Teologia toscana

Via de’ Serragli è lunga, storta e sofferta, e porta persino nel nome il peso dei Signori che hanno deciso le vite della piccola gente.

Ci sono gli autobus rossi a due piani pieni di turisti che salutano i  poco ospitali abitanti del primo piano alla finestra;  e la strada ha il marciapiede largo trenta centimetri quando va bene, per cui la evito quando posso.

Il buon falegname dell’Ardiglione, il nostro Riccardo, se ne andava a spasso qualche mese fa per quella via, e si trovò quella striscia di marciapiede occupata da una signora grintosa con un microfono vicino alla bocca, che stava impartendo ordini in inglese a nessuno in particolare.

Riccardo si accorse che dentro un fondo, c’era tutto un gruppo di americane che stavano facendo yoga, talmente tante americane fitte e bionde che la maestra doveva stare fuori e comandarle in remoto.

Riccardo mi fa,E mi hiedevo, o che l’è grulla questa qui?”

Chi è di destra, chi di sinistra, in questa storia?

Roberto Sieni ha scritto un piccolo, sconosciuto e bellissimo libro su I ‘ragazzi’ di Via de’ Serragli. Persone, parole e luoghi minori dell’Oltrarno.

Forse il pezzo che mi ha fatto riflettere di più, perché ci dice tanto non solo su Via de’ Serragli, ma anche sulla Toscana, l’Italia e il cattolicesimo:

“Di mio zio ricordo un modo tutto suo di imprecare, pratica diffusissima, da quelle parti, e soprattutto condita di costante e copiosa blasfemia.

Ma mio zio non faceva esattamente questo. Instaurava dialoghi con l’Onnipotente come Don Camillo faceva con il Cristo, ovviamente – nel caso di mio zio – in forma polemica e spesso anche irata. Riteneva infatti, mio zio, che “se non ti fai vedere arrabbiato il Padreterno ne approfitta”.

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12 risposte a Teologia toscana

  1. gotcha scrive:

    io me ne ricordo una da un taglialegna che si era infilato una scheggia in una mano (la scriverei in dialetto ma non ci sono le dieresi, non rende) che mi ha fatto quasi paura, e anche a ripensarci mi viene da ritrarmi.
    Comunque distinguerei tra la bestemmia (che considero una preghiera, e che preghiera) e il nominare il nome di Dio invano, cioè quando non serve a niente, che mi sembra una prassi fin troppo sottovalutata..

  2. Grog scrive:

    Bisogna ammettere che i toscani come bestemmiatori sono insuperabili, mentre noi poareti veneti, cattolici e discreti bestemmiatori ripetiamo la bestemmia per rafforzarla con risultati stucchevoli i toscani introducono elementi sempre nuovi e concetti assolutamente divertenti.
    – Per uno studente toscano di matematica il concetto di infinito
    “Dio ‘ane tante volte quanti sono i granellini ‘aricati su un treno di sabbia”
    – Per gli amanti toscani delle situazioni dinamiche
    “Madonna lepre inseguita da Dio ‘ane!”
    – Per gli amanti toscani del selvaggio peggiorativo
    “Madonna cinghiala!”
    – Per i Contestatori toscani della immacolata Concezione
    “Madonna ‘ngravidata da un uccello!”
    – Per i lirici toscani con vena riassuntiva
    “Cristo in Croce gridava “orco Zio se la Madonna è vergine di chi son figlio io!””
    D’altra parte Firenze ha avuto sempre rapporti conflittuali con il papato sino a combattere una guerra e chiamarla degli “Otto Santi”
    Grog! Grog! Grog! Grog!
    P.S.
    Grog non bestemmia gratuitamente ma esegue soltanto un’attenta osservazione antropologica sui toscani sospettando della loro totale natura umana e ritenendoli forse l’anello di congiunzione tra il cromagnon e la scimmia.

    • Thyrrenus scrive:

      Bella serie. Grogghe! Grogghe! 🙂 Però pensavo che i veneti ci dessero dei punti. Ma se lo dici tu… 🙂
      Riguardo alla lista n’avrei da rincarare ma poi mi accuserebbero d’esser anticristiano.
      E invece sono perfettamente d’accordo col Sieni citato da Miguel e con gotcha: un certo bestemmiare è tutt’altro che blasfemo, anzi! Ma capire certe cose forse è anche questione di esperienze dirette ed in senso lato ‘culturali’…

  3. MOI scrive:

    Esistenzialismo Toscano : “Pigliaci Ora !”

    https://www.youtube.com/watch?v=u0nKuETZNdc

  4. Roberto scrive:

    “Chi è di destra, chi di sinistra, in questa storia?”

    La grullaggine non deve però per forza avere una connotazione politica

  5. Inutile affannarsi, cincischiare ed ordire.
    La Madre di Tutte le Bestemmie© è stata pronunciata a Firenze nei giorni successivi all’alluvione del 1966.
    Si tratta dell’incontestato vertice del settore, del massimo umanamente concepibile.
    In “Firenze i giorni del diluvio”, quasi uno instant book sull’accaduto, si legge che i non fiorentini già trasecolavano per la quantità e la varietà dei costrutti blasfemi che fioccavano dalle botteghe devastate e dalle cantine piene di fango e nafta.
    Il caso in esame riguarda un poverissimo grossista di ortaggi che come unica ricchezza aveva un camioncino già decrepito, con cui portava mercanzie in giro per i mercati. L’aveva lasciato in centro e, tornato per cercarlo a piena defluita, non l’aveva più trovato.
    Piangendo, si era inginocchiato in mezzo al fango. Aveva alzato braccia e sguardo al cielo, e aveva urlato: “Io ‘un so nemmen più i’cché ddìtti!” [“Io non so neanche più cosa dirti”].

    A simili vertici il bestemmiatore ordinario non può neppure sperare di avvicinarsi.
    Ubi maior, minor cessat.

    • Francesco scrive:

      che mondo meraviglioso, in cui la chiara coscienza della presenza del Padre metteva ogni cosa in migliore prospettiva!

      maledetto chi l’ha distrutta, quella coscienza

      😀

  6. MOI scrive:

    http://www.ilprimatonazionale.it/politica/moretti-pd-pensionati-ospitino-profughi-23774/

    L’idea geniale della Moretti (Pd): “I profughi? A casa dei pensionati”

    [verso la fine]

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/moretti-riceve-insulti-su-facebook-e-se-prende-col-giornale-1132430.html

    La Moretti riceve insulti per la gaffe sui profughi, ma se la prende coi media

    ———-

  7. MOI scrive:

    Qui Lèdi Làich l’assolvo io stesso :

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/gaffe-alessandra-moretti-copiato-slogan-elettorale-1105661.html

    le baggianate / promesse di marinai* 😉 “motivèscional” delle campagne elettorali, son sempre le stesse !

  8. MOI scrive:

    Però sono già in contatto telepatico 🙂 con Habs sul come mai nessuno proponga ai cittadini Italici di prendersi in casa delle “profyghe” 😉 Ukraine …

  9. MOI scrive:

    Alla peggio, o alla meglio (a seconda …), anche Crozza “c’è cascato” … o forse è a libro paga dei Nemici di ‘sto PD (tipo Landini che l’ ha corrotto a crescentine [parola che il Correttore Emilianofobo di Gùgol segna in rosso !] da Festa UmarelloZdàurica ?!) ?!

  10. MOI scrive:

    Sì, è vero che i Toscani hanno l’ Unicum della Bestemmia Situazionale … 😉

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