree/2015/aug/31/neither-mr-mrs-or-ms-but-mx
I madrelingua sono avvisati … visto che, a differenza di sprovveduti studenti stranieri, NON potranno negare di sapere la propria (!) lingua nativa !
—————
… la famosa “Vera Ucronìa” di Habsburgicus ! 😉
http://www.giorgiogaber.it/discografia-album/secondo-me-la-donna-testo
Giorgio Gaber … Il GenderoFFoBBBo Sessista ! 😉
https://www.youtube.com/watch?v=ppd9WumDk6M
Secondo Me La Donna – 1997/1998 1998/1999 1999/2000
Il MegaConvegno dei SuperImamoni NON è “ostentatorio” …
http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/11786878/In-Francia-verra-rimossa-la-statua.html
la Starua del Papa Polacco … SI’ !
………………………….
Ma si sa: al Vèc’ Cardinalâz’ delirava … 😉
Francia
Statua e.c.
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/rimuovete-statua-giovanni-paolo-II.aspx
Ma lo Spirito del Concilio dirà che “bisogna ringraziare i Massoni che ci liberano dalla Statuolatria” , nevvero Mauricius ?
Non ho capito cosa sarebbe il Convegno degli Imamoni.
Tra l’altro, la Francia è un paese assai poco laico, in quanto i luoghi di culto sono in pratica in mano ai Comuni, che li possiede, li mantiene e li assegna.
Da qui le fantastiche polemiche attorno alla chiesa di San Nicolas du Chardonnet https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Saint-Nicolas-du-Chardonnet
“in quanto i luoghi di culto sono in pratica in mano ai Comuni”
per fare il rompiscatole,
sono di proprietà dello stato o dei comuni tutti i luoghi di culto che erano di proprietà pubblica al 1905 (entrata in vigore della legge sulla separazione dello stato alla chiesa), mentre sono di proprietà privata (chiesa, associazioni religiose o quant’altro) tutti i luoghi di culto costruiti o acquisiti dopo il 1905
giusta precisazione!
Tra l’altro, immagino che le moschee nel 1905 nella Francia continentale fossero poche (credo che invece in Algeria ci fosse il controllo statale diretto), mentre le chiese cattoliche risaliranno al 95% a prima del 1905.
Quindi un punto per Moi 🙂 lo stato francese probabilmente controlla i luoghi cattolici più di quanto controlli quelli islamici.
le leggi del 1905 furono infatti varate contro i cattolici, esclusivamente !
agli islamici, manco ci pensavano ! (certo, c’erano-e tanti-ma di solito nelle colonie, con qualche, allora, raro residente nel territorio metroplitano e qualche intellettuale strambo-poi ci sarà Guénon, allora verosimilmente c’erano già altri-convertito all’Islam..troppo pochi e, apparentemente, innocui per turbare i sonno del fratello Combes e del :. Clemenceau e compagnia cantante :D)
adesso come è la situazione in Francia: l’opera di addomesticamento massonico dei cattolici è compiuta o ci sono sacche di resistenza e risurgenza?
ciao
Per certi versi meglio, per altri peggio
La resistenza esplicita è maggiore di quella che c’è in Italia…almeno il 30 % dei “devoti” o “praticanti” che dir si voglia (anche se i numeri sono piccoli perché si parte da cifre infime, più che livornesi) sono o lefebvristi di varie correnti (tanti), o sedevacantisti (pochi) o comunque tradizionalisti in piena comunione (non molti), dunque critici in vario grado verso il Concilio e la gerarchia attuale (nulla di tutto ciò in Italia, ove in pubblico, il 99 % si schiera con gli attuali gerarchi..salvo criticarli in privato :D)
purtroppo la tradizione francese spinge molti di costoro verso gli errori esiziali, già condannati, del gallicanesimo e del piccolo-chiesismo (quelli che si opposero al Concordato di Pio VII), a differenza dei corrispettivi italiani (massime sedevacantisti) molto più “romani” nel senso che questa parola aveva da Trento a fine 1950’ e soprattutto negli anni 1850-1914..donde polemiche estreme e continue fra i due campi, ad esempio sulla Storia 😀
In Francia c’è un altro plus, il fatto che i cattolici residui appartengano in numero non indifferente alle classi alte
L’operaio di Lille o lo scaricatore di porto di Marseilles possono essere del tutto scristianizzati, e disperati (e infatti votano FN) e lo stesso vale purtroppo per la maggior parte degli agricoltori (tranne in Bretagna e Vandea, ma anche lì c’è stato un crollo);
invece sopravvive il Cattolicesimo in parte (non in tutti, eh !) della “classe dirigeante”, in certe famiglie “diplomatiche”, in diverse famiglie “castrensi”, in qualche alto burocrate, in una parte non esigua dell’aristo-borghesia notabilare della Francia profonda e financo in certi esponenti dell’aristocrazia pre-1789..talora in simbiosi e “scontro” con altri familiari (in numero superiore in molte di queste categorie) che invece sono massoni, cioè aderiscono al massonismo religione di Stato della Francia de facto dal 1879, de iure dal 1905 😀
Una bella analisi, che coincide con quel (poco) che so.
Sarebbe interessante confrontare poi il cattolicesimo “tradizionalista” francese con quello statunitense o con quello messicano, dove ci sono realtà sociali molto diverse.
Comunque il mio cattolico tradizionalista preferito resta sempre il meraviglioso protagonista di Una banda di idioti, traduzione imperfetta del concetto assai più sottile di Confederacy of Dunces. Un capolavoro che tocca proprio l’intersezione tra mondo americano e francese.
Tra l’altro somiglia davvero a tante persone di “estrema destra”, in particolare cattoliche, che ho conosciuto; e forse una riflessione su questo aiuterebbe ad attenuare tante demonizzazioni reciproche.
preciso per il buon habsb che ovviamente, ma lo sai già, la legge del 1905 è applicabile anche alle sinagoghe (almeno a quelle che sono resistite ai dettagli della storia, come direbbe le pen), tant’é che la sinagoga principale di parigi è, come notre dame, di proprietà dello stato (o del comune, anche lì non ricordo)
quindi “esclusivamente” lo correggerei in “in buona parte” e sottolinerei in rosso “agli islamici manco ci pensavano”. è verissimo, ma, come dici tu stesso, la presenza di musulmani in francia all’epoca era veramente sparuta
ne abbiamo già parlato, e sono totalmente d’accordo con habsb sui cattolici in francia (aggiungo che gli eurocrati che conosco, più sono alti in grado più sono dei fondamentalisti cattolici 🙂 )
Insomma, come sospettavo, un paese del tutto scristianizzato 😀
Anche se qualche anno fa, a Chartres, ho assistito ad una messa domenicale nel periodo abbastanza frequentata (tenuto conto delle dimensioni della cittadina) e che non si distingueva troppo da una messa italiana (niente latino, preconciliarismi, ecc. E il parroco della cattedrale era un tipo affabile e molto… postconciliare 😀 )
vogliamo fare contento moi e dargli un ulteriore punto?
se a parigi la cattedrale di notre dame è di proprietà dello stato (o del comune, non ricordo esattamente), la proprietà della grande moschea è di una associazione. per di più la grande moschea è stata pagata interamente dal contribuente francese, proprio utilizzando l’associazione per contornare la legge del 1905.
tra parentesi, la grande moschea è un posto bellissimo che consiglio sempre di visitare a chi vuole uscire dai sentieri battuti a parigi.
oltretutto c’è un salon de the straordinario (è stato il posto in cui ho preparato tutti gli esami quando studiavo a parigi, per una cifra irrisoria si poteva avere te a volontà, qualche dolcetto e tranquillità assoluta) ed un ottimo ristorante particolarmente children friendly (una vera rarità a parigi)
la sorte che purtroppo tocca ai Profeti 😀
(in riferimento al Vec Cardinalàz :D)
OT
una buona notizia: pare che la Clinton non abbia poi tutte queste possibilità di diventare presidente
una cattiva: Cordyn oltre che rosso (pazienza) è anche vegano (e questo vuole dire che è proprio cattivo dentro)
🙂
PS per i compagni, non considero neppure l’idea di Trump presidente, sarebbe quasi come la Clinton
(aggiungo che gli eurocrati che conosco, più sono alti in grado più sono dei fondamentalisti cattolici 🙂 )
Interessante, ma quanto contano DAVVERO nelle decisioni importanti?
dipende, alcuni veramente moltissimo (nel senso che le prendono le decisioni importanti), altri meno (nel senso che le preparano e poi sono i papaveroni che decidono).
però non sottovaluterei il lavoro di preparazione, e non lo dico solo perché è quello che faccio io 🙂
“Purtroppo non manca mai il contentino (forse per i suoi lettori? mi chiedo io; possibile che sia così ossessionato?) del paragone con Israele, che invece contraddice quanto sopra: Israele ha torto e fa le cose mosso da odio inumano…”
Non credo però che sia solo una questione di contentino per i suoi lettori, in quanto Blondet ha il merito di essere intellettualmente indipendenti.
Altrimenti sarebbe rimasto su effedieffe.
Credo che l’odio antigiudaico sia proprio intrinseco nella sua personalità, come tra l’altro l’odio per noi “terroni”.
Piuttosto c’è da chiedersi come vivano i Palestinesi tutto quel regime di muri e fili spinati.
Non credo che siano esperienze piacevoli…..
…ma guarda, io non sono un informazionecorrettista, e non voglio credere che la vita dei palestinesi sia tutte rose e fiori.
Non lo credono manco gli israeliani, peraltro.
Non credo però neppure che sia sempre l’inferno. Naturalmente si devono barcamenare tra l’occupazione israeliana, da un lato, e le fazioni politiche palestinesi, dall’altro (che tra corruzione e regolamenti di conti tra bande paramilitari, non è detto siano molto meglio).
Però non è che stiano sempre, per così dire, sul filo del rasoio, con lacqua alla gola. Mi pare anzi che la maggioranza abbia trovato un modus vivendi, un po’ con gli aiuti di altri Stati arabi, un po’ con l’Onu e le varie agenzie, e un po’ anche con il lavoro in Israele (legale o abusivo ma tollerato).
Poi certo quando ci sono recrudescenze la situazione peggiora, con gl iscontri e le sassate e le chiusure di checkpoint e così via, ma non credo sia sempre la norma.
Anche qui è un problema di visibiltà: fa più spettacolo il soldato (ungherese o israeliano…) che mena, di quello che aiuta il vecchietto, ovviamente…
quello che dici penso valga per la Cisgiordania/West Bank/Anp.
A Gaza per non farsi ingoiare dalla disperazione bisogna avere una forza notevole, immagino..
Non ne ho davvero idea.
qua dice che l’economia di Gaza sta crescendo molto, però che la disoccupazione è al 40%, principalmente perchè prima un sacco di gente andava a lavorare in Israele
https://en.wikipedia.org/wiki/Economy_of_Gaza_City
anche qui penso occorra fare la tara tra chi mostra la foto della casa bombardata, e chi quella della villa con piscina;
per non parlare di quelli che poi la casa bombardata salta fuori che è in Siria, e la villa con piscina di dieci anni fa.
Dico per dire, per capirci.
Poi c’è anche “è tutta colpa del blocco israeliano” vs “ricevono un sacco di soldi ma li spendono in missili”…