Appello dello storico dell’arte Tomaso Montanari per il “Nidiaci” in Oltrarno

Lo storico dell’arte Tomaso Montanari ha lanciato oggi questo appello, pubblicato sul sito di Repubblica.

“Cari consiglieri comunali, fate di tutto per salvare il Giardino Nidiaci”

L’appello dello storico dell’arte. A Palazzo Vecchio sarà votata la proposta di rimuovere i vincoli che salvaguardano l’uso pubblico di uno dei rari spazi verdi dell’Oltrarno
di TOMASO MONTANARI
30 marzo 2015

Cari consiglieri comunali,

mi rivolgo a voi come cittadino di Firenze. Nella storia della città, questi nostri anni saranno probabilmente ricordati come quelli della Grande Privatizzazione. Il momento in cui abbiamo deciso di privare i nostri figli e nipoti di qualcosa di cui noi abbiamo invece potuto godere: palazzi storici del Comune e dell’Università, grandi caserme statali, e ora anche la possibilità che i nostri bambini abbiano insegnanti pubblici in scuole pubbliche per l’intera durata dell’orario.

Da oggi voterete il regolamento urbanistico, e tra i molti punti delicati e controversi ce n’è uno che è importantissimo per la vita di migliaia di cittadini dell’Oltrarno: la sorte del Giardino Nidiaci, al centro di un contenzioso i cui contorni sono ben noti. Il 13 maggio 2014, durante la campagna elettorale, Dario Nardella promise che avrebbe espropriato l’area e che avrebbe trovato i soldi per farlo. Poi le cose sono andate diversamente, e ora sarà votata la proposta di rimuovere i vincoli che salvaguardano l’uso pubblico di uno dei rari spazi verdi (dove rischiano di essere abbattuti alcuni alberi di alto fuso secolari e rari) e dell’ex-ludoteca. Vi chiedo di non votare questa proposta, e di non privare la città e l’Oltrarno dell’ultimo strumento giuridico che rimane per difendere l’uso pubblico di un bene essenziale.

Quando Firenze era occupata dalle truppe francesi di Napoleone, la Compagnia di San Benedetto Bianco (nel convento di Santa Maria Novella) vendette tra le altre cose, una meravigliosa lunetta dipinta da Carlo Dolci, oggi a New York. Anni dopo, un confratello scrisse nei registri della Compagnia che «non si può lodare quell’operazione, perché dovevano far di tutto, e trovar altri compensi, per salvare quella bella e sì rara opera».

Per il Giardino Nidiaci, nonostante tutte le scelte pavide e sbagliate, siamo ancora in tempo a «far di tutto». Facciamolo.

Questa voce è stata pubblicata in Firenze e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

9 risposte a Appello dello storico dell’arte Tomaso Montanari per il “Nidiaci” in Oltrarno

  1. mirkhond scrive:

    “L’appello
    30 marzo 2015”

    30 marzo 1815: un altro appello, il Proclama di Rimini di Gioacchino Murat, re usurpatore di Napoli (1808-1815), nel vano tentativo di una sollevazione “panitaliana” contro l’Austria, con cui si era alleato nel gennaio 1814, tradendo il cognato e benefattore Napoleone! 🙂

  2. MOI scrive:

    Insomma, Miguel Martinez che appare sorridente su media main stream … dalla parte delle Forze del Bene (e cioè “la Cittadinanza” [sic] ), contro le Forze del Male (e cioè un’ Amministrazione PD !) 😉 🙂 😀

    … Chi l’ avrebbe mai detto ? 😉

    • Francesco scrive:

      come addestratore di milizie un pò mi delude, il nostro Miguel, pare un tipo pacifico! 😀

      l’articolo è bellissimo nel dare il merito del tutto a Renzi, avete notato?

      e nessun accenno a problemi o polemiche, sembra il Milan quando era la Squadra dell’Armonia

      🙁

  3. MOI scrive:

    Va be’, Z : non te la prendere ! Anche perché sarai impegnato a tirar fuori il tuo Mentore dal Wine-Gate ! 😉

  4. MOI scrive:

    http://www.ilpost.it/2015/03/31/dalema-ischia-intercettazioni-sputtanamento/

    D’Alema sulla giustizia e lo «sputtanamento delle persone»

  5. MOI scrive:

    corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/politica/15_aprile_01/niente-domande-vino-d-alema-mi-dia-suo-nome-scatta-querela-bda3aab4-d867-11e4-9346-d264a810f583.shtml

    Barone di Nome VS … Barone di Fatto.;)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *